liceo scientifico statale “g. terragni” – olgiate comasco
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO A.S. 2014 /2015
Classe V B

Indirizzo
Scientifico
LICEO SCIENTIFICO
Il corso ha rafforzato il quadro orario dell’area scientifica, senza rinunciare a una altrettanto forte area umanistica,
conciliando così con equilibrio i due diversi ambiti educativi. Garantisce una formazione globale armonica e completa,
in continuità con la grande tradizione liceale italiana, sempre attenta a una visione unitaria del sapere. Il percorso di
studi del Liceo scientifico approfondisce il nesso tra scienza e cultura umanistica, favorendo l’acquisizione delle
conoscenze e dei metodi propri sia della letteratura, dell’arte e della filosofia, sia della matematica e delle scienze
sperimentali. Permette di conoscere lo sviluppo storico della ricerca scientifica e tecnologica. Assicura la padronanza di
linguaggi, tecniche e metodologie dei diversi ambiti disciplinari e culturali. Favorisce l’acquisizione di capacità di studio
autonomo e sviluppa le abilità logiche che sono alla base del successo degli studi universitari, tanto scientifici quanto
artistici e umanistici.
QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO
PRIMO BIENNIO
SECONDO BIENNIO
5°ANN
1° ANNO
3° ANNO
O
2° ANNO
4°ANNO
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI PER TUTTI GLI STUDENTI – ORARIO SETTIMANALE1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
4
4
4
4
4
LINGUA LATINA
3
3
3
3
3
LINGUA E CULTURA STRANIERA
3
3
3
3
3
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
STORIA
2
2
2
FILOSOFIA
3
3
3
MATEMATICA*
5
5
4
4
4
FISICA
2
2
3
3
3
SCIENZE NATURALI**
2
2
3
3
3
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
2
2
2
2
2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
2
2
2
2
RELIGIONE CATTOLICA- ATTIVITÀ ALTERNATIVA
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
TOTALE
* Con informatica al primo biennio
** Biologia, chimica, scienze della Terra
OBIETTIVI TRASVERSALI

Imparare ad imparare:
1
La normativa prevede, nell’ultimo anno, l'insegnamento in lingua straniera di una materia non linguistica.
MO 15.10
4^ ed. 02.01.13
Via Segantini, 41 22077 Olgiate Comasco (CO) – www.liceoterragni.it –
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organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili,
delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare:
elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le
possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare:
comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e multimediali);
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni,
ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare:
interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive,
nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile:
sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e
bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi:
affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,
raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e
metodi delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni:
individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi
e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,
cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e
la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare l’informazione:
acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni







FILO DELLA CLASSE
1.
Consiglio di classe
MATERIA
Anni del triennio
nei quali è
presente la
disciplina
DOCENTE
Terzo anno
Quarto anno
Quinto anno
Italiano
1° -2° -3°
Stefania Clerici
Gea Traversa
Gea Traversa
Latino
1° - 2° -3°
Gea Traversa
Gea Traversa
Gea Traversa
Inglese
1° -2° - 3°
Giovanna Bernasconi
Giovanna Bernasconi
Lucia Brusa
Storia
1° - 2° - 3°
Silvana Calvano
Roberto Sala
Fulvia Vercellini
Filosofia
1° - 2° - 3°
Nadia Bernardo
Roberto Sala
Fulvia Vercellini
Matematica
1° - 2° - 3°
Milena Mazzini
Milena Mazzini
Rosella Grigioni
Fisica
1° - 2° - 3°
Renzo Piatti
Rosella Grigioni
Rosella Grigioni
Scienze
Disegno /Storia
1° - 2° - 3°
Mariagrazia Carugati
Mariagrazia Carugati
Mariagrazia Carugati
MO 15.10
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dell’arte
1° - 2° - 3°
Scienze Motorie e
Sportive
1° - 2° - 3°
Maria Laura Roncoroni
Maria Laura Roncoroni
Mara Silvestri
Antonio Fusi
Antonio Fusi
Antonio Fusi
I. R.C.
Roberto Botta
Roberto Botta
Roberto Botta
2.
1° - 2° - 3°
Evoluzione della composizione della classe
Classe
TERZA
QUARTA
QUINTA
3.
Iscritti provenienti
dalla stessa classe
18
18
17
Iscritti da altra
classe
1
1
3
Promossi nello
scrutinio di giugno
14
11
--
Promossi nello
scrutinio di settembre
4
6
--
Respinti
1
2
--
Situazione di profitto e comportamentale.
Nel corso del triennio la classe ha raggiunto un livello di profitto mediamente discreto, con punte di livello buono ed
altre solo sufficienti a motivo di fragilità settoriali nelle materie scientifiche, manifestatesi in tutto il quinquennio.
Nel quinto anno la classe ha dimostrato generalmente interesse alle discipline e disponibilità al dialogo educativo,
talora però non accompagnati da costanza nell’impegno domestico.
La sostanziale omogeneità del gruppo classe ha permesso il raggiungimento di un discreto livello di socializzazione;
l’atteggiamento nei confronti degli insegnanti è stato educato e rispettoso delle regole.
4.
INIZIATIVE INTEGRATIVE
[ x ] Viaggio di istruzione
[x ] Visite guidate
[ x] Conferenze
[ ] Attività extracurricolari
Treviri, Friburgo, Lussemburgo, Colmar
CERN Ginevra
Science for peace (Milano)
Testimonianza Adelmo Cervi
[x] Cinema: visione de “Il giovane favoloso” di M. Martone
[ x] TeatroInglese:“An ideal husband”, di Oscar Wilde
Filosofia: La banalità del male (Hanna Arendt)
Matematica: “Appuntamento al limite:il calcolo sublime” nell’ambito della rassegna
“Teatro in matematica”
[ ] Ecdl
[ x ] Lauree scientifiche.Conferenze “I polimeri”, “La chiralità” presso ilLaboratorio
dell'Insubria di Como
Intervento a scuola della prof. Michela Prest dell’Università dell’Insubria sul tema: “la
fisica delle particelle” per preparazione alla visita al Cern.
[ ] Certificazioni lingue
[ ] Attività sportive
[ ] Attività musicali
[x] altro Progetti:Strada sicura e Primo soccorso
Progetto CLIL in storia
Olimpiadi di matematica e fisica (alcuni alunni)
Partecipazione al concorso letterario indetto dall’associazione “Tazzinetta Benefica” di
Milano (quattro alunni)
5.
Tutte le discipline hanno effettuato percorsi autonomi o recupero in itinere.
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6.
CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE E/O DEL COLLOQUIO
,
Simulazioni seconda prova scritta
Simulazione n. 1
Svolta il 25 febbraio 2015 - durata della prova: 3 ore
Testo fornito dal Ministero : problemi contestualizzati
Esito medio della prova: 7/15
Simulazione n.2
Svolta il 22 aprile 2015 – durata della prova : 6 ore
Testo fornito dal Ministero : problemi contestualizzati e questionario
Esito medio della prova: 9,5/15
Le prove sono state valutate utilizzando le griglie preparate dal Ministero
- Simulazioni Terza prova
Simulazione n. 1 del 26/01/2015
(ore 8-10.55)
TIPOLOGIA
[x] Trattazione sintetica
[ ] Quesiti a risposta singola
[ ] Quesiti a risposta multipla
N. totale
domande
N.
N.
N.
it
lat
in
1
st
1
fil
mt
fs
sc
1
ar
1
sms
1
it
lat
in
st
fil
mt
fs
sc
ar
sms
2
2
2
2
5 arg.
ques.
ques.
Esito medio della prova: 9.5 /15
Simulazione n. 2 del 18/03/2015
(ore 8-10.55)
TIPOLOGIA
[ ] Trattazione sintetica
[x] Quesiti a risposta singola
[ ] Quesiti a risposta multipla
N. totale
domande
N.
arg.
N.10 ques.
N.
ques.
2
Esito medio della prova: 10.6 /15
7.
Quadro di riferimento per la valutazione delle prestazioni scolastiche degli allievi
Conoscenze
Abilità
Voto: ____ /10
Non rilevabili
Non rilevabili.
Minimo
1
Scarsi elementi
valutabili
Non riconosce le informazioni.
Non applica le procedure.
Non riconosce quali dati/informazioni/regole/applicare per
rispondere alle richieste e svolgere i compiti.
Non risolve i problemi proposti / non segue le tracce
assegnate / non dimostra le proprie affermazioni.
Nelle prove scritte e orali espone i contenuti con difficoltà e
in modo confuso e scorretto.
Confonde i dati/le informazioni/le regole da applicare per
rispondere correttamente alle richieste e svolgere i compiti.
Nella risoluzione dei problemi/nello svolgimento delle
tracce/nelle dimostrazioni commette errori di metodo e
tralascia passaggi fondamentali.
Nelle prove scritte e orali espone i contenuti in modo
approssimativo e scorretto.
Assolutamente
insufficiente
2
Assolutamente
insufficiente
3
Gravemente
insufficiente
4
Gravemente lacunose
(non conosce i dati/le
informazioni/le regole)
Carenti e confuse
(conosce solo alcuni
dati/alcune regole;
possiede poche
informazioni)
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Imprecise e/o parziali
(conosce in modo
generico e incompleto i
dati/le informazioni/le
regole)
Essenziali
(conosce il minimo
indispensabile dei
dati/delle
informazioni/delle
regole)
Corrette e in genere
complete
Complete e precise
Esaurienti e
approfondite
Articolate, esaurienti e
particolarmente
approfondite
I dati/le informazioni/le regole che individua non bastano per
rispondere correttamente alle richieste e svolgere i compiti.
Non porta a conclusione i problemi proposti e i compiti
assegnati; dimostra solo in parte le proprie affermazioni.
Nelle prove scritte e orali espone i contenuti in modo
impreciso e trascurato.
Individua le informazioni/i dati/le regole di baseper
rispondere alle richieste e svolgere i compiti.
Porta a conclusione i problemi proposti/i compiti
assegnati e dimostra le proprie affermazioni, sia pure
con imprecisioni e qualche omissione.
Nelle prove scritte e orali espone i contenuti in modo
chiaro, anche se non sempre curato.
Individua correttamente dati e informazioni.
Applica correttamente le procedure.
Si esprime in modo corretto.
Individua, organizza e rielabora informazioni e dati.
Applica con sicurezza le procedure.
Si esprime in modo appropriato.
Organizza e rielabora informazioni e dati.
Effettua collegamenti e confronti.
Applica con sicurezza e autonomia le procedure.
Si esprime in modo appropriato ed efficace.
Organizza e rielabora informazioni e dati.
Effettua collegamenti e confronti con apporti efficaci e
originali.
Applica con sicurezza e autonomia le procedure.
Si esprime in modo appropriato, efficace ed originale.
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9
Eccellente
10
Tabella di equivalenza dei voti
Livello competenze
Voto: /10
Voto: /15
Voto: /30
Minimo
1
1
1
Assolutamente insufficiente
2
2-3
2-6
Assolutamente insufficiente
3
4-5
7 - 11
Gravemente insufficiente
4
6-7
12 - 15
Insufficiente
5
8-9
16 - 19
Sufficiente
6
10
20
Discreto
7
11 - 12
21 - 25
Buono
8
13
26 - 27
Ottimo
9
14
28 - 29
Eccellente
10
15
30
Si allegano le griglie di valutazione delle prove d’esame.
1.
CRITERI GENERALI PER l’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
Il Liceo Terragni ha individuato i seguenti criteri per assegnare il massimo e il minimo di punteggio all’interno di ogni
fascia:

minimo della fascia (in terza e in quarta) qualora l’alunno sia promosso dopo sospensione del giudizio

per i promossi a giugno il punteggio minimo viene aumentato di 1 in presenza di almeno due di questi fattori:
o
giudizio positivo sull’interesse e il profitto nell’Insegnamento della Religione Cattolica o nell’attività alternativa
(OM 26/2007)
o
assiduità nella frequenza scolastica
o
interesse e partecipazione al dialogo educativo
o
interesse e partecipazione alle attività complementari organizzate dal Liceo
o
crediti formativi extrascolastici documentati
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1.
TIPOLOGIE DI ATTIVITA’ PER LE QUALI E’ ASSEGNATO IL CREDITO FORMATIVO DA PARTE DEL CONSIGLIO
DI CLASSE

Attività - non organizzate dal Liceo - che abbiano rilevanza per la formazione umana, civile e sociale dello
studente (norma DM 49/2000): attività artistiche, culturali, ricreative, formazione professionale, lavoro, ambiente,
volontariato, solidarietà, cooperazione, sport (attività sportiva almeno a livello provinciale)

Corsi di formazione – non organizzati dal Liceo - anche con connotazione politico-religiosa presso istituzioni
culturali riconosciute. I contenuti dei corsi devono essere coerenti con il progetto educativo del Liceo.

Nel caso di alunni stranieri: riconoscimento della lingua madre come credito formativo, in caso di frequenza di
scuola dell’obbligo nel Paese d’origine.

Conseguimento di certificazioni rilasciate da enti esterni (es. certificazioni linguistiche, Ecdl…)
Le attività e i corsi devono essere svolti presso Enti istituzionali riconosciuti e avere una durata minima (certificata con
modulo predisposto dalla scuola) di 20 ore (per i corsi) o 30 ore (per le attività sociali, lavorative ecc).
1.
INTEGRAZIONE DEL CREDITO COMPLESSIVO (Art.11, comma 4 DPR 323/98)
Il consiglio di classe può motivatamente integrare il credito complessivo conseguito dall’alunno in considerazione del
particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatisi negli anni
precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un minor
rendimento.
[X]
[X]
[X]
[ ]
Mappa concettuale
Relazione scritta
Presentazione multimediale
Bibliografia
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B. PARTE DISCIPLINARE
Materia: Italiano
1. Docente: Gea Traversa
2. Libri di testo adottati: Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, “Il piacere dei testi”, volumi 4, Giacomo Leopardi, 5, 6
3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/15 alla data del 15 maggio: 120
4. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
CONOSCENZE
- Conoscere i caratteri storico-letterari della letteratura dell’Ottocento e del Novecento attraverso letture adeguate di autori significativi.
- Conoscere le caratteristiche strutturali dei diversi generi letterari.
- Conoscere le tecniche compositive delle diverse tipologie di prove scritte.
ABILITA’
COMPRENSIONE
- Saper riconoscere il messaggio di un testo letterario in relazione all’opera dell’autore e alla cultura del periodo.
L’interpretazione del brano o del testo poetico deve essere chiara e precisa; non viene richiesta la parafrasi
letterale, parola per parola.
PRODUZIONE ORALE
- Esprimersi in modo logico e ordinato, con una terminologia appropriata.
PRODUZIONE SCRITTA
- Produrre testi scritti rispondenti alle diverse funzioni in relazione alle tipologie previste dall’Esame di Stato.
Si sottolinea che i suddetti obiettivi sono stati conseguiti in modo diversificato all’interno del gruppo classe.
Gli alunni in generale si sanno orientare nel riconoscere le linee evolutive della storia letteraria italiana e le
caratteristiche strutturali e stilistiche proprie dei generi letterari; sono in grado, a livelli diversi di approfondimento, di
cogliere i tratti distintivi dell’opera degli autori trattati e di analizzare un testo letterario. Alcuni hanno però ancora
bisogno della guida dell’insegnante per utilizzare compiutamente le conoscenze.
Quasi tutti gli alunni sanno esprimersi oralmente in modo ordinato e utilizzando una terminologia corretta; solo
alcuni hanno però acquisito maggior consapevolezza e padronanza della terminologia specifica, utilizzandola in modo
consapevole e fluido.
Nella produzione scritta sono stati ottenuti risultati complessivamente sufficienti, in taluni casi più soddisfacenti.
In alcuni alunni permane però una certa difficoltà nella rielaborazione critica.
Per la scrittura documentata (tipologia B) sono state date le seguenti indicazioni:
 Uso della documentazione funzionale alla trattazione, con sobrietà nella citazione tra virgolette dei documenti.
 Uso della forma impersonale per tutte le tipologie.
 Presenza di titolo ed eventualmente di sottotitolo per tutte le tipologie.
 Indicazione della destinazione editoriale se richiesta dalle consegne.
 Per l’articolo di giornale: o articolo di opinione, con presenza di una tesi da sviluppare in riferimento ad una
notizia, autentica o verosimilmente tratta dai documenti, notizia da inserire nella trattazione; o articolo
culturale, con sviluppo di notizia relativa ad evento anche verosimile rispetto all’argomento scelto e
opportunamente sviluppata nel corso della trattazione.
 Per il saggio breve: presenza di una tesi discussa nella trattazione, anche ricavata direttamente dalla
documentazione fornita.
5. Metodologie di insegnamento adottate
 Lezione frontale
 Discussione guidata
 Presentazioni PPT
6. Materiali, mezzi e strumenti
Cartacei
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[x ] Libri di testo
[ ] Schede
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[ ] Dossier di documentazione
[ ] Giornali, riviste, opuscoli
Audiovisivi
[ x ] Diapositive/immagini
[ x ] Film
[ ] TV e registratori
Laboratori/aule speciali
[
[
[
[
[
]
]
]
]
]
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Biblioteca
Palestra
7. Tipologie di verifica





Analisi del testo
Saggio breve
Articolo di giornale
Interrogazioni orali
Questionari scritti (modello terza prova, tipologie A e B)
Programma effettivamente svolto (gli ultimi quattro autori sono stati svolti in modo più sommario a causa dello
scadere del tempo scolastico):
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Vol. 4: L’età napoleonica e il Romanticismo
PARTE SECONDA: L’ETÀ DEL RISORGIMENTO
 Microsaggio, Origine del termine Romanticismo
 Aspetti generali del Romanticismo europeo
 L’Italia: strutture politiche, economiche e sociali dell’età risorgimentale
 Le ideologie
 Le istituzioni culturali (sintesi)
 Ruolo degli intellettuali (sintesi)
 Il pubblico (sintesi)
 Lingua letteraria e lingua dell’uso comune

La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo
o A. W. Schlegel, La “melancolia “ romantica e l’ansia d’assoluto
 L’eroe romantico
 Il lato oscuro della realtà
o Novalis, Inno alla notte
 Il movimento romantico in Italia
o M.me de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzione
o
P. Giordani, Un “italiano” risponde al discorso di M.me de Staël
o G. Berchet, La poesia popolare
o P. Borsieri, La letteratura, L’arte di moltiplicare le ricchezze e la reale natura delle cose
ALESSANDRO MANZONI
 La vita
 Prima della conversione (in sintesi)
 Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura
o La funzione della letteratura
o Il romanzesco e il reale
o Storia e invenzione poetica
 Gli Inni Sacri
 La lirica patriottica e civile
 Le tragedie
o Il dissidio romantico di Adelchi
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o Morte di Adelchi
o Morte di Ermengarda
 I Promessi Sposi
 Dopo i Promessi sposi: il distacco dalla letteratura
GIACOMO LEOPARDI
 La vita
 Il pensiero
 La poetica del vago e dell’indefinito
o Passi scelti dallo Zibaldone
 Leopardi e il Romanticismo
 I Canti
o L’infinito
o A Silvia
o La quiete dopo la tempesta
o Il sabato del villaggio
o Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
o A se stesso
o La Ginestra, o il fiore del deserto, versi 1-7, 32-58, 72-77, 111-155, 158-200; 297-fine)
 Le Operette morali e l’”arido vero”
o Dialogo della Natura e di un Islandese
Vol. 5: Dall’età postunitaria al primo Novecento
 Lo scenario: storia, società, cultura, idee
 Le strutture politiche, economiche e sociali (in sintesi)
 Le ideologie (in sintesi)
 Posizione e ruolo degli intellettuali (in sintesi)
 Gli intellettuali (in sintesi)
 La lingua (in sintesi)
 La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati
 Il Naturalismo francese e Zola
 Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
GIOVANNI VERGA
 La vita
 I romanzi preveristi
 La svolta verista
 La poetica e tecnica narrativa del Verga verista
 L’ideologia verghiana
 Il verismo di Verga e il Naturalismo zoliano
 Vita dei campi
o Rosso Malpelo
 Il ciclo dei Vinti
 Microsaggio: Lo straniamento
 I Malavoglia
o I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico
o La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno
 Le Novelle Rusticane
o La roba
 Il Mastro-don Gesualdo
o La tensione faustiana del self-made man
o La morte di Mastro-don Gesualdo
 L’ultimo Verga
GIOSUE CARDUCCI
 Cenni sulla vita e l’opera
 La metrica barbara
o Inno a Satana (passi scelti, in fotocopia)
o Pianto antico
o Alla stazione in una mattina d’autunno
Il Decadentismo
 Premessa
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





La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo
Temi e miti della letteratura decadente
Decadentismo e Romanticismo
Decadentismo e Naturalismo
Decadentismo e Novecento
CHARLES BAUDELAIRE
 La vita (in sintesi)
 I fiori del male
o Corrispondenze
o Spleen
o Perdita d’aureola
GABRIELE D’ANNUNZIO
 La vita
 L’estetismo e la sua crisi: il romanzo “Il piacere”
o Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
o Una fantasia in bianco maggiore
 I romanzi del superuomo
o Il programma politico del superuomo
 Le Laudi
o La sera fiesolana
o Meriggio
o La pioggia nel pineto
GIOVANNI PASCOLI
 La vita
 La visione del mondo
 La poetica
 L’ideologia politica
 Microsaggio: Il fanciullino e il superuomo, due miti complementari
 I temi della poesia pascoliana
 Le soluzioni formali
 Myricae
o L’assiuolo
o Temporale
o Il lampo
 I Poemetti
o La vertigine
 I Canti di Castelvecchio
o Il gelsomino notturno
I FUTURISTI
 Il mito della macchina
 Filippo Tommaso Marinetti
o Manifesto del Futurismo
o Manifesto tecnico della letteratura futurista
o Bombardamento
ITALO SVEVO
 La vita
 La cultura di Svevo
 I primi due romanzi (in sintesi)
 La coscienza di Zeno
o Almeno un passo a scelta dell’alunno fra quelli antologizzati
LUIGI PIRANDELLO
 La vita
 La visione del mondo
 La poetica
 Le poesie e le novelle
o Il treno ha fischiato
 I romanzi: Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila (in sintesi)
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o Almeno un passo a scelta dell’alunno tra quelli antologizzati
 Il teatro (in sintesi)
Vol. 6: Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri
GIUSEPPE UNGARETTI
 La vita
 La recherche ungarettiana: dal Porto Sepolto al Dolore
o Il porto sepolto
o Commiato
o I fiumi
o Veglia
o Soldati
o Non gridate più
EUGENIO MONTALE
 La vita
 Il percorso poetico (in sintesi)
o I limoni
o Non chiederci la parola
o Meriggiare pallido e assorto
o Spesso il male di vivere ho incontrato
o La storia
Dante Alighieri, Paradiso: analisi e commento dei canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII.
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MATERIA: INGLESE
1. Docente prof. Lucia Astrid Brusa
2. Libri di testo adottati:
With Rhymes and Reason v.1 From the Beginnings to the Romantic Age
With Rhymes and Reason v.2 From the Victorian Age to Modern Times
3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 alla data del 15 maggio: 85 ore
4. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
CONOSCENZE
-strutture, funzioni comunicative, lessico e registri comunicativi inerenti i diversi ambiti di comunicazione
-linguaggi specifici (giornalistico, storico-economico, artistico-letterario)
-problemi e tematiche di attualità affrontati tramite la lettura di articoli tratti da quotidiani, riviste e la visione di film
-linee generali dello sviluppo della letteratura e di percorsi tematici specifici, dalla fine del 1700 all’epoca
contemporanea.
ABILITÀ
-individuazione delle peculiarità dei diversi registri comunicativi
-decodificazione di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso canali diversi
-esplorazione di testi scritti inerenti alle tematiche dei vari ambiti di studio
-individuazione delle peculiarità e costanti del linguaggio letterario
-organizzazione dei dati rilevati entro il singolo testo e/o una tematica generale
-orientamento all’interno di percorsi disciplinari e pluridisciplinari
-organizzazione di singole informazioni in un discorso chiaro, coerente e corretto, con esposizione personale
documentata
La preparazione presenta differenziazioni per quanto riguarda la conoscenza e la capacita di rielaborazione dei
contenuti proposti. Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti in modo diversificato. Le
competenze linguistiche si attestano mediamente su livelli di sufficienza, ad eccezione di alcuni alunni dotati di buone
capacità e interesse per la materia.
Risultano limitati la capacità di rielaborazione personale e l’uso della terminologia specifica in alcuni casi.
5. Metodologie di insegnamento adottate
Si sono seguiti i seguenti criteri metodologici:
-Metodo operativo con il coinvolgimento e la partecipazione degli alunni articolato normalmente nelle seguenti fasi:
osservazione ed analisi di modelli, esempi, testi; confronto e discussione dei dati ricavati; formulazione di ipotesi
interpretative corrette.
-Esercitazione delle abilità ricettive orali tramite ascolto e comprensione di testi e delle abilità ricettive scritte tramite
la lettura di testi di vario genere riguardanti argomenti di diversi ambiti culturali (storici, letterari e artistici) tratti da
quotidiani e riviste.
-Esercitazione delle abilità produttive orali tramite colloqui.
-Esercitazione delle abilità produttive scritte tramite questionari, relazioni, composizioni su argomenti letterari o di
attualità.
-Lettura ed analisi del testo letterario mediante domande e griglie per evidenziarne le caratteristiche del contenuto,
della struttura, dello stile.
-Confronto tra vari testi per giungere ad una visione globale dell’opera, del pensiero dell’autore e dei movimenti
letterari artistici, evidenziando i possibili collegamenti interdisciplinari.
6. Materiali, mezzi e strumenti
Cartacei
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[
[
[
[
X ] Libri di testo
X ] Schede
] Dossier di documentazione
X] Giornali, riviste, opuscoli
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Audiovisivi
[ ] Diapositive/immagini
[ X ] Film
[ X ] TV e registratori
Laboratori/aule speciali
[
[
[
[
[
]
]
]
]
]
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Biblioteca
Palestra
7. Tipologie di verifica
La produzione orale è stata verificata tramite colloqui su argomenti letterari.
Per la produzione scritta si sono utilizzate le seguenti tipologie di verifica:
Analisi testuali guidate e non.
Sintesi di testi di vario genere
Questionari a risposta singola
Esposizione sintetica di argomenti trattati
Nelle simulazioni di terza prova si sono utilizzate sia la tipologia A che la tipolologia B (su argomenti del programma
di letteratura svolto).
8. Programma effettivamente svolto
The Romantic Age p.260 - 263, p. 268 - 272
Thomas Gray
“Elegy Written in a Country Churchyard” p.275-277
William Blake p.280-282
“The Lamb” p.283
“The Tyger” p.284, 285
“The Chimney Sweeper” p.286
“London” p.287
William Wordsworth p.289-290
Preface to Lyrical Ballads” p. 291, 292
“Sonnet Composed upon Westminster Bridge” p.293
“My Heart Leaps up” p.295
“I Wandered Lonely as a Cloud” p.362
“The Solitary Reaper” fotocopia
S.T.Coleridge p.299- 300
From “The Rime of the Ancient Mariner” part 1 p.301-304, fotocopie
The Victorian Age p.4-8, 13-20 (pagina 19 solo il paragrafo su Aestheticism, pagina 20 solo The Pre-Raphaelites”),
p24- 25
Charles Dickens p.26-27
“Oliver Twist” p.27, visione film in lingua originale
From “Oliver Twist” testo p. 29- 30
From “Oliver Twist”: Jacob’s Island fotocopia
“Hard Times”p.32-33
From “Hard Times” testo p.33-34
From “Hard Times” Coketownfotocopia
Oscar Wilde p.64
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“The Picture of Dorian Gray” p.65-67
From “The Picture of Dorian Graytesto p.66-67
Preface to “The Picture of Dorian Gray” fotocopia
“The Importance of Being Earnest” p.70-71
From “The Importance of Being Earnest” testo p71-73
“An Ideal Husband” fotocopie e visione opera a teatro in lingua originale
The Twentieth Century part I p.132-136, 138, 140-141, 144-146
James Joyce p.174-175
From Dubliners “Eveline” p.175-179
From Dubliners “The Dead” p.181-183
“Ulysses” p.185-188
From Ulysses Molly’s soliloquy p.186-188
T.S.Eliot p.216
“The Waste Land” p.221-22
From “The Waste Land" : Extract from “The Fire Sermon” p.222-223
From “The Waste Land": Extract from “The Burial of the Dead” fotocopia
From “The Waste Land" : Extract from “What the Thunder Said” fotocopia
Wilfred Owen p.225-226
“Dulce et Decorum Est” p.227
“The Soldier” by R.Brookefotocopia
George Orwell p.304
“Animal Farm” p.304-306
From “Animal Farm” p.306-308
“Nineteen Eighty-Four” p.310-311
From “Nineteen Eighty-Four” testo 1 p.312-313
From “Nineteen Eighty-Four” testo 2 p.314-315
The Twentieth Century part II p.278-284, 288-290
John Osborne p.363
“Look Back in Anger”: opera completa
Articles
From
From
From
From
From
From
BBC news online: Campaign targets modern slavery in UK
The Economist : The Epidemic in West Africa
BBC news online: Islamic State crisis: The 13-year-old on 'righteous path'
New York Times: Debates at Davos Get Around to Gay Rights
BBC news online: Turkey's Erdogan condemns Pope over Armenia 'genocide'
BBC news online: Armenia country profile - Overview
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MATERIA: FILOSOFIA
1. Docente: prof. Fulvia Vercellini
2. Libri di testo adottati:
Cioffi-Luppi-Vigorelli-Zanette: Il discorso filosofico, vol. 3A, 3B, ed.B.Mondadori
3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/15 alla data del 15.05.15: 70
4. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità):
Conoscenze
-
Abilità
Conoscere autori, temi, teorie, concetti, correnti di pensiero
Conoscere le periodizzazioni fondamentali della
storia della filosofia
Conoscere i generi del testo filosofico
Conoscere il lessico specifico
-
Saper leggere e analizzare testi
Saper definire termini e concetti
Saper riconoscere ambiti problematici (etico,
gnoseologico, ecc.)
Saper ricostruire le strategie argomentative e
rintracciarne gli scopi
Saper valutare la qualità di un’argomentazione
sulla base della sua coerenza
Saper sostenere tesi, con lessico appropriato, in
riferimento ad autori, teorie, concetti
Saper rielaborare criticamente determinate
conoscenze e competenze anche in funzione di
nuove acquisizioni e collegamenti interdisciplinari
La classe è stata da me seguita solo quest’anno. Il lavoro si è svolto a singhiozzo per numerose attività che hanno
coinvolto gli allievi e ciò ha reso necessario riprendere più volte gli argomenti.
La classe ha per la maggior parte manifestato curiosità e una certa sensibilità per le tematiche affrontate ma a cui
spesso non ha fatto riscontro un impegno personale costante, così che l’interesse è rimasto episodico, un po’
dispersivo, e lo studio concentrato solo nei momenti di verifica. Diversi allievi anche dal punto di vista metodologico
hanno manifestato poca autonomia e difficoltà ad usare il libro di testo.
Sotto il profilo dei contenuti il programma si presentava ad inizio anno molto avanzato ma con concetti non ben
assimilati. E’ stato perciò necessario riprenderli almeno nelle linee essenziali.
Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo pieno da un gruppettino; in modo pienamente sufficiente dalla maggioranza,
mentre alcuni allievi manifestano ancora difficoltà nella rielaborazione orale e scritta.
5. Metodologie di insegnamento adottate
Gli argomenti sono stati affrontati, a seconda delle tematiche e degli autori, con un approccio frontale aperto alla
problematizzazione, cercando di fornire non solo dei contenuti o dei concetti, ma anche di stimolare la riflessione
teoretica su di essi al fine di sollecitare un approccio critico.
La lettura diretta dei testi filosofici è stata essenziale scegliendo i testi più significativi e di più semplice analisi.
6. Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Altro
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Libri di testo
Schede
Dossier di documentazione
Giornali, riviste, opuscoli
Diapositive/immagini
Film
TV e registratori /Internet
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Palestra
Teatro (spettacolo su La banalità del male)
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X
X
X
X
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7. Tipologie di verifica
Le tipologie di verifiche hanno contemplato sia prove orali (nella forma della tradizionale interrogazione) che prove
scritte, secondo le modalità previste dalla Terza prova scritta degli Esami di Stato.
La valutazione globale ha considerato il grado di conoscenza e comprensione di concetti, problemi e linguaggi filosofici,
nonché la capacità di esporre, problematizzare e rielaborare quanto studiato, ed ha tenuto conto anche dell’eventuale
partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni e della crescita globale dello studente.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione specifici si rimanda alla griglia predisposta dal coordinamento di storia e
filosofia di questo Liceo.
8. Programma effettivamente svolto

Ripresa di alcuni temi fondamentali della filosofia hegeliana: l’Assoluto come Spirito; Finito e infinito; ragione e
realtà; la dialettica; la concezione dello Stato; lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia. La funzione della
filosofia.

DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: caratteri generali. Le divisioni della scuola hegeliana sui temi religiosi e politici.
LA CRITICA DELL’HEGELISMO

L. FEUERBACH: la cirita all’idealismo; l’alienazione religiosa. L’umanesimo filantropico.
 K. MARX
Il confronto critico con Hegel: il “misticismo logico”; i Manoscritti economico-filosofici: lavoro e alienazione.
Materialismo storico e materialismo dialettico; il Manifesto: la funzione storica della borghesia e la storia come lotta di
classe; il Capitale; il socialismo scientifico e l’avvento della futura società comunista.
Testi:
Dai Manoscritti economico-filosofici: Lavoro e alienazione (pag. 101 vol. 3A)
Dal Per la critica dell’economia politica: La storia e la coscienza (pag. 111 vo. 3A)
 A. SCHOPENHAUER
Radici culturali; confronto critico con Hegel; fenomeno e noumeno; il mondo della rappresentazione come velo di
Maya; la Volontà; il pessimismo radicale; le vie di liberazione dal dolore.
Testi:
da Il mondo come volontà e rappresentazione: Affermazione o negazione della volontà? (pag. 33 vol. 3A)
 S. KIERKEGAARD
Le critiche al sistema hegeliano; il “singolo” e l’importanza della soggettività; gli stadi dell'esistenza; l'angoscia come
sentimento del nulla e della possibilità; disperazione e fede. L'esistenza come possibilità e scelta.
Testi:
Da Aut Aut:
Scegliere è inevitabile (fotocopie)
IL POSITIVISMO
 Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo; Positivismo e Illuminismo; Positivismo e
Romanticismo.

A.COMTE: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia e la società industriale positiva.
L'ultimo Comte: la divinizzazione della storia. Indivuo e Stato nella filosofia di Hegel e di Comte.

C.DARWIN: la teoria dell'evoluzione. L'influenza della teoria dell'evoluzione di Darwin sul pensiero storico-filosofico;
il concetto di evoluzione e il principio romantico dell'infinito. Il darwinismo sociale: l’evoluzionismo applicato alla
politica .
LA CRISI DELLE CERTEZZE E LA REAZIONE ANTIPOSITIVISTA La filosofia nell’eta’ della crisi
La crisi delle certezze: caratteri generali
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 F.NIETZSCHE
Elementi biografici e caratteri della scrittura nietzschiana. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; il rapporto
con Wagner e Schopenhauer. Il periodo illuministico e la filosofia del mattino. Le illusioni della metifisica e della
morale: l’annuncio della morte di Dio e le sue conseguenze. Così parlò Zarathustra: l’oltreuomo, l’eterno ritorno, la
volontà di potenza. La critica della morale e della religione (elementi essenziali). Il prospettivismo nietzschiano e la
funzione della filosofia.
Testi:
Da Crepuscolo degli idoli: Come il mondo vero divenne favola (pag. 204 vol. 3A)
Da La gaia scienza, aforisma 125: La morte di Dio (pag. FG 65 vol 3A)
Da Così parlò Zarathustra:
La morte di Dio e il superuomo (pag. 206 vol. 3A)
Le tre metamorfosi (pag. 211 vol 3A)
L’eterno ritorno dell’uguale (pag.213 vol. 3A)
 S.FREUD: LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
Importanza culturale ed epistemologica della psicoanalisi; dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio; la
scomposizione psicoanalitica della personalità nella prima e nella seconda topica; i modi per accedere all’inconscio: le
tecniche psicoanalitiche; il disagio della civiltà (elementi di fondo).
FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA
 L’EPISTEMOLOGIA TRA 800 E 900
La crisi dell’immagine positivista della scienza in relazione alle nuove scoperte nel campo della fisica e della geometria.
Il problema del metodo nella filosofia della scienza del ‘900 (con riferimento alla videoconferenza del prof. R.Maiocchi).

Il convenzionalismo di Mach, Poincarè, Duhem (elementi e argomenti fondamentali).

Il neopositivismo: il Circolo di Vienna. Tratti generali e contesto culturale. Il programma dell’empirismo logico. Il
principio di verificazione. Le critiche al principio di verificazione.
K.POPPER E LE EPISTEMOLOGIE CONTEMPORANEE
 K.POPPER
Il problema della demarcazione tra scienze/pseudoscienze; il principio di falsificabilità. L’asimmetria logica
verificabilità/falsificabilità. La critica all’induzione e il procedimento per “congetture e confutazioni”. Filosofia e
metafisica. Scienza e verità: la teoria della verosimilitudine e la concezione del progresso scientifico.
Il pensiero politico (La società aperta e i suoi nemici).
Testi:
da La logica della scoperta scientifica: Induzione e falsificazione (pag. 643 vol 3B)
 KUHN: L’EPISTEMOLOGIA POSTPOPPERIANA
La struttura delle rivoluzioni scientifiche: la teoria dei paradigmi; scienza rivoluzionaria e scienza normale. Progresso
scientifico e verità.
 P. FEYERABEND: Contro il metodo. L’anarchismo metodologico
Testi:
da Contro il metodo: fotocopia

G.BACHELARD: “razionalismo applicato”, epistemologie multiple, l’influenza della psicoanalisi.
LA FILOSOFIA E LA SHOA’
 LA RIFLESSIONE FILOSOFICA DOPO AUSCHWITZ (riflessioni a partire dalla visione del film “H.ARENDT” di M.Von
Trotta e dallo spettacolo teatrale La banalità del male)
Arendt: La banalità del male; Levinas, Jaspers, Jonas.
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FISICA
DOCENTE:
prof.
ROSELLA GRIGIONI
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
UGO AMALDI
L’AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI.BLU VOL. 2 e 3
ORE DI LEZIONE EFFETTUATEnell’a.s. 2014/15 alla data del 15.05.15: 76
OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze e abilità)








Conoscenza dei contenuti essenziali previsti dal programma.
Capacità di raccogliere, ordinare e rappresentare i dati valutando ordini di grandezza e approssimazioni.
Capacità di esaminare e ricavare dati da grafici, tabelle e altra documentazione
Capacità di analisi di fenomeni e problemi individuando le variabili che li caratterizzano.
Competenza nell’impostare e nel risolvere autonomamente problemi.
Capacità di usare il linguaggio disciplinare in modo rigoroso.
Capacità di inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti.
Capacità di porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE
Le lezioni sono state di tipo frontale e dialogate allo scopo di suscitare interesse e coinvolgimento. I modelli sono stati
presentati come mezzi di rappresentazione e sono sempre stati discussi i loro limiti di validità. Le teorie sono state
trattate mettendone in evidenza l’evoluzione e il progressivo affinamento. In questo modo si sono introdotte
implicitamente anche nozioni di storia della fisica. Si è cercato di perfezionare il metodo di studio, evidenziando
l’importanza di una partecipazione costruttiva al lavoro scolastico, premessa ad una corretta rielaborazione personale
degli argomenti trattati e non ad un semplice esercizio di memorizzazione.
In classe sono stati svolti esercizi e semplici problemi applicativi, evitando elevati processi di astrazione e calcoli
laboriosi, allo scopo di approfondire, chiarire e rendere stabili le conoscenze.
Non sono mancati, quando è stato necessario, i momenti di ripasso-recupero dei contenuti e delle procedure risolutive.
MATERIALI, MEZZI E STRUMENTI
Cartacei
[
[
[
[
X ] Libri di testo
X] Schede
] Dossier di documentazione
] Giornali, riviste, opuscoli
Audiovisivi
[ ] Diapositive/immagini
[ X] Film
[ ] TV e registratori
Laboratori/aule speciali
[
[
[
[
[
x ] Di indirizzo
] Di informatica
] Multimediali
] Biblioteca
] Palestra
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Per la verifica sono state utilizzate essenzialmente due generi diversi di prove: quelle di verifica formativa e quelle di
verifica sommativa. Le prove di verifica formativa hanno accertato la comprensione e le conoscenze acquisite
relativamente ad un particolare contenuto e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione;
corrispondono alla pratica delle "interrogazioni orali", ma sono state somministrate anche in forma scritta utilizzando
test oppure domande a risposta aperta (in accordo del resto con la tipologia della terza prova dell'esame di stato) .
Quelle per lo scritto sono state costituite da esercizi e problemi non limitati all’applicazione automatica delle formule,
ma anche favorevoli all’analisi e alla riflessione.
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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Facendo riferimento alle unità dei testi utilizzati, i contenuti svolti sono i seguenti:
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
La forza magnetica e le linee del campo magnetico
Il campo magnetico.
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
Forze tra magneti e correnti
L’esperimento di Oersted.
Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.
L’esperienza di Faraday.
La legge di Ampere.
La definizione dell’Ampere e del Coulomb.
L’intensità del campo magnetico.
La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot e Savart.
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.
Il motore elettrico.
Il momento della forza magnetica su una spira.
Il momento magnetico della spira.
L’amperometro ed il voltmetro.
IL CAMPO MAGNETICO
La forza di Lorenz.
Il selettore di velocità.
L’effetto Hall.
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
Moto con velocità perpendicolare al campo.
Moto con velocità obliqua al campo.
Applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi magnetici.
Il valore della carica specifica dell’elettrone: esperimento di Thomson (eseguito in laboratorio con la prof. Michela
Prest dell’Università dell’Insubria).
Il flusso del campo magnetico.
Il teorema di Gauss per il magnetismo.
La circuitazione del campo magnetico
Il teorema di Ampere
Applicazioni del teorema di Ampere.
Le proprietà magnetiche dei materiali.
Sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche, diamagnetiche.
Il ciclo d’isteresi magnetica.
Le memorie magnetiche digitali.
INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE
La corrente indotta
La legge di Faraday-Neumann.
La legge di Lenz.
L’autoinduzione e la mutua induzione
L’induttanza di un circuito.
La mutua induzione.
Energia e densità di energia del campo magnetico.
L’induttanza di un solenoide.
La densità di energia del campo magnetico.
L’alternatore
Forza elettromotrice alternata..
Valore efficace della forza elettromotrice e della corrente.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Il campo elettrico indotto.
La circuitazione del campo elettrico indotto
Il paradosso di Ampere.
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La corrente di spostamento.
Le equazioni di Maxwell
Le onde elettromagnetiche.
La velocità della luce.
Il principio di Huygens e la riflessione e la rifrazione della luce
Interpretazione newtoniana e secondo la teoria di Maxwell della dispersione della luce.
La riflessione totale e l’angolo limite.
Le onde elettromagnetiche piane.
L’energia trasportata da un’onda piana.
La polarizzazione della luce.
Lo spettro elettromagnetico.
Le onde radio, le microonde, le radiazioni infrarosse, visibili, ultraviolette.
I raggi X e i raggi gamma.
La radio, i cellulari e la televisione.
LA RELATIVITA’ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO
Il valore numerico della velocità della luce.
L’esperimento di Michelson- Morley.
Gli assiomi della teoria della relatività ristretta.
La relatività della simultaneità.
La dilatazione dei tempi; il paradosso dei gemelli
La contrazione delle lunghezze.
L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo.
Le trasformazioni di Lorenz e quelle di Galileo.
Lo spazio tempo.
La composizione delle velocità nella relatività ristretta.
L’equivalenza tra massa ed energia.
L’energia totale, la massa e la quantità di moto in dinamica relativistica.
Il problema della gravitazione.
I principi della relatività generale: il principio di equivalenza ed il principio di relatività generale.
Cenno alle geometrie non euclidee.
Gravità e curvatura dello spazio-tempo.
Lo spazio tempo curvo e la luce: la deflessione gravitazionale della luce, i buchi neri, il redshift gravitazionale.
Le onde gravitazionali.
LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck.
L’effetto fotoelettrico (eseguito in laboratorio con la prof. Michela Prest dell’Università dell’Insubria).
La quantizzazione della luce secondo Einstein.
L’effetto Compton.
Lo spettro dell’atomo di idrogeno.
L’esperienza di Rutherford.
I modelli atomici di Thomson e di Rutherford.
L’esperimento di Millikan
Il modello di Bohr.
Il principio di esclusione di Pauli.
I livelli energetici di un elettrone nell’atomo di idrogeno (a livello qualitativo)
L’esperimento di Franck e Hertz.
La dualità onda-particella della materia : la lunghezza d’onda di de Broglie (eseguito in laboratorio con la prof. Michela
Prest dell’Università dell’Insubria).
Il principio di indeterminazione di Heisenberg.
Le onde di probabilità e l’equazione di Schrodinger. (a livello qualitativo)
Il principio di sovrapposizione.
Il gatto di Schrodinger.
L’inizio della fisica delle particelle: le antiparticelle e l’antimateria, i neutrini, i mesoni.
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MATERIA: Latino
9. Docente: prof. Gea Traversa
10. Libri di testo adottati
Cena Trimalchionis – ex Petronii Satyricon libris – ed. Accademia Vivariumnovum
G. Garbarino, Nova opera, vol. 3
Roncoroni, Ascoltare la natura : Natura e progresso scientifico negli autori latini
11. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/15 alla data del 15 maggio: 63
12. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
CONOSCENZE
1. Letteratura e cultura latina nella loro evoluzione storica e/o nella specificità dei generi e delle tematiche
2. Lettura di testi in lingua originale e in traduzione con originale a fronte
ABILITA’
1. Comprendere e interpretare testi latini di graduale complessità
2. Confrontare testi latini con relative traduzioni
4. Collocare autori e opere nel contesto storico e culturale di riferimento
5. Riconoscere generi, tipologie testuali e tradizioni letterarie
6. Individuare aspetti lessicali, retorici, stilistici dei testi studiati
I ragazzi hanno studiato per cinque anni il latino secondo il metodo Orberg, altresì detto “latino natura”. Il
metodo Orberg prevede l’acquisizione graduale di strutture lessicali e morfosintattiche della lingua latina mediante
l’uso attivo, allo scopo di portare il discente ad affrontare la lettura di testi via via più complessi in vista della loro
comprensione.
Non è mai stato usato il vocabolario, sicchè gli studenti non sono stati abituati alla traduzione “verbum ad
verbum”. Nei primi anni il latino veniva anche parlato o recitato.
Gli studenti sono stati abituati ad interrogazioni sul testo latino sulla base di analisi di contenuto e di stile, non
grammaticale-sintattica; la loro traduzione è da intendersi nel senso di una comprensione chiara e precisa complessiva,
non parola per parola.
Per quanto riguarda la pronuncia si è scelta la restituta.
Il taglio dato alla disciplina ha permesso di mantenere vivo l’interesse alla disciplina in tutti gli alunni.
In particolare nel passato anno scolastico è stata approfondita la metrica latina mediante un progetto che ha visto
la collaborazione del docente di musica.
13. Materiali, mezzi e strumenti
Cartacei
[
[
[
[
x ] Libri di testo
x ] Schede
] Dossier di documentazione
] Giornali, riviste, opuscoli
Audiovisivi
[ ] Diapositive/immagini
[ ] Film
[ ] TV e registratori
Laboratori/aule speciali
[
[
[
[
[
]
]
]
]
]
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Biblioteca
Palestra
14. Tipologie di verifica
Sono state somministrate prove scritte di analisi e commento del testo latino, strutturate secondo la tipologia “A”
o “B” della Terza Prova.
Le verifiche orali hanno comportato la discussione di problemi connessi con autori o periodi storico-culturali e
l’analisi stilistica e contenutistica dei passi in lingua latina o in traduzione oggetto del lavoro didattico.
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15. Programma effettivamente svolto
1. Petronio
Dal libro di testo: Cena Trimalchionis – ex Petronii Satyricon libris – ed. Accademia Vivariumnovum
-
Pp. 17-18; 23; 28; 38-40; 54-57
Dal libro di testo: G. Garbarino, Nova opera, vol. 3
-
Pp. 225-232; 239-245; 250-251
2. Seneca
Dal libro di testo: G. Garbarino, Nova opera, vol. 3
-
Pp. 61-80; 90; 147-151
3. Lucano
Dal libro di testo: G. Garbarino, Nova opera, vol. 3
-
Pp. 178-186; 197-200; 215-216; FOTOCOPIA: la maga Eritto
4. Marziale
Dal libro di testo: G. Garbarino, Nova opera, vol. 3
-
Pp. 283-292; 297; 308
5. Quintiliano
Dal libro di testo: G. Garbarino, Nova opera, vol. 3
-
Pp. 313-316; 324-326; 338-340
6. Giovenale
Dal libro di testo: G. Garbarino, Nova opera, vol. 3
-
Pp. 363-371; 394-398
7. Tacito
Dal libro di testo: G. Garbarino, Nova opera, vol. 3
-
Pp. 429-444; 452-453; 477, 498-500
8. Apuleio
Dal libro di testo: G. Garbarino, Nova opera, vol. 3
-
Pp. 451-533
9. La controversia sull’altare della Vittoria
Dal libro di testo: G. Garbarino, Nova opera, vol. 3
-
Pp. 627-629
10. La scienza nel mondo antico
Dal libro di testo: Roncoroni, Ascoltare la natura : Natura e progresso scientifico negli autori latini:
-
Il rapporto tra uomo e natura, pp. 6-13
L’uomo di fronte alla natura, p. 14
Seneca: Natura benigna, pp. 15-16
Plinio il Vecchio: Natura matrigna, pp. 17-21
La conoscenza della natura, pp. 28-30
Gli interventi dell’uomo sulla natura, pp. 47-51
Plinio il Vecchio: la natura violata, pp. 54-55
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MATEMATICA
DOCENTE:
prof. ROSELLA GRIGIONI
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
M. BERGAMINI - A. TRIFONE - G. BAROZZI
MATEMATICA.BLU 2.0 VOL 4 -5
ZANICHELLI EDITORE BOLOGNA
ORE DI LEZIONE EFFETTUATEnell’a.s. 2014/15 alla data del 15.05.15: 111
OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze e abilità)









Conoscenza dei concetti fondamentali del calcolo infinitesimale.
Conoscenza dei metodi del calcolo delle probabilità.
Abilità nel calcolo algebrico.
Abilità nel calcolo infinitesimale.
Capacità di impostare e di risolvere un problema .
Capacità di analisi degli argomenti proposti.
Capacità di sintesi degli argomenti proposti.
Capacità di adattare un procedimento noto ad una nuova situazione.
Capacità di cogliere relazioni all’interno di un singolo argomento e tra argomenti diversi.
Solo un gruppetto di alunni ha pienamente o quasi del tutto raggiunto gli obiettivi prefissati ; parte della classe ha
ancora difficoltà nell’eseguire in modo autonomo e con rigore i procedimenti proposti a causa di uno studio non
sempre costante ed approfondito, ma legato principalmente alle scadenze delle verifiche. Alcuni alunni hanno
dimostrato una preparazione molto lacunosa per quanto riguarda i contenuti di base degli anni precedenti ed anche
un impegno molto saltuario; hanno quindi raggiunto solo in parte gli obiettivi minimi della disciplina.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO ADOTTATE
Poiché il traguardo formativo non consiste soltanto nel far acquisire conoscenze, ma piuttosto abilità e competenze,
così da sviluppare un tipo di attitudine mentale orientata alla risoluzione dei problemi, nell’impostazione dell’attività
didattica si è cercato di utilizzare, in continuità con il biennio, sia il metodo induttivo che quello deduttivo,cercando di:

far pervenire al possesso delle conoscenze attraverso un approccio centrato più sull’apprendimento che
sull’insegnamento, cioè, un processo che stimoli a ragionare per modelli effettivi e in cui si parta da situazioni concrete;
 privilegiare momenti di scoperta e successivi momenti di generalizzazione a partire da situazioni semplici.
E' stata utilizzata anche la lezione frontale durante la quale i ragazzi sono stati invitati a prendere appunti e ad
intervenire ; si è cercato di coinvolgere il più possibile gli alunni nell’esposizione dei contenuti attraverso numerose
esercitazioni alla lavagna accompagnate da relative discussioni. Si è fatto comunque ricorso anche ad esercizi di tipo
applicativo sia per consolidare le nozioni apprese sia per far acquisire una sicura padronanza di calcolo.
MATERIALI, MEZZI E STRUMENTI
Cartacei
[
[
[
[
Audiovisivi
[ ] Diapositive/immagini
[ ] Film
[ ] TV e registratori
Laboratori/aule speciali
[ ] Di indirizzo
[ ] Di informatica
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X ] Libri di testo
X ] Schede
] Dossier di documentazione
] Giornali, riviste, opuscoli
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[ ] Multimediali
[ ] Biblioteca
[ ] Palestra
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Per l’accertamento della preparazione si è fatto ricorso a:
 Colloqui orali che abituano l’alunno all’esposizione corretta delle proprie conoscenze e alla consapevolezza
nell’applicazione delle tecniche risolutive. In questa fase si è controllato il grado di:
- conoscenza e comprensione dei contenuti;
- capacità nell’uso di un linguaggio rigoroso, sintetico e preciso;
- capacità nell’uso del simbolismo tipico della disciplina;
- pertinenza delle risposte in riferimento alle domande proposte;
 esercitazioni scritte, valide per l’orale, proposte nelle modalità e con contenuti di una interrogazione orale o di
questionari a risposta singola o a risposta aperta (in accordo del resto con la tipologia della seconda prova
dell’esame di stato che prevede anche un questionario);
 verifiche scritte tradizionali o strutturate come la prova d’esame, formulate in base agli argomenti svolti, per controllare la capacità di applicare quanto studiato senza prescindere dalla conoscenza e dalla comprensione, in riferimento a:
- correttezza del calcolo;
- comprensione del testo proposto;
- efficacia espositiva;
- precisione e chiarezza nelle parti risolutive in forma grafica;
- capacità di risolvere l’esercizio in modo consequenziale e con metodo personale;
- grado di difficoltà dell’esercizio stesso;
- scelta opportuna della strategia risolutiva.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Facendo riferimento ai testi utilizzati, i contenuti svolti sono i seguenti:
ANALISI INFINITESIMALE



Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale.
Le proprietà delle funzioni.
I limiti delle funzioni
La topologia della retta.
Definizione di limite nei vari casi.
Primi teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite,teorema della permanenza del segno e teorema del confronto
Le operazioni con i limiti.
Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate.
I limiti notevoli.
Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto.
Gli asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui ) e la loro ricerca.
I teoremi sulle funzioni continue (di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri).
I punti di discontinuità di una funzione e la loro classificazione.
Le derivate
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
La retta tangente al grafico di una funzione.
I punti stazionari.
I punti di non derivabilità e la loro classificazione.
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (***)
Le derivate fondamentali.
I teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione e derivata della somma
di funzioni (***); derivata del prodotto di funzioni, del reciproco di una funzione, del quoziente di due funzioni.
Derivata della funzione composta. e derivata della funzione inversa.
Derivata di
Derivate di ordine superiore al primo.
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




Le applicazioni delle derivate alla fisica.
I teoremi del calcolo differenziale
Teoremi di Rolle (***), di Lagrange (***) di Cauchy.
Conseguenze del teorema di Lagrange: criterio di derivabilità, funzioni crescenti e decrescenti
Teorema di De L’Hopital e le forme indeterminate nel calcolo dei limiti.
Punti a tangente orizzontale.
Massimi e minimi assoluti o relativi
Concavità, convessità, flessi.
La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima.
La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda.
Problemi di massimo e di minimo.
Grafici di funzioni
Studio del grafico di una funzione.
Dal grafico di una funzione al grafico della funzione derivata prima e viceversa.
L’integrale indefinito
Funzioni primitive di una funzione data.
Le proprietà dell’integrale indefinito
Gli integrali indefiniti immediati.
L’integrazione delle funzioni razionali fratte.
L’integrazione per sostituzione.
L’integrazione per parti.
L’integrale definito
Il problema delle aree.
La definizione generale di integrale definito
Le proprietà dell’integrale definito.
Il teorema della media.
La funzione integrale: il teorema di Torricelli-Barrow.
Grafico della funzione integrale.
Calcolo di aree di domini piani.
Volume dei solidi di rotazione.
Lunghezza di un arco di curva.
Significato fisico dell’integrale definito.
Integrali impropri.
Le equazioni differenziali
Le equazioni differenziali del primo ordine.
Le equazioni del tipo:
Le equazioni differenziali a variabili separabili.
Le equazioni differenziali lineari omogenee del primo ordine.
PROBABILITA' E STATISTICA
 Il calcolo combinatorio
Le disposizioni semplici e con ripetizione.
Le permutazioni semplici e con ripetizione.
La funzione n!
Le combinazioni semplici e con ripetizione.
I coefficienti binomiali e le loro proprietà.
Le potenze del binomio.
 Il calcolo delle probabilità
Gli eventi e le varie concezioni della probabilità.
La probabilità della somma logica di eventi.
La probabilità condizionata.
La probabilità del prodotto logico di eventi.
Il problema delle prove ripetute.
Il teorema di Bayes.
 Distribuzioni di probabilità:
Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità.
Funzione di ripartizione per le variabili casuali discrete.
I valori caratterizzanti una variabile aleatoria discreta.
Le distribuzioni di probabilità di uso frequente: binomiale (o di Bernoulli), di Poisson.
Le variabili casuali standardizzate
Le variabili aleatorie continue.
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La funzione di ripartizione per le variabili casuali continue.
Le distribuzioni tipiche delle variabili casuali discrete: distribuzione uniforme, gaussiana.
Per quanto riguarda le equazioni differenziali e il calcolo delle probabilità, sono state svolte pochi esercizi.
Solo i teoremi contrassegnati con (***) sono stati dimostrati in quanto si è preferito insistere sulla loro applicazione.
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MATERIA: STORIA-ED.CIVICA
1.Docente: prof. Fulvia.Vercellini
2.Libri di testo adottati: A.Banti: Il senso del tempo, vol. 2 e 3, ed. Laterza
3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014-15 alla data del 15.05.15: 71 (di cui 8 ore CLIL in lingua inglese a
cura del prof. Menzies)
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
La classe è stata da me seguita solo quest’anno ed ha manifestato un discreto interesse - per qualche allievo anche
ottimo - per le tematiche storiche. Solo per un gruPpetto però ciò è stato accompagnato da studio regolare,
approfondimento personale, rigore nell’approccio alla disciplina; molti invece si sono impegnati solo a ridosso delle
scadenze.
Pertanto, come obiettivi, alcuni alunni sono riusciti a sviluppare buone capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione
dei fenomeni storici, mentre la maggior parte riesce a muoversi in una prospettiva diacronica ma fatica ancora in
quella sincronica. Permangono anche, in alcuni, difficoltà espositive.
Infine, si segnala che 8 ore nel corso dell’anno, suddivise in due moduli, sono state dedicate al progetto CLIL a cura
del docente di madrelingua inglese prof. Menzies in compresenza con la sottoscritta.
Conoscenze
-
Abilità
Conoscere le periodizzazioni fondamentali della
Storia
Conoscere i principali fenomeni storici e le
coordinate spazio-temporali che li determinano
Conoscere i principali eventi che consentono di
comprendere la realtà nazionale ed internazionale
Conoscere le differenti tipologie di fonti
Conoscere i principali orientamenti storiografici
Conoscere il lessico specifico
-
-
-
saper utilizzare gli strumenti fondamentali del
lavoro storico (atlanti, cronologie, tavole, ecc.)
saper leggere e interpretare fonti, documenti, dati
saper definire termini e concetti
saper periodizzare e individuare gli elementi di
stabilità e di trasformazione delle strutture sociali
(interazione tra soggetti singoli e collettivi;
riconoscere gli intrecci politici, economici,
ambientali, culturali, religiosi e di genere)
saper rielaborare criticamente i contenuti anche in
funzione di nuove acquisizioni e collegamenti
interdisciplinari
*saper cogliere le relazioni tra eventi ed epoche
del passato e la realtà presente
Metodologie di insegnamento adottate
Gli argomenti sono stati affrontati con un approccio frontale aperto alla discussione e alle aperture verso il presente.
Il lavoro è stato finalizzato a favorire la capacità di porsi criticamente in relazione con il tempo storico, cercando di
cogliendo la complessità dei rapporti tra passato e presente.
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Libri di testo
Schede
Dossier di documentazione
Giornali, riviste, opuscoli
Diapositive/immagini
Film
TV e registratori
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Palestra
X
X
X
X
Biblioteca
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Altro
-
Spettacolo teatrale La banalità del male su H.Arendt
Incontro/ testimonianza di A.Cervi
X
Tipologie di verifica
La verifica si è svolta alternando prove orali e prove scritte.
La valutazione globale ha considerato il grado di conoscenza e comprensione di concetti, problemi e linguaggi storici,
nonché la capacità di problematizzare e rielaborare quanto studiato, ed ha tenuto conto anche della partecipazione
attiva e costruttiva alle lezioni e della crescita globale dello studente.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione specifici si rimanda alla griglia predisposta dal coordinamento di storia e
filosofia di questo Liceo.
8. Programma effettivamente svolto

L’Italia nell’età della Sinistra storica: Depretis e Crispi. Crisi agraria e sviluppo industriale. La politica estera: la
Triplice Alleanza e l’espansione coloniale. Movimento operaio e organizzazioni cattoliche. Riforme e autoritarismo.

La crisi di fine secolo in Italia. La svolta liberale.

L’Europa a fine secolo: i nazionalismi tedesco, francese, slavo, sionista. La Francia della Terza repubblica: il caso
Dreyfus. La Germania nell’età di Guglielmo II (elementi essenziali).

L’età giolittiana. Il programma liberal-democratico di Giolitti. Il riformismo sociale. Industrializzazione e dualismo
economico. La politica estera, la guerra di Libia; il patto Gentiloni; il giolittismo e i suoi critici.

La prima guerra mondiale. Le cause del conflitto; l'inizio delle operazioni militari; caratteri peculiari del conflitto –
la guerra nelle trincee e le nuove tecnologie militari - ; l’Italia dalla neutralità all’intervento; la “guerra totale” ; la
svolta del 1917; dinamica ed esiti del conflitto.
 La rivoluzione russa da febbraio a ottobre; la guerra civile e il comunismo di guerra; la costruzione dell'Unione
Sovietica; la Nep ; il Komintern; da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese.
 I trattati di pace e l’eredità della grande guerra: la nuova carta geopolitica d’Europa; trasformazioni sociali e
conseguenze economiche; il biennio rosso.
 Il difficile dopoguerra in Germania: la Repubblica di Weimar, la crisi della Ruhr, la ricerca della distensione.
 Il dopoguerra in Italia: dallo stato liberale alla dittatura fascista. I problemi del dopoguerra. I partiti di massa. La
“vittoria mutilata” e l’impresa fiumana. L’avvento del fascismo; dalla marcia su Roma al fascismo agrario al delitto
Matteotti; la costruzione della dittatura; l’Italia fascista: cultura, scuola, comunicazioni di massa; i Patti lateranensi;
la politica economica nel ventennio; l’imperialismo fascista e l’impresa etiopica; il totalitarismo “imperfetto”.
L’antifascismo.
 Gli Usa negli anni ’20. La crisi del ’29. Roosevelt e il New Deal; le ripercussioni della crisi in Europa.
 L’Europa negli anni ’30: i regimi totalitari. Definizione di totalitarismo.
La Germania nazista: la crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento di Hitler; il Terzo Reich. L’ideologia
nazionalsocialista. L’antisemitismo. L’aggressività hitleriana e le relazioni internazionali nella II metà degli anni ’30.
L’Unione Sovietica negli anni '30: industrializzazione forzata e stalinismo.
I fronti popolari, la guerra di Spagna.
 La seconda guerra mondiale. Le cause profonde della guerra. Il dominio nazifascista sull'Europa;
la
mondializzazione del conflitto; la controffensiva degli Alleati nel 1942-1943; la caduta del fascismo e l'8 settembre;
la Resistenza; lo sbarco in Normandia; la sconfitta della Germania e del Giappone.
Fonti e testi storiografici:
dal Protocollo di Wansee: La soluzione finale della questione ebraica (fotocopia)
C.Pavone: La “guerra civile”: una definizione controversa (pag. 507 vol. 3b)
 Il secondo dopoguerra: il mondo diviso; la guerra fredda: il blocco di Berlino e la divisione della Germania; la
divisione dell’Europa; l’Unione Sovietica e le democrazie popolari; la ricostruzione economica dell’Europa
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Occidentale (il piano Marshall); la ripresa del Giappone e la Repubblica Popolare cinese (elementi essenziali); la
guerra di Corea; la nascita dello Stato d’Israele; la destalinizzazione e le sue conseguenze in Ungheria e in
Polonia. L’equilibrio del terrore: la crisi di Cuba; la guerra del Vietnam.
Gli organismi internazionali: l’Onu.
Nascita dell’Europa Unita: Ceca, Cee e Mec.
 L’Italia repubblicana: i problemi e la ricostruzione dopo il ’46; la nascita della Repubblica e l'opera dell'Assemblea
Costituente; la crisi dell’unità antifascista; il trattato di pace, le scelte internazionali e le elezioni del 1948. Il
problema del confine orientale e la questione istriana.
 Gli anni ’50: il centrismo e le riforme. Cenni alle riforme degli anni ’70.

La Costituzione italiana: genesi storica, principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini, l’ordinamento dello Stato.
Argomenti svolti con metodologia CLIL: le guerre mondiali
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STORIA DELL’ARTE
Docente: Mara Silvestri
Libro di testo: La storia dell’arte Dal Neoclassicismo all’inizio del XXI secolo. vol. 3a – 3b.di Carlo Bertelli.
Ed. B. Mondadori
Ore di lezione effettuate fino alla data del 15 maggio: 54
PREMESSA
Vista l’ampiezza del programma di quinto anno, gli argomenti sono stati trattati sviluppando percorsi tematici osservati
nel panorama culturale, non soffermandosi sulle biografie dei singoli autori, ma valorizzando piuttosto il percorso
artistico dal punto di vista delle relazioni e delle corrispondenze stilistiche; anche la lettura delle opere è stata
affrontata nella sua accezione complessiva rispetto ai linguaggi delle diverse correnti e non sul piano nozionistico.
Obiettivi conseguiti :
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Saper rielaborare ed esprimere giudizi estetici.
Saper individuare le caratteristiche di una cultura artistica nel suo contesto storico, geografico, linguistico, religioso e
simbolico e le coordinate storico-culturali.
Saper riconoscere e analizzare le regole linguistiche e compositive di un’immagine.
(uso codici, segni, strutture e relativi significati espressivi)
Saper riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano o modificano tradizioni, modi di rappresentazione e
organizzazione spaziale, linguaggi espressivi.
Saper ricostruire il pensiero dell’autore dal testo iconico osservato.
Saper confrontare autori e/o movimenti diversi, opere dello stesso autore, opere di soggetto e/o tema analogo di
autori diversi.
Saper individuare il messaggio complessivo di un’opera analizzando la funzione comunicativa (estetica, informativa,
narrativa, esortativa…) per la quale è stata creata.
Livelli raggiunti dalla classe:
Un discreto numero di alunni ha dimostrato di saper operare in modo conforme alle richieste di analisi e di
rielaborazione dei contenuti, di aver maturato capacità critiche e di collegamento, sapendosi orientare in modo
autonomo rispetto alle tematiche proposte.
Alcuni elementi presentano ancora qualche incertezza, ma se guidati riescono comunque ad esprimere considerazioni
personali all’interno dei percorsi artistici proposti.
La preparazione della classe può considerarsi nel complesso buona.
Metodologie di insegnamento adottate:
Gli alunni sono sempre stati coinvolti nell’azione didattica, partecipando alle strategie per il conseguimento degli
obiettivi disciplinari.
Le lezioni si sono svolte alternando momenti di spiegazione frontale ad altri più pratici come l’analisi dell’immagine
seguendo uno schema di lettura..
L’insegnante ha cercato di semplificare la trattazione enucleando gli aspetti più emblematici, cercando di trasmettere
non solo informazioni ma anche emozioni.
Materiali, mezzi strumenti:
Per favorire la rielaborazione personale e una maggior capacità critica, si è fatto riferimento a materiale alternativo e
di integrazione al libro di testo come il collegamento ai siti internet e materiale multimediale.
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Sono state svolte prove di verifica orali e scritte sia nel trimestre, sia nel pentamestre. Per le prove scritte sono state
usate le tipologie A e B, attraverso le quali sono state sondate le seguenti competenze:
analisi di un’immagine o di un movimento artistico rispetto alle proprie caratteristiche di linguaggio, di significato
espressivo e di messaggio. Le prove orali hanno principalmente sondato competenze espositive e collegamento,
nonché l’uso del lessico specifico.
Programma effettivamente svolto:
NEOCLASSICISMO
Caratteristiche fondamentali e teorie di Winckelmann, Piranesi, Menghs
Antonio Canova Amore e Psiche – Paolina Borghese come Venere vincitrice - Monumento funebre a
Maria Cristina D ’Austria J. L. David Giuramento degli Orazi - La morte di Marat - Napoleone Bonaparte valica il Gran S Bernardo L. Boullè Cenotafio per Newton.
C. N. Ledoux Le Saline reali di Arc-et- Senans, il principio della città ideale.
Teatro alla ScaladiMilano
G. Piermarini.
ROMANTICISMO
Ideologia romantica - L’artista “genio” - Poetica del Pittoresco e del Sublime. La pittura di paesaggio inglese.
H. Fussli Giuramento dei tre confederati – L’incubo.
L’incendio della camera dei lords e dei Comuni -
W. Turner
J. Constable Barca in costruzione presso Flatford
Caspar David Friedrich
Viandante sul mare di nebbia – Monaco in riva al mare – Abbazia nel querceto –
J. H. Fussli L’Incubo
F. Goya
Fucilazione del 3 maggio 1808 - La famiglia di Carlo IV-
T. G. Gericault - La zattera della Medusa - Alienata con monomania dell’invidia
E. Delacroix - La Libertà che guida il popolo – Il massacro di Scio.
F. Hayez
La pittura storica in Italia. I profughi di Parga.
La meditazione - Il bacio -
REALISMO
Rivoluzione del Realismo. Funzione dell’arte e crisi dell’artista.
La Scuola di Barbison C. Corot Veduta da Narni – bozzetto e quadro finito in atelier G. Courbet
Lo spaccapietre - Le signorine sulla riva della Senna
Un seppellimento a Ornans - L’atelier del pittore
J.F.Millet Le spigolatrici
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H. Daumier Il vagone di terza classe
Architettura in Europa: Storicismo ed Eclettismo
E. Viollet-le- Duc Restauro architettonico
John Ruskin Restauro conservativo
Realismo in Italia. I Macchiaioli.
G.Fattori- La rotonda di Palmieri - In vedetta Architettura del ferro e dell’acciaio. Crystal Palace – La Torre Eiffele
La trasformazione della città: Parigi - Vienna - Barcellona
IMPRESSIONISMO E POST-IMPRESSIONISMO
La realtà dell’attimo fuggente….E la quotidianità che diventa storia.
Caratteristiche tecniche e linguistiche del movimento. Arte e fotografia.
E. Manet
Colazione sull’erba - Olympia - Il bar delle Folies-Bergères-
C. Monet
Impressione, sole nascente - Regate all’Argenteuil - La cattedrale di Rouen -
La stazione di Saint-Lazare – Lo stagno delle ninfee – Serie dei covoniE. Degas
La lezione di ballo - L’assenzio - Le stiratrici-
A. Renoir
Ballo al Moulin de la Galette - Gli ombrelli-
P. Cézanne
La casa dell’impiccato a Auvers - Giocatori di carte - Il ponte di Maincy-
La montagna Sainte-Victoire – Le grandi bagnantiG. Seurat Un bagno ad Asnières - Una domenica pomeriggio à l’Ile de la Grande Jatte
P. Gauguin
La visione dopo il sermone - Ave Maria -
V. van Gogh
Imangiatori di patate - Autoritratto –La camera da letto – Notte stellata
SIMBOLISMO
La rottura con la tradizione e le Secessioni in area tedesca.
F. von Stuck. - Il peccato -
G. Klimt. Giuditta I - Nuda Veritas - Il bacio - E. Munch. - Madonna-
Caratteristiche dell’Art Nouveau. William Morris ideale unificatore tra le arti maggiori e le arti minori.
Otto Wagner. Casa della maiolica a Vienna
J.M.Olbrich.
Palazzo della Secessione a Vienna
V.Horta Casa del Popolo a Bruxelles
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A. Loos sostenitore di un’architettura senza ornamento.
G. Klimt.
Villa Steiner
Giuditta I - Fregio di Beethoven -
E. Munch Madonna – L’urlo
LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO NOVECENTO
Espressionismo francese : I FAUVES
H. Matisse
- Lusso , calma e voluttà -Armonia in rosso - La danza - La stanza rossa
A.Derain
-Il ponte di Charing Cross - Donna in camicia
Espressionismo tedesco: DIE BRUCHE - ( Dresda- Berlino)
- Postdamer Platz - Marcella – Cinque donne nella strada.
L. Kirchner
Espressionismo tedesco : DER BLAUE REITER Associazione artisticadel Cavaliere Azzurro- (Monaco)
F. Marc
- Mucca gialla - Caprioli nel bosco – Cavalli blu
V. Kandinsckij - Copertina per l’almanacco “Il Cavaliere Azzurro”
Espressionismo austriaco
E. Schiele - La morte e la fanciulla - La famiglia -
CUBISMO
Protocubismo o di formazione:
P.Picasso
-periodo “blu” e “rosa” – Poveri in riva al mare – I saltimbanchi – La comunione Le demoiselles d’Avignon
Cubismo analitico :
P. Picasso Ritratto di A. Vollard - Ritratto di KahnweilerCubismo sintetico :
P. Picasso Guernica – Massacro in Corea
FUTURISMO
U. Boccioni La città che sale - Materia- Forme uniche della continuità nello spazio
G.Balla Bambina che corre sul balcone - dinamismo di un cane al guinzaglio
A. Sant’Elia Studio per una centrale elettrica
ASTRATTISMO
Caratteri e convinzioni del gruppo: Il cavaliere azzurro.
V. Kandinskij
– Primo acquarello astratto (Il rapporto tra colore, forma e il loro “contenuto interiore” )
P. Mondrian - Composizione con rosso giallo e blu -
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La scuola di Chicago.
L’esperienza del Bauhaus. W. Gropius e i caratteri del movimento razionalista in architettura.
MOVIMENTO MODERNO
W. Gropius Fabbrica Fagus Edificio Bauhaus a Dessau
Le Corbusier
Ville Savoye e i cinque punti della nuova architettura – Unité d’ habitation a Marsiglia-
Le Modulor e il recupero della classicità – Il CIAM del 1929 a Francoforte
Caratteri dell’architettura organica.
F. L.Wright La casa sulla cascata
Razionalismo in Italia e Monumentalismo fascista (dopo 15 Maggio)
Casa del fascio a Como
G. Terragni
M. Piacentini
Palazzo di Giustizia a Milano
DADA
Il Dadaismo in Germania e le tecniche del collage e del fotomontaggio
M. Dushamp Fontana - Scolabottiglie - Ruota di bicicletta – L.H.O.O.Q riproduzione della Gioconda.
M. Ray Regalo – Duchamp come Rrose Sélavy – Duchamp (fotografie)
LA NUOVA OGGETTIVITA’ in Germania
G. Grosz Le colonne della società
O. Dix Pragerstrasse – Reduci di guerra METAFISICA
G. De Chirico
Enigma di un pomeriggio d’autunno – La torre rossa – Canto d’amore - Le Muse inquietanti
SURREALISMO
M. Ernst Oedipus Rex
R. Magritte La riproduzione vietata – L’ uso della parola - La condizione umana
J. Mirò
Il carnevale di Arlecchino -
S. Dalì Enigma del desiderio, mia madre… - Il sonno -La persistenza della memoria – Venere a cassetti -
SECONDO DOPOGUERRA (dopo il 15 Maggio)
La Nuova Figurazione
E. Hopper Motel nel West - Nottambuli
F. Bacon
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-Ritratto di Innocenzo X – Tre studi per il ritratto George Dyer
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H. Moore - Figure distese A. Giacometti -Uomo che cammina II –
Segno, gesto e materia nelle esperienze europee e americane .
L’Espressionismo astratto;
Pollok– Pali blu
Mark RotkoUntitled
L’Informale in Europa ; (dopo il 15 Maggio)
Dubuffet Ragazza con cappello
J. FautrierTesta d’ostaggio
Wols Pittura
L’Informale in Italia : Burri Sacco 5 P; Caporossi Superficie 154
Pop-Art (dopo il 15 Maggio)
Oldenburg Giant, fagends - Gelato da passeggio in morbidopelo
R.LichtensteinHopeless
A:Warhol Campbell’s Soup Can 1 - Marilyn -
Arte come riflessione concettuale. (Dopo il 15 Maggio)
L. Fontana Concetto spaziale. Attese
Kosuth. Una e tre sedie
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MATERIA: SCIENZE
1. Docente prof. Mariagrazia Carugati
2 Libri di testo adottati
CHIMICA :Brady-Senese Chimica Organica, biochimica e biotecnologie. Dal carbonio al biotech. Zanichelli
SCIENZE DELLA TERRA: PignocchinoFeyles Scienze Della Terra volume A SEI
Palmieri Parotto Osservare e Capire la Terra
Zanichelli
1.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/15 alla data del 15 maggio: 79
2.
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
Conoscenze
Abilità-capacità
Modellistica del globo terrestre
Conosce il significato dei diversi “gusci” e le
relazioni tra essi.
Mette in relazione i dati analitici indiretti con la
struttura del pianeta.
I fenomeni principali dei processi orogenetici
Sa riconoscere e descrivere i processi endogeni più
importanti.; vulcani, terremoti e tettonica
Conosce i principali aspetti della previsione e
prevenzione delle calamità naturali.
Atmosfera , fenomeni meteorologici e climatici
Sa descrivere i principali fenomeni dell’ atmosfera
Conosce i principali aspetti della previsione e
prevenzione delle calamità naturali.
Chimica organica e processi biochimici
Conosce le famiglie della chimica organica e le loro
reazioni
Conosce i processi relativi all’ossidazione del
glucosio,alla fermentazione e alla fotosintesi
Cenni alle Biotecnologie
Conosce le più importanti applicazioni delle
biotecnologie
3.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Tipologie di insegnamento-apprendimento previste
(indicare le tipologie prevalenti)
[ X]
Lezione frontale propedeutica
[ X]
Lezione frontale di esposizione
[X]
Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione
[ ]
Laboratori (di analisi, di traduzione, scientifici,
informatici)
[ ]
Lavori di gruppo
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[X]
[ ]
4.
5.
Ricerche guidate
Altro __________________
MATERIALI, MEZZI E STRUMENTI
Cartacei
[
[
[
[
x ] Libri di testo
x] Schede
] Dossier di documentazione
] Giornali, riviste, opuscoli
Audiovisivi
[ x] Diapositive/immagini
[ ] Film
[ ] TV e registratori
Laboratori/aule speciali
[
[
[
[
[
x] Di indirizzo
] Di informatica
] Multimediali
] Biblioteca
] Palestra
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Modalità di verifica/valutazione dell’apprendimento
Numero previsto di verifiche
trimestre
pentamestre
[ ]
Interrogazioni orali
1
1
[ ]
Prove scritte specifiche della disciplina
3
4
[ ]
Prove scritte di tipologia 3^ prova, in particolare:
[ x]
domande a risposta aperta
[ x]
quesiti a risposta singola
[ ]
quesiti a risposte multiple
[ ]
problemi a soluzione rapida
[ ]
Ricerche individuali e/o di gruppo
[ x]
Relazioni orali e/o scritte
6.
2
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
CHIMICA ORGANICA
Struttura e legami dei composti organici
1.L’atomo di Carbonio e il concetto di “ibridazione”
1.1 Legami covalenti doppi e tripli; sigma e pigreco
Teoria VSEPR
1.2 Forze intermolecolari : quando le me intermolecolari : quando le molecole si attraggono
Alcani e cicloalcani
2. Struttura e nomenclatura
2.1 Isomeria di posizione, isomeria conformazionale, isomeria configurazionale
2.2 Proprietà fisiche
2.3 Proprietà chimiche: reazioni di combustione e di alogenazione
Stereochimica e reagenti
3Chiralità e attività ottica
3.1 Il polarimetro
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3.2Enantiomeri e diastereomeri
Alcheni, alchini e alcadieni
4 Struttura
4.1 Nomenclatura e stereoisomeria geometrica
4.3 Proprietà fisiche e chimiche
Addizione elettrofila, meccanismo ionico (Regola di Markovnikov),
Meccanismo radicalico
Idrocarburi aromatici
5.Il Benzene : capostipite dei composti aromatici
5.1 Proprietà fisiche e fisiologiche
5.2 Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica:meccanismo
Alogenoderivati alcoli, fenoli, eteri
6Alogenoderivati
Generalità, composti di interesse biologico,
6.1 Alcoli
Nomenclatura
Proprietà fisiche
Proprietà chimiche :
- Reazioni che interessano il legame O – H e comportamento acido
- Reazioni che interessano il legame C – O e comportamento basico
- Reazioni di ossidazione
Gli alcoli più importanti
6.2 Fenoli
Nomenclatura
Proprietà fisiche e chimiche
6.3 Eteri
Nomenclatura
Proprietà fisiche e chimiche
Ammine e composti eterociclici azotati
7. Ammine
Struttura
Nomenclatura
Proprietà fisiche
Proprietà chimiche
7.1 Cenni Composti eterociclici azotati
Aldeidi e Chetoni
8 Gruppo funzionale
8.1 Nomenclatura
8.2 Preparazione di aldeidi e chetoni a partire dagli alcoli primari e secondari
8.3 Proprietà fisiche
Acidi carbossilici
9 Gruppo funzionale
9.1 Nomenclatura
9.3 Proprietà fisiche
BIOCHIMICA:
Carboidrati
Lipidi
Vitamine
Proteine e Enzimi
Acidi nucleici: duplicazione DNA e sintesi proteica
METABOLISMO
Anabolismo e catabolismo
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ATP
Metabolismo del glucosio, lipidi e amminoacidi
Fotosintesi
BIOTECNOLOGIE (dopo 15 maggio)
Le principali tecnologie e le loro applicazioni
SCIENZE DELLA TERRA
ATMOSFERA E I FENOMENI METEOROLOGICI
tramite slide e APPUNTI(dopo 15 maggio)
Caratteristiche dell’atmosfera
Temperatura dell’aria
Pressione atmosferica
Venti e circolazione generale
Umidità – Le nuvole
Precipitazione atmosferiche
Inquinamento atmosferico
Riscaldamento globale
FENOMENI ENDOGENI
VULCANI
I fenomeni vulcanici
Vulcani e plutoni
Prodotti attività vulcanica
Rapporto tra struttura vulcani e diverse eruzioni vulcaniche
Vulcanesimo secondario
Vulcani in Italia
Pericolo e rischio vulcanico
I FENOMENI SISMICI
I Terremoti – Teoria del rimbalzo elastico e ciclo sismico
Onde elastiche – Sismografi e sismogrammi
Intensità e magnitudo dei terremoti
La prevenzione sismica
Rischio sismico
Terremoti in Italia
La distribuzione dei vulcani e dei terremoti
MODELLI E STRUTTURA DELLA TERRA
Onde sismiche e interno della Terra
Le superfici di discontinuità
Modelli della struttura della Terra
Calore interno e flusso termico
Paleomagnetismo
Dinamica della litosfera
Isostasia
Deriva dei continenti
Espansione fondali oceanici
Tettonica a zolle
Vari tipi di margini
Motore della tettonica
Struttura della litosfera e orogenesi
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MATERIA: Scienze motorie e sportive
DOCENTE: prof. Fusi Antonio
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Del Nista, Parker, Tasselli - In perfetto equilibrio - Casa editrice G. D’Anna
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2014/2015 ALLA DATA DEL 15 maggio 2015: n °54 ore
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive:

allenamento.
Conoscenza degli elementi teorici essenziali delle attività svolte e acquisizione di alcune metodiche di

Conoscenza delle variazioni fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva.

Conoscenza degli effetti positivi del movimento.

Conoscenza delle divere interazioni dei linguaggi espressivi.
Sport, regole e fair play:

Conoscenza del regolamento degli sport di squadra: pallacanestro, pallavolo, pallamano, badminton.

Conoscenza e pratica di elementi tecnici avanzati degli sport affrontati.

Conoscenza e pratica di elementi tattici degli sport affrontati.

Conoscenza dei principi basilari della scienza dell’allenamento.

Osservazione ed interpretazione dei fenomeni legati al mondo sportivo
Salute, benessere, sicurezza e prevenzione:
1.
Conoscenza degli aspetti relativi ai corretti stili di vita.
2.
Conoscenza degli aspetti teorici e pratici del primo soccorso (applicazione procedure vigenti)
3.
Conoscenza dei principi legati ad una alimentazione corretta ed equilibrata per la vita quotidiana e per
l’attività sportiva
4.
Fenomeno Doping
5.
Il cardiofrequenzimetro
Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico:

Conoscenza dell’utilità della pratica sportiva svolta in ambiente naturale, in modo sostenibile, nel rispetto degli
altri e dell’ambiente stesso.

Conoscenza delle potenzialità offerte dai supporti tecnologici per una pratica sportiva consapevole e razionale,
(cardiofrequenzimetro)
CRITERI METODOLOGICI
L’aspetto metodologico e l’organizzazione dell’attività didattica hanno rispettato i criteri della consequenzialità, della
progressività e gradualità del carico di lavoro. In particolare per quanto riguarda la parte pratica della disciplina sono
state svolte lezioni finalizzate essenzialmente alla pratica di diverse discipline sportive cercando di sviluppare ed
ampliare il bagaglio motorio (tecnico) e di migliorare le capacità tattiche già in possesso.
Per l’approfondimento degli argomenti teorici invece sono state svolte lezioni frontali e attività di ricerca individuale
con supporto multimediale. Inoltre è stato svolto un corso teorico-pratico di primo soccorso della durata di cinque ore
tenuto da formatori esterni del SOS di Olgiate Comasco e un breve corso di sicurezza stradale trattato dal dott. Isella.
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MATERIALI, MEZZI E STRUMENTI
Mezzi scritti
Audiovisivi
Libri di testo/pdf
Diapositive/immagini
Multimediali
Palestra/campi esterni
Laboratori/aule speciali
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Per quanto riguarda l’aspetto pratico della disciplina sono state realizzate prove finalizzate alla valutazione del
raggiungimento dell’obiettivo didattico prefissato. Dette prove, sono state supportate da una valutazione di tipo
soggettiva derivante dall’osservazione continua, dell’insegnante stesso, sul processo di apprendimento al fine di
verificare: impegno, partecipazione, interesse, motivazione, autonomia, progresso o difficoltà di apprendimento, stato
di salute. In riferimento alla valutazione degli elementi teorici della disciplina è stata effettuata una verifica scritta,
inoltre sono state effettuate relazioni in classe su lavori di approfondimento personale degli argomenti in programma.
Nel trimestre/pentamestre sono state effettuate un numero totale di 2/3 valutazioni.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Esercizi finalizzati al miglioramento delle qualità motorie condizionali e coordinative: resistenza generale e specifica;
esercizi di mobilità articolare e di stretching; esercizi di irrobustimento generale e specifico; esercizi finalizzati al
miglioramento della velocità del singolo gesto e generale; esercizi di coordinazione dinamica generale e specifica;
esercizi e circuiti di destrezza;
Pallavolo (fondamentali individuali con palla: palleggio, bagher, schiacciata, muro, servizio, schemi di difesa e di
ricezione, gioco di squadra con ruoli - regolamento)
Badminton (regolamento)
Pallamano (fondamentali, regolamento)
Giochi presportivi: tchouckball, palla avvelenata
Fitness: lavoro a stazioni con attrezzi
Elementi teorici/pratici di primo soccorso: allerta dei soccorsi - norme generali di comportamento – sistema 112 emergenza e urgenza – cos’è il primo soccorso – compiti del primo soccorritore - valutazione dell’evento – parametri
vitali – arresto cardiorespiratorio - rianimazione ed esercitazione pratica di B.L.S.(laico) - posizione di sicurezza –
ostruzioni vie aeree – stato di shock - traumi dell’apparato locomotore: fratture, distorsioni, lussazioni, ferite,
emorragie venose ed arteriose – ustioni.
Lezione teorica sicurezza stradale: “Sicuri sulla strada”
Principi di base del movimento:
Teoria dell’allenamento
Espressività corporea e comunicazione non verbale
Sviluppo psicomotorio
Educazione alimentare
Il doping
Il cardiofrequenzimetro.
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Sport e politica: Berlino 36, Messico 68, monaco 72, USA/URSS.
Analisi delle qualità motorie condizionali e coordinative
Effetti del movimento sull’ apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare, osseo, articolare e sistema nervoso
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B. PARTE DISCIPLINARE
MATERIA
RELIGIONE CATTOLICA
1. Docente prof. Roberto Luigi Botta
2. Libri di testo adottati: Sergio Bocchini, 175 schede tematiche per l’insegnamento della Religione nella scuola
superiore, EDB
3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/15 alla data del 15.05.15: 25
4. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità):
CONOSCENZE
Conoscere la storia del rapporto conflittuale di
scienza/fede, filosofia/teologia e i criteri per il suo
superamento.
Definire il concetto di “persona” così come è stato
elaborato dal pensiero cristiano del nostro secolo.
Esaminare criticamente alcuni ambiti dell’agire umano
per elaborare alcuni orientamenti che perseguano il
bene integrale della persona.
5.
ABILITA’
Riconoscere la complementarietà di ragione e fede nel
diverso approccio alla verità del reale.
Riconoscere le caratteristiche della fede matura e del
genuino sapere scientifico, oltre i pregiudizi del fideismo,
del razionalismo e dell’assolutismo della scienza.
Saper riflettere sulle crisi e le domande fondamentali di
senso dell’uomo.
Riconoscere i valori che sono a fondamento della
prospettiva cristiana sull’essere e agire dell’uomo.
Metodologie di insegnamento adottate:
Lettura e spiegazione di testi e sussidi specifici di volta in volta preparati.
Lezione frontale, coadiuvata da schemi alla lavagna.
Utilizzo di audiovisivi e videocassette specifici.
Riflessione e dialogo interpersonale, sollecitando la partecipazione di tutti.
6.
Materiali, mezzi e strumenti
[X]Libri di testo
[ ]Schede
[ ]Dossier di documentazione
[X]Giornali, riviste, opuscoli
[ ]Diapositive/immagini
[X]Film
[X]TV e registratori
[ ]Di indirizzo
[ ]Di informatica
[ ]Multimediali
[ ]Biblioteca
[ ]Palestra
Cartacei
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
7. Tipologie di verifica: L’Insegnamento della Religione cattolica si caratterizza per un approccio diverso al mondo
della scuola rispetto alle altre discipline, approccio che privilegia il valore formativo ed educativo rispetto a quello
istruttivo e di conseguenza antepone l’attenzione alla persona e alla costruzione di relazioni positive – a partire dal
rapporto con la classe e con la comunità educante – allo svolgimento rigoroso del programma e alla sua verifica
puntuale. Come dichiarato nel POF e in corrispondenza con il particolare valore formativo ed educativo della
disciplina, si è ritenuto più opportuno valutare in maniera globale e non formalizzata la partecipazione, l’attenzione
degli studenti al lavoro scolastico e l’acquisizione dei contenuti proposti, segnalandoli puntualmente nel registro
personale secondo quanto previsto nella griglia di valutazione allegata al POF.
8.
Programma effettivamente svolto
L’esperienza pluriennale, tempi e le circostanze tipici delle classi quinte suggeriscono al docente di non
definire un preciso programma didattico. Si sarebbe voluto ripercorrere, in forma chiara ed essenziale, tutti i
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contenuti principali della Religione cattolica, in rapporto al più ampio fenomeno dell’esperienza religiosa
dell’uomo. Si sarebbe voluto parimenti perseguire il raccordo interdisciplinare, anche in vista di quanto
richiesto dall’Esame di Stato, privilegiando, per quanto possibile, le richieste di approfondimento avanzate
dagli alunni o anche dai colleghi. La risposta della classe è sempre stata soddisfacente. Nel corso dell’anno si
è progressivamente evidenziato (ed è andato aumentando) un buon livello di maturità nell’affrontare
le discussioni e il confronto.
Alcune lezioni sono state dedicate alla preparazione e all’approfondimento del viaggio di istruzione
a Freiburg, Trier e Luxembourg, al quale ha partecipato, con un’altra classe, il sottoscritto docente di IRC. Non
sono mancate occasioni per affrontare, con i singoli o gruppetti di studenti, tematiche relative all’orientamento
universitario e professionale.
FIRMA DEL DOCENTE
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SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 26/01/2015 – TIPOLOGIA A (MASSIMO 20 RIGHE)
SCIENZE
Prendendo in considerazione gli alcheni si evidenza la presenza di un doppio legame e questo determina il tipo di
reazione chimica degli alcheni. Dopo aver spiegato da cosa dipende la presenza del doppio legame, spiega il
meccanismo generale della reazione chimica facendo se vuoi un esempio concreto .
INGLESE
Why was the Victorian Age a “period of optimism, respectability and modernity?” Explainthis statement.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Definizione, tipologia e modalità del primo soccorso delle fratture.
STORIA
Il candidato illustri la situazione che si venne a creare in Russia subito dopo la Rivoluzione d’ottobre fino all’edificazione
del nuovo stato rivoluzionario e le strategie adottate dai bolscevichi per mantenere il controllo del Paese.
STORIA DELL’ARTE
La fine dell'Ottocento è segnata in Europa da una grande omogeneità stilistica, soprattutto in architettura e nelle arti
applicate. Illustra le caratteristiche comuni di questo nuovo linguaggio internazionale, tratteggiando nomi ed aspetti
peculiari in relazione alle diverse aree geografiche.
SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 18 APRILE 2015 – TIPOLOGIA B (MASSIMO 10 RIGHE)
SCIENZE
1) Scrivere la formula e il nome del prodotto, o dei prodotti, che si ottengono per idratazione del 1 esino.
Spiega cosa accade.
2 ) Spiega la differenza tra isomeria di struttura e stereoisomeria facendo degli esempi.
FISICA
1) Cosa si intende per corrente di spostamento? Perché viene introdotta e quale legge modifica? Qual è il suo valore?
2) Perché e come variano le leggi di composizione delle velocità nella meccanica relativistica rispetto a quelle classiche?
INGLESE
1) Which genre best represents the values of Victorian age? Why? (give examples: authors, works…).
2 ) Which was the attitude towards the First World War of the so-called “War Poets”? Giveexamples.
FILOSOFIA
1)
Quale visione del tempo emerge nell’ultimo Nietzsche e quali conseguenze filosofico- esistenziali essa può
determinare?
2)
Che cosa Nietzsche condivide della filosofia di Schopenhauer e perché prenderà poi le distanze dal filosofo di
Danzica?
LATINO
1) Quali sono i fondamenti dell'educazione, secondo Quintiliano? Rispondi citando i passi a te noti dell'Institutio
Oratoria.
2 ) Perché il Bellum civile (Farsaglia) di Lucano si può considerare una sorta di “rovesciamento” dell’Eneide?
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Prima prova scritta - ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
LIVELLI





complete e approfondite
complete
essenziali
parziali
lacunose o confuse
3
2,5
2
1,5
1


esposizione 



organica ed appropriata
corretta e lineare
nel complesso corretta
incerta e impropria
scorretta
3
2,5
2
1,5
1
precisa e giustificata
 corretta e precisa
 nel complesso corretta
 approssimativa
 semplicistica e/o
confusa
3
2,5
2
1,5
1
 sistematico ed efficace
metodo  funzionale
 nel complesso
funzionale
 parzialmente funzionale
 non funzionale
3
2,5
2
1,5
1
CONOSCENZE
possesso di dati e informazioni sull’argomento
competenza
linguistica
ABILITA’
interpretazione del messaggio
testuale
selezione e
organizzazione
dei dati
argomentazione
motivata con
apporto critico
punteggi
15/15
 significativa e originale
elaborazione  convincente
 essenziale
 carente
 semplicistica e/o
confusa
3
2
1,5
1
0,5
TOTALE
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Prima prova scritta - ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
LIVELLI
punteggi
15/15
TIPOLOGIA
-
indicare la destinazione editoriale
esplicitare la notizia o l’occasione
REGISTRO LINGUISTICO
- utilizzare uno stile adeguato alla
tipologia nelle scelte sintattiche e
lessicali
- padroneggiare ortografia,
morfologia e sintassi
- inserire opportuni elementi narrativi
(interviste, opinioni, testimonianze)
in modo in modo -
DATI E INFORMAZIONI
1. utilizzare i documenti forniti
utilizzare le proprie conoscenze
utilizzare dati statistici
in modo -
SVILUPPO DEL DISCORSO
esplicitare la tesi sostenuta
scegliere argomentazioni
funzionali
strutturare il discorso
ELABORAZIONE PERSONALE
esprimere giudizi motivati
ricercare originalità ed efficacia
in modo -
in modo -
efficace
completo
parziale
approssimativo
inadeguato
3
2,5
2
1,5
1
efficace
appropriato
nel complesso
corretto
incerto e/o
improprio
scorretto
3
2,5
2
1,5
1
sistematico ed
efficace
corretto e
funzionale
corretto
approssimativo
non funzionale
3
2,5
2
1,5
1
preciso e
giustificato
corretto e
preciso
nel complesso
corretto
approssimativo
semplicistico e/o
confuso
3
2,5
2
1,5
1
significativo
convincente
essenziale
carente
semplicistico e/o
confuso
3
2
1,5
1
0,5
TOTALE
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Prima prova scritta - SAGGIO BREVE
INDICATORI
LIVELLI
TIPOLOGIA
-
indicare la destinazione editoriale
definizione della tematica
REGISTRO LINGUISTICO
utilizzare uno stile adeguato
alla tipologia nelle scelte
sintattiche e lessicali
padroneggiare ortografia,
morfologia e sintassi
inserire opportuni elementi
narrativi
in modo in modo -
DATI E INFORMAZIONI
- utilizzare i documenti forniti
utilizzare le proprie conoscenze
utilizzare dati statistici
in modo -
SVILUPPO DEL DISCORSO

esplicitare la tesi
sostenuta

scegliere argomentazioni
funzionali

strutturare il discorso
ELABORAZIONE PERSONALE

formulare giudizi motivati

ricercare originalità ed efficacia
in modo -
in modo
-
punteggi
15/15
efficace
completo
parziale
approssimativo
inadeguato
3
2,5
2
1,5
1
efficace
appropriato
nel complesso
corretto
incerto e/o
improprio
scorretto
3
2,5
2
1,5
1
sistematico ed
efficace
corretto e
funzionale
corretto
approssimativo
non funzionale
3
2,5
2
1,5
1
preciso e
giustificato
corretto e preciso
nel complesso
corretto
approssimativo
semplicistico e/o
confuso
3
2,5
2
1,5
1
significativo e
originale
convincente
essenziale
carente
semplicistico e/o
confuso
3
2
1,5
1
0,5
TOTALE
Prima prova scritta - TEMA STORICO
INDICATORI
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LIVELLI
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punteggi
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CONOSCENZE
 utilizzare contenuti di studio
 utilizzare informazioni proprie
in modo
-
REGISTRO LINGUISTICO
- padroneggiare ortografia,
morfologia e sintassi
- utilizzare il lessico specifico
in modo -
SVILUPPO DEL DISCORSO
1. selezionare dati e informazioni
2. strutturare il discorso
in modo -
SVILUPPO
DELL’ARGOMENTAZIONE
operare scelte pertinenti
fare riferimenti e confronti
ELABORAZIONE PERSONALE
interpretare criticamente i
contenuti
in modo -
in modo -
completo e
funzionale
corretto
nel complesso
corretto
parziale
non funzionale e/o
confuso
3
2,5
2
1,5
1
efficace
appropriato
corretto
incerto e/o
improprio
scorretto
3
2,5
2
1,5
1
ordinato, coerente e
giustificato
ordinato e coerente
essenziale
approssimativo
disorganico e
confuso
3
2,5
2
1,5
1
esauriente ed
efficace
convincente
nel complesso
corretto
approssimativo
disorganico e
confuso
3
2,5
2
1,5
1
significativo
convincente
essenziale
carente
semplicistico e/o
confuso
3
2,5
2
1,5
1
TOTALE
MO 15.10
4^ ed. 02.01.13
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Prima prova scritta - TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI
LIVELLI
CONOSCENZE
utilizzare dati e informazioni in
proprio possesso
in modo -
REGISTRO LINGUISTICO
padroneggiare ortografia,
morfologia e sintassi
operare adeguate scelte
lessicali
inserire opportuni elementi
narrativi
in modo -
SVILUPPO DEL DISCORSO
esplicitare tesi e antitesi
formulare sintesi
strutturare il discorso
in modo -
SVILUPPO
DELL’ARGOMENTAZIONE
- operare scelte pertinenti
- fare riferimenti e confronti
in modo -
ELABORAZIONE PERSONALE

formulare giudizi motivati

ricercare originalità ed
efficacia
in modo -
-
punteggi
15/15
completo e
funzionale
corretto
nel complesso
corretto
parziale
non funzionale e/o
confuso
3
2,5
2
1,5
1
efficace
appropriato
corretto
incerto e/o
improprio
scorretto
3
2,5
2
1,5
1
ordinato, coerente e
giustificato
ordinato e coerente
essenziale
approssimativo
disorganico e
confuso
3
2,5
2
1,5
1
esauriente ed
efficace
convincente
nel complesso
corretto
approssimativo
disorganico e
confuso
3
2,5
2
1,5
1
significativo
convincente
essenziale
carente
semplicistico e/o
confuso
3
2
1,5
1
0,5
TOTALE
MO 15.10
4^ ed. 02.01.13
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ESAME DI STATO a.s._____________
Griglia di valutazione Terza prova scritta
Commissione:
Candidato:
Classe:
Indicatori analitici
Livello
basso
Conoscenze

1–2
3
4
5–6
1
2
3
4–5
1
2
3
4
uso del linguaggio specifico
proprietà morfosintattica e lessicale
Abilità di elaborazione logico-critiche



alto
correttezza e pertinenza dei contenuti
Abilità espressive


medio
applicazione delle procedure
analisi e sintesi
organizzazione
Totale
Esplicitazione dei livelli:
Conoscenze
basso possiede solo delle informazioni parziali che utilizza in modo scorretto
medio possiede e utilizza le informazioni in modo semplice, ma corretto
alto
possiede informazioni esaurienti e precise che sa selezionare e documentare
Abilita’ espressive
basso si esprime in modo confuso o con difficoltà e in modo inappropriato
medio sa comunicare, anche se in modo impreciso
alto
si esprime in modo corretto ed efficace
Abilita’ di elaborazione logico-critiche
basso  non sa applicare le procedure o lo fa in modo approssimativo

medio 
alto
MO 15.10
4^ ed. 02.01.13



non riconosce le informazioni essenziali o comprende in modo approssimativo e
parziale
applica correttamente semplici procedure
comprende informazioni e dati essenziali
applica con sicurezza e autonomia le procedure
effettua collegamenti e confronti; affronta problematiche complesse in modo autonomo
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Esame di stato a.s. ____________
Candidato:
Classe:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Approfondimento
Articolato e originale nell’impianto e nelle scelte contenutistiche
Chiara nell’impianto, efficace nelle scelte contenutistiche
Semplice nell’impianto e nei contenuti, anche se le conoscenze sono di tipo manualistico
Generica nei contenuti e poco coerente nell’impianto
Superficiale nei contenuti e frammentario nell’impianto
6
5
4
3
2
Conoscenze
Ampie precise e articolate
Pertinenti, anche se non approfondite
Essenziali
Incerte e generiche
Frammentarie e lacunose
8
7
6
5
4
Competenze applicative
Sicuro e autonomo nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
Efficace e chiaro nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
Si orienta in modo sostanzialmente corretto nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
Si orienta, se guidato, nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
Si muove con difficoltà nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi
6
5
4
3
2
Competenze rielaborative
Rielabora in modo autonomo e critico
Rielabora in modo autonomo, ma ancora scolastico
Rielabora in modo semplice, ma lineare
La rielaborazione è incerta e poco coesa
Rielabora in modo sporadico e confuso
5
4
3
2
1
Competenze espositive e lessicali
Fluido, efficace, specifico nel lessico
Efficace, anche se non sempre specifico nel lessico
Chiaro, anche se semplice nel lessico e nelle strutture
Non sempre chiaro e corretto nel lessico
Confuso e inefficace
5
4
3
2
1
Punteggio totale _________ /30
MO 15.10
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CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
Italiano
Gea Traversa
Latino
Gea Traversa
Inglese
Lucia Brusa
Storia
Fulvia Vercellini
Filosofia
Fulvia Vercellini
Matematica
Rosella Grigioni
Fisica
Rosella Grigioni
Scienze
Mariagrazia Carugati
Disegno /Storia dell’arte
Mara Silvestri
Scienze Motorie e Sportive
Antonio Fusi
I. R.C.
Roberto Botta
Firma
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Arianna Dramisino
Leandro Marino
IL DIRIGENTE SCOLASTICO _____________________________________
Olgiate Comasco, 15 maggio 2015
MO 15.10
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INDICE
A: PARTE A CURA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1
Parte generale
2
Profilo della classe
B: PARTE DISCIPLINARE
MO 15.10
4^ ed. 02.01.13
7
Italiano
12
Inglese
15
Filosofia
18
Fisica
21
Latino
23
Matematica
27
Storia ed Educazione Civica
30
Storia dell’Arte
36
Scienze
40
Scienze Motorie e Sportive
42
Insegnamento Religione Cattolica
44
Testi simulazioni di Terza Prova
45
Griglie di valutazione
52
Foglio Firme
53
Indice
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5°B - Liceo Terragni