Nuovo Molise
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OGGI
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Nuovo Molise + il Giornale
OGGI
Anno 14 - N. 357 - € 1,00
All’’Interno
VENAFRO
Ristorante
in fiamme: esclusa
la natura dolosa
A pagina 14
ISERNIA
Alla guida,
ma era drogato
Investe una donna
A pagina 12
CAMPOBASSO
Il mago Bruno
resta in carcere
Ma è depresso
A pagina 6
MONTECILFONE
Un malore
e si schianta
con l’auto
A pagina 18
San Davide
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Regione, maggioranza divisa
E sul Bilancio è bagarre
Alle pagine 2 e 3
Bloccati
a Il Cairo
i pacifisti
che vogliono
raggiungere
Gaza: c’è
la ‘nostra’
Francesca
A pagina 3
Zuccherificio, Romano:
quella delibera da annullare
Per la scelta del partner privato (Remo Perna) ci voleva un bando
Palazzo Magno
licenzia il Bilancio
in tempi record
A pagina 4
ATTUALITA’
IL FATTO - La richiesta ufficiale già inoltrata al presidente Iorio: ecco perché
PROVINCIA
Via libera dal Consiglio
provinciale al Bilancio di
previsione e pluriennale
2010-2013. Tredici i voti
favorevoli, dieci i contrari.
E tra questi ultimi spiccano
quelli di Macchiarola e Neri
(Pd) che sostengono: troppo
poco tempo per discuterne.
Ieri in aula Mauro
e Romagnuolo,
sul fronte deleghe
tutto tace...
cata ieri mattina dal presidente Molinaro,
non si è tenuta. I commissari di maggioranza e di opposizione hanno abbandonato i lavori in aperto contrasto con il
modo di procedere dettato dall’Esecutivo
regionale. E ieri mattina, nel corso del
Consiglio regionale, le ‘prove’ di forza di
Mario Pietracupa (Adc).
Martedì 29 dicembre 2009
In aula, ieri mattina, quel suo
passaggio sullo Zuccherificio
aveva incuriosito la platea. E
così si è scoperto che Massimo
Romano ha inoltrato richiesta ufficiale di annullare la
delibera della Giunta con la
quale la Regione ha scelto di
non esercitare il diritto di prelazione sulle quote della famiglia Tesi. E così, senza alcun
bando di evidenza pubblica,
quelle quote sono state venduta alla G&B Investment.
A pagina 3
ATTUALITA’
Intimidazioni e minacce,
ancora attestati di solidarietà
al pm Papa e a Nuovo Molise
A pagina 6
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
ATTUALITA’
2
I LAVORI DELL’AULA
Piano per la Cultura 2008, a Palazzo con molto ritardo
Scintille e botti
Seduta pirotecnica
E’ il giorno di Romagnuolo e Mauro
Fuochi pirotecnici nell’aula di Palazzo Moffa. No, questa volta l’estro creativo del presidente del
Consiglio regionale, Michele
Picciano, c’entra poco. Questa
volta a sparare i botti di fine
anno sono alcuni consiglieri regionali. Qualcuno di maggioranza,
tutti quelli di minoranza.
VOLTI NUOVI E POLEMICHE - Ore 11.30 circa: i lavori
possono cominciare dopo il tradizionale aggiornamento. Entrano
in aula Nico Romagnuolo e
Raffaele Mauro, i due volti nuovi (si fa per dire) della politica
molisana. Subentrano alle new
entry, gli assessori regionali Salvatore Muccilli e Filoteo Di
Sandro assenti dall’aula come il
resto del governo regionale. Tutti
impegnati con il presidentissimo
per definire la questione deleghe.
Baci, abbracci, strette di mano e
calorosi benvenuto, con qualche
punta di polemica come quella innestata dal consigliere regionale
Luigi Terzano che è stato protagonista di un ’mini show’ natalizio con tanto di colonna sonora.
Quella della suoneria del telefonino, l’arcinota ’Profondo rosso’ che
ormai fa sorridere tutti al primo
squillo. Il presidente Picciano,
novello fustigatore degli usi e costumi natalizi e non, comincia a
rimproverare un po’ tutti. E ordina: la suoneria deve essere silen-
zelletta... invece è così. E l’aspetto
evidente a tutti non è passato
inosservato nemmeno alla maggioranza. E’ toccato al relatore in
aula, il consigliere Vincenzo
regionale e locale e 287.500 euro
sono andati all’assessore che li ha
impegnati per gli accordi di programma stipulati con associazioni e enti. Quando abbiamo appro-
Bizzarro sottolineare con un certo imbarazzo il ritardo con il quale l’atto di programmazione delle
manifestazioni culturali della Regione Molise arrivi in aula. Bizzarro ha poi citato pedissequamente i passaggi del piano, quelli
relativi alla programmazione (ormai già effettuata da mesi e mesi)
e al riparto economico. Come si
vato il Bilancio quella era la somma, l’assessore con un atto proprio ha disposto di scegliere eventi a grave danno delle associazioni che invece avevano già programmato cosa fare e con quali
artisti farlo». L’argomento non è
nuovo, è una delle spine nel fianco di questa politica da granducato. L’esautoramento quotidiano
del Consiglio regionale, lì dove
siedono tutti i rappresentanti
eletti dai molisani. Lì dove siede
la regione nella sua completezza.
Massimo Romano, presidente di Costruire democrazia, annuncia il suo voto contrario e si
associa a quanto esposto da Tonino D’Alete (e che poi sarà ribadito, nel concetto, anche da Michele Petraroia, Michele Pangia e Mauro Natalini). La dignità del Consiglio, mormora il
consigliere Romano davanti ai
banchi
desolatamente
vuoti
dell’intero governo regionale. E si
appella a chi predica bene in
tema di ruolo dell’assise quando
si discute di ’temi alti’ come la
stesura dello Statuto e poi improvvisamente tace quando ci
sono esempi così lampanti di questo esautoramento. «Questo provvedimento riguarda argomento di
competenza del Consiglio regionale, noi andiamo a codificare
scelte compiute e vendute dai
componenti del Governo regionale». Sì, Romano usa proprio il
verbo vendere. «Il tema - continua il giovane consigliere - è quello del recupero della dignità del
ruolo dei consiglieri ma anche
delle leggi che qui servono per essere violate con comportamente illeggittimi, a volte illeciti. E l’organizzazione della Festa della
Regione è un altro esempio. Una
festa deliberata in maniera unilaterale, alla quale l’opposizione
non ha partecipato e preannuncio
che per il terzo anno consecutivo
denunceremo alla Corte dei Conti
e alla Procura della Repubblica
quanto fatto da Iorio, approvato
da Iorio e al quale solo Iorio ha
partecipato. Una manifestazione
fatta da una sola parte politica».
Ma i fuochi pirotecnici continuano. «Non sappiamo chi ha la delega alla Cultura ma sappiamo
che fino ad oggi l’assessore è stato
latitante. Siamo al terzo rimpasto
Pietracupa (Adc):
basta con gli atti
di fiducia, promuovere
non significa sanare
ziosa, altrimento chiudo la seduta. Più sorridente e meno impacciato il consigliere Romagnuolo,
già abituato al Palazzo. Meno desideroso di parlare Raffaele Mauro, che ad un certo punto si è
accomodato tra il pubblico. A loro
l’augurio di Terzano. Che, quasi
testualmente, ha detto: «formulo
gli auguri ai due colleghi... vedo
che Romagnuolo non c’è ...quindi
conosce già bene i meccanismi
dell’aula.... e a Mauro perché capisca presto e bene quale è il
modo di lavorare qui....». Ma il
Terzano polemico ha ancora parecchio da dire e da fare.
LAVORI AL VIA - Si parte
subito con quanto accaduto in
mattinata, la causa scatenante
dell’aggiornamento dei lavori di
Consiglio regionale. Riunione dei
capigruppo tesa a regolare i lavori assembleari nel tentativo di
non aggiornare la seduta al pomeriggio. Perché, con una convocazione ad horas che ha fatto infuriare tutti, il presidente della
Prima Commissione Antonino
Molinaro ha convocato i commissari per discutere del Bilancio.
Due giorni prima dell’approvazione. Documento sconosciuto a tutti
ma questa non è una novità.
CULTURA VECCHIA FA
BUON BRODO? Arriva in aula,
a tre giorni dalla fine del 2009, il
piano di riparto dei fondi per la
cultura, relativo al 2008. Se non
fosse vero sembrerebbe una bar-
ricorderà, la dotazione finanziaria iniziale (quella poi votata in
Consiglio essendo parte del Bilancio per il 2008) prevedeva uno
stanziamento di 470mila euro
ma, con un altro colpo magico
alla Silvan, la metà dei fondi è
stata destinata ad altro. E lo ha
spiegato bene in aula il capogruppo del Partito democratico, Antonio D’Alete. «La pur apprezzabile relazione di Bizzarro non ha
fugato alcun dubbio rispetto al
Piano e alle domande, già poste
in Commissione, alle quali non
sono state fornite risposte. Ma è il
ritardo con il quale questo provvedimento - che dovrebbe essere
prerogativa del Consiglio - è arrivato in aula. Senza dimenticare
che a fronte dei 470mila euro impegnati dal Consiglio, a metà
2009 con delibera di Giunta la
somma veniva dimezzata. E quindi 117mila e 500 sono stati i fondi per la associazioni di carattere
ma il presidente della Giunta regionale non si è degnato nemmeno di venire in aula per comunicare all’assise il nuovo Esecutivo
regionale. E sono sconcertato dalle dichiarazioni di chi dice: non
importa quale delega, l’importante è essere in Giunta. Certo, per i
benefit che se ne traggono. Mica
le competenze e le progettualità
possono essere alla base della
scelta
degli
uomini
di
governo....». Romano continua e
parla dello Zuccherificio, del partner privato e dell’assoluta latitanza dell’assessore Cavaliere,
della mancata delega all’Energia,
della Fondazione Molise Cultura.
Rivendica dignità.
PIETRACUPA INCALZA - Si
alza in piedi, chiude la giacca di
velluto blu a coste e con il solito
tono di voce pacato e misurato
trano in aula gli assessori. Per
primo Passarelli, poi la Fusco,
Muccilli,
Vitagliano,
Marinelli, Di Sandro. Arriva
pure il presidente Iorio. Un po’
di imbarazzo per le new entry,
qualche ripensamento su dove sedersi, accanto a chi. Terzano ne
approfitta. «Non so a chi rivolgermi visto che non sappiamo chi
è l’assessore alla Cultura ma ritengo di non voler ratificare più
gli atti di Iorio. Dovevamo discutere di 470mila euro non della
metà. Che fine ha fatto la parte
restante della somma? Questo è
un provvedimento che meriterebbe di essere respinto. Mi riservo
di valutare se votarlo o meno».
NATALINI GUARDA OLTRE - L’intervento in aula, con
una fascia verde stretta al braccio. Per ricordare quanto sta accadendo in Iran, per rammentare
la repressione messa in atto. Che
vuol dire morte.
PIETRACUPA NON MOLLA
- Riprende la parola e ricorda a
Iorio, guardandolo negli occhi,
che «le nomine rientrano nelle facoltà del presidente ma voglio sottolineare la delegittimazione del
Consiglio, lei è stato eletto con il
contributo di quella maggioranza
che oggi è allargata. Ribadisco la
mia astensione, non condivido il
sistema della ratifica e chiedo al
presidente, alla luce della richiesta di verifica politica alla quale
non c’è stata risposta, quali sono
le strategie del presidente oppure
sono così segrete che nemmeno lei
ne è a conoscenza?».
IORIO FA L’IMBONITORE
Terzano (Udc): questa
è carta straccia
Ma poi ci ripensa
e vota a favore
getta la prima bomba. «Un provvedimento non attuale, come accade troppo spesso per questo
Consiglio. Che è chiamato solo a
ratificare. Annuncio la mia astensione. Gli atti di fiducia sono finiti - continua ancora l’esponente di
maggioranza -, la valutazione politica sui nuovi ingressi la farò
quando ci sarà l’interlocutore giusto, il presidente della Regione.
Ma la posizione dell’Adc è chiara
da tempo ormai. Promuovere la
cultura non significa sanare né
sostenere le persone più leste oppure più brave a raccomandarsi.
Non compierò più atti di fiducia,
la convocazione del presidente
della Prima Commissione Molinaro è offensiva. Non è possibile
approvare un bilancio senza sapere qual è il suo contenunto. E’ arrivato il momento di svolgere il
ruolo con dignità».
LA ’PERLA’ DI PANGIA «Oggi siamo arrivati al numero
magico, 30 consiglieri più 8 assessori esterni più il presidente».
TERZANO SHOW - Verve polemica per il consigliere dell’Udc,
Luigi Terzano, che passa al
contrattacco ma, purtroppo, solo
alla fine rivelerà che le sue armi
sono spuntate. Annuncia di voler
riflettere ancora sul voto da attribuire al Piano per la cultura del
2008, chiede di voler comprendere meglio il significato del titolo
della legge in oggetto. Mentre arringa la folla, alla spicciolata en-
- Naturalmente il presidente Iorio, con la dialettica che non gli
difetta ma soprattutto grazie alla
posizione di forza di cui gode, ha
sottolineato la bontà del Piano,
del dimezzamento dei fondi e
dell’attività messa in campo a sostegno della promozione culturale. L’accordo di programma (un
vero e proprio atto monocratico)
diventa «una legge innovativa» e
Molise Live ha consentito una
produzione mai vista prima. «Un
atto da approvare» ha detto
all’indirizzo di Terzano. Che, zitto zitto, vota a favore senza nemmeno alzare la mano.
UNA TAVOLA IMBANDITA
- Tutti insieme appassionatamente (la maggioranza sia chiaro): il
pranzo in un noto ristorante della
zona servirà a fare il punto della
situazione. Ma mancano all’appello Pietracupa, Incollingo e
Pallante. L’atmosfera di festa
riuscirà a eliminare le frizioni interne?
lusa
[email protected]
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
ATTUALITA’
3
UN’ALTRA NOTIZIA CRIMINIS?
Il consigliere regionale di «Costruire democrazia» ha inviato una richiesta formale
«Zuccherificio, annullate gli atti»
L’esponente di Palazzo Moffa ha chiesto di disporre l’immediata revoca della delibera di Giunta
Perché la Regione non ha esercitato il diritto di prelazione? E poi perché spunta ancora l’Ifim Spa?
Romano (Cd): similitudini con il caso Termoli Jet
IL FATTO
Pacifisti
bloccati
a Il Cairo
Fra loro anche
Francesca Antinucci
Francesca Antinucci
è in un hotel de Il Cairo.
Una giornata trascorsa
su un autobus, perché i
pacifisti italiani diretti
al valico di Rafah per
partecipare alla marcia
per la libertà di Gaza
sono stati bloccati dalla
polizia egiziana.
La giovane molisana
partita l’altro ieri assieme alla delegazione (lei
fa parte di quella americana) è riuscita a parlare con i suoi cari ed ha
chiamato anche Nuovo
Molise.
Stanca, provata e soprattutto in ansia per i
compagni che con lei
stanno tentando questa
missione di pace ha detto che sta bene e che
oggi sarà di nuovo nella
sede egiziana dell’Onu
per chiedere ancora e
con forza di poter raggiungere la Striscia di
Gaza dove per il 31 dicembre è prevista la
Gaza Freedom March.
La marcia, come si ricorderà, è stata vietata
dal governo egiziano
che non ha alcuna intenzione di aprire il valico di Rafah per l’accesso alla Striscia di Gaza.
lusa
Nell’aula di Palazzo Moffa
il suo intervento, che ha
anche toccato la questione
dello Zuccherificio (vedi a
pagina 2, ndr) ha incuriosito i colleghi consiglieri e
anche qualche giornalista.
E ieri pomeriggio quelle
parole, alla luce di quanto
stava accadendo, si sono
rivelate in maniera chiara
e decisamente inquietante.
Il consigliere regionale
Massimo Romano ha ufficialmente chiesto alla Regione Molise di disporre
l’immediata revoca oppure
l’annullamento in autotutela della delibera di Giunta regionale numero 1126
del 27 novembre scorso.
«Compravendita di azioni
del socio privato della società Zuccherificio del Mo-
lise spa. Esercizio del diritto di prelazione». Con
questo atto di Giunta, la
Regione ha deliberato di
non esercitare il diritto di
prelazione sulle azioni di
proprietà della famiglia
Tesi che da oltre 40 anni
rappresenta l’azienda molisana che produce zucchero.
Perché mai, si è chiesto il
consigliere Romano a fronte anche del fatto che la
Regione Molise detiene, in
proprio oppure attraverso
l’Arsiam, il 59,11% del capitale sociale dello Zuccherificio? L’Esecutivo di Michele Iorio, secondo il consigliere Romano, alla decisione manifestata dalla famiglia Tesi di trasferire la
quota azionaria (circa il
37,7% del capitale sociale),
non ha esercitato il diritto
di prelazione ma ha preso
atto dell’intenzione di trasferire le stesse azioni ordinarie alla «G&B Investment spa». «Ma allora
l’affaire Termoli Jet non
ha insegnato nulla? - si
chiede,
retoricamente,
Massimo Romano - La situazione dello Zuccherificio ha evidenti analogie
con il caso del catamarano
e della costituzione della
società mista pubblico-privato che adesso è al centro
delle indagini della Procura della Repubblica. Le vigenti normative nazionali
e comunitarie in materia
di contratti pubblici di società pubbliche e di diritto
della concorrenza impongono alle pubbliche ammi-
RIMPASTO&BILANCIO
In Prima Commissione. E sul fronte deleghe tutto tace
Maggioranza ’battuta’ dai suoi
In Prima Commissione, alle 17, c’erano tutti i commissari convocati ad horas dal presidente Molinaro. Una convocazione che ha fatto andare su tutte le furie i rappresentanti di maggioranza e di minoranza. E per questo la
Commissione non ha avuto luogo perché Chierchia, Incollingo, Romano, Leva e PIetracupa hanno abbandonato i lavori in aperto dissenso con la strada che il Governo regionale intende seguire per arrivare all’approvazione del Bilancio. Si sarebbero registrati anche momenti
di tensione tra i commissari e l’assessore Vitagliano messo sotto scacco persino dalla sua maggioranza. Proprio il
capogruppo del Pdl, Toni Incollingo, avrebbe sottolineato come la convocazione non sia valida sotto il profilo
della legittimità. Sul fronte delle deleghe da assegnare
agli uomini del suo Esecutivo, invece, il presidente Michele Iorio nel corso di un incontro tenutosi con gli assessori avrebbe preso ancora qualche giorno di tempo.
Qualche frizione con gli assessori storici a fronte della
possibilità che qualche delega pesante passerà in altre
mani? Insomma, per Iorio i grattacapi non finiscono.
nistrazioni l’obbligo di procedere allo svolgimento di
procedure con evidenza
pubblica per la individuazione di partner industriali privati nello svolgimento
di attività economiche. Peraltro, nel caso di specie,
non riconducibili in alcun
modo ai fini istituzionali
dell’ente e dunque probabilmente vietate, anche al
fine di verificare la sussistenza dei requisiti industriali, finanziari nonché
di moralità professionale
del contraente privato».
La questione è arcinota:
il nuovo socio della Regione Molise è l’imprenditore
isernino Remo Perna, che
nel suo recente passato imprenditoriale annovera due
fallimenti milionari. Romano diffida la Regione
Molise a disporre l’immediata revoca o l’annullamento in autotutela della
delibera «anche per scongiurare il rischio per la Regione di incorrere in onerosi e controproducenti annullamenti in sede giurisdizionale dei provvedimenti adottati eventualmente in violazione di legge». Romano sottolinea anche la necessità di non autorizzare il CdA a deliberare il trasferimento delle
azioni al nuovo acquirente
e di procedere all’indizione
di una gara pubblica per la
scelta del partner industriaale privato. Ma forse
tutta la verità su questa
partita che Iorio ha giocato
sullo Zuccherificio non è
stata ancora detta. «Chiedo di sapere dei rapporti
societari, contrattuali e patrimoniali tra la società
G&B Investment e la Ifim
Spa posto che, nel contratto preliminare allegato
alla delibera di Giunta, è
indicato l’indirizzo della
Ifim Spa a cui trasmettere
comunicazioni rispetto allo
stesso contratto. E chiedo
anche di sapere l’ammontare complessivo dei trasferimenti finanziari pubblici
della Regione in favore
della società Zuccherificio». La Ifim, come si ricorderà, è una società che
gestisce importanti servizi
finanziari tra cui l’assunzione di partecipazioni,
concessione di finanziamenti, prestazione di servizi di pagamento, gestione
di immobili a uso funzionale e intermediazione in
cambi. Tra i suoi soci, oltre
a piccole partecipazioni di
privati, c’è la FinMolise
spa (la Finanziaria regionale che ha il 35%) e la
Soim S.A. di Lussemburgo,
con il 62,32%. Una società
anonima, figura giuridica
del diritto lussemburghese
che consente di schermare
i soci reali per mantenerli
nel più stretto anonimato.
«Perché la Regione Molise
- si chiede Romano - affida
le sorti delle politiche regionali del credito ad una
società anonima con sede
nel Lussemburgo? E’ stata
scelta con bando pubblico,
quali garanzie offre, chi c’è
dietro e chi sono i suoi soci
noi ancora non lo sappiamo». Ed oggi si scopre che
nell’affaire
Zuccherificio
c’è sempre la Ifim Spa.
Troppe domande senza risposta. E una sola certezza: anche questa volta Iorio&Co faranno finta di
nulla. E, anche questa volta, toccherà alla Magistratura togliere il coperchio...
wanda bergamin
DALLA PROVINCIA
D’Ascanio: già dal mese di gennaio potremo utilizzare le ingenti risorse disponibili
Bilancio, approvazione lampo
Il documento contabile passa con tredici voti favorevoli
Macchiarola e Neri votano contro: poco tempo per discuterne
VIA libera, del Consiglio
provinciale, riunito ieri, al
Bilancio di previsione 2010
e pluriennale 2010-2013.
Tredici i voti favorevoli,
dieci i contrari, tra cui quelli dei consiglieri del Pd
Macchiarola e Neri. Nel
suo intevento in aula Annmaria Macchiarola ha
criticato le modalità con le
quali il documento contabile
è stato portato all’attenzione dell’aula: «Avremmo preferito aprire un dibattito,
un confronto su un tema
così importante - ha dichiarato - La data del Consiglio
è stata fissata senza consultazioni. Qui stiamo parlando di un problema politico.
Nessuno può avere il monopolio degli interessi dei cittadini. Si poteva fare sicuramente uno sforzo maggiore». Critiche, quelle mosse
dall’esponente del Pd, uguali a quelle sollevate dal consigliere del PdL, Crema,
che non ha risparmiato attacchi alla maggioranza, definendo ’blindato’ il documento contabile approdato
in aula. «Non abbiamo avuto il tempo materiale per
esaminare l’intera documentazione e per sentire gli
assessori competenti. Questo
significa non accettare la
nostra collaborazione. E’ un
modo di fare che non ha alcun senso», ha denunciato
l’esponente di opposizione.
Che poi, spulciando tra i capitoli di Bilancio, ha posto
l’attenzione su quella relativa al personale. «Ci sono
stati aumenti contrattuali,
pari a 168mila euro per i
275 dipendenti della Provincia - ha segnalato Crema
- ed incrementi per i dieci
dirigenti dell’ente pari a
473mila euro».
Condivisibili gli interventi decisi sull’edilizia scolastica e sulla viabilità, ma,
a giudizio del consigliere del
PdL non è altrettanto condivisibile il metodo seguito
dalla maggioranza. La replica del presidente della
Provincia, D’Ascanio, non si
è fatta attendere. «Ho assistito ad un dibattito surreale - ha esordito - Surreale
perché, di fronte ad una situazione di gravissima crisi
economica che investe il territorio provinciale, si va a
polemizzare sulla data di
convocazione del Consiglio.
Volutamente abbiamo portato il Bilancio in aula prima della fine dell’anno perché già dal prossimo gennaio, avremo a disposizione le
risorse, compresi i 24 milioni di euro dell’accordo di
programma per la viabilità.
Questa è la pura e semplice
verità», ha chiosato D’Ascanio. anna di matteo
L’ex Idv chiarisce il suo ruolo all’interno della coalizione
Di Narzo precisa:
sto nella maggioranza
La presa di posizione
SCINTILLE in aula, tra i
banchi della maggioranza, ieri, in occasione della
riunione del Consiglio.
Il
consigliere
Di
Narzo, ex Idv, confluito
nel Gruppo misto, ha voluto precisare la propria
posizione politica, in relazione anche a quanto è
accaduto al Comune di
Termoli. «Sono confluito
nel Gruppo misto, ma resta ferma la mia permanenza all’interno del centrosinistra - ha dichiarato
- Continuerò ad appoggiare la coalizione e questa maggioranza, per una
questione di lealtà nei
confronti di chi mi ha votato».
Un intervento rivolto ai
due consiglieri del Pd,
Macchiarola e Neri,
apertamente critici nei
confronti dell’esecutivo.
«Abbiamo il dovere di
andare avanti - ha aggiunto Di Narzo - evitando che anche qui si verifichi quello che è accaduto
al Comune di Termoli.
Cerchiamo di ritrovare
l’unità. Mi auguro si possa proseguire insieme, in
caso contrario prenderò
atto della situazione», ha
concluso il consigliere.
amdm
Natalini critico
Non condivide
l’iniziativa La priorità va
I provvedimenti adottati dalla Giunta
NON si sono fatte attendere le reazioni politiche
sul voto contrario dei due
consiglieri del Pd al Bilancio.
Sulla vicenda interviene
il coordinatore regionale
di ’Sinistra e Libertà’, Mauro Natalini. «La Provincia ha approvato il bilancio di previsione 2010. La
cosa che desta una certa
curiosità non è il fatto, positivo in sé, che sia avvenuto entro il termine di
scadenza naturale del 31
dicembre, né tanto meno
che nessuno dei 13 consiglieri della maggioranza
trasversale sia stato colto
da raffreddore facendo venir meno quel voto in più
su cui si regge l’Ente di
Via Roma - dice - Ciò che
suscita perplessità è la posizione del Pd all’interno
del Consiglio, dove tre
consiglieri votano contro e
uno a favore (in realtà i no
sono stati due, Di Stasi ha
votato a favore, assente
Gravina, ndr). Inoltre, il
PD è presente nell’esecutivo, con l’assessore Gigino
D’Angelo che, quindi, si
al sociale
Mauro Natalini
appresta a gestire un bilancio che ha ricevuto tre
voti contrari su quattro
dal suo partito di appartenenza. O da quelle parti il
tempo si è fermato all’epoca dei DS e Margherita
(ed anche in questo caso vi
sarebbero divisioni nei
sottogruppi) oppure il PD
ha rieletto sì nuovi organismi, ma per fare vecchie
politiche».
NELL’ambito dell’iniziativa
nazionale di sostegno alle
popolazioni
terremotate
dell’Aquila portata avanti
dall’UPI, l’Unione delle Province d’Italia, la Giunta
provinciale ha scelto di contribuire alla realizzazione
di un volume sulle "Testimonianze morti del terremoto".
L’intervento, deciso di
concerto con l’Ufficio unico
per la ricostruzione costituito presso la Provincia de
L’Aquila, è ritenuto importante e necessario per la ripresa sociale e culturale di
quella parte d’Abruzzo così
gravemente colpita anche
sotto il profilo del costo
umano provocato dal sisma.
La pubblicazione, che avrà
un’alta tiratura e costerà
circa 40mila euro, sarà sostenuta anche con circa 3mila euro, frutto di un libero
contributo degli assessori
provinciali di Campobasso.
La Giunta ha inoltre approvato alcune iniziative di
promozione sociale, tra le
quali una, denominata "A-
zienda solidale", proposta
dal "Centro di Solidarietà e
Carità Basso Molise" di Termoli, volta a rispondere al
bisogno di molte famiglie
che spesso si trovano in difficoltà anche per l’acquisto
di cibo. Il contributo concesso dalla Provincia per tale
iniziativa è di 30mila euro.
Sono state inoltre approvati
i progetti proposti dall’Associazione culturale "Toma
Toma" di Montefalcone nel
Sannio per la migliore integrazione delle persone della
terza età e dei diversamente abili anche attraverso
programmi per il loro tempo
libero (10mila euro); dei
"Donatori di Sangue Fratres" di Mirabello Sannitico,
per la realizzazione di corsi
teatrali e di informazione
per i ragazzi delle scuole
primarie di primo e secondo
grado sulla donazione di
sangue e degli organi
(10.500 euro); dell’Associazione "Solidarietà senza
confini" di Campobasso, per
un’azione di integrazione in
favore dei bambini curdi ed
extracomunitari
presenti
sul territorio provinciale attraverso la pubblicazione e
la divulgazione di un libro
intitolato "I racconti di Kawa". La Giunta, su invito
dell’Associazione
della
Stampa del Molise, ha anche deciso di partecipare attivamente all’organizzazione di un importante evento
culturale che si svolgerà
prossimamente a Torino,
presso la sede del quotidiano "La Stampa", e che sarà
imperniato sulla presentazione del volume "Gaetano
Scardocchia, la vita e gli
scritti di un grande reporter" curato da Giuseppe Tabasso.
In tema di iniziative culturali, è stato approvato il
programma proposto dall’AGIMUS - Grandi Magazzini
Teatrali - di Campobasso,
che si sostanzierà in un ricco cartellone di spettacoli
teatrali, musicali, incontri
letterari e mostre d’arte per
tutto il prossimo anno. Il
contributo deliberato per
tali attività è di 8mila euro.
Nell’ambito della tutela e
salvaguardia del territorio e
della valorizzazione dei nostri prodotti naturali, la
Giunta ha individuato una
serie di azioni in favore del
tartufo molisano. Il programma è legato all’erogazione da parte della Regione
Molise delle risorse previste
per l’anno 2010, che ammontano a 50mila euro.
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
CAMPOBASSO
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DAL COMUNE
Intanto oggi tornerà a riunirsi l’assise civica: all’ordine del giorno il caso Romita
Nessuna incompatibilità
Musenga resta in Consiglio
Chiarezza sul suo incarico
TIENE ancora banco, in
Comune, l’incarico affidato al consigliere del PdL,
Carlo Musenga. Incarico che deriva da un concorso bandito dall’Asrem
e superato brillantemente
dall’esponente del centrodestra.
Il
consigliere,
come
noto, è stato nominato responsabile del distretto
sanitario di Campobasso.
Un incarico che aveva
riacceso la speranza di
entrare in Consiglio del
primo dei non eletti, Gaetano Mascione. Ma a
stoppare ogni aspirazione
ci ha pensato non solo il
sindaco, ma anche lo stesso Musenga, che ha ribadito come non esista incompatibilità tra i due incarichi. Potrà dunque
continuare ad esercitarre
la sua funzione di consigliere comunale.
Intanto oggi tornerà a
riunirsi, in seconda convocazione, il Consiglio comunale.
In agenda la spinosa
questione legata alla sede
che dovrà ospitare gli studenti del liceo scientifico
’Romita’.
Un argomento che di
certo provocherà accese
polemiche in seno al Consiglio. Come noto, c’è una
parte della minoranza che
si dice pronta a dare battaglia.
La maggioranza è compatta
Il consigliere Musenga
resterà in Consiglio
L’intervento del consigliere Battista
«In aula argomenti
della minoranza»
«DUE importanti argomenti, proposti dalla minoranza, verranno finalmente trattati durante il
Consiglio comunale, che si
riunirà oggi in seconda
convocazione. Il primo riguarda ancora la sicurezza nelle scuole e le circostanze con le quali sono
state rilasciate le autorizzazioni comunali per la
nuova sede del Liceo
Scientifico " Romita" di
Campobasso. Il secondo
argomento riguarda la
conversione in legge del
DL 135 che all’art. 15 prevede la progressiva privatizzazione dell’acqua». A
parlare è il consigliere del
Pd, Antonio Battista, secondo il quale quello che è
per definizione un servizio
pubblico locale privo di rilevanza economica viene
consegnato al "mercato".
«Se non verranno prese
posizioni chiare la speculazione economica produrrà nei prossimi anni aumenti sconsiderati del costo dell’acqua. Tutto ciò
quando ancora, nonostante la disponibilità di acqua sul nostro territorio,
molte zone del Molise non
possono approvvigionarsi
per usi potabili di acqua
di qualità».
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NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
CAMPOBASSO
Bruno Arcella rinchiuso nel carcere di Teramo
Il mago resta in cella
I legali: è depresso
Pronto il ricorso al Riesame
Due tentativi, fortunatamente falliti, di togliersi la vita.
Con una lametta si sarebbe procurato ferite profonde ad
un avambraccio e poi alla gola. Salvato in extremis, Bruno Battista, più noto come il mago Bruno, resta in carcere a Teramo. Il Tribunale ha deciso che può restare in cella dove è monitorato attraverso le visite del personale specialistico. La richiesta urgente di revoca della misura cautelare in carcere presentata dai legali Carmine Verde e
Cristiana Valentini, che avevano avanzato anche richiesta in subordine di arresti domiciliari per incompatibilità
dello stato detentivo con le condizioni di salute dell’imputato, si fondava su una perizia tecnica e soprattutto su un
passaggio della relazione del medico legale Virgilio Rovitelli nella quale si raccomandava massima sorveglianza
dell’imputato con controlli diurni e notturni. I legali del
mago Bruno - che come si ricorderà era finito in cella con
le accuse di violenza sessuale, circonvenzione d’incapace e
truffa - inoltreranno ricorso al Tribunale del Riesame. La
seconda udienza è prevista per il 13 gennaio.
Matrice, il casinò in una villa
Numerosi attestati di solidarietà dopo le lettere minatorie
Fate il vostro gioco,
ma invece del croupier
arriva la Finanza
Giudici e giornalisti
Minacce che pesano
Ma il centrodestra continua a tacere
Altro che notte da leoni. Quella vissuta dai giocatori
d’azzardo - sorpresi nella bisca clandestina scoperta
a Matrice dalla Guardia di Finanza di Campobasso
- è stata di certo una notte da dimenticare. Il blitz
scattato tra il 24 e il 25 dicembre e coordinato dal
sostituto procuratore Rossana Venditti, ha consentito di scoprire una vera e propria bisca clandestina, organizzata con meticolosità in una villa in
campagna. Cinque le persone segnalate a vario titolo all’Ag, si tratta del proprietario dello stabile e di
quattro avventori. Sotto sequestro 7 tavoli da gioco
(una roulette a controllo elettronico, una roulette
classica, due tavoli Texas hold’em, un tavolo Carribean poker, uno per lo Chemin de Fer e uno per il
Black Jack), 2.407 fiches di vario taglio, sette mazzi
di carte, tre valigette professionali Deaver, un distributori di carte da gioco e 4mila e 600 euro tra
contanti e titoli di credito. Sequestrati anche i 3 registri che riportano le vicende gestionali connesse
all’attività illecita. Molto articolata e complessa la
fase delle indagini curate dal sostituto Venditti e
concretizzate dagli uomini del Comando Provinciale
della Fiamme Gialle con pedinamenti, appostamenti e altra attività di intelligence. I finanzieri hanno
esperito un preliminare ed accurato monitoraggio
che ha interessato persone, automezzi e relativi
spostamenti ricostruendo tassello dopo tassello l’illecita attività posta in essere nell’immobile sequestrato.
La solidarietà e l’invito a
non fermarsi, a non temere
di cercare la verità. E’ questo il tenore dei messaggi,
arrivati in redazione in
questi giorni e indirizzati
al pubblico ministero Fabio Papa, all’editore di
Nuovo Molise e ai giornalisti, oggetto di intimidazioni e minacce nemmeno
tanto velate. La solidarietà
del mondo politico, arrivata sia in forma confidenziale (attraverso tantissime telefonate di sostegno)
che in forma ufficiale (attraverso comunicati stampa) ha in qualche modo
reso ancor più evidente il
silenzio di chi, invece,
avrebbe potuto prendere
prendere le distanze da
soggetti che - in maniera
pesante - credono di poter
incidere sul cammino delle
inchieste giudiziarie e sperano di mettere il silenziatore alle penne dei giornalisti, soprattutto di quelli
che danno fastidio.
Il
Partito
democratico, attraverso
la voce del segretario regionale Danilo Leva, del
capogruppo nonché portavoce in Consiglio regionale
Antonio D’Alete ha inteso fin da subito chiarire la
posizione - del resto nota su argomenti simili. «Atti
incommentabili, che non
devono essere presi sottogamba ma che purtroppo
testimoniano come anche
in Molise ci siano personaggi che preferiscono i silenzi e le connivenze alla
ricerca della verità» ha
detto D’Alete. Il presidente di Costruire democrazia, il consigliere regionale
Massimo Romano che ha
sottolineato ll necessità di
«rompere il muro dell’omertà e del silenzio che
tende pericolosamente a
declassare e sottovalutare
tali atti intimidatori». I
colleghi di Primapaginamolise.it, quelli di primonumero.it, del quotidiano
Primo Piano e dell’emittente Teleregione che
hanno espresso vicinanza.
E ieri Laboratorio Molise e la confederazione sindacale Cisal provinciale
che ricordano come «una
magistratura attenta e una
informazione corretta sono
garanzie essenziali dei valori democratici. Profonda
e piena solidarietà al pm
Papa e al quotidiano Nuovo Molise per i vergognosi
e vili episodi di minacce
perpetrati nei giorni scorsi». Ma anche la Lega
Sannita
di
Lorenzo
Lommano e il consigliere
comunale di Isernia Edmondo Angelaccio, esponente dell’Idv che scrive:
«Egregio direttore, sono un
attento lettore del Suo giornale che trovo unico anche
solo a considerare l’aspetto
propriamente comunicativo. Le porgo la mia solidarietà per quello che è accaduto e per le invettive di
esponenti politici della Regione Molise infastiditi a
tal punto da ciò che la realtà evidenzia da censura-
re perfino la rassegna
stampa. La trovo cosa deplorevole e fastidiosa, come
poche. Spero vivamente,
come credo, che andrà
avanti su questa linea. Auguri per un anno superbo».
n.m.
D’Ascanio: vicino al pm Papa,
all’editore e a Nuovo Molise
«Ritengo doveroso esprimere la mia completa solidarietà, anche a nome dell’intera Amministrazione provinciale, al Dr. Papa ed ai giornalisti, così come alla
proprietà del quotidiano Nuovo Molise, fatti oggetto di
odiose minacce che non debbono essere assolutamente
sottovalutate per il loro contenuto intimidatorio che
soggetti non ancora identificati si sono incaricati di
spargere anche nella vita pubblica della nostra regione. Credo che in un momento in cui, obiettivamente,
gli Organismi istituzionali, presidi della democrazia,
vengono sovente presi di mira da attacchi che non tengono in conto i sacri principi costituzionali ed in cui
sulle comunità locali si scaricano i colpi più duri della
gravissima crisi economica globale, vadano respinti
con determinazione tutti i tentativi volti ad ingenerare
ulteriori momenti di tensione in settori nevralgici
della convivenza civile quali la libera stampa e la magistratura. Voglio pertanto invitare tutte le forze sociali e politiche alla massima attenzione e partecipazione
democratica riguardo tali episodi, nella convinzione
che essi non resteranno senza una adeguata risposta
sia da parte delle Forze dell’Ordine che dalla coscienza civile dei molisani».
Nicola D’Ascanio
presidente Provincia di Campobasso
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Martedì 29 Dicembre 2009
CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI
7
IL FATTO
Torna la polemica sull’antico maniero: vietato ai turisti nel periodo di maggiore affluenza
Il castello chiuso a Natale
La denuncia giunge dall’associazione ’Centro storico’
che chiede all’amministrazione comunale maggiori controlli
IL castello Monforte durante il giorno di Natale. La denuncia arriva dall’associazione ’Centro storico’ che
sulla vicenda legata alla valorizzazione del sito che
ospita l’antico maniero si è
sempre battuta.
«Eravamo
imbarazzati
quando abbiamo letto l’avviso che annunciava la
chiusura per il giorno 25,
intenti ad accompagnare un
gruppo di turisti in visita in
città - si legge in una nota Bel regalo ai turisti! Segnaliamo che il 25 Dicembre
tutti i siti archeologici erano aperti, con visite guidate
su iniziativa della Soprintendenza ai beni culturali,
(Altilia, Museo Sannitico di
Campobasso,
Museo
di
S.Maria delle Monache di
Isernia, S.Vincenzo al Volturno, anfiteatro romano di
Larino). Nel 2009 c’erano
l’associazione ed una Coop.
Sociale a gestire il Castello
e pertanto possiamo garantire che proprio a Natale c’è
stato il più alto numero di
visitatori. La gravità sta
nella giustificazione che ha
dato la CO.MOL.TUR. il
giorno dopo: "i regolamenti
si interpretano. Se pensate
di aver subito un torto potete rivolgervi al Tribunale!"
Ma stiamo scherzando? Per
tale arroganza chiediamo al
sindaco, lo stesso sindaco
che si è vestito da custode
durante il periodo di Ferragosto per garantire il servizio di accoglienza, a suo
dire, da noi interrotto improvvisamente (anche se era
stato informato con congruo
anticipo della sospensione
del servizio a partire dal 1˚
agosto e non dal 14 come ha
continuato ad asserire in
tulle le dichiarazioni):
- di eseguire controlli periodici sul comportamento
di questa società o consorzio;
- che gli impegni presi
vengano rispettati ;
- che il consorzio non si
senta autorizzato a prendere
iniziative unilaterali come
se il Castello fosse proprietà
privata: è dei cittadini! Ci
auguriamo che questa volta
la nostra denuncia non venga letta come sterile polemica ma che sia interpretata
come stimolo nei riguardi
dell’Amministrazione comunale affinché eserciti, quello
che comunque gli compete,
la verifica degli obblighi
contrattuali», chiude l’associazione.
Il castello è rimasto chiuso
mentre la Soprintendenza
decideva l’apertura al pubblico
di tutti i siti della regione
BOJANO-AREA MATESINA
8
La donna ricoverata al Cardarelli di Napoli
Rogo di Natale
La mamma sta meglio
Il parto non sarà anticipato
CAMPITELLO MATESE La donna napoletana coinvolta nell’incendio del caravan sul pianoro di Campitello
Matese,
incinta
dell’ottavo mese, e per la
quale i medici del reparto
di ostetricia e ginecologia
del Cardarelli di Napoli
erano preoccupati circa
possibili conseguenze alla
bambina che porta in
grembo, potrà portare a
termine la sua gravidanza
senza ricorrere al parto ce-
sareo.
La donna, infatti, nelle
ultime ore ha superato la
fase critica che aveva fatto
temere, in un primo momento, per la sua salute e
quella della bambina la cui
nascita è prevista per il
mese prossimo. La signora,
che ha avuto 40 giorni di
prognosi,
ha
riportato
ustioni di 2˚ grado e un
principio di intossicazione
da fumo, mentre la figlioletta di 13 mesi, ricoverata
al Santo Bono di Napoli, ha
avuto 20 giorni di prognosi.
Gli altri due fratellini di 9
e 7 anni, e il padre, invece,
sono usciti illesi dall’incendio che in pochi minuti ha
distrutto il caravan. La famiglia partenopea, marito,
moglie e tre figli, era arrivata mercoledì scorso a
Campitello Matese per trascorrere sulla neve le festività natalizie, parcheggiando il camper vicino al residence ’San Nicola 2’. Sembra che sia stato proprio il
vento che aveva spazzato
via la neve nei giorni prima, neve che sarebbe dovuta essere la gioia di quei
bambini, a causare verso
le 4 della mattina di Natale, l’incendio all’interno del
mezzo, mentre la famiglia
dormiva. Secondo indiscrezioni il vento incanalatosi
dalla canna fumaria avrebbe spostato la fiamma della
stufa, che si sarebbe propagata ad alcuni oggetti altamente infiammabili, posti
a poca distanza. Da qui
l’incendio che in pochi secondi si è sviluppato con
una certa forza avvolgen-
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
do l’intero caravan seguito
dallo scoppio di una bombola di gas. Fortunatamente l’intenso fumo ha svegliato il capofamiglia che
accertata subito la gravità
della situazione ha posto
immediatamente in salvo i
congiunti. Sarebbe stata
una tragedia se l’uomo non
si fosse svegliato in tempo
e reso conto dell’imminente
pericolo che incombeva sulla sua famiglia. Per quanto
concerne comunque la causa dell’incendio del caravan
che ha visto il danneggiamento anche di un’autovettura Opel parcheggiata vicino, spetterà ai vigili del
fuoco di Campobasso stabilirla. Danni si sono avuti
anche alla parete esterna
del residence.
(Luz)
IN EVIDENZA
L’iniziativa è dell’assessorato regionale al Turismo, del Moligal e della Comunità montana
Matese, la Carta dei sentieri
La mappa contiene in maniera dettagliata tutti i percorsi
presenti sul versante settentrionale del massiccio
QUESTA mattina presso
la Sala Consiliare della
Comunità Montana Matese in via Barcellona, sarà
presentata
la
’Carta
escursionistica dei sentieri del Matese - versante
settentrionale’ a cura
dell’Assessorato regionale
al Turismo, del Moligal Gruppo di azione Locale,
della Comunità Montana
Matese, del Club Alpino
Italiano - Delegazione
Molise e del Dipartimento
per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo.
Una cartina di notevole
utilità voluta dall’ex Commissario dell’ente montano, ing. Michele Calabrese, e realizzata in collaborazione con il Moligal e il
coinvolgimento del C.A.I.
Molise.
In essa sono riportati
in modo dettagliato tutti i
sentieri presenti sul massiccio del Matese, sia del
versante molisano che
campano, nonché i rifugi
presenti nelle varie località: Jezza, Oasi, Sant’Egidio, Baita La Gallinola,
Monte Orso, La Casella,
Valle Uma, del Massaro,
Campitello di Sepino e
Guado la Melfa. Questi
non sono rifugi nel senso
classico del termine, l’unica struttura realizzata
esplicitamente a tale scopo è il Rifugio ’Q. Jezza’ a
Campitello di San Massimo, di proprietà della provincia di Campobasso, attualmente gestito da privati come piccolo albergo
di montagna.
La maggior parte degli
altri sono ricoveri in pie-
tra, costituiti da un paio
di locali più uno spazio
per il ricovero degli animali, realizzati per uso forestale circa 90 anni fa.
Per la loro costruzione furono utilizzati come manodopera anche soldati
prigionieri
dell’esercito
austro-ungarico.
Il più antico è quello di
Sant’Egidio che risale intorno al IX secolo. Vi sono
anche altri rifugi attualmente in stato di abbandono, come quelli di Colle
Arso e Costa Chianetta
LA MANIFESTAZIONE
Divertimento intelligente
Come essere cittadini modello
gente, ossia giochi interessanti e coinvolgenti su tematiche ambientali cercando di coniugare istruzione e divertimento appassionando i ragazzi - ha
spiegato il presidente della Falco, Alessio Papa -.
Abbiamo ideato e realizzato un simpatico strumento
ludico-educativo, il gioco
’okkio di falko’, in cui
prendendo spunto dalla
vista del falco, dieci volte
superiore a quella umana,
cercherà di realizzare un
mini percorso di educazione ambientale basato sulle attitudini di memoria
visiva dei ragazzi. Il gioco,
molto semplice ma di sicuro impatto, è strutturato
in duplice versione : okkio
di falko n˚1 è un gioco a
squadre a tempo in cui si
dovrà cercare il maggior
te: registrazione dei partecipanti; apertura dei lavori a cura del Commissario dell’ente montano;
presentazione della Carta
dei Sentieri del Matese da
parte del Club Alpino Italiano - Delegazione Regionale Molise; intervento
del Moli.g.a.l. Gruppo
Azione Locale sulla valorizzazione del territorio,
cui seguirà un dibattito.
A conclusione ci sarà la
degustazione di prodotti
tipici regionali.
(Luz)
Si svolgerà nel palatenda in piazza della Vittoria
E’ la proposta dell’associazione ambientalista ’Falco’ rivolta ai ragazzi
GIOCARE per divertirsi e
nello stesso tempo apprendere le norme fondamentali per essere un cittadino modello.
E’ la proposta dell’Associazione Falco che sarà
protagonista questo pomeriggio, con inizio ore 16
presso il palatenda di
piazza della Vittoria, insieme a ragazzi e ragazze
dai 7 ai 14 anni con canti,
musiche, cartoni animati,
karaoke e divertenti giochi educativi. L’iniziativa
rientra nel cartellone degli
appuntamenti del "1˚ Natale in piazza" promosso
dall’Associazione di Promozione Sociale ’San Bartolomeo Apostolo’ con il
patrocinio della Regione
Molise e del Comune di
Bojano. "Il tema dominante è il divertimento intelli-
sulla montagna di Campochiaro, e quelli di monte Tre Confini e Tana della Lupa sulla montagna
di Sepino. Altri sono stati
ristrutturati e destinati
per finalità turistico-ricreative. La Cartina contiene inoltre dei link e degli indirizzi utili, oltre che
stupende fotografie. E’
senza dubbio una cartina
interessante che può tornare utile agli amanti della montagna.
Il programma della
presentazione è il seguen-
numero di differenze tra
due disegni simili, ovviamente su tematiche ambientali come i pericoli
dell’inceneritore, i pericoli
della discarica, i vantaggi
della raccolta differenziata, ecc.; okkio di falko n˚2
è invece un gioco individuale senza tempo in cui
si dovranno cercare coppie
di figure simili su un totale di 64 immagini, anch’esse a tematica ambientale e precisamente
tratte dalle lezioni realizzate nelle scuole dall’associazione Falco. Per i più
bravi ed attenti - ha aggiunto - ci saranno premi
e gadgets gentilmente offerti dalla tabaccheria Auriemma, per tutti adesivi,
materiali informativi e
dolcetti".
(Luz)
Per il veglione di Capodanno
tutti in piazza a festeggiare
C’E’ grande attesa per il
primo veglione di Capodanno che si svolgerà in
piazza della Vittoria sotto un palatenda termo
riscaldato.
Sarà possibile brindare all’arrivo del nuovo
anno in compagnia di alcuni bravi artisti della
Televisione della Musica
Italiana. Il programma
prevede: apertura con i
"Ditelo Voi", mitico trio
campano di Colorado
Cafe’ di Mediaset-Italia1; per gli appassionati
del Raggae: Brusco - I
Ragger n.1 in Italia, i
Dj della serata saranno
il molisano Carlo Brunetti, appena rientrato
da un viaggio di nove
mesi tra New York e la
Jamaica, e Christian
Mantini, una delle star
dell’House, Dj resident
del 4DOR di Pescara,
che vanta presenze in
tutte le discoteche più
famose d’Europa accompagnato dal vocalist per
eccellenza, Max Di Vico.
Il prezzo in prevendita è
di 25 euro comprensivo
di due consumazioni, al
botteghino, invece, il costo dei tagliandi è 30
euro con incluse le due
consumazioni.
Ultime
ore, quindi, per gli organizzatori per preparare
l’importante evento che
si preannuncia ricco di
sorprese e di divertimento soprattutto per i
giovani.
(v.g.)
Molto ricco
il programma
della serata
Tanta musica
per tutti i gusti
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
RICCIA-CERCE-JELSI
9
Il 2009 sta per terminare e l’importo previsto potrebbe non essere più sufficiente
Piano dei Limiti, tutto fermo
Riccia - Ogni mese curato nel particolare
Il sindaco di Carlantino Guerrera:
Calendario 2010 con le foto
«La situazione va sbloccata»
più belle della sagra dell’uva
CASALNUOVO
MONTEROTARO - Dovrebbe sorgere tra Puglia e Molise, tra i
comuni di Casalnuovo Monterotaro e Colletorto, ma finora il costruendo invaso
artificiale di Piano dei Limiti ha prodotto solo polemiche e proteste.
Intanto anche il 2009 se
ne è andato e il residuo finanziamento, 65 milioni di
euro rispetto agli iniziali
118, potrebbe non bastare
per la realizzazione dell’opera.
Tra i sindaci dei cinque
comuni interessati alla realizzazione dell’invaso (Casalnuovo Monterotaro, Carlantino e Celenza Valfortore, in provincia di Foggia;
Colletorto e San Giuliano di
Puglia, in provincia di Campobasso), quello di Carlantino, Vito Guerrera, che è anche assessore provinciale ai
lavori pubblici e protezione
civile, ha maggiormente il
polso della situazione, di
monitoraggio e di coordinamento con gli altri enti interessati, dal Consorzio di bonifica di Capitanata, alla
Regione Puglia, ai Comuni
coinvolti.
«Con gli altri quattro
sindaci (Pasquale De Vita
di Casalnuovo, Francesco
Santoro di Celenza, Flavio
Tosti di Colletorto, Luigi
Barbieri di San Giuliano)
siamo pronti ad andare a
discutere a livello ministeriale per sbloccare nel più
breve tempo la situazione» ci dichiara il sindaco Guerrera - «Per questo attendiamo che riprenda il confronto
tra Governo centrale e lo
stesso Consorzio sul progetto esecutivo dell’opera».
Sul fronte pugliese nei
mesi scorsi era stato già
raggiunto un sostanziale accordo tra i tre Comuni subappenninici, la Provincia
di Foggia e la Regione Puglia per la realizzazione di
opere socio-economiche compensative in contropartita
alla sottrazione di centinaia
di ettari terreni fertili sulle
quali realizzare l’invaso e
cioè opere infrastrutturali
come la realizzazione e
l’ammodernamento delle direttrici di raccordo stradale
con i centri provinciali e interregionali; la costruzione
di una strada a scorrimento
veloce dal Ponte 13 Archi al
casello autostradale di Poggio Imperiale; opere di urbanizzazione primaria e secondaria sulla S.S. 17; infrastrutturazione primaria
sulla diga di Occhito.
«Una concreta base di
discussione e di approfondimento tra i cinque comuni
interessati all’opera e gli
altri enti istituzionali coinvolti è rappresentato da un
esaustivo studio-monitoraggio elaborato dalla Camera
di Commercio di Foggia» sostiene a sua volta il sindaco di Casalnuovo, De Vita
- «che indica proposte operative di iniziative progettuali di rilievo economico
che puntano alla valorizzazione del territorio potenziandone l’aspetto ambientale, paesaggistico e culturale».
Com’è noto, di questo
secondo invaso sul Fortore
si parla da decenni. Quasi
tutti gli addetti ai lavori e
rappresentanti del mondo
agricolo hanno unanimamente riconosciuto che l’opera, una volta realizzata,
riuscirebbe a risolvere i problemi connessi all’irrigazione dei terreni e alle esigenze potabili delle popolazioni
della Capitanata e dello
stesso Molise.
Infatti attualmente questo è possibile utilizzando
l’acqua contenuta nell’invaso di Occhito che però, dovendo essere usata anche a
fini potabili, non riesce a
soddisfare la notevole richiesta degli operatori agricoli della Capitanata.
La diga di Piano dei Limiti, progettata con una capacità utile di 42 milioni di
metri cubi d’acqua, una volta completata, sottrarrà
complessivamente 510 ettari dei territori dei comuni di
Casalnuovo, Carlantino, Celenza, Colletorto e San Giuliano, in particolare il bacino imbrifero direttamente
sotteso dallo sbarramento
sarà di 1.119 Km. quadrati,
dei quali 1.012 a monte della diga di Occhito e 107 a
valle della stessa. La costruzione di questa seconda
diga richiederà anche l’esecuzione di due varianti stradali, una sulla provinciale
Casalnuovo-Colletorto e l’altra sulla strada di servizio
della galleria di adduzione
dal serbatoio di Occhito.
Dino De Cesare
RICCIA - E’ ricco di immagini bellissime della
settantottesima
Festa
dell’uva.
E’ il calendario 2010
realizzato dal Comitato
promotore della Festa e
disponibile in questi
giorni per tutti coloro
che desiderano avere
ogni giorno un’immagine
dell’evento dello scorso
settembre. Ogni mese
infatti ci sono foto molto
curate della manifestazione, dei protagonisti e
soprattutto dei meravi-
gliosi carri che hanno
partecipato alla sfilata
lungo le strade cittadine.
Tantissime le persone
giunte per l’evento della
Festa a Riccia, una festa
molto partecipata e che è
stata curata nei minimi
particolari. L’ultima edizione della Festa dell’uva è stata caratterizzata
anche dalla pioggia: nel
calendario non mancano
immagini dei turisti con
gli ombrelli aperti. Le
condizioni atmosferiche
avverse non hanno fer-
mato l’allegria, l’entusiasmo e la voglia di stare
insieme dei partecipanti:
dalle immagini è chiara
la gioia dei carristi di
prendere parte alla Festa. Un calendario senza
dubbio affascinante e,
dunque, da non perdere
per ricordare ogni giorno
uno degli eventi che
identitica la cittadina
del Fortore anche al di
fuori dei confini regionali: la mitica Festa dell’uva.
Emmeffe
La cerimonia domani alle 17 nella sala municipale del Comune di Carlantino
Attestati di benemerenza a 19 persone
Saranno premiati uomini e donne distintisi dopo il sisma del 2002
CARLANTINO - Saranno
consegnati a Carlantino gli
"Attestati di pubblica benemerenza" alle donne e
agli uomini che si sono distinti dopo il sisma che il
2002 colpì il Molise e i comuni della provincia di
Foggia.
La cerimonia si svolgerà
mercoledì 30 dicembre, con
inizio alle ore 17,00, nella
sede municipale del comune carlantinese. Gli attestati saranno consegnati
dal Dipartimento della
Protezione Civile "a testimonianza
dell’opera
e
dell’impegno prestati nello
svolgimento di attività connesse ad eventi della Protezione Civile". All’incontro
parteciperanno Mons. Domenico Cornacchia, vescovo della Diocesi di LuceraTroia, Antonio Nunziante,
Prefetto di Foggia e Vito
Guerrera, sindaco di Carlantino e assessore provinciale alla Protezione Civile
che consegnerà materialmente gli attestati. «E’
giusto riconoscere l’impegno ed il lavoro delle persone che in quei momenti critici si sono sacrificati per
dare una mano alle popolazioni duramente colpite
dalla tragedia del terremoto», ha dichiarato Guerrera durante la presentazione dell’evento. I premiati
saranno 19, tra questi Silvia Noè, direttrice dell’Istituto "San Giuseppe" di Bologna che, un anno dopo il
sisma, nel 2003, oltre ad
aver dotato la scuola
dell’infanzia di Carlantino
di diversi giochi per i bambini, ha donato al paese del
preappennino dauno decine di testi per completare
ed arricchire la biblioteca
comunale. Inoltre, fra i beneficiari del riconoscimento, spicca la presenza di
Giuseppe De Vita, in rappresentanza della Croce
Rossa Italiana. La C.R.I.,
nelle ore immediatamente
successive agli eventi tellurici, ha allestito un campo
per gli sfollati occupandosi
della distribuzione dei pasti ed installando un presidio ambulanza per le
emergenze. Sempre la Croce Rossa, nel 2003, ha dotato la scuola materna di
Carlantino di una nuova
cucina e di una nuova
mensa scolastica. Carlantino è stato uno dei comuni
più colpiti dal terremoto
del 31 ottobre del 2002 ed
è rientrato subito nella cosiddetta "Prima fascia",
quella, cioè,
dei paesi
"gravemente
colpiti"
dall’ondata sismica che a
San Giuliano di Puglia
Campodipietra - Il 3 gennaio tra i vicoli del paese
Fervono i preparativi
per il presepe vivente
CAMPODIPIETRA - Tutta la comunità si prepara
per la rappresentazione
sacra del 3 gennaio 2010.
Continuano i preparativi a Campodipietra per
l’organizzazione
della
Rappresentazione Sacra
"Il Grande Evento" organizzata dalla Pastorale
Giovanile della Parrocchia
San Martino Vescovo,
dall’Associazione Genitori
"Per il Futuro" e dall’Amministrazione Comunale
di Campodipietra per domenica 3 gennaio 2010.
Si tratta della prima
edizione del Presepe Vivente nata come rappresentazione di scene bibliche recitate con l’intento
di far compiere al visitatore un viaggio in Palestina
alla scoperta dei luoghi,
dei personaggi e delle città al tempo della nascita
di Gesù.
Una camminata nel borgo antico tra scene bibliche recitate, arti e mestieri che si concluderà con la
visita al Presepe nella
Chiesa di San Martino
Vescovo e con l’ascolto di
canti natalizi.
Oltre 200 raffiguranti
animeranno le strade del
centro storico in costumi
ed ambientazioni dell’epoca. Non il classico Presepe
Vivente ove i figuranti
sono "immobili" ma scene
vissute dell’epoca con copioni rivisiti ed adattati ai
nostri tempi. I figuranti
cercheranno di trasmettere con i loro gesti, le loro
parole, i loro sguardi ciò
che Maria e Giuseppe, dal
loro primo incontro fino
alla nascità di Gesù, hanno vissuto. Quasi un
"film" ove il visitatore potrà toccare con mano le
sensazioni dell’epoca. Otto
le scene bibliche che verranno rappresentate: il
Prologo,
l’Annuncio
dell’Angelo Gabriele al Sacerdote Zaccaria della nascita di Giovanni Battista,
l’Annuncio dell’Angelo Gabriele a Maria della nascita di Gesù, Elisabetta partorisce Giovanni Battista,
l’apparizione dell’Angelo
Gabriele a Giuseppe, il
Censimento di Cesare Augusto, il Viaggio a Betlemme di Giuseppe e Maria,
la nascita di Gesù e adorazione dei Pastori a Gesù
nato.
Mafin
provocò 29 morti. Le ordinanze di sgombero furono
un centinaio mentre i nuclei familiari sfollati furono 28, per un totale di circa 90 persone. Di queste,
alcune trovarono sistemazione nelle roulotte (a Carlantino ne arrivarono una
ventina) altre, invece, preferirono cercare ospitalità
presso parenti e amici. A
sette anni da quella tragedia, la situazione resta critica. Infatti, se è vero che
con gli ultimi fondi stanziati per la ricostruzione si
dovrebbero completare gli
interventi sui fabbricati di
"classe A" (la prima abitazione con ordinanza di
sgombero totale) è altrettanto vero che restano ancora senza interventi 8
abitazioni di "classe B" (la
prima abitazione con ordinanza di sgombero parziale) e 18 di "classe C" (la
prima abitazione senza ordinanza
di
sgombero).
Inoltre, restano ancora in
attesa di interventi ben 32
fabbricati rurali. E, il futuro non promette nulla di
buono visto che la Finanziaria 2010, che ha appena
ricevuto il via libera definitivo dal Parlamento, non
prevede neanche un euro
per i comuni terremotati.
Infine, resta irrisolto il
grave problema delle precarie condizioni di stabilità
dei fabbricati danneggiati
dal sisma. Il sindaco Guerrera, nei giorni scorsi, aveva chiesto alla struttura
commissariale un monitoraggio generale ed immediato di tutti i fabbricati
ancora inagibili. A parere
del primo cittadino, infatti,
occorrono interventi di
messa in sicurezza degli
edifici
che
presentano
un’instabilità strutturale
al fine di evitare ulteriori
crolli soprattutto con l’avvicinarsi delle precipitazioni nevose. Le case crollate
a Carlantino sono in totale
3, lo stesso numero di fabbricati crollati nel vicino
Molise.
CRONACA SINDACALE
Da febbraio gli 836 lavoratori attendono di conoscere il loro destino occupazionale
Ittierre, un tavolo
contro la crisi
La richiesta parte dalla Filtea Cgil
ISERNIA - Un grido d’aiuto giunge dal segretario generale della Filtea Cgil,
Lino Zambianchi, affinchè il 2010 si apra con una
speranza per gli 836 lavoratori della Ittierre, ovvero
che si attivi immediatamente il tavolo permanente di crisi. Il segretario regionale della Filtea Cgil
scrive una lettera al presidente della Regione affinchè convochi le parti sociali per aprire una vera discussione sul destino degli
836 lavoratori della Ittierre, che dal 12 febbraio
scorso vivono con il terrore
di poter perdere il posto di
lavoro. Ricorda al ministro
delle Attività produttive
che finora non è stato firmato il piano industriale e
neanche convocato a Roma
le parti sociali per cominciare a dipanare questa
complicatissima vertenza,
senza tralasciare i commissari che avrebbero dovuto avere il buon senso di
informare costantemente
le parti sociali facendole
partecipi di un progetto
che indiscutibilmente do-
A Poggio Sannita
un concerto
pro Unitalsi
POGGIO SANNITA - Tra
gli appuntamenti oorganizzati per questo periodo
di feste a Poggio Sannita
ieri nella Chiesa Santa
Vittoria si è svolta la presentazione
dell’opuscolo
Poggio Sannita e l’arte organaria dei D’Onofrio, seguita da un concerto organistico degli allievi del
conservatorio di musica
Lorenzo Perosi di Campobasso.
La manifestazione è stata
a cura del Comune di Poggio Sannita. Un calendario di eventi ma non solo
di divertimenti. Per oggi
sempre nella Chiesa Santa Vittoria è in programma a partire dalle 18.30 il
concerto di Natale di Domenico Bocconi e Alessandro De Fusco, duo di
chitarra classica.
Il concerto di beneficenza
è stato organizzato a favore dei disabili dell’UNITALSI Molise in collaborazione con la Parrocchia
Santa Vittoria del paese.
redis
vranno discutere prima o
poi. Ironicamente il segretario Zambianchi scrive:
visto che gli auguri di buon
anno si scambiano per
educzione, per convenzione
ma soprattutto perchè si
sente dentro di doverlo
fare per rispetto dichi li ri-
ceve i miei auguri migliori
vanno a quelle 836 persone
che hanno riposto le speranze in persone che dovranno rappresentarle. A
loro va l’augurio che il
2010 non sia un anno di disgrazie vere che seguono
quelle già abbondantemen-
Da ieri al Veneziale
si torna alla normalità
re Generale Asrem, Angelo Percopo, il Direttore
Sanitario Asrem, Giancarlo Paglione, i dirigenti medici della UOC di
Chirurgia del Presidio
ospedaliero Veneziale di
Isernia, e i dirigente medico di presidio Fulvio
Manfredi Selvaggi e il
coordinatore dei servizi di
ambito territoriale, Lucio
De Bernardo si è concordato il ripristino, a partire
dalle ore 14,00 di ieri di
tutte le attività routinarie
e in urgenza della UOC di
Chirurgia.
Ripristinate
le attività
al reparto
di Chirurgia
A seguito di un incontro
svoltosi ieri tra il Diretto-
te annunciate nel corso di
questo anno. A loro va l’augurio di trovare nella Cgil,
rappresentanti degni di
questo nome e capaci di difendere ogni posto di lavoro possibile, perchè in Molise il lavoro è la cosa più
preziosa che esiste, perchè
ne abbiamo poco e quel
poco cercheremo di difenderlo con tutte le forze. Nel
2010 - continua il segretario della Filtea Cgil - dovremo essere tutti uniti, gli
836 dipendenti, le sigle
sindacali che rappresentano i lavoratori. E’ giunto il
momento che i tavoli permanenti di crisi in Molise
vengano aperti immediatamente, ognuno eserciti il
proprio ruolo, ai sindacati
quello di chiedere e partecipare attivamente ai tavoli e a chi governa il ruolo di
creare le condizioni perchè
si attivino. «E allora sapendo che inevitabilmente
i tavoli si apriranno e che
se si aprono tardi i danni
saranno irreparabili gli
836 dipendenti sapranno
identificare a chi vanno le
colpe».
mpt
L’Arci Isernia appoggia
la marcia della pace
L’invito agli egiziani di non ostacolare
il percorso di aiuti destinati ai piccoli
L’Arci Isernia esprime il
pieno sostegno alla Gaza
Freedom March del 31 dicembre 2009.
«Chiediamo al Governo
egiziano di consentire ai
1.300 delegati internazionali di entrare nella Striscia di Gaza attraverso l’Egitto».
Obiettivo della marcia in
programma a giorni è esigere da Israele la fine
dell’assedio.
La delegazione internazionale cui partecipa anche
il Molise consegnerà anche
aiuti medici di cui c’è grande scarsità, così come materiale scolastico e giacche invernali per i bambini di
Gaza.
«Per favore, - si legge
nella nota dell’Arci Isernia
- lasciate che questa storica
Marcia possa procedere».
All’auditorium invece il concerto del maestro Sala
I Blues Ash of Manhattan si presentano al pubblico
Prosegue il 2˚ Trofeo di calcio
Città di Isernia allo stadio Lancellotta
Il cd ispirato a Macchiagodena
ISERNIA - Proseguono gli
appuntamenti del cartellone
natalizio
organizzato
dall’amministrazione comunale di Isernia in collaborazione con la Pro loco. E’ iniziati ieri la tre giorni presso
lo stadio comunale Lancellotta, in località Le Piane, il
2˚ Trofeo di calcio Città di
Isernia, un torneo delle rappresentative juniores e delle
società del settore giovanile
e scolastico. Il 2˚ Trofeo si
concluderà il 30 dicembre.
E oggi per gli amanti della
musica è in programma a
partire dalle 18 nell’auditorium dell’Università il concerto pianistico Nel segno
della tradizione del maestro
Simone Sala.
Un appuntamento da non
perdere in attesa della
grande festa in piazza organizzata per dare l’addio al
2009 con musica, cabaret e
tanta allegria.
MACCHIAGODENA
L’accademia delle arti popolari invita i cittadini a
partecipare stasera a partire dalle 21 alla presentazione del cd del gruppo
macchiagodenese
Blues
ash of Manhattan. Testimonila della serata sarà
Mario Insegna, leader storico del Blue-Stuff. E dopo
la presentazione del cd i
Blues Stuff si esibiranno in
concerto.
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
ISERNIA
12
LA CRONACA
La malcapitata è stata trasportata al Veneziale. E per le feste l’Arma intensifica i controlli
Guida sotto l’effetto di droga
Investe una donna in pieno centro
L’automobilista è stato denunciato
ISERNIA - Era alla guida
sotto l’effetto di sostanze
stupefacenti quando ha investito in pieno centro a
Isernia una donna. Il pedone stava attraversando le
strisce quando è stata sbalzata a terra per l’urto con
l’auto.
Soccorsa e trasportata in
ospedale i medici hanno
diagnosticato un prognosi di
40 giorni. I carabinieri hanno denunciato l’automobilista per guida sotto l’effetto
di sostanze stupefacenti e
lesioni personali colpose
gravi.
Al conducente è stata ritirata la patente di guida per
la prevista sospensione.
Purtroppo non si è trattato
di un caso isolato, altre due
automobilisti - che fortunatamente non hanno provocato ulteriori danni a persone - sono stati denunciati
dai carabinieri per guida
sotto l’effetto di sostanze
stupefacenti. A tutti e tre è
stata ritirata la patente.
Saranno costretti a rimanere a piedi per tutta la durate delle festività natalizie.
Il Comando provinciale
dei carabinieri di Isernia ha
predisposto proprio in occasione delle festività natalizie un piano di servizi preventivi indirizzato prevalentemente al contrasto dei
reati contro il patrimonio e
al controllo della circolazione stradale per assicurare
un Natale tranquillo.
Il primo bilancio - per il
comando
provinciale
dell’Arma - può considerarsi
positivo.
Sul fronte invece dei controlli sulle strade invece
cinque tra i tanti automobilisti controllati e sottoposti
a test alcolemico sono risultati positivi.
I cinque al volante con
I carabinieri al lavoro nei giorni di feste
L’ospedale Veneziale dove è ricoverata la donna
un tasso alcolico superiore a
quanto stabilito dalla legge
sono stati denunciati per
guida in stato di ebbrezza e
ritiro immediato della patente.
Inoltre un automobilista è
stato denunciato per falsità
materiale commessa dal
privato. L’uomo aveva falsificato, posticipando la data
di scadenza dell’assicurazione, il certificato e contrassegno assicurativo. Numerose
le pattuglie in strada in
questi giorni. E tra i tanti
controlli i carabinieri hanno
fermato anche un pensionato di 65 anni che si trovava
alla guida di una macchina
pur non avendo mai preso
la patente. Oltre alla denuncia all’anziano è stata
anche posta sotto sequestro
l’auto.
Un impegno non indifferente per l’Arma in questi
giorni di festa che ha decurtato oltre cento punti in sole
tre giornate di festa agli automobilisti indisciplinati.
mpt
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
AGNONE-ALTO MOLISE
AMMINISTRATIVA
13
Agnone - Ore di attesa tra i dipendenti di palazzo Tirone
Montana, niente Consiglio
e il futuro è assai incerto
Iorio vuole prorogare i commissari
Comunità Montana Alto Molise, quale futuro?
AGNONE - Comunità
Montana «Alto Molise»,
slitta ancora la convocazione del Consiglio che a
sua volta ha il compito di
nominare il nuovo presidente dell’Ente di palazzo
Tirone. Circostanza che
sarebbe dovuta avvenire
entro la fine dell’anno. Ma
a quanto pare il Governatore della Regione Molise,
Michele Iorio è intenzio-
nato a prendere tempo per
decidere il destino delle
comunità montane del
Molise. Il tutto considerato che la nuova finanziaria prevede il loro azzeramento, demandando alle
Regioni il compito di tenerle in vita o meno. Così
da indiscrezioni si apprende che Iorio vorrebbe prorogare il mandato degli attuali commissari di alme-
no altri tre mesi. E la conferma arriva dalla mancata convocazione dei Consigli. Il dato di fatto comunque resta quello che lo
Stato, a livello di finanziamenti pubblici, chiuderà i
rubinetti. Una tegola pesante per le Regioni che in
un’ottica di cassa saranno
di fronte ad un bivio. Ovvero ridurre il numero degli enti o addirittura can-
L’appuntamento è nella biblioteca del Comune di Capracotta alle ore 18
Libri, oggi presentazione di ’Terratradita’
CAPRACOTTA - «Terratradita».
Simboli e frammenti del Neolitico
agricolo nella cultura dei popoli
dell’area adriatico-appenninica d’Italia», il saggio demo-etnoantropologico recentemente pubblicato da
Paola Di Giannantonio (278 pagine,
30 euro) sarà presentato dall’autrice e da Jolanda Ferrara, collaboratrice del Centro, oggi, alle 18, nella
sede della biblioteca comunale di
Capracotta.
L’appuntamento è inserito nel
programma delle manifestazioni organizzate dalla Pro Loco per le festività. Il testo ripercorre le tradizioni e i riti ancestrali delle popolazioni dell’Abruzzo e del Molise che
dal periodo eneolitico, espressione
di una civiltà agricola, sono stati
tramandati fino a oggi, filtrati dalla
cultura cristiana.
Processioni, fiaccolate, altari, riti
familiari e comunitari nati in onore
della terra, dea madre, vengono
analizzati e ripercorsi, cogliendone
il significato e il valore ancora presente nella cultura. Un affascinante
viaggio nella preistoria documentato da immagini fotografiche e testimonianze della gente dei luoghi, che
raccontano come l’homo sapiens-sapiens celebrò in mille modi la sacralità della terra madre di tutti gli esseri viventi.
«Un archetipo che riemerge
dall’analisi dei frammenti superstiti nella cultura popolare contemporanea», afferma la studiosa, «e su
cui è necessario riflettere».
Si sono ritrovati al ristorante «La Botte»
«Come ai vecchi tempi», in festa
i ragazzi classe ’79 di Agnone
AGNONE - Come ai vecchi tempi. Una rimpatriata per
festeggiare i trent’anni. Si sono ritrovati al ristorante
«La Botte» i ragazzi classe ’79 (nella foto) di Agnone, in
tutto una cinquantina, che hanno ballato e cantato fino
alle luci dell’alba.
In precedenza non sono mancati momenti di forte
commozione, quando all’interno della chiesa dei Cappucini, dove il vescovo di Trivento, Angelo Scotti in occasione
della «Festa della Famiglia» ha celebrato una messa, i
ragazzi del ’79, tutti presenti, hanno inteso ricordare un
loro compagno scomparso prematuramente: Ignazio
Giordano.
cellarli
definitivamente
dalla mappa geografica locale, affidando ai Comuni
maggiori poteri. L’ipotesi
più accreditata resta quella che Iorio possa tenerne
in vita almeno due.
Se così fosse il Governatore salverebbe quella
dell’Alto Molise e una in
provincia di Campobasso.
Nel frattempo tra i dipendenti di palazzo Tirone si
vivono giorni di apprensione in attesa di conoscere il
proprio futuro.
Tuttavia c’è da rimarcare la levata di scudi in
favore dell’Ente arrivato
dall’ultimo consiglio comu-
La Finanziaria
prevede il loro
azzeramento
ma il Governatore
vorrebbe tenerne
in vita almeno due
Il valore scientifico del saggio si
fonda su una sorta di decostruzione
della cultura contadina abruzzesemolisana rigorosamente messa a
confronto con reperti, figurazioni,
racconti mitologici, credenze presenti nelle culture mediterranee, da
quelle mediorientali a quelle anatoliche ed egeo-cretesi, da quella micenea a quella della Grecia classica.
Usanze e tradizioni che ancora
oggi si ripetono nei paesi della Valle
subequana, della Valle peligna, della Marsica, fra le montagne più impervie dell’Abruzzo e nelle colline
dissestate del Molise fino alla Puglia garganica, vale a dire la macroregione dei tratturi, interessata da
millenni dal fenomeno della transumanza delle greggi.
Rinviato per maltempo
Domani il presepe
vivente
di Pescopennataro
PESCOPENNATARO Si terrà domani in uno
scenario storico ambientale tra i più incantevoli
dell’Alto Molise, il presepe vivente di Pescopennataro.La manifestazione doveva tenersi domenica 27 ma è stata rinviata causa il maltempo.
nale di Agnone. E se un
po’ tutti i consiglieri durante l’assise, che ha eletto Gelsomino De Vita rappresentante del Comune,
hanno sottolineato l’importanza della Comunità
Montana «Alto Molise», al
tempo stesso in molti hanno inteso ribadire di dover
cambiare registro.
Così come funzionano le
Comunità Montane non
hanno motivo di esistere,
in estrema sintesi il messaggio lanciato.
Al contrario urge una
seria programmazione futura e soprattutto un lavoro a 360 gradi, capace di
garantire all’utenza servizi maggiori e di qualità.
Questo il paletto fissato
dal Consiglio comunale di
Agnone.
In definitiva solo il nuovo anno potrà dire se la
Montana Alto Molise vivrà ancora...
fds
LA CRONACA/ Necessario l’intervento dei Vigili del fuoco. Ingenti i danni. Indagano i Cc
Le fiamme distruggono un bar
L’episodio in viale della Stazione
Attimi di paura tra i residenti
VENAFRO - Brutto incendio in un ristorante pizzeria di viale Vittorio Emanuele. Dai venafrani conosciuto come viale della
Stazione.
L’altra mattina, poco
dopo le sei, alcuni passanti hanno notato che fuoriusciva fumo dalle saracinesche chiuse del noto locale
«Antico Borgo». Tanto da
chiamare, via telefonino, i
Carabinieri ed i Vigili del
Fuoco.
Questi
ultimi,
giunti da Isernia in meno
di mezzora, hanno notato
che il ristorante si stava
incendiando. Con fiamme
sempre più alte. In meno
di mezzora i Vigili, lavorando con schiumogeni ed
idranti, sono riusciti a
spegnere le fiamme. In un
primo momento l’Antico
Borgo, che è gestito a livello familare da Giovanni
Iannarelli, sembrava completamente distrutto. Annerite le suppellettili, anneriti i muri ed il soffitto.
I
danni
sembravano
dell’ordine di centinia di
migliaia di euro. Praticamente irreparabili. Ma
poi, ad un esame più attento e con il lavoro di pulizia, i danni sono apparsi
ben più contenuti. Sotto i
diecimila euro. I Vigili
hanno anche esaminato le
pareti ed il soffitto, rilevando che non avevano
subito grossi danni. Se
non agli intonaci anneriti.
In tal modo nè il ristorante, nè le abitazioni sovrastanti correvano alcun pericolo strutturale. L’incendio non è di natura dolosa.
I Vigili hanno potuto accertare che è partito dalla
spina elettrica di un congelatore,
probabilmente
surriscandatasi ed andata
in corto circuito. E da una
scintilla si è prodotta una
fiammella sempre più vasta.
Probabilmente il fuoco
non si è potuto alimentare
e propagare velocemente
poichè il locale era chiuso.
Mancava l’ossigeno ed il
circolo dell’aria ad alimentare il fuoco. E questa circostanza è stata una vera
fortuna. Solitamente il
noto locale, che «pratica»
una cucina assai gustosa e
tradizionale (con piatti tipici venafrani), rimane
chiuso il lunedì. Proprio
come nella giornata di
ieri. Il locale è assai frequentato dagli amanti della buona tavola. Anche
perchè vanta una convenzione coi dipendenti della
Asl, con l’Enel, la Telecom
e con alcuni Istituti di
Credito. Ieri pomeriggio
molti operai erano al lavoro per ripulire tutto e rimettere di nuovo in moto
l’attività. Si pensa a pochi
giorni di fermo, ma poi l’esercizio verrà riperto a
funzionerà a pieno regime.
Il locale andato in fumo lungo viale della Stazione a Venafro
Forse già dalla fine
dell’anno e Capodanno.
Intanto i Carabinieri sul
caso - com’è prassi - hanno
fatto regolare rapporto. Al
momento non sono stati
per fortuna accertati doli
o responsabilità di sorta.
Per il proprietario del locale poteva anche andare
peggio. Anche perchè qualunque danno non sarebbe
stato ripagato, mancando
una copertura assicurativa.
Presto
comunque
nell’Antico Borgo si torneranno a gustare le specialità della casa. A comiciare dalle frittelle venafrane, le patate ed il baccalà
alla m’ntanara. Oltre alla
tradizionale pizza napoletana.
M.Lepore
L’emittente sporge denuncia all’Arma contro ignoti
Sabotato il ripetitore di Tvi
Tranciati tre cavi elettrici
VENAFRO - Un atto
vandalico ai danni di
Tvi, ignoti hanno tranciato il giorno della vigilia di Natale tre cavi del
ripetitore Tre Torri a
Venafro. I danni hanno
interessato tra l’altro
anche il ripetitore principale impedendo di conseguenza le trasmissioni
televisive. Sono stati gli
stessi telespettatori a segnalare, in occasione dei
tg, il guasto alla redazione dell’emittente televisiva. E così, saltate le
trasmissioni il 24 dicembre, nella mattina di Natale i tecnici hanno effettuato un sopralluogo
nella zona, rimediando
al meglio il danno. Tre i
cavi elettrici tranciati.
Ieri la direzione dell’emittente ha presentato
una regolare denuncia ai
carabinieri di Venafro,
contro ignoti. Episodi simili erano già accaduti
in passato, in realtà si
era trattato di problemi
a ripetitori, ma mai sinora nessuno si era spinto
fino a tanto. «Pensiamo
ad un sabotaggio» affermano amareggiati dalla
direzione dell’emittente
televisiva «ma abbiamo
scoperto il grande affetto
dei telespettatori in tutta questa vicenda». Intanto sull’episodio indagano ora i carabinieri.
Tvi, sabotati i ripetitori. Nella foto i cavi tranciati
Comune, il bilancio di un anno
Sarà illustrato questa mattina in una conferenza stampa
VENAFRO - Già largamente annunciata e pubblicizzata. Stamattina conferenza
stampa di fine anno. A partire dalle 10.30, nella sala
consiliare Pilla, il sindaco
Nicando Cotugno illustrerà
le opere realizzate in
quest’anno e quelle da realizzare per l’anno a venire.
Il sindaco, per quanto è
dato sapere, sarà contornato dall’intera Giunta. Non è
la prima conferenza di fine
anno, ma la novità è data
dalla presenza di alcuni illustri funzionari. Come la
direttrice generale degli Uffici Anna Cascardi, Carlo
Tatti (direttore dei Lavori
Pubblici), Nicolò Roccolino
(responsabile
dell’Ufficio
Ragioneria), Mauro Cappellari (Affari Generali) e tenente Gianni Giampietri comandante della Polizia Municipale. A nome della collettività chiediamo fatti
concreti e non promesse.
Come la data della sistemazione definitiva delle Medie,
l’altra data della sistemazione del palazzo Liberty, la
data della gara d’appalto
della raccolta dei rifiuti, la
certezza che al SS Rosario
riaprirà Rianimazione e
verranno potenziati il Pron-
to Soccorso, Ortopedia ed
altri Reparti essenziali. Servono non le parole, ma carte
scritte. Serve anche conoscere se il Comune di Venafro farà dei passi concreti
per rilanciare tutta l’area
industriale e la sua imprenditoria locale. Con legge regionale, dal momento che la
città ed il suo hinterland
sono state esclusi dalle Zone
Franche Urbane e dall’Obiettivo Uno. Serve conoscere con certezza quali progetti finanzierà l’amico Michele Iorio, dal momento che
dalla Regione stentano ad
arrivare appena 60mila
euro (erano in principio 80mila), promessi da quattro
anni per rifare via Leopoldo
Pilla. Serve sapere se Venafro vorrà essere proiettata
verso il futuro, con il rifacimento di almeno due strade: via Colonia Giulia (biglietto da visita per chi
transita per la città) e la
strada centrale più «vergognosa» ed indecente del Molise: viale della Stazione.
Serve sapere quando la città avrà un cineteatro, dal
momento che possiede la
compagnia teatrale più attiva della Regione. Così come
quando arriverà un accordo
con la Sovrintendeza per
«sfruttare» i suoi irripetibili monumenti. Serve conoscere che fine ha fatto l’ordinanza di blocco della captazione oppure di denuncia
alla Magistratura, dal momento che l’ambiente venafrano è stato letteralmente
violentato, col rischio che
scompaia una secolare ricchezza: l’acqua sorgiva. Ser-
ve sapere quando chiuderanno tre cantieri aperti da
anni: quello di piazza Castello, quello delle sorgenti
di Venafro e quello della
nuova rete idrica. Infine
serve consoscere quali opere
verranno appaltate nel fatidico anno 2010. Grazie di
cuore, a nome di tutta la
città, per le risposte che
verranno. Senza se o ma. ml
Auguri a Lorenzo
per il suo primo
compleanno
Venafro - I casi continuano a ripetersi
Ancora black-out in città
Luci spente fuori al SS Rosario
VENAFRO - Mentre sfavillavano le luci e gli addobbi
di fine anno (in centro), tutta l’area della Fontana
sino all’ospedale SS Rosario è rimasta inesorabilmente al buio. Succedeva nel corso delle festività di Natale. Una bella ed importante area della città è rimasta
al buoio. Ed ironia della sorte è quella su cui si sta
lavorando a trasferirvi il Mercato. La pubblica illuminazione ha ancora bisogno di fare il classico salto di
qualità. Con pali puliti, dritti e verniciati. E soprattutto con nuove sfavillanti luci, a basso consumo. Che
funzionino sempre. A Venafro se c’è una cosa che non
serve affatto è il buio pesto. In tutti i sensi. Speriamo
che l’anno nuovo porti la svolta. E soprattutto faccia
nuova «luce» sulla città.
Emmelle
Il piccolo Lorenzo
Spegne la sua prima
candelina il piccolo Lorenzo Verrecchia. All’ometto una valanga di
auguri da papà Antonio,
mamma Isaura, dai
nonni, gli zii e i bisnonni.
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
VENAFRO-AREA VOLTURNO
L’amministrazione eredita case nel centro storico
15
Montaquila punta al rilancio
Donati alcuni immobili Il 2009 si chiude
con
la
fiera
al Comune di Cerro
I locali utilizzati come centro culturale
CERRO AL VOLTURNO In riunione il Consiglio comunale. Il sindaco Vincenzo Iannarelli ha convocato l’assise civica in serata.
All’ordine del giorno la comunicazione della donazione immobile ricevuta. Il
primo cittadino di Cerro al
Volturno, Vincenzo Iannarelli, ha convocato l’assise civica prima della fine
del 2009 per chiudere l’anno in bellezza ed approvare
alcuni punti di stretto interesse per far sì che la macchina amministrativa-burocratica cerrese vada avanti.
Il Consiglio si riunirà
questa sera alle ore 19
all’interno dei locali dell’ex
scuola materna, temporaneamente adibiti ad aula
consiliare. All’ordine del
giorno, argomenti più che
altro tecnici. Subito dopo
l’approvazione dei verbali
della seduta precedente si
provvederà alla notifica di
una delibera di giunta e
alla nomina di un rappresentante del Consiglio comunale che farà anche parte dell’associazione Amici
del pance, che come ogni
anno si occupa dell’organizzazione della rinomata festa del pane di Cerro al
Volturno. Infine, il sindaco
Iannarelli
comunicherà
all’assise riunita la dona-
zione ricevuta da parte di
alcuni cittadini benefattori
originari di Cerro, che hanno donato di propria volontà alcuni stabili ubicati nel
centro storico cittadino al
Comune e alla persona del
sindaco. Quest’ultimo utilizzerà i locali per creare, in
futuro, un centro culturale
ed aggregativo da mettere
a disposizione dei giovani
del posto.
mi.vi.
di S. Silvestro
MONTAQUILA - Ripristinata l’antica fiera di San
Silvestro che si svolgerà il
30 e 31 dicembre. Intenso
l’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal
sindaco Franco Rossi.
Un’occasione per far conoscere il paese e soprattutto
per aumentare l’afflusso turistico.
Periodo festivo di lavoro
intenso per gli amministratori comunali di Montaquila, sindaco Franco Rossi
in testa, che, invece di godersi qualche giorno di meritato riposo, hanno pensato
di ripristinare, per il secondo anno consecutivo, una
tradizione locale. Infatti, si
svolgerà a Montaquila in località San Silvestro l’antica
fiera che caratterizzava il
mercato artigianale e contadino del periodo invernale
di gran parte della Valle del
Volturno. Si tratta della fiera o mercato di San Silvestro in programma per il 30
e 31 dicembre 2009, giornata dedicata al santo dal
quale prende il nome la fiera. Un appuntamento voluto con tutte le forze dal Co-
mune di Montaquila che in
questi giorni sta predisponendo al meglio l’area dove
si svolgerà l’evento post-natalizio che farà da buon auspicio all’ingresso del nuovo
anno. Due giornate aperte
ai commercianti locali, agli
artigiani a tutti i mercanti
ambulanti che girano il Molise e soprattutto aperte alle
tradizioni antiche. Si è detto molto soddisfatto il primo
cittadino di Montaquila
Franco Rossi che punta
molto su questa manifestazione invernale della durata
di due giorni, con la quale si
potrà rilanciare una vecchia
tradizione scomparsa nel
L’amministrazione comunale di Cerro a Volturno ha ereditato alcuni immobili
Un tuffo a ritroso per i giovani collesi che hanno compiuto 25 anni: un pranzo per ricordare quel periodo
I ragazzi della ’mitica’ classe 1984
Ricordi, emozioni e il passato mai dimenticato
COLLI A VOLTURNO Emozioni, ricordi e sentimenti. Una rimpatriata riuscita quella della classe
1984 collese. Tutti riuniti
per un pranzo di buon auspicio per il 2010. Con qual-
che assenza dell’ultima ora
si è svolto comunque il
pranzo organizzato per festeggiare la classe 1984 di
Colli a Volturno. Undici
partecipanti, tutti nati nello
stesso anno che hanno ono-
rato con la loro presenza
questo evento. Il miglior
modo per stare insieme naturalmente non poteva essere altro che legato al buongusto. Infatti, i giovani del
1984 si sono ritrovati presso
il ristorante-albergo Voturno di Colli, domenica 27 dicembre. Un appuntamento
atteso da tempo e che in
molti ha scatenato emozioni. Tante la gioia nel rivedere le vecchie foto e scorgere
volti di piccoli bambini innocenti che frequentavano
la scuola elementare e che
ora sono diventati adulti.
Durante il pranzo un pensiero anche per gli amici
che non sono più tra noi e
per coloro che difficilmente
si incontrato, sia per problemi di lavoro che per altri
motivi. Un lauto banchetto
ha caratterizzato la giornata del ricordo e dell’incontro
che tutti volevano, ma che
fino ad ora non era stata
mai organizzata. In queste
occasioni quello che conta è
stare insieme e anche qualche divergenza passata è
stata messa alle spalle. Gli
undici partecipanti al pranzo si sono soffermati molto
nei loco ricordi sugli anni
della scuola e su come si
trascorreva in allegria il
tempo insieme. Al termine
del pranzo torta commemorativa e i saluti alla prossima riunione fissata per il
raggiungimento dell’obiettivo dei 30 anni, un pò come
il film Compagni di classe !
michele visco
tempo e soprattutto si farà
conoscere il territorio comunale di Montaquila anche
all’esterno dei confini provinciali. Tutti i commercianti interessati sono invitati a partecipare alla manifestazione fieristica che
avrà luogo proprio in località San Silvestro a Montaquila nelle ore mattutine e
nel primo pomeriggio del 30
e 31 dicembre. Anche il vicesindaco di Montaquila
Giovanni
Perna,
ha
espresso una sua considerazione sull’evento, ripristinato per il secondo anno consecutivo, definendolo l’anima della tradizioni popolari
di Montaquila e di tutti il
suo territorio comunale, al
quale non si può assolutamente mancare. In questo
modo i cittadini e l’amministrazione comunale accoglieranno il 2010 all’insegna
del rilancio turistico-economico.
michele visco
Tra ritorni, conferme, volti
vecchi e nuovi e "apparentamenti
ipotetici" un ’caldo’ capodanno
AMMINISTRATIVE 2010
di Michela Bevilacqua
Quella poltrona è la più
ambìta del basso Molise.
Governare una città come
Termoli, infatti, ha sempre
la sua rilevanza. E, d’altronde, si sa che quando
una amministrazione comunale cade nella maniera
nella quale è caduta quella
retta da Vincenzo Greco,
sono in tanti quelli che
pretendono di "farsi avanti" e che si vedrebbero bene
addosso la fascia tricolore.
Si prevedono, dunque, tre
mesi di autentica corrida
politica per i termolesi.
Fino al momento della presentazione delle liste, infatti, saranno tanti i nomi
(ipotetici o no, presunti o
anche solo di fantasia) che
saranno buttati "nel calderone". Proviamo, quindi, a
fare una sorta di "schemino mentale" giusto per
avere le idee più chiare
buttando l’occhiolino ai
probabili nomi per ogni
schieramento. Politico e
non.
PD
Nel partito attualmente
retto dal segretario regionale Danilo Leva (che ieri
avrebbe dovuto celebrare
una riunione straordinaria
e urgente della segreteria
regionale, riunione che, invece, è stata rimandata a
domani), il "candidato perfetto" sembrava essere Antonio D’Ambrosio. D’altronde era stato lo stesso
D’Ambrosio
a
buttare
avanti la sua candidatura
(«me l’hanno chiesto in
tanti»). Il suo nome, per
come lui stesso lo aveva
descritto, sembrava quello
della "sintesi perfetta" per
quella grande "deriva centrista" che in tanti prospettano come la soluzione migliore per ridare solidità
all’amministrazione comunale termolese. Più di
qualcuno, infatti, pensa
che sia arrivata l’ora di rimettere "in sella" un politico con la "P" maiuscola.
Mano a mano, però, che i
giorni passano si guarda
con maggiore attenzione a
quello che potrebbero fare,
Schieramento per schieramento le ipotesi al momento più gettonate
Tanti candidati per una sola
(ambìta) poltrona a Palazzo
E’ corsa al "nome perfetto"
e a come la potrebbero
pensare, i grandi "ex" attualmente nel Pd. Quei
Laura Venittelli e Ettore Fabrizio che vennero
defenestrati da Greco. E
c’è un’altra domanda che
affolla la mente: si faranno
o non si faranno le primarie per la scelta del candidato? C’è chi dice che, dati
i tempi ristretti, alla fine
sarà il partito a decidere il
nome da portare al tavolo
delle trattative.
EX DS
Nel calderone di chi, alla
fine, potrebbe presentare il
proprio nome, ci sono anche gli esponenti degli ex
Ds, il raggruppamento che,
scomparso dalla scena nazionale (il simbolo, infatti,
non esiste più essendo confluito all’interno del Pd insieme all’ex Margherita)
continua ad avere una certa rilevanza in quel del
basso Molise. Non bisogna
dimenticare, infatti, che
tra i "rossi" ad avere preso
una "caterva" di voti alle
ultime amministrative ci
sono nomi che hanno ancora molti consensi a Termoli. Vedi Filippo Monaco e
Mario Di Blasio. Il primo
è stato vicesindaco di Greco (poi defenestrato senza
che il Pd battesse neanche
ciglio) e "uomo di fiducia"
di un altro consigliere regionale del Pd (a sua volta
candidato alla carica di segretario regionale del par-
tito), Michele Petraroia.
Da più parti il nome di Monaco esce come candidato a
sindaco (magari di una lista civica prettamente di
sinistra). Lo stesso nome
che, però, non sarebbe gradito al Pd nel caso in cui il
partito volesse tentare il
"colpaccio" di centro. Per
quello che, invece, riguarda Di Blasio, è stato uno
degli esponenti più importanti della Giunta appena
caduta. Assessore ai Lavori pubblici, il suo nome è
trapelato nelle ultime ore,
correndo a creare ancora
maggiori punti interrogativi. D’altronde, come ha affermato un altro storico
"diessino" (e capogruppo
Pd in consiglio comunale
fino a qualche giorno fa)
Franco Scurti: «il centrodestra ha tanti candidati,
ma anche noi non stiamo
facendo di meglio in quanto a numeri».
L’«INCOGNITA»
DI GIANDOMENICO
In una "corrida" che di
giorno in giorno ha sempre
più pretendenti, da più
parti ci si domanda cosa
farà, alla fine, Remo Di
Giandomenico. Il sindaco
"storico" di Termoli proporrà qualcuno dei suoi fedelissimi oppure appoggerà
Antonio
D’Ambrosio?
Non bisogna dimenticarsi,
infatti, che Di Giandomenico e D’Ambrosio hanno
una parentela molto stret-
ta. Sono cognati. I più maligni affermano che, se dovessere concretizzarsi l’operazione D’Ambrosio sarà
anche perché quest’ultimo
avrà ottenuto l’appoggio
del cognato che, non dimentichiamocelo, in quanto a esponente di centro in
basso Molise è uno dei più
importanti.
L’IDV
Il partito di Antonio Di
Pietro non sta mettendo
molta bocca nelle questioni
termolesi, o almeno non lo
sta facendo alla luce del
sole. Stando ad alcune indiscrezioni alla fine potrebbe decidere di ripresentare il nome di Vincenzo Greco. Sotto la lente,
però, ci sono anche le decisioni che prenderanno alcuni "naufraghi del Pd"
come Francesco Caruso.
L’ex vicesindaco del dopoMonaco, infatti, pare stia
seriamente pensando di lasciare il Pd (da cui ha preso nettamente le distanze
dopo la caduta di Greco),
per
entrare
proprio
nell’IdV. E se, alla fine, decidesse di proporsi lui stesso alla guida della città?
IL CENTRODESTRA
A destra tanti sono i nomi
che da giorni circolano negli ambienti politici e non.
Sono quelli di Antonio Di
Brino, Alberto Montano
e Oreste Campopiano.
Nomi termolesi che corrono di pari passo con altri
nomi che termolesi lo sono
di adozione ma che sarebbero ben visti a livello regionale: Gianfranco Vitagliano (assessore regionale alla Programmazione) e
Antonio Del Torto (presidente del Cosib e uomo di
fiducia del presidente della
Regione Molise, Michele
Iorio). Anche qui, stando
sempre alla voci di corridoio che, proprio per il fatto
di essere di corridoio rappresentano delle pure indiscrezioni, tutto dipenderà
dalla rilevanza dell’ipotesi
di centro con D’Ambrosio
come candidato a sindaco.
C’è, infatti, chi pensa che,
alla fine, se si dovessere
realizzare il "grande centro" sarà anche per volontà
del centrodestra.
UDC E UDEUR
Giusto perché la situazione
era già abbastanza "travagliata" così non potevano
mancare due grandi partiti
di centro (come amano loro
stessi definirsi). Se, per
quello che riguarda l’Udeur, il partito del coordinatore regionale Vincenzo
Niro, per il momento non
sembra aver abbandonato
lo schieramento di Iorio, la
stessaa cosa (forse) non potrebbe essere pensata anche per l’Udc. Cosa farà il
partito dell’assessore regionale Luigi Velardi?
Affiancherà il Pd nella corsa alla poltrona di palazzo
Sant’Antonio, resterà accanto al centrodestra o, al
contrario, deciderà di correre da solo, magari con
una lista civica avente
come candidato a sindaco
proprio lo stesso Velardi?
Tanti presunti candidati,
quindi, per una sola poltrona. Chi la spunterà?
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
TERMOLI
IN PRIMO PIANO
LO SPECCHIETTO
Le ipotesi a pochi giorni dalla grande protesta popolare
Termoli di nuovo
in auge sul nucleare
La città bassomolisana ’spunta’ ancora
come probabile sito di installazione
La Befana arriva
allo Zuccherificio
Come tutti gli anni si terrà il 6 gennaio
la manifestazione per i lavoratori
ANCHE quest’anno, puntuale, la Befana arriverà
allo Zuccherificio di Termoli il prossimo 6 gennaio
alle 10 di mattina, per dispensare doni e dar vita
ad una delle ricorrenze più attese, soprattutto dai
più piccoli. Nel giorno dell’Epifania, ad essere
presenti nello stabilimento saccarifero anche i dirigenti dell’azienda, fra cui il nuovo proprietario
Remo Perna ed alcuni politici regionali e locali
per distribuire i consueti regali ai bambini figli
dei dipendenti. Per l’edizione 2010, l’incontro con
la Befana prevede anche una lotteria di beneficenza, il cui ricavato sarà devoluto agli atleti paralimpici della «Asd Termoli Nuoto», anche loro
ospiti della manifestazione.
Anto Di Spalatro
IN EVIDENZA
TERMOLI come nuovo sito
per l’installazione di una
centrale nucleare?
L’ipotesi di installazione
di una centrale nucleare in
territorio
bassomolisano
rimbalza ancora una volta
tramite internet.
E’, infatti, un sito internet a riportare (nuovamente) l’indiscrezione. La notizia arriva a pochi giorni
dalla grande manifestazione di protesta contro l’installazione di una centrale
nucleare in basso Molise.
Non c’è da dimenticare,
infatti, che a Termoli, poco
prima delle vacanze di Natale, furono in tanti a protestare contro la paventata
idea del governo nazionale.
Smentita una prima volta,
poi di nuovo affermata, poi
smentita ancora, il nome
della città bassmolisana
continua a venire fuori.
D’altronde
lo
stesso
nome fu tra quelli ’gettona-
ti’ già negli anni ’70. Per
poi scomparire con l’approvazione del referendum
che sanciva la fine dell’incubo atomico in Italia. Siamo dopo il disastro di Cherobyl. Quando il nucleare
(anche quello pulito e sicuro) faceva paura.
Adesso ci si vorrebbe
adeguare alla Francia e ad
altri paesi dove, invece, il
nucleare è una realtà. E
anche abbastanza consolidata.
Per contro c’è il parere
della stragrande maggioranza dei termolesi (e dei
molisani in generale) che,
invece, non vuole l’incubo
di scorie radioattive e malattie sul proprio territorio.
Poi c’è, invece, chi il nucleare non lo vuole proprio in
Italia. Su tutto questo c’è
sempre la parola del Governo. Contro la quale i comuni possono fare davvero
poco.
Tutto dall’idea di Pelliccione
e Cocciante: grande iniziativa
Si terrà stasera, al Lumière, lo spettacolo «Animammersa». Il ricavato agli aquilani
Un "terremoto di bontà"
STASERA al Cinema Teatro Lumiére, va in scena
uno spettacolo di beneficenza di teatro e musica, proposta «Dagli aquilani per
gli aquilani» dal titolo «Animammersa» (Lettere da
L’Aquila voci e suoni della
memoria).
Animammersa
che in dialetto aquilano
vuol dire «Anima Profonda», come ci ha spiegato
una delle anime pulsanti di
questo evento teatrale, Miriam Pagliarulo, che per
ragioni di studio prima e di
famiglia dopo, da originaria
molisana, è divenuta aquilana di adozione ed ha vissuto l’immane tragedia del
terremoto del 6 aprile come
tutti i suoi concittadini in
presa diretta e che ancora
oggi si portano dietro le scorie psicologiche di quel
dramma. Questo spettacolo,
che una compagnia di circa
11 elementi porta in scena
nei vari teatri italiani, vuol
portare a conoscenza degli
spettatori che saranno in
teatro tutte le paure le emozioni e le speranza di rinascita di un popolo che in pochi secondi si è visto sconvolgere la vita nei propri affetti nelle proprie cose, ha
dimostrato e sta dimostando grande dignità e orgoglio
senza mai cadere in facili
vittimismi. Loro, invece, si
sono fin da subito rimboccati le maniche e senza perdere tempo hanno ricominciato a ridare vita alla loro città alla loro terra ferita e
purtroppo in alcuni casi
rasa al suolo. Miriam Pagliarulo ci ha raccontato
quanto lavoro è stato fatto
per riuscire a mettere in
piedi questo spettacolo e
quante traversie, soprattutto burocratiche, si sono dovute superare perché filasse
tutto liscio. Oggi ci è apparsa una persona profonda-
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mente stanca ma felice
nell’animo. Ci ha detto che i
termolesi in genere sono apparsi tanto generosi e solidali quando nel suo porta a
porta autentico e propone di
venire stasera al cinema teatro Lumiere ad assistere
allo spettacolo. Questa sera
è l’occasione buona per dimostrare che il termolese
ha in fondo un cuore tenero
spendendo 10 euro di solidarietà per i nostri fratelli
aquilani recandosi a vedere
questo spettacolo verità,
magari per una volta rinunciando alla pizza, al ristorante per una buona azione.
Vedrete che alla fine vi sentirete tutti più felici. In fondo siamo ancora sotto festi-
TORNA l’appuntamento con la rubrica satirica a cura
di Giodi che ogni settimana analizza la situazione termolese. Buona lettura.
SON SALTATE LE QUAGLIE: SI VOTA
Che peccato, amici. Ci siamo persi un avvenimento eccezionale, che avrebbe potuto far balzare Termoli alla
notorietà nazionale. Lo avevamo sognato, previsto e descritto in un precedente "Specchietto". Ricordate? Il famoso "corteo" dei babbi Natale, che la nostra fantasia,
aveva fatto sfilare per le vie cittadine alla vigilia del
Santo Natale? Purtroppo è "saltato".
Enorme il rammarico da parte di tutti coloro che lo
attendevano, non fosse altro che per sostituire, durante
queste feste, la assoluta mancanza a Termoli di qualsiasi intrattenimento gioioso programmato.
Erano quasi tutti pronti ad affluire sui marciapiedi
per conquistare le prime posizioni e diventare anche
loro protagonisti. Si attendeva solo la fatidica data del
24 dicembre, data ultima, come noto,per il ritiro delle
dimissioni da parte del sindaco Greco.
Avvenimento eccezionale, tanto da far preoccupare
molte Signore a prenotare per quella data i vari parrucchieri. Una aggiustatina ai capelli per farsi belle
era d’uopo.
Si contavano ormai i giorni. Le tuniche da babbo
Natale erano, a quanto pare, già state commissionate
ed il pagamento per il nolo pure anticipato.
Purtroppo tutto andato a monte. Peccato! Ci saremmo divertiti nel vedere i trenta babbi Natali, somiglianti tremendamente ai trenta consiglieri comunali,
percorrere in corteo il Corso Nazionale della nostra cittadina fino a via Sannitica sistemati ovviamente su
due file, quelli di destra sul lato destro e quelli di sinistra a sinistra. Con la "chicca finale", una volta giunti
alla meta, dell’inchino al Sindaco dimissionario, immaginato assiso su una vellutata poltrona all’ingresso
del Comune, ad attenderli ed a sigillare in tal modo il
"perdono" fra abbracci e baci.
No, non è andata così! Si è invece materializzato
quanto sommessamente previsto, ovviamente sempre
nella immaginazione, da alcuni «sapienti politici locali». Dal corteo, alla fine del Corso Nazionale, 16 babbi
Natale (12+4 grandi quaglie saltatrici da uno schieramento all’altro), invece di svoltare per piazza Sant’Antonio, si sono distaccati per prendere la via di un Notaio donna e depositare le firme di dimissionari.
Che colpo, ragazzi! Hanno voluto mettere all’angolo
il primo cittadino, prima che decidesse se ritirare o
meno le dimissioni.
Salti di gioia e fuochi di artificio (proprio così, amici). in piazza S.Antonio con i consiglieri della ex minoranza tutti insieme a issare il «V» con le dita della
mano. Risultato: si andrà a votare, quasi sicuramente
a fine marzo e nel frattempo il Comune commissariato
da un esperto Prefetto in pensione. Che fine!
E adesso cosa succederà? Difficile una previsione.
Basti pensare che nella ex minoranza sono ben 6 gli
aspiranti alla poltrona dorata. I nomi sono iniziati a
circolare fin dal momento in cui i dimissionari hanno
varcata la soglia dello studio notarile (tutti e 6 in bella
posa fotografica sui «media» allo scoppio dei fuochi di
artificio).
Nella ex maggioranza invece tutto tace. La botta è
stata assorbita con molto disappunto, soprattutto in riferimento ai 4 consiglieri, autori del madornale «salto
della quaglia». Voci di corridoio comunque fanno già
circolare il nominativo di un esperto esponente regionale con parenti a Termoli Se vero, la «bomba» esploderà a breve. Ma in tutto questo bailamme ai cittadini,
frastornati per lo spettacolo mal digerito, chi ci pensa?
Oddio! Mi sorge un dubbio. Vuoi vedere che il voto
per una eventuale rielezione degli attori, autori di questo «tortuoso» spettacolo, non è più prerogativa dei
«frastornati cittadini»? Tranquilli! Non è cambiato
nulla. Ed allora vedrete quanti notevoli e molteplici
pensieri affluiranno nella mente degli elettori, nel momento in cui si accingeranno ad apporre la croce sul
nominativo da prescegliere. Che brutta gatta da pelare.
Per i grandi «saltatori di quaglia».
Giodi
vità natalizie. L’inizio dello
spettacolo è previsto per le
ore 21, il prezzo del biglietto
devoluto in beneficenza è di
10 euro. Anche la direzione
del cinema teatro ha sposa-
to la causa della compagnia
mettendo a disposizione a
titolo compleatamente grautito la struttura per mettere
inscena lo spettacolo.
Micky guidetti
Quando l’anima immersa incontra il cuore del pubblico
«Animammersa» nasce dall’idea di due artisti: Carlo
Pelliccione, musicista di spessore europeo, docente di
contrabbasso al conservatorio di Campobasso, ed Antonella Cocciante, attrice di cinema e teatro che ha arricchito la sua eperienza artistica con i fraltelli Taviani, Lugi Squarzina e Lorenzo Salveti. Che cos’è
Animammersa?. «Tra noi la chiamiamo "ssa cosa"
Un’anima immersa nella terra e dal tempo riapparsa
Quella notte. Non dovete aver paura. E’ solo l’anima Finalmente». Animammersa è un concerto le cui trame si
intessono dei canti della tradizione popolare aquilanae
della costa abruzzese, rielaoborati dall’approfondita ricerca etnomusicale di Carlo di Silvestre e Carlo Pelliccione ed eseguiti nello spettacolo dal Gruppo «Il Passagallo». Animammersa è un rito dove le due parti di uno
spettacolo, pubblico e attori, incontrano la propria anima immersa nel dolore, nella rabbia, nello sconforto essendo i primigli autori di ciò a cui i secondidanno voce
e riscoprono, così, un’identità forte, commovente, indomita.
Migui
18
MONTENERO-CAMPOMARINO
E sulla possibilità di una sua
candidatura: «E’ una voce
che non è uscita dalla mia bocca»
POLITICA IN PRIMO PIANO
MONTENERO di Bisaccia, paese del basso Molise
"arroccato" a metà tra la collina e il mare. "Patria"
dell’onorevole dell’Italia dei Valori, Antonio Di
Pietro. Il paese, dopo essere ’balzato agli onori delle
cronache’ per la questione dell’edilizia popolare alla
marina che ha messo in crisi (e non poco) la Giunta
guidata dal sindaco uscente Giuseppe D’Ascenzo,
adesso ha di nuovo i fari puntati addosso. Sì perché
Montenero sarà il secondo paese bassomolisano,
dopo Termoli, nel quali gli abitanti saranno chiamati a rinnovare il consiglio comunale. E come in ogni
campagna elettorale che si rispetti (e a maggior ragione quando il paese è di piccole dimensioni), anche
a Montenero sta iniziando il "toto-candidati a sindaco".
Tra le voci, più o meno reali, che stanno circolando in questi giorni di "vacanza" (anche della politica), c’è anche quella che vedrebbe l’attuale coordinatore cittadino del Partito Democratico, Pino Chiappini, tra i presunti candidati alla carica di primo
cittadino. «Non è una voce che è uscita dalla mia
bocca - smentisce seccamente al telefono Chiappini ho già fatto l’amministratore e so quanto questa carica sia un onore. Ma è un impegno che porta anche
delle grandi difficoltà». Stando alle parole di Chiappini, quindi, le voci che circolano in queste ore, tra
un fetta di pandoro e l’altra, sarebbero più "fumo negli occhi" che fatti e ipotesi concrete. Come sarebbe
lo stesso anche per l’altra indiscrezione che vedrebbe una sorta di "spartizione di territorio e competenze" tra Pd e IdV. «C’è gente - ha continuato il coordinatore cittadino - che mette in giro voci provocatorie.
Finora non abbiamo avuto ancora contatti con gli
altri schieramenti politici, ma penso che, alla fine, a
Montenero non ci saranno delle liste politiche, ma
delle liste civiche ognuna delle quali porterà il suo
candidato. Alla fine si sceglierà quello migliore.
Una cosa è sicura - ha concluso - al centrosinistra
interessa sia Termoli che Montenero. Ma si è ancora
ai primordi per parlare di queste cose. C’è ancora
tempo».
Michela Bevilacqua
[email protected]
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
Montenero - Si accende il dibattito per le amministrative
Il Pd e la campagna
elettorale: «Siamo
aperti a tutto»
Parla il coordinatore
cittadino del partito
di Bersani,
Pino Chiappini
Tragedia in centro a Montecilfone: perde la vita il 70enne Luigi Pugliese
Ha un malore in macchina
e si schianta contro un muro
USCIRE per un giro con la propria
macchina e non fare ritorno a casa.
E’ questa la tragedia che ha colpito
Montelcifone.
Tutto è successo in una frazione
di secondi. Lui, un 70enne molto conosciuto in paese, Luigi Pugliese,
decide di compiere un giro con la
propria vettura, un Fiat Punto grigia. Si è messo al volante della macchina quando, all’improvviso, si è
sentito male. Un malore che non gli
ha dato neanche il tempo di capire
quello che stava succedendo. Subito,
infatti, ha perso il controllo della
macchina che, dopo aver sfondato
una ringhiera, è finita contro un
muro. Il tragico incidente è successo
quando erano da poco passate le 15
di ieri pomeriggio in via San Rocco.
A causare l’incidente, con tutta probabilità, è stato un infarto.
Immediata è scattata la chiamata
al 118 che hanno provato per più di
mezzora a rianimare l’uomo. Per
lui, però, non c’è stato nulla da fare.
Ai vigili del fuoco di Termoli, invece,
è toccato il compito di rimuovere la
macchina.
La voce ha fatto subito il giro del
paese e sul luogo dell’incidente si
sono subito radunate diverse persone. Conosciuto da tutti in paese,
Luigi era in pensione da qualche
anno, dopo aver lavorato per tanti
anni in Fiat. Lascia la moglie e due
figli. I funerali ci saranno oggi nella
chiesa del paese.
Mic. Bev.
Quando il Natale
diventa "arte sacra"
Successo per l’iniziativa di «Non solo musica»
Un’atmosfera particolare è
quella che ha riunito l’auditorio montenerese nella
Chiesa di San Matteo Apo-
L’evento
organizzato
con la Proloco
«Frentana»
stolo in occasione del Concerto di Natale di domenica
sera, organizzato dalla ProLoco «Frentana» in collaborazione con l’associazione
musicale «Non solo musica». Grande prova d’artisti
e professionalità per i musicisti dell’Orchestra «Collegium Musicum Apuliae»
che hanno eseguito diretti
dal maestro Marco Maria
Lacasella, nove dei più celebri motivi sacri della tradizione classica e natalizia,
dall’Ave Maria di Schubert
a «White Christmas» di
Berlin, da «Jingle bells» di
Pierpont, all’intramontabile
«Gabriel’s Oboe» di Morricone. E’ dunque in un contesto speciale, ancor più perchè al cospetto del Sacro e
dell’Altissimo, che le auliche
note degli inni e dei violini,
Consulta giovanile,
eletto il direttivo
A Montenero l’associazione dei giovani
C’è stata domenica sera, con la designazione dei probiviri, l’elezione per il direttivo della neonata Consulta giovanile. La proclamazione, avvenuta nella sala
polivalente del comune di Montenero, ha visto decretati tra gli otto candidati per il direttivo: Cristiano
Marrollo, Mariano Vozza, Nerwal Sabatino, Simone Benedetto, Alessio D’Ascenzo, eletti a maggioranza semplice ed in carica per due anni. Tre invece sono i probi viri designati, tra i quali Enrico Sabatino e Simone Zappitelli, ai quali spetterà il
compito di far rispettare le norme dettate nello Statuto. Toccherà inoltre al direttivo la designazione di un
proprio presidente, di un vicepresidente, ed a sua volta il presidente sceglierà un proprio segretario. Particolarmente soddisfatto per l’affluenza e la risposta del
mondo giovanile, l’assessore alla Cultura ed alla Politiche giovanili Giuseppe Di Pinto: «è da 50 anni che
non si aveva un incontro coi giovani di questo calibro,
e poter vedere una sala consiliare gremita di ragazzi,
partecipi e coinvolti, mi fa ben sperare per la politica
condotta in questi anni. Domenica sera - continua
l’assessore - gli iscritti ammontavano a circa 340, con
un aumento del tutto rilevante rispetto ai 140 del 12
dicembre. Le iscrizioni inoltre sono di nuovo aperte».
Un vero picco di adesioni ha infatti registrato il nuovo
ente dal giorno dell’ istituzione del 12 dicembre scorso, in un crescendo continuo di consensi che è sintomatico del bisogno di attenzione e di partecipazione
sempre più avvertito dalle nuove generazioni, nel rapportarsi ai problemi reali e concreti della comunità, in
qualità di parti attive e consapevoli del variegato panorama della società attuale. «Con l’istituzione della
consulta giovanile e con la nuova biblioteca multimediale abbiamo portato a termineil programma per i
giovani - conclude Di Pinto - ai quali non possiamo
dare solo una costituzione, ma anche la possibilità di
rendere concreti quei principi sui quali la nostra costituzione si fonda».
Laura D’Angelo
dei cembali, degli archi
hanno tradotto in musica
alla presenza di un pubblico
scelto e partecipe il miracolo religioso del Natale, in
un’aura sacrale ed in una
sorta di rapimento estetico
che dalle tre navate della
Chiesa del Santo Patrono
cittadino ha pervaso l’animo
degli ascoltatori. Particolarmente soddisfatto dell’ini-
ziativa il parroco Don Claudio D’Ascenzo: «inserire
l’arte in un contesto teologico», come egli stesso ha
commentato, costituisce una
delle tante possibilità che
Dio offre all’uomo per abbracciare e vivere appieno
la magnificenza del creato,
della quale ognuno di noi,
spesso inconsapevolmente,
fa parte.
L. D’Angelo
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
BASSO MOLISE
Tra trivelle, piattaforme
e ripercussioni per il turismo
Ambiente e territorio in evidenza
CHE COSA c’azzeccano
piattaforme e trivelle con
la natura, ancora incontaminata, delle Isole Tremiti? E’ al tempo stesso amareggiato e preoccupato il
sindaco delle Isole Tremiti,
Giuseppe
Calabrese,
alla luce delle ultime notizie che si rifanno a fonti
del Ministero dell’Ambiente relativo al via libera
concesso dallo stesso dicastero per le ricerche petrolifere da compiere nei fondali dello specchio acqueo
vicino allo splendido arcipelago.
Tra i siti individuati dal
Governo, infatti, ci sono
anche le Diomedee e questo, immediatamente, ha
fatto storcere il naso a
molti, in prima battuta per
i rischi di ricadute negative sul locale comparto turistico, forza trainante nel
posto. Il sindaco Calabrese
annuncia battaglia ed al
suo fianco ci sono i residenti, parte dei quali non
ha esitato a dichiarare:
«Siamo un centro balneare, il petrolio non c’entra
nulla con noi».
Va giù duro il primo cittadino: «Facciamo tanto
per preservare, difendere
la nostra natura, rendere il
mare sempre più pulito e
poi autorizzano ricerche
petrolifere sui fondali. Ma
stiamo scherzando? Allora
deduco che non si è capito
nulla. Possibile? Confido
nel ministro Stefania Prestigiacomo - continua Giuseppe Calabrese - e sono
sicuro che sarà attenta a
quelle che saranno le richieste delle Isole Tremiti.
Se questo non dovesse avvenire sicuramente ci saranno azioni contrarie,
oserei dire di vera e propria resistenza a proposte
che io giudico scellerate
per la loro nefandezza ambientale».
Difesa a spada tratta del
territorio, delle bellezze
paesaggistiche e di un tesoro ambientale che ha consentito, non a torto, di etichettare come perle dell’Adriatico le isole. Ecco, in
sintesi, il senso della mobilitazione, con i motori appena alla fase di riscaldamento, del sindaco e della
sua comunità. Nessuno, insomma, vuole che si metta
a repentaglio la fondamentale risorsa turistica per la
patria di Diomede.
Il «no» al petrolio è un
grido compatto e va a far
eco a quello, non da oggi,
urlato anche nel vicino
Abruzzo. Anche in questo
caso ulteriori trivelle, piattaforme e perforazioni, peraltro in aggiunta a quelle
già esistenti, potrebbero
arrivare ad invadere una
significativa
parte
del
mare Adriatico. E, sempre
dal vicino Abruzzo, c’è anche chi suggerisce una sorta di gemellaggio antitrivelle. Se l’unione fa la forza, in pratica, è bene provarci anche in questo caso.
«Siamo pronti
ad azioni
contrarie
e a resistere
contro scelte
scellerate»
19
Il sindaco Calabrese e i residenti sul piede di guerra: «E’ una vera nefandezza»
Petrolio alle Tremiti: che c’azzecca?
Fronte compatto contro le perforazioni
L’arcipelago tra i siti di ricerca: le proteste
Un impegno ed un fronte
compatto e comune per
contrastare un disegno di
deriva petrolifera che non
può, secondo ambientalisti
e molti cittadini, essere
confacente con le risorse
naturali e turistiche che
questo territorio, globalmente considerato, è in
grado di esprimere ed anche sviluppare.
Un pre allarme, dunque,
che si estende dal basso
Abruzzo (e da Vasto in
particolare dove ipotesi di
piattaforme sono previste
al largo della riserva naturale marina di Punta
Aderci) alle Isole Tremiti.
In mezzo c’è il Basso Moli-
se e quindi Montenero, Petacciato e Termoli e qui,
invece, ad essere contestato c’è il parco eolico. Ma
questa è un’altra storia...
Michele Tana
[email protected]
Il sindaco delle Isole Tremiti
Giuseppe Calabrese
amareggiato e preoccupato
per le ultime notizie
Il primo cittadino confida
nel ministro Prestigiacomo
Anche per la prossima tornata sembra difficile il confronto tra due gruppi alternativi
L’«incognita» Bonefro
A marzo si torna alle urne: l’unica lista elettorale,
come avvenuto in passato, potrebbe di nuovo essere realtà
BONEFRO - Il clima ancora tranquillo delle festività natalizie non
impedisce ad alcuni cittadini di Bonefro di riflettere sullo scenario politico locale in vista delle prossime
consultazioni comunali del mese di
marzo.
Impostosi all’attenzione in ambito regionale per effetto della particolare situazione venutasi a creare
dopo che, nel giugno scorso, l’unica
lista presentatasi non era riuscita
ad ottenere il quorum minimo necessario con la conseguente nomina
di un commissario, il paese si avvicina a questo ulteriore appuntamento con le urne ancora in un clima di incertezza.
E alcuni residenti temono che
possa ripetersi già quanto avvenuto nei mesi scorsi, ovvero che a
scendere in campo ci sia di nuovo
un’unica lista, di ispirazione politica di centrosinistra, senza che dall’altra parte della barricata elettorale - si riesca a proporre un’alternativa. Da qui, proprio da alcuni
bonefrani, l’appello alle diverse
Altre tre rappresentazioni in vista per il presepe vivente della comunità
La Natività ’illumina’ San Felice
componenti della comunità, in particolare ai più giovani, di ispirazione moderata, a volersi fare avanti
per un confronto sui programmi e
dunque sulle cose da fare concreto,
franco, certamente caratterizzato
dalla contrapposizione, ma sempre
nell’ambito delle regole e del rispetto reciproco.
Un auspicio, in piena regola. Il
sassolino, insomma, è stato lanciato. Ma ci sarà qualcuno pronto a
raccoglierlo?
S.M.
SAN FELICE DEL MOLISE - Si sta caratterizzando anche in questo periodo festivo natalizio
come una delle iniziative con maggiore appeal
la rappresentazione vivente della Natività organizzata a San Felice del Molise dalla parrocchia
di Santa Maria di Costantinopoli e dal Comune.
Le due prime tappe dell’iniziativa, quelle di
sabato 26 e domenica 27 dicembre, nonostante
condizioni climatiche particolarmente benevoli,
hanno fatto registrare una buona partecipazione di pubblico a conferma di quanto questo presepe vivente abbia acquisito crescente considerazione nel corso del tempo.
Una rappresentazione che coinvolge buona
parte della comunità, nell’obiettivo di ricreare la
sempre sentita atmosfera di una piccola Betlemme di indubbio fascino e suggestione, unito ai
sapori e ai profumi di questa terra.
Fino alla conclusione di queste festività ci saranno altri tre appuntamenti con il presepe vivente di San Felice del Molise, in programma
nel giorno di Capodanno, venerdì all’imbrunire,
ed ancora domenica 3 gennaio e, per concludere,
nel pomeriggio dell’Epifania, mercoledì 6.
LARINO-CASACALENDA
22
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
L’EVENTO
Note biografiche sui più importanti personaggi che hanno segnato il lungo periodo
Presentato il volume di Acca
Dedicato alla Società Operaia di Casacalenda il libro
«Una storia, 1875-2009» ripercorre 134 anni di vita
CASACALENDA - Tanta
gente e grande passione per
la presentazione del libro
dedicato alla Società Operaia di Casacalenda. «Una
storia (1875-2009)» è il titolo che il curatore Umberto
Acca ha voluto dare al volume. «Questa non è solo la
storia della Società Operaia, ma di tutta Casacalenda» è stato il commento del
professore Lino Di Stefano,
casacalendese impiantato a
Frosisone da tanti anni ma
che porta (con le sue numerose pubblicazioni) il suo
paese nel cuore. Alla presentazione di domenica pomeriggio, in una sala della
società Operaria di Casacalenda stracolma di gente,
erano presenti (e presentati
da Angela Ramacieri) il presidente del sodalizio Michelangelo Ramacieri, l’asses-
sore alla Cultura del Comune di Casacalenda Marco
Masciantonio, il consigliere
regionale Nicola Eugenio
Romagnuolo, il parroco di
Casacalenda don Michele Di
Legge, il presidente della
Società Operaia di San
Martino in Pensilis Michele
Mancini, il professore Lino
Di Stefano (che ha presentato il libro con professionalità e cortesia) e l’autore
Umberto Acca. Un lavoro
certosino, quello compiuto
dall’autore, che è riuscito a
ripercorrere il 134 anni di
storia della Società Operaria, fondata come Società di
Mutuo Soccorso (quindi aveva un grande valore sociale
per la comunità). Nel volume sono ripercorsi tutti i
consigli di amministrazione
del sodalizio (fondato l’1
giugno 1875 con il nome do
Il tavolo dei relatori ed accanto la platea, attenta, che ha seguito la presentazione dle libro
Società Operaia di Mutuo
Soccorso Principe Amedeo
di Casacalenda), con regola-
DA GUARDIALFIERA
GIARDIALFIERA - Curzio Malaparte classe 1898,
giornalista toscano, scrittore ateo dalla penna graffiante, nel 1954 scrive una
pagina violentissima in
occasione di quel Natale
che ancora svela rabbia,
nervosismo, inquietudine
per il malanimo, le impo-
sture, le impurità con le
quali, tal uni credenti, banalizzano e devastano la
sacralità e la poesia del
Natale.
"E’ Natale - osserva
Malaparte - gli uomini si
apprestano alla suprema
ipocrisia. Nessuno mai ha
il coraggio di dire che il
mondo è oggi scristianizzato e che nessuno osa ammettere che la magniloquenza dei potenti, la parata dei bigotti, le processioni dei falsi devoti, abbrutisce e spodesta la
Grotta di Betlem. Non ci
importa di chi soffre, non
facciamo nulla per impe-
menti cambiati nel corso degli anni. L’autore ha voluto
mettere in risalto la storia
di Casacalenda con una breve biografia dei più importanti personaggi che nel
corso degli anni hanno scritto pagine importanti della
regione e della nazione.
Riflessione del «Centro Studi Molise 2000»
«Il presepe, realtà
sul mistero della vita»
dire il male, la miseria, il
delitto, la violenza, la
strage. Siamo quieti e
muti e festeggiamo il Santo Natale". Lo scrittore
così incalza: "Via da questa mangiatoia, ipocriti e
bugiardi; andate a casa
vostra a piangere sulle
culle deifigli. Se il mondo
soffre è anche perché non
osate difendere la giustizia e la bontà e provate
panico ad esercitare la
fede sino in fondo. Questo
Bambino è nato per salvare l’uomo ed ha orrore di
voi".
Parole di drammatica attualità sulle quali il giornalista suda tanto, finché
riesce a ritrovare se stesso.
Curzio Malaparte si converte, chiede e riceve il
battesimo a 59 anni e morirà riconciliato con Cristo, il 19 luglio 1957,
stringendo tra le mani il
crocefisso.
La via di Betlemme è ancora oggi ostruita da detriti d’orgoglio, di vanità,
di egoismo, di violenza, di
odio. L’arida fantasia di
sette giudici della Corte
Europea per i diritti umani, individua finalmente
in Gesù il sovversivo ed il
nemico
fondamentale
all’educazione dei bimbi!
Il successo del "Codice da
Vinci" di Dan Brown ha
convito da poco certi ambienti che, attaccare la
Chiesa, rende emotivamente ed economicamente
l’editoria giornalistica e
mediatica. Sicché è adesso
in libreria la "Santa Casta: duemila anni di intrighi, delitti, lussuria, inganni tra papi, vescovi,
preti, cardinali". Siamo
davanti alla diabolica ri-
cerca del negativo nella
Chiesa che, formata da
uomini, compie anche errori. Ma chissà su quali
siti potremo leggere che l’ideatore dell’Ospedale moderno è Camillo de Lellis,
o Vincenzo de’ Paoli, Antida Thouveet, il Cottolengo
o don Gnocchi. Chi ci ricorderà che la vera prima
scuola popolare d’Europa
fu fondata da Giuseppe
Colasanzio e che grandi
uomini della Chiesa, prima e dopo di lui: don Bosco, Murialdo, Filippo
Neri, hanno alfabetizzato
ed educato milioni di figli
della povera gente, e che
continuano oggi, in terra
di missione, a lottare contro la povertà, le malattie,
l’oppressione degli indifesi?
Tutto avvenne ed avviene
nello spirito del Presepe,
della carità, dell’amore.
"Voce che sale dal colle verseggia Antonio Crecchia - illuminato di stelle.
E Guardialfiera respira la
sua ora più bella. Al forte
ramo dell ’antica sua gloria, spunta ancora un germoglio di storia". Dentro
il cuore del Natale, la festa più sentita, più necessaria, più difficile, a
Guardia, paese del Presepe, si medita.
A Palazzo Loreto è allestito il "Natale di terra - dal
fango al cielo": un racconto magico della natività in
terra cotta, sculture e grafiche di Antonietta Caruso. Nostalgia di un mondo
incantato, che porta con sé
più domande che risposte.
Nella chiesetta di San
Giuseppe è esposto il significante Presepe artistico di Antonio di Meo, rea-
lizzato con materiale riciclato che induce ad amare
e salvaguardare l’ambiente e la natura.
E a "Piedicastello", dove il
contagio irresistibile della
purità e creatività, rende
credibile l’incredibile, Angelo Antenucci e l’appassionato lavoro corale dei
giovani e dei meno giovani
della "Pro-Loco", realizzano la 23’" edizione del Presepe Vivente.
E lì, all’interno di uno
scenario di fiaba, la sera
di Santo Stefano, c’è stata
la rappresentazione e la
prova più reale e tragica
sul mistero della vita e
della morte, della futilità
e preziosità dell’esistenza.
Emidio, 46enne, il pingue
e simpatico personaggio
nel lussuoso harem di
Erode, si stiracchia, stramazza, muore in un istante, fulminato dall’infarto,
e disteso sul filare delle
scalee bianche del villaggio.
La notte incombe, lo spavento, l’impressione, le
urla, le luci del Presepe, si
fanno amare e tormentose.
Oggi, fra questo dolore
cupo, nel rispetto del
dramma,
Guardialfiera
atterrita, insinua il seme
di speranza, della fiducia,
della nuova attesa. Il Presepe fa balenare un’altra
luce che il cielo rinfrange
nel cuore d’ogni contemporaneo. Invita a compiere
un passo che va oltre, anche rischiando nel mistero. Un passo che non s’accontenta della disperazione e della sconfortata rassegnazione, ma che insegna al tempo "l’arte del vivere".
Vincenzo di Sabato
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
TRIVENTO-VALLE TRIGNO
Trivento - Celebrata anche la messa
Incontri di preghiera
nelle contrade dell’agro
Con don Luigi Di Lella
TRIVENTO - Nei giorni
scorsi il parroco della Santa Croce ha tenuto diversi
incontri di preghiera e catechesi nelle famiglie dei
ragazzi che devono fare la
prima comunione nelle numerose contrade della parrocchia.
"A Montelungo e a Fonte del Cerro - ricorda don
Luigi Di Lella - gli incontri
si sono tenuti nelle chiese,
a Cerreto, a Maiella, a
Sterparo, a Querciapiana e
in paese nelle case private.
Nelle contrade si è andato
di sabato o di domenica:
dopo il momento di pre-
23
ghiera e di catechesi, si è
celebrata anche la Santa
Messa. In questi casi, l’omelia verteva sul tema delle letture. E’ stato molto
bello vedere i papa e le
mamme, guidare la recita
del Rosario, proclamare le
intervenire nelle catechesi
in modo appropriato. Primo
momento molto significativo è la intronizzazione della Bibbia: brevi spiegazioni
sul significato della parola
"Bibbia": accennando alla
parola "biblioteca" si capiva che la "Bibbia" era una
raccolta di libri. Veniva
aperta e ci si soffermava
sul significato delle parole
"Antico
Testamento"
e
"Nuovo Testamento". Il
passo successivo era quello
di far capire che Dio voleva
stabilire un patto di alleanza, di collaborazione, di
amicizia con l’uomo. Si accennava al patto stipulato
dopo il diluvio universale e
con Abramo. Il racconto del
patto stipulato con Mosè
dopo la consegna dei comandamenti con lo spargimento di sangue sull’altare
e sul popolo riportava il discorso della consacrazione
del vino".
am
Montefalcone nel Sannio - Le domande andranno presentate entro il 30 aprile 2010
Fornitura di gas, arrivano i bonus
La concessione, da parte dell’amministrazione comunale,
alle famiglie che vivono in condizioni di disagio
MONTEFALCONE NEL
SANNIO - L’Amministrazione comunale ha reso
note le modalità per accedere alla concessione del
bonus sociale per la fornitura di gas alle famiglie in
condizioni di disagio.
"Il reponsabile del servizio - è scritto nell’avviso
pubblico - visto l’art. 3,
comma 9, del D.L. 29 novembre 2008, n. 185; visto
lo statuto comunale; rende
noto che con deliberazione
6 luglio 2009 l’Autorità per
l’energia elettrica ed il gas
ha approvato le "Modalità
applicative del regime di
compensazione della spesa
per la fornitura di gas naturale sostenuta dai clienti
domestici economicamente
svantaggiati; hanno diritto
al bonus sociale, per una
sola abitazione di residenza, le famiglie con indicatore ISEE non superiore a
7.500 euro, nonché le famiglie numerose (4 o più figli
a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro. Questi parametri economici
sono gli stessi che permettono ai clienti domestici di
accedere anche al bonus
elettrico per disagio econo-
mico. Il bonus gas potrà
essere richiesto anche da
coloro che, in presenza dei
requisiti ISEE e di residenza indicati, utilizzano
impianti di riscaldamento
condominiali, ovviamente
a gas naturale. Il valore
del bonus gas sarà differenziato: per zona climatica (in modo da tener conto
delle diverse esigenze di riscaldamento, legate alle
diverse condizioni climatiche); per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi
più acqua calda e riscaldamento); per numerosità
delle persone residenti nella medesima abitazione.
Coloro che ritengono di
avere diritto al bonus sociale, per l’anno 2009 dovranno presentare domanda a questo comune entro
il 30 aprile 2010, esclusivamente sull’apposito modello gratuitamente disponibile presso questo ufficio;
i moduli sono reperibili anche sul sito internet
www.autorita.energia.it.
Alla domanda dovranno
essere allegati i seguenti
documenti: a) Attestazione
Organizzato dalla pastorale giovanile
Christmas party
al San Giovanni
ISEE (in relazione al disagio economico) se non già
presentata per altre agevolazioni; b) Copia fotostatica del documento di identità. Il diritto al bonus ha
una validità di 12 mesi (1˚
gennaio - 31 dicembre
2009). Al termine di tale
periodo, per ottenere l’e-
ventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare
una domanda accompagnata da una certificazione
ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico". Le domande vanno
presentante entro il prossimo 30 aprile.
TRIVENTO - Questa mattina, organizzato dall’equipe
della Pastorale giovanile della Diocesi di Trivento, presso il centro polifunzionale di via Colle San Giovanni, si
terrà il Christmas Party.
L’iniziativa è riservata ai ragazzi di età compresa tra
14 e 25 anni. "L’equipe di Pastorale Giovanile Diocesana - si legge nella presentazione di questo atteso appuntamento - riunitasi martedì 15 dicembre insieme al Vescovo mons. Domenico Scotti, dopo aver valutato in maniera più che positiva il precedente raduno di Agnone,
ha programmato un altro suggestivo incontro da tenersi
durante le prossime festività natalizie e ne è scaturito il
seguente appuntamento per il 29 dicembre in Trivento,
presso il Centro Polifunzionale di Colle San Giovanni.
CHRISTMAS PARTY riservato ai giovani dai 14 ai 25
anni (garantiti)". Questo il programma della giornata:
ore 9.30: Accoglienza; 10.00: preghiera iniziale e riflessione sui Talenti; 10.30: giochi di conoscenza tra i gruppi di provenienza; 11.15: laboratori di gruppo; 13.00:
pranzo; 14.30: giochi vari e ricca tombolata; 16.30: condivisione dei lavori di gruppo; 17.30: preghiera finale e
canto dell’arrivederci. All’incontro di questa mattina saranno presenti giovanidi tutta la Dicoesi di Trivento.
antonio mancinella
Monsignor Domenico Scotti: «Spalanchiamo gli occhi e il cuore alla luce e alla pace»
Dalla Curia vescovile di Trivento riceviamo e pubblichiamo l’omelia tenuta da mons. Domenico Scotti in Cattedrale il giorno
di Natale.
Buon Natale a tutti! Oggi celebriamo la nascita di Gesù e in
questa Eucaristia Lui si rende
presente e ci invita a spalancare
gli occhi e il cuore alla luce e
alla pace che il Bambino del
presepe ci porta. Egli auguri che
ci scambiamo, i regali che di solito si fanno a Natale sono segno
dei doni effusi su di noi dall’amore di Dio. Il motivo per il
quale celebriamo il Natale è
perché desideriamo dare al
mondo l’annuncio stupendo: il
Verbo di Dio si è fatto carne ed è
venuto ad abitare in mezzo a
noi. Si è fatto uomo, ha assunto
la nostra condizione di debolezza, di fragilità, di morte, per riscattarci da questa condizione.
Le splendide letture odierne ci
guidano nella riflessione e
nell’approfondimento dell’evento
grandioso dell’Incarnazione. La
lettura del profeta Isaia canta il
ritorno degli esiliati a Gerusalemme. Siamo invitati, anche
noi, a cantare di gioia come le
sentinelle sulle mura della città
santa, perché il Signore viene a
donare la luce, viene a riscaldare il cuore con il suo amore, viene a cancellare le nostre debolezze. L’annuncio che il Verbo di
Dio si è fatto uomo proclama il
ritorno dell’umanità a Dio. Con
il Natale il Figlio di Dio entra
nell’oscurità del mondo, nel buio
del male per ricostruire l’amicizia tra Dio e l’uomo, per ricostruire l’unità nell’uomo e nella
società, riducendo le divisioni e
mettendo fine alle lotte. Sta a
noi accogliere per primi questo
messaggio natalizio di salvezza,
sta a noi credere e sperare anche per chi non crede e non spera, nella certezza che la parola
del Signore si adempie e si
adempirà, che il Natale mette
nel cuore di ognuno di noi un
fermento di vita nuova, un germoglio di puro amore, che, a suo
tempo, darà frutti copiosi. La
verità dell’evento che stiamo celebrando, è tutta racchiusa
nell’introduzione del Vangelo di
Giovanni: "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo
a noi". Queste parole sono il
punto culminante di un Dio che
entra e cammina nella storia
dell’uomo. Lui è il creatore di
ogni cosa: "Tutto è stato fatto
per mezzo di lui e senza di lui
nulla è stato fatto di ciò che esiste". Egli è luce e vita per ogni
essere umano: "In lui c’era la
vita e la vita era la luce degli
uomini... Veniva nel mondo la
luce vera, quella che illumina
ogni uomo" Dio non è estraneo
alle vicende umane: è vicino,
partecipa, è solidale. Egli è
l’Emmanuele, il Dio con noi,
perché nel grembo di Maria
prende la nostra stessa carne
umana coinvolgendosi nella storia di ogni uomo che viene a
questo mondo. La pagina del
Vangelo di Giovanni ci pone davanti ad un quadro splendido.
Ma la stessa pagina ci mette di
fronte ad una sfida drammatica.
E’ la sfida della risposta che di
fronte al dono di Dio l’uomo
deve dare. Dio, per salvare l’uomo, offre tutto se stesso nel Figlio nato a Betlemme. Ma l’uomo come risponde? San Giovanni usa tre immagini. Scrive: "La
luce - Gesù Cristo - splende nelle tenebre e le tenebre non
l’hanno accolta". Poi "Il mondo è
stato fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo ha riconosciuto". Infine: "Venne fra i suoi
e i suoi non l’hanno accolto". E’
questo il mistero del rifiuto. Di
questo mistero ci parla anche
l’evangelista Luca quando annota che Maria "lo pose in una
mangiatoia, perché per loro non
c’era posto nell’alloggio". Dobbiamo riflettere sulla gravità di
questo mistero. Al Signore, che
nasce tra noi, possiamo rispondere con l’indifferenza, l’ateismo
pratico, la noia, l’incredulità, il
rifiuto, la chiusura del cuore.
Dobbiamo prendere coscienza
che la nostra società ricca ed
opulenta non sa più accogliere
la vita: la nostra società è contro
la famiglia, lo stato non sostiene
con le sue leggi le famiglie numerose, ne consegue il preoccupante basso tasso di natalità,
non c’è più rispetto per la legalità, c’è l’aumento dell’uso della
droga, da una parte si cerca di
combatterla, dall’altro lato si
concede tutto per la sua diffusione, giustificando che il divertimento, ogni divertimento è necessario. Se noi questa mattina
siamo qui è perché nel nostro
cuore c’è la volontà di aprirci al
Signore e non lasciarlo fuori
dalla nostra vita, ma di accoglierlo dentro di noi. Lo acco-
gliamo perché riconosciamo che
Lui è il Salvatore, Lui è la nostra "Via, verità e vita", è per
noi somma consolazione ed eterna speranza.
Da qui comprendiamo un altro aspetto bellissimo del Natale
che Giovanni ci presenta: "A
quanti però l’hanno accolto ha
dato potere di diventare figli di
Dio: a quelli che credono nel suo
nome, i quali non da sangue, né
da volere di carne, né da volere
di uomo, ma da Dio sono stati
generati". Questo è il vero regalo di Natale. Se nella fede accogliamo Cristo, diventiamo figli
di Dio. Nella festa di Natale celebriamo la nascita di Gesù a
Betlemme e celebriamo anche la
nostra nascita come figli di Dio.
La gratitudine, la lode, la gioia
devono scaturire dal nostro essere per il Signore che si fa
bambino per noi e ci eleva alla
dignità di figli di Dio. Maria ci
aiuti a godere del mistero del
Natale, a contemplare e ad adorare il bambino Gesù, per amarlo come Lei lo ha amato e per seguirlo come Lei l’ha saputo seguire. Sarà così davvero un
buon Natale per tutti. Lo auguro a tutti voi.
VASTO - «Giuseppe Forte
Ł il segretario del Partito
Demooratico di Vasto.
Punto».
Sono parole di Silvio
Paolucci, segretario regionale del partito di Bersani in Abruzzo, che conferma piena fiducia al presidente del Consiglio comunale e consigliere provinciale, eletto al vertice
della sezione vastese nel
congresso cittadino dello
scorso 29 novembre. Paolucci interviene a distanza
di qualche giorno dalle polemiche relativa alla questione dell’incompatibilità
di Forte con la carica di
segretario cittadino, ini-
La guida regionale del Pd conferma piena fiducia al vertice cittadino del partito
«Forte il segretario. Punto»
Questione incompatibilità: interviene Silvio Paolucci
zialmente sollevata - attraverso un ricorso - da
Raimondo Pascale, componente della lista a sostegno di Maria Amato, medico del «San Pio» di Vasto ed avversaria di Forte
nella corsa alla segreteria
e dal pronunciamento del
collegio di garanzia che
aveva ritenuto fondato
quanto eccepito, rimandando ulteriori eventuali
decisioni al Comitato per
lo Statuto regionale.
Secondo Paolucci è innanzitutto «scorretta la
diffusione di deliberati in-
terni all’organismo di garanzia regionale» ed inoltre, a suo giudizio, non interessano
ai
cittadini
abruzzesi e vastesi «le
questioni
regolamentari
interne ad un partito. Siamo pronti ad accogliere
nelle prossime settimane
suggerimenti - conclude il
vertice regionale del Pd
abruzzese - e nel frattempo raccomando un confronto sui temi della politica e dell’amministrazione, auspicando la massima unità possibile».
S.M.
Giuseppe Forte, segretario Pd
L’ex vice sindaco ed il giornalista in aperta polemica con l’amministrazione comunale di centrosinistra e con il «maggiore azionista»
Del Prete e D’Alessandro a braccetto
Libro a quattro mani su Lapenna e su un Pd «mai nato»
La presentazione del libro di Del Prete e D’Alessandro
VASTO - Un titolo eloquente: «Amministrazione Lapenna e Partito Democratico:
storia di due storie mai nate».
E’ il libro scritto a quattro mani dall’ex
vice sindaco ed assessore della Giunta guidata da Luciano Lapenna sindaco, Nicola Del Prete, e dal giornalista Davide
D’Alessandro, nella campagna elettorale
del 2006 molto vicino all’attuale primo cittadino. Il volume, edito da La Voce dello
stesso Del Prete, è stato presentato ieri pomeriggio, nel corso di un pubblico incontro
organizzato presso la multisala del Cinema
Corso. Tra le pagine considerazioni e testimonianze di un percorso politico che secondo i due autori, entrambi in aperta polemica con lo stesso Lapenna e con il Pd, sta ad
evidenziare il fallimento della gestione amministrativa targata centrosinistra con Lapenna a capo.
Del Prete, defenestrato in estate dal proprio incarico in Giunta, nei giorni scorsi,
ha annunciato la sua uscita ufficiale dal
Pd per avvicinarsi ad Alleanza per l’Italia,
il movimento centrista recentemente fondato da Francesco Rutelli.
Fiocco azzurro
VASTO - E’ nato proprio il giorno di Natale,
nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale «San Pio da
Pietrelcina» di Vasto
Vittorio Leonzio, primogenito di Annalisa
Manuele e Giuseppe
Leonzio.
Al bimbo, ai genitori
ed ai nonni Paolo, presidente
della
Fee
Abruzzo, Giovanna e
Vittorio gli auguri più
sinceri da parte della
nostra redazione.
IN EVIDENZA
«Riccia Vive», questa sera alle 21 appuntamento musicale
Borderlines,
storie di confine
Con Alessio Bonomo e Fausto Mesolella
RICCIA - Questa sera alle
ore 21 nella sala convegni
Beato Stefano ci sarà la
prima
nazionale
dello
spettacolo teatro concerto
"Borderlines, Storie di
confine" con due artisti di
grande spessore: Alessio
Bonomo, giovane cantautore che, tra le tante collaborazioni, scrive brani per
Andrea Bocelli e Fausto
Mesolella, chitarrista degli Avion Travel dal 1986.
"Si tratta dell’evento di
più alto spessore culturale
del calendario eventi natalizi Riccia Vive allestito
dall’amministrazione comunale - spiega il consigliere comunale Maurizio
Moffa delegato alla Cultura - l’invito ad assistere
all’evento, da non perdere,
è aperto a tutti, soprattutto ai giovani".
"Un confine è un non
luogo dove ciò che è stato
non è più e ciò che dovrà
accadere ancora ancora
non è - spiega Alessio Bonomo - Un amore nel momento in cui ci si rende
conto che sta nascendo o
viceversa che sta finendo è
un momento di confine.
Una persona che sta per
compiere una scelta di
vita cruciale vive un momento di confine.
Quando si attraversa un
confine si sta per diventare diversi da ciò che si era
e ancora non si sa cosa si
sarà. E’ su un confine che
paradossalmente
l’uomo
non avendo certezze a cui
aggrapparsi è più vicino a
se stesso. E’ più vicino a
quella epifania che è il
meravigliarsi del fatto di
stare al mondo".
"La musica e l’arte in
generale, quando riescono,
- conclude Fausto Mesolella - hanno questa facoltà:
quella di tenere chi ne
fruisce incollato ad una linea di confine lungo la
quale si ha la sensazione
che tutto possa accadere e
che nulla sia prevedibile.
La vera musica è sempre musica di confine. La
nostra aspirazione è quella di proporre un viaggio
fatto di musica e parole, in
grado di portare, fosse
solo per qualche istante,
l’ascoltatore lungo una linea di confine".
dd
Un’altra importante tessera nell’ampio programma culturale dell’amministrazione
Concerto di Natale a Filignano
Omaggio a Mario Lanza nel 50˚ anno della sua scomparsa
FILIGNANO - Stasera
alle 21, nella Chiesa Madre di Filignano, si terrà
un Concerto di Natale un
po’ particolare, che andrà a
commemorare il celebre tenore di origini filignanesi
Mario Lanza, nell’anno del
50˚ anniversario della sua
scomparsa.
Dopo una fulgida seppur breve carriera di teno-
re ed attore cinematografico, che fecero di Mario
Lanza uno degli artisti più
famosi della scena internazionale degli anni ’50, negli
ultimi suoi due anni di vita
il celebre tenore si stabilisce in Italia, si riavvicina
alle sue origini e muore a
Roma
nell’ottobre
del
1959.
Per questa importante
L’orchestra filarmonica sarà diretta dal maestro Fernando Raucci
Fernando Raucci è direttore musicale della Greater Princeton Youth
Orchestra.
E’ stato assistente direttore della
American Symphony Orchestra di
New York, Lincoln Center, direttore
musicale della Opera International
di Princeton, primo direttore ospite
della Greater Trenton Symphony
Orhestra, direttore permanente della Niccolo’ Amati Chamber Orchestra, direttore artistico del festival
"Armonie notturne" (Isernia, 19921996) e ha lavorato con l’Opera
Company of Philadelphia, assistendo il maestro Maurizio Barbacini
nella produzione del Don Carlo. Oltre che negli Stati uniti, ha diretto
professionalmente in Polonia, Russia, Ungheria, Italia, Romania e
Bulgaria.Nel 2005 ha debuttato
nella prestigiosa sala Isac Stern del
Carnagie Hall , e partecipato al Fe-
stival estivo di Spoleto.
La sua attivita’ lo vede impegnato anche nel campo operistico innaugurando la scorsa estate 2008 il
festival estivo dell Opera del New
Yersey con La taraviata riscuotendo consenso uananime di pubblico e
di critica." Maestro Raucci ha diretto con un straordinario controllo ,
chiaramente incoraggiando il cantanti dalla buca" David Patrick Steams -Philadelphia Inquaire Recentemente è stato invitato dal maestro Daniele Gatti ad assistere e
partecipare alle prove della Boston
Symphony Orchestra, Dresden StaatsKapelle e della Wiener Philarmonic Orchestra inoltre, e’ docente
di Storia dell’ Opera italiana, presso la facolta’ di Lingua e Letteratura Italiana dell’ Universita’ di Rutgers.
La
sua
formazione si e’ svolta dapprima in
Italia, dove si e’ diplomato al conservatorio di Campobasso specializzandosi in pianoforte, in direzione
d’ orchestra presso il conservatorio
B. Marcello di Venezia, per poi proseguire negli USA, dove ha conseguito un Master in Direzione d’orchestra presso la Hartt School of
Music di Hartford, ricevendo una
menzione speciale (Recognition of
Excellence Award in Orchestral
Conducting). Scrive di lui il maestro Harold Fabermann: "Raucci ha
un innato senso del ritmo, del colore
e della frase musicale. I suoi concerti sono sempre interessanti e appassionanti. Lo attende un futuro luminoso". Fal suo trasferimento negli
Usa, Raucci si è dedicato attivamente a diffondere e valorizzare il
patrimonio musicale italiano, portando in scena brani e tradizioni
poco noti al pubblico americano.
occasione il comune di Filignano amplia la propria
proposta culturale, sempre
ricca e di elevato spessore,
accogliendo anche il periodo delle feste natalizie
all’interno di un percorso
artistico iniziato durante
la stagione estiva con il Festival "Omaggio a Mario
Lanza".
La serata, dunque, proporrà questo concerto che è
stato fortemente voluto da
tutte le amministrazioni
locali, ed è stato realizzato
in particolar modo grazie
all’impegno del Consigliere
Provinciale Antonio Tedeschi e del Presidente della
Provincia Luigi Mazzuto.
E proprio per celebrare
uno dei più importanti artisti di origine molisana,
saranno di origine isernina
anche gli artisti che si esibiranno durante la serata,
nonché la direzione artistica del M˚ Susanna Capocci.
L’Orchestra Filarmonica
di Dnieprepetrovs’k, infatti, verrà diretta dal M˚
Fernando Raucci, nato ad
Isernia, ed affermato direttore d’orchestra a livello
internazionale, che da anni
vive negli Usa dove è direttore musicale della Greater Princeton Youth Orchestra, nonché docente di
Storia dell’Opera Italiana
presso l’Università di Rut-
gers.
Isernino sarà anche il tenore Paolo Bartolucci, che
grazie alla sua mirabile
voce sta intraprendendo
una splendida carriera,
vincendo numerosi concorsi ed esibendosi sulle scene
dei più importanti teatri
italiani ed europei. Il concerto prevede un repertorio
estremamente ricco, di
ispirazione
prevalentemente sacra e natalizia,
con musiche di Corelli,
Bach, Franck, Adam.
Questo concerto non è
soltanto un episodio isolato
e fine a se stesso, ma fa
parte di un progetto ben
più ampio che vede il comune di Filignano impegnato a tessere la trama di
un’importante rete culturale ed artistica che si
estende a livello nazionale
ed internazionale. Ed è
proprio grazie all’attento
contributo del M˚ Raucci e
alla sensibilità dell’amministrazione comunale che
si stanno instaurando delle
preziose collaborazioni tra
il Festival "Omaggio a Mario Lanza" di Filignano e
l’Istituto e Museo "Mario
Lanza" di Philadelphia, negli Stati Uniti. L’impegno è
quello di promuovere la vivacità culturale locale ed
inserire le realtà locali
all’interno di un panorama
culturale internazionale.
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
GIROMOLISANDO
IL FATTO
Apre i battenti anche il «Christmas Film Festival»
Premio alla carriera
al regista Pupi Avati
Gli è stato consegnato a Pescasseroli
Il regista Pupi Avati
PESCASSEROLI - Pupi
Avati, regista e sceneggiatore, è stato premiato per la
sua carriera nel campo della cinematografia.
Il riconoscimento, una
preziosa vetrofusione, gli è
stata consegnata a Pescasseroli dal sindaco Nunzio
Finamore con questa motivazione: «Per il complesso
della sua opera e per i preziosi film che ha dedicato al
Natale, illustrando magistralmente le luci e le ombre
dell’animo degli uomini,
nella festa più importante
dell’anno». Pupi Avati, ha
alle spalle una carriera ultre decennale iniziata negli
anni 70. Così il regista ha
commentato il premio ricevuto: «Questi splendidi posti - riferendosi al parco na-
Serata live, tutta da ballare, a Vinchiaturo
Giuseppe Spedino Moffa
Un Capodanno da... favola
VINCHIATURO - Un live tutto da ascoltare e ballare per dare l’addio al 2009 e il
benvenuto al 2010.
Un 31 dicembre all’insegna del divertimento e della buona musica quello che si
terrà a Le Cupolette di Vinchiaturo.
Ospiti d’eccezione Riserva Moac, Percussioni Ketoniche, Enrico Capuano &
Tammurriata rock, con la partecipazione
straordinaria di Giuseppe Spedino Moffa.
Musicista poliedrico dottao di un modo
unico di presentare la musica d’aitore nei
suoi mille legami con il mondo popolare
meridionale.
Un 31 dicembre, dunque, che si preannuncia davvero fantastico.
I FrankoFunky questa sera per la Winter Season
ISERNIA - Terzo appuntamento, questa
sera alle 21, con la Winter Season dell’Eddie Lang Jazz Festival: i FrankoFunky
saranno di scena a La Strada di Isernia.
Sestetto di recente formazione, il gurppo è costituito da musicisti con bagagli di-
versi ma molto importanti.
Sono entrati a far parte della crema del
funk italiano, partecipando al progetto
FunkinItaly per una serie di concerti con
i maggiori gruppi italiani.
zionale d’Abruzzo - possono
offrire scenografie anche per
produzioni internazionali.
Non capisco come mai fino
ad ora questo non sia avvenuto». L’organizzazione del
premio affidata all’associazione Palladium che ha dato
il via, nell’occasione, al Christmas Film Festival che si
svolgerà fino al 6 gennaio
2010. L’evento è patrocinato
dalla presidenza del consiglio dei ministri, dalla protezione civile, dal ministero
delle politiche alimentari e
forestali, dal corpo forestale, dalla Regione Abruzzo,
dalla Provincia dell’Aquila,
dal parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, da
Rai teche, dalla fiera di Milano, dal consorzio agrario
di Parma.
27
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
AGENDA
29
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
TRENI
TV LOCALI
Martedì 29 Dicembre 2009
***
TLT Molise
Anniversario
Campobasso-Roma-Campobasso  CB 5,50; Bojano 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
 Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano 22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso  CB 5,10; Bojano 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
 NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno  CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
 SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara  CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli 22,23.  Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino  CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20.  IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«Natale a Beverly Hills», «Io e Marilyn»
«La principessa e il ranocchio», «Astroboy»
«Cado dalle nubi», «Brothers», «Piovono polpette»
«A Christmas Carol», «Sherlock Holmes», «Amelia»
Oggi i nostri cari nonni Gino e Luisa festeggiano i loro 40 anni di matrimonio.
Tante gioie avete avuto nella vostra vita
ma, ne siamo certi, con noi ne avrete ancora di più. I vostri adorati nipotini Christiana e Costantino insieme a zio Giuseppe, papà Donato e mamma Antonella vi
augurano un’infinita felicità.
***
Ai lettori
Chiunque desideri veder pubblicata una
propria foto o leggere il proprio messaggio
augurale può telefonare allo 0874/49571 o
scriverci al n.15/B di via S. Giovanni in
Campobasso.
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
Tvi
***
«Nuovo Molise» a Roma
Per quanti sono interessati all’acquisto
del giornale nella Capitale, ecco l’elenco
delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:
Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,
Piazza Colonna (portici), Centro Storico
(11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa (Saxa Rubra - Rai Tv).
40 anni di matrimonio per Gino e Luisa
07,30 Rassegna stampa
09,00 Cartoni
09,30 Telenovela
10,00 Agorà
11,30 Televendite
13,00 Storia d’Italia
14,00 Tg Tvi
15,00 Televendite
16,00 Telenovela
17,00 Televendite
17,30 Tic Tac
19,00 Tg Italia 9
19,30 Tg Tvi
20,00 Italia 9
21,00 A tutto Molise
22,30 Tg Tvi
«Nuovo Molise»
BUS

Termoli
(Terminal)
5,10
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25.
 Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso 13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45.  Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
 Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;
Roma 22,00.  Roma (Staz. Tiburtina)
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)
10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;
Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso 16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;
NUMERI UTILI
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
09,00 Film
10,30 Redazionali
13,00 Tlt News
13,30 Redazionali
14,00 Tlt News e Tlt Sport
15,00 Corner
16,30 Telefilm
17,00 Televendite
17,40 Mago Letterius
18,10 Redazionali
19,30 Tlt News
20,00 Cartoni animati
20,30 Tlt News
21,00 Riflessioni...
23,00 Tlt News
23,40 Mago Letterius
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze 409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
Servizio per la Medicina di
Base, via Duca d’Aosta 30,
4091 - 409721
Consult. familiare, via
Facchinetti 409009
Assistenza di Base, via
Duca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria
118
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: [email protected]
[email protected]
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30; Roma 18,30 (G); Venafro
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso
23,15;
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,0013,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,4514,55;
14,10-15,20;
14,15-15,25-15,50
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;
17,55-19,05;
19,10-20,20;
20,35-21,40
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,257,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,159,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,0011,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,4013,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,1015,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,4018,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,0021,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,1022,20-23,25.
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
SERVIZI
Servizio Farmacie di turno: Paolo, Via Monforte,
n. 63 - tel. 0874.416327.
 Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;
Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.
 Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso. Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.
0874/438536.
Fax
0874/438528.
Sul
web:
www.altrimedia.org, [email protected]
 Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via
Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.
 Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.
Dal Molise per Emilia
Piemonte e Lombardia
 Venafro 6,00; Isernia
6,30; Bojano 7,00; Campobasso 7,30; Termoli 8,30;
Ancona 11,35; Forlì 14,05;
Bologna 15,00; Modena
15,45;
Reggio
Emilia
16,25; Parma 16,55; Milano 16,45; Nova Milanese
17,45; Rho 18,15; Settimo
Torinese 19,35; Torino
20,05; Orbassano 20,35.
 Orbassano 6,00; Torino
6,30; Settimo Torinese
7,00; Rho 8,15; Nova Milanese 8,45; Milano 9,35;
Parma 9,30; Reggio Emilia
10,0; Modena 10,45; Bologna 11,30; Forlì 12,25; Ancona 15,05; Termoli 18,15;
Campobasso 19,15; Bojano
19,40; Isernia 20,10; Venafro 20,35.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico.
Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e Galleria d’Arte Contemporanea. Via Castello, Riccia. Tutti i giorni (con guida a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta (tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Apertura ore 16-18. Per festivi e visite in altri orari
tel. 328.5556549 - 320.
9303679
Il 2 sfida con la Giorgio Ferrini, il 7 test
con gli altri beneventani della Forza e Coraggio
Il giocatore continua ad allenarsi con impegno insieme alla squadra bifernina
Il Bojano suda, aspettando Djallo
Il transfert della punta
ex Nissa arriverà a giorni
IL TRANSFERT, anzi l’autorizzazione della Federazione, non è ancora arrivato, ma Lamine Mohamed Djallo, esordirà quasi
certamente il 10 gennaio
con la maglia del Bojano,
avversaria la Santegidiese.
Il 26enne attaccante
della Nuova Guinea, arrivato dalla Nissa, stessa
squadra in cui militava il
rossoblù Gallicchio prima
di essere portato via da
Capone, continua ad allenarsi con i biancorossi di
Farina, in attesa del documento che gli permetterà
di trovare ufficialmente
una nuova casa alle sorgenti del Biferno. Per lui
sarebbe la quarta esperienza italiana dopo quella in C2 con la Sangiuseppese l’altro in serie D con
il Francavilla.
Farina, che nel mercato
di dicembre si è visto «recapitare» sotto l’albero
anche Gigi Parentato (già
due volte a bersaglio nella
prima uscita) confida molto nelle qualità di Djallo,
atleta agile e scattante
che può indifferentemente
giocare da trequartista o
da seconda punta o anche
da esterno.
Il tecnico di Caserta,
che a Bojano funge anche
da direttore sportivo, ha
diretto ieri la doppia seduta che ha fatto seguito alla
gara amichevole disputata
a Colle d’Anchise contro il
Monteverde. Doppia seduta anche oggi, mentre domani è previsto un solo allenamento, in mattinata,
prima del nuovo rientro a
casa per il Capodanno.
Varchetta (4), Voria (3), Colella (1) e Spagnuolo (1): in totale fanno nove marcatura
Trivento, difesa bunker
con licenza di segnare
Il saldo tra gol subiti (10) e realizzati dai difensori è quasi in parità
Lamine Djallo non vede l’ora
di esordire con il Bojano
Stavolta la pausa sarà
brevissima, sabato 2, infatti, è in programma una
nuova amichevole, contro
la Giorgio Ferrini Benevento (Eccellenza campana), ex squadra di Parentato.
Infine il 7, giovedì, l’ultima sfida di preparazione
all’ultima del girone di andata. Il Bojano sfiderà la
Forza E Coraggio, altra
squadra di Benevento, ma
militante in serie D. In
campo, per le due amichevoli, ci saranno tutti, eccezion fatta per l’esterno
basso di destra, Desiderio
che, verosimilmente, non
sarà disponibile prima di
febbraio.
Per il Bojano, dunque,
due test impegnativi. Decisione sagga visto che
alla ripresa bisognerà fare
attenzione alle solite incognite post festività e a due
ossi duri da affrontare:
Ammazzalorso e la sua
Sant.
mcav
IL 2009 per l’Atletico
Trivento si chiude con
un bilancio molto positivo.
Nell’anno solare, infatti, preceduta solo da
Chieti e Casoli, la squadra guidata da Roberto
Carannante è stata quella che ha conquistato più
punti. All’attivo dei trignini, che il 10 gennaio
riprenderanno il campionato con un positivo
quinto posto in classifica,
ben cinquantasei punti,
gli stessi conquistati
dall’Agnone,
sempre
nell’anno solare.
Il campionato 20082009, il primo in serie D,
aveva portato i gialloblù
a sfiorare i playoff dopo
un avvio di stagione disastroso.
Anche
quest’anno, con 29 punti
all’attivo che sarebbero
30 senza la penalizzazione, stanno facendo molto
bene. Infatti, con l’Olympia Agnonese è la squadra che ha subìto meno
sconfitte.
Solo lo scorso 11 ottobre, dopo circa 18 mesi
dalla precedente sconfitta che risaliva al campionato d’Eccellenza, è arrivata la prima battuta
d’arresto sul terreno
dell’Aquasantianni. Segno che tra le mura amiche i gialloblù concedono
davvero poco agli avversari. I numeri del campionato in corso sono di
tutto rispetto anche per
quanto riguarda i gol realizzati e subiti. I trignini, infatti, vantano il terzo migliore attacco dopo
Atessa Valdisangro e
Santegidiese. Venticinque le reti messe a segno
da Chicco, che con 8 gol
occupa la seconda posizione nella classifica
marcatori, e company.
Molto positivo anche il
bilancio della difesa guidata dall’esperto Gill Voria che fino ad oggi ha
subìto solo 10 reti. Meglio ha fatto solo la Recanatese con 7 reti al passivo. Altra caratteristica
interessante di questa
squadra il fatto che vadano a segno con un certa frequenza anche i difensori. Infatti, 9 dei 25
gol realizzati sono stati
messi a segno dal reparto arretrato con Varchetta (4), Voria (3), Colella
(1) e Spagnuolo (1). Le
altre reti sono state realizzate da Chicco (8),
Bernardi (2), Corradino
(1), Guglielmi (1), Borrelli (1), Pentrelli (1), Gallo
(1) e Lombardi (2).
Quest’anno le cose
stanno andando decisamente meglio rispetto
alla prima stagione in
serie D. La maggiore
esperienza nella categoria, l’arrivo di alcuni giocatori importanti e alcuni under ricercati anche
da società professionistiche hanno consentito di
Varchetta, per lui quattro gol
lottare ad armi pari con
le migliori formazioni del
girone. Infatti, se si
esclude la sconfitta interna contro la Santegidiese, i trignini hanno
vinto con l’Atessa e pareggiato con l’Aquila,
Chieti e Agnonese. Bene
anche nei derby con una
vittoria e due pareggi. Il
2010 comincerà con una
serie di gare abbordabili,
almeno sulla carta, che
potrebbero proiettare i
trignini ancora più in
alto in classifica.
SQUADRA - Il Trivento continua a lavorare in vista del lontano
rientro in campo (il 10
gennaio a Miglianico).
Ieri la formazione gialloblù ha sostenuto il secondo allenamento dalla ripresa dell’attività post
natalizia. Oggi e domani
in programma due doppie sedute. All’orizzonte,
per ora, differentemente
da quanto previsto dalle
altre squadre molisane
di serie D, non ci sono
impegni amichevoli. I
componenti della rosa
sono tutti a disposizione
di Carannante, fatta eccezione per Gill Voria
(sempre dolorante al polpaccio) Viglione e per il
secondo portiere De Gennaro.
Antonio Mancinella
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
SPORT
31
Il suo arrivo comporterebbe il ridimensionamento
di Murano. L’ex Genzano non può più sbagliare
NUOVO intoppo per Antonio Minadeo. Il capitano
del Campobasso si è procurato una leggera distorsione alla caviglia e ieri
non si è allenato. Le sue
condizioni saranno valutate attentamente oggi.
L’infortunio non è comunque grave e l’atleta ripese
sarà forse in campo anche
domani
nell’amichevole
che i lupi giocheranno a
Selvapiana contro il Real
Marcianise (Prima divisione).
Con Minadeo è momentaneamente a mezzo servizio anche il bomber Claudio Gallicchio, frenato
ancora dal problema al
polpaccio accusato nella
trasferta vittoriosa di Miglianico. Sta invece benissimo l’esterno basso Iannitti che, tra squalifiche e
infortuni ha giocato finora con il contagocce, pur
essendo un under su cui
la società rossoblù punta
molto. Iannitti ha recuperato bene dall’infortunio e
domani, sempre che La
Cava sarà d’accordo, farà
ritorno nell’undici titolare. Tutti gli altri lupi sono
in condizioni più che accettabili, l’unico un po’ in
difficoltà è l’ultimo arrivato, il colosso 35enne
Emanuele Alessandrì. Il
giocatore ex Hinterreggio
ha bisogno di altro tempo
per carburare, il possente
fisico non lo aiuta, La
Cava conta di averlo al
top tra qualche settimana, fermo restando che il
giocatore potrebbe esordire davanti ai suoi nuovi
tifosi anche tra dodici
giorni contro la Renato
Curi Angolana.
Ieri, intanto, è arrivato
a Campobasso un altro
fuoriquota.
Si
tratta
dell’esterno alto di sinistra Teodoto Barbati, giocatore classe 1990 proveniente dal Ponsacco, che
ieri non è dispiaciuto allo
staff tecnico. Il ragazzo
sarà ’provato’ anche oggi,
mentre domani dovrebbe
giocare
(probabilmente
un tempo intero) nell’amichevole con il Marcianise.
Il suo eventuale arrivo
in rossoblù comporterebbe la ’bocciatura’ di Jacopo Murano che, pur avendo nelle gambe e nel fisico
un potenziale enorme,
non è riuscito finora a
sfruttare le chance a disposizione. Murano è un
classe 1990, come Barbati, entrambi giocano in attacco, in posizione defilata rispetto alla porta. Murano gioca a destra, è
vero, ma non si tratta soltanto di un problema di
posizione sul terreno di
gioco. Il giocatore ex
Lo staff tecnico lo segue attentamente, domani l’esame decisivo con il Marcianise
Lupi, piace anche Barbati
L’esterno alto (1990) ex Ponsacco in prova a Selvapiana
Tra una festa e l’altra i giocatori rossoblù continuano la preparazione in vista dell’Angolana
Capitan Minadeo
infortunato
alla caviglia
ma non rischia
la gara interna
con l’Angolana
Iannitti ok
Polpaccio dolorante: Gallicchio continua a lavorare a parte
Sporting Genzano dovrà
dimostrare, prima di tutto a se stesso, di essere un
giocatore vero. La Cava
farà bene a non ’demoralizzarlo’ oltre misura e a
dargli altre possibilità. A
nostro avviso il ragazzo
dallo sguardo distratto
può ancora sbloccarsi,
magari lo farà proprio
adesso che (con il probabi-
Domani il presidente rossoblù deciderà se portare la squadra a Nusco tra il 5 e l’8 gennaio
Ritiro sì, ritiro no: Capone lo vuole,
La Cava preferirebbe restare a Campobasso
IL ritiro della discordia. Il
presidente del Campobasso vorrebbe che la squadra
rossoblù si concentrasse
tutta insieme nella pace di
Nusco tra il 5 e l’8 gennaio, cioè alla vigilia del ritorno in campo contro l’Angolana del 10 gennaio.
A quanto pare, però, non
tutti i componenti dello
staff tecnico campobassano vedrebbero di buon oc-
chio tale ipotesi. Lo stesso
La Cava preferirebbe preparare la partita senza lasciare Campobasso. La decisione spetterà al grande
Capo(ne) che domani pomeriggio sarà a Selvapiana per seguire la gara
amichevole con il Marcianise. Capone che ieri ha ricevuto un’altra brutta notizia. Il patron rossoblù e
sindaco di Montella si pre-
para infatti a staccare l’ennesimo assegno della sua
avventura molisana. Stavolta per un compenso che
non sarebbe stato corrisposto per intero all’ex tecnico
del Campobasso Luciano
D’Agostino. Ottomilacentoventi euro di premio tesseramento che il Collegio arbitrale presso la Lnd, accogliendo il ricorso presentato dal tecnico il 22 giugno
scorso, «invita» il presidente rossoblù (che nelle
controdeduzioni ha dichiarato di aver pagato sei
mila euro al tecnico) a pagare al suo ex dipendente.
Il saldo dovrà avvenire entro la fine del mese prossimo, o il Campobasso rischierà sanzioni che possono arrivare fino alla penalizzazione, ne sa qualcosa
il Trivento che per una vi-
le arrivo di un altro attaccantte del ’90) e con gli innesti in rosa di Gallicchio
e Alessandrì, la concorrenza si è fatta spietata.
La Cava continua a studiare tutte le carte a disposizione. Il mister avellinese ha ancora dodici
giorni - e due amichevoli per valutare ogni cosa.
Tra le sue idee c’è anche
la clamorosa rifondazione
tutta campobassana del
centrocampo. Non è un
mistero che quello che rivedremo all’opera nel
nuovo anno potrebbe essere il Campobasso di Albino Fazio e Gianluca
Gennarelli,
rispettiva-
mente classe 1989 e 1990.
La Cava potrebbe decidere in tal senso, anche in
virtù del rientro in campo
di Mirco Trinchera, classe
’90, che rimpiazzerebbe il
pur bravo Ascani, classe
’89 come Gennarelli con
quest’ultimo finalmente
liberato dal gioco (ma faremmo meglio a parlare
di giogo...) degli juniores.
Certo è che se La Cava
decidesse di puntare sui
due baby fatti in casa in
mezzo al campo, con Gallicchio e Covelli in avanti
e Todino e Coquin sugli
esterni, la fantasia dei tifosi rossoblù tornerebbe
ad accendersi e il tecnico
dimostrerebbe di avere
carattere. In fondo, non è
che questo Lupo abbia
così tanto da perdere.
Maurizio Cavaliere
Intanto il Collegio
arbitrale
«invita»
il patron a pagare
8 mila 120 euro
all’ex tecnico
D’Agostino
cenda analoga (con l’ex tecnico in Eccellenza Roberto
De Santis) ha pagato con
la sottrazione di un punto
nel
campionato
in
corso.
mcav
Capone: nuovo esborso in vista
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
SPORT
32
Il tecnico, senza grosse alternative,
potrebbe dover riproporre il 3-4-1-2
Ieri doppio ko per 1-0 nel triangolare al Salaria Village di Roma, vinto a sorpresa dal Fidene
Agnone, si ferma pure Ciarlariello
Oltre a Pifano, Salvatore e Pesce Rojas (tutti squalificati)
Agovino perde anche il difensore ex Campobasso (stiramento)
ABBUFFATA natalizia indigesta per l’Agnone che,
alla ripresa delle attività, in
vista della gara contro la
Recanatese, inciampa in
due sconfitte nel triangolare
organizzato al «Salaria Village» di Roma.
Di fronte Viterbese (serie
D) e Fidene (Eccellenza laziale), che di misura hanno
avuto la meglio sui molisani. Ma si sa, i granata nelle
amichevoli stentano e non
riescono proprio a brillare,
al contrario di quanto avviene poi la domenica. Ieri
solo l’ulteriore conferma. Insomma, stando a quanto
detto, sarebbe un buon segnale. Vedremo.
Alla fine il mini torneo lo
ha vinto il Fidene che, in finale, ha battuto la Viterbese con il classico punteggio
all’inglese.
«Si è trattato di un test
vero e a parte il risultato ho
visto i miei ragazzi muoversi bene» - il commento del
tecnico agnonese Massimo
Agovino. In campo anche
l’attaccante Roberto Aquaro, nonostante una caviglia
sottosopra. «Spero di recuperalo al 100% alla ripresa
del campionato, Roberto (Aquaro, ndr) per l’economia
di questo gruppo è fondamentale e non averlo in
campo contro i marchigiani
sarebbe un grosso peccato».
Contestualmente preoccupano e non poco le condizioni fisiche del difensore centrale Vittorio Ciarlariello,
alle prese con uno stiramento al quadricipite destro e
rimasto ai box ieri. Un’assenza che sommata alle
squalifiche di Salvatore, Pifano e Rojas, non fa dormire
sonni tranquilli al tecnico.
Agovino, tuttavia, non perde l’umorismo e con una
battuta in napoletano cerca
di andare avanti. «Adda
passà a nuttata». Scherzi a
parte il mister sarà costretto a rivoluzionare il pacchetto arretrato visto che
oggi a disposizione ha solo
gli juniores Litterio (’89),
Scampamorte (’88) e Vitale
(’92). Nel frattempo nel ruolo di terzino destro ieri è
stato provato Aldo Raffa
(’88), ma l’esperimento non
ha convinto. «Nonostante il
grande impegno del ragazzo
- ha detto il tecnico - penso
che non mi possa garantire
una tenuta idonea per novanta minuti». E allora
ecco che Agovino starebbe
pensando di riproporre il
modulo 3-4-1-2. Da proporre
nel triangolare di Venafro
(atteso per domani, ndr)
contro i padroni di casa e
l’Aversa Normanna (Seconda divisione).
mdo
Doppio ko nel triangolare di ieri per l’Olympia Agnonese. Peggio ancora l’infortunio di Ciarlariello (sedondo da sinistra in piedi) è seri
Oggi amichevole con l’Ururi di Bernardo Tanga
L’anno scorso portò bene a entrambe le squadre
Altre partenze dopo quella di Giuliano: Ciotti, Bonfiglio e Patarini non rientrano più nei piani del club
Pro Vasto, Crisci alla finestra
In tre devono fare le valigie
Mimmo Crisci, presidente di una Pro Vasto in crescita
CON il cambio d’allenatore, il nuovo tecnico del
Real Teramo ha annullato l’amichevole con la Pro
Vasto, già programmata
per oggi pomeriggio, al
termine della seduta d’allenamento e del fugace
pasto.
Digno e compagni, comunque, hanno dirottato
l’impegno a Ururi, in Molise, grazie alla disponibilità dei dirigenti dell’Aurora Ururi, formazione
militante nel campionato
di Eccellenza che, già in
altre occasioni, non si è
tirata indietro.
Al «Fiorilli» del centro
molisano, dunque, con
inizio alle ore 14.30, la
Pro Vasto incontrerà gli
uomini del giovane tecnico Leo Tanga per tastare
la condizione fisica dei
giocatori, dopo il riposo
natalizio. In vista del
nuovo anno, sono in molti
a sperare che il test di
oggi sia di buon auspicio
per il prosieguo del campionato.
Nessuno ci crede, probabilmente, però ha portato bene l’amichevole
della scorsa stagione tra
le due squadre, tant’è che
la Pro Vasto ha vinto il
campionato di Serie D,
mentre i giallorossi del
presidente Di Lullo hanno festeggiato, in estate,
la promozione in Eccellenza. Dopo aver staccato
la spina per qualche giorno, da ieri mattina sono
tornati al lavoro i biancorossi del trainer Pino Di
Meo e si fermeranno, per
l’ultima volta, mercoledì:
«I ragazzi avranno due
giorni di riposo, giovedì e
venerdì - a parlare è il segretario Maurizio Natali per riprendere sabato pomeriggio, 2 gennaio, e
prepararsi per l’amichevole del giorno dopo, allo
stadio
Aragona
(ore
14.30), contro gli amici
del Pescina Valle del Giovenco».
Dopo la consensuale rescissione di contratto tra
il difensore-centrocampista Ferdinando Giuliano
e la società, il presidente
Mimmo Crisci è ancora in
attesa che gli altri si facciano avanti, vale a dire
Mario Bonfiglio, Andrea
Ciotti e Luca Patarini che
sono finiti, per primi con
Giuliano, nella lista dei
’partenti’; sono giocatori
che non rientrano più nei
piani societari che, evi-
dentemente, sono cambiati come aveva dichiarato, nei giorni scorsi, il
numero uno del sodalizio
di Via San Michele. A
oggi, dunque, «a comportarsi da vero uomo, rispettando gli accordi iniziali», come disse il presidente Crisci, è stato solo
Giuliano. La campagna
rafforzamento dipenderà
molto da chi e quanti accetteranno la decisione
della società di interrompere, da persone serie, i
rapporti calcistici, così da
non compromettere il
budget deciso. Tra i nomi
dei giocatori che, per motivi vari, sono stati poco
impiegati, c’è anche quello di Cacciaglia, la cui posizione è al vaglio dei dirigenti vastesi.
Michele Del Piano
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
SPORT
33
Il presidente ha lavorato in silenzio
Con lui il calcio non morirà mai
Un 2009 agrodolce. Dalle tante sconfitte in D, a un filotto di successi
Un 2009 agrodolce. Così
potrebbe essere definito
l’anno bianconero. L’anno
della retrocessione ma anche l’anno della risurrezione. Dalle tante sconfitte in
interregionale a un filotto
di vittorie davvero impressionante nel campionato
di Eccellenza.
Il Venafro non muore
mai e se non muore è solo
grazie alla tenacia del suo
presidente Nicandro Patriciello. Ha lavorato e sta
lavorando senza voler su
di lui i riflettori puntati,
sta progettando e con lui il
calcio a Venafro non morirà mai. Questo anno il patron si è sentito poco e
proprio a Lui vogliamo
chiedere qualcosa in proposito a questo anno che
sta per terminare.
Il 2009 è un anno positivo o un anno negativo per
Lei? «Io lo vedo con un
anno positivo, al di là della retrocessione. Fare 16
vittorie su 16 gare ed essere l’unica squadra in Italia a non aver mai perso e
pareggiato è motivo di orgoglio».
Presidente, siamo a fine
anno. La cosa più bella e
più brutta di questo 2009.
«Mah, sicuramente la più
brutta è la retrocessione
mentre la più bella e questa serie di vittorie e questa splendida squadra».
Cosa si aspetta ora da
questa squadra?
«Mi aspetto la vittoria
del campionato e della
Coppa Italia».
16 vittorie sono tante. Si
aspettava uno score del
genere?
«Sicuramente mi aspettavo delle grandi prestazioni ma non di battere
anche un record. Chiaro
che qualcosa per strada la
lasceremo ma per ora sono
più che soddisfatto».
Si interverrà sul mercato oppure il Venafro rimarrà così fino alla fine
del campionato?
«Per ora non pensiamo
di intervenire. Penso che
la squadra rimarrà così
fino alla fine anche se per
circa un mese perderemo
Esposito per una distorsione».
Obiettivi per la prossima stagione? Si è parlato
di serie C2. E’ vero tutto
questo?
«Andiamo per gradi.
Prima vinciamo il campionato. Poi allestiamo la
squadra per la serie D.
Facciamo, poi, un campionato tranquillo e poi potremo parlare di qualcosa
di più importante».
Cosa si aspetta dal
2010? «Mi aspetto un
grande Venafro e un grande pubblico. Un pubblico
che spero già di trovare il
6 gennaio nella gara valida per la semifinale di ritorno contro la Turris. Un
pubblico al quale faccio i
mie auguri per un felice
anno nuovo e colgo l’occasione per estendere gli auguri a tutti i lettori di
Nuovo Molise». Il 2009 in
casa Venafro si chiuderà
con un grande triangolare
che si svolgerà domani sul
sintetico del marchese Del
Prete. A partire dalle ore
14,30 si sfideranno Aversa
Normanna(
serie
c2),
Olimpia Agnonese (dilettanti) e Venafro.
Ernesto Scorpio
«Auspico la vittoria
di campionato e Coppa»
Patriciello: mi aspettavo grandi prove ma non di battere
un record. Il mercato? Per ora non interveniamo
A segno Potena (2 reti) e Piccoli del Vastogirardi
Al «Città di Isernia»
la Rappresentativa Molise
batte Abruzzo e Lazio
La Rappresentativa Molise si è aggiudicata la II Edizione del Torneo "Città di
Isernia", manifestazione organizzata
dal Cr Molise in collaborazione con il
Comune di Isernia. Teatro della iniziativa è stato lo stadio «Mario Lancellotta». Al triagolare hanno preso parte oltre alla selezione molisana, quella laziale e quella abruzzese.
Il Molise prima ha vinto con l’Abruzzo
per 2-0 (la salezione rappresenterà l’Italia a livello europeo) con doppietta di
Potena del Vastogirardi e poi di misura hanno replicato la vittoria contro il
Lazio con rete di Piccoli del Vastogirardi.
Il tecnico Mauro Marinelli: «E’ una
soddisfazione per tutto il movimento
calcistico del Molise. Oltretutto hanno
segnato due molisani "doc"».
Nicandro
Patriciello
presidente
del Venafro
Per il campionato di eccellenza mercoledì scendono
in campo (ore 14,30) al «Di
Tella»
Vastogirardi-Cb
1919, valevole per il recupero della 15^ dell’andata.
Sempre il Vastogirardi replicherà il giorno della Befana per recuperare la prima giornata di ritorno con
il Montenero.
Passando al campionato
di Promozione c’è da recuperare la prima giornata
di ritorno. RoccasicuraGambatesa si gioca domani al «Di Placito» alle ore
14.30.
Le altre categorie
Campionato Regionale di
1^ Categoria, gare della
14^ Giornata del Girone di
Andata. Per il girore A si
recupereranno le seguenti
gare: Donkeys AgnoneAtletico Sessano al -"Civitelle" Agnone (IS)- mercoledì
06/01/2010 ORE
14.30; Miranda FraternaSant’ Agapito-" al G. Casciano" Miranda (Is) -domenica 03/01/2010 ore
14.30; Pagliarone-Alife al
"F. di Tella" Vastogirardi
(Is) domenica 03/01/2010
ore
14.30;
S.
Pietro
Avellana-Ciorlano A.s.d al
"Comunale" S. Pietro Avellana
(Is) mercoledi
06/01/2010 ore 14.30; San
Leucio Acquaviva-Colli a
Volturno al "Comunale"
Acquaviva di Isernia (Is)mercoledi’ 06/01/2010 ore
14.30
Campionato Regionale di
Si comincia domani con Eccellenza e Promozione
Tutte le date
dei recuperi
27/12/2009 ore 14.30
Campionato Regionale di
1^ Categoria Gare della
12^ Giornata del Girone di
Andata
Per il girone B: Oratino
A.s.d.-Real Gildone al "Comunale" Oratino (Cb) domenica 03/01/2010 ore
14.30
Campionato Regionale di
1^ Categoria, Gare della
14^ Giornata del Girone di
Andata Per il girone B: Matrice-
Macchiagodena al "Graziani" Matrice (Cb) mercoledi’
06/01/2010 ore 14.30
Campionato di seconda categoria
Recupero Gara della 2^
Giornata del Girone di Andata. Girone A
sporting rionero-real mignano
al
comunale
montaquila-mercoledi’
06/01/2010
ore 14.30
Campionato Regionale di
2^ Categoria, Gare della
Domani si svolgerà la «II^
giornata del cuore ravindolese»
Palazzo (Vastogirardi)
1^ Categoria, Gare della
11^ Giornata del Girone di
Andata. Per il girone B:
Roccamandolfi-Oratino
A.s.d al "Comunale" Frazione Caporio - Macchiagodena
(Is)
domenica
Domani 30 dicembre 2009, alle ore 14,30 al campo
sportivo "Mario Castaldi" di Roccaravindola, si svolgerà’ la "II^ Giornata del cuore ravindolese": triangolare con gare di 45 minuti tra la Pol. Roccaravindola
(promozione), la Gsd Capriatese (eccellenza) e il Nuovo Montaquila (2^ categoria). Durante la giornata saranno raccolti fondi da destinare all’adozione a distanza di bambini in collaborazione con la "squadra
del cuore" di cerro al volturno
14^ Giornata del Girone di
Andata
Girone A: pettoranello
calcio-rufrae- al "comunale" pettoranello di molise
(is)-domenica 03/01/2010
ore 14.30; valle agricolanuovo montaquila- al "comunale" valle agricola
(ce)-mercoledi’ 06/01/2010
ore 14.30
Campionato Regionale di
2^ Categoria, Gare della
14^ Giornata del Girone di
Andata. Girone B: Calcio
Club Olympus-Chiauci al
"Comunale" Castelpetroso
(Is) domenica 03/01/2010
ore 14.30; Carovilli Calcio
a 5-San Giuliano del Sannio al Comunale Chiauci
(Is) mercoledi’ 06/01/2010
ore 14.30
Campionato Regionale di
2^ Categoria, Gare della
6^ Giornata del Girone di
Andata.
Girone
D:
Montecilfone-Real Larino
al "Corundoli" Montecilfone
(Cb)
mercoledi’
06/01/2010 ore 14.30
Campionato Regionale di
2^ Categoria, Gare della
13^ Giornata del Girone di
Andata. Girone D: Team
Colletorto 2005- Morrone
al "N.Romano" Colletorto
(Cb) domenica 27/12/2009
ore 14.30.
Campionato Regionale di
2^ Categoria, Gare della
14^ Giornata del Girone di
Andata.
Girone
D:
Munxhufuni-Montecilfone
al "Corundoli" Montecilfone (cb) da indicare
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
SPORT
34
Nella prima parte della kermesse è stato
dato ampio spazio ai più piccoli
E’ stato organizzato dall’associazione Boxe Termoli in collaborazione con la Free-Fight Kickboxing
A Termoli il «Boxe Day»
Alla manifestazione hanno partecipato la Pugilistica Chieti,
la Boxe Pescara e il settore giovanile dell’American Kempo
Qualche giorno fa presso il centro commerciale Lo Scrigno si è svolto il primo " Boxe Day " organizzato dall’associazione Boxe Termoli in collaborazione con l’associazione Free-Fight Kickboxing. A questa manifestazione
sono state invitate a partecipare anche la Pugilistica
Chieti, la Boxe Pescara, e la polisportiva Smile dove il
maestro Carlo Antonelli ha portato il settore giovanile
dell’American Kempo.
Nella prima parte della manifestazione è stato dato
ampio spazio ai più piccoli che si sono esibiti in alcuni
percorsi da compiere nel minor tempo possibile, questi
mettevano alla prova la velocità, i riflessi e la coordinazione dei giovani atleti.
Poi è toccato alla ASD Free-Fight Termoli guidata dal
tecnico Antonio Gino e dal aiuto tecnico Antonio Basso,
che hanno messo in mostra con i propri allievi alcune tecniche di kickboxing, dimostrando che con spirito di sacrificio e molta dedizione si può raggiungere un buon livello. A chiudere in bellezza questo primo Boxe Day arrivano i ragazzi del maestro Antonio Ciarrocchi e del suo
secondo Alessio Salerno, i pugili si sono esibiti in alcuni
incontri sul ring, mentre altri atleti svolgevano esercizi
che mostravano al pubblico alcune delle tecniche di attacco e difesa. Tra i tanti allievi della Boxe Termoli è presente anche un nutrito gruppo femminile di cui i responsabili sono particolarmente fieri.
Il presidente della Boxe Termoli Enrico Ambrogi ed il
segretario Vittorio D’Ercole tengono a ringraziare per la
presenza l’Assessore allo sport del comune di Termoli
Francesco Caruso, Di Fraugna Salvatore e Giuditta Antonio ed infine il dottor Testa Annunziata responsabile
regionale della F.P.I.
Davide Di Lalla
Burraco - La coppia mette in fila il quarto risultato di fila
Campanella-Fatticcio
sugli scudi nel XIV torneo
Momento magico per la
coppia Campanella-Fatticcio che mette in fila il
quarto risultato utile consecutivo nella XIV giornata
di
Campionato
dell’A.S.D. Burraco Molise
- svoltasi domenica 27 Dicembre al Parco dei Pini in
Campobasso.
Piazza d’onore a cinque
lunghezze la coppia sangiorgese Santucci-Bocchino
seguita ad un solo victory
di distacco dalla coppia
giovanile Di Domenico-Mastronardi; quarto posto,
con il pesante distacco di
13 victory points, per la
coppia inedita DamianoAlonzo e quinta posizione
per i coniugi D’Antini-Silva.
Nicola e Pino, a giudicare dai risultati, si presentano come una coppia solida ed affiatata che potrebbe essere una temibile rivale nella corsa allo scudetto per la coppia leader
Fiorenza-Pietroniro che è
incappata in una giornata
decisamente no e da archiviare in fretta.
Il Presidente del Circolo
Trieste di San Giorgio del
Sannio Santucci Tonino,
questa volta in coppia con
Bocchino Antonio, continua a dar prova del suo talento conquistando la piazza d’onore dopo il terzo posto del Torneo di Natale in
coppia con il suo partner
abituale Tranfaglia Vincenzo assente nella competizione in rassegna, e scala
velocemente la classifica
individuale:
14˚
posto
avendo disputato solo 6
tornei su 14 per una pole
position quale migliore
performance del Campionato.
Considerata la franchigia dei 10 tornei da scartare per il computo della
classifica finale, continuando con questo trend,
non è difficile pronosticare
la presenza del dinamico
ed effervescente Tonino tra
i premiati per il Jackpot finale salito per il momento
a euro 456,00.
Veramente brillante è la
prestazione dei giovani Paolo Di Domenico e Daniela
Mastronardi che nell’ulti-
mo turno mettono k.o. la
coppia Linfante-Fortunato
con un perentorio 20-0 e
conquistano il terzo posto e
ai malcapitati Pasquale e
Rosaria, fino a quel momento tra le migliori coppie, non resta che il 6˚ posto che comunque è un
buon risultato.
Ermi Alonzo, che in coppia con Maria Rosaria
Gentile è stata una protagonista indiscussa all’avvio
di campionato, orfana della sua partner abituale,
torna a farsi vedere nelle
posizioni di vertice in coppia con Carmen Damiano
conquistando il 5˚ posto
nella classifica generale a
scapito di Daniela Berchicci assente dalla competizione.
I coniugi Silva, che han-
no avuto un incipit di campionato buio e decisamente
sottotono, finalmente si
scaldano in questo torneo
di fine anno: è un buon auspicio per l’anno che verrà,
auguri!
In classifica generale
Campanella consolida la
seconda posizione rosicchiando punti preziosi alla
coppia regina FiorenzaPietroniro, in terza posizione Di Domenico prende il
posto di Di Santo che retrocede in quarta posizione.
Questi continui avvicendamenti nelle posizioni di
vertice rendono molto bene
l’atmosfera della competizione che si fa sempre più
serrata ed avvincente con
nuovi protagonisti alla ribalta: non c’è che dire è
proprio un bel campionato
che non lesina emozioni e
colpi di scena.
Di seguito le prime dieci
posizioni del torneo e della
classifica individuale.
14˚ Torneo di campionato del 27.12.2009
1^ - Fatticcio NicolaCampanella Pino v.p. 77
2^ - Santucci AntonioBocchino Antonio " 72
3^
Mastronardi
Daniela-Di Domenico Paolo " 71
4^ - Damiano CarmenAlonzo Ermi " 58
5^ - D’Antini Amalia-Silva Vittorio " 54
6^ - Linfante PasqualeFortunato Rosaria " 54
7^ - Aceto Vincenzo-Fiorellino Marisa " 50
8^ - Perone Serafina-Colacci Annamaria " 43
9^ - Fiorentino LeopoldoPedicino Arnaldo " 43
10^- Fiorenza Mario-Pietroniro Mariantonietta "
41
CLASSIFICA INDIVI-
DUALE
1^ - Fiorenza Mario- Pietroniro
Mariantonietta
p.cl. 369
2^ - Campanella Pino "
320
3^ - Di Domenico Paolo "
292
4^ - Di Santo Claudia "
291
5^ - Alonzo Ermi " 271
6^ - Berchicci Daniela "
269
7^ - Sayed Monir " 265
8^ - Gentile Maria Rosaria " 245
9^ - Ferrante Pino " 215
10^ - Fortunato Rosaria
" 214
XV giornata di campionato domenica 3 Gennaio
2010 con inizio del gioco
alle ore, 17,00 sempre nella sede dell’Associazione a
Campobasso-via
XXV
Aprile n.31/I , con l’intermezzo dell’individuale di
mercoledì 30 alle ore 20,30
nella sala Fatticcio.
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 29 Dicembre 2009
SPORT
35
Dopo la sosta natalizia è ripresa
l’attività in rosa al PalaVazzieri
B1 d’Eccellenza femminile - Domani pomeriggio la Women’s ospita l’Orlando Basket
«Potrebbero crearci problemi»
Coach Ladomorzi: se arrivano concentrate ci metteranno
in difficoltà, nonostante abbiano conquistato due sole vittorie
Dopo la breve sosta natalizia sono riprese le attività in rosa al Palavazzieri.
Non c’è tempo per prolungare le festività: domani pomeriggio arriva a Campobasso l’Orlando Basket e le giocatrici di coach Ladomorzi
hanno bisogno della giusta concentrazione.
Valida per la terza giornata della seconda
fase di qualificazione la partita, rimandata già
due volte, vedrà la Women’s Basket impegnata
sotto canestro contro la compagine siciliana al
momento penultima in classifica e già sconfitta
dalle campobassane in fase di andata.
Ciminelli e compagne triplarono la vittoria
proprio contro il roster allenato da Giordano
mettendo a segno 55 punti e lasciando le avversarie a -14.
Un incontro che si fece sentire e che fu definito una "battaglia" durante il quale, però, le
atlete molisane riuscirono a farsi valere.
Sul parquet di Vazzieri si presenterà dunque
una squadra vogliosa di una rivincita, composta da giocatrici che «se arrivano a Campobasso armate di giusta concentrazione potrebbero
crearci problemi, nonostante al momento abbiano conquistato due sole vittorie, entrambe contro il Benevento» afferma coach Ladomorzi,
preoccupato soprattutto per gli impegni che attendono il roster agli inizi del 2010.
Per gli appassionati del basket in rosa cittadino e regionale appuntamento a domani pomeriggio, dunque, quando il Palavazzieri avrà di
nuovo l’onore di vedere sotto canestro le ragazze Women’s, alle quali non si può far assolutamente mancare il tifo casalingo.
Questa gara
è valida
per la terza
giornata
della seconda
fase di
qualificazione
(già rimandata)
Fabio
Ladomorzi
Serie C Dilettanti
Per la Banca Etruria Venafro ora il futuro si preannuncia più roseo rispetto a qualche giorno fa
IL 2009 si è chiuso davvero bene per la Banca Etruria. La squadra venafrana, infatti, ha vinto due
partite fondamentali per il
suo campionato contro
Fondi e Nuova Cestistica.
Ora il futuro per Alesse
e compagni si preannuncia più roseo rispetto a
qualche giorno fa quando
la retrocessione sembrava
davvero uno spettro assolutamente concreto. La
scomparsa del Lecce e
queste affermazioni sul
parquet amico hanno cambiato notevolmente il corso degli eventi e ciò è un
segnale importante per il
2010 che si preannuncia
davvero molto impegnativo.
Coach Arturo Mascio è
chiaramente
soddisfatto
per queste ultime prestazioni: «Abbiamo chiuso
positivamente
questo
2009. In quattro giorni abbiamo vinto due volte,
mentre in tre mesi eravamo riusciti a battere solo
il Monopoli. Rispetto alle
altre partite perse, contro
la Cestistica siamo stati
abili a mantenere altissima la concentrazione per
tutti i quaranta minuti.
Anche dopo l’infortunio di
De Monaco non siamo andati in apnea ed abbiamo
battuto un avversario dif-
«Abbiamo chiuso bene l’anno»
Arturo Mascio: in quattro giorni, abbiamo vinto due volte
ficile come la Cestistica.
La cosa bella è che noi abbiamo giocato in questo
modo anche contro Giulianova, Mola, Lecce, ma alla
fine abbiamo dilapidato
tanti punti di vantaggio
per poi perdere la partita.
Diciamo che i rimpianti
sono ancora tanti, anche
se il nostro approccio a
questo campionato è stato,
a mio avviso, molto positivo, perchè ce la siamo
sempre giocata contro tutti».
Come avete appreso
la notizia del ritiro del
Lecce? Quanto vi dà
tranquillità questo improvviso abbandono?
«Io credo che questa notizia abbia dato più tranquillità a qualsiasi squadra che lotta per la salvezza. Noi vogliamo centrare
la salvezza senza passare
per i playout. Ora abbiamo vinto due partite. La
situazione è migliore rispetto alla sconfitta con
Giulianova, ma ciò non significa che siamo usciti
fuori dalla zona retrocessione».
Mercoledì si è visto
un De Monaco davvero
immarcabile che è poi
dovuto uscire per un
problema fisico. Come
sta il giocatore?
«De Monaco è un giocatore che rimane un lusso
per la categoria. In attacco
costruisce per sè e per gli
altri. Purtroppo l’infortunio che ha rimediato non è
simpatico. Dovrà stare
fuori per oltre un mese e
questa è una brutta tegola
per la nostra squadra».
Quanto le preoccupa
questa assenza per le
prossime partite?
«La squadra ha giocato
senza di lui per due tempi
contro la Cestistica e non
ne ha risentito. Se è questo
il segnale, allora io sono
tranquillo. E’ chiaro che
senza De Monaco perdiamo un terminale fondamentale in attacco. Dovremo, a questo punto, optare
per altre soluzioni offensive e concentrarci ancora
di più in difesa. Se questa
squadra è riuscita ad
uscire dal tunnel dopo la
sconfitta interna contro il
Giulianova, io credo che
riuscirà a sopperire anche
all’infortunio di De Monaco».
Arturo
Mascio
Si sente di dire che
qualche scommessa è
stata vinta dalla sua società?
«Si. Stiamo vincendo le
scommesse relative a Marinello che l’anno scorso
giocava pochissimo. Que-
sto ragazzo può fare tanto
in attacco, ma in difesa ha
già dimostrato di essere in
grado di marcare elementi
di valore come Casasola.
Anche Violo sta facendo
bene. Queste cose danno a
me la possibilità di rischiare di più, soprattutto
quando le cose girano per
il verso giusto».
Per finire, alla ripresa ci sarà subito una
trasferta non semplice
come quella di Ascoli.
Che cosa si aspetta?
«Ad Ascoli ci troveremo
davanti una squadra che
ha un giocatore come
Cempini che viaggia a 25
punti a partita e che è un
pò l’equivalente di De Monaco. E’ una partita chiave. Poi verrà da noi Francavilla che è insieme ad
Italcom e Ceglie la squadra più attrezzata del torneo. Infine avremo le due
sfide in cui si deciderà il
nostro destino. Monopoli
fuori e Sulmona dentro. Le
dovremo affrontare senza
De Monaco. L’obiettivo è
quello di conquistare almeno due successi per stare bene in classifica».
F.B.
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Regione, maggioranza divisa E sul Bilancio è