PON GOVERNANCE ED ASSISTENZA TECNICA 2007-2013 ASSE II - Obiettivo Operativo II.4 Rapporto di analisi degli interventi del POR Sicilia 2000/2006 finanziati a valere sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d, Azione C “L’imprenditorialità femminile” - ex sottomisura 4.03 b – Bozza validata dal DPO in attesa di validazione dalla Regione Siciliana Giugno 2010 Gruppo di lavoro a supporto della Regione Siciliana Giovanna Benigno, Adriana Ferrara, Raffaella Radoccia, Silvia Raudino 1 INDICE PREMESSA .............................................................................................................................................. 4 Executive summary del Rapporto............................................................................................................ 6 Breve nota metodologica sulla stesura del Rapporto ........................................................................... 10 PRIMA PARTE...................................................................................................................................... 12 1 La Normativa di riferimento della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex sottomisura 4.03 b)........ 12 1.1 La legge regionale 23 dicembre 2000, n.32, articolo 30....................................................... 12 1.2 Circolare esplicativa n. 1335 del 6 settembre 2002, relativa all'asse 4 - Sistemi locali di sviluppo, Misura 4.03 sottomisura 4.03 b Imprenditorialità giovanile e femminile .................... 13 2 I bandi emanati a valere sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex sottomisura 4.03 b) .............. 19 2.1 Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b Imprenditoria giovanile e femminile per la presentazione delle istanze per la selezione delle imprese da ammettere alle agevolazioni, pubblicato nel Supl.Ord. n.1 della G.U.R.S. (p.I) n.43 del 13.09.2002 ......................................... 19 2.1.1 Dotazione finanziaria e risorse assegnate ....................................................................... 19 2.1.2 Dati di sintesi del Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b del 13.09.2002: le domande, gli investimenti e le agevolazioni .................................................................................... 23 2.2 Avviso Pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto P.I.T. n. 6 "Alcesti", P.I.T. n. 18 "Alcinoo", P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari", P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est", pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.29 dell’ 8.07.2005 ..................................... 27 2.2.1 Dotazione finanziaria e risorse assegnate ....................................................................... 27 2.2.2 Dati di sintesi dell’Avviso pubblico multiasse e multi misura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari", P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est" sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d: le domande, gli investimenti e le agevolazioni............................ 28 2.3 Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso azioni pubbliche e regimi di aiuto - P.I.T. Isole minori, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.33 del 5.8.2005 ............................................................................................................................................... 31 2.3.1 Dotazione finanziaria e risorse assegnate ....................................................................... 31 2.3.2 Dati di sintesi dell’Avviso pubblico multiasse e multi misura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto PIT “Isole minori” sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d: le domande, gli investimenti e le agevolazioni..................................................................................................... 31 2.4 Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, ammessi a finanziamento nell’ambito dei PIT n.30 “ ACI : formazione, impresa,turismo” e PIT n.4 “ Le vie del barocco”, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.46 del 28.10.2005. ................ 34 2.4.1 Dotazione finanziaria e risorse assegnate ....................................................................... 34 2 2.4.2 Dati di sintesi dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto PIT n.30 “ACI : Formazione, Impresa,Turismo” e PIT n.4 “ Le vie del Barocco”: le domande, gli investimenti e le agevolazioni .............................................................. 35 2.5 Prospetti riepilogativi dei dati di sintesi e dei dati finanziari dell’insieme dei bandi emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) .............................................................. 37 2.5.1 Dati di sintesi dei diversi bandi emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d ............. 37 2.5.2 Dati finanziari dei diversi bandi emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d............ 40 2.5.3 Distribuzione sul territorio siciliano delle domande ammesse ed agevolate, degli investimenti ammessi ed agevolati e delle agevolazioni ammesse e concesse ................................ 42 2.5.3.1 Un approfondimento sulla “quota territorializzata” della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d .................................................................................................................................. 48 SECONDA PARTE................................................................................................................................ 53 3 Approfondimenti sulle imprese femminili agevolate con le risorse della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b).............................................................................................................................. 53 3.1 La distribuzione provinciale delle domande agevolate, degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse ......................................................................................................................... 54 3.2 I settori produttivi .................................................................................................................. 56 3.2.1 Distribuzione per settore di attività delle domande ammesse ed agevolate, degli investimenti ammessi ed agevolati e delle agevolazioni ammesse e concesse ................................ 57 3.2.2 Distribuzione per macrosettore di attività e per ripartizione territoriale delle domande agevolate, degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse............................................ 67 3.3 La tipologia di impresa femminile agevolata per forma giuridica..................................... 73 3.3.1 Distribuzione delle domande agevolate, degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse per forma giuridica .......................................................................................................... 73 3.3.2 Le imprese a totale partecipazione femminile.................................................................. 77 3.3.3 Distribuzione delle domande agevolate, degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse per macro settore di attività e per forma giuridica .......................................................... 77 3.4 L’occupazione: le nuove assunzioni previste dalle domande agevolate............................. 81 3.4.1 Distribuzione delle nuove assunzioni previste dalle domande agevolate per macro settore di attività.......................................................................................................................................... 81 3.4.2 Distribuzione delle nuove assunzioni previste dalle domande agevolate per macro settore di attività e per provincia ................................................................................................................ 84 3.5 Le iniziative assunte in tema di qualità dell’ambiente e di inserimento nel mondo del lavoro di “soggetti svantaggiati”: progetti agevolati “con maggiorazione”.................................. 87 TERZA PARTE...................................................................................................................................... 90 4 Analisi delle revoche delle agevolazioni ......................................................................................... 90 3 PREMESSA La Misura 4.01 sottomisura 4.01 d “Imprenditoria femminile, giovanile e del terzo settore” e, più precisamente, la linea d’Azione C) a seguito della riprogrammazione di metà periodo del P.O.R. Sicilia 2000/20061, ha incorporato parte della sottomisura 4.03 b - Aiuti alla nuova Imprenditorialità femminile e giovanile - prevista nella stesura originaria del Programma operativo della precedente programmazione2. La linea di Azione C) tendeva a favorire l’imprenditoria femminile nelle attività rientranti nei settori previsti dalla normativa nazionale di riferimento Legge 215/92 (manifatturiero e assimilati, commercio, servizi, turismo) e quelli previsti in campo ambientale. I soggetti che hanno potuto beneficiare delle agevolazioni sono state le piccole e medie imprese rispondenti ai requisiti di prevalente partecipazione femminile di cui alla Legge 215/92 e alle relative norme di attuazione, mentre l’art.30 della L.R. 23 dicembre 2000, n.23 e la Legge 215/19923 hanno costituito la base normativa di riferimento. Decisamente differente si rivelava il contenuto della sottomisura 4.03 b 4 in relazione alle attività ammissibili: infatti, prima della riprogrammazione del POR, in linea con gli obiettivi specifici del quadro comunitario di sostegno, la sottomisura mirava ad agevolare la nascita di nuova imprenditorialità giovanile e femminile, attraverso la concessione di aiuti alle iniziative realizzate non solo nei tradizionali settori di intervento previsti dalla Legge 215/92 ma anche a quelle che prevedevano lo sviluppo di attività in altri settori, quali: le attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche; le attività dei settori dello sport, dello spettacolo e dell'editoria dell’ambiente, nonché dei servizi alla persona. Nel presente Rapporto, costituiranno oggetto di indagine gli esiti dei bandi emanati sia prima della revisione di metà periodo del P.O.R. Sicilia 2000/2006 che quelli successivi. Nel dettaglio ed in ordine cronologico: a) Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b Imprenditoria giovanile e femminile per la presentazione delle istanze per la selezione delle imprese da ammettere alle agevolazioni, pubblicato nel Supl.Ord. n.1 della G.U.R.S. (p.I) n.43 del 13.09.2002; 1 Complemento di Programmazione, adottato con deliberazione n.404 del 21 Dicembre 2004, contenete le modifiche apportate a seguito della revisione di metà periodo del POR. 2 Programma Operativo Regionale Sicilia 2000/2006, Complemento di Programmazione, adottato con deliberazione n.26 del 28 Gennaio 2002 dalla Giunta Regionale 3 Il cofinanziamento regionale dei bandi nazionali emanati a valere sulla l.215/92 ed la conseguente gestione da parte del Dipartimento Regionale Industria è previsto e dalla l.r. 31/2000. 4 Cfr. Complemento di Programmazione, adottato con deliberazione n.207 del 31 Maggio 2004 (ultima versione del CdP ante revisione di metà periodo del POR). 4 b) Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto P.I.T. n. 6 “Alcesti”, P.I.T. n. 18 “Alcinoo”, P.I.O.S. n. 20 “Valle dell'Ippari”, P.I.O.S. n. 25 “Metropoli est”, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.29 dell’ 8.5.2005; c) Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso azioni pubbliche e regimi di aiuto - P.I.T. Isole minori, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.33 del 5.8.2005; d) Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, ammessi a finanziamento nell’ambito dei PIT 30 “ACI: Formazione, impresa, turismo” e PIT 4 “Le Vie del Barocco”, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.46 del 28.10.2005. Il Rapporto si articolerà in tre parti. Nella Prima Parte, approfondito il contenuto dei bandi citati, l’analisi verrà condotta attraverso la rilevazione preliminare di alcuni dati di sintesi, quali le domande presentate, le domande non ammesse, le domande ammesse, gli investimenti e le agevolazioni relative rispettivamente alle domande ammesse in graduatoria e a quella agevolate. La rilevazione verrà effettuata distinta per ciascuno dei bandi indicati. Nella Seconda Parte, l’indagine si concentrerà prevalentemente sulle domande nel complesso agevolate ed avrà, in sintesi, ad oggetto: la distribuzione delle stesse per settore di attività, per ripartizione provinciale, per forma giuridica; l’occupazione; le iniziative agevolate “con maggiorazione”. Corre l’obbligo di precisare fin d’ora che, tenuto conto da un lato dell’omogeneità e confrontabilità dei dati conseguente ai riferimenti comuni che hanno disciplinano il contenuto dei bandi in precedenza elencati - cioè le prescrizioni e le indicazioni della legge regionale 23 dicembre 2000, n.32, articolo 30, della Circolare n. 1335/2002 - e dall’altro, della netta prevalenza delle domande agevolate e dell’ammontare delle agevolazioni concesse con il bando di cui al punto a), ai fini di una lettura più immediata delle risorse della Misura 4.01 d nell’insieme erogate si è ritenuta scarsamente significativa l’esposizione dei dati disaggregati per singolo bando. Per le ragioni esposte, l’analisi contenuta nella Seconda Parte è stata condotta a livello di macroaggregato costituito dall’insieme delle iniziative imprenditoriali femminili beneficiarie dei finanziamenti comunitari. La Terza Parte sarà dedicata alla rilevazione delle domande revocate alla data di stesura del Rapporto e delle imprese definitivamente agevolate, intendendo per “definitivamente agevolate” tutte le imprese che hanno realizzato e rendicontato l’investimento finale e mantenuto le agevolazioni anche a seguito dei controlli effettuati sulla documentazione di spesa e di eventuali ispezioni sul campo. 5 Executive summary del Rapporto Il principale obiettivo perseguito nella stesura del presente lavoro è stato quello di fornire all’Amministrazione regionale uno strumento di supporto nella ricognizione e nella mappatura completa delle imprese femminili siciliane che hanno beneficiato dei regimi di aiuto nella programmazione del POR Sicilia 2000/2006, previsti dall’art.30 della legge regionale 23/2002 e nel rispetto della Circolare esplicativa n.1335/2002. A tal fine sono stati presi in esame ed opportunamente elaborati, gli esiti dei bandi emanati a valere sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex sottomisura 4.03 b) tra il 2002 ed il 2005, come meglio descritti in Premessa, tratti dalle graduatorie finali pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e dalle risultanze istruttorie delle proposte progettuali presentate, fornite dal Dipartimento regionale delle Attività Produttive. L’indagine condotta ha preliminarmente permesso di ricostruire le dotazioni finanziarie e le risorse assegnate a ciascun bando; il volume delle domande presentate, ammesse ed agevolate; l’ammontare degli investimenti ammessi nelle graduatorie ed agevolati; l’ammontare delle agevolazioni ammesse e concesse. E’ subito emerso il peso assunto dagli esiti del Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03. b del 13.09.2002, che prevedeva sia una graduatoria ordinaria (afferente all’intero territorio regionale) che una graduatoria P.I.T. (afferente esclusivamente ai territori ricompresi nei Progetti Integrati Territoriali ammessi dal Bando): su 501 domande presentate ne sono state ammesse in graduatoria 317 e solo 154 agevolate in via provvisoria, comprese 17 sui P.I.T., con risorse pari a 25,2 milioni di euro, di cui 2,8 destinate al finanziamento delle iniziative ricadenti nei P.I.T. Le agevolazioni così concesse prefigurano investimenti per 40,4 milioni di euro, di cui 5,9 nell’ambito dei P.I.T.. Estremamente più modesta l’incidenza, sia in termini finanziari che di richieste di contributo, complessivamente rilevata sui rimanenti Avvisi pubblici relativi ai P.I.T. “Isole minori”, P.I.T. 30 “ACI: Formazione, impresa, turismo” e P.I.T. 4 “Le Vie del Barocco” ed ai P.I.O.S. n. 20 “Valle dell'Ippari” e P.I.O.S. n. 25 “Metropoli est” (Pacchetti Integrati di Operazioni Strategiche), attinenti alla cosiddetta quota “territorializzata” della dotazione finanziaria della Misura. Prevalente, in questo contesto, il P.I.T. “Isole minori” (Avviso pubblico del 5.8.2005) sul quale sono state presentate 27 iniziative progettuali, di cui ammesse ed agevolate 19, corrispondenti a concessioni finanziarie per 3,3 milioni di euro e ad investimenti per 5,1 milioni di euro. In totale, a livello di macroaggregato costituito dagli esiti dell’insieme dei bandi citati, le richieste presentate per accedere ai regimi di auto a sostegno dell’imprenditoria femminile sono state 540, di cui 175 hanno avuto esito istruttorio negativo (pari al 32,4% delle domande presentate), 347 sono state ammesse nelle graduatorie (pari al 64,3% delle domande presentate) e solo 184 in posizione utile per 6 accedere ai finanziamenti, concessi per 30,5 milioni di euro e destinati alla realizzazione di investimenti per 48,6 milioni di euro. Il rapporto percentuale tra numero di domande agevolate (184) e numero di domande presentate (540) risulta, sempre a livello di macro aggregato, pari al 34,1%. In altri termini, ogni 100 domande presentate dalle imprenditrici siciliane mediamente solo 34 sono state agevolate, circostanza che denota che il notevole interesse suscitato nel territorio siciliano dai bandi emanati a valere sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d non è stato appieno soddisfatto in ragione delle limitate risorse finanziarie disponibili. Completata la rilevazione dei dati di sintesi e finanziari dei bandi, l’analisi è stata condotta prevalentemente sulle domande agevolate ma ad un livello più dettagliato, consentendo di risalire alla distribuzione delle stesse per ripartizione geografica, per settore di attività, per forma giuridica nonché per incremento occupazionale, le cui risultanze si riportano in breve. A livello territoriale, è la provincia di Trapani a detenere il primato delle domande agevolate, ben 46 pari al 25,0% del totale; a cui segue la provincia di Palermo con 44 iniziative agevolate, corrispondenti al 23,9% del totale, mentre nella provincia di Messina trovano ubicazione 30 progetti agevolati ed in quella di Catania 22, pari rispettivamente al 16,3% ed al 12,0% delle domande nel complesso agevolate. Segue la provincia di Siracusa, con 15 iniziative agevolate ed a breve distanza il territorio agrigentino (12 progetti) e quello ragusano (9 progetti). Piuttosto modesto il numero di domande agevolate localizzate nelle province di Enna (4) e di Caltanissetta (2). Lievemente diversa si rivela la distribuzione percentuale sul territorio siciliano delle agevolazioni concesse rispetto a quella delle domande agevolate. Sebbene si riconfermi il primato delle imprese femminili del territorio trapanese a favore delle quali vengono erogate risorse per 6,9 milioni di euro su un totale di 30,5 milioni di euro (corrispondente al 22,8% del totale), risalta immediatamente dopo il dato della provincia di Messina con 6,1 milioni di euro, pari al 19,9% del totale. Si registra, in successione, la provincia di Palermo con il 18,3% delle agevolazioni in totale concesse (5,6 milioni di euro) e a significativa distanza la provincia di Catania con il 13,8% (4,2 milioni di euro) e la provincia di Agrigento con il 12,5% (3,8 milioni di euro). Alle rimanenti province sono state assegnate risorse piuttosto contenute che variano, in termini percentuali, dal 5,7% (provincia di Ragusa) all’0,5% (provincia di Caltanissetta) del totale erogato. I settori produttivi ammissibili al finanziamento con i bandi di attuazione emanati a valere sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d si contraddistinguono per l’innegabile “vocazione femminile”. Attività quali: editoria, sport, spettacolo, nuove tecnologie, rivalutazione degli spazi culturali e valorizzazione del patrimonio culturale e, soprattutto, servizi al turismo, servizi alle imprese e servizi per la custodia dei bambini, rappresentano gli ambiti produttivi in cui si esprime al meglio il talento imprenditoriale femminile. Ne è una chiara conferma il grande interesse che i diversi bandi di attuazione hanno suscitato 7 tra le imprenditrici siciliane: si rammenta, infatti, che nel complesso solo il 34,1% delle richieste di finanziamento presentate sono state agevolate. L’analisi condotta ha messo in evidenza la netta preponderanza del settore “Servizio al turismo” che con 103 domande agevolate concentra il 56,0% del relativo totale e che con contributi pari all’incirca a 17 milioni di euro finanzia investimenti di importo superiore a 27 milioni di euro. A distanza marcata seguono, ma solo in riferimento alle domande agevolate, i “Servizi per la custodia di bambini” (24, corrispondenti al 13,0% del totale) e con volumi di investimenti modesti (3,0 milioni di euro), giustificati peraltro dalla tipologia di intervento dove meno rilevante è l’investimento in macchinari e impianti. Rispetto al volume degli investimenti agevolati e alle agevolazioni concesse si collocano rispettivamente al secondo e al terzo posto: le “Attività nei settori dello sport” e le “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”. Nel dettaglio, le “Attività nei settori dello sport” finanziano 23 progetti che prevedono investimenti per 10,5 milioni di euro ed assorbono risorse per 6,5 milioni di euro; le “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative” beneficiarie dei contributo comunitario sono 19, per un volume di investimenti agevolati di 6,7 milioni di euro e agevolazioni concesse per 4,3 milioni di euro. Le rimanenti risorse disponibili si distribuiscono in maniera pressoché uniforme sui restanti settori di attività ammissibili. Per quanto attiene alla forma giuridica delle imprese femminili agevolate, l’impresa individuale rappresenta la forma giuridica maggiormente presente tra le domande agevolate in graduatoria (117, pari al 63,3% del totale) seguita dalle società di capitali (33, pari al 17,9% del totale), dalle società di persone (21, pari al 11,4% del totale) e dalle società cooperative (13, pari al 7,1% del totale). Le iniziative agevolate relative ad imprese a totale partecipazione femminile ammontano a 150, pari all’81,5% del totale delle domande ammesse in graduatoria ed agevolate. All’interno delle iniziative agevolate, quelle promosse da imprese costituite nella forma societaria a totale partecipazione femminile registrano pesi percentuali diversi: più elevata è l’incidenza nelle società di persone, dove il 61,9% è costituito da imprese “rosa”; decisamente più contenuta nelle società di capitali, in riferimento alle quali la percentuale scende al 45,5% e nelle cooperative, dove si pone al di sotto del 40%. Le 184 domande nella totalità agevolate hanno previsto un incremento occupazionale pari a 1.469,9 unità lavorative annue (U.L.A), di cui 1.151,1 donne pari al 78,3% del totale delle nuove assunzioni. Le domande agevolate, presentano un’intensità occupazionale (rapporto tra occupati e numero di domande) apprezzabile, mediamente pari a 8,0 U.L.A per domanda agevolata. Il macrosettore che presenta il maggior numero di nuovi occupati è quello dei “Servizi al turismo” con 772,5 unità (52,5% del totale), seguito dalle “Attività nei settori dello sport”, con 331,5 unità (22,6% del totale), dalle “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”, con 198,5 unità (13,5% del totale) e dai “Servizi per la custodia di bambini” con 185,5 unità (8,1% del totale). Nei rimanenti settori, i nuovi occupati previsti incidono sul totale in misura estremamente modesta, cioè uguale o minore all’1%. 8 In ultimo, particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno delle revoche ed all’effettivo impatto del regime d’aiuto a sostegno delle imprese femminili. Al volgere del mese di maggio del 2010, le imprese “in rosa” a favore delle quali l’Amministrazione ha emanato i decreti di concessione definitiva delle agevolazioni risultano pari a 85 (corrispondenti al 46,2% delle 184 imprese nel complesso agevolate ed al 15,7 % delle domande presentate) mentre le revoche delle agevolazioni formalizzate con decreto sono pari a 48, equivalenti al 26,1% del totale delle iniziative progettuali agevolate. Di non secondaria importanza le revoche “potenziali”, cioè i programmi di investimento non ancora conclusi, che ammontano a 51. In totale, dunque, si raggiunge un valore piuttosto significativo pari a 99 progetti tra revocati e revocabili, equivalente al 53,8% dei 184 progetti agevolati. Il dato, se verrà confermato, fornisce chiare indicazioni in merito agli ostacoli in cui si imbattono le imprenditrici ammesse al beneficio comunitario nel superare, in autonomia, la fase iniziale di start-up aziendale. 9 Breve nota metodologica sulla stesura del Rapporto Grazie alla fattiva collaborazione del Dipartimento regionale delle Attività Produttive, è stata acquisita una considerevole quantità di informazioni e di dati utili per procedere alla stesura del Rapporto di analisi, previsto tra le attività di assistenza tecnica5 a supporto degli interventi legati all’imprenditoria femminile, concordate dal Gruppo di Lavoro con l’Autorità di Gestione del PO FESR Sicilia6. Nello specifico, è stata effettuata una preliminare ricostruzione cronologica dei bandi finanziati con le risorse assegnate alla sottomisura in oggetto nella precedente programmazione avendo cura di distinguere i bandi relativi alla “quota regionale” della dotazione finanziaria, da quelli emessi a valere sulla “quota territorializzata” della stessa (P.I.T. e P.I.O.S. 7). Considerata la notevole mole dei dati richiesti, sono state fornite al Gruppo di lavoro locale le relazioni istruttorie del Gestore concessionario delle iniziative presentate su ciascuno dei bandi emessi nonché le relative graduatorie al fine di poter procedere all’estrapolazione delle informazioni utili nella ricognizione e mappatura completa delle imprese femminili siciliane che hanno beneficiato dei regimi di aiuto. Pertanto, la stesura del Rapporto si è articolata secondo le seguenti fasi di lavoro: 1. esame preliminare delle singole istruttorie delle iniziative progettuali, sia di quelle che hanno concorso alla graduatoria regionale che di quelle che hanno concorso alla graduatorie relative ai diversi P.I.T. e P.I.O.S. (quota territorializzata); 2. elaborazione di un database informatico contenente le informazioni tratte dalle istruttorie che, attraverso un sistema di filtri, ha consentito di rilevare dati sia aggregati che distinti tra “quota regionale” e “quota territorializzata” relativi al: n° Domande delle domande presentate n° Domande ammesse (tutte le domande di agevolazione inserite in graduatoria perché in possesso dei requisiti previsti) n° Domande agevolate (in favore delle quali è stato emesso il decreto di concessione provvisoria) n° Domande agevolate a totale partecipazione femminile (in dettaglio per forma giuridica) Investimenti ammessi ad agevolazione (volume degli investimenti previsti dalle domande ammesse in graduatoria) 5 Piano delle Attività -Annualità 2009/2010- del Gruppo di lavoro a supporto della Regione Sicilia (Versione Gennaio 2010)- PON GOVERNANCE ED ASSISTENZA TECNICA 2007-2013 ASSE II – Obiettivo Operativo II.4 (Versione Gennaio 2010) 6 Presidenza della Regione Siciliana- Dipartimento regionale della Programmazione 7 P.I.T. (Progetti Integrati Territoriali), P.I.O.S. (Pacchetti Integrati di Operazioni Strategiche) 10 Investimenti agevolati (volume degli investimenti previsti dalle domande agevolate, cioè in favore delle quali è stato emesso il decreto di concessione provvisoria) disaggregati per: - Settore di attività - Natura giuridica dell’impresa - Ubicazione dell’unità produttiva Agevolazione ammessa (ammontare dell’agevolazione spettante alle imprese ammesse in graduatoria) Agevolazione concessa (ammontare agevolazione spettante alle imprese agevolate, in favore delle quali è stato emesso il decreto di concessione provvisoria), dato disaggregato per: - Settore di attività - Natura giuridica dell’impresa - Ubicazione dell’unità produttiva Nuove assunzioni previste dalle domande agevolate (dato disaggregato per Settore di attività) - di cui Donne - di cui Persone soggette ad esclusione sociale, disoccupati di lunga durata, LSU N° Imprese agevolate che hanno aderito a sistemi riconosciuti di certificazione di qualità e/o ambientale, ovvero che hanno previsto l'inserimento di persone soggette ad esclusione sociale, donne, disoccupati di lunga durata, LSU o iniziative connesse alla società dell'informazione e della New Economy ovvero ai progetti che, sulla base di un'analisi di mercato, abbiano dimostrato dipendenze esterne dell'isola relativamente alla produzione prevista in progetto (dato disaggregato per macrosettore di attività) 3. Rilevazione dei dati relativi alle revoche delle agevolazioni, presso il Dipartimento delle Attività produttive: N° domande revocate alla data di rilevazione Ammontare delle agevolazioni revocate e recuperate dall’Amministrazione Analisi delle motivazioni della revoca N° imprese attive alla data di rilevazione tra quelle ammesse al beneficio comunitario, cioè quelle in favore delle quali è stato emesso il decreto di concessione definitiva dell’agevolazione 4. Consegna del Rapporto. 11 PRIMA PARTE 1 La Normativa di riferimento della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex sottomisura 4.03 b) 1.1 La legge regionale 23 dicembre 2000, n.32, articolo 30 Come accennato in precedenza, la normativa di riferimento della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d è rappresentata dalla legge regionale 23 dicembre 2000, n.32, articolo 30, contenente le norme di attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 e che autorizzava, al fine di favorire la creazione di nuova imprenditoria femminile, l'Assessorato regionale dell'Industria 8 a concedere aiuti all’investimento iniziale ai soggetti che, in conformità agli orientamenti in materia di aiuti di stato a finalità regionale, rientravano nei limiti dimensionali delle piccole e medie imprese “femminili”, come definiti a livello comunitario e a tutt’oggi vigenti, cioè: a) società cooperative o piccole cooperative costituite, in misura non inferiore al 60 per cento, da donne; b) società di capitali le cui quote di partecipazione o di azioni siano possedute per almeno il 60 per cento da donne; c) società di persone costituite per almeno il 60 per cento da donne; d) imprese individuali il cui titolare sia una donna. La legge prevedeva che le agevolazioni concesse sotto forma di contributi in conto capitale riguardassero l’investimento iniziale produttivo con l’intensità massima dell’aiuto del 35% in ESN 9 più 15% in ESL10. Tali imprese dovevano essere di nuova costituzione o costituite da non più di un anno alla data di presentazione della domanda e non dovevano avere iniziato l'attività produttiva. Dovevano, altresì, avere la sede legale ed operativa nel territorio della Regione e mantenerla, a pena di decadenza, per almeno cinque anni dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. 8 Oggi Dipartimento delle Attività produttive, Legge Regionale 16 dicembre 2008, n. 19 “Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione “ e Decreto Presidenziale 5 dicembre 2009, n. 12 “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19” 9 Equivalente Sovvenzione Netto (ESN) = sommatoria di tutti gli incentivi, al netto dell'incidenza fiscale attualizzati, rapportati agli investimenti previsti anch'essi attualizzati. Esso rappresenta, dunque, l'ammontare netto del contributo concesso espresso in percentuale del valore dell'investimento 10 Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) = sommatoria di tutti gli incentivi, al lordo dell'incidenza fiscale attualizzati, rapportati agli investimenti previsti anch'essi attualizzati. Esso rappresenta, dunque, l'ammontare lordo del contributo concesso espresso in percentuale del valore dell'investimento 12 1.2 Circolare esplicativa n. 1335 del 6 settembre 2002, relativa all'asse 4 - Sistemi locali di sviluppo, Misura 4.03 sottomisura 4.03 b Imprenditorialità giovanile e femminile Per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni di cui all’articolo 30 della legge regionale n.32/2000 relativi alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, con Decreto del Dirigente generale del Dipartimento Regionale Industria del 6 settembre 2002 è stata approvata la Circolare esplicativa n. 1335 relativa all'Asse 4 - Sistemi locali di sviluppo, Misura 4.03 sottomisura 4.03 b Imprenditorialità giovanile e femminile ed il relativo bando di attuazione11; con lo stesso Decreto, all’art.2, veniva approvato l’avviso pubblico per l’attivazione della sottomisura 4.03 b del P.O.R. Sicilia 2000/2006, con riferimento alle iniziative rientranti nei Progetti Integrati Territoriali approvati con D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002. Si è ritenuto fondamentale soffermarsi su alcuni aspetti della Circolare n.1335/2002 (in seguito denominata “Circolare”) , in quanto la stessa rappresenta un riferimento importante per tutti i bandi emanati a valere sulla Misura in oggetto, alle cui disposizioni rimandano integralmente per quanto negli stessi non previsto. Va da sé che la Circolare richiami, in generale, i contenuti della l.r. 23/2000 ma ne espone nel dettaglio alcuni elementi dalla stessa non contemplati ovvero non pienamente espressi. Ci si riferisce, in particolare, agli aspetti qui di seguito elencati. Criteri di selezione 12 Per la formulazione della graduatoria di merito e l’attribuzione dei punteggi ai progetti da parte del Gestore concessionario13, gli indicatori sono stati così declinati: A) Rapporto tra occupati attivati dal programma e investimento complessivo ammissibile; B) Rapporto tra le risorse proprie da investire e l'investimento complessivo ammissibile; C) Settore di attività; D) Adesione al sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001 o al sistema di certificazione di qualità UNI EN ISO 9000. Per le imprese che aderivano o che manifestavano l’intenzione di aderire entro l'esercizio a regime ad uno dei suddetti sistemi di certificazione è stata prevista l’attribuzione di un incremento del 5% al punteggio conseguito. 11 Pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) del 13 settembre 2002, n.43 Cfr. punti 1.1 e 5 della Circolare 13 Decreto n. 549/Serv. I/72 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione, stipulata tra l'Assessorato dell'industria, dipartimento industria ed il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da IrfisMediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, relativa all'affidamento degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dagli artt. 29, 30 e 46 della citata legge regionale n. 32/2000 12 13 Un ulteriore incremento percentuale degli indicatori A), B) e C) veniva riconosciuto agli interventi che prevedevano l'inserimento di persone soggette ad esclusione sociale, donne, disoccupati di lunga durata, LSU o alle iniziative connesse alla società dell'informazione e della New Economy ovvero ai progetti che sulla base di un'analisi di mercato, dimostravano dipendenze esterne dell'isola relativamente alla produzione prevista in progetto. Al fine della formulazione della graduatoria della Misura 4.03 sottomisura 4.03 b, art. 30 della legge regionale n. 32/2000, relativa cioè alla creazione di nuova imprenditorialità femminile, era previsto un ulteriore indicatore rappresentato dal rapporto tra donne attivate dal programma e investimento complessivo ammissibile. La Circolare prevedeva la formazione di graduatorie distinte per linea di intervento (imprenditoria giovanile e imprenditoria femminile), sia in riferimento alla “quota regionale” che alla “riserva territorializzata” della dotazione finanziaria assegnata ai bandi. Attività ammissibili14 Nel rispetto di quanto genericamente indicato nel Complemento di Programmazione in riferimento alla descrizione della sottomisura 4.03 b15, nella Circolare sono state riportate in analitico tutte le attività ammissibili a finanziamento con indicazione dei rispettivi Codici Istat ’91 ed con i relativi punteggi ai fini della formazione della graduatoria di merito: Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche: - attività di commercio elettronico (l'attività commerciale - ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita - svolta tramite rete internet, mediante l'utilizzo di un sito web): punti 20. Attività nei settori dello sport: - 92.61 attività sportive: punti 30; - 92.61.1 gestione stadi: punti 10; - 92.61.2 gestione di piscine: punti 20; - 92.61.3 gestione di campi da tennis: punti 20; - 92.61.4 gestione di impianti polivalenti: punti 30; - 92.61.5 gestione di altri impianti sportivi: punti 20; - 92.61.6 gestione di palestre: punti 25; - 92.62 altre attività sportive: punti 25; - 92.62.1 enti ed organizzazioni sportive: punti 30; - 92.62.3 attività di organizzazione e promozione di eventi sportivi: punti 25. 14 Cfr. punto 1.2 della Circolare Cfr. Complemento di Programmazione, adottato con deliberazione n.207 del 31 Maggio 2004 (ultima versione del CdP ante revisione di metà periodo del POR). 15 14 Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative: - 92.11 produzioni cinematografiche e di video: punti 25; - 92.13 proiezioni cinematografiche: punti 30; - 92.20 attività radiotelevisive: punti 20; - 92.31 creazioni ed interpretazioni artistiche e letterarie: punti 30; - 92.32.0 gestione di sale di spettacolo ed attività connesse: punti 30; - 92.33 attività riguardanti parchi divertimento: punti 30; - 92.34.1 discoteche sale da ballo night clubs e simili: punti 28; - 92.34.4 altre attività di intrattenimento e di spettacolo: punti 26; - 92.72.1 altre attività non classificate altrimenti: punti 30. Attività nei settori dell'editoria: - 92.40 attività delle agenzie di stampa: punti 20; - 92.51 attività di biblioteche ed archivi: punti 20; - 22.11.0 editoria di libri, opuscoli, etc.: punti 20; - 22.12.0 edizione di giornali: punti 15; - 22.13.0 edizione di riviste e periodici: punti 16; - 22.14.0 edizione di supporti sonori registrati: punti 15; - 22.15.0 altre edizioni: punti 20; - 22.20 stampa ed attività di servizi connessa alla stampa: punti 15; - 22.30 riproduzione di supporti sonori registrati: punti 15; - 74.83.1 organizzazione di convegni: punti 15; - 74.83.3 traduzioni e interpretariato: punti 15. - 74.83.2 dattilografia e fotocopiatura: punti 15. Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione: - 64.20.0 telecomunicazioni - con esclusione di: comunicazioni telefoniche, telegrafiche e mediante telex (62.20.a) - manutenzione della rete (64.20.b): punti 20; - 72.20 fornitura di software e consulenza in materia di informatica: punti 25. Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali: - 92.53 attività degli orti botanici, etc.: punti 28; - 92.31.0 creazioni e interpretazioni artistiche e letterarie: punti 16; - attività volte alla valorizzazione della lavorazione e commercializzazione dei prodotti tipici locali: punti 30; - 74.84.5 design e stiling relativo a tesili, abbigliamento, calzature, gioielleria, mobili ed altri beni personali o per la casa: punti 28. Servizi al turismo: 15 - 93.01.1 lavanderie per alberghi, ristoranti, etc.: punti 15 - 93.04.1 servizi di centri e stabilimenti per il benessere fisico: punti 28; - 63.21.0 altre attività connesse ai trasporti terrestri: punti 20; - 63.21.1 altre attività connesse ai trasporti terrestri: punti 20; - 71.10 noleggio di autovetture: punti 28; - 71.21 noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri: punti 28; - 71.22 noleggio di mezzi di trasporto marittimi e fluviali: punti 28; - 63.22.0 altre attività connesse ai trasporti per via d'acqua: punti 28; - 63.30.1 attività delle agenzie di viaggio e turismo: punti 15; - 63.30.2 attività delle guide e degli accompagnatori turistici: punti 15; - 55.22 campeggi, etc.: punti 18; - 55.23 altri tipi di alloggio n.c.a.: punti 20; - 55.30 ristoranti: punti 26; - 55.40 bar: punti 26; - 71.20 attività di noleggio e locazione unità da diporto (charter nautico): punti 30. Servizi per le piccole e medie imprese (studi di mercato ivi inclusi i servizi connessi alle problematiche da marketing e della penetrazione commerciale nonché quelle riguardanti import ed export): - 74.13.0 studi mercato e sondaggi di opinione: punti 20; - 74.14.5 pubbliche relazioni: punti 20; - 74.14.6 agenzie di informazioni commerciali: punti 20; - 74.40.1 studi di promozione pubblicitaria: punti 20. Servizi a domicilio: - 55.52 fornitura di pasti preparati a domicilio: punti 20; - 95.00 servizi domestici presso famiglie e convivenze: punti 25. Servizi per la custodia di bambini: - 80.10.1 nidi d'infanzia: punti 30. Soggetti beneficiari e le agevolazioni concedibili16 Potevano accedere ai benefici le imprese femminili e giovanili di nuova costituzione (come individuate dall’art.30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n.32) o che risultassero costituite da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda e che non avessero già iniziato l’attività produttiva. Nella Circolare veniva altresì precisato che alla data di presentazione del modulo di domanda le imprese dovevano risultare regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e non sottoposte a procedure concorsuali ovvero, per le imprese di nuova costituzione, le stesse dovevano avere avanzato richiesta di 16 Cfr. punto 2.1 della Circolare 16 iscrizione presso la competente C.C.I.A.A. e dimostrare l’avvenuta iscrizione entro i termini di completamento dell’attività istruttoria. Mentre le domande presentate dalle imprese individuali, non ancora operanti alla predetta data, potevano essere istruite e proposte per le agevolazioni anche in assenza dell’iscrizione al Registro delle imprese, purché le stesse fossero già titolari di partita IVA. Per beneficiare delle agevolazioni in argomento le imprese avrebbero dovuto sostenere un programma di investimento con un apporto di capitale proprio, in misura non inferiore al 25% dell'investimento ammissibile; tale misura veniva determinata come rapporto tra i mezzi propri e gli investimenti ammissibili entrambi in valore nominale. Spese ammissibili 17 Erano ammesse a cofinanziamento le seguenti tipologie di spesa, al netto del l’I.V.A., purché sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione del modulo di domanda, compatibili con il Regolamento (CE) n. 1685/2000: - acquisto del suolo (entro il limite del 10% dell’investimento complessivo); - acquisto di beni immobili ed opere murarie ed assimilate (entro il limite del 50% dell’investimento complessivo ammissibile); - macchinari attrezzature ed impianti specifici, nuovi di fabbrica, gli arredi e gli automezzi, se imprescindibili allo svolgimento del ciclo produttivo; - investimenti per studi, consulenze e progettazioni (entro il limite del 5% dell’investimento complessivo ammissibile. Formazione graduatorie e concessione provvisoria18 A conclusione della fase istruttoria seguiva la redazione, da parte del gestore concessionario, di una graduatoria per ciascuna linea di intervento (imprenditoria femminile e giovanile) sulla base degli indicatori valorizzati. Le graduatorie sono state successivamente approvate con decreto del dirigente generale del Dipartimento Industria. In ciascuna graduatoria sono stati inseriti i programmi i cui esiti istruttori del gestore concessionario sono risultati positivi, in relazione ai fabbisogni finanziari di ciascun programma e alle disponibilità attribuite alla graduatoria medesima, così distinti: a) quelli agevolabili per i quali si poteva provvedere alla emanazione dei decreti di concessione provvisoria, dal primo in graduatoria in poi; b) quelli che ne restavano esclusi per insufficienza delle disponibilità medesime. Per i programmi utilmente collocati in graduatoria, il dirigente generale del Dipartimento Industria ha adottato i decreti di concessione provvisoria ed ha provveduto ad inviarli alle imprese interessate ed al gestore concessionario. Le agevolazioni concesse per ciascun programma venivano rese disponibili dall'Assessorato regionale dell'Industria, in due o tre quote annuali alla stessa data: 17 18 Cfr. punto 3.1 della Circolare Cfr. punti 6 e 7 della Circolare 17 - la prima quota al trentesimo giorno dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana della graduatoria; - la seconda quota, a 12 mesi dalla prima; - la terza quota, a 12 mesi dalla seconda nel caso in cui il programma di investimenti prevedeva un periodo di realizzazione superiore ai 24 mesi ma che si concludeva, comunque, entro 36 mesi. Revoche delle agevolazioni 19 Per quanto riguarda le revoche, la Circolare prevedeva che si applicasse il disposto dell'art. 191 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, contenete disposizioni in tema di revoche di benefici e correlate sanzioni, specificando inoltre che l’Assessorato regionale dell’Industria avrebbe proceduto alla revoca parziale o totale delle agevolazioni nei seguenti casi: 1. qualora per i beni del medesimo programma oggetto della concessione fossero state assegnate altre agevolazioni di qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti od istituzioni pubbliche; 2. qualora venissero distolte, in qualsiasi forma, anche mediante cessione di attività ad altro imprenditore, dall’uso previsto le immobilizzazioni materiali ed immateriali, la cui realizzazione od acquisizione fosse stata oggetto dell’agevolazione, prima di cinque anni dalla data di entrata in funzione dell’impianto; 3. qualora non fossero stati osservati nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro; 4. qualora il programma non fosse stato ultimato entro trentasei mesi dalla data del decreto di concessione provvisoria ovvero per i programmi per i quali l’importo per l’agevolazione concessa era reso disponibile in due quote entro ventiquattro mesi dalla data del relativo decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni; 5. qualora fossero stati gravemente violate specifiche norme settoriali anche appartenenti all’ordinamento comunitario; 6. qualora, calcolati gli scostamenti in diminuzione degli indicatori suscettibili di subire variazioni, anche solo uno degli scostamenti stessi di tali indicatori rispetto ai corrispondenti valori assunti per la formazione della graduatoria o la media degli scostamenti medesimi avesse superato, rispettivamente, i 30 o i 20 punti percentuali; 7. qualora, nel corso di realizzazione del programma di investimenti, fosse stato modificato l’indirizzo produttivo dell'impianto. 19 Cfr. punto 9 della Circolare 18 2 2.1 I bandi emanati a valere sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex sottomisura 4.03 b) Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b Imprenditoria giovanile e femminile per la presentazione delle istanze per la selezione delle imprese da ammettere alle agevolazioni, pubblicato nel Supl.Ord. n.1 della G.U.R.S. (p.I) n.43 del 13.09.2002 2.1.1 Dotazione finanziaria e risorse assegnate Si tratta del primo bando emanato sulla Misura 4.03 con il quale è stato attivato il regime d’aiuto di cui agli articoli 29 (imprenditoria giovanile) e 30 (imprenditoria femminile) della l.r. 32/2000, approvato con lo stesso decreto che approvava la Circolare n.1335 del 06/09/200220. Il bando prevedeva la concessione di contributi in conto capitale in favore delle piccole e medie imprese, come meglio individuate dai citati articoli della l.r.32/2000, che avessero realizzato nel territorio siciliano investimenti riconducibili alle attività individuate nella citata Circolare. Nel caso, dunque, in cui l’intervento veniva finalizzato alla creazione di nuova imprenditorialità femminile i soggetti beneficiari si ribadisce che dovevano avere le seguenti composizioni societarie: - società cooperative o piccole cooperative costitute, in misura non inferiore al 60% da donne; - società di capitali le cui quote di partecipazione o azioni erano possedute per almeno il 60% da donne; - società di persone costituite per almeno il 60% da donne; - imprese individuali il cui titolare era una donna. Le agevolazioni da concedere con il predetto regime di aiuto non potevano superare, per ciascun programma di investimento, l’importo di 775.000,00 euro con investimento minimo pari a 25.000,00 euro. La dotazione finanziaria complessiva del bando ammontava a 50.055.644,00 euro e corrispondeva alla dotazione della Misura 4.03 del Complemento di Programmazione 21, per l’intero programma operativo, ripartita: per il 50% quale “quota regionale” tra le tre linee di intervento distinte in “imprenditoria femminile”, “imprenditoria giovanile” e “terzo settore” e fino al 50% della stessa dotazione, quale “quota territorializzata”. Il bando, infatti, prevedeva il finanziamento di iniziative progettuali ricadenti, non solo sull’intero territorio regionale (c.d.”quota regionale”), ma anche di quelle ricadenti nei progetti integrati territoriali 20 Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Industria del 6 settembre 2002, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.43, del 13 settembre 2002 21 Complemento di Programmazione, adottato con deliberazione n.26 del 28 Gennaio 2002 dalla Giunta Regionale 19 (PIT) ammessi a finanziamento con Decreto presidenziale n. 94 del 18.6.02, allegato D 22, ai quali sono state attribuite complessivamente risorse finanziarie in riferimento alla Misura 4.03 pari a 9.607.488,90 euro (c.d.”quota territorializzata”). La dotazione finanziaria attribuita alla sottomisura 4.03 b “quota regionale” Imprenditorialità giovanile e femminile – ammontava per l’intero programma ad 16.685.214,66 euro così ripartiti: Imprenditorialità giovanile 8.342.607,33 euro; Imprenditorialità femminile 8.342.607,33 euro. La dotazione finanziaria attribuita alla sottomisura 4.03 b “quota territorializzata” ammontava a 7.491.032,00 euro, parimenti suddivisi tra imprenditoria giovanile e femminile, e atteneva ad interventi da realizzare nei seguenti PIT: Tabella 1: Dotazione finanziaria del Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b: risorse riservate ai PIT (importi in euro) Denominazione PIT Risorse riservate ai PIT Totale sottomisura 4.03 b Di cui sottomisura 4.03 b Imprenditorialità giovanile Di cui sottomisura 4.03 b Imprenditorialità femminile 516.457,00 258.228,50 258.228,50 516.457,00 258.228,50 258.228,50 800.000,00 400.000,00 400.000,00 350.000,00 175.000,00 175.000,00 1.200.000,00 600.000,00 600.000,00 2.200.000,00 1.100.000,00 1.100.000,00 668.621,00 334.310,50 334.310,50 1.239.497,00 619.748,50 619.748,50 7.491.032,00 3.745.516,00 3.745.516,00 PIT 07 Palermo capitale dell'Euro Mediterraneo (PA) 11 C PIT 07 Palermo capitale dell'Euro Mediterraneo (PA) 12 C PIT 8 Valle del Torto e dei Feudi (PA) PIT 10 Sinergie per competere (EN) PIT 13 Dal turismo tradizionale ad un sistema turistico integrato (ME) PIT 19 Alto Belice Corleonese (PA) PIT 28 Hyblon Tukles (SR) PIT 31 Reti Madonie (PA) Totale Fonte: Elaborazioni da dati tratti dall’Allegato 17 della Circolare n.1335/2000 Sulla base di quanto esposto, la dotazione del bando assegnata al finanziamento di iniziative imprenditoriali femminili (art.30 della l.r. 23/2000) ammontava nel complesso a 12.088.123,33 euro, di cui 8.342.607,33 euro relativi alla “quota regionale” e 3.745.516,00 euro relativi alla quota “territorializzata” (cfr. tab.2). 22 Registrato alla Corte dei Conti, sezione controllo della Regione Siciliana il 13/8/02, registro n. 1, foglio n. 28 20 Tabella 2: Dotazione finanziaria del Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b: risorse assegnate esclusivamente all’imprenditorialità femminile (importi in euro) Totale risorse imprenditorialità femminile Di cui Quota regionale (Graduatoria ordinaria) Di cui Quota territorializzata (Graduatoria PIT) 12.088.123,33 8.342.607,33 3.745.516,00 Fonte: Elaborazioni da dati tratti dall’Allegato 17 della Circolare n.1335/2002 e dal Bando relativo alla sottomisura 4.03 b, punto 2 “Dotazione finanziaria del bando” Il termine per la presentazione delle domande veniva fissato per il 12 dicembre 2002 ed i proponenti nel modello di domanda sono stati preliminarmente invitati ad indicare la graduatoria per la quale intendevano concorrere: graduatoria regionale - Imprenditoria giovanile graduatoria regionale - Imprenditoria femminile graduatoria relativa ai PIT (quota territorializzata), specificando se per Imprenditoria giovanile o Imprenditoria femminile. Nel maggio del 200323, l’Assessorato dell’Industria considerata l’impossibilità di emanare un secondo bando sulla Misura 4.03 per la ristrettezza dei tempi di attuazione di Agenda 2000 ed al fine di impegnare l’intero ammontare delle risorse utilizzando il bando già in corso, anche in ragione del notevole interesse che lo stesso aveva suscitato, ha ritenuto opportuno incrementare la dotazione finanziaria del bando stesso di 8.833.245,00 euro, all’epoca ancora disponibili, da dividere equamente tra le tre linee della Misura 4.03, imprenditoria giovanile, femminile e terzo settore. In sede di approvazione finale della graduatoria ordinaria24, considerato che il bando di attivazione della sottomisura 4.03 b aveva attribuito alle risorse finanziarie destinate ai PIT una quota maggiore rispetto a quanto autorizzato dal decreto presidenziale n. 175/02, si è proceduto al recupero di 8.084.526,00 euro da utilizzare ad integrazione delle risorse per il finanziamento della graduatoria regionale relativa all’art. 30 della legge regionale n. 32/2000. Pertanto, con il decreto di approvazione della citata graduatoria sono state concesse agevolazioni alle prime 112 domande ammesse, cioè fino all’esaurimento delle risorse disponibili, così come disposto dal punto 6 della Circolare n.1335/2002, e cioè per un ammontare pari a 16.427.133,27 euro. 23 Disposizione dell’Assessorato dell’Industria pubblicato nella G.U.R.S. n.2, p.I, del 2 maggio 2003 DECRETO 1 ottobre 2003, Approvazione della Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32. P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Sottomisura 4.03b, pubblicato nel Suppl.Ord. della G.U.R.S. (p.I) n.46 del 24 ottobre 2003, Allegati A (domande ammissibili alle agevolazioni) e Allegato B (domande non ammesse) 24 21 Dopo la pubblicazione della graduatoria, a seguito dell’impiego di risorse disponibili e non utilizzate a valere sulla sottomisura 4.01 b25 si è provveduto al finanziamento di ulteriori interventi utilmente collocati nella stessa, fino alla 137a domanda ammissibile, per un volume totale di agevolazioni concesse pari a 25.167.462,00 euro (cfr. tab.3). Tabella 3: Totale risorse assegnate per finanziamento iniziative imprenditoriali femminili sul Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b (importi in euro) Dotazione finanziaria Bando imprenditorialità femminile 12.088.123,33 Incrementi per utilizzo risorse disponibili 13.079.302,67 Totale risorse per finanziamento imprenditoria femminile 25.167.426,00 Domande agevolate 154 Di cui Quota regionale (Graduatoria ordinaria) Di cui Quota territorializzata (Graduatoria PIT) Domande agevolate Risorse assegnate Domande agevolate Risorse assegnate 137 22.355.056,00 17 2.812.370,00 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle graduatorie finali delle domande ammissibili alle agevolazione previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32. P.O.R. Sicilia 2000/2006 - sottomisura 4.03 b. Per quanto riguarda la graduatoria PIT, dai decreti di approvazioni delle graduatorie finali è emerso che le domande agevolate, alle quali dunque è stato attribuito un punteggio utile per accedere ai contributi, sono state 17 per un totale di risorse erogate pari a 2.812.370,00 euro (cfr. tab.4). Tabella 4: Totale risorse assegnate per finanziamento iniziative imprenditoriali femminili Sul Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b ricadenti nell'ambito territoriale dei diversi PIT (importi in euro) Denominazione PIT Risorse assegnate alle domande agevolate nell’ambito dei PIT Domande agevolate PIT 07 Palermo capitale dell'Euro Mediterraneo (PA) 11 C 26 258.228,50 1 PIT 8 Valle del Torto e dei Feudi (PA) 27 400.000,00 3 PIT 13 Dal turismo tradizionale ad un sistema turistico integrato (ME) 28 192.220 00 1 25 Nota n.5471 del 25.07.2006 del Dirigente generale del Dipartimento della Programmazione, con la quale è stato autorizzato l’utilizzo delle risorse non utilizzate per investimenti a valere sulla sottomisura 4.01 b per il finanziamento degli interventi utilmente collocati in graduatoria di cui alla sottomisura 4.01 d 26 DECRETO ASSESSORIALE 25 luglio 2003. Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, dei progetti ricadenti nell'ambito territoriale del PIT n.7 P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Sottomisura 4.03 b, pubblicato nel Suppl.Ord. della G.U.R.S. (p.I) n.46 del 24 ottobre 2003 27 DECRETO ASSESSORIALE 25 luglio 2003. Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, dei progetti ricadenti nell'ambito territoriale del PIT n.8 P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Sottomisura 4.03 b, pubblicato nel Suppl.Ord. della G.U.R.S. (p.I) n.46 del 24 ottobre 2003 28 DECRETO ASSESSORIALE 25 luglio 2003. Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, dei progetti ricadenti nell'ambito territoriale del PIT n.13 P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Sottomisura 4.03 b, pubblicato nel Suppl.Ord. della G.U.R.S. (p.I) n.46 del 24 ottobre 2003 22 Denominazione PIT Risorse assegnate alle domande agevolate nell’ambito dei PIT Domande agevolate PIT 16 Le economie del turismo calatino sud Simeto (CT) 29 258.228,50 2 PIT 19 Alto Belice Corleonese (PA) 30 671.282,00 5 PIT 28 Hyblon Tukles (SR) 31 334.315,00 3 PIT 31 Reti Madonie (PA) 32 698.096,00 2 2.812.370,00 17 Totale Fonte: Elaborazioni tratti dalle graduatorie finali delle domande ammissibili alle agevolazione previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32. P.O.R. Sicilia 2000/2006 - sottomisura 4.03 b dei progetti ricadenti nell’ambito territoriale dei PIT. 2.1.2 Dati di sintesi del Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b del 13.09.2002: le domande, gli investimenti e le agevolazioni Alla scadenza del Bando, le domande di contributo presentate per accedere ai fondi di pertinenza per l’art.30 l.r.23/2000 sono state complessivamente 501, così ripartite tra la graduatoria ordinaria (regionale) e la graduatoria PIT: 469 istanze concorrevano sulla base regionale, 32 su quella territorializzata. Sono state accertate dal gestore concessionario 13 domande definite “irricevibili” 33 ed in quanto tali non istruibili. Di domande non ammesse, con esito istruttorio negativo, se ne contano in totale 171 (di cui 156 sulla graduatoria ordinaria e 15 sulla quella PIT), equivalenti al 34,1% delle domande presentate. Maggiore si è rivelata l’incidenza delle domande non ammesse sul totale delle presentate sulla quota territorializzata (46,9%) rispetto al corrispondente indicatore rilevato sulla quota regionale (33,3%). 29 DECRETO ASSESSORIALE 25 luglio 2003. Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, dei progetti ricadenti nell'ambito territoriale del PIT n.16 P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Sottomisura 4.03 b, pubblicato nel Suppl.Ord. della G.U.R.S. (p.I) n.46 del 24 ottobre 2003 30 DECRETO ASSESSORIALE 25 luglio 2003. Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, dei progetti ricadenti nell'ambito territoriale del PIT n.19 P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Sottomisura 4.03 b, pubblicato nel Suppl.Ord. della G.U.R.S. (p.I) n.46 del 24 ottobre 2003 31 DECRETO ASSESSORIALE 25 luglio 2003. Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, dei progetti ricadenti nell'ambito territoriale del PIT n.28 P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Sottomisura 4.03 b, pubblicato nel Suppl.Ord. della G.U.R.S. (p.I) n.46 del 24 ottobre 2003 32 DECRETO ASSESSORIALE 25 luglio 2003. Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, dei progetti ricadenti nell'ambito territoriale del PIT n.31 P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Sottomisura 4.03 b, pubblicato nel Suppl.Ord. della G.U.R.S. (p.I) n.46 del 24 ottobre 2003 33 Si tratta di istanze non sottoscritte, ovvero non corredate dal documento di riconoscimento del sottoscrittore della domanda, ovvero di domande presentate in difformità rispetto a quanto previsto dal bando in merito alle modalità di presentazione 23 Le domande ammesse in graduatoria, in quanto in possesso dei requisiti previsti dal Bando e dalla Circolare n.1335/2002, sono state in totale 317, di cui 300 si riferiscono alla graduatoria ordinaria e 17 a quella PIT, corrispondenti nel complesso al 63,3% delle richieste pervenute. Le 154 domande agevolate sul Bando corrispondono mediamente al 30,7% delle domande presentate e al 48,6% delle domande ammesse; degno di nota è il fatto che i progetti presentati nell’ambito dei PIT e istruiti positivamente sono stati agevolati in toto, diversamente da quanto osservato a livello regionale sulla graduatoria ordinaria, dove le istanze di contributo agevolate corrispondono al 45,7% di quelle ammesse (cfr. tab.5). Tabella 5: Dati di sintesi del Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b del 13.09.2002 Graduatoria ordinaria Graduatoria PIT Totale quota regionale quota territorializzata Domande presentate ed 469 32 501 istruite Domande non ammesse 156 15 171 Domande non ammesse/ Domande presentate (%) 33,3% 46,9% 34,1% 300 17 317 64,0% 53,1% 63,3% 137 17 154 29,2% 53,1% 30,7% 45,7% 100,0% 48,6% Domande ammesse Domande ammesse/ Domande presentate (%) Domande agevolate Domande agevolate/ Domande presentate (%) Domande agevolate/ Domande ammesse (%) Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie finali delle domande ammissibili alle agevolazione previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32. P.O.R. Sicilia 2000/2006 - sottomisura 4.03 b. LEGENDA: Domande presentate = tutte le domande di agevolazione inviate alla Regione per partecipare al bando di attuazione Domande ammesse = tutte le domande di agevolazione inserite in graduatoria perché in possesso dei requisiti previsti dalla Circolare n.1335/2002 e dal bando di attuazione Domande agevolate = tutte le domande ammesse cui è stato attribuito un punteggio utile per accedere ai contributo e in favore delle quali è stato emesso il decreto di concessione provvisoria In totale, gli investimenti relativi alle domande ammesse ammontano a 114,5 milioni di euro mentre quelli agevolati sono pari a 40,4 milioni di euro (35,3% degli ammessi). Nettamente prevalente il peso sia degli investimenti ammessi che di quelli agevolati sulla graduatoria ordinaria sul totale, rispettivamente equivalenti ben al 94,8% ed all’85,4% del dato complessivo. 24 Gli investimenti ammessi e agevolati sulla graduatoria PIT coincidono in ragione di quanto detto in precedenza e cioè che tutte le domande ammesse sono state agevolate (cfr. tab.6). Tabella 6: Dati finanziari del Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b del 13.09.2002 (importi in euro) Graduatoria Graduatoria PIT Totale ordinaria quota quota regionale territorializzata Investimenti ammessi 108.608.282,00 5.902.336,00 114.510.618,00 Investimenti agevolati 34.480.385,00 5.902.336,00 40.382.721,00 31,7% 100,0% 35,3% Investimento medio per domanda agevolata (€) 251.681,64 347.196,24 262.225,46 Agevolazione ammessa 67.611.712,00 3.941.030,00 71.552.742,00 Agevolazione concessa 22.355.056,00 2.812.370,00 25.167.426,00 33,1% 71,4% 35,2% 163.175,59 165.433,53 163.424,84 Inv.agevolati/Inv.ammessi (%) Agev. concessa/ Agev. ammessa (%) Agevolazione media per domanda agevolata (€) Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie finali delle domande ammissibili alle agevolazione previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32. P.O.R. Sicilia 2000/2006 - sottomisura 4.03 b. LEGENDA: Investimenti ammessi = volume degli investimenti previsti dalle domande ammesse in graduatoria e valutati ammissibili al beneficio comunitario Investimenti agevolati = volume degli investimenti previsti dalle domande agevolate Investimento medio = rapporto tra il volume totale degli investimenti agevolati e il numero di domande agevolate. L’investimento medio per domanda agevolata relativo alla graduatoria ordinaria, pari a 251.681 euro, si rivela inferiore rispetto al corrispondente dato rilevato sulla quota territorializzata, pari a 347.1496 euro, mentre il dato relativo all’agevolazione media per domanda agevolate non si discosta sensibilmente tra le due graduatorie. LEGENDA: Agevolazione ammessa = agevolazione spettante alle imprese ammesse in graduatoria Agevolazione concessa = agevolazione spettante alle imprese agevolate, in relazione alla posizione in graduatoria ed alle risorse disponibili. Agevolazione media = rapporto tra il totale delle agevolazioni concesse ed il numero di domande agevolate.. 25 Per le 154 domande agevolate sul bando in esame, l’agevolazione concessa è pari complessivamente a 25,2 milioni di euro, corrispondente al 35,2% dell’agevolazione ammesse. Come per gli investimenti agevolati, anche per le agevolazioni prevale, in valori assoluti, il dato della graduatoria ordinaria con 22,3 milioni di euro contro i 2,8 della “quota territorializzata”. Ma decisamente a favore della graduatoria PIT si profila l’incidenza percentuale delle agevolazioni concesse su quelle ammesse (71,4% per la quota territorializzata, 33,1% per la quota regionale). 26 2.2 Avviso Pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto P.I.T. n. 6 "Alcesti", P.I.T. n. 18 "Alcinoo", P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari", P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est", pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.29 dell’ 8.07.2005 2.2.1 Dotazione finanziaria e risorse assegnate Con questo Avviso, la Presidenza della Regione - Dipartimento della Programmazione – ha inteso assicurare il coordinamento nella realizzazione degli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, ammessi a finanziamento nell’ambito dei seguenti progetti integrati territoriali (P.I.T.) e pacchetti integrati di operazione strategiche (P.I.O.S.): P.I.T. n. 6 "Alcesti", approvato con decreto n. 2 del 19 gennaio 2005, registrato alla Corte dei conti in data 18 febbraio 2005 al reg. 1, fgl. 9; P.I.T. n. 18 "Alcinoo", approvato con decreto n. 304 del 3 dicembre 2004, registrato alla Corte dei conti in data 28 dicembre 2005 al reg. 1, fgl. 61; P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari" e P.I.O.S. n. 25 "Metropoli est", approvati con D.P.R. n. 152 del 7 giugno 2004, registrato alla Corte dei conti in data 6 agosto 2004 al reg. 1, fgl.38, e successive modifiche ed integrazioni. Si precisa che l’attivazione della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d è stata prevista solo per gli interventi ammessi a finanziamento nell’ambito dei P.I.O.S. n.20 e n.2534 e che l’Avviso ha rinviato alle indicazioni e alle prescrizioni contenute nei bandi già emanati sulle misure e sottomisure35 di cui veniva prevista l’attivazione. Quindi, nel caso nella Misura 4.01.d, il rinvio è stato alla Circolare n. 1335/2002 ed al Bando della Misura 4.03 sottomisura 4.03 b del 13.09.2002. Per quanto riguarda la dotazione finanziaria, l’Avviso pubblico per interventi relativi alla sottomisura 4.01 d, (cioè relativi sia linea d’azione A) “Terzo settore”, sia linea d’azione B) “Imprenditoria giovanile”, sia linea d’azione C) “Imprenditoria femminile”) assegnava al P.I.O.S n.20 una disponibilità di risorse pari a 619.748,00 euro, mentre al P.I.O.S n.25 attribuiva nel complesso 500.000,00 euro. Tenuto conto che con atto l'atto d'indirizzo prot. n. 1258 dell'1 agosto 2002, l'Assessore pro-tempore ha ritenuto equo dover assegnare a ciascuna linea di intervento della sottomisura 4.01 d una dotazione finanziaria pari ad un 1/3 delle risorse disponibili, la somma disponibile per il finanziamento degli interventi pertinenti all'azione C, nell’ambito di ciascun P.I.O.S., risultava quella esposta nella tabella 7: 34 Allegato A e Allegato C dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura PIT n.6, PIT n.18, P.I.O.S. n.20 e P.I.O.S. n.25 35 Art.8 dell’Avviso pubblico multiasse e multi misura PIT n.6, PIT n.18, P.I.O.S. n.20 e P.I.O.S. n.25 27 Tabella 7: Dotazione finanziaria dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto nel P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari" e nel P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est" sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (importi in euro) Importo sottomisura 4.01 d Importo sottomisura 4.01 d Azione C Imprenditoria femminile P.I.O.S. Titolo intervento n. 20 Contributi per la costituzione di nuove imprese operanti nei settori dei beni culturali e dei servizi ambientali 619.748,00 206.582,7 n. 25 Incentivi alla nuova imprenditorialità giovanile, femminile e del terzo settore 500.000,00 166.666,7 1.119.748 373.249,4 Totale Fonte: Elaborazioni da dati tratti dagli Allegati C e D dell’Avviso pubblico multiasse e multi misura PIT n.6, PIT n.18, P.I.O.S. n.20 e P.I.O.S. n.25 2.2.2 Dati di sintesi dell’Avviso pubblico multiasse e multi misura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari", P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est" sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d: le domande, gli investimenti e le agevolazioni Alla scadenza del termine per la presentazione delle istanza sull’Avviso36, le domande di contributo presentate per accedere ai fondi di pertinenza del P.I.O.S n.20 , a valere sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d, azione C, sono state cinque, di cui una irricevibile e quattro con esito istruttorio positivo 37. Con l’approvazione della graduatoria38 delle cinque domande ammesse ne sono state inizialmente agevolate solo le prime tre (peraltro, la terza in misura parziale), fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Successivamente, rilevata la disponibilità di risorse non utilizzate per investimenti a valere sulla sottomisura 4.01.b in favore della sottomisura 4.01 d, si è proceduto ad uno scorrimento della graduatoria per il finanziamento di tutti gli interventi utilmente collocati nella stessa39. 36 Come prorogato al 21.10.2005 con la nota prot.5471 del 29.09.2005 della Presidenza-Dipartimento Programmazione 37 Anche per i P.I.O.S. nn.20 e 25 l’istruttoria è stata effettuata dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, ai sensi del Decreto n. 549/Serv. I/72 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione, stipulata con l'Assessorato dell'industria, Dipartimento Industria ed relativa all'affidamento degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dagli artt. 29, 30 e 46 della citata legge regionale n. 32/2000 38 DECRETO ASSESSORIALE 3 maggio 2006. Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari", pubblicata nella G.U.R.S. (p.I) n.32 del 30 giugno 2006 39 Nota n.5471 del 25.07.2006 del Dirigente generale del Dipartimento della Programmazione, con la quale è stato autorizzato l’utilizzo delle risorse non utilizzate per investimenti a valere sulla sottomisura 4.01.b per il finanziamento degli interventi utilmente collocati in graduatoria di cui alla sottomisura 4.01.d 28 Per quanto riguarda gli esiti del P.I.O.S. n.25, alla scadenza dell’Avviso, è pervenuta una sola richiesta di agevolazione istruita positivamente dal gestore concessionario e quindi beneficiaria del contributo comunitario40 (cfr. tab.8). Tabella 8: Dati di sintesi dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari", P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est" sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d P.I.O.S. n. 20 P.I.O.S. n. 25 "Valle Totale "Metropoli Est" dell'Ippari" Domande presentate ed 4 1 5 istruite Domande non ammesse 0 0 0 Domande non ammesse/ Domande presentate (%) 0,0% 0,0% 0,0% 4 1 5 100,0% 100,0% 100,0% 4 1 5 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Domande ammesse Domande ammesse/ Domande presentate (%) Domande agevolate Domande agevolate/ Domande presentate (%) Domande agevolate/ Domande ammesse (%) Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e alla sottomisura 4.01 d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". In questo caso, gli investimenti ammessi coincidono a quelli agevolati dal momento che tutte le domande ammesse sono state assegnate le concessioni finanziarie. In totale ammontano a 728.267,00 euro e nella misura del 90% si riferiscono ad interventi finanziati sul P.I.O.S. n.20; stessa considerazione per le agevolazioni ammesse che corrispondono a quelle concesse (465.198,00 euro). Sia l’investimento medio che l’agevolazione media per domanda agevolata, rilevati sulle graduatorie di entrambe i P.I.O.S, si rivelano nettamente inferiori rispetto ai corrispondenti dati registrati in riferimento al Bando della Misura 4.03 sottomisura 4.03 b del 13.09.2002, rispettivamente pari a 262.225,46 euro e a 163.424,84 euro (cfr. tab.9). 40 DECRETO ASSESSORIALE 3 maggio 2006. Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est", pubblicata nella G.U.R.S. (p.I) n.32 del 30 giugno 2006 29 Tabella 9: Dati finanziari dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari", P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est" sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (importi in euro) P.I.O.S. n. 20 P.I.O.S. n. 25 Totale "Valle dell'Ippari" "Metropoli Est" Investimenti ammessi 657.797,00 70.470,00 728.267,00 Investimenti agevolati 657.797,00 70.470,00 728.267,00 100,0% 100,0% 100,0% Investimento medio per domanda agevolata (€) 164.449,25 70.470,00 145.653,40 Agevolazione ammessa 418.170,00 47.028,00 465.198,00 Agevolazione concessa 418.170,00 47.028,00 465.198,00 100,0% 100,0% 100,0% 104.542,50 47.028,00 93.039,60 Inv.agevolati/Inv.ammessi (%) Agev. concessa/ Agev. ammessa (%) Agevolazione media per domanda agevolata (€) Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 30 2.3 Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso azioni pubbliche e regimi di aiuto - P.I.T. Isole minori, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.33 del 5.8.2005 2.3.1 Dotazione finanziaria e risorse assegnate Come meglio specificato nell’art.1 dell’Avviso, la finalità dello stesso è stata quella garantire la realizzazione degli interventi attivabili attraverso azioni pubbliche e regimi di aiuto, ammessi a finanziamento nell’ambito del PIT “Isole minori”, approvato con decreto n. 26 dell’8 febbraio 2005, registrato alla Corte dei conti in data 29 marzo 2005, reg. 1, fg. 1641. In riferimento ai regimi d’aiuto, è stata prevista l’attivazione della sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) e, più precisamente, è stata riservata una quota di 1.000.000,00 di euro al sostegno dell’imprenditoria femminile nelle Isole Minori 42. Anche in questo caso, per quanto non espressamente previsto l’Avviso si rinviava alle indicazioni e alle prescrizioni contenute nei bandi già emanati a valere sulle misure e sottomisure di cui se ne prevedeva l’attivazione43. 2.3.2 Dati di sintesi dell’Avviso pubblico multiasse e multi misura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto PIT “Isole minori” sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d: le domande, gli investimenti e le agevolazioni Alla scadenza dell’Avviso (12 dicembre 2005), sono pervenute 27 richieste di agevolazione, istruite dal gestore concessionario44, secondo gli esiti che si riportano: 19 positive, 3 negative e 5 irricevibili. In sede di approvazione della graduatoria45, delle 19 domande ammesse ne sono state inizialmente agevolate solo le prime quattro (di cui la quarta parzialmente), fino ad esaurimento dei fondi disponibili. A distanza di qualche mese, accertata la disponibilità di risorse non utilizzate per investimenti a valere sulla sottomisura 4.01 b in favore della sottomisura 4.01 d, si è proceduto ad uno scorrimento della graduatoria per il finanziamento di tutti gli interventi utilmente collocati nella stessa46. Si rinvia alle tabelle 10 e 11, qui di seguito riportate, nelle quali sono esposti rispettivamente i dati di sintesi ed i dati finanziari relativi all’Avviso in esame. 41 La dotazione finanziaria complessiva del PIT Isole Minore ammontava a 35.372.000,00 euro. Allegato C dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura “PIT Isole minori”. 43 Art.9 dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura “PIT Isole minori”, rif. Circolare n. 1335/2002 e Bando relativo alla Misura 4.03 – sottomisura 4.03 b, del 13.09.2002. 44 Anche per il PIT “Isole minori” l’istruttoria è stata effettuata dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, ai sensi del Decreto n. 549/Serv. I/72 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione, stipulata con l'Assessorato dell'industria, Dipartimento Industria ed relativa all'affidamento degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dagli artt. 29, 30 e 46 della citata legge regionale n. 32/2000. 45 DECRETO ASSESSORIALE 29 maggio 2006. Approvazione della graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 della sottomisura 4.01d, azione C, P.I.T. Isole minori, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.47 del 6 ottobre 2006. 46 Nota n.5471 del 25.07.2006 del Dirigente generale del Dipartimento della Programmazione, con la quale è stato autorizzato l’utilizzo delle risorse non utilizzate per investimenti a valere sulla sottomisura 4.01 b per il finanziamento degli interventi utilmente collocati in graduatoria di cui alla sottomisura 4.01 d. 42 31 Tabella 10: Dati di sintesi dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto PIT “Isole minori” sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d PIT “Isole minori” Domande presentate ed istruite 27 Domande non ammesse 3 Domande non ammesse/ Domande presentate (%) Domande ammesse Domande ammesse/ Domande presentate (%) Domande agevolate Domande agevolate/ Domande presentate (%) Domande agevolate/ Domande ammesse (%) 11,1% 19 70,4% 19 70,4% 100,0% Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 della sottomisura 4.01d, azione C, P.I.T. Isole minori, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 Grazie allo scorrimento della graduatoria, conseguente al citato trasferimento di risorse alla sottomisura 4.01 d, sono state agevolate per intero tutte le 19 domande istruite positivamente. Sostanzialmente trascurabile può definirsi la percentuale delle domande non ammesse, pari al 11,1% del totale delle richieste di contributo pervenute. Tabella 11: Dati finanziari dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto PIT “Isole minori” sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (importi in euro) PIT “Isole minori” Investimenti ammessi 5.080.584,00 Investimenti agevolati 5.080.584,00 Inv.agevolati/Inv.ammessi (%) Investimento medio per domanda agevolata (€) 100,0% 359.743,25 Agevolazione ammessa 3.287.308,00 Agevolazione concessa 3.287.308,00 Agev. concessa/ Agev. ammessa (%) Agevolazione media per domanda agevolata (€) 100,0% 207.843,11 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 della sottomisura 4.01d, azione C, P.I.T. Isole minori, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 32 In ragione della concessione di agevolazione a tutte e 19 e domande istruite positivamente, si registra la piena coincidenza sia degli investimenti ammessi con quelli agevolati (5,1 milioni di euro), che delle agevolazioni ammesse con quelle concesse (3,3 milioni di euro). Contrariamente a quanto osservato suoi P.I.O.S n.20 e n.25, per il PIT “Isole minori”, sia l’investimento medio (359.743,25 euro) che l’agevolazione media (207.843,11 euro) per domanda agevolata, si rilevano sensibilmente superiori rispetto ai corrispondenti dati rilevati in riferimento al Bando della Misura 4.03 sottomisura 4.03 b del 13.09.2002, rispettivamente pari a 262.225,46 euro e a 163.424,84 euro (cfr. tab.11). 33 2.4 Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, ammessi a finanziamento nell’ambito dei PIT n.30 “ ACI : formazione, impresa,turismo” e PIT n.4 “ Le vie del barocco”, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.46 del 28.10.2005. 2.4.1 Dotazione finanziaria e risorse assegnate La Presidenza della Regione - Dipartimento della Programmazione – attraverso questo Avviso ha inteso assicurare la gestione unitaria nella realizzazione degli interventi degli interventi attivabili attraverso regimi d'aiuto, ammessi a finanziamento nell'ambito dei Progetti integrati territoriali (PIT) n. 30 "ACI: Formazione, impresa, turismo" e n. 4 "Le vie del Barocco", approvati rispettivamente con decreti n. 235 e n. 236 del 4 agosto 2005, registrati in data 4 agosto 2005 alla Corte dei conti, reg. 1, fogli nn. 59 e 56. La Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) è stata intercettata da entrambe i PIT e per la sua attivazione all’art.2 dell’Avviso si rinviava esplicitamente ai bandi già pubblicati sulla stessa 47. Per quanto riguarda la dotazione finanziaria, l’Avviso pubblico per interventi relativi alla Sottomisura 4.01.d “Imprenditoria femminile, giovanile e terzo settore” assegnava al PIT n.4 una disponibilità di risorse pari a 800.000,00 euro, mentre al PIT n.30 risorse per 2.000.000,00 euro. Considerato che, in linea generale, in assenza di indicazioni del Complemento di Programmazione, veniva assegnata a ciascuna linea d’azione della sottomisura 4.01 d una dotazione finanziaria pari ad un 1/3 delle risorse disponibili48, la somma destinata esclusivamente agli interventi a sostegno dell’imprenditoria femminile (azione C), nell’ambito di ciascun PIT, risultava la seguente: Tabella 12: Dotazione finanziaria dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto PIT n.30 “ ACI : Formazione, Impresa,Turismo” e PIT n.4 “ Le vie del Barocco”, sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (importi in euro) PIT Importo sottomisura 4.01 d Importo sottomisura 4.01 d Azione C Imprenditoria femminile n. 4 800.000,00 266.666,67 n. 30 2.000.000,00 666.666,67 2.800.000,00 933.333,34 Totale Fonte: Elaborazioni da dati tratti dagli Allegati A e C dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura PIT n.4 e PIT n. 30 47 Allegato B dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura PIT n.4 e PIT n.30, rif. Circolare n. 1335/2002 e Bando relativo alla Misura 4.03 – sottomisura 4.03 b del 13.09.2002 48 Atto d'indirizzo prot. n. 1258 dell'1 agosto 2002 34 2.4.2 Dati di sintesi dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto PIT n.30 “ACI : Formazione, Impresa,Turismo” e PIT n.4 “ Le vie del Barocco”: le domande, gli investimenti e le agevolazioni In riferimento al PIT n.4 “ Le vie del Barocco”, alla scadenza dell’Avviso prevista per il 15.12.2002, sono pervenute due richieste di agevolazione, di cui una istruita positivamente dal gestore concessionario, e quindi beneficiaria del contributo comunitario49, ed una negativamente (cfr. tab.13). Tabella 13: Dati di sintesi dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto PIT n.4 “ Le vie del Barocco” e PIT n. 30 “ACI : Formazione, Impresa,Turismo”, sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d PIT n.30 “ACI : PIT n.4 “ Le vie del Formazione, Barocco” Impresa,Turismo” Domande presentate ed istruite 2 5 Domande non ammesse 1 0 Domande non ammesse/ Domande presentate (%) 50,0% 0,0% 1 5 50,0% 100,0% 1 5 50,0% 100,0% 100,0% 100,0% Domande ammesse Domande ammesse/ Domande presentate (%) Domande agevolate Domande agevolate/ Domande presentate (%) Domande agevolate/ Domande ammesse (%) Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 della sottomisura 4.01 d, azione C, P.I.T. 4 "Le vie del Barocco" e P.I.T. 30 “ACI : Formazione, Impresa,Turismo”, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 Le domande di contributo presentate per accedere ai fondi del PIT n.30 “ACI : Formazione, Impresa,Turismo”, a valere sulla sottomisura 4.01 d, azione C, sono state cinque e tutte con esito istruttorio positivo50. Con l’approvazione della graduatoria51 delle cinque domande ammesse ne sono 49 DECRETO ASSESSORIALE 29 maggio 2006. Approvazione della graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 della sottomisura 4.01d, azione C, P.I.T. 4 "Le vie del Barocco", del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.47 del 6 ottobre 2006 50 Anche per i PIT 4 e PIT 30 l’istruttoria è stata effettuata dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, ai sensi del Decreto n. 549/Serv. I/72 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione, stipulata con l'Assessorato dell'industria, Dipartimento Industria ed relativa all'affidamento degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dagli artt. 29, 30 e 46 della citata legge regionale n. 32/2000 51 DECRETO ASSESSORIALE 29 maggio 2006. Approvazione della graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 della sottomisura 4.01d, azione C, P.I.T. 30 “ACI : Formazione, Impresa,Turismo”, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, pubblicato nella G.U.R.S. (p.I) n.47 del 6 ottobre 2006 35 state inizialmente agevolate solo le prime tre (peraltro, la terza in misura parziale), cioè fino ad esaurimento dei fondi disponibili. In un secondo momento, rilevata la disponibilità di risorse non utilizzate per investimenti a valere sulla sottomisura 4.01 b in favore della sottomisura 4.01 d, si è proceduto ad uno scorrimento della graduatoria per il finanziamento di tutti gli interventi utilmente collocati nella stessa52 (cfr. tab.13 e 14). Tabella 14: Dati finanziari dell’Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto PIT n.4 “ Le vie del Barocco” e PIT n. 30 “ACI : Formazione, Impresa,Turismo”, sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (importi in euro) PIT 30 “ACI : Formazione, PIT 4 “ Le vie del Barocco” Impresa,Turismo” Investimenti ammessi 465.681,00 1.634.654,00 Investimenti agevolati 465.681,00 1.634.654,00 100,0% 100,0% Investimento medio per domanda agevolata (€) 465.681,00 399.446,20 Agevolazione ammessa 294.182,00 1.634.654,00 Agevolazione concessa 294.182,00 1.634.654,00 100,0% 100,0% 294.182,00 268.094,40 Inv.agevolati/Inv.ammessi (%) Agev. concessa/ Agev. ammessa (%) Agevolazione media per domanda agevolata (€) Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 della sottomisura 4.01d, azione C, P.I.T. 4 "Le vie del Barocco" e P.I.T. 30 “ACI : Formazione, Impresa,Turismo”, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 52 Nota n.5471 del 25.07.2006 del Dirigente generale del Dipartimento della Programmazione, con la quale è stato autorizzato l’utilizzo delle risorse non utilizzate per investimenti a valere sulla Misura 4.01.b per il finanziamento degli interventi utilmente collocati in graduatoria di cui alla sottomisura 4.01.d 36 2.5 Prospetti riepilogativi dei dati di sintesi e dei dati finanziari dell’insieme dei bandi emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) Al fine di fornire una visione d’insieme degli esiti dei bandi e degli avvisi pubblici emanati sulla Misura in oggetto, esaminati nel dettaglio e singolarmente nei precedenti paragrafi, tenuto conto della comparabilità dei dati che discende dai riferimenti comuni che ne hanno disciplinato il contenuto - cioè le prescrizioni e le indicazioni dell’art.30 della l.r. 23/2002 e della Circolare n. 1335/2002 -, si riportano nelle successive tabelle e grafici le seguenti informazioni rilevate su ciascun bando di attuazione: dati di sintesi iniziali (domande presentate, non ammesse, agevolate, rapporti percentuali) (cfr. tab.15, paragrafo 2.5.1); dati finanziari (investimenti ammessi e agevolati, agevolazione ammessa e concessa, rapporti percentuali, investimento e agevolazione media per domanda agevolata) (cfr. tab.16, paragrafo 2.5.2); la distribuzione sul territorio siciliano delle domande ammesse ed agevolate, degli investimenti ammessi ed agevolati e delle agevolazioni ammesse e concesse (cfr.tab.17 e grafici 1, 2, 3, 4, 5 e 6, paragrafo 2.5.3). 2.5.1 Dati di sintesi dei diversi bandi emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d Dall’osservazione della tabella 15, relativa ai dati di sintesi, emerge con forte evidenza per ciascuno dei parametri presi in considerazione l’incidenza dei valori registrati sul primo bando emanato sulla ex sottomisura 4.03 b del 13 settembre 2002 sul totale generale. Nel complesso le richieste di agevolazione presentate per accedere ai regimi d’aiuto previsti dall’art.30 della legge regionale 23/2000 a favore dell’imprenditoria femminile sono state 540 53; di queste 175, pari al 32,4% delle domande presentate, sono state istruite negativamente dal gestore concessionario in quanto non in possesso dei requisiti (soggettivi e/o oggettivi) previsti dalla Circolare n.1335/2002 e dai bandi di attuazione. In prevalenza, l’esito istruttorio negativo dell’iniziative proposte è dipeso dalla mancanza di documentazione idonea a comprovare la disponibilità di mezzi propri nella misura minima del 25% degli investimenti ammissibili da parte del soggetto proponente; in secondo luogo, ma in misura più contenuta, da carenze progettuali dal punto di vista tecnico-economico, pregiudizievoli per valutare la sostenibilità dell’investimento e la redditività dello stesso; si segnalano, infine, alcune richieste di agevolazioni su settori di attività non previsti tra le attività ammissibili di cui al punto 1.2 della Circolare n.1335/200254. 53 Il dato comprende 24 istanze “irricevibili”, di cui 19 sul Bando del 13/9/2002 e 5 dell’Avviso pubblico PIT “Isole minori”. 54 Le motivazioni degli esiti negativi delle iniziative progettuali presentate sul Bando sono state tratte dalle schede istruttorie predisposte dal Gestore concessionario, acquisite presso il Dipartimento delle Attività produttive. 37 Le 347 istanze ammesse nelle diverse graduatorie, cioè con esito istruttorio positivo, costituiscono in media il 64,3% delle domande presentate; nel caso specifico, sul PIT n.30 “ACI: Formazione, Impresa,Turismo”, sul P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari" e sul P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est", tutte le richieste di contributo risultano ammesse, in ragione del volume esiguo delle stesse. Se limitiamo il campo di osservazione esclusivamente alle richieste di contributo presentate nell’ambito dei diversi progetti integrati territoriali (PIT) e dei pacchetti integrati di operazione strategiche (P.I.O.S.) che contemplavano l’attivazione della sottomisura 4.01 d, l’incidenza percentuale aumenta sensibilmente fino ad arrivare al 100%; ma si tratta, ad ogni modo, di un dato poco rappresentativo tenuto conto della netta prevalenza delle istanze che concorrono sulla graduatoria ordinaria del Bando del 13/9/2002 (“quota regionale” delle dotazione finanziaria della sottomisura 4.01 d). Sempre a livello di macroaggregato, costituito dagli esiti dell’insieme dei bandi presi in esame, a fronte di 347 domande ammesse in graduatoria solo 184 risultano essere poste in posizione utile per accedere ai finanziamenti, corrispondente ad un grado di copertura55 del 53,0%: la concessione delle agevolazioni è avvenuta, infatti, sulla base della posizione assunta dai programmi di investimento nella specifica graduatoria di merito secondo l’ordine decrescente di punteggio, dalla prima fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Come meglio si evince dalla tabella 15, solo sulla “quota territorializzata”, e quindi in relazione ai diversi PIT e P.I.O.S., si riscontra la piena corrispondenza tra le domande ammesse e quelle agevolate; stante la disponibilità dei fondi, tutte le iniziative hanno beneficiato delle agevolazioni finanziarie, determinando un grado di copertura del 100%. Il rapporto percentuale tra numero di domande agevolate (184) e numero di domande presentate (540) risulta, sempre a livello di macro aggregato, pari al 34,1%; in altri termini, nella precedente programmazione 2000/2006, ogni 100 domande presentate dalle imprenditrici siciliane mediamente solo 34 ne sono state agevolate, circostanza che denota che il notevole interesse suscitato nel territorio siciliano dai bandi emanati a valere sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d non è stato appieno soddisfatto stante l’entità delle risorse finanziarie disponibili. 55 Il grado di copertura è dato rapporto percentuale tra numero di domande agevolate e numero di domande ammesse 38 Tabella 15: Prospetto riepilogativo dei dati di sintesi dei diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b del 13.09.2002 PIT “Isole Minori” PIT n.4 “ Le vie del Barocco” PIT n.30 “ACI : Formazione, Impresa, Turismo” P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari" P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est" TOTALE GENERALE Totale di cui Quota Regionale di cui Quota Territorializzata Domande presentate ed istruite 501 469 32 27 2 5 4 1 540 Domande non ammesse 171 156 15 3 1 0 0 0 175 34,1% 33,3% 46,9% 11,1% 50,0% 0,0% 0,0% 0,0% 32,4% 317 300 17 19 1 5 4 1 347 63,3% 64,0% 53,1% 70,4% 50,0% 100,0% 100,0% 100,0% 64,3% 154 137 17 19 1 5 4 1 184 Dom. agevolate/ Domande presentate (%) 30,7% 29,2% 53,1% 70,4% 50,0% 100,0% 100,0% 100,0% 34,1% Dom. agevolate/ Domande ammesse (%) 48,6% 45,7% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 53,0% Dom. non ammesse/ Domande presentate (%) Domande ammesse Dom. ammesse/ Domande presentate (%) Domande agevolate Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 39 2.5.2 Dati finanziari dei diversi bandi emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d Anche per gli indicatori finanziari, esposti nella tabella 16, si conferma il peso prevalente assunto dai dati rilevati sul Bando emanato sulla ex sottomisura 4.03 b del 13 settembre 2002 sull’insieme dei bandi attivati sulla Misura in oggetto a sostegno dell’imprenditorialità femminile siciliana. Gli investimenti in totale ammessi, cioè il volume degli investimenti previsti dalle domande ammesse sulle diverse graduatorie e valutati ammissibili al beneficio comunitario ammontano a 122,8 milioni di euro; di questi all’incirca solo l’11% si riferisce agli investimenti dei progetti ammessi nell’ambito dei PIT e dei P.I.O.S. L’incidenza del volume degli investimenti agevolati, su quelli ammessi si attesta nel complesso al 39,6%, corrispondente a 48,6 milioni di euro, di cui il 71,2% attiene a iniziative agevolate con le risorse del Bando del 13/09/2002. Al contempo, si mette in evidenza però che solo sui PIT e sui P.I.O.S. si registra la piena coincidenza tra investimenti ammessi e agevolati, conseguenza dal fatto che tutte le domande ammesse sulle relative graduatorie sono state agevolate. L’investimento medio per domanda agevolata, a livello generale di macroaggregato, risulta pari a 264,4 milioni di euro a fronte di un’agevolazione media pari a 166,1 milioni di euro. In altre parole, l’ammontare del contributo medio concesso per domanda, espresso in termini percentuali, corrisponde all’incirca al 62% dell'investimento mediamente rilevato per domanda agevolata. Tale proporzione la si riscontra sia in riferimento alle iniziative realizzate con la “quota regionale” della dotazione finanziaria della Misura che a quelle che hanno attinto risorse dalla relativa “quota territorializzata”. Per le 184 domande agevolate, le agevolazioni concesse ammontano a 30,6 milioni di euro, corrispondenti al 39,7% delle agevolazioni ammesse (76,9 milioni di euro). In linea con quanto emerso in relazione agli investimenti ammessi ed agevolati, prevalgono le agevolazioni ammesse ed erogate con il Bando del 2002, rispettivamente pari all’ 87,9% e al 73,2% del totale. Anche rispetto a questi parametri, solo in riferimento ai programmi di investimento presentati nell’ambito dei vari PIT e P.I.O.S. che intercettavano la sottomisura 4.01 d, in valore assoluto, le agevolazioni ammesse corrispondo a quelle concesse, per le motivazioni sopra esposte (cfr. tab.16). 40 Tabella 16: Prospetto riepilogativo dei dati di finanziari dei diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) (importi in euro) Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b del 13.09.2002 PIT “Isole Minori” PIT n.4 “ Le vie del Barocco” PIT n.30 “ACI : Formazione, Impresa, Turismo” P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari" P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est" TOTALE GENERALE Totale di cui Quota Regionale di cui Quota Territorializzata Investimenti ammessi 114.510.618,00 108.608.282,00 5.902.336,00 5.080.584,00 465.681,00 1.997.231,00 657.797,00 70.470,00 122.782.381,00 Investimenti agevolati 40.382.721,00 34.480.385,00 5.902.336,00 5.080.584,00 465.681,00 1.997.231,00 657.797,00 70.470,00 48.654.484,00 35,3% 31,7% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 39,6% Investimento medio per domanda agevolata (€) 262.225,46 251.681,64 347.196,24 359.743,25 465.681,00 399.446,20 164.449,25 70.470,00 264.426,54 Agevolazione ammessa 71.552.742,00 67.611.712,00 3.941.030,00 3.287.308,00 294.182,00 1.340.472,00 418.170,00 47.028,00 76.939.902,00 Agevolazione concessa 25.167.426,00 22.355.056,00 2.812.370,00 3.287.308,00 294.182,00 1.340.472,00 418.170,00 47.028,00 30.554.586,00 35,2% 33,1% 71,4% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 39,7% 163.424,84 163.175,59 165.433,53 207.843,11 294.182,00 268.094,40 104.542,50 47.028,00 166.057,53 Inv.agevolati/ Inv.ammessi (%) Agev. concessa/ Agev. ammessa (%) Agevolazione media per domanda agevolata (€) Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 41 2.5.3 Distribuzione sul territorio siciliano delle domande ammesse ed agevolate, degli investimenti ammessi ed agevolati e delle agevolazioni ammesse e concesse A livello territoriale, nella provincia di Palermo si registra, in valori assoluti, il più elevato numero di domande ammesse nelle diverse graduatorie, pari a 78 (22,5% del totale), seguita a breve distanza dalla provincia di Trapani con 74 domande con esito positivo (21,3% del totale). Maggiore è il distacco della provincia di Messina e di Catania, dove trovano localizzazione rispettivamente 53 (15,3% del totale) e 49 iniziative ammesse (14,1% del totale). Nelle restanti province la distribuzione delle domande ammesse si rivela più frammentata, mantenendosi sempre in termini percentuali, al di sotto del 10%; si passa, infatti, dalla provincia di Siracusa con il 9,5% (corrispondenti a 33 domande ammesse) alla provincia di Enna con l,4% (corrispondenti a 5 domande ammesse) (cfr. grafico 1 e tab.17). Grafico 1: Distribuzione percentuale delle domande ammesse per provincia AGRIGENTO 7,2% CALTANISSETTA 3,5% TRAPANI 21,3% CATANIA 14,1% ENNA 1,4% SIRACUSA 9,5% MESSINA 15,3% RAGUSA 5,2% PALERMO 22,5% Fonte: Rappresentazione grafica di dati tratti dalla Tabella 17. È il territorio trapanese a detenere il primato delle domande agevolate (46) pari al 25,0% del totale e determinanti un grado di copertura nel territorio del 62,2%; segue immediatamente dopo il dato della provincia di Palermo dove trovano ubicazione 44 iniziative agevolate (corrispondenti al 23,9% del totale), che superano di poco la metà di quelle agevolate nel territorio di riferimento e danno luogo ad un grado di copertura del 56,4%. La stessa incidenza percentuale delle domande agevolate sulle ammesse la si ritrova in provincia di Messina (grado di copertura 56,6%), ma con un numero inferiore, in valore assoluto, di domande agevolate pari a 30 (equivalente al 16,3% del totale). Si colloca in quarta posizione la provincia di 42 Catania nella quale sono localizzate il 12,0% delle domande nel complesso agevolate. Si segnala, infine, che a fronte di un numero piuttosto modesto di domande agevolate (5, pari al 2,2% del totale), è la provincia di Enna a detenere il più alto grado di copertura, agevolando l’80,0% dei progetti ammessi e qui localizzati (4). Per le rimanenti province si rimanda all’osservazione del grafico qui di seguito esposto (cfr. grafico 2 e tab.17). Grafico 2: Distribuzione percentuale delle domande agevolate per provincia AGRIGENTO 6,5% CALTANISSETTA 1,1% TRAPANI 25,0% CATANIA 12,0% SIRACUSA 8,2% RAGUSA 4,9% ENNA 2,2% MESSINA 16,3% PALERMO 23,9% Fonte: Rappresentazione grafica di dati tratti dalla Tabella 17. La distribuzione percentuale degli investimenti relativi alle domande nel complesso ammesse tra le province siciliane ripercorre quella delle domande ammesse. Infatti, al primo posto si colloca la provincia di Palermo con 24,4 milioni di euro pari al 19,8% del totale; seguono gli investimenti ammessi nel trapanese che ammontano a 22,6 milioni di euro, cioè al 18,4% del totale. Pressoché identica si rivela l’incidenza degli investimenti ammessi e localizzati nelle province di Messina e Catania, rispettivamente pari al 14,9% (18,3 milioni di euro) e al 14,5% del totale (17,8 milioni di euro). Si succedono, in via man mano decrescente, i volumi degli investimenti ammessi nelle altre province, a cominciare dalla provincia di Siracusa (11,2%) fino a quella di Enna (1,2%) (cfr. grafico 3 e tab.17). 43 Grafico 3: Distribuzione percentuale degli investimenti ammessi per provincia AGRIGENTO 10,1% CALTANISSETTA 4,3% TRAPANI 18,4% CATANIA 14,5% SIRACUSA 11,2% RAGUSA 5,5% PALERMO 19,8% MESSINA 14,9% ENNA 1,2% Fonte: Rappresentazione grafica di dati tratti dalla Tabella 17. Grafico 4: Distribuzione percentuale degli investimenti agevolati per provincia TRAPANI 22,1% AGRIGENTO 11,9% CALTANISSETTA 0,4% CATANIA 13,8% SIRACUSA 4,8% ENNA 1,7% RAGUSA 5,5% PALERMO 20,6% MESSINA 19,2% Fonte: Rappresentazione grafica di dati tratti dalla Tabella 17 Gli investimenti agevolati presentano, invece, un valore maggiore nella provincia di Trapani pari a 10,7 milioni di euro (22,1% del totale), e corrispondono al 47,5% di quelli ammessi nello stesso territorio. A distanza all’incirca di 2 punti percentuali, seguono gli investimenti relativi alle domande agevolate in provincia di Palermo, per un importo di 10,0 milioni di euro (20,6% del totale), equivalente al 41,1% degli investimenti ammessi nel palermitano. Il 19,2% degli investimenti vengono agevolati nel 44 messinese (9,4 milioni di euro, corrispondenti al 51,0% degli investimenti ammessi in provincia di Messina) ed il 13,8% nella territorio catanese (6,7 milioni di euro, corrispondenti al 37,9% degli investimenti ammessi in provincia di Catania) (cfr. grafico 4 e tab.17). Per quanto riguarda le agevolazioni relative all’insieme dei programmi di investimenti ammessi sulle diverse graduatorie pubblicate, la consistenza maggiore si registra nel palermitano con 15,5 milioni di euro su totale di 76,9 milioni di euro (pari al 20,1% del totale). Al secondo posto si pongono le agevolazione ammesse in provincia di Trapani con 14,4 milioni di euro (18,7% del totale). Ancora una volta, seguono i dati delle province di Messina (11,7 milioni di euro, 15,2% del totale) e di Catania (10,9 milioni di euro, 14,3% del totale). In ultima posizione, Enna con agevolazioni ammesse per 1,0 milione di euro, che corrispondono all’1,3% del totale (cfr. grafico 5 e tab.17). Grafico 5: Distribuzione percentuale delle agevolazioni ammesse per provincia AGRIGENTO 10,2% CALTANISSETTA 3,7% TRAPANI 18,7% CATANIA 14,3% SIRACUSA 11,0% ENNA 1,3% RAGUSA 5,6% MESSINA 15,2% PALERMO 20,1% Fonte: Rappresentazione grafica di dati tratti dalla Tabella 17 In riferimento alle agevolazioni concesse, come per gli investimenti agevolati, è il territorio trapanese quello dove si rileva il valore più elevato, con 6,9 milioni di euro su un totale di 30,5 milioni di euro, nonché l’incidenza maggiore sul totale complessivo delle agevolazioni concesse (22,8%). In termini percentuali, le agevolazioni concesse corrispondono al 48,4% delle agevolazioni ammesse nella provincia. Diversamente da quanto osservato in precedenza in relazione agli investimenti agevolati, dove alla provincia di Trapani seguiva quella di Palermo, per le agevolazioni concesse segue la provincia di Messina nel cui territorio vengono erogate risorse per 6,1 milioni, pari al 19,9% del totale ed equivalenti al 52,2% delle agevolazioni ammesse nello stesso contesto provinciale. 45 Si registra, in successione, la provincia di Palermo con il 18,3% delle agevolazioni in totale concesse (5,6 milioni di euro) e a distanza la provincia di Catania con il 13,8% (4,2 milioni di euro) e la provincia di Agrigento con il 12,5% (3,8 milioni di euro) (cfr. grafico 6 e tab.17). Grafico 6: Distribuzione percentuale delle agevolazioni concesse per provincia TRAPANI 22,8% AGRIGENTO 12,5% CALTANISSETTA 0,5% CATANIA 13,8% SIRACUSA 4,8% ENNA 1,8% RAGUSA 5,7% PALERMO 18,3% MESSINA 19,9% Fonte: Rappresentazione grafica di dati tratti dalla Tabella 17 46 Tabella 17: Distribuzione provinciale delle domande ammesse e agevolate, degli investimenti ammessi ed agevolati e delle agevolazioni ammesse e concesse dei diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) (importi in euro) Agevolaz. ammessa Agevolaz. concessa Agev. concessa/ Agev. ammessa (%) PROVINCIA Domande ammesse Domande agevolate Grado di copertura Investimenti ammessi Investimenti agevolati Inv.agevol./ Inv.ammessi (%) AGRIGENTO 25 12 48,0% 12.457.945,00 5.770.312,00 46,3% 7.826.507,00 3.826.430,00 48,9% CALTANISSETTA 12 2 16,7% 5.246.187,00 208.965,00 4,0% 2.870.280,00 138.504,00 4,8% CATANIA 49 22 44,9% 17.787.932,00 6.738.190,00 37,9% 10.964.346,00 4.218.682,50 38,5% ENNA 5 4 80,0% 1.522.028,00 818.028,00 53,7% 1.018.324,00 536.140,00 52,6% MESSINA 53 30 56,6% 18.347.273,00 9.365.824,00 51,0% 11.665.862,00 6.087.866,00 52,2% PALERMO 78 44 56,4% 24.364.012,00 10.009.051,00 41,1% 15.461.657,00 5.600.113,50 36,2% RAGUSA 18 9 50,0% 6.696.316,00 2.664.883,00 39,8% 4.276.839,00 1.732.606,00 40,5% SIRACUSA 33 15 45,5% 13.758.305,00 2.350.030,00 17,1% 8.489.669,00 1.461.554,00 17,2% TRAPANI 74 46 62,2% 22.602.383,00 10.729.201,00 47,5% 14.366.418,00 6.952.690,00 48,4% totale SICILIA 347 184 53,0% 122.782.381,00 48.654.484,00 39,6% 76.939.902,00 30.554.586,00 39,7% Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 47 2.5.3.1 Un approfondimento sulla “quota territorializzata” della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d Al fine di fornire una precisa indicazione della localizzazione sul territorio siciliano degli interventi attivati attraverso i regimi di aiuto e ricadenti nell’ambito dei diversi piani integrati territoriali approvati con decreto del Presidente della Regione Siciliana56 (cd. “quota territorializzata” della dotazione finanziaria della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d, destinata al sostegno dell’imprenditoria femminile), si è ritenuto opportuno estrapolare ed esporre separatamente la distribuzione per provincia delle domande agevolate con tali risorse, dei relativi investimenti previsti e delle correlate agevolazioni concesse per realizzarli57. Innanzitutto, emerge, la netta prevalenza di progetti di investimenti ammessi ed agevolati ricadenti sul PIT “Isole Minori” (19, pari al 40,4% del totale), che si concentrano nello specifico nella provincia di Messina (8 progetti). Seguono, ma notevolmente distanti, i PIT 19 Alto Belice Corleonese (PA) ed il PIT n.30 “ACI: Formazione, Impresa, Turismo”, rispettivamente con 5 domande agevolate, localizzate le prime in provincia di Palermo mentre le seconde in provincia di Catania. Sui rimanenti piani integrati territoriali, il numero di domande agevolate risulta piuttosto esiguo. La provincia nella quale si concentra la gran parte di iniziative collocate sulle graduatorie afferenti alla “quota territorializzata”, pari a 15 e corrispondenti al 31,9% del totale, è quella di Palermo seguita dalla provincia di Messina con 8 domande e da quella di Catania con 7 iniziative agevolate. Nelle altre province, le domande si distribuiscono in maniera pressoché uniforme, fatta eccezione per le province di Caltanisetta e di Enna dove non si rileva l’ubicazione di alcuna iniziativa progettuale (cfr.tab.18). In ragione dell’elevato numero di domande agevolate e delle risorse disponibili, in riferimento al PIT “Isole Minori” si registra il volume più elevato di investimenti agevolati e di agevolazioni concesse, pari a 5,1 milione di euro (35,8% del totale) i primi e a 3,3 milioni di euro (40,1% del totale) le seconde. Seguono i dati del PIT n.30, ma nettamente inferiore in valore assoluto e in termini di incidenza sui rispettivi totali: più precisamente, gli investimenti agevolati incidono per il 16,3%, mentre le agevolazioni per il 14,1%. Degno di nota l’ammontare degli investimenti realizzati sul PIT 8 “Valle del Torto e dei Feudi (PA)”, pari a 1,3 milioni di euro a fronte di 3 domande agevolate, e sul PIT 07 “Palermo capitale dell'Euro Mediterraneo (PA) 11 C”, pari a 1,2 milioni di euro dove si riscontra una sola iniziativa agevolata (cfr. tab.11, tab.19 e tab.20). Coerentemente con quanto emerso in riferimento al numero dei progetti agevolati, è in provincia di Palermo che trovano ubicazione il volume maggiore degli investimenti e delle connesse agevolazioni 56 Cfr. paragrafi 2.1.1 e 2.2.1 Cfr. paragrafo 2.5.1, si rammenta che tutte le domande ammesse nelle graduatorie dei diversi P.I.T. e P.I.O.S. sono state agevolate. 57 48 per realizzarli, rispettivamente pari a 5,7 milioni di euro (36,0% del totale) e a 2,4 milioni di euro (29,1% del totale). Preme sottolineare che, nonostante il numero modesto di iniziative agevolate (4, esclusivamente sul PIT “Isole Minori”), la provincia di Agrigento dopo quella di Palermo fa registrare l’ammontare più elevato di investimenti agevolati e di agevolazioni concesse, pari a 2,6 milioni di euro i primi (18,5% del totale) e a 1,7 milioni di euro le seconde (20,8% del totale). Apprezzabili anche gli importi della provincia di Catania, con 2,5 milioni di euro di investimenti e 1,6 milioni di euro di risorse erogate. Di contro, la provincia di Messina a fronte di un numero di domande agevolate più consistente rispetto alle altre province, ad eccezione della provincia di Palermo58, fa registrare un volume di investimenti e di agevolazioni proporzionalmente più contenuto: infatti, gli investimenti corrispondono solo al 10,0% del totale (1,4 milioni di euro), mentre le agevolazioni concesse all’11,3% del totale (923,3 mila euro). 58 cfr. tab.18 49 Tabella 18: Distribuzione provinciale delle domande ammesse e agevolate con le risorse della “quota territorializzata” della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) AG CL PIT 07 Palermo capitale dell'Euro Mediterraneo (PA) 11 C PIT 8 Valle del Torto e dei Feudi (PA) PIT 13 Dal turismo tradizionale ad un sistema turistico integrato (ME) PIT 16 Le economie del turismo calatino sud Simeto (CT) PIT 19 Alto Belice Corleonese (PA) CT EN ME PA RG 3 3 1 2 2 5 5 3 3 2 2 4 8 3 PIT n.4 “ Le vie del Barocco” 4 5 5 4 4 1 1 4 0 7 19 1 1 PIT n.30 “ACI : Formazione, Impresa, Turismo” P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari" P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est" Totale SICILIA 1 1 PIT 31 Reti Madonie (PA) Totale TP 1 PIT 28 Hyblon Tukles (SR) PIT “Isole Minori” SR 0 8 15 5 3 4 47 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 50 Tabella 19: Distribuzione provinciale degli investimenti agevolati con le risorse della “quota territorializzata” della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) (importi in euro) AG CL PIT 07 Palermo capitale dell'Euro Mediterraneo (PA) 11 C PIT 8 Valle del Torto e dei Feudi (PA) PIT 13 Dal turismo tradizionale ad un sistema turistico integrato (ME) PIT 16 Le economie del turismo calatino sud Simeto (CT) PIT 19 Alto Belice Corleonese (PA) CT EN ME PA RG 1.346.000,00 1.346.000,00 294.736,00 469.000,00 469.000,00 995.200,00 995.200,00 600.500,00 600.500,00 1.039.300,00 1.039.300,00 2.616.170,00 1.122.056,00 498.621,00 PIT n.4 “ Le vie del Barocco” 843.737,00 1.997.231,00 1.997.231,00 657.797,00 657.797,00 70.470,00 70.470,00 2.616.170,00 - 2.466.231,00 5.080.584,00 465.681,00 465.681,00 PIT n.30 “ACI : Formazione, Impresa, Turismo” P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari" P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est" Totale SICILIA 1.157.600,00 294.736,00 PIT 31 Reti Madonie (PA) Totale TP 1.157.600,00 PIT 28 Hyblon Tukles (SR) PIT “Isole Minori” SR - 1.416.792,00 5.107.191,00 1.123.478,00 600.500,00 843.737,00 14.174.099,00 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 51 Tabella 20: Distribuzione provinciale delle agevolazioni concesse con le risorse della “quota territorializzata” della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) (importi in euro) AG CL PIT 07 Palermo capitale dell'Euro Mediterraneo (PA) 11 C PIT 8 Valle del Torto e dei Feudi (PA) PIT 13 Dal turismo tradizionale ad un sistema turistico integrato (ME) PIT 16 Le economie del turismo calatino sud Simeto (CT) PIT 19 Alto Belice Corleonese (PA) CT EN ME PA RG 400.000,00 400.000,00 192.220,00 258.228,50 258.228,50 671.282,00 671.282,00 334.315,00 334.315,00 698.096,00 698.096,00 1.708.034,00 731.136,00 314.180,00 PIT n.4 “ Le vie del Barocco” 533.958,00 1.340.472,00 1.340.472,00 418.170,00 418.170,00 47.028,00 47.028,00 1.708.034,00 - 1.598.700,50 3.287.308,00 294.182,00 294.182,00 PIT n.30 “ACI : Formazione, Impresa, Turismo” P.I.O.S. n. 20 "Valle dell'Ippari" P.I.O.S. n. 25 "Metropoli Est" Totale SICILIA 258.228,50 192.220,00 PIT 31 Reti Madonie (PA) Totale TP 258.228,50 PIT 28 Hyblon Tukles (SR) PIT “Isole Minori” SR - 923.356,00 2.388.814,50 712.352,00 334.315,00 533.958,00 8.199.530,00 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria PIT) e alla sottomisura 4.01 d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 52 SECONDA PARTE 3 Approfondimenti sulle imprese femminili agevolate con le risorse della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) Nella seconda parte del Rapporto, l’indagine si concentrerà prevalentemente sulle imprese femminili agevolate nella precedente programmazione, con le risorse della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d ed ai sensi dell’art.30 della l.r. 23/2000, ed avrà ad oggetto: la distribuzione delle stesse sul territorio siciliano, la distribuzione per settore di attività ammissibile ai finanziamenti, le tipologie di impresa per forma giuridica, le imprese a totale partecipazione femminile, l’occupazione, le iniziative assunte per il conseguimento della “maggiorazione” 5% del punteggio conseguito (adesione a Sistema certificazione ambientale UNI EN ISO 14001/ UNI EN ISO 9000, assunzione di cui persone soggette a esclusione sociale, disoccupati, LSU, iniziative connesse alla New economy, dipendenze esterne all'isola relativamente alla produzione prevista). In alcuni casi la chiave di lettura sarà duplice, nel senso che i dati relativi alla distribuzione per settore di attività saranno rispettivamente incrociati con quelli relativi alla ripartizione territoriale, ai dati occupazionali, alla forma giuridica, alle iniziative assunte per la “maggiorazione” del 5%. Come accennato in Premessa, considerata da un lato la comparabilità dei dati conseguente ai comuni riferimenti normativi che disciplinano il contenuto dei bandi illustrati nella Prima Parte - cioè le prescrizioni e le indicazioni della Legge Regionale 23 dicembre 2000, n.32, articolo 30, e della Circolare n. 1335/2002 - e dall’altro, della netta prevalenza delle domande agevolate e dell’ammontare delle agevolazioni concesse con il Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b Imprenditoria giovanile e femminile per la presentazione delle istanze per la selezione delle imprese da ammettere alle agevolazioni del 13.09.2002, ai fini di una valutazione più immediata degli interventi attivati nel complesso attraverso i regimi di aiuto a sostegno dell’imprenditorialità femminile nella precedente programmazione, si è reputata scarsamente significativa l’analisi parziale, cioè distinta per bando pubblicato; ragione per cui si è proceduto a consolidare e ad aggregare i dati relativi ai diversi bandi di attuazione, in precedenza rilevati59. 59 Cfr. paragrafi 2.1, 2.2, 2.3 e 2.4 53 3.1 La distribuzione provinciale delle domande agevolate, degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse Dall’osservazione della tabella 21 emerge quanto, peraltro, già rilevato nel precedente paragrafo 2.5.3, cioè il primato nella provincia di Trapani, sia in valori assoluti che percentuali, delle domande agevolate (46, corrispondenti al 25,0% del totale). Lievemente inferiori si rivelano le domande agevolate nel territorio palermitano (44, equivalenti al 23,9% del totale), mentre una differenza più marcata si registra nella provincia di Messina con 30 domande agevolate (16,3% del totale) e nel catanese con 22 domande agevolate (12% del totale). L’incidenza percentuale delle domande agevolate nelle rimanenti province siciliane si attesta al di sotto del 10%. Sostanzialmente in linea con quanto rilevato sul dato relativo al numero delle iniziative imprenditoriali femminili agevolate, si presenta la distribuzione sul territorio degli investimenti dalle stesse previste. Si conferma, quindi, al primo posto il volume degli investimenti agevolati nel trapanese, pari a 10,7 milioni di euro su un totale di 48,7 milioni di euro. Seguono: la provincia di Palermo, con 10,0 milioni di euro pari al 20,6%; la provincia di Messina con 9,6 milioni di euro di investimenti agevolati (19,2%) e quella di Catania con 6,7 milioni di euro (13,8%). La provincia di Agrigento, nonostante l’esiguo numero di domande agevolate (12, cioè il 6,5% del totale), fa registrare un volume di investimenti (5,8 milioni di euro) pari all’incirca al 12% del totale. Decisamente meno rilevante l’entità degli investimenti agevolati nelle altre province, sia in valore assoluto che in valore percentuale. Sul fronte dell’ammontare delle agevolazioni, alle imprese femminili trapanesi è stato erogato il volume più cospicuo, pari a 6,9 milioni di euro su un totale di 30,5 milioni di euro di risorse nel complesso erogate nella precedente programmazione 2000/2006. Si succedono: a distanza di circa 2 punti percentuali la provincia di Messina, alla quale vengono assegnate risorse per 6,1 milioni di euro (19,9% sul totale); ad una distanza ancora maggiore di 5 punti percentuali la provincia di Palermo con 5,6 milioni di euro (18,3%) e quella di Catania con 4,2 milioni di euro (13,8%). Risalta, anche in riferimento alle agevolazioni concesse, il dato della provincia di Agrigento che, a fronte delle 12 domande agevolate, riceve risorse per 3,8 milioni di euro pari al 12,5% del totale. Alle rimanenti province sono state assegnate risorse piuttosto contenute che variano, in termini percentuali, dal 5,7% (provincia di Ragusa) all’0,5% (provincia di Caltanissetta) del totale erogato. 54 Tabella 21: Distribuzione provinciale delle domande agevolate, degli investimenti agevolati e della agevolazioni concesse in riferimento ai diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) (importi in euro) Domande agevolate PROVINCIA Investimenti agevolati Agevolazione concessa valore assoluto incidenza su totale valore assoluto incidenza su totale valore assoluto incidenza su totale AGRIGENTO 12 6,5% 5.770.312,00 11,9% 3.826.430,00 12,5% CALTANISSETTA 2 1,1% 208.965,00 0,4% 138.504,00 0,5% CATANIA 22 12,0% 6.738.190,00 13,8% 4.218.682,50 13,8% ENNA 4 2,2% 818.028,00 1,7% 536.140,00 1,8% MESSINA 30 16,3% 9.365.824,00 19,2% 6.087.866,00 19,9% PALERMO 44 23,9% 10.009.051,00 20,6% 5.600.113,50 18,3% RAGUSA 9 4,9% 2.664.883,00 5,5% 1.732.606,00 5,7% SIRACUSA 15 8,2% 2.350.030,00 4,8% 1.461.554,00 4,8% TRAPANI 46 25,0% 10.729.201,00 22,1% 6.952.690,00 22,8% 184 100,0% 48.654.484,00 100,0% 30.554.586,00 100,0% totale SICILIA Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 55 3.2 I settori produttivi Le attività ammissibili al finanziamento con i bandi di attuazione emanati a valere sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d sono quelle individuate nella Circolare esplicativa n.1335 del 6 settembre 2002, che disciplina la concessione e l’erogazione delle agevolazioni di cui agli articoli 29 (imprenditoria giovanile) e 30 (imprenditoria femminile) della legge regionale n.32/2000. Si rimanda al paragrafo 1.2, nel quale sono stati puntualmente riportati i settori produttivi ammissibili e, in corrispondenza di ciascuno di questi, la declinazione delle attività finanziabili con indicazione dei Codici Istat ’91 e dei relativi punteggi assegnati ai fini della formazione graduatoria di merito 60. In questa sede preme sottolineare che si tratta, in generale, di settori produttivi che si contraddistinguono per l’innegabile “vocazione femminile”: attività quali quelle nei settori dell’editoria, nel settore dello sport, nel settore dello spettacolo, quelle inerenti alle nuove tecnologie, alla rivalutazione degli spazi culturali e alla valorizzazione del patrimonio culturale e, soprattutto, quelle inerenti ai servizi al turismo, ai servizi alle imprese e ai servizi per la custodia dei bambini, rappresentano gli ambiti produttivi in cui si esprime al meglio il talento imprenditoriale femminile. Ne è una chiara conferma il grande interesse che i diversi bandi di attuazione hanno suscitato tra le imprenditrici siciliane: si rammenta, infatti, che nel complesso solo il 34,1% delle richieste di finanziamento presentate sono state agevolate. Meritevole di considerazione la circostanza che tra le attività ammissibili non siano stati contemplati alcuni dei settori produttivi tipici previsti dalla Legge 215/92 “Azioni positive per l’imprenditoria femminile” e cioè l’Agricoltura, l’Industria, mentre il Commercio è stato ammesso limitatamente alle attività di commercio elettronico. La Regione Siciliana, seppure marginalmente, ha comunque sostento l’imprenditoria femminile nei settori citati attraverso la copertura della quota regionale dei bandi nazionali emanati sulla Legge 215/92, come peraltro previsto dal Complemento di Programmazione 61 del POR Sicilia 2000/2006. Più precisamente, in occasione del IV° Bando (maggio 2001) e del V° Bando (aprile 2003) della Legge 215/92, la Regione ha provveduto all’integrazione delle risorse statali, diversamente però da quanto accaduto in riferimento al VI° Bando (manzo 2006) per il quale, dunque, è stato il Ministero dello 60 Cfr.punto 1.2 della Circolare 1335/2002 e punto 4.2 del Bando relativo alla Misura 4.03 sottomisura 4.03 b Imprenditoria giovanile e femminile per la presentazione delle istanze per la selezione delle imprese da ammettere alle agevolazioni del 13.09.2002 61 Cfr. Complemento di Programmazione, adottato con deliberazione n.207 del 31 Maggio 2004 (ultima versione del CdP ante revisione di metà periodo del POR). Nella descrizione della sottomisura 4.03 b si specifica che “In considerazione del ritardato avvio della misura, per la prima fase applicativa e per un ammontare predefinito di risorse l’Assessorato potrà avvalersi previa verifica della coerenza con il P.O.R. e con gli specifici obiettivi della misura, dei progetti utilmente inseriti nelle graduatorie relative al bando 2001 della L.215/92, limitatamente ai macrosettori “commercio, turismo e servizi” e “manifatturiero e assimilati”. 56 Sviluppo Economico a provvedere all’esame delle relative domande e alla formazione delle graduatorie62. Nelle tabelle e nei grafici contenuti nei successivi paragrafi, verranno esposte: a) le domande ammesse ed agevolate, gli investimenti ammessi ed agevolati, le agevolazioni ammesse e concesse ed agevolate, dati distinti per settore di produttivo e per singola attività ammissibile declinata all’interno di ciascun settore produttivo (cfr. tab. 22); b) le domande agevolate, gli investimenti agevolati e le agevolazioni concesse, dati distinti per macrosettore di attività (cfr. tab. 23 e grafici 7, 8 e 9); c) le domande agevolate, gli investimenti agevolati e le agevolazioni concesse, dati distinti per macrosettore di attività e per ripartizione provinciale (cfr. tab. 24, tab. 25 e tab. 26); d) le domande agevolate, gli investimenti agevolati e le agevolazioni concesse, dati distinti per macrosettore di attività e per forma giuridica (cfr. tab. 31, tab. 32 e tab. 33). 3.2.1 Distribuzione per settore di attività delle domande ammesse ed agevolate, degli investimenti ammessi ed agevolati e delle agevolazioni ammesse e concesse Dall’osservazione della tabella 19 si desume, in relazione alla totalità delle domande ammesse in graduatoria ed agevolate, sui diversi bandi emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d, una netta preponderanza del settore “Servizio al turismo” che con 217 domande ammesse raccoglie il 62,5% del totale (pari a 347), mentre con 103 domande agevolate concentra il 56,0% del relativo totale (pari a184). Ne discende, dunque, un grado di copertura che sfiora il 48%. All’interno del settore emerge il primato delle “Attività di noleggio e locazione unità da diporto (charter nautico)” con 29 domande agevolate su 44 ammesse (grado di copertura del 65,9%), seguito dalle attività legate alla ristorazione con 22 domande agevolate su 45 ammesse. Il numero più elevato di richieste di agevolazione ammesse si presenta per gli “Altri tipi di alloggio n.c.a.” (cioè case vacanze, bed & breakfast), pari a 61, ma con un grado di copertura piuttosto contenuto che si attesta intorno al 26% (solo 16 domande agevolate). Va evidenziata la circostanza che nonostante l’esiguo numero di domande ammesse (24, pari al 6,9% del totale), il settore dei “Servizi per la custodia di bambini” presenta un grado di copertura pari al 100%. Stessa considerazione per le “Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e 62 Nell’ambito della convenzione stipulata con il Ministero dello Sviluppo Economico per l’assistenza tecnica all’attuazione della Legge 215/92, l’IPI ha condotto delle analisi, su base regionale, dei risultati conseguiti con il IV ,V e VI bando della legge, che si è conclusa con la pubblicazioni di due volumi pubblicati nell’Aprile del 2009. Per quanto riguarda la Regione Sicilia, si precisa che i dati forniti si riferiscono esclusivamente al numero di domande agevolate e revocate: infatti, non risulta disponibile alcun dato di natura finanziaria, relativo agli investimenti ammessi e agevolate nonché alle agevolazioni ammesse e concesse. 57 valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali” (in totale 5 domande ammesse ed agevolate). Rilevante anche il numero delle domande ammesse in graduatoria legate alle “Attività nei settori dello sport”, pari a 48 (13,8% del totale); di queste hanno beneficiato dei finanziamenti comunitari in 23 (12,5% del totale) ed afferiscono principalmente alla “gestione di impianti polivalenti” (14 progetti) e alla “gestione di palestre” (8 progetti). Seguono, a breve distanza, le “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”, dove si registrano in totale 30 domande ammesse (8,6% del totale), di cui agevolate 19 (10,3% del totale), equamente spalmate sulle singole attività declinate all’interno del settore “Spettacolo”. In ciascuno dei rimanenti settori produttivi, sia le richieste di contributo che le domande agevolate si mantengono su valori piuttosto esigui, compresi tra le 6 e 1 unità. Anche la distribuzione degli investimenti ammessi tra i diversi settori vede al primo posto i “Servizi al turismo”, che con 76,7 milioni di euro (su un totale di 122,8 milioni di euro) pesa per il 62,5% del totale. Netta anche la predominanza degli investimenti agevolati del medesimo settore, in ragione dell’elevato numero di domande agevolate: 27,2 milioni di euro su un totale di 48,7 milioni di euro. Tra i “Servizi al turismo”, sono le “Attività di noleggio e locazione unità da diporto (charter nautico)” quelle che fanno registrare la maggiore incidenza con 9,9 milioni di euro di investimenti agevolati (corrispondenti al 57,8% dei relativi investimenti ammessi), seguiti dagli investimenti dei programmi di investimenti agevolati relativi ai “Ristoranti”, con 6,2 milioni di euro (corrispondenti al 38,6% dei relativi investimenti ammessi). Seguono, ma con notevole distacco, gli investimenti previsti dalle domande ammesse in graduatoria per il finanziamento delle “Attività nei settori dello sport” con 23,7 milioni di euro, di cui ne risulta agevolato un volume pari a 10,5 milioni di euro. Si conferma la prevalenza, all’interno del settore sportivo, degli investimenti previsti ed agevolati per “gestione di impianti polivalenti”. Al terzo posto, in ordine di grandezza, si attestano gli investimenti ammessi ed agevolati per la realizzazione di “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”, rispettivamente pari a 13,5 e a 6,7 milioni di euro. Il peso maggiore nel settore “Spettacolo” lo assumono le iniziative finalizzate alla realizzazione di “Discoteche, sale da ballo, night clubs e simili”, con investimenti ammessi per 4,5 milioni di euro (corrispondenti al 33,8% del totale del settore) ed agevolati per 2,4 milioni di euro (corrispondenti al 35,7% del totale del settore). L’investimento medio per domanda agevolata è più elevato nelle “Attività nei settori dello sport” (469.059,95 euro) rispetto agli altri settori: per le “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative” è pari a 376.356,8 euro e nei “Servizi al turismo”, dove meno rilevante è l’investimento in macchinari e impianti, a 257.128,19 euro. 58 Il volume delle agevolazioni ammesse e delle risorse erogate si concentra, dunque, sui “Servizi al turismo”: il primo incide per il 63,7% del totale (pari a 76,9 milioni di euro) ed ammonta all’incirca a 49 milioni di euro mentre le erogazioni corrispondono al 55,5% e sfiorano i 17 milioni di euro, su un totale di agevolazioni concesse alle imprese femminili di 30,5 milioni di euro. Come per gli investimenti agevolati, all’interno del comparto, sono le “Attività di noleggio e locazione unità da diporto (charter nautico)” quelle che assorbono la quota maggiore delle agevolazioni concesse e cioè per 6,2 milioni di euro (pari al 54,4% delle relative agevolazioni ammesse). Seguono, anche in questo contesto, le agevolazioni concesse ai “Ristoranti”, che ricevono erogazioni per 4,1 milioni di euro a fronte di agevolazioni ammesse per 10,5 milioni di euro. Come, peraltro, già osservato per gli investimenti ammessi ed agevolati, si collocano, in ordine di grandezza: al secondo posto, le agevolazioni delle domande ammesse e le concessioni di contributo delle “Attività nei settori dello sport”, rispettivamente pari a 13,9 e a 6,5 milioni di euro; al terzo posto, quelle delle “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”, che ricevono complessivamente contributi per 4,3 milioni di euro (equivalenti al 52,3% circa delle agevolazioni previste per le domande ammesse in graduatoria afferenti il medesimo settore). Come per l’investimento medio, si conferma anche per l’agevolazione media per domanda agevolata il primato registrato dalle “Attività nei settori dello sport” con oltre 290 mila euro, segue quella rilevata per le “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative” è pari a 241.429,13 euro seguita dall’agevolazione media per domanda agevolata nei “Servizi al turismo” con 155.778,67 euro. Si ribadisce, comunque, che nonostante in valore assoluto gli importi segnalati siano diversi il rapporto tra le agevolazioni medie e gli investimenti medi calcolati sugli stessi settori si mantiene sempre intorno al 62%. 59 Tabella 22: Distribuzione analitica per settore di attività delle domande ammesse ed agevolate, degli investimenti ammessi ed agevolati, delle agevolazioni ammesse ed concesse in riferimento ai diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) (importi in euro) SETTORE DI ATTIVITÀ Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali Attività nei settori dell'editoria Descrizione delle Attività del settore Domande agevolate 5 2 1.800.339,00 85.382,00 42.691,000 1.146.715,00 56.004,00 28.002,00 40,0% 5 3 1.321.020,00 378.012,00 126.004,00 860.410,00 242.192,00 80.730,67 60,0% 5 5 496.123,00 496.123,00 99.224,60 323.068,00 323.068,00 64.613,30 100,0% 2 2 292.274,00 292.274,00 146.137,00 187.104,00 187.104,00 93.552,00 100,0% 1 1 48.000,00 48.000,00 48.000,00 33.506,00 33.506,00 33.506,00 100,0% 1 1 93.300,00 93.300,00 93.300,00 61.520,00 61.520,00 61.520,00 100,0% 6 2 886.525,00 76.772,00 38.386,00 585.822,00 52.672,00 26.336,00 33,3% edizione di riviste e periodici attività delle agenzie di stampa 2 1 648.124,00 38.300,00 38.300,00 427.692,00 26.180,00 26.180,00 50,0% 1 1 38.472,00 38.472,00 38.472,00 26.492,00 26.492,00 26.492,00 100,0% dattilografia e fotocopiatura 1 0 37.736,00 - - 25.344,00 - - - organizzazione di convegni 2 0 162.193,00 - - 106.294,00 - - - attività volte alla valorizzazione della lavorazione e commercializzazione dei prodotti tipici locali creazioni e interpretazioni artistiche e letterarie design e stiling relativo a tesili, abbigliamento, calzature, gioielleria, mobili ed altri beni personali o per la casa Investimenti agevolati Agevolaz. ammessa Domande agevolate/ Domande ammesse per settore (%) Agevolaz. media per domanda agevolata (€) Domande ammesse attività di commercio elettronico fornitura di software e consulenza in materia di informatica Investimenti ammessi Investimento medio per domanda agevolata (€) Agevolaz. concessa 60 SETTORE DI ATTIVITÀ Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative Descrizione delle Attività del settore altre attività di intrattenimento e di spettacolo altre attività non classificate altrimenti attività riguardanti parchi divertimento creazioni ed interpretazioni artistiche e letterarie discoteche sale da ballo night clubs e simili gestione di sale di spettacolo ed attività connesse produzioni cinematografiche e di video Attività nei settori dello sport proiezioni cinematografiche gestione di altri impianti sportivi gestione di impianti polivalenti gestione di palestre Servizi a domicilio Servizi al turismo gestione di piscine fornitura di pasti preparati a domicilio altre attività connesse ai trasporti terrestri Altri tipi di alloggio n.c.a. attività delle agenzie di viaggio e turismo Domande agevolate/ Domande ammesse per settore (%) Agevolaz. ammessa Agevolaz. concessa Agevolaz. media per domanda agevolata (€) 376.356,80 8.297.361,00 4.336.237,00 241.429,13 63,3% 619.716,00 309.858,00 533.326,00 406.244,00 203.122,00 50,0% 197.351,00 197.351,00 98.675,50 127.136,00 127.136,00 63.568,00 100,0% 3 1.868.527,00 918.179,00 306.059,67 1.215.260,00 600.980,00 3.326,67 75,0% 2 2 162.030,00 162.030,00 81.015,00 102.996,00 102.996,00 51.498,00 100,0% 8 5 4.553.022,00 2.390.894,00 479.178,80 2.865.485,00 1.547.385,00 309.477,00 62,5% 4 2 2967778 1.286.717,00 643.358,50 1737150 844002 422.001,00 50,0% 2 0 344.050,00 - - 233.514,00 - 4 3 2.558.121,00 1.112.073,00 394.277,33 1.482.494,00 707.494,00 235.831,33 75,0% 48 23 23.727.248,00 10.469.128,00 469.059,95 13.904.580,00 6.486.360,00 290.611,91 47,9% 6 0 1.563.826,00 - - 990.799,00 - - - 20 14 13.334.924,00 8.528.743,00 607.195,93 7.663.381,00 5.284.398,00 337.457,00 70,0% 19 8 7.136.778,00 1.436.285,00 179.535,63 4.180.440,00 933.543,00 116.692,88 42,1% 3 1 1.691.720,00 504.100,00 504.100,00 1.069.960,00 268.419,00 268.419,00 33,3% Investimenti ammessi Investimento medio per domanda agevolata (€) Domande ammesse Domande agevolate Investimenti agevolati 30 19 13.468.786,00 6.686.960,00 4 2 817.907,00 2 2 4 - 3 1 472.563,00 89.686,00 89.686,00 322.514,00 58.392,00 58.392,00 33,3% 217 103 76.714.257,00 27.202.150,00 257.128,19 48.992.718,00 16.955.966,00 155.778,67 47,5% 1 0 112.500,00 - - 78.016,00 - - 61 16 24.743.824,00 4.281.307,00 267.581,69 15.143.190,00 2.669.614,50 166.850,91 26,2% 5 3 315.650,00 169.296,00 58.913,00 204.314,00 111.036,00 37.012,00 60,0% 61 Descrizione delle Attività del settore SETTORE DI ATTIVITÀ Servizi per la custodia di bambini Servizi per le piccole e medie imprese Domande ammesse Domande agevolate Investimenti ammessi Investimento medio per domanda agevolata (€) Investimenti agevolati Agevolaz. ammessa Domande agevolate/ Domande ammesse per settore (%) Agevolaz. media per domanda agevolata (€) Agevolaz. concessa attività delle guide e degli accompagnatori turistici attività di noleggio e locazione unità da diporto (charter nautico) 2 2 182.694,00 182.694,00 91.347,00 126.028,00 126.028,00 63.014,00 100,0% 44 29 17.124.072,00 9.897.036,00 341.277,10 11.381.017,00 6.189.532,50 213.432,16 65,9% bar 27 15 5.575.414,00 2.591.138,00 172.742,53 3.678.175,00 1.724.289,00 114.952,60 55,6% campeggi, etc lavanderie per alberghi, ristoranti, etc noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri 2 0 1.242.176,00 - - 780.534,00 - - - 1 0 67.436,00 - - 43.466,00 - - - 2 1 968.483,00 371.700,00 371.700,00 659.941,00 261.291,00 261.291,00 50,0% noleggio di autovetture 6 3 2.267.663,00 539.172,00 179.724,00 1.475.186,00 358.516,00 119.505,33 50,0% ristoranti 45 22 16.161.690,00 6.240.298,00 283.649,91 10.468.131,00 4.102.611,00 186.482,32 48,9% servizi di centri e stabilimenti per il benessere fisico 21 12 7.952.655,00 2.929.509,00 244.125,75 4.954.720,00 1.413.048,00 117.754,00 57,1% nidi d'infanzia 24 24 3.090.482,00 3.090.482,00 128.770,08 1.989.037,00 1.989.037,00 82.879,54 100,0% 4 2 805.038,00 79.789,00 39.894,50 517.677,00 54.658,00 27.329,00 50,0% 1 1 37.918,00 37.918,00 37.918,00 25.796,00 25.796,00 25.796,00 100,0% 1 1 41.871,00 41.871,00 41.871,00 28.862,00 28.862,00 28.862,00 100,0% 1 0 254.394,00 - - 158.990,00 - - - 1 0 470.855,00 - - 304.029,00 - - - 347 184 122.782.381,00 agenzie di informazioni commerciali studi di promozione pubblicitaria studi mercato e sondaggi di opinione pubbliche relazioni TOTALE 48.654.484,00 262.225,46 76.939.902,00 30.554.586,00 163.424,84 53,0% Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 62 Nella tabella 23 e nei grafici immediatamente successivi, il campo di indagine si concentra alle sole iniziative agevolate, ai relativi investimenti ed agevolazioni concesse, e si limita a considerare i dati aggregati per macrosettore produttivo. Si tratta di dati di sintesi estrapolati dalla suesposta tabella 22, quindi già commentati in analitico per singola attività ammissibile a finanziamento. Tabella 23: Distribuzione per macrosettore di attività delle domande agevolate, degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse in riferimento ai diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) (importi in euro) Domande agevolate MACROSETTORE DI ATTIVITÀ Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche val.ass. % su tot. Investimenti agevolati val.ass. Agevolazione concessa % su tot. val.ass. % su tot. 2 1,1% 85.382,00 0,2% 56.004,00 0,2% 3 1,6% 378.012,00 0,8% 242.192,00 0,8% 5 2,7% 496.123,00 1,0% 323.068,00 1,1% 2 1,1% 76.772,00 0,2% 52.672,00 0,2% Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative 19 10,3% 6.686.960,00 13,7% 4.336.237,00 14,2% Attività nei settori dello sport 23 12,5% 10.469.128,00 21,5% 6.486.360,00 21,2% 1 0,5% 89.686,00 0,2% 58.392,00 0,2% 103 56,0% 27.202.150,00 55,9% 16.955.966,00 55,5% 24 13,0% 3.090.482,00 6,4% 1.989.037,00 6,5% 2 1,1% 79.789,00 0,2% 54.658,00 0,2% 184 100% 48.654.484,00 100% 30.554.586,00 100% Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali Attività nei settori dell'editoria Servizi a domicilio Servizi al turismo Servizi per la custodia di bambini Servizi per le piccole e medie imprese TOTALE Fonte: Elaborazioni dati estrapolati dalla precedente tabella 22 Sono stati opportunamente evidenziati i settori in cui è stata maggiore, sia in valore assoluto che in termini percentuali, la concentrazione delle domande agevolate, dei relativi investimenti e delle agevolazioni che li hanno finanziati. Si ribadisce, il primato del settore “Servizi al turismo” ed il grande interesse suscitato presso le imprenditrici siciliane che con 103 programmi di investimenti agevolati assume un peso pari al 56,0% del totale e che con contributi pari all’incirca a 17 milioni di euro ha consentito la realizzazione di investimenti di importo superiore ai 27 milioni di euro. A distanza marcata, seguono ma solo in riferimento alle domande agevolate, i “Servizi per la custodia di bambini” (24, corrispondenti al 13,0% del totale) e con volumi di investimenti modesti 63 (3,0 milioni di euro), giustificati peraltro dalla tipologia di intervento dove meno rilevante è l’investimento in macchinari e impianti. Rispetto al volume degli investimenti agevolati e alle agevolazioni concesse si collocano rispettivamente al secondo e al terzo posto le “Attività nei settori dello sport” e le “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”. Nel dettaglio, le “Attività nei settori dello sport” finanziano investimenti per 10,5 milioni di euro ed assorbono risorse per 6,5 milioni di euro pari, in entrambe i casi, all’incirca al 21% dei rispettivi totali; le “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”, invece, con 6,7 milioni di euro di investimenti agevolati e con 4,3 milioni di euro di contributi incidono per il 14% circa sui totali relativi. Le rimanenti risorse disponibili si distribuiscono in maniera pressoché uniforme sui restanti settori di attività ammissibili, dove emerge che sia le domande che gli investimenti agevolati e le agevolazioni concesse incidono in termini piuttosto esigui e contenuti sui rispettivi totali. Per una visione immediata e per una lettura più agevole dei dati esposti nella tabella 23 sono stati elaborati i grafici qui di seguito presentati. 64 Grafico 7: Distribuzione percentuale delle domande agevolate per macrosettore di attività Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecno logie telematiche Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 1,1% 1,1% 1,6% Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali 2,7% 1,1% Attività nei settori dell'editoria 13,0% 10,3% Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative 12,5% Attività nei settori dello sport 0,5% 56,0% Servizi a domicilio Servizi al turismo Servizi per la custodia di bambini Servizi per le piccole e medie imprese Fonte: Rappresentazione grafica dei dati tratti dalla Tabella 23 65 Grafico 8: Distribuzione percentuale degli investimenti agevolati per macrosettore di attività Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecno logie telematiche 0,2% 0,2% Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 0,8% 1,0% 0,2% Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali 6,4% 13,7% Attività nei settori dell'editoria Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative 21,5% 55,9% Attività nei settori dello sport Servizi a domicilio 0,2% Servizi al turismo Servizi per la custodia di bambini Servizi per le piccole e medie imprese Fonte: Rappresentazione grafica dei dati tratti dalla Tabella 23 66 Grafico 9: Distribuzione percentuale delle agevolazioni concesse per macrosettore di attività 0,2% 0,2% Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecno logie telematiche Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 0,8% 1,1% 0,2% Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali 6,5% 14,2% Attività nei settori dell'editoria Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative 21,2% Attività nei settori dello sport Servizi a domicilio 55,5% 0,2% Servizi al turismo Servizi per la custodia di bambini Servizi per le piccole e medie imprese Fonte: Rappresentazione grafica dei dati tratti dalla Tabella 23 3.2.2 Distribuzione per macrosettore di attività e per ripartizione territoriale delle domande agevolate, degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse La distribuzione per macrosettore e per ripartizione territoriale delle domande agevolate (cfr. tab. 24) mostra la netta concentrazione in tutte le province siciliane delle domande agevolate nel settore dei “Servizi al turismo”, in particolare nella provincia di Palermo e in quella di Trapani, rispettivamente con 28 e 27 iniziative agevolate: a tal proposito, si sottolinea che le prime corrispondono al 63,6% delle domande agevolate in totale nel palermitano, mentre le seconde al 58,7% delle domande agevolate nel trapanese. Seguono, ma con distacco, le province di Catania e Messina, entrambe con 14 domande agevolate. 67 Nelle rimanenti province i programmi di investimento legati al turismo si distribuiscono nella seguente misura: 6 sia in provincia di Agrigento che di Siracusa; 4 in provincia di Ragusa; 2 sia in provincia di Caltanissetta che di Enna. Sempre in provincia di Palermo e di Trapani risultano localizzate la prevalenza delle iniziative progettuali destinate alla realizzazione di “Servizi per la custodia di bambini”: si tratta, in entrambe i casi, di 7 domande agevolate equivalenti in totale al 60% dei programmi di investimento agevolati per la realizzazione dei nidi d’infanzia. In relazione alle “Attività nei settori dello sport” emerge ancora la provincia Trapani con 7 domande agevolate seguita a breve distanza dalla provincia di Messina con 5 domande agevolate. Diametralmente opposta si presenta la distribuzione territoriale delle domande agevolate relative alle “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative” con 6 delle iniziative localizzate nel messinese e 4 nel trapanese. Meno omogenea si presenta la distribuzione territoriale delle domande agevolate in tutti gli altri settori di attività, dove peraltro si segnala un numero contenuto di iniziative. La tendenza delle domande agevolate trova conferma anche nella struttura degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse (cfr. tab. 25 e tab.26). Tutte le province siciliane hanno beneficiato, seppure in misura diversa, di agevolazioni finanziarie per la realizzazione di investimenti nei “Servizi al turismo”. Il peso assunto da questo macrosettore, per entrambe le variabili63, nella maggior parte delle ripartizioni provinciali è sempre il più rilevante. Nel dettaglio: in provincia di Caltanissetta, si pone al 100%, dato che le sole 2 iniziative agevolate si riferiscono a programmi di investimento nel comparto turistico; si attesta intorno al 70% per le province di Agrigento, Catania e Palermo, per la provincia di Trapani si colloca al 52% circa. Fanno eccezione le province di Messina, dove i “Servizi al turismo” incidono nella misura del 42% del totale provinciale sia rispetto agli investimenti agevolati che alle agevolazioni concesse nonché le province di Enna, Ragusa e Siracusa dove si rivela in tutti e tre i casi un’incidenza del 32% sui rispettivi totali. All’interno del macrosettore prevalgono, ovviamente in ragione del numero di domande agevolate, gli investimenti agevolati e le agevolazioni concesse nelle province di Palermo e Trapani. Più precisamente: in provincia di Palermo si rileva di un volume di investimenti (7,1 milioni di euro) che è pari al 70,7% del totale degli investimenti della provincia ed al 26,0% del totale del macrosettore; in provincia di Trapani, l’incidenza percentuale degli investimenti agevolati (5,5 milioni di euro) si abbassa in quanto incidono rispettivamente nella misura del 51,0% del totale degli investimenti agevolati localizzati nella provincia ed al 20,1% del totale del macrosettore di riferimento. 63 Variabili: Investimenti agevolati e agevolazioni concesse 68 In riferimento alle agevolazioni concesse ai “Servizi al turismo”, la distribuzione in valori assoluti tra le province citate si profila più allineata (3,7 milioni di euro per la provincia di Palermo, 3,6 per la provincia di Trapani), ma con un’incidenza percentuale diversa sul totale delle agevolazioni concesse a ciascun territorio (65,8% del totale della provincia di Palermo, 51,5% del totale della provincia di Trapani). Per quanto riguarda le “Attività nei settori dello sport”, pressoché identica la distribuzione del volume degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse nelle province di Messina e di Trapani, rispettivamente pari a 2,8 e a 1,8 milioni di euro, sebbene come rilevato in precedenza il numero di domande agevolate nel settore nella provincia di Trapani sia stato lievemente superiore rispetto alla provincia di Messina. Si mette in evidenza che in riferimento “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”, con sole 3 iniziative agevolate la provincia di Agrigento sia in riferimento al volume degli investimenti agevolati (1,6 milioni di euro) che delle agevolazioni concesse (992 mila euro) incide significativamente sul totale del macrosettore e cioè nella misura all’incirca del 23% per entrambe le variabili. Nonostante il numero apprezzabile di iniziative finanziate (24) per i “Servizi per la custodia di bambini”, sia gli investimenti agevolati che le relative concessioni erogate nelle province interessate si rivelano contenute. In provincia di Trapani, dove ne sono state localizzate la maggior parte (7), entrambe le variabili incidono solo per l’11% circa dei rispettivi totali provinciali (1,2 milioni di euro di investimenti agevolati sul territorio con 767 mila euro di contributi). 69 Tabella 24: Distribuzione delle domande agevolate, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per macrosettore di attività e per provincia AG MACROSETTORE DI ATTIVITÀ Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche 1 Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 1 CL CT ME PA RG SR Attività nei settori dell'editoria 1 3 1 2 Attività nei settori dello sport 3 1 5 2 6 3 5 3 3 2 4 19 3 7 23 1 1 Servizi a domicilio 6 2 14 2 2 Servizi per la custodia di bambini 1 Servizi per le piccole e medie imprese TOTALE 12 2 1 1 14 28 4 6 27 103 4 7 1 3 7 24 2 1 2 22 totale SICILIA 2 1 2 Servizi al turismo TP 1 Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative EN 4 30 44 9 15 46 184 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 70 Tabella 25: Distribuzione degli investimenti agevolati, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per macrosettore di attività e per provincia (importi in euro) MACROSETTORE DI ATTIVITÀ AG Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche 52.979,00 Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 63.542,00 CL CT 292.274,00 Attività nei settori dell'editoria - 38.472,00 1.560.049,00 - Servizi a domicilio - Servizi al turismo 4.051.871,00 1.697.343,00 208.965,00 41.871,00 5.770.312,00 SR TP 4.547.671,00 263.274,00 496.123,00 141.300,00 76.772,00 1.979.853,00 1.345.817,00 2.777.427,00 724.093,00 1.551.176,00 114.876,00 1.164.014,00 6.686.960,00 931.527,00 2.787.562,00 10.469.128,00 89.686,00 89.686,00 3.965.160,00 7.078.988,00 835.166,00 774.731,00 5.476.324,00 27.202.150,00 580.835,00 648.383,00 34.541,00 490.596,00 1.211.615,00 3.090.482,00 79.789,00 37.918,00 208.965,00 6.738.190,00 totale SICILIA 378.012,00 244.000,00 38.300,00 124.512,00 TOTALE RG 85.382,00 62.549,00 522.351,00 Servizi per la custodia di bambini Servizi per le piccole e medie imprese PA 70.470,00 - Attività nei settori dello sport ME 32.403,00 Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative EN 818.028,00 9.365.824,00 10.009.051,00 2.664.883,00 2.350.030,00 10.729.201,00 48.654.484,00 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 71 Tabella 26: Distribuzione delle agevolazioni concesse, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per macrosettore di attività e per provincia (importi in euro) MACROSETTORE DI ATTIVITÀ AG Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche 35.290,00 Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 41.562,00 CL CT 187.104,00 Attività nei settori dell'editoria - 26.492,00 992.042,00 - Servizi a domicilio - Servizi al turismo 2.728.674,00 885.156,00 138.504,00 28.862,00 5.770.312,00 SR TP 3.012.774,50 169.164,00 323.068,00 95.026,00 52.672,00 1.292.140,00 884.368,00 1.775.965,00 461.732,00 1.020.046,00 76.018,00 745.407,00 4.336.237,00 543.462,00 1.799.999,00 6.486.360,00 58.392,00 58.392,00 2.597.885,00 3.686.723,50 535.838,00 504.970,00 3.581.433,00 16.955.966,00 380.938,00 425.236,00 23.120,00 310.924,00 767.459,00 1.989.037,00 54.658,00 25.796,00 208.965,00 6.738.190,00 totale SICILIA 242.192,00 153.602,00 26.180,00 81.360,00 TOTALE RG 56.004,00 40.938,00 346.262,00 Servizi per la custodia di bambini Servizi per le piccole e medie imprese PA 47.028,00 - Attività nei settori dello sport ME 20.714,00 Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative EN 818.028,00 9.365.824,00 10.009.051,00 2.664.883,00 2.350.030,00 10.729.201,00 48.654.484,00 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 72 3.3 La tipologia di impresa femminile agevolata per forma giuridica Alle agevolazioni previste dall’articolo 30 della legge regionale del 23 dicembre 2000, n.32, messe a bando a valere sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) hanno avuto accesso, nella precedente programmazione del POR Sicilia 2000/2006, solo le piccole e medie imprese femminili per la realizzazione di investimenti nel territorio regionale, di nuova costituzione in forma di imprese individuali, cooperative, società di persone o di capitali, caratterizzate da una gestione prevalentemente femminile. “Piccola e media impresa”64 Le piccole e medie imprese, «PMI», sono definite come imprese: - aventi meno di 250 dipendenti, e - aventi o un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di EUR, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 27 milioni di EUR, e in possesso del requisito di indipendenza*. Ove sia necessario distinguere tra una piccola e una media impresa la «piccola impresa» è definita come un'impresa: - avente meno di 50 dipendenti, e - avente un fatturato annuo non superiore a 7 milioni di EUR, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di EUR, e in possesso del requisito dell'indipendenza*. “Gestione prevalente femminile”65 Affinché si abbia una gestione prevalentemente femminile: - per le imprese individuali il titolare deve essere una donna; - per le società di persone e per le cooperative deve esserci una maggioranza numerica di donne non inferiore al 60% della compagine sociale; - per le società di capitali le quote di partecipazione al capitale devono essere per almeno i 2/3 di proprietà di donne * Sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i cui diritti di voto non sono detenuti per il 25 % o più da una sola impresa oppure, congiuntamente, da più imprese non conformi alle definizioni di PMI o di piccola impresa, secondo il caso. 3.3.1 Distribuzione delle domande agevolate, degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse per forma giuridica L’impresa individuale rappresenta la forma giuridica maggiormente presente tra le domande agevolate in graduatoria (117, pari al 63,3% del totale) seguita dalle società di capitali (33, pari al 17,9%), dalle società di persone (21, pari al 11,4%) e dalle società cooperative (13, pari al 7,1%) (cfr. tab.27 e grafico 10). 64 Come definita dalla normativa comunitaria all’Allegato I del Regolamento CE n.70 del 12 gennaio 2001, Art.1 65 Cfr.art.30 della legge regionale del 23 dicembre 2000, n.32 e Circolare n.1335/2002, punto 2.1 73 Tabella 27: Distribuzione delle domande agevolate, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per forma giuridica Domande agevolate FORMA GIURIDICA valore assoluto incidenza su totale Ditta individuale 117 63,6% Società di persone 21 11,4% Società cooperative 13 7,1% Società di capitali 33 17,9% 184 100,0% totale SICILIA Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". Grafico 10: Distribuzione percentuale delle domande agevolate per forma giuridica 17,9% Ditta individuale 7,1% 11,4% Società di persone Società cooperative 63,6% Società di capitali Fonte: Rappresentazione grafica dei dati tratti dalla Tabella 27 In termini di investimenti, le imprese individuali registrano un peso pari al 49,2 % del totale (corrispondente a 23,9 milioni di euro di investimenti agevolati). Seguono le società di capitali che con 16,8 milioni di euro (equivalente al 34,5% del totale) evidenziano la loro prevalenza tra le tipologie societarie: infatti, le società di persone, con 6,3 milioni, si attestano intorno al 13% 74 mentre le società cooperative, con 1,6 milioni, pari al 3,3%, si collocano per ultime (cfr. tab.28 e grafico 11). Tabella 28: Distribuzione degli investimenti agevolati, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per forma giuridica (importi in euro) Investimenti agevolati FORMA GIURIDICA Investimento medio per domanda agevolata valore assoluto incidenza su totale Ditta individuale 23.955.067,00 49,2% 204.744,16 Società di persone 6.309.732,00 13,0% 300.463,43 Società cooperative 1.624.998,00 3,3% 124.999,85 Società di capitali 16.764.687,00 34,5% 508.020,82 totale SICILIA 48.654.484,00 100% Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". Grafico 11: Distribuzione percentuale degli investimenti agevolati per forma giuridica 34,5% 49,2% Ditta individuale Società di persone Società cooperative Società di capitali 3,3% 13,0% Fonte: Rappresentazione grafica dei dati tratti dalla Tabella 28 Le agevolazioni concesse riportano la stessa distribuzione degli investimenti, con le imprese individuali che concentrano il 49,3% del totale, seguite dalle società di capitali (33,6%), dalle 75 società di persone (13,6%),) e per ultime dalle società cooperative (3,5%) (cfr. tabella 29 e grafico 12). Tabella 29: Distribuzione delle agevolazioni concesse, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per forma giuridica (importi in euro) FORMA GIURIDICA Agevolazioni concesse valore assoluto incidenza su totale Agevolazione media per domanda agevolata Ditta individuale 15.053.475,50 49,3% 128.662,18 Società di persone 4.163.116,00 13,6% 198.243,62 Società cooperative 1.075.628,00 3,5% 82.740,62 Società di capitali 10.262.366,50 33,6% 310.980,80 totale SICILIA 30.554.586,00 100% Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". Grafico 12: Distribuzione percentuale delle agevolate concesse per forma giuridica 33,6% 49,3% Ditta individuale Società di persone Società cooperative Società di capitali 3,5% 13,6% Fonte: Rappresentazione grafica dei dati tratti dalla Tabella 29 Come è ragionevole attendersi le iniziative agevolate relative a società di capitali sono quelle che registrano il maggior ammontare di investimenti per iniziativa (508.020,82 euro); le società di persone riportano immobilizzi medi per domanda pari a 300.463,43 euro, le imprese individuali di 204.744,16 euro e le società cooperative di 124.999,85 euro (cfr. tab.28). 76 Le società di capitali hanno beneficiato di agevolazioni medie per domanda più elevate (310.980,80 euro); le società di persone e le imprese individuali godono rispettivamente di un’agevolazione media di circa 198 e di 129 mila euro, mentre più contenuta risulta quella delle società cooperative (83 mila) (cfr. tab.29). 3.3.2 Le imprese a totale partecipazione femminile Le iniziative agevolate relative ad imprese a totale partecipazione femminile ammontano a 150, pari all’81,5% del totale delle domande ammesse in graduatoria ed agevolate. La forma giuridica prevalente, quella delle imprese individuali, conta 117 iniziative. All’interno delle iniziative agevolate, quelle promosse da imprese costituite nella forma societaria a totale partecipazione femminile registrano pesi percentuali diversi: più elevata l’incidenza nelle società di persone dove il 61,9% (corrispondente a 13 domande) è costituito da imprese “rosa”; decisamente più contenuta nelle società di capitali, in riferimento alle quali la percentuale scende al 45,5% (15 iniziative) e nelle cooperative, dove si pone al di sotto del 40% (5 iniziative) (cfr. tab. 30). Tabella 30: Imprese agevolate a totale partecipazione femminile, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per forma giuridica. Domande agevolate di cui a totale partecipazione femminile incidenza % su totale Ditta individuale 117 117 100,0% Società di persone 21 13 61,9% Società cooperative 13 5 38,5% Società di capitali 33 15 45,5% totale SICILIA 184 150 81,5% FORMA GIURIDICA Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 3.3.3 Distribuzione delle domande agevolate, degli investimenti agevolati e delle agevolazioni concesse per macro settore di attività e per forma giuridica La distribuzione per macrosettore e per forma giuridica delle domande agevolate mostra la netta concentrazione delle domande agevolate alle imprese individuali in tutte le attività ammissibili a finanziamento, in particolare nel settore dei “Servizi al turismo”, dove incidono per il 63,1% del 77 totale delle iniziative beneficiarie dei finanziamenti (103), seguite dalle società di capitali (22, cioè il 21,3% del totale). Ancora maggiore il peso assunto dalle imprese individuali nei “Servizi per la custodia di bambini”, dove su 24 domande agevolate 17 risultano intestate a imprese individuali (70,8%); in questo settore si segnala il numero più elevato di programmi di investimenti agevolati a favore di a società cooperative (5 su un totale di 13). Si precisa che solo nei “Servizi al turismo”, nei “Servizi per la custodia di bambini” e nelle “Attività nei settori dello sport”, si rileva la presenza di tutte le tipologie giuridiche (cfr. tab.31) Tabella 31: Distribuzione delle domande agevolate, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per macrosettore di attività e per forma giuridica Ditta individuale Società di persone Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche 2 0 Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 1 1 Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali 4 0 1 5 Attività nei settori dell'editoria 1 0 1 2 Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative 12 2 Attività nei settori dello sport 13 4 Servizi a domicilio 1 0 Servizi al turismo 65 12 4 22 103 Servizi per la custodia di bambini 17 1 5 1 24 1 1 117 21 MACROSETTORE DI ATTIVITÀ Servizi per le piccole e medie imprese TOTALE Società coop. Società di capitali Totale 2 1 2 3 5 19 4 23 1 2 13 33 184 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". Nonostante la netta prevalenza di domande agevolate alle imprese individuali in tutti i settori di attività, la distribuzione degli investimenti agevolati tra le imprese distinte per forma giuridica nei settori produttivi appare più equilibrata. Nello specifico, si riduce il gap rilevato sul fronte delle domande agevolate nei “Servizi al turismo” tra le ditte individuali e le società di capitali: infatti, gli investimenti agevolati alle prime si attestano al 52,3% (14,2 milioni di euro) mentre alle 78 seconde al 34,4% (9,3 milioni di euro). La distanza, tra le due tipologie giuridiche, si riduce ulteriormente fino ad annullarsi in relazione agli investimenti agevolati per la realizzazione di “Attività nei settori dello sport”, dove sia le imprese individuali che le società di capitali fanno registrare investimenti agevolati di importo all’incirca corrispondente (4,17 milioni di euro le imprese individuali, 4,16 milioni di euro le società di capitali). Nel caso delle “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”, si assiste perfino ad una controtendenza, con investimenti agevolati in misura maggiore alle società di capitali (2,8 milioni di euro) rispetto alle imprese individuali (2,6 milioni di euro) (cfr. tab.32). Tabella 32: Distribuzione degli investimenti agevolati, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per macrosettore di attività e per forma giuridica (importi in euro) Ditta individuale Società di persone Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche 85.382,00 - Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 70.470,00 63.542,00 Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali 317.506,00 - 178.617,00 496.123,00 Attività nei settori dell'editoria 38.300,00 - 38.472,00 76.772,00 Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative 2.576.245,00 1.276.485,00 Attività nei settori dello sport 4.170.422,00 1.896.894,00 Servizi a domicilio 89.686,00 - Servizi al turismo 14.240.205,00 2.940.233,00 666.906,00 9.354.806,00 27.202.150,00 Servizi per la custodia di bambini 2.328.933,00 90.707,00 495.842,00 175.000,00 3.090.482,00 37.918,00 41.871,00 23.955.067,00 6.309.732,00 MACROSETTORE DI ATTIVITÀ Servizi per le piccole e medie imprese TOTALE Società coop. Società di capitali Totale 85.382,00 244.000,00 245.161,00 378.012,00 2.834.230,00 6.686.960,00 4.156.651,00 10.469.128,00 89.686,00 79.789,00 1.624.998,00 16.764.687,00 48.654.484,00 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". Del tutto prevedibile la circostanza che la distribuzione delle agevolazione concesse per macrosettore di attività e per tipologia giuridica delle imprese agevolate si riveli pienamente allineata rispetto a quella degli investimenti agevolati. Le considerazioni esposte in precedenza in riferimento al parametro “investimenti agevolati” trovano conferma anche in riferimento al 79 parametro “agevolazioni concesse”: si riscontrano, infatti, le stesse incidenze percentuali di ciascuna forma giuridica sui totali di ciascuno dei settori di attività presi in precedenza in esame, in ragione della loro rilevanza (cfr. tab.33). Tabella 33: Distribuzione delle agevolazioni concesse, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per macrosettore di attività e per forma giuridica (importi in euro) Ditta individuale Società di persone Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche 56.004,00 - Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 47.028,00 41.562,00 Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali 208.944,00 - 114.124,00 323.068,00 Attività nei settori dell'editoria 26.180,00 - 26.492,00 52.672,00 Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative 1.653.808,00 835.680,00 Attività nei settori dello sport 2.626.344,00 1.251.234,00 Servizi a domicilio 58.392,00 - Servizi al turismo 8.861.056,50 1.947.962,00 453.218,00 5.693.729,50 16.955.966,00 Servizi per la custodia di bambini 1.489.923,00 57.816,00 324.018,00 117.280,00 1.9819.037,00 25.796,00 28.862,00 15.053.475,50 4.163.116,00 MACROSETTORE DI ATTIVITÀ Servizi per le piccole e medie imprese TOTALE Società coop. Società di capitali Totale 56.004,00 153.602,00 157.776,00 242.192,00 1.846.749,00 4.336.237,00 2.451.006,00 6.486.360,00 58.392,00 54.658,00 1.075.628,00 10.262.366,50 30.554.586,00 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 80 3.4 L’occupazione: le nuove assunzioni previste dalle domande agevolate Le 184 domande nel complesso agevolate sui diversi bandi emanati a valere sulla Misura 4.01.d a sostegno dell’imprenditoria femminile hanno previsto un incremento occupazionale pari a 1.469,9 unità lavorative66, di cui 1.151,1 donne pari al 78,3% del totale delle nuove assunzioni. Si precisa che, ai fini della formazione delle graduatoria relativa alla creazione di nuova imprenditorialità femminile (art.30, l.r.23/2000), in aggiunta al rapporto tra occupati attivati dal programma e investimento complessivo ammissibile, era stato previsto un ulteriore indicatore rappresentato dal rapporto tra il numero di donne attivate dal programma e l’investimento complessivo ammissibile67. Le domande agevolate, presentano un’intensità occupazionale (rapporto tra occupati e numero di domande) apprezzabile, mediamente pari a 8,0 U.L.A per domanda agevolata; l’investimento medio per occupato per le domande agevolate è di 33.100,5 euro mentre l’agevolazione media per occupato per le domande agevolate è di 20.786,8 euro. Tabella 34: Dati di sintesi relativi alle nuove assunzioni previste dalle domande agevolate (importi in euro) Nuove assunzioni di cui nuove assunzioni femminili Nuove assunzioni /domande agevolate Investimenti agevolati Nuove assunzioni / Investimenti agevolati Agevolazioni concesse Nuove assunzioni /Agevolazioni concesse 1.469,9 1.151,1 8,0 48.654.484,0 33.100,5 30.554.586,0 20.786,8 Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 3.4.1 Distribuzione delle nuove assunzioni previste dalle domande agevolate per macro settore di attività Il macrosettore che presenta il maggior numero di nuovi occupati previsti dai progetti agevolati è quello dei “Servizi al turismo” con 772,5 unità (52,5% del totale), seguito dalle “Attività nei settori dello sport”, con 331,5 unità (22,6% del totale), dalle “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”, con 198,5 unità (13,5% del totale) e dai “Servizi per la custodia di bambini” con 185,5 unità (8,1% del totale). Nei rimanenti settori, i nuovi occupati previsti incidono sul totale in misura estremamente modesta, cioè uguale o minore all’1%. 66 Il numero di occupati attivati dalle iniziative è espresso in U.L.A. (Unità Lavorative Anno) che rappresenta il numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante l’esercizio di riferimento; i lavoratori a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. 67 Cfr. Circolare n.1335/2002, Criteri di selezione 81 Per quanto riguarda la distribuzione delle nuove assunzioni femminili tra i macrosettori di riferimento, valgono sostanzialmente le considerazioni suesposte. In sintesi, si conferma il primato dei “Servizi al turismo” con 579,1 unità (50,3% del totale) seguito dalle “Attività nei settori dello sport” (23,7%), dalle “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative” (14,4%) e dai “Servizi per la custodia di bambini” (8,6%). È nel comparto dello Sport e dello Spettacolo che si segnala un’intensità occupazionale superiore alle media rilevata sul macroaggregato (8,0 unità per domanda agevolata), rispettivamente pari a 14,4 e 10,4 unità; mentre, nel settore del turismo che assorbe il volume maggiore delle risorse erogate il rapporto tra occupati previsti e domande agevolate si pone al di sotto del dato medio con 7,5 unità per domanda. Rispetto all’investimento medio e all’agevolazione media per occupato, i risultati ottenuti, evidenziano che i “Servizi al turismo” è il settore che fa registrare i valori più elevati (35.217,70 euro di investimento medio per occupato, 21.952,31 euro di agevolazione media per occupato), mentre i più bassi sono quelli registrati per le “Attività nei settori dell'editoria” (12.795,33 euro di investimento medio per occupato, 8.778,67 di agevolazione media per occupato) (cfr. tab.35). 82 Tabella 35: Distribuzione delle nuove assunzioni previste dalle domande agevolate per macro settore di attività, sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) (importi in euro) Nuove assunzioni di cui nuove assunzioni femminili Investimenti agevolati Nuove assunzioni / Investimenti agevolati Agevolazioni concesse Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche Nuove assunzioni /domande agevolate Nuove assunzioni /Agevolazioni concesse 4,5 4,0 2,3 85.382,00 18.973,78 56.004,00 12.445,33 Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 12 6,0 4,0 378.012,00 31.501,00 242.192,00 20.182,67 17,5 11,5 3,5 496.123,00 28.349,89 323.068,00 18.461,03 6 5,0 3,0 76.772,00 12.795,33 52.672,00 8.778,67 Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative 198,5 165,5 10,4 6.686.960,00 33.687,46 4.336.237,00 21.845,02 Attività nei settori dello sport 331,5 272,5 14,4 10.469.128,00 31.581,08 6.486.360,00 19.566,70 Servizi a domicilio 4 3,0 4,0 89.686,00 22.421,50 58.392,00 14.598,00 Servizi al turismo 772,4 579,1 7,5 27.202.150,00 35.217,70 16.955.966,00 21.952,31 Servizi per la custodia di bambini 118,5 99,5 4,9 3.090.482,00 26.080,02 1.989.037,00 16.785,12 5 5,0 2,5 79.789,00 15.957,80 54.658,00 10.931,60 1.469,9 1.151,1 8,0 48.654.484,00 33.100,54 30.554.586,00 20.786,85 MACROSETTORE DI ATTIVITÀ Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali Attività nei settori dell'editoria Servizi per le piccole e medie imprese TOTALE Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 83 3.4.2 Distribuzione delle nuove assunzioni previste dalle domande agevolate per macro settore di attività e per provincia Dall’analisi dei dati esposti nella tabella 36 emerge, innanzitutto la prevalente concentrazione delle nuove assunzioni nella provincia di Trapani, dove su un totale generale di 1.469,9 unità, ne risultano localizzati il 34,5% (pari a 508,7 unità); seguono a distanza, entrambe di circa 16 punti percentuali, la provincia di Palermo con 271,0 unità lavorative e la provincia di Messina con 253,6 U.L.A.; un distacco ancora maggiore lo si registra per la provincia di Catania con 138,5 U.L.A. pari al 9,4% del totale. La distribuzione delle nuove assunzioni previste dalle domande agevolate secondo le due variabili e cioè per macrosettore di attività e per ripartizione territoriale evidenzia una presenza consistente in tutte le province siciliane degli occupati nel comparto dei “Servizi al turismo”, dove in totale si registrano 772,4 nuovi occupati corrispondenti al 52,5% del totale. Di questi, la maggior parte risulta localizzata nella provincia di Trapani e in quella di Palermo, rispettivamente con 182,0 e 273,8 unità: a tal proposito, si sottolinea che le prime corrispondono al 53,9% delle nuovi occupati nel complesso previsti dalle iniziative agevolate localizzate nel trapanese, mentre le seconde incidono per ben il 67,2% sul totale dei nuovi occupati nel palermitano. In ordine di grandezza, seguono le nuove assunzioni delle “Attività nei settori dello sport” , 331,5 U.L.A. pari a 22,6% del totale; il 42% del totale settoriale è localizzato nella provincia di Trapani (114,5 unità). Al terzo posto si collocano i 198,5 occupati previsti dalle iniziative agevolate nelle “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative”, che incidono nella misura del 13,5% sul totale; all’incirca il 60% si distribuisce equamente tra le province di Trapani (59,0 U.L.A.) e di Palermo (55,5 U.L.A.). Costituiscono solo l’8,1% del totale le nuove assunzioni previste nei “Servizi per la custodia di bambini”, con 118,5 unità, localizzate in prevalenza nel territorio trapanese. Negli altri macrosettori produttivi si distribuisce il rimanente 3,3% degli occupati, pari a 49 U.L.A., spalmate in maniera sparsa e poco uniforme sul territorio siciliano. Nella tabella 37, alla quale si rimanda, vengono esposti i dati parziali relativi alla distribuzioni delle nuove assunzioni femminili per macrosettore e provincia che sostanzialmente corrisponde a quella descritta in precedenza in relazione al totale delle nuove assunzioni previste dalle iniziative agevolate con le risorse della Misura 4.01 sottomisura 4.01 d. 84 Tabella 36: Distribuzione delle nuove assunzioni previste dalle domande agevolate sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per macrosettore di attività e per ripartizione provinciale. MACROSETTORE DI ATTIVITÀ Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali AG CL CT 3,0 EN ME PA RG 2,0 3,0 7,5 35,0 1,0 34,0 Attività nei settori dello sport 12,0 7,0 17,5 9,0 55,5 18,0 74,0 34,0 46,0 5,0 59,0 198,5 11,0 132,5 331,5 4,0 4,0 Servizi a domicilio 74,0 6,0 83,0 14,0 8,0 Servizi per la custodia di bambini Servizi per le piccole e medie imprese 2,0 6,0 3,0 26,0 totale SICILIA 4,5 3,0 Servizi al turismo TP 1,5 Attività nei settori dell'editoria Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative SR 97,6 182,0 17,0 25,0 273,8 772,4 25,5 25,0 5,5 16,0 38,5 118,5 5,0 3,0 TOTALE 116,0 6,0 138,5 41,5 253,6 271,0 75,5 60,0 507,8 1.469,9 Incidenza % del totale parziale provinciale sul totale Sicilia 7,9% 0,4% 9,4% 2,8% 17,3% 18,4% 5,1% 4,1% 34,5% 100,0% Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 85 Tabella 37: Distribuzione delle nuove assunzioni femminili previste dalle domande agevolate sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b), per macrosettore di attività e per ripartizione provinciale. MACROSETTORE DI ATTIVITÀ AG Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche 3,0 Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione 2,0 CL CT ME PA RG SR Attività nei settori dell'editoria 2,0 34,0 1,0 19,0 Attività nei settori dello sport 6,0 3,0 11,5 5,0 45,5 9,0 65,0 26,0 38,0 5,0 47,0 165,5 10,0 114,5 272,5 3,0 3,0 Servizi a domicilio 48,0 6,0 57,5 11,0 5,0 Servizi per la custodia di bambini Servizi per le piccole e medie imprese 2,0 5,0 3,0 25,0 totale SICILIA 4,0 1,0 5,5 Servizi al turismo TP 1,0 Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative EN 64,8 131,0 15,0 20,0 225,8 579,1 22,5 24,0 5,5 14,0 28,5 99,5 5,0 3,0 TOTALE 89,0 6,0 92,0 37,0 198,8 196,0 61,5 52,0 418,8 1.151,1 Incidenza % del totale parziale provinciale sul totale Sicilia 7,7% 0,5% 8,0% 3,2% 17,3% 17,0% 5,3% 4,5% 36,4% 100,0% Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". 86 3.5 Le iniziative assunte in tema di qualità dell’ambiente e di inserimento nel mondo del lavoro di “soggetti svantaggiati”: progetti agevolati “con maggiorazione”. Come già ricordato, la Circolare n.1335 del 6/9/2002 prevedeva che, ai fini dell’inserimento in graduatoria, a ciascuna domanda venisse attribuito un punteggio complessivo calcolato sulla base di quattro criteri di selezioni. Tra questi, come meglio specificato nella Prima Parte del Rapporto68, figurava l’adesione al sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001 o al sistema di certificazione di qualità UNI EN ISO 9000. In particolare, è stata prevista una maggiorazione del 5% al punteggio relativo ai primi tre indicatori69 per le imprese che aderivano o che manifestavano l’intenzione di aderire entro l'esercizio a regime ad uno dei suddetti sistemi di certificazione. È stata, altresì, considerata un’ulteriore maggiorazione del 5%, calcolata sempre sui primi tre indicatori, qualora ricorreva almeno una delle seguenti condizioni: l’impresa richiedente proponeva interventi che prevedevano l’inserimento di persone soggette ad esclusione sociale, donne, disoccupati di lunga durata, LSU; l’impresa richiedente prospettava un’iniziativa connessa alla società dell'informazione e della New Economy; l’impresa richiedente avanzava progetti che, sulla base di un'analisi di mercato, dimostravano dipendenze esterne dell'isola relativamente alla produzione prevista in progetto. Dall’analisi condotta è emerso che tra le domande agevolate, prevalgono nettamente i progetti che presentano la maggiorazione di punteggio per aver dichiarato di avere intenzione di aderire ad un sistema di certificazione ambientale: infatti, sono 161 e corrispondo all’87,5% del totale (184). Di contro, in riferimento all’ulteriore maggiorazione del 5%, i progetti che prevedono interventi come quelli descritti tra le condizioni sopra indicate sono in numero estremamente esiguo. Si segnalano, infatti: solo 13 interventi che prevedono l'assunzione di cui persone soggette a esclusione sociale (7,1% del totale); solo 54 un’iniziativa connessa alla società dell'informazione e della New Economy (29,3% del totale); solo 4 progetti che presentano dipendenze esterne all'isola relativamente alla produzione prevista (2,2% del totale) (cfr. tab.38). 68 Cfr. paragrafo 1.2 Criteri di selezioni: A) rapporto tra occupati attivati dal programma e investimento complessivo ammissibile; B) rapporto tra le risorse proprie da investire e l'investimento complessivo ammissibile; C) settore di attività 69 87 Tabella 38: Distribuzione per macrosettore di attività dei progetti agevolati “con maggiorazione” sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) di cui Progetti “con maggiorazione” 5% Domande agevolate Adesione Sistema certificazi. ambientale Attività ad alto contenuto tecnologico con riguardo allo sviluppo di nuovi canali di distribuzione dei prodotti mediante tecnologie telematiche 2 Attività inerenti alle nuove tecnologie delle informazioni e della comunicazione Assunzione persone soggette a esclusione sociale Soc.Inform New Economy Dipendenze esterne dell'isola 1 2 1 3 3 3 Attività inerenti la rivalutazione degli spazi culturali e del tempo libero e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse endogene locali 5 5 2 Attività nei settori dell'editoria 2 2 Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative 19 17 Attività nei settori dello sport 23 20 1 4 MACROSETTORE DI ATTIVITÀ 1 2 7 Servizi a domicilio 1 Servizi al turismo 103 92 9 32 24 20 2 1 2 1 184 161 Servizi per la custodia di bambini Servizi per le piccole e medie imprese TOTALE 1 2 1 13 54 4 Incidenza % del totale parziale 87,5% 7,1% 29,3% 2,2% progetti con “maggiorazione” sul totale domande agevolate Fonte: Elaborazioni dati tratti dalle schede istruttorie del gestore concessionario e dalle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui all'art. 30 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 (graduatoria ordinaria e PIT) e alla sottomisura 4.01d, azione C, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del PIT “Isole minori”, del PIT n.4, del PIT n.30, del P.I.O.S. 20 "Valle dell'Ippari” e del P.I.O.S. 25 "Metropoli Est". La distribuzione dei progetti agevolati tra i macrosettori evidenzia una maggiore concentrazione di iniziative “con maggiorazione”, secondo le diverse condizioni citate, nei “Servizi al turismo”, dove in totale si registrano 92 progetti che aderiscono a sistemi di certificazione ambientale, 9 che prevedono l’assunzione di cui persone soggette a esclusione sociale e 2 che presentano dipendenze esterne all'isola relativamente alla produzione prevista. Solo in riferimento alle “Attività nei settori dello sport”, ai “Servizi per la custodia di bambini”ed, infine, alle “Attività nei settori dello spettacolo ed altre attività ricreative” si segnala un numero significativo seppure contenuto di progetti che prevedono la certificazione ambientale degli interventi agevolati, rispettivamente con 20 i primi due comparti citati e 17 il comparto dello Sport. 88 Estremamente irrilevante nei rimanenti macrosettori il numero di iniziative alle quali è stato riconosciuto un incremento del punteggio relativo assegnato ai criteri di selezioni previsti dalla Circolare. 89 TERZA PARTE 4 Analisi delle revoche delle agevolazioni Come preannunciato in Premessa, la Terza Parte viene dedicata alla rilevazione delle domande revocate alla data di stesura e consegna del Rapporto70 e delle imprese definitivamente agevolate, cioè di quelle che hanno realizzato e rendicontato l’investimento finale e mantenuto le agevolazioni anche a seguito dei controlli effettuati sulla documentazione di spesa e di ispezioni sul campo. Preliminarmente all’esposizione dei dati rilevati presso il Dipartimento delle Attività produttive, si precisa che così come per gli approfondimenti settoriali delle domande agevolate oggetto di indagine della Seconda parte di questo lavoro, in ragione della comparabilità dei dati71, anche l’analisi delle revoche è stata condotta sull’universo degli interventi attivati attraverso i regimi di aiuto a sostegno dell’imprenditorialità femminile nella precedente programmazione e, pertanto, non distinta per singolo bando di attuazione pubblicato. L’Assessorato regionale delle Attività produttive 72 ha provveduto alle revoche dei finanziamenti, nel rispetto del dettato della Circolare n.1335/200273, su segnalazione del Gestore concessionario a seguito di ispezioni campionarie, degli uffici regionali preposti ai controlli di I° livello74, ovvero di amministrazioni esterne (quali ad es., Agenzie delle Entrate, Guardia di Finanza, Autorità giudiziaria) nell’ambito di accertamenti condotti in via del tutto autonoma sulle imprese che hanno beneficiato delle risorse comunitarie e che hanno generato l’avvio di procedure concorsuali nei confronti delle stesse. Al volgere del mese di maggio del 2010, le imprese “in rosa” a favore delle quali l’Amministrazione ha emanato i decreti di concessione definitiva delle agevolazioni risultano pari a 85 (cfr. tab.39), corrispondenti al 46,2% delle imprese nel complesso agevolate con le risorse assegnate alla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (184). Si precisa che la concessione definitiva e la conseguente erogazione del saldo del finanziamento (10% del totale del contributo riconosciuto all’impresa) avviene dopo che l’Amministrazione regionale acquisisce le relazioni sullo stato finale 70 Giugno 2010 Cfr. paragrafo 3 72 Ex Assessorato regionale dell’industria 73 Cfr. punto 9 della Circolare e paragrafo 1.2 74 Il controllo di primo livello consiste nella verifica dell’effettiva esecuzione e veridicità delle spese dichiarate dai beneficiari in relazione ai prodotti e alla fornitura dei beni e dei servizi cofinanziati, nonché della conformità delle stesse alle norme comunitarie e nazionali 71 90 dei programmi di investimento redatte dal gestore concessionario, attestanti la congruità e la pertinenza delle spese, il rispetto dei termini per la realizzazione dell’investimento, la sussistenza dei requisiti e delle condizioni per la concessione definitiva delle agevolazioni 75. Tabella 39: Dati di sintesi relativi alle concessioni definitive e alle revoche delle domande agevolate sui diversi bandi ed avvisi pubblici emanati sulla Misura 4.01 sottomisura 4.01 d (ex 4.03 b) Concessioni definitive Revoche con decreto di cui con erogazione di cui senza erogazione Revoche “potenziali” di cui con erogazione di cui senza erogazione 85 48 1 47 51 22 29 Fonte: Elaborazioni dati forniti dal Dipartimento delle attività produttive Alla stessa data, le revoche delle agevolazioni formalizzate con decreto sono pari a 48, equivalenti al 26,1% del totale delle iniziative progettuali agevolate. Il Dipartimento delle Attività produttive ha posto in evidenza che si tratta di provvedimenti disposti dall’Amministrazione principalmente a causa del mancato rispetto da parte delle imprenditrici proponenti dei tempi assegnati, comprese le eventuali proroghe, per l’ultimazione del programma di investimento e per l’entrata a regime dello stesso76. In seconda battuta, vengono segnalate le revoche conseguenti a irregolarità insanabili accertate da amministrazioni esterne, causa di contenziosi amministrativi e/o procedimenti penali che hanno determinato, a valle, l’adozione del decreto di revoca da parte dell’Amministrazione regionale. Solo in misura contenuta, vengono indicate da parte del citato Dipartimento, le revoche dovute a scostamenti consistenti (superiori a 30 punti percentuali) degli indicatori 77 rispetto ai corrispondenti valori assunti per la formazione della graduatoria. Ad ogni modo, i progetti revocati sono stati “a rischio nullo” per l’Amministrazione regionale: infatti, solo uno dei 48 programmi revocati ha beneficiato delle erogazioni finanziarie, per un ammontare pari a 58.030,00 euro, peraltro già restituite, mentre ai rimanenti 47 progetti, antecedentemente al decreto di revoca, non erano state erogate ancora risorse. Al dato delle revoche formalizzate, segue quello delle revoche “potenziali” relative cioè a programmi di investimento non ancora conclusi (i cui termini assegnati non risultano scaduti alla data di rilevazione), ovvero a iniziative interessate da contenziosi amministrativi tutt’ora in corso di definizione o da procedimenti penali non passati ancora in giudicato. Nel complesso, vengono individuati 51 progetti potenzialmente revocabili, che incidono nella misura del 27,7% del totale dei progetti agevolati. Ma diversa si rivela, in questo caso, la distribuzione tra progetti “con 75 Cfr. punto 8.5 della Circolare Cfr. punto 9.1 della Circolare: trentasei mesi dalla data del decreto di concessione provvisoria ovvero per i programmi per i quali l'importo per l'agevolazione concessa è reso disponibile in due quote entro ventiquattro mesi dalla data del relativo decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni. 77 Cfr. paragrafo 1.2 76 91 erogazione” e “senza erogazione”. Più precisamente, si definiscono a rischiosità elevata 22 progetti, pari al 12,0% dei progetti agevolati; i secondi sono 29 e non comporterebbero alcun rischio in termini di sofferenze finanziarie per l’Amministrazione regionale. E’ opportuno precisare che se consolidiamo il dato delle revoche “formalizzate” (48) con quello delle “potenziali” (51), si raggiunge un valore piuttosto significativo pari a 99 progetti tra revocati e revocabili, pari in termini percentuali al 53,8% del totale dei progetti agevolati. Se verrà confermata, si tratta di una circostanza da non sottovalutare in quanto rivelatrice e sintomatica di difficoltà notevoli da parte delle imprenditrici ammesse al beneficio comunitario nel superare in autonomia la fase iniziale di start-up aziendale. 92