Istituto Onnicomprensivo
annesso al Convitto Nazionale “C. Colombo”
Ministero
dell’Istruzione,
Università e
Ricerca
Scuola primaria - scuole secondarie di I grado – liceo scientifico
Sede (uffici e scuole): Via Dino Bellucci, 4 - 16124 Genova; tel. 010.2512421 - fax 010.2512408
Succursale scuole don Milani-Colombo: Giardini Rosina, 1 - 16124 Genova; tel. 010.2512660 - fax 010.2512654
e-mail: [email protected] – pec: [email protected]
sito: http://www.convittocolombo.gov.it – Codice Fiscale: 95063860100
Piano dell’Offerta Formativa – a. s. 2015/2016
LICEO SCIENTIFICO
INDIRIZZI GENERALI E SCELTE FONDAMENTALI
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici
per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle
situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e
competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le
capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante
“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”
D.P.R. 89 del 15 Marzo 2010).
Il percorso formativo del Liceo Scientifico prevede cinque anni di studio, e la
ricchezza della proposta culturale di questo tipo di scuola si basa
sull’interazione dei diversi campi del sapere: ogni disciplina consente un
approccio conoscitivo specifico, inserito però in un processo di formazione
poliedrica, inteso come educazione a saper cogliere il carattere unitario della
cultura.
L’alto livello della cultura di base, l’acquisizione di una forma mentale aperta e
critica, la flessibilità e dinamicità delle conoscenze e delle competenze previste
in uscita da questo corso liceale costituiscono un eccellente bagaglio culturale
per affrontare la complessità della struttura sociale e lavorativa
contemporanea.
Dall’a.s. 2010 – 2011 il riordino ministeriale dei cicli ha previsto una revisione
dell’assetto e dell’ordinamento del Liceo Scientifico, strutturato ora in un corso
“standard” e in un’opzione “Scienze applicate”. Per ulteriori informazioni
generali si può consultare la pagina http://nuovilicei.indire.it. La nostra Scuola,
tramite la propria organizzazione interna e con l’aiuto di consulenti ed esperti,
si sta adoperando per tradurre operativamente nell’insegnamento quotidiano le
indicazioni nazionali e le Linee guida.
Il Liceo Scientifico annesso al Convitto “Cristoforo Colombo” offre, al momento,
il corso di studi “standard”. Nella sua specificità, esso intende però coniugare
questo impianto curricolare con le più recenti urgenze formative e le specificità
del territorio. La sua peculiarità è infatti quella di cercare di creare, tramite
strategie personalizzate, un proficuo rapporto fra alunni e docenti in vista di
una crescita reciproca e di un processo formativo teso allo sviluppo personale,
culturale, e relazionale degli alunni.
INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI, DSA E BES
Per ogni alunno diversamente abile viene individuato un percorso
personalizzato anche ricorrendo a strategie didattiche che, agendo in un clima
di collaborazione tra Scuola, famiglia, ASL ed Ente locale, siano mirate a
garantire:
 accoglienza e piena integrazione
 continuità educativa e didattica tra i vari ordini di scuola
 percorsi formativi dotati di significato e prospettive adeguate per il futuro
Medesima attenzione verrà riservata anche per gli alunni con disturbi specifici
dell’apprendimento (DSA) e per quelli con Bisogni Educativi Speciali (BES) sia
transitori che permanenti, visto che una delle “mission” principali dell’Istituto
Onnicomprensivo, a qualsiasi livello, riguarda l’accoglienza, l’ascolto e l’aiuto.
INTEGRAZIONE ALUNNI MIGRANTI
L’inserimento degli alunni migranti avviene nel rispetto di tre principi
fondamentali:
 accoglienza
 piena integrazione
 rispetto della diversa cultura
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA / ORARIO DI FUNZIONAMENTO
A seguito della Deliberazione del Commissario Straordinario con poteri della
Giunta della Provincia di Genova n. 77 – Protocollo n. 61831 del 18 giugno
2014 e rimasta in vigore al passaggio dalla ormai ex provincia alla Città
Metropolitana di Genova, l’orario di tutte le classi è articolato su cinque
giorni settimanali dal lunedì al venerdì con ingresso alle ore 8,00 e temine
delle lezioni alle ore 14,00. Le attività pomeridiane del semiconvitto (non
obbligatorio per gli iscritti al Liceo) iniziano con il pasto, al termine delle
lezioni, e si concludono alle ore 17,00.
Il riordino dei cicli (completato a partire dallo scorso a. s.) e il disegno di
riforma dei Licei, oltre alle Indicazioni Nazionali e alla linee guida, prevede una
risistemazione del curricolo, con l’introduzione di alcune discipline fin dal primo
anno, e si concretizza in un orario così strutturato:
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura straniera
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica*
Fisica
Scienze Naturali**
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Motorie e Sportive
Religione Cattolica o Attività Alternativa
Totale ore
4
3
3
3
4
3
3
3
5°
anno
4
3
3
4
3
3
4
3
3
2
3
4
3
3
2
2
1
2
3
4
3
3
2
2
1
30
30
5
2
2
2
2
1
5
2
2
2
2
1
2
3
4
3
3
2
2
1
27
27
30
* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra - N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua
straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per
tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse annualmente assegnato.
MOMENTI ISTITUZIONALI DI RAPPORTO CON LE FAMIGLIE
Per favorire il dialogo, l’informazione e la collaborazione tra docenti e famiglie
degli alunni, la scuola prevede i seguenti momenti istituzionali di confronto:
- un'assemblea all'inizio dell'anno scolastico per illustrare il progetto
educativo e didattico della Scuola (per gli alunni delle classi prime in
maniera generica il primo giorno di scuola, per i genitori di tutte le classi
durante l’elezione dei rappresentanti);
- l’elezione, nel mese di ottobre, dei rappresentanti di classe fra i genitori
degli alunni;
- un orario di ricevimento settimanale individuale per ogni docente (con
modalità stabilite e comunicate da ogni insegnante);
- la convocazione dei singoli Consigli di classe aperti per verificare in itinere
l'andamento scolastico, proporre eventuali adeguamenti, valutare i
risultati raggiunti,
- incontro di ricevimento generale fra docenti e genitori (in genere dopo gli
scrutini del I Quadrimestre).
Nel caso in cui, alla luce delle risultanze dell’esame effettuato nel corso
dell’ultimo collegio docenti calendarizzato, si venisse ad evidenziare per
qualche alunno una situazione di gravi e diffuse insufficienze tale da
contemplare il rischio della mancata ammissione all’anno successivo, la Scuola
si farà carico, non oltre un mese prima della fine dell’anno scolastico, di inviare
alle famiglie interessate una comunicazione scritta nella quale venga illustrata
la situazione e siano prospettati i possibili scenari futuri.
È comunque sempre prevista la possibilità di colloqui urgenti in caso di
necessità.
PIANI DI STUDIO E ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I piani di studio e gli obiettivi formativi sono programmati e periodicamente
ridefiniti per ogni alunno, sulla base di una progettazione annuale che tiene
conto dei livelli di partenza e delle competenze acquisite, nonché delle
potenzialità da sviluppare e delle capacità da consolidare.
Per gli alunni, in particolare per quelli delle classi prime, ad inizio anno
scolastico vengono predisposte delle prove di ingresso. Gli obiettivi educativi e
di apprendimento vengono inoltre costantemente condivisi in un contratto
formativo individuale con ogni singolo alunno.
Per gli studenti che presentino specifiche difficoltà o gap conoscitivi, in ingresso
e in itinere, il Collegio Docenti ha stabilito come orientamento primario per
l’arricchimento dell’offerta formativa un piano di attività di riallineamento,
sostegno e consolidamento che potranno articolarsi anche nelle modalità dello
studio a sportello e di corsi di recupero in orario extra-curricolare.
Il curricolo ordinario è arricchito da progetti realizzati dagli stessi docenti,
anche in collaborazione con esperti esterni, con associazioni che operano sul
territorio, con
Enti Locali e altre agenzie formative ed educative.
Parallelamente, anche in una prospettiva di valorizzazione delle eccellenze, cioè
di quegli studenti che oltre a distinguersi per particolari competenze si
caratterizzano, in virtù della loro consapevolezza e creatività, per l’emersione
delle loro risorse tecniche e culturali, è prevista la realizzazione di: attività
laboratoriali per gruppi, attività di laboratorio informatico e multimediale,
teatrale, musicale, scientifico/ambientale attività sportive, progetti in continuità
con gli altri ordini di scuole e con l’Università, attività di orientamento, visite
guidate e viaggi d'istruzione. Più in generale, e conformemente alla più ampia
mission formativa della nostra istituzione, l’attenzione è rivolta a sostenere gli
studenti meritevoli, attraverso una valorizzazione rilevabile non solo da un
punto di vista della classificazione di merito scolastico, ma anche dal punto di
vista dell’attenzione portata a valori come l’impegno sociale e civile, il
volontariato, gli interessi culturali, che si manifestano ed esprimono
generalmente al di fuori del contesto dei percorsi classici di apprendimento
scolastico.
Per quel che riguarda l’attività alternativa all’insegnamento della Religione
cattolica, come stabilito dal Collegio dei Docenti (Delibera n. 8 - verbale n. 1
del 2/09/2015 - a.s. 2015/2016) sarà affrontata con una programmazione
specifica ed avrà come argomento principale l'approfondimento di temi relativi
all'immigrazione.
VIAGGI DI ISTRUZIONE
(Delibera n. 7 - verbale n. 1 del 2/09/2015 - a.s. 2015/2016)
I viaggi d’istruzione sono iniziative integrative del percorso formativo,
funzionali agli obiettivi educativi, cognitivi, culturali e didattici presenti nel POF
e rappresentano un momento di integrazione e di esperienza collettiva di
elevato valore educativo.
Per queste ragioni la loro realizzazione sarà il frutto di un’attenta sinergia tra
l'elemento progettuale didattico e quello organizzativo e amministrativocontabile.
Per l’individuazione delle mete da proporre agli studenti e per l’organizzazione
dei viaggi di istruzione valgono i seguenti criteri generali:
- finalità didattica ed educativa del viaggio per gruppi di classe;
- economicità delle mete proposte;
- adesione della metà più uno degli studenti di una classe per autorizzare la
partecipazione al viaggio.
Tenuto anche conto delle indicazioni normative illustrate dal Dirigente
Scolastico in sede di Collegio Integrato Unificato dell’Istituto Onnicomprensivo
del 02/09/2015 riguardanti gli aspetti economico-organizzativi si è deciso
quanto segue riguardo alla durata e al periodo di svolgimento dei viaggi
d’istruzione:

classi quarte e quinte, viaggio all'estero di 5/6 giorni da effettuarsi a
Novembre;
 classi seconde e terze, viaggio in Italia di 3 giorni da effettuarsi a Marzo;
 classi prime, viaggio in Italia di un giorno, da effettuarsi a Maggio.
Si potranno attuare anche in corso d’anno attività (anche viaggi) internazionali
e interculturali, anche a carattere premiante per gli alunni più meritevoli, come
già accaduto negli scorsi a.s.
I viaggi di integrazione della programmazione di indirizzo e le visite guidate si
possono effettuare in qualsiasi momento dell’anno scolastico, escluso l’ultimo
mese.
Le mete sono indicate dai coordinatori dei consigli di classe e riferite alla
commissione viaggi.
Le spese di partecipazione sono a carico delle famiglie degli studenti.
Per l’organizzazione e lo svolgimento dei viaggi è previsto un apposito
Regolamento al quale si rimanda.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
(Delibera n.ro 3 del Collegio dei Docenti del 02/09/2015)
La valutazione che ha cadenza quadrimestrale, tiene conto della situazione di
partenza, esamina il processo di apprendimento, formula un giudizio motivato
circa il raggiungimento pieno o parziale degli obiettivi cognitivi e formativi,
registra e mette in evidenza i progressi dell'alunno in relazione ai livelli di
partenza.
Particolare importanza assume la valutazione della condotta, per la quale sono
stati introdotti e deliberati dai docenti opportuni criteri.
In caso di difficoltà e lacune che comportino un mancato raggiungimento degli
obiettivi prefissati, la Scuola organizza attività di recupero personalizzate per
ogni alunno. Analoga attenzione è posta nella valorizzazione delle eccellenze
con attività di potenziamento e approfondimento.
Per quello che riguarda le valutazioni degli alunni con disabilità si fa riferimento
all’art. 4 del D.P.R. 122/2009.
In linea di massima la valutazione si esprime in griglie numeriche, specifiche
per ogni disciplina, che fanno comunque riferimento al seguente schema
generale:
n.c. Il docente non possiede elementi di valutazione.
1
2
3
4
5
6
7
8
Rifiuto totale e reiterato delle prove di verifica (non viene alle interrogazioni se
chiamato, compiti scritti e pratici consegnati in bianco, mancata esecuzione dei
compiti casalinghi, ecc.); prove annullate per copiatura (effettiva o tentata) da
fogli, appunti, libri, quaderni, strumenti multimediali ed elettronici (cellulare,
smartphone, ecc.).
Non conosce le informazioni e rinuncia a ogni forma e tentativo di
coinvolgimento.
Non conosce le informazioni, le regole, la terminologia di base. Non è in grado
di applicare quanto appreso e comunica in modo inadeguato.
Conosce in maniera frammentaria le informazioni, le regole, la terminologia di
base; commette gravi errori nell’applicazione e nella comunicazione.
Conosce superficialmente le informazioni, le regole, la terminologia di base che
applica con difficoltà anche in situazioni note; evidenzia carenze anche nella
comunicazione.
Conosce le informazioni, le regole, la terminologia di base che applica in
situazioni note; le conoscenze non sono approfondite. Comunica in modo chiaro
ma semplice. Ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti sia in termini di
conoscenze che di competenze.
Conosce e comprende le informazioni, le regole, la terminologia di base; sa
comunicare con correttezza; effettua analisi e sintesi, seppure con qualche
inesattezza, in situazioni note.
Conosce e comprende le informazioni, le regole, la terminologia della disciplina,
applicandole anche in situazioni non note, senza commettere errori gravi; è
capace di analisi e sintesi; comunica in modo appropriato ed organico.
9
Conosce e comprende le informazioni, le regole, la terminologia della disciplina,
applicandole anche in situazioni non note, senza commettere errori; è capace di
collegare argomenti diversi usando in modo pertinente analisi e sintesi;
comunica in modo appropriato ed organico.
10 Sa esprimere valutazioni critiche motivate e trovare approcci personali alle
problematiche proposte; ha una perfetta padronanza dei linguaggi specifici; sa
affrontare esaurientemente i problemi in maniera multidisciplinare e critica.
Compie lavori di ricerca personale.
Come deliberato dal Collegio dei Docenti del 02/09/2015 (Delibera n.ro 3),
questa griglia con valutazioni in scala decimale e con valori interi è da
considerarsi sommativa; queste valutazioni intere saranno le stesse che
verranno apposte nelle pagelle dei singoli studenti, come prevede l’attuale
normativa, con voto unico in ogni disciplina sia al termine del I Quadrimestre
sia dopo lo Scrutinio finale.
Nelle prove di valutazione periodiche in itinere in ogni singola disciplina
effettuate durante l’a.s. è previsto anche l’utilizzo del mezzo voto; inoltre, a
discrezione di ogni singolo docente, potranno essere utilizzati anche gli altri
valori decimali intermedi secondo le definizioni del
Registro elettronico
attualmente in uso.
Non è consentito lo svolgimento di più di una verifica scritta nella medesima
giornata scolastica; sarà cura di ogni docente avvisare con un anticipo di
almeno una settimana gli alunni circa la data di svolgimento della prova
stessa; la consegna degli elaborati scritti con relativa valutazione dovrà essere
fatta entro quindici giorni dallo svolgimento della stessa.
Per le prove periodiche di verifica orali non è previsto di norma alcun preavviso
salvo deroghe (per es. alunni con DSA e BES se previsto nel loro PDP).
SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI E CRITERI DI
AMMISSIONE/NON AMMISSIONE
(Collegio dei Docenti del 14 Ottobre 2011- Delibera n. 06, integrata
e modificata dalla delibera n. 04 - verbale n. 1 del Collegio dei
Docenti del 02 Settembre 2015)
PREMESSE GENERALI - La valutazione degli alunni della scuola secondaria di
secondo grado è normata dall’art. 4 del D.P.R. 22/6/2009 n. 122. e in
particolare: Comma 5: “Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in
sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore a
sei decimi e, ai sensi dell’articolo 193, comma 1, secondo periodo, del testo
unico sulla legislazione scolastica approvato con decreto legislativo n. 297 del
1994, una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo
di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento
vigente. La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento
dell’alunno è riferita a ciascun anno scolastico”.
L’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo dell’istruzione è normata
dall’art. 6 del D.P.R. 22/6/2009 n. 122. e in particolare: Comma 1: “Gli alunni
che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi
in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un
unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non
inferiore a sei decimi sono ammessi all’esame di Stato”.
Importante anche l’art. 14, comma 7, sempre del D.P.R. 122/2009, dove si
legge: "...ai fini della validità dell'anno scolastico,[...], per procedere alla
valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre
quarti dell'orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono
stabilire, per casi eccezionali motivate e straordinarie deroghe al suddetto
limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a
condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del
consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni
interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza,
comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio
finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo".
Premesso quanto scritto sopra e tenuto conto del quadro normativo attuale, il
Collegio dei Docenti, al fine di assicurare omogeneità di comportamento nelle
decisioni di competenza dei Consigli di Classe, determina i seguenti criteri per
lo svolgimento degli scrutini finali.
1. I Docenti sottopongono al Consiglio di Classe in seduta collegiale, per ogni
alunno, una proposta di voto che tenga conto dei seguenti parametri:
a. preparazione complessiva raggiunta in base ad un congruo numero di
valutazioni delle prove scritte e orali dei due quadrimestri, tenendo conto che il
livello di sufficienza è riferito al raggiungimento degli obiettivi minimi
disciplinari;
b. livello delle capacità cognitive (capacità di conoscere, di comprendere, di
applicare, di analizzare, di sintetizzare, di rielaborare);
c. progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di inizio anno;
d. comportamento, partecipazione alle attività didattiche, impegno e continuità
nello studio, interesse, rispetto e puntualità nelle consegne;
e. frequenza alle lezioni;
f. autonomia nell’organizzazione dello studio;
g. valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio ed esito delle verifiche
relative ad eventuali interventi di recupero-sostegno.
Nella proposta di voto i parametri sopra elencati potranno modificare il voto,
risultante dalla media aritmetica di tutte le valutazioni sommative riportate sul
registro, per un arrotondamento.
2. Il Consiglio di Classe, sulla base del quadro delineato dalle proposte del
punto 1, individua gli studenti che, avendo raggiunto una preparazione
complessiva sufficiente in ciascuna materia e un voto sufficiente in condotta,
risultano ammessi, poiché in possesso dei requisiti idonei al proseguimento
degli studi, nella classe successiva.
3. Il Consiglio di Classe si esprime collegialmente sulla sospensione del giudizio
finale per quegli studenti che, non avendo raggiunto un livello sufficiente nella
preparazione complessiva, presentino insufficienze in una o più materie. Per
ogni studente si considerano: a. la possibilità di proseguire proficuamente gli
studi nella classe successiva, valutando anche le capacità e le attitudini dello
studente ad organizzare lo studio in maniera autonoma, coerentemente con le
linee di programmazione dei docenti; b. la possibilità dello studente di
raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline interessate
entro il termine dell’anno scolastico, mediante il solo studio autonomo, o anche
con la frequenza di appositi interventi di recupero.
4. La non ammissione alla classe successiva (o all’Esame di Stato) o la
sospensione del giudizio è rimessa alla decisione del Consiglio di classe in base
agli elementi di valutazione emersi e del conseguente quadro generale
complessivo. Nei casi in cui non si pervenga, attraverso la discussione,
all’unanimità della decisione, si procede a votazione per la sospensione del
giudizio o la non ammissione, secondo le modalità di legge. Successivamente,
in caso di sospensione del giudizio, si delibererà in quali discipline sia
necessario operare una verifica, nei tempi stabiliti dall’O.M. 92/2007 secondo le
modalità stabilite dal Collegio dei docenti.
5. Tenuto conto di quanto scritto nei precedenti punti 3 e 4, il Collegio dei
Docenti stabilisce i seguenti CRITERI DI NON AMMISSIONE.
Lo studente di una classe del primo o del secondo biennio (prima, seconda,
terza e quarta) non è ammesso alla classe successiva se al termine dello
scrutinio finale risulta avere:
a. almeno una disciplina con voto pari o inferiore a 3;
b. almeno due discipline con voto pari a 4;
c. due discipline con voto pari a 5 e una con voto pari a 4;
d. quattro o più discipline insufficienti;
e. voto di comportamento inferiore a 6;
f. mancata frequenza di almeno i tre quarti dell’orario scolastico personalizzato
salvo deroghe (si veda sopra nelle premesse generali).
Lo studente di una classe terminale (quinta) non è ammesso a sostenere
l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione se al termine dello
scrutinio finale risulta avere:
a. almeno una disciplina insufficiente;
b. voto di comportamento inferiore a 6;
c. mancata frequenza di almeno i tre quarti dell’orario scolastico personalizzato
salvo deroghe (si veda sopra nelle premesse generali).
6. Lo studente del primo e del secondo biennio che al termine dello scrutinio
finale risulta avere una o più discipline insufficienti e che non rientra in
nessuno dei casi descritti al punto 5 non viene ammesso alla classe successiva
ma si trova in situazione di sospensione di giudizio; a tal proposito si veda il
punto 8.
7. Il Consiglio di Classe procederà collegialmente all’attribuzione del voto di
condotta agli studenti ammessi, su proposta del docente coordinatore. In sede
di Consiglio di Classe per lo scrutinio si verbalizzano le delibere con le
motivazioni e si predispongono le comunicazioni alle famiglie degli studenti
sospesi, indicando anche il voto proposto dai docenti in sede di scrutinio nella o
nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza. A tali
comunicazioni saranno allegati: - indicazioni del docente sulle carenze
specifiche dello studente; - gli interventi didattici di recupero dei debiti
formativi attivati dalla scuola; - le modalità e i tempi delle relative verifiche
finali.
8. Integrazione dello scrutinio finale: criteri per il giudizio finale degli studenti
con sospensione di giudizio.
Il Consiglio di classe, alla luce delle ulteriori verifiche effettuate, delibera
l’integrazione dello scrutinio finale, esprimendosi su una valutazione
complessiva dello studente che, in caso positivo, comporta l’ammissione alla
classe successiva e l’attribuzione dei voti riportati in tutte le discipline. Saranno
ammessi alla classe successiva gli studenti che hanno avuto esito positivo in
tutte le verifiche delle materie le cui insufficienze durante lo scrutinio finale ne
avevano comportato la sospensione del giudizio. In caso di esito negativo si
procede all’attribuzione dei voti riportati in tutte le materie e l’esito sarà
pubblicato con la sola indicazione “non ammesso”.
9. I criteri precedentemente descritti si applicano per gli alunni di tutte le classi
nel corrente anno scolastico.
10. Per la mancata frequenza di almeno i tre quarti dell’orario scolastico
personalizzato l’Istituto Onnicomprensivo le seguenti deroghe, valide anche per
il liceo (Decreto del Dirigente, Prot. n. 7069/A34 del 23/8/2015):
1. gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
2. terapie e/o cure programmate;
3. donazioni di sangue;
4. partecipazione ad attività sportive organizzate da federazioni riconosciute
dal CONI;
5. adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che
considerano il sabato come giorno di riposo;
6. le deroghe di cui ai punti precedenti potranno essere integrate dal Collegio
Docenti in fase di deliberazione dei criteri di valutazione finale. Tali
integrazioni, se adottate, saranno tempestivamente comunicate.
I consigli di classe calcoleranno il monte ore di presenza detraendo le ore
relative ai punti 1-6 di cui sopra dal conto delle ore di assenza, degli ingressi
posticipati e delle uscite anticipate. Qualora il monte ore di presenza sia
inferiore ai limiti del 75% sopraindicati l’alunno/a non sarà ammesso allo
scrutinio finale.
ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO (CONDOTTA)
Come già scritto sopra la non sufficienza del voto di condotta comporta la non
ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato (per gli studenti delle
classi quinte), oltre a contribuire al calcolo della media voti finali che concorre
all’attribuzione del credito scolastico.
I criteri per l’attribuzione del voto di condotta sono riportati qui di seguito.
Allegato 05 al Verbale n. 02 del Collegio dei docenti del Liceo
Scientifico del 14.10.2011 - Criteri per l’attribuzione del voto di
condotta da parte dei consigli di classe
Nell’elaborazione dei criteri per l’attribuzione del voto di condotta si è tenuto
conto della normativa di riferimento (Statuto delle studentesse e degli studenti
e legge 169/2008), degli atti interni alla scuola (Regolamento di disciplina e
Patto Educativo di Corresponsabilità), del Decreto Ministeriale n.5 del 16
gennaio 2008, (attuativo del comma 3 dell’art.2 della legge 169 del 30 ottobre
2008) e dei seguenti elementi:
 Comportamento nel rapporto con i docenti, il personale ed i compagni
 Uso delle strutture, delle attrezzature e del materiale della scuola
 Rispetto del regolamento di istituto con particolare riferimento alla frequenza
delle lezioni e al rispetto degli orari
 Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione  Rispetto delle
consegne
 Rapporto con lo svolgimento delle lezioni e delle attività didattiche.
 Rispetto delle norme di sicurezza.
Il voto 10 rappresenta la completa acquisizione e interiorizzazione delle norme
che regolano la vita scolastica e un livello eccellente di partecipazione
all’esperienza scolastica. Il voto 9 rappresenta una buona acquisizione e
interiorizzazione delle norme che regolano la vita scolastica e un buon livello di
partecipazione all’esperienza scolastica, in assenza di richiami al rispetto delle
regole. Il voto 8 rappresenta una valutazione positiva della condotta, pur in
presenza di lievi mancanze e della possibilità di miglioramento. Il voto 7
rappresenta una valutazione non sempre positiva della condotta e denota
un’acquisizione parziale delle norme che regolano la vita scolastica, una
partecipazione non attiva all’esperienza scolastica e l’esigenza di crescita della
consapevolezza della importanza dell’integrazione nel sistema scolastico. Il
voto 6 rappresenta la necessità di un notevole miglioramento della condotta e
denota la difficoltà dell’alunno ad interiorizzare anche le più semplici norme
della vita scolastica e delle relazioni interpersonali e l’incapacità a relazionarsi
con l’ambiente circostante. Il voto 5 rappresenta una valutazione negativa della
condotta e denota la presenza di un atteggiamento di rifiuto delle regole
scolastiche e del dialogo educativo. Viene attribuito in caso di gravi e reiterate
violazioni del regolamento disciplinare, che hanno comportato l’allontanamento
temporaneo per periodi superiori a 15 giorni, e dell’accertamento di reati che
violano la dignità e il rispetto della persona umana o nel caso vi sia pericolo per
l’incolumità delle persone e non consente l’ammissione alla classe
successiva o agli esami di stato. La correlazione tra l’attribuzione del voto
di condotta e le sanzioni disciplinari non è automatica anche se, in presenza di
richiami verbali, non è possibile assegnare il voto massimo. In caso di presenza
di una sanzione disciplinare per violazioni non gravi, il consiglio di classe, nel
determinare il voto di condotta, dovrà tener conto anche dei progressi ottenuti
dall’alunno nel recupero di un comportamento corretto. Si individuano i
seguenti profili di riferimento per l’assegnazione del voto di condotta:
10 L’alunno/a è sempre molto corretto/a con i docenti, con i compagni, con il
personale della scuola. Utilizza in maniera responsabile ed appropriata il
materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetta il
regolamento di istituto. Non ha a suo carico richiami o provvedimenti
disciplinari. Ha frequentato con assiduità le lezioni e ha rispettato gli orari. Nel
caso di assenze ha giustificato con tempestività. Ha seguito con interesse
continuo e partecipe le proposte didattiche, ha un ruolo propositivo e di aiuto
all’interno della classe e ha collaborato attivamente alla vita scolastica.
Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. E’ sempre fornito/a del
materiale necessario. Collabora attivamente al regolare e proficuo svolgimento
delle lezioni. Rispetta e fa rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza.
9 L’alunno/a è sempre corretto/a con i docenti, con i compagni, con il
personale della scuola. Utilizza in maniera responsabile il materiale didattico, le
attrezzature e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento di istituto. Non
ha a suo carico provvedimenti disciplinari. Ha frequentato con assiduità le
lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze ha giustificato con tempestività.
Ha seguito con interesse continuo le proposte didattiche, ha un ruolo
propositivo all’interno della classe e ha collaborato attivamente alla vita
scolastica. Collabora al regolare e proficuo svolgimento delle lezioni. Adempie
alle consegne in maniera puntuale e continua. E’ sempre fornito/a del
materiale necessario. Rispetta e fa rispettare le prescrizioni relative alla
sicurezza.
8 L’alunno/a, nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della
scuola, è sostanzialmente corretto/a. Non sempre utilizza al meglio il materiale
didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento di
istituto, ma ha ricevuto alcuni solleciti verbali a migliorare. Rispetta le
prescrizioni relative alla sicurezza. Ha frequentato con regolarità le lezioni, ma
talvolta non ha rispettato gli orari. Non sempre ha giustificato con tempestività
le assenze. Ha seguito con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e
generalmente collabora alla vita scolastica. Non crea ostacoli al regolare e
proficuo svolgimento delle lezioni. Nella maggioranza dei casi rispetta le
consegne ed è solitamente fornito/a del materiale necessario.
7 Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del
personale della scuola non è sempre corretto. Utilizza in maniera non
appropriata il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola. Talvolta non
ha rispettato il regolamento di istituto, ha ricevuto richiami verbali e ha a suo
carico richiami scritti e sanzioni disciplinari. Si è assentato frequentemente e
non ha giustificato con regolarità. Ha accumulato molti ritardi. Ha seguito in
modo passivo e marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita
della classe e dell’istituto. Crea episodicamente disturbo e ostacolo al regolare
e proficuo svolgimento delle lezioni. Molte volte non rispetta le consegne e non
è fornito/a del materiale scolastico. Non è continuo/a nel rispetto delle
prescrizioni sulla sicurezza.
6 Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del
personale della scuola è spesso non corretto. Utilizza in maniera trascurata ed
impropria il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola. Ha violato
frequentemente il regolamento di istituto. Ha ricevuto ammonizioni verbali e
scritte ed è stato sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica. Ha
accumulato un alto numero di assenze e ritardi finalizzati ad evitare alcune
attività didattiche. Non ha giustificato regolarmente. Ha partecipato con scarso
interesse alle attività didattiche ed è spesso stato/a causa di disturbo durante
le lezioni. Ha rispettato solo saltuariamente le consegne scolastiche. Spesso
non è fornito/a del materiale scolastico. Crea spesso disturbo e ostacolo al
regolare e proficuo svolgimento delle lezioni. Ha violato in più occasioni le
prescrizioni relative alla sicurezza. Non ha mostrato miglioramenti nel
comportamento.
5 Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del
personale della scuola è molto scorretto e non rispettoso delle persone. Utilizza
in maniera trascurata e irresponsabile il materiale, le attrezzature e le strutture
della scuola. Ha violato ripetutamente il regolamento. Ha ricevuto ammonizioni
verbali e scritte ed è stato/a sanzionato/a con l’allontanamento dalla comunità
scolastica per periodi superiori a 15 giorni in conseguenza di reati che violano
la dignità e il rispetto della persona umana o nel caso vi sia pericolo per
l’incolumità delle persone. Ha accumulato un alto numero di assenze rimaste
per la maggior parte ingiustificate. Non ha mostrato alcun interesse per le
attività didattiche ed è stato/a sistematicamente causa di disturbo durante le
lezioni. Non ha rispettato le consegne scolastiche ed è stato/a
sistematicamente privo/a del materiale scolastico. Crea sistematicamente
disturbo e ostacolo al regolare e proficuo svolgimento delle lezioni. Ha violato
continuamente le prescrizioni relative alla sicurezza. Non ha mostrato
miglioramenti apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento tali da
evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e
di maturazione.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E
FORMATIVO
(Delibere n.ro 02, 03 e 04 del COLLEGIO DEI DOCENTI DEL LICEO
SCIENTIFICO - 13 GIUGNO 2013)
1. Il credito scolastico, da attribuire all’interno della banda di oscillazione come
da tabella ufficiale ministeriale, deve tenere in considerazione, oltre la media
dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno
nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed
integrative ed eventuali crediti formativi
Per gli alunni ammessi alla classe successiva con voto di consiglio o dopo la
sospensione del giudizio, il Consiglio di Classe si riserva di decidere quale
credito attribuire all’interno della banda di oscillazione anche in presenza di
attività certificate.
Le esperienze che danno luogo all’eventuale acquisizione dei crediti formativi,
di cui all’art. 12 del Regolamento ex DM 99/2009, sono acquisite, al di fuori
della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla
formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli
relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla
solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Tale partecipazione ad attività
extrascolastiche è sottoposta a previa verifica del CdC affinché da esse
derivino competenze coerenti con l’indirizzo della scuola. La certificazione a
cura dell’ente esterno deve essere corredata da elementi fondamentali quali:
a) descrizione dell’attività svolta;
b) periodo di effettuazione;
c) eventuale giudizio sulla prestazione;
d) firma e timbro originali.
Inoltre possono essere certificate anche la partecipazione attiva e proficua ad
attività integrative scolastiche(deliberate dal CdC o previste nel POF) che
vengono monitorate da un ente esterno (solo se positive). Si considerano in tal
senso: Certificazioni in lingua (es. PET, First Certificate), personali esperienze
lavorative certificate, Learning week. ECDL, e simili.
2. La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo
quindi automaticamente all’acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le
esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che concorrono
alla definizione del credito scolastico.
3. Fatto salvo quanto stabilito nel precedente punto 1, per l’integrazione del
credito scolastico al punteggio superiore della banda di oscillazione come
previsto dal DM n. 99 del 16 Dicembre 2009, secondo quanto
disposto modificata dal D.M. n. 42/2007 concorrono attività complementari e
integrative di tipo culturale, artistico, sportivo, etc., svolte anche all’interno
della Scuola, nella frequenza certificata di almeno 30 ore; tali attività devono
essere state svolte nel’anno scolastico in corso e rientrano nei seguenti
parametri:
a) Partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche (deliberate
dal CdC o previste nel POF):
b) Partecipazione a progetti di istituto;
c) Partecipazione a progetti di classe;
c) Collaborazione ad attività di orientamento – accoglienza – open day- stage
classi scuole medie ecc.
d) Partecipazione a stage linguistici e aziendali;
e) Frequenza a corsi in preparazione alle certificazioni linguistiche e successivo
esame correlato
f) Partecipazione a corsi pomeridiani in lingua.
g) Partecipazione alle attività del gruppo sportivo scolastico in modo proficuo e
continuativo e previo giudizio positivo del docente di Scienze motorie e
sportive.
Per l’a.s. 2015 – 2016 per l’attribuzione del punteggio superiore del credito
scolastico è necessaria la partecipazione ad una o più attività,
con le caratteristiche sopra indicate, indipendentemente dalla media dei voti,
per un numero di ore non inferiore alle 30 ore.
Credito scolastico e credito formativo
Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello
studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori
dell’ambiente scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente
documentate.
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della
scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio
ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale
dell’esame di maturità.
Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti
per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione
del corso di studi per merito, il credito e’ attribuito, per l’anno non frequentato,
nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla
media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione
concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta,
l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così
determinato è di 25 crediti.
Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:
I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale stabilisce
preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.
CREDITO FORMATIVO
E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in
differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive); in questo caso la validità dell’attestato e
l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi
sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità
nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e
dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma.
Riferimenti normativi:
- DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 6. comma 2;
- Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009 n. 99;
- Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000 n. 49;
- Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34, art. 1.
ATTIVITA’ EDUCATIVE DEL SEMICONVITTO
Gli educatori che operano all’interno di questo reparto, anche in considerazione
della realtà con cui interagiscono (un ordine di scuola non pienamente
appartenente al ciclo dell’obbligo e caratterizzato da una forte compenetrazione
tra valenza formativa e valenza informativa), intendono porsi come obiettivo
primario quello della crescita socio-culturale dei ragazzi a loro affidati, da
conseguirsi mediante un’applicazione di regole e comportamenti suscettibili di
favorire un efficace orientamento nel contesto sociale e culturale in cui sono
immersi e di sollecitarne le capacità partecipative e di socializzazione secondo
modi ispirati al principio primo della solidarietà.
L’impegno degli educatori tiene conto della delicatezza del periodo di crescita
adolescenziale, fortemente sismatico sia per via delle prime dinamiche
turbative di emancipazione dalla famiglia, sia per l’importanza crescente
dell’appartenenza ad un gruppo di pari, sia per le prime rilevanti aperture
all’affettività. Ma considera anche le diverse caratteristiche degli anni del
percorso formativo, che sono per le prime tre classi l’aprirsi e il progressivo
consolidarsi di prospettive di inedita complessità sul piano della didattica, e il
carattere di nuove crescenti responsabilità sul piano dei rapporti umani,
personali e di gruppo, con la realtà degli adulti, mentre per il quarto e il quinto
anno sono l’affacciarsi di problematiche inerenti lo studio universitario, il
mondo del lavoro e le prime responsabilità proprie dell’essere adulto.
Lo studio guidato - L'attività di studio guidato si colloca in proficua
integrazione con le varie fasi della semiconvittualità. La fase di studio sarà
predisposta in maniera tale che l'alunno possa approfondire gli apprendimenti
conseguiti, articolarli e rielaborarli.
Durante lo studio guidato l'educatore seguirà gli allievi che si fermeranno
nell’istituto, suggerendo metodologie di studio, fornendo indicazioni operative
per l'elaborazione dei compiti, verificando il grado di comprensione,
rielaborazione ed approfondimento individuale dei diversi argomenti trattati.
Perché si realizzi la piena produttività sia educativa che culturale di tale
momento si ritiene indispensabile la collaborazione attiva degli allievi che ne
vorranno usufruire, circa la organizzazione/regolamentazione pratica delle
modalità di studio orale e di espletamento scritto di quanto assegnato; gli
allievi che mostreranno di aver assimilato le competenze e le abilità culturali
necessarie per l'esecuzione dei vari elaborati potranno inoltre essere coinvolti
come "driver" degli altri; sarà tenuto sotto attento controllo il rendimento di
questi ultimi che saranno chiamati alla cattedra o alla lavagna per momenti di
controllo-verifica e di corretta impostazione espositiva di quanto appreso.
Per il presente a.s. il Collegio dei Docenti Integrato del Liceo Scientifico e degli
Educatori riunitosi il 07/09/2015 ha deliberato di proporre un progetto comune
chiamato Sportello Didattico 2015/2016 (descritto più avanti), con lo scopo di
aumentare le sinergie e la collaborazione tra i docenti e gli educatori stessi, al
fine di aumentare ulteriormente le possibilità di miglioramento del rendimento
scolastico dei nostri studenti.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2015-2016
I PROGETTI
Le linee essenziali del Piano dell’Offerta Formativa del Convitto Nazionale
“Cristoforo Colombo” si fondano sull’esigenza di promuovere ed attuare
iniziative che presuppongano l’armonizzazione dei rapporti fra tutte le forze
operanti all’interno dell’Istituto, e che le vedano impegnate in un quadro
trasparente di collaborazione reciproca.
Ferma restando la consapevolezza di questa trasversalità, che rimane il filo
conduttore più o meno visibile di ogni elaborazione progettuale, il Piano
dell’Offerta Formativa accoglie e comprende progetti rispondenti agli obiettivi
didattici, educativi e formativi prefissati nei singoli Piani delle Offerte
Formative. Mentre alcuni progetti vengono riproposti da tempo in virtù della
loro collaudata rispondenza a consolidati fabbisogni dell’utenza, altri
rispondono invece a nuove esigenze specifiche, suggerite dal complesso
ventaglio di esperienze didattiche ed educative emerso dal vissuto dei vari
operatori. Tutti i progetti si propongono comunque, rispetto alla sempre più
rapida ed incessante trasformazione dei nostri tempi, ed alla necessità di
ricomprenderli e reinterpretarli instancabilmente, di integrare ed arricchire
conoscenze e competenze degli allievi, con l’obiettivo di migliorare la loro
capacità di risposta alle esigenze di quel contesto, sociale e culturale, di cui gli
studenti di oggi diventeranno parte integrante domani.
Nelle pagine che seguono vengono indicati e descritti brevemente i progetti del
Piano dell'Offerta Formativa previsti per l'anno scolastico 2015 – 2016.
MIA MOBILITÀ INDIVIDUALE ALUNNI COMENIUS
La mobilità individuale degli alunni Comenius costituisce un'iniziativa europea
che consente agli alunni delle scuole secondarie di II° grado di trascorrere un
periodo compreso tra i 3 e i 10 mesi in una scuola ospitante all'estero. L'azione
mira a sviluppare la loro conoscenza della diversità culturale e linguistica in
Europa nonché ad aiutarli ad acquisire le competenze necessarie per il loro
sviluppo personale. Mira altresì a rafforzare la cooperazione tra le scuole
partecipanti e a consentire il riconoscimento degli studi intrapresi presso una
scuola partner all'estero. L’attività vede coinvolti 2 alunni del Liceo Scientifico,
che saranno ospiti per un periodo di 3 mesi in un Liceo europeo, che a sua
volta vedrà 2 suoi alunni ospiti in altrettante classi del nostro Liceo, previa
approvazione del progetto da parte degli organismi europei organizzatori.
PARTENARIATO MULTILATERALE ALUNNI COMENIUS
I partenariati scolastici multilaterali sono quelli che coinvolgono almeno tre
scuole di tre diversi Paesi partecipanti. Il partenariato che coinvolge il Liceo
Scientifico, focalizzato sulla partecipazione degli alunni, si propone di affrontare
tematiche che possano accrescere nei ragazzi l’interesse e la motivazione non
solo nella tematica specifica e la motivazione allo studio. L’obiettivo di questi
partenariati è accrescere la consapevolezza di sé, della propria cultura e di
quella dei paesi partner attraverso un confronto più o meno diretto con
coetanei negli altri paesi. Anche in questo caso il progetto partirà solo se
approvato da parte degli organismi europei organizzatori.
PROGETTO INTERNAZIONALE IN COLLABORZIONE CON DEFENCE FOR
CHILDREN 2015/2016
Defence for Children è un’organizzazione non governativa che si batte per il
riconoscimento dei diritti dei bambini e dei minori in genere sotto tutti gli
aspetti; nello scorso a.s. il nostro liceo ha partecipato a un progetto
internazionale organizzato dalla sopra citata ong e con il partenariato del
progetto dell’Unione Europea Erasmus che è culminato con la partecipazione di
studenti provenienti da varie nazioni europee ad un laboratorio teatrale di
riflessione sulla migrazione in Europa svoltosi a Reykjavík in Islanda dal 10 al
19 aprile 2015 e al quale hanno partecipato anche alcuni nostri studenti delle
classi terze, quarte e quinte.
Visto il successo e il gradimento che l’iniziativa ha ricevuto si è deciso anche
per il presente a.s. di confermare questa collaborazione; i progetti per
quest’anno scolastico sono ancora in elaborazione e verranno illustrati non
appena approvati.
SPORTELLO DIDATTICO 2015/2016
Lo sportello didattico è un’iniziativa extracurricolare caratterizzata da interventi
di supporto e/o recupero mirati e puntuali, distribuiti nel corso dell’a.s. ed
organizzati in sinergia con gli educatori. Tali interventi si affiancano ai
tradizionali “corsi di recupero”, sono rivolti a studenti singoli o in piccolissimi
gruppi formati per affinità di carenze o problematiche e sono incentrati su
aspetti specifici del programma o della didattica. L’iniziativa è destinata agli
studenti convittori e semiconvittori che richiedono questo tipo di assistenza ed
a quelli segnalati dagli educatori o individuati dal docente sulla base
dell’andamento didattico e dell’impegno dimostrato.
Il progetto è in attesa di definitiva approvazione da parte del Consiglio
d’Amministrazione; in caso di esito positivo ci sarebbero indicativamente 5 ore
settimanali di sportello per un totale di 150 ore; l’iniziativa coinvolgerebbe
tutte le discipline.
RINFORZO
LATINO
PREREQUISITI
IN
ITALIANO
E
RAFFORZAMENTO
IN
Progetto finalizzato a supportare positivamente l’inserimento di quegli alunni
delle prime classi del Liceo Scientifico che presentino lacune particolarmente
gravi in italiano (e in latino alla fine del primo quadrimestre).
RAFFORZAMENTO LINGUISTICO
Il progetto è articolato in tre percorsi riservati rispettivamente alle classi prime,
seconde e del triennio del Liceo Scientifico ed è mirato al potenziamento delle
competenze comunicative e della scioltezza linguistica richieste a livello
europeo. Si tratta di un intervento di recupero di competenze e di
arricchimento e approfondimento formativo al tempo stesso, in quanto,
attraverso il potenziamento delle competenze comunicative orali, ci si aspetta
anche una più forte motivazione a comunicare in lingua straniera ed una
maggior spontaneità negli interventi anche da parte degli alunni più in difficoltà
Per gli allievi che hanno raggiunto un livello buono di conoscenza della lingua si
prevede la possibilità di un approfondimento ulteriore al fine di ottenere
certificazioni europee.
RAFFORZAMENTO MATEMATICHE
Questo percorso di recupero e consolidamento delle competenze è articolato in
tre percorsi previsti per le prime classi e per la classe quinta del Liceo
Scientifico, ed è motivato da un lato dalla necessità di potenziare quelle
conoscenze tecniche e più in generale quella certa familiarità con i meccanismi
logici di apprendimento che sono essenziali nel biennio e dall’altro da quella di
consentire una migliore preparazione per l’esame di maturità. Obiettivo del
progetto è quello di colmare quanto più possibile i gap conoscitivi nell’ambito
delle competenze matematiche.
RI-ORIENTAMENTO DEGLI STUDENTI IN CASI SPECIFICI
I docenti dei singoli Consigli di Classe si attiveranno tempestivamente nel caso
di studenti che mostrino manifeste difficoltà e atteggiamenti di disimpegno,
cercando, in collaborazione con le famiglie, quale percorso alternativo potrebbe
rivelarsi maggiormente adatto per motivazione, interesse e capacità dei
ragazzi.
ORIENTAMENTO IN USCITA
Il nostro Istituto ha partecipato fino all’anno scorso ai progetti ARIOS e
ORIONS: si trattava di iniziative dell’ex Provincia di Genova (ora Città
Metropolitana di Genova) che, traendo spunto dall’esperienza maturata negli
anni precedenti sempre sul progetto ARIOS e, prima ancora, sui progetti di
Alternanza Scuola/Lavoro, prevedeva l’organizzazione di colloqui di
orientamento presso le scuole e l’organizzazione, durante l’anno scolastico, di
brevi stage aziendali della durata di circa una settimana per le classi quinte
(ARIOS) e l’organizzazione presso le scuole di brevi seminari tematici di
orientamento al mondo del lavoro per le classi quarte (ORIONS).
Queste attività verranno superate/integrate dalla legge 107 del 13/07/2015
(Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti); essa infatti prevede ben 200 ore
di alternanza scuola/lavoro complessive per il triennio finale dei licei. Ciò
comporterà la stesura di un protocollo per la gestione dell'alternanza stessa
secondo norme applicative e regolamenti attualmente non ancora ufficializzati.
In attesa che il quadro normativo/ regolamentare venga chiarito e completato,
l’Istituto proporrà anche per il presente a.s. le consuete visite alle varie facoltà
dell’Università di Genova e la partecipazione ai vari saloni di orientamento
post-scolastico per consentire ai nostri studenti delle classi terminali una scelta
più consapevole e informata per quel che riguarda il loro futuro al termine del
secondo ciclo di studi.
PROGETTI TRASVERSALI E MULTISETTORIALI
CULTURA DELLA SICUREZZA, TUTELA AMBIENTALE MARINA E ARTI
MARINARESCHE
Il progetto, rivolto alle classi III e IV del Liceo, in collaborazione con la Guardia
Costiera Ausiliaria – Regione Liguria, prevede un’ampia gamma di attività,
attraverso la formazione, volte a creare e a diffondere tra la gente la cultura
della sicurezza. La GCA , associazione di volontariato,
concorre alla
prevenzione della sicurezza in situazioni di pericolo, sia in mare che a terra. Tra
i suoi scopi vi è quello di promuovere, organizzare e valorizzare le attività
nautiche. Concorre alla tutela del patrimonio naturale, culturale, storico,
monumentale ed archeologico, riferiti all’ambiente marino e alle acque interne.
INVITO A TEATRO E AL CONCERTO
Si tratta di un progetto ispirato dall’esigenza di favorire un consumo meno
stereotipato e convenzionale dell’offerta culturale della città, e di arricchire il
bagaglio di conoscenze extra-curricolari degli allievi del Liceo Scientifico e dei
convittori iscritti a Scuole Superiori esterne, segnatamente in due ambiti
toccati solo marginalmente dall’attività didattica, e cioè la musica ed il teatro.
Il progetto perpetua una tradizione pluridecennale del nostro Istituto che non
ha mai perduto di attualità, nel suo tentativo di proporre un approccio alla
realtà dell’universo della creazione artistica più riflessivo e critico, e meno
passivamente consensuale. Sono previsti spettacoli teatrali in prosa, in lingua
inglese, partecipazioni a spettacoli concertistici e operistici.
PROGETTO STORIA – uno sguardo sulla storia
Rivolto alle classi quinte, consiste in una serie di incontri in orario
extracurricolare. Attraverso un percorso didattico, graduato e strutturato in
Moduli, gli studenti saranno guidati dagli insegnanti alla visione critica e alla
comprensione di una serie di filmati di rilevanza storica. Nell’ottica di
completare l’impianto didattico tradizionale si abitueranno gli studenti a
riflettere criticamente e a interpretare fonti iconografiche, documentari e
filmati.
RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO
Il progetto si propone di ampliare l’offerta didattica per i semiconvittori
frequentanti il Liceo Scientifico con percorsi costruiti su misura per le esigenze
dei singoli e finalizzati al recupero di eventuali lacune didattiche, nonché al
sostegno nel processo di approfondimento e di formazione di nuovi orizzonti
culturali. Per la parte di preparazione all'approfondimento per l'esame di stato,
l'obiettivo è quello di contribuire, attraverso un’attività di consulenza agli
studenti che sarà operativa principalmente negli ultimi due mesi dell'anno
scolastico, ad ottimizzare l’elaborazione e la redazione delle ‘tesine’ di
approfondimento che saranno presentate dagli studenti nei colloqui orali
dell’Esame di Stato.
PROGETTO NUOTO
Il progetto, riservato ai convittori e alle convittrici ospitati nel nostro Istituto,
muove dalle elevate valenze che il nuoto ha per uno sviluppo armonico del
fisico dei ragazzi in età scolare. L’obiettivo primario è quello di diffondere la
pratica del nuoto, facendo sì che questa si integri con l’attività di studio e le
altre proposte messe in atto dal nostro Istituto. L’elevata presenza al Convitto
residenziale di studenti iscritti all’Istituto Nautico giustifica a più forte ragione
l’interesse e la motivazione all’apprendimento e al perfezionamento delle abilità
natatorie da parte degli studenti, e l’elemento di forte socializzazione
dell’esperienza costituisce un ulteriore fattore incentivante nella prospettiva di
una sempre più soddisfacente maturazione comportamentale.
ATTIVITÀ SPORTIVE
Il gruppo di lavoro operante al Reparto Convitto e gli insegnanti di Educazione
Fisica della Scuola Secondaria di primo grado e del Liceo Scientifico
organizzano una serie di attività sportive negli spazi sportivi della struttura
nella fascia oraria pomeridiana, attività ginniche e di esercizio sportivo per
applicare i fondamentali individuali e di squadra, tornei sportivi che potranno
coinvolgere convittori, semiconvittori ed alunni del Liceo per provare situazioni
agonistiche in un contesto che permetta al tempo stesso di sviluppare la
socialità e di favorire l’aggregazione giovanile.
Altre attività sportive al momento ipotizzate per l’a. s. 2015/2016:
partecipazione alla corsa campestre (al mattino), pattinaggio su ghiaccio (al
mattino), sport alternativi anche con la presenza di esperti esterni.
Attualmente il nostro Istituto dispone dei seguenti spazi dedicati alle attività
sportive:
•Palestre
Esistono due palestre pienamente funzionanti posizionate nella palazzina
dell’Istituto a fianco dell’Orto botanico. Una palestra ampia con campo di
basket e pallavolo, una palestra per corsi specifici (aerobica, arti marziali).
Entrambe le palestre sono destinate ai corsi scolastici di educazione
fisica delle scuole annesse e per le attività ricreative e sportive pomeridiane e
serali dei convittori e delle convittrici e dei gruppi sportivi dell’Istituto.
•Cortile
L’Istituto dispone inoltre di un ampio cortile dotato di campo da calcio e di due
campetti per pallavolo e tennis/volano.
Nell'anno scolastico in corso verranno terminati importanti lavori di
riqualificazione dell’area esterna, consistenti nella realizzazione di un campo di
calcio
in
suolo
sintetico,
nel
rifacimento
della
pavimentazione
dell’area giochi per la Scuola Primaria e nella creazione di un impianto esterno
polifunzionale.
HITBALL 2015-2016
Gruppo pomeridiano di hitball, individuato come attività sportiva
particolarmente educativa e formativa, in quanto ‘alternativa’ e priva quindi di
stereotipi comportamentali da rimuovere, e al tempo stesso stimolante per
promuovere l’educazione ai principi basilari dello sport: fair play, rispetto delle
regole,educazione,impegno).
Al termine del percorso progettuale è prevista la partecipazione di una
selezione degli alunni partecipanti al gruppo sportivo di hitball ad un torneo
scolastico provinciale, di cui attualmente deteniamo il titolo.
PALLACANESTRO 2015-2016 E TORNEI D’ISTITUTO 2015-2016
Si tratta di attività sportive già presenti da alcuni anni presso il nostro liceo;
sono attualmente in via di approvazione; verranno attivati in caso di esito
positivo.
PROMO 2015/2016 - PRESENTAZIONE DEL LICEO AGLI STUDENTI
DELLE SCUOLE MEDIE
Come ogni anno, il nostro Istituto organizza, al fine della promozione del
Convitto e delle Scuole annesse, una serie di iniziative promozionali che si
caratterizzano dal punto di vista educativo per la volontà di far crescere il
protagonismo, il senso di responsabilizzazione e di appartenenza al gruppo
degli studenti del Liceo. In particolare, i ragazzi saranno chiamati ad una
collaborazione a pari titolo con docenti ed educatori nello svolgimento delle
seguenti attività:
 Organizzazione e allestimento dello stand espositivo dell’Istituto e
presenza al Salone “Orientamenti”, calendarizzato nel mese di novembre
2015 presso la Fiera di Genova;
 Organizzazione e presenza agli Open Days dei diversi ordini di scuola
previsti nel corso dell’anno scolastico tra novembre 2015 e gennaio
2016, prima della chiusura delle pre-iscrizioni;
 Progettazione e produzione di pieghevoli, opuscoli illustrativi e manifesti
pubblicitari;
 Progettazione e produzione filmati.
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POF Liceo 2015-2016