NUOVI FARMACI ED ADERENZA: DAI SURVEYS DI NADIR ALLA PRATICA CLINICA Rita Murri Ist. di Clinica delle Malattie Infettive Università Cattolica S. Cuore PERCHE’ L’ADERENZA E’ UN FATTORE CRUCIALE? PUNTO DI VISTA DEL MEDICO • Una aderenza ottimale si associa a una buona risposta virologica e immunologica (“SUCCESSO TERAPEUTICO”) • Minore incidenza di resistenze ? • Minore progressione clinica % persone con fallimento virologico ADERENZA E HIV RNA 100 80 66,7 60 71,4 82,1 54,6 40 20 0 21,7 >95 90-94.9 80-89.9 70-79.9 <70 % aderenza Paterson et al., Ann Intern Med 1999 • Livelli più alti di aderenza sono associati a riduzioni piu’ pronunciate della carica virale1,2,3 • Livelli più alti di aderenza sono associati a maggiori aumenti della conta delle cellule CD44 1. Arnsten J et al. In: Abstracts of the 7th Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections. San Francisco, CA., January 30-February 2, 2000, Poster No. 69 2. Bangsberg DR et al. AIDS 2000;14:357-366 3. Stansell J 8th CROI 2001 Chicago abs 478 4. Singh N et al. Clin Infect Dis 1999;29(4):824-830 ADERENTI 90-100% ADERENTI 50-89% ADERENTI 0-49% Bangsberg et al., AIDS 2001 ADERENZA E PROGRESSIONE CLINICA • Studio di coorte in pazienti in HAART precedentemente naive (n=1282) • Aderenza: tasso di farmaci dispensati dalla farmacia (cut-off 75% in 12 mesi) • Obiettivo: valutare l’impatto della scarsa aderenza sulla sopravvivenza Hogg et al., AIDS 2002 aderenti>75% aderenti<75% Hogg et al., AIDS 2002 Stessi risultati in pazienti con meno di 1 anno di follow-up Hogg et al, AIDS 2002 Wood et al, Ann Intern Med 2003 PERCHE’ L’ADERENZA E’ UN FATTORE CRUCIALE? PUNTO DI VISTA DEL PAZIENTE • Se li prendo bene, i farmaci funzionano meglio… MA • Le terapie sono complesse… • Ci sono gli effetti collaterali… • Per quanto tempo dovrò prenderle… • Le terapie mi ricordano la malattia… ADERENZA EFFICACIA VIROLOGICA SUCCESSO TERAPEUTICO Ridotta progressione di malattia Aumentata sopravvivenza FATTORI LEGATI ALLA MALATTIA Stadio Sintomi Accettazione Co-morbidità FATTORI LEGATI ALLA PERSONA Occupazione/scolarità Attitudini/Personalità Fatt. socio-economici Motivazione Depressione FATTORI Alcolismo/TD LEGATI ALLA TERAPIA FATTORI LEGATI ALLA Convenienza STRUTT. ASSISTENZIALE ADERENZA Effetti collaterali Disponibilità orari Trasporti Relazione med/pz EFFICACIA VIROLOGICAPresenza altri servizi Finanza SUCCESSO TERAPEUTICO Ridotta progressione di malattia Aumentata sopravvivenza CAUSE DI NON-ADERENZA AUTORIP (%) AdICONA/AdUCSC AACTG trial Troppe compresse 42 14 Essere preoccupato per i futuri eff. collaterali 39 24 Essere visto da altri 30 14 Dover ricordare la malattia 28 Lontano da casa 25 57 Troppo impegnato 23 53 Schema terapeutico troppo complicato 23 Aver sperimentato eff. collaterali 23 Dover modificare la routine quotidiana 22 51 Sapore sgradevole 21 Compresse troppo grandi 19 Dover assumere la Tx durante le ore del sonno 19 40 Dimenticanza 66 Non poter rispettare gli orari 40 Stare male 28 Essere depressi 18 Pensare che la terapia faccia male 12 IL GIUDIZIO DEL MEDICO E’ UNO DEI METODI MENO AFFIDABILI IN ASSOLUTO PER PREDIRE L’ADERENZA CONCORDANZA TRA PAZIENTE E MEDICO IN MERITO ALL’ADERENZA ALLA TERAPIA ANTIRETROVIRALE (%) Paterson Metodo di misuraz. dell’aderenza MEMS Haubrich Miller Bangsberg Adicona Self-report MEMS Pills count Self-report Concordanza sull’aderenza 47 Concordanza sulla non-ad. 12 Adh pt/nonadh by phys 13 Nonadh pt/adh by phys 28 44 11 25 20 11 30 38 22 7 33 45 21 24 10 Totale discordanza 45 41 40 34 41 Murri R et al, JAIDS 2002 Murri R et al, JGIM 2004 FATTORI LEGATI ALLA MALATTIA Stadio Sintomi Accettazione Co-morbidità FATTORI LEGATI ALLA TERAPIA Convenienza Effetti collaterali FATTORI LEGATI ALLA PERSONA Occupazione/scolarità Attitudini/Personalità Fatt. socio-economici Motivazione Depressione Alcolismo/TD FATTORI LEGATI ALLA STRUTT. ASSISTENZIALE ADERENZA Disponibilità orari Trasporti Relazione med/pz Presenza altri servizi Finanza Andamento della risposta virologica in base al “pill burden” (r=-0,61, p=0.0056) 100 PI 80 NUC 60 NNRTI 40 20 0 5 10 15 20 Numero di pillole antiretrovirali al giorno La dimensione dei simboli e’ proporzionale al peso dei dati per ciascuna osservazione Bartlett J, et al., J AIDS 2001 Adherence is Inversely Related to the Number of Doses Per Day Dose-taking adherence rates Dose-timing adherence rates P < .001 P = .008 Mean dose-taking adherence (%) 100 P values not calculated P = .001 80 60 71 79 69 74 65 51 40 59 58 46 40 TID QID 20 0 Overall QD BID TID QID Overall QD BID Studies of electronic monitoring of adherence • • Dose-taking adherence: appropriate number of doses taken during the day (optimal adherence variously defined as 70%, 80%, 90%) Dose-timing adherence: doses taken at appropriate time intervals, within 25% of the dosing interval (e.g. BID should be taken 12 3 hours apart) Claxton et al., Clin Ther .2001;23:1296–1310. Glass et al., J AIDS 2006 ADERENZA E SEMPLIFICAZIONE DELLA TERAPIA ANTIRETROVIRALE: L’INDAGINE DI NADIR OBIETTIVI • Valutare le difficoltà connesse all’assunzione della terapia nel 2005 con un approccio paziente-centrato • Verificare le esigenze delle persone in terapia in termini di semplificazione terapeutica • Indagare il livello informativo nell’ambito della relazione medicopaziente Strumento dello studio: il questionario Includeva domande su: • CARATTERISTICHE CLINICOEPIDEMIOLOGICHE • HAART (storia, tipo, caratteristiche convenience, tossicità percepita, preferenze, aderenza, drug holidays) • LIVELLO DI INFORMAZIONI SULL’HAART (fonti, necessità, nuove formulazioni combinate) • COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE Indagine via Web (www.nadironlus.org) • 229 persone • 3 settimane Indagine face-to-face (Centri Clinici) • 187 persone • circa 2 mesi Indagine via Web vs Centri Clinici • Più spesso uomini (76% vs 62%) • Più frequentemente assumevano un 2° regime o oltre (78% vs 60%) • Più spesso assumevano once-a-day (22% vs 13%) • Più spesso cercavano attivamente informazioni sulla terapia Cerca informazioni sui farmaci? 88% 78% p<0.0001 67% totale via web face-to-face 33% 22% 12% Si Base: 416 HIV+ No Quale fonte di informazione? p<0.0001 86% 86% totale 73% 64% via web 65% face-to-face 45% 33% 36% 30% 33% 22% Medico Internet Base: 326 HIV+ che cercano informazioni sui farmaci HIV Associaz. 26% Stampa Risposte multiple permesse Numero di terapie precedenti 30 25 % 20 15 10 5 0 1° terapia 2° terapia 3° terapia oltre la 3° terapia Numero di dosi giornaliere 70 60 % 50 40 30 20 10 0 Once Due volte al Tre volte al Più di 3 volte giorno giorno al giorno IL 92.4% VORREBBE, SE POSSIBILE, CAMBIARE TERAPIA • Il 51.6% vorrebbe meno compresse • Il 39.3% vorrebbe meno dosi Preferenze (%) 83 Meno compresse P<0.001 Meno dosi 54 46 17 Once a day Base: 341 HIV+ in terapia Due volte al giorno Terapia due volte al giorno 200 180 160 140 120 100 NO riduzione dosi 80 Riduzione dosi 60 40 P=0.02 20 0 Aderenti Non aderenti Chi è non aderente? (n=25, 7%) 3° o oltre il terzo regime 5.09 (1.86-13.91) 0.001 Riportano lipodistrofia 2.16 (0.99-4.88) 0.055 Preferiscono una riduzione di dosi invece che di n. di pillole 2.4 (0.996-6.02) 0.045 Cosa le dà maggiormente fastidio della terapia (n=119)? Cambio asp. Eff.coll fisico 42% 32% Troppe dosi Troppe cp 2% 24% Ha mai fatto una “vacanza terapeutica”? • SI il 27.2% delle persone in studio – – – – – 29% per stanchezza (“treatment fatigue”) 34% effetti collaterali 11% viaggi Ansia, disagio 2% Altro 24% Ha parlato col suo medico della “vacanza terapeutica”? Concordato col medico 21% Altro 7% 45% 26% Proposta dal medico Ho deciso in proprio Vacanza terapeutica e non aderenza 100 95 90 Non aderenti 85 Aderenti 80 75 Vacanza terapeutica Mai vacanza terapeutica Rischio di non aderenza in persone che hanno deciso una vacanza terapeutica per proprio conto 3.6 (p=0.001) Vacanza terapeutica e non aderenza NON comunicata al medico 100 90 80 70 60 50 Non aderenti 40 30 Aderenti 20 10 0 Vacanza terapeutica Mai vacanza terapeutica Rischio di non aderenza in persone che hanno deciso una vacanza terapeutica per proprio conto 7.9 (p<0.0001) Lei ha condiviso col suo medico la scelta della terapia che sta assumendo (%)? 80 totale CONDIVISO 20 Si Base: 341 HIV+ in terapia No Lei ha influito sul suo medico per la scelta della terapia che sta assumendo (%)? 80 totale CONDIVISO totale INFLUITO 45 20 Si Base: 341 HIV+ in terapia No 54 Chi ha influito sul medico per la scelta della terapia? (analisi multivariata) Web 1.65 (1.03-2.63) 0.03 Cercano informazioni sulla HAART 2.54 (1.36-4.74) 0.003 Once a day 1.57 (1.05-2.35) 0.03 QUALI ESIGENZE DELLE PERSONE HIV+? • Terapia meno tossica – Che non provochi cambiamenti dell’aspetto corporeo • Più convenient – Meno compresse • Più informazioni dal medico ma anche dall’esterno (web, associazioni) • Più condivisa Accettato per la pubblicazione su J AIDS (letter) !!! A COSA SERVE TUTTO QUESTO? • Consapevolezza= è già un intervento di miglioramento (IMPORTANZA DELL’INFORMAZIONE) sia per le persone HIV+ che PER I MEDICI !!! • Disegnare studi incentrati su queste conoscenze • Disegnare strategie per il miglioramento dell’aderenza e della convenience dei farmaci • Allocazione delle risorse IMPORTANZA DELL’INFORMAZIONE Bangsberg et al, AIDS 2003 La correlazione tra aderenza e resistenze dipende anche dalla potenza della classe di farmaci Per gli NNRTI le resistenze insorgono per livelli di aderenza più bassi rispetto ai PI Bangsberg et al, JAC 2004 Parienti JJ et al, CID 2004 • 71 pazienti con HIV RNA<50 c/ml durante assunzione di NNRTI • Il fallimento virologico è correlato a ripetute drug holidays (“stopping entirely >48 h”), depressione e alla giovane età • Solo le drug holidays si correlano significativamente all’insorgenza di resistenze Altice et al, J AIDS 2001 Pazienti carcerati (n=205) eligibili per ART, aderenza autoriportata (ACCETTABILITA’ e ADERENZA) La buona comprensione delle prescrizioni dietetiche e dello schema terapeutico è associata ad una migliore aderenza Stone et al, J AIDS 2001 Katz et al, Ann Intern Med 2001 DOT: ACCETTABILITA’ Altice FL et al, CID 2004 ATHENA STUDY Il 50% dei pazienti che avevano bassi livelli plasmatici di nelfinavir e che avevano successivamente ricevuto un counselling sulle prescrizioni dietetiche (assunzione con cibo), presentavano successivamente livelli rilevabili di farmaco Burger et al, 2nd Int Workshop on Clin Pharmacology of HIV therapy, Noordwijk 2001 (abstr. 6.2b) Liu et al, J AIDS 2006 MOTIVAZIONE ALLA TERAPIA quanto il paziente crede che la terapia sia utile e quanto crede di poter essere in grado di assumerla HEALTH BELIEF MODEL 1) percezione del soggetto della propria condizione e gravità 2) la fiducia nell’efficacia della terapia 3) i moventi interni od esterni che determinano un’azione 4) un’analisi costo-beneficio dell’impatto delle prescrizioni mediche sulla vita e le attività quotidiane dell’individuo 5) preferenze della persona 6) l’esperienza del rapporto con il medico 7) background sociale Eraker et al, Ann Intern Med 1984 AUTORIDUZIONE DELLA DOSE Imbroglio:l’ho aggiunto ieri sera! 5 persone su 100 autoriducono il dosaggio HAART per migliorarne la tollerabilità •XX non sono comunicati al medico •XX sono confortati dal TDM •XX sono le variabili maggiormente associate alla richiesta di autoriduzione (sesso femminile, peso, predisposizione genetica?) INTERVENTI PRATICI PER PROMUOVERE L’ADERENZA AI FARMACI ANTIRETROVIRALI INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA: REQUISITI • Multifattoriali • Ripetuti nel tempo • Individualizzati sulle cause ma offerti a tutti le persone in terapia • Precoci • Somministrati da un team con competenze diverse (medico, infermiere, peer, farmacista, familiari, volontari, ass. sociale) INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 1 Depressione/disturbi mentali/psicopatologie INTERVENTI PSICOLOGICI/PSICOTERAPEUTICI/ FARMACOLOGICI (POSS. PRECEDENTI L’INIZIO DELLA TERAPIA) INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 2 Tossicodipendenza/Abuso di alcoolici • PROGRAMMI SOSTITUTIVI Moatti et al, AIDS 2000 INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 3 Condizioni socio-economiche depresse/Scarso supporto sociale PROGRAMMI CONGIUNTI CON I SERVIZI SOCIALI Katz et al, Ann Intern Med 2001 INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 4 Scarso adattamento della terapia nella vita quotidiana • INTERVENTI DI PEERS, INFERMIERI • PROGRAMMI DI COUNSELLING • INTERVENTI “PSICO-EDUCATIVI” (??) • NUMERO VERDE • USO DI PILL-BOXES O PICCOLE SCATOLINE • Il TIMONE (www.aidsmap.com) Tuldrà et al, J AIDS 2000 Remien RH et al, AIDS 2005 Goujard C et al, JAIDS 2003 Rawlings MK et al, JAIDS 2003 • L’education intervention veniva somministrato con o senza associazione alla routine care • Uso del MEMS per la valutazione dell’aderenza • NESSUNA DIFFERENZA NEI LIVELLI DI ADERENZA (NE’ CD4 e HIV RNA) FRA I BRACCI IN STUDIO INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 5 Dimenticanza • REMINDERS (beepers, diari, sveglie, pillboxes, card) • FAMILIARI • TELEFONATE AD INTERVALLI PRE-FISSATI • LINGUAGGIO ADEGUATO • DOT Andrade et al, Clin Infect Dis 2005 • Studio sull’implementazione del DMAS (Disease Management Assistance System), uno strumento portatile che avvisa agli orari della terapia e ne registra le assunzioni in pazienti con deficit cognitivi • Studio randomizzato DMAS vs intervento informativo sull’HAART (ARV) Safren et al, Antivir Ther 2005 • 71 pazienti con aderenza<90% • Randomizzato (pager MediMom via Internet vs standard of care) • Aderenza migliorata alla 2° settimana (70% vs 56%) e alla 12° (64% vs 52%) • Tasso di aderenza comunque basso in entrambi i gruppi Collier A et al, J Infect Dis 2005 DOT: ACCETTABILITA’ Altice FL et al, CID 2004 DOT e insorgenza di resistenze Kagay CR et al, CID 2004 INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 6 Scarsa motivazione/informazione sulla terapia • INIZIARE SOLO QUANDO IL PAZIENTE E’ MOTIVATO • AUMENTO INFORMAZIONI (ANCHE ATTRAVERSO PEERS) • MATERIALE INFORMATIVO (es. NADIR) • INTERVENTI “PSICO-EDUCATIVI” • INCENTIVI FINANZIARI (?) (Rigsby et al, JGIM 2000) INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 7 Stigmatizzazione • PILL BOXES • FLACONI SENZA NOME DEI FARMACI (es. scatole di caramelle) • RIDUZIONE NUMERO DOSI • FLESSIBILITÀ DEGLI APPUNTAMENTI IN AMBULATORIO/DH INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 8 Sintomi • INFORMAZIONE (es MediMoM via Internet, guida Nadir) • PREVENZIONE • TRATTAMENTO PRECOCE • AUTOPRESCRIZIONI (Gifford et al: selfmanagement) • CAMBIO TERAPIA LIPODISTROFIA METABOLIC CLINIC INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 9 Esaurimento scorte • ATTENTA PROGRAMMAZIONE DELLE VISITE AMBULATORIALI INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 10 Complessità dello schema terapeutico • INFORMAZIONE (Brochures) • MIGLIORAMENTO FOGLIETTI ILLUSTRATIVI E ISTRUZIONI • SCHEMI PERSONALIZZATI (web) Informazioni scritte (brochures, posters) e breve counseling vs safer sex •Buoni risultati solo nei GIA’ ADERENTI Milam et al, J AIDS 2005 INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA - 11 Sapore sgradevole • MIGLIORAMENTO PALATABILITA’ • STUDIO CIBI O MODALITA’ DI ASSUNZIONE CHE MIGLIORANO IL SAPORE INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA – 12 Elevato numero di compresse SEMPLIFICAZIONE INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA – 13 Rapporto medico-paziente AMBITO PRIVILEGIATO FORMAZIONE AL PERSONALE SANITARIO Altice FL et al, CID 2004 BAD NEWS DIVERSI STUDI NON SONO RIUSCITI A DIMOSTRARE L’EFFICACIA DI UN INTERVENTO • Tuldrà et al, J AIDS 2000 (psico-educativo), prima di 48 settimane • Knobel et al, Enferm Infecc Micr Clin 1999 (inform + adattamento allo stile di vita), negli outcomes virologici • Gifford et al, 8 CROI (programma educativo group-based), dopo 6 mesi di follow-up • Rigsby et al, JGIM 2000 (incentivi finanziari), dopo 8 settimane di follow-up • Collier et al, 9 CROI (telefonate ad intervalli prefissati), negli oucomes virologici • Samet et al, Barcelona 2002 e Antivir Ther 2005 (motivazionale su pz alcolisti) effettuato da un’infermiera su 4 punti in 3 mesi: 1) presa in carico del problema dell’alcolismo 2) orologio con orari delle dosi 3) percezione facilitata dell’efficacia della terapia 4) interventi individualizzati sulle singole cause di non aderenza INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ADERENZA: REQUISITI • Multifattoriali • Ripetuti nel tempo • INDIVIDUALIZZATI SULLE CAUSE MA OFFERTI A TUTTE LE PERSONE IN TERAPIA • Precoci • Somministrati da un team con competenze diverse (medico, infermiere, peer, farmacista, familiari, volontari, ass. sociale) 100 persone 25 persone non aderenti 75 persone aderenti INTERVENTO 100 persone 25 persone non aderenti INTERVENTO 75 persone aderenti 100 persone 25 persone non aderenti Motivo A Intervento A 75 persone aderenti Intervento S Motivo B Motivo C Intervento B Intervento C LA NUOVA PROSPETTIVA Dalla compliance… …all’aderenza… …alla concordanza Al trattamento Alle modifiche degli stili di vita Dr.ssa Rita Murri Ist. di Clinica delle Malattie Infettive Università Cattolica del S. Cuore Tel: 06-30155368 Fax: 06-3054519 E-mail: [email protected]