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International bimonthly magazine focusing on
technology, equipment and materials for packaging printing
Anno XV - N. 6
Novembre-dicembre 2014
BI.DI. - Via Marmolada 11
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International bimonthly magazine focusing on
the technology, equipment and materials for
packaging industry.
Anno XV - N. 6 - Novembre-Dicembre 2014
Sommario - Contents
Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 243 del 31-03-2000 - Spedizione “Tariffa pagata
PDI” Aut. DRT/DCB/Milano/PDI/0411/2003.
Amministrazione e Pubblicità:
BI.DI. di Bevilacqua Domenico
Via Marmolada, 11 - 20021 Bollate (MI) Italy
Tel. +39 02-35.12.226
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ARTICOLI - Features
2
8
Direttore Responsabile: Domenico Bevilacqua
12
16
Indice inserzionisti - Index of Advertisers
Apex: 4.a di cop.
Asahi Photoproducts: pag. 21
Bernardi Meccanica: pag. 11.
DTO: pag. 25
Errebi: (presente sui ns. siti internet)
Favalessa: pag. 2.a di cop.
KBA (presente sui ns. siti internet)
Kodak (presente sui ns. siti internet)
M.C.M.: pag. 7
Meccanica C: pag. 15
Modolo: (presente sui ns. siti internet)
Reed Exhibitions (presente sui ns.
siti internet)
Sappi::pag. 27
Simec (presente sui ns. siti internet)
Zenari: 3.a di cop.
Stampa: I-Mage Communication - Garbagnate Mil.
18
26
28
31
Niente oli minerali nei prodotti alimentari No mineral oil in food
Documentazione di flusso e compatibilità con
OS X Yosemite spiccano tra le nuove funzionalità Flow Documentation and OS X Yosemite compatibility
lead list of new features
Iggesund premiata per aver ridotto il proprio impatto
ambientale
Il metodo all’avanguardia per garantire la massima
qualità - The modern way to ensure the utmost in
quality
L’invenzione di Friedrich Koenig ha cambiato il mondo
della comunicazione - Friedrich Koenig’s invention
changed the media world - K. Schmidt
Kodak crea una nuova struttura per incentivare la
crescita - Kodak sets new structure to drive growth
Sono aperte le candidature per l’edizione del 2015
del concorso FINAT - FINAT competition 2015 now
open for entries
Durst Inkjet Corrugated Printing Days 2014
RUBRICHE - Departments
22 General News: Acimga: pag. 22 - Converflex: pag. 23
30 Material News: STAR: pag. 30
Pro2Pac, l’evento biennale dedicato
all’imballaggio alimentare,
si sta avvicinando.
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Corrugated & Cartonboard Box /
1
ARTICOLO
Niente oli
minerali nei
prodotti
alimentari
Barriera di protezione
per imballaggi efficiente
e sostenibile
N
iente più trasferimento di miscele di oli minerali dagli imballaggi
agli alimenti: le nuove carte Sappi
con barriera per oli minerali integrata rendono sicure e più utilizzabili le
soluzioni di imballaggio riciclato per
il settore alimentare, in modo sostenibile ed efficiente. I due vantaggi
chiave: almeno 15 mesi di protezione
dagli oli minerali e ottime capacità di
sigillatura a caldo in modo che gli
imballaggi per alimentari non richie-
dano sigillanti aggiuntivi.
L’imballaggio protegge il prodotto che
contiene da sporco, contaminazione e
distruzione. Tuttavia, possono verificarsi spiacevoli conseguenze quando
è l’imballo stesso a diventare un problema: dagli anni novanta è stata
rilevata la presenza di miscele di oli
minerali tossici in vari prodotti alimentari. Il cartoncino
riciclato è
stato identificato come la fonte di tali
miscele di oli minerali. Gli inchiostri
provenienti dai giornali riciclati contenenti solventi sono i principali
responsabili, poiché gli idrocarburi
non possono essere completamente
rimossi nel processo di riciclo. Una
quantità residua, normalmente attorno al 10%, rimane nel materiale riciclato dopo la lavorazione.
L’inchiostro dell’imballaggio stampato può inoltre contenere miscele di oli
minerali e passare nel cibo. Ne sono
soggetti i prodotti alimentari secchi e
quelli contenenti grassi: riso, pasta,
prodotti contenenti cioccolata, muesli, gnocchi di patate e omogeneizzati. Gli oli minerali migrano prevalentemente nel cibo (anche a temperatu-
No mineral oil in food
Efficient, sustainable protective barrier
for packaging
N
o more mineral oil mixtures transferred into food from packaging: Sappi's new papers with integrated mineral oil barrier bring new safety and capability to recycled packaging solutions for the food industry in a sustainable and efficient way.
The two key benefits: Minimum 15-month mineral oil barrier
protection and very good heat sealing capabilities so that food
packaging does not require any additional coating seal.
Packaging protects the product it contains from dirt, contamination and destruction. However, there can be significant consequences when the packaging itself becomes a concern: The
existence of poisonous mineral oil mixtures has been detected
in various foods since the 1990s. Recycled packaging carton
board was identified as the source of these mineral oil mixtures
in food. Printing inks from recycled newspapers that contain
solvents are the primary culprits due to the fact that poisonous
hydrocarbons cannot be fully removed in the recycling process.
A residual amount, normally around ten percent, remains in
the recycled material after processing.
The ink on the printed packaging can also contain mineral oil
mixtures and can migrate into the food as well. Dry foods and
foods containing fat are affected: Rice, noodles, chocolate prod-
2 / Corrugated & Cartonboard Box
ra ambiente) in forma di gas volatili.
La maggior parte degli imballi primari utilizzati attualmente non offre una
protezione dell’alimento adeguata contro la migrazione. Soluzioni sicure,
come quelle che si avvalgono di laminati complessi con alluminio e PET,
sono costose e non ecosostenibili.
Il trasferimento di olio minerale nel
cibo è dovuto a due proprietà di quest’ultimo: la specifica superficie del
cibo sulla quale l’olio minerale viene
assorbito; la percentuale di grasso
nel cibo in cui gli oli minerali possono facilmente dissolversi ed essere
assorbiti. I residui consistono in una
complessa miscela di idrocarburi
saturi (MOSH) e insaturi (MOAH)
sospettati di essere cancerogeni. Le
persone ingeriscono le sostanze tossiche consumando prodotti alimentari,
con gravi conseguenze: nel 2009 il
Bundesinstitut für Risikobewertung
(BfR, istituto federale tedesco per la
valutazione dei rischi) ha determinato che gli oli minerali possono raggiungere concentrazioni elevate nel
corpo umano in seguito a ingestione
prolungata. Test condotti sugli ani-
ucts, muesli, potato dumplings and baby food. The mineral oils
predominantly migrate into food – even at room temperature –
as volatile gases. Most inner pouches currently used fail to offer
adequate migration protection. Safe solutions, such as those
using complex laminates with aluminium and PET, are both
expensive and not environmentally friendly.
The transfer of mineral oil into food is the result of two key
properties of the food itself: First, the particular surface of the
food onto which the mineral oil is absorbed; and secondly, the
percentage of fat in the food into which mineral oils can easily
be dissolved and absorbed. These residues consist of a complex
mixture of saturated (MOSH) and unsaturated hydrocarbons
(MOAH) suspected of being carcinogenic. Humans ingest the
poisonous substances by consuming the food with high-risk
consequences: In 2009 the Bundesinstitut für Risikobewertung
(BfR; Federal Institute for Risk Assessment) determined that
mineral oils can become concentrated in the human body with
ingestion over time. Animal testing has shown that they are
highly poisonous and can cause liver inflammation, heart damage and other diseases, including cancer. The conclusion of the
BfR was that it is urgent that the transfer of mineral oils into
food should be minimised.
Solutions expensive and a long way off
Industry and researchers have long been looking for solutions
to eliminate these unwanted risks. The entire printing sector is
Niente oli minerali nei prodotti alimentari
mali ne hanno dimostrato l’elevata
tossicità e la capacità di causare
infiammazioni epatiche, danni al
cuore e altre patologie, compreso il
cancro. Il BfR ha concluso che è
urgente ridurre al minimo il trasferimento di oli minerali nel cibo.
Soluzioni costose e di là da venire
L’industria e i ricercatori sono da
tempo alla ricerca di soluzioni per eliminare questi rischi. L’intero settore
della stampa sta valutando come
passare a inchiostri privi di oli minerali nel lungo termine. I produttori di
cartone stanno lavorando al miglioramento dei processi di pulizia per le
carte riciclate; e i trasformatori di
carta stanno evitando di propria iniziativa l’uso di inchiostri contenenti
oli minerali per la stampa di imballaggi. Ma nessuna di queste soluzioni
può avere l’impatto auspicato nel
breve termine, e comunque i costi
associati sono molto elevati.
Le barriere funzionali, sotto forma di
imballaggi flessibili laminati, verniciati oppure imballi primari impermeabili, sono una potenziale soluzio-
ne attualmente disponibile. L’impiego
e i vantaggi di materiali da imballaggio dotati di barriere per oli minerali
(abbreviato, MOB: Mineral Oil
Barrier) sono attualmente un importante argomento di discussione nel
settore degli imballaggi. Benché alcune di queste misure siano attualmente utilizzate dai produttori, occorre
fare di più, e in fretta: i requisiti di
legge in questo campo stanno per
essere applicati in Germania, dove è
in discussione una proposta di legge.
Tuttavia, una raccomandazione per
l’uso di barriere per i contenitori
interni in imballaggi di prodotti alimentari esiste già dal 2012 in
Austria.
Sappi presenta la sua soluzione
Per continuare a consentire l’utilizzo
di carta riciclata nei materiali da
imballaggio, Sappi ha sviluppato una
soluzione in collaborazione con BASF
ed Eurofins che introduce sul mercato carte MOB innovative. La carta
Sappi è dotata di un rivestimento
barriera applicato durante il processo
di produzione sotto forma di agente
discussing how to migrate to inks free of mineral oil for the long
term. Carton manufacturers are working on improved cleaning
processes for recycled papers; and paper processors are voluntarily avoiding the use of inks containing mineral oil for packaging printing. However, none of these solutions can have the
desired impact in the short term however, and even when they
are achieved, the associated costs are very high.
Functional barriers, either in the form of coated, painted or
laminated folding cartons or impermeable inner pouches, is a
potential solution that is currently available. The use and benefit of packaging materials with mineral oil barriers (abbreviated as MOB (Mineral Oil Barrier)) are currently an important
topic of discussion in the packaging sector. Although some of
these measures are currently being implemented by product
manufacturers, there is a need to do more, and soon: Legal
requirements for this are anticipated in Germany, in particular,
where a legal bill is still being discussed. However, a recommendation for the use of barriers for inner pouches in food
packaging has existed in Austria since 2012 .
Sappi presents its solution
To enable the continued use of recycled paper in packaging
materials, Sappi has developed a solution in partnership with
BASF and Eurofins that brings innovative MOB papers into the
market. The Sappi paper has a barrier coating which is applied
di dispersione. Questi nuovi tipi di
carta per imballaggi flessibili impediscono la penetrazione di sostanze
potenzialmente nocive nel cibo e al
contempo consentono l’impiego prolungato e sostenibile di cellulosa riciclata nei materiali per imballaggi
secondari assicurando una maggiore
sicurezza e protezione degli alimenti.
Sappi ha presentato le carte MOB
nell’ambito di una dimostrazione tecnologica a Fachpack dell’anno scorso. Poco dopo, a queste carte è stato
assegnato il premio "PPI Award 2013
for Advances and Innovation." A
Interpack di quest’anno, le carte
MOB sono state introdotte sul mercato con il nome di Algro Guard M, per
imballaggi esterni che richiedono
qualità di stampa elevata, e con il
nome di Leine Guard M specificatamente per imballaggi primari. Queste
soluzioni sicure, sostenibili e a costo
contenuto sono disponibili dalla primavera 2014.
Superficie sigillata e omogenea
Una delle sfide tecniche nello sviluppo delle carte MOB consiste nell’otte-
during the production process in the form of a special dispersion agent. These new paper types for flexible packaging prevent the penetration of potentially harmful substances into food
while allowing the ongoing, sustainable use of recycled cellulose
in packaging materials, including outer packaging and transport packaging, ensuring improved food safety.
Sappi introduced MOB papers as a technology demonstration at
Fachpack last year . Shortly afterwards, these papers were
awarded the "PPI Award 2013 for Advances and Innovation." At
this year's Interpack, MOB papers were introduced onto the
market under the brand names Algro Guard M for outer packaging that require high print quality, and Leine Guard M for
inner pouches and bags. These save, sustainable and costeffective solutions have been generally available since Spring
2014.
Homogeneous, sealed surface
One of the technical challenges in developing the MOB papers
lay in achieving a homogeneous coating to fully cover the precoated paper substrate. Even small defects in the coating can
have a direct effect on the quality of the barrier function. This
means it is important to have an exceptionally smooth, nonporous raw paper with a full-coverage primer offering. Another
challenge was finding a production window on the coater to permit a barrier coating to be applied to product without the rollers
Corrugated & Cartonboard Box / 3
Niente oli minerali nei prodotti alimentari
nere un rivestimento omogeneo che
ricopra completamente il supporto di
carta prepatinata. Anche piccoli difetti sullo strato di rivestimento hanno
un effetto immediato sulla qualità
della funzione barriera. Quindi è
importante avere una carta base non
porosa ed estremamente liscia con
una completa copertura del primer.
Un’altra sfida è stata trovare una
finestra di produzione sulla patinatrice per permettere l’applicazione della
barriera al prodotto senza che si bloccassero i cilindri.
Insieme, Sappi e BASF sono riuscite
a sviluppare soluzioni di patinatura
per superare questi ostacoli. Ciò ha
richiesto la creazione di una dispersione di polimeri a base acquosa in
grado di garantire la barriera necessaria fornendo al contempo una pellicola stabile e senza difetti utilizzando
i parametri predefiniti senza blocchi.
A tale scopo, è stato necessario allineare la formazione della pellicola
con la risposta di blocco per ottenere
una formulazione ottimale.
Test conferma l’efficacia
Per testare l’efficacia della barriera
contro la penetrazione di oli minerali
tossici nel cibo e in altri prodotti sensibili, BASF si è rivolta a Eurofins
Consumer Product Testing GmbH,
fornitrice internazionale di servizi di
bioanalisi. Il laboratorio si occupa in
particolare di test e analisi su prodotti alimentari e farmaceutici, oltre a
campioni ambientali e beni di consumo. Eurofins ha condotto un ciclo di
test di tre mesi per conto di BASF.
Questi e altri test hanno dimostrato
definitivamente che le carte dotate di
barriere MOB sviluppate congiuntamente da BASF e Sappi impediscono
ai residui di oli minerali contenuti nel
cartoncino e cartone riciclati di passare nel cibo durante la durata a
scaffale standard dei prodotti alimentari in oggetto: le due nuove carte
Sappi, Algro Guard M e Leine Guard
M, presentano le necessarie funzionalità MOB per un periodo di protezione di 15 mesi (quindi molto più a
lungo della normale durata a scaffale
dei prodotti) nonché capacità di
termo-sigillatura ottime. Sono esattamente la funzionalità MOB integrata
e l’eccellente capacità di termo-sigil-
becoming blocked.
Together Sappi and BASF succeeded in developing coating solutions to address these challenges. It required the creation of a
water-based polymer dispersion that could guarantee the necessary barrier while providing a stable and fault-free film using
the predefined parameters without blockages. For this purpose,
the film formation had to be aligned with the blocking response
to achieve the optimal formulation.
Test confirms effectiveness
To test the effectiveness of the barrier coating in preventing the
penetration of poisonous mineral oils into food and other sensitive products, BASF turned to Eurofins Consumer Product
Testing GmbH, an international bioanalytics service provider.
This lab focuses on testing and analysing foods, pharmaceutical products and environmental samples as well as consumer
goods. Eurofins conducted a three-month test cycle on behalf of
BASF.
These and other tests have definitively shown that papers with
MOB barriers developed jointly by BASF and Sappi prevent
mineral oil residues in recycled cardboard and recycled carton
from migrating into food during the standard shelf life of the
foods in question: The two new Sappi papers, Algro Guard M
and Leine Guard M, have the necessary MOB functionality for
a protective period of at least 15 months – in other words, far
4 / Corrugated & Cartonboard Box
latura delle carte a fare in modo che
non occorrano ulteriori passaggi di
lavorazione o patinature per soddisfare i requisiti. Ne risultano catene
di lavorazione più brevi e tempi di
produzione complessivi più efficienti.
Prima di questi test, gli enti di controllo dell’industria alimentare ritenevano che la migrazione di oli minerali potesse essere inibita con sicurezza
solo usando barriere funzionali come
ad esempio sacchetti interni.
Secondo le informazioni fornite da
Eurofins, il materiale di BASF è stato
il primo rivestimento applicato direttamente in grado di dimostrare proprietà di barriera adeguate. Le nuove
carte MOB, grazie alle loro proprietà
superficiali, sono inoltre molto adatte
per le lavorazioni a valle, per ottimizzare l’imballaggio in base ai requisiti
del proprietario del marchio.
Tuttavia, questi tipi di miglioramenti
non sono sempre richiesti. Ad esempio, test hanno dimostrato che le
carte MOB offrono anche un’ottima
protezione degli aromi. Ciò è stato
dimostrato, ad esempio, dalla protezione contro la perdita di canfore
longer than the normal maximum shelf life of the products – as
well as very good sealing capabilities. It is precisely the integrated MOB functionality and the excellent sealing capability of
the papers that ensure that no additional processing steps or
extra coatings are needed to meet these requirements. This
results in shorter value chains and more efficient overall production times.
Before these tests were conducted, the supervisory bodies in
the food industry were of the opinion that the migration of mineral oils could only be safely prevented via functional barriers
such as inner pouches. According to information from
Eurofins, the material from BASF was the first directly applied
coating able to demonstrate appropriate barrier properties.
Thanks to the surface properties of the new MOB papers, they
are also very well suited for downstream processing to enhance
the packaging according to brand owner requirements. These
types of enhancements are not always required, however. For
example, tests have shown that the MOB papers also offer
excellent aroma protection. This is demonstrated, for example,
by protection against the loss of camphors (peppermint) and
limonene in foods packaged using these papers. At the same
time, the barrier paper also protects against environmental
odours that could impair flavour penetrating the packaged food
from the outside.
Niente oli minerali nei prodotti alimentari
(menta) e limonene in prodotti alimentari imballati utilizzando queste
carte. Allo stesso tempo, la barriera
protegge dagli odori ambientali che
potrebbero compromettere il sapore
penetrando nella confezione dall’esterno.
Conclusione: sulla strada giusta
Entrambi i nuovi tipi di carta Sappi
hanno due proprietà fondamentali:
barriera per oli minerali garantita per
15 mesi ed eccellenti capacità di sigillatura a caldo. L’interesse del mercato per questa soluzione di imballaggio
è enorme. Per Sappi ciò conferma che
il suo approccio nello sviluppo di una
soluzione per imballaggi con barriera
per oli minerali è stato quello giusto:
i tanti vantaggi della carta e del cartoncino come materiali da imballaggio (rinnovabilità, rispetto per l’ambiente, riciclabilità, compostabilità e
biodegradabilità) ora comprendono
anche una barriera per gli oli minerali per una maggiore sicurezza dei prodotti alimentari.
A cura di René Köhler, Group
Manager Flexible Packaging di Sappi
◊
Fine Paper Europe
Tre domande a Kerstin Dietze, Marketing Manager Sappi Speciality Papers,
Sappi Fine Paper Europe
Come ha reagito il mercato all’idea di carte per imballaggio con barriera per
oli minerali integrata?
L’interesse nei confronti di una barriera per oli minerali efficiente e sostenibile è
molto elevata e in crescita. Il sempre maggiore interesse è certamente alimentato anche dall’imminente introduzione di requisiti di legge. Molti produttori si
stanno attualmente dedicando al problema e sono alla ricerca di soluzioni rapide. Per questo la reazione al nostro lancio ufficiale durante Interpack è stata
estremamente positiva. I produttori e i trasformatori ci hanno rivolto molte
domande circa le nostre carte con barriera innovative e riciclabili. Quindi la
nostra soluzione, così efficiente e facile da implementare, è stata oggetto di notevole interesse.
Sono stati già avviati progetti specifici? E come procede l’ulteriore sviluppo di carte con barriera per oli minerali?
Attualmente sono in corso molteplici test su diversi tipi di imballaggi per tè,
cereali, cioccolata e vari prodotti alimentari secchi. Siamo molto ottimisti sulla
possibilità di presentare prestissimo i primi progetti realizzati con successo.
Comunque, il lavoro di sviluppo non si fermerà dopo il riuscito lancio sul mercato delle carte con barriera per oli minerali. La fase successiva consiste nell’ampliamento delle grammature disponibili per queste carte con barriera.
A quale ulteriore sviluppo sta lavorando attualmente Sappi?
Sappi sta investendo sempre di più nello sviluppo di carte speciali. Grazie all’ampliamento del centro specializzato per carte speciali di Alfeld, in futuro potremo
presentare molte altre innovazioni. Le carte Algro Nature e Leine Nature compostabili in casa, e le carte con barriera per oli minerali Algro Guard M e Leine
Guard M sono i primi risultati innovativi dei nostri investimenti. Inoltre stiamo
conducendo vari progetti di sviluppo nell’ambito delle soluzioni di imballaggio
sostenibili. Un elemento chiave è rappresentato dall’integrazione di differenti
funzionalità nelle nostre carte. Annunceremo molto presto soluzioni e prodotti
innovativi.
Conclusion: on the right path
Both of these new Sappi paper types feature two key properties:
Guaranteed mineral oil barrier protection for 15 months and
excellent heat sealing capabilities. The market interest in this
packaging solution is immense. This confirms for Sappi that its
approach in developing a packaging solution with mineral oil
barrier was the correct one: The many benefits of paper and
carton as packaging materials – renewable, environmentally
friendly, recyclable, compostable and biodegradable – now
include providing a mineral oil barrier for improved food safety.
A contribution by René Köhler, Group Manager for Flexible
Packaging at Sappi Fine Paper Europe
◊
Three questions to Kerstin Dietze, Marketing Manager for Sappi Speciality Papers, Sappi Fine Paper Europe
What has the market's response been to the idea of packaging papers with an integrated mineral oil barrier?
The interest in an efficient and sustainable mineral oil barrier solution is very high and is growing. The increasing interest is certainly also driven by the imminent introduction of legal requirements. Many product manufacturers are now focused on this issue
and are looking for rapid solutions. For this reason, the response to our official product launch during Interpack was extremely positive. There were many enquiries from product manufacturers and processors about our innovative and recyclable barrier papers,
with our efficient and easy-to-implement solution enjoying a great deal of interest.
Are there any specific projects yet, and how is the ongoing development of the mineral oil barrier papers progressing?
Currently there are multiple customer tests running on different packaging types for tea, cereals, chocolate and various dry foods.
We are very optimistic that we will be able to present the first successfully implemented projects very soon. The development work
will not come to an end following the successful market launch of the mineral oil barrier papers, however. The next stage is to expand
the number of weights on offer for these barrier papers.
What further developments is Sappi currently working on?
Sappi is increasingly investing in the development of special papers. Thanks to expansion of the specialist centre for special papers
in Alfeld, we will be able to present many additional innovations in the future. The Algro Nature and Leine Nature papers that can
be composted at home, as well as the mineral oil barrier papers Algro Guard M and Leine Guard M are the first innovative results
of these investments. In addition to this, our company is also running various development projects in the area of sustainable packaging solutions. A key focus is the integration of different functionalities into our papers. We will be announcing additional products
and solutions very soon.
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ARTICOLO
Documentation and OS X Yosemite
Documentazione Flow
compatibility lead list of new features
di flusso e
Enfocus today announces the latest release of its leading automation solution, Enfocus Switch 12 update 3
compatibilità con
OS X Yosemite
spiccano tra le
nuove funzionalità
Enfocus ha annunciato
l’uscita dell’ultima versione
della sua soluzione leader
di automazione:
Enfocus Switch 12 update 3
L
a nuova release include una nuova
documentazione di flusso e funzionalità di comunicazione migliorate, che
consentono agli utenti di condividere
informazioni relative ai flussi di lavoro,
lavorare in modo più efficiente e potenziare la condivisione dei file. È
inoltre compatibile con il più
recente sistema operativo
Apple. Nel complesso, queste
caratteristiche consolidano la
posizione di Enfocus Switch
come risorsa di automazione
cruciale per realtà di tutti i tipi,
dimensioni e mercati, e per
ogni budget.
Le aziende usano Enfocus
Switch per automatizzare la
gestione dei documenti. Switch
si integra perfettamente con i
sistemi già in uso nelle organizzazioni, collegando tra loro
le applicazioni e i vari passaggi
necessari per l’elaborazione dei
file. L’uscita di Switch 12
update 3 offre agli utenti documentazione dei flussi e migliori
funzionalità di condivisione dei
file, per un’ulteriore ottimizzazione della loro distribuzione.
Inoltre, Enfocus Switch 12
update 3 sarà compatibile con
OS X 10.10, il sistema operativo Apple noto con il nome di
Yosemite.
Questo il commento di Antje
8 / Corrugated & Cartonboard Box
Included in the new release are new flow documentation and improved communication
features that enable users to share knowledge on flows, work with greater efficiency and
improve file sharing. Support for Apple’s latest operating system is also included in this
release. Together, these features build on the position of the Enfocus Switch solution as
a critical automation resource for businesses of all types, sizes, markets and budgets.
Businesses use Enfocus Switch to automate the way documents are managed in their
organizations. Switch seamlessly integrates with a company’s existing systems, connecting the different applications and steps needed to process files. The release of Switch
12 update 3 gives these users flow documentation and improved file sharing capabilities
that further enhance the way these files get distributed.
In addition, Enfocus Switch 12 update 3 will support OS X 10.10, the Apple operating
system known as Yosemite.
Antje Grüger, Product Manager at Enfocus, says ❝Enfocus Switch has the power to
transform a business. Switch integrates files and documents and connects third-party
applications, linking everything together into a customized production workflow. Switch
12 update 3 builds on that powerful offering, and provides users new tools that better
support how flows are created and shared. We are proud of this release, and look forward to hearing how these new features improve the flow of documents for Switch users
around the world❞.
Flow Documentation - one click documents an entire flow
This brand new feature gives users the tools to document why, when, and how Switch
flows were built. This capability means users can share knowledge and capture the actu-
Documentazione di flusso e compatibilità con OS X Yosemite spiccano tra le nuove funzionalità
Grüger, product manager di
Enfocus: ❝ Enfocus Switch è
in grado di trasformare le
attività di un’azienda. Switch
integra file e documenti e collega applicazioni di terzi,
connettendo ogni elemento in
un workflow di produzione
personalizzato. Switch 12
update 3 amplia ulteriormente tutto ciò, mettendo a
disposizione degli utenti
nuovi strumenti in grado di
sostenere ancora meglio la
creazione e la condivisione
dei flussi. Siamo fieri di questa release, e non vediamo
l’ora di avere riscontri su
come queste nuove funzionalità migliorano il flusso di
documenti per gli utenti
Switch di tutto il mondo❞.
Documentazione dei
flussi: basta un clic per
documentare
un intero flusso
al status of a flow, making it easier to work with Switch, and giving new employees the ability to get
started with Switch faster and easier than before.
With one click, users can easily generate an HTML page which includes all information about their
flow, including flow name, description, and creation date; the flow image as shown on the canvas;
and the properties of all elements in the flow.
This documentation feature has received positive feedback from beta testers who report that the new
feature has saved them time and aggravation.
Tester Thomas Züger, Project Leader IT at Compendio Bildungsmedien AG, reports: ❝A big advantage in Switch 12 update 3 is the documentation feature. I made a spelling error in the name of a
dataset. A few days ago, I found the error and, thanks to the documentation feature, I found all
existing instances of the error using the find method in the browser. Well done! I'm very happy with
the way this feature prevented a small mistake from becoming a big problem❞.
Connecting to the web
Switch 12 update 3 includes a new communication tool that enables users to communicate with an
HTTP or an HTTPS server in both directions. This feature means Switch users can connect with even
Questa nuovissima funzionalità offre gli strumenti per
documentare perché, quando
e come sono stati realizzati i
flussi Switch. Gli utenti
quindi possono condividere
informazioni e consultare lo
stato attuale di un progetto.
Ciò rende più facile lavorare
con Switch e consente al
nuovo personale di usare
autonomamente il sistema
con più rapidità e facilità di
prima.
Con un solo clic, gli utenti
possono generare una pagina
HTML comprendente tutte le
informazioni relative al flusso, tra cui: nome, descrizione
e data di creazione; l’immagine del flusso come mostrato
nella grafica; e le proprietà di
tutti gli elementi nel flusso.
La funzionalità di documentazione è piaciuta agli utenti
che hanno provato la versione beta, i quali hanno riscontrato risparmio di tempo e
semplificazione del lavoro.
Questo il giudizio di Thomas
Züger, project leader IT presso Compendio BildungsCorrugated & Cartonboard Box / 9
Documentazione di flusso e compatibilità con OS X Yosemite spiccano tra le nuove funzionalità
medien AG, che ha testato la soluzione:
❝ Un grande vantaggio di Switch 12
update 3 è la funzionalità di documentazione. Avevo fatto un errore di battitura nel nome di un set di dati. Alcuni
giorni fa ho trovato l’errore e, grazie alla
funzionalità di documentazione, sono
risalito a tutti gli altri punti in cui era
presente quell’errore utilizzando l’opzione di ricerca nel browser. Ben fatto!
Sono molto contento di come questa
funzionalità abbia evitato che un piccolo errore diventasse un grosso problema❞.
Connessione Internet
Switch 12 update 3 include un nuovo
strumento che consente di comunicare
con un server HTTP o HTTPS, in
entrambe le direzioni:così gli utenti di
Switch possono eseguire la connessione
ad ancora più applicazioni di terzi, come
ad esempio Dropbox. È inoltre possibile
scaricare e caricare file, e ottenere o
aggiornare informazioni da un sito Web.
Nuove funzionalità per una
migliore comunicazione
Enfocus Switch 12 update 3 comprende
nuove funzionalità che potenziano le
comunicazioni e migliorano la condivisione dei file.
Tra queste:: Miglioramenti relativi al
mail server e alla ricezione della posta
elettronica - Gli utenti ora possono collegare Switch al proprio server di posta
elettronica utilizzando il protocollo TLS
(Transport Layer Security).Inoltre, lo
strumento “Mail Receive” (ricezione di
posta elettronica) è stato ottimizzato e
adesso si chiama “Convert to plain text”
(converti in testo normale). Questa
opzione consente di salvare il messaggio
di posta elettronica sia in formato HTML
sia in formato di solo testo.
more third-party applications, such as Dropbox. In addition, users can download and
upload files, and retrieve or update information from a website.
New features for improved communication
Enfocus Switch 12 update 3 includes new features that enhance communications and
improve file sharing. These features include:
Enhancements to the mail server and mail receive tool - Users can now connect Switch
to their mail server using the TLS (Transport Layer Security)protocol. In addition, the
“Mail Receive” tool has been improved and is now called "Convert to plain text". This
option allows users to save the email message either as HTML or as text.
Better support for sorting output files - This release includes an extra property “width”
for send, archive hierarchy and output folders. This lets usersspecify the length of the
version number of duplicate output files. Leading zeros are added as required.
New authentication method for SFTP - A new authentication method for logging on to an
(S)FTP server through FTP send and FTP receive has been implemented in this release.
Users can now use either user name and password or a "public key" to log on to the server.
Switch 12 update 3 also includes two new variables for use in the Switch Job group:
Job.UserFullName and Job.UserEmail. In addition, the Hold Job properties "Unit" and
"Delay" have been renamed to "Retry After" and "Retry Unit" to avoid confusion.
Finally, the logging preferences have also been improved, giving users the option to have
log messages stored in CSV files, instead of comma-separated text files. Users can also
indicate which delimiter to use and where to store the files.
How to get Switch 12 update 3?
For more information on obtaining Switch 12 update 3, please contact Enfocus at
[email protected] or visit the Enfocus website at www.enfocus.com/switch.
◊
Miglioramento dell’organizzazione dei
file di produzione - Questa release include un’ulteriore proprietà “width” (larghezza) per le cartelle di invio, archiviazione o produzione. In questo modo gli
utenti possono specificare la lunghezza
della versione di file di output duplicati.
Se necessario vengono aggiunti zeri non
significativi.
Nuovo metodo di autenticazione per
SFTP - In questa release è stato implementato un nuovo metodo di autenticazione per l’accesso a server (S)FTP
mediante FTP send e FTP receive. Ora è
possibile utilizzare nome utente e password oppure una chiave pubblica.
Switch 12 update 3 è dotato inoltre di
due nuove variabili utilizzabili nel gruppo Switch Job: Job.UserFullName e
Job.UserEmail. Inoltre, le proprietà di
Hold Job “Unit” (unità) e “Delay” (ritardo) sono state rinominate "Retry Unit”
(riprova unità) e "Retry After" (riprova
dopo), per evitare confusione.
Infine, sono state migliorate anche le
preferenze di accesso: ora gli utenti possono scegliere se registrare i messaggi in
file CSV piuttosto che in file di testo delimitati da virgole. È inoltre possibile indicare quale delimitatore utilizzare e dove
archiviare i file.
Come avere Switch 12 update 3?
Per ulteriori informazioni su come ottenere Switch 12 update 3, contattare
Enfocus all’indirizzo
[email protected]
o visitarewww.enfocus.com/switch.
BERGAPACK S.R.L.
Acquisita nel 2004, Bergapack produce particolari imballaggi in cartone ondulato. Si occupa prevalentemente della lavorazione dell'imballaggio pesante da esterno, il cosiddetto master carton. Questa azienda si è inserita facilmente nel Gruppo grazie alle attrezzature moderne in grado di completare totalmente la gamma degli imballaggi in cartone ondulato prodotti e alla garanzia dei suoi 10.000 mq. coperti.
Bergapack trasforma ogni anno oltre 25 milioni di mq. di cartone ondulato in scatole e può contare
anche su un'ottima posizione strategica tra le province di Treviso, Padova e Vìcenza dove hanno sede
i principali distretti produttivi del Nord Est.
BERGAPACK Srl - Via Ermenegildo Minato, 3 - 31039 Riese Pio X (TV) - Tel. 0423 453102
- Fax 0423 453104 - [email protected]
10 / Corrugated & Cartonboard Box
Soluzioni avanzate
Advanced solutions
1
3
2
1 - Impilatore per slotter mod. PSB 5000
2 - Caricatore automatico a squamamento
3 - Ribaltatore per bobine
4 - Scambiatore a rulli e cinghie
5
5 - Rulliera in acetal per trasporti microonda
6 - Pressa per rifili cartacei mod. 810 - 90 tonn.
4
7 - Pressa mod. 1012 - 170 tonn.
8 - Impianto per selezione rifiuti
7
8
6
CARICATORI Prefeeder ■ NASTRI TRASPORTO RIFILI Waste transportation belts ■ RULLIERE Roll conveyors ■
CARRELLI NAVETTA Shuttle trolleys ■ CENTRATORI DI BANCALI Centering units ■ IMPILATORI PER
CUCITRICI E PER SLOTTER Stacker for slotters and stitchers ■ MULTIFENDI Slitter-creaser ■ PULITORI PER BOX
PIZZA Automatic brush-cleaners for pizza boxes ■ VOLTABOBINE Reels turner ■ GIRAPILE Turn-piles ■ SCAMBIATORI Change direction units ■ PIAZZOLE GIREVOLI Turn-tables ■ ASPIRATORI PER RIFILO Waste suction-fans ■
TRITURATORI Shredders ■ BATTERIE FILTRANTI Dust filters ■ SILOS Cyclon-separator ■ PRESSE PER
COMPATTAZIONE SCARTI Automatic waste Balers
CERCASI AGENTI
ARTICOLO
Iggesund premiata per aver ridotto
il proprio impatto ambientale
Iggesund ha adottato
misure decisive per
ridurre il proprio impatto
ambientale,
ora ricononosciute a
livello mondiale.
Nel mese di ottobre,
Pulp & Paper Industry
(PPI) ha presentato
la premiata
Strategia Bio dell’anno
di Iggesund basata su
di un ampio programma
di investimenti per
ridurre le emissioni
di anidride carbonica di
origine fossile.
❝P
er decenni Iggesund ha
lavorato sistematicamente
per liberarsi dalla dipendenza dal
combustibile fossile, passando alla
bioenergia come fonte di alimentazione dei propri stabilimenti e, contemporaneamente, aumentando la
propria efficienza energetica❞, spiega Arvid Sundblad, Vice president of
Sales and Marketing di Iggesund.
❝Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e felici dei riconoscimenti
internazionali❞.
L’investimento strategico nella caldaia a recupero di vapore a turbina
ha reso lo stabilimento di Iggesund in
Svezia libero per il 95% dall’uso di
combustibile fossile e quasi interamente autosufficiente nella produzione di elettricità, mentre lo stabilimento di Workington, grazie alla
nuova caldaia a biomassa, “total-
12 / Corrugated & Cartonboard Box
mente fossil-fuel free” rifornisce di
energia verde la rete elettrica nazionale. La riduzione complessiva
annuale di emissioni di anidride carbonica di origine fossile equivale
all’eliminazione di oltre 85.000 veicoli dalle strade.
Ma la storia non finisce qui
Sempre nel mese di ottobre, il gruppo Holmen, al quale Iggesund
Paperboard appartiene, è stato
incluso nella lista A dell’indice CDP
Climate Performance Leadership
2014. Il CDP (Carbon Disclosure
Project) è un’organizzazione no-profit
internazionale che fornisce l’unico
sistema globale per misurare, divulgare, gestire e condividere informazioni ambientali di vitale importanza.
L’inserimento del gruppo Holmen
nella Lista A ha significato entrare a
far parte delle 187 aziende attive a
livello globale considerate come le
più avanzate per le iniziative messe
in atto per ridurre le emissioni di
CO2 e per la capacità di gestire i
rischi aziendali associati ai cambiamenti climatici.
❝L’alto piazzamento dimostra che
energia attiva, impegno per il clima e
trasparenza nell’informazione rinforzano sia il nostro marchio che la
nostra credibilità in termini di sostenibilità❞, commenta Lars Strömberg,
Director of Sustainable and Environmental Affairs di Holmen.
Poco più di un anno fa, il gruppo
Holmen è stato incluso nell’indice
United Nations Global Compact, che
racchiude le 100 imprese più sostenibili al mondo. Sono appena stati
presentati i risultati per l’anno in
corso ed Holmen rimane nella lista.
❝A tale proposito, è importante
osservare che un’industria pesante
Iggesund premiata per aver ridotto il proprio impatto ambientale
Arvid Sundblad, Vice president of Sales
and Marketing di Iggesund.
come la nostra compete con aziende,
quali banche e compagnie assicurative, il cui problema maggiore sotto
l’aspetto ambientale è rappresentato
dalle emissioni di ozono provenienti
dalle stampanti laser dei loro uffici.
Tuttavia il nostro impegno a favore
dell’ambiente può reggere facilmente
il confronto con queste aziende❞,
sottolinea Sundblad. Questo riconoscimento per gli sforzi compiuti dal
gruppo nel tentativo di ridurre l’impatto ambientale è parte di ciò che
Iggesund offre ai propri clienti.
❝ La nostra assistenza vanta un’ampia gamma di servizi, da quello di
consegna allo scambio di informazioni e conoscenze, e tutto ciò parte
della nostra idea di Care by
Iggesund. Questa prevede un programma ambientale capace di supportare l’attività dei nostri clienti.
Care by Iggesund include servizi di
consegna personalizzati, scambio di
competenze e conoscenze, sample
service, supporto tecnico sui mercati
locali ed un impegno sostenito❞. ◊
Iggesund investe in una crescita organica
A metà dicembre scorso il consiglio di amministrazione del
gruppo Holmen, al quale Iggesund Paperboard appartiene, ha dato il via libera ad una serie di investimenti per
gli stabilimenti di Iggesund, Svezia, e Workington ed
Inghilterra, per un valore complessivo di 60 milioni di Euro.
I
l piano di investimenti nello stabilimento di Iggesund consentirà di eliminare alcune restrizioni nella fabbricazione della polpa di cellulosa, incrementandone la produzione che, dalle attuali 370.000 tonnellate, passerà alle
stimate 420.000. Obiettivo dello stabilimento è di aumentare la capacità del
10% senza alcun investimento.
❝ Grazie alla nuova caldaia a recupero ed alla messa a punto degli
impianti di depurazione dell’aria e
delle acque reflue, lo stabilimento ha
ora nuove potenzialità da valorizzare❞, commenta Olov Winblad von
Walter, direttore della cartiera di
Iggesund. ❝ Tutto questo è assai stimolante ed è un nuovo passo avanti
verso il raggiungimento del nostro
obiettivo di cartiera tra le più tecnologicamente avanzate al mondo con
il minimo impatto ambientale.
Questa iniziativa rafforzerà ulteriormente la nostra competitività, riducendo i costi variabili❞.
L’investimento nello stabilimento di
Workington ne aumenterà la capacità produttiva, che passerà da
200.000 a 220.000 tonnellate.
Questo investimento permetterà,
altresì, alla cartiera di occupare una
posizione di leadership nella tecnologia del cartone pasta legno, grazie ad
una ristrutturazione della sezione di
pressatura della macchina continua
che terminerà nel mese di giugno del
2016.
❝ Stiamo registrando una forte
domanda per il nostro rinnovato cartoncino Incada, considerato dai trasformatori europei il cartone dalla
miglior macchinabilità per la realizzazione di prodotti di largo consumo❞, commenta Ulf Löfgren,
Managing Director dello stabilimento
Iggesund di Workington. ❝ È pertan-
Corrugated & Cartonboard Box /
13
Iggesund investe in una crescita organica
to vantaggioso riuscire ad aumentare la nostra capacità, permettendo
così a molti di usufruire dei benefici
di Incada❞.
❝ Non vediamo difficoltà nel rafforzare la presenza di Incada in
Europa❞, aggiunge Arvid Sundblad,
Vice President Sales and Marketing
di Iggesund. ❝ La nostra quota di
mercato è stata limitata dalla nostra
capacità. L’aumento programmato di
quest’ultima, la qualità riconosciuta
di Incada ed il nostro servizio ci assicurano un’eccellente posizione sul
mercato❞.
Nell’arco di cinque anni Iggesund
Paperboard ha fortemente investito
per consolidare la propria competitività, riducendo i costi energetici e,
nel contempo, limitando l’utilizzo di
IGGESUND PAPERBOARD
combustibili fossili. A tale scopo è
stato necessario un investimento
totale di 361 milioni di Euro tra gli
stabilimenti di Workington e di
Iggesund. I nuovi investimenti
annunciati si concentreranno principalmente sull’aumento della produzione.
❝Abbiamo ridotto il nostro impatto
ambientale ed assunto il controllo
dei nostri costi energetici❞, conclude Sundblad. ❝ Siamo in grado di
fronteggiare l’aspra concorrenza nel
mercato del cartone ma, soprattutto,
dei materiali da imballaggio alternativi. La nostra strategia è di crescita
organica e, per lo stabilimento di
Workington, questo rappresenta il
primo passo nella giusta direzione.
Gli investimenti annunciati contri-
buiranno a rafforzare la nostra posizione sul mercato in termini di qualità del prodotto e di capacità❞. ◊
Iggesund Paperboard è parte del gruppo
forestale svedese Holmen, una delle cento
società al mondo più sostenibili, inclusa
nello United Nations Global Compact Index.
Il fatturato di Iggesund è di poco superiore
ai 500 milioni di Euro, ed il suo cartoncino
di punta, Invercote, è venduto in più di
cento Paesi. L’azienda produce due famiglie
di prodotti, Invercote ed Incada, entrambi
ai vertici nei loro segmenti di mercato. A
partire dal 2010 Iggesund ha investito più
di 380 milioni di Euro per migliorare la sua
efficienza energetica e per ridurre le emissioni di gas serra dalla sua produzione.
Iggesund ed il gruppo Holmen comunicano
le loro emissioni di gas serra al Carbon
Disclosure Project (CDP). I dati ambientali
sono parte integrale di un rapporto annuale
che si posiziona ai vertici del reporting di
sostenibilità del Global Reporting
Initiative (GRI).
12.000 copertine uniche
Le ambizioni di Iggesund Paperboard per la realizzazione della prima copertina della sua rivista INSPIRE con stampa digitale
erano molto alte. L’intera pubblicazione sarebbe stata dedicata alle opportunità offerte dalla stampa digitale, e uno degli obiettivi consisteva nel produrre 22.000 copertine uniche in modo assolutamente nuovo.
Aggiungere il nome del destinatario o il serial number sarebbe stato troppo facile e riduttivo. Servirsi invece della grafica,
seguendo la tradizione di Inspire, appariva senza dubbio più interessante. La redazione della rivista ha così realizzato un filmato di 16 minuti dove ogni fotogramma è stato utilizzato come copertina.
❝Potrebbe sembrare una procedura tortuosa, ma è stato indubbiamente più semplice che non creare 22.000 file di stampa
individuali utilizzando software per il layout❞, spiega Thomas Idebäck, Motion Graphic Designer.
Le copertine stampate si differenziano in parte nelle campiture di colore, ma anche nella verniciatura a zona. Le diverse campiture di colore rendono già di per sé ogni copertina unica, ma anche il modello di verniciatura cambia. Ogni copertina è poi contrassegnata dal timecode del fotogramma sul quale è impressa.
All’azienda Digaloo, digital printer di Stoccolma, sono stati inviati 1.4 TB di dati grezzi da convertire in immagini. Con il progredire del lavoro, la quantità dei dati da convertire è aumentata fino ad un valore compreso tra i 3.5 ed i 4 TB. Fortunatamente,
per aumentare la propria capacità di produzione, Digaloo aveva investito in una nuova macchina da stampa ed in un processore RIP (Raster Image Processor) IN-100.
❝Questa tiratura è del tutto unica. Ho discusso con colleghi digital printer della mia rete di conoscenze internazionali e nessuno di loro ha mai sentito parlare di un progetto simile❞, spiega Jannes Dahlgren, CEO di Digaloo. L’azienda ha impiegato
27 ore di stampa per portare a termine il progetto.
Iggesund Paperboard - SE-825 80 Svezia - www.iggesund.com
14 / Corrugated & Cartonboard Box
ARTICOLO
Il metodo all'avanguardia per garantire
X-Rite Incorporated, lea- la massima qualità
der mondiale nella scienza e tecnologia del colore, ha annunciato il lancio del programma di
certificazione PANTONE
per stampatori di recente aggiornamento rivolto agli stampatori commerciali e ai trasformatori di imballaggi che
devono gestire i nuovi
standard di settore.
I
l programma di certificazione PANTONE per stampatori rivede e analizza ogni aspetto delle attività cromatiche, dal preflight alla preparazione
dei file e alla stampa di prove, fino alla
formulazione e miscelazione degli
inchiostri e al controllo dei processi in
sala stampa. Ciò consente di ottenere
una gestione totale della qualità sulla
base delle best practice del settore che
si traduce in colori uniformi e ripetibili.
❝In quanto stampatori commerciali,
bisogna essere flessibili per mantenere
la competitività❞, spiega Michael
Clark, presidente di Cedar Graphics,
un'azienda del gruppo EarthColor e
stampatore certificato PANTONE.
❝Quante più informazioni ho raccolto
sul programma di certificazione PANTONE per stampatori e su come poteva aiutarmi a ottimizzare i processi
rendendoli più uniformi, tanto più
questo programma m’interessava❞. Il
punto di vista esterno che X-Rite
Pantone offre al programma di certificazione PANTONE per stampatori ha
consentito a Cedar Graphics di garantire attività uniformi da reparto a
reparto e da un team all'altro, dalla
sala inchiostri fino alla prestampa e
stampa. ❝Tutti ora parlano la stessa
16 / Corrugated & Cartonboard Box
lingua e siamo molto più efficienti❞,
afferma Clark.
Il processo inizia con un audit certificato PANTONE presso lo stampatore,
eseguito da uno specialista di X-Rite.
Il processo di audit isola i problemi
che possono compromettere la precisione cromatica e costituisce la base
per l'adozione di procedure standard
in modo che tutti gli operatori dei vari
team possano ottenere in modo
uniforme il colore giusto e allo stesso
modo.
❝Il programma di certificazione PANTONE per gli stampatori colma il divario esistente tra molti altri programmi
di certificazione attualmente disponibili e che coprono solo parte del flusso
di lavoro o semplicemente una macchina da stampa o dispositivo per
prove di stampa❞, spiega Mark
Gundlach, Training Development
Manager presso X-Rite. ❝Questo programma è esclusivo perché collega tra
loro tutte le aree di produzione, dalla
prestampa e formulazione dell'inchiostro fino alla sala stampa con particolare attenzione alla riproduzione in
quadricromia e con colori spot. Ciò è
applicabile alla stampa digitale, flessografica, litografica e addirittura alla
stampa in grande formato. Dei buoni
The modern way to ensure the
utmost in quality
X-Rite Incorporated, a global leader in color science and technology,
announced the newly updated PANTONE Certified Printer Program
for commercial printers and packaging converters that addresses
new industry standards
The PANTONE Certified Printer Program reviews and analyzes every aspect of color operations— from preflight, file preparation and proofing, to ink formulation and mixing, and
process control in the pressroom. This creates total quality management based on
industry best practices and procedures that drive consistent and repeatable color.
❝As a trade printer, you must be lean to be competitive❞, says Michael Clark President
of Cedar Graphics, an EarthColor company and a PANTONE Certified Printer. ❝ The
more I learned about the PANTONE Certified Printer program and how it could help
streamline our processes and make them more consistent, the more interested I became❞. The outside perspective that X-Rite Pantone brings to the PANTONE Certified
Printer program enabled Cedar Graphics to ensure consistent operation from department to department and shift to shift, from ink room through prepress and the pressroom. ❝ Everyone is now speaking the same language, and we are much more efficient
as a result❞, Clark says.
The process begins with a PANTONE Certified Printer Audit conducted by an X-Rite specialist. The audit process isolates issues that compromise color accuracy and is the
basis for the implementation of Standards-Based Proceduresso that all operators on all
shifts can consistently produce the best color the same way.
❝The PANTONE Certified Printer Program closes the gap that exists between the many
other certification programs available today which cover only part of the workflow, or
simply a press or a proofer❞, explains Mark Gundlach, Training Development Manager
at X-Rite. ❝ This program is unique in that it ties all areas of production together, from
prepress and ink formulation to the press room with a focus on both process color and
spot color reproduction. This applies to digital, flexo, litho and even grand format print
production. Good printers can produce great color at a point in time but it may not be
Il metodo all'avanguardia per garantire la massima qualità
consistent over time. This program, which includes a quarterly color check based on a
standard set of files, results in more consistent quality with less rework using existing
investments and people❞.
❝ If you know you are going to be checked by an expert on a quarterly basis❞, Cedar
Graphics’ Clark adds, ❝ it’s just another incentive to keep things up to date as opposed
to doing it once and forgetting about it. We look forward to our quarterly reviews and
what we might learn each time that will help us communicate even bette❞.
❝ Industry Standard Operating Procedures reduce variability across shifts and over
time, as well as provide faster, more consistent staff training❞, Gundlach says.
❝ Surprises cost money, and consistency reduces waste❞. Proofing and printing to
standards helps print and converting operations set and meet customer expectations.
PANTONE Certified Printers follow standard operating procedures throughout the production operation when specifying CMYK colors based on their print standards. PANTONE colors are specified and formulated using spectral data from the PantoneLIVE™
digital libraries.
Packaging converters and printers interested in pursuing this certification to bring additional color consistency, quality and efficiency to their operations not only benefit from
the certification process but are also able to use the PANTONE Certified Printer logo to
add even more credibility to their sales and marketing efforts.
For more information about X-Rite services and solutions, please visit www.xrite.com. ◊
stampatori possono produrre colori eccezionali in un dato momento ma non essere in
grado di garantire gli stessi risultati nel
tempo. Questo programma, che include
una verifica del colore trimestrale sulla base
di una serie di file standard, si traduce in
una qualità più uniforme che richiede meno
rielaborazioni, utilizzando investimenti e
personale già a disposizione❞.
❝ Sapere di essere controllato da un
esperto su base trimestrale❞, aggiunge Clark di Cedar Graphics, "costituisce un ulteriore incentivo a mantenere
le attività aggiornate anziché farlo una
volta per poi dimenticarsene.
Attendiamo con impazienza i nostri
controlli trimestrali e quello che potremo imparare a ogni appuntamento ci
consentirà di comunicare sempre
meglio❞.
❝Le procedure operative standard di
settore riducono la variabilità tra team
di lavoro e nel tempo, oltre a garantire
una formazione più rapida e coerente
del personale❞, spiega Gundlach.
❝Le sorprese possono costare denaro
e l'uniformità riduce gli scarti❞. La
realizzazione di prove di stampa in
base agli standard consente una
migliore definizione delle attività di
stampa e trasformazione e quindi di
soddisfare le aspettative dei clienti. Gli
stampatori certificati PANTONE si
attengono a procedure operative standard per tutta l'attività di produzione
quando specificano colori CMYK sulla
base dei loro standard di stampa. I
colori PANTONE vengono specificati e
formulati sulla base di dati spettrali
ottenuti dalle librerie digitali PantoneLIVE.
I trasformatori di imballaggi e gli
stampatori che sono interessati a ottenere questa certificazione per garantire un'ulteriore uniformità cromatica,
qualità ed efficienza alle loro attività
non solo potranno trarre vantaggio dal
processo di certificazione, ma potranno anche usare il logo di stampatore
certificato PANTONE per ottenere una
credibilità ancora maggiore per le loro
attività di vendita e marketing.
Per ulteriori informazioni sui servizi e
sulle soluzioni X-Rite, visitare il sito
www.xrite.com.
Corrugated & Cartonboard Box / 17
1814-2014: 200 anni dalla macchina da stampa con azionamento cilindri a vapore
L’invenzione di Friedrich Koenig ha cambiato
il mondo della comunicazione
1814 - 2014: 200 years steam-driven cylinder printing press
Friedrich Koenig’s invention
changed the media world
Klaus Schmidt
O
1
Klaus Schmidt
I
l 29 Novembre 1814, 360
anni dopo l’invenzione
della macchina per la
stampa a mano di Gutenberg, una macchina da
stampa a doppio cilindro
azionata a vapore creata da
Friedrich Koenig e Andreas
Bauer veniva usata per la
prima volta per stampare il
Times a Londra.
Questo anno la stampa di
quotidiani celebra il suo
duecentesimo compleanno.
Af-fascinato dall’idea di
usare la forza del vapore per
sostituire il faticoso lavoro
manuale utilizzato per la
stampa a mano, l’esperto
stampatore e il geniale
inventore Friedrich Koenig
inserì un cilindro rotante
nel processo di stampa, da
cui il nome rotativa. Lo specialista di strumenti di precisione Andreas Bauer collaborò alla costruzione di
una macchina da stampa
funzionale in Inghilterra,
allora industrialmente più
avanzata. Con la loro mac-
18 / Corrugated & Cartonboard Box
china Friedrich Koenig e
Andreas Bauer non solo
sostituirono la forza muscolare con la forza motrice a
vapore, bensì crearono le
premesse tecnologiche per
la distribuzione della comunicazione stampata alle
classi meno abbienti, dando
1 - L’inventore Friedrich Koenig
(1774 - 1833) e il suo socio Andreas Bauer (1783 - 1860) hanno fatto la storia della stampa.
Inventor Friedrich Koenig (1774
- 1833) and his partner Andreas
Bauer (1783 - 1860) made
printing history.
2 - L’era della stampa meccanica iniziò la notte tra il 28 e 29
Novembre 1814 con la produzione del quotidiano “The
Times” su una macchina a doppio cilindro di Friedrich Koenig
e Andreas Bauer (la foto mostra
una riproduzione su scala 1:2
sita nel museo KBA).
The era of mechanical printing
began in the night of 28 to 29
November 1814 with the production of “The Times” newspaper on the double-cylinder
press from Friedrich Koenig
and Andreas Bauer (1) (The
photo shows a 1:2 scaled replica found in the KBA museum).
n 29 November 1814, 360 years after Gutenberg invented
the hand press, a new steam-powered double-cylinder
printing press from Friedrich Koenig and Andreas Bauer
was used for the first time to print The Times in London. This
year mechanical newspaper printing celebrates its 200th birthday. Possessed by the idea of using steam power to replace the
back-breaking labour involved in printing with the hand press,
trained printer and ingenious inventor Friedrich Koenig implemented a rotating cylinder into the printing process. This is why
it is known today as rotary printing. Precision instrument-maker
Andreas Bauer helped him build a fully functional press in
England, which was then industrially advanced. With their cylinder press Friedrich Koenig and Andreas Bauer did not simply
replace muscle power with machine power. They created the
technical requirements for the distribution of printed media to
less prosperous social classes and made an important contribution to establishing an informed society.
Nearly three years later, on 9 August 1817, the two pioneers
founded the world’s first printing press factory Schnellpressenfabrik Koenig & Bauer in a secularised monastery in Oberzell,
near Würzburg. Today Koenig & Bauer’s (KBA) main production
2
3
facility can be found on the opposite side of the river Main. All
other German press manufacturers originated, either directly or
indirectly, from this Franconian cradle of press engineering, as
qualified staff sought to go into business for themselves in the
19th century.
Key landmarks in over 500 years of printing history
un importante contributo
per la creazione di una
società informata.
Circa tre anni dopo, il 9
Agosto 1817, i due pionieri
fondarono la prima fabbrica
di macchine da stampa del
mondo, la Schnellpressenfabrik Koenig & Bauer nel
monastero secolarizzato di
Oberzell, presso Würzburg.
Oggi il principale stabilimento di produzione di
Koenig & Bauer’s (KBA) si
trova sulla sponda opposta
del fiume Meno. Tutti gli
altri costruttori tedeschi di
macchine da stampa ebbero
origine, direttamente o indirettamente da questa culla
francone dell’ingegneria
della stampa, come staff
qualificato che entrò nel
mondo dell’industria nel
19° secolo.
ci. Questa invenzione innovativa di Friedrich Koenig
per guidare la carta e più
tardi anche altri substrati
come fogli singoli oppure
3 - Koenig & Bauer fornirono
la prima macchina rotativa al
quotidiano Magdeburgische
Zeitung nel 187.
Koenig & Bauer delivered its
first web press to Magdeburgische Zeitung in 1876.
4 . Nel 1901 Koenig & Bauer
si trasferirono in un nuovo sito
sulla sponda opposta rispetto al
monastero di Oberzell dove fu
fondata l’azienda.
In 1901 Koenig & Bauer moved
to a new site on the other side
of the Main to where the company was founded in the
Oberzell monastery.
The double-cylinder press for The Times in 1814 was an important landmark in the 500-year plus history of printing. Its hourly
output of 1,100 printed sheets compared to 240 by Gutenberg’s
hand press increased productivity by almost five times. Printing
and distributing thus became faster, more up-to-date and costeffective. This ground-breaking invention by Friedrich Koenig to
guide paper, and later also many other substrates as individual
sheets or as a web from a roll, over a rotating cylinder and to
print directly or indirectly (over a blanket cylinder in offset) using
a mechanically inked printing form is still used in analogue
printing today. Digital printing is at times contact-free (inkjet),
nevertheless, even this process involves rotating cylinders and
drums for the paper run.
The premiere in London which is now 200 years ago initially
only concerned newspaper printing, however, books, magazines, catalogues and much more were printed mechanically
shortly afterwards. The “Times press” printed paper sheets on
just one side (straight printing). However, Friedrich Koenig
applied to patent his perfecting press almost at the same time.
The presses became increasingly more refined and more powerful, and print quality improved. In 1832 Friedrich Koenig documented his vision of a web rotary press. Nevertheless, the
inventor was not able to implement it as he died in 1833. His
partner Andreas Bauer and widow Fanny Koenig continued his
life’s work. Other manufacturers in Germany, England, Austria
and the USA sprung up and drove technical advances in press
engineering with their ideas.
4
Punto di riferimento
in oltre 500 anni
di storia della stampa
La macchina a doppio cilindro del Times del 1814 fu
un importante punto di riferimento negli oltre 500 anni
di storia della stampa. La
sua produzione oraria di
1.100 fogli stampati incrementò di cinque volte la
produzione della pressa
manuale di Gutenberg che
ne stampava 240 ogni ora. I
processi di stampa e la
distribuzione divennero più
veloci, moderni ed economiCorrugated & Cartonboard Box / 19
5
Under the auspices of Friedrich Koenig Jr. Koenig & Bauer delivered the first web rotary press to Magdeburgische Zeitung in
1876. The conical former developed in the USA soon after paved
the way for the arrival of folded newspapers and further improvements to performance. In 1888 Koenig & Bauer shipped the first
four-colour web press to St. Petersburg. The very first special
presses for printing luxury colour products followed at the beginning of the 1890s. Additionally, the company’s interest in banknote printing awakened, a field in which KBA has been a leading press supplier for more than 60 years.
New ideas and courage are needed even today
The list of Koenig & Bauer’s technical milestones since the invention of the cylinder press by both company founders 200 years
ago is extremely long, but would somewhat overshadow the
importance of the 29 November 1814. Over the last 80 years the
printed newspaper as a channel for information and advertising
has faced growing competition from the radio, television and
more recently online and mobile media. However, it has retained
its high level of acceptance and credibility with readers, as well
as its superior lasting advertising impact. There are still opportunities for those with the courage and creativity shown by
Friedrich Koenig and Andreas Bauer two centuries ago.
◊
come bobina di carta tramite un cilindro rotante per
stampare direttamente o
indirettamente (tramite un
cilindro caucciù nell’ offset)
usando una forma da stampa inchiostrata è ancora
usata in modo analogo nella
stampa di oggi. La stampa
20 / Corrugated & Cartonboard Box
digitale è a volte priva di
contatto (inkjet), tuttavia
anche questo processo
coinvolge cilindri rotanti e
tamburi per il passaggio
della carta.
La première di Londra di
200 anni fa inizialmente
riguardava solo la stampa
5 - Una moderna rotativa offset per quotidiani di oggi.
A cutting-edge offset press for
newspaper printing today.
del quotidiano, tuttavia
libri, riviste, cataloghi e
molto altro venivano stampati meccanicamente poco
tempo dopo. La “Macchina
del Times” stampava fogli di
carta solo su un lato (stampa in linea). Tut-tavia allo
stesso tempo, Friedrich
Koenig fece richiesta di brevettare la sua macchina con
voltura. Le macchine divennero sempre più perfezionate e potenti e la qualità di
stampa migliorò. Nel 1832
Friedrich Koenig documentò la sua intuizione di
una macchina rotativa a
bobina, senza tuttavia riuscire a implementarla
prima della sua morte nel
1833. Il suo lavoro fu continuato dalla vedova Fanny
Koenig e dal suo socio
Andreas Bauer. Altre aziende in Germania, Inghilterra,
Austria e USA fecero pro-
gressi applicando le loro
idee alla tecnologia della
stampa.
Sotto gli auspici di
Friedrich Koenig Jr., Koenig
& Bauer fornì la prima
macchina rotativa al quotidiano Magdeburgische Zeitung nel 1876. La piega
conica sviluppata negli USA
subito dopo aprì la strada
all’arrivo del quotidiano
ripiegato e agli ulteriori
miglioramenti in questo
senso. Nel 1888 Koenig &
Bauer fornirono la prima
macchina a quattro colori a
St. Petersburg. La primissima macchina speciale per
stampare prodotti di lusso a
colori seguì agli inizi del
1890. In aggiunta prese
forma l’interesse dell’azienda per la stampa di banconote, un campo in cui KBA
è fornitore leader da oltre
60 anni.
Nuove idee e coraggio
richiesti ancora oggi
La lista delle pietre miliari
di Koenig & Bauer dall’invenzione della macchina a
cilindro da parte dei due
fondatori 200 anni fa è
estremamente lunga e può
fare ombra sull’importanza
del 29 Novembre 1814. Nel
corso degli ultimi 80 anni il
quotidiano stampato è stato
un canale di informazione e
la pubblicità ha affrontato
la competizione crescente
dalla radio, televisione e più
recentemente dai media
online e mobile. Tuttavia ha
mantenuto il suo alto livello
di accettazione e credibilità
con i lettori, oltre ad avere
un superiore impatto duraturo. Ci sono comunque
opportunità per chi ha il
coraggio e la creatività
mostrata Friedrich Koenig e
Andreas Bauer due secoli or
sono.
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General News
ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI ITALIANI
MACCHINE PER L’INDUSTRIA GRAFICA,
CARTOTECNICA, CARTARIA,
DI TRASFORMAZIONE E AFFINI
ITALIAN MANUFACTURES ASSOCIATION
OF MACHINERY FOR THE GRAPHIC,
CONVERTING AND PAPER INDUSTRY
Opportunità
e prospettive del
package printing
nell’incontro
di filiera promosso
da ACIMGA
C
reare opportunità di sviluppo per l’intera filiera del
package printing attraverso
un percorso comune di confronto:
è la strategia adottata da ACIMGA,
(Associazione Costruttori Italiani
Macchine per l’Industria Grafica,
Cartotecnica, Cartaria di Trasformazione e Affini), già messa in
pratica con un primo incontro, in
collaborazione con Assografici e
Istituto Italiano Imballaggio, che
ha avuto luogo il 3 dicembre a
Milano.
Il confronto di filiera ha evidenziato tutti i vantaggi di questa modalità di approccio, sviluppata attraverso task force dedicate che analizzano i settori a valle (fino al consumatore finale) e le possibilità
d’applicazione delle tecnologie a
monte del processo di produzione
di imballi. Compito delicato e sofisticato, sia per la crescente diversificazione delle funzioni a cui
assolve il packaging, sia per la crescente necessità di prestare atten-
22 / Corrugated & Cartonboard Box
zione al tade off costo-qualità, sia
per il continous improvement in
termini di normative.
L’evento milanese, tenuto presso
la sede di Assografici, ha visto la
presentazione dei trend dell’imballaggio in Italia da parte di Marco
Sachet, direttore dell’Istituto. Di
grande spessore il contributo
offerto da due packaging manager,
Oriana Savonitti di Illy Caffè e
Rita Gaimarri di Mondelez Italia,
che hanno preceduto il confronto
di filiera al centro della tavola
rotonda moderata da Stefano
Lavorini, di Edizioni Dativo. Le
posizioni, le novità e le istanze di
produttori e utilizzatori di tecnologie, sono state rappresentate da
Aldo Peretti, CEO & Shareholder
di Uteco Group, Marco Calcagni,
direttore commerciale di OMET,
Arturo Bergamaschino, direttore
vendite di Cerutti Packaging
Equipment, Giorgio Bottini di
Goglio e Alberto Palaveri di
Sacchital.
Dall’incontro sono emerse interessanti dinamiche di sviluppo di
progetti paralleli. Fra questi, la
creazione di un protocollo di filiera
dell’imballaggio sullo schema delle
regolamentazioni internazionali.
È stato un evento molto ben riuscito ed è un kick-off per ACIMGA
e i suoi partner di progetto che
vedrà l’organizzazione di un incontro sullo stesso format in
Germania a Marzo con packaging
managers locali ed un incontro in
Converflex 2015, piattaforma
ideale, data anche la concomitanza con Ipack-Ima ed Expo.
Nella seconda parte del 2015 è
previsto un convegno in un Paese
del bacino del Mediterraneo e l’incoming di Packaging managers in
Italia dall’Indonesia, Oceania e
Messico grazie al contributo dell’ICE-Agenzia.
La community del package printing ha iniziato un percorso comune di confronto, grazie ad una
strategia ACIMGA incentrata sul
content and community transfer
come driver per uno sviluppo del
settore, andando al di là del concetto di rappresentanza del singolo segmento nella supply chain e
della specifica tecnologia di produzione.
Acimga Marketing Dept.
phone +39 0282283748
fax+39 0287213946
[email protected]
❝ È stato un incontro interessantissimo
in quanto finalmente tutta la filiera
condivide le problematiche, questa condivisione porterà di fatto a conoscenze
importanti che aiuteranno a migliorare
tutti i processi produttivi delle varie
aziende❞ Marco Calcagni, Presidente
ACIMGA, Direttore Commerciale OMET.
General News
Fiera milano
19 - 23 maggio 2015
CONVERTING - PACKAGE PRINTING - LABELLING
Road show in
Medio Oriente ad Iran
Print&Pack
Il mercato dell’Iran è di grande interesse
per i produttori di macchine per l’industria grafica: Converflex, nell’ambito del
proprio road show internazionale, era
presente con uno stand alla mostra Iran
Print&Pack, che si è tenuta dal 27 al 30
scorso, presso il Tehran International
Permanent Fairground, nella capitale
iraniana.
Si tratta di uno degli eventi di riferimento per il settore in Medio Oriente ed è un
modo particolarmente valido per essere
presenti su un mercato ricco di opportunità: il Paese, con oltre 70 milioni di
abitanti ed in continua crescita nel settore delle comunicazioni, manifesta
interesse crescente per le tecnologie di
imballaggio e di stampa, con i relativi
prodotti e servizi.
In Iran la domanda di macchine per l’industria grafica è cresciuta insieme
all’espansione del mercato dei computer
e allo sviluppo tecnologico. La digitalizzazione è avanzata velocemente nel
Paese, che partiva da condizioni di relativa arretratezza. Per sviluppare rapporti d’affari, l’Iran si presenta dunque fra i
Paesi più interessanti del Medio Oriente,
proprio per la propensione alla modernizzazione tecnologica che ne caratterizza
la fase di sviluppo.
A conferma di queste indicazioni, ci
sono i risultati di Iran Pack&Print, la cui
più recente edizione, nel dicembre 2013,
ha segnato l’interesse per un’espansione
in questo campo, con un’affluenza di
visitatori stranieri cresciuta del 120%
rispetto all’anno prima. Dedicata esclusivamente al settore dei macchinari per
il packaging e la stampa, la fiera ha registrato più di 450 espositori che hanno
avuto modo di condividere le ultime
informazioni e gli sviluppi tecnologici del
settore.
Secondo il nuovo report del PCI Film
Consulting, il mercato del packaging
flessibile del Medio Oriente è considerato in crescita del 4,3% nei prossimi 5
anni. Tra i principali fattori che fanno
sperare in tale positivo andamento vi
sono la rapida urbanizzazione e la
crescita della fascia giovane della popolazione, nonchè un incremento nell'investimento per la produzione di prodotti
alimentari.
La riconosciuta qualità dell’industria
italiana determina anche un crescente
interesse verso i prodotti Made in Italy
in tutto il settore. La richiesta in aumento di macchinari tecnici italiani è particolarmente favorita da rapporti consolidati di import-export tra Iran e Italia,
che esistono da anni in diversi ambiti
economici.
Campagna di recruiting
di buyer internazionali
con Linkedin
Per l’organizzazione di Converflex, il
gruppo Ipack-Ima Centrexpo potenzierà
la presenza sui mercati internazionali e
l'afflusso di operatori esteri qualificati
grazie anche a una campagna di comunicazione che s’avvale di Linkedin, il più
importante e seguito fra i social network
professionali.
Una specifica campagna di recruiting,
attuata tramite l’engagement di professionisti e operatori che aderiscono al
social network e sono interessati alle
tematiche inerenti la manifestazione,
consentirà di rafforzare l’internazionalizzazione ed il contatto con i target esteri
nell’ambito del Buyers’ Programme della
fiera.
L’impiego di internet e dei social network
rappresenta ormai un fattore strategico
imprenscindibile nell’organizzazione fieristica. La scelta intelligente delle opportunità di comunicazione, fra le molteplici messe a disposizione dalla rete, rappresenta la condizione necessaria per
ottenere risultati un tempo difficilmente
raggiungibili.
Grazie all’attività sviluppata in Linkedin,
Trasformare il siero del latte: le case histories in un convegno
Corrugated & Cartonboard Box / 23
General News
saranno contattati ed invitati i buyer
delle più importanti aziende di settore
presenti in ciascuno dei Paesi di interesse per gli espositori.
Fra le caratteristiche più funzionali di
Linkedin, c'è la possibilità di profilare in
modo estremamente accurato la ricerca
di professionisti e addetti di settore,
andando ad individuare le persone più
adatte all’interno del social network.
LinkdeIn vanta il primato di social
network professionale più diffuso al
mondo, ha un database di oltre 330
milioni di persone e il numero di iscritti
cresce al ritmo di 5 milioni di nuovi
utenti ogni mese.
La filiera del package
printing prepara un
evento in Converflex
Una rappresentanza di Converflex ha
preso parte all’incontro della filiera del
package printing, promosso da ACIMGA, in collaborazione con Assografici e
Istituto Italiano Imballaggio, che si è
svolto il 3 dicembre a Milano.
L’iniziativa di ACIMGA (l’Associazione
Costruttori Italiani Macchine per
l’Industria Grafica, Cartotecnica,
Cartaria di Trasformazione e Affini),
promotore di Converflex assieme ad
Assografici, mira a creare opportunità di
sviluppo per l’intera filiera attraverso un
percorso comune di confronto, che ha
preso il via con questo primo appunta-
La filiera del package printing prepara un evento in Converflex.
mento, e proseguirà con un programma
articolato, sia in Italia che all’estero. Un
punto di eccellenza sarà rappresentato
dallo specifico appuntamento che riunirà i protagonisti della intera filiera
proprio nel corso di Converflex 2015, in
Fieramilano.
Fin da questa edizione d’esordio, il confronto di filiera ha evidenziato tutti i
vantaggi di questa modalità di approccio, sviluppata attraverso task force
dedicate che analizzano i settori a valle
(fino al consumatore finale) e le possibi-
lità d’applicazione delle tecnologie a
monte del processo di produzione di
imballaggi.
Dall’incontro, che si è tenuto presso la
sede di Assografici, sono emerse interessanti dinamiche di sviluppo di progetti
paralleli. Fra questi, la creazione di un
protocollo di filiera dell’imballaggio sullo
schema delle regolamentazioni internazionali. E’ stato un evento molto ben riuscito ed è un kick-off per ACIMGA e i
suoi partner di progetto che vedrà l’organizzazione di un incontro sullo stesso
format in Germania a Marzo con packaging managers locali, e che anticiperà
l’incontro in Converflex 2015, piattaforma ideale data anche la concomitanza
con Ipack-Ima ed Expo.
◊
Simona Michelotti
confermata per il 2015 alla
presidenza di Converflex
Road sho in Medio Oriente ad Iran Print&Pak.
24 / Corrugated & Cartonboard Box
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La lastrina viene fornita in misura su
specifica richiesta della Clientela.
• Coil Kg. 6.5 - 12 - 70
The size of the plate is supplied
according to the customer’s request.
FILI LUCIDI E ZINCATI PER LEGATORIE
ZINC- PLATED AND BRIGHT WIRES FOR
BOOK- BINDERIES
• Bobina da Kg. 2 - 15
I fili per legatoria vengono prodotti nelle seguenti
misure: 18-19-20-21-22-23-24-25-26-27.28
I fili piatti nelle seguenti misure: I - II - III - IV - V.
La ditta produce anche un fili piatto 5 “C”
• Coil Kg. 2 - 15
The round-wires for book-binderies are produced in
the following size: 18-19-20-21-22-23-24-2526--27-28.
The plate-wires are produced in the following sizes:
I - II - III - IV -V. The company produces also a
plate-wire 5 “C”.
D.T.O. snc
23855 PESCATE - (Lecco) - Via Roma, 11
Tel. 0341/36.91.59 - 0341/36.92.45 - Fax 0341/28.40.97
Email: [email protected]
ARTICOLO
Kodak crea
una nuova
struttura per
incentivare
la crescita
Kodak (NYSE: KODK) ha dato vita ad
una nuova struttura organizzativa allo
scopo di favorire una crescita aziendale
più rapida e puntare a livelli di competitività e imprenditorialità più elevati. In
azienda ci saranno cinque divisioni dedicate ai vari settori di mercato: Print Systems,
Enterprise Inkjet Systems, Micro 3D
Printing and Packaging, Software and
Solutions e Consumer and Film.
Queste divisioni saranno delle vere e proprie unità operative con responsabilità
sul portfolio prodotti a livello di offerta,
design, sviluppo, servizi, vendite, acquisti e supply chain.
❝ Kodak può vantare una straordinaria
gamma di prodotti e servizi, una competenza scientifica e tecnica decisamente
all’avanguardia e un marchio affidabile
conosciuto in tutto il mondo❞, ha affermato Jeff Clarke, Kodak Chief Executive
Officer. ❝ Ora abbiamo finalmente la
struttura organizzativa giusta per sfruttare i nostri punti di forza ed incentivare
la crescita. Si tratta di una struttura
pensata per concentrare tutti gli sforzi su
prestazioni, prevedibilità e gestione delle
responsabilità per il raggiungimento dei
risultati❞.
La nuove divisioni operative di Kodak,
con i loro settori di mercato e responsabili di riferimento, sono qui di seguito
elencate:
✱ Print Systems Division: Guidata da
Brad Kruchten, President, Print
Systems, e Senior Vice President,
Kodak, questa divisione si occuperà dei
clienti del settore delle arti grafiche e
della stampa commerciale per quanto
riguarda lastre da stampa (incluse le
lastre KODAK SONORA XP Process
Free), soluzioni CTP, soluzioni elettrofo-
26/ Corrugated & Cartonboard Box
tografiche, toner OEM e servizi per tutte
le apparecchiature.
✱ Enterprise Inkjet Systems Division:
Philip Cullimore, President, Enterprise
Inkjet Systems, e Senior Vice President,
Kodak, sarà responsabile di questa divisione dedicata ai clienti, esistenti e
nuovi, della stampa a getto d’inchiostro
relativamente a sistemi KODAK PROSPER (inclusa la macchina da stampa
PROSPER 6000, la macchina da stampa
commerciale più potente e veloce del
mondo), sistemi KODAK VERSAMARK,
soluzioni PODS per la stampa su richiesta e inchiostri OEM.
✱ Micro 3D Printing and Packaging
Division: Philip Cullimore, in qualità di
President, Micro 3D Printing and
Packaging, guiderà ad interim questo
gruppo dedicato sia ai clienti che si occupano di packaging che ai partner OEM di
display per quel che attiene a sistemi e
lastre KODAK FLEXCEL NX, precedenti
soluzioni di packaging e pellicole per sensori touchscreen.
✱ Software and Solutions Division:
Eric-Yves Mahe, President, Software
and Solutions, e Senior Vice President,
Kodak, sarà a capo di questa unità dedicata a soluzioni Kodak Technology, lo
strumento commerciale di Kodak per
mettere in risalto e monetizzare le innovazioni Kodak in collaborazione con
Kodak Research Labs, soluzioni KODAK
Unified Workflow, soluzioni per la protezione del marchio, servizi Kodak per le
Kodak sets new structure to drive growth
Kodak
(NYSE: KODK) has established a new organizational structure to make the
company faster moving, more competitive and more entrepreneurial. The company will
have five market focused business divisions: Print Systems; Enterprise Inkjet Systems;
Micro 3D Printing and Packaging; Software and Solutions; and Consumer and Film.
These divisions will be end_to_end operatinith responsibility and accountability for portfolio, product design, engineering, services, sales, purchasing and supply chain.
❝ Kodak has an extraordinary product and service portfolio, groundbreaking scientific
and engineering expertise, and a world famous and highly trusted brand❞, Kodak Chief
Executive Officer Jeff Clarke said. ❝ We now have the right organizational structure for
deploying those strengths to drive growth. We designed this structure to sharpen our focus
on performance, predictability and accountability for business results❞.
Kodak’s new operating divisions, their markets and leaders are: o Print Systems Division:
Led by Brad Kruchten, President, Print Systems, and Senior Vice President, Kodak, this
division will serve graphic arts and commercial print customers with printing plates
(including the rapidly growing KODAK SONORA Process Free Plates), computer to plate
(CTP) imaging solutions, electrophotographic printing solutions (EPS), OEM toner and all
equipment services.
✱ Enterprise Inkjet Systems Division: Philip Cullimore, President, Enterprise Inkjet
Systems, and Senior Vice President, Kodak, will lead this division, which will serve existing and future inkjet printing customers with KODAK PROSPER Systems (including the
PROSPER 6000 Press, the world’s fastest and most powerful commercial inkjet press);
KODAK VERSAMARK Systems; Print on Demand Solutions (PODS); and ink OEM solutions.
✱ Micro 3D Printing and Packaging Division: Philip Cullimore will also lead this group
on an interim basis as President, Micro 3D Printing and Packaging, which serves packaging customers and display OEM partners with products such as KODAK FLEXCEL NX
Systems and Plates, legacy packaging solutions and touch sensor films.
o Software and Solutions Division: Eric Yves Mahe, President, Software and Solutions,
and Senior Vice President, Kodak, will lead this unit which includes Kodak Technology
Solutions, Kodak’s go to market engine to prioritize and monetize Kodak innovations in
partnership with Kodak Research Labs; KODAK Unified Workflow Solutions; Brand
Protection Solutions; Kodak Services for Business; and Design 2 Launch solutions to
manage and coordinate use of brand assets.
✱ Consumer and Film Division: Steven Overman, President, Consumer and Film, and
Senior Vice President, Kodak, who is also Kodak’s Chief Marketing Officer, will lead
Kodak’s most consumer facing division, with responsibility for consumer inkjet solutions,
motion picture and commercial films, synthetic chemicals, and brand licensing. This division is responsible for the exploration of other potential initiatives in the consumer space.
Kodak is combining its current four regional sales organizations into two: Europe, United
States and Canada, Australia and New Zealand (EUCAN) and Asia, Latin America, Middle
Fusion – non fermarti
alla punta dell’iceberg!
East and Africa (ALMA). These will be led by John O’Grady,
Managing Director, EUCAN, and Vice President, Kodak, and Lois
Lebegue, Managing Director, ALMA, and Vice President, Kodak.
Common service and back office support will be hosted in a shared
service model in each region for all businesses.
The company also is optimizing its corporate functions by eliminating overlap and enhancing accountability. The corporate functional leaders are:
✱ John McMullen, Chief Financial Officer and Executive Vice
President;
✱ Mark Green Chief Human Resources Officer and Senior Vice
President;
✱ Steven Overman, Chief Marketing Officer and Senior Vice
President;
✱ Patrik Sheller General Counsel, Secretary and Chief
Administrative Officer and Senior Vice President; Kodak Sets New
Structure to Drive Growth / Page 3
✱ Terry Taber, Chief Technical Officer and Senior Vice President;
and
✱ Kim VanGelder, Chief Information Officer and Vice President.
VanGelder will now report to CEO Jeff Clarke.
These changes will be effective January 1, 2015.
◊
aziende e soluzioni Design 2 Launch per gestire e coordinare
l’utilizzo del marchio.
✱ Consumer and Film Division: Steven Overman, President,
Con-sumer and Film, Senior Vice Pre.-sident, Kodak, e anche
Kodak Chief Marketing Officer, guiderà la divisione Kodak che
più si rivolge al largo consumo, con responsabilità relative a
soluzioni a getto d’inchiostro, pellicole cinematografiche e commerciali, sostanze chimiche sintetiche ebrand licensing. A questa divisione spetta il compito di esplorare altre potenziali iniziative nel settore del largo consumo.
Kodak sta riorganizzando le sue attuali quattro strutture di vendita riducendole a due: Europa, Stati Uniti e Canada, Australia
e Nuova Zelanda (EUCAN) e Asia, America Latina, Medio Oriente
e Africa (ALMA). Le due strutture saranno affidate a John
O’Grady, Managing Director, EUCAN, e Vice President, Kodak, e
Lois Lebegue, Managing Director, ALMA, e Vice President,
Kodak. Servizi comuni e supporto back-office verrano gestiti in
modo condiviso in ciascuna regione per tutte le attività.
Si sta anche procedendo ad un’ottimizzazione delle varie funzioni all’interno dell’azienda eliminando la sovrapposizione dei
ruoli e migliorando le gestione delle responsabilità. I responsabili funzionali dell’azienda sono:
✱ John McMullen, Chief Financial Officer e Executive Vice
President;
✱ Mark Green, Chief Human Resources Officer e Senior
Vice President;
✱ Steven Overman, Chief Marketing Officer e Senior Vice
President;
✱ Patrick Sheller, General Counsel, Secretary and Chief
Administrative Officer e Senior Vice President;
✱ Terry Taber, Chief Technical Officer e Senior Vice President;
✱ Kim VanGelder, Chief Information Officer e Vice President.
VanGelder riporterà ora al CEO Jeff Clarke.
Questo nuovo assetto sarà effettivo a partire dal 1 gennaio
2015.
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ARTICOLO
Sono aperte le candidature per l’edizione
del 2015 del concorso FINAT
FINAT rende noto che i trasformatori di etichette possono selezionare le loro etichette
più belle: il concorso FINAT 2015 è aperto,
e le candidature possono essere inoltrate
fino al 5 marzo 2015.
l concorso annuale FINAT è
Imostra
una vetrina che mette in
il meglio della stampa
di etichette autoadesive: a
riconoscimento dei risultati
relativamente all'impatto nell'ottica del marketing e degli
utenti finali; qualità di stampa e trasformazione. I premi
vengono assegnati nei principali segmenti in cui sono utilizzate le etichette autoadesive: bevande alcoliche, prodotti alimentari, per la casa,
industriali, farmaceutici e
cosmetici, ed etichette multipagina e per i principali processi di stampa con alimentazione a bobina.
Finalità
❝Questo concorso annuale
ha una tripla finalità❞ ha
spiegato Kurt Walker, presidente di FINAT. ❝Non solo
aiuta a evidenziare i vantaggi
delle etichette autoadesive e
dei prodotti correlati come
efficienti strumenti di marketing, promozione e identificazione, ma incoraggia inoltre i
trasformatori ad espandere i
propri confini tecnici e qualitativi. Promuove anche le etichette e le tecniche di etichettatura in tutto il mondo,
a vantaggio dell’industria
delle etichette e dei settori
correlati. Pertanto invito tutti
i trasformatori di etichette a
partecipare a questo prestigioso concorso e a coglierne i
vantaggi❞.
I vincitori saranno premiati
in occasione del convegno
annuale, che si terrà dall’11
28 / Corrugated & Cartonboard Box
al 13 giugno 2015 ad
Amsterdam, Paesi Bassi. I
lavori vincenti saranno esposti al convegno e a Labelexpo
Europe 2015. Tra questi ne
saranno selezionati alcuni
per la partecipazione al concorso mondiale World Label
Awards (WLA) 2015.
Nuova categoria
FINAT ha rinnovato le modalità di partecipazione e le
condizioni per la candidatura, e ha introdotto una quinta categoria (Gruppo E):
FINAT competition 2015 now open for entries
FINAT announces that label converters can start selecting their best
examples of label print as the 2015 FINAT Labelling Competition is
now open and will accept entries till 5th March 2015.
T
he annual FINAT competition showcases the best of self-adhesive label print. It recognizes and
rewards achievement in terms of both end use/marketing impact and print and converting quality. Awards are given in the main segments where self-adhesive labels are used: alcoholic beverages,
food, household, industrial, cosmetics, pharmaceuticals, security labels, (self-)promotion, and booklet/coupon labels and for the major reel-fed print processes.
Objectives
❝The objective of this annual labelling competition is threefold❞, says Kurt Walker, FINAT president. ❝It not only helps highlight the advantages of self-adhesive labels and related products as
effective marketing, promotional or identification tools, but definitely also encourages converters to
extend their technical and quality boundaries. And last but not least, it promotes labels and labelling techniques on a world-wide basis and this to the benefit of the label and associated industries.
I therefore invite all label converters to participate in this prestigious competition and to take advantage of the benefits it has to offer❞.
Award winners will receive their prize on the occasion of the annual congress which will take place
11-13 June 2015 in Amsterdam, The Netherlands. The winning entries will be displayed at the congress and at Labelexpo Europe 2015. Selected winners of the FINAT Label Competition 2015 will be
entered in the 2015 World Label Awards (WLA) Competition.
New category added
FINAT has revamped the participation details and entry form and has introduced a new, fifth category under Group E: Digital. This group has been added to recognize the significant part that digi-
Sono aperte le candidature per l’edizione del 2015 del concorso FINAT
Digitale. Questa è stata aggiunta a riconoscimento dell’importanza del ruolo che la stampa digitale sta svolgendo nel settore delle etichette. Sono state incluse tre categorie per comprendere i principali ambiti della stampa digitale: toner liquido, toner secco e inkjet. Quella digitale è complementare alle
altre categorie, che includono: marketing/impieghi finali, processi di stampa, applicazioni non adesive e innovazione.
Per le informazioni complete, consultare l’opuscolo ufficiale del concorso
o la homepage del concorso. Oppure contattare Jakovina van Haeringen
della segreteria FINAT ([email protected] o [email protected]).
L’opuscolo è disponibile in inglese, francese e tedesco.
tal printing is playing in the modern label industry. Three categories have been included to cover the main digital printing technologies: solvent toner, dry toner and ink jet. The category digital is complementary to other categories, which include marketing/end-uses, printing processes, non-adhesive applications and
innovation.
For full details, go to the official competition leaflet or to the label
competition homepage. Alternatively please contact Jakovina van
Haeringen at the FINAT secretariat ([email protected] or
[email protected]). The leaflet is available in English, French and
German.
◊
PIACERE DI CONOSCERLA!
Mercoledì 26 novembre gli operatori del settore si sono riuniti a Bologna
per il consueto incontro tecnico sulla stampa flessografica caratterizzato
quest’anno da una partecipazione ancora superiore alle attese e da un
rilevante contributo di esperti internazionali. Anche l’edizione 2014 ha
affermato la propensione del Flexo Day all’internazionalità con due
interventi di ricercatori stranieri di spicco del mondo della flessografia che hanno condiviso esperienze e portato il loro contributo all’approccio formativo per la gestione del processo flessografico.
Tim Claypole docente e ricercatore della Swansea University (UK) ha spiegato come migliorare il processo di stampa applicando un approccio scientifico e indicando dove c’è ancora bisogno di migliorare la comprensione per prevedere la performance della macchina flexo ai fini di un’ottimizzazione del risultato. Ha illustrato anche le leggende delle geometrie degli anilox ed i miti dei cliché a testa piatta, affrontando a spada tratta “scientifica” la reologia dell’inchiostro, una delle armi a disposizione per rendere la flessografia un processo di produzione di precisione. Martin Dreher, direttore scientifico del Centro
Tecnologico della DFTA (l’Associazione flessografica tedesca) ha invece presentato studi, ricerche, sviluppi e innovazioni in
prestampa, nella preparazione delle matrici e nella stampa.
Accanto agli interventi internazionali i rappresentanti di Atif Stefano d’Andrea e Sergio Molino hanno portato aggiornamenti
su quanto prodotto dal Comitato tecnico dell’Associazione nell’ultimo anno. Il primo ha illustrato i dati di caratterizzazione
come uno strumento fondamentale per la conduzione del processo di stampa, spiegando come si ricavano, che cosa contengono e quali informazioni possono dare, come usarli con successo in sala stampa e nelle elaborazioni grafiche in prestampa
e soprattutto quanto costano.
Molino ha invece presentato i risultati dell’attività di sperimentazione tecnica condotta da Atif attraverso la procedura di
check-up in modalità semplificata “a colore singolo”. Ha spiegato come utilizzare i test a colore singolo per definire le curve
caratteristiche delle condizioni di stampa e verificare il trasferimento di inchiostro e altri parametri fondamentali per la corretta conduzione del processo di produzione. Ha infine proiettato i risultati ottenuti dalla sperimentazione condotta presso il centro di ricerca e sviluppo del socio Atif
Omet.
L’insieme delle informazioni diffuse attraverso i diversi interventi ha trovato un suo
momento di sintesi nella tavola rotonda organizzata a conclusione dell’evento tra i
ricercatori stranieri ed alcuni rappresentanti di costruttori di macchine flexo associati ad ATIF che hanno portato interessanti contributi sul futuro della stampa flessografica.
Il presidente di ATIF Sante Conselvan ha invece voluto condividere con gli operatori del mercato, in apertura dei lavori, quanto realizzato dall’ Associazione sia nell’attività di costituzione di un’Associazione flessografica europea, sia nel progetto di
creazione di un centro tecnologico dell’Associazione. Attività che dimostrano l’attenzione di Atif verso le attività di divulgazione, sperimentazione e studio per offrire agli associati conoscenza e competenza attorno al processo di stampa flessografica. Il Presidente di Atif ha inoltre colto l’occasione per annunciare ufficialmente
il conferimento della laurea honoris causa da parte della Swansea University a
Emilio Gerboni per le competenze acquisite nella sua lunghissima carriera professionale. L’evento è stato supportato da:
MAVIGRAFICA e SUNCHEMICAL che in qualità di gold sponsor che hanno presentato uno speech, nonché da 3M - BIESSE - BROFIND - BST ELTROMAT –
EDIGIT – ETS – HUBER - I&C – INGLESE – LOHMANN – OMET – ROSSINI –
SIMONAZZI – TESA – TRESU – ULMEX - UTECO.
Corrugated & Cartonboard Box / 29
Material News
SCA Forest Products
SCA lancia la
carta monopatinata
Solo Print
SCA ha sviluppato Solo Print,
una carta monopatinata che fa
parte della famiglia di prodotti
Sustainable Packaging. Questa
carta, con il migliore profilo
ambientale sul mercato, permette un livello di stampabilità
molto alto.
Il nuovo prodotto, Solo Print, è sviluppato in particolare per imballaggi flessibili, ed è adatto a sacchetti,
carta da regalo, packaging flessibile e banner. Solo Print è caratterizzata da una qualità di stampa
molto elevata e da un’opacità molto
alta (meno trasparente). Solo Print
è certificata per il contatto diretto
con alimenti secchi e grassi. Solo
Print è anche adatta come base per
la laminazione o il rivestimento con
PE/PP sull’interno, per consentire
la termosigillatura e fornire una
protezione contro l’umidità. Solo
Print può anche essere usata in
applicazioni in cartone. La sua
30 / Corrugated & Cartonboard Box
opacità e la brillantezza elevata forniscono una superficie perfetta per
vari tipi di applicazioni in cartone.
Grazie al suo buon profilo e alla
stabilità dimensionale, Solo Print è
anche adatta come liner leggero in
applicazioni ondulate.
❝ I nostri nuovi prodotti della famiglia Sustainable Packaging sono
stati ben accolti da convertitori e
titolari di marchi❞, dice Rolf
Johannesson, Direttore Marketing
di SCA Forest Products. ❝Abbiamo
identificato una forte richiesta per
una carta monopatinata, per cui
abbiamo deciso di lanciarne una❞.
La patinatura ha la stessa qualità
elevata della carta da stampa che
SCA produce per le riviste e il
materiale pubblicitario. La carta è
prodotta interamente da fibra vergine ed è pertanto molto adatta alle
applicazioni nel settore alimentare.
Solo Print fa da complemento a
SPLENDO, OPERIO e PURO, tre
linee di prodotto della famiglia del
Sustainable Packaging già lanciate
in precedenza. Comprendono carte
patinate e naturali e combinano un
materiale per mballaggio robusto e
leggero, con una stampabilità
eccellente. Offrono anche ottime
caratteristiche in termini di sicurezza del prodotto e prestazioni
ambientali, come una bassa
impronta di carbonio, fibra vergina
da foreste gestite in modo responsabile e una produzione compatibile con l’ambiente.
❝Abbiamo applicato le nostre
conoscenze sulla stampa e sulle
soluzioni di imballaggio nello sviluppo dei nostri nuovi prodotti,
per combinare le prestazioni di
stampa con una gestione efficiente delle risorse e costi bassi.
Siamo anche molto fieri delle
nostre prestazioni ambientali a
livello mondiale❞, continua il
Direttore Marketing di SCA Forest
Products, Rolf Johannesson.
SCA Ortviken in Sundsvall ha una
capacità produttiva annua di
900.000 tonnellate di carta patinata e non patinata per la stampa e
gli imballaggi e impiega circa 700
persone.
Per maggiori informazioni contattare:
Rolf Johannesson, Direttore Marketing,
SCA Forest Products, tel. +46 (0)60 19 41 52.
Björn Lyngfelt, Direttore delle informazioni,
SCA Forest Products, tel. +46 (0)60 19 34 98.
DURST INKJET CORRUGATED
PRINTING DAYS 2014
G
rande successo a Lienz
(Austria) per i Durst Inkjet
Corrugated Printing Days, l’evento internazionale dedicato alla
stampa digitale per l’industria cartotecnica, che ha visto la partecipazione di oltre 120 persone, in rappresentanza di 50 aziende di tutta
Europa.
inkjet più efficienti del mercato❞.
Sviluppi e tendenze di mercato:
la parola ai protagonisti
Tanti i protagonisti che nel corso della
due giorni di Lienz si sono succeduti
sul palco. Markus Lorenz, socio e AD
del celebre Boston Consulting Group,
ha introdotto il convengo tracciando
un quadro dettagliato dell’attuale
situazione di mercato, in cui la stampa digitale rappresenta solo il 5% dei
volumi produttivi dell’industria del
packaging. Un dato destinato a raddoppiare entro il 2019 grazie al progressivo passaggio dall'offset al digitale, ma anche ad un costante incremento dei consumi di cartone ondulato, che tra meno di un quinquennio
sfioreranno le 114 mila tonnellate.
Una crescita legata in particolare allo
sviluppo delle vendite online e all’interesse verso soluzioni di Shelf
Ready Packaging (SRP) e Retail
Ready Packaging (RRP).
Thomas Bauernfeind, titolare di
Bauer nfeind Druck + Display
(Austria), ha invece condiviso con il
pubblico l’esperienza della sua azienda, tra le prime ad essersi convertita
interamente alla stampa digitale per
la produzione di imballaggi con l’installazione dei sistemi Durst Rho
750 e Rho 1000.
Qualità paragonabile all’offset, estrema flessibilità, possibilità di personalizzazione, soluzioni di stampa on
demand e maggiore sensibilità al concetto di sostenibilità ambientale (rappresentata dalle 3R: riduzione, riciclaggio e riutilizzo) sono solo alcuni
dei plus che secondo Bernhard
Stradner, AD di Rudolf Reproflex
GmbH, stanno portando in questi
anni le grandi marche a rivolgersi alla
tecnologia inkjet.
Workflow digitale e processi
automatizzati
Oltre agli sviluppi e alle tendenze di
mercato, gli Durst Inkjet Corrugated
Printing Days hanno posto l'accento
sulle sfide del workflow digitale e dell'automazione dei processi produttivi,
con gli interventi di Hans Peter
Ad accoglierli nel nuovo sito produttivo Durst, trasformato per l’occasione
in un grande auditorium, Christoph
Gamper, CEO di Durst Phototechnik
AG, e Barbara Schulz, AD di Durst
Phototechnik Digital Technology
GmbH (nella foto sopra). Michael
Lackner, Direttore Marketing di
Durst Large Format Printing, ha,
invece, fatto da moderatore al ricco
parterre di esperti e manager del settore, chiamati a confrontarsi sui più
recenti sviluppi del mercato cartotecnico.
❝Siamo entusiasti del riscontro positivo e dell’alto numero di partecipanti che hanno preso parte al nostro
evento❞ - ha dichiarato Gamper –
❝un successo che conferma le
potenzialità di crescita della stampa
digitale nell’industria degli imballaggi e il primato di Durst che con la
Serie Rho 1300 propone i sistemi
Corrugated & Cartonboard Box / 31
Schneeberger, AD di PrePress digital
GmbH ed esperto dei prodotti Adobe,
che ha spiegato le difficoltà legate alla
mancanza di standard industriali e
Valery De March, Direttore OEM di
Caldera, che insieme a Patrick
Zimmermann, Direttore Solution
Integration di Caldera, ha presentato
le soluzioni e le opzioni di automazione onnicomprensive del software
Caldera Workflow integrabili con i
sistemi di stampa Durst.
La tecnologia Durst per l'industria
cartotecnica
Dal suo ingresso nel settore della
stampa digitale, Durst ha introdotto
sul mercato numerose innovazioni,
contribuendo in modo determinante
all’adattamento delle tecnologie digitali alle specifiche della stampa large
format su tessuto, ceramica e vetro.
Grazie ai costanti investimenti nel
reparto di Ricerca e Sviluppo, i sistemi di stampa Durst raggiungono oggi
livelli di produttività e qualità senza
confronti, abbinando i vantaggi delle
tecnologie tradizionali a quelli del
digitale. L’azienda dispone di laboratori per la formulazione degli inchiostri e per le analisi superficiali, i cui
sviluppi hanno fatto sì che gli inchio-
32 / Corrugated & Cartonboard Box
stri ceramici vengano utilizzati per i
sistemi di decorazione del vetro e
quelli a bassa migrazione per l'imballaggio primario degli alimenti.
Analogamente, la gestione del materiale e la flessibilità del supporto sono
tratti distintivi dei sistemi di stampa
Durst. Negli ultimi anni abbiamo vissuto una fase pionieristica per il cartone ondulato, che ha portato alla
ribalta aziende produttrici di grandi
formati tra cui gli espositori in cartone ondulato.
La nuova Serie Rho 1300
Protagonista dei Durst Inkjet Corrugated Printing Days, la Serie Rho
1300 che nei due modelli Rho 1330
e Rho 1312 incrementa ulteriormente le già eccelse prestazioni delle Rho
1000, ammiraglie della Casa altoatesina. In particolare, con una produttività fino a 1250 mq/h, la flatbed UV
Rho 1330 (30 pl.) potenzia di ben il
25% l’eccezionale velocità di stampa
sinora raggiunta dal suo predecessore Rho 1030, mentre Rho 1312 (evoluzione di Rho 1012) garantisce prestazioni ottimali fino a 620 mq/h, con
gocce da 12 pl.
Migliore definizione delle immagini,
maggiore affidabilità e una estrema
flessibilità nella scelta dei supporti,
sono solo alcune delle qualità che
caratterizzano le nuove flatbed Durst,
ideali per produzioni completamente
automatizzate, ma utilizzabili anche
per la realizzazione di piccole tirature.
Grazie ad un sistema di trasporto più
efficiente, con una capacità di aspirazione potenziata del piano di stampa
e una migliore registrazione dei supporti, queste macchine assicurano
performance eccellenti su qualsiasi
tipo di materiale.
La nuova Serie Rho 1300 permette,
inoltre, di gestire in maniera ottimale
anche supporti e materiali estremamente sensibili al calore grazie all’ausilio di un sistema opzionale di lampade UV esterne per l’asciugatura
dell’inchiostro.
Tra le novità di questa serie, anche
l’inedita configurazione “Gradual
Flow Printing”, che consente di posizionare il supporto sul piano di stampa nel formato massimo 125 x 250
cm. Durante il processo di stampa il
materiale viene avanzato con dei
minimi spostamenti. Questa modalità
di stampa assolutamente innovativa,
consente di produrre tonalità a fondo
pieno con totale assenza di banding
su grandi superfici e di ottenere
stampe con finitura altamente lucida.
Rho 1300 presenta diversi livelli di
automazione, da 3/4 all'automazione
completa; tutte le stampanti possono
essere, inoltre, dotate di roll-to-roll,
con roll-to-sheet opzionale e possono
essere personalizzate in base alle specifiche esigenze dei clienti.
◊
Durst Phototechnik S.p.A.
Divisione Vendite Italia
Via Vittorio Veneto, 59
39042 Bressanone, Italia
Tel. +39.0472.810211
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