Il Team Diabetologico
Rosetta Nocciolini
Infermiera
S.C. di Diabetologia
ASL 8 – AREZZO
Verona, 12 dicembre 2008
• Il diabete, malattia metabolica cronica,
richiede una importante programmazione
di un intervento clinico-assistenziale.
• Le complicanze croniche sono in stretta
relazione con un cattivo controllo
metabolico.
• Presupposto di un buon controllo
metabolico è l’educazione sanitaria, che
diventa quindi parte fondamentale del
trattamento e non una integrazione alla
terapia farmacologica.
La cronicità
richiede………..
•
•
•
•
Un diverso approccio
Un diverso processo di cura
Un diverso percorso di terapia
……..Una diversa gestione
Disposizioni Regionali
“Linee organizzative attività diabetologica
e
Percorso assistenziale per il cittadino con diabete”
ASL
Team Diabetologico
Team Diabetologico
MMG
Team Allargato
CARDIOLOGO
NEUROLOGO
OCULISTA
NEFROLOGO
PSICOLOGO
DIABETOLOGO
INFERMIERE
CHIRURGO
VASCOLARE
DIETISTA
PODOLOGO
Team Diabetologico:
UTOPIA o REALTÀ ?
Modelli Organizzativi Tradizionali
• STRUTTURA CARISMATICA
– Il medico detiene il potere decisionale ed il personale si identifica
con lui
– La relazione è di tipo duale (medico dipendente)
– Assenza di interazione tra le varie figure
• STRUTTURA BUROCRATICA
– Il ruolo e la funzione del personale si basa sulla posizione
occupata nella struttura
– Le decisioni vengono prese all’interno di regole formalizzate
(mansionario)
– Forte resistenza al cambiamento
• STRUTTURA TECNICISTICA
– Predomina chi possiede conoscenze tecniche o cliniche
– Gli obiettivi vengono stabiliti dall’alto
– Esistenza di rapporto duale tra chi sa (o crede di sapere) e chi
non sa
Team Diabetologico
Definizione
• Soggetto organizzativo che si esprime
attraverso l’insieme dei comportamenti delle
persone che lo compongono.
• Il Team si concretizza nella gestione delle
diverse attività, rivolte all’integrazione delle
competenze individuali-funzionali necessarie
per il raggiungimento di un risultato operativo,
in coerenza con il mandato del servizio, del
dipartimento o dell’azienda.
Quale è il Team ben funzionante?
È quello in cui:
• I membri si interessano davvero uno dell’altro
• Sono del tutto aperti e sinceri
• Hanno fiducia uno nell’altro
• Decidono secondo consenso
• Si sentono fortemente impegnati nel Team
• Affrontano situazioni conflittuali ed assieme le
superano
• Prestano davvero attenzione alle idee ed ai
sentimenti degli altri membri
• Esprimono liberamente ciò che pensano
• Come Avviene la selezione dei membri del
Team?
• Un Team si può costruire?
• Un team si può creare per selezione naturale?
• Scarso interesse almeno nella fase iniziale (si
chiede il trasferimento in Diabetologia pensando
ad orari e lavoro tranquillo)
• Formazione ed addestramento lasciata al singolo
individuo (talvolta negata) e non come un
percorso strutturato con input aziendale
• Carenza o assenza di coinvolgimento degli
operatori del territorio
Riconoscimento del ruolo
• Sentirsi parte attiva del Team e credere
nella propria funzione. Desiderio di
crescita.
• Riconoscimento del lavoro svolto da
parte dei dirigenti.
• Riconoscimento economico.
Difficoltà a lavorare in Team
• Paura del Primario o Direttore di perdere
autorità ed autorevolezza nel delegare ad altri
• Convinzione di sapere o poter fare meglio di
altri con conseguente paura di vedere uno
scadimento della qualità del lavoro se svolto da
altri componenti del gruppo
• Incapacità relazionali a trasformare i
collaboratori in una squadra affiatata e decisa
(superamento dei conflitti)
• Stanchezza legata al surplus lavorativo
• Mancanza di fiducia e sincerità tra i
componenti del Team
Codice Deontologico Infermiere
• E’ responsabile dell’assistenza
infermieristica
• Responsabilità: curare e prendersi cura
della persona nel rispetto della vita, della
salute, della libertà e della dignità
dell’individuo
• Assume responsabilità in base al livello di
competenze raggiunto
Codice Deontologico Infermiere
• Ricorre se necessario alla consulenza di esperti
• Riconosce l’integrazione come migliore
possibilità di assistenza
• Riconosce i limiti delle proprie conoscenze e
competenze
• Ha il diritto/dovere di richiedere formazione
• Contribuisce ad orientare politiche e sviluppo
del sistema sanitario nel rispetto dei diritti ed
equo utilizzo delle risorse
• Valorizza il ruolo professionale
Scuola di Formazione Permanente
O.S.D.I.
Certificata UNI EN ISO 9001:2000
in collaborazione con
Formatori progettisti Scuola di Formazione A.M.D.
e dietiste
Progetta ed eroga eventi formativi per infermieri che
operano in ambito diabetologico con lo scopo di
formare gli educatori dei cittadini diabetici
Soci O.S.D.I. Veneto
• N° 50 soci in regola con la quota
associativa
• N° 5 tutor
• N° 2 Progettisti Formatori Esperti
• N° 1 Vice Direttore SFO
Organizzazione strutture
diabetologiche Veneto
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Totale strutture N° 54
Medici
N° 53 full time, N° 68 part time
Capo Sala N° 6
Infermieri N° 80 full time, N° 68 part time
Amministrativi N° 11
Dietiste N° 9 full time, N° 41 part time
Soggetti diabetici affluenti N° 105.962
Conclusioni
• Per un efficace intervento in Team sono necessarie
risorse umane, materiali, modelli organizzativi e di
formazione del personale che rendano possibile un
intervento integrato di tutte le professionalità
disponibili e di tutte le potenzialità.
• Occorre capacità di ascolto, di supporto, di
incoraggiamento da parte della leadership.
• I componenti devono poter concentrare il loro interesse
sul risultato più che su principi formali quali autorità,
responsabilità, mansioni intese burocraticamente.
• Una sincera unità di intenti, gli obiettivi definiti
assieme, possono e devono far condividere anche i
riconoscimenti e le soddisfazioni del lavoro svolto.
“Il sogno di uno solo può essere
un’illusione. Il sogno di tanti
può diventare realtà”
Don H. Camara
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