====== AVVERTENZE ONLINE ==================
Settimanale telematico sulle politiche dei consumatori. Per conoscere ed aver coscienza dei propri
diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel: 055.290606 (ore 15-18, da lun. a ven.)
Fax: 055.2302452
URL: http://avvertenze.aduc.it
------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF:
http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-05.txt
http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2010-05.pdf
------------------------------------------Archivio dal 27-01-2010 al 02-02-2010
2010-05
In questo numero:
- Editoriale
03-02-2010 08:28 Educazione civica sconosciuta
http://avvertenze.aduc.it/editoriale/educazione+civica+sconosciuta_17046.php
- La scheda
02-02-2010 12:03 ETICHETTE: abbigliamento, calzature, cosmetici, detergenti
http://sosonline.aduc.it/scheda/etichette+abbigliamento+calzature+cosmetici_17041.php
- MediCare?
01-02-2010 09:06 Un party per il virus H1N1. L'epidemiologia emotiva
http://avvertenze.aduc.it/medicare/party+virus+h1n1+epidemiologia+emotiva_17034.php
- Famiglia e Individuo
27-01-2010 19:07 Matrimonio gay. Le sconfitte della politica e le speranze della giustizia: ordinanza di
rimessione alla Corte Costituzionale della Corte d'Appello di Firenze
http://avvertenze.aduc.it/famiglia/matrimonio+gay+sconfitte+della+politica+speranze_17019.php
- Diritto Digitale
28-01-2010 12:17 Liberta' di espressione su Internet: piu' tutela nei forum on line che nel social network
http://avvertenze.aduc.it/dirittodigitale/liberta+espressione+internet+piu+tutela+nei+forum_17024.php
- Vignetta
29-01-2010 16:22 Privacy e call center
http://www.aduc.it/vignetta/privacy+call+center_17033.php
- Giannino
01-02-2010 10:03 Fiat lux
http://www.aduc.it/giannino/fiat+lux_17036.php
- Notizie
27-01-2010 10:01 ITALIA/Contocorrente e giovani. Soprattutto Bancoposta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/contocorrente+giovani+soprattutto+bancoposta_115573.php
27-01-2010 11:08 ITALIA/Fibra ottica. Catricala' (Antitrust): nella societa' della rete, non ci devono essere
Telecom Italia e altri gestori
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fibra+ottica+catricala+antitrust+nella+societa_115575.php
27-01-2010 11:36 ITALIA/Decreto Romani mette a rischio libertà di espressione, dubbi Ue e Agcom
http://avvertenze.aduc.it/notizia/decreto+romani+mette+rischio+liberta+espressione_115578.php
27-01-2010 11:39 ITALIA/Pubblicita' ingannevole: l'Antitrust sanziona l'istituto di formazione Cortivo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+ingannevole+antitrust+sanziona+istituto_115581.php
27-01-2010 11:50 ITALIA/Enel promette di premiare e invece inganna il consumatore, multa da 50 mila euro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/enel+promette+premiare+invece+inganna+consumatore_115588.php
27-01-2010 12:14 FRANCIA/L'elettronica di consumo ha tenuto nel 2009
http://avvertenze.aduc.it/notizia/elettronica+consumo+ha+tenuto+nel+2009_115592.php
27-01-2010 12:36 FRANCIA/La vita 'verde' costa il doppio ai più poveri
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vita+verde+costa+doppio+ai+piu+poveri_115595.php
27-01-2010 12:42 ITALIA/Suonerie per cellulari ingannevoli: Neomobile, Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia di
nuovo condannate
http://avvertenze.aduc.it/notizia/suonerie+cellulari+ingannevoli+neomobile+tim_115594.php
27-01-2010 13:20 EUROPA/L'Oms smentisce d'aver esagerato con l'influenza A
http://avvertenze.aduc.it/notizia/oms+smentisce+aver+esagerato+influenza_115598.php
27-01-2010 13:28 ITALIA/Mega addebiti su chiavette Internet prepagate: Antitrust sanziona H3g per condotta
commerciale scorretta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mega+addebiti+chiavette+internet+prepagate_115596.php
27-01-2010 13:35 ITALIA/Conto Freedom di Mediolanum: pubblicita' ingannevole sanzionata con 200 mila
euro di multa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/conto+freedom+mediolanum+pubblicita+ingannevole_115597.php
27-01-2010 13:59 ITALIA/Quiz tv fasulli: nuova sanzione Antitrust a Canale Italia e Co.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/quiz+tv+fasulli+nuova+sanzione+antitrust+canale_115599.php
27-01-2010 14:07 ITALIA/Invalidi. 30.000 ogni anno, soprattutto giovani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/invalidi+30+000+ogni+anno+soprattutto+giovani_115600.php
27-01-2010 15:28 USA/Alcolismo: speranze da una nuova ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/alcolismo+speranze+nuova+ricerca_115584.php
27-01-2010 15:32 USA/Ridotta la multa 'mostruosa' per il download di 24 canzoni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ridotta+multa+mostruosa+download+24+canzoni_115577.php
27-01-2010 20:26 USA/Cellule pelle divengono neuroni senza passare dalle staminali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellule+pelle+divengono+neuroni+senza+passare+dalle_115602.php
27-01-2010 20:31 ITALIA/Caccia alle staminali del cancro. Veronesi: impegno maggiore
http://avvertenze.aduc.it/notizia/caccia+alle+staminali+cancro+veronesi+impegno_115603.php
27-01-2010 20:44 ITALIA/Cannabis terapeutica. Dipartimento antidroga butta acqua sull'odg approvato in
Senato che apre alla sperimentazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+dipartimento+antidroga+butta_115604.php
28-01-2010 09:27 VENEZUELA/Governo riapre tre TV oscurate per non aver trasmesso discorsi Chavez
http://avvertenze.aduc.it/notizia/governo+riapre+tre+tv+oscurate+non+aver+trasmesso_115606.php
28-01-2010 09:31 U.E./Discriminazione gay, il Vaticano esporta metodo italiano in Europa. Strasburgo
reagisce: ingerenze scandalose
http://avvertenze.aduc.it/notizia/discriminazione+gay+vaticano+esporta+metodo_115608.php
28-01-2010 09:59 COREA DEL SUD/Natalita'. Orario ridotto al lavoro per far fare figli
http://avvertenze.aduc.it/notizia/natalita+orario+ridotto+al+lavoro+far+fare+figli_115612.php
28-01-2010 10:11 SPAGNA/Cartello dei prezzi su prodotti da bagno: Puig, Colgate condannate; graziata la
pentita Henkel
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cartello+dei+prezzi+prodotti+bagno+puig+colgate_115614.php
28-01-2010 11:09 USA/Cannabis, in Maryland proposte di legge per legalizzare la vendita di quella
terapeutica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+maryland+proposte+legge+legalizzare_115615.php
28-01-2010 11:40 USA/Asilo politico per famiglia tedesca che rifiuta l'istruzione scolastica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/asilo+politico+famiglia+tedesca+che+rifiuta_115619.php
28-01-2010 11:54 MONDO/Cannabis, nuovo saggio Oxford: legalizzarla e' ormai l'unica cosa da fare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+nuovo+saggio+oxford+legalizzarla+ormai_115618.php
28-01-2010 11:57 USA/Agenzia antidroga Dea. Obama conferma il capo nominato da Bush
http://avvertenze.aduc.it/notizia/agenzia+antidroga+dea+obama+conferma+capo+nominato_115616.php
28-01-2010 12:23 USA/Toyota: nuovo massiccio ritiro di auto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/toyota+nuovo+massiccio+ritiro+auto_115620.php
28-01-2010 12:30 SVIZZERA/Roche e Royal Bank of Canada: le peggiori aziende 'socio-ecologiche'
ricevono un premio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/roche+royal+bank+of+canada+peggiori+aziende+socio_115621.php
28-01-2010 12:52 FRANCIA/Aziende che ispirano fiducia: Google, Leclerc, Free3; alla berlina France
Télécom, Total, Sg e Bnp Paribas
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aziende+che+ispirano+fiducia+google+leclerc+free3_115622.php
28-01-2010 12:53 ITALIA/Torna in voga 'zappare' la terra
http://avvertenze.aduc.it/notizia/torna+voga+zappare+terra_115623.php
28-01-2010 14:09 FRANCIA/Il debito pubblico al centro delle preoccupazioni dei francesi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/debito+pubblico+al+centro+preoccupazioni+dei_115624.php
28-01-2010 14:40 ITALIA/Imprenditore rifiuta di essere sostituto d'imposta. Processo rinviato per eccezione
costituzionalita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/imprenditore+rifiuta+essere+sostituto+imposta_115626.php
28-01-2010 14:45 MONDO/Problemi anche per i microcrediti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/problemi+anche+microcrediti_115617.php
28-01-2010 14:48 U.E./Infezioni alimentari. Bilancio Efsa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/infezioni+alimentari+bilancio+efsa_115627.php
28-01-2010 14:53 U.E./Risparmio/Eurostat: tasso famigliare in calo. Investimenti: tasso invariato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/risparmio+eurostat+tasso+famigliare+calo_115628.php
28-01-2010 15:32 EUROPA/Il web sostituisce i viaggi aziendali all'estero
http://avvertenze.aduc.it/notizia/web+sostituisce+viaggi+aziendali+all+estero_115630.php
28-01-2010 15:40 ITALIA/Telemarketing selvaggio. Commissione europea: legge Malan viola regole; parte
azione legale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/telemarketing+selvaggio+commissione+europea+legge_115631.php
28-01-2010 16:04 ITALIA/La Cassazione ci ripensa: è reato mandare qualcuno a quel paese
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cassazione+ci+ripensa+reato+mandare+qualcuno+quel_115632.php
28-01-2010 16:49 ITALIA/Lo strapotere di Google: analisi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/strapotere+google+analisi_115638.php
29-01-2010 09:41 USA/Bancomat per telefonini
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bancomat+telefonini_115641.php
29-01-2010 09:52 ITALIA/Genova. Animali in visita ai padroni in ospedale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/genova+animali+visita+ai+padroni+ospedale_115643.php
29-01-2010 10:02 MESSICO/Agenzia antidroga: guerra Usa-Messico ai narcos sta devastando il Paese
http://avvertenze.aduc.it/notizia/agenzia+antidroga+guerra+usa+messico+ai+narcos+sta_115642.php
29-01-2010 10:32 ITALIA/Privacy. E' lecito che Telecom spii e ostacoli gli utenti peer to peer? Decide un
processo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/privacy+lecito+che+telecom+spii+ostacoli+utenti_115646.php
29-01-2010 10:38 ITALIA/Sentenza: una lesbica puo' essere una brava mamma
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sentenza+lesbica+puo+essere+brava+mamma_115647.php
29-01-2010 11:04 ITALIA/Legittime le multe Antitrust ai gestori telefonici, anche se l'Agcom 'assolve'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legittime+multe+antitrust+ai+gestori+telefonici_115650.php
29-01-2010 11:35 ITALIA/Fusione Telecom-Telefonica. Governo esclude esproprio della rete ultimo miglio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fusione+telecom+telefonica+governo+esclude_115653.php
29-01-2010 11:40 FRANCIA/I top 10 dell'aumento dei prezzi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/top+10+dell+aumento+dei+prezzi_115654.php
29-01-2010 12:01 SVIZZERA/Automobilisti: gli 'italiani' i piu' indisciplinati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobilisti+italiani+piu+indisciplinati_115656.php
29-01-2010 12:03 U.E./L'86% degli europei si considera felice
http://avvertenze.aduc.it/notizia/86+europei+si+considera+felice_115655.php
29-01-2010 12:33 FRANCIA/La tassa sulle telecomunicazioni che finanzia France Télévisions non piace a
Bruxelles
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tassa+sulle+telecomunicazioni+che+finanzia+france_115658.php
29-01-2010 14:01 USA/Nuove famiglie: transessuale, gay e incinto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuove+famiglie+transessuale+gay+incinto_115648.php
29-01-2010 14:09 SPAGNA/Andalusia: il paziente saprà quanto è costato il suo ricovero ospedaliero
http://avvertenze.aduc.it/notizia/andalusia+paziente+sapra+quanto+costato+suo_115645.php
29-01-2010 14:10 GERMANIA/Bancomat esagerato: 10 euro di spese per prelevarne 50
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bancomat+esagerato+10+euro+spese+prelevarne+50_115651.php
29-01-2010 14:22 FRANCIA/Due terzi dei francesi favorevoli allo status quo: pensione a 60 anni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/due+terzi+dei+francesi+favorevoli+allo+status+quo_115657.php
29-01-2010 16:12 MONDO/Cellulari: crescita a doppia cifra negli ultimi tre mesi del 2009
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellulari+crescita+doppia+cifra+negli+ultimi+tre_115664.php
30-01-2010 08:28 ITALIA/Rai. Leader dei Verdi in sciopero della fame per oscuramento temi ambientali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rai+leader+dei+verdi+sciopero+della+fame_115665.php
30-01-2010 08:32 ITALIA/Consiglio di Stato: sì alle coltivazioni Ogm
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consiglio+stato+si+alle+coltivazioni+ogm_115667.php
30-01-2010 10:02 POLONIA/Chiesa polacca: fecondazione assistita è aborto occulto e tentazione del
demonio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/chiesa+polacca+fecondazione+assistita+aborto_115671.php
30-01-2010 10:23 ITALIA/La radio di fine anno: stabili gli ascoltatori complessivi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/radio+fine+anno+stabili+ascoltatori+complessivi_115672.php
30-01-2010 10:38 ITALIA/Mais Ogm. Consiglio di Stato: autorizzarlo subito, non occorre assenso regioni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mais+ogm+consiglio+stato+autorizzarlo+subito+non_115673.php
30-01-2010 10:44 USA/California. Cannabis, raccolte le firme su referendum per legalizzarla. Sondaggi
favorevoli
http://avvertenze.aduc.it/notizia/california+cannabis+raccolte+firme+referendum_115669.php
30-01-2010 10:59 SERBIA/Radio e tv senza licenza: dal 2008 chiuse decine di emittenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/radio+tv+senza+licenza+dal+2008+chiuse+decine_115675.php
30-01-2010 11:12 SPAGNA/Va avanti l'alleanza tra Telecinco (Mediaset) e Telefonica, con Telecom Italia
sullo sfondo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/va+avanti+alleanza+telecinco+mediaset+telefonica_115677.php
30-01-2010 11:27 GERMANIA/Telemarketing selvaggio: multe per 500 mila euro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/telemarketing+selvaggio+multe+500+mila+euro_115678.php
30-01-2010 12:19 GERMANIA/E' bene che i chirurghi informino in tempo reale i parenti attraverso Twitter?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bene+che+chirurghi+informino+tempo+reale+parenti_115682.php
30-01-2010 12:35 ITALIA/Auto e cinture sicurezza per tutti. Cassazione: in assenza e' omicidio colposo per
conducente
http://avvertenze.aduc.it/notizia/auto+cinture+sicurezza+tutti+cassazione+assenza_115681.php
30-01-2010 12:44 FRANCIA/Lunga vita all'Associazione per il diritto a morire con dignità!
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lunga+vita+all+associazione+diritto+morire+dignita_115684.php
30-01-2010 12:45 ITALIA/Smog. 20 morti al giorno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/smog+20+morti+al+giorno_115683.php
30-01-2010 13:01 DANIMARCA/Via libera al test sullo scanner corporale all'aeroporto di Copenhagen
http://avvertenze.aduc.it/notizia/via+libera+al+test+sullo+scanner+corporale+all_115685.php
30-01-2010 13:10 SPAGNA/Riforma pensioni: spostata a 67 anni l'età del 'relax', gradualmente
http://avvertenze.aduc.it/notizia/riforma+pensioni+spostata+67+anni+eta+relax_115670.php
30-01-2010 13:35 SVIZZERA/Le vacanze? Servono a prendere decisioni importanti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vacanze+servono+prendere+decisioni+importanti_115676.php
30-01-2010 13:58 EUROPA/Toyota ritira 1,8 milioni di auto anche in Europa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/toyota+ritira+milioni+auto+anche+europa_115679.php
30-01-2010 14:03 CINA/Un costruttore cinese accusa Apple: l'iPad e' copiato da noi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/costruttore+cinese+accusa+apple+ipad+copiato+noi_115680.php
31-01-2010 11:04 USA/Superbowl, la Cbs rifiuta spot pubblicitario con coppia gay
http://avvertenze.aduc.it/notizia/superbowl+cbs+rifiuta+spot+pubblicitario+coppia+gay_115687.php
01-02-2010 09:07 GEORGIA/Tv accusa l'europea Eutelsat: al servizio della censura russa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tv+accusa+europea+eutelsat+al+servizio+della_115689.php
01-02-2010 09:35 ITALIA/Immigrati: lavorano di piu', sono pagati meno, specie se irregolari. Ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+lavorano+piu+sono+pagati+meno+specie+se_115693.php
01-02-2010 09:52 U.E./Smog auto nuove in calo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/smog+auto+nuove+calo_115694.php
01-02-2010 11:09 AUSTRIA/Inventata neve artificiale più ecologica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inventata+neve+artificiale+piu+ecologica_115700.php
01-02-2010 11:13 MONDO/Google 'abbandona' la versione 6 di Internet Explorer
http://avvertenze.aduc.it/notizia/google+abbandona+versione+internet+explorer_115697.php
01-02-2010 11:23 ITALIA/Caschi moto. Antitrust condanna per quelli finti omologati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/caschi+moto+antitrust+condanna+quelli+finti_115698.php
01-02-2010 11:30 ITALIA/Televendite ingannevoli: i materassi Eminflex sanzionati dall'Antitrust, multa da 190
mila euro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/televendite+ingannevoli+materassi+eminflex_115699.php
01-02-2010 12:06 GERMANIA/Promossa la pizza surgelata dei discount
http://avvertenze.aduc.it/notizia/promossa+pizza+surgelata+dei+discount_115701.php
01-02-2010 13:57 EUROPA/Il tappetino Toyota colpisce indirettamente anche chi ha comprato Peugeot 107
e Citroen C1
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tappetino+toyota+colpisce+indirettamente+anche+chi_115702.php
01-02-2010 14:10 SPAGNA/Il Grande Fratello del trasporto aereo e marittimo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/grande+fratello+trasporto+aereo+marittimo_115696.php
01-02-2010 14:21 SPAGNA/Marketing 'solidaristico': Telefonica concede sconti sulle utenze aziendali
destinate ai neoassunti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/marketing+solidaristico+telefonica+concede+sconti_115695.php
01-02-2010 14:24 CINA/Rapporto 2009 sulla repressione contro i media: abbandonate le timide aperture in
occasione delle Olimpiadi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rapporto+2009+sulla+repressione+contro+media_115703.php
01-02-2010 14:28 USA/Proibire l'uso del cellulare non fa diminuire gli incidenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/proibire+uso+cellulare+non+fa+diminuire+incidenti_115704.php
02-02-2010 09:24 INDIA/Pomodori a lunga conservazione togliendo due geni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pomodori+lunga+conservazione+togliendo+due+geni_115705.php
02-02-2010 09:35 ITALIA/Automobili. Si vende di piu' ma gli ordini crollano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+si+vende+piu+ma+ordini+crollano_115708.php
02-02-2010 10:27 USA/Biocarburanti da batteri. Ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/biocarburanti+batteri+ricerca_115710.php
02-02-2010 11:12 ITALIA/Matrimonio gay. Scioperanti fame chiedono asilo politico alla Spagna
http://avvertenze.aduc.it/notizia/matrimonio+gay+scioperanti+fame+chiedono+asilo_115711.php
02-02-2010 11:49 ITALIA/Ancora voci sulla fusione Telefonica-Telecom Italia, il governo smentisce il suo
appoggio al matrimonio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ancora+voci+sulla+fusione+telefonica+telecom+italia_115713.php
02-02-2010 12:19 ITALIA/Formazione ozono. Grande contributo dei consumi domestici. Dati Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/formazione+ozono+grande+contributo+dei+consumi_115716.php
02-02-2010 12:52 FRANCIA/Mercato dell'auto 2010: da -10% a -15%
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+dell+auto+2010+10+15_115723.php
02-02-2010 13:06 FRANCIA/L'educazione sessuale, una priorità
http://avvertenze.aduc.it/notizia/educazione+sessuale+priorita_115724.php
02-02-2010 13:21 FRANCIA/Un farmaco ritirato dal mercato e poi riammesso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/farmaco+ritirato+dal+mercato+poi+riammesso_115725.php
02-02-2010 13:46 ITALIA/Giovanardi lancia ennesimo sito contro la droga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giovanardi+lancia+ennesimo+sito+contro+droga_115717.php
02-02-2010 14:57 AUSTRALIA/Troppi cammelli, abbattimento di massa, carne ambita all'estero
http://avvertenze.aduc.it/notizia/troppi+cammelli+abbattimento+massa+carne+ambita+all_115712.php
02-02-2010 15:11 ITALIA/E l'onorevole Romani vuole una rete (censurata) a misura di bambino ... cinese
http://avvertenze.aduc.it/notizia/onorevole+romani+vuole+rete+censurata+misura_115726.php
02-02-2010 15:25 ITALIA/Internet: una scoperta 'anglo-pisana' riduce i consumi di energia e aumenta la
velocita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+scoperta+anglo+pisana+riduce+consumi_115727.php
02-02-2010 15:35 USA/Move Your Money: campagna per spostare i risparmi dalle grandi alle piccole banche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/move+your+money+campagna+spostare+risparmi+dalle_115715.php
02-02-2010 16:08 U.E./Bilancio 2009 del commercio elettronico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bilancio+2009+commercio+elettronico_115722.php
02-02-2010 19:44 ITALIA/Artista Morgan. Faccio uso di crack come antidepressivo. Polemiche e smentita
finale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/artista+morgan+faccio+uso+crack+come+antidepressivo_115732.php
02-02-2010 20:02 REP. CECA/Droga. Praga nuovo crocevia?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+praga+nuovo+crocevia_115733.php
- Comunicati
27-01-2010 10:23 Cannabis terapeutica. Un plauso al legislatore e al Governo. Si implementi subito piano
italiano di produzione farmaceutica
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/cannabis+terapeutica+plauso+al+legislatore+al_17011.php
27-01-2010 12:46 Myway/4you: Corte Appello Firenze: il piano non puo' assolutamente essere qualificato
come 'previdenziale'
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/myway+4you+corte+appello+firenze+piano+non+puo_17012.php
27-01-2010 13:17 Burqa. Non serve una legge, c'e' gia'
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/burqa+non+serve+legge+gia_17017.php
28-01-2010 10:14 Aduc - Osservatorio Lecce. Poste italiane e la politica degli annunci: ma la corrispondenza
dov'e'? Esposto in Procura
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+lecce+poste+italiane+politica_17020.php
28-01-2010 10:37 Loghi suonerie e quiz tv fasulli. Ennesime condanne Antitrust a Tim-Telecom, Vodafone,
Wind, H3g, Neomobile, Canale Italia, Linkk. Associazione a delinquere?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/loghi+suonerie+quiz+tv+fasulli+ennesime+condanne_17021.php
28-01-2010 12:58 Rai. La proposta di pubblicare i compensi e' una presa in giro, la legge gia' lo prevede.
Campagna per disdire il canone tv
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rai+proposta+pubblicare+compensi+presa+giro+legge_17025.php
28-01-2010 13:16 Taxi Fiumicino-Roma. Stessa corsa ma tariffe diverse, del 50% in piu'. Continua la beffa
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/taxi+fiumicino+roma+stessa+corsa+ma+tariffe+diverse_17026.php
28-01-2010 16:24 Privacy e call center. Verso la condanna Ue per la legge italiana... tanto paga sempre il
contribuente....
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/privacy+call+center+verso+condanna+ue+legge_17027.php
29-01-2010 12:45 Domeniche a piedi? Non servono. Metro' milanese da terzo mondo
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/domeniche+piedi+non+servono+metro+milanese+terzo_17030.php
29-01-2010 14:04 Internet e censura. Antitrust sanziona per pubblicita' ingannevole azienda che aveva
chiesto oscuramento di un forum Aduc. Il nostro rifiuto e la liberta' di espressione e informazione
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/internet+censura+antitrust+sanziona+pubblicita_17032.php
01-02-2010 09:19 Aduc Immobili - Ripartizione spese condominiali, scelta del criterio sbagliato e
conseguenze
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+immobili+ripartizione+spese+condominiali_17035.php
01-02-2010 10:54 Previsioni meteo sballate. El Nino. Nessuno le ricorda
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/previsioni+meteo+sballate+el+nino+nessuno+ricorda_17037.php
01-02-2010 12:48 Diritto digitale. Cronache e analisi giuridiche dalle nuove tecnologie. Nuova rubrica del sito
Internet dell'Aduc
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/diritto+digitale+cronache+analisi+giuridiche+dalle_17039.php
02-02-2010 09:52 Berlusconi e i sogni
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/berlusconi+sogni_17040.php
02-02-2010 13:41 Droghe. Giovanardi lancia nuovo sito inutile contro le droghe dopo il flop dello scorso anno
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/droghe+giovanardi+lancia+nuovo+sito+inutile+contro_17042.php
02-02-2010 14:58 Tv. Quiz mania: nuova indagine Antitrust per pratica commerciale scorretta. Multe troppo
blande facilitano la reiterazione
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/tv+quiz+mania+nuova+indagine+antitrust+pratica_17043.php
- Articoli
27-01-2010 12:58 Soldi al paziente rispettoso della prescrizione medica?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/soldi+al+paziente+rispettoso+della+prescrizione_17013.php
27-01-2010 13:10 Sanità. La nomina di Lorenzelli sintomatica di un Paese che necessita di maggiore
trasparenza
http://avvertenze.aduc.it/articolo/sanita+nomina+lorenzelli+sintomatica+paese+che_17016.php
28-01-2010 11:19 Caccia. Il paradosso della legge comunitaria, invece che sanare produce infrazioni.
Cacciatori: sparate al vostro uccello!
http://avvertenze.aduc.it/articolo/caccia+paradosso+della+legge+comunitaria+invece+che_17022.php
28-01-2010 11:43 Droghe: sistema nazionale allerta. Una bufala che il Dipartimento antidroga usa come
scarica barile
http://avvertenze.aduc.it/articolo/droghe+sistema+nazionale+allerta+bufala+che_17023.php
29-01-2010 08:39 Aduc-Osservatorio Firenze. Tramvia. 2000-2010: 10 anni di sogni, incubi e profezie prima parte
http://avvertenze.aduc.it/articolo/aduc+osservatorio+firenze+tramvia+2000+2010+10+anni_17028.php
29-01-2010 12:38 Sanita': nomine dirigenziali e trasparenza. Disegno di legge per l'anagrafe digitale
http://avvertenze.aduc.it/articolo/sanita+nomine+dirigenziali+trasparenza+disegno_17029.php
29-01-2010 12:51 Gb, madri processate per aver aiutato i figli malati a morire
http://avvertenze.aduc.it/articolo/gb+madri+processate+aver+aiutato+figli+malati_17031.php
01-02-2010 12:39 Ru486. Acquisto clandestino in Internet? Gasparri se la dice e se la canta. Battaglia contro
liberta' delle donne e di espressione
http://avvertenze.aduc.it/articolo/ru486+acquisto+clandestino+internet+gasparri+se_17038.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------EDITORIALE
03-02-2010 08:28 Educazione civica sconosciuta
E' incredibile, ma e' cosi', quanti commercianti ignorano -o fanno finta di ignorare- le leggi del
loro settore. Di recente se n'e' occupato l'Antitrust che ha aperto un'istruttoria contro le principali catene di
distribuzione di prodotti elettronici che non applicherebbero la legge sulla garanzia.
Dopo le domande relative alla telefonia, e' l'argomento piu' gettonato tra coloro che scrivono all'Aduc per
chiedere un consiglio.
Non e' un caso che il detto “promesse da mercante” e' entrato nel diffuso lessico per indicare inaffidabilita'. E
la questione non riguarda solo i piccoli commercianti, ma proprio tutti, inclusi i grandi gestori di servizi tipo
telefonia, energia, etc.. La liberalizzazione di questi ultimi servizi ha portato gli specifici gestori ad allinearsi al
metodo “mercantile” del piu' piccolo commerciante.
E che sia un problema molto diffuso nel nostro Paese a confronto con altri, non e' una nostra paranoia: non
e' un caso che nel nostro Paese sono solo alcuni decenni che i diritti dei consumatori (da lustri presenti oltre
le Alpi e oltre gli oceani) sono normati dai codici e dietro “imposizione” della Comunita' Europea. Un ritardo
che pero' le leggi in vigore non riescono ancora a colmare. Tant'e' che le fregature e le truffe sono sempre
all'ordine del giorno.
Un gap culturale che nasce prima di tutto da un gap istituzionale: quanti di noi ricordano come e quanto
hanno studiato educazione civica alla scuola dell'obbligo, e come e quanto questo studio abbia contribuito
alla formazione di un senso di societa' e Stato? Assenza che ci fa convivere senza problemi con l'evasione
fiscale e con lo Stato e l'amministrazione che la incentivano, la premiano (condoni) e non vi pongono
rimedio, pur promettendolo ad ogni campagna elettorale per il rinnovo delle loro poltrone.
Dobbiamo capire bene questo aspetto e prendere atto di questa carenza cronica e, presumibilmente, senza
prospettive di modifica. Non per rassegnarci, ma per “far da se'” al contrario di come questo “far da se'” e'
stato considerato fino ad oggi: non adeguarsi perche' “cosi' fan tutti”. A partire dall'informazione e
l'educazione civica nostra e di chi frequentiamo. Credetemi: se si sta bene con se stessi si sta meglio anche
con gli altri.
(Vincenzo Donvito)
------------------------------------------LA SCHEDA PRATICA
02-02-2010 12:03 ETICHETTE: abbigliamento, calzature, cosmetici, detergenti
TESSILI ED ABBIGLIAMENTO
L’etichetta dei prodotti tessili deve essere redatta in italiano, in linguaggio chiaro e ben leggibile. Vi deve
essere riportata la ragione sociale del venditore o il marchio registrato del prodotto, la denominazione delle
fibre che compongono il tessile in ordine decrescente di composizione, nonche' le disposizioni sulla
manutenzione.
Composizione
Per elencare le fibre tessili che compongono il prodotto devono essere utilizzate denominazioni fissate per
legge. Possono essere usate delle sigle (codici meccanografici) ma solo unitamente ad una legenda.
Per esempio: 80% CO 10% WO 10% PL
Legenda: (CO) cotone, (WO) lana (PL) poliestere
Le fibre tessili riconosciute dalla legge sono contenute nell'Allegato 1 del d.lgs. 194/1999. Ne citiamo alcune:
lana, seta, cotone, lino, canapa, juta, viscosa, acrilica, poliammide (nylon), poliestere, gomma, elastan, etc.
Il prodotto composto unicamente da una stessa fibra puo' essere qualificato con i termini "puro" , 100%,
oppure "tutto" seguito dalla denominazione della fibra. Non sono ammessi termini equivalenti.
Per i prodotti "misti":
- se almeno una fibra raggiunge l'85% in etichetta puo' essere indicata solo questa, con la dicitura "minimo
85%" o con la sua percentuale in peso. In alternativa puo' essere riportata la composizione completa del
prodotto, per esempio cotone 85% elastan 15%;
- se nessuna delle fibre componenti raggiunge l'85% e' necessario indicare in etichetta la denominazione e
la percentuale di almeno due delle fibre presenti in maggior quantita'. Le altre eventuali fibre possono essere
indicate anche senza percentuale. Esempio: 40% cotone, 30% poliestere, lana, elastam.
ALTRE FIBRE: E' la dicitura utilizzabile per fibre che sono contenute in percentuale inferiore al 10%.
Esempio: 90% cotone, 10% altre fibre. Se pero' il produttore vuole evidenziare una di queste fibre, deve
nominare anche tutte le altre presenti, ognuna con la loro percentuale. Esempio 80% cotone, 9% seta, 6%
lana, 5% viscosa.
FIBRE VARIE: E' la dicitura utilizzabile per i prodotti la cui composizione sia difficile da precisare.
MISTO LINO: E' la dicitura che indica prodotti con un ordito di puro cotone e una trama di puro lino nei quali
la percentuale di lino non e' inferiore al 40% del peso totale. Essa deve essere seguita da "Ordito puro
cotone e trama puro lino".
Manutenzione e lavaggio
La legge (l126/91 poi confluita nel Codice del consumo e DM 101/97), dispone che nelle etichette debbano
apparire istruzioni ed eventuali precauzioni d'uso, utili alla fruizione e alla sicurezza del prodotto. Per il
Ministero dell'Industria, commercio e artigianato cio' implica che sulle etichette dei capi di abbigliamento
debbano apparire indicazioni anche sul lavaggio date in conformita' alle disposizioni europee (circolare
ministeriale del 7/2/2001 che fa riferimento alla norma tecnica europea EN 23758/93).
La norma tecnica europea suddetta impone l'utilizzo di cinque simboli:
- lavaggio ad umido: vaschetta (barrata se il prodotto non sopporta il lavaggio umido) con indicazione della
temperatura massima di lavaggio o del lavaggio a mano;
- candeggio con cloro: triangolo (barrato se il prodotto non sopporta il candeggio);
- stiratura: sagoma di un ferro da stiro (barrato se il prodotto non sopporta stiratura) con indicazione della
temperatura massima di stiratura;
- lavaggio a secco: cerchio (barrato se il prodotto non sopporta il lavaggio a secco) con indicazioni sul tipo di
lavaggio;
- asciugatura a mezzo di asciugabiancheria a tamburo rotativo: cerchio inscritto in un quadrato (barrato se il
prodotto non sopporta l'asciugatura) con indicazioni sulla temperatura massima utilizzabile.
Per approfondimenti clicca qui
Fonte normativa:
- Legge 883/1973 - etichettatura prodotti tessili - modificata da legge 669/1986
- D.M. 101 dell'8 febbraio 1997 - attuativo della legge 126/1991
- D.lgs.194/99 - attuazione direttiva 96/74/CE su fibre tessili riconosciute
- Norma Tecnica Europea EN 23758/93 di recepimento della norma internazionale ISO 3758/91 (simboli per
la manutenzione)
CALZATURE
Rientrano nella categoria tutti i tipi di calzatura, dai sandali la cui superficie esterna e' fatta semplicemente di
lacci o strisce regolabili fino agli stivali la cui superficie esterna copre gamba e/o coscia. Quindi le classiche
scarpe con o senza lacci, stivali, sandali, calzature speciali (sportive, da ballo, ortopediche, etc.), sandali o
ciabatte usa e getta, etc.etc.
Non rientrano nelle disposizioni sull'etichettatura le calzature d'occasione usate, le calzature/giocattolo, le
calzature di protezione (stivali per motociclisti, per esempio, o calzature professionali specifiche) che sono
disciplinate a parte, e quelle disciplinate dalle norme sulle sostanze pericolose.
L'etichetta delle calzature deve contenere informazioni sul materiale che compone le varie parti e che
costituire almeno l'80% del totale. Se nessun materiale raggiunge almeno l'80%, e' opportuno che l'etichetta
rechi informazioni sulle due componenti principali.
L'etichetta va posta su almeno una delle due calzature.
Devono essere date informazioni:
- sulla tomaia (superficie esterna della calzatura, attaccata alla suola esterna);
- sul rivestimento della tomaia e suola interna (fodera e sottopiede che costituiscono l'interno della
calzatura);
- sulla suola esterna (superficie inferiore della calzatura, a contatto col terreno).
Queste le indicazioni, da riportare n lingua italiana o con simboli:
- cuoio e pelle;
- cuoio pieno fiore;
- cuoio rivestito (cuoio accoppiato con altro materiale pressato -gomma, cartone, stoffa- dove il cuoio non
supera un terzo dello spessore totale, ma e' comunque superiore a 0,15 cm);
- materiali tessili (naturali, sintetiche o non tessute);
- altre materie (es.gomma).
Per i simboli e gli esempi di etichetta si veda qui
Si ricordi che nei negozi di calzature dev'essere esposto un cartello illustrativo della simbologia suddetta,
cosi' da rendere chiara la lettura delle etichette all'atto dell'acquisto. Il venditore, inoltre, deve assicurarsi che
le calzature in vendita siano munite dell'etichetta.
Sulla suola, il fabbricante puo' apporre la dicitura "suola prodotta in Italia" , in italiano o in altra lingua ufficiale
della comunita'.
Le indicazioni non devono tener conto degli accessori o rinforzi applicati alla calzatura, quali bordure,
proteggicaviglie, ornamenti, fibbie, linguette, occhielli etc.
L'autorita' che vigila sulla corretta etichettatura delle calzature e' il Ministero dell'industria attraverso gli uffici
provinciali, con la collaborazione anche di altri enti competenti nonche' della polizia. Calzature etichettate
irregolarmente possono anche essere ritirate dal commercio. La responsabilita' cade sul fabbricante che ha
sede nella comunita' europea o, in mancanza, sull'importatore/distributore.
Fonte normativa:
Decreto del Ministero industria, commercio e artigianato n. 397300 dell'11/4/96 (di recepimento della direttiva
94/11/CE) modificato dal DM n.10304 del 30/1/01.
NOTA SUL "MADE IN"
Sulla cosiddetta "etichetta di origine" la legge e' carente e confusa. Si sa che il Codice del consumo
imporrebbe a tutti i beni posti in vendita l'indicazione del Paese di origine in etichetta, quando questo fosse
fuori UE. Questa disposizione (art.6 comma 1 lettera c) e' pero' "sospesa" fino all'emanazione di un decreto
ancora non emanato, con la conseguenza che, di fatto, ad oggi non esiste alcun obbligo di indicare il Paese
ove il prodotto e' stato realizzato, sia esso comunitario o meno.
Per quanto riguarda il "made in Italy", attualmente l'unico parametro a cui riferirsi e' la normativa doganale
europea (Regolamento CE 2913/92), secondo la quale "una merce alla cui produzione hanno contribuito due
o più Paesi è originaria del Paese in cui è avvenuta l'ultima trasformazione o lavorazione sostanziale,
economicamente giustificata ed effettuata in un'impresa attrezzata a tale scopo, che si sia conclusa con la
fabbricazione di un prodotto nuovo od abbia rappresentato una fase importante del processo di
fabbricazione".
E' evidente quindi che ad oggi -salvo casi particolari- l'indicazione di origine e' meramente indicativa, in
quanto un prodotto "made in Italy" potrebbe benissimo esser stato realizzato in piu' Paesi (cio', ovviamente,
a meno che il prodotto non sia stato volontariamente certificato come "interamente fabbricato in Italia" con
l'intervento di apposite societa' private di certificazione).
La legge italiana, tuttavia, punisce chi usa la dicitura "made in Italy" in modo falso e truffaldino, rispetto al
criterio detto sopra, o comunque chi da' false indicazioni sul luogo di provenienza dei prodotti.
In questo ambito il 2009 ha portato novita' che saranno forse integrate da una nuova legge, ad oggi
sottoforma di bozza.
Il DL 135/2009 ha introdotto, accanto alla tutela della dicitura "Made in Italy" gia' detta, quella delle diciture
riservate a prodotti interamente fatti in Italia (dalla progettazione alla realizzazione) prevedendo sanzioni
penali per chi le utilizza indebitamente. Si tratta dei marchi "100% made in Italy", "100% italia", "tutto
italiano", utilizzabili -a differenza del classico e semplice "made in Italy"- SOLO se tutta la realizzazione e'
avvenuta in Italia.
Infine, un disegno di legge che dovrebbe ridefinire l'indicazione "made in italy", permettendone l'uso solo per
prodotti finiti per i quali le fasi di lavorazione (che vengono precisate a seconda del settore, tessile, pelletteria
e calzaturiero) "hanno avuto luogo prevalentemente nel territorio nazionale e in particolare se almeno due
delle fasi di lavorazione sono state eseguite nel territorio medesimo e se per le rimanenti fasi e' verificabile la
tracciabilita'."
Fonti normative:
- Codice del consumo art.6 comma 1 lettera c) e art.10, "Milleproroghe" 2006 (DL 273/2005 art 31 bis), e
circolare Ministero attivita' produttive 24/1/06;
- Codice doganale comunitario (Regolamento CE 2913/92), art.22-26;
- Dl 135/2009 divenuto legge 166/09, art.16;
- Disegno di legge S1930 dell'11/12/2009 attualmente in Senato;
- Per le sanzioni: Legge 350/2003 art.4 commi 49, 49bis, 49ter e art.517 codice penale.
COSMETICI
Sono, per legge, "le sostanze e le preparazioni, diverse dai medicinali, destinate ad essere applicate sulle
superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali
esterni) oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo, esclusivo o prevalente, di pulirli, profumarli,
modificarne l'aspetto, correggere gli odori corporei, proteggerli o mantenerli in buono stato".
In etichetta devono essere presenti:
- nome, ragione sociale e sede del produttore o del responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto;
- quantita' (contenuto nominale);
- data di scadenza (durata minima). Se superiore a 30 mesi e' sufficiente l'indicazione della validita' postapertura, ovvero il periodo di tempo in cui il prodotto aperto puo' essere usato senza effetti nocivi sulla
salute. Il simbolo che contiene questo termine e' un vasetto aperto;
- precauzioni d’impiego. Se non e' possibile riportarle sul cosmetico o sull'imballaggio esterno devono essere
contenute in un foglio di istruzioni, una fascetta o un cartellino allegato;
- lotto di fabbricazione;
- Paese di origine per i prodotti fabbricati fuori dalla UE;
- funzione del prodotto;
- elenco degli ingredienti, che devono esser presenti sul recipiente che contiene il cosmetico nonche' sulla
confezione, con una nomenclatura stabilita dalla UE.
In caso di problemi di spazio le precauzioni di impiego e l'elenco degli ingredienti possono essere riportati su
una fascetta o cartellino legati al prodotto. Se non e' possibile nemmeno applicare fascette o allegare fogli
informativi, l'elenco degli ingredienti deve essere riportato sui contenitori dove e' esposto il prodotto.
Per i prodotti confezionati dal venditore le informazioni devono essere presenti almeno sull'imballaggio
secondario. Per i prodotti venduti sfusi devono essere riportate su un foglio allegato.
Profumi, aromi, coloranti
Le sostanze odoranti e gli aromi devono essere indicati con i termini "profumo" (o "perfum") e "aroma".
I coloranti possono essere indicati in ordine sparso dopo gli ingredienti. Per i trucchi e gli smalti puo' essere
menzionato l'insieme dei coloranti utilizzati nella gamma dei colori, con aggiunte le parole "puo' contenere" o
il simbolo "+/-"
Ingredienti ammessi o vietati
L'elenco degli ingredienti ammessi, utilizzabili con determinate restrizioni o vietati e' costantemente
aggiornato con decreti del Ministero della Salute emessi a seguito di disposizioni comunitarie. Particolare
attenzione va fatta alle sostanze allergizzanti, in particolare le fragranze, quando presenti oltre una certa
concentrazione.
Per ogni informazione, si veda il sito del Ministero della Salute: clicca qui
Note:
- Dal 2004 vige il divieto di vendita per i prodotti cosmetici testati su animali. Dal 2013 l'interdizione
riguardera' anche i singoli ingredienti. Il fabbricante pero' puo' specificare, sul prodotto, di non aver fatto
ricorso alla sperimentazione animale solo se cio' e' vero anche relativamente a tutti gli ingredienti,
considerando anche le sperimentazioni fatte fare da terzi.
- Nei messaggi pubblicitari, cosi' come nelle etichette, non possono essere attribuite ai cosmetici funzioni
terapeutiche o riportare denominazioni correlate con patologie.
Link di approfondimento: clicca qui
Fonte normativa
- Legge 713/1986 modificata da:
* D.lgs 126/1997 "Attuazione della direttiva 93/35/CEE recante la sesta modifica alla direttiva 76/768/CEE
concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai prodotti cosmetici e della
direttiva 95/17/CE recante modalita' di applicazione della direttiva 76/768/CEE riguardo alla non iscrizione di
uno o piu' ingredienti nell'elenco previsto per l'etichettatura dei prodotti cosmetici";
* D.lgs. 50/2005 "Attuazione delle direttive 2003/15/CE e 2003/80/CE, in materia di prodotti cosmetici",
modificato anche dal d.lgs.194/2006;
- Decisione 2006/257/CE "modifica la decisione 96/335/CE che istituisce l'inventario e la nomenclatura
comune degli ingredienti utilizzati nei prodotti cosmetici".
DETERGENTI
Sono, per definizione di legge, qualsiasi sostanza o miscela contenente saponi e/o altri tensioattivi destinato
ad attivita' di lavaggio e pulizia di indumenti, tessuti, piatti ed altre superfici dure. Possono essere in forma
liquida, in polvere, pasta, barre, pani, pezzi, etc.
Vi rientrano:
- detersivi per bucato in lavatrice o a mano (in polvere, liquido, gel, tavolette, etc.);
- coadiuvanti di lavaggio, ammorbidenti, additivi, candeggianti, etc.;
- detersivi per lavaggio delle stoviglie, in lavastoviglie o a mano;
- detersivi per la pulizia della casa.
Sulle confezioni di vendita devono essere presenti, in caratteri leggibili, visibili ed indelebili, queste
informazioni:
- la tipologia del prodotto (ad esempio se il prodotto e' un detersivo per i piatti o per il bucato);
- la denominazione e il marchio commerciale del prodotto;
- il nome o la denominazione commerciale o il marchio depositato del responsabile dell'immissione del
prodotto sul mercato (fabbricante o importatore), con 'indirizzo completo e numero telefonico;
- l'indirizzo fisico ed e-mail, se disponibile, con il numero telefonico presso il quale puo' essere ottenuta la
scheda tecnica (destinata ai medici) con l'elenco completo di tutti gli ingredienti;
- la quantita' di prodotto contenuto nella confezione (inKg o in Litri);
- la composizione del prodotto;
- le istruzioni per l’uso (dosaggio) con eventuali precauzioni particolari;
- eventuali frasi di rischio ed indicazioni di sicurezza per i prodotti classificati come pericolosi (per es.il
pericolo di ingestione o contatto e il consiglio di tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini).
Dev'essere sempre indicata la presenza di componenti come gli enzimi, i conservanti, i disinfettanti, gli
sbiancanti ottici, i profumi. Altri ingredienti vanno indicati solo se presenti oltre lo 0,2% in peso (vedi
tensioattivi, idrocarburi, sbiancanti a base di ossigeno, etc.). Per dettagli su queste disposizioni si veda
l'allegato VII lettera A del Regolamento 648/2004.
Il DPR 21/2009 ha, in particolare, stabilito che e' vietato introdurre nel territorio italiano preparati per lavare
aventi contenuto in fosforo (composti di fosforo) superiore a:
- 0,5% nei coadiuvanti per il lavaggio;
- 1% nei preparati per bucato in lavatrice o a mano, e per i preparati per il lavaggio dei piatti a mano;
- 6% per i preparati per lavastoviglie.
Link di approfondimento: clicca qui
Riferimenti normativi:
- Regolamento parlamento europeo (CE) 648/2004 cosi' come modificato dal Regolamento CE 907/2006 e
dal Regolamento CE 1336/2008.
- DPR 21/2009 esecutivo del Regolamento CE 648/2004
(Rita Sabelli)
------------------------------------------MEDICARE?
di: Giuseppe Parisi
01-02-2010 09:06 Un party per il virus H1N1. L'epidemiologia emotiva
Il nuovo fantasma si aggira inquietando la nostra esistenza umana. Si tratta della
nuova onda virale, attesa tra febbraio e marzo...
Il virus H1N1 festeggia in questi giorni, il suo primo compleanno. E' opportuno che tutte le famiglie italiane
organizzino party, torta al cioccolato, candelina al centro, lustrini, palloncini colorati e luci sfavillanti, musica
sottofondo, spedire fattura documentata in ogni voce presso la sede del Ministero della Salute.
Se facessimo questo, i costi per le nostre tasche, giacche' paga il Ministero della Salute, sarebbero parte
molto piccola di quanto abbiamo gia' speso inseguendo interessi, non certo i nostri di cittadini, ma della Big
Pharma. Viste le circostanze e le nostre "avvertenze", quanto accaduto ha dell'incredibile.
I medici responsabili, oltre l'ottantacinque per cento dei camici bianchi italiani, non rispondevano alla
vaccinazione con le forzature che il ministero pianificava per incrementare il numero dei vaccinati, e non vi
aderivano. Una motivazione pur ci sara'.
Si conosce poco quanto le nostre tasche abbiano sostenuto per l'acquisto di ventiquattro milioni di
dosi. Lo chiediamo al nuovo ministro della Salute Ferruccio Fazio, pretendendo di conoscere la realta'.
L'Organizzazione Mondiale della Sanita', su tale incredibile storia al rovescio circa le pianificazioni e le
strategie sanitarie, ha aperto un'inchiesta interna. Si dovra' capire se si tratta di conflitti d'interesse tra i
consulenti dell'OMS e Big Pharma. Sappiamo gia' che la giusta verita' dei fatti non arrivera'. Riteniamo
oltremodo pericolose le considerazioni del Presidente Margaret Chan, che intende vendere sottocosto i
vaccini non utilizzati ai Paesi poveri: nuovi malati per Big Pharma?
Ne siamo convinti. Ormai la letteratura scientifica internazionale e' un fiume di verita' sull'attivita' nociva
immediata e tardiva delle pratiche vaccinali, ancor piu' quando applicate senza verifiche. E' l'alta faccia del
potere che schiaccia i bisognosi.
E in Italia, cosa ne faremo di ventitre milioni e duecentomila dosi nei depositi, giacche' vaccinati sono stati
solo ottocentomila cittadini?
Un nuovo fantasma si aggira indisturbato. Si tratta di una nuova ondata virale tra febbraio e marzo.
Qualora si presentasse, non sarebbe uguale al primo, quindi vaccini inutili.
Ha vinto Big Parma. Ha realizzato oltre venti miliardi di euro di fatturato, soldi di ogni cittadino, di ogni Paese
avanzato.
E' andata meglio alla Polonia, non ha acquistato alcun vaccino risparmiando ingenti somme che potranno
esser utilizzate diversamente: la responsabilita' e del ministro della Salute, donna e oltremodo medico,
certamente saggia e ben scientificamente documentata.
Adesso sono in arrivo nuove astuzie. Virologi, igienisti, organizzazioni sanitarie internazionali e Governi
fingono inseguendo il fantasma del virus. Sono convinti che tornera'. Sara' la volta buona che sara' offensivo,
quindi e' necessario che i cittadini inoculino ora il prezioso quanto opportuno vaccino. Continuiamo a non
capire... Perche' allora cederlo sottocosto ai Paesi sottosviluppati?
E' il disease mongering, un giardino incantato, anzi l'Eden per pochi e l'inferno per i tanti, una storia gia'
conosciuta.
La risposta ufficiale dell'OMS non si e' fatta attendere, decisa, silurata e tecnicamente avanzata.
A respingere le recenti accuse mosse nei confronti dell'Oms, e' stato Kepi Fukuda, consigliere speciale del
Direttore generale dell'Oms per la pandemia influenzale, nel suo discorso preparato in vista della sessione
del Consiglio d'Europa sulla gestione della pandemia, pubblicato online sul sito dell'Agenzia delle Nazioni
Unite. Il nostro sostiene che se la pandemia e' falsa, vuol dire ignorare la storia recente e la scienza, nonche'
banalizzare la morte di oltre quattordici mila persone nel mondo. Insomma, un ottimo cocktail di truffa e beffa
per noi cittadini: consigliamo di sorseggiarlo al party del primo anno, ne "sorseggeremo" ancora, e
continueremo a pagare festeggiando.
Approfondimenti
- Aduc e i suoi numeri. 2009: oltre 250 milioni di contatti web. Il nuovo sito. 2010 da turbo: un milione e
mezzo al giorno
- Ancora nonime clericali
- Dolore e sofferenza fanno bene all'anima, avvicinano a Dio...
- Cecchini clericali in azione in Parlamento...
- Contro il Vaticano? Censurato. Testamento biologico. Pdl censura proprio deputato perché non condivide
obbligo alimentazione ovvero il famoso sondino di Stato...
------------------------------------------FAMIGLIA E INDIVIDUO
di: Claudia Moretti
27-01-2010 19:07 Matrimonio gay. Le sconfitte della politica e le speranze della giustizia: ordinanza di
rimessione alla Corte Costituzionale della Corte d'Appello di Firenze
Dopo le precedenti ordinanze con cui il Tribunale di Venezia e la Corte d'Appello di
Trento, anche la Corte d'Appello di Firenze e il Tribunale di Ferrara sollevano dubbi sulla legittimita'
costituzionale del divieto di matrimonio omosessuale. La prima con ordinanza del 3 dicembre 2009, la
seconda con ordinanza del 14 dicembre scorso, decidono di sospendere il processo per attendere la parola
finale della Consulta. In entrambe le pronunce si ripercorrono in buona sostanza le motivazioni gia'
ampiamente espresse dalle prime ordinanze su citate (rispettivamente dell'aprile e del luglio 2009). In
particolare si afferma che il divieto di nozze gay appare violare l'art. 2 della Costituzione che "riconosce e
garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua
personalita'". Non v'e' dubbio, infatti, ad avviso dei giudici, che la famiglia rappresenti la massima forma ove
la personalita' di ognuno si realizza. Entrambe le ordinanze riportano poi l'elenco delle convenzioni
internazionali che tutelano la coniugio:
- artt. 12 e 16 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo del 1948;
- artt. 8 e 12 della Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Liberta' fondamentali;
- artt. 7 e 9 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea del 2000;
- art. 3 della Costituzione in merito al divieto ivi contenuto di discriminazione sulla base dell'orientamento
sessuale.
In proposito la Corte fiorentina, con parole toccanti, aggiunge: "Al giorno d'oggi, tuttavia, sarebbe davvero
ridicolo, se non retrivo, contrapporre l'inclinazione omosessuale alla dignita' dell'uomo o all'integrita' morale
del consorzio civile. Il progresso della sensibilita' comune ha ormai felicemente emancipato l'omosessualita'
dal ghetto di emarginazione, se non di aperta repressione, in cui ideologie autoritarie del passato l'avevano
confinata, facendo comprendere e rispettare alla generalita' dei consociati "un modo d'essere" (per usare le
parole spese da Cort. Cost. n. 165/1985 per i transessuali) che risponde a moti insindacabili dell'animo
umano, di cui la normativa di un ordinamento civile non puo' che prendere atto e consentire l'affermazione,
evitando anzi ingerenze e sgombrando il campo da ogni ostacolo al dispiegarsi del diritto di
autodeterminazione di ciascuno".
L'ordinanza dei giudici di Firenze rappresenta tuttavia un indubbio passo avanti rispetto alle
precedenti ordinanze citate, perche' da un lato ribadisce con fermezza ed acume i ragionamenti gia'
espressi che fondano il dubbio di legittimita' costituzionale. Dall'altro affronta ulteriori e possibili ostacoli
all'espansione del matrimonio agli omosessuali, fugandoli, e maturando cosi' il quadro logico, giuridico che
dovra' ora affrontare la Consulta.
In particolare l'interessante dubbio che la Corte si pone, non fosse altro che per il sottointeso quadretto sul
vincolo matrimoniale, e' il seguente:
Il matrimonio e' un contratto molto gravoso, e i vincoli ed obblighi che ne conseguono non hanno eguali in
tutto l'ordinamento: obbligo di coabitare, obbligo di assistenza morale e materiale anche dopo il suo
scioglimento, obbligo di fedelta' sessuale. Ora, poiche' potrebbe sembrare che dette "limitazioni" abbiano la
sola ragion d'essere ("scopo giustificativo") nell'esigenza di stabilita' economico-affettiva necessaria alla
finalita' procreativa, come e perche' consentire una simile auto restrizione dei propri diritti a chi non si pone
dette finalita'?
"Il divieto di matrimonio tra omosessuali perderebbe cosi' ogni sapore discriminatorio per assumere una
funzione di salvaguardia, nei confronti di chi, non potendo procreare, verrebbe messo a riparo da impegni
che l'ordinamento considera altrimenti intollerabili. La ratio della preclusione, a questo punto non sarebbe
odiosa, sarebbe quella stessa ratio liberale e protettiva che, fuori dal matrimonio, impedisce in via ordinaria a
chiunque di obbligarsi per tutta la vita ad essere fedele o a coabitare con qualcun altro".
Il ragionamento, che pur ha una sua validita' logico giuridica, e' poi utilizzato dai Giudici fiorentini
per ricavarne opposte conclusioni: la finalita' procreativa svolge ormai solo un ruolo tendenziale nel
giustificare l'instaurazione del matrimonio (si pensi alle coppie sterili), l'istituto che invece adempie ad
indubbie funzioni di solidarieta' sociale e morale ingiustamente precluse alle coppie omosessuali.
La Corte d'Appello di Firenze afferma, del resto, che la tutela accordata agli sposi, grazie alla stabilita' del
quadro delle relazioni sociali, affettive ed economiche che comporta, agli obblighi e ai diritti che ne
consegue, non trova eguali ed adeguate possibilita' suppletive nell'autonomia di diritto privato.
E mentre e' ormai tramontata nella passata legislatura una ipotesi sbiadita di Pacs, Dico e quant'altro, i
Giudici della Consulta si confronteranno con questa nuova interpretazione costituzionalmente orientata,
moderna, attuale, che arriva dalle aule dei tribunali. Organi sempre piu' deputati a supplire laddove la
politica, da anni, costantemente, fallisce.
------------------------------------------VIGNETTA
29-01-2010 16:22 Privacy e call center
Joshua Held
------------------------------------------GIANNINO
01-02-2010 10:03 Fiat lux
------------------------------------------NOTIZIE
27-01-2010 10:01 ITALIA/Contocorrente e giovani. Soprattutto Bancoposta
Secondo un'indagine della Nielsen, il mercato sta gia' reagendo contro i comportamenti indecenti
di diversi istituti di credito. Gli italiani con meno di 30 anni, nel 60% dei casi aprono un contocorrente presso
il Bancoposta, nel 20% presso una banca online e nel 10% presso una filiale tradizionale.
27-01-2010 11:08 ITALIA/Fibra ottica. Catricala' (Antitrust): nella societa' della rete, non ci devono
essere Telecom Italia e altri gestori
"La nostra preoccupazione è che intorno allo stesso tavolo siedano gli amministratori delegati
delle società che oggi si fanno concorrenza tra di loro". È questo il principale timore espresso dal presidente
dell'Antitrust, Antonio Catricalà, relativo alla creazione di una società ad hoc per la gestione della rete in fibra
ottica. "Noi siamo favorevoli a una società che diriga la rete avendo ritorni economici degli investimenti e
guadagnando esclusivamente sul traffico. Pensiamo che occorra procedere in questa direzione". Il
presidente dell'Antitrust specifica: "La nostra unica preoccupazione è che nella stessa azienda non ci siano
gli operatori telefonici e Telecom perchè essendo noi cani da guardia della concorrenza non vorremmo ci
fossero degli scambi informativi o delle strategie comuni sul retail di queste aziende". Dunque, secondo
Catricalà, "la concorrenza dovrebbe essere tutelata dal fatto che tutti abbiano parità d'accesso a parità di
condizioni". E questo "bisognerà vigilare e avere una governance ad hoc che garantisca l'indipendenza della
società da altre società". Inoltre la società potrebbe essere allargata anche "ai produttori di contenuti",
conclude.
27-01-2010 11:36 ITALIA/Decreto Romani mette a rischio libertà di espressione, dubbi Ue e Agcom
La Commissione europea e l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni esprimono dubbi sul
decreto legislativo del vice ministro allo Sviluppo Paolo Romani che rende i fornitori di servizi su Internet
responsabili dei contenuti trasmessi dagli utenti. Una vera e propria mannaia sulla libertà di informazione e di
espressione, perché sarebbe pressoché impossibile evitare sanzioni se non impedendo agli utenti di inserire
i propri commenti e contenuti online.
Lo riferiscono a Reuters fonti comunitarie mentre prosegue l'esame nelle commissioni di Camera e Senato
del provvedimento, che dovrà poi tornare a Palazzo Chigi per il via libera definitivo.
Continua...
27-01-2010 11:39 ITALIA/Pubblicita' ingannevole: l'Antitrust sanziona l'istituto di formazione Cortivo
L'Istituto Cortivo S.p.A., attivo nei servizi della formazione professionale (fatturato 2008 pari a
circa 6.700.000 euro), e' stato sanzionato di 55 mila euro dall'Antitrust per pratiche commerciali scorrette. Il
comportamento sanzionato concerne la promozione dei propri servizi di formazione professionale attraverso
una campagna pubblicitaria condotta mediante diversi mezzi di diffusione, quali il sito internet www.cortivo.it,
la stampa e opuscoli divulgativi, in cui venivano prospettate occasioni di lavoro e acquisizioni di titoli. Tutto
fasullo. Scrive l'Antitrust nel bollettino 1/2010 (pagina 48): la pratica commerciale in oggetto integri altresì
una violazione dell’art. 20, comma 2 del Codice del Consumo, in quanto contraria ai principi di correttezza e
buona fede che dovrebbero informare l’attività di un professionista operante nella fornitura di servizi di
formazione professionale, nonché idonea a falsare in maniera apprezzabile il comportamento economico del
consumatore medio che essa raggiunge o al quale è diretta tenuto conto, in particolare, dell’asimmetria
informativa esistente tra professionista e consumatore in tale complesso ambito. Numerose le segnalazioni
sui comportamenti della societa' pervenute anche al nostro servizio di consulenza Cara Aduc.
27-01-2010 11:50 ITALIA/Enel promette di premiare e invece inganna il consumatore, multa da 50 mila
euro
Enel Energia S.p.A. e' stata sanzionata dall'Antitrust per 50 mila euro per condotta
commerciale scorretta: per attirare clientela prometteva un bonus in bolletta, che pero' in tanti casi e' rimasto
sulla carta. Il braccio 'commerciale di Enel, societa' a controllo statale, e' attivo nella vendita di energia
elettrica e gas nell'ambito del cosiddetto libero mercato, con un fatturato nel 2008 di circa 10,4 miliardi di
euro, con un utile di circa 37 milioni di euro. Enel Energia non e' nuova a condanne dell'Antitrust.
Scrive l'Antitrust nel bollettino 1/2010 (pagina 65): il presente procedimento concerne il comportamento
posto in essere da Enel Energia consistente nella ritardata attribuzione di un bonus o a scelta di un premio,
relativamente ai punti accumulati nell’ambito della promozione “Enel Premia” … dagli stessi dati da essa
forniti residuano tuttavia numerosi casi di ritardata attribuzione dei premi. Il numero dei casi è troppo elevato
per ritenere che i medesimi costituiscano solo singoli disservizi e, sebbene integrino un numero
relativamente esiguo rispetto alla totalità degli utenti di Enel, rappresentano certamente un dato sensibile
nell’ottica della tutela del consumatore.
27-01-2010 12:14 FRANCIA/L'elettronica di consumo ha tenuto nel 2009
L'anno scorso, il mercato francese dell'elettronica di consumo ha conseguito un giro d'affari di 17,8 miliardi di
euro -solo il 4,2% in meno rispetto al 2008, secondo lo studio pubblicato da GfK. "L'anno 2009 è stato meno
brutto di quanto previsto inizialmente. A gennaio 2009 GfK pensava a una riduzione del 9%", constata
François Klipfel, direttore aggiunto dell'istituto. La buona sorpresa è venuta dai televisori, che hanno
registrato 7,5 milioni di unità vendute (+25% in confronto al 2008). Molto bene anche i computer portatili: 4,6
milioni di pezzi e una crescita del 27%. Infine, i francesi si sono buttati sui telefonini multimediali, le
cui vendite sono raddoppiate (3,6 milioni).
27-01-2010 12:36 FRANCIA/La vita 'verde' costa il doppio ai più poveri
L'Express ha calcolato quanto costa vivere in modo ecologico, e ha concluso che l'ecologia rischia di
diventare un segno distintivo di ricchezza. Lo studio mostra che, in base alle entrate, la vita "verde" costa il
doppio ai nuclei modesti rispetto a quelli agiati. "E lo Stato amplia questo scarto con una politica ambientale
che non integra la questione sociale, col rischio d'accentuare l'ostilità dei più poveri verso i discorsi moralisti
sul clima, rendendoli inefficaci", dice Pierre Radanne, fondatore della società specializzata nel risparmio
energetico Facteur 4. L'esempio migliore è la taxe carbone. Se il sistema di vita dei quadri e dei
professionisti comporta l'emissione di più gas serra rispetto a quello degli operai, saranno le classi più deboli
a subirne il maggior onere. Semplicemente perché non potranno usufruire facilmente degli incentivi per
l'acquisto di mezzi di trasporto più rispettosi dell'ambiente, e men che mai per abitare in appartamenti "verdi"
a causa dei pesanti investimenti iniziali. Inoltre, le case costruite con questi criteri costano di più e gli inquilini
pagano affitti più cari. I conti non tornano nemmeno se si guarda alle tasse sui rifiuti o agli spostamenti e alle
possibilità di riscaldamento nelle zone rurali.
27-01-2010 12:42 ITALIA/Suonerie per cellulari ingannevoli: Neomobile, Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia
di nuovo condannate
Per colpa di Dindo i principali gestori mobili italiani si ritrovano
'allegramente' insieme sanzionati dall'Antitrust. Allegramente perche', nonostante le ripetute condanne, i
gestori mobili continuano a collaborare con i fornitori di loghi e suonerie, sintomo che i guadagni ottenuti
(spesso da minorenni), sono superiori alle esigue multe.
In questo caso, il cui provvedimento di condanna e' pubblicato sul bollettino Antitrust 1-2010, Dindo game e'
il nome dato ad un finto gioco (il messaggio sembra volto a promuovere un servizio per localizzare utenze
mobili) che nascondeva un reale abbonamento a pagamento per scaricare da cellulari i soliti loghi e
suonerie, attraverso un numero 48xxx (48288, in questo caso). L'autorita' ha cosi' multato Neomobile (che
opera col marchio Dindo) società attiva nel settore internazionale dei servizi di intrattenimento e servizi
interattivi per gli utenti di telefonia mobile, e Tim-Telecom Italia, Wind, Vodafone, 3Italia-H3g.
Nel dettaglio: Neomobile S.p.A. sanzione di 55.000 euro, Telecom Italia di 65.000, Vodafone di 55.000, Wind
di 48.000 e H3G di 30.000.
27-01-2010 13:20 EUROPA/L'Oms smentisce d'aver esagerato con l'influenza A
Il 26 gennaio, in un'audizione al Consiglio d'Europa, il consigliere speciale
dell'Organizzazione mondiale della sanità per le pandemie, Keiji Fukuda, ha detto che l'agenzia onusiana
"non è stata influenzata dai laboratori" e ha ricordato che gli esperti consultati "dovevano firmare una
dichiarazione riguardo ai loro interessi privati". "Un comitato di esperti degli otto Stati i più esposti, selezionati
per le loro competenze individuali, ha stimato all'unanimità che sussistevano tutti i criteri per dichiarare la
pandemia". Questo a giugno. Intervenendo a nome dei produttori europei di vaccini, Luc Hessel ha respinto
le accuse dell'epidemiologo tedesco promotore dell'audizione, d'aver utilizzato sostanze dagli effetti poco
conosciuti. "Abbiamo effettuato i test in mdo rigoroso, rapidamente ma senza precipitazione, approfittando
degli ultimi progressi tecnologici. Sui 38 milioni di persone vaccinate in Europa, i problemi constatati
rientrano nella categoria "da debole a moderato".
27-01-2010 13:28 ITALIA/Mega addebiti su chiavette Internet prepagate: Antitrust sanziona H3g per
condotta commerciale scorretta
L'Autorita' antitrust ha sanzionato H3G-3Italia con una multa da 80mila euro per pratica
commerciale scorretta. In particolare, si legge sul bollettino 1-2010, la condotta sotto i riflettori del Garante e'
relativa all'addebito di importi, ai danni dei titolari di carte sim o chiavette Usb prepagate, superiori al credito
disponibile. Molti consumatori hanno segnalato di essersi accorti degli addebiti solo in un secondo momento,
quando hanno ricaricato il credito sulla propria carta sim o chiavetta e hanno subito una detrazione
automatica delle somme in questione.
27-01-2010 13:35 ITALIA/Conto Freedom di Mediolanum: pubblicita' ingannevole sanzionata con 200
mila euro di multa
L'Autorita' Antitrust ha comminato a Banca Mediolanum una sanzione
da 200 mila euro ritenendo scorretti ed incompleti i messaggi della campagna pubblicitaria per il suo conto
Freedom, diffusa con diversi mezzi dal marzo all'ottobre 2009.
Il Bollettino Antitrust riporta le varie fasi dell'istruttoria, aperta a inizio giugno dopo le prime verifiche seguite a
segnalazioni di consumatori ricevute dall'Autorita' a marzo e aprile. Al centro delle contestazioni alcune
informazioni contenute negli spot sul conto Freedom: in particolare il fatto che il rendimento del 3% netto
sarebbe scattato solo al di sopra di una soglia infruttifera, le modalita' di calcolo di tale soglia e il
collegamento automatico del conto corrente alla polizza vita Freedom Plus non sarebbero stati
adeguatamente illustrati negli spot e sui siti internet del gruppo, nonostante le modifiche apportate nel corso
dei mesi alla campagna pubblicitaria proprio per rispondere della procedura Antitrust. L'autorita' per la
Concorrenza, in conformita' con il parere richiesto all'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha quindi
deliberato che la campagna di comunicazione in oggetto "costituisce una pratica commerciale scorretta e ne
vieta l'ulteriore diffusione" e ha fissato in 200 mila euro la sanzione amministrativa.
Banca Mediolanum sta valutando un ricorso contro la multa.
27-01-2010 13:59 ITALIA/Quiz tv fasulli: nuova sanzione Antitrust a Canale Italia e Co.
La sanzione pecuniaria da irrogare alla società Linkk S.r.l. è pari a 70.000 euro; la
sanzione pecuniaria da irrogare alla società Canale Italia S.r.l. è pari a 56.000 euro; la sanzione pecuniaria
da irrogare alla società Tele A di Abbaneo Alfredo S.p.A. è pari a 40.000 euro; la sanzione pecuniaria da
irrogare alla società Multi Services Enterprise S.p.A. è pari a 30.000 euro. Sono i soggetti coinvolti nel
pseudo quiz televisivo il Quizionario, denunciato nell'agosto scorso all'Antitrust, la cui condanna risulta dal
bollettino 1/2010. E' l'ennesimo 'episodio' delle trasmissioni televisive che simulano un quiz facile facile,
invitando a telefonare ad un numero 899 per vincere un premio, mentre in realta' si tratta di una televendita
di loghi e suonerie.
Ma, almeno, Canale Italia un nuovo 'episodio' e' andato in onda, come denunciato nel dicembre scorso.
27-01-2010 14:07 ITALIA/Invalidi. 30.000 ogni anno, soprattutto giovani
Ogni anno si contano 30.000 invalidi permanenti a causa di infortuni sul lavoro,
incidenti domestici e incidenti stradali, ed i piu' colpiti sono i giovani. A segnalarlo e' l'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro (Ispesl), che sottolinea la necessita' di promuovere la cultura della
sicurezza a partire dalle scuole al fine di arrivare ad una diminuzione degli infortuni.
'Nonostante il 2008 - spiega il direttore generale Ispesl Umberto Sacerdote, che domani discutera' di questa
emergenza in un convegno promosso insieme al Cnel dal titolo 'La Promozione della cultura della salute e
sicurezza nelle scuole. Puntiamo sulla prevenzione per crescere in sicurezza' - abbia fatto registrare un
decremento degli infortuni sul lavoro (874.940 infortuni, -4,1% rispetto al 2007), con una riduzione dei casi
mortali al di sotto dei 1200 casi l'anno (1.120 casi mortali, -7,2% rispetto al 2007), permane la drammaticita'
del fenomeno che fa comunque registrare ogni anno circa 30.000 invalidi permanenti'. Tra le fasce di eta' piu'
colpite, sottolinea il direttore Ispesl, emerge appunto quella dei giovani fino ai 34 anni, protagonisti del 37%
degli infortuni sul lavoro.
Questi dati, sommati alle dimensioni del fenomeno infortunistico in ambiente domestico, evidenziano come,
avvertono gli esperti dell'Istituto, 'permangono criticita' in merito alla formazione in materia di salute e
sicurezza sul lavoro all'interno dei percorsi universitari e di avviamento professionale, e confermano la
necessita' di promuovere tali conoscenze prima possibile, sin dalla scuola primaria, sensibilizzando i bambini
alla percezione dei rischi negli ambienti che li circondano'.
27-01-2010 15:28 USA/Alcolismo: speranze da una nuova ricerca
All'Institute of La Jolla (California) è stato scoperto un legame tra l'ormone dello stress
Corticotropin Releasing Factor (CRF) e l'alcolismo. Nei topi è stato possibile, in via sperimentale, ridurre i
sintomi della dipendenza da alcol bloccando l'ormone. Lo studio è pubblicato su Biological Psychiatry, ed è
un importante passo per capire che cosa muta nel cervello quando si sviluppa la dipendenza da alcol. Ci si
potrà così concentrare sul "lato oscuro" della malattia: lo stimolo a bere non perché è un piacere, ma per
sottrarsi al timore dell'astinenza.
27-01-2010 15:32 USA/Ridotta la multa 'mostruosa' per il download di 24 canzoni
Nel 2007 la signora Jammie Thomas-Rasset (foto) è stata condannata a pagare 1,92 milioni di
dollari a sei case discografiche perchè nel 2005 aveva scaricato 24 canzoni. La donna è ricorsa in appello, il
giudice di seconda istanza ha giudicato "mostruosa" quella cifra, e l'ha ridotta a 54.000 dollari.
27-01-2010 20:26 USA/Cellule pelle divengono neuroni senza passare dalle staminali
Come abili trasformisti di cabaret cellule di pelle, con l'aiuto di soli tre geni, sono diventate
neuroni senza prima essere riportate allo stadio di cellule staminali, passaggio finora obbligato.
Il traguardo e' frutto di uno studio pubblicato sulla rivista Nature da Marius Wernig della Stanford University e
segna un altro passo importante nell'ambito della manipolazione cellulare. Infatti questo risultato lascia
supporre che le cellule adulte possano essere trasformate da un tipo all'altro e quindi che non ci sia bisogno
di staminali per creare cellule terapeutiche su misura di pazienti.
Nel 2007 vari team di ricerca annunciarono che una cellula adulta era stata riportata indietro nel tempo, cioe'
trasformata in cellula staminale, per effetto di una riprogrammazione genetica; poi con queste staminali,
simili a quelle embrionali per potenzialita', si e' riusciti a creare qualsiasi tipo di cellula adulta.
Ma adesso i ricercatori californiani sono andati oltre 'archiviando' le staminali.
Gli scienziati infatti hanno preso cellule di pelle da embrioni di topo e con l'aiuto di soli tre geni le hanno
trasformate per la prima volta in neuroni, senza pero' bisogno di riprogrammarle prima creando staminali.
Resta da vedere, pero', se altrettanto possa esser fatto con cellule di pelle dell'individuo adulto, cioe' se una
cellula di pelle puo' essere trasformata in una cellula di qualsiasi altro tessuto, ad esempio di muscolo, cosi'
facilmente.
27-01-2010 20:31 ITALIA/Caccia alle staminali del cancro. Veronesi: impegno maggiore
E' la 'caccia' alle staminali del cancro il filone di ricerca su cui piu' si sta concentrando
l'attenzione degli scienziati impegnati nella lotta ai tumori. Lo ricorda l'oncologo Umberto Veronesi oggi a
Roma, al convegno 'Il tumore del seno: realta' e prospettive', organizzato da Realta' sanitaria Onlus nella
biblioteca del Senato.
Nel corso dell'incontro Veronesi ha tracciato il lungo percorso della ricerca contro il tumore della mammella e
per la messa a punto di trattamenti sempre meno invasivi e demolitivi. La scoperta delle cellule staminali
tumorali, cioe' una popolazione di cellule generatrici che consentono al cancro di crescere, "e' stato un passo
avanti molto importante", sottolinea l'ex ministro della Sanita'. Ora il problema, precisa lo scienziato, e'
individuarle "perche' eliminandole si uccide il tumore che senza non puo' piu' progredire".
Veronesi ricorda inoltre che, solo pochi giorni fa, e' stato pubblicato sulla rivista 'Cell' lo studio di suoi
collaboratori che sono riusciti a marcare le staminali del cancro.
"C'e' ancora molto lavoro da fare ma ora sappiamo che si possono marcare", afferma Veronesi precisando
che la diagnosi precoce resta oggi uno degli strumenti piu' importanti a disposizione per guarire dalla
malattia. In fatto di diagnosi si sta facendo molto e moltissimo si e' fatto. Basti pensare che negli anni '50 i
tumori sotto i 2 centimetri, facilmente guaribili, erano il 2% della casistica generale, mentre "oggi
rappresentano il 65%".
27-01-2010 20:44 ITALIA/Cannabis terapeutica. Dipartimento antidroga butta acqua sull'odg
approvato in Senato che apre alla sperimentazione
"Con riferimento alla notizia, riportata dalle agenzie di stampa il 27/01, circa
l'accoglimento dell'Odg G.102 della Senatrice Poretti, riformulato secondo le indicazioni del Governo, si
precisa che detto ordine del giorno impegna il Governo unicamente a verificare l'opportunita' e la fattibilita'
tecnica e giuridica di una produzione in Italia, presso lo stabilimento farmaceutico militare di Firenze, di
medicinali a base di cannabis utilizzando le eccedenze di produzione di cannabis del Centro di ricerca per le
colture industriali di Rovigo che, in deroga ai divieti della legge sugli stupefacenti, coltiva tale pianta per scopi
scientifici applicati all'agricoltura e alla valorizzazione dei prodotti agroindustriali". Lo rende noto un
comunicato del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
che aggiunge: "Tale impegno e' stato responsabilmente assunto dal Governo nel presupposto che oggi, in
Italia, non esistono produttori farmaceutici, ne' italiani, ne' stranieri, che abbiamo mai richiesto
l'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinali a base di cannabis (THC) e che talune particolari
categorie di pazienti sono costretti ad importare tali farmaci dall'estero, per la cura di determinate patologie,
attraverso le vigenti procedure stabilite dal Ministero della salute (decreto dell'allora Ministro Turco del 2007),
con notevole aggravio di tempi di consegna e di spesa rispetto al reale costo del farmaco. Il Governo conclude la nota - con il controllo del Dipartimento per le politiche antidroga e del Ministero della salute
nonche' dell'AIFA, valutera' la percorribilita' di tale produzione nel rispetto, da un lato, delle esigenze dei
pazienti e, dall'altro, delle procedure autorizzative previste dalla normativa nazionale ed internazionale con
cui e' regolata l'immissione in commercio di qualsiasi tipologia di farmaco".
28-01-2010 09:27 VENEZUELA/Governo riapre tre TV oscurate per non aver trasmesso discorsi
Chavez
Tre dei sei canali televisivi oscurati la settimana scorsa dalle autorita' venezuelane potranno
riprendere i loro programmi. Lo ha reso noto la Commissione nazionale per le telecomunicazione del
Venezuela (Conatel). L'organo precisa che si tratta di Tv Chile, di American Network e di Ritmo Son - queste
ultime due messicane - e che non rientrano nell'ambito del Servizio di produzione nazionale audiovisivo.
In un comunicato l'organismo ha precisato che i titolari dei tre canali 'hanno adempiuto ai requisiti necessari'
per trasmettere nel Paese e saranno quindi i loro concessionari locali 'a determinare quando torneranno a
mandarli in onda' attraverso la tv via cavo.
I sei canali erano stati oscurati perche' non adempievano, alla luce delle normative in vigore, all'obbligo di
trasmettere i frequenti messaggi del dittatore, Hugo Chavez.
Le tre emittenti ancora chiuse - Radio Caracas Television Internacional (Rctv), che trasmette da Miami dopo
che Chavez l'aveva oscurata l'anno scorso per le sue incessanti critiche antigovernative, e due locali continuano ad essere definiti dalla Conatel come 'produttori nazionali'. E, quindi, al di la' di tale obbligo,
devono presentare alle autorita' locali i loro programmi, perche' vengano esaminati.
'Nei loro confronti teniamo sempre le porte aperte perche' adempiano alla normativa', si assicura nel
comunicato della Conatel. L'oscuramento dei sei canali la settimana scorsa generó violenti scontri tra gruppi
di oppositori e gruppi filo- governativi, con un bilancio di due morti e decine di feriti.
28-01-2010 09:31 U.E./Discriminazione gay, il Vaticano esporta metodo italiano in Europa. Strasburgo
reagisce: ingerenze scandalose
'Un'ingerenza istituzionale grave, sorprendente, senza precedenti': cosi' e' stata commentata a
Strasburgo, da numerosi esponenti italiani e stranieri dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
(Apce), la quanto meno originale iniziativa del nunzio apostolico di Parigi, mons. Luigi Ventura.
Il quale, in una lettera recapitata nei giorni scorsi a diversi membri dell'Apce, non solo gli ha chiesto, a nome
della Santa Sede, di mobilitarsi contro la legittimazione delle unioni gay, ma ha anche dato precise
indicazioni di voto sull'elezione del capogruppo del Ppe: Luca Volonte', risultato eletto lunedi' scorso. E, fatto
che ha suscitato ancor maggiore sorpresa, su chi fosse il candidato 'gradito' per il posto di giudice che spetta
all'Italia alla Corte europea dei diritti dell'uomo: Riccado Ventre, che pero' non ce l'ha fatta.
A far scoppiare il caso e' stata una parlamentare socialista lussemburghese, Lydie Err, denunciando, nel
corso del dibattito sulla risoluzione sulle discriminazioni sessuali, l''inaccettabile e scandaloso' intervento
Vaticano sulla questione. Intervento che ha pero' sortito l'effetto voluto. D'altronde, se in Italia l'ingerenza
della Chiesa negli affari interni dello Stato è ormai prassi consolidata, in Europa questo metodo non si è
ancora consolidato.
Grazie alla presentazione di 80 emendamenti - di cui una grande maggioranza firmati proprio da Volonte' - il
voto sulla risoluzione e' stato rinviato ad aprile.
Comunque, dopo la 'denuncia' di Err, la lettera incriminata e' saltata fuori. Nella missiva - datata Parigi 8
gennaio 2010 - e nel promemoria allegato il nunzio afferma che 'la segreteria di Stato mi ha incaricato di
rendervi partecipi delle preoccupazioni della Santa Sede' per il testo 'inaccettabile' del progetto di
risoluzione. E dopo aver invitato a fare il possibile per arrivare a una sua modifica chiede di votare contro se
non si riuscisse a raggiungere lo scopo. Nel promemoria vengono anche date le indicazioni di voto su Ventre
e Volonte'.
La nunziatura apostolica di Parigi non ha voluto commentare la notizia della lettera di Ventura e da Roma il
responsabile della sala stampa vaticana, padre Lombardi, si e' limitato a ricordare che e' 'normale', per la
Chiesa, intervenire in difesa dei suoi valori morali. L'iniziativa pare abbia colto di sorpresa anche il
rappresentante del Vaticano presso il Consiglio d'Europa.
In ogni caso, la notizia della lettera ha causato un mezzo terremoto politico a Strasburgo. Malumori sono nati
anche all'interno del Ppe, oltre che nelle altre formazioni politiche che compongono l'organismo paneuropeo.
Ed e' probabile che il caso approdi, venerdi' prossimo, sul tavolo dell'ufficio di presidenza dell'Apce.
'Sono basito, non ne sapevo nulla', e' stata la reazione del capo della delegazione parlamentare italiana
all'Apce, Luigi Valente (Pdl). 'Mi meraviglio di un'iniziativa ne' richiesta ne' concordata. Spero che il nunzio
chiarisca'.
La lettera di monsignor Ventura, per il senatore del Pd Pietro Marcenario, e' una 'grave interferenza
istituzionale'.
Per il collega Vannino Chiti l'iniziativa del rappresentante del Vaticano e' 'incredibile': la Chiesa, pur avendo il
diritto di intervenire su questioni morali, non puo' scendere nel dettaglio degli emendamenti da approvare o
respingere e arrivare addirittura a dare indicazioni sulle candidature.
28-01-2010 09:59 COREA DEL SUD/Natalita'. Orario ridotto al lavoro per far fare figli
La Corea del Sud ha il tasso di natalita' piu' basso al mondo (8,9 nati ogni mille
abitanti). Una nuova misura in favore della procreazione e' stata presentata dal ministro della Sanita' in
occasione della giornata nazionale della famiglia. Alle 19 tutte le luci dei ministeri devono essere spente e i
funzionari del Governo devono essere mandati a casa.
28-01-2010 10:11 SPAGNA/Cartello dei prezzi su prodotti da bagno: Puig, Colgate condannate;
graziata la pentita Henkel
Denunciare un'azienda concorrente con cui si è costituito cartello (ripartizione di
quote di mercato o intesa sui prezzi) è premiante. L'antitrust spagnola -Comision Nacional de la
Competencia (CNC)- ha inflitto 8,2 milioni di euro a Puig, Colgate e Sara Lee per intesa nel mercato dei gel
da bagno risalente al 2005 e proseguita, ma per la prima volta ha applicato la norma della clemenza
contenuta nella legge sulla concorrenza del 2007, conforme alla normativa Ue, la quale "condona" le multe
alle aziende che denuncino l'esistenza di cartelli. A beneficiarne è stata Henkel, che s'è vista annullare la
sanzione di 4,2 milioni di euro mentre Sara Lee, che ha collaborato solo in un secondo tempo, ha avuto una
riduzione da 6,1 a 3,7 milioni. Colgate dovrà pagarne 2,1 e Puig 2,4. Le tre, che totalizzano 8,2 milioni di
euro, intendono appellarsi.
28-01-2010 11:09 USA/Cannabis, in Maryland proposte di legge per legalizzare la vendita di quella
terapeutica
Due proposte di legge per legalizzare la vendita di cannabis per fini terapeutici sono
state presentate al Parlamento del Maryland. Se approvate, queste proposte permetterebbero la vendita di
cannabis nelle farmacie dello Stato, anche se con regole più restrittive rispetto a quelle in vigore nei 14 Stati
che già hanno approvato simili provvedimenti. Infatti, ai pazienti non sarebbe permessa l'autocoltivazione e
dovrebbero ottenere una ricetta dal medico curante. In altri Stati, basta la ricetta di qualsiasi medico, un fatto
che, secondo chi si oppone alla legalizzazione, rende troppo facile il reperimento della sostanza.
In Maryland c'è già una legge che permette il consumo di cannabis per fini terapeutici, ma la vendita rimane
illegale. Questo ha creato l'assurda situazione in cui i pazienti sono costretti ad acquistare la sostanza
illegalmente dagli spacciatori.
28-01-2010 11:40 USA/Asilo politico per famiglia tedesca che rifiuta l'istruzione scolastica
Uwe e Hannelore Romeike hanno lottato per anni contro la scolarizzazione obbligatoria dei
loro cinque figli, sostituita con l'insegnamento in casa. Il contenzioso è andato avanti per anni fino a quando,
nel 2008, i Romeike si sono trasferiti nel Tennessee.
Oggi sono la prima famiglia tedesca a fruire di asilo politico per divieto di homeschooling nel proprio Paese.
La scuola a casa è infatti ammessa in Usa -riguarda 2 milioni di ragazzi- ed è praticata in gran parte degli
Stati europei, sebbene in misura minima. Invece in Germania è vietata per legge, anche se in
alcuni Laender viene più o meno tollerata. I Romeike sono cristiani evangelici e sostengono che da una
ventina d'anni il sistema scolastico tedesco trasmette valori contrari ai principi cristiani. Nella sentenza che
ha concesso loro l'asilo politico si dice che in Germania sono stati violati diritti umani fondamentali. Ora, i
fautori della scuola a casa premono perché, alla luce di questa sentenza, il legislatore tedesco modifichi la
norma e si allinei agli altri Stati europei.
28-01-2010 11:54 MONDO/Cannabis, nuovo saggio Oxford: legalizzarla e' ormai l'unica cosa da fare
La guerra alla marijuana è inutile, costosa e in alcuni casi anche un abuso del potere
governativo con effetti sociali devastanti. Queste le conclusioni di un gruppo di esperti raccolte in un saggio
pubblicato questa settimana dalla Oxford University Press.
"E' giunto il momento che i Governi mondiali rivedano le politiche sulla cannabis", spiega il professor Peter
Reuter, docente di scienze politiche all'università del Maryland e coautore del saggio.
Il libro, "Cannabis Policy: Moving Behond Stalemate" (Poliche sulla cannabis: andare oltre l'empasse),
spiega come la maggioranza degli arresti per possesso di cannabis in Gran Bretagna, Svizzera e Stati Uniti
non hanno avuto alcun effetto deterrente. Hanno però causato grandi divisioni sociali e enormi sprechi di
somme di denaro pubblico.
Secondo una stima delle Nazioni Unite, sono circa 190 milioni i consumatori di cannabis nel mondo.
"Vi sono ormai prove certe sul fatto che la criminalizzazione del consumo è un deterrente inefficace", ha
spiegato Reuter. "I Governi dovrebbero sviluppare modi responsabili per gestire l'offerta, piuttosto che creare
enormi mercati neri". "Quello di cui c'è bisogno è un modo più sicuro con cui le persone possano acquistare
la sostanza, piuttosto che lasciare il tutto ai mercati illegali che producono una sostanza sempre più
potente", scrive Reuter. Quello della sicurezza "è ormai una argomentazione sempre più centrale per indurci
a creare un mercato regolamentato della cannabis".
28-01-2010 11:57 USA/Agenzia antidroga Dea. Obama conferma il capo nominato da Bush
Barack Obama ha nominato il nuovo capo dell'agenzia antidroga Dea. E la nomina
non ha mancato di sollevare polemiche da parte di coloro che avevano sperato in un diverso approccio alla
guerra alla droga.
Michele Leonhart, agente veterano della Dea e braccio destro dell'ex capo dell'Agenzia nominato da
George W. Bush, guida ad interim l'antidroga Usa già dal 2007. Questo significa che è responsabile anche
delle migliaia di perquisizioni e arresti che hanno colpito le cliniche californiane autorizzate dalla legge
statale a vendere cannabis per scopi terapeutici. Leonhart, in qualità di capo ad interim, aveva anche
respinto le raccomandazioni dell'ufficio legale della Dea con cui si chiedeva l'autorizzazione alla produzione
di cannabis per scopi di ricerca scientifica presso l'Università del Massachusetts.
Nel 2009, Obama aveva annunciato che avrebbe posto fine a queste azioni di polizia federale ove in
contrasto con le leggi dei singoli Stati. In quell'occasione, aveva anche detto che ciò sarebbe accaduto una
volta "nominato qualcun'altro alla guida della Dea, ancora capeggiata da una nomina dell'Amministrazione
Bush". Proprio per questo, la nomina di Leonhart appare come una radicale inversione di marcia da parte di
Obama.
28-01-2010 12:23 USA/Toyota: nuovo massiccio ritiro di auto
La serie di guasti che affligge Toyota in Usa non sembra avere fine. Il 27 gennaio, il
costruttore giapponese ha annunciato d'aver richiamato in officina 1,1 milioni di veicoli per possibili problemi
con i tappetini, ossia per rischio d'incastro del pedale del gas. Il difetto riguarda cinque modelli degli anni
2008-2010.
28-01-2010 12:30 SVIZZERA/Roche e Royal Bank of Canada: le peggiori aziende 'socio-ecologiche'
ricevono un premio
A margine del Forum economico di Davos, le due organizzazioni Dichiarazione di
Berna e Greenpeace hanno assegnato i premi alle aziende più scorrette dal punto di vista sociale ed
ecologico. Il poco ambito premio della 11a edizione di Public Eye Award se lo sono spartiti il
colosso farmaceutico Roche e Royal Bank of Canada. A Roche viene imputata la vendita di medicinali da
trapianto alla Cina che ricorre per il 90% a organi di condannati a morte, e il silenzio sulla provenienza degli
organi che impiega nelle sue ricerche. Royal Bank of Canada è accusata di finanziare l'estrazione del
petrolio dalle sabbie bituminose nella provincia di Alberta, uno dei peggiori "peccati" ambientali del 21o
secolo.
28-01-2010 12:52 FRANCIA/Aziende che ispirano fiducia: Google, Leclerc, Free3; alla berlina France
Télécom, Total, Sg e Bnp Paribas
Il barometro Trust Edelman StrategyOne 2010 ha misurato il grado di fiducia dei francesi in 40
grandi imprese.
La tendenza di fondo: i cittadini s'aspettano soprattutto che le aziende trattino bene i loro dipendenti. Ed è
per questo che la maggiore sfiducia colpisce France Télécom (36%), dove si sono verificati numerosi
suicidi. "Sul piano simbolico, i francesi vivono spesso il passaggio pubblico-privato come un tradimento",
spiega Antoine Harary, direttore di StategyOne. Brutto piazzamento anche per Total (30%), simbolo
d'impresa dai superprofitti, e di cui la gente diffida in termini di etica e impegno ecologista. Traumatizzati
dalla crisi bancaria, dalle bugie e dalla mancanza di trasparenza, i francesi mettono all'indice Société
générale e BNP Paribas. Al contrario, "le aziende che si rivolgono al consumatore cittadino, come Google,
Leclerc o Free3, fanno parte dei grandi vincitori della classifica", rileva una collaboratrice di Edelman France.
28-01-2010 12:53 ITALIA/Torna in voga 'zappare' la terra
La terra ritorna di moda. Stando ad una ricerca Nomisma, per il mensile Vita in
Campagna, aumentano gli italiani che per hobby si dedicano a coltivare pomodori, insalata, viti e frutteti. Il
terreno, per gli 'zappatori' moderni, per quasi il 40% deriva da un'eredita', ma ben il 36% l'ha acquistato.
Obiettivo: produrre conserve, olio e vino.
28-01-2010 14:09 FRANCIA/Il debito pubblico al centro delle preoccupazioni dei francesi
Contrariamente a quanto si osservava fino a qualche anno fa, i francesi non sono più
indifferenti al debito pubblico. Ben consci che è in gioco l'avvenire delle generazioni future, collocano le
finanze pubbliche al centro delle loro preoccupazioni, alla stregua di disoccupazione, salute, pensioni. Tre
quarti delle persone si dicono "preoccupate" dell'evoluzione del deficit e dei debiti dello Stato, secondo un
sondaggio Ifop per la Fondazione d'innovazione politica, di cui Le Figaro pubblica un'anteprima. "Tutte le
categorie sociali condividono quest'inquietudine", sottolinea lo studio. E il 72% pensa che bisogna agire
subito poiché la crisi "non giustifica" una dilazione nello sforzo di ridurre il debito. Per ridurlo, il modo
decisamente preferito dagli intervistati è l'abbassamento delle spese dello Stato (92%) rispetto all'aumento
dei prelievi obbligatori (8%). Sì, ma quali spese? In primo luogo le spese militari (45%), poi la riduzione degli
aiuti ai disoccupati (25%) e del premio per l'impiego (21%). Il sondaggio constata che "i francesi hanno un
approccio del debito dominato dalla dimensione morale più che economica e finanziaria": il 69% pensa che il
debito costituisca soprattutto un "fardello pesante" per le generazioni future, contro il 29% che parla di danno
alla competitività della Francia. Interpellati sull'ipotesi di un referendum organizzato dal presidente della
Repubblica sull'inserimento o no nella Costituzione del divieto di fare debiti, il 45% sarebbe pronto a votare
sì, il 22% no e il 30% si asterrebbe.
28-01-2010 14:40 ITALIA/Imprenditore rifiuta di essere sostituto d'imposta. Processo rinviato per
eccezione costituzionalita'
E' stata rinviata al primo aprile l'udienza per l'eccezione di costituzionalita' sollevata dall'
imprenditore di Pordenone, Giorgio Fidenato, che si rifiuta di fungere da sostituto d'imposta.
L'imprenditore dal primo gennaio 2009 versa ai propri dipendenti lo stipendio 'lordo', senza le trattenute di
legge (contributi Inps, Irpef ordinaria, addizionale regionale, addizionale comunale).
Fidenato ha comunque preventivamente avvisato l'Agenzia preposta - che comunque continua a chiedergli
di adempiere ai suoi obblighi - del rifiuto di esercitare la funzione di 'sostituto di imposta'.
Prima dell'udienza di fronte al giudice del Tribunale di Pordenone Riccio Cobucci c'e' stata una mobilitazione
di alcuni aderenti al Movimento Libertario che sostiene la protesta. Tra i partecipanti al sit in anche l'ex
ministro Giancarlo Pagliarini.
28-01-2010 14:45 MONDO/Problemi anche per i microcrediti
Da quando Muhammad Yunus ha ricevuto il premio Nobel per la pace (2006)
per l'invenzione del microcredito destinato ai poveri del Terzo mondo, questo tipo di prestito ha
conosciuto una forte espansione, e oggi ammonta a 5 miliardi di dollari (3,52 mld di euro), gestiti da 5.000
organizzazioni di volontariato. Questi soldi hanno permesso a tanti contadini e piccolissime aziende in Africa,
Asia, America latina ed Europa orientale di costruirsi un'esistenza. Ma adesso alcuni stanno peggio di prima,
sommersi dai debiti. E accade soprattutto là dove, come in Bosnia, le organizzazioni del microcredito sono
tante e in concorrenza tra loro, per cui concedono finanziamenti a persone che ne hanno già altri e non
riescono più a farvi fronte. Oikocredit Deutschland, che si occupa di microcredito attraverso 543
organizzazioni operanti in vari Stati, ha stilato delle linee guida di questo tenore: chi ottiene un prestito deve
accettare una consulenza e redigere un bilancio.
Inoltre, cercherà di stabilire intese con organizzazioni analoghe per impedire che il singolo individuo
ottenga più prestiti.
28-01-2010 14:48 U.E./Infezioni alimentari. Bilancio Efsa
Sono state 45.622 le persone colpite nel 2008 in Europa da un'infezione alimentare,
con 6.230 ricoveri in ospedale e 32 decessi. Sono i dati dell'ultimo rapporto Efsa sulle zoonosi e le infezioni
alimentari. La maggior parte dei 5.332 focolai di infezione riscontrati dagli esperti sono stati causati da
Salmonella (35%), seguita da virus e tossine batteriche. Le fonti alimentari piu' frequenti di questi focolai
sono state uova e prodotti derivati (23%), carni suine e derivati (10%) e pasti a buffet (9%). La Francia ha
riportato il 30,7% di tutti i casi verificati, mentre Portogallo, Lettonia e Romania hanno la piu' alta proporzione
di ospedalizzazioni. In Italia si sono registrati 245 focolai di infezione con 807 persone colpite, pari al 4,6%
del totale e a un'incidenza di 0,6 ogni 100.000 abitanti.
28-01-2010 14:53 U.E./Risparmio/Eurostat: tasso famigliare in calo. Investimenti: tasso invariato
Nel terzo trimestre del 2009 il tasso di risparmio delle famiglie sia nella zona euro sia
presso l'intera Unione europea e' calato per la prima volta dal primo trimestre del 2008, mentre il tasso di
investimento "e' rimasto pressoche' invariato". Lo rende noto Eurostat.
Nel periodo di riferimento il tasso di risparmio delle famiglie dei Ventisette e' sceso a quota 13,7 per cento
dal 14,2 per cento del trimestre precedente. Nei sedici Paesi dell'eurozona lo stesso tasso e' passato dal
16,2 al 15,8 per cento. In quest'area, osserva Eurostat, il calo e' legato alla diminuzione del reddito reale (0,1 per cento) mentre le spese per consumi finali sono aumentate (0,5 per cento).
Stabile invece il tasso di investimento delle famiglie dell'Ue a quota 8,3 per cento contro l'8,2 per cento del
trimestre precedente. Dinamica analoga nell'eurozona, con il tasso di investimento a quota 9,1 per cento
contro il precedente dato del 9 per cento.
28-01-2010 15:32 EUROPA/Il web sostituisce i viaggi aziendali all'estero
Secondo un sondaggio, il 61% delle aziende ha sostuito i viaggi di lavoro all'estero con
soluzioni alternative come videoconferenza (32%), teleconferenza (40%), istant message (47%) e telefonate
via web con programmi come Skype (49%). Oltre il 40% degli intervistati ha ammesso di aver compiuto
incontri di lavoro all'estero non necessari, con Regno Unito (54%) e Italia (51%) in testa. Secondo la ricerca
condotta da Redshift Research in otto paesi Europei, quasi una Pmi su quattro, tuttavia, comunica con
colleghi esteri su base quotidiana. La videocomunicazione sembra costituire la reale alternativa ai viaggi di
lavoro. Il 54% degli intervistati prevede di incrementare l'uso di tale opzione e il 48% ha indicato di volerla
sostituire integralmente alle trasferte.
Degli otto Paesi interessati dallo studio, la Polonia e' quello in cui la e-mail e' piu' amata (84%), la Russia e' il
Paese in cima all'uso delle videochiamate (50%) e di Skype (73%), la Turchia e' al primo posto nell'uso degli
strumenti di social networking (23%) con la Francia fanalino di coda (2%), mentre la Germania, fedele alla
tradizione, continua a preferire le telefonate (65%). Per quanto riguarda l'Italia, invece, il sondaggio indica
che il 78% usa generalmente le e-mail, seguito da un 57% di Skype e da un 44% di videochiamate. Piu'
indietro restano l'istant messagging e i social network, percepiti forse come strumenti poco adatti all'attivita'
lavorativa.
28-01-2010 15:40 ITALIA/Telemarketing selvaggio. Commissione europea: legge Malan viola regole;
parte azione legale
La Commissione europea ha avviato oggi un'azione legale contro l'Italia accusata di
non rispettare le regole europee a tutela della privacy. Il provvedimento riguarda l'uso, da parte delle societa'
di telemarketing, dei dati degli elenchi telefonici, senza che agli interessati sia stata chiesta
un'autorizzazione.
"Non e' solo preoccupante che la legislazione italiana non sia in regola con le norme sulla privacy contenute
nella direttiva comunitaria - commenta la commissaria uscente alle Tlc, Viviane reding - ma che le autorita'
italiane abbiano ulteriormente prolungato l'uso di questi dati personali". Infatti, la possibilita' di utilizzare i
numeri di telefono e i nomi contenuti negli elenchi telefonici, permessa dalla legge italiana fino al 31
dicembre, e' ora stata estesa ai primi sei mesi del 2010, dopo l'approvazione della cosiddetta legge Malan
dal nome del senatore promotore (foto, mentre fa il pianista, votando in Parlamento anche per un collega
assente) .
Approfondisci:
Call center e privacy. Il Senato approva la violazione delle norme comunitarie per continuare a disturbare gli
italiani. Verso una deriva antieuropea?
28-01-2010 16:04 ITALIA/La Cassazione ci ripensa: è reato mandare qualcuno a quel paese
Marcia indietro della Cassazione, che si pente di avere sdoganato il 'Vaffa...' e afferma che
questa espressione, almeno con i vicini di casa, non deve essere usata, perche' 'i rapporti di vicinato devono
essere improntati ad un maggiore rispetto reciproco tra le persone, perche' altrimenti inducono a una
impossibilita' di convivenza, che invece e' necessitata dalla quotidiana relazione nascente dal fatto abitativo,
e che deve essere garantita'. Per questo la suprema corte ha annullato l'assoluzione dal reato di ingiuria nei
confronti di Sergio P., pronunciata dal giudice di pace di Ancona il 10 marzo 2009.
Durante un alterco con i vicini di casa, per motivi di parcheggio, Sergio aveva detto 'fate schifo, vaff.... a te e
a chi ti ci ha portato'. Per il giudice di merito, come affermato altre volte dalla Cassazione, la frase era ormai
entrata nel comune lessico e non ha valenza offensiva. Ma ora la Cassazione - con la sentenza 3931 - ha
cambiato idea e ha deciso che 'le frasi tra 'fate schifo e vaff...', nel contesto di vicinato in cui sono state
pronunciate, hanno mantenuto la valenza spregiativa dell'onore e del decoro della parte lesa che esse
contengono'.
Adesso l'assoluzione e' stata annullata con rinvio al giudice di pace di Ancona, che dovra' essere meno
clemente nell'affrontare questa vicenda.
28-01-2010 16:49 ITALIA/Lo strapotere di Google: analisi
C’è un’azienda che vende pubblicità in Italia per 5-600 milioni di euro, è in rapida
crescita nonostante la recessione e però non figura in nessun rapporto ufficiale. C’è, insomma, un soggetto
che fattura inserzioni per una cifra pari o superiore a quelle che, sul mercato domestico, realizzano le
concessionarie degli editori più forti, da Rcs Media Group al Gruppo Espresso fino alla Mondadori, ma non
viene considerato nemmeno in quel calderone che è il Sistema integrato delle comunicazioni censito
dall’Agcom, l’Autorità di garanzia delle comunicazioni. Lo si direbbe un editore misterioso se non fosse
comico definire in tal modo un’azienda della notorietà di Google. Massimo Mucchetti su Corriere.it fa il punto
su uno dei piu' delicati snodi nel mondo delle comunicazioni.
29-01-2010 09:41 USA/Bancomat per telefonini
L'azienda "Nebraska Furniture Mart" ha installato un bancomat ecologico che valuta, con un
sistema di telecamere, il valore di un vecchio telefonino e ne restituisce l'equivalente in buoni-acquisto. Il
materiale raccolto viene riciclato per ricambi e, per quelli inutilizzati, l'azienda si e' impegnata a piantare un
albero.
29-01-2010 09:52 ITALIA/Genova. Animali in visita ai padroni in ospedale
All'Ospedale San Martino di Genova gli animali domestici possono andare a trovare i loro
padroni che sono li' ricoverati. Occorre fare richiesta almeno 24 ore prima e avere un certificato sanitario
recente e, quando si tratta di una stanza plurima, occorre il consenso degli altri degenti.
29-01-2010 10:02 MESSICO/Agenzia antidroga: guerra Usa-Messico ai narcos sta devastando il Paese
L'Agenzia della Pubblica sicurezza del Messico ha accusato la strategia antidroga degli Stati
Uniti di alimentare la violenza che sta attanagliando il nord del Paese. Nei sei mesi passati, da quando sono
diminuite le esportazioni verso gli Stati Uniti, il valore del mercato della cocaina in Messico è quasi
raddoppiato, da 431 a 811 milioni di dollari.
Barack Obama ha inviato in Messico altri 400 agenti specializzati nella guerra alla droga, oltre agli oltre mille
agenti della Dea già presenti grazie al cosiddetto 'plan Merida' voluto da George W. Bush. Il risultato è stato
devastante: in pochi anni, la cocaina non più esportata ha inondato le strade messicane, e da 260mila
consumatori si è passati agli attuali 1,7 milioni.
La Dea respinge le accuse, cercando di non polemizzare. "Non voglio commentare nello specifico ciò che
loro ritengono essere la causa della violenza", ha detto David Ausiello, portavoce dell'Agenzia antidroga
statunitense. "La cooperazione fra i nostri Paesi, da quando Calderon è presidente, non ha precedenti. La
sua amministrazione ha deciso di combattere i cartelli della droga e il risultato è un significativo aumento di
arresti per narcotraffico. E' quello che accade quando le forze dell'ordine arrivano e cominciano a fare il loro
mestiere. Vedremo un ulteriore aumento della violenza in futuro".
Con la presenza di maggiori riserve di cocaina in Messico, il mercato illegale degli stupefacenti si e' allargato
e sono aumentati i profitti per le gang della droga, ribatte l'Agenzia di Pubblica sicurezza. Per questo, sono
state fatte urgenti raccomandazioni a Calderon affinché la campagna antidroga includa il trattamento della
tossicodipendenza, piuttosto che basarsi solo sulla repressione.
Da quando Calderon ha lanciato la guerra alla droga, le vittime della violenza fra cartelli e forze dell'ordine
sono oltre 40mila.
29-01-2010 10:32 ITALIA/Privacy. E' lecito che Telecom spii e ostacoli gli utenti peer to peer? Decide
un processo
Il 10 febbraio prima udienza del processo che vede la federazione antipirateria
audiovisiva da una parte, l'autorità per la Privacy, Telecom e utenti dall'altra. La vicenda contrappone Fapav
(Federazione anti pirateria audiovisiva) a Telecom Italia e ai suoi utenti peer to peer. Fapav chiede a un
giudice di imporre a Telecom Italia due cose: di ostacolare le attività pirata dei propri utenti e di filtrare alcuni
siti; e se Telecom non lo farà dovrà pagare 10 mila euro per ogni giorno di inadempienza.
Leggi tutto su Repubblica.it
29-01-2010 10:38 ITALIA/Sentenza: una lesbica puo' essere una brava mamma
Una lesbica puo' essere una brava mamma. E' il senso di una sentenza pronunciata dal
Tribunale di Milano che ha 'rassicurato' un pm preoccupato per lo stato "psico - fisico" di due bimbi figli di
altrettante mamme dopo la separazione delle donne, spiegando che la madre biologica, anche se separata
dalla compagna, e' adeguata a svolgere il proprio ruolo di genitore a prescindere dalla sua omosessualita'. E'
l'epilogo di una vicenda cominciata con la separazione di due donne che hanno convissuto per nove anni,
fino al 2003, e hanno avuto tramite l'inseminazione artificiale due figli partoriti entrambi da una delle due. La
mamma non biologica dei bambini, un maschio e una femmina che hanno adesso 8 e 10 anni, aveva
presentato un ricorso al Tribunale dei Minori per l'affidamento condiviso e la regolarizzazione del diritto di
visita, dopo che la mamma naturale le aveva imposto l'interruzione dei rapporti coi figli.
29-01-2010 11:04 ITALIA/Legittime le multe Antitrust ai gestori telefonici, anche se l'Agcom 'assolve'
La competenza a valutare i comportamenti nel settore delle comunicazioni elettroniche spetta
all'Antitrust. Si evince dalle decisioni con le quali il Tar del Lazio ha respinto tre ricorsi, proposti da Telecom
(due) e Wind, per contestare le multe inflitte dall'Antitrust per aver adottato pratiche scorrette. Pubblicati i
dispositivi, si attendono adesso le motivazioni delle sentenze.
Le due societa' di telecomunicazioni avevano chiesto di risolvere il conflitto di competenza tra autorita' di
garanzia dopo che per le stesse vicende erano state multate dall'Antitrust e assolte dall'Agcom.
Un'anomalia che le ha indotte (insieme con altre societa' i cui ricorsi non sono stati ancora discussi) a
impugnare davanti al Tar le sanzioni inflitte. Nello specifico, Telecom era stata multata per 500 mila euro per
avere modificato unilateralmente alcuni piani tariffari, e per 285 mila euro per l'attivazione di una
connessione a internet senza la necessaria richiesta; Wind era stata multata per 215 mila euro per
l'attivazione di servizi non richiesti.
Davanti al Tar, i legali di Telecom e Wind avevano sostenuto l'illegittimita' delle multe giacche' a loro avviso
l'unica autorita' competente a decidere in materia di norme di telecomunicazione e' l'Agcom. Quest'ultima,
secondo quanto si e' appreso, aveva depositato una relazione sostenendo l'esistenza di ragioni logiche e
giuridiche per giustificare la sua competenza, se non esclusiva quantomeno prevalente, nel settore delle
comunicazioni elettroniche, incluse le pratiche in discussione davanti al Tribunale amministrativo.
29-01-2010 11:35 ITALIA/Fusione Telecom-Telefonica. Governo esclude esproprio della rete ultimo
miglio
Anche nel caso di una fusione con Telefonica 'e' ovvio che non si potra' comunque mai
espropriare la rete' di Telecom Italia. Lo ha affermato il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani (foto)
intervenendo alle Giornate marconiane.
'Il governo - ha comunque sottolineato Romani - ha un segnale di attenzione sul fatto che la governance di
Telecom, nel caso di eventuale fusione con Telefonica possa essere spagnola' e ha ribadito che sul fronte
degli investimenti il governo chiede 'chiarezza' e vorrebbe 'essere informato passo passo'.
'E' ovvio - ha proseguito Romani - che se la governance dovesse essere spagnola, o a prevalenza di
interessi multinazionali spagnoli, quel tipo di governance potra' decidere di fare investimenti in Brasile,
Argentina, Spagna, poi forse in Italia. Su questo ci deve essere chiarezza'. Il viceministro si e' anche
augurato che 'il management e gli azionisti italiani tengano ben presente l'importanza per il Paese delle
infrastrutture di tlc', auspicando che 'nel progetto della banda larga possa esserci tutto l'interesse di
Telecom'.
29-01-2010 11:40 FRANCIA/I top 10 dell'aumento dei prezzi
Inflazione? Quale inflazione? Nel 2009 l'aumento dei prezzi è stato minimo, solo +0,1% di
media annuale. Ma il dato globale nasconde forti disparità. Tra i 110.000 prodotti e servizi scrutati dall'Istituto
di statistica Insee, ce ne sono di buoni e di cattivi. Così, gli atti amministrativi sono aumentati del 51,4%
mentre gli apparecchi ad alta tecnologia sono diminuiti di oltre il 17%. Naturalmente non tutti pesano allo
stesso modo sul bilancio domestico.
I top 10 dei rincari sono stati: documenti quali la carta d'identità e il passaporto (+51,4%); riscaldamento
urbano (23,8%); corsi per corrispondenza (10,6%); bigiotteria e gioielleria ((+7,1%); istituti per adulti disabili
(6,6%); altri servizi alle famiglie (6,3%); riso (6,1%); sidro (5,9%); vetreria (5,4); acquavite (5,3%).
29-01-2010 12:01 SVIZZERA/Automobilisti: gli 'italiani' i piu' indisciplinati
Italiani automobilisti indisciplinati, anche in Svizzera. E' quel che si evince dalle rilevazioni
dell'Ufficio prevenzione infortuni elvetico, che ha riscontrato un'incidentalita' superiore nel Canton Ticino,
rispetto ai cantoni tedeschi e francesi. Nel cantone italiano, poi, e' piu' alto il numero di chi non usa le cinture
di sicurezza.
29-01-2010 12:03 U.E./L'86% degli europei si considera felice
Coca-Cola France e l'istituto CSA hanno lanciato la prima edizione del barometro della
felicità, un nuovo appuntamento annuale. L'indagine, realizzata in sette Paesi (Belgio, Bulgaria, Spagna,
Italia, Francia, Romania) mostra che l'86% degli europei si ritiene felice, e che il livello di felicità è più alto
all'Ovest. La crisi economica non sembra determinante: il 26% del campione risponde d'essere più felice
dell'anno prima e il 53% né più né meno. La famiglia (56%), le relazioni amorose (46%), gli amici (25%), il
tempo libero (15%), gli studi o il lavoro (14%) sono, in ordine decrescente, i fattori che contribuiscono alla
felicità.
29-01-2010 12:33 FRANCIA/La tassa sulle telecomunicazioni che finanzia France Télévisions non
piace a Bruxelles
La tassa imposta al settore delle telecomunicazioni per finanziare l'audiovisivo pubblico è
"un onere amministrativo incompatibile con il diritto europeo", ha osservato il 28 gennaio la Commissione
europea. Bruxelles ha deciso d'avviare una procedura d'infrazione ufficiale che potrebbe portare la
Francia davanti alla Corte di giustizia europea.
La "taxe télécoms", che ammonta allo 0,9% del volume d'affari, viene imposta, da marzo 2009, alle società
del settore, e gli introiti vanno al gruppo pubblico France Télévisions per compensare la perdita della
raccolta pubblicitaria dovuta alla soppressione progressiva degli spot nell'audiovisivo pubblico. Per la
commissaria responsabile delle nuove tecnologie, Viviane Reding, la nuova tassazione degli operatori non è
compatibile con le regole europee, e colpisce uno dei principali motori della crescita economica. "Inoltre, c'è
il forte rischio che la tassa si ripercuota sui clienti mentre noi cerchiamo precisamente di far abbassare la
bolletta dei consumatori", ha aggiunto ricordando d'aver "a più riprese espresso dubbi" su questa tassa.
29-01-2010 14:01 USA/Nuove famiglie: transessuale, gay e incinto
Per quanto è dato sapere, è il terzo transessuale (uomo nato con genitali
femminili) incinto, ma il caso di Scott Moore è un giro di vite ulteriore nel concetto di famiglia. Scott è sposato
con un transessuale come lui, Thomas, che è anche gay e padre. La coppia vive in California, ed è l'esempio
di come un conto sia l'identità sessuale (ambedue nati donna che si sentono uomini, si vestono da uomo e
hanno nomi maschili) e un altro l'orientamento (gli piacciono gli uomini che siano mascolini almeno quanto
loro). Si sono sposati approfittando di un vuoto legislativo poiché dai documenti Scott figurava ancora donna.
Poi l'inseminazione artificiale. Il figlio che nascerà, Miles, andrà ad aggiungersi ai due figli che Thomas ha
avuto da una relazione precedente.
29-01-2010 14:09 SPAGNA/Andalusia: il paziente saprà quanto è costato il suo ricovero ospedaliero
"Adesso può tornare a casa. Va tutto bene, ma ritorni se nota qualcosa di strano. Sappia
che il costo dell'assistenza che le è stata prestata in questi giorni è di 15.000 euro". Sarà più o meno questo
il discorsetto che ascolteranno, dall'anno prossimo, gli utenti degli ospedali pubblici andalusi al momento
d'essere dimessi. L'assessore alla Sanità, Maria Jesus Montero, ha annunciato che la Giunta informerà i
pazienti del costo economico che il loro ricovero comporta. La "fattura ombra", analoga a quelle istituite a
Valencia e in Galicia, intende rendere coscienti le persone del valore dell'assistenza sanitaria, in modo che
facciano un uso razionale dei servizi. "E' fondamentale che i cittadini si rendano conto che i servizi pubblici
costano denaro. Il fatto d'essere gratuiti non deve indurre a usarli indicriminatamente senza
riflettere che sono un bene prezioso". La misura serve anche a far conoscere ai cittadini come vengono
spesi i soldi delle imposte.
29-01-2010 14:10 GERMANIA/Bancomat esagerato: 10 euro di spese per prelevarne 50
Troppo alti i costi del prelievo di soldi con bancomat in una banca diversa dalla propria. Dieci
istituti pretendono 10 euro anche per prelevare solo 50 euro, rileva il consulente finanziario FMH al
termine di un'indagine tra 200 istituti di credito. In media i costi sono saliti del 13% rispetto alla penultima
rilevazione di sei mesi fa: da 5 a 5,64 euro. Un aumento inaccettabile per l'associazione dei consumatori
Verbraucherzentrale-Bundesverband, che annuncia iniziative e denunce qualora le banche non facessero
marcia indietro.
29-01-2010 14:22 FRANCIA/Due terzi dei francesi favorevoli allo status quo: pensione a 60 anni
Il 63% dei francesi è favorevole a mantenere l'età della pensione a 60 anni, considerata
"una conquista sociale su cui non si deve più tornare", secondo un sondaggio BVA realizzato via telefono il
22 e 23 gennaio tra 1.032 persone oltre i 15 anni, e che sarà diffuso il 29 gennaio da Les Echo e France
Info. Il 34% pensa invece che sarebbe bene andare in pensione più tardi visto l'allungamento delle
aspettative di vita mentre il 3% non si pronuncia. Il tema spacca destra e sinistra, con il 73% dei
simpatizzanti di sinistra a favore dei 60 anni contro il 43% dei simpatizzanti di destra.
Per salvare il sistema pensionistico, il 51% preferisce lavorare più a lungo, il 31% pagare di più, il 14% non
opta né per l'uno né per l'altro e il 4% non si esprime.
29-01-2010 16:12 MONDO/Cellulari: crescita a doppia cifra negli ultimi tre mesi del 2009
Per il mercato mondiale della telefonia mobile la crisi sembra essere ormai alle
spalle. Dopo cinque trimestri consecutivi di sofferenza, le consegne di cellulari hanno infatti registrato una
crescita a cifra doppia negli ultimi tre mesi del 2009, lasciando ben sperare per l'anno in corso. A rincuorare i
costruttori sono i dati diffusi dalla societa' d'analisi Idc, secondo cui da ottobre a dicembre le consegne
hanno raggiunto i 325,3 milioni di unita', pari a un +11,3% su base annua.
Il bilancio per l'intero 2009 resta comunque negativo. I produttori hanno consegnato 1,13 miliardi di cellulari,
il 5,2% in meno rispetto al 2008. Per il futuro, pero', le previsioni degli analisti sono rosee: 'Nel 2009 il
mercato, come molti altri, si e' contratto', spiega l'analista Ramon Llamas di Idc.
'La domanda di telefonini e' tuttavia cresciuta di trimestre in trimestre, e la ripresa economica creera'
condizioni favorevoli ai produttori nel 2010'.
A spingere l'industria nel trimestre scorso sono state le performance in Asia Pacifico e Stati Uniti e, piu' in
generale, la domanda per gli smartphone, un segmento per cui Idc prevede crescite annue del 30%. Bene
anche il mercato dell'Europa occidentale, con i buoni risultati di Lg e Samsung nei telefoni tradizionali e di
Apple, Nokia e Rim negli smartphone.
A livello costruttori Nokia mantiene la leadership mondiale.
La casa finlandese chiude il 2009 con il 38,3% di market share, in calo pero' rispetto al 39,4% dell'anno
precedente. Balzo in avanti invece per Samsung, che passa dal 16,5 al 20,1%, e per Lg, dall'8,5 al 10,5%. A
farne le spese sono Sony Ericsson (dall'8,1 al 5,1%) e Motorola (dall'8,4 al 4,9%).
30-01-2010 08:28 ITALIA/Rai. Leader dei Verdi in sciopero della fame per oscuramento temi ambientali
"Ringrazio il presidente Sergio Zavoli per la sua sensibilita' ed il suo interessamento
per la mia protesta contro l'espulsione delle grandi questioni ambientali dai palinsesti televisivi". Lo dichiara il
presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli al secondo giorno di sciopero della fame, che ieri ha ricevuto
una nota dal presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai in cui Zavoli invita i vertici di viale Mazzini
'a far si' che la Rai presti la massima cura nel sorvegliare l'obbligo della completezza dell'informazione
politica'.
"Esiste una censura sistematica per questioni che sono fondamentali per la salute e la qualita' della vita dei
cittadini - spiega il leader del 'Sole che Ride' -. Temi come lo smog, l'inquinamento, i cambiamenti climatici in
atto, il dissesto idrogeologico che non hanno diritto di cittadinanza nei nostri palinsesti. L'economia verde, le
energie rinnovabili e l'efficienza energetica che in tutto il mondo vengono considerate come una via d'uscita
dalla crisi economica globale e come una forte risposta alla disoccupazione che diventa sempre piu'
drammatica, vengono dipinte dai nostri media come un freno allo sviluppo".
"Come possono i cittadini indirizzare e scegliere democraticamente i governi se non sono informati su
questioni vitali per la loro vita e la loro salute?- conclude Bonelli - I cittadini hanno il diritto di sapere che un
nuovo futuro, in cui ambiente e salute non siano sacrificati, e' possibile".
30-01-2010 08:32 ITALIA/Consiglio di Stato: sì alle coltivazioni Ogm
Nella battaglia sugli ogm il Consiglio di Stato e' intervenuto ieri con una sentenza
importante. Accogliendo il ricorso del vicepresidente di Futuragra, l'associazione degli imprenditori agricoli
vogliono coltivare gli ogm in particolare il mais, i giudici amministrativi hanno hanno ordinato al Ministero
dell'Agricoltura di concludere il procedimento di istruzione e autorizzazione alla coltivazione di mais
geneticamente modificato che sia gia' stato autorizzato a livello comunitario senza attendere la decisione
delle Regioni sui piani di coesistenza, come invece previsto dall'iter tracciato dal decreto legislativo 212/2001
dell'allora ministro Gianni Alemanno. Secondo Futuragra la sentenza obbliga il ministero a 'rilasciare
l'autorizzazione alla semina di varieta' iscritte al catalogo comune fissando un termine di 90 giorni per il
rilascio dell'autorizzazione'. In sostanza fra tre mesi in Italia si potrebbe iniziare a coltivare il mais Mon 810,
l'unico prodotto transgenico autorizzato per la coltivazione in Europa, 'la cui pericolosita' - affermano i Vas
(Verdi ambiente e societa') - per l'ambiente e per l'uomo non e' piu' un mistero per nessuno e ben sei Paesi
dell'UE, Francia, Austria, Ungheria, Germania, Grecia e Lussemburgo lo hanno bandito dal proprio territorio
invocando la clausola di salvaguardia'.
Ma le cose, assicurano sia l'ex ministro dell'agricoltura Gianni Alemanno sia l'attuale ministro Luca Zaia, non
saranno cosi' facili per chi si batte per lo sdoganamento di questa nuova teconogia. 'Non cantino vittoria
coloro che sono favorevoli agli ogm perche' il blocco della mia circolare creera' un po' di confusione ma non
aprira' la strada agli ogm' afferma a caldo Gianni Alemanno.
'Continueremo a difendere cittadini e agricoltori' assicura il ministro Luca Zaia. 'La sentenza - osserva il
ministro, da tempo contrario agli ogm - contravviene in modo palese alla volonta' della stragrande
maggioranza dei cittadini e delle Regioni italiane. Primi fra questi, quegli agricoltori, ancora una volta la
stragrande maggioranza, che non vogliono OGM nei loro campi, consapevoli, innanzitutto, che e' il valore
identitario delle loro produzioni ad essere messo a repentaglio, la fertilita' del loro futuro'. E su questa linea il
Ministero promette di dare battaglia. Non e' da meno Coldiretti che si dice pronta a un referendum 'salva
Made in Italy'. 'Se si dovesse rendere necessario - afferma il presidente Sergio Marini - faremo esprimere il
voto degli agricoltori, come previsto dalla raccomandazione comunitaria in materia di coesistenza degli Ogm
con le altre coltivazioni, per difendere il diritto di mantenere i propri territori liberi dagli organismi
geneticamente modificati'.
30-01-2010 10:02 POLONIA/Chiesa polacca: fecondazione assistita è aborto occulto e tentazione del
demonio
La Chiesa polacca è molto influente, conservatrice e interviene nel dibattito sociale su
temi come l'aborto o la fecondazione medicalmente assistita. Nella diocesi di Tarnow (Polonia orientale) 950
preti vengono istruiti in bioetica perché diventino esperti rappresentanti delle posizioni
assunte dall'episcopato in merito ai temi "sensibili", compresa la fecondazione in vitro che, secondo
l'arcivescovo Jozef Michalik, è "aborto occulto" e "tentazione del demonio". Ai preti bioetici spetta il compito
di sensibilizzare, consigliare e proporre alternative ai loro parrocchiani. Oggi in Parlamento giacciono sei
proposte di legge sulla fecondazione assistita: si va dalla totale legalizzazione al divieto assoluto.
30-01-2010 10:23 ITALIA/La radio di fine anno: stabili gli ascoltatori complessivi
Sesto bimestre 2009 sostanzialmente stabile per le radio nel loro complesso, (39.301.000
nel giorno medio, in leggero calo -0,86%), ma non mancano dati significativi per le singole emittenti. Rispetto
al 5 bimestre, perde ascoltatori Rai Radio Uno (meno 5%), che comunque rimane leader incontrastata
(6.270.000 nel giorno medio). Guadagna circa il 5%, invece, Radio Dee Jay, che con oltre 5 milioni di
ascoltatori consolida il terzo posto, alle spalle di Rtl 102.5, che cresce a sua volta del 2,6%. Dati Audiradio.
30-01-2010 10:38 ITALIA/Mais Ogm. Consiglio di Stato: autorizzarlo subito, non occorre assenso
regioni
Lo Stato deve concludere il procedimento di istruzione e autorizzazione alla
coltivazione di mais geneticamente modificato gia' autorizzato a livello comunitario senza attendere la
decisione delle Regioni. Lo ordina il Consiglio di Stato nella decisione del 19 gennaio 2010.
30-01-2010 10:44 USA/California. Cannabis, raccolte le firme su referendum per legalizzarla.
Sondaggi favorevoli
Si fa reale la possibilità che la California giunga, per prima negli Usa, alla legalizzazione
della cannabis al pari di altre sostanze come tabacco e alcool. Sono infatti state raccolte e depositate oltre
700mila firme per un referendum che sarà sottoposto agli elettori il prossimo novembre. Il Segretario di Stato
della California, Debra Bowen, dovrà certificare almeno 434mila di quelle firme, numero necessario per
l'inserimento di un quesito referendario sulla scheda elettorale.
Se approvata, la legge permetterebbe a chi ha raggiunto l'età di 21 anni di possedere fino ad un'oncia di
marijuana e di coltivare piante di cannabis per uso personale. Le amministrazioni locali potranno anche
tassare e regolare la vendita della sostanza.
Un sondaggio ha recentemente rivelato che il 56% degli elettori californiani è d'accordo con la legalizzazione
della marijuana. Mark DiCamillo, il direttore dell'istituto demoscopico, ritiene che ci siano buone probabilità
che il referendum sia approvato.
La crisi economica in cui versa la California potrebbe dare una mano ai sostenitori della legalizzazione. "Gli
elettori cercheranno modi per ridurre il debito senza troppi sacrifici", ha spiegato DiCamillo al Los Angeles
Times.
I promotori del referendum questa volta sono ben organizzati. Secondo il San Francisco Chronicle, hanno
raccolto e investito già un milione di dollari per raggiungere quota 700mila firme. Altri dieci milioni di dollari
saranno disponibili per la campagna referendaria. Dalla loro, sono schierati poi numerosi scienziati,
accademici, associazioni mediche e persino diverse organizzazioni di polizia. Lo stesso governatore, Arnold
Schwarzenegger, si è detto aperto alla legalizzazione e tassazione della marijuana, che potrebbe portare
nelle case dello Stato quasi due miliardi di dollari ogni anno.
30-01-2010 10:59 SERBIA/Radio e tv senza licenza: dal 2008 chiuse decine di emittenti
Una settantina di radio e televisioni pirata che trasmettevano senza le necessarie licenze
sono state chiuse in Serbia dal settembre 2008. Nel darne oggi notizia il quotidiano Danas ha aggiunto che
l'Agenzia nazionale serba per le telecomunicazioni (Ratel) ha registrato in totale 181 stazioni pirata che
trasmettevano su 211 frequenze.
Secondo Ratel, il numero esatto delle emittenti fuorilegge varia poiche' molte stazioni obbligate a chiudere
non hanno osservato il divieto e hanno poi ripreso le trasmissioni.
30-01-2010 11:12 SPAGNA/Va avanti l'alleanza tra Telecinco (Mediaset) e Telefonica, con Telecom
Italia sullo sfondo
Telefonica ha raggiunto un accordo per acquisire un ulteriore 1% di Digital Plus, salendo
cosí al 22% nel capitale della piattaforma televisiva a pagamento del gruppo Prisa ed eguagliando cosí la
quota detenuta da Telecinco (gruppo Mediaset).
"Prisa, Sogecable e Telefonica - si legge in una nota - hanno firmato oggi un accordo per incrementare la
participazione di Telefonica in Digital Plus di un altro 1%, fino ad arrivare al 22%, agli stessi termini siglati lo
scorso 25 novembre", giorno in cui il colosso telefonico ha siglato un'intesa per l'acquisizione del 21% di
Digital Plus per un investimento complessivo di 470 milioni. Successivamente, il 18 dicembre Telecinco
aveva raggiunto un accordo per l'acquisto del 22% di Digital Plus.
L'alleanza spagnola tra il gruppo appartenente al presidente del consiglio italiano, Silvio Berlusconi, e
Telefonica e' vista da molti come un 'lasciapassare' perche' il gestore spagnolo, diventi a tutti gli effetti
'padrone' di Telecom Italia, con l'assenso del governo italiano.
30-01-2010 11:27 GERMANIA/Telemarketing selvaggio: multe per 500 mila euro
Per la prima volta, Bundesnetzagentur si è mosso con decisione contro la pubblicità
telefonica abusiva, e tra dicembre 2009 e gennaio 2010 ha comminato multe per complessivi 500.000 euro.
"Con queste sanzioni intendiamo lanciare un segnale chiaro che non tolleriamo violazioni alla norma", ha
spiegato il presidente dell'Antitrust, Matthias Kurt. A monte: dal 4 agosto 2009 vige il divieto di fare pubblicità
per telefono senza il consenso dell'interessato e di utilizzare numeri non richiamabili. La pena prevista è di
50.000 euro, ma le "pecore nere" del settore hanno continuato a molestare gli utenti. Nel frattempo
all'organo di controllo sono pervenuti 28.000 reclami, e ora sono partite le multe. L'Importo di mezzo milione
di euro dipende dal fatto che le sanzioni colpiscono non solo i call-center ma anche le aziende che hanno
commissionato le campagne promozionali.
30-01-2010 12:19 GERMANIA/E' bene che i chirurghi informino in tempo reale i parenti attraverso
Twitter?
E' dura l'attesa quando il proprio caro è sotto i ferri del chirurgo. In Usa alcune cliniche pensano
d'informare i parenti di quanto succede in sala operatoria tramite le reti sociali. Nell'agosto 2009, per la
prima volta, in una clinica dello Iowa un intervento è stato documentato direttamente dalla sala operatoria
con 300 messaggi via Twitter.
La società tedesca di chirurgia (DGCH) non apprezza troppo la novità poiché teme che ne risenta la
sicurezza del paziente. La comunicazione tra sala operatoria e famigliari è sicuramente un aspetto
importante, dice, ma non può avvenire a scapito della concentrazione di chi sta operando né dell'igiene.
Inoltre, certe precisazioni che per i medici sono di routine, come "Bisogna rimuovere anche la milza" oppure
"Qui c'è una forte emorragia", potrebbero creare inutili allarmi. Infine, ci sono perplessità sul piano della
riservatezza: i messaggi potrebbero essere facilmente 'intercettati' da estranei.
30-01-2010 12:35 ITALIA/Auto e cinture sicurezza per tutti. Cassazione: in assenza e' omicidio
colposo per conducente
Il passeggero non indossa la cintura di sicurezza? Chi guida lo deve categoricamente
fare scendere.
L'autista, infatti, ha "l'obbligo" di pretenderne l'allacciamento e se il trasportato si ostina a rifiutare "deve
essere fatto scendere dall'auto". In alternativa, si puo' rifiutare di partire. Lo chiarisce la Cassazione che
sottolinea come il mancato allacciamento della cintura da parte del passeggero, in caso di incidente mortale
costa a chi era al volante una condanna per omicido colposo. L'autista, infatti, e' "titolare di una posizione di
garanzia" e quindi deve "prevedere e prevenire le altrui imprudenze e avventatezze".
L'obbligo di cinture, inoltre, ricorda ancora la Cassazione, e' esteso anche ad eventuali passeggeri trasportati
dietro. Per non avere rispettato queste "regole di comune diligenza e prudenza", un 26enne siciliano,
Antonino A. e' stato condannato per omicidio colposo.
Colpevole per non avere preteso che il passeggero che viaggiava al suo fianco, Daniele G., si allacciasse le
cinture. Il mancato allacciamento, infatti, costo' la vita al passeggero. Come ricostruisce la sentenza 3585
della Quarta sezione penale, il 25 agosto del 2002, Antonino A., viaggiando a bordo della sua Renault
Laguna con a bordo Daniele G. seduto sul sedile posto al suo fianco, e Giuseppe G., seduto sul sedile
posteriore, percorreva la superstrada Cammarata-Castronovo di Sicilia in direzione di quest'ultima localita'.
In prossimita' di una curva, la vettura sbandava sulla propria destra, urtando contro un grosso masso e
parzialmente ribaltandosi su un fianco. A farne le spese, il passeggero che viaggiava al fianco dell'autista
che veniva sbalzato dal proprio sedile verso l'esterno, decedendo dopo l'urto a causa di frattura cranica. Il
Tribunale di Agrigento (aprile 2004) e la Corte d'appello di Palermo (ottobre di un anno dopo) non
ravvisavano nessuno specifico addebito per la condotta di guida di Antonino A., "prudente e inferiore al limite
massimo esistente nel tratto stradale interessato", ma individuavano quale "causa di morte di Daniele G. il
mancato allaccio della cintura di sicurezza".
Da qui la doppia condanna per omicidio colposo, aggravato dalla violazione della normativa sulla
circolazione stradale. Inutile il ricorso di Antonino A. in Cassazione volto a dimostrare che non era stato
provato l'accertamento sull'esortazione dell'imputato al trasportato ad indossare la cintura e che, in ogni
caso, l'autista impegnato nella guida, poteva anche legittimamente non essersi reso conto che l'amico non
l'avesse indossata.
Difesa bocciata da piazza Cavour che, art. 172 del Cds alla mano, ha ricordato che "il conducente di un
veicolo e' tenuto, in base alle regole della comune diligenza e prudenza, ad esigere che il passeggero
indossi la cintura di sicurezza e, in caso di sua renitenza, anche a rifiutarne il trasporto" o in alternativa "ad
omettere l'intrapresa della marcia. Cio' - mette in chiaro la Suprema Corte - a prescindere dall'obbligo e dalla
sanzione a carico di chi deve fare uso della cintura".
Quanto all'obiezione che chi guida non puo' occuparsi dei passeggeri, gli 'ermellini' dicono che "la tesi non
puo' essere condivisa in quanto essa e' contrastata dal fondamentale principio secondo cui la colpa altrui
non elimina la propria". Insomma, sintetizzano i giudici di Cassazione, "la condotta colposa della vittima e'
stato il fattore originante ma non esclusivo dell'evento, giacche' anche il comportamento dell'imputato ha
contribuito a produrlo, non avendo egli imposto l'uso della misura idonea, e a sua disposizione, a prevenirlo".
Peraltro, conclude il relatore Claudio D'Isa, "la cintura di sicurezza rappresenta la misura specificamente
deputata a prevenire conseguenze dannose alla persona in caso di incidente stradale".
30-01-2010 12:44 FRANCIA/Lunga vita all'Associazione per il diritto a morire con dignità!
Trent'anni di lotta. L'associazione per il diritto a morire con dignità (ADMD), fondata nel
1980 dallo scrittore Michel Lee Landa, da trent'anni si batte perché siano migliorate le condizioni del fine vita.
E per il diritto all'eutanasia. Il 30 gennaio, ADMD spegne le trenta candeline a l'Hotel de Ville, a Parigi
-l'occasione per ricordare la strada fatta e quello che resta da fare. A forza di conferenze, dibattiti, riunioni e
interventi presso le autorità e i media, i 47.000 soci hanno fatto avanzare il dibattito sul fine vita. A metà degli
anni '80 è stato grazie alla loro pressione che si sono aperte le prime unità di cure palliative negli ospedali.
Più di recente, nel 2005, la legge Léonetti ha tratto ispirazione dal loro lavoro per denunciare l'accanimento
terapeutico. Ma, secondo ADMD, bisogna andare oltre al diritto di un paziente e dei suoi famigliari di far
cessare certi trattamenti nella fase finale della vita. Occorre legalizzare l'eutanasia. Su questo tema esistono
vari disegni di legge che giacciono all'Assemblea nazionale e al Senato che però non sono mai stati iscritti
all'ordine del giorno. Secondo un sondaggio BVA di fine aprile 2009, l'86% dei francesi è favorevole
all'eutanasia per malati incurabili o in fase terminale. S'aprirà il dibattito nella società? La comunità di esperti
rimane divisa.
30-01-2010 12:45 ITALIA/Smog. 20 morti al giorno
In Europa l'inquinamento atmosferico è uno dei principali fattori di rischio per la salute
nelle aree urbane: l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) avverte che l'inquinamento da polveri fini
nell'ambiente urbano è responsabile ogni anno di circa 100.000 morti e 725.000 anni di vita persi. In Italia i
morti a causa dell'inquinamento, che è 'un'emergenza sanitaria delle città italiane', sono in media 20 al
giorno, 7.400 all'anno, i malati sono circa 100.000 all'anno. Questi, alcuni dei dati diffusi da un dossier sullo
smog 'Le polveri assasine' sui costi sanitari, sociali e sulla mortalità da inquinamento nelle città italiane
presentato oggi dal presidente dei Verdi, Angelo Bonelli - da tre giorni in sciopero della fame - nel corso di
una conferenza di fronte la sede Rai di Viale Mazzini a Roma, dove è presente un presidio della formazione
politica per denunciare la scomparsa delle questioni ambientali dalla televisione italiana.
Uno studio sull'inquinamento atmosferico del Centro europeo ambiente e salute di Roma dell'Oms, si legge
nel dossier, relativo alle 8 maggiori città italiane mostra che un sostanziale numero di decessi, ricoveri
ospedalieri e disturbi respiratori, specie nei bambini, sono attribuibili all'inquinamento da Pm10. 'A Milano,
Roma, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Firenze, e Palermo - si osserva nel rapporto - l'ordine di grandezza
è delle migliaia o decine di migliaia di casi per anno: la percentuale di mortalità dovuta a cause relative allo
smog è pari all'1,4% della mortalità totale, all'1,4% per la mortalità cardiovascolare, al 2,1% per la mortalità
respiratoria.
E, prosegue il rapporto dei Verdi, (anche secondo studi dell'Associazione italiana di Epidemiologia), il
numero di decessi provocati in tutta Italia dagli inquinanti come Pm10 (polveri sottili), NO2 (biossido di
azoto), CO (ossido di carbonio), O3 (ozono) sono intorno 'ai 7.400 all'anno', pari 'a 20 persone al giorno'. Per
questo è 'una gravissima emergenza sanitaria' e rimane 'il problema ambientale piú rilevante per la salute
pubblica nelle città italiane'.
30-01-2010 13:01 DANIMARCA/Via libera al test sullo scanner corporale all'aeroporto di Copenhagen
Gli scanner corporali negli aeroporti interessano sempre più Stati europei. Dopo la
Gran Bretagna e l'Olanda, il 29 gennaio è stata la Danimarca a dare il via libera al test; lo si sperimenterà da
qui a sei mesi nell'aeroporto internazionale di Copenhagen. Nel frattempo la presidenza spagnola
dell'Unione europea ha chiesto una posizione comune per evitare che si proceda in ordine sparso.
30-01-2010 13:10 SPAGNA/Riforma pensioni: spostata a 67 anni l'età del 'relax', gradualmente
Inaspettatamente, il Governo spagnolo ha optato per una riforma severa del sistema
pensionistico. I dati salienti del disegno di legge: intervenire prima che i conti vadano in rosso; appurato che
gli incentivi introdotti nel 2007 per allungare la vita lavorativa non hanno dato i frutti sperati,
l'Esecutivo sposta in avanti l'età pensionabile in modo graduale -dal 2013 un aumento di due mesi per ogni
anno fino a raggiungere i 67 anni nel 2025; disincentivare i prepensionamenti; modificare la contribuzione
minima per avere diritto alla pensione.
30-01-2010 13:35 SVIZZERA/Le vacanze? Servono a prendere decisioni importanti
Le ferie sono l'occasione per riflettere e magari decidere di cambiare vita, segnala
un'indagine dell'operatore di viaggi Kuoni realizzata tra mille maggiorenni svizzeri. Molti maturano decisioni
importanti quando sono in vacanza e buona parte di loro -da un terzo alla metà-, una volta tornati a
casa, mettono davvero in atto il proposito. La decisione può riguardare i rapporti amorosi, avere figli o
no, cambiare attività, modificare l'equilibrio lavoro-tempo libero. Il sondaggio rileva poi che fare vacanze
insieme spesso non giova alla coppia: in un caso su dieci il rapporto finisce proprio in quell'occasione; chi
viaggia da solo si sente più libero e disponibile agli incontri. Metà delle donne e il 40% degli uomini hanno
avuto una storia d'amore in vacanza e, nel 15% dei casi, è sfociata in un legame serio.
30-01-2010 13:58 EUROPA/Toyota ritira 1,8 milioni di auto anche in Europa
Dopo gli Usa, l'Europa. Toyota, alle prese ormai con una perdita d'immagine piuttosto
seria, deve richiamare in officina 1,8 milioni di auto anche nel vecchio continente per un difetto del pedale
dell'acceleratore. Il ritiro riguarda vari anni di produzione e i modelli AYGO, iQ, Yaris, Auris, Corolla, Verso,
Avensis, RAV4.
30-01-2010 14:03 CINA/Un costruttore cinese accusa Apple: l'iPad e' copiato da noi
Mentre il pc tattile iPad di Apple arriva sul mercato statunitense, un dispositivo simile
esiste già da sei mesi in Cina. La somiglianza tra i due ha indotto i siti internet locali, tra cui Shanzhai.com, e
i blog tecnologici dediti alle copie cinesi, a ironizzare sulla piega presa dai costruttori nazionali, capaci
addirittura di clonare un prodotto prima che sia stato inventato. Ma il costruttore Shenzhen Great Loong
Brother Industrial Co, il cui "P88" assomiglia a un iPhone sovradimensionato, accusa Apple d'essere il
copiatore. "Noi non capiamo. Perché Apple fa la nostra stessa cosa?", ha detto all'agenzia AFP Huang
Xiaofang, un responsabile della società. P88 è stato lanciato sul mercato lo scorso agosto e presentato alla
fiera internazionale di Berlino, la Funkausstellung. Più pesante, più spesso dell'iPad, il modello cinese ha
uno schermo più grande, ha più memoria e, contrariamente al dispositivo di Apple, ha un cavo Usb. Ma la
sua batteria dura un'ora e mezza mentre quella di Apple ne promette 10 d'uso continuo senza ricarica.
31-01-2010 11:04 USA/Superbowl, la Cbs rifiuta spot pubblicitario con coppia gay
Per gli spettatori del Superbowl va bene lo spot anti-aborto, non quello filo-gay. La
Cbs, il network tv che trasmettera' il 7 febbraio la finale del campionato professionistico di football ha deciso
di rifiutare di mandare in onda la pubblicita' di ManCrunch.com, un sito di appuntamenti per gay.
Lo spot bocciato mostrava due uomini che, mentre stanno guardando una partita di football, si baciano
appassionatamente, quindi si toccano le mani dentro una ciotola piena di patatine.
Troppo spinto per l'organo interno al canale che quindi non ha dato il suo via libera. Indignato il commento di
un portavoce del sito: 'Siamo convinti che il nostro spot e' stato rifiutato per il contenuto omosessuale,
nonostante la censura l'abbia giudicato visibile a tutti (Pg-rate) visto che non c'e' alcuna immagine
esplicitamente legata al sesso'.
Cosi' la Cbs si trova di nuovo sott'attacco, dopo le accuse delle associazioni femministe per aver accettato la
trasmissione di uno spot apertamente anti-abortista commissionato da 'Focus on the Family', un gruppo
cristiano tradizionalista.
Guarda il video
01-02-2010 09:07 GEORGIA/Tv accusa l'europea Eutelsat: al servizio della censura russa
Pervyi Kavkazki, prima emittente satellitare georgiana in lingua russa, sarebbe stata privata
dell'accesso al satellite dall'operatore europeo Eutelsat su pressioni di Mosca: lo ha reso noto la stessa
televisione, che trasmette in tutta la regione del Caucaso.
L'emittente ha accusato Eutelsat di "essersi messa al servizio della censura russa" dopo aver firmato lo
scorso 15 gennaio un ccntratto con la compagnia satellitare russa Intersputnik, che a sua volta fornirebbe dei
servizi di televisone satellitare a Gazprom Media, controllata strettamente dal Cremlino.
"Eutelsat ha deciso di cedere alle pressioni dei suoi clienti russi piuttosto che rispettare la legge, e il
messaggio è chiaro: una rete in lingua russa non controllata dal Cremlino non puó trasmettere alle
popolazioni russofone", si legge in un comunicato diffuso dall'emittente georgiana.
01-02-2010 09:35 ITALIA/Immigrati: lavorano di piu', sono pagati meno, specie se irregolari. Ricerca
Lo scorso 29 gennaio, al convegno "Forum sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", e' stata
presentata una ricerca dell'economista Tito Boeri per la Fondazione Rodolfo De Benedetti, in cui, tra vari dati
sul mondo dell'immigrazione nel nostro Paese (smentita anche l'allocuzione immigrati/reati del capo del
nostro Governo), emerge che il lavoro degli immigrati e' sottopagato rispetto agli altri, e gli irregolari hanno
un salario medio di 5 euro al giorno. Irregolari che, al 66% hanno un lavoro che nell'80% dei casi non ha
sosta neanche al sabato, il 31,8% lavora anche la domenica e il 38% fa turni notturni (rispetto al 22% degli
immigrati regolari). Chi non e' in regola guadagna in media il 12,4% in meno di chi lo e', percentuale che per
le donne arriva al 17%. Motivo per cui -a detta di Boeri- gli immigrati irregolari continuano a venire in Italia: il
lavoro, anche se sottopagato, c'e' sempre.
01-02-2010 09:52 U.E./Smog auto nuove in calo
La Commissione europea ha pubblicato la sua relazione annuale al Parlamento e al
Consiglio Ue con le informazioni risultate dal monitoraggio sulle emissioni prodotte dalle auto nuove. I dati
comunicati da 26 Stati membri (ad eccezione della Bulgaria) mostrano che le emissioni specifiche medie di
CO2 nel 2008 delle autovetture nuove nella Ue sono state pari a 153,5 g CO2/km. Il dato registra una
riduzione del 3,3%, ovvero 5,2 grammi per chilometro, rispetto all'anno precedente (158,7 g O2/km nel
2007), e mostra il calo relativo di emissioni specifiche piu' significativo dall'inizio del programma di
monitoraggio.
Mentre nel periodo tra il 2007 e il 2008 la potenza media delle autovetture nuove si sarebbe mantenuta
costante, diversamente dagli anni precedenti durante i quali aveva continuato ad aumentare. Sono stati presi
in considerazione tutti i carburanti anche quelli alternativi - gpl, metano, elettriche ed ibride, mentre in
precedenza erano riportati solo i dati che riguardavano benzina e diesel.
Anche se la riduzione puo' essere attribuita parzialmente alla crisi economica, i dati indicano che non e' stata
registrata una rilevante riduzione del parco auto, dato che la potenza media e' rimasta invariata e la massa e'
scesa solo leggermente raggiungendo il livello registrato nel 2006. Rispetto al 2007, sia i veicoli a benzina
che quelli a diesel mostrano un miglioramento equivalente a 5 grammi per chilometro. Dal 2000 i veicoli a
benzina hanno registrato un miglioramento dell'11% mentre quelli diesel solo del 6%. E sempre dal 2000, i
veicoli a carburante alternativo hanno registrato un miglioramento pari al 34% e la loro quota di mercato, nel
2008, e' quasi raddoppiata rispetto all'anno precedente.
Allo stato attuale i veicoli a carburante alternativo costituiscono l'1,3% delle immatricolazioni di autovetture
nuove. Negli Stati membri dell'Ue-15 (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Germania,
Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito) nel 2008 e stata
registrata la maggior parte delle immatricolazioni di autovetture nuove. La differenza tra le emissioni di CO2
dei veicoli a benzina dell'Ue-15 e dell'Ue-10 (Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania,
Malta, Polonia, Slovenia e Repubblica slovacca) e passata da circa 10 grammi nel 2005 a meno di 1
grammo nel 2008, grazie alla riduzione delle emissioni di CO2 al chilometro delle autovetture nuove nell'Ue10. Le emissioni medie di CO2 delle autovetture nuove alimentate con diesel vendute nell'Ue-15 sono
inferiori alle emissioni del parco auto dello stesso tipo vendute nell'Ue-10. Mentre nel periodo 2005-2006 le
autovetture nuove a diesel dell'Ue-15 producevano in media 1-2 grammi per chilometro in piu' rispetto all'Ue10, nel 2008 le stesse auto hanno prodotto in media nell'Ue-15 oltre 4 grammi di CO2 in meno dei veicoli
nuovi dell'Ue-10. La relazione inoltre prende in considerazione la potenza e la cilindrata del motore e massa
del veicolo. Mentre l'incremento della potenza media dei veicoli a benzina risulta essere molto piu' lento
rispetto ai veicoli alimentati a diesel, per quanto riguarda la potenza media dei veicoli a carburante
alternativo, i dati del 2008 confermano la tendenza al calo registrata negli anni antecedenti.
01-02-2010 11:09 AUSTRIA/Inventata neve artificiale più ecologica
I ricercatori dell'Università Tecnica (TU) di Vienna e dell'Università per la cultura del
terreno (Boku) hanno elaborato un metodo per produrre neve identica alla naturale senza gli svantaggi di
quella artificiale. Dendrite Generator produce una neve di bassissimo spessore, molto simile alla neve
asciutta naturale, utilizzando meno acqua ed energia. Le tecnologie finora usate per ottenere neve artificiale
(gocce d'acqua gelate) comportano grande dispendio di energia e acqua e in più la consistenza dei fiocchi è
tale da creare danni alla flora e alla fauna delle piste di sci. La nuova "rivoluzionaria" tecnologia, potrà essere
sfruttata anche in spazi ridotti, come parchi o strutture per lo sport e il benessere, e persino per condizionare
microclimi locali e colture "bio"; in più non è rumorosa. Come funziona? Il generatore è costituito da un
contenitore in cui vengono simulate le condizioni atmosferiche, in pratica le nuvole. I diversi valori fisici sono
controllabili nella "nuvola artificiale" mediante una miscela di aria umida e fredda. I cristalli di
ghiaccio aumentano con l'aggiunta continua di umidità e restano sospesi. Quando sono della giusta
dimensione vengono espulsi dal contenitore e si diffondono nell'ambiente circostante. Essendo fiocchi e
cristalli leggeri non richiedono spruzzatori e propulsori potenti.
01-02-2010 11:13 MONDO/Google 'abbandona' la versione 6 di Internet Explorer
A partire dal prossimo primo marzo Google inizierà a non supportare piú il sistema operativo
Internet Explorer 6, considerato l'anello debole negli ultimi cyberattacchi lanciati contro il motore di ricerca.
Come riporta il sito della Bbc, anche i governi francese e tedesco hanno invitato i propri cittadini a cambiare
sistema operativo fintanto che la Microsoft non avrà apportato i necessari correttivi; la Ms ha in effetti
provveduto a effettuare un upgrade di sicurezza tre settimane prima della data programmata.
Tuttavia Google ha deciso di ritirare gradualmente il supporto del sistema: alcune funzionalità delle
applicazioni Google - come Google Docs o Google Sites - non funzioneranno piú con IE6, uscito nove anni
fa ma ancora utilizzato dal 20% degli utenti internet comprese numerose pubbliche amministrazioni. Il
browser di Microsoft oggi e' alla versione 8.
I cyberattacchi effettuati contro account di posta elettronica di Google hanno fatto sí che la casa statunitense
abbia minacciato il ritiro dal mercato cinese: decisione criticata dal patron della Ms, Bill Gates, secondo il
quale la censura del governo di Pechino sulle risorse internet sarebbe "limitata e facilmente aggirabile".
01-02-2010 11:23 ITALIA/Caschi moto. Antitrust condanna per quelli finti omologati
L'Antitrust ha condannato cinque e aziende produttrici e distributrici di caschi da
motociclista non omologati per pratiche commerciali scorrette con sanzioni complessive pari a 465.000 euro.
Le aziende punite, informa il Bollettino dell'Authority, sono Rvm (130.000 euro di sanzione), Vismara
(150.000 euro), Made in Italy (100.000 euro), Cascobene (40.000 euro) e XMoto (45.000 euro) che
proponevano come omologati prodotti privi della necessaria certificazione.
Secondo l'Antitrust, i caschi appartenenti alla linea "Stone" e "Stoneline", prodotti da Rvm e Vismara su
commissione della societa' Made in Italy, che ne ha curato la grafica provvedendo a distribuirli sul mercato e
pubblicizzandone l'acquisto presso i rivenditori e i consumatori con la diffusione di una brochure, nonostante
riportino il "marchio di omologazione internazionale", non presentano le qualita' e i requisiti di sicurezza
previsti dal Regolamento vigente. Le societa' Cascobene e Xmoto si sono limitate a vendere i prodotti nella
convinzione che questi presentassero le omologazioni richieste dalla normativa di settore, ma non hanno
verificato che sui caschi fossero montate visiere omologate e che gli stessi riportassero l'etichetta con le
indicazioni d'uso per gli utenti cosi' come prescritto dal Regolamento comunitario.
In particolare, in base agli elementi raccolti nel corso dell'istruttoria, e' emerso che i caschi dei lotti
contraddistinti dai numeri di produzione compresi tra 3.201 e 16.000 - e messi in commercio nel periodo
compreso tra dicembre 2007 e marzo 2009 - sono stati contrassegnati dal marchio di omologazione
internazionale e presentati al pubblico come omologati, nonostante fossero privi dei requisiti prescritti per
l'omologazione. La produzione dei lotti citati, infatti, non e' risultata conforme al tipo omologato e ai requisiti
stabiliti nei paragrafi 6 e 7 del Regolamento ECE - ONU 22-05, in base al quale e' stata rilasciata
l'omologazione.
01-02-2010 11:30 ITALIA/Televendite ingannevoli: i materassi Eminflex sanzionati dall'Antitrust, multa
da 190 mila euro
L'Antitrust ha sanzionato con 190 mila euro le trasmissioni di televendita di materassi
della Cem spa, societa' che opera col marchio Eminflex. In particolare la condanna riguarda la nell’ambito
della commercializzazione della pedana vibrante “Eminpower”. Omesse informazioni o informazioni
ingannevoli sono state all'origine della condanno. La televendita e' andata in onda a partire dal 2007 su
Canale 5, Italia 1 e Retecapri.
01-02-2010 12:06 GERMANIA/Promossa la pizza surgelata dei discount
Hanno dai 20 ai 30 anni, poco tempo da perdere e hobby diversi dal cucinare: sono i
tipici consumatori di piatti pronti ancorché non insensibili a un'alimentazione sana o ai marchi "bio".
Frequentano soprattutto i discount, dove comprano lasagne, pizza surgelata, piatti asiatici, il misto alle
lenticchie... spendendo meno che nei negozi tradizionali. I redattori della rivista Oeko-Test hanno voluto
saperne di più e sono rimasti piacevolmente sorpresi nel rilevare una qualità migliore del previsto. L'indagine
concerne i sei hard discount più importanti del paese, e se nessun piatto pronto si è potuto fregiare di un
"molto buono", 13 hanno ottenuto il voto "buono" e altri "sufficiente". Le migliori sono risultate le pizze
surgelate mentre le lasagne sono finite in fondo alla graduatoria. Nel complesso il test e' soddisfacente,
anche se gli analisti rilevano che quasi tutti i prodotti peccano di troppo sale e troppe calorie.
01-02-2010 13:57 EUROPA/Il tappetino Toyota colpisce indirettamente anche chi ha comprato
Peugeot 107 e Citroen C1
Il costruttore francese PSA ha annunciato il richiamo di decine di migliaia di auto
Peugeot 107 e Citroen C1 in una fabbrica che la accomuna a Toyota, per un difetto del pedale
dell'acceleratore. "PSA condurrà a titolo preventivo una campagna di richiamo sulle versioni che potrebbero
avere lo stesso difetto del pedale", ha spiegato un portavoce del gruppo francese. I modelli da verificare
sono stati costruiti tra febbraio 2005 e agosto 2009 nello stabilimento di Kolin nella R.Ceca -il 10% della
produzione in Europa. Le due vetture vengono assemblate sulle linee di montaggio di Toyota che a Kolin
produce la sua piccola Aygo -il modello richiamato dal costruttore nipponico insieme ad altri sette. La quasi
totalità dei componenti dei tre modelli sono gli stessi, e ciò spiega il motivo per cui anche PSA
deve richiamare le proprie auto.
01-02-2010 14:10 SPAGNA/Il Grande Fratello del trasporto aereo e marittimo
Quando il viaggiare rende il cittadino in un tipo sospetto. Ogni volta che un
passeggero spagnolo o straniero s'imbarca su una nave o un aereo diretto in Spagna da uno Stato
esterno allo "spazio Schengen", i suoi dati personali giungono sui computer della polizia e della Guardia
Civil. E prima che la nave attracchi o l'aereo atterri, le forze di sicurezza sanno già se ha delle pendenze con
la giustizia o se è coinvolto in un'indagine. L'invio anticipato di informazioni da parte delle aziende di
trasporto ha permesso, secondo il ministero degli Interni, che da marzo 2007 si arrestassero 3.360 persone
su 45 milioni di passeggeri in arrivo, tra cui alcuni terroristi. E' il risultato del Sistema d'Informazione delle
liste d'imbarco (APIS, in sigla inglese), uno dei meccanismi elaborati per rafforzare le misure di sicurezza e
di controllo frontaliero dopo gli attentati dell'11 marzo 2004 a Madrid. APIS obbliga le 208 compagnie aeree e
le 8 marittime aderenti a inviare, prima del viaggio, un pacchetto di dati di ciascun passeggero: nome e
cognome, nazionalità, data di nascita, tipo di documento... Il Grande Fratello funziona dal 19 marzo 2007 e
man mano ha ampliato la sua capacità operativa; la mole di dati raccolti finora è enorme. Il ministero degli
Interni nega che APIS sia un meccanismo di ipercontrollo dei cittadini e insiste sulla sua opportunità. Ma non
tutti gli Stati Ue hanno aderito al sistema, e va detto che nel recente fallito attentato di un membro di Al
Qaeda sul volo diretto a Detroit non ha funzionato. L'aver anteposto la sicurezza alla riservatezza in quel
caso non è servito.
01-02-2010 14:21 SPAGNA/Marketing 'solidaristico': Telefonica concede sconti sulle utenze aziendali
destinate ai neoassunti
Il marketing e' sempre attento e sensibile ai mutamenti sociali, anche in periodi di crisi
economica. Ne e' esempio le offerte del principale gestore telefonico spagnolo (che controlla indirettamente
Telecom Italia). Telefonica, infatti, prosegue nella sua linea solidaristica avviata un anno fa con la
concessione di sconti sulle bollette dei disoccupati. La nuova iniziativa mira a favorire l'impiego e, dal primo
febbraio, le piccole e medie aziende e i lavoratori autonomi che assumono nuovo personale avranno uno
sconto del 33% sulla fattura delle linee fisse e/o mobili contrattate per ogni nuovo dipendente. La
promozione consiste nella riduzione di un terzo della fattura -con un limite di 50 euro a linea- applicabile dal
momento d'adesione al programma e per la durata di 12 mesi. Inoltre, è cumulabile con altre promozioni in
corso al momento della sottoscrizione.
01-02-2010 14:24 CINA/Rapporto 2009 sulla repressione contro i media: abbandonate le timide
aperture in occasione delle Olimpiadi
Volenze, censura, detenzioni arbitrarie: nel 2009 la Cina ha intensificato la repressione
contro i giornalisti, rivela la Federazione internazionale dei giornalisti. "I temi proibiti vanno dagli eventi legati
all'agitazione sociale e alle manifestazioni contro il regime fino alle foto di attrici che posano a seno nudo su
una spiaggia dei Caraibi". Le autorità hanno vietato i social network e rafforzato l'arsenale della censura
per controllare la diffusione di informazione online. I segnali di miglioramento registrati durante le
Olimpiadi del 2008 sono già sfumati. "Le autorità hanno cercato di riprendere il controllo sui media e
l'informazione concentrandosi sul potere crescente di Internet", nota l'organismo che ha sede a Bruxelles.
01-02-2010 14:28 USA/Proibire l'uso del cellulare non fa diminuire gli incidenti
Anche se ci sono prove del legame tra le conversazioni e gli incidenti, proibire l'uso
del cellulare non fa diminuire gli scontri sulla strada. E' il risultato di uno studio di una compagnia di
assicurazioni statunitense, ripreso da diversi media tra cui il Los Angeles Times, che suggerisce che anche
auricolari e vivavoce sono pericolosi.
L'Highway Loss Data Institute ha preso in esame i dati sugli incidenti stradali in quattro stati americani in cui
l'uso dei telefonini senza dispositivi ausiliari e' stato bandito, New York, Distretto di Columbia, Connecticut e
California. Dai dati dei sinistri mese per mese e' emerso che non c'e' nessuna differenza tra prima e dopo le
leggi restrittive, e tra stati in cui il cellulare e' ammesso e stati in cui non lo e'.
'I risultati hanno sorpreso anche noi - spiega Adrian Lund, presidente della compagnia - perche' il legame tra
incidenti e uso del telefonino e' stato dimostrato scientificamente piu' volte. Una spiegazione plausibile e' che
la maggioranza degli utenti sia passata all'uso di vivavoce e auricolari, che non diminuiscono il rischio di
distrazione quando si e' al volante'.
02-02-2010 09:24 INDIA/Pomodori a lunga conservazione togliendo due geni
Pomodori 'a lunga conservazione' ma sempre freschi e sodi come appena colti che resistono
settimane sui banchi dei supermercati: sono nati togliendo al Dna del pomodoro i geni per due enzimi della
maturazione di questo ortaggio.
L'ultima modifica genetica con una possibile ricaduta in campo agroalimentare si deve a Asis Datta del
National Institute of Plant Genome Research di Nuova Delhi.
Senza i due enzimi identificati dai ricercatori indiani, alfa-mannosidasi (alfa-Man) e beta-D-Nacetilesosaminidasi (beta-Hex), e' spiegato sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze 'PNAS', i
pomodori restano sodi e succosi per 45 giorni contro i 15 circa di un pomodoro standard.
Il deterioramento dei frutti e' responsabile di qualcosa come il 40% della perdita di merce post-raccolto.
02-02-2010 09:35 ITALIA/Automobili. Si vende di piu' ma gli ordini crollano
Il mese di gennaio ha fatto segnare +30,2% delle immatricolazioni di automobili.
Tutto bene? No. A gennaio 2009 le vendite erano a -32,6%. La percentuale positiva e' dovuta solo ai benefici
degli incentivi 2009. Incentivi che non essendo ancora definiti per il 2010, hanno di fatto bloccato il mercato. I
contratti di gennaio sono il 10% in meno rispetto a quelli gia' bassi di gennaio 2009. Secondo Unrae,
all'appello mancano 75.000 contratti.
02-02-2010 10:27 USA/Biocarburanti da batteri. Ricerca
Il battere Escherichia coli puo' essere ingegnerizzato per produrre due classi di potenziali
biocarburanti cosiddetti 'altamente energetici' - esteri grassi e alcol grassi - a partire da semplici zuccheri
anche ricavati dalla cellulosa delle piante.
Il risultato, pubblicato da Nature e ottenuto dai ricercatori dell'universita' della California a Berkeley e
dell'azienda americana LS9, consentirebbe l'utilizzo di una gamma piu' vasta di risorse da cui produrre
biocarburante, senza incidere sulle risorse alimentari, come legno e paglia, per i quali era necessario finora
dividere la cellulosa in zuccheri.
Si ritiene che la conversione microbiologica dei carboidrati delle biomasse sara' la strada piu' economica e
nello stesso tempo piu' produttiva per ottenere i biocarburanti del futuro.
Escherichia coli, un microrganismo che vive anche nell'intestino umano, ha la naturale capacita' di
sintetizzare gli acidi grassi e si presta bene alla manipolazione genetica, caratteristiche che ne fanno un
obiettivo ideale per le ricerche sui biocarburanti.
I ricercatori hanno modificato Escherichia coli deviando il suo metabolismo, gia' in grado di sintetizzare gli
acidi grassi, costringendolo a produrre carburanti biodiesel (esteri grassi) e altri prodotti chimici, quali alcol e
cere direttamente da zuccheri semplici anche a partire dalla cellulosa delle piante.
'Attualmente - ha osservato Eric Steen della LS9 - i processi biochimici per la biomassa cellulosica
richiedono enzimi costosi per la liberazione dello zucchero. Ma conferendo a Escherichia coli la capacita' di
fermentare sia la cellulosa sia l'emicellulosa senza l'aggiunta di costosi enzimi possiamo ottenere
biocarburanti cellulosici piu' economici'.
02-02-2010 11:12 ITALIA/Matrimonio gay. Scioperanti fame chiedono asilo politico alla Spagna
Gli scriventi: Francesco Zanardi, il cittadino Italiano al 31° giorno di sciopero della
fame completamente ignorato dalle istituzioni italiane e Manuel Incorvaia il suo compagno.
Signori, mi rivolgo a voi chiedendo di accogliere la mia domanda, il governo italiano mi sta lasciando
MORIRE DI FAME malgrado moltissime segnalazioni inviate alle maggiori istituzioni italiane da parte dei
cittadini, nessuna di queste è mai intervenuta. Viviamo in Italia uno stato di regime, la situazione è molto
grave, i parlamentari ignorano i ripetuti richiami dell’Unione Europea (vi allego copia dell’ultimo) censurano e
impediscono la divulgazione delle notizie tramite la stampa al punto tale che si parla in tutta Europa, persino
negli stati d’America di questo sciopero, ma non in Italia.
Gli unici 3 parlamentari su 1000 che sono intervenuti impotenti sono il Senatore Ignazio Marino, la
Senatrice Donatella Poretti e il Deputato Anna Paola Concia. Dal parlamento Europeo l’Intergroup GLBT
cerca di sostenerci ma senza alcuna risposta dal governo italiano, il parlamentare Niccolò Rinaldi per la
terza volta aderisce allo sciopero della fame per 36 ore, in Italia ce un’altra persona Cris Gi che da 16 giorni
è in sciopero della fame, come me totalmente ignorata dalle istituzioni.
Vi chiedo di aiutarmi non so quanto tempo posso ancora continuare, ieri ho scritto a tutto il parlamento ma
come sempre non riceverò alcuna risposta.
Gentilissimi,
sono qui a richiedere informazioni per ottenere, asilo politico nello stato della Spagna, in quanto in
base alla Convenzione di Ginevra mi ritengo perseguitato dallo Stato Italiano in quanto
omosessuale, e quindi "per la mia appartenenza ad un determinato gruppo sociale".
Infatti, l’art. 1 della Convenzione di Ginevra espressamente stabilisce che il titolo di rifugiato si applicherà a
chi “ temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un
determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può
o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese; oppure che, non avendo
una cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti,
non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra.
In attesa di un vostro riscontro
Francesco Zanardi
Manuel Incorvaia
Savona Italia
Cell. +39 3927030000
Potete seguire le varie fasi dello sciopero della fame e visionare i documenti video realizzati dai cittadini
scesi nelle piazze per sostenerci (completamente ignorati persino davanti a Montecitorio) all’indirizzo
www.glbt-tv.it o accedere ai gruppi di sostegno creati su Facebook dall’indirizzo www.gayitaliani.eu e seguire
i commenti e le pubblicazioni che arrivano da tutta Europa.
02-02-2010 11:49 ITALIA/Ancora voci sulla fusione Telefonica-Telecom Italia, il governo smentisce il
suo appoggio al matrimonio
Avvio di seduta in rally per Telecom Italia, sulla scia delle indiscrezioni riportate dal quotidiano
"La Repubblica" e smentite da Palazzo Chigi, su un piano di fusione della compagnia italiana con la
spagnola Telefonica. Il titolo ha aperto in rialzo del 3,61%, per poi accelerare e arrivare a +8,7%: le azioni
hanno poi rallentato la corsa dopo la smentita di Palazzo Chigi, e ora il rialzo è del 3,51% a 1,119 euro per
azione. Sono altissimi i volumi scambiati, con oltre 190 milioni di pezzi passati di mano contro una media
giornaliera di quasi 97 milioni di titoli. A Madrid il titolo Telefonica perde lo 0,92%.
Secondo "La Repubblica" il governo italiano appoggia l'operazione che porterà alle nozze tra Telecom e
Telefonica e darà quindi il via libera all'Offerta pubblica di scambio che la società di Madrid è intenzionata a
formulare in tempi piuttosto brevi. La presidenza del Consiglio peró smentisce nella maniera piú totale le
indiscrezioni in merito: "Nessun incontro, nessun contatto, nessun paletto come riferito nell'articolo", sostiene
in una nota.
Approfondisci:
Telecom Italia in mani spagnole? La difesa dell'italianita' e' una boiata pazzesca. Subito lo scorporo della
Rete
02-02-2010 12:19 ITALIA/Formazione ozono. Grande contributo dei consumi domestici. Dati Istat
Nel 2007 i consumi finali delle famiglie hanno generato il 37% delle emissioni che
causano la formazione di ozono, oltre al 20% delle emissioni di particolato e al 18% di quelle di gas serra.
Dalla produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e calore deriva oltre un quarto delle emissioni
complessive di gas ad effetto serra, soprattutto anidride carbonica. Le attivita' manifatturiere sono la
principale fonte di emissione per i gas ad effetto serra mentre agricoltura, caccia e silvicoltura sono
maggiormente responsabili del particolato. Inoltre il settore dei trasporti ha quote significative di emissioni di
sostanze acidificanti e lo smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili contribuisce in maniera
rilevante sia alle emissioni di nichel e cadmio che di mercurio e piombo. Sono questi i principali risultati del
rapporto Istat sulle emissioni atmosferiche delle attivita' produttive e delle famiglie relativo al periodo 19902007.
Lo studio segnala che nel 2007 i consumi finali delle famiglie hanno generano il 37% delle emissioni che
causano la formazione di ozono troposferico, piu' del 20% delle emissioni di particolato (22% di Pm10 e 25%
di Pm2,5), il 23% delle emissioni di rame e il 18% delle emissioni di gas serra. Nel caso dell'ozono
troposferico il contributo delle famiglie e' riconducibile per la maggior parte (quasi il 70%) all'uso di
combustibili per il trasporto privato, mentre la parte residua e' causata in egual misura dal riscaldamento
domestico e dall'uso di vernici e solventi. Per quanto concerne le emissioni di particolato, esse sono dovute
principalmente al riscaldamento domestico, seguito dal trasporto privato.
Quest'ultimo e' pressoche' l'unica causa delle emissioni di rame attribuibili al settore delle famiglie. Per i gas
serra il contributo del trasporto e del riscaldamento e' di pari entita'.
02-02-2010 12:52 FRANCIA/Mercato dell'auto 2010: da -10% a -15%
Il nuovo anno è partito alla grande per il mercato francese dell'auto. Ma la buona notizia rischia di
cadere quanto prima nell'oblio e il 2010 potrebbe riservare un contraccolpo pesante. A gennaio le vendite di
auto nuove sono aumentate del 14% in conseguenza degli incentivi, ha comunicato il comitato dei
costruttori (CCFA). Ma anche se il primo semestre "dovrebbe restare positivo, per leffetto premio alla cassa
e il bonus ecologico che proseguono", il secondo s'annuncia "più difficile": la ripresa economica è incerta, e a
fine anno ci si potrebbe misurare con un calo del 10%-15%.
02-02-2010 13:06 FRANCIA/L'educazione sessuale, una priorità
La ministra della Sanità, Roselyne Bachelot, vuole "porre l'accento sull'informazione in
ambito scolastico" in materia d'educazione sessuale affinché diminuiscano le gravidanze tra le minorenni. Lo
dice in un'intervista a Le Parisien nel giorno in cui sul suo tavolo arriva un rapporto sullo stato
della contraccezione e dell'aborto. A 35 anni dalla legge Veil che legalizzava l'aborto, l'accesso
all'interruzione volontaria di gravidanza (Ivg) e alla contraccezione è ancora complicato a fronte di 200.000
Ivg l'anno. Il rapporto dell'ispezione generale degli affari sociali (Igas) raccomanda d'intensificare la
prevenzione, soprattutto tra i più giovani. Se "la gestione dell'Ivg ha segnato un progresso reale" dopo la
legge del 2001 che ha spostato il termine legale da 10 a 12 settimane e ha facilitato l'accesso all'aborto e
alla contraccezione, i progressi "restano fragili".
02-02-2010 13:21 FRANCIA/Un farmaco ritirato dal mercato e poi riammesso
E' una vicenda inedita che merita attenzione. Il ketoprofene è un antinfiammatorio utilizzato da
oltre quindici anni, in forma di gel, per trattare particolari lesioni traumatiche (slogamenti, distorsioni,
tendiniti...). A seguito di una procedura di rivalutazione rischi/benefici dei medicinali contenenti ketoprofene,
l'Agenzia francese per la sicurezza sanitaria (Afssaps), il 18 dicembre scorso ha deciso di sospendere
l'autorizzazione alla vendita di 22 prodotti ad uso cutaneo, tra i quali Ketum. Il gel causa in alcuni pazienti
delle reazioni fotoallergiche, eczemi e bolle, anche in forme gravi. Le complicazioni erano note da tempo,
tanto che Afssaps era intervenuta a due riprese: la prima, per sollecitare un pittogramma che
raccomandasse di non esporsi al sole durante il trattamento e la seconda, con una lettera inviata due anni
dopo al personale medico. Ma nessuna delle due era riuscita a ridurre gli effetti secondari gravi del Ketum. E'
in questo contesto che la recente rivalutazione ha portato al ritiro dei gel a partire dal 12 gennaio 2010, in
attesa della valutazione europea. Uno dei laboratori toccati dalla decisione, Menarini, si è però appellata al
Consiglio di Stato che, con un'ordinanza del 24 gennaio emanata con procedura d'urgenza, l'ha autorizzato
a rimettere in commercio il gel. Quello che sconcerta è che nel provvedimento si legge, tra l'altro: "Dal
dossier si evince che Ketum rappresenta la seconda cifra d'affari della società Menarini, per cui lo stop alla
commercializzazione rischia di compromettere la possibilità per questa società d'avere un risultato positivo
nel 2010". Sebbene si tratti di una decisione provvisoria, numerosi esperti s'inquietano che una decisione del
Conseil d'Etat possa prevalere in materia di sicurezza sanitaria dei medicinali su quella adottata da Afssaps,
in base a considerazioni economiche.
02-02-2010 13:46 ITALIA/Giovanardi lancia ennesimo sito contro la droga
Dopo il clamoroso flop del sito lanciato dal Dipartimento Politiche Antidroga nel 2009, lo
zar antidroga de' noantri ci riprova con un altro sito.
Giovedi' prossimo, 4 febbraio, alle ore 10.30 a Roma, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del
Consiglio dei ministri, in via di Santa Maria in Via 37, il sottosegretario Carlo Giovanardi, presentera' e
l'ultimo nato tra i portali informativi in materia di tossicodipendenza del Dipartimento Politiche Antidroga:
www.droganews.it.
Realizzato in collaborazione con il ministero della Salute e con l'Unicri, l'Istituto di Ricerca delle Nazioni
Unite, Drog@news, con la sua newsletter mensile, e' strumento editoriale creato dal Dipartimento per
divulgare on-line notizie e aggiornamenti scientifici, riguardanti i piu' svariati aspetti del fenomeno droga.
Immediatezza della comunicazione, garanzia delle fonti, costante aggiornamento delle notizie scientifiche,
sono le caratteristiche salienti del portale.
02-02-2010 14:57 AUSTRALIA/Troppi cammelli, abbattimento di massa, carne ambita all'estero
I cammelli furono introdotti in Australia nel diciottesimo secolo come mezzo di trasporto
per l'attraversamento del deserto. Poi sono arrivate le automobili, e oggi questi animali selvaggi sono un
problema perché calpestano le coltivazioni nei loro continui spostamenti alla ricerca d'acqua -un vero
flagello in tempi di siccità. Se ne contano più di un milione: troppi e in continuo aumento, con il numero che
raddoppia ogni otto anni. Per tentare di porvi un freno, il governo ha ordinato l'abbattimento di massa.
Da quando la notizia ha fatto il giro del globo, i macellai hanno affilato i coltelli. Molte le richieste di animali
vivi o della loro preziosa carne. Negli ultimi mesi sono arrivate oltre cento richieste dal Medio Oriente e
dagli Usa, spiega il responsabile dell'azienda di macellazione Territory Camel. Se in Australia i prodotti
di cammello non sono apprezzati, i clienti stranieri sperano di mettere le mani su
quella carne particolarmente magra e ricca di proteine. E a prezzi stracciati. Ma il problema è il trasporto. Chi
vuole gli animali vivi deve provvedere in proprio con una nave di notevole dimensione e sobbarcarsi i costi
del loro trasferimento dall'interno del Paese alle città portuali.
02-02-2010 15:11 ITALIA/E l'onorevole Romani vuole una rete (censurata) a misura di bambino ...
cinese
Secondo l'On. Romani all'indomani dell'entrata in vigore del decreto, quando un minore
visiterà un sito definito pericoloso (da chi?) il pc utilizzato invierà un sms ai genitori e la navigazione del
minore verrà bloccata. Si direbbe che l'On. Romani aspiri a diventare il Cybersitting di Stato dei minori
italiani!
Al riguardo è sintomatico che uno dei più famosi software si cybersitting sembra sia stato addirittura rubato
dal Governo cinese per implementare il suo temutissimo censore elettronico: il Greem Dam.
Un articolo di Guido Scorza, fa il punto sullo spirito del viceministro Paolo Romani (foto) nella stesura del
cosiddetto decreto Romani.
02-02-2010 15:25 ITALIA/Internet: una scoperta 'anglo-pisana' riduce i consumi di energia e aumenta
la velocita'
Comincia a prendere forma “green internet”, che permette connessioni
superveloci e “risparmiose” dal punto di vista dei consumi, grazie a uno speciale sistema di “stand by”, una
specie di “interruttore” in grado di attivarsi quando il sistema non richiede trasmissione o ricezione di dati.
Questa scoperta, alla quale ha contribuito in maniera significativa il giovane ingegnere Luca Valcarenghi del
CEIICP (Centro di Eccellenza l'Ingegneria dell'Informazione, della Comunicazione e della Percezione) della
Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, durante i sei mesi come “Fulbright Research Scholar” presso la
Stanford University, ha appena ottenuto un significativo riconoscimento a livello internazionale. La relativa
pubblicazione ha ricevuto il “Best Paper Award” al secondo “IEEE International Workshop on Green
Communications” all'interno di Globecom 2009, conferenza internazionale dove, nell’ultima edizione, si sono
dati appuntamento più di 2mila esperti del mondo delle telecomunicazioni.
Le architetture per rendere più efficienti, dal punto di vista energetico, le reti di accesso ottiche sono una
delle linee di ricerca che si stanno sviluppando presso il “Centro di Eccellenza” della Scuola Superiore
Sant'Anna. Le reti di accesso ottiche, note con il nome di Passive Optical Networks (PON), permettono agli
utenti finali di raggiungere velocità di trasmissione e di ricezione fino al gigabit al secondo: questo significa
trasferire, ad esempio, il contenuto di un dvd a due lati e a doppio strato --- 17 GB --- in poco più di 2 minuti.
Tuttavia le reti di accesso sono attualmente responsabili di una significativa parte, più del 50 per cento, del
consumo energetico delle reti di comunicazione. In particolare, i dispositivi lato utente (le cosiddette Optical
Network Units --- ONUs) sono attualmente tra i dispositivi presenti nelle reti di comunicazione che richiedono
il maggior consumo energetico per unità di informazione trasmessa. Durante il periodo di “Fulbright
Research Scholar” presso la Stanford University, Luca Valcarenghi ha posto le basi, insieme ai colleghi della
Stanford University e della Fujitsu Laboratories Ltd., per sviluppare architetture e protocolli in grado di
migliorare l'efficienza energetica delle PON. L'idea consiste nell'attivare uno “sleep-mode” (simile allo standby dei televisori) nelle ONU quando non richiedano ricezione né trasmissione di dati.
Uno studio iniziale ha mostrato che la realizzazione dello “sleep-mode” permette di diminuire di oltre il 50% il
consumo energetico delle attuali PON.
Lo studio iniziale ha suscitato interesse sia nel mondo industriale sia in quello scientifico. Non a caso
l'articolo “Sleep mode for Low Energy Consumption PONs: Advantages and Drawbacks” ha ricevuto il Best
Paper Award al secondo “IEEE International Workshop on Green Communications” all'interno di Globecom
2009, conferenza internazionale che da più di 50 anni riunisce circa 2000 esperti nel campo delle
comunicazioni. Gli autori della ricerca sono Luca Valcarenghi, del CEIICP della Scuola Superiore Sant'Anna;
Shing-Wa Wong, She-Wa Yen, Divanilson R. Campelo, Prof. Leonid Kazovsky, Photonics and Networking
Rsearch Laboratory (PNRL) della Stanford University; Shinjii Yamashita, del Network System Laboratories,
Photonics Lab., Fujitsu Laboratories.
02-02-2010 15:35 USA/Move Your Money: campagna per spostare i risparmi dalle grandi alle piccole
banche
La giornalista e sceneggiatrice Amy Sohn è nota anche per le sue
esternazioni irriverenti contro personaggi politici. L'ultimo suo bersaglio sono le grandi banche. Come molti
suoi concittadini, Amy aveva affidato i suoi soldi a due importanti istituti di credito -Chase e Citibanknonostante i continui aumenti delle spese. Poi è arrivata la crisi del credito che ha comportato un'iniezione di
danaro pubblico di 700 miliardi di dollari e Amy si è sentita truffata. Così ha disdetto il conto presso le due
banche e li ha trasferiti all'Actors Federal Credit Union (AFCU) che sostiene autori e attori in difficoltà ed
è legata ai sindacati degli artisti. Ora Sony è soddisfatta: gli interessi sono più alti, i costi inferiori, i crediti più
facili da ottenere e i contatti avvengono con persone in carne ed ossa, non solo via computer.
Amy fa parte del nuovo movimento di massa Move Your Money che invita a passare dalle grandi banche
a istituti finanziari minori -a carattere comunale o mutualistico- e che operano senza l'aiuto di Washington.
"Se molte persone depositeranno il loro denaro nelle banche più piccole, il sistema finanziario diventerà più
produttivo e stabile", scrive su Chicago Tribune William Smigiel della Liberty Bank for Savings. L'iniziativa è
partita dalla blogger Arianna Huffington in collaborazione con l'istituto Roosvelt e l'Institutional Risk Analytics
che valuta la stabilità delle banche. Il movimento si diffonde via Huffington Post, Facebook e Twitter, e si
alimenta in modo naturale con gli scandali che continuano a emergere nell'ambiente dell'alta finanza e delle
banche.
Avrà successo il Move Your Money? Difficile dire. L'interesse c'è, ma bisognerà vedere in quanti seguiranno
l'esempio di Amy Sohn. Felix Salmon, esperto finanziario di Reuters, sostiene che la perdita di tanti piccoli
risparmiatori sarebbe un grosso danno per le grandi banche poiché è proprio con loro che lucrano (in termini
di costi per bonifici, bancomat, interessi passivi).
02-02-2010 16:08 U.E./Bilancio 2009 del commercio elettronico
Nel 2009 le vendite in Internet sono aumentate del 22% in Europa e dovrebbero progredire di un
altro 20% quest'anno, secondo uno studio effettuato in 12 Paesi da Centre for Retail Research che ha sede
in Gran Bretagna. Malgrado la crisi economica, il commercio elettronico ha conseguito 143,7 miliardi di euro
e si è ritagliato il 4,7% delle vendite al dettaglio. Si tratta di uno dei settori economici più dinamici, sottolinea
lo studio -merito della recessione che attira più consumatori in Rete. In Francia le vendite online sono
cresciute addirittura del 33% a 24,7 miliardi di euro; in Gran Bretagna arrivano a 42,7 mld e in Germania a
33,4: i tre hanno totalizzato il 70% del commercio elettronico europeo. La spesa media per internauta è stata
di 872,03 euro, ma il cyberconsumatore britannico ha speso l'equivalente di 1.240 euro e ha comprato 37
articoli contro i 10 del suo collega polacco. In Gran Bretagna l'e-commerce rappresenta il 9,5% delle vendite
al dettaglio contro l'1% in Spagna e lo 0,8% in Italia, due Paesi cui fa difetto un sistema di fornitura veloce ed
efficace come pure l'esperienza di vendita a distanza, secondo l'indagine. Tra i prodotti più venduti spiccano i
programmi per computer, gli antivirus, la musica da scaricare, i telefonini, oppure prodotti difficili da reperire
come i libri d'occasione.
02-02-2010 19:44 ITALIA/Artista Morgan. Faccio uso di crack come antidepressivo. Polemiche e
smentita finale
In un'intervista al periodico Max l'artista Morgan parla del suo rapporto con le droghe. “La droga
apre i sensi a chi li ha gia' sviluppati, e li chiude agli altri. Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo
non interessa. Lo uso come antidepressivo. Gli psichiatri mi hanno sempre prescritto medicine potenti, che
mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva.
Io la fumo in basi (crack, ndr) perche' non ho voglia di tirare su l'intonaco dalle narici. Me ne faccio di meno,
ma almeno e' pura'”.”Io non ho mai conosciuto nessuno che ci sta dentro come me a farsi le basi. Ti sembro
uno schizzato?”. No, ma adesso non credo che tu sia fatto di crack -dice l'intervistatore. “Invece si' -risponde
Morgan- completamente. Ne faccio un uso quotidiano e regolare”.
Dichiarazioni che hanno scatenato un polverone. Con tanto di denuncia del Codacons che' l'artista non
potrebbe per questo andare al festival di Sanremo e continuare ad essere in Rai; intervento dello zar italiano
antidroga, Carlo Giovanardi, che lo invita a ricoverarsi in comunita' di recupero (stessa cosa che sostiene il
sen. Maurizio Gasparri); nonche' del capo del Dipartimento antidroga del Governo, Giovanni Serpelloni, che
chiede di incontrarlo per parlarci.
Ma poi lo stesso Morgani smentisce se' stesso: “L'intervista mi e' stata sostanzialmente carpita, io penso
esattamente il contrario: la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all'uso che ne facevo in
passato come terapia verso la depressione”.
02-02-2010 20:02 REP. CECA/Droga. Praga nuovo crocevia?
La facilità con la quale, a Praga, si possono acquistare e consumare le droghe, anche in
luoghi pubblici, minaccia di far diventare questa città una nuova capitale europea degli stupefacenti.
Secondo il settimanale Die Welt, la capitale ceca insidia seriamente il primato da tempo riconosciuto ad
Amsterdam. E comunque il fenomeno è evidente, soprattutto nella centralissima piazza Venceslao, il luogo
noto per aver ospitato le grandi manifestazioni politiche della storia di questo Paese, e ora ricettacolo di
spacciatori di droga e tossicodipendenti. Alla luce del sole, fra passanti indifferenti e turisti spesso ignari,
all'uscita della stazione metro di Muzeum - a pochi metri dalla statua di San Venceslao e dal Museo
nazionale - è facile vedere tossicodipendenti che si passano bustine, maneggiano siringhe e si bucano in
pieno giorno. Uno spettacolo che si interrompe di tanto in tanto al passaggio dei pochi poliziotti in servizio
nella zona.
E' praticamente di dominio pubblico il fatto che sulla Piazza Venceslao operino numerose bande di
spacciatori, che offrono di tutto: droghe leggere, ecstasy, cocaina.
Allargando il campo di visione all'intera Repubblica ceca,particolarmente rilevante è la diffusione di cannabis.
Fra gli adolescenti uno su due ammette di averne fatto uso almeno una volta, percentuale da primato fra i
Paesi europei. Cresce poi l'uso di ecstasy, mentre l'eroina - dopo il boom degli anni '90 - è considerata in
fase stagnante. In ascesa è invece la cocaina, che assieme all'ecstasy fa ormai concorrenza alla specialità
locale, la cosiddetta "pervitina", una metanfetamina che si estrae da prodotti farmaceutici spesso
liberamente in vendita.
Secondo l'Ufficio statistico nazionale, in Repubblica ceca si spendono circa 6,5 miliardi di corone l'anno
(circa 2,7 miliardi di euro) per il consumo delle droghe.
La diffusione sarebbe stata favorita dalla nuova quantità massima stabilita dal governo - un esecutivo tecnico
guidato dalla statistico Jan Fischer - entro la quale la detenzione delle droghe non è punibile come reato,
ma, tutt'al più, soggetta a una multa amministrativa. Nella Repubblica ceca non è più reato la detenzione di
marijuana (sino a 15 grammi), di haschish (sino a dieci grammi), di eroina (sino a 1,5 grammi) e di cocaina
(sino a 2 grammi). Per quanto riguarda in particolare l'ecstasy, la punibilità scatta al di sopra di una quantità
di 0,4 grammi di principio attivo, il che equivale a circa quattro pasticche.
La situazione soprattutto a Praga preoccupa, a tal punto da aver spinto la polizia cittadina ad organizzare un
reparto speciali di agenti antidroga, nell'ambito del progetto "Drogy Praha".
"L'obiettivo prioritario che ci proponiamo è quello di rendere meno facile lo spaccio della droga nell'ambito
della capitale, agendo soprattutto contro i pusher che operano in strada" ha affermato martin Cervicek,
comandate della polizia cittadina, il quale ha sottolineato quanto questo problema a Praga negli ultimi anni
sia peggiorato, andando a condizionare persino zone non centrali, che sino a pochi anni fa erano apparse
immuni.
------------------------------------------COMUNICATI
27-01-2010 10:23 Cannabis terapeutica. Un plauso al legislatore e al Governo. Si implementi subito
piano italiano di produzione farmaceutica
Pietro Yates Moretti
Un plauso al legislatore e al Governo per aver fatto proprio un ordine del giorno al
Senato sulla produzione made in Italy di farmaci a base di cannabinoidi. Grazie ai presentatori (Poretti e
Perduca, Radicali-Pd) e al lavoro di parlamentari di ogni schieramento politico, si è riusciti per una volta a
superare le barriere ideologiche che ad oggi alimentano tanta sofferenza inutile.
La ricerca scientifica ha dimostrato senza ombra di dubbio che la cannabis contiene principi efficaci
contro la sofferenza provocata da numerose patologie. Le principali associazioni mediche mondiali e la
quasi totalità dei Governi occidentali, tra cui gli Stati Uniti, lo hanno riconosciuto. Decine di migliaia di
italiani affetti da Aids, cancro, sclerosi multipla ed altre malattie potrebbero vedere un netto miglioramento
della qualita' della vita se solo i farmaci cannabinoidi fossero disponibili in Italia. Fino ad oggi lo sono stati
solo per alcuni fortunati. Le Asl che rimborsano i farmaci cannabinoidi importati dall'estero, dopo lunghe
procedure burocratiche, si contano sulla punta delle dita. Altri sono costretti a pagare oltre 500 euro al mese
per acquistare farmaci prodotti da compagnie farmaceutiche all'estero. Altri ancora sono costretti a rischiare
il carcere con autocoltivazioni di fortuna. Il tutto per farmaci che potrebbero essere prodotti dallo Stato
italiano a costi modesti. Il know-how già ce l'abbiamo. Basta la volontà politica.
Ci auguriamo che questo ordine del giorno sia il primo passo verso l'implementazione di un piano di
produzione per restituire a migliaia di pazienti una chance di vivere senza dolore.
27-01-2010 12:46 Myway/4you: Corte Appello Firenze: il piano non puo' assolutamente essere
qualificato come 'previdenziale'
Alessandro Pedone
Nel Luglio del 2003, mentre altre associazioni di consumatori tentavano i famosi
“tavoli di conciliazione” con il Monte dei Paschi di Siena per la nota vicenda dei “piani finanziari”
MyWay/4You, l'Aduc, pionieristicamente, avviava la prima causa contro la banca e l'ha vinta.
Da allora il contenzioso giudiziario è stato sterminato, con sentenze favorevoli e sfavorevoli ai
risparmiatori.
La "battaglia" giudiziale si è poi spostata al secondo grado di giudizio: le Corti di Appello. Dopo sentenze
favorevoli ai risparmiatori da parte delle corti di Appello di Torino, Lecce e Salerno, ora e' la volta di Firenze.
Grazie al avv. Silvio Scuglia, collaboratore Aduc, si tratta di una sentenza significativa poiché i giudici
hanno compreso e ribadito la reale natura del piano finanziario. Vi si legge: "Il piano finanziario in
oggetto non può assolutamente essere qualificato come 'previdenziale', non consistendo affatto in un
semplice accumulo di risparmio, bensì in un mutuo (non soggetto ad alcuna agevolazione fiscale)
finalizzato ad una speculazione finanziaria dall’esito incerto per il cliente, e in ogni caso vantaggiosa
per la Banca."
E' proprio la particolare natura del prodotto, secondo la sentenza, che rendeva indispensabile fornire
informazioni circa:
"1) Natura speculativa e non previdenziale del prodotto;
2) Alta rischiosità del prodotto nonostante l'investimento a lungo termine nel fondo;
3) Collegamento stretto e indissolubile fra mutuo e investimento, in particolare con riferimento all'eventuale
recesso;
4) Scenari di sviluppo nel tempo della situazione di debito/credito;
5) Aleatorietà del recupero totale delle spese a fine rapporto".
E la sentenza continua: "La spiccata natura tecnica del contratto, e la sua inidoneità a fornire una visione
globale del rapporto atipico da esso generato è stata d'altronde sottolineata dalla Autorità garante. A ciò si
aggiunge la particolare natura del prodotto, oggetto tra l'altro di pubblicità ingannevole, e studiato 'a
tavolino' da menti sopraffine per massimizzare la raccolta del risparmio (anche inesistente), che
rendeva necessari –comunque al di là delle mere clausole contrattuali– i chiarimenti ulteriori sopra indicati".
Alla luce di questa sentenza è ancora più forte il rammarico per non essere riusciti, nel 2003 (grazie al
contributo determinante di alcune associazioni di consumatori che hanno –di fatto– supportato la banca) a
costringere il Monte di Paschi di Siena a cambiare il prodotto per tutti i sottoscrittori.
Qui il testo integrale della sentenza della Corte di Appello di Firenze
27-01-2010 13:17 Burqa. Non serve una legge, c'e' gia'
Primo Mastrantoni
Si apre il dibattito sul burqa e il niqad anche in Italia, dopo che la Francia, per bocca del
suo presidente, Nicolas Sarkozy, ha deciso di avviare le procedure per proibirne l'uso in pubblico. La nostra
ministra per le Pari Opportunita', Mara Carfagna, ed altri esponenti politici del centro destra, si sono
dichiarati favorevoli ad una legge che ne vieti l'utilizzo in pubblico.
Tanto rumore per nulla si potrebbe dire, perche' non c'e' bisogno di una legge apposita. Qualsiasi agente
appartenente a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizia Penitenziaria,
Polizia Provinciale e Polizia Municipale, puo' richiedere i documenti ad una persona che nasconde il proprio
viso, proprio per accertarne l'identita'. Insomma e' una tempesta in un bicchier d'acqua.
Ci sembra un po' incongruente questo rapido omologarsi alle intenzioni francesi perche', se non
ricordiamo male, ci fu una critica di segno opposto quando in Francia si proibi' l'uso di veli copricapo nelle
scuole. Il velo era considerato un simbolo religioso e proibirne l'uso imponeva analogo atteggiamento nei
confronti di altri immagini religiose, crocifisso compreso. Siamo, quindi, alla politica dei "due forni", tanto per
usare una metafora che va di moda: quando serve si sostiene un principio, per poi supportarne uno di segno
opposto in altre situazioni.
D'altronde non sono costoro che amano tanto la famiglia da averne piu' di una?
28-01-2010 10:14 Aduc - Osservatorio Lecce. Poste italiane e la politica degli annunci: ma la
corrispondenza dov'e'? Esposto in Procura
Alessandro Gallucci
E' storia recente quella dei disservizi postali che hanno riguardato la citta' di Lecce
a partire dal mese di dicembre e che ci hanno portato a presentare un esposto alla Procura della Repubblica
per interruzione di pubblico servizio.
A seguito di una riunione tenutasi il 14 gennaio in Prefettura, cui avevano partecipato i dirigenti locali di
Poste Italiane, il Prefetto aveva avuto rassicurazioni da parte della societa' circa l'immediato potenziamento
dell'organico e la normale ripresa della distribuzione della corrispondenza ordinaria al massimo entro il 18
gennaio.
Sono passate due settimane da quell'impegno e dobbiamo constatare che in alcune zone della citta' si e'
rivelato il classico annuncio ad effetto utilizzato per fare bella figura e placare le polemiche.
Le segnalazioni ci giungono a macchia di leopardo un po' da tutta la citta'. Tra queste Piazzetta Verdi e
alcune vie limitrofe, dove gli utenti ci hanno riferito che il servizio di consegna della posta ordinaria non e'
ripreso ordinariamente. Alcune persone hanno dovuto chiedere agli erogatori dei servizi di re-inviare le
fatture gia' emesse e scadute ma mai consegnate, per evitare sgradevoli sorprese. A questo proposito vale
la pena sottolineare che, soprattutto per quanto riguarda le societa' di erogazione di energia elettrica, gas,
acqua, ecc. e' possibile avere informazioni (anche scritte) circa la data esatta in cui hanno spedito la bolletta.
Un modo utile per avere certezza del disservizio di Poste Italiane e per poter chiedere i danni.
Nel frattempo, alla luce di queste reiterate inadempienze abbiamo deciso di presentare presso la Procura
della Repubblica una memoria integrativa dell'esposto-denuncia a suo tempo depositato. Chiediamo
al Prefetto di fare luce sulla vicenda sollecitando Poste italiane a dar seguito a quegli annunci che per ora
non hanno prodotto l'effetto sperato.
28-01-2010 10:37 Loghi suonerie e quiz tv fasulli. Ennesime condanne Antitrust a Tim-Telecom,
Vodafone, Wind, H3g, Neomobile, Canale Italia, Linkk. Associazione a delinquere?
Domenico Murrone
Loghi e suonerie per cellulari, un business inimmaginabile fino ad un decennio fa.
Prodotti immateriali di contorno al settore della telefonia mobile; un comparto, pero', che sempre piu' si
caratterizza per essere direttamente o indirettamente fonte di raggiri, truffe e inganni, ai danni soprattutto di
adolescenti e anziani.
Basta leggere il bollettino Antitrust, su cui vengono pubblicati i provvedimenti (di solito di condanna) in merito
ad abusi (pubblicita' ingannevoli e pratiche commerciali scorrette) commessi da soggetti piu' o meno
prestigiosi. Solo nell'ultimo numero, l'1-2010, di provvedimenti che riguardano loghi e suonerie ce ne sono
due.
Televendita mascherata da quiz tv
Il provvedimento n. 20627 sanziona 'Il Quizionario', trasmissione andata in onda nell'agosto 2009, una
televendita di loghi e suonerie, mascherata da quiz televisivo. L'ennesimo episodio della saga, che vede
protagonisti emittenti locali (anche se in passato non sono mancati i pseudo quiz proposti da Italia1 e LA7),
insieme a societa' che 'organizzano' il giochino e ad assegnatari di numeri 899.
Il meccanismo e' sempre lo stesso: "telefonate per indovinare la parola piu' lunga o il titolo della canzoncina"
(tutto facile facile), peccato che telefonando al numero 899 di turno, si ottiene solo un addebito in bolletta.
Sempre uguali anche le conclusioni dell'Antitrust: condotta ingannevole. In quest'ultimo caso sono coinvolte
Canale Italia (recidiva), Tele A di Abbaneo Alfredo spa, Linkk srl e Multi Services Enterprise Spa. Intanto,
sempre su Canale Italia, in dicembre e' andato in onda un'altra trasmissione, Quiz-mania, modalita' analoghe
e gia' denunciata all'Antitrust.
Lo spot ingannevole: gioca con noi, e invece ti abboni
Il provvedimento n. 20626, invece, condanna Tim-Telecom Italia, Vodafone, Wind, H3g, Neomobile. Soggetti
gia' sanzionati piu' volte dall'Autorita', ma che continuano a fare soldi grazie a meccanismi di comunicazione
furbi, studiati a tavolino per massimizzare i guadagni che si ottengono, tarando le pubblicita' e la
comunicazione in genere verso adolescenti e persone anziane: i soggetti piu' indifesi e abbindolabili. In
questo caso, un finto gioco (il messaggio sembra promuovere un servizio per localizzare utenze mobili) che
nascondeva un reale abbonamento a pagamento per scaricare da cellulari i soliti loghi e suonerie. Le
numerazioni utilizzate, in questo caso sono i 48xxx.
Visto il ripetersi delle trasmissioni e degli spot ingannevoli, che coinvolgono gli stessi soggetti, non e'
azzardato ipotizzare un'associazione a delinquere. Ma al di la' dei risvolti penali, ci chiediamo il perche' non
ci sia una sollevazione dal mondo politico e non solo rispetto a questi abusi. Rispetto ad altri 'pericoli
sociali' si costruiscono addirittura campagne elettorali, al fine di demonizzare il 'nemico' che terrorizza i
cittadini. Una sorta di 'fabbrica della paura' che gonfia i fenomeni strumentalmente (zingari e clandestini
responsabili di tutte le nostre insicurezze).
Invece nulla o quasi nei confronti di furbi in doppio petto. Eppure sarebbe molto popolare il politico che
riuscisse ad incardinare una campagna contro questa feccia che approfitta dell'ingenuita' di
vecchiette e bambini, per svuotargli il salvadanaio.
28-01-2010 12:58 Rai. La proposta di pubblicare i compensi e' una presa in giro, la legge gia' lo
prevede. Campagna per disdire il canone tv
Pietro Yates Moretti
Quando si parla di Rai, la legge e' un optional. Lo si evince dal surreale "dibattito" sulla
pubblicazione dei compensi dei conduttori Rai riapertosi in questi giorni in Parlamento. Da una parte
Sergio Zavoli, presidente della Commissione di vigilanza Rai, che "propone" la pubblicazione, e dell'altra la
reazione dei membri del consiglio di amministrazione Rai. "Si' alla pubblicazione dei compensi", dice Zavoli;
"Certe proposte appaiono affascinanti ma possono sconfinare nella demagogia", risponde il consigliere del
Cda Nino Rizzo Nievo.
Ecco una proposta interessante, verrebbe da dire... ma la pubblicazione dei compensi e' gia' prevista dalla
legge, legge che da anni la Rai ignora e viola impunemente. Proprio la violazione di questa norma e'
stata oggetto di una nostra denuncia alla Corte dei Conti (1 - 2 ), che ha riconosciuto l'illegalita' in cui
versa la Rai per la mancata pubblicazione dei compensi. Con la senatrice Donatella Poretti abbiamo
anche presentato una interrogazione parlamentare di cui evidentemente neanche la Commissione di
vigilanza sa niente.
Per comprendere l'assurdita' di questa "proposta" per fare cio' che la legge gia' richiede, basta visitare il
sito della Rai dove si sarebbero dovuti pubblicare i compensi:
http://www.contrattidiconsulenza.rai.it/main.aspx . Nell'intestazione della pagina si legge: "Comunicazione
dei dati relativi ad incarichi conferiti, ai sensi dell'art. 3, comma 44, Legge 24 dicembre 2007 n. 244 e della
circolare DPCM 16/3/07". E laddove dovrebbe apparire l'elenco dei compensi, si legge laconicamente da
oltre tre anni: "Lavori in corso".
Per chi ancora non si rassegna alla diffusa illegalita' della Rai e la continua presa per i fondelli delle
nostre istituzioni, c'e' un modo per farsi sentire: disdire subito il canone-tassa Rai. Qui come aderire alla
campagna dell'Aduc "Disdici il canone Rai".
28-01-2010 13:16 Taxi Fiumicino-Roma. Stessa corsa ma tariffe diverse, del 50% in piu'. Continua la
beffa
Primo Mastrantoni
A settembre scorso avevamo sottolineato l'anomalia delle tariffe dei taxi Fiumicino-Roma
con prezzi diversi. Sull'argomento e' stata fatta anche una interrogazione parlamentare. Nulla, ovviamente e'
cambiato.
Riportiamo il comunicato di allora
"Una corsa in taxi dall'aeroporto di Fiumicino a Roma (entro le mura Aureliane) costa 60 o 40 euro? Dipende.
Da cosa? Dalle licenze ai tassisti. Se vengono rilasciate dal Comune di Roma la tariffa e' 40 euro se, invece,
vengono rilasciate dal Comune di Fiumicino la tariffa sale a 60 euro, il 50% in piu'. Occorre mettersi nei panni
di un turista, che difficilmente conosce la lingua italiana, riservata a pochi eletti, che scende all'aeroporto
intercontinentale "Leonardo da Vinci" di Fiumicino (RM) e che prende un taxi: per arrivare a Roma, se sara'
fortunato, gli tocchera' un taxi del Comune di Roma e paghera' 40 euro, se invece sara' sfortunato,
prendendo quello del Comune di Fiumicino, paghera' 60 euro. I taxi, ovviamente sono in fila uno dietro l'altro
ed e' complicato scegliere: occorrera' guardare sulla carrozzeria se c'e' scritto l'uno o l'altro Comune. Chi
spieghera' il mistero all'ignaro turista giapponese che, oltre a pagare cifre astronomiche per un pranzo,
dovra' anche pagare di piu' per lo stesso servizio di trasporto? Piu' di due anni fa ci fu un tentativo di accordo
per unificare le tariffe che, pero, falli'. La Provincia di Roma (giunta Gasbarra), che aveva una delega in
materia, minaccio' di intervenire ma non se ne fece nulla. Una notizia del genere ci fara' sommergere dalle
risate a livello internazionale. Che pensa di fare il nostro ministro al Turismo, Michela Brambilla per
recuperare l'immagine del nostro Bel Paese? Rimborsare la differenza di prezzo della corsa agli ospiti, cosi'
come propose il rimborso del prezzo astronomico del pranzo ai turisti giapponesi? E il nostro ministro ai
Trasporti, Altero Matteoli, ha pensato di intervenire sulle due amministrazioni comunali, tra l'altro, entrambe
di centro-destra?".
28-01-2010 16:24 Privacy e call center. Verso la condanna Ue per la legge italiana... tanto paga
sempre il contribuente....
Oggi l'Ue ha annunciato un'azione legale contro l'Italia accusata di non rispettare le regole
europee a tutela della privacy. Come prevedibile, dopo che il Parlamento italiano con la scusa di recepire
norme europee, ha prolungato il regalo agli operatori dei call center, permettendogli di continuare ad usare
banche dati contenenti numeri di telefono (ed altre informazioni) acquisite illegittimamente.
Conseguenze. Non solo gli italiani stanno continuando ad essere bombardati di telefonate pubblicitarie, ma
dovranno pagare (in caso di condanna, molto probabile), la multa che l'Ue fara' al nostro Paese. Cornuti e
mazziati. Sara' contento il senatore Lucio Malan che fu il promotore dell'ultimo regalo a quelle societa' che, al
contrario, il Garante della privacy voleva mettere in galera, visto che si comportano come banditi.
Approfondisci
29-01-2010 12:45 Domeniche a piedi? Non servono. Metro' milanese da terzo mondo
Primo Mastrantoni
Domeniche senza auto per diminuire lo smog. Non servono. Lo dicevamo fin dal lontano 1999,
contro tutti coloro che le sponsorizzavano. Sono passati 11 anni e siamo al punto di partenza. In questo
decennio si poteva far qualcosa, invece, non s'e' fatto nulla. Prendiamo il caso di Milano la cui aria super
inquinata ha fatto scattare l'inutile misura di emergenza antismog. Domandiamo ai Sindaci che si sono
succeduti in questo lungo periodo: sono stati fatti investimenti per il trasporto pubblico veloce, cioe' per le
metropolitane? Non ci sembra proprio, visto lo stato in cui versa la linea 2 e relative stazioni, che appaiono
appartenere ad un sistema di trasporti da terzo mondo: carrozze vecchie, fermate sporche, manutenzione
piu' che carente. Eppure Milano e' tra le citta' piu' ricche d'Italia ed e' vicina alla Svizzera, che dovrebbe
avere come modello. Si continua a governare con provvedimenti emergenziali senza programmazione
urbanistica e ambientale. I Sindaci dovrebbero essere dei buoni amministratori della cosa pubblica ma
sembra che abbiano in mente solo le grandi opere (Expo', Olimpiadi, ecc.), insomma, sognano la Domus
Aurea neroniana. Poi la citta' va a fuoco cioe' diventa invivibile, ma questo non interessa.
29-01-2010 14:04 Internet e censura. Antitrust sanziona per pubblicita' ingannevole azienda che
aveva chiesto oscuramento di un forum Aduc. Il nostro rifiuto e la liberta' di espressione e
informazione
Emmanuela Bertucci
Una societa' di incontri online, OneMeet, e' stata sanzionata con 40.000,00 euro
per pubblicita' ingannevole. L'Autorita' Garante della concorrenza e del mercato le ha contestato
l'equivocita' dei messaggi pubblicitari contenuti nel loro sito, che inducono l'utente che si abbona al
servizio a credere che si tratti di un abbonamento mensile di 27 euro, mentre in realta' la sottoscrizione e'
annuale, con 27 euro da pagare per dodici mesi.
Sulla vicenda, ben prima dell'intervento Antitrust, alcuni utenti avevano aperto un forum di discussione
nell'apposito spazio del nostro sito Internet “Di' la tua”. Con il titolo “ATTENZIONE Sottoscrizioni OneMEET”
si segnalava l'equivocita' di questo messaggio pubblicitario poi sanzionato dall'Antitrust.
OneMeet, letto il forum, ci aveva inviato una serie di diffide con cui chiedeva non solo l'oscuramento del
forum, ma anche la cancellazione di alcune lettere in cui i consumatori ci chiedevano consigli su come
difendersi dalle pretese di questa azienda e dalla loro pubblicita' ingannevole.
La notizia del provvedimento Antitrust ci impone una riflessione sulle richieste a suo tempo fatteci da
Onemeet: se vi avessimo ottemperato ci saremmo resi loro “complici” nel vietare l'esercizio del
diritto all'informazione di chi scrive sul sito Aduc e di chi lo legge. Diritto che difendiamo anche nelle
aule dei tribunali, in cui frequentemente siamo chiamati con accuse di diffamazione e lesione dell'immagine
di questa o quell'altra azienda.
Come nel caso di OneMeet, i forum sul nostro sito in cui i consumatori discutono, piu' che diffamatori
sono “scomodi”: vi si parla di problemi avuti con un'azienda nell'accettazione o nell'esecuzione del
contratto, “mettendo in guardia” altri consumatori da atteggiamenti scorretti o ingannevoli.
Per noi questa e' una missione fondamentale della nostra associazione: non avalliamo nessuna delle
pretestuose richieste che ci giungono da aziende che mirano a silenziare chi critica il loro operato.
Cedere ad una sola di queste vorrebbe dire superare un punto di non ritorno: l'inizio della fine della liberta' di
informazione e di espressione -propria e altrui.
Qui il nostro canale del sito Internet dedicato alla lotta contro la censura
01-02-2010 09:19 Aduc Immobili - Ripartizione spese condominiali, scelta del criterio sbagliato e
conseguenze
Alessandro Gallucci
Con una recentissima sentenza (n. 657 del 18 gennaio 2010), la Corte di Cassazione si
e' occupata di spese condominiali, ripartizione deliberata dall'assemblea di condominio e delle conseguenze
nel caso di scelta di un criterio errato.
Una decisione utile a fare chiarezza sulle conseguenze di scelte sbagliate sopratutto in un periodo,
come quello attuale, in cui si svolgono le riunioni condominiali per l'approvazione del rendiconto consuntivo.
Secondo i giudici se l'assemblea sceglie uno dei criteri previsti dalle tabelle millesimali, ma questo e'
sbagliato in relazione al caso concreto, il condomino dissenziente puo' impugnare la delibera.
Si pensi, per fare un esempio, al caso in cui in riunione si decida di usare la tabella per le spese delle scale
per ripartire i costi di rifacimento della facciata. In questo caso, chi non si trova d'accordo con la decisione
assembleare potra' impugnarla per farla annullare. Il condomino dovra' proporre un'azione giudiziaria,
tassativamente entro 30 giorni dall'adozione della deliberazione, se era presenta ma dissenziente, o entro 30
giorni dalla comunicazione se era assente.
Secondo la Cassazione, in sostanza, questo vizio della delibera e' meno grave di quello che ricorre quando
l'assemblea delibera una ripartizione delle spese sulla base di un criterio nuovo non previsto dalle tabelle. In
quest'ultimo caso, infatti, la deliberazione sarebbe nulla se non adottata con l'unanimita' dei consensi di tutti i
partecipanti al condominio.
01-02-2010 10:54 Previsioni meteo sballate. El Nino. Nessuno le ricorda
Primo Mastrantoni
Temperature in forte rialzo per la fine del 2009 e l'inizio del 2010. Queste erano le
previsioni degli esperti che preannunciavano temperature mai viste e sentite prima. La causa era attribuita a
El Nino, un fenomeno climatico oceano-atmosfera che si verifica nell'Oceano Pacifico e che ha influenza
sulle condizioni meteorologiche e climatiche a scala globale nel mondo. A causa di questo fenomeno
erano state previste temperature particolarmente alte proprio in questo periodo. Invece stiamo
assistendo ad un fenomeno totalmente opposto, visto che l'intera Europa e' stretta da una morsa di freddo e
neve. Questo dovrebbe indurci a prendere con le molle le previsioni meteo che non vanno al di la' delle 48
ore. A maggio prossimo quando leggeremo o sentiremo che "sara' una estate calda o asciutta" o "fresca e
piovosa" ricordiamo le previsioni fatte per il periodo odierno. La palla di vetro non l'ha nessuno, esclusi i
maghi che, per l'appunto... sono maghi.
01-02-2010 12:48 Diritto digitale. Cronache e analisi giuridiche dalle nuove tecnologie. Nuova rubrica
del sito Internet dell'Aduc
Diritto digitale. Cronache e analisi giuridiche dalle nuove tecnologie, e' la nuova
rubrica dell'Aduc. Nata dalla collaborazione con l'avvocato Deborah Bianchi*, sara' un osservatorio
quattordicinale sull'elaborazione di nuove norme e la modifica di quelle esistenti determinate dall'evoluzione
tecnologica, e di tutte le implicazioni, a cominciare dalla liberta' di espressione.
Una disamina sull'approccio dei tribunali a quest'argomento e' l'oggetto dell'ultimo numero di Diritto digitale
Liberta' di espressione su Internet: piu' tutela nei forum on line che nel social network.
Di seguito un estratto:
L'eta' della materia, del buio e della chirurgia elettronica
La cronaca del forum on line nelle aule giudiziarie parrebbe cadenzata da tre eta': l'eta' della materia, l'eta'
del buio e l'eta' della chirurgia elettronica.
L'eta' della materia si identifica nei tempi in cui per censurare un contenuto on line si autorizzava il
sequestro materiale del server. Il gestore della piattaforma incriminata si trovava alla porta la polizia
giudiziaria pronta per asportare dalla sala macchine l'unita' indagata. Cosicche' come dice il proverbio: per
un frate matto stava male tutto il convento. Il sequestro indiscriminato del contenuto lesivo e di tutta la
piattaforma su cui risultava allocato determinava la morte non solo di quella produzione ma anche di tutte le
innumerevoli altre assolutamente estranee alla vicenda.
L'eta' del buio si identifica nei tempi in cui per censurare un contenuto on line si intimava al gestore della
piattaforma o al fornitore di connettivita' l'oscuramento del sito.
Nell'eta' attuale, l'eta' della chirurgia elettronica (che non ritengo essere l'eta' dell'oro), per censurare un
contenuto on line si intima al gestore del sito la rimozione dei post che si ritengono ingiuriosi, diffamatori o
comunque lesivi lasciando in piedi l'area web in cui sono stati introdotti. Quest'ultimo rimedio si dimostra
assai piu' rispettoso dei precedenti riguardo alla liberta' di espressione degli internauti frequentatori del sito
estranei ai fatti indagati in quanto si asporterebbero con tecnica chirurgica solo i cancheri e si preserverebbe
la salute dell'organismo operato.
* Deborah Bianchi, avvocato specializzato in diritto applicato alle nuove tecnologie, esercita nel Foro di
Pistoia e Firenze in materia civile e amministrativa
avv.deborah(at)deborahbianchi.it
02-02-2010 09:52 Berlusconi e i sogni
Primo Mastrantoni
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sogna Israele inserita nella Unione europea.
Nel 1994 sognava di diminuire le tasse. Nel 2001 sottoscrisse un "contratto pubblico", nel corso di una
trasmissione televisiva, davanti ad un notaio, per fissare la tassazione dell'Irpef a due aliquote, 23 e 33%.
“I have a dream” e' la frase con cui viene identificato il discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto del
1963, davanti al Lincoln Memorial di Washington, al termine di una marcia di protesta per i diritti civili.
Gia', ma quel sogno era un obiettivo, tant'e' che negli Usa si e' passati dalla realta' dei bambini neri
accompagnati dagli agenti nella scuola "proibita" dei bianchi alla realizzazione della elezione di un
presidente nero alla piu' alta carica degli Stati Uniti d'America.
Il nostro presidente, invece, continua a sognare e noi a pagare le tasse, tra le piu' alte della Ue, con
servizi nordafricani.
02-02-2010 13:41 Droghe. Giovanardi lancia nuovo sito inutile contro le droghe dopo il flop dello
scorso anno
Pietro Yates Moretti
Lo zar antidroga de' noantri ci riprova con un sito Internet, dopo il sonoro flop del sito
lanciato in pompa magna lo scorso anno. Nonostante la crescita del consumo di sostanze proibite e il
successo mondiale delle organizzazioni criminali italiane durante il decennio in cui Carlo Giovanardi ha
guidato la guerra alla droga, il Dipartimento Politiche Antidroga continua a sprecare denaro pubblico senza
mai rendere conto della propria inettitudine.
Lo scorso anno, Giovanardi e il suo braccio destro Giovanni Serpelloni, hanno lanciato un sito mirato a
studenti, insegnanti e genitori che avrebbe dovuto "scoraggiare l'uso di droghe, alcol e tabacco tra i giovani".
Ma le statistiche parlano chiaro: quel sito non se lo fila nessuno (1). Il motivo, a nostro avviso, è semplice:
nessun giovane puo' fidarsi di chi cerca di spaventarli con frasi del tipo "la cannabis uccide". Tutti sanno che
non e' cosi'.
Ebbene, a meno di un anno dal fiasco telematico targato Dpa, ne arriva ora un altro con il fine di
"divulgare on-line notizie e aggiornamenti scientifici, riguardanti i piu' svariati aspetti del fenomeno droga".
Sicuramente, conoscendo i nostri polli, gli unici aggiornamenti scientifici che divulgheranno ai loro quattro
lettori saranno quelli in cui si ribadisce che la droga fa male. Perche' se divulgassero veramente i progressi
scientifici degli ultimi anni in materia di tossicodipendenze, si accorgerebbero che la comunita' medicoscientifica internazionale chiede alla quasi unanimita' un approccio radicalmente diverso da quello che il Dpa
si ostina a seguire. Un approccio basato sulla riduzione del danno: programmi di scambio di siringhe,
cliniche per l'autosomministrazione medicalmente controllata di sostanze da iniezione, cura e non
incarcerazione per i tossicodipendenti, distribuzione controllata di eroina, legalizzazione della cannabis
terapeutica, etc. etc. etc. Speriamo di essere smentiti, ma se tanto ci da' tanto, queste ricerche non saranno
mai pubblicate su nessun sito governativo. Ecco perche' anche questo ennesimo sito targato Giovanardi
sara' un flop.
Chi vuole una informazione completa sull'argomento potrà continuare a visitare il canale Aduc
dedicato alle droghe. Gli oltre 700mila lettori unici che lo consultano ogni anno hanno anche la possibilita'
di ottenere gratuitamente una consulenza legale dai nostri esperti.
(1) Alexa, società di statistiche Web, lo pone alla 95.113 posizione in Italia
02-02-2010 14:58 Tv. Quiz mania: nuova indagine Antitrust per pratica commerciale scorretta. Multe
troppo blande facilitano la reiterazione
Puntuale e' arrivato il provvedimento Antitrust di sospensione della trasmissione Quiz
mania, un finto gioco a premi organizzato da Linkk srl in onda su Canale Italia.
La sospensione arriva dopo la nostra denuncia all'autorita' dell'11 dicembre scorso per pratica commerciale
scorretta.
Nel frattempo e' arrivata la sanzione di Linkk e Canale Italia connessa ad altro quiz tv fasullo, 'Il Quizionario',
trasmissione andata in onda nell'agosto 2009.
Il meccanismo di queste trasmissioni e' sempre lo stesso, facendo credere al telespettatore che telefonando
partecipa ad un quiz facile facile, rifilano prodotti multimediali (tipo loghi e suonerie). Con un conduttore/trice
che sbraita: chi indovina vince 1500 euro. Telefonate! Ovviamente i numeri da contattare sono 'speciali': 899
e 894, con costi di un euro o piu' a chiamata.
Non ci stupisce che l'Antitrust abbia deciso, quindi, la sospensione della trasmissione visto che ha piu' volte
condannato analoghe situazioni. Ci stupisce, al contrario, come ci siano soggetti che continuino nelle loro
pratiche ingannevoli, servendosi di armi date loro direttamente o indirettamente dallo Stato: infatti tutte le tv
agiscono in regime di concessione ministeriale, e pure i numeri speciali vengono 'concessi' da un ministero
(Sviluppo economico, dipartimento alle Comunicazioni). In quest'ambito ha un ruolo anche l'Agcom,
l'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni.
Va avanti da anni quest'andazzo, che comporta danni soprattutto a persone anziane o bambini, nonostante
le periodiche sanzioni dell'Antitrust: troppo blande (al massimo 500 mila euro). I vari soggetti coinvolti
traggono, evidentemente, profitti superiori alle multe.
Ma perche' continua questo andazzo? E' evidente che le multe sono troppo blande e vengono fatte rientrare
in bilancio come fossero un costo per questo tipo di attivita', per illecita che sia. Ma se, per esempio, fossero
legate percentualmente al fatturato delle aziende ritenute colpevoli, prima di ributtasi nelle truffe le stesse ci
penserebbero due volte. Inoltre, se la reiterazione degli illeciti avesse anche un risvolto penale, il deterrente
a non continuare sarebbe piu' consistente.
------------------------------------------ARTICOLI
27-01-2010 12:58 Soldi al paziente rispettoso della prescrizione medica?
Rosa a Marca
Milioni di pazienti non seguono i consigli del medico: talvolta non prendono le medicine,
altre volte non rispettano le scadenze, insomma il paziente moderno fa come gli pare. Quest'atteggiamento
è definito non-compliance (inosservante), stigmatizzato da molti medici, soprattutto da quelli a vocazione
paternalista. Vero è che, secondo alcuni studi, la metà dei malati cronici disattende il trattamento prescritto e
l'Oms rileva che ogni anno 125.000 cardiopatici muoiono per aver ignorato il da farsi o per aver interrotto le
cure. Persino tra chi ha avuto un trapianto d'organi, il 20% rinuncia a prendere gli immunodepressivi
necessari alla sua sopravvivenza, col rischio di morire anzitempo o di subire un secondo intervento. I
pazienti più indisciplinati? Psichiatrici e neurologici, secondo l'Università Tecnica di Monaco; in
Psychiatrische Praxis si legge che tra i pazienti schizofrenici, depressi, epilettici, affetti da sclerosi multipla gli
inadempienti sono il 50%. Il bello è che la maggior parte delle persone nega la disobbedienza e dice che in
fin dei conti la salute viene prima di tutto.
Una possibile via d'uscita potrebbe essere la ricompensa dei comportamenti virtuosi: chi prende
regolarmente le pillole prescritte riceve 50 euro in regalo, ad esempio. Idea folle? Forse, eppure da anni è
oggetto di ricerche, cresce il numero di medici che la trovano una buona soluzione e il tema è trattato dalle
riviste specializzate. Un'indagine del 1997 mostrava che la "monetizzazione" dava risultati moderatamente
positivi tra i malati di tubercolosi, i sieropositivi, i tossicodipendenti. Ma ci sono anche importanti meta-analisi,
secondo cui il giant of excess -abbuffarsi, fumare, bere- non si sconfigge con i soldi. La psicologa Marteau
ritiene che le ricerche condotte fino a oggi portano a due conclusioni: con il denaro si possono ottenere dei
risultati a breve termine, e il denaro è uno strumento valido quando si tratta di un unico comportamento
sanitario, per esempio quando si vuole "comprare" la disponibilità a vaccinarsi. Viceversa, fallisce se si tratta
d'impegnare qualcuno a rinunciare per vent'anni a mangiare cibi grassi; in quel caso funziona solo la volontà
individuale.
27-01-2010 13:10 Sanità. La nomina di Lorenzelli sintomatica di un Paese che necessita di maggiore
trasparenza
Donatella Poretti *
Il metodo utilizzato ieri in commissione Igiene e Sanità al Senato, che ha approvato sul filo
di lana la nomina del prof. Vincenzo Lorenzelli a Presidente dell’Istituto di ricovero e cura a carattere
scientifico “Giannina Gaslini” di Genova, è sintomatico della situazione di un Paese in cui la mancanza
di trasparenza nelle decisioni istituzionali influisce pesantemente sulla vita dei cittadini. E’ stata una
nomina priva di obiettivi e mancante di una attenta valutazione del profilo del candidato, il quale attualmente
riveste la carica di consigliere comunale per l’Udc nel Comune di Genova.
Il problema e’ certamente a monte, nel meccanismo perverso delle nomine politiche e governative non per
selezione concorsuale o per graduatoria. Gli effetti si vedono a valle, e nella Sanita’ sono in alcuni casi
disastrosi. Al momento, per ridurre il danno, si può solo attivare quel meccanismo di trasparenza e
valutazione utile per conoscere e quindi deliberare.
Qui tutte le informazioni su Vincenzo Lorenzelli
* senatrice Radicali-Pd, segretaria Commissione Igiene e Sanità
28-01-2010 11:19 Caccia. Il paradosso della legge comunitaria, invece che sanare produce infrazioni.
Cacciatori: sparate al vostro uccello!
Donatella Poretti *
Il cacciatore nell'Italia del 2009 potrebbe divenire oggetto delle attenzioni delle
associazioni animaliste e per la protezione delle specie in via di estinzione. Nonostante i numeri stiano a
testimoniare che i cacciatori sono sempre meno e sempre piu' anziani, e mentre i sondaggi mostrano la
contrarieta' degli italiani alla caccia, il Parlamento, evidentemente sotto pressioni di lobby, produce
leggi che privilegiano la specie in via di estinzione.
A quali interessi rispondono queste pressioni? Se non ci sono i cacciatori e neanche il consenso popolare,
forse si dovrebbe cercare tra le industrie di armi l'unica lobby talmente potente da far arrivare il Parlamento
al paradosso della legge Comunitaria all'esame del Senato. L'art. 38 produce l'effetto paradossale che
invece di limitare e sanare le procedure di infrazioni in sede di Unione Europea, ne crea di nuove!
Se dall'Ue ci contestano di cacciare troppo e male, l'art.38 estende la durata della caccia oltre i 5
mesi con l'ennesima strage di cuccioli, di animali selvatici e di uccelli migratori e con l'aumento della
presenza dei cacciatori nelle proprieta' private degli italiani.
Dopo il voto di oggi ci saranno piu' animali morti, e i cacciatori potranno uscire piu' giorni armati con i loro
fucili, e visto che i cacciatori sono uomini, se proprio vogliono sparare a qualche uccello, ho
consigliato anche in Aula di sparare al proprio!
* senatrice Radicali-Pd
28-01-2010 11:43 Droghe: sistema nazionale allerta. Una bufala che il Dipartimento antidroga usa
come scarica barile
Donatella Poretti, Marco Perduca *
Dopo aver letto la replica risentita del Prof. Giovanni Serpelloni, Capo Dipartimento
Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1), alla nostra interrogazione (2-00152 del 20
gennaio) sulla reale esistenza di un "sistema di allerta precoce" formuliamo le seguenti considerazioni:
- innanzitutto, noi avevamo interpellato il Presidente del Consiglio dei Ministri; il fatto che ci risponda
Serpelloni dobbiamo intenderlo come conferma che ormai, non solo nel campo delle tossicodipendenze, la
burocrazia conta piu' dei politici?
- Serpelloni scrive "Sistema Nazionale di Allerta" senza aggettivi, ma il decreto 23 gennaio 2009, che
Serpelloni dovrebbe ben conoscere visto che e' il provvedimento che fissa le sue funzioni, parla di "sistemi di
allerta precoce... per l'evidenziazione precoce dei rischi e delle possibili conseguenze rilevanti per la salute
della popolazione" (art. 2, comma 6); dobbiamo dedurre che visto che finora la "precocita'" dell'allerta e' una
chimera, Serpelloni si e' messo il cuore in pace e ha risolto il problema togliendo semplicemente l'aggettivo?
- Serpelloni scrive testualmente che "... la segnalazione di un numero particolarmente elevato di overdose
infauste nell'area torinese da parte di una associazione di volontariato operante nella Regione Piemonte e'
giunta per la prima volta al Sistema Nazionale di Allerta dopo che gia' 15 decessi erano avvenuti, con un
ritardo di oltre 2 mesi ... Il ritardo nell'attivazione dell'allerta non puo' essere imputato al Sistema nazionale
ma, in caso, ad una scarsa sensibilita' informativa dei sistemi e degli osservatori locali oltre che ad una
oggettiva difficolta' da parte delle unita' di primo rilevamento di percepire il fenomeno nelle sue fasi iniziali".
Piu' chiari di cosi'! E' la dimostrazione che il "Sistema Nazionale di Allerta" (precoce) e' una bufala: e
a nulla vale scaricare il barile sugli "osservatori locali" o tentare di buttarla in caciara, accusandoci di
denigrare in un colpo solo magistrati, poliziotti, medici e assessori regionali. O fornire grafici che dovrebbero
dimostrare che, una volta partito l'allerta, le overdose sono diminuite; sono diminuite semplicemente perche'
c'e' stato un "passaparola" fra consumatori e spacciatori; i primi non vogliono morire, i secondi non vogliono
perdere clienti.
Noi non accusiamo l'universo mondo ma puntiamo il dito su Serpelloni, chiedendogli conto di quello
che e' tenuto a garantire in base a un decreto emanato dal suo riferimento politico, il sottosegretario Carlo
Giovanardi. Se Serpelloni non e' in grado di garantire quello per cui viene pagato, ne tragga le dovute
conseguenze.
* senatori Radicali-Pd
29-01-2010 08:39 Aduc-Osservatorio Firenze. Tramvia. 2000-2010: 10 anni di sogni, incubi e profezie prima parte
Marco Bazzichi
La grande storia della tramvia a puntate. Megalomanie, bugie, deliri di
onnipotenza e, poi, tristezze, depressioni e ritorni alla realtà per un banale tram.
Il 2000 è l'anno dei grandi proclami e delle visioni più avveniristiche e fantascientifiche. Forse perché la
realtà è troppo brutta da guardare. La Baldassini Tognozzi fa finta di nulla, non la si sente nominare,
sbucherà all'improvviso solo più tardi. Intanto, la gara ferragostina d'appalto, indetta in fretta e furia, va
deserta, dando l'alibi al Comune per la trasformazione dell'Ataf -capro espiatorio dell'intera vicenda- in Spa.
PRIMA PUNTATA
24 gennaio 2000
L'assessore alle Infrastrutture della mobilità Amos Cecchi assicura che “l'inaugurazione del primo braccio
della tramvia, quella che collegherà Scandicci con Santa Maria Novella avverrà nella primavera del 2004”.
Opposizione e stampa locale non stanno a guardare: pretendono più garanzie sul futuro del...mercato alle
Cascine. Il veggente di turno è il presidente diessino della commissione urbanistica Vincenzo Esposito, che
invita “la giunta ad accelerare i tempi”, perché il 2004 gli sembra troppo in là. L'assessore Cecchi presenta
orgoglioso in Consiglio Comunale (ottenendo il via libera) anche i progetti preliminari per le “due tramvie che
collegheranno il centro con Peretola da una parte e con Careggi dall' altra.” Non dorme l'opposizione: per
Francesco Leoni di Forza Italia, “se sui viali di circonvallazione non ci sarà posto per le busvie riservate
all'Ataf, la giunta deve confessarlo”. 10 anni dopo, mancano sia le tramvie che le busvie.
5 maggio 2000
Il vicesindaco Andrea Ceccarelli annuncia che nel cortile di Palazzo Vecchio verrà esposto “per la prima
volta” il grande plastico della tramvia Scandicci-Firenze, che, “nei piani della giunta, entrerà in funzione nella
primavera del 2004” La giunta da allora è cambiata 2 volte, e forse si capisce perché bisogna andare a
votare: per dare la colpa a quelli che c'erano prima. Quanto al plastico, nei Ds non mancò chi pensava che
quelle fossero le linee vere e proprie.
21 maggio 2000
Siamo negli anni in cui gli ex-comunisti scoprono il capitalismo e la speculazione socio-finanziaria. Si gettano
così, in perfetto stile guzzantiano-sordiano, sulla creazione di una “new company” che “gestirà la futura
tramvia a Firenze”. Per la giunta Domenici, ci vuole proprio una bella “spa con dentro il Comune e anche gli
investitori privati selezionati” “tramite -mica siamo provinciali- una gara internazionale”. E perché? Perché in
tasca ci sono 450 miliardi di lire (225 milioni di euro) a fronte di una spesa preventivata di 1200 miliardi (600
milioni). Degli ancor più futuri e successivi introiti dai biglietti, non si cura nessuno. La Giunta, si dà proprio
un gran da fare (e chi gli ha mai chiesto nulla?): precisi nella sprecisione, efficienti nell'inefficienza, gli
assessori gongolano dell'approvazione di un pacchetto di lavori che “cambieranno il volto della città”,
sentenzia Domenici. Proprio vero: il volto è cambiato, ogni cantiere, 10 anni dopo, pare il segno di un
cazzotto.
Preveggenze: il genio di turno è Amos Cecchi, che però comincia a usare il condizionale: “i lavori della
tramvia dovrebbero scattare nell'estate del 2001”. E “a primavera 2004 è prevista l'inaugurazione.” Le cose,
sarebbe meglio anche intravederle. Sembra di essere dai chiromanti: “il secondo braccio -si chiamava
ancora così, prima del più ortodosso “linea 2”- partirà -udite, udite- a... metà del 2002.” Ah, già che ci siamo
una chicchina per tutti gli oppositori al tunnel tav dell'ultima ora. Cecchi, annuncia che “all'inizio del 2003 si
comincerà a scavare per il tunnel di 7 chilometri sotto la città”, con tanto di “nuova stazione sotto gli ex
Macelli”. Macelli sopra o sotto, sempre un macello è.
15 luglio 2000
“Firenze- tuona Repubblica- avvia l'operazione tramvia”. Calma, però: “per fare il primo giro sul 'trenino'
elettrico di 32 metri che correrà in superficie dovremo attendere la primavera del 2004". C'è sempre la
primavera di mezzo. Se partirà nel marzo 2010, dovremo dire che una linea non fa primavera. E pensa che
roba: “si potrà salire sulla tramvia senza neppure uscire dall' autostrada del sole: lasciando l'auto nel grande
parcheggio previsto tra Vingone e Casellina si potrà raggiungere il centro in 19 minuti. Oppure cambiare
linea e raggiungere l'ospedale di Careggi, l'aeroporto di Peretola e, dall'altra parte della città, Rovezzano o
viale Europa senza passare dal centro. Cinque capolinea per un totale di 46 chilometri.” E poi la profezia
finale, la chicca da buongustai: “in tramvia fino al Duomo”.
Stampa e politici si fanno prendere dall'euforia: “la città assumerà l'aspetto di una volta -qua non si capisce
più chi parla, se il Comune o Repubblica da cui citiamo- come oggi si vede solo nelle città del nord: strade
sgombre, grandi marciapiedi, niente fili elettrici per aria (il bando del Comune prevede la presa dell'elettricità
da terra). Niente più rumore e massimo comfort per i viaggiatori, che potranno comodamente leggere un
libro con tanto di aria condizionata.” Almeno la libertà del libro non ci è stata tolta, solo che è meglio restare a
casa.
28 luglio 2000
Il sogno comincia a dare segnali da incubo: va deserta la gara voluta della giunta Domenici. Nessun privato
si presenta, e questo, anziché far ripensare sull'intero progetto, farà intestardire ancora di più il Comune. E
chi finisce sotto accusa? Il progetto? Il Comune? No: Ataf. Le colpe di Ataf non sono affatto chiare e del tutto
pretestuose. Inizia un processo all'azienda di trasporti, che poi ne faciliterà la privatizzazione.
Ecco infatti che ci si butta, il...
10 agosto 2000...Graziano Cioni. Per recuperare il ritardo provocato dalla gara andata deserta, bisogna
“affidare i lavori della tramvia ad una trattativa privata”. E' una proposta troppo osé per tutti, e viene bocciata
dalla giunta. Ci pensa allora Cecchi, profeta con la coda tra le gambe, a suggerire una nuova gara d'appalto,
con criteri nuovi. Certo, spiega il profeta, “questo allungherà i tempi di 6 mesi”. Che vuole che sia, assesso'?
Le mani in pasta vanno messe gradualmente, non come proponeva Cioni, troppo comunista un tempo, e poi
troppo privatizzatore. A Italferr e Ataf, viene affiancata, per organizzare la nuova gara, la MeM di Milano... la
stessa che aveva certificato la gara andata deserta!!!!
12 agosto 2000
Puntuale come la sceneggiata della gara andata deserta, si avvia la privatizzazione dell'Ataf. A questa, ci si
mette molto meno che ad avviare i lavori della tramvia. Privatizzazione alla diessina: il pubblico continua a
metterci soldi, il privato a prendersi i profitti.
26 agosto 2000
La cialtronaggine, il pressapochismo -oppure- l'incredibile arte mistificatoria dei nostri politici fiorentini si
scatena in tutta la sua forza: per rifare la gara d'appalto, c'è chi propone di alzare da 201 a 240 miliardi di lire
la base d'asta e chi propone, in particolare i tecnici comunali, di “semplificare il capitolato d'appalto,
chiedendo meno cose”, così -che geni!- “non ci sarà bisogno di alzare il costo”. Ma è la mitica MM a
spiazzare tutti: “nel progetto fin qui disegnato c'è un eccesso di prescrizioni in materia di sicurezza rispetto
ad una normale tramvia”. Insomma, si risparmia sulla sicurezza -tanto quella semmai si vede a lavori
ultimati... campa cavallo. Fermo restando che potevano dirlo prima, quando avevano certificato la
precedente gara. “Non è vero” replica MM: noi l'avevamo detto, è ATAF (toh!) che non ha ascoltato!
14 settembre 2000
Dopo l'estate, che è il tempo delle minchiate approvate in silenzio, arriva settembre che, con la riapertura del
Gran Circo del Consiglio Comunale, è il tempo delle profezie. O dei vaneggiamenti. Col capolavoro della
gara andata deserta, la tramvia accumula già un enorme ritardo. Perciò “per non perdere i finanziamenti
statali”, la tramvia Firenze-Scandicci “sarà divisa in due parti. La prima parte sarà pronta entro la fine
dell'anno”. All'animo della velocità. Forse questa parte era di circa 10 centimetri. La profezia stavolta è di
gruppo , perché si tratta della promessa fatta “al ministero ai trasporti “dalla delegazione dei Comuni di
Firenze e Scandicci e dell' Ataf andata a Roma”.
17 novembre 2000
Promesse e profezie di corto respiro. Si promette che partiranno “il 3 gennaio I cantieri del primo tratto della
tramvia Firenze-Scandicci in piazza Vittorio Veneto.” E giù con le minchiate per il 2001, che -tuona
Repubblica- si annuncia come “il grande anno dei cantieri”: “i lavori veri e propri cominceranno il 12 febbraio”
(quindi il 3 gennaio è solo uno scherzo) . Per fissare il calendario dei miraggi, si incontrano il vicesindaco
Graziano Cioni, Italferr, Ataf e Firenze Parcheggi. Sembra Amici Miei. Ma dieci anni dopo questi compari di
marachelle non fanno più ridere.
(1-continua)
CLASSIFICA DELLE PROFEZIE ALLA FINE DEL 2000:
AMOS CECCHI
3
GRAZIANO CIONI
2
ANDREA CECCARELLI 1
LEONARDO DOMENICI 1
VINCENZO ESPOSTIO
1
AMICI MIEI (ITALFERR,
FIRENZE, PARCHEGGI,
ATAF, CIONI)
1
29-01-2010 12:38 Sanita': nomine dirigenziali e trasparenza. Disegno di legge per l'anagrafe digitale
Donatella Poretti *
Il metodo attuale di nomina politica dei dirigenti della Sanita' e', di fatto, l'ennesima
occupazione della partitocrazia di qualsiasi posto pubblico: sistema che nello specifico raggiunge il suo
apice, con effetti devastanti per gli utenti del servizio pubblico sanitario. L'affidamento di strutture complesse
e costose, come le aziende sanitarie locali e ospedaliere, a persone designate dalle giunte regionali non
tanto per le loro capacita' manageriali ma per il loro grado di acquiescenza ai politici, si riflette a piramide
sull'intera struttura; soprattutto su chi e' alla base di questa piramide, il paziente/utente, con conseguenze
deleterie sia per la salute che per l'utilizzo di risorse che essi stessi finanziano con imposte e ticket sanitari.
Per bloccare e riformare questo meccanismo, con il sen. Marco Perduca ho depositato un disegno di
legge che prevede l'introduzione di un sistema di Valutazione-Informazione-Scelta a tutti i livelli del sistema.
Disegno di legge che parte dal presupposto che un nostro recente ordine del giorno, fatto proprio
dall'attuale Governo, ha impegnato lo stesso a definire e realizzare, in accordo con le Regioni, un sistema di
valutazione delle diverse tipologie di servizi sanitari erogati ai cittadini, ed un sistema di informazione sui
risultati accessibile a chiunque.
Il ddl prevede che il paziente/utente si trasformi in soggetto attivo e strumento di governo del
sistema, con valutazioni quantitative indipendenti per tutti i servizi sanitari, a tutti i livelli, rendendo pubblica,
semplice e facilmente accessibile l'informazione su questi risultati.
La selezione dei manager sanitari e' prevista con affidamento ad una commissione di cinque membri
scelti fra i rappresentanti delle maggiori societa' di consulting manageriale di interesse nazionale, valutando:
fatturato, numero delle sedi sul territorio, quantita' del personale inquadrato e a progetto.
Quindi:
1) rendere pubblici curricula, obiettivi, risultati e valutazioni dei Direttori Generali di AO e ASL attraverso la
creazione di una anagrafe pubblica digitale.
2) creare un sito web ove i pazienti dei Medici di Medicina Generale possano esprimere il grado di
soddisfazione sul proprio MMG, relativamente a puntualita', reperibilita', disponibilita' al dialogo, completezza
delle informazioni, organizzazione.
3) creare sistemi di valutazione di strutture e servizi, per renderne pubblici i risultati e che si applichi a tutte le
strutture del sistema sanitario italiano. Rendere possibili comparazioni e risultati delle valutazioni sia via
Internet che fisicamente in loco.
Qui il disegno di legge
* senatrice Radicali-Pd, segretaria Commissione Sanita'
29-01-2010 12:51 Gb, madri processate per aver aiutato i figli malati a morire
redazione
"Il verdetto sul caso Gilderdale dimostra ancora una volta come la legge sia
inadeguata". Lo scrive il quotidiano Guardian a commento della sentenza di assoluzione dall'accusa di
omicidio di Bridget Kathleen Gilderdale, la madre processata per il ruolo svolto nella morte della figlia Lynn,
31 anni, per 15 anni paralizzata e costretta a letto per colpa di una rara malattia, l'encefalopatia mialgica.
Gilderdale si era dichiarata colpevole di assistenza al suicidio, un reato previsto dal Suicide Act del 1961 e
punibile con 14 anni di carcere. I giudici hanno applicato la sanzione più lieve, dodici mesi, ed hanno
sospeso la pena. Gilgerdale ha quindi evitato il carcere.
Meno fortunata un'altra madre, Frances Inglis, condannata la settimana precedente
all'ergastolo per aver iniettato al figlio malato una dose letale di eroina -una sentenza che molti osservatori e
esperti hanno giudicato come estrema, vista l'intenzione della madre di alleviare le tremende sofferenze del
figlio.
Questi due casi, scrive il Guardian, mettono in luce la confusione in cui versa il sistema giudiziario a causa di
leggi antiquate, incapaci di affrontare il fine vita nell'era dell'ipermedicalizzazione. Per il quotidiano però, una
differenza tra i due casi c'e', anche se non giustifica sentenze così diverse. Contrariamente al figlio di Inglis,
che non aveva mai espresso la volontà di morire, la figlia di Gilderdale aveva tentato il suicidio ed aveva
anche redatto delle dichiarazioni anticipate di trattamento o testamento biologico.
Sono in molti a chiedere linee guida chiare per i procuratori britannici nel perseguire coloro che fanno
assistenza al suicidio. "La legge deve proteggere le persone potenzialmente vulnerabili punendo con
severità comportamenti interessati e irresponsabili, ma deve anche essere sufficientemente flessibile e
mostrare pietà quando la motivazione è chiaramente compassionevole", dice Sarah Wootton, presidente
dell'associazione Dignity in Dying.
Ed è proprio per questo che la Corte suprema ha ordinato al capo dei procuratori britannici di emanare
linee guida chiare a seguito dell'istanza promossa da Debby Purdy. Purdy aveva chiesto alla corte se il
marito sarebbe stato o meno perseguito penalmente ove l'avesse accompagnata in Svizzera a togliersi la
vita presso la clinica di assistenza al suicidio Dignitas. Il capo dei procuratori, Keir Starmer, ha emanato le
sue linee guida lo scorso anno e le ha sottoposte ad un periodo di pubblico dibattito. L'emanazione finale
avverra' entro marzo.
Il quotidiano Telegraph riporta che già nel caso di Gilderdale sono state applicate le nuove linee guida.
"La decisione di incriminare Gilderdale fu presa prima della pubblicazione delle linee guida", spiega al
Telegraph Simon Clements, capo del dipartimento Special crime del Crown Prosecution Service (Cps).
"Quando le linee guida sono entrate in vigore, il procuratore incaricato si era chiesto se si dovessero già
attuare in questo caso, ma aveva poi deciso di ignorarle".
Nonostante questo, il giudice, scrive il Telegraph, ha chiaramente fatto riferimento alle linee guida nel
sospendere la pena, sospensione che ha permesso a Gilderdale di rimanere in libertà.
Interpellato sul caso Inglis, Clements ha fatto notare un'altra differenza di non poco conto fra i due casi,
almeno dal punto di vista prettamente giuridico. "Il nostro ordinamento non dà spazio all'omicidio per
compassione (mercy killing)", ha detto Clements, facendo riferimento al fatto che Inglis ha materialmente
iniettato la sostanza letale al figlio.
01-02-2010 12:39 Ru486. Acquisto clandestino in Internet? Gasparri se la dice e se la canta. Battaglia
contro liberta' delle donne e di espressione
Donatella Poretti *
Le vendite illegali e clandestine di farmaci attraverso la Rete Internet sono -purtropporealta' quotidiana che, a livello nazionale e mondiale, le autorita' cercano di contrastare con informazioni e
avvertenze sulla pericolosita' di questi acquisti. A meno che, ovviamente, non si abiti in un Paese in cui
questo e' consentito e i farmaci venduti siano a loro volta consenti. Non e' il caso dell'Italia, purtroppo per
nessun tipo di farmaco e, giustamente, per quelli con ricetta e, ovviamente, per quelli che sono fuori del
circuito delle pubbliche farmacie. Quest'ultimo e' il caso della pillola abortiva Ru486.
E' di questi giorni l'allarme del sen. Maurizio Gasparri che, nel suo abituale furore, ha avuto modo anche di
cercare le colpe dell'Aifa: “Nell'esposto faro' presente le responsabilita' che si è assunto il direttore dell'Aifa,
dottor Guido Raisi, che talvolta ha affrontato con superficialita' questo tema”. Cosi' il capogruppo del Pdl a
Senato per presentare il suo esposto subito raccolto nel merito da Ministro della Salute e, soprattutto, dalla
sottosegretaria Eugenia Roccella.
Il sen.Gasparri e i suoi compagni di cordata “se la dicono e se la cantano” con un solo obiettivo: intimorire le
donne che decidono di abortire e limitare la loro liberta' di scelta rispetto al metodo di interruzione
della gravidanza non desiderata.
Ma quale donna andra' mai a comprarsi su Internet la pillola Ru486 che dovrebbe -per il momento ci sono
ancora difficolta' “tecniche”- trovare gratuitamente in tutti gli ospedali in cui si praticano gli aborti? Perche'
Gasparri e compagni non sono intervenuti con altrettanta foga e denuncia per farmaci -questi si'- che
correntemente si vendono attraverso Internet ed hanno ampio mercato (tipo aspirina o antidolorifici vari)?
E' evidente che il motivo non e' la tutela della salute della donna, ma un ulteriore occasione per cercare
di mettere i bastoni fra le ruote a ospedali e medici che applicano la legge, non a caso e' stata tirata in ballo
l'Agenzia Italiana del farmaco che, nella fattispecie sollevata dal nostro, nulla c'entra.
Non solo. Ma siccome e' di moda nel centrodestra prendersela con Internet per tutti i loro problemi,
accusare la Rete di fomentare illegalita' con connivenze istituzionali (Aifa), fa sempre tendenza e medaglia
al merito per la lotta contro liberta' di espressione e liberta' di scelta.
* senatrice Radicali-Pd
------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA!
Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti.
Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua
scelta:
- con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/
- CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502
- CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00
(N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero)
-------------------------------------------
Scarica

AVVERTENZE ONLINE ================== Settimanale