Sa ute
LA NOSTRA
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
numero 3/2013
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1 Comma 1 - NO/GE
SETTEMBRE 2013 / DICEMBRE 2013
dalla
CAMPAGNA
NASTRO ROSA
al NATALE
GENOVA - IMPERIA - LA SPEZIA - SAVONA
w w w . l e g a t u m o r i . i t
Sa ute
LA NOSTRA
La Nostra Salute
Periodico trimestrale della Lega Italiana per la Lotta contro i
Tumori COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE SEZIONI
PROVINCIALI DELLA REGIONE LIGURIA
Direttore Resposabile:
Vittorio Sirianni.
Redazione:
Andrea Puppo, Nadia Gasparini, Liana Cassone, Marcella Tubelli
Comitato scientifico:
Claudio Battaglia, Wally De Pirro, Luciano Canobbio, Alberto
Nardini, Paolo Pronzato, Andrea Puppo.
dipartimento
di scienze
per l’architettura
Patrocinio
Con il contributo
tecnico-scientifico
Segreteria:
c/o IST - San Martino
Largo R. Benzi, 10 - 16132 Genova
Tel. 010.5600309-8 Fax 010.354078
e-mail: [email protected]
Progetto grafico:
DSA, Facoltà di Architettura di Genova
Stampa:
Antica Tipografia Ligure: questo numero è stato stampato in
12.000 copie inviate gratuitamente a soci e amici della
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Autorizzazione del Tribunale di Genova
n° 12 del 21/2/1977
Chiedilo all’esperto LILT ...
Prevenzione tutto l’anno, ma soprattutto a ottobre, con le visite senologiche gratuite!
Ma si possono prevenire i tumori?
Impossibile, potrebbe rispondere qualcuno. Oppure qualcun altro potrebbe pensare che solo la ricerca ci potrà aiutare.
La ricerca è sicuramente importante, ma
siamo noi i protagonisti del nostro benessere. Certo può apparire faticoso; dobbiamo seguire dei corretti stili di vita (una
sana alimentazione, smettere di fumare
ed essere più attivi) ed applicare delle
semplici regole di controlli annuali.
La LILT, in Liguria, si occupa da molti
anni sia di PREVENZIONE PRIMARIA
sia di PREVENZIONE SECONDARIA
dei tumori.
Ma oggi vogliamo parlare in particolare
della PREVENZIONE SECONDARIA,
ossia la diagnosi precoce dei tumori.
Le visite e gli esami che effettuiamo nei
nostri Poliambulatori sono:
PER GLI UOMINI
Visita urologica: consigliata agli uomini
con più di 50 anni e deve essere effettuata 1 volta all’anno. In caso di familiarità
va anticipata ai 40 anni di età.
Visita colon-retto: consigliata dai 40
anni, con l’effettuazione del test della
Ricerca del sangue occulto nelle feci a
partire dai 50 anni.
Visita e mappatura nei: consigliata a
partire dai 30 anni e a chi ha molti nei,
soprattutto nel caso di cambiamenti di
forma e di colore del neo.
PER LE DONNE
Visita senologica: consta nella palpazione del seno ed è consigliata dai 25
anni.
Mammografia: consigliata ogni 12/18
mesi dopo i 40 anni.
Ecografia mammaria: fino ai 40 anni.
Può essere richiesta come integrazione
diagnostica dopo la mammografia.
Visita ginecologica e pap test: consi-
gliata a partire dal primo rapporto sessuale e, comunque, dai 25 anni.
Test HPV: viene effettuato alle donne in
cui si evidenzia un Pap test positivo per
lesioni.
Ecografia addominale e trans-vaginale.
Visita e mappatura nei: consigliata a
partire dai 30 anni e a chi ha molti nei,
soprattutto nel caso di cambiamenti di
forma e di colore del neo.
Visita alla tiroide: consigliata per individuare eventuali disfunzioni tiroidee oppure quando si nota un nodulo in gola.
Visita colon-retto.
Ma visto che sta sopraggiungendo la
Campagna del Nastro Rosa 2013, parliamo un po’ più in specifico del tumore
al seno e dei controlli da effettuare età
per età.
Dieci donne su 100, nel corso della loro
vita, svilupperanno un carcinoma mammario, di queste, due lo svilupperanno
prima dei 50 anni.
L’incidenza del tumore della mammella
ha andamento e fattori di rischio particolari e dipendenti dal momento biologico
della vita riproduttiva della donna. L’incidenza aumenta esponenzialmente con
l’età fin verso i 50 anni, quindi si stabilizza e poi riprende a crescere, anche se
con tasso inferiore, dopo la menopausa.
Dal punto di vista dei fattori di rischio,
una donna con uno o più parenti di 1o
grado affetti (madre, sorella o figlia), ha
rischio doppio di sviluppare un tumore
mammario, circa il 20-30% dei casi totali
presenta infatti una familiarità di tumore
al seno. Tuttavia, un’origine realmente
“genetica” è rara (circa il 5-10% dei casi);
mutazioni specifiche del DNA ereditate
dai genitori portano il rischio di sviluppo
della malattia fino all’ 80% (spesso prima
dei 50 anni) nei soggetti portatori. In real-
tà il 70-80% dei tumori mammari non ha
alcun fattore ereditario nella propria storia e può essere solamente ricondotto al
processo di invecchiamento e al naturale
passare degli anni.
Il tumore della mammella rappresenta un
problema di salute sociale, che giustifica
la messa in opera di programmi di screening che individuino i casi ancora asintomatici (lesioni di piccole dimensioni)
che possono essere più precocemente
trattati e dare una maggiore chance di
sopravvivenza.
L’attuale raccomandazione nelle campagne di screening prevede:
Donne asintomatiche fino ai 40 anni:
L’esame clinico della mammella effettuato
dal senologo rappresenta l’esame di riferimento al quale possono seguire accertamenti ulteriori (ecografia, mammografia,
biopsia) in presenza di reperti sospetti.
L’esecuzione, in tale periodo, di esami di
“controllo” in assenza di segni trova scarsa possibilità di raccomandazione.
Donne asintomatiche 40-49 anni
Questa fascia di età intermedia può avvalersi di uno screening da discutere con
la paziente, essendo i vantaggi da esso
derivanti non così ampi come nella fasce di età superiore. Il primo esame è la
mammografia a cui seguono l’esame clinico e l’ecografia in relazione a fattori di
rischio (familiarità, densità mammografica maggiore tipica dell’età fertile, ecc).
L’esecuzione dei controlli è eseguita a
intervalli di 12-18 mesi.
Donne asintomatiche di età superiore
ai 50 anni
In questa fascia di età è prevista l’adozione di controlli ogni 12-18 mesi mediante
mammografia ed esami radiologici e strumentali (ecografia e biopsia) in presenza
di reperti sospetti. Tale programma viene
consigliato fino all’età di 75 anni.
Genova
LA SEZIONE DI
Indirizzzo
Via Caffaro, 4/1 - 16124 Genova
Contattii:
Tel. 010 2530160-Fax 010 2530176
e-ma
mail. [email protected]
sito. www.legatumori.genova.it
Servizi of
o fert
rti:
Ambulatori di prevenzione oncologica
Sostegno psicologico oncologico
Corsi per la disassuefazione al fumo
Corsi di corretta alimentazione
Educazione alla salute nelle scuole
Casa di Accoglienza
Trasporto malati
Vi
Visite
su appunt
ntame
ento:
Visite senologiche, Visite ginecologiche
e Pap-test, Test HPV, Counselling
per la vaccinazione HPV, Visite
urologiche, Visite colon-retto, Visite
dermatologiche e mappatura nei,
Visite alla tiroide, Ecografie mammarie,
Ecografie transvaginali, Ecografie alla
tiroide, Mammografie, Visite orientative
oncologiche
Come aiutarci:
5 per mille
Codice fiscale 95041690108
c.c. bancario
IBAN: IT22 Y061 7501 4720 0000 0554 190
IT41 P050 3401 4240 0000 0022 390
c.c. postale 21314166
Presidente
Dott. Andrea Puppo
SOCIAL LILT
Con l’obiettivo di renderci sempre più facilmente raggiungibili, e di rendere ancora più fruibili tutte le nostre informazioni,
negli ultimi mesi abbiamo impiegato molta energia per potenziare i nostri canali
web.
Abbiamo, innanzitutto, fatto il nostro ingresso nel mondo digitale del web 2.0,
meglio conosciuto come Social Network.
Sebbene attiva già dallo scorso anno, la
pagina Facebook “Lega Tumori LILT Genova” negli ultimi tempi ha preso forma
con nuovi contenuti, news aggiornate e
rimandi diretti al sito ufficiale che, per l’occasione, ha visto un importante restyling.
I nostri fan Facebook e follower di Twitter,
informati in tempo reale su tutte le novità
che coinvolgono l’associazione tra eventi
e ultime conquiste della ricerca, possono
inviarci domande alle quali riceveranno
pronta risposta, e, perché no, inviarci
suggerimenti e proposte.
La possibilità di interagire rapidamente
con l’Associazione non si esaurisce però
alle pagine dei Social Network: il nostro
sito è diventato decisamente più interattivo! Con un semplice click è ora possibile
diventare Socio e effettuare una donazione libera a sostegno di tutte le nostre
attività.
Continuate a seguire le nostre pagine,
molto presto sarà possibile anche acquistare online i nostri gadgets!
NEWSLETTER
Dalla homepage del nostro sito è inoltre
possibile iscriversi alla newsletter.
Con un semplice click riceverai così tutte le news e gli aggiornamenti
della sezione e diventerai parte
degli oltre 2500 Amici iscritti.
www.legatumori.genova.it
VITA DELLA SEZIONE
di Marcella Tubelli
LE AZIENDE A SOSTENGNO
DI LILT
UN NATALE ANCORA PIÙ
SPECIALE
LILT Genova, con le sue molteplici attività,
offre alle Aziende la possibilità di dare un
contributo importante alla diffusione della
cultura della Prevenzione Oncologica, e di
assumersi un impegno sociale di grande
rilievo. Per il Cliente, peraltro, è importante la qualità dei prodotti e dei servizi, ma
anche sapere che l’Azienda è impegnata e
sostiene l’attività delle associazioni di volontariato.
Partendo dalla pagina web LILT www.legatumori.genova.it, seguendo il menu alla
voce AIUTA LILT e selezionando lo SPECIALE AZIENDE, potrete trovare tutte le informazioni utili per poter contribuire e partecipare, con la vostra Azienda, alla vita della
sezione in termini di impegno e diffusione.
Le donazioni in beni, quelle monetarie, e i
gesti di solidarietà possono essere segnalati sul sito ufficiale dell’ Azienda con un
banner dedicato (vedi immagine sottostante) che rende esplicita la partecipazione
alla mission della nostra associazione.
Come ormai da tradizione, con l’arrivo del
Natale i punti della sezione genovese LILT
si colorano con le tinte natalizie e si rivestono di brillantini!
io sostengo
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI
SEZIONE PROVINCIALE DI GENOVA - ONLUS
L’impegno verso i nostri progetti potrà essere segnalato:
• sul nostro Sito Internet
• sulla rivista “La Nostra Salute”, che raggiunge quasi 17.000 soci in tutta la Liguria
• sulla nostra auto, che trasporta i pazienti
alle terapie
• su ogni nostra pubblicazione
A partire dal 4 di novembre sarà già possibile scegliere, presso il Poliambulatorio
di Via Caffaro e l’ufficio all’interno del Padiglione ex-IST, tra i coloratissimi biglietti
e le preziose palline in vetro soffiato di
Boemia che addobbano da sempre gli
alberi di coloro che sostengono le nostre
azioni. L’acquisto di ogni gadget, infatti,
contribuisce all’avanzamento delle attività
già in essere e all’avvio di nuovi servizi e
progetti, e rende così questa festa ancora
più speciale! Grazie alla nostra attività in
rete sarà anche possibile visionare online,
sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook, il catalogo interamente dedicato al
Natale, in modo da poterlo anche segnalare ad amici e parenti. E a proposito di
condivisione… Sei titolare di un’Azienda, o
lavori in un grande ufficio, e ti piacerebbe
sostenere la nostra mission aiutandoci a
raccogliere fondi? Promuovi il nostro catalogo e raccogli le richieste tra i tuoi colleghi. Noi ci occuperemo in prima persona di
consegnare direttamente presso il posto di
lavoro i quantitativi più grossi di materiale.
Per ulteriori informazioni puoi visitare il sito
www.legatumori.genova.it nella sezione
AIUTA LILT - REGALA UN GADGET.
OTTOBRE:
NASTRO ROSA 2013 - GENOVA
di Marcella Tubelli
Con l’arrivo del mese di Ottobre la LILT
Sezione di Genova si appresta ad
accogliere la nuova campagna Nastro
Rosa 2013, Campagna mondiale per la
prevenzione del tumore al seno.
meravigliosa cornice del cortile di Palazzo
Ducale a partire dalle ore 14.00.
Come da tradizione sarà Piazza De
Ferrari il luogo prescelto l’inaugurazione
della campagna, prevista per il 28 di
Settembre.
In questa occasione intorno alla fontana,
simbolicamente colorata di Rosa, a partire
dalle ore 15.00, saranno allestiti stand
e spazi pensati per la promozione dei
corretti stili di vita legati alla prevenzione e
al benessere psico-fisico.
L’iniziativa vuole, quest’anno, essere da
spunto per poter provare diverse discipline
e testare in prima persona i benefici del
movimento e dell’attività fisica, ma anche la
condivisione, in una cornice di eccellenza.
LILT LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE GENOVA
seguici su:
CAMPAGNA
NASTRO ROSA
CAMPAGNA
PER LA
PREVENZIONE
DEL TUMORE
AL SENO
per il mese di ottobre 2013
visite senologiche gratuite
il programma su www.legatumori.genova.it
LILT Sezione Genova
con il patrocinio di
Una serie di iniziative legate al ballo, e volte
a coinvolgere tutti, si svolgeranno nella
piazza stessa grazie al coordinamento
della associazione Mivida Latina di Pegli,
guidata dalla ormai affezionata volontaria
LILT Erika Trabucco.
Grazie al suo aiuto, e quello di un
gruppo di abili insegnanti, sono previste
diverse attività alle quali sarà possibile
SABATO 28 SETTEMBRE
Giornata di inaugurazione
in piazza De Ferrari.
Come ogni anno, naturalmente, sarà
possibile effettuare visite senologiche
gratuite.
Durante la giornata del 28 settembre
in piazza sarà presente la nostra Unità
Mobile, non servirà prenotare ma basterà
semplicemente presentarsi in piazza.
Dalle ore 15 alle 19,00 sullo
sfondo della fontana rosa, lezioni
dimostrative di Zumba, ballo, Yoga
e Shiatsu aperte a tutti. E poi
ancora la Grande Rueda, il primo
flash mob LILT, il taglio della Torta
Rosa e tanto altro ... Ti aspettiamo!
Chiama lo 010-2530160
[email protected] www.legatumori.genova.it
É possibile prenotare la visita
dal 1 ottobre 2013.
con la collaborazione di
partecipare liberamente: alle 15.00 si
inizia con dimostrazioni di ballo, alle 17.00,
invece, ci sarà una lezione dimostrativa
di Zumba, per continuare con la prima
Grande Rueda della Prevenzione alle
18.00 e per chiudere con il Flash Mob
della Prevenzione alle 18.30. Vogliamo
portare tutti in piazza per dimostrare che
combattiamo e vogliamo sconfiggere il
tumore al seno!
Altro partner sarà l’Associazione ASYE
ARTE SHIATSU YOGA ENERGETICA,
con quattro Operatori di massaggi
Shiatsu, che metterà la propria esperienza
e arte a disposizione del pubblico. Con un
piccolo contributo, interamente devoluto a
noi, si potrà usufruire dei loro servizi.
Ci aiuteranno anche con una speciale
lezione di Yoga, che si terrà nella
ricordare l’importanza della prevenzione
nella lotta dei tumori e in particolare, vista
l’occasione della campagna, per la lotta
contro il tumore al seno.
La stessa Sarachan ci accompagnerà poi
durante un appuntamento organizzato con
la gentile collaborazione del nostro ormai
affezionato partner Cooking Delpino.
Martedì 1 ottobre, intorno alle ore 18.30,
un corso di cake design della durata di
2 ore, il cui ricavato andrà interamente
devoluto alla Sezione di Genova, ci
insegnerà i segreti della decorazione dei
Cup Cake.
Prenota la tua visita
senologica gratuita!
Via Caffaro 4/1, Tel. 010 2530160
main sponsor
È possibile ritrovare tutte le informazioni
necessarie
(coreografia
e
orari)
seguendoci sui diversi Social Network:
Facebook alla pagina Lega Tumori LILT
Genova, Twitter: LILT Genova e il canale
Youtube: LILT Genova.
Successivamente le visite verranno
effettuate presso il Poliambulatorio di Via
Caffaro chiamando, per prenotare, dal 1
ottobre al numero 010 2530160.
Infine una parentesi golosa vedrà
protagonista Sarachan Foodblogger
e Cake designer che per l’occasione
preparerà per noi la tradizionale Torta
Rosa, il cui taglio avverrà in piazza
insieme a tutti coloro che vorranno
partecipare alla giornata, aiutandoci a
Info e iscrizioni al numero 010 2530160 o
all’indirizzo mail: [email protected].
con il patrocinio di
main sponsor
con la collaborazione di
Imperia
LA SEZIONE
DI
Indirizzzo
Via Roma, 128 18038 Sanremo (IM)
Cont
ntatti:
Tel. 0184.570030 Fax. 0184.506800
e-mail. [email protected]
sito. www.legatumorisanremo.it
Servizi offfe
f rti:
Visite di prevenzione
Sostegno psicologico
Coraggiosamente Donna …La rinascita!
Centro di Cure Palliative
(assistenza domiciliare) - Counseling
Servizio Trasporto pazienti
Gruppi per la disassuefazione dal fumo
Incontri di prevenzione nelle scuole
Visite
e su appuntam
men
e to:
Visite senologiche, Pap-test, visite prostata e testicoli, visite colon-retto,
visite apparato respiratorio, controllo
della gola, del cavo orale e dei nei,
consulenza oncologica su rischio generico e genetico, ecografie di prevenzione,
hemoccult.
Come aiutarci:
5 per mille
Codice fiscale 80003370089
c.c. bancario
IBAN IT43U0617522700000002804480
c.c. postale
13196183
Presidente
VITA DELLA SEZIONE
Dott. Claudio Battaglia
IL NOSTRO OTTOBRE IN
ROSA
CORAGGIOSAMENTE
DONNA…LA RINASCITA!
Programma degli eventi organizzati dalla
nostra Sezione per la Campagna Nastro
Rosa.
• Nella prima settimana di ottobre avrà
luogo la Gara di apertura della stagione presso il Bowling di Diano Castello.
• Il 6 ottobre ore 21 spettacolo teatrale al Teatro del Casinò di Sanremo a
cura della Compagnia teatrale Messa
in Scena dal titolo “Tutti in fila per il Paradiso”.
• 18 ottobre ore 18 presso i saloni della
Coop di Corso Matuzia Sanremo incontro con la popolazione organizzato
in collaborazione con Coop dal titolo
“Cosa mettiamo in tavola”.
• 19 ottobre ore 18 presso i saloni della
Coop di Corso Matuzia Sanremo incontro con la popolazione organizzato
in collaborazione con Coop dal titolo
“Dai muoviamoci!”
• 25 ottobre ore 21 presso Living Garden di Sanremo concerto del Gruppo
musicale “Carla e i suoi problemi” per
una serata in allegria all’insegna della
solidarietà.
• Come consuetudine saranno illuminati
in rosa i principali monumenti di molti
Comuni della provincia.
• Verranno allestiti diversi punti informativi presso le farmacie e i supermercati
di Sanremo e provincia con distribuzione di opuscoli.
• L’ASL 1 Imperiese aderisce alla Campagna ed il Personale dei Reparti di
Senologia, Radiologia e Ginecologia
dell’Ospedale di Sanremo indosserà,
così come i nostri volontari, la maglietta rosa recante il logo dell’evento fornita dalla nostra Sezione.
• Saranno incrementate presso la nostra
sede le giornate dedicate alle visite senologiche ed ecografie mammarie.
Il gruppo “Coraggiosamente Donna…la
rinascita!” costituisce da quindici anni un
punto di riferimento per le donne che hanno affrontato la malattia neoplastica.
E’ coordinato da una referente, coadiuvata da una psicologa e da alcune volontarie che, non solo hanno vinto la malattia,
ma si impegnano per aiutare altre donne
a superarla e collabora con Europa Donna
Italia.
Le volontarie e la psicologa del Gruppo
partecipano mensilmente in Ospedale ad
una riunione collegiale che vede la presenza delle donne che saranno operate al
seno e tutte le figure professionali ad esse
afferenti per presentare l’attività di supporto della Lilt. Il gruppo è ben integrato e collabora con la Struttura di Senologia Clinica
e con il reparto di Ostetricia e Ginecologia
di Sanremo, interagisce e collabora con la
psicologa ASL di riferimento.
Vengono effettuati inoltre incontri individuali di supporto e riunioni di gruppo con
l’obiettivo di:
• Accrescere la solidarietà tra le donne
che sono state colpite da un tumore al
seno.
• Sostenere ed informare la donna che
“scopre” la malattia.
• Aiutare ad affrontare le procedure burocratiche necessarie.
• Proporre gruppi di sostegno psicologico
guidati da un Professionista.
• Offrire corsi di attività creativa e psicofisica per sviluppare l’armonia mentecorpo-ambiente .
• Dare un sostegno da amica per condividere problemi come il rapporto con il
proprio corpo, il partner e con la famiglia.
Il Gruppo di “Coraggiosamente Donna…la
rinascita!” fornisce un significativo apporto
pratico (consigli e piccoli “segreti” di chi
ha superato la malattia) ma soprattutto un
personalizzato sostegno umano e psicologico, fondamentale per aiutare le donne
a ritrovare quella serenità che la malattia
sembra far vacillare.
“TUTTI IN FILA PER IL
PARADISO “
La Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno si inaugura il 6
ottobre al Teatro del Casinò di Sanremo
con lo spettacolo teatrale della Compagnia
Teatrale Messa in Scena dal titolo “Tutti in
fila per il paradiso“, commedia brillante in
due atti di Ernestina Pellesi Rossato che
ne segue anche la regia. La rappresentazione è ambientata in Lombardia ai giorni
nostri e racconta di Giovanni, un ingegnere
in pensione, vedovo, solo e depresso. Con
l’arrivo di Alina, la nuova governante, Giovanni farà conoscenza con gli zii della giovane, napoletani emigrati al nord da molti
anni. Questi porteranno scompiglio nella
vita monotona dell’ingegnere e con la loro
esuberanza lo costringeranno a reagire al
dolore e alla solitudine.
Gli artisti che recitano nella commedia
sono tutti attori dilettanti che, con sacrificio
e sensibilità, si sono impegnati per portare in scena questo spettacolo che sarà a
favore delle attività della nostra sezione. Il
grazie di tutta la Lilt va esteso anche a tutti
coloro che dietro le quinte permetteranno
la buona riuscita di questo evento.
L’ingresso è a libera offerta e si auspica
una risposta calda e numerosa di tutti gli
amici della Lilt.
Dott. Claudio Battaglia
Presidente Lilt sez. Imperia
NASTRO ROSA?
Appuntare un “interrogativo” accanto a
Nastro Rosa è il modo che scegliamo per
sottolineare il significato di una iniziativa la
cui portata internazionale viene ad assumere sui comportamenti e la salute individuale della donna.
In particolare, se da un lato il tumore al
seno è oggi una delle malattie tumorali
meglio curabili e con altissima percentuale di guarigione completa, è anche un tipo
di tumore in aumento con una percettibile
tendenza ad anticipare le fasce di età di
incidenza, interessando donne nel pieno
della vita relazionale, affettiva e lavorativa.
Purtroppo, dobbiamo annotare come l’incidenza delle malattie tumorali sia tuttora
o stabile o in aumento, tendenza che non
si è mai invertita dal 1940 ad oggi, contrariamente ad altre malattie, come ad esempio quelle cardiovascolari. Le motivazioni
sono certamente multifattoriali, ma sono
causa di allarme in molte comunità.
In questa sede vorremmo sottolineare alcuni punti rilevanti:
1) Oggi vi sono possibilità di diagnosi
precoce, precisa, attenta e puntuale.
Questo consente di poter individuare
tempestivamente anche lesioni minime
in fase iniziale, meno aggressive da un
punto di vista biologico e quindi più facili da sconfiggere da un punto di vista
terapeutico.
2) Abbiamo a disposizione terapie sempre più innovative e d’avanguardia.
Attraverso l’uso dei cosiddetti “farmaci
a bersaglio o intelligenti” riusciamo a
colpire solo le cellule malate.
3) Assistiamo ad una maggiore presa di
coscienza collettiva ed individuale dei
cittadini sull’importanza e sul ruolo fondamentale della prevenzione come metodo di vita per la lotta contro i tumori.
Ma allora dove sta la difficoltà nel debellare il tumore al seno?...probabilmente
anche nel mondo scientifico non ci sono,
a tutt’oggi, risposte univoche, ma noi siamo convinti che la prevenzione sia fondamentale anche in questo tipo di neoplasia,
non solo quella secondaria, fondamentale
e fatta di Screening Mammografico, informazione verso la diagnosi precoce, opportunità diagnostiche cliniche e strumentali,
ma anche di prevenzione primaria che
consenta alla donna di cogliere le opportunità di un sano stile di vita, in cui l’alimentazione sana, corretta ed equilibrata,
non siano solo termini vuoti, ma il riconoscimento che qualcosa deve cambiare, in
qualità e quantità.
Dovremo sempre più sviluppare interesse
equilibrato al nostro corpo con una sana
attività fisica, proporzionata all’età, una
ritrovata serenità psichica e l’eliminazione delle abitudini errate come il fumo e gli
alcolici.
Accanto al nostro impegno verso un sano
stile di vita, ai necessari “tagliandi per la
salute”, dobbiamo avere fiducia che la
scienza medica sta al nostro fianco e che
la ricerca sarà quanto prima in grado di intervenire sulla cosiddetta predisposizione
individuale, multifattoriale, certamente legata alla genetica, ma promossa da errati
comportamenti individuali.
Per prevenire una malattia grave come il
cancro non è necessario sottoporsi a molti
esami costosi. Gli esami di diagnosi precoce sui quali c’è attualmente l’accordo di
tutti gli esperti del settore sono pochi e relativamente semplici. Si tratta del Pap test
per la prevenzione del cancro della cervi-
ce, della ricerca del sangue occulto nelle
feci per la diagnosi precoce del cancro del
colon e della mammografia, che consente di individuare i tumori del seno in fase
iniziale.
In realtà, come più volte abbiamo sottolineato, se tutti adottassero uno stile di vita
corretto si potrebbe evitare la comparsa di
circa un caso di cancro su tre.
Come avere la prevenzione nelle mani!
Il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro
(World Cancer Research Fund) ha concluso nel 2007 un’opera ciclopica di revisione
di tutti gli studi scientifici sul rapporto tra
alimentazione e tumori a cui hanno collaborato oltre 150 ricercatori, epidemiologi e
biologi provenienti dai centri di ricerca più
prestigiosi del mondo e questo lavoro viene continuamente aggiornato.
Tra i dati emersi Ti ricordiamo che:
E’ molto importante mantenersi snelli per
tutta la vita. Per conoscere se il proprio
peso è in un intervallo accettabile è utile
calcolare l’indice di massa corporea (BMI
= peso in Kg diviso per l’altezza in metri
elevata al quadrato: ad esempio una persona che pesa 70 kg ed è alta 1,74 ha un
BMI = 70 / (1,74 x 1,74) = 23,1.), che dovrebbe rimanere verso il basso dell’intervallo considerato normale (fra 18,5 e 24,9
secondo l’Organizzazione mondiale della
sanità).
Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni. L’uso dell’auto per gli spostamenti e il
tempo passato a guardare la televisione
sono i principali fattori che favoriscono la
sedentarietà nelle popolazioni urbane.
Tra i consigli alimentari più recenti, accanto alla limitazione di cibi e bevande zuccherate, basando la propria alimentazione
prevalentemente su cibi di provenienza
vegetale, con cereali non industrialmente
raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia
varietà di verdure non amidacee e di frutta,
vogliamo sottolineare in questa sede l’importanza di limitare il consumo di carni
rosse ed evitare il consumo di carni
conservate. Le carni rosse comprendono
le carni ovine, suine e bovine, compreso il
vitello e si raccomand a di non superare i
500 grammi alla settimana. Vanno invece
“evitate” le carni conservate, comprendenti
ogni forma di carni in scatola, salumi, prosciutti, wurstel, per le quali non si può dire
che vi sia un limite al di sotto del quale probabilmente non vi sia rischio.
La risposta di molti a questi suggerimenti sarà “che niente è più complicato che
cambiare le proprie abitudini”. Siamo comunque convinti che informarsi bene sulle
ragioni per cui è necessario cambiare un
aspetto del proprio comportamento: raccogliere materiale e leggerlo con attenzione,
parlarne con il proprio medico sia un’arma
in più per aiutarci a cambiare, a convincerci di essere nel giusto. Più si è convinti di
essere nel giusto, più facilmente si accetteranno i sacrifici e i fastidi.
LaSpezia
LA SEZIONE DI
Indirizzo
Via Anita Garibaldi n. 12 19123 La Spezia
p
(Z
Zona Porta Genova)
Contatti:
Tel. 0187-733996
(ccon segreteria telefonica e servizio FAX)
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Servizi offerti:
Consulenza di carattere generale
Gruppi per la Dissuasione dal Fumo
Educazione alla Salute nelle scuole e in
aggregazione sociali
Visite
e su appuntamen
e to:
Visite senologiche, ginecologiche,
urologiche e cavo orale
Ecografie mammarie e mammografie
Come aiuta
t rci:
5 per mille
Codice fiscale 91010080116
c.c. bancario
o
Cassa di Risparmio della Spezia
IB
BAN IT21I0603010726000046496495
c.c. postale
18262162
Immagine del nuovo ponte dalla Passeggiata a mare a
Porto Mirabello. Foto di Giacomo Carrabino.
Presidente
Dott. Alberto Nardini
NASTRO ROSA 2013
Si ripeterà l’illuminazione in rosa di siti
e palazzi significativi nei principali centri
della provincia, che possono essere
ripresi dai media più diffusi con la
conseguente conoscenza delle iniziative
della Lega per la prevenzione dei tumori
femminili.
Nell’occasione si amplia la richiesta
delle visite integrate per il tumore al
seno (mammografia, ecografia, visita
clinica) ed all’apparato ginecologico che
superano, di molto le disponibilità attuali
della Sezione, anche per le difficoltà
economiche ed organizzative degli
Enti istituzionali, per cui è necessario
estendere i programmi operativi in più
mesi, compresi quelli della prima parte
del nuovo anno.
CONSULENZE SULLA
NUTRIZIONE
La Sezione ha intrapreso una nuova
iniziativa di consulenze gratuite presso
la propria sede in materia di nutrizione,
svolte dalla Dott.ssa Laura Lombardi,
Biologa Nutrizionista specializzata nella
prevenzione oncologica.
E’ noto che una sana alimentazione,
insieme a corretti stili di vita, è importante
per la prevenzione dei tumori; si ricorda
che la settimana nazionale della
prevenzione 2013 aveva come titolo
“Prevenzione in primo piano anche a
tavola”. Così si pongono a disposizione
dei singoli cittadini valutazioni e
suggerimenti specifici e personalizzati.
Ippocrate nel 400 a.C. suggeriva: “Fa
che il cibo sia la tua medicina e la
medicina sia il tuo cibo”.
E’ necessaria la prenotazione telefonica.
VITA DELLA SEZIONE
Dott. Carlo Bellotti
GIORNATA MONDIALE SENZA
TABACCO
La Giornata mondiale senza tabacco,
promossa dall’O.M.S., è stata celebrata
anche alla Spezia. Nello spirito del tema
di quest’anno “Liberare dal fumo i parchi
e le aree verdi delle nostre città” è stato
organizzato un presidio con volontari in
un’area cittadina con spazi per lo svago dei
bambini e con la presenza di un mercato
con prodotti alimentari biologici.
Si è reso visibile lo slogan “LILTBERTA’Non mandare in fumo la tua libertà”ed
è stato distribuito materiale informativo
sui danni che provoca il fumo attivo e
passivo, in particolare il gadget imitativo
dei pacchetti di sigarette “Per non fumare”,
contenente schede con utili consigli,
proposte, ed informazioni, richiami sui
corsi per la disassuefazione.
Molto
successo
hanno
avuto
le
esclusive t-shirt LILT “Don’t do it” ed
interessanti sono stati il coinvolgimento
e la collaborazione degli operatori del
mercatino, prevalentemente associati a
“Campagna Amica”.
Laura Lombardi
PREVENZIONE DEI TUMORI
DELLA PELLE E DEL CAVO
ORALE
La Lega ha dato il proprio sostegno alle
iniziative di Divisioni Ospedaliere per
giornate di prevenzione, con consulenze
gratuite nei relativi ambulatori da parte
di medici specialisti. Nel primo sabato di
maggio si è ripetuto presso la Divisione di
Dermatologia lo “Skin Cancer Day” per la
prevenzione dei tumori della pelle, iniziativa con tradizione ultradecennale, sostenuta anche dalla Federazione Dermatologi Italiani; sono state effettuate 208 visite
(numero superiore a quello del 2012) con
rilevazione di alcuni casi sospetti e con
le conseguenti indicazioni degli opportuni
interventi. Quest’anno nel primo sabato di
giugno è stata anche realizzata la prima
Giornata di prevenzione delle neoplasie
del cavo orale, promossa dalle Divisioni
di Dermatologia, Otorinolaringoiatria ed
Odontoiatria con effettuazione di oltre 50
visite. Sono iniziative dell’ASL 5- Spezzino
di grande impatto della cittadinanza e con
interessanti risultati, di cui deve essere
dato atto all’impegno dei Primari di Dermatologia, Dott. Guido Nazzari e di Otorinolaringoiatria, Dott. Eugenio De Martini.
De Martini, Nazzari,Nardini, Bellotti
IL CARCINOMA DELLA PROSTATA:
ISTRUZIONI PER L’USO
Dott. Francesco Tani
Specialista in Urologia
Direttore Sanitario del Distretto 17 - ASL 5 Spezzino
“Se mi deve venire un tumore, speriamo
che sia un tumore della prostata”… ancora, dopo tanti anni, mi risuonano nelle
mente queste parole di un docente, di
quelli che una volta si chiamavamo “maestri”. Oggi, in epoca di protocolli e linee
guida questo modo di approcciare una patologia così rilevante fa sorridere. Eppure,
in quella frase, erano contenuti concetti
che nel corso degli anni ho verificato e
che si possono riassumere nella evidente
bizzarria di comportamento del Ca della prostata. Bastano poche osservazioni
a rendere ragione del fatto che questa
malattia ha un comportamento biologico
particolare che si riverbera sulle scelte cliniche e terapeutiche.
massa e talune correnti di pensiero, soprattutto nord europee consigliano la vigile attesa (wait and see) nel caso di un
PSA mosso o di una neoplasia iniziale.
Il carcinoma della prostata produce una
mortalità in Europa di 22 decessi per
100.000 individui, ed ha una incidenza
di 55 casi per 100.000 individui. Inoltre
è noto da tempo agli anatomo patologi
che oltre gli ottanta anni di età il 25% dei
maschi ha un tumore della prostata istologicamente dimostrabile, ma solo una minoranza è realmente ammalato. Questa
neoplasia resta, comunque, la seconda
causa di morte per tumore nel maschio. Il
fattore di rischio principale è la familiarità
che è riscontrabile nel 25% dei casi.
Anche l’epidemiologia razziale di questa
patologia è “bizzarra”. I neri ammalano
con frequenza superiore ai gialli: ma fra i
neri la malattia ha una ridotta aggressività mente fra i gialli è molto invasiva tanto
che i giapponesi vantano un primato nella
ricerca nel settore. I bianchi occupano una
posizione intermedia. Queste differenze si
mantengono anche nei flussi migratori e,
quindi, non dipendono da abitudini di vita
o alimentari ma proprio da differenze razziali.
Un’altra singolarità del carcinoma della
prostata è il suo rapporto con il marcatore principale ovvero il PSA (antigene prostatico specifico). Introdotto nella pratica
clinica attorno alla metà degli anni ‘80, il
PSA è stato un’autentica rivoluzione ed
anche, per certi versi, mediatica, tanto è
entrato nell’immaginario collettivo dei non
addetti ai lavori.
Il PSA, invece, diventa utilissimo, ed è stato realmente rivoluzionario, nel follow-up
dei casi in trattamento, nei quali permette
con sicurezza e semplicità di valutare il
decorso e correre ai ripari quando necessario.
La diagnosi della malattia si avvale di numerose indagini che devono essere utilizzate in modo integrato e sequenziale.
Nessuna permette da sola la diagnosi e
tutte sono utili a tipizzare un paziente con
le sue caratteristiche. L’armamentario
diagnostico va dalla tradizionale esplorazione rettale, oggi più utile che mai, alle
sofisticate indagini di immagine.
Salutato dalla comunità scientifica come
la soluzione al problema, ha subito alti e
bassi nella considerazione dei clinici fino
ad assumere, oggi la giusta posizione: un
aiuto alla diagnosi, che resta, comunque,
un percorso e non un solo esame. Si tratta, infatti, di un marcatore molto specifico
e sensibile, forse troppo, con il pericolo di una anticipazione della diagnosi di
un tumore che per le sue caratteristiche
biologiche potrebbe non svilupparsi mai.
Purtroppo non disponiamo di un esame
predittivo per saperlo prima e così si rischia di trasformare in ammalati di tumore
persone che stanno benissimo o peggio di
avviarle a terapie molto aggressive ad alta
morbilità. E’ ciò che gli anglosassoni, efficacemente, definiscono “overtreatment”.
E così nessuna comunità scientifica consiglia l’uso del PSA per gli screening di
Fra tutte le metodiche, però, una posizione cruciale spetta alla biopsia trans
rettale. Tramontata da tempo l’illusione di
fare diagnosi con le immagini, compresa
l’ecografia endorettale che ha provocato
tante illusioni negli anni ottanta e disillusioni successivamente, rimane il fatto che
la diagnosi passa attraverso una biopsia
della prostata. A tutt’oggi questa è l’unica
metodica in grado di fornire con elevatissima specificità e sensibilità una diagnosi
certa e tutti gli elementi utili, per quanto
limitati, per formulare una prognosi. Si
può certamente affermare che nessun
urologo, radioterapista o oncologo accorto
tratterebbe un paziente senza aver valutato una biopsia prostatica. Quindi il messaggio per il paziente è semplice: quando
lo specialista ravvisa la necessità di una
biopsia non vi è altra metodica che possa
utilmente vicariarla.
Anche lo scenario terapeutico del carcino-
ma prostatico spesso disorienta il paziente cui viene chiesto un consenso informato sulle procedure. Il comportamento
clinico, solo parzialmente prevedibile, di
questa malattia, condiziona scelte terapeutiche molto diverse: si va dall’astensione terapeutica a terapie chirurgiche molto
aggressive. Anche in questo caso niente
può sostituire il colloquio con lo specialista
di fiducia. Non esistono terapie miracolistiche o scorciatoie magari ammantate di
modernità.
In linea di massima si può affermare che
le terapie radicali, chirurgica o radioterapica con l’intento di guarire il paziente, sono
indicate nei pazienti più giovani, diciamo
sotto i settanta anni, e con malattia in fase
iniziale. Man mano che cresce l’età e/o la
gravità del tumore decresce l’intensità del
trattamento fino alla terapia medica oggi
basata su farmaci ad attività ormonale
dalla farmacodinamica molto sofisticata.
In epoca più recente si sono aggiunti a
questi farmaci alcuni chemioterapici che
hanno modificato la prognosi dei casi più
avanzati garantendo una buona qualità di
vita a questi pazienti.
In sintesi si può concludere che la diagnosi di carcinoma prostatico può essere
vissuta serenamente: due terzi dei casi
possono essere guariti, un terzo può ricevere cure attive che garantiscono al paziente molti anni di “buona” vita. Mai come
in questa situazione il medico e il paziente
devono essere alleati consapevoli, in un
percorso difficile ma pieno di opportunità.
Savona
LA SEZIONE DI
Indirizzzo
Sede Amministrativa:
Corso Mazzini 7/1 – 17100 Savona
Ambulatori:
Corso Mazzini 7/1 e Via Montenotte 41
Conttat
a ti:
Tel. 019.812962
Cell. 349 1706713
Fax. 019.821403
e-mail. [email protected]
sito. www.legatumorisavona.it
Delegazion
ne di Cairo Montenotte
Presso lo sportello del Cittadino in Corso
Marconi – San Giuseppe di Cairo Montenotte.
Telefono 019 515015 Cellulare 333 6622922
Servizi offerti:
Ambulatori di prevenzione oncologica
Disassuefazione al fumo
Educazione alla salute nelle scuole
Corsi di educazione alla prevenzione oncologica
Visite su appuntamen
nto:
Visite senologiche,
Visite dermatologiche e mappatura dei nei
Visite colon retto
Come aiuta
arc
rci:
5 per mille
Codice fiscale 92058070092
c/c bancario
CARISA 19/90
IBAN IT71J0631010698000000001990
c/c postale
11501178
Presidente
Dott.ssa Wally De Pirro
CAMPAGNA DI OTTOBRE
“NASTRO ROSA”
Come tutti gli anni il mese di ottobre sarà
dedicato alla prevenzione del tumore al
seno.( Campagna Nastro Rosa).
Sono in corso trattative col Comune di
Savona per illuminare di rosa un monumento e per poter usufruire, per la giornata di sabato 12 ottobre, della Piazza
Giulio II per un saggio ginnico.
Contiamo di organizzare un incontro
pubblico in libreria in cui i medici specialisti dei nostri ambulatori saranno a
disposizione su temi inerenti i vari tipi di
prevenzione.oncologica.
L’ARTE SI COLORA DI ROSA
Circa un anno fa, da un’idea dell’architetto Giannotti, è nato un progetto di raccolta fondi per sostenere l’attività dei nostri
ambulatori di prevenzione .
Abbiamo rivolto l’attenzione al mondo
dell’arte affinché gli interpreti potessero
contribuire con il dono di una loro opera
alla realizzazione di questo progetto.
Poiché il colore “rosa” ricorre spesso
nella nostra attività quale simbolo della
lotta contro il tumore al seno, chiediamo
all’autore, se possibile,di inserire questa tinta nel proprio lavoro. Al momento abbiamo ricevuto 28 opere e,nella
speranza di poterne incrementare il
numero,abbiamo prolungato i tempi di
raccolta fino al termine del corrente anno.
Al termine organizzeremo una mostra
pubblica a Savona e a Cairo Montenotte
(delegazione LILT in Val Bormida) per
concludere infine con un’asta il cui ricavato servirà per finanziare l’attività dei
nostri ambulatori. Le date delle su esposte iniziative saranno visibili sul nostro
sito www.legatumorisavona.it
APPROFONDIMENTO
Dott. Massimo Bianchi, Medico chirurgo, Dott.ssa Wally De Pirro, Presidente LILT Savona
LA PREVENZIONE DEI
TUMORI DEL COLON-RETTO
SVOLTA NELL’ AMBULATORIO
DELLA LILT DI SAVONA*
La LILT di Savona, nell’ambito delle sue
attività di prevenzione, ha istituito un ambulatorio dedicato alla prevenzione dei
tumori del colon-retto con la finalità di prevenzione primaria per attuare una adeguata strategia di diagnosi precoce.
I dati della letteratura internazionale affermano che la prevenzione primaria e
soprattutto la secondaria sarebbero potenzialmente capaci di ridurre la mortalità
legata alla malattia neoplastica del colonretto.
I FATTORI DI RISCHIO
Età
E’ un fattore determinante nel 50%-60%
dei tumori del colon retto. Sebbene possa svilupparsi a qualsiasi età, nel 90% dei
casi questo tumore si verifica dopo i 40
anni, con un rischio di malattia che raddoppia ogni 10 anni dopo tale età
Familiarità
Il 4%-6% dei tumori al colon retto è ereditario. Una familiarità per questo tipo di
tumore (parenti di 1° grado: fratelli, sorelle,
genitori, figli) si riscontra nel 30%-40% dei
casi. Il rischio aumenta in relazione al numero dei familiari ammalati e all’età in cui è
stato loro diagnosticato il tumore.
Fattori personali
Immagine del colon sigma retto
Questo tipo di tumore rappresenta attualmente il 15% di tutte le neoplasie ed è una
importante causa di mortalità per entrambi
i sessi. La sopravvivenza a 5 anni è proporzionata allo stadio della malattia e negli ultimi 20 anni è aumentata del 6-8%
grazie ad una maggiore tempestività sia
della diagnosi che della maggiore efficacia
dei trattamenti chemioterapici.
Si tratta di fattori legati allo stile di vita e
all’esistenza di patologie “favorenti” quali:
• malattie infiammatorie croniche intestinali (Rettocolite Ulcerosa e Morbo di
Crohn);
• precedenti polipi del colon;
• pregresse neoplasie in altre sedi (in
prevalenza utero, ovaio e mammella);
• soprappeso e obesità;
• dieta ipercalorica, ricca di grassi animali, con elevato consumo di carni rosse e povera di fibre;
• fumo e alcool
• vita sedentaria
Sangue occulto nelle feci
Come dice il termine “occulto”, la presenza
di sangue non è visibile ad occhio nudo ma
solo con l’impiego di particolari indagini di
laboratorio. Viene consigliato di ripeterlo
per tre volte consecutive ricordando che
l’eventuale positività del test va poi discussa e valutata con il medico dal momento
che esistono alcune condizioni (emorroidi,
ragadi ecc..) che positivizzano l’esame.
E’ importante sottolineare che molti polipi
e tumori del colon allo stadio iniziale non
danno segni o sintomi; per tale motivo è
consigliato che le persone con uno o più
fattori di rischio si sottopongano a periodici
esami di controllo.
tecnicamente possibile in una visita ambulatoriale.. Per avere invece un quadro
completo di tutto il tratto intestinale bisogna sottoporsi ad indagini strumentali più
complete che si effettuano solo in ambito
ospedaliero.
Sulla scorta di quanto emerso dalla visita,
il medico stabilisce una tempistica della
ripetizione degli esami e rilascia una relazione scritta su quanto è stato rilevato che
il paziente consegnerà al proprio medico
curante per doverosa informazione e per
l’adozione dei provvedimenti da lui ritenuti
necessari.
che viene impiegato per l’evoluzione maligna di un polipo. Se il soggetto invece ha
una familiarità significativa, si consiglia la
ripetizione a cinque anni.
La colonscopia virtuale è assimilabile ad
una Tac ; non richiede l’introduzione di
alcuna sonda, né sedazione o la somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto. Si tratta di una tecnica radiologica
meno invasiva che viene impiegata per pazienti con particolari patologie (ad esempio
nei cardiopatici e nei bronchitici cronici).
SVOLGIMENTO DELLA VISITA
Lo specialista fa l’anamnesi del paziente e
pone una serie di domande sugli stili di vita
e sulla familiarità
Dopo il colloquio e la raccolta dei dati, il
soggetto viene invitato, senza alcun obbligo, a sottoporsi all’esplorazione anorettale con anoscopio che permette la visualizzazione degli ultimi venti centimetri
del tratto intestinale. Viene consigliato, al
momento della prenotazione di effettuare
la sera prima della visita una toilette intestinale con impiego di una supposta o
un microclisma di glicerina per consentire
una buona visualizzazione del tratto da
esaminare.
L’ esplorazione rettale può individuare tumori nel retto anche nel 10-15% dei casi.
Va subito chiarito che questa indagine è
“limitata” in quanto consente di valutare
solo un tratto dell’intestino ed è quanto
Al momento sono le tecniche elettive per
indagare tutto il tratto intestinale dall’ano
all’appendice cecale. Entrambe prevedono lo stesso tipo di preparazione. Tre
giorni prima dell’indagine una dieta priva
di scorie e, il giorno prima ,assunzione di
farmaci che permettono l’evacuazione intestinale con contemporanea, abbondante, assunzione di liquidi al fine di garantire
la migliore visualizzazione endoscopica.
La colonscopia prevede generalmente una
breve narcosi del paziente; il colonscopio
è dotato anche di una pinza che permette
di eseguire un prelievo bioptico o l’asportazione di un polipo che sarà poi oggetto di
indagine istologica.
La colonscopia è fortemente consigliata
a uomini e donne nella fascia d’età compresa tra i 50 e i 70 anni, fascia in cui è
presente il maggior rischio di sviluppare
questo tipo di tumore.
Se il risultato dell’indagine è negativo, se
ne consiglia la ripetizione dopo dieci anni,
e fino ai 70 anni, perché tanto è il tempo
ASSEMBLEA
DEI SOCI.
ASSEMBLEA DEI SOCI
ULTERIORI INDAGINI:
COLONSCOPIA E COLONSCOPIA
VIRTUALE
Storia naturale del tumore del colon retto
27
settembre
Colonscopia
L’ambulatorio della LILT è a Savona in
Corso Mazzini 7/1.
Per fissare un appuntamento telefonare
dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12
al numero 019.812962.
*Questo articolo è dedicato alla memoria dell’infermiere Nino Romano che
con noi ha avviato l’attività di questo
ambulatorio.
E’ convocata l’ASSEMBLEA GENERALE
ORDINARIA dei soci presso l’ufficio di
Corso Mazzini 7/1 in prima convocazione il
giorno 27-09-2013 alle ore 16 ed in seconda convocazione il 27 SETTEMBRE 2013
alle ore 17 per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO:
1 ) Esame ed approvazione del bilancio di
previsione 2014
2 ) Varie ed eventuali
LA PRESIDENTE
Dott.ssa Wally De Pirro
LILT LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI SEZIONE GENOVA
seguici su:
CAMPAGNA
NASTRO ROSA
CAMPAGNA
PER LA
PREVENZIONE
DEL TUMORE
AL SENO
per il mese di ottobre 2013
visite senologiche gratuite
GENOVA: Codice fiscale 95041690108
IMPERIA: Codice fiscale 80003370089
LA SPEZIA: Codice fiscale 91010080116
SAVONA: Codice fiscale 92058070092
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13ago28_Giornalino Settembre2013.indd