Valli Giudicarie e Rendena
l'Adige
TIONE. M5S: soddisfatti
solo 20 parametri su 66
TIONE - «Trasparenza vo cercando». È ormai il mantra dei
pubblici amministratori. Ma
all’atto pratico... Stando ai rilievi del Movimento 5 Stelle
non sempre alle parole segue
un riscontro nei fatti. Prendi
il Comune di Tione ed il suo
sito internet. «Non risponde
ai criteri di trasparenza previsti dalla legge», afferma il
consigliere provinciale Filippo Degasperi, che ha fatto
un’interrogazione, così come
STORO
giovedì 10 dicembre 2015
41
Trasparenza, Comune «bocciato»
aveva fatto un mese fa per Ala
e Dro: quest’ultimo è intervenuto, Ala ancora no.
«Al fine di monitorare in tempo reale la conformità ai diversi obblighi di pubblicazione e la trasparenza sui siti istituzionali di tutte le pubbliche
amministrazioni - scrive Degasperi - il Governo ha attivato una sezione, sul proprio sito internet, denominata Bussola della Trasparenza
(www.magellanopa.it/busso-
la/) all’interno della quale, mediante specifici indicatori, è
possibile verificare, in tempo
reale, se un sito web soddisfi
i nuovi adempimenti del decreto
legislativo n.33/2013. Dalla verifica effettuata per il Comune di Tione risulta che il punteggio attribuito al comune è
di 20 punti su 66 indicatori
che dovrebbero essere soddisfatti. Tenuto conto che la
trasparenza degli atti, soprat-
tutto quelli che determinano
l’utilizzo di risorse economiche, non può essere sostenuta con le parole e disattesa nei
fatti, impedendo così ai cittadini, ai soggetti economici direttamente interessati ed ai
rappresentanti eletti, il pieno
esercizio del diritto di accesso civico».
Considerato che ai sensi dell’articolo 54 dello Statuto alla Giunta provinciale spetta
la vigilanza sulle amministra-
La ex fortezza medioevale al centro di un percorso d’arte del Comune
zioni comunali, Degasperi interroga il presidente della Provincia per sapere «quali sono
le motivazioni che hanno determinato i suddetti inadempimenti; quali iniziative intende avviare per rendere immediatamente disponibili i dati
richiesti, con le caratteristiche e le modalità previste dalla normativa, sui siti istituzionali dei comuni citati e per verificare eventuali responsabilità per la situazione attuale».
TIONE. UNIVERSITÀ POPOLARE
Bastia del Dos del Cingol
la Provincia avvia i lavori
Restano pochi muretti, da recuperare i piani
STORO - Questa sera, alle 20,30,
nella sala riunioni del municipio, per la serie “Incontri con
l’archeologia”, Franco Nicolis
e Nicoletta Pisu, dell’Ufficio beni archeologici della Provincia,
presenteranno ufficialmente al
pubblico un’importante esposizione di reperti archeologici
portati in luce durante le campagne di scavo negli ultimi decenni e custodita nella biblioteca comunale.
Iniziò nel 1980 Giampaolo Dalmeri, allora insegnante a Storo,
a individuare un villaggio dell’età del ferro (retico) nei pressi del cimitero di Sant’Andrea
e a riconoscere poi frequentazioni preistoriche a media quota sulle montagne circostanti
(altipiani di Nar e di San Lorenzo). Negli anni Novanta ancora
Dalmeri segnalò due insediamenti dell’età del bronzo in alta quota presso malga Vacìl
(scavi poi diretti da Franco Marzatico) e a Doredont (scavi diretti da Franco Nicolis). Negli
anni seguenti Enrico Cavada
realizzò scavi in una necropoli
altomedioevale, alla Bastia e
nella chiesa di San Lorenzo sulle pendici della Rocca Pagana;
Nicoletta Pisu intervenne nella chiesa cimiteriale di Sant’Andrea a Storo e in quella di San
Michele a Darzo.
Nel frattempo la vicesindaca ed
assessore alla cultura Loretta
Cavalli saluta con viva soddisfazione «l’avvenuto inizio dei
lavori di manutenzione straordinaria relativi al restauro dei
resti della fortezza quattrocentesca chiamata Bastia Dos de
Cingol. La Soprintendenza per
i Beni Culturali ha ritenuto di
procedere, assumendosi gli
oneri relativi all’intervento. È
intenzione di questa amministrazione inserire la Bastia Dos
de Cingol in un più ampio per-
STENICO
IN BREVE
Alcuni dei resti della fortezza (foto Soprintendenza provinciale)
corso ambientale, storico ed
architettonico. Per questo auspichiamo di poter completare i lavori entro il prossimo anno ed installare sul sentiero delle statue lignee scolpite da alcuni artisti locali, ai quali il Comune ha chiesto di raccontare, attraverso l’arte della scultura del legno, storie e leggende storesi. Crediamo - conclude Cavalli - che questo percorso possa diventare di interesse ecomuseale e quindi meta di
visite guidate sia per turisti che
per scolaresche. A nome
dell’«mministrazione comunale di Storo un sentito grazie alla Soprintendenza per i Beni
Culturali».
Il Comune svela anche i dettagli dell’intervento. «La maggior
parte delle strutture murarie
pertinenti alla cinta della fortificazione si trova sotto il livello delle macerie lasciate in loco dopo la distruzione della Bastia; solo in alcuni casi si osser-
vano prospetti murari più alti
di un metro (la parte più importante delle murature corrisponde all’antica torre eretta a protezione dell’ingresso). Per questo si procederà con la rimozione della parte alta delle macerie e con la sistemazione dei
piani di calpestio, in modo da
creare superfici e pendenze
percorribili dai visitatori. Lo
scavo raggiungerà la profondità massima di 50-60 centimetri.
Si cercherà di rimettere in luce
il perimetro della cinta muraria esterna, in modo da rendere leggibile la planimetria della fortificazione chiamata appunto Bastia. Saranno poi consolidate le murature, fermando
le pietre mobili ed apportando
uno o due corsi sulle teste mentre la finitura del piano sarà a
verde. Successivamente il Servizio Ripristino della Provincia,
su richiesta del Comune, potrà
completare i sentieri, valorizG. B.
zando l’intera area».
Gli alunni impegnati nella cura del territorio
PINZOLO
Appalto per il bar
Andata deserta la prima
asta, il Comune apre una
nuova asta per l’appalto di
gestione del Bar
Bocciodromo di Pinzolo dal
primo febbraio 2016 al 30
ottobre 2021, diminuendo
l’importo a base d’asta dai
precedenti 58.324 euro
annui più Iva e
aggiornamento Istat a
46.659 euro. Le offerte
dovranno pervenire presso
il comune di Pinzolo entro
le ore 12 del 21 dicembre
2015
PREORE
Serata informativa
Il comune organizza per
domani sera una serata
informativa sul tema Rio
Manez: opere storiche e
opere previste per la
mitigazione del pericolo di
alluvioni. I relatori saranno
l’ingegner Nicola Dalbosco
e il dottore forestale
Lorenzo Malpaga. Ore
20:30 presso la Casa
Mondrone.
STORO
Pesca per disabili
La Giunta comunale ha
approvato ai fini edilizi e
urbanistici i lavori per una
piazzola di pesca per
persone disabili sul fiume
Chiese. La richiesta è del
Consorzio per il Turismo
Giudicarie Centrali di Tione.
Fondo «Scalfi Baito»
un archivio digitale
dei giovani studenti
TIONE – Si chiama «Simulimpresa» e si tratta di far interagire i ragazzi delle scuole con
il mondo del lavoro durante il
loro percorso scolastico. I ragazzi dell’Università Popolare Trentina di Tione da qualche anno stanno uscendo
quindi dalle classi per interfacciarsi, letteralmente, con
mansioni pratiche e con il loro futuro mercato lavorativo:
da qualche anno creano siti
internet per realtà locali – dalla scuola materna all’Ecofiera
di Tione, e realtà private - imparano ad interfacciarsi con
clienti veri e con un mondo
meno protetto e guidato rispetto a quello della scuola.
Gli studenti della terza Operatore ai Servizi d’Impresa, una
quindicina di allievi, hanno iniziato ad andare a turno anche
nella sede delle Regole di Spinale e Manez, per un progetto un po’ diverso dagli altri: si
tratta di digitalizzare il patrimonio storico e culturale dell’archivio Paolino Scalfi Baito.
L’archivio storico è stato donato alla Comunità delle Regole dalla famiglia di Paolino
Scalfi, noto studioso giudicariese. Si tratta di 2.393 libri ed
opuscoli che spaziano dalla
storia contemporanea a microstoria e archeologia, 70 faldoni dove sta racchiusa una
parte della ricerca storica di
Scalfi e oltre un migliaio di fo-
tografie, e poi mappe, carte
topografiche, riviste del Centro Studi trentini di Scienze
Storiche, di Scienze Naturali
e di Judicaria. Un piccolo patrimonio culturale di solida,
cara vecchia carta, che oggi
ha bisogno di essere salvato
digitalmente e portato online
perché sia messo a disposizione del mondo storico e scientifico tutto.
I giovani studenti dell’Upt tionese stanno catalogando e digitalizzando i documenti di
Scalfi mettendo a punto dei
database, sotto la guida attenta di Rudi Scalfi che cura l’archivio del padre. «Fondamentale per i ragazzi è entrare in
contatto con “clienti” veri e
imparare ad interfacciarsi con
loro - spiega il dirigente dell’Upt di Tione Claudio Nicolussi - e mettere in campo tutte
quelle soft skills che oggi il
mondo del lavoro sempre più
richiede accanto alle competenze tecniche. Poi in questo
caso particolare i ragazzi entrano in contatto con un patrimonio anche di cultura e
storia locale che non sempre
è scontato per loro e doverlo
“manipolare” per renderlo digitale li avvicina e interessa
maggiormente rispetto al proporglielo semplicemente in
modo più tradizionale con i
capitoli da studiare su un libro».
D. R.
L3080820
Premio alla «scuola fiorita»
La scuola di Stenico: da premio
STENICO - La scuola di Stenico
si è aggiudicata nei giorni scorsi il premio «Scuola Fiorita d’Italia 2015» all’interno del concorso nazionale «Comuni Fioriti»
che ha visto la partecipaizone
di 142 municipalità. Stenico
partecipa da cinque anni alla
manifestazione, ricavandone
ogni anno una certa soddisfazione. Alle premiazioni, svolte
ad Alba, il vicesindaco di Stenico Giorgio Zappacosta ha ritirato il buono del valore di 500
euro da spendere in fiori e piante per l’istituto scolastico, oltre al cartello stradale a tre fiori per denotare la partecipazione alla manifestazione.
Nel corso dell’anno, gli alunni
della scuola sono stati impe-
gnati in una serie di iniziative
coordinate per promuovere la
conoscenza e la cura del territorio: con il Parco Naturale
Adamello Brenta gli alunni delle quarte e delle quinte si sono
impegnati a fare il «Frutteto dei
Golosi» piantando il proprio alberello e impegnandosi a prendersene cura nel tempo; con
l’associazione BoscoArteStenico si sono cimentati nella
Land Art, producendo la loro
opera per il sentiero artisticonaturalistico nei boschi di Stenico, oltre a partecipare con le
loro ricerche alla creazione dei
racconti confluiti poi nella pubblicazione dell’Ecomuseo della Judicaria e Apt dei «Sentieri
dei piccoli camminatori».
Bondo (TN) Corso 3 Novembre, 30
Tel. 0465.901820
www.gioielleriavalenti.it
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