ISTITUTO COMPRENSIVO di VERBICARO
SCUOLA DELL'INFANZIA
ORSOMARSO
PROGAMMAZIONE
EDUCATIVA-DIDATTICA
Anno Scolastico 2013/2014
PREMESSA:Finalità della scuola dell’infanzia/situazione socio-culturale del nostro ambiente
ASPETTI ORGANIZZATIVI: gruppo docente, ata / giornata scolastica/ ambiente
diapprendimento PROGAMMAZIONE DIDATTICA:Campi di esperienza/obiettivi formativi per i
bambini di 3-4-5 anni /progetti curriculari / uscite didattiche / verifica e valutazione /orario
aggiuntivo presunto/piano delle attività educative-didattiche PIANO ANNUALE DELLE
ATTIVITA’ DIDATTICHE
*PREMESSA
La presente programmazione è stata stilata tenendo conto dei traguardi per lo
sviluppo delle competenze fissati nelle Indicazioni Nazionali del 2012
La società attuale è in continua e rapida evoluzione: cambiano rapidamente i bisogni, gli
interessi, le conoscenze. In questo contesto mutevole e provvisorio la scuola è chiamata
a ricostruirsi il proprio ruolo, misurandosi continuamente con linguaggi sempre più nuovi e
sofisticati, in una pluralità di modelli comportamenti sempre più vasti. E’ necessario
assumere come obiettivo prioritario,quindi, quello di costruire una scuola in movimento,
capace di rispondere ai bisogni formativi di tutti e di ciascuno.
“La scuola dell'infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed
è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura” si caratterizza come un ambiente
educativo di esperienze concrete e di apprendimenti ragionati che integrano le
differenti forme del fare,del sentire, del pensare, del relazionare, dell'esprimere e del
comunicare dei bambini.
FINALITA' DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA
Per ogni bambino o bambina la scuola dell'infanzia si pone le finalità di:
Consolidare l'IDENTITA' (imparare a stare bene e sicuri nelle nuove esperienze e in un
ambiente sociale allargato)
Sviluppare l'AUTONOMIA (avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, esprimere
liberamente sentimenti ed emozioni,assumere atteggiamenti sempre più consapevoli e
responsabili)
Acquisire COMPETENZE (avere la padronanza delle proprie capacità,metterle in atto in
campi diversi,saper osservare e riflettere)
educare alla CITTADINANZA (scoprire gli altri, i loro bisogni, il riconoscimento
di diritti e doveri per rispettare l’ambiente, gli altri, la natura)
SITUAZIONE SOCIO-CULTURALE DEL NOSTRO AMBIENTE
ORSOMARSO è un piccolo paese situato nella valle del fiume Argentino con circa 1300
abitanti. Ha un territorio abbastanza vasto con alcune contrade situate verso la marina
ed una verso la montagna, tutte sono collegate alla nostra scuola tramite il servizio
scuolabus. Non essendoci sul territorio che scarse possibilità di lavoro l'occupazione
prevalente per la popolazione è la manovalanza. Il livello di istruzione è,comunque,
soddisfacente, tutti hanno frequentato le scuole dell'obbligo e gran parte dei giovani è
in possesso di titoli di scuole superiori o universitari. L'ambiente socio-culturale da cui
provengono i nostri bambini si può identificare in quello medio poichè costituito da
famiglie di operai, artigiani, impiegati, agricoltori,ecc. pertanto non presentano aspetti
di particolare disagio sociale.
In tale contesto la scuola dell'infanzia si propone come luogo di relazioni nella quale i
bambini sperimentano ed elaborano esperienze individuali e collettive tenendo conto del
vissuto e dell'identità di ciascuno.
*ASPETTI ORGANIZZATIVI
La scuola dell'infanzia di Orsomarso è situata nell'edificio scolastico che
comprende anche la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
Gli spazi utilizzabili sono:
n. 2 aule per le attività di sezione;
n. 1 aula adibita a sala per la refezione;
n. 1 atrio-salone adibito per l'accoglienza dei bambini ,per giochi liberi e di
gruppo,per le attività di psicomotricità, con l'angolo calendario,ecc
ampio giardino per i giochi all'aperto;
servizi igienici.
Le docenti si impegnano costantemente affinchè lo spazio sia sempre “accogliente, caldo,
ben curato, orientato dal gusto, espressione di pedagogia e delle scelte operative di ogni
scuola”.
GRUPPO DOCENTE e ATA
Il gruppo docente è composto da quattro docenti curricolari (svolgono un orario di 25
ore settimanali articolate su cinque giorni), 1 insegnante per I.R.C.(con tre ore
settimanali), 1 docente di sostegno assegnata alla sez. B
Le ins. sono così assegnate: Sez. A Perrone Emanuela – Russo Angelina
Sez. B – Giannotti Maria - Russo Antonietta – Tutino Emanuela La docente I.R.C.
D’Aprile Carmelina è assegnata a entrambe le sezioni.
Il personale ATA è composta da una sola unità
-ORARIO E TURNI DOCENTI
Turno antimeridiano 8,15 – 13,15
Turno pomeridiano 11,15 – 16,15
Si garantisce la compresenza di 2 ore per le attività educative didattiche
I turni tra le insegnanti avranno un’ alternanza giornaliera.
FLESSIBILITA’ ORARIO: Le insegnanti hanno deciso per il corrente anno scolastico, di
effettuare un orario di servizio flessibile (usufruendo anche delle ore di quota
aggiuntiva) solo nei periodi in cui verranno attuati i progetti didattici indicati nella
programmazione.
Tale decisione è il frutto di una considerazione sullo stile educativo dei docenti che deve
ispirarsi a criteri di ascolto, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione degli
apprendimenti del bambino.
Le docenti, inoltre, per il corrente anno scolastico 2013/2014, in casi straordinari di
assenza di colleghe ed in mancanza di nomina della supplente sono disponibili ad
effettuare orari di servizio differenti da quello spettante anche riguardo alla sezione
non a loro affidate.La disponibilità è data al fine di garantire un corretto svolgimento
dell'organizzazione didattica.
LE SEZIONI
Gli alunni iscritti alla scuola sono n. 33 e comprendono la fascia di età dai 3 ai 6 anni
così suddivisi: ; 15 di anni 3 (di cui 6 anticipatari); 4 di anni 4 e 14di anni 5.
Le sezioni sono composte in modo eterogeneo:
la sezione A è formata da 16 iscritti comprendendo 15 di anni 3 e 1 di anni 4 ;
la sezione B è formata da 17 iscritti comprendendo 14 bambini di anni 5 e 3 di anni 4 .
Accoglienza inizio anno scolastico
I bambini di tre anni saranno accolti dal primo giorno con un orario ridotto (massimo due
ore) nella prima settimana e nelle seguenti secondo le esigenze individuali.
I bambini anticipatari verranno inseriti in modo graduale dalla terza settimana (massimo
due ore) e sempre tenendo presente le esigenze individuali. Inoltre questi potranno
usufruire del servizio mensa dal compimento dei 3 anni se sufficientemente autonomi.
GIORNATA SCOLASTICA
L'orario della scuola prevede 8 ore giornaliere per 5 giorni a settimana (lunedì-venerdì)
per complessivi 40 ore settimanali
TEMPO SCUOLA – ORARIO ATTIVITA': DALLE ORE 8,15 ALLE ORE 16,15
TEMPI
ATTIVITA'
SPAZI
8,15 - 9,30
Accoglienza con gioco libero e strutturato nel
Atrio - sezione
piccolo e grande gruppo
9,30 - 9,45 Appello
Sezione
9,45
10,15
10,15
10,45
Colazione, attività di igiene personale
Calendario, canti, racconti ,conversazioni ecc
Refettorio-bagno
Atrio
10,45
12,30
12,30
13,00
13,00
14,15
14,15
15,00
15,00
16,00
16,00
16,15
Attività relative alla programmazione con
Sezione
esperienze di tecniche varie di manipolazione,
grafiche, pittoriche, plastiche, ecc. Laboratori
Preparazione al pranzo (riordino materiale
Sezione-bagno
usato- attività di igiene personale)
Pranzo ( consumazione del pasto con
Refettorio
acquisizione di regole comportamentali a tavola)
Attività ricreative (giochi liberi)
Atrio
Laboratori vari ( lavori di gruppo in base alle
Sezione, atrio,
capacità, agli interessi: disegni liberi, psico
giardino,
angoli
motricità, visione di videocassette o dvd, uscite ecc.
in giardino o passeggiate, ecc.)
Uscita (riordino materiale usato, preparazione
Sezione - atrio
all'uscita)
Leggendo la bozza delle nuove indicazioni ci siamo accorte come la strutturazione della
nostra giornata sia in accordo con essa. Noi consideriamo importante svolgere azioni
quotidianamente ripetute (igiene personale, calendario, pranzo, ecc.) in quanto sviluppano
sicurezza e fiducia nel bambino e gli permettono di crearsi il senso del tempo e dello
spazio e di capire i meccanismi della realtà,”il curricolo della scuola dell’infanzia… si
esplica in una equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento,
dove le stesse routine…svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si
offrono come base sicura per nuove esperienze”.
Così come consideriamo fondamentali anche per i momenti di gioco libero poiché
“L’apprendimento avviene attraverso … una dimensione prevalentemente ludica … Nel
gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano
in modo creativo le esperienze personali e sociali”.
L'alternanza dei momenti di gruppi omogenei ed eterogenei sono fondamentali nell'
organizzazione didattica:gruppi omogeneidove i bambini saranno facilitati al
raggiungimento dei vari obiettivi inerenti alla propria età stabiliti nelle
Indicazioni;gruppi eterogenei per aiutare i più piccoli all'apprendimento per imitazione e
i grandi ad accrescere la propria autostima e il senso di responsabilità per mezzo di
azioni di aiuto verso i piccoli.
AMBIENTE di APPRENDIMENTO
“L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con la natura, gli oggetti,
l’arte, ilterritorio, in una dimensione prevalentemente ludica, da intendersi come forma tipica di
relazione e di conoscenza.”Tenuto conto di quanto scritto nelle Indicazioni nell'attuazione
del presente piano educativo si cercherà di realizzare una didattica laboratoriale e
ludica che risponda al “giocare per imparare”: i laboratori li intendiamo quale ambienti
di apprendimento attivi privilegiati, che integrano e arricchiscono i percorsi riferiti ai
campi di esperienza; i giochi come metodo efficace, libero e spontaneo per far assimilare
gli obiettivi curriculari.
In buona sostanza i progetti presentati prevedono un percorso di attività laboratoriali di
scoperta, di conoscenza e di esplorazione che passano attraverso il gioco, nel quale il
fare del bambino trova la sua piena collocazione. Il bambino impara di più facendo
piuttosto che ascoltando, in libertà piuttosto che in costrizione.
Le insegnanti, organizzando le attività e predisponendo i materiali e gli strumenti,
incoraggiano i bambini alla crescita personale, cognitiva ed emotiva.
PROGAMMAZIONE DIDATTICA
La programmazione didattica è un prodotto personale di ogni scuola stilato dalle
insegnanti che operano nel proprio contesto scolastico tenendo principalmente presente i
CAMPI DI ESPERIENZA vigenti. Essi indicano i diversi ambiti del “fare” e “dell'agire”
del bambino, infatti sono i settori specifici di competenza nei quali il bambino conferisce
significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento, persegue i suoi
traguardi, scopre il mondo e la vita.
Le Nuove Indicazioni ne stabiliscono 5, che sono:
IL SE' E L'ALTRO
“I bambini ci pongono quotidianamente di fronte a domande, curiosità, perché che
rappresentano la loro spinta a capire il significato della realtà e della vita che li
circonda. Nell’ambiente sociale della scuola hanno molte occasioni per prendere
coscienza della propria identità, per scoprire le diversità … ,per apprendere le
varie regole del vivere insieme, per riflettere sul senso e le conseguenze delle
loro azioni.” . Questo campo di esperienza riguarda lo sviluppo affettivo- emotivo
del bambino. La psicologia umanistica individua una gerarchia di bisogni relativi
alla dimensione emotivo-affettiva che sono da fondamento per l'apprendimento
cognitivo: il bisogno di sicurezza, il bisogno di appartenenza, il bisogno di stima
verso sè stesso e gli altri, il bisogno di autorelazione. La nostra scuola ha il
compito di sviluppare principalmente le abilità di tipo socio-relazionale poiché per
il bambino “ sono gli anni della scoperta degli adulti come fonte di protezione,
degli altri bambini come compagni di gioco e come limite alla propria libertà, di
dare un nome agli stati d’animo, di sperimentare il piacere della condivisione e le
difficoltà dei primi conflitti, di superare progressivamente l’egocentrismo e
cogliere altri punti di vista.”
IL CORPO E IL MOVIMENTO
E' il campo d'esperienza della corporeità e della motricità che contribuisce alla
crescita del bambino promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo e la
sperimentazione di questo in tutta la sua totalità. Attraverso la conoscenza e la
padronanza di esso, il bambino entra nel mondo sensibile,impara a rappresentarlo
simbolicamente, a trasformarlo nella propria mente. Le attività didattiche
riferite a questo campo di esperienza offriranno al bambino la possibilità di
“sviluppare gradualmente la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi
provenienti dal corpo proprio e altrui, di rispettarlo e di averne cura, di esprimersi e di
comunicare attraverso di esso per giungere ad affinarne la capacità percettive e di
conoscenza degli oggetti, la capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di
comunicare secondo fantasia e creatività.”…”Le attività informali, di routine e di vita
quotidiana, la vita e i giochi all’aperto … possono essere occasione per l’educazione alla
salute attraverso una sensibilizzazione alla corretta alimentazione e all’igiene personale.”
IMMAGINI, SUONI, COLORI
In questo campo di esperienza si considerano tutte le attività inerenti all'espressione
manipolativo-visiva, sonoro-musicale, drammatico-teatrale. Esso comprende il
conseguimento di tutte quelle competenze ed abilità utili al bambino per comprendere,
tradurre, rielaborare e produrre codici che fanno parte della nostra civiltà di
informazione quali arte, musica e “media”.
I bambini sentono il bisogno di rappresentare graficamente i loro stati d’animo, i loro
sentimenti e presentare nella scuola materna un’opera d’arte significa stimolare la loro
creatività e il loro immaginario
Suoni, voci e rumori caratterizzano l’ambiente acustico quotidiano nel quale ognuno è
inevitabilmente “immerso” e dal quale tutti ricevono stimolazioni che incidono
profondamente nello sviluppo intellettuale, affettivo e sociale. La musica rappresenta
dunque un prezioso elemento pedagogico e nella scuola dell'infanzia è necessario offrire
ai bambini la possibilità di raggiungere un’adeguata sintonizzazione acustica con il mondo
dei suoni per poter avviare quelle naturali potenzialità necessarie alla
fruizione/produzione musicale
E’ importante iniziare un percorso multimediale con i bambini della scuola dell’Infanzia
poiché esso offre al piccolo una dimensione ludica dandogli la possibilità di agire con i
suoni, con le immagini, con le animazioni e di effettuare delle scelte.
I DISCORSI E LE PAROLE
La scuola dell'infanzia ha il compito di promuovere nei bambini la padronanza della
lingua italiana sia per consolidare l'identità personale e sia come strumento con il quale
giocare ed esprimersi, Questo è il campo nel quale il bambino impara a comunicare
verbalmente, a descrivere le proprie esperienze, a conversare e dialogare, a giocare con
la lingua. Incoraggia il progressivo avvicinarsi dei bambini alla lingua scritta.” La scuola
dell’infanzia ha la responsabilità di promuovere in tutti i bambini la padronanza della lingua
italiana, rispettando l’uso della lingua di origine. La vita di sezione offre la possibilità di
sperimentare una varietà di situazioni comunicative ricche di senso, in cui ogni bambino diventa
capace di usare la lingua nei suoi diversi aspetti, acquista fiducia nelle proprie capacità
espressive, comunica, descrive, racconta, immagina L’incontro e la lettura di libri illustrati,
l’analisi dei messaggi presenti nell’ambiente incoraggiano il progressivo avvicinarsi dei bambini
alla lingua scritta, e motivano un rapporto positivo con la lettura e la scrittura,il cui
apprendimento avverrà compiutamente nella scuola primaria.”
CONOSCENZA DEL MONDO
E' il campo di esperienza relativo alla capacità di progettare e inventare, di
interpretare consapevolmente sulla realtà naturale, artificiale e temporale. Si tratta
delle prime anticipazioni del pensiero scientifico e matematico.”I bambini esplorano
continuamente la realtà, ma hanno bisogno di imparare a riflettere sulle proprie, esperienze
descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongono così le basi per la
successivaelaborazione di concetti scientifici e matematici che verranno proposti nella scuola
primaria.”
“Toccando, smontando, costruendo e ricostruendo, affinando i propri gesti, i bambini individuano
qualità e proprietà degli oggetti e dei materiali, ne immaginano la struttura e sanno assemblarli in
varie costruzioni;Il proprio corpo è sempre oggetto di interesse, soprattutto per quanto
riguarda i processi nascosti, e la curiosità dei bambini permette di avviare le prime
interpretazioni sulla sua struttura e sul suo funzionamento”
Osservando animali e piante i bambini iniziano a scoprire un “modello di essere vivente”
capendone i percorsi più elementari e scoprendo la varietà del modo di vivere
Numero e spazio I bambini quando entrano a scuola hanno vissuto molte esperienze a
contatto con i numeri che per lui servono per contare, ordinare, misurare usandoli nei
giochi la scuola ha il compito di guidarli a comprendere la loro reale funzione di simboli
quantitativi,“Muovendosi nello spazio, i bambini scelgono ed eseguono i percorsi più idonei per
raggiungere una meta prefissata scoprendo concetti geometrici come quelli di direzione e di
angoli”
PROGETTI curriculari
Nella nostra progettazione sono individuati alcuni percorsi di lavoro che trovano il loro
fondamento nei cinque campi di esperienza. Percorsi motivanti che si intrecciano e si
potenziano reciprocamente e che sono correlati ai progetti presenti nel P.O.F.
*E' BELLO STARE INSIEME
l'accoglienza è un momento importante e delicato dell'anno scolastico non solo per gli
alunni ma anche per gli insegnanti che devono prepararsi, e preparare gli ambienti
scolastici, ad accogliere i bambini nel miglior modo possibile. Niente va lasciato al caso ed
è opportuno organizzare in anticipo programmi di inserimento accurati,i cui obiettivi
variano necessariamente in base alle fasce di età dei bambini e di ogni singolo soggetto,
così da permettere a tutti di affrontare serenamente questo momento. Oltre a lavoretti
e attività didattiche di vario tipo, si proporranno filastrocche e canzoncine capaci di
creare un clima spensierato e accogliente per comunicare al bambino che “è un essere
speciale” e che noi insegnanti “avremo cura di lui”.
*Obiettivi:Inserimento maturo e sereno del bambino nel contesto scolastica,affermare
la propria identità,autonomia e stima di sé, scoprire gli altri e le regole di
convivenza;inserirsi positivamente nella vita scolastica partecipando attivamente a tutte
le attività proposte
*TempiI primi mesi di scuola
*SpaziTutti gli spazi della scuola
*VIVIAMO INSIEME LE FESTE
Con questo progetto proponiamo attività didattiche, giochi, lavoretti, canzoni, poesie,
relative alle più importanti feste dell’anno. Il bambino avrà così modo di conoscere le
principali tradizioni, storie, personaggi legati alla festività, consolidano quanto appreso in
un clima di allegria e di divertimento, ma non per questo meno formativo! La festa è un
particolare momento in cui il bambino può approfondire in particolar modo il campo di
esperienza “Il sé e l’altro”, in quanto si sente parte di una comunità, sviluppa l’affettività
in relazione non solo ai compagni e alle insegnanti ma anche ai propri familiari, che spesso
per le ricorrenze più importanti vengono invitati alle feste, alle drammatizzazioni, come
ad esempio lo spettacolo di fine anno, nel quale si prende commiato dalla scuola
augurandosi buone vacanze.
*ObiettiviFar vivere le festività in un clima di serenità,gioia ed altruismo; conoscere le
feste nei loro aspetti peculiari e culturali (Halloween, Natale, Carnevale, san Giuseppe,
Pasqua,festa del papà e della mamma,manifestazione di fine anno); rafforzare il senso di
identità e di appartenenza.
*Tempi Intero anno scolastico
*Spazi Ambiente scolastico luoghi esterni in cui si celebri un evento di festa
*Destinatari Tutti i bambini della scuola, con l'eventuale ausilio delle famiglie e
delle scuole di ordine superiore
*CONTINUITA’
Il nostro lavoro didattico tiene conto delle competenze dei bambini e, in particolare,
della loro storia personale nella prospettiva di un'autentica continuità orizzontale e
verticale. La nostra scuola è situata nello stesso edificio in cui sono sia scuola primaria
che scuola secondaria questo ci permette di vivere non pochi momenti insieme con gli
altri ordini di scuola. Con questo progetto di continuità verticale si intende promuovere
condizioni favorevoli per realizzare un percorso formativo completo attuato attraverso
un percorso di condivisione di esperienze, idee ed emozioni mirato a stimolare nei
bambini la fiducia nel futuro e nella possibilità di realizzazione dei propri desideri e
favorire competenze rispetto alla socializzazione, collaborazione e condivisione.
*Obiettivi
Vivere insieme agli altri momenti importanti;
sviluppare la capacità di
comprendere i bisogni e le intenzioni degli altri; sviluppare le capacità non
soltanto di stare genericamente con gli altri ma anche di comprendere,
condividere,cooperare;
vivere insieme agli altri momenti importante: hallowen, natale, carnevale, pasqua,
festa di fine anno scolastico
*Tempi Intero anno scolastico
*Spazi Tutti gli ambienti dell'edificio scolastico
*Destinatari Tutti gli alunni dei tre ordini di scuola
LA NATURA E' NOSTRA AMICA
Le esperienze raccolte in questo progetto intendono avviare il bambino alla conoscenza
ed al rispetto della natura e alla sua salvaguardia
La natura ci offre in ogni momento uno spettacolo magico e ineguagliabile che i bambini
hanno il diritto di conoscere, provando l’emozione di scoprire ciò che li circonda.
Inevitabilmente il progetto si baserà sulla scoperta delle quattro stagioni , attraverso
racconti, filastrocche, attività, lavoretti e tutto ciò che possa servire al bambino per
entrare in contatto con la natura e per conoscerne gli aspetti principali.
*Obiettivi
-Scoprire,l'ambiente
naturale;
-Vivere
armoniosamente
con
la
natura,conoscerla e saperla rispettare;-Far cogliere
la scansione temporale e i
cambiamenti dell'ambiente naturale durante l'alternarsi delle stagioni;
*Spazi Tutti gli spazi della scuola-ambiente circostante (valle fiume Argentino, mare,
ecc.)
*Tempi L’intero anno scolastico
Inoltre nell’educazione ambientale si sono previsti anche i percorsi:
+DALL’UVA AL VINO --- DALLE OLIVE ALL’OLIO --- DAL GRANO AL PANE
Il percorso vuole coinvolgere i bambini nel comprendere l’importanza che alcuni alimenti
per il loro nutrimento. Vuole inoltre mostrare quale sia il lavoro dell'uomo per ottenere il
prodotto finale.
Partendo dall'osservazione del prodotto iniziale (uva, oliva, grano) far conoscere le fasi
della lavorazione: dalla coltivazione al prodotto finito, compresi alcuni strumenti ed i
processi di trasformazione descrivendo le qualità sensoriali degli alimenti iniziali e del
prodotto finale (colori, profumi, consistenza) .
*Obiettivi-Conoscere il processo di trasformazione dall’uva al vino(raccolta, pigiatura,
fermentazione, travaso, imbottigliamento); dalle olive all’olio (raccolta, lavatura,
frangitura,estrazione,travasamento); dal grano al pane(mietitura,macinazione, impasto,
infornata; pane.)
- Apprendere terminologie specifiche inerenti ai tre processi di trasformazione;
-Collocare le esperienze vissute nella stagione di riferimento attività
*Attività
- Uscite didattiche per: -osservare le piante e raccogliere uva e olive; - visitare i luoghi
di trasformazione: cantina, frantoio, mulino e panificio
-Schede operative e riproduzione grafica riguardante gli argomenti affrontati durante
le attività-Realizzare individualmente l’opuscolo rappresentante le varie fasi di
trasformazione;
* DestinatariIl Progetto è rivolto a tutti i bambini della scuolaper i quali verranno
diversificati i contenuti e la metodologia a secondo dell’ età.
* TempiIl periodo ottimale per lo svolgimento dei percorsi è ad ottobre per il vino; a
novembre per l’olio e ad aprile per il pane.
-------Ogni anno scolastico, si sceglie e si programma un argomento che faccia da filo
conduttore delle attività didattiche per l’intero anno. Si tratta di un progetto annuale
che viene stilato sulla base dei campi di esperienza affinché i bambini siano stimolati su
più fronti e possano essi stessi disporre degli strumenti necessari per dare ordine alla
molteplicità delle esperienze che la realtà gli fornisce. Quest’anno rimanendo sempre
nell’ambito dell’educazione ambientale, si realizzerà il progetto “RICICREARE” percorso
sul riciclo (già avviato nel precedente anno scolastico con “Il viaggio dei Tappi”),
attuando laboratori creativi durante tutto l’anno.
RICICREARE
Questo progetto nasce dall’esigenza di noi insegnanti di impegnarci nella formazione di
coscienze sensibili alle problematiche ambientali ed ecologiche poiché è ormai assodato
che le competenze basilari per la vita adulta si apprendono nell’età dei nostri bambini.
Il progetto mirerà a proporre ai bambini uno stile di vita nuovo, che consental’impegno
di differenziare e riciclare i rifiuti, strategia indispensabile per non inquinare l’ambiente.
Educare i bambini al riciclaggio e al riuso dei materiali, riducendo la quantità di rifiuti è
il nostro obiettivo principale. Nell’organizzazione e attuazione del progetto si terranno in
considerazione gli interessi dei bambini, sfruttando opportunamente certi tratti
caratteristici del comportamento infantile quali: la curiosità, il gusto dell'esplorazione e
della scoperta cerando al contempo di stimolare la loro naturale creatività.
Il progetto prevede una parte esplorativa -informativa in cui le attività saranno centrate
sul problema rifiuti nel nostro territorio e una parte laboratoriale in cui gli alunni
verranno stimolati al riutilizzo ed al riciclaggio dei vari materiali.
* Obiettivi -Percepire e discriminare materiali diversi.
-Saper distinguere tra elementi naturali e artificiali
-Conoscere le principali risorse della natura
-Intuire la responsabilità individuale nella salvaguardia dell’ambiente
-Saper decodificare simboli relativi alla raccolta differenziata
-Stimolare la creatività attraverso il riutilizzo dei materiali di recupero
*Attività
-
Esperienze di esplorazione visivo-tattile dell’ambiente esterno
- Giochi di discriminazione tra elementi naturali ed artificiali-Visione di filmati
d’animazione su tematiche ambientali
-Costruzione e decorazione di contenitori che riproducono i cassonetti della raccolta
differenziata
-Giochi di simulazione delle procedure di differenziazione dei rifiuti
-Ascolto e rielaborazione di racconti, filastrocche e canti inerenti al tema
-Creazione di oggetti utili e decorativi utilizzando materiali di recupero
-Rielaborazione grafica delle esperienze
-Esecuzione di schede operative
*Destinatari Nel progetto saranno coinvolti tutti i bambini delle due sezioni , sia con
esperienze collettive di intersezione, sia con esperienze specifiche all’ interno delle
singole sezioni, tenendo sempre presente, nelle varie proposte, le diverse età dei bambini
e quindi le loro diverse capacità
USCITE DIDATTICHE:
Frantoio “Le terre del Lao”(Scalea) --- mulino “Le antiche Macine(Scalea) --- Forno “Il
castello”(Orsomarso) --- Agriturismo “L’arca” (Belvedere) --- Laboratorio di ceramica
“Arte Pink”(Belvedere) --- Museo del Cedro (S.Maria del Cedro)---ecc.
Le date delle uscite didattiche da svolgere nel territorio comunale e nei territori
limitrofi saranno stabilite nel corso dell'attuazione dei percorsi didattici secondo le
esigenze del momento.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si verificherà attraverso il gioco strutturato, la costruzione di opuscoli per cogliere gli
elementi di conoscenza di ogni bambino.
Sarà privilegiata l’osservazione occasionale e sistematica: daremo importanza a come
ciascun bambino si relaziona con gli altri, a come parla, descrive e racconta di sé,
manifesta giudizi, impressioni, sentimenti.
Osserveremo: la sua capacità di stabilire associazioni logiche e temporali; il suo livello di
fiducia nella propria capacità di esprimere e comunicare, di interrogarsi e discutere
insieme; di usare diverse forme di linguaggio (verbale, mimico, gestuale); di ascoltare,
comprendere e riesprimere narrazioni lette; di usare lo schema investigativo del “chi,
quando, come e perché” per spiegare situazioni ed esperienze vissute.
ORARIO AGGIUNTIVO PRESUNTO
Nell'attuazione dei sopra elencati progetti potrà verificarsi di dover svolgere, da parte
di noi insegnanti e del personale ATA, ore aggiuntive che, in base alle esigenze del
momento, potranno essere svolte sia in orario curriculare che in orario extracurriculare.
Si prevedono circa 20 ore aggiuntive per ogni insegnante
PIANO DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE- DIDATTICHE
 FINALMENTE A SCUOLA …. è bello stare insieme
 LA NATURA SI TRASFORMA … le stagioni
 EVVIVA È FESTA …1- halloween e carnevale; 2-Natale e Pasqua; 3-festa dei nonni,papà e
mamma
 SCOPRO…SCOPRO…SCOPRO … colori,forme,quantità ecc
 NOI SIAMO FATTI COSI’ … conosco il mio corpo
 GIOCANDO IMPARO LETTERE E NUMERI…
La progettazione proposta la intendiamo come strumento di lavoro dinamico da
poter manipolare, adattare, criticare e ampliare.
Orsomarso 28/10/2013
Le Insegnanti
OBIETTIVI FORMATIVI PER I BAMBINI DI ANNI3
IL SE’ E L’ALTRO
 Acquisire autonomia fisica e psicologica
 Esprimere e comunicare bisogni e sentimenti
 Comunicare verbalmente

 Conoscere e rispettare le prime regole
 Collaborare
 Sentirsi parte della comunità di appartenenza
 Affrontare adeguatamente nuove esperienze
 Comunicare attraverso linguaggi verbali e non verbali
 Esprimere vissuti personali
IL








CORPO E IL MOVIMENTO
Prendere coscienza del proprio corpo
Percepire, denominare e rappresentare il proprio corpo
Coordinare i propri movimenti muovendosi con sicurezza
Acquisire il concetto di crescita
Interiorizzare semplici regole di cura personale e di convivenza
Rispettare se stesso e gli altri
Rappresentare graficamente la figura umana
Interiorizzare alcuni concetti topologici
L’ARTE, LA MUSICA E I MEDIA
o Utilizzare varie tecniche grafico-pittoriche-plastiche
o Riconoscere i suoni, i rumori dell’ambiente circostante
o Ascoltare e conoscere semplici ritmi
o Ascoltare, sviluppando interesse per diversi stili musicali
o Esprimere con varie modalità le esperienze vissute
o Rappresentare attraverso la mimica situazioni diverse
o Drammatizzare
I DISCORSI E LE PAROLE
 Provare interesse per le varie forme di comunicazione
 Ascoltare e riprodurre semplici frasi
Arricchire il patrimonio lessicale
 Prestare attenzione ai messaggi verbali
 Esprimere con varie modalità esperienze vissute
 Ascolta, comprende ed esegue consegne precise
 Produce segni per esprimersi
NUMERI E SPAZIO,FENOMENI E VIVENTI
Manipolare vari materiali
Conoscere i colori di base
Esplorare spazi
Intuire scansioni temporali
Percepire la ciclicità temporale
Raggruppare, ordinare, quantificare
Cooperare e collaborare nelle varie e diverse situazioni
E’ curioso e pone domande
Cogliere le trasformazioni naturali nei confronti della natura
OBIETTIVI FORMATIVI PER I BAMBINI DI ANNI4
IL
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SE’ E L’ALTRO
Acquisire autonomia nell’organizzazione di tempi e spazi di gioco
Superare la fase egocentrica
Riconoscere gli stati emotivi propri ed altrui
Esprimere in modo adeguato i propri bisogni
Comunicare adeguatamente
Partecipare attivamente alle varie attività e ai giochi
Lavorare e collaborare interagendo con altri
Rispettare le regole del vivere comune
Accettare le varie diversità
Saper interpretare e documentare un proprio lavoro
IL CORPO E IL MOVIMENTO
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




Rafforzare la conoscenza del sé corporeo
Percepire, denominare e rappresentare lo schema corporeo
Possedere autocontrollo motorio
Utilizzare i sensi per la conoscenza della realtà
Verbalizzare esperienze e condividerle con i compagni
Possedere una buona coordinazione oculo manuale
Essere attento alla cura della propria persona
Partecipa con piacere alle attività libere e guidate
Rappresenta graficamente le parti fondamentali del corpo
Si orienta in modo autonomo negli spazi scolastici
L’ARTE, LA MUSICA E I MEDIA
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Utilizzare in modo appropriato varie tecniche grafico- pittorico-plastiche
Esplorare materiali diversi e sperimentare l’uso
Discriminare suoni e rumori ed associarli alla fonte
Riconoscere e riprodurre semplici ritmi
Associare il ritmo al movimento
Ascoltare suoni e musiche di vario genere
Scoprire ed usare la musica come un vero e proprio linguaggio, un possibile mezzo di espressione e
comunicazione
Ascoltare, esprimere e comunicare con varie modalità conoscenze e vissuti
Imitare espressioni corporee
I DISCORSI E LE PAROLE
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Ascoltare, esprimere e comunicare con varie modalità esperienze e vissuti
Analizzare e descrivere immagini ed eventi
Ricostruire verbalmente una sequenza narrativa
Inventare semplici storie
Usare termini appropriati
Memorizzare ed esporre oralmente in lamiera corretta canti e poesie
Ascolta e segue conversazioni
Parla con coetanei e adulti
Rievoca e narra esperienze personali
NUMERI E SPAZIO,FENOMENI E VIVENTI
Acquisire abilità manipolative
Conoscere i colori principali
Raccogliere e registrare dati ed informazioni
Acquisire il concetto di trasformazione
Acquisire consapevolezza delle principali scansioni temporali
Riconoscer spazi aperti e chiusi
Verbalizzare esperienze
Adeguare il proprio comportamento alle varie esperienze scolastiche
OBIETTIVI FORMATIVI PER I BAMBINI DI ANNI5
IL SE’
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E L’ALTRO
Sviluppare la fiducia in sé
Acquisire il senso del rispetto
Comunicare bisogni, desideri e paure
Comprendere gli stati emotivi altrui
Comprendere e rispettare regole
Conoscere ed accettare la propria sessualità
Organizzare e portare a termine autonomamente il lavoro.
Progettare, collaborare e lavorare insieme agli altri
Condividere i valori della comunità di appartenenza
Ripercorrere le tappe di un lavoro svolto
Saper interpretare e documentare il proprio vissuto
IL CORPO E IL MOVIMENTO
  Consolidare la coscienza di sé
  Conoscere, denominare e rappresentare lo schema corporeo
  Percepire il corpo in rapporto allo spazio
  Rivelare una buona lateralizzazione
  Affinare la motricità fine
  Muoversi nello spazio in base ad azioni, comandi, suoni, rumori, musica
  Interiorizzare l’importanza di una alimentazione corretta
  Esplorare, interagire e rappresentare la realtà circostante
  Collocare se stesso in base a parametri spaziali
  Accetta, rispetta ed usa regole nei giochi di movimento
L’ARTE, LA MUSICA E I MEDIA
o Utilizzare spontaneamente ed in modo appropriato le diverse tecniche grafico- pittoriche, plastiche
o Sviluppare il senso estetico attraverso l’osservazione di opere d’arte
o Distinguere i suoni dai rumori associandoli ai vari e relativi contesti
o Ascoltare,riprodurre e inventare semplici ritmi
o Saper associare il ritmo al movimento
o Scoprire la musica come mezzo di espressione comunicazione
o Inventare storie Ricostruire una storia in sequenza
o Sviluppare interesse per spettacoli teatrali, musicali e cinematografici
o Interpretare e inventare ruoli
o Conoscer, esprimere emozioni, raccontare usando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente
o Conoscere il computer come linguaggio della comunicazione
I DISCORSI E E LE PAROLE
 Inventare brevi storie
 Ascoltare rispettando tempi ed opinioni altrui
 Dialogare adeguatamente
 Strutturare frasi
 Ripetere correttamente un racconto o un vissuto
 Individuare fonemi e grafemi
 Esprimersi con una pronuncia corretta e ricchezza di vocaboli
 Memorizzare d esporre oralmente in maniera corretta canti e poesie
NUMERI E SPAZIO,FENOMENI E VIVENTI
Utilizzare varie tecniche e modalità espressive
Operare in base alle proprie esigenze ed inclinazioni
Interagire con la realtà circostante
Progettare piani d’azione
Percepire il tempo nel suo divenire
Effettuare simmetrie e rotazioni
Riconoscere e ricostruire relazioni topologiche
Riconoscere i piani verticale, orizzontale e d obliquo
Ricostruire e registrare dati della realtà
Collaborare, interagire e confrontarsi con gli altri
SCUOLA DELL’INFANZIA plesso ORSOMARSO
Anno scolastico 2013/14
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE
PERIODO SETTEMBRE – OTTOBRE – NOVEMBRE- DICEMBRE 2013
ProgettoACCOGLIENZA: Preparazione ed allestimento dell’ambiente scolastico per un
inserimento dei bambini in modo gioioso e festoso.
Progetto CONTINUITA’/VIVIAMO LE FESTE:
Halloween… diventiamo tutti
fantasmi,pipistrelli, ragni, ecc.---- festa del “4 novembre”visita al monumento dei caduti. ----Posa del monumento della pace ---Natale…semplice manifestazione per gli auguri alle
famiglie
Progetto LA NATURA E’ NOSTRA AMICA… “Dall’uva al vino” raccolta dell’uva da un
pergolato vicino all’edificio scolastico e riproduzione della pigiatura e torchiatura, visita di una
cantina---Visita al frantoio “Terre del Lao” in località S. Angelo con raccolta delle olive e
successiva trasformazione ---Progetto RICICREARE Raccolta di materiale vario da catalogare e usare nei laboratori per creare
oggetti utili e decorativi ---- Allestimento del presepe con l’impiego di materiale da recupero
Periodo GENNAIO – FEBBRAIO – MARZO 2014
Progetto CONTINUITA’/VIVIAMO LE FESTE: “Carnevale per le vie del paese” uscite
mascherati per il paese.---- “ U Pagghiaru” uscita per visitare i luoghi dove si preparano i
tradizionali falò; distribuzione a scuola del pane benedetto --Progetto LA NATURA E’ NOSTRA AMICA / RICICREARE Utilizzo del materiale da
riciclo raccolto per realizzare fantasiosi travestimenti per il carnevale.--- Visita al laboratoriodi
ceramica “Arte pink” di Belvedere.
Periodo APRILE – MAGGIO – GIUGNO 2014
Progetto CONTINUITA’/VIVIAMO LE FESTE:--- Pasqua, semina del grano per la
preparazione dei tradizionali “Lavuri…” da portare in chiesa. .---- partecipazione alla festa
degli alberi nella valle Argentino---- Festa di fine anno
Progetto LA NATURA E’ NOSTRA AMICA … “Dal grano al Pane” visita all’agriturismo
“L’Arca” di Belvedere per osservare il grano; al mulino “Le antiche macine” per osservare la
molitura ed infine al “Panificio del Castello” per vedere la lavorazione del pane.
Progetto RICICREARE allestimento di mostra dei lavori creativi realizzati dai bambini
durante l’anno.
Orsomarso 23/10/2013
Le insegnanti
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Programmazione P. Orsomarso