L’attuazione dell’art. 23-bis
della legge 133/2008
in materia di servizi pubblici locali
-
il settore del gas naturale
Alberto Biancardi
Università di Tor Vergata – Roma, 23 gennaio 2009
Gli obiettivi del decreto 164/00
 Ridurre numero distributori locali per creare soggetti più forti (in grado
di fronteggiare concorrenza internazionale)
 Dare libertà di scelta del proprio fornitore al cliente finale
 Separare monopolio naturale distribuzione da vendita e attività non in
monopolio
 Alcune precisazioni:
 non c’era particolare paura dei Russi e degli Arabi … (prezzo del petrolio nel
maggio 2000 equivalente a circa 28€/bbl)
 ciascun vincitore del processo di aggregazione, seguendo spirito del decreto,
avrebbe potuto essere pubblico o privato, incumbent o nuovo, italiano o estero (con
norme di reciprocità)
 l’obiettivo non era ridurre in modo particolare la tariffa di distribuzione
 disegno di legge Vigneri …
23.1.09
Alberto Biancardi
2
Gli strumenti del decreto 164/00
 Periodi di affidamento (relativamente) brevi
 Proroga periodo transitorio solo se avvengono fusioni,
acquisizioni, trasformazioni societarie, aumento numero
utenti serviti, ecc.
 Obbligo gara per nuovo affidamento (con deroga iniziale)
 Indennizzo
 Proprietà pubblica o privata di rete
23.1.09
Alberto Biancardi
3
I risultati
 Riduzione numero distributori (da circa 600 a circa 320)
 Processi di acquisizione e di fusione (più di 200 fusioni dal 2004)
 Ambiti tariffari (numero invariato, pari a 2146)
 Sistema tariffario
 Dinamica tariffaria
costi per infrastruttura e distribuzione nella composizione della tariffa del gas
naturale
14
12
10
8
c€/mc
costo infrastruttura
6
4
costo medio distribuzione
2
0
1
-2
0
0
2 4
-2
0
0
3 4
-2
0
0
4 4
-2
0
0
1 4
-2
0
0
5
2
-2
0
0
3 5
-2
0
0
4 5
-2
0
0
1 5
-2
0
0
2 6
-2
0
0
3 6
-2
0
0
4 6
-2
0
0
1 6
-2
0
0
2 7
-2
0
0
3 7
-2
0
0
4 7
-2
0
0
1 7
-2
0
0
2 8
-2
0
0
3 8
-2
0
0
4 8
-2
0
0
1 8
-2
0
0
9
0
 Gare effettuate (poco più di 200 su oltre seimila concessioni)
 Creazione soggetti in grado di operare su mercati internazionali
23.1.09
Alberto Biancardi
4
Considerazioni
 Ha funzionato più paura di gara che gara in sé
 Infatti:
 Quali procedure?
 Quali contratti?
 Quali parametri di riferimento (canone, valore subentro, ecc.)?
 Quale separazione fra gestore e controllore?
 Quale controllo successivamente alla gara (o all’affidamento)?
 Alcuni motivi:
 Ritardo o mancata emanazione di norme procedurali
 Mutamento di scenario di riferimento
23.1.09
Alberto Biancardi
5
Situazione al giugno 2008
Il combinato disposto dei diversi provvedimenti legislativi che si sono
succeduti, si ritiene prefigurino, ad oggi, una situazione di (da DCO 15/08,
pp. 5-6):
 concessioni affidate successivamente al decreto legislativo n. 164/00 che sono
titolate a proseguire fino alla scadenza naturale
 concessioni affidate sulla base di procedure concorsuali prima del decreto
legislativo 164/00 che possono proseguire fino al 2012;
 concessioni affidate nell’ambito dei programmi di metanizzazione delle regioni
del mezzogiorno (ai sensi dell'articolo 11 della legge 28 novembre 1980, n.
784, e successive modificazioni, e dell'articolo 9 della legge 7 agosto 1997, n.
266, come modificato dall'articolo 28 della legge 17 maggio 1999, n. 144) per
le quali la scadenza è a 12 anni, che decorrono, tenuto conto del tempo
necessario alla costruzione delle reti, decorsi quattro anni dalla data di entrata
in vigore del decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica di concessione del contributo
 altre concessioni che obbligatoriamente scadranno nel biennio 2009-2010
…. Dovrebbero scadere circa 4.000 concessioni nel corso del 2009
Sono state effettuate circa 230 gare su 6.500 concessioni in essere …
23.1.09
Alberto Biancardi
6
Che fare?
 Non sembrano esserci motivi per cambiare obiettivi
 Razionalizzazione e aggregazione
 Economie di densità forti ed economie di scala “molto significative”
per piccola dimensione e più deboli per le imprese di maggiore
dimensione
 AEEG ha identificato in 250.000 punti di riconsegna serviti la
dimensione minima e in 300.000 la dimensione ottimale (sembrano 44
ambiti / distributori) cfr. punto 7.3 pag. 17 e paragrafo 8
 In Italia ci sono ancora 320 distributori
 Ma in un contesto contrattuale e procedurale finalmente
chiaro e stabile …
 … con una visione di lungo periodo (canone, valori di
subentro, ecc.)
23.1.09
Alberto Biancardi
7
Il ruolo dei regolamenti ex art. 23 bis
 Come può articolo 23 bis (con regolamenti) accelerare (o almeno evitare di
rallentare) percorso?
 In generale:
 fugare dubbi su fughe all’indietro
 chiarire aspetti procedurali su affidamento gare e su certezza regolazione
 In particolare:
 comma 1: chiarire ambito compatibilità
 comma 3: annullare (o limitare drasticamente) ambito deroga a gare
 comma 5: chiarire equivoco su proprietà pubblica reti
 comma 7: chiarire significato del “possono definire bacini di gara” (rispetto 46 bis /
2007)
 comma 8 (e comma 9 in parte): confermare durata affidamenti in essere in linea con
norme precedenti il 23 bis (in particolare, riprendere pagina 5 DCO/15-08 p.5)
 comma 9: confermare possibilità di partecipazione alle gare in deroga a regola
generale per coloro che hanno avuto affidamento non a seguito di gara
 comma 10: definire norme procedurali mancanti (valore subentro, ecc.)
23.1.09
Alberto Biancardi
8
Scarica

A. BIANCARDI_L`attuazione dell`art. 23