Sa ute LA NOSTRA Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori numero 3/2013 Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1 Comma 1 - NO/GE SETTEMBRE 2013 / DICEMBRE 2013 dalla CAMPAGNA NASTRO ROSA al NATALE GENOVA - IMPERIA - LA SPEZIA - SAVONA w w w . l e g a t u m o r i . i t Sa ute LA NOSTRA La Nostra Salute Periodico trimestrale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE SEZIONI PROVINCIALI DELLA REGIONE LIGURIA Direttore Resposabile: Vittorio Sirianni. Redazione: Andrea Puppo, Nadia Gasparini, Liana Cassone, Marcella Tubelli Comitato scientifico: Claudio Battaglia, Wally De Pirro, Luciano Canobbio, Alberto Nardini, Paolo Pronzato, Andrea Puppo. dipartimento di scienze per l’architettura Patrocinio Con il contributo tecnico-scientifico Segreteria: c/o IST - San Martino Largo R. Benzi, 10 - 16132 Genova Tel. 010.5600309-8 Fax 010.354078 e-mail: [email protected] Progetto grafico: DSA, Facoltà di Architettura di Genova Stampa: Antica Tipografia Ligure: questo numero è stato stampato in 12.000 copie inviate gratuitamente a soci e amici della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Autorizzazione del Tribunale di Genova n° 12 del 21/2/1977 Chiedilo all’esperto LILT ... Prevenzione tutto l’anno, ma soprattutto a ottobre, con le visite senologiche gratuite! Ma si possono prevenire i tumori? Impossibile, potrebbe rispondere qualcuno. Oppure qualcun altro potrebbe pensare che solo la ricerca ci potrà aiutare. La ricerca è sicuramente importante, ma siamo noi i protagonisti del nostro benessere. Certo può apparire faticoso; dobbiamo seguire dei corretti stili di vita (una sana alimentazione, smettere di fumare ed essere più attivi) ed applicare delle semplici regole di controlli annuali. La LILT, in Liguria, si occupa da molti anni sia di PREVENZIONE PRIMARIA sia di PREVENZIONE SECONDARIA dei tumori. Ma oggi vogliamo parlare in particolare della PREVENZIONE SECONDARIA, ossia la diagnosi precoce dei tumori. Le visite e gli esami che effettuiamo nei nostri Poliambulatori sono: PER GLI UOMINI Visita urologica: consigliata agli uomini con più di 50 anni e deve essere effettuata 1 volta all’anno. In caso di familiarità va anticipata ai 40 anni di età. Visita colon-retto: consigliata dai 40 anni, con l’effettuazione del test della Ricerca del sangue occulto nelle feci a partire dai 50 anni. Visita e mappatura nei: consigliata a partire dai 30 anni e a chi ha molti nei, soprattutto nel caso di cambiamenti di forma e di colore del neo. PER LE DONNE Visita senologica: consta nella palpazione del seno ed è consigliata dai 25 anni. Mammografia: consigliata ogni 12/18 mesi dopo i 40 anni. Ecografia mammaria: fino ai 40 anni. Può essere richiesta come integrazione diagnostica dopo la mammografia. Visita ginecologica e pap test: consi- gliata a partire dal primo rapporto sessuale e, comunque, dai 25 anni. Test HPV: viene effettuato alle donne in cui si evidenzia un Pap test positivo per lesioni. Ecografia addominale e trans-vaginale. Visita e mappatura nei: consigliata a partire dai 30 anni e a chi ha molti nei, soprattutto nel caso di cambiamenti di forma e di colore del neo. Visita alla tiroide: consigliata per individuare eventuali disfunzioni tiroidee oppure quando si nota un nodulo in gola. Visita colon-retto. Ma visto che sta sopraggiungendo la Campagna del Nastro Rosa 2013, parliamo un po’ più in specifico del tumore al seno e dei controlli da effettuare età per età. Dieci donne su 100, nel corso della loro vita, svilupperanno un carcinoma mammario, di queste, due lo svilupperanno prima dei 50 anni. L’incidenza del tumore della mammella ha andamento e fattori di rischio particolari e dipendenti dal momento biologico della vita riproduttiva della donna. L’incidenza aumenta esponenzialmente con l’età fin verso i 50 anni, quindi si stabilizza e poi riprende a crescere, anche se con tasso inferiore, dopo la menopausa. Dal punto di vista dei fattori di rischio, una donna con uno o più parenti di 1o grado affetti (madre, sorella o figlia), ha rischio doppio di sviluppare un tumore mammario, circa il 20-30% dei casi totali presenta infatti una familiarità di tumore al seno. Tuttavia, un’origine realmente “genetica” è rara (circa il 5-10% dei casi); mutazioni specifiche del DNA ereditate dai genitori portano il rischio di sviluppo della malattia fino all’ 80% (spesso prima dei 50 anni) nei soggetti portatori. In real- tà il 70-80% dei tumori mammari non ha alcun fattore ereditario nella propria storia e può essere solamente ricondotto al processo di invecchiamento e al naturale passare degli anni. Il tumore della mammella rappresenta un problema di salute sociale, che giustifica la messa in opera di programmi di screening che individuino i casi ancora asintomatici (lesioni di piccole dimensioni) che possono essere più precocemente trattati e dare una maggiore chance di sopravvivenza. L’attuale raccomandazione nelle campagne di screening prevede: Donne asintomatiche fino ai 40 anni: L’esame clinico della mammella effettuato dal senologo rappresenta l’esame di riferimento al quale possono seguire accertamenti ulteriori (ecografia, mammografia, biopsia) in presenza di reperti sospetti. L’esecuzione, in tale periodo, di esami di “controllo” in assenza di segni trova scarsa possibilità di raccomandazione. Donne asintomatiche 40-49 anni Questa fascia di età intermedia può avvalersi di uno screening da discutere con la paziente, essendo i vantaggi da esso derivanti non così ampi come nella fasce di età superiore. Il primo esame è la mammografia a cui seguono l’esame clinico e l’ecografia in relazione a fattori di rischio (familiarità, densità mammografica maggiore tipica dell’età fertile, ecc). L’esecuzione dei controlli è eseguita a intervalli di 12-18 mesi. Donne asintomatiche di età superiore ai 50 anni In questa fascia di età è prevista l’adozione di controlli ogni 12-18 mesi mediante mammografia ed esami radiologici e strumentali (ecografia e biopsia) in presenza di reperti sospetti. Tale programma viene consigliato fino all’età di 75 anni. Genova LA SEZIONE DI Indirizzzo Via Caffaro, 4/1 - 16124 Genova Contattii: Tel. 010 2530160-Fax 010 2530176 e-ma mail. [email protected] sito. www.legatumori.genova.it Servizi of o fert rti: Ambulatori di prevenzione oncologica Sostegno psicologico oncologico Corsi per la disassuefazione al fumo Corsi di corretta alimentazione Educazione alla salute nelle scuole Casa di Accoglienza Trasporto malati Vi Visite su appunt ntame ento: Visite senologiche, Visite ginecologiche e Pap-test, Test HPV, Counselling per la vaccinazione HPV, Visite urologiche, Visite colon-retto, Visite dermatologiche e mappatura nei, Visite alla tiroide, Ecografie mammarie, Ecografie transvaginali, Ecografie alla tiroide, Mammografie, Visite orientative oncologiche Come aiutarci: 5 per mille Codice fiscale 95041690108 c.c. bancario IBAN: IT22 Y061 7501 4720 0000 0554 190 IT41 P050 3401 4240 0000 0022 390 c.c. postale 21314166 Presidente Dott. Andrea Puppo SOCIAL LILT Con l’obiettivo di renderci sempre più facilmente raggiungibili, e di rendere ancora più fruibili tutte le nostre informazioni, negli ultimi mesi abbiamo impiegato molta energia per potenziare i nostri canali web. Abbiamo, innanzitutto, fatto il nostro ingresso nel mondo digitale del web 2.0, meglio conosciuto come Social Network. Sebbene attiva già dallo scorso anno, la pagina Facebook “Lega Tumori LILT Genova” negli ultimi tempi ha preso forma con nuovi contenuti, news aggiornate e rimandi diretti al sito ufficiale che, per l’occasione, ha visto un importante restyling. I nostri fan Facebook e follower di Twitter, informati in tempo reale su tutte le novità che coinvolgono l’associazione tra eventi e ultime conquiste della ricerca, possono inviarci domande alle quali riceveranno pronta risposta, e, perché no, inviarci suggerimenti e proposte. La possibilità di interagire rapidamente con l’Associazione non si esaurisce però alle pagine dei Social Network: il nostro sito è diventato decisamente più interattivo! Con un semplice click è ora possibile diventare Socio e effettuare una donazione libera a sostegno di tutte le nostre attività. Continuate a seguire le nostre pagine, molto presto sarà possibile anche acquistare online i nostri gadgets! NEWSLETTER Dalla homepage del nostro sito è inoltre possibile iscriversi alla newsletter. Con un semplice click riceverai così tutte le news e gli aggiornamenti della sezione e diventerai parte degli oltre 2500 Amici iscritti. www.legatumori.genova.it VITA DELLA SEZIONE di Marcella Tubelli LE AZIENDE A SOSTENGNO DI LILT UN NATALE ANCORA PIÙ SPECIALE LILT Genova, con le sue molteplici attività, offre alle Aziende la possibilità di dare un contributo importante alla diffusione della cultura della Prevenzione Oncologica, e di assumersi un impegno sociale di grande rilievo. Per il Cliente, peraltro, è importante la qualità dei prodotti e dei servizi, ma anche sapere che l’Azienda è impegnata e sostiene l’attività delle associazioni di volontariato. Partendo dalla pagina web LILT www.legatumori.genova.it, seguendo il menu alla voce AIUTA LILT e selezionando lo SPECIALE AZIENDE, potrete trovare tutte le informazioni utili per poter contribuire e partecipare, con la vostra Azienda, alla vita della sezione in termini di impegno e diffusione. Le donazioni in beni, quelle monetarie, e i gesti di solidarietà possono essere segnalati sul sito ufficiale dell’ Azienda con un banner dedicato (vedi immagine sottostante) che rende esplicita la partecipazione alla mission della nostra associazione. Come ormai da tradizione, con l’arrivo del Natale i punti della sezione genovese LILT si colorano con le tinte natalizie e si rivestono di brillantini! io sostengo LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE PROVINCIALE DI GENOVA - ONLUS L’impegno verso i nostri progetti potrà essere segnalato: • sul nostro Sito Internet • sulla rivista “La Nostra Salute”, che raggiunge quasi 17.000 soci in tutta la Liguria • sulla nostra auto, che trasporta i pazienti alle terapie • su ogni nostra pubblicazione A partire dal 4 di novembre sarà già possibile scegliere, presso il Poliambulatorio di Via Caffaro e l’ufficio all’interno del Padiglione ex-IST, tra i coloratissimi biglietti e le preziose palline in vetro soffiato di Boemia che addobbano da sempre gli alberi di coloro che sostengono le nostre azioni. L’acquisto di ogni gadget, infatti, contribuisce all’avanzamento delle attività già in essere e all’avvio di nuovi servizi e progetti, e rende così questa festa ancora più speciale! Grazie alla nostra attività in rete sarà anche possibile visionare online, sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook, il catalogo interamente dedicato al Natale, in modo da poterlo anche segnalare ad amici e parenti. E a proposito di condivisione… Sei titolare di un’Azienda, o lavori in un grande ufficio, e ti piacerebbe sostenere la nostra mission aiutandoci a raccogliere fondi? Promuovi il nostro catalogo e raccogli le richieste tra i tuoi colleghi. Noi ci occuperemo in prima persona di consegnare direttamente presso il posto di lavoro i quantitativi più grossi di materiale. Per ulteriori informazioni puoi visitare il sito www.legatumori.genova.it nella sezione AIUTA LILT - REGALA UN GADGET. OTTOBRE: NASTRO ROSA 2013 - GENOVA di Marcella Tubelli Con l’arrivo del mese di Ottobre la LILT Sezione di Genova si appresta ad accogliere la nuova campagna Nastro Rosa 2013, Campagna mondiale per la prevenzione del tumore al seno. meravigliosa cornice del cortile di Palazzo Ducale a partire dalle ore 14.00. Come da tradizione sarà Piazza De Ferrari il luogo prescelto l’inaugurazione della campagna, prevista per il 28 di Settembre. In questa occasione intorno alla fontana, simbolicamente colorata di Rosa, a partire dalle ore 15.00, saranno allestiti stand e spazi pensati per la promozione dei corretti stili di vita legati alla prevenzione e al benessere psico-fisico. L’iniziativa vuole, quest’anno, essere da spunto per poter provare diverse discipline e testare in prima persona i benefici del movimento e dell’attività fisica, ma anche la condivisione, in una cornice di eccellenza. LILT LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE GENOVA seguici su: CAMPAGNA NASTRO ROSA CAMPAGNA PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO per il mese di ottobre 2013 visite senologiche gratuite il programma su www.legatumori.genova.it LILT Sezione Genova con il patrocinio di Una serie di iniziative legate al ballo, e volte a coinvolgere tutti, si svolgeranno nella piazza stessa grazie al coordinamento della associazione Mivida Latina di Pegli, guidata dalla ormai affezionata volontaria LILT Erika Trabucco. Grazie al suo aiuto, e quello di un gruppo di abili insegnanti, sono previste diverse attività alle quali sarà possibile SABATO 28 SETTEMBRE Giornata di inaugurazione in piazza De Ferrari. Come ogni anno, naturalmente, sarà possibile effettuare visite senologiche gratuite. Durante la giornata del 28 settembre in piazza sarà presente la nostra Unità Mobile, non servirà prenotare ma basterà semplicemente presentarsi in piazza. Dalle ore 15 alle 19,00 sullo sfondo della fontana rosa, lezioni dimostrative di Zumba, ballo, Yoga e Shiatsu aperte a tutti. E poi ancora la Grande Rueda, il primo flash mob LILT, il taglio della Torta Rosa e tanto altro ... Ti aspettiamo! Chiama lo 010-2530160 [email protected] www.legatumori.genova.it É possibile prenotare la visita dal 1 ottobre 2013. con la collaborazione di partecipare liberamente: alle 15.00 si inizia con dimostrazioni di ballo, alle 17.00, invece, ci sarà una lezione dimostrativa di Zumba, per continuare con la prima Grande Rueda della Prevenzione alle 18.00 e per chiudere con il Flash Mob della Prevenzione alle 18.30. Vogliamo portare tutti in piazza per dimostrare che combattiamo e vogliamo sconfiggere il tumore al seno! Altro partner sarà l’Associazione ASYE ARTE SHIATSU YOGA ENERGETICA, con quattro Operatori di massaggi Shiatsu, che metterà la propria esperienza e arte a disposizione del pubblico. Con un piccolo contributo, interamente devoluto a noi, si potrà usufruire dei loro servizi. Ci aiuteranno anche con una speciale lezione di Yoga, che si terrà nella ricordare l’importanza della prevenzione nella lotta dei tumori e in particolare, vista l’occasione della campagna, per la lotta contro il tumore al seno. La stessa Sarachan ci accompagnerà poi durante un appuntamento organizzato con la gentile collaborazione del nostro ormai affezionato partner Cooking Delpino. Martedì 1 ottobre, intorno alle ore 18.30, un corso di cake design della durata di 2 ore, il cui ricavato andrà interamente devoluto alla Sezione di Genova, ci insegnerà i segreti della decorazione dei Cup Cake. Prenota la tua visita senologica gratuita! Via Caffaro 4/1, Tel. 010 2530160 main sponsor È possibile ritrovare tutte le informazioni necessarie (coreografia e orari) seguendoci sui diversi Social Network: Facebook alla pagina Lega Tumori LILT Genova, Twitter: LILT Genova e il canale Youtube: LILT Genova. Successivamente le visite verranno effettuate presso il Poliambulatorio di Via Caffaro chiamando, per prenotare, dal 1 ottobre al numero 010 2530160. Infine una parentesi golosa vedrà protagonista Sarachan Foodblogger e Cake designer che per l’occasione preparerà per noi la tradizionale Torta Rosa, il cui taglio avverrà in piazza insieme a tutti coloro che vorranno partecipare alla giornata, aiutandoci a Info e iscrizioni al numero 010 2530160 o all’indirizzo mail: [email protected]. con il patrocinio di main sponsor con la collaborazione di Imperia LA SEZIONE DI Indirizzzo Via Roma, 128 18038 Sanremo (IM) Cont ntatti: Tel. 0184.570030 Fax. 0184.506800 e-mail. [email protected] sito. www.legatumorisanremo.it Servizi offfe f rti: Visite di prevenzione Sostegno psicologico Coraggiosamente Donna …La rinascita! Centro di Cure Palliative (assistenza domiciliare) - Counseling Servizio Trasporto pazienti Gruppi per la disassuefazione dal fumo Incontri di prevenzione nelle scuole Visite e su appuntam men e to: Visite senologiche, Pap-test, visite prostata e testicoli, visite colon-retto, visite apparato respiratorio, controllo della gola, del cavo orale e dei nei, consulenza oncologica su rischio generico e genetico, ecografie di prevenzione, hemoccult. Come aiutarci: 5 per mille Codice fiscale 80003370089 c.c. bancario IBAN IT43U0617522700000002804480 c.c. postale 13196183 Presidente VITA DELLA SEZIONE Dott. Claudio Battaglia IL NOSTRO OTTOBRE IN ROSA CORAGGIOSAMENTE DONNA…LA RINASCITA! Programma degli eventi organizzati dalla nostra Sezione per la Campagna Nastro Rosa. • Nella prima settimana di ottobre avrà luogo la Gara di apertura della stagione presso il Bowling di Diano Castello. • Il 6 ottobre ore 21 spettacolo teatrale al Teatro del Casinò di Sanremo a cura della Compagnia teatrale Messa in Scena dal titolo “Tutti in fila per il Paradiso”. • 18 ottobre ore 18 presso i saloni della Coop di Corso Matuzia Sanremo incontro con la popolazione organizzato in collaborazione con Coop dal titolo “Cosa mettiamo in tavola”. • 19 ottobre ore 18 presso i saloni della Coop di Corso Matuzia Sanremo incontro con la popolazione organizzato in collaborazione con Coop dal titolo “Dai muoviamoci!” • 25 ottobre ore 21 presso Living Garden di Sanremo concerto del Gruppo musicale “Carla e i suoi problemi” per una serata in allegria all’insegna della solidarietà. • Come consuetudine saranno illuminati in rosa i principali monumenti di molti Comuni della provincia. • Verranno allestiti diversi punti informativi presso le farmacie e i supermercati di Sanremo e provincia con distribuzione di opuscoli. • L’ASL 1 Imperiese aderisce alla Campagna ed il Personale dei Reparti di Senologia, Radiologia e Ginecologia dell’Ospedale di Sanremo indosserà, così come i nostri volontari, la maglietta rosa recante il logo dell’evento fornita dalla nostra Sezione. • Saranno incrementate presso la nostra sede le giornate dedicate alle visite senologiche ed ecografie mammarie. Il gruppo “Coraggiosamente Donna…la rinascita!” costituisce da quindici anni un punto di riferimento per le donne che hanno affrontato la malattia neoplastica. E’ coordinato da una referente, coadiuvata da una psicologa e da alcune volontarie che, non solo hanno vinto la malattia, ma si impegnano per aiutare altre donne a superarla e collabora con Europa Donna Italia. Le volontarie e la psicologa del Gruppo partecipano mensilmente in Ospedale ad una riunione collegiale che vede la presenza delle donne che saranno operate al seno e tutte le figure professionali ad esse afferenti per presentare l’attività di supporto della Lilt. Il gruppo è ben integrato e collabora con la Struttura di Senologia Clinica e con il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Sanremo, interagisce e collabora con la psicologa ASL di riferimento. Vengono effettuati inoltre incontri individuali di supporto e riunioni di gruppo con l’obiettivo di: • Accrescere la solidarietà tra le donne che sono state colpite da un tumore al seno. • Sostenere ed informare la donna che “scopre” la malattia. • Aiutare ad affrontare le procedure burocratiche necessarie. • Proporre gruppi di sostegno psicologico guidati da un Professionista. • Offrire corsi di attività creativa e psicofisica per sviluppare l’armonia mentecorpo-ambiente . • Dare un sostegno da amica per condividere problemi come il rapporto con il proprio corpo, il partner e con la famiglia. Il Gruppo di “Coraggiosamente Donna…la rinascita!” fornisce un significativo apporto pratico (consigli e piccoli “segreti” di chi ha superato la malattia) ma soprattutto un personalizzato sostegno umano e psicologico, fondamentale per aiutare le donne a ritrovare quella serenità che la malattia sembra far vacillare. “TUTTI IN FILA PER IL PARADISO “ La Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno si inaugura il 6 ottobre al Teatro del Casinò di Sanremo con lo spettacolo teatrale della Compagnia Teatrale Messa in Scena dal titolo “Tutti in fila per il paradiso“, commedia brillante in due atti di Ernestina Pellesi Rossato che ne segue anche la regia. La rappresentazione è ambientata in Lombardia ai giorni nostri e racconta di Giovanni, un ingegnere in pensione, vedovo, solo e depresso. Con l’arrivo di Alina, la nuova governante, Giovanni farà conoscenza con gli zii della giovane, napoletani emigrati al nord da molti anni. Questi porteranno scompiglio nella vita monotona dell’ingegnere e con la loro esuberanza lo costringeranno a reagire al dolore e alla solitudine. Gli artisti che recitano nella commedia sono tutti attori dilettanti che, con sacrificio e sensibilità, si sono impegnati per portare in scena questo spettacolo che sarà a favore delle attività della nostra sezione. Il grazie di tutta la Lilt va esteso anche a tutti coloro che dietro le quinte permetteranno la buona riuscita di questo evento. L’ingresso è a libera offerta e si auspica una risposta calda e numerosa di tutti gli amici della Lilt. Dott. Claudio Battaglia Presidente Lilt sez. Imperia NASTRO ROSA? Appuntare un “interrogativo” accanto a Nastro Rosa è il modo che scegliamo per sottolineare il significato di una iniziativa la cui portata internazionale viene ad assumere sui comportamenti e la salute individuale della donna. In particolare, se da un lato il tumore al seno è oggi una delle malattie tumorali meglio curabili e con altissima percentuale di guarigione completa, è anche un tipo di tumore in aumento con una percettibile tendenza ad anticipare le fasce di età di incidenza, interessando donne nel pieno della vita relazionale, affettiva e lavorativa. Purtroppo, dobbiamo annotare come l’incidenza delle malattie tumorali sia tuttora o stabile o in aumento, tendenza che non si è mai invertita dal 1940 ad oggi, contrariamente ad altre malattie, come ad esempio quelle cardiovascolari. Le motivazioni sono certamente multifattoriali, ma sono causa di allarme in molte comunità. In questa sede vorremmo sottolineare alcuni punti rilevanti: 1) Oggi vi sono possibilità di diagnosi precoce, precisa, attenta e puntuale. Questo consente di poter individuare tempestivamente anche lesioni minime in fase iniziale, meno aggressive da un punto di vista biologico e quindi più facili da sconfiggere da un punto di vista terapeutico. 2) Abbiamo a disposizione terapie sempre più innovative e d’avanguardia. Attraverso l’uso dei cosiddetti “farmaci a bersaglio o intelligenti” riusciamo a colpire solo le cellule malate. 3) Assistiamo ad una maggiore presa di coscienza collettiva ed individuale dei cittadini sull’importanza e sul ruolo fondamentale della prevenzione come metodo di vita per la lotta contro i tumori. Ma allora dove sta la difficoltà nel debellare il tumore al seno?...probabilmente anche nel mondo scientifico non ci sono, a tutt’oggi, risposte univoche, ma noi siamo convinti che la prevenzione sia fondamentale anche in questo tipo di neoplasia, non solo quella secondaria, fondamentale e fatta di Screening Mammografico, informazione verso la diagnosi precoce, opportunità diagnostiche cliniche e strumentali, ma anche di prevenzione primaria che consenta alla donna di cogliere le opportunità di un sano stile di vita, in cui l’alimentazione sana, corretta ed equilibrata, non siano solo termini vuoti, ma il riconoscimento che qualcosa deve cambiare, in qualità e quantità. Dovremo sempre più sviluppare interesse equilibrato al nostro corpo con una sana attività fisica, proporzionata all’età, una ritrovata serenità psichica e l’eliminazione delle abitudini errate come il fumo e gli alcolici. Accanto al nostro impegno verso un sano stile di vita, ai necessari “tagliandi per la salute”, dobbiamo avere fiducia che la scienza medica sta al nostro fianco e che la ricerca sarà quanto prima in grado di intervenire sulla cosiddetta predisposizione individuale, multifattoriale, certamente legata alla genetica, ma promossa da errati comportamenti individuali. Per prevenire una malattia grave come il cancro non è necessario sottoporsi a molti esami costosi. Gli esami di diagnosi precoce sui quali c’è attualmente l’accordo di tutti gli esperti del settore sono pochi e relativamente semplici. Si tratta del Pap test per la prevenzione del cancro della cervi- ce, della ricerca del sangue occulto nelle feci per la diagnosi precoce del cancro del colon e della mammografia, che consente di individuare i tumori del seno in fase iniziale. In realtà, come più volte abbiamo sottolineato, se tutti adottassero uno stile di vita corretto si potrebbe evitare la comparsa di circa un caso di cancro su tre. Come avere la prevenzione nelle mani! Il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund) ha concluso nel 2007 un’opera ciclopica di revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto tra alimentazione e tumori a cui hanno collaborato oltre 150 ricercatori, epidemiologi e biologi provenienti dai centri di ricerca più prestigiosi del mondo e questo lavoro viene continuamente aggiornato. Tra i dati emersi Ti ricordiamo che: E’ molto importante mantenersi snelli per tutta la vita. Per conoscere se il proprio peso è in un intervallo accettabile è utile calcolare l’indice di massa corporea (BMI = peso in Kg diviso per l’altezza in metri elevata al quadrato: ad esempio una persona che pesa 70 kg ed è alta 1,74 ha un BMI = 70 / (1,74 x 1,74) = 23,1.), che dovrebbe rimanere verso il basso dell’intervallo considerato normale (fra 18,5 e 24,9 secondo l’Organizzazione mondiale della sanità). Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni. L’uso dell’auto per gli spostamenti e il tempo passato a guardare la televisione sono i principali fattori che favoriscono la sedentarietà nelle popolazioni urbane. Tra i consigli alimentari più recenti, accanto alla limitazione di cibi e bevande zuccherate, basando la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta, vogliamo sottolineare in questa sede l’importanza di limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate. Le carni rosse comprendono le carni ovine, suine e bovine, compreso il vitello e si raccomand a di non superare i 500 grammi alla settimana. Vanno invece “evitate” le carni conservate, comprendenti ogni forma di carni in scatola, salumi, prosciutti, wurstel, per le quali non si può dire che vi sia un limite al di sotto del quale probabilmente non vi sia rischio. La risposta di molti a questi suggerimenti sarà “che niente è più complicato che cambiare le proprie abitudini”. Siamo comunque convinti che informarsi bene sulle ragioni per cui è necessario cambiare un aspetto del proprio comportamento: raccogliere materiale e leggerlo con attenzione, parlarne con il proprio medico sia un’arma in più per aiutarci a cambiare, a convincerci di essere nel giusto. Più si è convinti di essere nel giusto, più facilmente si accetteranno i sacrifici e i fastidi. LaSpezia LA SEZIONE DI Indirizzo Via Anita Garibaldi n. 12 19123 La Spezia p (Z Zona Porta Genova) Contatti: Tel. 0187-733996 (ccon segreteria telefonica e servizio FAX) e-mail. [email protected] Servizi offerti: Consulenza di carattere generale Gruppi per la Dissuasione dal Fumo Educazione alla Salute nelle scuole e in aggregazione sociali Visite e su appuntamen e to: Visite senologiche, ginecologiche, urologiche e cavo orale Ecografie mammarie e mammografie Come aiuta t rci: 5 per mille Codice fiscale 91010080116 c.c. bancario o Cassa di Risparmio della Spezia IB BAN IT21I0603010726000046496495 c.c. postale 18262162 Immagine del nuovo ponte dalla Passeggiata a mare a Porto Mirabello. Foto di Giacomo Carrabino. Presidente Dott. Alberto Nardini NASTRO ROSA 2013 Si ripeterà l’illuminazione in rosa di siti e palazzi significativi nei principali centri della provincia, che possono essere ripresi dai media più diffusi con la conseguente conoscenza delle iniziative della Lega per la prevenzione dei tumori femminili. Nell’occasione si amplia la richiesta delle visite integrate per il tumore al seno (mammografia, ecografia, visita clinica) ed all’apparato ginecologico che superano, di molto le disponibilità attuali della Sezione, anche per le difficoltà economiche ed organizzative degli Enti istituzionali, per cui è necessario estendere i programmi operativi in più mesi, compresi quelli della prima parte del nuovo anno. CONSULENZE SULLA NUTRIZIONE La Sezione ha intrapreso una nuova iniziativa di consulenze gratuite presso la propria sede in materia di nutrizione, svolte dalla Dott.ssa Laura Lombardi, Biologa Nutrizionista specializzata nella prevenzione oncologica. E’ noto che una sana alimentazione, insieme a corretti stili di vita, è importante per la prevenzione dei tumori; si ricorda che la settimana nazionale della prevenzione 2013 aveva come titolo “Prevenzione in primo piano anche a tavola”. Così si pongono a disposizione dei singoli cittadini valutazioni e suggerimenti specifici e personalizzati. Ippocrate nel 400 a.C. suggeriva: “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”. E’ necessaria la prenotazione telefonica. VITA DELLA SEZIONE Dott. Carlo Bellotti GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO La Giornata mondiale senza tabacco, promossa dall’O.M.S., è stata celebrata anche alla Spezia. Nello spirito del tema di quest’anno “Liberare dal fumo i parchi e le aree verdi delle nostre città” è stato organizzato un presidio con volontari in un’area cittadina con spazi per lo svago dei bambini e con la presenza di un mercato con prodotti alimentari biologici. Si è reso visibile lo slogan “LILTBERTA’Non mandare in fumo la tua libertà”ed è stato distribuito materiale informativo sui danni che provoca il fumo attivo e passivo, in particolare il gadget imitativo dei pacchetti di sigarette “Per non fumare”, contenente schede con utili consigli, proposte, ed informazioni, richiami sui corsi per la disassuefazione. Molto successo hanno avuto le esclusive t-shirt LILT “Don’t do it” ed interessanti sono stati il coinvolgimento e la collaborazione degli operatori del mercatino, prevalentemente associati a “Campagna Amica”. Laura Lombardi PREVENZIONE DEI TUMORI DELLA PELLE E DEL CAVO ORALE La Lega ha dato il proprio sostegno alle iniziative di Divisioni Ospedaliere per giornate di prevenzione, con consulenze gratuite nei relativi ambulatori da parte di medici specialisti. Nel primo sabato di maggio si è ripetuto presso la Divisione di Dermatologia lo “Skin Cancer Day” per la prevenzione dei tumori della pelle, iniziativa con tradizione ultradecennale, sostenuta anche dalla Federazione Dermatologi Italiani; sono state effettuate 208 visite (numero superiore a quello del 2012) con rilevazione di alcuni casi sospetti e con le conseguenti indicazioni degli opportuni interventi. Quest’anno nel primo sabato di giugno è stata anche realizzata la prima Giornata di prevenzione delle neoplasie del cavo orale, promossa dalle Divisioni di Dermatologia, Otorinolaringoiatria ed Odontoiatria con effettuazione di oltre 50 visite. Sono iniziative dell’ASL 5- Spezzino di grande impatto della cittadinanza e con interessanti risultati, di cui deve essere dato atto all’impegno dei Primari di Dermatologia, Dott. Guido Nazzari e di Otorinolaringoiatria, Dott. Eugenio De Martini. De Martini, Nazzari,Nardini, Bellotti IL CARCINOMA DELLA PROSTATA: ISTRUZIONI PER L’USO Dott. Francesco Tani Specialista in Urologia Direttore Sanitario del Distretto 17 - ASL 5 Spezzino “Se mi deve venire un tumore, speriamo che sia un tumore della prostata”… ancora, dopo tanti anni, mi risuonano nelle mente queste parole di un docente, di quelli che una volta si chiamavamo “maestri”. Oggi, in epoca di protocolli e linee guida questo modo di approcciare una patologia così rilevante fa sorridere. Eppure, in quella frase, erano contenuti concetti che nel corso degli anni ho verificato e che si possono riassumere nella evidente bizzarria di comportamento del Ca della prostata. Bastano poche osservazioni a rendere ragione del fatto che questa malattia ha un comportamento biologico particolare che si riverbera sulle scelte cliniche e terapeutiche. massa e talune correnti di pensiero, soprattutto nord europee consigliano la vigile attesa (wait and see) nel caso di un PSA mosso o di una neoplasia iniziale. Il carcinoma della prostata produce una mortalità in Europa di 22 decessi per 100.000 individui, ed ha una incidenza di 55 casi per 100.000 individui. Inoltre è noto da tempo agli anatomo patologi che oltre gli ottanta anni di età il 25% dei maschi ha un tumore della prostata istologicamente dimostrabile, ma solo una minoranza è realmente ammalato. Questa neoplasia resta, comunque, la seconda causa di morte per tumore nel maschio. Il fattore di rischio principale è la familiarità che è riscontrabile nel 25% dei casi. Anche l’epidemiologia razziale di questa patologia è “bizzarra”. I neri ammalano con frequenza superiore ai gialli: ma fra i neri la malattia ha una ridotta aggressività mente fra i gialli è molto invasiva tanto che i giapponesi vantano un primato nella ricerca nel settore. I bianchi occupano una posizione intermedia. Queste differenze si mantengono anche nei flussi migratori e, quindi, non dipendono da abitudini di vita o alimentari ma proprio da differenze razziali. Un’altra singolarità del carcinoma della prostata è il suo rapporto con il marcatore principale ovvero il PSA (antigene prostatico specifico). Introdotto nella pratica clinica attorno alla metà degli anni ‘80, il PSA è stato un’autentica rivoluzione ed anche, per certi versi, mediatica, tanto è entrato nell’immaginario collettivo dei non addetti ai lavori. Il PSA, invece, diventa utilissimo, ed è stato realmente rivoluzionario, nel follow-up dei casi in trattamento, nei quali permette con sicurezza e semplicità di valutare il decorso e correre ai ripari quando necessario. La diagnosi della malattia si avvale di numerose indagini che devono essere utilizzate in modo integrato e sequenziale. Nessuna permette da sola la diagnosi e tutte sono utili a tipizzare un paziente con le sue caratteristiche. L’armamentario diagnostico va dalla tradizionale esplorazione rettale, oggi più utile che mai, alle sofisticate indagini di immagine. Salutato dalla comunità scientifica come la soluzione al problema, ha subito alti e bassi nella considerazione dei clinici fino ad assumere, oggi la giusta posizione: un aiuto alla diagnosi, che resta, comunque, un percorso e non un solo esame. Si tratta, infatti, di un marcatore molto specifico e sensibile, forse troppo, con il pericolo di una anticipazione della diagnosi di un tumore che per le sue caratteristiche biologiche potrebbe non svilupparsi mai. Purtroppo non disponiamo di un esame predittivo per saperlo prima e così si rischia di trasformare in ammalati di tumore persone che stanno benissimo o peggio di avviarle a terapie molto aggressive ad alta morbilità. E’ ciò che gli anglosassoni, efficacemente, definiscono “overtreatment”. E così nessuna comunità scientifica consiglia l’uso del PSA per gli screening di Fra tutte le metodiche, però, una posizione cruciale spetta alla biopsia trans rettale. Tramontata da tempo l’illusione di fare diagnosi con le immagini, compresa l’ecografia endorettale che ha provocato tante illusioni negli anni ottanta e disillusioni successivamente, rimane il fatto che la diagnosi passa attraverso una biopsia della prostata. A tutt’oggi questa è l’unica metodica in grado di fornire con elevatissima specificità e sensibilità una diagnosi certa e tutti gli elementi utili, per quanto limitati, per formulare una prognosi. Si può certamente affermare che nessun urologo, radioterapista o oncologo accorto tratterebbe un paziente senza aver valutato una biopsia prostatica. Quindi il messaggio per il paziente è semplice: quando lo specialista ravvisa la necessità di una biopsia non vi è altra metodica che possa utilmente vicariarla. Anche lo scenario terapeutico del carcino- ma prostatico spesso disorienta il paziente cui viene chiesto un consenso informato sulle procedure. Il comportamento clinico, solo parzialmente prevedibile, di questa malattia, condiziona scelte terapeutiche molto diverse: si va dall’astensione terapeutica a terapie chirurgiche molto aggressive. Anche in questo caso niente può sostituire il colloquio con lo specialista di fiducia. Non esistono terapie miracolistiche o scorciatoie magari ammantate di modernità. In linea di massima si può affermare che le terapie radicali, chirurgica o radioterapica con l’intento di guarire il paziente, sono indicate nei pazienti più giovani, diciamo sotto i settanta anni, e con malattia in fase iniziale. Man mano che cresce l’età e/o la gravità del tumore decresce l’intensità del trattamento fino alla terapia medica oggi basata su farmaci ad attività ormonale dalla farmacodinamica molto sofisticata. In epoca più recente si sono aggiunti a questi farmaci alcuni chemioterapici che hanno modificato la prognosi dei casi più avanzati garantendo una buona qualità di vita a questi pazienti. In sintesi si può concludere che la diagnosi di carcinoma prostatico può essere vissuta serenamente: due terzi dei casi possono essere guariti, un terzo può ricevere cure attive che garantiscono al paziente molti anni di “buona” vita. Mai come in questa situazione il medico e il paziente devono essere alleati consapevoli, in un percorso difficile ma pieno di opportunità. Savona LA SEZIONE DI Indirizzzo Sede Amministrativa: Corso Mazzini 7/1 – 17100 Savona Ambulatori: Corso Mazzini 7/1 e Via Montenotte 41 Conttat a ti: Tel. 019.812962 Cell. 349 1706713 Fax. 019.821403 e-mail. [email protected] sito. www.legatumorisavona.it Delegazion ne di Cairo Montenotte Presso lo sportello del Cittadino in Corso Marconi – San Giuseppe di Cairo Montenotte. Telefono 019 515015 Cellulare 333 6622922 Servizi offerti: Ambulatori di prevenzione oncologica Disassuefazione al fumo Educazione alla salute nelle scuole Corsi di educazione alla prevenzione oncologica Visite su appuntamen nto: Visite senologiche, Visite dermatologiche e mappatura dei nei Visite colon retto Come aiuta arc rci: 5 per mille Codice fiscale 92058070092 c/c bancario CARISA 19/90 IBAN IT71J0631010698000000001990 c/c postale 11501178 Presidente Dott.ssa Wally De Pirro CAMPAGNA DI OTTOBRE “NASTRO ROSA” Come tutti gli anni il mese di ottobre sarà dedicato alla prevenzione del tumore al seno.( Campagna Nastro Rosa). Sono in corso trattative col Comune di Savona per illuminare di rosa un monumento e per poter usufruire, per la giornata di sabato 12 ottobre, della Piazza Giulio II per un saggio ginnico. Contiamo di organizzare un incontro pubblico in libreria in cui i medici specialisti dei nostri ambulatori saranno a disposizione su temi inerenti i vari tipi di prevenzione.oncologica. L’ARTE SI COLORA DI ROSA Circa un anno fa, da un’idea dell’architetto Giannotti, è nato un progetto di raccolta fondi per sostenere l’attività dei nostri ambulatori di prevenzione . Abbiamo rivolto l’attenzione al mondo dell’arte affinché gli interpreti potessero contribuire con il dono di una loro opera alla realizzazione di questo progetto. Poiché il colore “rosa” ricorre spesso nella nostra attività quale simbolo della lotta contro il tumore al seno, chiediamo all’autore, se possibile,di inserire questa tinta nel proprio lavoro. Al momento abbiamo ricevuto 28 opere e,nella speranza di poterne incrementare il numero,abbiamo prolungato i tempi di raccolta fino al termine del corrente anno. Al termine organizzeremo una mostra pubblica a Savona e a Cairo Montenotte (delegazione LILT in Val Bormida) per concludere infine con un’asta il cui ricavato servirà per finanziare l’attività dei nostri ambulatori. Le date delle su esposte iniziative saranno visibili sul nostro sito www.legatumorisavona.it APPROFONDIMENTO Dott. Massimo Bianchi, Medico chirurgo, Dott.ssa Wally De Pirro, Presidente LILT Savona LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLON-RETTO SVOLTA NELL’ AMBULATORIO DELLA LILT DI SAVONA* La LILT di Savona, nell’ambito delle sue attività di prevenzione, ha istituito un ambulatorio dedicato alla prevenzione dei tumori del colon-retto con la finalità di prevenzione primaria per attuare una adeguata strategia di diagnosi precoce. I dati della letteratura internazionale affermano che la prevenzione primaria e soprattutto la secondaria sarebbero potenzialmente capaci di ridurre la mortalità legata alla malattia neoplastica del colonretto. I FATTORI DI RISCHIO Età E’ un fattore determinante nel 50%-60% dei tumori del colon retto. Sebbene possa svilupparsi a qualsiasi età, nel 90% dei casi questo tumore si verifica dopo i 40 anni, con un rischio di malattia che raddoppia ogni 10 anni dopo tale età Familiarità Il 4%-6% dei tumori al colon retto è ereditario. Una familiarità per questo tipo di tumore (parenti di 1° grado: fratelli, sorelle, genitori, figli) si riscontra nel 30%-40% dei casi. Il rischio aumenta in relazione al numero dei familiari ammalati e all’età in cui è stato loro diagnosticato il tumore. Fattori personali Immagine del colon sigma retto Questo tipo di tumore rappresenta attualmente il 15% di tutte le neoplasie ed è una importante causa di mortalità per entrambi i sessi. La sopravvivenza a 5 anni è proporzionata allo stadio della malattia e negli ultimi 20 anni è aumentata del 6-8% grazie ad una maggiore tempestività sia della diagnosi che della maggiore efficacia dei trattamenti chemioterapici. Si tratta di fattori legati allo stile di vita e all’esistenza di patologie “favorenti” quali: • malattie infiammatorie croniche intestinali (Rettocolite Ulcerosa e Morbo di Crohn); • precedenti polipi del colon; • pregresse neoplasie in altre sedi (in prevalenza utero, ovaio e mammella); • soprappeso e obesità; • dieta ipercalorica, ricca di grassi animali, con elevato consumo di carni rosse e povera di fibre; • fumo e alcool • vita sedentaria Sangue occulto nelle feci Come dice il termine “occulto”, la presenza di sangue non è visibile ad occhio nudo ma solo con l’impiego di particolari indagini di laboratorio. Viene consigliato di ripeterlo per tre volte consecutive ricordando che l’eventuale positività del test va poi discussa e valutata con il medico dal momento che esistono alcune condizioni (emorroidi, ragadi ecc..) che positivizzano l’esame. E’ importante sottolineare che molti polipi e tumori del colon allo stadio iniziale non danno segni o sintomi; per tale motivo è consigliato che le persone con uno o più fattori di rischio si sottopongano a periodici esami di controllo. tecnicamente possibile in una visita ambulatoriale.. Per avere invece un quadro completo di tutto il tratto intestinale bisogna sottoporsi ad indagini strumentali più complete che si effettuano solo in ambito ospedaliero. Sulla scorta di quanto emerso dalla visita, il medico stabilisce una tempistica della ripetizione degli esami e rilascia una relazione scritta su quanto è stato rilevato che il paziente consegnerà al proprio medico curante per doverosa informazione e per l’adozione dei provvedimenti da lui ritenuti necessari. che viene impiegato per l’evoluzione maligna di un polipo. Se il soggetto invece ha una familiarità significativa, si consiglia la ripetizione a cinque anni. La colonscopia virtuale è assimilabile ad una Tac ; non richiede l’introduzione di alcuna sonda, né sedazione o la somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto. Si tratta di una tecnica radiologica meno invasiva che viene impiegata per pazienti con particolari patologie (ad esempio nei cardiopatici e nei bronchitici cronici). SVOLGIMENTO DELLA VISITA Lo specialista fa l’anamnesi del paziente e pone una serie di domande sugli stili di vita e sulla familiarità Dopo il colloquio e la raccolta dei dati, il soggetto viene invitato, senza alcun obbligo, a sottoporsi all’esplorazione anorettale con anoscopio che permette la visualizzazione degli ultimi venti centimetri del tratto intestinale. Viene consigliato, al momento della prenotazione di effettuare la sera prima della visita una toilette intestinale con impiego di una supposta o un microclisma di glicerina per consentire una buona visualizzazione del tratto da esaminare. L’ esplorazione rettale può individuare tumori nel retto anche nel 10-15% dei casi. Va subito chiarito che questa indagine è “limitata” in quanto consente di valutare solo un tratto dell’intestino ed è quanto Al momento sono le tecniche elettive per indagare tutto il tratto intestinale dall’ano all’appendice cecale. Entrambe prevedono lo stesso tipo di preparazione. Tre giorni prima dell’indagine una dieta priva di scorie e, il giorno prima ,assunzione di farmaci che permettono l’evacuazione intestinale con contemporanea, abbondante, assunzione di liquidi al fine di garantire la migliore visualizzazione endoscopica. La colonscopia prevede generalmente una breve narcosi del paziente; il colonscopio è dotato anche di una pinza che permette di eseguire un prelievo bioptico o l’asportazione di un polipo che sarà poi oggetto di indagine istologica. La colonscopia è fortemente consigliata a uomini e donne nella fascia d’età compresa tra i 50 e i 70 anni, fascia in cui è presente il maggior rischio di sviluppare questo tipo di tumore. Se il risultato dell’indagine è negativo, se ne consiglia la ripetizione dopo dieci anni, e fino ai 70 anni, perché tanto è il tempo ASSEMBLEA DEI SOCI. ASSEMBLEA DEI SOCI ULTERIORI INDAGINI: COLONSCOPIA E COLONSCOPIA VIRTUALE Storia naturale del tumore del colon retto 27 settembre Colonscopia L’ambulatorio della LILT è a Savona in Corso Mazzini 7/1. Per fissare un appuntamento telefonare dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 al numero 019.812962. *Questo articolo è dedicato alla memoria dell’infermiere Nino Romano che con noi ha avviato l’attività di questo ambulatorio. E’ convocata l’ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA dei soci presso l’ufficio di Corso Mazzini 7/1 in prima convocazione il giorno 27-09-2013 alle ore 16 ed in seconda convocazione il 27 SETTEMBRE 2013 alle ore 17 per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO: 1 ) Esame ed approvazione del bilancio di previsione 2014 2 ) Varie ed eventuali LA PRESIDENTE Dott.ssa Wally De Pirro LILT LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE GENOVA seguici su: CAMPAGNA NASTRO ROSA CAMPAGNA PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO per il mese di ottobre 2013 visite senologiche gratuite GENOVA: Codice fiscale 95041690108 IMPERIA: Codice fiscale 80003370089 LA SPEZIA: Codice fiscale 91010080116 SAVONA: Codice fiscale 92058070092 w w w . l e g a t u m o r i . i t