DIPARTIMENTO DI SALUTE PUBBLICA
P
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Capo Dipartimento
S
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N A
L
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Maurizio BONATI, Dr.Med.Chir.
Centro di Economia Sanitaria A. e A. Valenti (CESAV)
Capo Laboratorio
Livio GARATTINI, Dott. Economia
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
Capo Laboratorio
Guido BERTOLINI, Dr.Med.Chir.
Unità di Ingegneria della Conoscenza Clinica
Capo Unità
Davide LUCIANI, Dr.Med.Chir.
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
Capo Laboratorio
Paola MOSCONI, Dr.Sci.Biol.
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
Capo Laboratorio
Maurizio BONATI, Dr.Med.Chir.
Unità di Farmacoepidemiologia
Capo Unità
Antonio CLAVENNA, Dr.Med., PhD
CURRICULA VITAE
Maurizio Bonati si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano.
Aree di interesse: monitoraggio e valutazione epidemiologica dell’utilizzo e degli effetti dei farmaci e dei vaccini in età
pediatrica e in gravidanza; ricerca metodologica nell’ambito dell’assistenza ospedaliera e delle cure primarie
pediatriche; promozione e produzione di informazioni sanitarie nella comunità; epidemiologia delle cure pediatriche e
perinatali.
Ruoli attuali e passati in Istituto e in organizzazioni esterne: 1973-77 Ricercatore presso l’IRFMN, Laboratorio di
Neurochimica; 1977-85 assistente ricercatore presso l’IRFMN, Laboratorio di Farmacologia Clinica; 1986-93 capo dell’
Unità di Farmacologia Clinica Perinatale; membro del Gruppo di Ricerca sull’Utilizzo dei Farmaci (gravidanza,
pediatria e allattamento) dell’OMS; 1987-92 coordinatore dello Studio Cooperativo Internazionale sull’uso di farmaci in
gravidanza, sotto l’auspicio della OMS e il supporto della CEE; 2000-05 coordinatore dello Studio Cooperativo
Europeo: Registro Europeo degli Studi Clinici Pediatrici (DEC-net); dal 1989 Responsabile del Centro di Informazione
sul Farmaco e la Salute, CIFS; dal 1993 capo del Laboratorio per la Salute Materno-Infantile all’IRFMN; dal 1997
docente ai Corsi di Formazione Professionale della Regione Lombardia; dal 2000 direttore dello Stage annuale in
Cooperazione e Salute Pubblica - Master in Analisi e Gestione di Progetti di Sviluppo dell’Università degli Studi di
Milano; dal 2002 direttore di redazione della rivista Ricerca & Pratica; dal 2003 docente titolare della Scuola di
Specializzazione in Pediatria dell’Università di Milano Bicocca; docente al corso annuale europeo Evaluation of
medicinal products in children promosso da ESDPPP e Eudipharm; dal 2008 capo del Dipartimento di Salute Pubblica;
dal 2010 coordinatore dello Studio Cooperativo Europeo: “COHEMI-Coordination resources to Assess and Improve
health status of migrants from Latin America” all’interno del 7° Programma Quadro dell’Unione Europea.
Principali pubblicazioni
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Clavenna A, Rossi E, De Rosa M, Bonati M. Use of Psychotropic Medications in Italian Children and adolescents. Eur J Pediatr
2007;166:339-47.
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Maschi S, Clavenna A, Schiavetti B, Campi R, Bernat M, Bonati M. Neonatal outcome following pregnancy exposure to antidepressants:
a prospective controlled cohort study. BJOG 2008;115:283-289.
Fortinguerra F, Clavenna A, Bonati M. Psychotropic drug use during breastfeeding: a review of the evidence. Pediatrics 2009;124:e547e556.
Fortinguerra F, Maschi S, Clavenna A, Bonati M. Pain management in the paediatric population. The regulatory situation in Europe. Arch
Dis Child 2010;95:749-753.
Didoni A, Sequi M, Panei P, Bonati M, on behalf of the “Lombardy ADHD Registry Group”. One-Year Prospective Follow-up of
Pharmacological Treatment in Children with Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder. Eur J Clin Pharmacol 2011;67:1061-67.
Bianchi M, Clavenna A, Sequi M, Bortolotti A, Fortino I, Merlino L, Bonati M. Childhood asthma management pre and post incident
asthma hospitalization. PLoS ONE 2013;8:1-5.
Clavenna A, Cartabia M, Sequi M, Costantino A, Bortolotti A, Fortino I, Merlino L, Bonati M. Burden of psychiatric disorders in the
pediatric population. Eur Neuropsychopharmacol 2013;23:98-106.
Pandolfini C, Sequi M, Jacqz-Aigrain E, Choonata I, Turner M, Manzoni P, Bonati M. Wide intra- and inter-country variability in drug
use and dosage in very-low-birth-weight newborns with severe infections. Eur J Pharmacol 2013;69:1031-1036.
Guido Bertolini si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1989 presso l’Università di Bologna e si è specializzato nel
1993 in Metodologia della ricerca farmacologica presso l’Istituto Mario Negri e nel 1994 in Gastroenterologia ed
endoscopia digestiva, presso l’Università di Pavia.
Ha fondato e diretto dal 1997 al 2000 la Scuola di Metodologia Clinica e Miglioramento Continuo della Qualità degli
Ospedali Riuniti di Bergamo e Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Dal 1999 al 2003 è stato professore a
contratto presso le Scuole di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione delle Università di Brescia e di Milano.
Dal 2002 al 2005 è stato professore a contratto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Scienze
dell’educazione, Università degli Studi di Bergamo.
Aree di interesse sono la valutazione e miglioramento della qualità dell’assistenza, l’Outcome research, la metodologia
della ricerca clinica, l’analisi delle decisioni e la formazione del medico. Queste aree sono sviluppate prevalentemente
nell’ambito della Terapia Intensiva (TI) e delle Malattie Rare.
Dal 1997 è responsabile del Centro di Coordinamento del gruppo collaborativo GiViTI per la ricerca in TI. E’ stato
responsabile dell’Unità di Epidemiologia e Formazione per la Pratica Clinica presso l’Istituto Mario Negri e dal 2001 è
responsabile del Laboratorio di Epidemiologia Clinica. Dal 2001 al 2005 è stato Vice-chairman del Research Group on
Cost-effectiveness, Section on Health Services Research and Outcomes – European Society of Intensive Care Medicine.
Dal 2004 al 2007 è stato presidente del Comitato Scientifico dell’azienda ospedaliera “Ospedale maggiore” di Crema.
Principali pubblicazioni
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Bertolini G, Rossi C, Anghileri A, Livigni S, Addis A, Poole D. Use of drotrecogin alfa (activated) in Italian intensive care units: the
results of a nationwide survey. Intensive Care Med 2007;33:426-434.
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Malacarne P, Langer M, Nascimben E, Moro ML, Giudici D, Lampati L, Bertolini G, GiViTI. Building a continuous multicenter infection
surveillance system in the intensive care unit: findings from the initial data set of 9,493 patients from 71 Italian intensive care units. Crit
Care Med 2008;36:1105-1113.
Poole D, Bertolini G, Garattini S. Errors in the approval process and post-marketing evaluation of drotrecogin alfa (activated) for the
treatment of severe sepsis. Lancet Infect Dis 2009;9:67-72.
Bertolini G, Boffelli S, Malacarne P, Peta M, Marchesi M, Barbisan C, Tomelleri S, Spada S, Satolli R, Gridelli B, Lizzola I, Mazzon D.
End-of-Life Decision-Making and Quality of ICU Performance: An Observational Study in 84 Italian Units. Intensive Care Med 2010
Sep;36(9):1495-504.
Marchall JC, Reinhart K, Angus D, Argent A, Bernard G, Bertolini G, Bhagwanjee S, Cobb JP, Cook DJ, Fedson D, Finfer S, Fowler R,
Gomersall C, Jimenez E, Kissoon N, McAuley N, Opal S, Vincent JL, Webb S. InFACT: a global vritical care clinical research reponse to
severe pendemic H1N1. Lancet 2010;375(9708):11-3.
Finazzi S, Poole D, Luciani D, Cogo PE, Bertolini G, GIVITI. Calibration belt for quality of care assessment based on dichotomous
variables. PLoS ONE 2011;6:e16110.
Bertolini G, Rossi C, Crespi D, Finazzi S, Morandotti M, Rossi S, Peta M, Langer M, Poole D. Is influenza A(H1N1) pneumonia more
severe than other community-acquired pneumonias? Results of the GiViTI survey of 155 Italian ICUs. Intensive Care Med 2011;37: 174655.
Poole D, Rossi C, Latronico N, Rossi G, Finazzi S, Bertolini G. Comparison between SAPS II and SAPS 3 in predicting hospital
mortality in a cohort of 103 Italian ICUs. Is new always better? Intensive Care Med 2012;38:1280-88.
Garattini S, Bertele' V, Bertolini G. A failed attempt at collaboration. BMJ 2013;347:f5354
Poole D, Rossi C, Addis A, Livigni S, Bertolini G. Drotrecogin alfa (activated) in severe sepsis. The Lancet Infectious Diseases 2013
Feb;13(2):107-8
Livio Garattini : laureato in Scienze Economiche nel Marzo 1983 presso l’Università Bocconi di Milano.
Attività formative: “King’s Fund College”, Londra: frequentazione di corsi di management sanitario; “Centre for Health
Economics”, York: analisi bibliografica di pubblicazioni sul NHS inglese; “Ecole Nationale de la Santé Publique”,
Rennes: frequentazione di corsi di management sanitario.
Aree di interesse: Economia e Politica sanitaria.
Attualmente: Direttore CESAV (Centro di Economia Sanitaria A. e A. Valenti dell’Istituto M. Negri); 1981-1983:
ricercatore c/o l’Istituto M. Negri; 1983-1984: impiegato c/o la Banca Commerciale Italiana di Milano; Settembre 1984Luglio 1985: consulente senior c/o la “Sogess srl” di Milano; 1985-1990: ricercatore c/o l’Università Bocconi di
Milano.
Principali pubblicazioni:
• Garattini L, Cornago D, De Compadri P. Pricing and reimbursement of in-patent drugs in seven European countries: A comparative
analysis. Health Policy 2007;82:330-339.
• Garattini L, Motterlini N, Cornago D. Prices and distribution margins of in-patent drugs in pharmacy: A comparison in seven European
countries. Health Policy 2008;85(3):305-313.
• Garattini L, Casadei G. Health technology assessment: for whom the bell tolls? The European Journal of Health Economics
2008;9(4):311-312.
• Garattini L, Casadei G, Freemantle N. Continuing medical education funding and management in Europe: room for improvement?
(Editorial) JME 2009;12(1):56-59.
• Garattini L, Gritti S, De Compadri P, Casadei G. Continuing Medical Education in six European countries: A comparative analysis.
Health Policy2010;94:246-254.
• Garattini L, Koleva D, Casadei G. Modeling in pharmacoeconomic studies: Funding sources and outcomes. International Journal of
Technology Assessment in Health Care 2010;26(3):330-333.
• van de Vooren K, Duranti S, Curto A, Garattini L. A critical systematic review of budget impact analyses on drugs in the EU countries.
Appl Health Econ Health Policy 2013;e-pub DOI10.1007/s40258-013-0064-7.
Paola Mosconi, laureata in Scienze Biologiche (Milano 1982) e specializzata in Ricerca Farmacologica (Milano 1984).
Ricercatore dapprima nei settori della Farmacologia Clinica e della Epidemiologia Clinica, è coinvolta dal 1987 in
progetti relativi alla partecipazione attiva dei pazienti nei momenti valutativi - misure correlate o non allo stato di salute
- e in progetti di ricerca e partnership con associazioni di volontariato di utenti o pazienti.
Principali aree di interesse:
a) progetti in collaborazione con associazioni di cittadini e pazienti, società scientifiche e istituzioni - indagini ad hoc
con associazioni, indagini sulle conoscenze dei cittadini/pazienti, conferenze di consenso, esercizi di democrazia
deliberative come giurie dei cittadini, linee guida, corsi di metodologia della ricerca clinica per attivisti di
associazioni di volontariato
b) progetti per la valutazione del tipo di informazione fornita su malattia e trattamenti, messa a punto portali internet
sui temi della informazione (www.partecipasalute.it; www.fondazionemattioli.it)
c) progetti di coinvolgimento di gruppi di pazienti per la pubblicazioni di opuscoli divulgativi sui temi
dell’informazione e assistenza sanitaria
d) progetti che riguardano la valutazione della qualità della vita e della salute sia attraverso studi ad hoc su gruppi
selezionati di pazienti sia attraverso la messa a punto di questionari
e) progetti per la valutazione della soddisfazione del paziente ricoverato in ambiente sanitario e dell'utente del Sistema
Sanitario Nazionale.
Dal 2007 al 2013 è stata presidente del Comitato Etico dell’Azienda USL di Bologna; dal 2006 al 2009 è stata
componente del CE dell’IRCCS Multimedica. E’socio fondatore del Forum Italiano di EUROPA DONNA (con
funzione di vice-presidente e Delegata europea, coordinatore consulta associazioni), movimento di opinione contro il
tumore del seno. E’ vice-presidemte dell’Associazione Alessandro Liberati - Network Cochrane Italiano, associazione
fondata per contribuire alla diffusione e crescita della cultura della efficacia e appropriatezza in campo sanitario. E’
presidente della Fondazione Mattioli Onlus per la ricerca nel settore della ginecologia oncologica, dal 2009 è
componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pofferi, dal 2011 del Comitato Tecnico Scientifico di
ACTO-Alleanza Contro il Tumore Ovarico.
È co-autore di oltre un centinaio di articoli pubblicati su riviste internazionali “peer reviewed”.
Principali pubblicazioni
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Mosconi P, Roberto A. Open-access clinical trial registries: an Italian scenario. Trials 2012;13:194.
•
Colombo C, Moja L, Gonzalez-Lorenzo M, Liberati A, Mosconi P. Patient empowerment as a component of health system reforms: rights,
benefits and vested interests. Intern Emerg Med 2012;7:183-187.
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Mosconi P, Satolli R, Colombo C, Villani W. Does a consumer training work? A follow-up survey of the PartecipaSalute training
programs. Health Res Policy Syst 2012,10:27.
•
Colombo C, Mosconi P, Villani W, Garattini S. Patient organizations’ funding from pharmaceutical companies: is disclosure clear,
complete and accessible to the public? An Italian survey. Plos One 2012;7(5):e34974.
•
Hill S, Filippini G, Synnot A, Summers M, Beecher D, Colombo C, Mosconi P, Battaglia MA, Shapland S, Osborne R, Hawkins M.
Presenting evidence-based health information for people with multiple sclerosis: the In-Deep project protocol. BMC Medical Informatics
& Decision Making 2012,12:20. www.biomedcentral.com/1472-6947/12/20.
•
Mosconi P, Lionello L, Di Spazio L, Alberghini L. Are the voice of women and men equally represented in ethics committees? An Italian
survey. J Clin Res Bioeth 2012;3:129.
•
Mosconi P, Roberto A. Non-publication of large randomized clinical trials: cross sectional analysis. BMJ 2013; 347: f7590 doi:
http://dx.doi.org/10.1136/bmj.f7590 (e-pub)
•
Donati S, Satolli R, Colombo C, Senatore S, Cotichini R, Da Cas R , Spila Alegiani S, Mosconi P. Informing women on menopause and
hormone therapy: Know the menopause a multidisciplinary project involving local healthcare system. PLOSOne 2013: 8 (12);
http://dx.plos.org/10.1371/journal.pone.0085121
Antonio Clavenna si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1994 e ha
conseguito nel 1998 presso la stessa università il diploma di Specializzazione in Farmacologia con indirizzo in
Farmacologia Clinica. Nel 2009 ha ottenuto il PhD presso la Open University di Londra.
Dall'ottobre 2000 è ricercatore presso il Laboratorio per la Salute Materno-Infantile, Dipartimento di Salute Pubblica,
dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano.
Da gennaio 2012 è a capo dell'Unità di Farmacoepidemiologia presso lo stesso laboratorio.
Principali pubblicazioni
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Usala T, Clavenna A, Zuddas A, Bonati M. Randomised controlled trials of selective serotonin reuptake inhibitors in treating depression
in children and adolescents: A systematic review and meta-analysis. Eur Neuropsychopharmacol 2008;18:62-73.
•
Clavenna A, Bonati M. Drug prescriptions to outpatient children: a review of the literature. Eur J Clin Pharmacol 2009;65:749-755.
•
Clavenna A, Berti A, Gualandi L, Rossi E, De Rosa M, Bonati M. Drug utilisation profile in the Italian paediatric population. Eur J
Pediatr 2009; 168:173-180.
•
Clavenna A, Bonati M. Adverse drug reactions in childhood: a review of prospective studies and safety alerts. Arch Dis Child.
2009;94:724-8.
•
Bianchi M, Clavenna A, Sequi M, Bortolotti A, Fortino I, Merlino L, Bonati M. Anti-asthma medication prescribing to children in the
Lombardy Region of Italy: chronic versus new users. BMC Pulm Med 2011;11:48.
•
Piovani D, Clavenna A, Cartabia M, Bonati M; on behalf of the Antibiotic Collaborative Group. The regional profile of antibiotic
prescriptions in Italian outpatient children. Eur J Clin Pharmacol 2012;68:997-1005.
•
Clavenna A, Cartabia M, Sequi M, Costantino A, Bortolotti A, Fortino I, Merlino L, Bonati M. Burden of psychiatric disorders in the
pediatric population. Eur Neuropsychopharmacol 2013;23:98-106.
•
Sequi M, Campi R, Clavenna A, Bonati M. Methods in Pharmacoepidemiology: a review of statistical analyses applied in pediatric drug
utilization studies. Eur J Clin Pharmacol 2013;69:599-604.
Davide Luciani si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1995 presso l'Università di Bologna, e diplomato in
"Medicina Tropicale e Igiene" nel 1997 presso l'Università di Liverpool. Nel 2001, ha trascorso un anno come
"academic visitor" presso il Department of Statistical Science dell'University College di Londra. Le applicazioni
probabilistiche di tipo bayesiano, la teoria delle decisioni e l'approccio grafico nella costruzione di modelli
fisiopatologici costituiscono le aree di principale interesse. Nell'ambito della sua attività di ricerca, tali competenze sono
intese come gli ingredienti metodologici principali nella formalizzazione del ragionamento clinico, al fine di
migliorarne l'efficienza pratica e valorizzarne il ruolo formativo. Dal 2005 è responsabile dell'Unità di Ingegneria della
Conoscenza Clinica.
Principali pubblicazioni
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Luciani D, Marchesi M, Bertolini G. The role of Bayesian Network in the diagnosis of pulmunary embolism. J Thromb Haemost
2003;1:698-707.
•
Galli M, Luciani D, Bertolini G, Barbui T. Anti‐beta 2‐glycoprotein I, antiprothrombin antibodies, and the risk of thrombosis in the antiphospholipid syndrome. Blood 2003;102 (8):2717‐23. •
Luciani D, Cavuto S, Antiga L, Miniati M, Monti S, Pistolesi M, Bertolini G. Bayes pulmonary embolism assisted diagnosis: a new expert system for clinical use. Em Med J 2007;24:157‐164. •
M.Cesana, R.Cerutti, E.Grossi, E.Fagiuoli, M.Stabilini, F.Stella, D Luciani. Bayesian Data Mining Techniques: The Evidence Provided by Signals Detected in Single‐Company Spontaneous Reports Databases. Drug Information Journal 2007;41:11‐21. •
Luciani D, Stefanini FM. Automated interviews on clinical case reports to elicit directed acyclic graphs. Artif Intell Med 2011;28;55(1):1‐
11. •
Luciani D, Bazzoni G. From networks of protein interactions to networks of functional dependencies. BMC Systems Biology 2012;6‐44. •
Squizzato A, Luciani D, Rubboli A, Gennaro LD, Landolfi R, De Luca C, Porro F, Moia M, Testa S, Imberti D, Bertolini G. Differential diagnosis of pulmonary embolism in outpatients with non‐specific cardiopulmonary symptoms. Intern Emerg Med 2013;8:695‐702. ATTIVITA' DI DIPARTIMENTO
Comprendere quali fattori influenzano la salute dei singoli e delle popolazioni e definire gli interventi
efficaci per rispondere ai bisogni di salute sono le finalità principali della Salute Pubblica e del Dipartimento.
Particolare enfasi è, quindi, rivolta alla prevenzione, affinché siano ridotti i rischi di contrarre malattie, e
all’informazione, capillare, basata sulle evidenze e che sia indipendente. Ma tutto questo non può
prescindere dall’insieme del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che deve garantire al paziente, in
particolare quello appartenente a gruppi o a popolazioni più vulnerabili, l’accesso e la qualità delle cure,
basati sui principi di equità e appropriatezza. E’ in questo contesto che lavora il Dipartimento di Salute
Pubblica.
Oltre all’attività di ricerca formale, il Dipartimento è attivo nella partecipazione e organizzazione di
iniziative di informazione, formazione e dibattito rivolte sia agli operatori sanitari e sociali che alla
popolazione, anche mediante la pubblicazione di 2 riviste, Ricerca&Pratica e Quaderni di Farmaco
Economia, e un portale @Partecipasalute.
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
Il Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti (CESAV) è sorto il 1° Gennaio 1992 con il
contributo della Fondazione Valenti e nell’ambito delle attività dell’IRCCS Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri.
La presente relazione traccia un bilancio dell’attività svolta dal Centro nel 2013.
Il CESAV è ubicato a Villa Camozzi (Ranica, BG), dove occupa l’ultimo piano di un’ala della villa. Oltre
agli uffici dei ricercatori ed alla segreteria, è presente una biblioteca ed un’emeroteca, in cui sono disponibili
per la consultazione numerose voci bibliografiche fra libri, rapporti e articoli di riviste specializzate estere e
italiane.
Laboratorio Di Epidemiologia Clinica
Le attività del Laboratorio di Epidemiologia Clinica sono rivolte al miglioramento dell’assistenza sanitaria in
diversi ambiti disciplinari. Due sono le principali direttrici: aiutare gli operatori a utilizzare al meglio le
conoscenze e le risorse disponibili; contribuire alla produzione di nuove conoscenze utili alla pratica clinica.
L’ambito assistenziale in cui il Laboratorio è attivo è la terapia intensiva. In questo ambito il laboratorio ha
realizzato una cartella clinica elettronica per i reparti di Terapia Intensiva che serve il duplice scopo di
semplificare e migliorare la documentazione clinica e offrire dati puntuali alla ricerca per il miglioramento
della qualità dell’assistenza.
Nell'ambito del Laboratorio, l'Unità di Ingegneria della Conoscenza Clinica ha come principale obiettivo
quello di valorizzare il ragionamento clinico tramite modelli probabilistici che ne consentono la
formalizzazione, favorendo così la valutazione e il miglioramento continuo delle attività cliniche rivolte a
problemi di particolare complessità.
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
Il Laboratorio promuove differenti attività di ricerca mirate alla partecipazione di cittadini&pazienti e loro
rappresentanze alle scelte e alle decisioni in tema di salute, tra queste conferenze di consenso, giurie dei
cittadini, indagini ad hoc. Si affianca a queste attività un percorso di formazione e informazione costruito ad
hoc per rappresentanti di associazioni di cittadini e pazienti che permette di confrontarsi in modo efficace
con il mondo medico e scientifico, creando un tavolo di confronto con le organizzazioni scientifiche.
Rientrano inoltre nelle linee di ricerca del laboratorio: progetti per la valutazione del tipo di informazione
fornita su malattie e trattamenti; ricerche sulle modalità migliori per la pubblicazione di informazioni di
salute e sui risultati della ricerca scientifica; messa a punto di portali internet sui temi della salute e
dell’informazione (www.partecipasalute.it, www.fondazionemattioli.it, http://indeep.istituto-besta.it/);
progetti di coinvolgimento di gruppi di pazienti per la pubblicazione di materiale informativo; progetti che
riguardano la valutazione della qualità della vita e della salute, sia attraverso studi ad hoc su gruppi
selezionati di pazienti, sia attraverso la messa a punto di questionari.
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
La ricerca, intesa come approccio multidisciplinare per produrre conoscenza, caratterizza l'attività del
Laboratorio che si esplica per la partecipazione di operatori sanitari e sociali, madri, bambini e genitori.
Il principale obiettivo delle attività svolte dal Laboratorio è quello di contribuire al miglioramento del
benessere della madre e del bambino mediante un lavoro interdisciplinare e collettivo nell'ambito della
Salute Pubblica.
Quattro sono le aree di ricerca:
 il monitoraggio e la valutazione epidemiologica dell’uso razionale dei farmaci e dei vaccini;
 interventi nella pratica ospedaliera e nelle cure primarie;
 lo studio delle variabili socio-sanitarie associate alle condizioni di salute, in particolare dei bambini;
 il trasferimento dell’informazione alla comunità.
Ogni iniziativa è volta a sviluppare maggior equità e appropriatezza delle cure.
Uno sguardo particolare nello svolgimento delle attività è anche rivolto ai Paesi del Sud del Mondo,
attraverso la collaborazione nella stesura, valutazione e conduzione di progetti di cooperazione.
Oltre all’attività di ricerca formale il Laboratorio promuove iniziative nel settore della Salute Pubblica e in
particolare quanto concerne alla cura e al prendersi cura della madre e del bambino.
Le attività prevedono la partecipazione e l’organizzazione di iniziative di informazione, formazione e
dibattito rivolte e con il coinvolgimento degli operatori sanitari e sociali e della popolazione.
Il trasferimento critico e partecipato delle conoscenze scientifiche è stimolo continuo e quotidiano al lavoro
che il Laboratorio svolge.
COLLABORAZIONI NAZIONALI
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
 Enti pubblici nazionali (Ministero della Salute, Assessorati Regionali, Aziende Sanitarie
Locali, Aziende Ospedaliere).
 Collaborazioni con enti privati (aziende del settore e associazioni di categoria).
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
 Ospedale A. Manzoni, U.O. Anestesia e Rianimazione 1, Lecco.
 Ospedale San Giovanni Bosco, Servizio Anestesia e Rianimazione, Torino
 Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Specialità Chirurgiche, Scienze
Radiologiche e Medico Forensi, Cattedra di Anestesia.
 A. O. Universitaria Careggi.
 Università di Milano Bicocca, Dipartimento di Informatica Sistemistica e Comunicazione.
 Università degli Studi di Verona.
 CNT, Centro Nazionale Trapianti.
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
 Age.Na.S. Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Roma
 Alleanza contro il Tumore Ovarico ACTO, Milano
 Associazione Italiana Sclerosi Multipla AISM, Genova
 Azienda Ospedaliera, Arcispedale S. Maria Nuova, Reggio Emilia
 Regione Toscana-GRC Gruppo Gestione Rischio Clinico, Firenze
 Centro Cochrane Italiano, Modena
 Fondazione Attilia Pofferi, Pistoia
 Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica onlus FFC, Verona
 Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Milano
 Fondazione Nerina e Mario Mattioli Onlus, Milano
 Zadig agenzia di giornalismo scientifico, Milano
 Associazione Alessandro Liberati – Network Italiano Cochrane
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
 Associazione Culturale Pediatri (ACP)
 A.O. Spedali Civili di Brescia
 Centro Antiveleni –Tossicologia Clinica – Ospedali Riuniti di Bergamo
 Centro per la Salute del Bambino (CSB)
 Fondazione Emanuela Zancan Onlus
 Il Pensiero Scientifico Editore
 Istituto di Istruzione Superiore Giuseppe Lagrange, IPSEOA Gianni Brera
 Istituto Superiore di Sanità (ISS)
 Istituto Don Calabria CTD Negrar
 Osservatorio Italiano Salute Globale (OISG)
 Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Fondazione IRCCS
Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
 Università degli Studi di Firenze – Dipartimento Area Critica Medico Chirurgica Clinica
Malattie Infettive, S.O.D. Malattie Infettive e Tropicali
 Università degli Studi di Milano, Bicocca – Facoltà di Medicina – Clinica Pediatrica
 Università degli Studi di Pavia – Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile
COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
 Associazione Francese degli economisti sanitari, Parigi
 Università Corvinus, Budapest
 Global Fund , Ginevra
 Istituto WidO, Bonn
 Servicio Canario de la Salud, S/C de Tenerife
 Università di Birmingham
 Università di Hannover
 Università di York
 Università Pompeu Fabra, Barcellona
 Università Erasmus, Rotterdam
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
 Istituto Bloomsbury di Cure Intensive, Istituto di Ricerca Biomedica, University College
Londra, Regno Unito
 Clinica di Anestesiologia e Terapia Intensiva, Jena, Germania
 Machine Intelligence Group, Università di Aalborg, Danimarca
 Istituto di Anestesia e Cure Intensive, Università di Semmelweis, Budapest, Ungheria
 Dipartimento di Anestesiologia e Cure Intensive, Università di Varsavia, Polonia
 Dipartimento di Cure Intensive, Ospedale Generale di Novo Mesto, Slovenia
 Dipartimento di Pneumologia e Cure Intensive, Ospedale Generale di Nicosia, Cipro
 Terapia Intensiva Pediatrica, Soroka University Medical Center, Beer-Sheva, Israele
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
 Institute National de la Santè et de la Recherche Médicale, France
 Oxford University Hospitals, UK
 Cochrane Consumer network, UK
 Rigshospitalet, Copenhagen University Hospital Copenhagen, Trial Unit, Danimarca
 University Medical Center Freiburg (Universitäsklinikum Freiburg), Germania
 European AIDS Treatment Group, Belgio
 German Network of the Coordinating Centres for Clinical Trials U Koeln , Germania
 Centre for Health Communication and Participation, Australian Institute for Primary Care
and Ageing, La Trobe University, Melbourne, Australia
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
 Agenzia Europea per i Medicinali (EMA)
 Centro di Epidemiologia Comunitaria e Medicina Tropicale (CECOMET), Ecuador
 Clinica Infantile Colsubsidio, Colombia
 Coletivo de Estudios Aplicado y Desarrollo Social Juan XXIII, Bolivia
 European Society for Developmental Perinatal & Paediatric Pharmacology (ESDPPP)
 Fundació Privada Clinic per la Ricerca Biomedica, Spagna
 Fundacion Salud Ambiente y Desarrollo, Ecuador
 International Society of Drug Bulletins (ISDB)
 Ospedale Robert Debré, Francia
 Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
 Taller de Educacion y Comunicacion Guarani Asociacion, Bolivia
 Unione Europea (UE)
 Università di Amsterdam – Universiteit Van Amsterdam, Olanda
 Università College London Hospital NHS Fondation Trust, UK
 Università di Nottingham - Derbyshire Children's Hospital, UK
 Universidad Peruana Cayetano Heredia, Perù
PRESENZA IN COMITATI EDITORIALI
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
INTERNAZIONALI:
Acta Bio Medica; Applied Health Economics and Health Policy; Biomedical Statistics and Clinical
Epidemiology; BMC-Health Services Research; Health Policy; Journal of Medical Economics; The
European Journal of Health Economics.
NAZIONALI:
FarmacoEconomia News; Farmeconomia e Percorsi Terapeutici; L'Internista; PharmacoEconomics Italian
Research Articles; Quaderni di FarmacoEconomia.
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
NAZIONALI:
Ricerca & Pratica;
Dedalo. Gestire i sistemi complessi in sanità.
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
INTERNAZIONALI
Health and Quality of Life Outcomes
NAZIONALI
www.partecipasalute.it
www.fondazionemattioli.it
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
INTERNAZIONALI:
European Journal Clinical Pharmacology; Journal of Clinical Pharmacology & Pharmacoepidemiology;
Saludarte.
NAZIONALI:
Quaderni di Farmacoeconomia; Ricerca & Pratica.
ATTIVITA' DI REVISIONE
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
Applied Health Economics and Health Policy; BMC-Health Services Research; Health Policy;
PharmacoEconomics; The European Journal of Health Economics; Epilepsia; British Medical Journal.
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
INTERNAZIONALI:
American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine; BMJ Open; Critical Care Medicine; Intensive
Care Medicine.
NAZIONALI:
Ricerca & Pratica.
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
INTERNAZIONALI
Health Expectations, The Breast, Health and Quality of Life Outcomes, Cochrane Collaboration, Journal of
Biological Markers.
NAZIONALI
Ricerca & Pratica
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
INTERNAZIONALI:
Annals of African Medicine; Archives of Disease in Childhood; Biomed Research International; BMC
Public Health; BMC Pediatrics; BMJ Open; British Journal of Clinical Pharmacology; Canadian Medical
Association Journal; Drug Safety; European Journal of Clinical Pharmacology; Irish Journal of
Psychological Medicine; Pharmacoepidemiology and Drug Safety; Pediatrics; PLoS ONE; The Journal of
Pediatrics; The Pediatric Infectious Disease Journal.
NAZIONALI:
Annuali Istituto Superiore di Sanità; Medico e Bambino.
PRESENZA IN COMMISSIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
 Commissione per la ricerca finalizzata della regione Emilia Romagna.
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
 Comitato Etico Azienda USL Bologna
 Comitato Etico Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia
 Comitato Guida Slow Medicine
 Comitato Tecnico Scientifico Associazione ACTO
 Comitato Direttivo Attilia Pofferi Onlus
 Comitato Direttivo Fondazione Nerina e Mario Mattioli Onlus
 Comitato AIOM, Linee Guida psicosociali
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
 Comitato Etico dell'Azienda Ospedaliera "Ospedale Maggiore" di Crema.
 Commissione tecnica per l'elaborazione, gestione e aggiornamento del Prontuario
Terapeutico Regionale (P.T.R.), Regione Autonoma Valle d'Aosta.
 Il Laboratorio fa parte del gruppo indipendente di esperti per la valutazione dell'“Impatto dei
Programmi Quadro nell'area della ricerca in sanità pubblica”.
ORGANIZZAZIONE DI EVENTI
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
Maggio
Congresso Nazionale di Farmacoeconomia: “Economia del farmaco: fra soluzioni tecniche e decisioni
politiche”, Maggio 22-23, Ranica (BG).
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
Gennaio
Workshop, CREACTIVE Meeting, 22-23 Gennaio, Ranica (BG).
Workshop, PROSAFE, core pediatrico meeting, 24 Gennaio, Ranica (BG).
Febbraio
Workshop, DOMUS meeting, 19 Febbraio, Ranica (BG).
Maggio
Workshop, Kick-off meeting COMPACT-2, 28 Maggio, Ranica (BG).
Giugno
Workshop, Meeting annuale MargheritaTre, 03-04 Giugno, Ranica (BG).
Settembre
Workshop, Meeting TI Cardiochirurgiche, 12 Settembre, Ranica (BG).
Novembre
Congresso, Meeting annuale GiViTI/ CREACTIVE kickoff meeting, 13-15 Novembre, Pesaro.
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
Giugno
Giurie di cittadini per la salute: il caso modello dello screening per il carcinoma della prostata, 14-15
giugno 2013, Modena.
Ottobre
Convegno Fondazione Nerina e Mario Mattioli Onlus. Il tumore dell’ovaio: una visione a 360°, 29 ottobre
2013, Milano.
Novembre
Convegno Da PartecipaSalute alle Giurie dei cittadini: cosa sta cambiando nel coinvolgimento dei cittadini
in sanità, 13 novembre 2013, Milano.
Dicembre
Convegno Associazione Alessandro Liberati, Network Italiano Cochrane. Open, dalla condivisione dei
risultati ad una ricerca trasparente per il bene comune, 13 dicembre 2013, Napoli.
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
Maggio
Ia edizione IO PEDALO PER LA RICERCA “Tutti in bicicletta. A spasso tra i luoghi della ricerca”.
Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri;
Milano.
Convegno “ADHD per una condivisione dei percorsi diagnostico terapeutici”. Laboratorio per la Salute
Materno Infantile dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Milano.
Ottobre
Convegno “Bisogni comunicatvi complessi e partecipazione nei contesti di vita, verso una conoscenza
diffusa?”. Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Laboratorio per la Salute
Materno Infantile dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Milano.
Dicembre
Final Symposium “Better Health for Latin Americans in Europe”. COHEMI Project FP7 – GA 261495.
Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri;
Milano.
Convegno “Progetto Migranti: 5 anni di dialogo tra il bisogno e la cura ”. Fondazione IRCCS Ca’ Granda
Ospedale Maggiore Policlinico, Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’IRCCS Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri; Milano.
PRESENTAZIONI A CONGRESSI ED EVENTI
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
Aprile
Optional copayments on anti-cancer drugs, is it an option? Regional tenders in Italy on biosimilars,
potentially competitive? Congresso “Third Croatian and third adriatic congress on pharmacoeconomics
and outcomes research”. Section for Pharmacoeconomics and Outcomes Research, Croatian Society of
Clinical Pharmacology and Therapeutics, Croatian Medical Association; Brjuni.
Dicembre
HTA in Italy promising or confusing? 5th Annual Market Access Day “The Place of Uncertainty within
Public Decision”. The European Market Access University Diploma (EMAUD) for Life Sciences; Parigi.
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
Gennaio
GiViTI WEB: the portal of PROFASE Project and its petals. Analyzer: an instrument for participating
centers. An example to use it. The new prognostic ISO-resources model. Web Center to register Centers to
PROFASE and to creactive petal. Ticketing System to monitor centers. Presentation of CREACTIVE
protocol. Presentation of neuro petal: head trauma. Presentation and discussion of work packages: from
WP1 to WP7. Comparison between neuro petal and intbir common data elements. Workshop:
“CREACTIVE Meeting” – Ranica (BG).
Workshop: “PROSAFE, core pediatrico meeting” – Ranica (BG).
Febbraio
Utilizzo della cartella clinica elettronica Margherita Tre. Corso: “Utilizzo del software Margherita Tre” –
Genova.
DOMUS: il nuovo registro di nutrizione artificiale domiciliare. Workshop: “DOMUS meeting” – Ranica
(BG).
Marzo
Utilizzo della cartella clinica elettronica Margherita Tre. Corso: “Utilizzo del software Margherita Tre” –
Firenze.
Maggio
Il network GiViTI delle terapie intensive per la valutazione e il miglioramento della qualità dell’assistenza.
Presupposti metodologici. Analisi di due casi. Corso: “Come trasformare la Pratica Clinica in un Progetto
di Ricerca” – Bergamo.
Convegno: “Fine Vita” – Bologna.
Cambiare la strategia diagnostico-terapeutica in terapia intensiva: le volontà in gioco. Cosa scrivo in
cartella. Convegno: “Come l'esperienza del rianimatore può integrarsi con quella del cardiologo, del
cardiochirurgo, del nefrologo nella gestione del paziente in fase critica” – Milano.
Presentazione protocollo. Consenso informato. Monitoraggio dello studio. Workshop: “Kick-off meeting
COMPACT-2” – Ranica (BG).
Giugno
Gestione dei bisogni assistenziali. Gestione dei presidi. Gestione della terapia. Esami di laboratorio, il
nuovo modulo. Sistemi del decorso clinico, lettera di dimissione e firma digitale. Paramentri vitali,
paramentri calcolati. Integrazioni e sviluppi futuri. Workshop: “Meeting annuale MargheritaTre” – Ranica
(BG).
Settembre
Revisione partecipazione centri. Presentazione del rapporto. Ridiscussione degli obiettivi del progetto ed
eventuali studi finalizzati. Posssibile rivisitazione petalo CCH. Una riflessione sull’esperienza pediatrica.
Come promuovere il programma ad altre TI. Workshop: “Meeting TI Cardiochirurgiche” – Ranica (BG).
Convegno: “World sepsis day” – Milano.
Ottobre
Other infectious disease research networks: models, lessons learnt and collaboration with GLOPID-R.
Challenges, experiences, solutions, lessons learnt. Contributions to and collaboration with GLOPID-R.
Convegno: “Global Research Collaboration for Infectious Disease Preparedness” – Annecy (Francia)
Corso: “I gruppi collaborativi nella ricerca Biomedica” – Bergamo.
Novembre
Lo studio CREATIVE sul trauma cranico: una grande collaborazione internazionale. I primi risultati dello
studio GiViTI sul trauma cranico. Tutorial sull’utilizzo dell’analizzatore. La predizione di mortalità sul
singolo paziente: opportunità e limiti. L’angolo della metodologia. Ottenere prove di efficacia dagli studi
osservazionali: sogno, miraggio o realtà? La tempestività della terapia sostitutiva renale: cosa ci dicono i
dati di PROSAFE. Convegno: “Meeting annuale GiViTI/ CREACTIVE kickoff meeting” - Pesaro.
Convegno “GiViTI Veneto” – Treviso.
Convegno: “Collaborative Research State of the Art: CRC Steering Committees focusing on progress in
clinical trials” – Bologna.
Dicembre
Utilizzo della cartella clinica elettronica Margherita Tre. Corso: “Utilizzo del software Margherita Tre” –
Asti.
La situazione italiana dei reparti di rianimazione: quanta disuguaglianza possiamo tollerare? Convegno:
“L’etica della Spending Review” – Torino.
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
Febbraio
Convegno CRO Centro di Riferimento Oncologico. “Extending comprehensive cancer centers expertise
in patient education: the power of partnership with patient representatives”; Pordenone.
Convegno: La roadmap di CAMbrella. “Una strategia pan-europea per la ricerca clinica in Medicina
non Convenzionale (CAM)”; Bologna.
Marzo
Convegno “Se una notte d’inverno un decisore… Come DECIDE, dalle evidenze alle decisioni nel SSN”;
Roma.
Workshop Qualità di vita in RSA: “proposta per la realizzazione di un’indagine empirica. Misure della
qualità della vita”. LIUC Università Cattaneo; Castellanza (Va).
Convegno Psoriasi e vitiligine: “i pazienti con i medici, i medici per i pazienti: teoria, pratica, certezze e
prospettive. Il coinvolgimento dei cittadini e dei pazienti per una nuova sanità”; Milano.
Convegno Istituto Nazionale dei Tumori “C’era una volta il Comitato Etico. Sintesi e alcune proposte”;
Milano.
Corso di formazione Conoscere per partecipare insieme alle scelte di salute. “Il coinvolgimento attivo:
Consensus Conference e Giurie dei cittadini”; Pistoia.
Convegno Cosa devo sapere per decidere. “I diritti del paziente: libertà di cura, corretta informazione,
coinvolgimento dei familiari e ruolo del volontariato”; Modena.
Aprile
Riunione AIOM Linee Guida “Assistenza psicosociale dei malati oncologici”; Milano.
Lezione Liceo Classico A. Volta, Como. “La qualità della comunicazione scientifica con particolare
riferimento all’area della medicina”; Como.
Simposio Giornata mondiale dell’emofilia: “i bisogni semplici nel confronto con i sistemi complessi.
Prospettive per un sistema sanitario in evoluzione”; Milano.
Conference EUPATI European Patients’Academy on Therapeutic Innovation. “Best Practices”; Roma.
Maggio
Convegno AIE Associazione Italiana di Epidemiologia. Seconda sessione: “dopo la menopausa devo fare
la MOC?”; Bologna.
Incontro TORINO AIDS 2013. “HIV-AIDS e internet: istruzioni per l’uso”; Torino.
Convegno Salute e partecipazione: “dal progetto PartecipaSalute al progetto ECRAN”; Pisa.
Giugno
36° Congresso Nazionale Società Italiana di Endocrinologia. “Associazioni e federazioni di pazienti”;
Padova.
Giurie di cittadini per la salute: il caso modello dello screening per il carcinoma della prostata.
“Introduzione al progetto e alle attività, ruolo della giuria”; Modena.
Giurie di cittadini per la salute: il caso modello dello screening per il carcinoma della prostata. “Dal
giorno prima: sintesi delle informazioni”; Modena.
Convegno Cittadinanzattiva. “La guarigione possibile nelle malattie oncologiche. Interazione dei saperi
nell’umanizzazione delle cure”; Firenze.
Convegno Cittadinanzattiva. La guarigione possibile nelle malattie oncologiche. “Empowerment dei
pazienti e dei cittadini nelle attività di Governo Clinico”; Firenze.
FISM Advisory Board “Migliorare la sintesi dei risultati della ricerca”; Bologna.
Settembre
Club delle 2. “Cosa è cambiato in 10 anni di PartecipaSalute”, Milano
Ottobre
Convegno AVAPO. “Oncologia e qualità della vita”; Venezia.
Seminario Democrazia deliberativa e giurie dei cittadini. “Presentazione e condivisione dei risultati”;
Roma.
Corso L’Accademia del cittadino II Edizione. “Il metodo della ricerca clinica, fase degli studi e parole
chiave: controllo, randomizzazione, mascheramento e indipendenza”; Montecatini Terme (PT).
Corso L’Accademia del cittadino II Edizione. “Internet e informazioni sulla ricerca clinica, come e dove:
l’esempio In-Deep”; Montecatini Terme (PT).
Corso L’Accademia del cittadino II Edizione. “Registri e data base per la ricerca clinica”; Montecatini
Terme (PT).
Convegno Il tumore dell’ovaio: una visione a 360 gradi. “Conoscere e condividere i temi della ricerca”;
Milano.
Novembre
XXII GiViTI Meeting “Creactive Kick-off meeting”, Pesaro.
Start-Up Meeting “Validazione psicometrica e clinica di uno strumento breve per la valutazione del
paziente onco-ematologico anziano Mini CGA-MDA”; Reggio Emilia.
Convegno Acli Treviso L’uso corretto dei farmaci. “I farmaci: non se ne parla mai abbastanza!”;
Treviso.
XI Italian Convention of Investigators in cystic fibrosis. “Citizens’ jury and decision making on cystic
fibrosis carrier screening: to screen or not to screen? FFC project #9/2013”; Verona.
2° Congresso Nazionale Slow Medicine Scegliere con saggezza. “Conclusioni degli Ordini e dei Collegi
professionali, dei cittadini, della stampa”; Torino.
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
Gennaio
Il Progetto EPIFARM: il profilo prescrittivo dei farmaci in regione Lombardia. Seminario “Club delle 2”.
IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Milano.
Il Registro della Regione Lombardia: potenzialità delle reti regionali. Incontro di lavoro dei “Centri di
Riferimento del Registro Nazionale dell’ADHD”. Istituto Superiore di Sanità; Roma.
Marzo
Le molte facce della povertà. La nascita e l’infanzia, indicatori di diritto. I farmaci contraccettivi. Corso
della Società Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA); Trieste.
Farmaci generici: valutazione della bioequivalenza e analisi dei profili prescrittivi. Corso di formazione
“Generici o di marca …? I pediatri incontrano gli esperti”; Associazione Culturale Pediatri del Friuli
Venezia Giulia; Monfalcone (GO).
I farmaci contraccettivi. IX Congresso nazionale Pediatria On Line “Congresso POL 2013”; Pediatria On
Line (POL); Lazise (VR).
Peculiarità dell’uso dei farmaci nei bambini. Corso di Perfezionamento in Medicina Tropicale e Salute
Internazionale “5° modulo didattico: Salute Materno-Infantile”. Università degli Studi di Brescia;
Brescia.
Aprile
Health determinants of migrants. COordinating resources to assess and improve HEalth status of
MIgrants from Latin America: The COHEMI project. International Symposium on Latin American
Migrant Health (ISLAMH) “Salud de Migrantes Latinoamericanos”. International ISLAMH; Lima, Peru.
Farmaci e allattamento. Convegno Argonauti XIV “L’approdo alla terra delle sirene”. Gli Argonauti;
Sorrento (NA).
La ricerca indipendente: l’esperienza ENBe. Seminario “La salute dei bambini in Italia nel 2023. Dove va
la pediatra?”. Associazione Culturale Pediatri; Sorrento (NA).
Maggio
L’uso razionale degli psicofarmaci. Convegno “ADHD per una condivisione dei percorsi diagnostico
terapeutici”. Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche
Mario Negri; Milano.
ADR in pediatria. Reazioni avverse in gravidanza. Master “Corso di perfezionamento in
farmacovigilanza”. Servizio di Epidemiologia e Farmacologia Preventiva (SEFAP); Milano.
Giugno
Efficacy of Nebulised Beclometasone in Viral Wheezing Prophylaxis (ENBe Study). 14° Congresso
ESDPPP “Novel Targets and Future Challenges for Drug Therapy in Neonates & Children”. European
Society for Developmental Perinatal and Pediatric Pharmacology (ESDPPP); Salisburgo, Austria.
Luglio
Matching vulnerable children needs and health services: strategies and contents. Congresso
“Transatlantic forum on inclusive early years. Investing in the development of young children from
migrant and low-income families”. The King Baudouin Foundation; NY, USA.
L’uso dei farmaci per i bambini. Corso “MarioNegri Summer Student”. IRCCS Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri; Milano.
Settembre
Dove quando e per chi investire nella prossima sanità. Seminario “Club delle 2”. IRCCS Istituto di
Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Milano.
Cosa c’è di nuovo in farmacologia? Corso di Clinica Pediatria. Università degli Studi di Milano-Bicocca,
Facoltà di Medicina e Chirurgia, Scuola di Specializzazione in Pediatria; Monza (MB).
Terapia psicofarmacologica nell’età evolutiva: alcuni principi pratici. Seminario per la Scuola di
Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile. Università degli Studi di Pavia, Pavia.
EU survey on the use of AZY in Europe. Period 2 Meeting “Evaluation o fan infective agent
(Azithromycin) for the treatment of infections in preterm and term neonates”. Progetto FP7, Unione
Europea; Parigi, Francia.
Tra Ricerca & Pratica: il ruolo della farmacoepidemiologia. Seminario “Club delle 2”. IRCCS Istituto di
Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Milano.
Epidemiologia e registro dell’anafilassi. Seminario “L’anafilassi da allergia alimentare in età pediatrica:
il Progetto Regionale di desensibilizzazione orale”. Unità di Pediatria dell’A.O. Fatebenefratelli e
Oftalmico; Milano.
Farmaci essenziali in Pediatria: utilizzo razionale nelle patologie infettive, respiratorie e gastroenteriche.
3° Congresso Nazionale SiMPeF “Qualità delle cure in età pediatrica un progetto da sostenere e
difendere”. Sindacato Medici Pediatri di Famiglia; Milano.
Ottobre
Effects of the systematic introduction of a low-cost bubble nasal continuous positive airway pressure in a
large neonatal intensive care unit in Nicaragua. 54° Annual Meeting European Society for Pediatric
Research “ESPR PORTO”. European Society for Pediatric Research; Porto, Portogallo.
Psicofarmacologica dell’età evolutiva: quali novità. Seminario per la Scuola di Specializzazione in
Neuropsichiatria Infantile. Università degli Studi di Pavia; Pavia.
Research and activities in mother and child health. European Master in “Sustainable Regional Health
System: Erasmus Mundus”. IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (IRFMN); Milano.
Efficacia del beclometasone versus placebo nella profilassi del wheezing virale in età prescolare. Lo
studio ENBe La domanda, il contesto, la strategia di ricerca e i risultati. XXV Congresso Nazionale ACP
“Ognuno al suo lavoro per il bambino e la sua famiglia”. Assocazione Culturale Pediatri; Monza (MB).
Novembre
III sezione: Simposio COHEMI-tubercolosi: una sfida per il nord e il sud del mondo. 7° Congresso
Nazionale SIMET “SIMET 2013 Torino”. Società Italiana di Medicina Tropicale, A.S.L. TO2; Torino.
Farmaci e bambini. Corso di Clinica Pediatria. Università degli Studi di Milano-Bicocca, Facoltà di
Medicina e Chirurgia, Scuola di Specializzazione in Pediatria; Monza (MB).
Principi di appropriatezza per l'uso dei farmaci durante la gravidanza. Master in “Discipline Regolatorie
del Farmaco”. Università degli Studi di Catania; Catania.
Il beclometasone è efficace nei bambini che «fischiano»? I risultati dello studio ENBe. Seminario “Club
delle 2”. IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Milano.
Determinanti della prescrizione (geografici e socioeconomici). Seminario satellite “AIE
Farmacoepidemiologia”. Istituto Superiore di Sanità (ISS), Dipartimento di Epidemiologia del Servizio
Sanitario Regionale Regione Lazio (D/EP/Lazio), Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE); Roma.
Dicembre
I Bisogni. Ma diamo i numeri? Convegno “Progetto Migranti: 5 anni di dialogo tra il bisogno e la cura
”. Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico; Milano.
Il profilo prescrittivo dei farmaci in pediatria … un anno dopo. I farmaci antinfiammatori, indicazioni ed
efficacia in età pediatrica. Corso di formazione Pediatri ASL di Taranto “La prescrizione dei farmaci in
pediatria”. Taranto.
Lo screening della depressione post partum nel setting della pediatria di famiglia. Uno studio
osservazionale con i PLS della ASL Milano 1. Incontro, UONPIA Fondazione IRCCS Ca’ Granda
Ospedale Maggiore Policlinico; Milano.
The COHEMI Project: task and findings. Final Symposium “Better Health for Latin Americans in
Europe”. COHEMI Project FP7 – GA 261495. Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’IRCCS
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri; Milano.
CONTRIBUTI E CONTRATTI
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
 Abbott
 AIFA
 Grunenthal-Prodotti Formenti
 Merck Serono
 Sanofi Aventis
 Sanofi Pasteur MSD
 Schering Plough
 Vivisol
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
 Bellco SpA
 Commissione Europea DG Research & Innovation
 Brahms
 CNT
 A.O. Como
 A.O. Lecco
 ASL 1 Sassari
 ASL 2 Olbia
 ASL AL
 ASL TO2
 ASL TO4
 IRCCS Policlinico S.Matteo di Pavia
 A. O. Reggio Emilia
 USL1 Massa Carrara
 USL di Cesena
 Ospedale Evangelico Internazionale di Genova
 Azienda USL9 Grosseto
 Azienda Sanitaria di Firenze
 A.O. Sant'Andrea di Roma
 USL 7 di Siena
 ASL 3 Genovese
 Regione Toscana
 Regione Emilia Romagna
 Regione Veneto
 A.O. Legnano
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
 Age.Na.S. Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Roma
 Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia




European Commission, Brussels
Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica FFC onlus, Verona
IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Milano
Università degli Studi di Verona
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
 AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco
 A.O. Spedali Civili di Brescia
 IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
 IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
 Provincia di Milano
 Regione Lombardia – Assessorato alla Sanità
 Regione Valle d'Aosta – Assessorato alla Sanità
 Unione Europea
SELEZIONE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE (2013)
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
Casadei G. Italy’s final position paper on biosimilars and new price and reimbursement pathway. Generics and
Biosimilars Initiative Journal 2013;2(3):106-7.
Curto A, Van de Vooren K, Garattini L, Lo Muto R, Duranti S. Regional tenders on biosimilars in Italy: potentially
competitive? Generics and Biosimilars Initiative Journal 2013;2(3):123-9.
Garattini L, van de Vooren K, Zaniboni A. Ethics for end-of-life treatments: Metastatic colorectal cancer is one
example. Health Policy 2013;109:97-103.
Giacomet V, Fabiano V, Lo Muto R, Caiazzo MA, Curto A, Rampon O, Zuccotti GV, Garattini L. Resource utilization
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review of european studies. Pharmacoeconomics 2013; e-pub: DOI 10.1007/s40273-013-0113-y.
Letter
Curto A, van de Vooren K, Bonati M, Garattini L. The model to calculate the economic burden of HPV-related diseases
in Italy lacks transparency and contains flaws. Plos ONE 2013; e-pub: http://www.plosone.org/
annotation/listThread.action;jsessionid=7D534DB49B1BC5DB180349F5676E9CA?root=60089
Garattini L, Van de Vooren K. The Bayesian model on hpv vaccination in Italy lacks transparency. Med Care
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Laboratorio di Epidemiologia Clinica
Garattini S, Bertele' V, Bertolini G. A failed attempt at collaboration. BMJ 2013;347:f5354.
Poole D, Rossi C, Addis A, Livigni S, Bertolini G. Drotrecogin alfa (activated) in severe sepsis. The Lancet Infectious
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Squizzato A, Luciani D, Rubboli A, Gennaro LD, Landolfi R, De Luca C, Porro F, Moia M, Testa S, Imberti D,
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Mosconi P, Roberto A. Non-publication of large randomized clinical trials: cross sectional analysis. BMJ
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Roberto A, Corli O, Montanari M, Greco M T, Apolone G. Pain management and outcomes in cancer patients:
comparison between oncological and palliative sets of care. Epidemiology Biostatistics Public Health
2013;10(4):e8698-1-10
Donati S, Satolli R, Colombo C, Senatore S, Cotichini R, Da Cas R , Spila Alegiani S, Mosconi P. Informing women on
menopause and hormone therapy: Know the menopause a multidisciplinary project involving local healthcare system.
PLoS One 2013;8(12):e85121
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
Bianchi M, Clavenna A, Sequi M, Bortolotti A, Fortino I, Merlino L, Bonati M. Childhood asthma management pre and
post incident asthma hospitalization. PLoS ONE 2013;8:1-5.
Clavenna A, Cartabia M, Sequi M, Costantino A, Bortolotti A, Fortino I, Merlino L, Bonati M. Burden of psychiatric
disorders in the pediatric population. Eur Neuropsychopharmacol 2013;23:98-106.
Franchi C, Cartabia M, Risso P, Mari D, Tettamanti M, Parabiaghi A, Pasina L, Djade C D, Fortino I, Bortolotti A,
Merlino L, Nobili A. Geographical differences in the prevalence of chronic polypharmacy in older people: eleven years
of the EPIFARM-Elderly Project. Eur J Clin Pharmacol 2013;69:1477-1483.
Franchi C, Sequi M, Tettamanti M, Bonometti F, Nobili A, Fortino I, Bortolotti A, Merlino L, Pasina L, Djade C D,
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SELEZIONE PUBBLICAZIONI DIVULGATIVE (2013)
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
Casadei G. Biosimilari e sostituibilità: a che punto siamo? Giornale Italiano di Farmacoeconomia e
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Curto A, Duranti S, Garattini L. Pianificazione e Costi dei Vaccini nel SSN. Quaderni di Farmacoeconomia
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Curto A, Garattini L. La nuova continuità assistenziale: tre esperienze regionali. Quaderni di Farmacoeconomia
2013;21:32-42.
De Compadri P. Importanza della valutazione economica completa nel processo decisionale in sanità: revisione di studi
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Duranti S, Curto A, Garattini L. Revisione critica delle BIA condotte in Europa. Quaderni di Farmacoeconomia
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Lo Muto R, Duranti S, Curto A, Garattini L. Revisione delle valutazioni economiche europee sul Palivizumab.
Quaderni di Farmacoeconomia 2013;20:12-29.
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
GiViTI. Margherita PROSAFE. R&P 2013;169:44-45.
Rossi C, Giardino M, Crespi D, Anghileri A, Poole D, Bertolini G per GiViTi. Il registro sull’utilizzo del farmaco
Xigris nelle terapie intensive italiane. Recenti Progressi in Medicina 2013;104:246-253.
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
Roberto A, Gerardi C. Dichiarazione di Helsinky: 50 anni dopo. http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/2058#tit1,
8/11/2013.
Colombo C. Associazioni di pazienti e cittadini insieme a PartecipaSalute rispondono all’EMA sulla politica di accesso
ai dati degli studi. http://www.partecipasalute.it/cms_2, 11/10/2013.
Mosconi P. Leggerezza. In: La sanità tra ragione e passione. Il Pensiero Scientifico Editore Srl, prima edizione
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Mosconi P. Rilevare e rispondere ai bisogni (psico) sociali. In: Linee guida: assistenza psico-sociale dei malati
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Mosconi P, Satolli R, Colombo C, Carzaniga S, Caracci G a nome del Comitato Guida e del comitato Tecnico
Scientifico. Giurie di cittadini per la salute: il caso modello dello screening per il carcinoma della prostata. Rivista
Società Italiana di Medicina Generale 2013;n°3:11-13.
Mosconi P, Satolli R. Le Giurie dei cittadini. In: La Parola e la Cura. Dossier Autunno 2013. Istituto Change Editore:
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Mosconi P. La partecipazione dei cittadini tra individualità e collettività. https://zimbra.marionegri.it/service/home/~/
newsletter_ AAL7.pdf?auth=co&loc=it&id=57517&part=2, novembre 2013.
Mosconi P. Ospedali e classifiche: utili per scegliere? http://associali.it/ospedali-e-classifiche-utili-per-scegliere/,
2/12/2013.
Mosconi P. I cittadini: alleati vulnerabili? http://associali.it/i-cittadini-alleati-vulnerabili/, 26/7/2013.
Mosconi P, Alberghini L, Iacono C, Marata A.M. a nome del Comitato Etico dell’Azienda Usl, Bologna. Qual è il
gradimento e la soddisfazione dei ricercatori? R&P 2013;171:132-134.
Mosconi P. Le associazioni dei pazienti tra passione e manipolazione. http://www.janusonline.it/news/le-associazionidei-pazienti-tra-passione-e-manipolazione, 22/3/2013.
Apolone G, Fossati R, Negri E, Mosconi P, Riccò D, Pinotti Mirco, Chiari C, Ruozi C, Chiarenza C, Rondini E,
Mangone L, Manca MC, Miccinesi G, Susini N, Paci E. Il follow-up o lo spazio delle contraddizioni. Il caso del tumore
alla mammella e lo studio Futura. R&P 2013:170:52-62.
Roberto A, Mosconi P. Registri studi clinici: davvero disponibili a tutti? http://www.partecipasalute.it/cms_
2/node/1957, 24/1/2013.
Colombo C. Il British Medical Journal lancia un appello per la rivoluzione. http://www.partecipasalute.it/cms_
2/node/2004, 23/5/2013
Greco M T, Roberto A, Apolone G, Bisanti L, Niero M, Caimi V, Longoni P. La fragilità e la vulnerabilità in sanità.
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Laboratorio per la Salute Materno Infantile
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Bonati M. La contraffazione dei farmaci è di casa anche in Italia. R&P 2013;172:147-148.
Bonati M. Le certezze del dubbio. R&P 2013;170:51.
Bonati M. Quando il clima "sotto l'ombrellone" è prevalente, dura tutto l'anno, ovunque. R&P 2013;173:195-196.
Bonati M. Trasparenza fa rima con indipendenza. Quaderni ACP 2013;20(6):241.
Bonati M, Campi R e Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. I diritti
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dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, anno 2012-2013. Gruppo di lavoro per la CRC c/o Save the Children, Roma.
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Campi R. Investire nell'infanzia contro lo svantaggio sociale. R&P 2013;174:279-280.
Cartabia M, Campi R, Clavenna A, Bortolotti A, Fortino I, Merlino L, Bonati M. Epidemiologia geografica degli
antibiotici in età prescolare. R&P 2013;172:149-161.
Clavenna A. Ridurre lo spread nella prescrizione dei farmaci, per rendere più sostenibile il Servizio sanitario nazionale.
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Clavenna A, Bonati M. Ancora sui farmaci generici: replica e controreplica. Medico e Bambino 2013;6:355-56.
Clavenna A, Bonati M. Beclometasone e prevenzione del broncospasmo virale. R&P 2013;174:245-251.
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Clavenna A, Bonati M. Farmacologia e tossicologia in gravidanza e allattamento. In: Ostetrica e Ginecologia - Zanoio,
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Clavenna A, Bonati M. Il regolamento europeo dei medicinali pediatrici: dall’ideazione alla realtà. Il cammino appare
ancora lungo. Medico e Bambino 2013;8:525-526.
Clavenna A, Bonati M. Ricetta per principio attivo e spending review. Medico e bambino 2013;3:150-151.
Clavenna A, Fortinguerra F, Piovani D. Macrolidi ed eventi avversi cardiovascolari: si moltiplicano i segnali di allarme.
Quaderni ACP 2013;20(3):136.
Clavenna A, Fortinguerra F, Piovani D. Steroidi, antinfiammatori e tossicità gastrointestinale: una buona ragione per
prescriverli solo quando necessario. Quaderni ACP 2013;20(2):89.
Clavenna A, Piovani D. Farmaci contraffatti: non è solo un problema dei Paese in via di sviluppo. Quaderni ACP
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Clavenna A, Piovani D, Fortinguerra F. Generici e bambini ... Yes,we can!. Quaderni ACP 2013;20(4):186.
Clavenna A, Sequi M, Cartabia M, Fortinguerra F, Borghi M, Bonati M, Gruppo di lavoro ENBe. Efficacia del
beclometasone nella profilassi del wheezing virale: studio ENBe. Quaderni ACP 2013;20(5):194-204.
Confalonieri V. Genitori e tecnologia: app store assai fornito. R&P 2013;173: 231-232.
Confalonieri V. Leggere il mondo attraverso l’infanzia. R&P 2013;170:27-31.
Confalonieri V. Vivere con la musica. R&P 2013;170:82-83.
Iommarini A, Sequi M, Cartabia M, Piovani D, Bortolotti A, Fortino I, Merlino L, Clavenna A, Bonati M. Prescrizione
di antibiotici equivalenti nella popolazione pediatrica in Lombardia. Medico & Bambino 2013;3:173-178.
Platania E, Salvadori L, Campi R, Cavenaghi S. Affidi parentali a Mantova: presentazione di una ricerca. R&P
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Reale L. ADHD in pediatria. R&P 2013;170:27-31.
Reale L. In classe con bimbi ADHD. L’approccio psicoeducativo comportamentale aiuta gli insegnanti. R&P
2013;29:168-169.
ALTRE PUBBLICAZIONI (2013)
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
GiViTI. Progetto MargheritaPROSAFE – PROmoting patient SAFEty research and quality improvement in critical care medicine.
RAPPORTO 2012. Bergamo: Edizioni Sestante, 2013
Laboratorio per la Salute Materno Infantile
Clavenna A, Piovani D, Fortinguerra F. Farmaci in gravidanza: l'esperto risponde. Un team di specialisti a disposizione per i quesiti
dei lettori di Corriere.it. Corriere della Sera.it; http://www.corriere.it/salute/esperto/farmaci_gravidanza/forum-farmaci-gravidanzaintroduzione_7c1c63c8-3394-11e0-ae6d-00144f486ba6.shtml [Stampa divulgativa]
ATTIVITA' DI RICERCA
Centro di Economia Sanitaria Angelo e Angela Valenti
Attività di formazione
Il CESAV svolge attività di formazione prevalentemente collegata ai progetti di ricerca, al fine di offrire
contributi formativi originali che si alimentino dei contenuti dell'attività primaria del Centro.
Valutazione Economica
L'obiettivo principale di questa linea di ricerca è quello di valutare l’impatto economico di patologie e
alternative diagnostico-terapeutiche disponibili. I tipi di analisi si differenziano a seconda che si tratti di
studi osservazionali di costi della patologia, oppure di studi di valutazione economica in senso completo
(tipicamente analisi costo-efficacia). Nel primo caso il metodo utilizzato è quello di studiare coorti di
pazienti affetti dalla stessa patologia per un periodo significativo di tempo, al fine di verificare i relativi
consumi di risorse sanitarie, da monetizzare poi attraverso l'individuazione dei costi unitari delle singole
prestazioni. In particolare a livello ospedaliero, l'obiettivo è quello di stimare i costi unitari attraverso i
dati di contabilità per centri di costo laddove disponibili.
Nel secondo caso, all'analisi dei costi si aggiunge la valutazione dell'efficacia delle alternative prese in
esame (si raccolgono, quindi, informazioni anche di carattere clinico sulle terapie analizzate), al fine di
calcolare dei rapporti costo-efficacia.
Analisi Comparativa
L'obiettivo principale di questa linea di ricerca è quello di studiare l'organizzazione dei sistemi sanitari
per trarre delle indicazioni dai confronti sistematici fra gli stessi. Le scelte dei legislatori regionali e
nazionali, a fronte di problemi comuni in ogni Paese, possono variare molto da una realtà all'altra.
L'intervento pubblico è solitamente presente in ogni territorio, seppur in modo eterogeneo, poiché il
servizio sanitario non possiede per definizione meccanismi regolatori di mercato collegati alle leggi
economiche della domanda e dell'offerta; pertanto, l'analisi comparativa di tali scelte a livello nazionale e
internazionale è utile per verificare il livello di razionalità conseguito da ogni politica sanitaria
considerata.
Lo schema d'indagine del CESAV prevede un approfondimento dell'assetto istituzionale, dei principali
servizi erogati e della gestione finanziaria del sistema indagato per ricostruirne una fotografia il più
possibile esaustiva, traendo successivamente indicazioni sia positive che negative sul funzionamento reale
dei sistemi.
Quaderni di Farmacoeconomia
QdF è una rivista quadrimestrale di informazione farmacoeconomica edita dal CESAV, pensata come
strumento per diffondere presso gli operatori del SSN un approccio critico agli aspetti economici del
settore farmaceutico, con particolare riferimento alle valutazioni economiche e alle politiche del farmaco
in ambito nazionale e internazionale.
E' nata nel 2006 con l’obiettivo di tenere viva la “voce” della ricerca indipendente e di stimolare
l'approccio critico degli operatori sanitari in Italia.
Alla base della pubblicazione vi è la convinzione dell’importanza di offrire agli operatori sanitari del SSN
non esperti in tale scienza, o disciplina, quale è la farmaco economia, la possibilità di un aggiornamento e
di una sollecitazione critica. Questo perché chi opera nel campo non si illuda di trovare soluzioni magiche
né prenda come oro colato quanto viene pubblicato, con il rischio nel lungo periodo di rimanere deluso e
non dare credito anche ai contributi positivi, ma possa accostarsi con mente critica e strumenti adeguati ai
temi scottanti dell’economia e della politica del farmaco.
Laboratorio di Epidemiologia Clinica
Qualità dell’assistenza in Terapia Intensiva
Questa linea di ricerca è orientata a valutare l'appropriatezza dell’assistenza fornita dalle Terapie
Intensive (TI) italiane.
Si tratta di un progetto pluriennale promosso all'interno del gruppo collaborativo GiViTI (Gruppo italiano
per la Valutazione degli interventi in Terapia Intensiva), coordinato dal Laboratorio. Fulcro di queste
attività è il Progetto Margherita. Si tratta di un progetto di valutazione continua della qualità
dell’assistenza, basato su un software di raccolta dati prodotto e sviluppato all’interno del Laboratorio e
distribuito gratuitamente a tutte le TI iscritte. Il software è stato realizzato con una struttura modulare, che
permette di integrare facilmente la raccolta dati di base (il "core" della Margherita) con raccolte dati
relative a progetti di ricerca specifici (i "petali" della Margherita).
Da gennaio 2011, il progetto Margherita è diventato internazionale. Grazie ad un finanziamento della
Unione Europea e a ulteriori contatti del laboratorio abbiamo infatti potuto sviluppare un nuovo software
e allargare così il progetto a otto paesi: Slovenia, Ungheria, Polonia, Cipro, Israele, Afghanistan, Sudan e
Svizzera.
Appropriatezza dei ricoveri in Terapia Intensiva
I reparti di Terapia Intensiva sono ambiti assistenziali ad elevatissima tecnologia, dove è richiesta la
presenza di molto personale, altamente qualificato. Questo fa sì che i costi di gestione di questi reparti
siano elevati e che vi sia una conseguente attenzione all’utilizzo appropriato delle risorse. In questo
ambito si colloca lo studio StART (Studio sull’Appropriatezza dei Ricoveri in Terapia intensiva), attivato
in Regione Lombardia. In particolare, la valutazione dell’appropriatezza d’uso della TI si poggia sulla
classificazione gerarchica dei livelli di assistenza sanitaria, basata sull’intensità e la sofisticazione delle
prestazioni: 1) livello di cure intensive, 2) livello di cure sub-intensive e 3) livello di cure ordinarie. Allo
stesso modo sono stati identificati i corrispondenti livelli di assistenza erogabile, in funzione sia della
disponibilità di attrezzature che di personale.
Idealmente, un letto attrezzato per poter erogare un dato livello assistenziale dovrebbe rispondere solo al
livello corrispondente di complessità del problema e di bisogno assistenziale. Quando ciò si verifica, si
può legittimamente parlare di uso del livello assistenziale appropriato. Sempre sul piano ideale, non ci
dovrebbero essere sconfinamenti tra i livelli: un livello assistenziale più elevato non dovrebbe essere
utilizzato per trattare un problema di entità inferiore così come un livello assistenziale medio o basso non
dovrebbe essere utilizzato per trattare un problema di entità superiore. Qualora ciò si verificasse, si
dovrebbe parlare di un utilizzo inappropriato della struttura. Una prestazione inappropriata è dunque
quella che potrebbe essere erogata anche ad un livello assistenziale più basso (l’inappropriatezza in tal
caso è riferibile ad uno spreco di risorse di alto livello), ma anche quella che dovrebbe essere erogata ad
un livello assistenziale più alto (inappropriatezza riferibile alla non idoneità della struttura). Lo studio
StART ha l’obiettivo di valutare questi fenomeni e individuarne le ragioni, con il fine di migliorare
l’appropriatezza dei ricoveri in TI.
La ricostruzione del ragionamento clinico nella pratica e nella formazione medica
Quest’area di ricerca rappresenta il principale interesse dell'Unità di Ingegneria della Conoscenza Clinica,
il cui obiettivo è quello di valorizzare il ragionamento clinico per risolvere problemi medici complessi.
La diagnosi di embolia polmonare rappresenta ancora un’importante sfida clinica, determinata soprattutto
dalla complessità del quadro di presentazione del paziente e dalla variabilità di risorse diagnostiche
disponibili fra i vari Centri. A questo proposito abbiamo sviluppato un software di aiuto diagnostico
BayPAD (Bayes Pulmonary embolism Assisted Diagnosis). Questo strumento, potendo contare su un
modello probabilistico esteso a 72 variabili cliniche e non prevedendo la necessità di inserire le
osservazioni relative a tutte le variabili contemplate, vorrebbe superare le principali ragioni che hanno
finora impedito alle comuni linee guida di raggiungere un consenso largamente condiviso. Sono stati
inoltre prodotti i risultati della validazione retrospettiva del sistema diagnostico.
Il modello diagnostico sull’embolia polmonare è stato esteso per comprendere uno spettro di diagnosi
differenziale molto più ampio, arrivando ad includere più di 300 variabili. In questo modo il sistema
potrebbe assistere il medico nel ragionamento diagnostico di circa il 40% dei casi che accedono in Pronto
Soccorso, e permettere di calcolare il rischio di embolia polmonare senza la necessità di anticipare
esplicitamente questa ipotesi. Il raggiungimento di tale obiettivo non rappresenta solo un’ambizione
metodologica, ma soprattutto clinica, tenendo conto che molti sono i casi di embolia polmonare
riconosciuti postmortem sono per lo più pazienti in cui non era mai stato posto il sospetto diagnostico.
Per sfruttare le potenzialità del sistema esperto sulla diagnosi dell’embolia polmonare ad altre
problematiche cliniche, è stato sviluppato un software che permette di gestire un modello probabilistico
su uno specifico dominio clinico al fine di suggerire la decisione più appropriata date le caratteristiche del
paziente in esame. Le decisioni contemplate comprendono sia la scelta di ulteriori accertamenti, sia gli
interventi terapeutici.
Studio di una cartella clinica intelligente per la Terapia Intensiva
L'obiettivo principale di quest'ambito di ricerca è il continuo sviluppo di un software “verticale” di
cartella clinica distribuito ai reparti di Terapia Intensiva e che consente la valutazione delle performance
dei reparti utilizzando indicatori di processo. Per raggiungere l'obiettivo, il progetto poggia su un gruppo
di studio multidisciplinare con competenze mediche, infermieristiche, epidemiologiche, statistiche ed
informatiche. Attualmente circa 30 reparti di Terapia Intensiva hanno adottato la cartella clinica
elettronica denominata MargheritaTre. Ciò ha consentito di avviare la prima analisi di processo che ha
come obbiettivo il miglioramento della pratica di svezzamento dal ventilatore.
Nutrizione artificiale domiciliare in Italia
SINPE (Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo) con il supporto del Laboratorio di
Epidemiologia Clinica promuove il progetto “DOMUS, il nuovo registro di nutrizione artificiale
domicilare”.
DOMUS nasce con l’obiettivo di descrivere tre tipologie di pazienti che sono sottoposti alla nutrizione
artificiale domiciliare:
- pazienti oncologici
- pazienti con insufficienza intestinale cronica benigna
- pazienti che sono sottoposti alla nutrizione enterale domiciliare
e di rivelare l'attività, l'efficacia e la sicurezza dei programmi di NAD (Nutrizione Artificiale
Domiciliare), in base ad indicatori predefiniti da SINPE.
Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità
Progetto ECRAN
E’ proseguito nel 2013 il progetto europeo ECRAN - European Communication Research Awareness
Needs, nell’ambito dei bandi del 7° Programma Quadro. Il progetto nasce con la finalità di promuovere
l’informazione sulla ricerca clinica indipendente presso i cittadini europei sviluppando differenti materiali
informativi/educativi. Seguendo l’interesse della Comunità Europea a finanziare sperimentazioni cliniche
indipendenti e multinazionali, il progetto sta sviluppando strumenti per comunicare messaggi chiave sugli
studi clinici ai cittadini e pazienti europei, comprese le giovani generazioni. In particolare il progetto si è
concentrato su alcuni messaggi-chiave:
- comprensione da parte del pubblico dei principi di base e della necessità di organizzare studi
clinici, favorendo così sia la partecipazione dei pazienti agli studi, sia quella dei loro rappresentanti
alla progettazione degli stessi;
- necessità di studi clinici indipendenti che vengano promossi sulla base di reali problemi di sanità
pubblica e in accordo alle reali necessità dei pazienti;
- promozione di una informazione trasparente sugli studi clinici e sull'uso ottimale dei risultati
ottenuti;
- promozione della cooperazione e collaborazione tra nazioni europee, tenuto conto della dimensione
della popolazione europea e delle sue caratteristiche.
Questi messaggi sono affrontati e sviluppati con strumenti di comunicazione, tra cui: un database on-line
sulle risorse disponibili nelle diverse lingue europee, un sito web e strumenti WEB2.0, un film
d’animazione sulle sperimentazioni cliniche, doppiato nelle 23 lingue ufficiali europee. Questi strumenti
saranno oltremodo utili ad operatori sanitari, ricercatori, responsabili politici e delle società scientifiche e
giornalisti per chiarire ogni aspetto della ricerca clinica nonché per sostenere la necessità di poter contare
sulla ricerca indipendente. Il progetto cerca di superare inoltre le barriere linguistiche traducendo in
diverse lingue europee tutti gli strumenti sviluppati e rendendo disponile il materiale di buona qualità già
esistente. Per questo il film è disponibile in 23 lingue, il sito è sviluppato in 6 lingue con alcuni strumenti
in 23 lingue.
Il progetto coinvolge nove differenti partner, tra cui rappresentanti di gruppi di cittadini e di pazienti. Il
progetto ha durata di 24 mesi, tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.ecranproject.eu.
Progetto IN-DEEP Integrare le esperienze e le preferenze dei pazienti con sclerosi
multipla con i risultati della ricerca scientifica per sviluppare informazioni sulla
salute utili per decisioni informate e condivise
IN-DEEP è un progetto italo-australiano che coinvolge neurologi, gruppi di ricerca che si occupano di
comunicazione e partecipazione in ambito sanitario, associazioni di pazienti e persone con sclerosi
multipla. E’ coordinato dalla Fondazione IRCSS Istituto Neurologico Carlo Besta in collaborazione con
l’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla
AISM e la Trobe University di Melbourne (Australia). E’ stato finanziato dalla FISM Fondazione Italiana
Sclerosi Multipla e dura tre anni.
L’obiettivo è conoscere come, dove e quando le persone con sclerosi multipla cercano informazioni
online e come le utilizzano per prendere decisioni, e poi sviluppare un modello di informazione di qualità
che risponda ai loro bisogni informativi. Il modello di informazione sull’interferone
http://indeep.istituto-besta.it è stato poi valutato dagli utenti, attraverso un questionario. L’indagine si è
chiusa a gennaio 2013 e ha visto la partecipazione di più di 500 soggetti. I risultati dimostrano un buon
impatto sia in termini di navigabilità sia di contenuti. La fatigue è il secondo tema di sviluppo del
modello.
Giurie dei cittadini: l’uso del PSA nel tumore della prostata
Una giuria di cittadini riunita a Modena il 15 giugno 2013 ha deliberato che il Servizio Sanitario
Nazionale deve sconsigliare il PSA come test di screening individuale per il tumore della prostata in
uomini di 55-69 anni. Questa è in sintesi la deliberazione della giuria: un progetto di ricerca sviluppato
per chiedere a un gruppo di cittadini di deliberare, in nome della collettività, su un intervento medico
dibattuto. L’idea di base è che le decisioni sugli interventi medici che hanno natura collettiva e ricadute
sulla comunità, oltre che sui singoli, debbano essere condivise con i cittadini, messi nella condizione di
poter decidere grazie ad informazioni trasparenti e complete.
Il progetto è stato promosso da PartecipaSalute - coordinato dall’IRCCS Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri, il Centro Cochrane Italiano e Zadig agenzia di editoria scientifica - e
l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas). Grazie alla collaborazione dell’AUSL
Modena, Laboratorio Cittadino Competente, Sistema Comunicazione e Marketing Sociale, la giuria è
stata organizzata a Modena. Il progetto ha visto collaborare rappresentanti di Società Medico Scientifiche,
aziende AUSL, giornalisti, rappresentanti delle Regioni, Economisti Sanitari, rappresentanti di
associazioni di volontariato, Agenas, Istituto Superiore di Sanità e Istituti di Ricerca. Il progetto ha vinto
un bando dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali. Maggiori informazioni su
http://www.partecipasalute.it/cms_2/giurie-cittadini/prostata/1972.
PartecipaSalute: costruire un’alleanza strategica tra associazioni di pazienti,
cittadini e comunità medico scientifica
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- la Giuria dei cittadini per la salute: il caso modello dello screening per il carcinoma della prostata.
Modena, 14-15 giugno 2013
- il Convegno Da PartecipaSalute alle Giurie dei cittadini: cosa sta cambiando nel coinvolgimento
dei cittadini in sanità. Milano, 13 novembre 2013
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“Conoscere per scegliere. Orientarsi in salute e sanità”,
tenutosi a Montecatini Terme, grazie alla collaborazione tra Regione Toscana - Gestione Rischio
Clinico - e PartecipaSalute
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Progetto MSD-GA: Sviluppo e validazione della versione breve di uno strumento
per la valutazione multidimensionale del paziente anziano con leucemia mieloide
acuta o sindrome mielo-displastica-avanzata
L’obiettivo generale del progetto è quello di valutare la qualità (content/face validity) e l'impatto
(fattibilità ed effetti su indicatori di gestione dei pazienti anziani) di uno strumento breve - “short” prodotto partendo da un form già esistente in lingua inglese. Il processo di validazione dello strumento in
lingua italiana ha previsto cinque differenti e sequenziali fasi di attività, che concorrono alla valutazione
complessiva della bontà/qualità del questionario in oggetto. Nel corso del 2013 si è consolidato lo
strumento di valutazione e si è proceduto alla messa a punto del protocollo di studio interventistico
relativo alla fase 3: valutazione della validità interna dello strumento nella sua versione finale. Per questa
fase sarà necessaria la raccolta di dati da un campione di casi, stimato intorno a 100-120 soggetti. Lo
studio è stato lanciato alla fine dell’anno ad un gruppo cooperativo di una decina di centri, con capo
gruppo l’ospedale Careggi di Firenze.
Dove sono le prove? Traduzione del libro Testing Treatments
Il libro “Testing Treatments”, ideato e realizzato da Sir Iain Chalmers - uno dei padri della medicina
basata sulle prove -,ha visto l’uscita di una seconda edizione aggiornata ed ampliata. Questa versione è
stata oggetto di traduzione da parte di un gruppo di lavoro collaborativo IRCCS Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri e Centro Cochrane Italiano. Il libro tradotto in italiano con il titolo ”Dove
sono le prove? Una migliore ricerca per una migliore assistenza sanitaria” è scaricabile gratuitamente e i
suoi contenuti sono, e saranno, oggetto di approfondimenti sul sito http://it.testingtreatments.org/, la
cui traduzione in italiano è stata sostenuta dal progetto ECRAN.
Tumori ginecologici e Fondazione Mattioli
Dal 1995 la Fondazione Nerina e Mario Mattioli Onlus, in stretta collaborazione con il Dipartimento di
Oncologia dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, ha contribuito a sviluppare e
catalizzare la collaborazione inter-disciplinare e favorire il rapido trasferimento di conoscenze tra
laboratorio e clinica, nella speranza di ottenere benefici per tutte le pazienti affette da tumori
dell’apparato genitale femminile, in particolare il tumore dell’ovaio. I tumori dell’ovaio rappresentano il
sesto tipo di cancro più comune nelle donne europee, nonché la prima causa di morte per tumore nella
sfera genitale femminile. Le attività svolte nel 2013 sono due: la prima è la messa a punto del sito
www.fondazionemattioli.it nel quale sono presentati in modo semplice e divulgativo i metodi usati sia
nella ricerca preclinica – dalle cellule staminali, all’angiogenesi, alla genomica -, sia nella ricerca clinica
con studi multicentrici. La seconda è una analisi del database ClinicalTrial.Gov sulla parola chiave
“tumore ovarico” che indaga la disponibilità dei risultati degli studi registrati nella sezione specifica dello
stesso database. Infine i dati disponibili sono stati comparati con la eventuale pubblicazione presente sul
database Medline.
Studio sulla valutazione di efficacia del follow-up in oncologia
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Laboratorio per la Salute Materno Infantile
Studio ENBe. Efficacia del beclometasone versus placebo nella profilassi del
wheezing virale in età prescolare.
Venerdì 11 ottobre 2013 nel corso del XXV Convegno Nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri
(ACP)sono stati presentati i risultati dello studio “Efficacia del beclometasone versus placebo nella
profilassi del wheezing virale in età prescolare (ENBe)”. Lo studio, che ha visto per la prima volta in
Italia i pediatri di famiglia coinvolti nel ruolo di sperimentatori, è iniziato a ottobre 2010 e si è concluso
nell’ottobre 2012.
Il beclometasone è tra i farmaci più frequentemente prescritti ai bambini. Si stima che in Italia ogni anno
circa 2 milioni di bambini e adolescenti l’utilizzino. Nonostante sia un farmaco antiasmatico è spesso
prescritto per il raffreddore, la tosse o il mal di gola, così che i bambini italiani hanno una probabilità 3
volte più elevata di ricevere un farmaco antiasmatico rispetto ai loro coetanei che vivono in altri paesi
europei. È stata quindi condotta una sperimentazione clinica indipendente per valutare l'efficacia del
beclometasone nella profilassi del broncospasmo dovuto a infezioni virali delle vie aeree (il cosiddetto
wheezing virale o “fischio”). Lo studio “Efficacia del beclometasone versus placebo nella profilassi del
wheezing virale in età prescolare (ENBe)”, coordinato dall'IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche
Mario Negri in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri, è stato finanziato dall'Agenzia
Italiana del Farmaco nell'ambito dei bandi per la ricerca indipendente.
ENBe ha rappresentato la prima sperimentazione formale (randomizzata e in doppio cieco) indipendente
condotta in Italia nella pediatria di famiglia, nel contesto extraospedaliero dove vengono fornite più
frequentemente assistenza e cura.
Sono stati inclusi nello studio 525 bambini di età compresa tra 1 e 5 anni, visitati da 40 pediatri di
famiglia italiani per sintomi di infezione delle vie aeree superiori, che avevano manifestato almeno un
episodio di broncospasmo virale (wheezing) nei dodici mesi precedenti la visita e pertanto a rischio di
recidive. I bambini partecipanti sono stati assegnati in maniera casuale (randomizzati) a uno dei due
gruppi di trattamento: beclometasone o placebo. Le confezioni dei due farmaci erano del tutto identiche e
né i genitori né il pediatra (ma neppure lo sperimentatore) erano in grado di sapere quale trattamento
riceveva il bambino (doppio cieco).
La terapia doveva essere somministrata tramite nebulizzatore (aerosol) al mattino e alla sera per 10 giorni
consecutivi.
I pediatri partecipanti hanno effettuato una valutazione clinica prima e dopo il trattamento, mentre ai
genitori era chiesto di valutare la frequenza e l’intensità dei sintomi, e l’utilità della terapia compilando un
diario giornaliero.
Dei 525 bambini che hanno iniziato lo studio, 521 sono stati visitati alla fine dei 10 giorni di terapia.
I pediatri hanno effettuato diagnosi di broncospasmo a 47 bambini (9%). Il beclometasone ha ridotto del
4% (da 11 a 7%) il rischio di wheezing virale, ma la differenza non è risultata statisticamente
significativa. Non sono state osservate differenze nella valutazione dei sintomi da parte dei genitori; il
63% ha ritenuto utile la terapia (64% nel gruppo beclometasone versus 61% nel gruppo placebo). Dal
diario compilato dai genitori, al termine del trattamento è risultato che il 46% dei bambini aveva ancora
sintomi di infezione delle vie aeree, con differenze trascurabili tra i due gruppi.
I risultati di ENBe confermano un dato già evidenziato da alcuni studi: che gli steroidi inalatori hanno una
modesta efficacia nel prevenire le recidive di wheezing virale. Inoltre, non sono stati osservati benefici
nel ridurre i sintomi delle infezioni delle vie aeree. È necessario quindi un impiego più oculato (razionale)
di questo farmaco, sia da parte dei medici che dei genitori, che frequentemente somministrano il farmaco
al bambino senza consultare il pediatra.
La newsletter ENBe. Nell'ambito dello studio “Efficacia del beclometasone versus placebo nella
profilassi del wheezing virale in età prescolare” (ENBe), è stata prodotta una newsletter periodica per
segnalare quanto pubblicato nella letteratura scientifica riguardo la diagnosi, il trattamento e la
prevenzione del wheezing in età prescolare. A tutto dicembre 2013 sono stati prodotti 12 numeri della
newsletter inviata a 105 iscritti (tra pediatri di libera scelta, medici di medicina generale e altri interessati)
e sono stati segnalati 192 lavori scientifici.
La newsletter viene divulgata a chiunque interessato facendo richiesta alla segreteria dello studio ENBe:
[email protected]
Farmacoepidemiologia Regione Lombardia
Il Laboratorio nell’ambito del progetto EPIFARM (Epidemiologia del Farmaco) finanziato in parte dalla
Regione Lombardia si occupa della valutazione del profilo prescrittivo dei farmaci in età pediatrica.
Nel corso dell’anno 2013, le attività hanno riguardato principalmente:
a. profilo prescrittivo nella popolazione pediatrica;
b. riduzione dei costi della prescrizione antibiotica;
a) Profilo prescrittivo nella popolazione pediatrica:
- L’analisi ha riguardato il confronto del profilo prescrittivo dei farmaci in tre regioni
italiane: Lombardia, Lazio e Puglia. Nel 2008 1.861.425 bambini e adolescenti hanno
ricevuto 6.844.307 prescrizioni rimborsabili corrispondenti a 878 principi attivi.
Nonostante ciò soltanto 175 di essi erano utilizzati in tutte le ASL.
- Sono state osservate differenze significative nella prevalenza d’uso dei farmaci nei
bambini e adolescenti: la prevalenza media è stata di 56,4% con un intervallo che variava
tra il 43,1% e il 70,0%. La prevalenza era più alta nelle regioni del Sud. L’amoxicillina più
acido clavulanico era il farmaco più utilizzato in tutte le regioni ed in 31/33 delle ASL
analizzate. L’amoxicillina era invece il farmaco che aveva la più ampia variabilità d’uso tra
le ASL (dal 9,1% al 52,1% dei bambini trattati).
- La prevalenza delle due classi di farmaci più utilizzate è stata analizzata anche a livello di
distretto: la prevalenza di antibiotici era in media di 47,9% (intervallo tra distretti:34,067,9%), mentre quella degli antiasmatici era 21,4% (11,7-35,6%). Sia a livello di ASL che
di distretto, è stata riscontrata una correlazione inversa tra la prevalenza d’uso dei farmaci,
latitudine e reddito medio pro-capite. In particolare i bambini residenti nei distretti nel
quintile più basso del reddito erano maggiormente esposti ad antibiotici (OR=1,75; 1,74–
1,77) e antiasmatici (OR 1,56, 1,55–1,57) rispetto ai bambini residenti nel quintile più alto.
b) Riduzione dei costi della prescrizione antibiotica:
- E’ stato confrontato il profilo prescrittivo di un gruppo di pediatri operanti nella Lombardia
centro-settentrionale da anni coinvolti in iniziative riguardanti l’appropriatezza delle cure
con quello dei colleghi della regione. A parità di prevalenza della prescrizione di
antibiotici, il tasso di prescrizione di amoxicillina, antibiotico di scelta per le più frequenti
infezioni pediatriche, era doppio nel primo gruppo rispetto ai colleghi non esposti ad
attività formative (70 vs 35 confezioni/100 residenti). Non sono state osservate differenze
nel tasso di ospedalizzazione per infezioni respiratorie e per complicanze di infezioni tra i
bambini in carico ai due gruppi (0,8 vs 1% e 2,5 vs 2,8 per 10.000, rispettivamente).
- In base all’analisi del database delle prescrizioni rimborsabili la spesa per gli antibiotici nei
bambini sotto i 14 anni in regione Lombardia nel 2008 è stata pari a 18,5 milioni di euro.
Ipotizzando a livello regionale l’adozione dello stesso profilo prescrittivo osservato nei
pediatri del gruppo di riferimento si otterrebbe un risparmio di circa 3,6 milioni di euro
pari a circa un quinto della spesa.
Depressione POST-PARTUM
Il Laboratorio ha partecipato allo studio “Valutazione dell’incidenza della depressione post-partum nelle
madri e nei padri”. Il progetto è stato finanziato dalla ASL Milano 1 e ha visto il coinvolgimento dei
Pediatri di Famiglia e dei Servizi Psichiatrici Territoriali.
L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare l’incidenza della depressione post-partum (DPP) nella
popolazione, sia nelle madri che nei padri, attraverso lo screening con il questionario Edinburgh Postnatal
Depression Scale (EPDS) nel contesto della pediatria di famiglia, al fine di pianificare interventi
diagnostici e terapeutici precoci.
Ai genitori di una coorte di bambini nati tra il 1 febbraio e il 31 luglio 2012 è stata chiesta, in occasione
del secondo bilancio di salute, la disponibilità a sottoporsi allo screening e in caso di positività al
questionario è stata proposta una visita presso un servizio psichiatrico appositamente dedicato alla
diagnosi e trattamento di depressione post-partum. Al termine del periodo di osservazione, sono stati
raccolti i dati di almeno un genitore di 2727 neonanti, di cui 2706 madri e 1424 padri. Lo screening ha
evidenziato che il 4,5% (n=126) delle madri e l’1,7% (n=24) dei padri è risultato positivo al disturbo, ma
l’accesso ai Servizi psicologici è stato scarso (8,8%). L’analisi dei fattori di rischio ha evidenziato
l’innalzamento del rischio di sviluppare DPP nel caso in cui la madre abbia sofferto durante la gravidanza
di alterazioni dell’umore o ansia eccessiva o in presenza di alcuni fattori socio-demografici come l’età,
l’occupazione e lo stato civile. E’ attualmente in corso la consegna di questionari atti a comprendere le
ragioni del mancato utilizzo dei Servizi ASL.
PROGETTI FP7
1) TINN
Il progetto TINN, Treat Infections in Neonates, parte del 7° Programma Quadro dell’Unione Europea
(GA-223614), coinvolge vari Paesi europei e ha come scopo principale quello di produrre evidenze sulla
sicurezza e l’efficacia della ciprofloxacina e del fluconazolo nel trattamento delle gravi infezioni del
neonato. Questo progetto, iniziato nel 2008, ha tra gli obiettivi la richiesta di autorizzazione
all’immissione in commercio per uso pediatrico (Pediatric Use Marketing Authorization, PUMA). Nella
fase iniziale del progetto è stata condotta un’ indagine europea sull’utilizzo dei due farmaci nelle terapie
intensive neonatali (TIN). 200 TIN situate in 32 Nazioni diverse hanno partecipato a questa indagine che
ha rivelato importanti incertezze sulla sicurezza e l’efficacia dei due farmaci, oltre ad aver mostrato una
notevole eterogeneità nel trattamento delle infezioni neonatali. Questo ha reso evidente la necessità di
studi specifici, mirati a fornire indicazioni internazionali condivise circa la sicurezza e gli schemi
terapeutici ottimali in questa popolazione. Recentemente il progetto TINN ha ottenuto un prolungamento
di due anni per poter valutare in modo piu’ approfondito la sicurezza dei due farmaci e per concludere gli
studi clinici in corso. Terminera’ nel 2015. http://www.tinn-project.org/
2) TINN2
Il progetto TINN2, complementare al primo progetto TINN, è iniziato nel 2011, ed è anch’esso parte del
7° Programma Quadro dell’Unione Europea (GA-260908). Lo scopo di TINN2 è valutare l’efficacia e la
sicurezza dell’azitromicina nel prevenire lo sviluppo della displasia broncopolmonare (BPD) in neonati
prematuri oltre alla richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio per uso pediatrico (Pediatric
Use Marketing Authorization, PUMA). BPD rientra tra le priorità dell’EMA per quanto riguarda le aree
terapeutiche che necessitano di valutazioni farmacologiche specifiche nei neonati. Diversi studi mostrano
una correlazione tra la colonizzazione da Ureaplasma e lo sviluppo di BPD nel neonato, l’azitromicina e’
un antibiotico attivo contro questo micoplasma e studi condotti fino ad oggi hanno dato risultati
promettenti.
Come per il progetto TINN, tra le fasi iniziali era prevista un’indagine europea volta a definire l’uso
dell’azitromicina nelle terapie intensive neonatali (TIN) ed a raccogliere l’opinione dei neonatologi
riguardo il suo utilizzo nel trattamento delle infezioni da Ureaplasma. Oltre 800 TIN sono state contattate
e circa 200 , situate in 28 Nazioni diverse, hanno completato interamente il questionario. I risultati di
questa indagine hanno rivelando che l’azitromicina non è il farmaco di prima scelta per il trattamento
della BPD, che vi sono dubbi riguardo la sua sicurezza ed efficacia nei neonati, e che vi è ancora molta
incertezza sul reale coinvolgimento dell’Ureaplasma nello sviluppo di BPD. Il progetto continua tuttora e
terminerà alla fine del 2015. http://tinn2-project.org/
3) COHEMI Coordinating resources to assess and improve health status of
migrants from Latin America
I sistemi sanitari europei sono oggi impegnati a raccogliere la sfida di comprendere i bisogni delle
popolazioni migranti e di adattare i loro servizi per soddisfare queste esigenze. Le difficoltà
indissolubilmente legate a questa sfida si legano alla complessità dei modelli migratori e alle differenze
tra popolazioni immigrate nei paesi dell’Unione Europea (UE). I pochi dati disponibili mostrano che i
tentativi di inserire la salute dei migranti, in particolare quella dei migranti provenienti dai paesi non-UE,
nei sistemi sanitari europei sono sporadici e non coordinati.
A gennaio 2011 è iniziato il progetto COHEMI, di durata triennale, finanziato nell’ambito del 7°
Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (Programma Cooperazione-Salute, GA261495), che vede il Laboratorio capofila di una cordata di 10 partner dislocati tra l’Europa (Italia,
Olanda, Regno Unito e Spagna) e l’America Latina (Bolivia, Ecuador e Perù).
L’obiettivo generale del progetto COHEMI è quello di:
-
produrre un’analisi dei sistemi sanitari e della normativa sui migranti e valutare i
determinanti della salute;
analizzare i percorsi assistenziali di malattie tipiche dei Paesi in America Latina (malattia
di Chagas, cisticercosi/epilessia; strongiloidiasi);
produrre, grazie alle tappe precedenti, nuove procedure condivise e suggerimenti a livello
di politiche migratorie che tengano conto delle specificità culturali dei migranti.
Nei diversi settori specifici del progetto (organizzazione dell’assistenza sanitaria e aspetti legislativi,
malattia di Chagas, cisticercosi/epilessia, strongiloidiasi, tubercolosi, ipertensione e patologie
cardiovascolari, aspetti antropologici e socio-culturali) sono state portate a termine numerose revisioni
della letteratura e sono stati definiti i disegni di studio di alcune malattie. Il lavoro realizzato è stato
condiviso fra i partner e presentato in occasione di incontri scientifici pubblici in Italia e all’estero.
In particolare, nel 2013, ultimo anno del progetto, accanto a workshop mirati sulle singole malattie e
aspetti socio-antropologici organizzati in Europa e in America Latina, sono stati realizzati due Simposi
internazionali, uno a Lima il 12 e 13 aprile e un secondo, il Simposio finale del progetto, a Milano, il 2 e
3 dicembre, presso l’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Nel corso del Simposio
finale sono stati presentati e discussi con esperti nazionali e internazionali i risultati del progetto e i draft
dei Policy briefs indirizzati alle autorità sanitarie, dell’Agenda sugli aspetto socio-antropologici
dell’accesso alle cure per i migranti latinoamericani, e dei Consensus tecnici contenenti le
raccomandazioni del gruppo COHEMI sui diversi temi approfonditi, indirizzati agli operatori sanitari.
http://www.cohemi-project.eu
La newsletter COHEMI. Con il 2011 è iniziata la pubblicazione della newsletter relativa al progetto
europeo COHEMI. La newsletter, che rientra fra gli obiettivi da raggiungere con il progetto, si propone
come strumento informativo e di aggiornamento per gli operatori sanitari del terzo settore e in generale
per le persone interessate alla salute dei migranti. La versione rivolta al pubblico generale contiene un
aggiornamento bibliografico della letteratura scientifica recente sui temi collegati alla salute dei migranti
e sulle malattie seguite dal progetto COHEMI: malattia di Chagas, strongiloidiasi, cisticercosi,
tubercolosi, malattie cardiovascolari. La newsletter è scaricabile dal sito ed è anche possibile riceverla
direttamente via mail, iscrivendosi sul sito del progetto (http://www.cohemi-project.eu/
Pages/Newsletter/Newsletter.aspx). La versione realizzata per i partner del progetto, oltre alle
segnalazioni bibliografiche, contiene informazioni e aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori,
oltre a segnalazioni sugli appuntamenti e sugli eventi in programma. Nel 2013 sono state pubblicate le
newsletter N. 5 e N. 6, sempre nelle due versioni. Nel 2011 sono state prodotte due newsletter: la numero
0, presentata a marzo ai partner del progetto durante la riunione di apertura dei lavori; la numero 1
pubblicata a ottobre. Nel 2012 sono state realizzate tre newsletter. Le versioni per il pubblico generale
sono disponibile a partire dal 2012 (dalla numero 1 alla numero 4). La newsletter è consultabile sul sito
internet
dell’Istituto
nella
sezione
“L’Istituto
Mario
Negri
per
il
Medico”:
http://www.marionegri.it/mn/it/index.html
Il Registro Lombardo dell’ADHD
Il Registro Lombardo dell’ADHD è stato attivato a partire da Giugno 2011 nell’ambito del progetto
“Condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici per l’ADHD in Lombardia”, con il contributo della
Regione Lombardia.
Sono attualmente coinvolti i 18 dei Centri di Riferimento e capofila del progetto è la UONPIA della A.O.
Spedali Civili di Brescia.
Il progetto prevede iniziative di formazione per operatori sanitari coinvolti nell’assistenza del paziente
con ADHD e della sua famiglia; di informazione sul disturbo; e di un registro Regionale di casi.
Il Registro è concepito come registro di malattia quindi sono raccolte informazioni relative non solo ai
pazienti con diagnosi di ADHD in trattamento farmacologico (come previsto dal Registro Nazionale), ma
anche a tutti i pazienti che afferiscano al Centro di Riferimento con sospetto ADHD. Il Registro consente
quindi di:
-
monitorare i percorsi diagnostici;
delineare la prevalenza del disturbo;
monitorare i percorsi terapeutici anche non farmacologici;
mantenere l’iniziativa di farmacovigilanza estendendo il monitoraggio dell’uso dei farmaci
anche a farmaci diversi da quelli specifici (atomoxetina e metilfenidato);
- quantificare il carico di lavoro della presa in carico da parte dei Centri di Riferimento.
A tutto il 2013 sono stati inseriti 1.494 nuovi pazienti di cui 840 con diagnosi accertata, 437 a cui non è
stato riscontrato l’ADHD e 262 ancora in corso di valutazione. Gli invianti principali ai Centri di
Riferimento sono stati la scuola (33%) e i genitori (24%).
Degli 840 pazienti a cui è stato diagnosticato l’ADHD, il 79% ha ricevuto una prescrizione di terapia non
farmacologica, il 3% solo farmacologica, il 12% entrambe e il restante 6% è in attesa di terapia. Le
comorbidità più frequentemente riscontrate sono state i disturbi dell’apprendimento (36%), i disturbi del
sonno (13%) e il disturbo oppositivo/provocatorio (13%).
La newsletter ADHD. Continua la pubblicazione di ADHDNEWS, un’iniziativa creata dal Laboratorio
che ha come finalità principale quella di fornire, mensilmente, agli operatori interessati, un
aggiornamento bibliografico della letteratura scientifica recente. A tutto dicembre 2013 sono stati prodotti
74 numeri della newsletter inviata a 471 iscritti (138 neuropsichiatri; 83 psicologi; 66 medici; 37 pediatri;
51 operatori scolastici; 96 altri interessati) e sono stati segnalati 4588 lavori scientifici.
La newsletter è consultabile sul sito internet dell’Istituto nella sezione “L’Istituto Mario Negri per il
Medico”: http://www.marionegri.it/mn/it/index.html; e sul sito: ADHD.marionegri.it
Drug Utilization
A seguito del workshop "La Drug Utilization attraverso i database amministrativi" tenutosi presso
l'IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri il 27 novembre 2012, è stata prodotta una
newsletter periodica per segnalare quanto pubblicato nella letteratura scientifica riguardo la drug
utilization.
La newsletter Drug Utilization. Sono state prodotte due newsletter: la numero 1 a giugno e la numero 2
a novembre. La newsletter è stata inviata a 150 iscritti e sono stati segnalati 129 lavori scientifici.
Gruppo di Lavoro per la “Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”
Il Laboratorio è parte del Gruppo di Lavoro per la “Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e
dell'Adolescenza” (CRC) in Italia. Il 6 Giugno 2013 è stato lanciato il 6° Rapporto di aggiornamento sul
monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia 2012-2013, alla
presenza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Enrico Giovannini, della Vice Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, Maria Cecilia Guerra e dell’Autorità Garante per l’infanzia e
l’adolescenza, Vincenzo Spadafora.
Hanno lavorato alla stesura dei 51 paragrafi del Rapporto, 113 operatori del terzo settore, rappresentanti
delle 82 associazioni che fanno parte del Network, attivo ormai dal 2001.
Con la pubblicazione del 6° Rapporto di aggiornamento, il Gruppo CRC prosegue il monitoraggio
dell’attuazione, nel nostro Paese, della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
(CRC) e dei suoi Protocolli Opzionali. Il Rapporto CRC, attraverso le raccomandazioni poste alla fine di
ogni paragrafo, fornisce alle istituzioni competenti indicazioni concrete e soprattutto attuabili per
promuovere un cambiamento. Le raccomandazioni continuano ad essere numerose, alcune reiterano
criticità segnalate dal Gruppo CRC nel 2012, a sottolineare che poco è stato fatto in questo ultimo anno
per assicurare una efficace e omogenea attuazione della CRC in Italia.
Il rapporto è scaricabile dal sito: http://www.gruppocrc.net
La Cooperazione con i Paesi a risorse limitate
Come espressione, verifica, sviluppo originale della scelta di rendere le proprie ricerche trasferibili e
accessibili alle popolazioni, il Laboratorio ha promosso e seguito progetti nel e per il "Sud del Mondo" in
collaborazione con Organizzazioni non Governative (ONG) e anche con l'Organizzazione Mondiale della
Sanità. Continua il supporto tecnico e organizzativo per lo svolgimento di progetti socio-sanitari in Paesi
a risorse limitate.
Le Survey
Survey Migranti e Salute. Nell'ambito delle attività svolte dal Laboratorio nel progetto COHEMI, fra il
2012 e il 2013 è stata realizzata in Italia, Spagna e Inghilterra una serie di interviste a
responsabili/referenti nazionali/regionali (policy maker) in tema di migrazione sulle questioni prioritarie
per l’implementazione e lo sviluppo delle politiche nel campo della salute dei migranti.
Valutazione della presa in carico e del percorso di transizione ad un servizio per adulti dei pazienti
ADHD inseriti nel Registro Nazionale. La revisione della letteratura evidenzia che il 40% degli
adolescenti con ADHD, potranno necessitare di una continuità terapeutica in età adulta, in particolare
coloro che manifestano una o più comorbilità psichiatriche.
A tutt’oggi la prevalenza dei pazienti che ha continuato ad avere accesso ai Servizi di Neuropsichiatria
Infantile al compimento del 18° anno d’età e le difficoltà incontrate, sia dagli operatori dei Servizi ma
anche dalle famiglie e dai pazienti, durante i percorsi di trasferimento ai Servizi Psichiatrici dell’adulto,
non sono stati oggetto di valutazioni formali.
Per tali ragioni il progetto prevede il coinvolgimento dei Centri di Riferimento Regionali per l’ADHD,
dei Servizi territoriali di Neuropsichiatria Infantile della Regione Lombardia e di un gruppo di genitori di
giovani adulti con ADHD.
L’obiettivo principale è quello di valutare l’attuale presa in carico e il percorso di transizione ad un
Servizio per Adulti dei pazienti ADHD, al fine di:
- produrre un’analisi quantitativa e qualitativa dei soggetti ADHD che hanno raggiunto la maggiore
età e di coloro che si apprestano a diventare maggiorenni (16-17 anni);
- analizzare le modalità utilizzate per la transizione dal Servizio di NPIA al Servizio di Psichiatria
Adulti;
- analizzare i bisogni e le criticità di questo percorso mettendo a confronto il punto di vista di medici
neuropsichiatri con quello delle famiglie;
- individuare strategie condivise finalizzate a migliorare il percorso di transizione al Servizio per
adulti;
- produrre procedure che garantiscano la continuità assistenziale secondo le linee guida europee
tenendo conto dei bisogni dei soggetti ADHD e delle loro famiglie.
Lo sai Mamma
Lo sai mamma?" è un prodotto del Laboratorio in collaborazione con Federfarma Lombardia e
l'Associazione Culturale Pediatri.
L'iniziativa prevede la pubblicazione bimestrale di schede informative relative (principalmente) ad
argomenti pertinenti l'area materno-infantile.
Le schede offrono alle mamme brevi consigli pratici, rigorosamente scientifici e verificati, preparati con il
contributo delle tre organizzazioni che animano l'iniziativa.
Le schede sono pubblicate su Ricerca & Pratica (www.ricercaepratica.it)
Ricerca & Pratica
Nata nel gennaio del 1985, come espressione dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri",
Ricerca & Pratica fa parte dell'International Society of Drug Bulletins che raggruppa le riviste
indipendenti.
Da oltre venti anni, R&P rappresenta uno spazio aperto a tutti coloro che nell’ambito delle cure primarie
raccolgono dati, producono studi, alimentano confronti e suggeriscono riflessioni con il sincero intento di
capire e di migliorarsi, con lo sforzo di guardare al di là dei soli aspetti clinici della medicina, senza però
mai dimenticare che è alla clinica che i lettori dedicano la maggior parte del proprio tempo e dei propri
sforzi.
R&P rappresenta un osservatorio esclusivo e autonomo che è anche un laboratorio di riflessione,
valutazione e informazione attraverso strumenti come l'affidabilità e la rilevanza dei dati, l'equilibrio tra
benefici e rischi e tra benefici e costi, l'indipendenza da conflitti di interesse con l'obiettivo reale di
contribuire ad un miglioramento, progressivo ed equamente distribuito, del livello di salute della
popolazione. http://www.ricercaepratica.it
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Untitled - Mario Negri