ii-^o-
e
"È)QOjyv^ \S,^\
HARVARD UNIVERSITY
LIBRARY
OF THE
MUSEimi OF COMPARATIVE ZOOLOQY
^ •'yOrvA/v\£U2_
ve.
w^i^
8EP
iiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiimiiiiiiimiiiiimiiimiiiiiiimiiiiiiiimiiiimiiiiiimimiiiiiiiiiiiiiii
Aprile 1901.
\^^
Fascicolo LXVIII.
\\^
BOLLETTINO DELLE SEDUTE
DELLA
ACCADEMIA G [GENIA
DI
SCIENZE NATURALI
IN
CATANIA
col
RESOCONTO DELLE SEDUTE ORDINARIE E STRAORDINARIE
memorie
e sunto delle
(
in esse presentate.
NUOVA SERIE
•^CATANIA
TIPOGRAFIA DI
C SALATOLA
1901.
niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiimiimiiiimiimmiiiimmii
INDICE DELLE MATERIE
CONTENUTE NEL PRESENTE FASCICOLO
Rendiconti Accademici
Verbale dell'adunanza dei 27 aprile 1901
pag.
1
»
3
»
4
Note presentate
Prof. A. Bieco
—
Sulla caduta di polvere meteorica del 10 marzo 1901
Frof. A. Ricco
—
Sulla
Doti. A. Motta Coco
—
nuova
stella in
Perseo
........
Sui globuli tingibili col
sangue circolante della rana.
bleu di
metilene nel
6
Sunti di memorie
Prof. A. Petrone
—
Sul destino del nucleo degli eritroblasti
Elenco delle pubblicazioni pervenute in
cambio
e in dono,
.
.
nella seduta del 27 aprile 1901
Elenco delle
di
13
»
16
............
memorie pubblicate nel volume XIV degli
stampa
»
presentate
atti in corso
18
Fascicolo LXVIII.
Aprile 1901.
ACCADEMIA
GIOENIA
DI
Seduta
,
Aprile
1901.
Presidente
—
Prof. A. RiCCÒ
Segretario
—
Prof. G. P.
Sono preseuti
svalle
27
del
Soci effettivi Eiccò
i
Pemiaccliietti
,
Petroue,
Grimaldi
,
Oafici
,
Ardini
Di Mattei
Grassi,
,
,
Ronsi-
Lauricella
,
Staderini, Pieri, Grimaldi.
Viene
letto ed
approvato
processo verbale della adunanza
il
precedente.
Il
Presidente comunica che
nero nominati socii onorarli
nell'
ultima
seduta privata ven-
:
2.
Volterra prof. Vito della E. Univorsità di Roma.
1.
Delpino prof. Federico della R. Università di Napoli.
Socii effettivi.
2.
Staderini prof. Rutilio della R. UniTersità di Catania.
1.
Pieri prof.
Mario
idem
idem
Socii corrispondenti.
Boggio Lera prof. Enrico del R.
I.
tecnico di Catania.
Lopriore prof. Giuseppe della R. Univorsità
I
nuovi
eletti
hanno inviato
all'
di
Catania.
Accademia
cortesi lettere di
ringraziamento.
In seguito
Accademia
di
Torino e
della
il
dall'
comunica avere
Presidente
dei Lincei di
Eoma,
Accademia
di
dalla E.
ricevuto
Accademia
dalla E.
delle Scienze
Medicina di Torino partecipazione
morte del Prof. Senatore Comm. Angelo Messedaglia Presi-
dente della E. Accademia dei Lincei, e del Prof. Senatore Coinm.
Ginlio Bizzozzero. Socio della E. Accademia dei Lincei.
Eicorda brevemente
che a nome
dell'
meriti degli illnstri estinti e partecipa
i
Accademia gioenia ha inviato
le
condoglianze alle
Accademie suddette.
Prof. Petrone ricorda
Il
anzitempo
alla
condo lavoro
Scienza e
meriti del Senatore Bizzozzero tolto
libri ricevuti in
i
dono
ne delle seguenti memorie del socio onorario
sono state mandate a nome
le quali
per
ziamenti
all'
Studii di
impiegata nel
fe-
scientifico.
Presidente fra
11
i
la di cui vita fu tutta
illustre collega
uno zoologo
dell'
menzio-
fa speciale
prof. Battista Grassi
Accademia
i
ringra-
nella
piana di
:
sulla Malaria.
Relazioni dell' esperimento di
prosorv.iziono
della malaria
Capaccio.
socio corrispondente prof. G. Loi)riore ta
Il
demia
di
Si passa quindi
reca
le
svolgimento
allo
seguenti comunicazioni
Prof.
omaggio all'Acca-
sulla dora Lacustre della Sicilia.
una sua pubblicazione
dell'
ordine del giorno che
:
—
—
La
polvere meteorica del 10 marzo 1901.
La
stella
Petrone
—
Sul destino del nucleo degli eritroMasti.
A. Eiccò
Prof. A. Eicjcò
nuova in Perseo (seconda comu-
nicazione).
Prof. A.
Dott. S.
SCALIA
bali e deir argilla di
—
Le faune
post-iìlioceniclie del
Catira (presentata a
nome
Poggio di Ci-
del socio prof. L.
Bucca.
Dott. G.
SCALIA
—
I funghi
palmente della regione etnea
prof.
—
II""
della
Sicilia orientale e princi-
serie (presentata dal segretario
G. P. Grimaldi).
Dott.
Motta Coco
nel .sangue circolante della
—
Sui globuli tingibili col bleu di metilene
rana (presentata dal socio
trone).
In seguito viene tolta la seduta.
prof.
A. Pe-
NOTE
Prof.
— SULLA CADUTA
A. Eiccò.
TEORICA DEL
MARZO
10
DI
POLVERE ME-
1901.
Questo fenomeno avendo avuto luogo
nel giorno successivo
seduta precedente non ho potato parlarne in tenipo all'Acca-
alla
demia, e feci
invece
marzo
scorso.
dell'
]
1
Giudicando
una comunicazione
al
Corriere di Catania
aspetto caratteristico della polvere in discor-
dall'
identico a quello di simili polveri cadute abbastanza sovente
so,
in altri anni,
tri
(1)
che
si
ed a preferenza in marzo, studiate da
considerando anche
verificano sempre
che
trattarsi di polvere
le condizioni
e
da
quando ha luogo questo fenomeno,
le
correnti
levano dai terreni aridi
al-
atmosferiche
dissi
ascendenti sol-
dell' Africa
e vengono portate verso la
r Italia dai venti meridionali, e poi cadono insieme colla
Sicilia e
pioggia,
me
meteoriche pure speciali
quando
ne condensato
il
dall'
,
vapor acqueo di cui son ricchi quei venti vieincontro con correnti setteiitriouali fredde.
Dicevo pure che quella polvere era
ricca di sostanze
come diatomee, protococchi, ecc.
Ora posso dire che le carte sinottiche
orga-
niche,
di
Roma
di questo
dell'ufficio
indicano colla disposizione delle isobare
fenomeno)
le
Centrale
(caratteristica
,
depressioni reguanti in Africa
fin dall' 8
marzo, che come è noto danno luogo a correnti ascendenti; inol-
tre si nota
il
predominio dei venti meridionali
questi coi venti di
ciò la
,
P incontro di
e
che spiravano in Catania, quando comin-
caduta della polvere.
Informo poi
1'
illustre geologo del
(1)
NU
Annali
Accademia che
Museo
dell' Ufficio
Prof. Stanislao
il
di Parigi,
Centrale di Meteorologia e Geodinamica
Polveri meteoriche di scirocco, P. Taccuini,
I.
Meunier,
lo
ha pubblicato ultimamen-
:
Parte
III, 1879.
Maccagno, A. Eiccò.
—
te, (1) la
—
4
sua analisi della polvere
discorso, che è la seguente
in
Materie organiche
.
.
17
"j^
Sabbia
.
.
.
59, 14
»
.
.
.
23, 91
»
.
.
silicea
Carbonato
.
di calce
Argilla ed ossido di ferro
3,
.
Acqua
Quanto
alle sostanze organiche,
il
ju-of.
8,
58
»
5,
20
»
Meunierdice:
:
Les
«
corpuscules organisés, et avant tout les restes des diatomées, abon-
dent d'une fa90u prodigieuse
«
»
Egli poi conclude
:
tous ces caractères coincident avec ceux qu'ont
En somme
été déjà signalés dans les ^^/«ies de suìu/ anterieurement decrites
nous devons croire que cette
ibis encore, et
;
conformement aux idées
générales exposées en 1870 par M. Tarry,
il
s'agit
de
chnte
la
de matériaux arracliés par les remous atmosphériques au
sol
du
Sahara. »
Prof. A. Kiccò.
— SULLA NUOVA
STELLA IX PERJSEO
2* Gomunicazione preliminare.
lììtcnsitìi
hmiìwsa
o grandezza.
fotometriche coi seguenti risultati
AprUe
3
2
5
4
6
7
9
10
12
Abbiamo continuato
le
misure
:
U
23 21 27 30
17 19 20 21
1
2
Graudez. 5.6 6.0 4.7 4.9 5.5 5,0 5.2 5.6 5.5 5.6 5.9 5.1 5.9 5.9 4.7 5.8 5.0 5.7 4.6 4.7
Ove
si
nerale della
vede che in aprile è quasi cessata
luce
,
massimi e minimi,
anche
in
marzo
:
ma
le
la
diminuzione ge-
hanno invece continue alternative di
avevano luogo
quali però come si disse
si
,
,
considerando la
data dei massimi
perchè compresi fra giorni consecutivi di minor luce,
14 Marzo a 4 Aprile
(1)
=
21 giorni
Comptes Bendus N. 14, 9 Avril 1901.
=3X
7 gr.
piìi
si
sicuri
ha
:
,
e considera Udo siiiiilmente
più sicuri,
iiiiiiiini
i
22 Marzo a 6 Aprile i= 15 giorni
Dunque
al
e
quale intatti
raccordano abbastanza anche
si
minimi men determinati, compresi
marzo ed
Dopo
:
^ gr-
massimi
gli altri
uell' intervallo fra la
metà
di
aprile.
il
6 aprile
il
ha indizio di un
si
procedendo come sopra,
intatti
X
3
:;==
ha
ha uu periodo di circa 3 giorni
aprile si
tiuo al
si
da 6 aprile a
1
ha per
si
periodo
5
di
due minimi
i
maggio =: 25 giorni =z
5
X
giorni
sicuri
;
:
5 giorni.
Dalle nostre osservazioni fotometriche in causa dei vuoti non
si
possono avere in quest' intervallo massimi sicuri
anche per
riodo,
i
,
confermerebbe
struzione grafica di esse osservazioni
massimi. Sarà necessario riemi^ire
nostre serie di misure fotometriche con quelle
fatte
però la
il
i
co-
detto pe-
vuoti delle
altrove per
poter avere dati sicuri in proposito.
Ad
ogni
modo pare
sia passata nella
si
possa concludere che la nuova stella
categoria
delle variabili
come
,
è accaduto per
che nel 1885 comparve presso
altre stelle nuove, per es. quella
X'
Orionis.
Colore.
giallo verso
giorni
0,
minimo
Anche
il
il
14, 20, 21, 24,
di luce o presso
29
nuova
della
colore
rosso o verso
stella e variabile
dal
bianco. Si è notato color rosso nei
il
d' aprile, in
ad esse; invece
generale alle epoche di
si
è notato colore giallo
quasi bianco al 23, giorno di massimo di luce. Ciò corrisponde a
quanto insegna
quando
e sul
1"
la tìsica sul!'
intensità della
aumentare dei raggi
luce di
diminuire di essi raggi, quanto
^2)ettro.
Presento
all'
piti refrangibili
uu corpo incandescente cresce
Accademia
l'
la
intensità diminuisce.
riproduzione in
positivo
dello spettro fotografico quasi lineare, ottenuto la sera del 5
zo: per renderlo più distinto,
rere con adatto
meccanismo
la carta sensibile sotto alla
la direzione perpendicolare alla
Così
si
mar-
l'abbiamo allargato, facendo scornegativa,
lunghezza dallo spettro medesimo.
vedono più distintamente
le
zone chiare ed oscure che
lo
costituiscono, e che abbiamo già descritte nella nota precedente.
Lo
,
stella iiou
ha più presentato notevoli
oltre quelli dipendenti dalla diminuzione
della luce dell' astro
non sono
rono,
nuova
spettro della
cambiamenti
ad ogni modo se
:
generale
cambiamenti
altri
vi fu-
da potersi riconoscere con sicurezza co-
stati tali
strumenti di cui disponiamo.
gli
latìUdo di Anatomia ratologica della E.
Univcrnità di Catania
Pktrone
A.
diretto dal prof.
SUI GLOBULI TINGIBILI COL BLEU DI METILENE
NEL SANGUE CIRCOLANTE DELLA EANA.
il
Motta Coco.
Dott. A.
— Eicerclie
per
Settore-assistente.
Per consiglio del mio Maestro, prof. Petrone, inspirandomi
ho intrapreso uno studio sperimentale sulla «jui-
ai suoi lavori,
stione dei
metilene nel sangue
colorabili col bleu di
corpuscoli
vivo.
Quest' ordine di ricerche non
manca
di autorevoli
ed interes-
santi contribuzioni, tutte improntate alle prime e fondamentali in-
dagini
Ehrlich,
dell'
voso per fissare
il
(1)
il
quale trovò ben adatto
bleu di metilene
e pensò che tale effetto
,
iniettato
,
sistema ner-
animale vivo,
ugualmente ottenere con
potendosi
tionina e con la dimeltionina, debbasi
ze contengono
il
nell'
al solfo
la
che queste sostan-
capace d' indurre un' attrazione
specifica
elementi cellulari di certe sezioni del sistema nervoso ed
tra gli
i
colori
sopradetti.
nuovo metodo fu
Il
lo
sperimentò
rana vi
si
per
il
il
protoplasma, o
(1)
sangue.
il
Il
Magiui
Ehrlich. Ueber
il
nucleo
si
colori
ed alcune
(2)
conclusione che nella
alla
possono distinguere quattro specie di globuli
isecondo che col bleu di metilene
ed
per
utilizzato
primo, e venne
il
rossi,
a
solo nucleo, o questo
granulazioni
protopla-
die intliylen blaureactiou der lebendon Nervensiibstanz.
Deiitschen Medicinischen Waclieusclirift N. 4 1886. Berlin.
(2)
dica di
Magini. Colorazioue
Roma
18«8-1889.
artificiale delle
emasie circolauti. Boll.
li.
Acc. me-
.smaticlie, o
die in tutto
si
mostrino refrattarii
il
fatto all'ossigeno che le emasie
e,
in secondo ordine,
all'
età delle stesse, in quanto che sospettò
dipenda dalla senilità dei globuli
che
la colorabilità
chè
essi sian morti o presso a morire.
Dieci anni dopo,
Poggi
il
anemie gravi,
sulta che nelle
Attribuì
al colore.
contengono o possono trattenere,
])er-
pubblicò un lavoro, da cui
(1)
sangue
il
o
rossi,
una specie
contiene
ri-
di
corpuscolo rosso colorabile col bleu di metilene. L'osservazione la
fece
ponendo poche goccie
cloruro di sodio
meno
all'
6 ore. Spiegò
di sangue in 5 c.m.c.
1 O/o e bleu di
il
metilene
al
reperto ammettendo che
di soluzione di
1/2 O/oo per al-
modo tumultuoso, entrano
ancora immaturi
i
,
soli
in circolo globuli
capaci di assumere
non
il
emasie indi-
tali
chino la riordinata erasi sanguigna; però avviene
fenomeno
il
in
perfetti, elementi
colore: la loro
scom-
parsa signitìcherebbe che l'anemia è guarita o è prossima a guarire.
Kicercò con la stessa tecnica nel sangue
d'
individui sani, e
ne ebbe risultati quasi negativi: quando qualche volta ne ritrovò,
attribuì
il
fatto
11
ad una formazione tumultuaria
dei
come specialmente avviene nei cani
guigni, così
Bidone
(2)
notò anche
globuli san-
e nei conigli.
lui corpuscoli cianofili
provenienti da madri anemiche,
Jovine
in feti sani
riconfermò
(3)
Poggi
il
nei reperti e nell'interpretazione clinica; Belli (1) aggiunse la particolarità che
i
globuli colorabili
costanti nello stesso
ore del giorno
,
ammalato
e perciò intuì
non mantengonsi
in
tutti
da
i
in proporzioni
giorni e
tal fatto
nelle
diverse
valore relativo da
il
darsi al reperto per la diagnosi delle differenti fasi di
uno
stato
anemico.
(1)
Poggi. Di una nuova specie
inic gravi.
(2)
Il
Policlinico.
di corpuscolo rosso uel
saugue dello auc-
1898.
BiDONK. Dilìerenze
fra
sangue
fetale e
sangue
materno nelle anemie
gravi delle gestanti. Riforma medica 1898.
(.3)
1'
.ToviNK.
La
colorazione dei corpuscoli rossi del sangue dei bambini con
azzurro di metilene e suo valore clinico, l^a l'ediatria. 1899.
(4)
Bklli. Sulla comparsa dei globuli rossi
metilene uel sangue delle gravi anemie.
Il
colorabili
Policlinico 1900.
a fresco
col bleu di
Il
Dott. D. Eiva
ha
(1)
zione colorante da G a 42 ore, adoperò
mentò
in ambienti sterilizzati,
e,
apportando
l'argomento,
studiato
sensibili modificazioni nella tecnica. Lasciò
il
sangue nella solufresche, speri-
soluzioni
assai importante,
enumerò
i
cor-
puscoli colorati, servendosi del contaglobuli Thoma-Zeiss.
Constatò che
mo
emasie colorabili
le
si
riscontrano anche
uell'
uo-
sano, quasi costantemente nelle anemie priumrie e secondarie;
non credè che
la loro
elementi debbansi ritenere per globuli giovani,
tali
immaturi e poco
comparsa
negò che un certo rapporto
resistenti;
e lo stadio della malattia; notò che
concluse
variabile nei diversi reperti;
azzardando
il
esista tra
numero
ò
che
ipotesi
l'
per la produzione o mancanza del fenomeno possa avere speciale
in seno
interesse « qualche processo chimico sviluppatosi
quido colorante e che fino ad ora è
D'
Amato
loro studi
e Villari (2)
unicamente
buli tingibili si trovano
sfuggito
al
li-
osservazione. »
all'
sono accontentati di desumere dai
si
corollarii clinici.
Hanno
ricavato che
ugualmente nel sangue dei sani ed
i
in
glo-
am-
malati di anemia o di altri processi morbosi con ipoglobulia, con
prevalenza nel secondo caso che non nelle condizioni fisiologiche;
stabilirono pertanto che
«
nuovo globulo rosso
il
normale del sangue umano
Sotto un altro punto di vista
dal Dell' Isola
(3).
Questi
possibile e per quale
è
un elemento
».
si
è stata
ripresa
la
quistione
propose d'indagare per quanto fosse
meccanismo che
sangue fresco perda
il
sua normale acromatofilia. Studiò adoperando la soluzione
gica di cloruro di sodio con
0.
50 O/oo
t^i
Weu
metilene e minime
quantità di fenolo, come pure ottenne lo stesso scopo con
di toluidina, e,
(1)
meno
Riva O. Globuli
perfettamente, con
il
la
fisiolo-
di
violetto
rossi colorcabili col bleu di metilene.
La
il
bleu
genziana.
Clluica medica
Italiana. 1900.
(2)
D'
Amato
e Villari. Sulla presenza dei globuli rossi colorabili a fresco
col bleu di metileue nel
sangue degli individui sani e malati. Rivista
di Clinica
Medica. 1900.
(3)
Dell' Isola. Sulla colorabilità del sangue a
Italiana 1900.
fresco.
La
Clinica
medica
—
ricercando
Cos'i
di
alla
mancò
gli
determina
lo
1'
alterata crasi san-
produzione del fenomeno, perchè in casi
anemia gravissima esso
che
sempre
convinse che non
si
guigna è favorevole
to causale
—
9
,
lasciò indelinito
:
come non
si
momeu-
il
pronunziò sul
signifi-
cato normale e patologico da doversi attribuire.
prof.
Il
Petrone
(1),
che ha largamente studiato e risoluto
più ragguardevoli problemi
sangue, ha
glo])uli
fermato
l'
di
attenzione
dal bleu di
tingibili
morfologia
e
problema dei
importante
sull'
metilene.
^Nlosse
i
del
flsio-patologia
per
nuove
le
in-
dagini da quanto avea precedentemente constatato, che, cioè, gli
elementi del sangue, come tutte
le
sono refrattarii
non mostrano granulazioni se
no
alle colorazioni e
stati fissati in alcool assoluto.
forme
cellulari, finche vivono,
Se non che, continuando
so-
lo stu-
dio sul sangue estratto dal vivo nella soluzione normale colorata,
ha potuto notare che dopo
la
prima
ora,
quando
elementi più
gli
meno muoiono, la colorazione si manifesta nel nucleo quando
esiste, come in una gran quantità di granuli che in certi casi si
o
,
trovano nei globuli
Si giovò per
rossi.
le
osservazioni
di
ima soluzione normale
di
cloruro di sodio con 1: 5000 fino 1: 10000 di bleu di metile, che
gli si
con
il
mostrò sul liquido Poggi di azione più
vantaggio
«
di
rapida
e perfetta,
apprezzare e limitare la quantità di sangue
che esce dal vivo nella goccia, pel suo colorito poco
piegò successivamente altre soluzioni
sodio, ed in quella al titolo di 0. 30
decrescenti
la
forte.
,
pel fatto
che nella soluzione cloro-sodica così debole (ipoisotonica)
cellulari
muoiono più rapidamente
Im-
colorazione avveniva in
pochi minuti, sino a rendersi perfetta dopo mezz' ora
menti
»
cloruro di
di
e quindi si
gli ele-
rendono più
facilmente e precocemente penetrabili dalla sostanza colorante.
Con
questi mezzi stabilì che
resistenti dei vecchi,
che
il
i
globuli più giovani sono
numero
nuli tingibili, così nel sangue fetale che nelle anemie, è
(1)
1900.
Petrone. Sui
meno
di emasie nucleate o a gra-
«frauuli e globuli tingibili del
sangue.
H(»1I.
immeu-
Ace. Gioenia
—
saiueute
maggiore da quauto
brionale, fetale o da
che
con nucleo
diffusamente,
se
meno
gli ordinari eritrociti
gli stessi
D' altra
resistenti, dive-
restano discoidi ebbe
rappresentino una fase
non
in eritrociti definitivi, e perciò
o a
trattano
si
1 O/o o con quella normale.
globuli tingibili mostransi
nendo globosi quando
la 'convinzione
al
che nel sangue em-
,
corpuscoli
i
colorati
con una soluzione sodica
i
è ritenuto
si
rigenerazione
granuli tingibili appaiono
parte, perchè
—
10
intermedia
ma
la loro presenza,
la persi-
stenza nel sangue sarebbe di cattivo pronostico.
Come
vede, la quistione
si
gli ultimi reperti del
sotto
i
diversi
man mano
ingrossata, e dopo
confermano
seguenti
aspetti
Per quanto
:
fìir
perdere in parte
ai
loro normale acromatofllia
può esserne
Da
il
corpuscoli
stabilito
ì
la
che
1'
rizzo più solido e
problemi, onde
maggior numero
trarsi sul significato dei
Le esperienze
di
nuovi globuli
le iniziai e
prove per
risultato,
circolazione del mesentere e della
z'
ora, e, successivamente,
tante volte ne facevo
il
membrana
conteggio,
il
o,
,
alle quali
nella proporzione
la
Dopo
tre,
cinque,
3 ore,
quando
di globuli colorati,
estraendo
il
sangue
con la
contaglobuli corrispondente. Per
seconda parte del lavoro, per accrescere
globuli rossi colorabili,
indi-
natatoria dopo mez-
numero
maggior
pipetta Thoma-Zeiss e usando
la
rane
continuavo dopo una, due,
il
un
deduzioni da
cominciavo a studiare
ventiquattro, quarantotto ore dall' iniezione.
generalmente corrisponde
le
soluzione fisiologica di
cloruro di sodio colorata con bleu di metilene
Per accertarmi del
me sembra
avere
rossi.
continuai nelle
ho sempre fatto iniezioni sottocutanee di
di 1: 5000.
è possi-
f
argomento, percliè a
risoluzione di tali
ì
succede, quale
fatto
il
pre-
circolante la
probabile meccanismo di produzione
questi lati ho studiato
necessaria
sangue
del
si
è possibile
sorprendere nel sangue circolante delle emasie cianoflle
bile
esistenza
1'
anche nel sangue normale, essa
di questi globuli tingibili
senta
è
si
Petrone che
prof.
,
cioè,
in altri termini, per
elezione che essi potessero avere per
il
il
numero
dei
meglio favorire
bleu di
la
metilene, iniet-
tavo da tre a cinque milligrammi di pirogallolo in soluzione, che,
—
come
—
11
è noto, dimiuiiisce la resisteuza degli elementi del
dopo circa 20-25 mimiti, da mezzo a nu
e poscia,
sangue
(1),
centigrammo
di soluzione colorata.
Dopo mezz'
ora dall' iniezione del bleu di metilene, nei vasi
membrana
del mesentere e della
natatoria circolano pochi globuli
a nucleo colorato in bleu e con protoplasma scolorato.
gradatamente aumenta,
e,
dopo tre
ore, circa la
numero
Il
ventesima parte
degli elementi sanguigni appaiono colorati; di questi, alcuni con
il
nucleo
solo
colore turchino, altri con lo stesso di
di
carico, altri ancora con nucleo e
o
variazione di bleu. L' osservazione ripetuta dà press' a
altra
1'
poco
gli stessi risultati sino
numero
di
dopo 48
È
scompaiono
ore,
indifferente su
cubici, o
momento
da questo
ore;
il
definitivamente.
risultati finali la quantità
i
anche spingendone
aumentando
1/2 O/o,
24
alle
emasie colorate va sempre decrescendo, ed in ultimo,
tata, perchè,
l'
uu bleu
protoplasma tinti secondo l'una
sino
di bleu iniet-
a tre
centimetri
proporzione di colore siuo al titolo del-
la
valori numerici dei
i
dose
la
globuli
colorabili
uou
variano
tra limiti molto ampli.
—
Gli altri elementi del sangue
granulazioni,
il
Durante
1'
plasma
—
del lavoro.
La prima
soluzione colorata
,
nofili
perchè
,
si
;
o,
infine,
1'
i)arti-
asgomento
una sola goccia
i
di
colorazione del nu-
mentre nel sangue circolante
P altra riguarda
il
numero
nuclei dei corpuscoli cia-
possono presentare o ridotti in un ammasso di
granuli, o parte in granuli e per
male,
istillandovi
ottiene rapidamente la
si
cleo in tutte le emasie,
rimane immodificato
un certo senso
è per quei capillari nei quali la circolazione
appena appena arrestata, ove,
è
piastrine, le
leucociti, le
osservazione ebbi occasione di rilevare due
colarità che possono interessare per
si
i
restano perfettamente incolori.
il
nella loro integrità,
resto con conformazione nor-
come
nelle euuisie a nucleo
scolorato.
(1)
A. MoTTA-Coco, Contributo sporimeutale al
la coagulabilità del sauftuo.
Boll,
dell'
rapporto tra
1'
isotonia e
Acc. Gioeuia di Scienze Naturali. 1900.
12
Il
saiijiue del
cuore presenta
—
i)er
stesse modalità che quello circolante,
le
tabella,
che comprende anche
le
r iniezione di acido pirogallico.
"
2
o
5
la colorabilitài delle
come
cifre dei
emasie
risulta dalla se,i;uente
globuli
colorati
dopo
—
accada
questo senso
in
allora
,
impronteranno
s'
sangue; in
il
gallolo, ove, per eiìetto della
del sangue,
i
modo
può rispondere
,
reperti
ovvio
,
potendo
diminuire la
coloranti
di comportarsi dei
che
i
globuli in
mie esperienze
alle
col piro-
elementi
diminuita resistenza degli
allontanano di molto da quanto
si
,
alle condizioni artificialmente portate nel
termini,
altri
queste circostanze
è
—
elementi alle sostanze
normale resistenza degli
risultati
13
osserva
si
nello stato normale.
Le osservazioni
gue
sulla colorabilità di tutte le emasie nel san-
in riposo in rapporto a
mento, e
le altre
sono avere un certo
corpuscoU
di quei
quanto succede nel sangue in movi-
sullo stato del nucleo dei globuli colorati, pos-
valore per
V
sanguigni die
della diminuita resistenza
indizio
nel circolo si tingono
Ma, anche ad ammettere che da
metilene.
soli
col bleu di
questi fatti
non
fos-
sero del tutto sufficienti per sostenere quell' ipotesi, la quistione
meglio
si
delimita e
tien calcolo del
tilene,
gallolo
si
schiude per una soluzione definitiva, se
numero maggiore
di globuli colorati dal hleu di
dopo r iniezione di acido pirogallico. Perchè, essendo
per l'ipoglobulia
il
piro-
come anche si desume
che determina, ed influendo esso grandemente a
una sostanza ad
diminuire
il
si
me-
effetto emolitico
,
potere isotonico del sangue, non è improbabile
reperti delle alte quantità di
corpuscoli colorabili
,
debbausi
che
i
rife-
possibilmente
rire
a condizioni tutte proprie dei globuli rossi
alla
diminuita resistenza di un gran numero di emasie per la sola
,
azione dell' acido pirogallico adoperato.
SUNTI DI MEMORIE
(1)
Prof. A. Petrone — SUL DESTINO DEL NUCLEO DEGLI ERITEOBLASTI (con esposizione di preparati.
L' A.
,
esposta la storia suU' argomento, fa rilevare, che dopo
la quistione delle piastrine
(1)
Questo moiuorie saranno
,
è questa
1'
altra grave questione di-
pul)l)li<atu negli Atti.
—
battuta
—
14
Ematologia. La scovcrta
in
con cui egli ha potuto risolvere
condizioni di poter definire anche
Ricorda
la-
che
,
lo zooide delle
sua genesi
al
(0
(
E
il
mammiferi, ovipari)
sivamente
in cui dallo
,
ha contorno emoglobinico
:
si
nella fase più perfetta,
non più
la funzione,
prodotto emoglobinico
quando
risalta esclu-
mentre cresce
riproduzione,
la
la cellula
,
(leptoceMi,
contorna di emoglobina (embrioni dei
stanza cromatica, mentre resterebbe
fero o
)
P esistenza di una cellula
corpuscolo rosso, la quale nel suo primo sviluppo è for-
cromatina e non
larve di pesci): in seguito
il
poi F altra « L'apparenza
24 Novembre 1900
studio comparato è indotto a ritenere
entro
ge-
ove cou-
Griugno 1900),
emasie anucleate probabilmente deve
nucleo preesistente.
di cellula nel globulo rosso »
nita di
messo nelle
La prohahUe
proposito la sua comunicazione «
al
l'ha
secondo.
il
nesi dello zooide dei corpuscoli rossi »
chiude
reazione ferro-rameica,
(lolla
primo quesito,
il
ne è coin^volta e perde
la so-
come organo
ferri-
cellula
la.
emoglobigeno (mammiferi).
Ora con
la reazione
poraneamente
ferro-rameica e fissazione
dall' alcool assoluto, si
reazionabile, che egli precedentemente con
1'
ajiprezza nei preparati ben riusciti così come
I preparati esposti
mostrano
,
contem-
estrazione del sangue
dal vivo in mestrui speciali otteneva frammentata
cleati quella sostanza sta
fatta
dimostra, che quella sostanza
che
centralmente
nei
,
è
ed
o spostata,
corpuscoli rossi anu-
ed è contornata da quel
cerchio protoplasmatico che circonda ed include lo zooide. Ciò
rende ancora più
mente
l'
estratto
si
si
al proprio posto.
evidente se lo stratarello di sangue
si
semplice-
assoggetta prima alla lieve emolisi prodotta dal-
alito istantaneo, e poi si
fissa e
reaziona con
1'
alcool
assoluto
contenente ferro e rame.
Ha
cleati,
potuto ottenere
sia degli ovipari,
gli stessi risultati
su
i
globuli rossi nu-
che dei mammiferi uella vita embrionale,
ottenendo costantemente che una parte del nucleo dei corpuscoli
come
nei
emolisi procurata con
l'a-
rossi risponde alla reazione ferro-rameica, precisamente
globuli rossi anucleati
lito dissolvere
non
:
si
può dietro
solo l'emoglobina,
1'
ma anche
la
sostanza croma-
—
tica del nucleo,
e<l
nUovii
si
—
15
soltanto la reazione ferro-rameica
lia
nella parte reazionahile della sostanza nucleare,
zione della
mente
mentre
ecc.),
(pollo
,
spiccando
ecc.)
somiglia a quello di un
corrispondente
la celletta
la colora-
ottiene o soltanto
si
così si possono ottenere dei preparati in cui
:
un oviparo
mo,
cromatica non
sostanza
debol-
sangue di
il
mammifero
(uo-
nucleo con la sola
al
sostanza reazionabile.
A. ha potuto seguire
L'
diverse
le
nei diversi stadii di
ftisi
sviluppo fetale, ed ha potuto venire alla conclusione che
cleo degli eritroblasti
totalità entro
il
sempre un fatto
contenuto
essendo
l'
:
non
frammenta, uè
si
nu-
il
dissolve nella sua
si
corpuscolo
rosso
artificiale
ed anche allora uou fuoresce che
la cella
,
nucleare non
,
né fuoresce
fuoruscita è
la
:
il
sposta, nò potrebbe fuoruscire
si
ultima espansione centripeta della rete protoplasmatica
succede come in
altri
elementi cellulari, che,
anzi essiccati (cellule cornee)
,
:
divenendo vecchi,
perdono nel loro
nucleo
la
massa
cromatica, mentre la celletta nucleare resta al suo posto.
Gli eritroblasti che
la
si
sostanza emoglobinica
ciò
,
trasformano
in
eritrociti
che allora covre anche
il
dovrebbe essere ostacolato nel ricambio materiale
cromatico del nucleo stesso: e nel
tanto la
entro
quando non
vi
rosso
Probabilmente nel primo tempo
perfetto.
ancora
si
corpuscolo
il
fatto si
cromatina che gradatamente
si
aumentano
,
nucleo
il
;
da
contenuto
conferma essere
sol-
frammenta e dissolve
appare
della
più
il
nucleo
dissoluzione non
è perduta tutta la facoltà tingibile, e potrebbe ciò con-
tribuire al reperto dei globuli
tingibili
;
in seguito la
sostanza
cromatica deve subire tale trasformazione chimica da non essere
pili
apprezzabile né
bili.
come granuli
tingibili
né come globuli tingi-
Alla scomparsa della cromatina fa contrapposto
ferrifera (reazionabile) del nucleo,
la
la
sostanza
quale resta permanente nel
nucleo del corpuscolo rosso, anzi pare che aumenti nella sua massa
dopo
la
scomparsa della
sostanza cromatica.
In ultimo r A. fa rilevare tra le varie specie di elementi cellulari
il
loro stadio di vita, la loro attività riproduttiva, la loro
funzione più o
meno
specifica, e
mette tutto ciò in rapporto col
—
reperto più o
meno .abbondante
speciali nel loro nucleo
di cromatina, o di altre sostanze
con ciò crede potersi ginstilicare
:
che probabilmente
il
re-
sangue e con-
rossi del
corpuscoli
vario nei
perto successivo e
—
10
sanguigna esiste sempre, e
la cellula
cliiude
:
che
apparenze varie nei diversi stadii di sviluppo o nei diversi
le
dipende
animali
dalla
presenza o mancanza
dell'
emoglobina
,
o
della sostanza cromatica nucleare.
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI
pervenute
in
cambio
e
in dono, presentate nella seduta del 27 aprile
ITALIA
Bari
—
La Puglia medica
—
Anno Vili
2-3.
mcd. Serie Vili voL
— Soc. med.-cliir. e Se. med. — Boll.
Catania — Eass. della medie, moderna — Aiiu. Il 11-13.
Genova — R. Ace. mediea — Boll. Anu. XVI 1-2.
— Bull, bibliog. delle scienze mat. — geun. marzo 1901,
id.
— Rend. Voi. XXXIV 4-7.
e
lomb. di
Milano — R.
Bologna
se.
1
2-3.
di
ifl.
__ Soc.
lett.
se.
Lst.
ital.
di se. nat.
e
Mus.
civ. di st,
nat.— Atti.
Voi.
XXXIX
3-4,
— Osservat. meteor.-geodiu. Gnzzanti — Boll. gonn. febb. 1S101.
Modena — Soc. dei Naturalisti — Atti Voi. II 1900.
— Voi, XXXIV
— Le Staz. sperim. agrarie
id.
— Aun. 1901
Ami. 1900
Napoli — R. Aec. med.-cliir. —
— Arcb. di ostetr. e giiiecol. — Voi. Vili 2-3.
id.
Voi. IL Ser.
— R.
nat. —
d' incoragg. alle
id.
e mat. Voi. X.
— Soc. delle scienze — Atti Acc.
id.
— Rend.
Voi. VII. 2-3.
Parma — Assoc. med.-chir. — Rend. Ami. II 3-4
d'igiene — Boll. Aim. IV
Palermo — Soc.
Voi. XXV. 3-4.
— Soc.
per la storia patria — Arch.
id.
mat. e nat. Serie V Voi. X fas. 4-6.
Roma — R. Acc. dei Lincei—
— R. Comit. geol. d' Italia — Boll. Anno 1900 N.
id.
— Boll, aprile 1901 N. 4.
Soc. geogr.
id,
— Boll. Voi. XX
— Soc. geol.
id.
— Soc. per studi della malaria — Atti Voi. IL
id.
«
]|Ij,ieo
»
2.
ital.
Atti.
5'^
Atti.
se.
lst.
i.
4.
se. fis.
r.
id.
i.
sicil.
st.
sicil.
i?e«flf.
sic.
CI. se. fis.
4.
ital.
-r-
ital.
gli
i.
—
—
17
— E. Acc. dei Fisiocritici — JUi. Voi. XII 5-10.
— Kiv.
di
nat. — Anuo XXI 5-4.
Torino — R. Acc.
medicina — Giorn. Auuo 1901 N. 2-3.
id.
— K. Acc. delle scieuze — Atti Voi. XXXVI
— Mem. Voi. L.
Venezia — R.
veneto
—
se,
e
Voi.
Sieua
id.
ital.
se.
di
1-5.
di
Istifc.
lett.,
art.
LX
Atti.
1-3.
ESTERO
— El Instmctor — An. XVII X. 9-12.
— Naturf. Gesell. — Verhandl. Band. XIII-i.
Bei-liu — K. Preuss, meteorol. lustit. — Erg. meteor. Beob.
A^rnascalientes
Basel
Heft.
— Acad.
Bruxelles
— Harvard
Cambridge, Mass.
—
Dresden
London
id.
—
—
—
Rovereto
—
Tokyo
Bull. Voi.
Mém.
cour.
«Isis»
Sitzungsher.
XV
N.
2.
XV
Voi.
V
zool. Voi.
7.
2-3.
Abhandl. hig.-dic. 1900.
u.
Proceed. N. 442 e 443.
Eeports to the malaria Committee.
—
—
—
—
and
Liter.
lustit.
New-Haven
New-York
—
—
—
College— ii«ZL 2Jm. eomp.
Xatitrwiss. Gesell.
Roy. Soc.
Manchester
3IéxÌC0
de médeciue de Belgique
r.
1900
Btiiin.
in
I.
Mexico
Comi. Acad.
of.
Library
—
Pufjl.
I.
—
philos. Soc.
geol. de
R. Acc. di se,
—
arts
Mtm. and.
Procccd. Voi.
i.
aud
sciences
—
Trans. Voi.
X
2"^.
part.
Bull. Voi. V-2.
lett.
e arti degli Agiati
—
5
VI
Atti. Voi.
Pnbblication of the Earthquake luvestigatiou Committee
language N.
XLV
Boi. N. I4-1.
iu
4.
foreigu
e 6.
— Assoc. med. Triestina — Boll. Anno III.
Wien — K. Akad. der Wisseuschafteu — Denkschr. math.-nat.
— K. K. Geog. Gesell. — Mittheil. Band XLIII 1-12.
— K. K. Geol. Reicbsaustalt — Verhandl. X. 17-18 1900.
Trieste
Voi. LXII.
CI.
ìd.
id.
N.
1-3
1901.
DOXI DI OPUSCOLI
Grassi Prof. G. B.
Idem
—
—
Studi di uno Zoologo sulla malaria
Bdazione
dell'
—
Roma
esperimento di preservazione
fatto sui ferrovieri nella piana di Capaccio
—
Delle minute
Idem
—
Sugli elementi elastici del tessuto connettivo dei
corticale nella fatica
ma
LoPRiORE
Prof.
Giuseppe
—
malaria
— Milano
GuERRiNi Guido
modificazioni di struttura
1900.
dalla
della cellula
1901.
nervosa
Firenze 1900.
nervi
—
Ro-
1900.
—
Studi comparativi sulla flora lacustre della Sicilia
Catania 1901.
—
18
Savastano
StrUver
— Conferenze arloree — Portici 1900.
— Azione chimica tra la hauerite ed alcuni metalli a tema secco — Estratto Acc. Liucei Voi. X
peratura ordinaria
Dott. Luigi
Giovanni
Prof.
e
fas.
5.
—
Idem
sul
Azione chimica dei solfuro di ferro
rame
e del solfo
sulV argento a temperatura ordinaria
e
e
nativo
a secco. Id.
ELENCO DELLE MEMORIE
pubblicate
Mem.
I.
—
D.r
nel
volume XIY degli
Drago
S.
—
in
Atti
corso
stampa
di
sangue
Contributo allo studio del
nelle
zioni acute e croniche per alcune delle nuove
intossica-
sostanze
anti-
piretiche (pag. 29).
»
II,
—
D.r M.
—
Morale
dimensioni
La
e
rigata razionale d^ordine n dello spazio a 4
stia rigata trasversale,
razione al caso di n
»
III.
—
Prof.
M. Pieri
—
8op>ra
i
ravo semplicemente
»
IV.
—
D.r L. Mendola
e F.
=5
con particolare
sistemi di congruenze lineari
lo
conside-
(pag. 15).
,
che gene-
spazio rigato (pag. 7).
Ereoia
—
renza di temperatura fra
Andamento
gli
Osservatori
annuale della
meteorici
diffe-
della
lì.
Università di Catania (pag. 17).
f,
V.
—
Prof. G.
Pennacchietti
mala di Binet
VI.
—
D.r G. Messineo
mo
»
VII.
—
Prof. A.
VIII.
—
Prof. E.
Sopra una
generalizzazione
della for-
forze centrali (pag. 10).
Sul veleno contenuto in alcune
Tenie
dell'
uo-
(pag. 36).
Ricco e F. Eredia
logiche del
0
—
—
sulle
1900 fatte
Di Mattei
—
Bisultati delle osservazioni meteoro-
nel E. Osservatorio di Catania (pag. 6).
— L'euchinina nella profilassi malarica (pag.
G. P. G.
8).
n
!'!l|fi|inT'T!|'|||';|ìf|i|i^^^^
3 2044 093 290 138
Scarica

Bollettino delle sedute della Accademia gioenia di scienze naturali