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152
Vlacovic.
sich das etwas
enge
in
gesunkene mittelländische Meer durch diese Meer-
Verbindung mit dem atlantischen Meer. Es
ist
im Grossen
Der Lauf des Niger wäre
nur die Geschichte des Bosphorus.
auch dazu zu rechnen, denn an der Stelle des Meeres der Ebene
um
westlich der Senegal und östlich der Niger,
Avenden und durch eine Spalte im altern
sich
läuft
plötzlich zu
Gebirge den Busen von
Benin zu erreichen.
Als höchst interessante Untersuchung der Durchbrüche unserer
Donau, möchte ich doch auch den Geologen Österreichs denjenigen
zwischen Passau und Efferding nennen, weil ich bei einer Herunterfahrt bemerkte, dass ein gerader
wahrer Canal hundert Fuss über der
Wasserfläche den Theil des Gebirges durchbricht, wo derFluss von
Strass aus eine so bedeutende
Wäre
wirklich
die
Krümmung gegen Norden
beschreibt.
Donau durch jene Halbinsel geflossen ehe
tiefern Spalten entstanden ? das
Delf apparecchio
wäre
die
die zu lösende Frage.
sessiiale de
monotremi.
Del Dr. Paolo Vlacovic,
giji
pubblico Dissettore d' anatomia« or assistente alla cattedra di Flsiologia presso
presentata
all'
i.
r.
aocademia delle scienze
(Con
tav,
in
tempi
fatta
universita di Vienna,
XXIV— XXV.)
La parte morfologica deir apparecchio
fu a questi ultimi
I'
Vienna, nella seduta del 3 Oiiigno 1853.
segno
di
sessuale negli
solerti investigazioni.
animali,
E
par-
lando in ispecialitäde'poppanti, bastiaccennare agi' interessanti lavori
di
Weber, Leydig,Meckei
etc.
Ma
ove bon rivolgasi T atten-
zione anehe a questa classe soltanto, vedrassi tosto,
letile delle
come
cognizioni nostre sia ben lungi dal soddisfare
dalla scienza addimandati.
:
intorno
piü
facili
a' requisiti
e solo ne' minuti particolari che
ad essere accertati, da quella che merita
cliiami vera e solida anatomia;
inerme non tiene
suppel-
che anzi discrepanze non poche, regnano appunto
v' abbia difetto
ai fatti
— E non
ia
a vile
il
V anatomia
coltello;
cioe,
che anche ad occhio
e se ne vale traendo
pari tempo, da tutti que' pratici sussidi della tecnica,
zioso patrimonio deir arte.
disaccordo ne' principi faccia
Ne pub
si.
si
suo pro,
in
che sono pre-
essere taciuto inoltre, come
il
che nelTinterpretazione degli organi
;
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Dell'
sorgano qiiestioni frequenti, allorche
tivamente
forme svariatissime,
le
E
confronto.
ricondurne compara-
trattisi di
prescelto quäl
tipo
al
tertnine di
qui basti ricordare ia confusione cagionata dalle forme
T
differenti softo alle quali presentansi
veseichette
le
153
apparecchio sessuale de' monotremi.
seminali
;
utero mascolino,
confusione che
prostata, e
la
ben poeo venne dileguata,
allorquando, quasi apalliativo, furono introdotte le denominazioni di
accessoria,
prostata
di
veseichette aecessorie, e persino
Neil' intenzione
spurie.
chette
contribuire
di
di vesei-
almeno a
parte
in
rischiarare questa materia, ei rivolsi da qualche tempo miei studi;
primo
frutto dei quali, e
il
breve scritto che m'onoro
presentare a
di
questa rispettabile aecademia, e in cui trattai degli organi compo-
V apparecchio genitale de' monotremi. Che se
nenti
fui cosi
fortunato,
da poter scegliere a soggetto d' indagine P ordine tra' mammali
men
singolare e
piii
conosciuto, ne devo grazie alla bontä e gentilezza
delSignor. Professore Hyrtl, che mi eccito adimprendernel'investigazione; avvertendo, comenelpiü recente tra'lavori pubblicati intorno
agli organi della generazione de'
avessero sofferto,
r
mammali,
gli edentati e
E
forse necessitata, esclusione.
fu
i
monotremi
egli che, col-
usata cortesia, mi fu largo dell' occorrente, traendolo da' preziosi
materiali, onde va ricco
il
bei
museo zootomico, con
si
sapiente ed
instancabile cura da lui fondato ed eretto.
Ma
il
prevalersene, dovea seguire col riguardo dovuto ad oggetti,
che abbiano
vati illesi
sortit« a destinazione Tessere,
come
precisione che
altri
venne
trattato
avrebbe forse desiderato
:
ma
neppure tanta accuratezza.
favoriti un'
alla
con quella pienezza e
tanto piu che le con-
dizioni de'tessuti non erano, ne potevano essere
nermi
meritano, conser-
da guasto. Ond' e che, specialmente per ciö chesi riferisce
parte micografica, non tutto
ticabile
si
tali,
Dei genitali
da rendere pra-
dell'
echidna, ven-
esemplare dei maschio, e un' altro della femmina
rispetto agli organi dell' ornitorinco,
dovetti starmi pago ad un'
esemplare dei solo maschio.
I.
Organi genitali de' maschi.
Vescica urinaria, eseno urogenitale. Tanto
nell' ornito-
rinco (Ornythorynchus paradoxus, Blum.), quanto nell' echidna (Echidna
setosa,
sua foce
ma
Home-Tachyglossus setosus,
in
ampio
e lungo canale, cui
111.),
la
vescica dell' urina ha
per ora daremo
il
nome
di
uretra,
che, come vedremo piü tardi, e un vero seno urogenitale: dopo
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154
Vlacovic.
percorso
tratto di circa pollicl uno, quest' uretra
il
provvisamente in breve condotto,
sbocca nella cloaca.
Ed
ristringesi im-
quäle, del pari che l'intestlno retto,
il
e in codesta uretra,
cio
e
che e piü strano,
inferiormente allo sbocco de' condotti deferenti, che gli ureteri ver-
sano direttamente V urina. Angustissimi ne sono
torinco: ampi invece nel maschio
echidna; nella femmina poi
dell'
trovansi trasferiti in cima a due piccole papille sporgenti
di questa,
nella cavitä dell' uretra.
sfintere,
Se
la
vescica sia provveduta o no d' un vero
e cosa ch'io non ho potuto ben constatare: certo
eil'
che
s'
accostano per lo
meno
Testicolo, epididime
giaciono
ed e composto di
,
condotto deferente.
e
vidi traccia: spaccato
il
non
testicolo,
i
rivestiti delle
che certa
altro vi ravvisai
sostanza giallo bruna, equabilmente diffusa. Tra
sparsi qua e lä incontrai pure
testicoli
I
Del corpo dell'Hygmohro,
tonache consuete, peritoneo e albuginea.
non
che
assai a direzione trasversale.
e due nella cavita deU'addome, e sono
tutti
e,
nel breve collo con che mette foce nell'
nel sito ov' essa ristringesi
uretra, lo strato muscolare ingrossa visibilmente
fibre,
neir orni-
gli orifici
canaletti seminali,
i
corpuscoli descritti
daLeydig; ma
dural qualche fatica a riconoscerli, per ragioni ben facili a indovinare.
L'epididime supera di gran lunga in mole
non
in
ridosso
vi sta a
come
altrove
addoppiatura, stendesi fra loro; verso
avviansi alla testa dell' epididime
il
testicolo cui spetta,
i
al
margine superiore
vasi efferenti
;
jrerso
inferiore, dirigonsi serpeggiando alla volta del testicolo
ei
conducono e ne rimenano
ben per tempo, merce
correre
tal
difilato
giiisa
la
all'
la
il
sangue.
II
uretra,
ripiegasi in
:
mille
perforandone
la
distendesi poscia
sbocca per entro
parete superiore
al
margine
i
vasi che
ma
anziehe
modi, allungando per
ingrossato nella tonaca muscolare, raggiunge
tatosi a quello dell' altro lato,
di questa,
condotto deferente sviluppasi
eonfluenza de' canaletti del seme:
coda dell'epididime
e
larga falda peritoneale, ripiegata
:
1'
all'indietro, e
uretra; ove accos-
alla cavitä dellastessa,
(quella cioe
rivolta
alla
colonna
vertebrale). L'orificio e ad occhio nudo appena visibile, e giace d'una
linea circa piü su dello sbocco degli ureteri: per tal
quistasi di
de'
buon
condotti
diritto
il
nome
di
modo
seno urogenitale.
1'
uretra ac-
Questo aprirsi
deferenti nelle vie urlnarie, al di sopra dello sbocco
degli ureteri,
ricorda in certo
modo un primo
principio
di quello
strano spostamento nello sbocco delle ultime vie seminali, che notasi
in alcuni pesci,
e in certi amfibi
(sbocco de' condotti deferenti nella
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lo5
Peir apparecchio sessuale de' monotremi.
—
Anableps tetroph tlialmus [HyrtI]
negli
nelle capsule de corpetti malpighiani,
Acipenser
vescica deirurina,
—
ureteri,
amfibf des quam ati [Bidder]).
ravvisai
visi in
ben tosto siccome
grinze basse e
ad ogni
incontransi
niechiette
mi riusd
condotto
il
mucosa cbe ne tappezza
la
sottili,
Inciso
che percorrendola
fra
tratto
Ad
loro.
di scoprirvi
follicoli o
le pareti,
rile-
in sensi svariatissiini,
eccezione
delle
piccole
queste grinze, non
dalT incrociechiamento di
risultanti
deferente,
ghiandolette segregatrici di siiccbi
particolari.
Ma
fig. 3,
ha
v'
nell'
XXV,
eehidna oltracciö un' altro canaletto (Tav.
b), rispetto
valore ed
al
importanza del quäle non mi fu
all'
Apresi questo pure neU'uretra, e
tanto agevole venire in chiaro.
la
boccuceia ne giaee preeisamente nella porzione anteriore del margine
che
fa periferia alla
fig.
3, 1).
foce uretrale del condotto deferente (Tav.
Nella porzione inferiore
riore dello stesso,
o,
dirö piü esattamente,
XXV,
poste-
calibro ne e di poco inferiore a quello del con-
il
dotto deferente; giacionsi anzi entrambi nello spessore d'un cordone
incassato tra le due lamine d'un addoppiatura del peritonco, e tanto
che traccia alcuna non ne appare esternamente: ed e sol-
addossati,
recidendo
tanto
d'entrambi
nanzi,
traverso
di
segmenti,
i
i
due
il
che scopronsi
rispettivi orifizi.
canaletto in discorso
il
cordone,
si
Procedendo verso Tin-
stacca dal suo compagno, ed iso-
sempre piü; finche giunto
landosi, s'assottiglia e restringe
nell' area
all'altezza
del testicolo, curvasi ad un tratto, per terminare bruscamente
apparenza, con aperto
sempre
tato
tra
Lungo
orificio.
due lamine
le
dell'
il
e,
suo cammino trovasi appiat-
addoppiatura poc' anzi mento-
vata; addoppiatura che, nella sua totalita, raffigura un legamento,
quäle per rispetto
ciö
che
aperto
'termine
al
il
mi
libero
metodo
mente
fluido
riesci di spingere la
col
dito,
iniettato
,
Ho
al
apparente T
detto
e ne
del canaletto,
adoperato in
gocciole di mercurio entro
il
alP epididime ed al vaso deferente, e
mesenterio agl' intestina
il
spiegando
difficoltä
al testicolo,
in
dirö tosto la ragione,
quest'indagine.
merce d'un tubo
canaletto
:
orificio
Senza
grave
sottilissimo alcune
premendo quindi legger-
e sospingendo delicatamente la sottile colonna del
vidi
da ultimo, scapparsene le gocciole per sottile
apertura alP estremitä sua superiore (anteriore)
apertura venne a scoprirsi appunto lä dove
fu recisa neirestrazione dei genitali, egli e
1'
;
ma siccome
quest'
addoppiatura peritoneale
ben manifesto non potersi
;
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VlacoviC.
156
decidere, se
canaletto toccasse veramente qiiivi al suo termine coii
il
aperta boccuccia, o sia stato invece (ciö che e piü probabile) sfor-
tunatamente troiicato neH'atto deirasportazione.
Quanto
menti istologici, diro come ne trovai rivestita
superficie interna
d'un epitelio
questo
a
sotto
una niembrana simile
,
ele-
agli
conservatosi per buona Ventura incolume:
cilindri,
a
la
alle
miicose
inguainata
,
all'
esterno (nella porzione inferiore almeno del canaletto) da uno strato
museolare a fibre organiche.
col canaletto,
non
Rami che
lateralniente comunicassero
Agginngero da ultimo come ad accertarmi
ci vidi.
sbocco nelFuretra, abbia ricorso tanto
sul punto dello
iniezioni,
alle
quanto airesplorazione per mezzo d'un erine sottilissimo, e spaccato
in fine
il
canaletto per intero.
ne parlero trattando dei
Prostata. AI capo
allo
Quanto
genitali della
alla significazione dello stesso,
femmina.
anteriore del seno urogenitale,
dapresso
sbocco della vescica, scorgesi neir ornitorinco un' ingrossamento,
che ricinge quel seno in forma
di anello
e al
;
margine anteriore della
porzione superiore dello stesso anello, notasi un'incavatura, che prolungasi alFindietro in lieve solco
due metä
laterali.
di fibre muscolari;
facilmente
questi
forma
in
sMnsinuano
di
tubi allungati
appiattati
fra
pura-
trovansi
Offronsi
quelle.
che serpeggiando dolcemente,
,
organiche sottoposte, terminando
Yeggonsi fittamente
singoli da un tubo
i
contenuto, non altro
che dava
una
al tutto
forma esterna,
alla
costituito
del microscopio,
stlpati
tra loro,
e qua e la par-
scorgere come se parecchi costituissero un gruppo solo, ram-
pollando
al
coiraiuto
tra le fibre muscolari
in rigonfiatura.
vemi
di
ma
ghiandolari
organi
gli
la traccia di
L' aspetto esteriore trasse probabilmente in inganno
che questo ingrossamento ritennero come
gli autori,
mente
con che viene segnata
:
ci
comune(Tav. XXIV,
fig.
4, B).
tinta in
bruno carico.
Sia dunque per rispetto
per rispetto agli elementi ond'e
sia
Riguardo
scorsi, se non se una materia molecolare,
costituito,
queir ingrossamento anellare va interpretato come organo analogo
alla prostata.
Anche
il
restante della
mucosa che fodera
il
seno uro-
genitale e fornito di ghiandolette, foggiate a somiglianza delle prime;
ma
vi
son sparse irregolarmente, e diradano sempre piü, sino a scom-
parire atfatto.
della
—
prostata;
quasi in
L'apparecchio genitale delT echidna e destituito
ma
la
mucosa del seno urogenitale
compenso, lungo
disposti in
file
parallele,
tutto
il
suo tratto di
che decorrono
nel
e provveduta,
follicoli secernenti,
sonso della lunghezza
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Deir apparecchiü sessuale
a cui
lile
rispondono altrettante crespe rialzate della niucosa.
han forma
licoli
Ib7
de" nionolreiiii.
Ghiandole del Cowper. a) Echidna. Le
ornitoriiico,
quanto
loro
s'
dice(a proposito
ci
due condotti confondonsi da ultimo
in
Cuvier, che
pretesa uretra seminale.
poteva naturalmente accordarsi con
uno solo
trovo
Home,
ragguardevole dei due condotti
:
onde
portazione dei genitali possano essere
Fatta
dell'animale.
cercarne diligentemente
deesene forse
nell'
Cuvier,
il
la
nii
li
fe'
terminare separa-
b) Oriii torin CO.
sono sviluppatissime
;
lunghezza
alla
nell' as-
restando le ghiandole
congettura,
non mancai
moncone ; ma se non ne scopersi
colpa alle difficolta poco
la
sboeco
e sboccano nella sua
nasce sospetto, che
stati recisi,
quäle
lo
echidna), che
pene imperforato, non
il
e
,
dell'
tamente nel seno urogenitale. Ambedue perö accennano
nel corpo
trovai
tanto
aeeordino neu' assegnarcene
Home
del condotto escretore.
i
perö
parlano, non parmi sia da dubitare deir esistenza
iie
benche poco per vero
;
Siccome
non cosi nelT echidna.
Home
fol-
I
terminate da uno o piü rigonfiamenti.
di taschette,
men che
traccia,
insuperabili.
Le ghiandole cowperiane delP
di
—
ornitorinco
toccano alla grandezza d'una grossa nocciola,
e son proYvedute di robusta tonaca muscolare; le fibre della
spettano alle cosi dette fibre aniraali o rigate; verso
il
medesima
collo della
ghiandola, codesta tonaca muscolare tramutasi in gran parte in una
laminetta tendinea, adagiata esternamente alla ghiandola stessa
;
ed
e da questa che le fibre muscolari dipartonsl, e alla quäle, dopo circuito l'organo in discorso, tornano per fissarvlsi terminalmente.
Spaccata
ghiandola per metä
la
,
abbattei in ispaziosa cavita
m*"
centrale, dalle pareti della quäle sporgeano
affatto, altre in
all'
interno, altre libere
parte aderenti, numerevoli assicelle muscolari ordinate
quasi a rete, e rivestite della mucosa che tappezza T interna superficie della
ghiandola.
Gli intervalli liberi fra quelle assicelle, s'affos-
sano in piccole nicchie, unici vani che, come stromenti di secrezione,
riscontrai nella porzione posteriore della ghiandola.
al
condotto escretore:
quali parvemi che
mente
Non
menassero
in
altretlanti sacchetti,
forniti
di follicoli o vescicole ghiandolari. Credetti in sulle
qui pure,
scritto,
come
cosi verso
trovansi qui perforate le pareti da forellini,
i
lateral-
prime, che
rispetto a' marsupiali e a'pachidermi fu da altri de-
questi sacchetti venissero divisi da
in numerevoli alveoli comunicanti Ira loro
essere veramente
i
sacchetti cavi
:
affatto;
tramezzi intersecantisi,
mi accorsi ben tosto perö,
ma
protrudersi le pareti
!
:
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158
Vlacoviö.
obluughi spessissimi
all'iufuori in rigontiamenti
loro
ecl
;
essere in
questi che doveano ravvirsarsi ie ultiine vescicole gbiandolari. Avvertii'ü
per altro, eome
patto
resistente
e
serva esso intatte
il
tessuto congiuntivo interstiziale sia tanto
che schiantandone pure quelle vescicole
,
lacune che
le
donde
alla sfilatura;
suto della Cornea.
Quanto
al
maglie resistenti pertinace-
raffronto che se ne fece da altri col tes-
il
conlenuto loro
al
con-
davan ricetto: lacune che, sotto
ci
microscopio, presentansi in forma di
mente
,
com-
,
stimo superfluo di pur
farne cenno.
Tutte e due
le
ghiandole sviluppano un lungo condotto escretore,
del diametro di circa
dole elaborate,
da
dell'oggetto
1/3
linea;
me
ma dove
argomento
egli e
ei versi le
materie dalle ghian-
colpa T imperfezione
quäle,
sul
notomizzato, non posso offrire nulla di positivo.
Spinte alcune gocciole di niercurio dalla cavita centrale della ghiandola nel suo condotto escretore, vidi qui pure scapparsene ad un tratto
il
fluido
da un apertura terminale sepolta nella cellulare, ove
dotto venne slortunatamente reciso. Invano spesi ogni
trovarne
la
continuazione
:
ne
Techidna, cercando scoprirne lo sbocco
dilegenza per
Ed
nell' uretra.
e da notare
Meckel,
siccome nella monografia sulPornitorinco pubblicata da
avverta egli espressamente, non essergli riuscito di cacciare
gesse
affatto
attiguamente
:
seno urogenitale, benche
Cuvier non
trattando
al
ghiandole del
Techidna; e quanto
Home
sero nella cloaca;
all'
,
la
la
cita
cosa
cui dilacerazione
nell' ornitorinco
e descrive quelle del-
i
condotti escretori terminas-
se ne disdisse in seguito, e
Owen
giun-
ornitorinco, induce per analogia eguaglianza
veduto come terminino, anche
uretra seminale.
Cowper,
volle da prima, che
ma
fluido
progredire del liquido. Pare che
abbia indagata direttamente
delle
di condizioni.
credere,
a suo
il
vi
del quäl accidente, ei cliiama in colpa la
soverchia delicatezza delle pareti del condotto
oppose ostacolo,
con-
piü felice tanto qui, quanto nel-
fui
iniettato sin dentro alla cavita del
il
nell' ornitorinco,
inline si riporta
ci
assicura di aver
entro alla cosi detta
interamente a
Meckel. Or
provatevi a decidere
Altro organo misterioso per
me
nell'ornitorinco, si e certa piccola
vescichetta, piantata lateralmente alla radice del pene, dalla parte sinistra;
ristringendosi improvvisamente in breve condotto, sboccava questa nel
meato escretore della ghiandola cowperiana del
lato stesso.
La mucosa
ond'era tappezzata, apparve liscia e priva d'organi secretori. Dal lato
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manco,
Se
vana ogni cura per trovanie pur orma.
fu
Ib9
apparecchio süSüiiale de' inouotremi.
Dell'
produ-
sia poi
zione costante od accidentale, e quäl importanza possa avere nel pri-
mo
caso, soiio giudizi cb' io rimetto a piü favorevole congiiuitura.
che corrono
riflettendo alle taute soiniglianze
tremi
tra gli uccelli e
i
Ma
inono-
—
soiniglianze che, com' e noto, resero sin dubbio per qualche
il
posto loro nei quadri sistematiei della zoologia, e che appunto
teinpo
negli organi della generazioneincontransi frequenti
a queste somiglianze,
non sarebbe forse
—
riflettendo, dico,
lecito di scorgervi
qualche
analogia colla borsa del Fabbrizio, esistente negli uccelli ?
La borsa
senipre nella cloaca, gli e vero
del Fabbrizio sbocca
edeorpiiior meno riccadifollicolidisecrezione:
quäle importanza
affatto
si
ma
per veritä e ignoto
abbia, e quali funzioni incombano a quesf
organo negli uccelli. Onde se
il
sostituire ad un' incognita nuova, altra di
piü vecchia data, merita tutt' altro che
il
nome
proposto; egli e chiaro, come appunto per
di soluzione
d'un problema
ragione stessa, scemi di
la
molto Tentitä degli argomenti che sembrano contraddire
gano
quäle codesta borsetta
col
alla
conget-
Certo e almeno, essere questo V unico or-
tura poc' anzi arrischiata.
ha qualche benche, in appareuza,
lontana rassomiglianza.
Organi genitali esteriori. A) Ornitorinco. E
noto come, nell' ornitorinco,
modo
nella cloaca; di
grafici
la
,
il
gia
pene giacciasi profondamente appiattato
che, stando basati puramente ai caratteri fisio-
diagnosi del sesso non altrimenti puö farsi, se non avendo
riguardo alla presenza o alla mancanza dello sprone.
Penetrando dal
di fuori nell vestibolo della cloaca, trovasi questa
esser divisa in due lunghi ed ampi seni, Tuno inferiore,
l'altro.
— Sboccano
stino retto, e
il
nel seno superiore,
seno urogenitale.
A
come
limite di separazione fra
e la cloaca, notansi nella parete superiore di
dieci fori, disposti, in ciascuno dei
elittica.
Menano
questi
in altrettanti
due
fu impossibile decifrare
feriore termina cieco,e
femmina.
— Ilpene
quesf ultima, da
lati, alla
scheletro.
retto
periferia d'un' area
ma
stante
aggiustatamente
le
il
guasto de' tessuti,
forme
da ricettoal pene nel maschio,
loro.
—
II
seno in-
alla clitoride nella
sviluppasi dalle parti laterali del seno urogenitale,
ed e perciö, come ne' marsupiali e ne' cetacei, privo
in
il
otto sin
sacchetti larghi e schiacciati, in
cui sboccano parecchie ghiandolette;
mi
superiore
fu gi^ descritto, Tinte-
d'
aderenze collo
L'estremita della testa penzolante allungasi lateralmente
due processi
di
forma conica,
sepolti, nello stato di flaccidita, entro
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Vlacovi«'.
160
ad
iina
Dalla punta smussata di questi proeessi, ravvisati
fossetta.
dagli autori
come dupplice ghiande
spuiitano alquante papille oblunghe,
,
della figura d'iin Va spicchio arrotondato
Quanto
fuori.
al
datene dai zootomi.
lo
Home
ne vide cinque;
ne trovai tre dalla parte
equilibrio del numero,
precisamente due fra
la
sinistra,
iii-
da tre a quattro.
ma
quasi ad
nascoste fra quelle
,
e
prime, ed una fra le seconde; tanto riguardo
le
forma, quanto riguardo
all'
aspetto esteriore, s'accordavano anelie
Ad eecezione
della fossa che l'accoglie, la cute del
Ho
lissime spine appiattite.
pene e
del doppio ghiande, e
tutta coperta di picco-
detto spine e non papille,
ma
sono prolungamenti della eute,
a
Meekel
quattro dalla destra;
altre piü piccole vidi
queste eolle papille piü grandi.
Sembra
e col dorso rivolto alT
,
niimero di queste papille, discordano le descrizioni
prima giunta, sotto
al
stanteche non
sempliei proeessi epidermoidali.
mieroscopio, come se risultassero
composte difibre variamente intrecciate; ma nasce qui come neir epidermide, che Fazioneprolungata della sodacaustica, tramuta lecredute
un' elegante cumulo di cellule o vescichette epidermoidali.
fibre in
— Una
lieve assolcatura,
ia faccia
superiore ed inferiore del pene, serve quasi a demarcazione delle
due meta
laterali
;
in
che senza interruzione cammina lunghesso
ciascuna delle quali,
e isolato del tutto da quelle deir altra.
buon
diritto
cialmente
—
sistemavascolaredell'una,
il
I
due corpi cavernosi, che a
potrebhero chiamarsi seni cavernosi (tanto ne suo ampi, spe-
al
principio, gli alveoli) giacionsi alle bände del
membro,
e riscontrai senza fatica le fibre muscolari organiche ch' entrano
composizione dei tramezzi
re Tarteria dorsale del
muscolare
—
il
loro.
pene,
C uVi er
e di
Rudo
I
ph
io,
primo
echidna, ritenni nel
esame piü maturo mi sento
di
Lungo
i,
pene
al
piatto
lungo
il
cordoncino
solco inferiore
sedotto dair analogia di ciö che vidi
istante per un'
arteria;
Dopo
inclinato a ricredermi.
stimavasi generalmente che
notreni fosse imperforato. Narraci Tillustre
toposta la cosa
il
le
non contento
indagini
Meekel, che avendo
cimento delle iniezioni tentate ripetutamente
di cio, dissectioneni. injectioni
fu allora che, alla faccia inferiore del pene, trovö
tovato.
ma dopo
pene dei mo-
m-etra, mai riusci a cacciare pur una goccia di liquide entro al
Ma
alla
solco superiore cor-
il
compagnia d'un
muscolo ritiratore del
trovasi parimenti un canale, ch'
nell'
in
—
Dividesi questo verso Testremita
del
sotdall'
membro.
adjeci soggiunge; e
il
canale or ora
pene
ciascuna delle quali penetra nel ghiande rispettivo
;
men-
in
due brancho,
all'
altezza delle
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hell' ;i|)parefchio sessjualc
piipille
insideiitivi
101
tle" iiioiiotrcini.
Tiina e T altra branca suddividonsi ancora, per
,
penetrare neirassedelle papille: trovasiinfineincimaalleultiineunforellino,
che e
boecuccia apertadel canalctto centrale. Praticato un
la
taglio di traverso, e scoperto
verso
le papille;
il
canaletto in discorso, tentai Tiniezione
senza spingere con troppa forza, vidi spicciare
di tutte: pizzicando
non perö
fluido dalle punte,
il
tuttavia la punta di
quelle mostratesi restie, vidi poi scapparsene anclie da queste sottilis-
Ma
simo zampillo.
conseguenza
codesti fori, son essi naturali, o
di
lacerazione cui sieno per avventura soggiacinte le punte delicatissime
delle papille?
E
renitenza allo spillare, devesi forse ad accidentale
la
ostruzione delle boccuccie
in tutte,
,
od e forse
in
alcune (nelle piü piccole),
condizione normale? Le cose che andrö esponendo
piü sotto,
Assi-
potranno contribuire in parte almeno a sciogliere questi dubbi.
cura
Meckel, che
canale in discorso trae origine dair istmo del-
il
Turetra, nel breve ed angusto condotto cioe che
il
seno urogenitale
congiunge colla cloaca: non ne informa perö del come
certato: suppose perö,
che se
ostinatamente d' entrare
in
il
fluido cacciato
siasene ac-
ei
uretra negö
nell'
questo canaletto, denominato in seguito
uretra seminale, la colpa debbasene forse ad accidentale otturamento.
H om e
ci riferisce
d'aver cacciata
la
punta d'un tubo
nell' orificio
ure-
trale del canaletto, e
praticatane felicemente V iniezione. Quanto a me,
ecco che qui pure
guasto fortuito sofferto dall'oggetto alTidatomi,
il
mi privö delPopportunita
perocche inseguendo
il
della cosa:
di veriticare le reali condizioni
canale verso V
uretra, m'accorsi che gli eran
Cow-
toccate sorti comuni col condotto escretore delle ghiandole del
per; d'altronde Tincisione delP uretra era stata praticata per modo,
che quand' anche esistente,
non avrei potuto giungere
traccia di qualsiasi
Non mancai
microscopica
minale, e
orificio.
sottoporre
membrana ond'era tappezzata
la
ne feci
confronto
da un canto, colla mucosa
deir epitelio, e
di
la
coUe tonache
dell' uretra dall' altro.
mancanza
e
arterie
Ma
il
analisi
uretra se-
codesta
di
a scoprir
all'
di
vene
guasto totale
di elementi ghiandolari neila
membrana
dell canaletto, mi derubarono di due preziosi criteri: d'altronde Talterazione dai tessuti sofferta era giunta a segno tale, ch'io non oserei
dar illimitata fiducia a'dati microscopici: tanto piu che, a non guastar
troppo
le parti
,
non mi permisi neppure
todi tutti, soliti ad essere adoperati,
Senza dubbio perö
i
onde
di trar partito
caratteri istologici di quella
Sitzb. d. inathem.-naUirw. Cl. IX. Bd.
I.
Hft.
da que nie-
riescire a piena certezza.
membrana, somi11
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VlHcovic.
102
gliavano a quelli d'una mucosa ben piü, che non a quelli delle tonache
vascolari.
E
per primo considerandone
quel colore gialliccio
spirito di vino, e
sume
la
il
:
Coli'
lari;
ravvisai chiaramente all'opposto
cennerö
che ne as-
del canaletto
riconobbi nei
lenti
alle
il
orma alcuna
di fibre
musco-
tessuto elastico, molto simile
mucose; e
vidi quell' ordi-
ci
si fitte,
da costituire quasi membrane continue,
in parte sottili, in
parte grossetti; per giunta, infine, ac-
in reti a
maglie
ricchezza di capillari,
alle notevole
cuni briccioli della
la
uopo delle
del canaletto invece, non
queDo della cellulare sottoposta
con filamenti
membrana
di capillari, scarsissime tracce:
elastico;
membrana
namento
vasi
muscolare; piu confusa m' apparve
oscuramente, lo strato
nella
a
alla tinta peculiare
colore invece della
la disposizione del tessuto
i
ehe acquistano conservati nello
tutto proprio,
un grigio biancastro.
benche
solo abito esterno, offrivano
che vuolsi ascrivere
tonaca media
tirava in
vasi,
,
il
mucosa
somiglianza; soltanto che
ultima ancora piü
fitte.
11
Tratti a confronto al-
del seno urogenitale,
le reti
del tessuto elastico erano in quest'
non aver scoperto
brana del canaletto alcuna traccia
grande mi parve
alla superficie della
mem-
ne rami collaterali a
di forellini,
questi rispondenti, militerebbe pure a farla dichiarire spettante alla
ma
classe delle mucose;
ciö potrebbesi ascrivere alTesilitä dei
mede-
simi; e siccome lo stesso dovrei dire d'un'arteria che appositamente
confrontai, ed era pari quasi in calibro al canaletto uretrale,
che questo argomento perda cosl notabilmente del suo valore.
sembrami
— Le
quali
cose imparzialmente punderate, non mi credo lecito mettere in contingente l'esistenza dell' uretra seminale dagli autori descritta; e sa-
rebbe vana impresa entrare
in congetture sulle illusioni possibili,
aflTa
stellare ragioni pro e contro, trattandosi di materie che dalT osserva-
zione diretta potrannno essere poste in piena luce, subitoche opportunita se ne presenti.
B) Echidna. La
disposizione delle parti nella cloaca, non offre
differenze da quella deU'ornitorinco.
tirö ancora,
siccome
identitä di forme tra
A
scanso di ripetizioni, avver-
nella sfera esterna dei genitali,
il
maschio e
non differiscono se non quanto
la
alle
femmina.
II
dimensioni;
abbiavi quasi
pene e
la clitoride,
ma
somiglianza
la
resta tale tuttavia, che ne fui tratto persino a prima giunta in inganno;
avendo stimato che
ciö
il
divario nella grandezza del
membro, provenisse da
che l'esemplare favoritomi, appartenesse giä a soggetto piiigiovane.
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I)(>ir ;i|)par*-C('liit)
e piu piccolo
;
e noii fu so uoii
come
<!(*'
ni(iii(>(i't>iiii.
If>«{
so esaniiiiando gli organi interni che
Quello
m'accorsi dello sbaglio.
uno, ritengasi
,s('.ssii;iU>
che sara detto rispetto
a(liin(|ne
valevole anche por Paltra.
vestibolo della cloaca, e greniita iiolF echidiia di
agli sbocchi di altrettante ghiandole, le quali
—
La
orilici,
pcriferia
all'
del
che rispondono
possono senza
difficolta
venir isolate dal tossiito circostante. sorpassando in grossezza quella
d\in granello di semi
un gruppo
di lino.
ghiandolette, e queste pure risultano alla
di tre o quattro
lor volta da
un gruppo
rigonfiamenti.
A
Ciasciina di queste, non e veramente che
circa altrettanti sacchetti forniii di qualche
di
giudicare dalP aspetto peeuliare che rimarcai nella
disposizione deir epitelio, sonihra che
non
chetti
sia liscia aflatto
mente; donde
,
ma
la
sollevisi in grinze disposte reticolar-
come se
senibianza ne risulta,
tale
chetti fosse intersecata in tutti
superficie interna dei sac-
la
cavitä dei sac-
sensi da piccoli tramezzi.
i
Le ghian-
dolette secondarie sboccano con orifizio proprio nel fondo di un corto
canaletto, che puö
riguardarsi
come
il
condotto escretore comune
nel quäle peiietrano altresi da tre sino a quattro peli setolacei.
adiacenze
di queste, altre
ghiandole
fere, e delle piii colossali ch'io
v'
divisioni neir
stesso che
dove
il
uomo.
le altre,
:
siniili in tutto alle
mai siami avvisate;
tentemente divisioni dicotomiche dei
tamente aggrovigliarsi
hanno,
tubi, e
m'accordo perö
e
Nelle
sudori-
riscontrai pa-
ciascuno dei rami separat
negaro Tesistenza
a
Pare che versino
vi
,
di
tau
succhi elaborati nel luogo
i
standosi niolto a ridosso dei follicoli dei peli.
La
rughe
retto riesce nella cloaca, sollevansi, a confine. alquante
Ordinate paralellamente in senso alla lunghezza, e che perdonsi dol-
cemente
nella niucosa delF intestino; senza di che giä Taspetto este-
riore rende l'una dall'altra distinte le due
qui ricca di follicoli disecrezione
revole grossezza; e
gli
—
Home,
che
nell'
la testa
:
Ed
e altro sbaglio gros-
ecbidna ne diede immagine
quasi che nell' ornitorinco.
rinco
—
II
alla foggia stessa
pene sviluppasi come
perö suddividesi in quattro piccoli
nelle
ma
d'innumerevoli papille filiformi
quali
ravvisai
benche non siami
confitto
nell'
:
asse
nell' ornito-
cilindri,
circa due lince in lunghezza, ed altrettante in larghezza.
libera dei cilindri e liscia alla pcriferia,
copresi
e
sbocchi di questi, sparsi irregolarinente qua
e lä, son giä percettibili ad occhio inerme.
solano di
membrane. La mucosa
aicuni distinguonsi per conside-
misuranti
La
f^iccia
affossandosi versoal centro,
o son queste vere papille,
un capillare
attortigliato,
riescito di scoprirne nettamente l'altra branca
11
'*
del-
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164
V
I
;i
c o V
Tansa in cui probabilinente ripiegasi,
i
C.
II
pene stesso componesi
gran
in
parte di sostanza miiscolare, spartita in due porzioni, superiore l'una
e
piccola, inferiore l'altra e piii grossa:
piii
ciascuna delle due por-
zioni e da robusto involuero di eellulare foggiata in eilindro
quäle
il
:
involuero spinge inoltre innunierevoli proiungamenti, variamente interseeantisi fra le tibre muscolari stesse, cui serve quasi d'appoggio. Nel
eilindro superiore decorre Tarteria dorsale, neir inferiore
la
profonda
del pene: le tibre muscolari spettano alle organiche. Questi cilindri
fibroso -muscolari
minali
non penetrano perö nei quattro partimenti ter-
,
suddividesi
cui
in
alla faccia inferiore
sia
membro
il
ov' entrano
,
invece
altret-
proiungamenti de' corpi cavernosi, coUocati lateralmente verso
tanti
perforato
o
che sembra
del
no,
se
per
risolutamente
seminale
qui
Quanto
—
seminale
pene
il
senso
nel
dopo diligentissime inda-
per cosi dire, tibra per
Se crediamo
negativa.
la
questione se
alla
uu^ uretra
esista
neirornitorinco
trovisi
dopo esaminatane,
gini,
membro.
mi decido
fibra,
Home,
ad
1'
uretra
comincerebbe a un dipresso nel luogo istesso che nelP
vi
per suddividersi poi
ornitorinco,
in
quattro rami
,
ch' entrano nei
quattro piccoli cilindri alla testa del pene, ove s'aprono nella fossetta
alla faccia libera degli stessi.
Ma
ad occbio nudo, ne armandolo
di lenti,
nel centro di codesta fossetta, ne
mi
riesci di
veder indizio di
forellino.
Detratta pazientemente in istrato sottilissimo la cute che
ricopre
faccia libera de' cilindri
la
ombra alcuna
il
immerso
lasciai
neppur
di fori,
nell'
,
la tesi
artificiali.
contro la kice e
Reciso
il
pene
— non
di traverso,
acqua per parecchie ore, aftniche bene se
ne inzuppasse; estrattolo poi, e legato per
di dietro
il
moncone
anteriore, premetti quest' ultimo fortemente tra le dita, spingendo
fluide ond'era
imbevuto verso
strada equabilmente traverso
centro della fossetta: l'acqua
al
a'
pori della cute,
nase a foro alcuno; dal quäle, ove foro realmente
quide dovuto avrebbe
Quanto
allo
H m e,
s'
tale,
sbocco del eanaletto
che
ci fosse stato,
il
li-
agevolmente, e con piü abbondanza.
nell"
uretra,
Home
tratto
il
disegno datone da
non
ei
penetra nel pene, e vi termina cieco.
vien riferito
il
come
permeabilita del pene, accennando solo alla
orilizi
nulla che accen-
adatta perfettamente ad un prolungamento del seno urogeni-
ehe per breve
come da
stillare piü
ma
il
fece
si
Sic-
egli abbia constatata la
bocca uretrale e agli
terminali della pretesa uretra seminale, egli e lecito supporre,
siasi forse lasciato illudei'e
da codesta apparenza
di canale.
E
che
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apparecchio sossuale
Dt'ir
rillusiüiie
possa aver
mi permettero
Iiiogo,
addurne
di
dente, cui IMnesperienza niia im' istante soggiacque.
femmina Tangusto canalecliecongiunge
163
monoticmi.
de'
prova l'acci-
a
Che spaccato
nella
seno urogenitale colla cloaca,
il
e ciü dalla parte che sta a contatto col retto, scorsi alla parete opposta
credenza d'aver per mario
uirürifiziü, ch'io, iielh» falsa
Home
maschio, ritenni veramente per quello da
organi del
gli
descritto: e non potea
darmi pace vedeiido, come ne Tirijezione, ne V introduzione
d'iina setola,
non avessero valutoaguidarmi
e sin l'incisione colIa forhice,
codesto
in
canale. Accortomi poi dello shaglio in cui era incorso rispetto al sesso,
venni pienamente
reseniplare alTidatoini,
il
parte opposta, e ineisa
cos'i
mento
ma ne
descritto;
Se
chiaro della cosa.
in
appunto nel maschio, ascrivasene
questo sbaglio non caddi
in
causa alla circostanza
la
,
che nel-
seno urogenitale era stato gia spaccato dalla
anche
superiore del prolunga-
le parete
riconohbi ancor bene
le
tracce: duolmi pero,
che, appunto per la circostanza or ora accennata. non abbia
praticare Tiniczione:
potuto
trovar
avrebhe potulo
ma
traccia
gli
esperimenti sovra esposti,
se
il
canale di cui tengo
esistesse), son argomenti che a
difiicolta resta ancora,
cd e
del pene, a guida del fludo
avvertire,
dover
come
la
cognizione,
il
de' monotremi,
di solco alla faccia inferiore
al
luogo stesso
compete
la
ove
il
scrittori
;
monotremi, sarebbe cosa (se
duto
a
di
:
A me
suo
strana
dire,
sa-
non
posso tacere,
e nella maniera che
ma
lo
eccezione
memoria non mi
senza esempio nel regno zoologico tutto:
sibile?
a
ma non
:
sarebbe
la
mia
che trattarono Tanatomia
che troppa,
confronti
del pene
[iure
a
Home: ma l'assentimento del
mammali, un' uretra seminale nel senso
vesi a'
non che qui
per ([uanto e
pene fosse veramente imperforato,
ravvicinamenti e
che se V imperforazione
Owen,
decisione.
accorda pienamente con
rebbe Tanomalia,
in
qui e da
non possa altrimenti dal
tra quelli: se
dotto zoologo, pare dettato da pura fede
m' inoltrerö
ma
seminale nelT eiaculazione:
piü recente tra gli
s'
ragione veramente
mio credere han qiialcbe pesu. Sol una
mancanza
far sl che, nello stato di turgescenza,
solo sperimento
potuto
non aver
disposizione dei corpi cavernosi tale mi sembri. da
prodursi un' assolcatura
al
la
il
(cio che non
del' canale
continuazione
della
fallirmi.
e
fa
fra'
ascri-
inganno)
cbi vorrä dirla impos-
pero non e lecito asseverare se non quanto ho ve-
senza pretesa non dimeno ch'abbiasi a preferire l'autoritä mia
quella di
Cuvier
Owen
e
di
Home,
Rudolphi,
e di
e contrapponendo a
chiuderö
queste quelle
facendo voto perche, o
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Vlacovic.
160
altri
siami
o
provi,
si
occasione
foniita
meglio
di
investigare
questa materia.
II.
Organ
i
ureteri
niilla
maschio
;
dei
genitali interni.
aggiungere
da
e
Rispetto
alla
ed
agli
parlando
del
vescica
accennai
qiianto
a
avvertirö soltanto, che nel seno urogenitale cercai invano
trovati
follicoli
diametro
di
misurano
in lungliezza e
rate,
in
e,
poco piu che Va
sono rudimenti
parete inferiore che
la
qui spiegasi
come
mentre circa
linea,
si
gli
forma conica:
di
il
linea
1
cavita uterine sepa-
di diie
Considerando
non se ne scopre vestigio; ed e appena
di fuori,
spaccatane
seni
sfraordinarianiente piccole.
proporzione.
l'uretra dal
boeca della vescica e
la
trovansi due larghi
base n'e
alla
Tra
qnello.
in
ureteri,
degli
orifizi
Urgani genitali della femmina delf echidna.
dopo
presentano allo sguardo; e di
abbiano potuto negarne affatto V esistenza.
gli autori
Alla periferia inferiore ed esterna deiriniboccatnra loro. s'aprono con
angusto forellino
ampio,
tube:
le
aumenta
e
altezza di questa giacesi
Tovaia; e ne
forma e
bellico
isolai
grandezza,
suo
trovasi,
della
n'
e
vi
i
Pestremitä
com' e
alFato
dell'
Ha
d'un grosso fagiuolo; e
dalla parte
solito,
—
nel
ornitorinco
fanno gli ovuli piü o
,
All'
ed avvolta nel peritoneo,
minuti follicoli graafiani.
in circa,
all'
liscia
femmina
protudere che
poco discosta,
senza difficoltä
la
superficie
ovaia
queste e relativamente molt'
di
sempre piü verso
che apresi nella cavita delPaddome. con larga fessura.
libera,
la
calibro
il
insensibilmente
della
che
pure
che
e
meno
come neir esemplare da me esaminato, poco
,
1'
la
om-
concavitä;
differisce dall'
bernoccoluta,
E
niaturi.
pel
noterö
qui
o nulla abbia scorto di
quell'assimetria laterale quanto a grandezza delle ovaie, di cui parla-
no
si
Stannius ed Owen; secondo
piccola
,
i
quali autori,
da doversi considerare come abortiva
questa essere condizione per
zione fornitaci da
Stannius
lo
meno
intorno
incostante.
all'
:
1'
ovaia destra e
— sembra dunque
Anche
la
descri-
utero de' monotremi,
dubito s'addatti alla femmina dell' ornitorinco:
ma quanto
all'
r utero nepuo essere risguardato comeun' allargamento terminale
tube, ned e conforme
al
1'
delle
vero, ch'esso aprasi nel seno urogenitale
per mezzo d'una papilla prominente (os uteri
giacersi
non
echidna,
s.
tincse).
ovaia entro ad un' ampia tasca peritoneale,
Veroe
bensi,
nel cui vano
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Dell' appareccliio
sporge pure l'ampio
orificio
167
sessualo de' monotremi,
— A con-
addominale della tuba rispettiva.
e propriamente verso la parte
tattü deirorifizio iiretrale delle tube,
loro anteriore interna, giacesi an forellino angiistissimo e percettibile
appena,
alla
ad un canaletto che,
qiiale p:uida
il
posizione e
per rispetto
forma,
alla
suo corso, soniiglia in tutto a qiiello descritto nel
al
maschio, e de| quäle promisi qui teuere ragione, avendo avuto
tuna di trovarne nella femmina
deir ovaia,
ombeliico
ossia
tubetti esilissimi
che
,
la
dalP uno
in piccoli e
vidi parecchi
di que' tubetti
de'
lati
sempre piü
gevansi, divergendo alquanto, verso
al
la for-
Partivansi dunque dall'
fine.
sei,
fitti
dall'altro
ilo
otto
ripiegamenti diri-
canaletto poc' anzi mentovato
:,
congiungersi realmente col canaletto in
discorso, altri invece terminarsene a qualche distanza, senza entrare
in
comunicazione con quello. Nel quäl gruppo
ravvisare se non se
il
non saprei
di tubi, altro
parovario, organo che sviluppasi,
cosi detto
com' e noto, dalle reiiquie de' corpi wolfiani, e conosciuto giä neirembrione, sotto
al
gio sign. Prof.
nome
organo
di
Brücke
al
Rosenmüller. Anche
del
quäle mostrai
il
l'egre-
preparato relativo (e
al
quäle sono anzi debitore di molte grazie per la gentile assistenza in
tale incontro prestatami), se
letto
che s'apre nell'uretra,
stessi, conservatosi
giungessero
sappiamo dalle indagini
letti laterali de'
io ci
permanente.
vedo
Che
escretore,
canaletto
il
ne die per inteso.
di
Kobelt:
il
Quanto poi
alcuni di que' tubetti non rag-
trovö egli
infatti,
come
lale aspetto
sotto
staccati.
esso in
capo libero rivolto
Quanto poi
al
stessa importanza.
ovaia.
sempre
dall'
mano
in
Ed emerge chiaramente
vadano considerati qui pure
i
piccoli tubetti
canaletto trovato nel maschio, tanto s'accorda
tutti suoi caratteri
soverchio ardimento,
all'
che
che ne' cana-
corpi wolfiani, l'obliterazione comincia
il
cana-
spiegasi facilmente per ciö
estremitä che coniunica col condotto escretore, e procede di
mano verso
al
condotto escretore de' corpi
s' io
con questo della femmina, che non parmi
non esito a dargli pure
La quäl supposizione
lo stesso valore, e la
convertirassi in piena cer-
tezza, ovee'ciriesca in altro esemplare piü perfetto, ditrovare nel
ma-
schio pure qualche avanzo de' tubetti laterali de' corpi wolfiani; del
che molta e
la
probabilitä: perocche ci e noto siccome
condotto
il
escretore di questi, soggiaccia generalmente all'involuzione, prima di
quello che
i
meati
La quäl cosa
laterali
spariscano affatto.
verificandosi, non sarebbe senza Interesse
come r anatomia comparata, possa venir
il
vedere,
qui molto acconciamente in
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168
viiicovic.
imo de' punti piü
aiuto, a dilucidare
1'
delicati,
e piü controversi del-
embriologia.
Qnantiinque
1'
entrare in simili discussioni eeceda forse
d'una modesta memoria, mi permetterö, tuttavia aleune
E
non sarä forse discaro
a taluno se
a
,
rendere piü ciliare
che sono per dire, comincerö dall'esporre brevemente
sentenze de' principali scrittori
gazioni da
proposito.
in
crede G.
fatte negli iiccelli,
lui
—
che vanno
Basandosiilteinvesti-
Müller che
il
a
congiimgersi con
i
canaletti laterali
condotto
mali, vide egli dal punto ove
camminare
il
del testicolo;
qiielli
spariscano
loro condotto eseretore tramutisi nell'ovidutto
affatto,
rispetto poi a'
:
che
e
il
mam-
condotto eseretore partesi da' corpi
nn lungo
sulla superficie de' corpi suddetti
e dirigersi in alto per terminarvi lihero
ehe codesto
condotto
de' canaletti laterali de' corpi stessi, cana-
nnmero
infine
all'opposto nella femmina
wolfiani,
cose
sviluppo deH'epididime dehbasi a successiva evo-
lo
luzione d'un certo
letti
le
alciine fra le
eseretore dei corpi Avolfiani, tramutisi immediatamente nel
deferente, e che
limiti
i
riflessioni.
:
parvo
all' illustre
filo,
notomista,
tramutasse, ora nel mcato deferente, er nella tuba,
filo si
a seconda del sesso; appropriandosi
si nell'
come
uno,
nell'altro caso
quella porzione del condotto eseretore de' corpi wolfiani, che trovasi
al disotto del
stesso
al
:
punto ove
il
filo,
da
lui
veduto, congiungesi
al
condotto
quäl punto appena stimava egli veramente, cheil condotto co-
minciasse ad isolarsi, cometale, dal resto de' corpi del Wolfio. Ond'e
che
la
porzione inferiore del condotto deferente, quäle riscontrasi
adulto,
spetterebbe
alla
porzione inferiore del
de' corpi wolfiani, omai scomparsi
dovrebbe invece
1'
origine sua
;
al filo
la
da
nell'
condotto eseretore
porzione superiore od esterna,
lui
perebbesi pure l'epididime nel maschio.
descritto
Ratke
:
e da questo svilup-
nelle indagini da lui
instituite nella vipera ci riferisce, svilupparsi liinghesso
il
condotto esere-
tore di ciascuno de' corpi wolfiani, cominciando dal rispettivo shocco
neir allantoide, un filamento solide
in origine,
che piü tardi pero diviene
pervio, e termina con orifizio lihero all'altezza de' corpi su mentovati:
assunta cosi
la
forma d'un canale, persister esso nella femmina, e svi-
lupparsi quäl tuba
nel
mentre che
il
:
soggiacere invece nel maschio
al
riassorbimento,
condotto eseretore de' corpi Wolfiani veste a poco
forme del condotto deferente, e nel mentre che de' suoi tuhetti
altri
scompaiono
allatto,
altri
le
laterali,
trasformansi nei eoni vascolari del-
l'epididime, inosculandosi, in qualitä di
vasi elTerenti, a' canaletti del
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Deir apparoocliio
Quest'e l'opinione
testicolo.
opuscoletto
suo
la
divisa anche da
Kobelt, Nel
cgli a ragione in
quesforgano
in pieno
parovario, vede
siil
persistenza d'un rimasuglio de' corpi wolfiani
Maipighi,
dernii nella scrofa), noti gia a
anche ne' condotti
E
femmina delP
noi nella
altro
ecliidna, troviamo
pachi-
chiaramenteP una
com' e normale condizione
conginnta coll'altra,
tra'
einonravvisa se non
specialmente del loro condotto
se un rimasuglio de' corpi stessi, c
escretore.
:
(tra'ruminanli specialmente nella morella,
del Gärtner
cosa
1C9
de' inoiintrcnii.
.sossiuilc
all'
epoca em-
Gli e vero che questi organi scorgonsi sviluppati nell'adulto
brionale.
assolutamente piü che nell'embrione: onde sembra quasi contraddi-
che
torio
dicano rimasugli, mentre sorpassano realmente in mole
si
le parti di cui si
che
resistit(»
,
bono
in
entro
a' quali si
gran parte neirenibi'ione,
il
tire,
parovario tocchi
all'
nesso organico
lui
punto
coli'
pubblicato. Questa
al
parenchima
caso
d'
e per qnesto
Kobelt. Trovasi
ovaia
—
il
quest'organo, a suo
fräse stereotipa
ripetuta
,
dal-
corso dell' interessante opuscoletto
vaga maniera
di
esprimersi, non s'addice
rigore del linguaggio anatomico, e chiediamo se abbiasi ad
intendere con cio, che
nel
probabilmente da promuo-
tali
iniportanza che, esageratamente a mio sen-
l'autore immutabilniente in tutto
da
condizioni organiehe de' tessuti
le
meno csuberante. Ma non
vorrebbesegli attribuita da
dire, in
deesi forse alla circostaiiza,
ciö
trovano annidati, sono
verne un' incremento or piu or
che
Ma
credono avanzo.
per cosi dire, clie abhiano all'involuzione cui soccom-
i
canalelti suoi
dell' ovaia
s'
o che altro ei si voglia dire ? Nel prinio
,
uopo sarebbe ch'ei cene fornisse
guadipari passo losviluppo
In qualche
al vero.
aprano con aperta boccuceia
bambina che
le
prove.
nonparmi
dell' ovaia,
a tal
Che
il
altresi
parovario se-
assaiconforme
uopo esaminai, ho trovato
il
parovario giä sviluppatissimo, e talvolta dall'una delle parti piü che
dall'altra,
quantunque
le
ovaie non differissero in grandezza. Nel feto
del porcello marino (Cavia cobaya), vide egli stesso
grande
;
e non dimeno
la
r incostanza dell" occorrere suo
si
parovario, ciö puo interpretarsi
dell' ovaia, inanisce
dar forza
alla
sua
non solamente l'involuzione,
pure
come progressiva retrovoluzione
in discorso, restando la coincidenza
a
E
compete, organo che mai scom-
pare ne'poppanti? Che se coll'isterilire
ond'e che
parovario ben
piii traccia.
negli animali, non s'oppone forse a dargli
queir importanza che all'epididime
r organo
il
femmina adulta non ne porta
tesi,
il
del-
puramente accidentale;
sarebbe necessario niostrare che
ma anche
l'evoluzione fra
luro
cammi-
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170
Vlacovic.
—
nino di pari.
organo
yario
Ne
didime; versare questo
egli e
chiaro
Omettendo ogni
come dovrebbesi
allor
modo
tal
al
altra
con-
concedere,
che
all'
che pare un'assurdo. L'iinica analogia
l'epididime ristringerebbesi per
fra
indentro ed
il
parovario e
substrato genetico, che
sarebbe porzione del corpo wolfiano. Esaminiamo quanto
pure
di plausibile.
quanto rispetto
co' reni
—
alla
(capsule
ripro-
alla
succhi elaborati all'esterno e quello alPin-
i
nell'eehidna, eodesto versamento possa effettuarsi e
all'infuori, ciö
sembra quasi che
dei pesci,
permanenza
ai
Egli e dimostrato che, tanto rispetto alla struttiira,
funzione
corpi wolfiani accordansi pienamente
i
e glomeruli
renali
a quelli
Malpighi [Ratke],
di
il
nome
di
acido
i
quali
vülendo taluni persino, che
subentrino;
non sieno che
altro
— donde
in ciö
sia
urico nel contenuto dell'allontoide degli uccelli [Jacobson]),
reni
paro-
il
Tazione pero esserne opposta a quella delFepi-
oviili;
terno, nel parenchima cioe deirovaia."
siderazione,
„essere
e prendere parte energica
di secrezione,
duzione degli
pensare
saprei adattarmi a
i
corpi wolfiani sviluppatisi in
i
reni primordiali conferito da altri
corpi stessi; eppure, allo sviluppo de' reni, vediamo depositarsi
dairorganismo apposito blastema, independente
fiani.
E non
affatto da' corpi
ripugna egli a credere, che se questi non tramutansi ne'
reni tanto a loro affini, abbiano a subire poi nietaniorfosi
da entrare
wol-
a far parte essenziale degli
quali nulla aveano per
alquanto larga
il
lo passato di
sl
eterogenea,
organi della generazione
comune
?
,
co'
Lasciamo essere logica
dichiarare, che un' organo provenga da un' altro per-
che trovasi piü tardi,
in parte
almeno,
al
posto occupato da quello.
L' embriologia ci olTre esempi non pochi di comparse e scomparse
si
rapide, da non poterle seguire nei singoli stadi; e questo fu gia non
poche volte fönte dierrore.
ronsi avversi a
tali
— Ond'eche Bischo ff
vedute. Conferma
mento da Ratke descritto, e
lo
il
primo
vide confuso
di
Costedichiara-
e
aver ritrovato
all' in
il
fila-
basso assieme col
condotto escretore de' corpi wolfiani in un sol cordone, e distaccar-
sene poi ed isolarsi piü in
quello
si
e veduto nell'
alto.
Or non s'accorda
echidna? —
Vide
di piu
ciö appuntino
auch' egli
,
con
eodesto
filamento essere solido in principio, e divenire in seguito permeabile,
terminandosi con bocca libera.
Ma
quanto alle metamorfosi cui
soggiace, opina, che da questo filamento svolgasi
la
tuba nella fem-
mina, che nel maschio chiudasi invece ancora, ed allungandosi e
spartendosi in rami, dia origine airepididirae ed
al
condotto deferente.
:
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Deir apparecchin sossuale
— A pro
quali vediile
(lello
,
<1e'
171
nionotiemi.
niilitano tanto
gll
argomenti
a priori,
quanto quolli dedotti dall'airalogia; dacclie sappiamo come
ghiandole pure,
corpo della ghiandola e
11
luppinsl separatamente, correndo
E
incontro.
qiialora
letto trovato nel
si
Tuno
all'altra,
verificasse da ultimo
maschio delF echldna
al
altre
in
condotto escretore svi-
11
per cos\ dlre
corrispondere
,
11
,
all'
cana-
condotto escretore de' corpi
woltlani, laquestione sarebbe sciolta, parini, definitiyamenten nel senso
di
da
dl Coste. Quanto alle altre interpretazioni tentate
Kobelt, sembranmi meno forzate le seguenti: il sacchetto del
Bisclioff e
Cowper, e
le idatidi alla testa
mente accidentali
lettl,
i
:
deirepididime; direi produzioni pura-
vasi aberranti di Haller
,
non altro se non cana-
che per fortuita circostanza non abbiano raggiunto
il
testicolo
ed e piuttosto nelT idatide del Morgagni che piacerebbemi ravvisato
un' avanzo del
condotto escretore de' corpi
idatide della tiiba
nottola)
il
Kobelt. Che
valore assegnatole da
suaccennato canaletto del maschio
invece,
il
orilicio
veramente aperto
wolfiani
le controversie,
il
ad ogni
:
Ma
quanto poca siane
modo
stinio
pero che,
senso della decisione, non poco gioverä ad appianare
l'eruire esattamente in
notomiche
dizioni
echidna terminare con
nella cavitä dell'addome, questo tornerebbe
verimiglianza, non e chi nol vegga
sia qualsivogiia
all'
se avesse ad avverarsi
dell'
sicuro di valido appoggio alle vednte contrarie.
la
restando
:
suo picciuolo neH'ala della
(idatide sepolta col
questo animale
le
reali
con-
del canale in discorso.
(Jpere
ed
aiitori
citati.
Chi brainasse un'indice compiuto delle memorie e degli opuscoli
di piii antica data,
J.
F.
Meckel.
consulti
la
monografia di
Meckel:
Ornythorhynchi paradoxi descriptio anatomica.
Lips. 1826.
Home.
E.
Philosophical
Transactions.
Londra
1802.
Due
articoli.
Stannius.
H.
Wirbelthiere.
G. L.
Lehrbuch
der
vergleichenden
Anatomie der
Berlin 1846.
Kobelt. Der Nebeneierstock des Weibes,
das
längst
vermisste Seitenstück des Neben-Hoden des Mannes entdeckt.
Heidelberg 1847.
Tb.
L.W. Bischoff.
und des Menschen.
Entwickelungs-Geschichte derSäugetliiere
Leipzig 1842.
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172
sessuale de" monotremi,
Vlacovic. Ueir apparecchio
Owen.
R.
Moiiotremata
Todd.
siology di
nella Cyclopaedia of
;
XXII
Part.
Anatomy and Phy-
et XXIII.
C vier, Le^ons d'anatomie comparee. Vol. V.
Leydig. L'articolo iiiserito nel giornale di Kolli cker e Siebold: Zeitschrift für systematische Zoologie IL V. I. Fase. 1 850.
II
Spiegazione delle tavole.
Tav. XXIV. Organi genitali
Figura
e testicolo;
sboeco;
m
fc
h'h Ureter!;
urinaria;
« vescica
1.
rf;
/"
vasi
afferent!;
sboeco nel seno urogenitale
suo
i
Miigrossamento ghiandolare (Prostata);
;
gbiandola del Cowper dcstra spaccata; n porzioiie posteriore; o porzione
anteriore della gbiandola;
tnuscolare
alla
»•
;
Cowper
gbiandola del
/)
q suo involucro
sinistra;
laminetta tindinea obe serve d'inserzione alle fibre muscolari
involucro; s condotto cscretore
dell'
gbiandola
della
suddetta;
borsetta
i
nel disegno la borsetta trovasi a
radice destra (per isbaglio aocidentale,
pene m; v brcve condotto della borsetta, cbe sbocca nel condotto
sinistra) del
escretore della gbiandola del
La cloaca
incisa per
genitale; ä saccbetti
disotto
;
a retto;
in cui stessi appiattalo;
/",
x
cloaca; y imboc-
cloaca; e sboeco del seno
fc
pene stirato fuori
il
pene; h gbiande destro;
inferiore del
inteslino retto;
seno urogenitale sbocca nella cloaca.
il
gbiandolari; e
seno o canale prepu/jale
w
Cowper;
catura del breve condotto, con cbe
Fig. 2.
e'c loro
epididime; h condotto deferente;
</
addopp!atura peritoneale
dell' ornitorinco.
Ä'
//
in
uro-
grau parte dal
assolcatura alla faccia
gbiande sinistro;
i
papille
dello
stesso.
Fig. 3. L' estremitä penzolante del pene veduto dalla faccia inferiore;
«gbiande
destro; a' gbiande sinistro; b assolcatura; f uretra seininale incisa; d branca
cbe entra nel gbiande sinistro
ghiande (da
uii
;
papille
e le
lato quattro, dall' altro sono tre)
maggiori,
;
f
piantate in
non vedesi nella figura cbe una sola da ciascun lato); g fossetta
piatta
Fig.
k.
il
al
in
cui s'ap-
gbiande.
A Tubetto
brancbe;
C
ciina
papille piu piccole (di queste
v.
altro cbe fendesi terminalniente in
due
ingrossamento gbiandolare posto a capo del seno urogenitale
franimento terminale
mento (360
B
gbiandolare semplice;
dall'
d"
uno dei
ingrand. Hn.);
gbiandolari o foUicoli
diilla
que.ste ultiine stansi quasi
Tav.
t)
;
tubetti poc' anzi nominati, sotto forte ingrandi-
Tessuto coiigiuntivo schiantato dalle vescicole
gbiandola del
Cowper, neue nicchie
del
quäle
iutilate.
XXV. Organi
genitali dell' eehidna.
A. Feminina.
Fig
t.
« vescica;
cima
h sboccbi delle due cavitä uterine; e c' due piccole
alle quali si
aprono
gli
ureteri
;
d seno
papille in
urogenitale; e ovaia;
vario; y tuba; y' orilicio addominale della luba; k canaletto nato
f paro-
dalla
con-
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Pusohl.
lluenza
ili
(che piü
giii,
condotto che
/
sbocco delle tuhe;
i
A:
1
7
«>
sbocco del
d;i
ricetto
s'addossa e conl'onde colla tuba).
il
a seno urogenitale
:
breve ed anguslo
il
/>
;
seno urogenitale congiunge colla cloaca, inciso per disotto:
menibrana che ne tappezza
il
eti".
aildoppiatura peritoneale, che
le pareti,
scorgesi
basse piegoline varianu-nte intersecantisi
cloaca e
Rewegiingeii
porzione superiore del condotto del Gärtner
La cloaca incisa per disotto
2.
la
Gärtner);
ilcl
ovaia, al parovario, ed alla
all'
pri)grt>!ssiver
dell'ovaia;
tVa' tubetti
alcuiii
canaletto (coiulotto
Fig.
Eulslclieii
(las
i'boi*
soUevata in rete
di
sottili e
c cloaca; d grinze al confine tra la
;
retto; e oritici di lollicoli inaggiori, sparsi
qua
clitoride estratta alquanto dal seno o canale prepuziale,
e lä fra quelle; /"la
in cui stacelata;
g
le
quattro papille cilindrlche nelle quali terminalmente suddividesi.
B. ürgani genitali del maschio.
Fig.
a vescica urinaria; h
3.
d testicolo;
b' ureterl
afferenti;
e vasi
/'
;
c c'
due
i
epididime;
.9
oritici
di
sbocco degli stessi
;
condotto deferente; Ä canaletto
(riinasuglio del condotto escretore dei corpi woUiani, o condotto del Gärtner),
che
in
i
scorre confuso col condotto deferente, in un cordoue ad entrambi
comune; Ä sbocco del condotto deferente; /sbocco
piatura peritoneale che riveste
neriano reciso in n
A
:
testicolo
il
nel seno urogenitale o,
follicoli semplici:
del canaletto;
r epididime ed
m
addop-
canaletto gart-
il
A' epitelio cilindrico che tappezza le pareti del cana-
or ora nominato; p griuze
letto
,
i
lollicoli
paralelle, lungo le quali trovansi disposti
semplici e coinposti
a) veduti in protilo; a')
piii
B
B'
\
B
doppia
lila di
per di sotto. B' un follicolo con
tre rigoniiamenti.
Fig.
L' estremita
4.
a
a!
i
penzolante del pene. a) La faccia del taglio
cilindro muscoiare
C
:
corpi cavernosi del pene, separat! fra loro dal cilindro muscoiare ß\ dal
piii
grosso y; e dal piccolo setto
(J;
e
l'
arteria dorsale;
r arteria profonda del pene.
6) faccia inferiore del
minalmente
de'
Über
membro;
suddividesi;
c le quattro papille cilindriche in cui ter-
d fossetta
fornita
di
papille
alla
faccia
libera
cilindri.
das Entstehen progressiver
Bewegungen durch
Verbrauch lebendiger Kraft oscillalorischer Bewegungen.
Von
K.
Capitiilar des
In
Pasc hl,
Stiftes Seiteiistetteu.
der neuesten Zeit wurde hekaniitlich, besonders durch die
Versuche von
J. P. Joiiie,
die liochwichtige Thatsache festgestellt,
dass ein bestimmtes unveränderliches Verhältniss obwaltet zwischen
Wärmequantität und mechanischer Arbeitskraft. Der genannte Naturforscher hat nämlich experimentell bewiesen, dass demselben Auf-
wände von bewegender
Kraft, diese
mag durch Compression
der Gase
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Vlai'ovir. .Memoria
dcll' a|»|)iii(M'(lii(i
scssiialc
lal'.WIV.
ilc' iiMiiioirciiii.
F{^/. «.
D.
/
.\us <l,r k
Silznnosb.
(l
k Ak:i(l
(1
W
iiinlli.
n;iliiru
.
(1.
Bd
I,
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IX.UIpft
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Vlacovii'.
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Taf. XXV.
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