Se le bombe fossero veramente “intelligenti”, andrebbero a cercare chi le ha lanciate “AFRICA” di … Fate l’”AMORE” non fate la guerra … … mettete dei fiori nei vostri cannoni RISERVATO “Sostegni a Distanza” (SaD) Anno 2011 / gennaio-maggio (CLICCARE SUI TITOLI PER VISIONARE I FILMATI) -L’Umanità -Destinazione Sololo -Dal nido -Il progetto-sololo -Visite alle famiglie -Scene di quotidianità -Famiglie Accoglienza e Villaggio -Festa al Villaggio -I Luf a Sololo -Cerimonia a Ramolle -Pranzo a Makutano -Il Don a Makutano -”Progetto Sololo” -Situazione siccità -Siccità -Risposta Sanitaria e Alimentare -Acquisto e Installazione Cisterne -Distribuzione Contenitori -Distribuzione Acqua-1-Distribuzione Acqua-2-COME IN UNA FIABA Tante persone … Tante storie … Tanti ricordi … Tantissime emozioni … Il Il Il Il primo parto in pista … primo ferito dal leone … salasso dell’animale … “cibo degli occhi” … … l’africa presentata al turista sovente è “artificiale” … viene proposto ciò che il turista si aspetta … non che non sia “vera”; risulta “parziale” costituendo un “falso ideologico” che mantiene “stereotipi” Somalia – Mogadiscio con SOS-Kinderdorf www.sololo.it Io “piazzista di povertà” lavoro per la “globalizzazione della povertà” Ora, a “titolo promozionale gratuito”, vi offro alcune delle mie considerazioni, maturate alla luce dell’esperienze “vissute” PENSARE GLOBALE ed AGIRE NEL PARTICOLARE A F R I C A L’AFRICA … è un CONTINENTE ... COSA ASSOCIAMO A QUESTA PAROLA ? ANIMALI ? SPAZZI IMMENSI ? POVERTA’ ? GUERRE ? … L’AFRICA E’ TUTTO CIO’ ED ALTRO ANCORA … L’AFRICA E’, IN SOSTANZA, … UN GRANDE PUNTO INTERROGATIVO ? SOLO L’AFRICA CONOSCE LA RISPOSTA E L’AFRICA E’ DEGLI AFRICANI Altri Dove va l’Africa ?... Noi AFRICA Tu Risultante io ? … Chi lo sa con certezza ?... Loro SIAMO ATTRATTI DALL’AFRICA MA SIAMO IN DIFFICOLTA’ A CAPIRE E SAPERNE DI PIU’ questa nostra “cecità” è legata: 1°- ai nostri pregiudizi: “sono pagani, barbari e primitivi”, 2°- a un passato che vorremmo dimenticare: la schiavitù, il colonialismo, … 3°- a un presente con le sue odierne ingiustizie: (il pesce, la canna da pesca, … … il nostro “furto” del pesce dal lago) CIO’ CHE CI SFUGGE SONO LE TRADIZIONI E LE STRUTTURE ANTICHE, LA MEMORIA STORICA DEL LORO PASSATO OGGI GLI AFRICANI SONO INSERITI NEL “MODELLO OCCIDENTALE”, RIVALUTANO IL LORO PASSATO, ANCHE IDEALIZZANDOLO, PER TRARNE MOTIVO DI IDENTITA’ PER NON ESSERE ANNULLATI DALL’APPIATTIMENTO DELLA OCCIDENTALIZZAZIONE NON RIFIUTANO LA MODERNITA’ BENSI’ L’ADATTANO AI LORO MODI DI VITA DANDO UN SENSO DISTINTO ALL’”ESSERE AFRICANO” “ESSERE AFRICANO” L’INTIMITA’ ED IL SENSO DI UN TALE BISOGNO E’ CIO’ CHE SFUGGE ALL’OSSERVATORE OCCASIONALE ancora di più sfugge se questi non vede lo stato di umiliazione e di inferiorità imposto agli Africani dagli eventi passati, offensivi perche neganti la loro storia e la loro cultura “schiavitù e colonialismo” continuano a tenere vivi nei “non-Africani” gli stereotipi ed i pregiudizi mentre gli “Africani di oggi”, proprio perché oggi sono inseriti in una società che nel passato li ha schiavizzati e dominati, hanno più bisogno di rispetto che di accoglienza paternalistica. Oggi in AFRICA è in atto la ”RI-AFRICANIZZAZIONE” della perpetrata “OCCIDENTALIZZAZIONE” dell’AFRICA LA LORO “PAZIENZA FATALISTICA” NON TOGLIE AGLI AFRICANI LA SPERANZA CHE E’ RACCHIUSA NELLA LORO MEMORIA STORICA (... intelligenza e stoica sopportazione, sono le armi del povero ...) IN QUESTO CONTESTO ACCENNATO S’INSERISCE LA CO-OPERAZIONE IN CO-DETERMINISMO; E DI CONSEGUENZA IL RUOLO DEL VOLONTARIO IL VOLONTARIO riconosce l’assoluta parità di digninità di ogni essere umano e LIBERAMENTE SI PONE AL SERVIZIO, (NON E’ ASSERVITO) ... è proprio la coerenza alla PROPRIA personale scelta di vita, la migliore garanzia dell’imparzialità del suo agire ... … “SI PONE AL SERVIZIO” ... AL SERVIZIO DI CHI ? AL SERVIZIO DELL’ “Uomo” ... (quello con la “U” maiuscola) AFFINCHE’ L’ESSERE UMANO, LIBERO DAL MAGGIORE NUMERO POSSIBILE DI CONDIZIONAMENTI (malattia, fame, ignoranza, …), POSSA LIBERAMENTE SCEGLIERE DI DIVENIRE ... CIO’ CHE OGNI ESSERE UMANO POTENZIALMENTE E’ “CENTRO ASSOLUTO DI LIBERTA’ UNICO ED IRRIPETIBILE” Questo, a mio parere, è l’autentico LAVORARE PER LA “LIBERTA’ DELL’UOMO” “Uomo libero di scegliere la propria vita” Che generi di “esseri-umani” ho incontrato in Africa ? ... gli stessi presenti ovunque: -1° coloro che hanno il “potere o lottano per esso” -2° coloro che fanno da “portaborse” a coloro che sono al potere -3° “media borghesia”, in prevalenza urbana -4° la “gente comune” che : -dimenticati ed impotenti, non possono che subire; -sono i più colpiti nei bisogni primari irrisolti -sono gli ultimi -rappresentano oltre il 90 % della popolazione … ovunque nel mondo sono “la gente comune” il naturale e prioritario “bersaglio” del lavoro del volontario … Considerando: -i “bisogni primari insoddisfatti” (acqua, cibo, salute, ...) -la “linea rossa della sopravvivenza”(al di sotto si è morti) -la “linea gialla della povertà”(meno di un dollaro al giorno) si può classificare la “GENTE COMUNE” che vive in Africa, in tre grandi gruppi: -A- chi vive sulla soglia rossa (situazioni di guerra e simili) -B- chi vive su e giù tra la soglia rossa e gialla (realtà dimenticate) -C- chi vive sulla soglia gialla, in miseria e povertà (è la situazione maggioritaria in Africa), Esempio di tre situazioni che ho sperimentato: tipo -A- Somalia – Mogadiscio soglia rossa tipo -Btipo -C- Kenya - Sololo tra la soglia rossa e gialla Kenya – Meru / Tigania soglia gialla Tanzania - Ikonda soglia gialla Io “piazzista di povertà” consiglio … Nel Tipo A sono possibili solo aiuti di sostegno (investimento sconsigliato) Nel Tipo B sono doverosi gli aiuti di emergenza, quando si è sulla linea rossa, ma sono possibili anche i progetti finalizzati allo sviluppo quando si è sulla linea gialla (investimento ad alto rischio a misura degli amanti del rischio e dell’avventura) Nel Tipo C sono doverosi gli aiuti finalizzati allo sviluppo (investimento sicuro) OGNI PROGETTO DI COOPERAZIONE NECESSITA DI ESSERE FINANZIATO CHI SONO I DONATORI ??? - “GRANDI DONATORI” (comunità europea; governi; istituzioni internazionali, …) in genere: -dispongono di ingenti finanziamenti; -destinano i fondi con motivazioni di politica estera di cooperazione internazionale - “PICCOLI DONATORI” (finanziatori privati) in genere: -dispongono di limitati finanziamenti; -destinano i fondi con motivazioni di autentica solidarietà umana … i secondi sono coloro che noi preferiamo ... MI AUGURO CHE INIZI QUI IL “TUO” VIAGGIO per ... SOLOLO … PENSARE GLOBALE ed AGIRE NEL PARTICOLARE ... dopo aver dato un rapido sguardo al “Globale” ... Vi presento ora il mio “particolare” di oggi … “PROGETTO-SOLOLO” PROGETTO SOLOLO Per i “bambini orfani (AIDS-correlati) di e vulnerabili” SOLOLO – nord Kenya PROGETTO SOLOLO L’obiettivo generale è quello di migliorare la condizione di vita dei minori “vulnerabili” garantendo il sostegno al diritto dei minori ad avere una famiglia (naturale-allargata-artificiale-adottiva) per divenire uomini e donne responsabili all’interno della loro società. “attori” CIPAD – Culture Information Pastoralist Development Onlus di Sololo - Kenya (è il Titolare; è proprietario e gestore del Progetto-Sololo) MONDECO – Educazione Condivisa per il Mondo Onlus di Muggiò – Italia (è la controparte; offre consulenza e sostegno economico) PROGETTO SOLOLO COOPERAZIONE NELLA CODETERMINAZIONE AFRICA --- ITALIA CIPAD MONDECO AFRICA --- ITALIA ASSISTENZA BAMBINI VULNERABILI: SOSTEGNO (famiglia naturale e famiglia allargata) AFFIDO (famiglia artificiale – Villaggio Accoglienza) … ADOZIONE (nazionale e internazionale) Il VILLAGGIO OBBITU NON E’ UNA ISTITUZIONE è un luogo di affido del bambino da parte della comunità ad una struttura organizzata dalla stessa comunità, in analogia alla tradizionale magnata yaa … … va concepito come luogo della comunità per l’affido alla comunità … è uno strumento della comunità … E’ questo un modello forse possibile solo a Sololo Il villaggio normalmente rispetta ANCHE le richieste date dalla normativa di legge del Kenya ma dovrà restare pur sempre un luogo borana per la formazione dei borana, pena il suo fallimento. PROGETTO SOLOLO L’obiettivo specifico è garantire cura e protezione ai bambini vulnerabili tramite un approccio onnicomprensivo in modo che possono svilupparsi al loro completo potenziale. 1. Provvedere per una migliore e adeguata dieta nutrizionale per i bambini vulnerabili 2. Provvedere per il vestiario 3. Provvedere per l’accesso all’ educazione primaria e secondaria o inserimento al lavoro 4. Provvedere per cure sanitarie 5. Provvedere per l’accoglienza nell’Obbitu Village dei più bisognosi tra i bambini vulnerabili (prevenzione del fenomeno dei “ragazzi di strada”) Da queste condizioni … A queste condizioni … LA DOMANDA ALLA QUALE NON SO DARMI RISPOSTA: Se CIPAD con circa 70.000 euro all’anno riesce a gestire l’intero “Progetto Sololo” a favore di oltre 320 bambini … Perché non si riesce a debellare la povertà con gli enormi stanziamenti delle Organizzazioni Istituzionali ?… Forse che nessuno vuole lavorare così bene da … restare poi disoccupato ? Pino Bollini RISERVATO “Sostegni a Distanza” (SaD) Anno 2011 / gennaio-maggio (CLICCARE SUI TITOLI PER VISIONARE I FILMATI) -L’Umanità -Destinazione Sololo -Dal nido -Il progetto-sololo -Visite alle famiglie -Scene di quotidianità -Famiglie Accoglienza e Villaggio -Festa al Villaggio -I Luf a Sololo -Cerimonia a Ramolle -Pranzo a Makutano -Il Don a Makutano -”Progetto Sololo” -Situazione siccità -Siccità -Risposta Sanitaria e Alimentare -Acquisto e Installazione Cisterne -Distribuzione Contenitori -Distribuzione Acqua-1-Distribuzione Acqua-2-COME IN UNA FIABA