TURISMO
GIOVANILE
Centro Turistico Giovanile: Turismo sociale, tempo libero, ambiente, beni culturali e religiosi.
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Anno 59 numero 3 Dicembre 2010
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> SOMMARIO
.2 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
2. SOMMARIO
3. EDITORIALE
4. SPECIALE CONGRESSO BITS
6. SPECIALE CONFERENZA SUL
TURISMO
8. SETTIMANA SOCIALE DI
REGGIO CALABRIA
.20
9. SPECIALE PROGETTI
L.383/2000 LETTERA D
.10
10. ISTANTANEE: ARMENIA,
VIAGGIO O PELLEGRINAGGIO?
12. FESTA D’AUTUNNO 2010
15. SPECIALE PROGETTI
L.383/2000 LETTERA F
16. CALENDARIO ATTIVITA’
2011
18. FESTA DELLA NEVE 2011
.28
19. GIO’ MADONNARI 2011
.12
20. CTG E TERRITORIO
23. VIENI A...
26. TRA TERRA E MARE CON IL
CTG!
28. VIA DELLA PIGNA 13/A
32. PRENDI IL LARGO
PROMEMORIA
Non fare sempre ciò che ti chiedono gli altri e sbaglia da solo, altrimenti la vita
non ha senso. (cit. “Mine vaganti” film Italia 2010)
TURISMO GIOVANILE n.3/
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> EDITORIALE
Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
di Maria Pia Berto
Bertolucci
Presidente Nazional
Nazionale CTG
[
[
I recenti fatti di cronaca, che da mesi
rimbalzano in modo ossessivo nelle
edizioni dei telegiornali ed anche sulla
carta stampata, relativi alla insufficienza
culturale di alcuni giovani e non solo, ci
hanno fortemente interpellati. Giovani
che per una piadina non abbastanza
calda picchiano il ristoratore, altri che
ammazzano di botte un tassista perché
ha investito un cane (peraltro non al
guinzaglio) o per un mancato posteggio
dell’auto … per non citare il giallo di
Avetrana, emblema di un’Italia che mai
vorremmo constatare che esiste!
La riflessione che ne discende è che
dove c’è un degrado sociale, scava
scava si trova quasi sempre un disagio
ed una insufficienza culturale (a volte
anche senza scavare molto!). E’ una
considerazione cruda che tento di
spiegare, valorizzando e dando ulteriore
senso – se ce ne fosse bisogno all’esperienze delle nostre Associazioni di
promozione sociale e di volontariato.
Infatti in una situazione di sostanziale
stagnazione educativa, dove non ci
sono più proposte forti (le Parrocchie,
i partiti politici, gli stessi sindacati …)
le Associazioni rimangono presidi quasi
unici dove gli iscritti si incontrano, si
confrontano, si sostengono… vivono
insieme la stessa passione, per
raggiungere traguardi concordati.
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.3
Le Associazioni, per raggiungere
obiettivi statutari, diventano infatti
per i propri soci luogo di crescita,
laboratori di relazioni intergenerazionali
dove ciascuno impara dagli altri: in un
rapporto di reciprocità e di pazienza,
dove la tensione educativa è
sempre presente, anche
se interpretata con
i limiti – ma
anche
con gli
entusiasmi
e la
generosità –
dei dirigenti
associativi.
Ecco allora che
la gita fuori porta
come la settimana
bianca o la festa
d’autunno diventano
fin dall’ideazione,
occasioni di
socializzazione che
valgono di per sé:
l’evento finale è la
ciliegina sulla torta,
ma il prezioso – a
mio avviso – diventa
il lavoro in tempo di
non vacanza, è l’attività che precede e
consente la realizzazione dell’iniziativa.
E’ il sabato, per dirla con il Leopardi, e
non già la domenica: è l’attesa, il lavoro
preparatorio di settimana in settimana
per impostare l’evento che forma, che
educa, che si valorizza l’esperienza del
vivere l’evento stesso.
E’ l’attività che non tutti possono
apprendere perché è possibile solo agli
“addetti” e non agli utilizzatori finali:
e per gli addetti, per i nostri soci,
particolarmente per quelli più giovani,
vale la pena di impegnarci perché non
venga sottratto loro anche il “laboratorio
sociale” che è la vita di gruppo. In
questa chiave quindi, l’attività turistica
non sarà un fine ma una modalità
per educare. E’ un aspetto del volto
sociale della nostra Associazione di
cui dobbiamo tutti prendere maggiore
consapevolezza.
“dove c’è un degrado
sociale, scava scava si trova quasi
sempre un disagio ed una insufficienza
culturale (a volte anche senza scavare
molto!)
”
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.4 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
> SPECIALE CONGRESSO BITS
Presidente Tonini, Lei ha
affermato che il Congresso è stato
particolarmente importante per il
Turismo Sociale nel Mondo. Ci vuole
illustrare i motivi?
Il Congresso di Rimini ha adottato
decisioni talmente importanti che, a mio
avviso, questa grande assise costituirà
un’importante pietra miliare per la
conoscenza e la diffusione del Turismo
Sociale nel mondo. In estrema sintesi si
può affermare che a partire da Rimini,
ci siamo candidati a divenire – anche
nel nome – la vera Organizzazione
Internazionale del Turismo Sociale.
>
Preceduto da quattro seminari tematici
dedicati ai giovani, alle famiglie, ai senior
ed ai disabili e organizzato dalla Regione
Emilia-Romagna e dalla Repubblica di
San Marino, si è svolto a Rimini dal 19 al
22 settembre il Congresso mondiale del
Turismo Sociale promosso dal BITS.
Come ben motivato nella relazione di
apertura dal Presidente Norberto Tonini,
si è trattato di un Congresso di portata
“epocale” per la storia del Turismo
Sociale nel Mondo in quanto dopo 47
anni il Bits ha cambiato nome in Oits
- Organizzazione Internazionale del
Turismo Sociale.
Lo ha deciso l’Assemblea dei 300
delegati provenienti da 35 Paesi,
convenuti a Rimini per confrontarsi sul
tema: “Turismo: è tempo di politiche
sociali”.
L’Assemblea generale ha adottato anche
riforme e modificazioni statutarie:
la composizione del Consiglio di
Amministrazione non è più riservata solo
ai soci tradizionali ma è stata allargata
alla partecipazione attiva delle autorità
locali e regionali.
L’assemblea ha infatti eletto i 30 membri
del CdA: 20 in rappresentanza delle
associazioni del turismo sociale e 10
delle autorità nazionali, regionali e
locali. A sua volta il nuovo CdA ha eletto
il francese Jean-Marc Mignon come
nuovo presidente di Oits e designato
per acclamazione Norberto Tonini socio
d’onore.
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“... in tutti questi anni
le esperienze vissute
all’interno della nostra
Associazione mi sono
state estremamente
utili, specie quando
occorreva far emergere
i valori fondativi del
nostro impegno per un
Turismo Sociale inteso
prima di tutto come
Turismo per l’Uomo.”
Quali sono le decisioni più
importanti che sono state prese e
che apporteranno mutamenti così
“epocali”?
A dir la verità più che prendere decisioni
abbiamo compiuto scelte quasi obbligate,
logica conseguenza del lungo percorso
compiuto in questi anni, delineando un
nuovo volto e una nuova dimensione
per il Turismo Sociale, unitamente
all’intensificazione dei rapporti con
l’Organizzazione Mondiale del Turismo
ed a più coinvolgenti prospettive che
hanno caratterizzato il nostro aprirci
alle tematiche della Sostenibilità e della
Solidarietà.
Lei è stato uno dei principali
protagonisti di questo lungo
percorso. L’esperienza
precedentemente vissuta alla
Presidenza del CTG Le è stata utile?
Lasciata la Presidenza del CTG dopo
il Congresso di Loreto nel 1994, sono
stato eletto Presidente europeo del
BITS e successivamente, nel 2000, ho
assunto la presidenza mondiale. Ebbene,
posso assicurare che in tutti questi
anni le esperienze vissute all’interno
della nostra Associazione mi sono state
estremamente utili, specie quando
occorreva far emergere i valori fondativi
del nostro impegno per un Turismo
Sociale inteso prima di tutto come
Turismo per l’Uomo.
Potrebbe farci qualche esempio?
Certamente. Se prendiamo la
Dichiarazione di Montreal, importante
documento che non a caso taluni
hanno definito il nuovo “Manifesto
Internazionale del Turismo Sociale”,
possiamo constatare che già a partire
dal titolo si evidenzia la nostra “Visione
umanistica e sociale del Turismo”, ci si
apre ai nuovi contenuti ed alle nuove
sensibilità del Turismo Sostenibile e del
Turismo Solidale ma, soprattutto,
14/12/2010 10.22.40
Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
si conferma che l’uomo, con i suoi
interessi, con le sue attese, con le sue
ansie e con le sue speranze, dovrà
sempre risultare al centro del fenomeno.
Non credo sia difficile riscontrare qui le
grandi coordinate valoriali della nostra
Associazione.
Dopo sedici anni di impegno
internazionale quali ritiene siano i
più significativi risultati raggiunti
e quale eredità lascia a chi è stato
chiamato a sostituirla?
In tutti questi anni non ho mai smesso
di affermare che la vera sfida del terzo
millennio consisteva e consiste nel
saper promuovere il passaggio “Dallo
sviluppo del Turismo al Turismo dello
Sviluppo”, tanto è vero che questa
frase sicuramente ad effetto, ma non
certo priva di un profondo significato, è
divenuta quasi un tormentone al punto
che, talvolta, abbiamo anche saputo
scherzarci sopra.
Non dobbiamo però sottovalutare il
fatto che negli anni successivi alla
Dichiarazione di Montreal, avendo
continuato ad approfondire e diffondere
i suoi principi ed i suoi contenuti, ma,
soprattutto, essendoci impegnati ad
applicarli alle nostre attività ed alle
nostre iniziative, siamo riusciti anche
ad incidere sulla realtà europea e
internazionale.
Non nascono per caso, ma sono il frutto
di un’azione portata avanti con tenacia e
convinzione, il Codice Mondiale di Etica
del Turismo (1999) e la nostra presenza
all’interno del ristrettissimo Comitato
Mondiale, la Carta di Quebec adottata
in occasione del summit mondiale
sull’ecoturismo (2002) e, in ambito
europeo, la Dichiarazione di Barcellona
frutto di una nostra collaborazione con
il CESE, il protocollo con l’Associazione
Europea delle Regioni, lo studio
realizzato in collaborazione con l’EFFAT,
le giornate europee del Turismo Sociale
organizzate di intesa con l’Unità Turismo
della Commissione Europea e, non
ultimo, il Progetto Calypso.
In sintesi, mi sembra di poter affermare
che nel corso di questi ultimi anni siamo
finalmente usciti dall’insignificanza e
dalla marginalità in cui per lungo tempo
si era cercato di collocarci.
Per quanto concerne l’eredità che lascio
al nuovo Presidente e mio amico Jean
Marc Mignon,
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va detto a chiare note che per continuare
in maniera efficace ed efficiente occorre
ricercare che altri protagonisti ed altre
forze vogliano e sappiano unirsi a noi
e realizzare quanto affermato con i
commi 3 e 4 dell’articolo 7 del Codice
Mondiale di Etica che voglio qui citare
puntualmente:
3)Il turismo sociale, e in particolare
il turismo associativo, che permette
l’accesso di un numero sempre più
grande di persone allo svago, ai viaggi e
alle vacanze, deve essere sviluppato con
il sostegno delle autorità pubbliche;
4) Il turismo delle famiglie, dei giovani,
degli studenti, degli anziani e dei
portatori di handicap deve essere
incoraggiato e facilitato;
Se dunque è vero che il nostro operare
in favore delle famiglie, dei giovani,
degli studenti, degli anziani e dei disabili
deve essere incoraggiato e facilitato,
è altrettanto vero che per realizzare
questi obiettivi e raggiungere risultati
soddisfacenti, occorre il sostegno non solo finanziario - delle Autorità
pubbliche, sostegno che andrà ricercato
sia rapportandosi più attivamente con
i Governi Nazionali, sia dando vita alla
rete di Autorità Locali e Regionali e
intensificando i rapporti e le relazioni con
le istituzioni e gli organismi pubblici che
operano nel settore.
Oltre a ricercare il sostegno delle
Autorità Pubbliche occorrerà però saper
anche rispondere e corrispondere in
misura soddisfacente alle attese ed alle
esigenze di questa nostra società postmoderna, una società caratterizzata da
una “modernità liquida” per dirlo con
Bauman, una società caleidoscopio in
continua evoluzione.
Per raggiungere anche questo
importante obiettivo ho voluto
fortemente superare il vecchio Comitato
Scientifico per dar vita all’Alleanza di
Formazione e di Ricerca, una nuova
realtà meglio strutturata attraverso la
quale mi auguro si riesca a promuovere
una collaborazione continua tra
Università, Accademie e Istituti di
ricerca, finalizzata a sviluppare ed
innovare le nostre conoscenze ed
offrire momenti di formazione e di
apprendimento nel campo del Turismo
Sociale e Solidale.
.5
Dunque se da un lato è vero che
l’orizzonte non è privo di nubi, è
altrettanto vero che per i nuovi dirigenti
dell’OITS non mancano alcuni segnali
di speranza: il Parlamento Europeo ha
iniziato a credere nel Turismo Sociale;
la Francia, il Belgio, la Spagna e il
Portogallo (vedi i reiterati interventi dei
loro Governi e dei loro Ministri) lo hanno
concretamente riaffermato;
in Italia, anche se necessitano di forti
miglioramenti, sono finalmente partiti
i Buoni Vacanze e Benedetto XVI in
occasione dell’udienza privata concessa
al CTG ed al BITS in occasione della
Giornata Mondiale del Turismo ci ha
esortato a continuare nella nostra azione
meritoria, definendo il Turismo Sociale
“un motivo di speranza al mondo!”.
Un’ultima domanda. Potrebbe
commentare il tema stesso del
Congresso: “Turismo: è tempo di
politiche sociali”?
Volentieri, anche se credo che nel corso
di questo nostro colloquio siano già
emerse ben evidenti le tante ragioni
che ci hanno portato a scegliere il
tema congressuale: siamo infatti tutti
convinti che oggi per il Turismo, quello
autentico, quello dello sviluppo : “ E’
tempo di politiche sociali”!
Sì, è tempo di politiche sociali per
rispondere alla crisi finanziaria,
per contrastare le crescenti
spinte separatiste, egoistiche e
fondamentaliste; è tempo di politiche
sociali per attenuare al massimo le
criticità ambientali e le conseguenze
talvolta tragiche derivanti dal
cambiamento climatico; è tempo di
politiche sociali per evitare le derive di
un turismo selvaggio e di massa, ma
soprattutto è tempo di politiche sociali
per essere fedeli alla nostra visione
umanistica e sociale del Turismo, per
ribadire la profeticità della Carta di
Vienna e della Dichiarazione di Montreal
e far sì che il Turismo Sociale, il nostro
turismo sia sempre più un Turismo per
l’Uomo e per tutti gli uomini!
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> SPECIALE
.6 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
V CONFERENZA ITALIANA PER IL TURISMO
15 – 16 ottobre 2010
Villa Erba - Cernobbio (Como)
CONSIDERAZIONI DELLA FITUS PER LO SVILUPPO DEL TURISMO E RUOLO DEL
TURISMO SOCIALE
di Benito Perli
>
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Condividiamo da sempre le
argomentazioni poste a sostegno di
detta scelta. Non siamo particolarmente
interessati a entrare nel merito del
modello di governance funzionale
all’elaborazione e alla gestione del
piano strategico nazionale per il
turismo, ma siamo convinti, anche
sulla base delle esperienze del passato,
che sia indispensabile riaffermare in
premessa attraverso uno specifico
richiamo legislativo, la competenza
esclusiva dello Stato centrale per quanto
concerne le funzioni di coordinamento
e di indirizzo delle materie di interesse
nazionale. Detto principio è stato più
volte enunciato dalla nostra Corte
Costituzionale.
Se infatti si ritiene indispensabile dotarsi
di un piano strategico nazionale, significa
che consideriamo di interesse nazionale
il turismo e le sue problematiche.
Definiamo quindi le sedi di concertazione
tra Regioni, Comuni, Governo nazionale,
rappresentanze delle imprese e del
turismo sociale avendo presente
peraltro che le scelte operate debbono
essere applicate coerentemente da
tutte le istanze istituzionali e che lo
Stato centrale ha il diritto dovere di
esercitare i propri poteri di indirizzo e
di coordinamento nei casi in cui si abusi
delle proprie autonomie.
Nel merito degli indirizzi strategici:
riteniamo indispensabile che i problemi
della qualità dell’offerta turistica
nazionale vengano coerentemente
affrontati, partendo dalla valorizzazione
della materia prima turistica che,
come noto, è costituita dal patrimonio
ambientale, da quello artistico e
culturale e dall’insieme dei servizi civili
e di quelli più specificatamente turistici
esistenti nel territorio.
La Conferenza delle Regioni ha
individuato le priorità necessarie per il
rilancio del turismo nel nostro paese;
infatti si conviene sull’esigenza di
definire un piano strategico nazionale
del turismo, per la cui predisposizione
e attuazione è necessario affrontare e
risolvere il problema della governance
del turismo italiano nel sistema StatoRegioni. Il piano nazionale dovrà quindi
individuare gli strumenti e le risorse
economiche rivolte a riqualificare i
territori già sviluppati e a valorizzare le
aree interne e il Mezzogiorno.
Al riguardo si può ipotizzare il sostegno
a progetti pilota, individuati di comune
accordo tra i Comuni, le Regioni e lo
Stato centrale, in grado di attivare
processi reali di riconversione e sviluppo.
Condividiamo le osservazioni delle
Regioni riguardanti la riqualificazione
del patrimonio ricettivo e più in generale
dell’impresa turistica e dell’accessibilità,
nonché le riflessioni riguardanti la
formazione, l’accoglienza, la promozione
all’estero, la nuova dimensione europea
e le problematiche riguardanti il demanio
e la riduzione delle aliquote IVA.
Comprendiamo le ragioni che inducono a
reclamare l’autonomia dell’ENIT; tuttavia
non possiamo sottacere l’esigenza che
il prodotto ITALIA (turismo, manufatti,
cultura, produzioni agricole, ecc…) trovi
una sede unica di promozione all’estero;
ciò può essere fatto salvaguardando
le legittime esigenze settoriali e
garantendo, soprattutto nel caso del
turismo, l’attiva partecipazione delle
Regioni.
Il superamento della stagionalità resta
un obiettivo forse mai completamente
raggiungibile e riteniamo perciò più
appropriato il termine di riduzione della
stagionalità. A tal fine è necessario
operare preliminarmente in due
direzioni: la prima riguarda la capacità
dei territori di garantire servizi civili e
turistici adeguati anche nelle spalle di
stagione; la seconda riguarda il regime
fiscale e contributivo dei lavoratori
stagionali che dovrebbe alleggerirsi
nella misura in cui cresce il numero dei
mesi lavorati (riduzione del costo del
lavoro per le imprese che scommettono
sull’allargamento della stagione).
14/12/2010 10.22.41
> SPECIALE
Evidentemente avranno una loro
efficacia anche gli interventi volti
a modificare i calendari scolastici,
ad articolare le ferie e soprattutto
a sostenere il turismo sociale che
già oggi esprime grandi potenzialità
destagionalizzanti.
Anche in questa occasione abbiamo
ritenuto di dover dare
un contributo generale
al nostro dibattito,
resta però l’esigenza
di sottolineare le
caratteristiche, il
ruolo e le potenzialità
del turismo sociale
in quanto comparto
strategico.
In paesi europei
come la Francia, la
Svizzera e il Portogallo,
la competizione
internazionale è stata
affrontata consolidando
prioritariamente
il turismo interno.
Da decenni il piano
strategico nazionale di
quei paesi ha avuto,
nel sostegno della
domanda interna, un
suo
punto di forza.
Le 14 associazioni e
centrali cooperative
aderenti alla FITUS,
da sole associano più di tre milioni di
cittadini, si articolano in tutto il territorio
nazionale con più di 5000 gruppi, circoli,
entità di base variamente definite e
alcune migliaia di imprese ricettive,
svolgono attività turistiche per un
controvalore stimato di oltre un miliardo
di euro. Tuttavia non rappresentano la
totalità del comparto che, come tutte
le attività associative non-profit e del
volontariato, si articola in miriadi di
micro-entità territoriali solo in parte
rappresentate dalle grandi reti nazionali
aderenti alla FITUS.
Un recente decreto ministeriale, che
rifinanzia una legge degli anni ‘50,
assegna per la promozione del turismo
sociale la somma di 500.000 € l’anno.
Dopo oltre dieci anni dall’approvazione
della legge istitutiva, con i decreti
del Ministro Brambilla si è avviata
l’esperienza dei buoni vacanze dai noi
richiesta e sostenuta sin dalla metà
degli anni ’90. È una prima esperienza
altamente positiva e sottolineiamo
l’impegno del Ministro a consolidare il
sistema anche per i prossimi anni.
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Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
Dovrebbero quindi verificarsi le
condizioni per avviare un processo di
interscambio con i francesi, gli svizzeri,
i rumeni, ecc… Tuttavia non possiamo
dimenticare che i buoni vacanze in
Francia hanno un fatturato di un miliardo
e seicentomila euro e interessano
oltre 6 milioni di cittadini; non servono
commenti.
Ravvisiamo quindi l’urgenza che gli attori
istituzionali e sociali potenzialmente
interessati a rafforzare il sistema Buoni
Vacanze Italia, le Regioni per le loro
competenze specifiche, i comuni d’Italia
che già oggi sostengono il turismo
sociale, le confederazioni sindacali per il
mondo del lavoro dipendente e dei
pensionati, le rappresentanze delle
imprese, unitamente al Governo centrale
e alla FITUS, si siedano intorno a un
tavolo e concordino una strategia
unitaria finalizzata a realizzare gli
obiettivi conseguiti dai francesi e dagli
svizzeri.
.7
I buoni vacanze sono una grande
opportunità sociale volta a migliorare la
qualità della vita di tutti i cittadini e la
crescita della persona umana attraverso
la pratica turistica ma sono anche uno
strumento rilevante per lo sviluppo
della domanda turistica nazionale, per
ridurre la stagionalità, per consolidare le
autonomie locali e l’occupazione.
Infine ci interroghiamo sul perché le
rappresentanze nazionali e regionali del
turismo sociale non occupino il posto
loro spettante nel comitato nazionale per
il turismo e nelle altre sedi preposte a
concretare le attività del settore. Siamo
certi che questa conferenza segnerà il
punto di svolta verso il riconoscimento
dovuto nell’interesse e per il
rafforzamento della credibilità del nostro
sistema turistico e delle sue
rappresentanze.
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.8 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
>
LAVORIAMO PER IL BENE COMUNE
L’impegno del mondo cattolico italiano rinnovato alla 46 Settimana
Sociale di Reggio Calabria.
di Sebastiano Busà
Dare una rinnovata speranza ad un
Paese in tanti suoi settori stanco,
sfiduciato, ridotto ad una “media potenza
declinante” ma al tempo stesso carico
di energie e sensibilità attente: è stato
questo l’obiettivo della quarantaseiesima
Settimana sociale dei cattolici italiani,
svoltasi a Reggio Calabria fra il 14 ed il
17 Ottobre. In contesti,come quelli che
pervadono l’Italia in questo periodo di
crisi, in cui le problematiche sociali si
accumulano e sembra difficile trovare la
ragionevole via d’uscita, i cristiani sanno
di avere qualcosa in più oltre il logos,
le mere conoscenze e la capacità di
risoluzione dei problemi: sono essi stessi
chiamati, per la loro scelta di vita, ad
essere sale e luce, portatori della fiaccola
inestinguibile della speranza cristiana,
certi che anche quando impera la crisi
con le sue distruttive conseguenze
“Dio non è andato mica in pensione”
e continua a stimolare e supportare
paternamente gli sforzi e l’impegno degli
uomini di buona volontà.
L’assemblea degli oltre duemila delegati
di diocesi e associazioni, riunitasi nel
teatro comunale della città sullo Stretto
con la presenza anche di numerosi
cattolici impegnati in politica, stimolata
dalle relazioni d’apertura del card.
Bagnasco e dei coordinatori della
Settimana sociale ha discusso attorno
a cinque punti di partenza per il rilancio
del Sistema Paese, venuti fuori dagli
ampi dibattiti locali e nelle associazioni
nei due anni precedenti: intraprendere
nel lavoro e nell’impresa, educare per
crescere, includere le nuove presenze,
slegare la mobilità sociale, completare la
transizione istituzionale.
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Cinque punti la cui auspicata
risoluzione non risolve certamente la
profonda crisi del Paese, ma che sono
basi di partenza per una sua messa
in moto a pieno regime. Presupposto
fondamentale della discussione è stato,
ed in questo le relazioni degli esperti su
temi sociali ed economici hanno avuto
un ruolo importante, il riconoscere lo
stato di immobilità dell’Italia, il dire
esplicitamente che la macchina-Italia
si è fermata, o procede a bassissimo
ritmo: la crisi insomma, da più parti
negata, in cui ristagna il Paese.
Le riflessioni hanno dunque condotto
alla stesura di una serie di proposte
concrete, inserite in quella che
significativamente è stata chiamata
“un’agenda di speranza per il Paese”.
Impegni chiari e concreti per i
cattolici in politica e per la Chiesa
italiana nelle sue varie espressioni,
chiamata nella singolarità dei suoi
Sono stati presentati i risultati di
un’azione solidale della Chiesa ad ampio
raggio e che negli ultimi anni ha avuto,
fra le tante, la forma del “Progetto
Policoro” che, grazie ai fondi dell’Ottoper
mille, ha permesso la creazione di
migliaia di posti di lavoro nel Sud del
nostro Paese, stimolando i giovani a
restare sui propri territoried a realizzarvi
le loro vite. Il progetto è anche uno dei
momenti che vede la Chiesa in prima fila
nella lotta per la legalità e la giustizia,
attraverso il recupero e l’inclusione
di molti giovani e la loro sottrazione
ai business delle mafie e, non ultimo,
il riutilizzo delle terre confiscate alla
criminalità organizzata. La riflessione
sulla legalità che ne è scaturita in un
luogo oggi altamente simbolico sotto
questo profilo come Reggio, non si ferma
dunque a constatazioni e denunce ma
vede quotidianamente le Chiese locali e
le associazioni impegnate nel ricostruire
componenti e nell’unità ecclesiale a
farsene attivamente carico. Al centro
delle riflessioni è stata anche l’annosa
“questione meridionale”, laddove
si è riflettuto a partire dal recente
documento della CEI su “Chiesa
italiana e Mezzogiorno” sottolineando
la necessità di un Paese coeso nella
solidarietà e l’impegno dei cattolici e
della Chiesa italiana.
un futuro di speranza per i più giovani.
Dalla Calabria un’”agenda di speranza”
per “un futuro di speranza” dunque,
come dono di noi cattolici ad un Paese
di cui vogliamo contribuire al bene
nella perseveranza del servizio e
dell’annuncio, nella concretezza dei gesti
e nella costruzione, fra le mura delle
nostre città, della Città di Dio.
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Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
>
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Al via i nuovi progetti
promossi dal Ministero del
Lavoro e delle Politiche
sociali nell’ambito della
L. 383/2000
.9
L’iniziativa “Formazione autodidatta e
seminariale dei dirigenti e dei volontari
CTG” lett. D bando 2009, ha preso avvio
il 23 luglio 2010 e avrà durata di un
anno. A fine settembre, presso la Casa
Bonus Pastor di Roma, si è svolto un
primo incontro della cabina di pilotaggio
durante in quale sono stati focalizzati gli
obiettivi strategici del progetto. Scopo
principale è quello di creare una classe
dirigente rinnovata, partendo dalla
formazione dei più giovani. L’iniziativa
prevede di :
sostenere percorsi locali di
crescita e formazione dei dirigenti, a
partire dalla responsabilizzazione degli
adolescenti che fungano da vere e
proprie sperimentazione sul campo;
realizzare una breve ricerca
sulle attuali forme di comunicazione
(Internet, bollettini, volantini, slides,
blog, sms, riviste, rubriche su altre
riviste, ecc);
realizzare supporti alla
formazione informatica e alle capacità
comunicative;
realizzare seminari di
aggiornamento e formazione dei
volontari;
realizzare percorsi di crescita e
di accompagnamento (stage accademia)
e realizzare seminari nazionali.
L’iniziativa prevede la sinergia di alcune
fasi che verrà svolta in collaborazione
con altre associazioni: ACSI, AIG, FITEL,
ANTEAS, AICS, ADICONSUM, ETSI.
Gli obiettivi verranno svolti sulla
base di 5 fasi di attuazione con il
coinvolgimento di circa 15 sedi CTG in
varie regioni d’Italia. Dopo l’avvio con
il seminario di lancio verrà realizzata
una breve ricerca sulle attuali forme
di comunicazione (Internet, bollettini,
volantini, slides, blog, sms, riviste,
rubriche su altre riviste, ecc). Sono in
programma seminari di aggiornamento
e formazione dei volontari e altre azioni
di formazione ed affiancamento con
percorsi locali di lavoro. E’ previsto un
ulteriore aggiornamento del sito internet
e degli strumenti intranet. Al termine
dell’iniziativa un convegno finale in
collaborazione con le altre associazioni
illustrerà i risultati raggiunti. Pensiamo
di compiere un ulteriore passo in
avanti nella formazione di una nuova
classe dirigente del CTG che sappia
sfruttare al meglio i nuovi strumenti di
comunicazione e contemporaneamente
conosca ed applichi i valori del CTG.
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> ISTANTANEE...
.10 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
ARMENIA,
VIAGGIO O
PELLEGRINAGGIO?
di Maria Schiesaro
Pellegrinaggio o viaggio?
Il viaggiatore è colui che cerca e guarda le cose e le persone
per capire; il pellegrino cerca le cose e le persone non soltanto
per capire ma anche per scoprire, attraverso i monumenti, i
popoli e la loro storia, se stesso e le presenze di Dio e quindi
il pellegrinaggio diventa riflessione, coinvolgimento in prima
persona, desiderio di comunicare con gli altri; diventa in
sostanza preghiera.
Il pellegrinaggio in Armenia ha avuto luogo nella prima
settimana di ottobre, organizzato dal CTG Nazionale con la
Presidente Mariapia Bertolucci, il Consulente Ecclesiastico
Mons. Guido Lucchiari e l’Amministratore Aldo Silvi.
Vorrei presentarvi l’Armenia con le parole di Antonia Arslan,
autrice de “La masseria delle allodole”
“E’ un paese straordinario, con incredibile varietà di
paesaggi affascinanti, sontuosi e originali, tutti segnati dai
meravigliosi Khatchkhar, le croci di pietra incise come ricami
sulle steli di tufo a misura d’uomo”.
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Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
Noi questi paesaggi li abbiamo conosciuti
e ci hanno incantato fin dal primo giorno
con la visita suggestiva a Garnì, centro
dell’ellenismo armeno, con uno stupendo
tempio classico tutto costruito sulla
geometria dei nuneri:
1 = cosmo, 3 = triade celeste (Giove,
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Giunone, Minerva), 6 = p
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.12 Turismo Giovanile
n.3 Dicembre 2010
Festa d’autunno 2010
I BORGHI UMBRI
PROTAGONISTI!
di Chiara Agliani
vista – il verde è davvero ovunque qua, nei parchi protetti, nei
campi coltivati, sulle colline e sui monti; c’è il verde argento
degli ulivi, quello dei lecci, ma ci sono anche i colori delle
pietre, il rosa delle pietre di Assisi ed il grigio travertino, i colori
dell’acqua, i colori della cultura osservando gli antichi resti
romani ed etruschi, i colori accesi degli affreschi rinascimentali;
olfatto – l’aria pulita porta con se odori di vita e di lavoro
delle persone che si incontrano nelle vie e nelle piazze dei
borghi; il profumo di pane cotto a legna, di terra, di vino, di
olio attraversano i vicoli dei centri storici, delle abitazioni e dei
palazzi signorili;
udito – in Umbria si impara a guardarsi intorno e ad ascoltare
il silenzio, ad ascoltare i propri passi percorrendo sentieri
che conducono in luoghi mistici e ricchi di storia; si ascolta
la natura e il rumore dei corsi d’acqua, la musica delle feste
paesane e del folklore. Si ascoltano le parole delle guide che
con la loro esperienza, la loro conoscenza e la loro passione
trasmettono emozioni e sensazioni dando un valore aggiunto a
quello che si sta osservando;
gusto – questa terra riporta al palato un’antica tradizione
eno-gastronomica, con i sapori di una cucina essenziale, la
cui tradizione povera ha reso creativa e di ottima qualità; il
tartufo, i funghi, i salumi, i formaggi, i dolci preparati con
ricette ben conservate, ma è il vino il vero re di questa terra;
tatto – il vero contatto con il luogo si avverte quando si
toccano i marmi delle chiese di campagna immerse nel verde,
quando si sfiorano i tessuti, le ceramiche artistiche, il ferro
battuto, toccando appunto con mano l’originalità e la genuinità
dei prodotti.
Ma addentriamoci ora nel programma e nelle attività che sono
state organizzate per la Festa d’autunno e vedrete come è
facile ritrovare tutti i sensi sopra descritti:
Dall’ 1 al 3 ottobre 2010 ad Acquasparta in Umbria, ha avuto
luogo la “Festa d’Autunno” del Centro Turistico Giovanile,
organizzata dal gruppo CTG locale “J. Van Heeck”, costituito ad
aprile 2010.
Quando la presidenza ha chiesto la mia collaborazione e
disponibilità per l’organizzazione dell’ evento, ho subito
accettato con molto entusiasmo ed energia pur non sapendo
cosa realmente mi aspettasse. La fiducia che la presidenza ha
riposto in me e la possibilità di poter finalmente progettare
e realizzare concretamente quello che ho appreso in 2
anni di accademia formativa sono state le motivazioni che
maggiormente mi hanno spinto ad accettare l’incarico.
Primo giorno:
La festa ha avuto inizio Venerdì 1 ottobre con l’arrivo dei
partecipanti nel pomeriggio. Dopo una cena a base di prodotti
autunnali organizzata presso l’albergo San Francesco (casa per
ferie associata al ctg), la serata di accoglienza è continuata con
lo spettacolo Folkloristico delle “SPARTANES” di Acquasparta,
gruppo composto da 50 elementi dai 6 ai 40 anni. Lo
spettacolo si è svolto c/o la “Casa della Cultura Matteo
D’ Acquasparta” un vecchio convento del 1400 recentemente
ristrutturato. Al termine dello spettacolo è stata preparata una
degustazione di prodotti tipici autunnali.
Ho iniziato a lavorare al progetto non pensando all’ Umbria
come ad un prodotto “vacanza” preconfezionato, bensì come
ad una esperienza da vivere; da qua ne è uscito un tour di tre
giorni che ha permesso ai partecipanti di “respirare” l’ Umbria
della così detta “arte minore”, dei piccoli borghi medievali,
degli eremi francescani, dei verdi paesaggi, attraverso i 5
sensi:
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Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
Secondo giorno:
siamo pronti per partire ed affrontare una giornata ricca di
luoghi da scoprire.
prima tappa: visita guidata alla Cantina Novelli di Montefalco
(PG), unico esempio della zona di come la modernità e
la tecnologia si “sposano” perfettamente alla tradizione
contadina della produzione di vino. La cantina appartiene
alla Famiglia Novelli, conosciuta in tutta Italia, e non solo,
per la produzione e distribuzione di prodotti agroalimentari.
L’obiettivo dell’azienda è quello di riscoprire e recuperare gli
antichi vitigni autoctoni dell’Umbria regalandovi la possibilità
di degustare vini di ottima qualità, ricchi di storia e tradizione.
Ad attenderci al nostro arrivo c’è l’enologo Massimo, il quale ci
ha illustrato con molta chiarezza le tecniche di produzione del
vino, seguendo passo dopo passo l’iter che l’uva fa prima di
essere trasformata nel prodotto finito. Di straordinaria bellezza
ed eleganza è la barriccaia, dove il vino viene lasciato riposare
nelle barrique appunto (Botti che contengono 225 lt.) per
l’invecchiamento.
Dopo avere gustato i prodotti tipici locali, accompagnati da
una piacevole degustazione di 4 ottimi vini, (Blanc de Blanc
Trebbiano Spoletino Millesiamato Brut, Trebbiano Spoletino
IGT, Rosso di Montefalco DOC e Sagrantino DOCG) si parte
alla volta di Montefalco dove ci attende Michela Franchi, la
nostra guida.
Seconda tappa: si prosegue con la visita al Monastero
Agostiniano di S.Chiara da Montefalco, fondato nel 1281. Il
complesso è curato nei minimi particolari dalle suore che vi
risiedono, al suo interno è ancora coltivato l’albero così detto di
“Santa Chiara”, originario dell’Himalaya.
La passeggiata prosegue per le vie del borgo fino alla
caratteristica piazza circolare e per non farci mancare proprio
nulla non poteva mancare una visita al museo civico, molto
particolare perché allestito all’interno dell’ex chiesa di San
Francesco, costruita dai frati minori dal 1335 al 1338. L’abside
centrale è completamente ricoperta da un ciclo di affreschi di
Benozzo Gozzoli, pittore Umbro (1452) con scene di vita di San
Francesco, (è il ciclo più famoso dopo quelli di San Francesco
di Assisi).
Si parte per la nostra terza tappa: Bevagna, ex municipio
Romano e altra perla dell’Umbria.
Conserva molte testimonianze di epoca romana e medievale.
La piazza, una delle più belle d’Italia, è espressione
dell’egemonia comunale dell’epoca con il Palazzo dei Consoli,
che si contrappone al potere ecclesiale con ben tre chiese:
San Michele (XII – XII sec.), San Silvestro (XII sec.) e San
Domenico (XIII – XIV sec.).
Momenti della degustazione presso
la Cantina Novelli
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.13
Le Majorette di Acquasparta
Terzo giorno:
Incontro di prima mattina con la guida CAI Marco Fazion,
nonché membro del ctg di Acquasparta e partenza per la
camminata trekking tra i boschi, sul Monte Torre Maggiore,
per raggiungere l’Eremo Francescano “La Romita”.
Oggi l’Eremo è completamente ristrutturato, frutto del
lungo e faticoso lavoro di Frate Bernardino e delle persone
che, nel corso degli anni, hanno dato il loro contributo alla
ristrutturazione del rudere. L’Eremo è composto dalla Chiesa
della Santissima Annunziata, la cappella di S. Bernardino, il
piccolo chiostro, la sala del noviziato, le celle dei frati ed uno
splendido cedro del Libano che svetta in mezzo agli edifici.
Poco distante si trova la suggestiva grotta dove Francesco
si ritirava, in comunione con la Terra. Alla Romita non c’è
energia elettrica, non c’è acqua corrente, se non quella del
pozzo con la pompa da azionare a mano, non c’è TV, ne radio,
ne una strada per le auto, ma c’è lo spirito francescano che
richiama centinaia di ragazzi e fedeli che si “guadagnano”
l’ospitalità del frate dopo avere percorso il tortuoso sentiero
che si deve necessariamente percorrere tra i boschi.
La giornata prosegue nel pomeriggio con la visita guidata
al Parco Archeologico di Carsulae, uno dei siti archeologici
più importanti dell’Umbria. L’area, situata in provincia di
Terni, sorge su un pianoro appena ondulato, ai piedi dei
Monti Martani. La sostanziale integrità, non alterata da
sovrapposizioni di culture successive, consente una lettura
nitida dell’impianto urbano e degli edifici.
La via Flaminia, che la attraversa da Nord a Sud, conserva
intatta la sua pavimentazione e insieme al paesaggio
incontaminato, compone un quadro di singolare suggestione.
Tra i monumenti, oltre al bellissimo tratto della Flaminia,
vanno ricordati i due templi gemelli, l’Anfiteatro, il Teatro,
l’Arco di San Damiano e le tombe monumentali.
Bevagna è un borgo molto molto caratteristico anche per
“il mercato delle gaite”, manifestazione che si svolge a
Giugno e che trae ispirazione dall’antica divisione del borgo
in 4 quartieri, denominate appunto GAITE, su cui si basava
l’amministrazione della città in epoca medievale. Lo scopo
della manifestazione è quello di ricostruire con maggiore
attinenza storica e dovizia di particolari, la vita quotidiana
degli abitanti di Bevanga nel periodo compreso tra il 1250
ed il 1350. La nostra guida Michela ci ha portato a visitare
la Gaita della CARTIERA, luogo di produzione della carta,
realizzata, da una poltiglia ottenuta con la “macerazione” di
stracci e calce.
Al rientro in Albergo, ci attende una gustosa cena tipica
umbra preparata accuratamente da Fiorella la cuoca della
casa per ferie.
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.14 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
di Maurizio Spaziani
Quest’anno la Festa D’Autunno CTG
si e’ svolta nei giorni 1-2-3 Ottobre in
Umbria ad Acquasparta in provincia
di Terni. Qui il CTG di Grosseto
ha incontrato, presso l’Ostello San
Francesco, completamente restaurato,
un nutrito gruppo di giovani provenienti
da ogni parte d’Italia.
Come ogni incontro nazionale, il
desiderio di stare insieme ha creato
un’atomosfera di amicizia. Una riunione
che fa bene ai giovani ed ai meno
giovani, perchè aiuta, ogni volta, ad
uscire dal proprio egoismo ed a scoprire
aspetti nuovi della cultura, dell’arte e
delle tradizioni locali.
Nicola Tiso,Vice Presidente Nazionale,
presente con la famiglia, ha esaltato
con entusiasmo la Festa, mettendo
in evidenza la partecipazione del
CTG di Grosseto come gruppo più
numeroso. Ha ricordato l’impegno
nell’organizzazione di giovani come
Simona Vecciani,consigliere Regionale
della Toscana,che si e’ voluta rendere
disponibile nell’organizzazione assieme
a Chiara Agliani di Acquasparta cuore
e motore della riuscita manifestazione,
oltre ad altri giovani del gruppo locale.
Nel pomeriggio del 2 Ottobre ci siamo
recati a Montefalco e Bevagna, veri
gioielli umbri, dove una guida del
posto ci attendeva. Paesi con centri
storici ben curati e ricchi di storia. A
Montefalco abbiamo visitato, in pieno
centro storico,la bellissima piazza
circolare unica nel suo genere. Da qui
si diramano piccole strade ricche di
storia e costellate da negozi proponenti
artigianato locale.
La competente guida ha favorito inoltre
l’incontro nel Monastero Agostiniano di
S.Chiara Della Croce con le suore
di clausura. Un ambiente curato nei
minimi particolari con un giardino
interno dove viene amorevolmente
coltivato l’albero detto di “Santa Chiara”
comunemente chiamato “albero dei
paternostri”, originario dell’Himalaya.
Nel monastero abbiamo incontrato Suor
Giovanna la quale ha illustrato la sua
storia personale si e’ ritirata in convento
da ben sessantanni. Ha confessato
apertamente di essere felice della scelta
di vita fatta da giovane per abbracciare
la via della contemplazione.
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A pochi chilometri da Montefalco
abbiamo visitato l’altra chicca
dell’Umbria: Bevagna. Un paesino tutto
raccolto intorno ad una grande piazza
sulla quale si affacciano tre chiese
caratterizzate dalle loro scalinate interne
molto alte a simboleggiare l’ascesa
dell’uomo verso Dio. Bevagna e’ famosa,
inoltre, per la tutela dei mestieri antichi
ogni anno si svolge nel mese di Giugno,
una rassegna dei mestieri del passato.
Abbiamo visitato una cartiera antica
dove gli strumenti di lavoro hanno
alcuni secoli;
una macchina mossa ad acqua e’ ancora
preposta a macerare gli indumenti per
ottenere la carta. Fa piacere vedere
come una certa lavorazione antica della
carta rappresenti per il visitatore una
curiosita’ ed uno stimolo ad interrogarsi
sula tecnica del passato cancellata oggi,
dalle macchine industriali.
Il giorno seguente con il numeroso
gruppo di partecipanti, abbiamo
affrontato (con l’aiuto di Marco Fazion
(citigino guida del CAI ) un lungo
percorso in mezzo al bosco, per
giungere all’Eremo La Romita, abitato
da Fra Bernardino.
All’arrivo il visitatore -pellegrino è
colpito dalla bellezza del luogo: l’eremo
è stato in parte ristrutturato con l’aiuto
della popolazione locale e rappresenta
per la zona un forte richiamo religioso.
Alla S.Messa celebrata all’aperto
hanno partecipato centinaia di fedeli
assorti nell’ascoltare l’omelia di Padre
Bernardino.
Nel pomeriggio, prima della partenza
per Grosseto, abbiamo visitato un
bellissimo sito archeologico romano
:Carsulae nel Comune di Terni.
Il sito si e’ sviluppato lungo la Via
Flaminia costruita nell’anno 270 A.C.
La città nell’antichità aveva raggiunto
un notevole sviluppo urbanistico, come
dimostrano i resti ben conservati.
Sono ben visibili le zone planimetriche
dell’insediamento: la parte del foro,
dell’anfiteatro e della necropoli.
Insomma una Festa d’Autunno ben
riuscita sotto ogni profilo compreso
quello gastronomico. E’ stata una
parentesi breve, ma che ha dato i suoi
frutti. Un incontro proficuo che ha
aiutato ogni partecipante a scoprire
luoghi ricchi di storia, di cultura, di
spiritualita’.
In visita all’Eremo
Lo spettacolo
delle Majorette
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Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
“La sfida educativacircoli, parrocchie
e gruppi in un
progetto di rete”
>
>
Dal 27 al 29 agosto, presso il Centro
Studi Cisl di Fiesole, ha avuto luogo il
seminario di lancio del progetto “La sfida
educativa, circoli, parrocchie e gruppi in
un progetto di rete” lett. F bando 2009,
finanziato dal ministero del Lavoro e
delle politiche sociali in base alla Legge
383/2000. Il progetto della durata di
un anno è stato pensato per soddisfare
le esigenze formative a partire proprio
dalle parrocchie, dai circoli, dai gruppi di
base che si trovano quotidianamente di
fronte a giovani italiani o immigrati che
non solo hanno molto spesso problemi
lavorativi ma ancor più spesso hanno
difficoltà nell’integrarsi nella vita sociale
per carenze linguistiche, informatiche e
culturali.
.15
In un Paese la cui pubblica
amministrazione tende ad utilizzare
internet in maniera quasi esclusiva,
chi non sa neppure usare il computer
ed ha anche difficoltà ad usare
correttamente la lingua italiana, viene
costretto ai margini, pertanto è forte
l’esigenza da un lato di seminari di
aggiornamento e sensibilizzazione degli
operatori e dall’altro di strumenti per
la rialfabetizzazione, l’alfabetizzazione
minima informatica e telematica,
l’illustrazione semplice e chiara di tanti
aspetti della vita sociale che rischiano di
rimanere inaccessibili a queste categorie
che vivono nel disagio culturale e spesso
anche economico.
In questo contesto gli obiettivi che
vogliamo perseguire sono pertanto quelli
di:
reperire buone pratiche e
coinvolgere gli altri attori locali anche
con un seminario di lancio;
formare gli operatori di
contatto;
predisporre strumenti
di rialfabetizzazione linguistica e
alfabetizzazione informatica, sotto forma
tanto di DVD interattivi fruibili anche dal
televisore che di opuscoli;
diffondere i materiali e le
esperienze all’interno delle proprie reti
ed anche all’esterno con un convegno
finale.
Il progetto prevede 5 fasi di attuazione
nelle quali verranno raccolti i fabbisogni
analitici e le buone pratiche, verrà
costituito un comitato di pilotaggio e
tecnico-scientifico per predisporre gli
strumenti di rialfabetizzazione linguistica
e alfabetizzazione informatica. Un ruolo
importante avrà la formazione degli
operatori di contatto. Il progetto prevede
delle fasi svolte in sinergia con altre
associazioni: ACSI, AIG/FITUS, FITEL,
ANTEAS, AICS.
Al termine del progetto si prevede da un
lato di avere significativamente coinvolto
un grande numero di strutture della
rete CTG e dall’altro di avere prodotto
strumenti metodologici e didattici
che possano consentire una forte
moltiplicazione delle iniziative.
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11 VIAGGIO IN
12TERRA SANTA
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25 CONSIGLIO
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NAZIONALE
26 FORMAZIONE 26 ROMA
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FEBBRAIO
GENNAIO
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7
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9 GIO’
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11 2011
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APRILE
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TEMA DELL’ANNO: FRATELLI D’ITALIA
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2 FESTA DEL MARE
3 CONSIGLIO
4 NAZIONALE
5 (SICILIA)
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GIUGNO
CALENDARIO ATTIVITA’ ASSOCIATIVE 2011
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AGOSTO
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5 FESTA MADONNA
DELLA NEVE
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19 GMG MADRID
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26 FORMAZIONE
27 (DA DEFINIRE)
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24 CONSIGLIO
25 NAZIONALE
ROMA
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GMT
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SETTEMBRE
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7 FESTA
8 D’AUTUNNO E
9 CONVEGNO SUL
TEMA
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OTTOBRE
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NOVEMBRE
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DICEMBRE
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.18 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
>>
Il Centro Turistico Giovanile - CTG promuove anche quest’anno la Festa
Nazionale della Neve, un evento
ormai consolidato da parte di questa
esta
Associazione, che richiama ogni anno
un grande numero di appassionati
della montagna da tutta Italia! Dal 6
all’ 8 gennaio, sarai ospitato presso
Villa Gregoriana, struttura di ampia
capacità ricettiva, alle pendici delle
famose Tre Cime di Lavaredo. Durante
il soggiorno potrai ammirare le molte
bellezze culturali e ambientali che
le Dolomiti ci offrono, attraverso le
escursioni previste a Misurina, Auronzo
di Cadore e Cortina d’Ampezzo, tre
mete davvero suggestive! I veri sportivi
invece possono sfogare la loro carica
adrenalinica attraverso gli impianti e
le piste a disposizione! Non è vietato
il divertimento! Pernottamento, mezza
pensione, viaggio ed escursioni in
pullman, tutto questo a solo 125€!
Termine ultimo delle iscrizioni
DOMENICA 12 DICEMBRE (posti
limitati).
PROGRAMMA
Giovedì
06/01/11 – Epifania
- Arrivi a Misurina. Pranzo libero. Attività
possibili: visita al lago, salita in slitta alle
Tre Cime di Lavaredo o al Monte Piana,
visita al Museo della Grande guerra,
passeggiata in centro.
- Sistemazione nelle stanze
- Ore 19.30= cena a Villa Gregoriana
- Serata insieme:
< presentazione della zona:
caratteristiche ambientali, opportunità
sciistiche e non;
< musica e animazione.
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A
T
FES E 2011
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Quote
Solo pensione
a) sistemazione in camerata € 80,00
b) sistemazione in camera famiglia
€ 85 genitori, € 70 figli
c) sistemazione in camera doppia
(posti limitati, prenotazione urgente)
€ 85.
La quota comprende: n. 2 trattamenti
di ½ pensione (cena, pernottamento,
prima colazione), spese organizzative.
Pensione + viaggio a/r in pullman
da Rovigo o Padova + escursioni a
Misurina, Cortina, Auronzo.
a) € 125 sistemazione in camerata
b) € 130 per genitori, € 120 per figli.
Il costo delle singole escursioni è di 5 €
comprendente solo il trasferimento in
pullman
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Info e Iscrizioni
Iscrizioni fino ad esaurimento posti,
non oltre il giorno 12-12-2010, con
versamento di caparra di € 50,00
presso: CTG VENETO – tel.049/654210
[email protected]
Per ulteriori informazioni:
Claudia (Venezia) = 334/9380917;
Andrea (Padova)= 340/8203558; Enrico
(Rovigo) = 348/0352668.
Venerdì 07/01/11
Sabato 08/01/11
- Colazione
- Giornata a Cortina, con pranzo libero.
Attività: sci da discesa e da fondo,
pattinaggio, visita al Museo delle Regole,
Chiesa della Difesa, struscio in centro e
altro: Cortina è Cortina!
- Ore 19.30= cena a Villa Gregoriana
- Serata insieme:
< Incontro con personaggi del luogo
< Gruppo musicale/teatrale
< Animazione (Aspettiamo segnalazioni
dai Gruppi Ctg)
- Colazione
- Escursione ad Auronzo. In mattinata
sci da fondo, ciaspolada, ice-kart, visita
ai musei (multi-tematico, della guerra,
della centrale) e chiese (S. Giustina,
Madonna delle Grazie,S. Caterina).
- Ritrovo per il pranzo, con pizzata di
saluto.
14/12/2010 10.25.04
Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
.19
>
Ritorna in tutta Italia dal 7 al 15 Maggio 2011
l’annuale manifestazione nazionale del CTG
Giò madonnari 2011
Sapete che compleanno si festeggia il
2011? Il nostro Paese, l’Italia, compie
150 anni! Nel 1861 l’Italia, che prima era
divisa in tanti piccoli e piccolissimi stati,
è infatti diventata un’unica nazione. In
questi cento cinquant’anni di storia molti
italiani, uomini e donne, hanno speso la
propria vita per difendere i valori della
libertà, della pace, dell’uguaglianza di cui
oggi tutti beneficiamo.
Il tema pensato dalla Presidenza
nazionale del CTG per quest’anno è:
FRATELLI
D’ITALIA
Per festeggiare l’Italia, questo
compleanno, vi invitiamo a partecipare
a Giò Madonnari 2011 rappresentando
un personaggio, un evento, un episodio
che vi è rimasto in mente, della
storia del nostro Risorgimento e della
storia dell’Italia. Oppure potete anche
mettere i vostri sogni, i vostri pensieri,
i ricordi, le immagini che per voi sono e
rappresentano “Fratelli d’Italia”.
rivistadicembre2010.indd Sec2:19
La finalità del Gio’ Madonnari 2011
non è solo un momento ludico, ma
un’occasione per tenere viva la memoria
di valori e di esempi della storia italiana,
per coltivare nei ragazzi la passione per
la storia e la cultura dell’Italia unita, per
facilitare un’occasione per riflettere sui
valori che definiscono la nostra identità
nazionale.
E allora buon compleanno all’Italia ed a
tutti noi italiani!
Il 14 Maggio,
tutti ad Assisi
per il raduno
Nazionale!
*
Informazioni,
Infor
i, il calendario e le
schede
sched tecniche
che per organizzare
l’evento,
l’even
sono
o disponibili sul sito
www.ctg.it
www.
nella
ella sezione Giò
Madonnari
Madon
2011
011
14/12/2010 10.25.06
.20 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
>>
I
IN 300 COL
CTG VENETO
AL LUCCA
COMICS AND
GAMES
n trecento, con sei pullman siamo
partiti, Domenica 31 ottobre 2010, per vivere
l’esperienza del Lucca Comics and Games.
Passione del fumetto e del gioco di ruolo che ha contagiato
e appasionato il CTG Veneto. Una giornata piovosa, che ha
messo alla prova la volontà e la determinazione dei giovani
partecipanti e che è stata anche l’opportunità di vivere una
giornata fuori dal comune. La fiera, conoscere Lucca con lo
spirito turistico del citigino doc, fare gruppo in pullman durante
un piacevolissimo viaggio di a/r con giochi e chiacchere hanno
reso la giornata indimenticabile!! Un’avventura, che come nelle
storie dei disegnatori più brillanti di fumetti, è stata a lieto
fine. Arrivederci alla prossima edizione!
Andrea Ferrante
rivistadicembre2010.indd Sec2:20
> CTG E TERRITORIO
Ogni cosa prodotta dall’uomo nasce da un’idea. L’idea
genera un progetto, il progetto genera un esecutivo ed infine
l’esecutivo porta ad una realizzazione tangibile. Questo è
ciò che ha fatto come incipit il gruppo “La Torre”. Il progetto
di coinvolgere la provincia di Padova, a cui si è sommata
Rovigo, nel viaggio per l’evento fumettistico più importante
d’Italia ha avuto successo. Un buon successo personalmente
parlando. Come provincia il Ctg è arrivato a colpire circa 180
persone; portandole almeno per un giorno sotto un’unica
bandiera, la nostra bandiera dalla gioviale farfalla gialla.
Parlando per il gruppo di ragazzi di cui ero responsabile
posso dire che eravamo sotto un’altra bandiera, quella della
passione. Ho avuto a che fare con ragazzi dalle conoscenze
e dalle personalità straordinarie che hanno avuto modo di
insegnarmi molto e di formarmi ancor di più come animatore.
La passione ha spinto questi ragazzi contro un maltempo da
giorni annunciato, per seguire un’opportunità unica. La mia
più grande soddisfazione è stato vedere questi ragazzi, al
momento del ritorno sui pullman, bagnati fradici ma con la
gioia negli occhi per la giornata che abbiamo saputo donargli.
Sono stato estremamente soddisfatto anche del seguito che
ha avuto questa nostra idea e dell’appoggio di tutti i nostri
colleghi. Il mio sorriso di quel giorno non era rivolto solo a me
stesso, ma a tutti quelli che hanno collaborato con me: Enrico,
Claudia, Andrea, Stefania, Alessandra, Elisa, Giorgia, Beppe,
il Comitato provinciale di Padova, i miei compagni d’avventura
Alessio, Giulia e Alexandro, e ultimi ma non per importanza il
Ctg Veneto e la fumetteria Banzai.
Confido che riusciremo a portare nuovamente questi ragazzi
sotto la nostra farfalla, per molti anni ancora magari. Al ritorno
a Padova molti mi hanno detto “Facciamolo ancora l’anno
prossimo!”, è mia intenzione esaudire questo desiderio ancora
una volta, due volte, cento volte; il Ctg ha bisogno di portare
con sé gli occhi sognanti e sorridenti che io ho visto quel
giorno.
Nicolò Temporin
14/12/2010 10.25.09
Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
Sono tornata da più di una settimana e
ripartirei oggi stesso.
Sembra una frase fatta, detta mille
volte e in mille occasioni, ma non è
così. La città di Lucca è bellissima e il
fare animazione fra tanti appassionati,
mi ha dato lo sprint per scoprire il vasto
mondo dei fumetti.
Il viaggio in autobus si prospettava
lungo, i km tanti, ma il tempo è passato
in un baleno tra chiacchiere, riso e
allegria, conoscendoci l’un l’altro e
affiatandoci piano piano.
La pioggia ci attendeva già quando
siamo arrivati a Porta Sant’ Anna ma
il fatto stesso di essere lì era per me
già una esperienza. Le vie del centro
offrivano spettacolo ad ogni passo:
cosplay, padiglioni, vetrine colorate (ma
soprattutto prelibate) e il profumo delle
caldarroste certificavano l’autunno.
La varietà d’aspetti, ludico e storico,
mi ha entusiasmata dal primo istante
e vedere l’interno della Chiesa dei
Santi Giovanni e Reparata, con la
sua zona archeologica, seguendo le
parole di Francesco, mi hanno incitato
a osservare con occhio più attento i
dettagli dei capitelli compositi delle
colonne, gli affreschi, la cupola del
battistero e i cinque antichi livelli di
stratificazioni precedenti all’aspetto
attuale della chiesa. Un vero patrimonio
artistico leggibile ancora ai nostri occhi,
anche a quelli meno esperti!!!
E’ stata una giornata impegnativa, ma
senza dubbio piena di soddisfazioni,
di divertimento e di cultura. Lucca
aspettami... il prossimo anno torno
ancora più affiatata e soprattutto
munita d’ombretto.
Giulia Vecchiato
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re. Saluti
di
. Linda
Il Centro Turistico Giovanile Veneto ha organizzato, Domenica
31 ottobre 2010, la visita alla fiera annuale “Comics and
Game” di Lucca. L’idea di organizzare questa uscita è nata
dalla passione personale di un socio; abbiamo così pensato di
unire l’ attrazione che i giovani hanno per questo evento alla
nostra necessità di far conoscere e promuovere l’ associazione,
cercando allo stesso tempo di andare incontro ad una richiesta
di tutti quei ragazzi che da anni per raggiungere questa meta
sono costretti a viaggiare in treno con la calca e i disagi. Il Lucca
comics and games è una grande manifestazione il cui tema è il
mondo del fumettismo e collezionismo nipponico, americano e
italiano (comics), e dall’altra la possibilità di sfidare sui tavoli dei
più famosi giochi di ruolo internazionali players da tutta Italia
(games). Alcuni dei ragazzi/e del nostro gruppo indossavano
i costumi dei propri eroi: dai cartoni animati, ai film, ai
fumetti (cosplayers) e Lucca diventa per costoro una sorta di
enorme passerella. Nonostante le previsioni meteorologiche
prevedessero pioggia per tutto il giorno, sei autobus si sono
riempiti di giovani intenzionati a trascorrere una giornata nella
storica cittadina medievale, location ideale anche per i citigini
doc.
rivistadicembre2010.indd Sec2:21
.21
Io penso
che il CTG abbia
organizzato un’ottima
gita, dagli autobus, ai tempi
di pausa durante il viaggio.
A mio avviso ha affrontato in
modo egregio anche il maltempo
malgrado il quale non ci sono stati
grossi disagi.. Nel caso si ripeta
un’ iniziativa simile sono certo che
parteciperò volentieri. E` stato
un piacere, cordiali saluti.
Livio
Nei pullman si respirava un’aria di festa: il diluvio non
è bastato a frenare la nostra voglia di divertirci. Durante il
viaggio di andata e ritorno gli animatori hanno cercato di far
conoscere l’associazione informando i partecipanti delle finalità
di quest’ultima, le attività che svolge e su quali fronti lavora. Per
far sentire ai nuovi lo spirito “citigino” che ci contraddistingue,
di allegria e amicizia, abbiamo proposto un quiz inerente il
mondo del fumetto, con in palio gadget firmati CTG (bandane,
T-shirt). La scelta di aver organizzato questa attività per far
conoscere la nostra associazione si è rivelata positiva. Un’altra
occasione che abbiamo proposto ai partecipanti per entrare
ancor meglio nella filosofia del nostro gruppo è stata quella di
prender parte alla Festa della Neve che si terrà ad Auronzo dal
6 all’8 gennaio. Vi aspettiamo numerosi!
Alessandra Dezuani
14/12/2010 10.25.10
> CTG E TERRITORIO
.22 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
>
Conosci
ci le tue
Chiese.
A Cave (Roma), il CTG alla
scoperta dei tesori del
territorio.
di Agnese Moroni
Nei giorni 30 e 31 ottobre scorsi,
in occasione della 76a Sagra della
Castagna i ragazzi del Gruppo CTG
San Carlo di Cave (Rm), sono stati i
promotori di un’iniziativa culturale mai
proposta precedentemente nel Comune:
si sono offerti volontari per raccontare,
ai compaesani e non solo, il trascorso
storico delle principali Chiese del paese.
È stata l’occasione per riscoprire, e
far scoprire, la ricchezza artistica che
caratterizza il nostro territorio, a volte
sottovalutato, a volte nascosto, che
ognuno di noi ha il diritto di conoscere,
per avere il dovere di preservarlo ma
soprattutto di tramandarlo alle nuove
generazioni.
rivistadicembre2010.indd Sec2:22
Grazie anche alla collaborazione con
il Comune di Cave, che ha appoggiato
e contribuito a diffondere l’iniziativa,
è stato fatto un primo passo, magari
prudente, magari passato inosservato
per molti, ma sicuramente prezioso.
Prezioso, come i ringraziamenti
ricevuti dalle tante persone che hanno
partecipato, grate per aver imparato
qualcosina in più sui luoghi da sempre
frequentati e mai in effetti conosciuti.
Elogi anche da parte di numerosi
visitatori venuti da Roma: uno stimolo
in più per ripetere l’iniziativa ….chi lo sa,
forse anche a Natale!
14/12/2010 10.25.10
> VIENI A...
Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
.23
>
Da Canova a
Modigliani
il volto
dell’ottocento
Canova e Modigliani. Personalità
che più diverse non si può, così
come diversissimo è il mondo che
rappresentano.
Eppure tra i due non passa più di un
secolo, cent’anni, un soffio nella storia.
Il tema di questa meravigliosa mostra,
è dedicato al ritratto, non di un singolo
autore, ma ad una panoramica su un
tema trasversale, di grandissimo fascino,
per il quale sono esposti capolavori
assoluti di artisti del livello di Antonio
Canova, Francesco Hayez, Amedeo
Modigliani e Vincent Van Gogh.
il 6 Gennaio 2011
con il grupppo CTG di belluno.
Quota di partecipazione € 20
comprende:
Biglietto + visita guidata + guida di
Parma, entrate e mance.
Padova
>
Buon Compleanno gruppo
Kennedy
Presentazione della mostra fotografica
in occasione del 45° anniversario di
fondazione del Gruppo Kernnedy di
Prata di Pordenone.
1965- 2010. L’esposizione presso la
Torre Civica della Galleria in Piazza
W.Meyer a Prata di Pordenone dal 12
Dicembre 2010 al 6 Gennaio 2011.
La mostra si articola in una serie di foto,
di personaggi che hanno reso operoso
sin dall’origine il gruppo, con attività
ricreative ed eventi vari .
Orari d’apertura : Domenica 12/12/10
9.00 – 12.00 /14.00 – 17.30
Domenica 19/12/10
10.00 – 12.00 /15.00 – 17.30
Domenica 26/12/10
10.00 – 12.00 /15.00 – 17.30
Domenica 02/01/11
10.00 – 12.00 /15.00 – 17.30
Giovedì
06/01/11
10.00 – 12.00 /15.00 – 17.30
Contatti: Cereser Alberto 34 02 83 41
68 Piccinin Giorgio 38 80 48 86 19
e-Mail : ctg_kennedy_Gallery@comune.
prata.pn.it www.comune.prata.pn.it
rivistadicembre2010.indd Sec2:23
*
Pubblica le tue iniziative
su TG e sul sito nazionale!
Info: Gruppo CTG Belluno via carrera,
16.
Tel. 0437/950075
[email protected]
Le iniziative del gruppo
CTG di Crema
11 /12 DICEMBRE
Visita ai mercatini di Natale di
Merano.
23 GENNAIO
Tutti i gruppi CTG, i soci, i comitati
regionali e provinciali, possono
inviare i comunicati relativi alle
attività, lettere, segnalazioni,
iniziative, alla redazione di TG
all’indirizzo [email protected]
Tutti gli eventi saranno pubblicati
sulla rivista e sul sito internet
nazionale www.ctg.it
“UOMO E GALANTUOMO” TEATRO
SAN BABILA
18 FEBBRAIO
Riunione associtiva, chiusura
dell’anno sociale e consegna delle
nuove tessere
Info: Sede via XI Febbraio 11/A,
Crema. Tel. 347-3716937
14/12/2010 10.25.17
> VIENI A...
.24 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
Il corso si terrà con sei lezioni il Martedì
dalle 18,30 alle 20,30 presso la Sala
Polivalente CTG in Via Santa Maria
in Chiavica, 7 (Verona), secondo il
seguente calendario:
Martedì 7 dicembre:Il patrimonio
storico-culturale veronese e la diversità
culturale. Il volontario dei beni culturali e
museali prof. Maurizio Delibori
Martedì 14 dicembre:Archeologia e
archeologia sperimentale nel veronese:
Siti archeologici principali, prof. Giorgio
Chelidonio
Martedì 11 gennaio: I musei storicoartistici ed i siti storico-artistici,
dottoressa Paola Marini e prof.ssa
Alessandra Zamperini
Martedì 18 gennaio:Marketing culturaleturistico e volontariato, prof.ssa Claudia
Robiglio
>
CORSO PER
VOLONTARI
DEI BENI CULTURALI
E MUSEALI
VERONESI
7 DICEMBRE ‘10 /12 FEBBRAIO ‘11
Sala Polivalente CTG
Via Santa Maria in Chiavica, 7
Verona.
rivistadicembre2010.indd Sec2:24
Sabato 29 gennaio: Il Museo etnografico
della Lessinia (Boscochiesanuova)Lazzarin Gianmarco. ritrovo ore 15
davanti alla chiesa di Boscochiesanuova
Sabato 5 febbraio:I Musei del GardaBaldo.- Il museo “Sisan” a Cisano – prof.
Maurizio Delibori e Virginia Cristini
ritrovo ore 14.30 davanti al Museo Via
F.Marzan 24 Cisano
Sabato 12 febbraio:Testimonianze
storico-culturali nell’Est veroneseLazzarin Gianmarco Ritrovo ore 15
davanti al Museo dei Cimbri di Giazza –
piazza del paese
Informazioni ed iscrizioni:
Per informazioni e per dare la propria
adesione rivolgersi alla Segreteria
Provinciale del CTG
tel. 045 8004592
Martedì 25 gennaio:I musei naturalistici
nel territorio, dott.ssa Alessandra Aspes
dalle 8,30 alle 12,30 o per e-mail a
[email protected].
Martedì 1 febbraio: Anim
Animazione culturale.
Gestione del patrimonio di cultura
popolare veronese, dott
dott. Gianmarco
Lazzarin e prof. Maurizio Delibori
(Il corso è gratuito ad esclusione dei
biglietti d’ingresso ai musei e della
tessera CTG 2011)
Alle lezioni si alterneran
alterneranno le seguenti
7 uscite, il Sabato pome
pomeriggio o la
Domenica mattina:
Sabato 11 dicembre: Il sito di Rivoli
V.se (musei e testimoni
testimonianze storiche)
– Maurizio Delibori e Vir
Virginia Cristini
ritrovo ore 14.30 davanti al Museo
Napoleonico di Rivoli
Domenica 19 dicembre: Testimonianze
risorgimentali a Pastrengo con visita
ai forti e telegrafo ottico – Mantovani
Patrizio, ritrovo ore 9 davanti al
Municipio di Pastrengo in P.za C. Alberto
Sabato 15 gennaio:Siti archeologici nella
Bassa veronese; il museo archeologico
– Mantovani Davide ritrovo ore 14,30
davanti alla chiesa Maria Maddalena
(vicino al cimitero) Isola della Scala
Domenica 23 gennaio:Siti archeologici a
Verona città – Katia Galvetto ritrovo ore
10 agli Scavi Scaligeri
14/12/2010 10.25.19
> VIENI A...
>
GITA DI NATALE
TALE IN UMBRIA
“La Via dei Presepi”
11/12 DICEMBRE 2010
Con il gruppo CTG “Vallesina”
di Jesi
Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
11/12
Partenza da Jesi dal piazzale di San
Sebastiano alle o
ore 07,00 precise.
Arrivo a CITTA’ D
DI CASTELLO e visita del
Tradi
centro delle Tradizioni
Popolari di
Garavelle. In que
questo “Museo”, inserito in
una casa colonica tipica della campagna
altotiberina, trovi
troviamo una serie di
botteghe artigian
artigiane di antichi mestieri.
Visita all’antica T
Tipografia Grifani Donati
che permette di rriscoprire le antiche e
preziose tecniche artigianali dell’arte
della stampa. Vis
Visita al mercatino di
Natale e alla Mos
Mostra Internazionale di
La sede CTG sita a Jesi in Via Ancona
17/bis è aperta nei giorni lunedì,
mercoledì e venerdì dalle ore 18,30
alle ore 19,30. Per informazioni tel.
0731/215917
>
Arte Presepiale nella Basilica Inferiore
che ospita numerosi artisti, ed inoltre
è possibile visitare stupendi presepi nel
centro storico.
12/12
Al mattino partenza per CORCIANO. Il
Natale nel borgo più bello d’Italia è uno
dei più suggestivi e caratteristici per
il famoso Presepe, che viene allestito
nel centro storico, ed è realizzato con
statue a misura d’uomo. Il visitatore
sarà coinvolto in uno scenario magico in
quanto si troverà a camminare proprio
all’interno del presepe, avvolto dalla
scenografia che riproduce le antiche
piazzette, i vicoli, le cantine e le stalle,
compresa la grotta della natività.
Pranzo in ristorante. Vsita della mostra
a livello nazionale dei presepi di cera e
del bel mercatino Natalizio. Viaggio di
rientro con sosta a GUBBIO per la visita
dei presepi lungo i vicoli del borgo antico
e per ammirare il tradizionale albero di
Natale più grande del mondo! Rientro a
JESI per le ore 21,00 circa.
La quota di partecipazione è di € 133,00
a persona e comprende:
· viaggio in pullman GT;
· pranzo e cena in hotel con bevande
incluse;
· sistemazione in camere doppie con
servizi privati in hotel *** a Città di
Castello;
· ingressI ALLE MOSTRE· pranzo in
ristorante con bevande incluse a
Corciano
Sono esclusi: supplementi, extra e tutto
quanto non espressamente indicato nel
programma.
Iscrizioni entro e non oltre il 28/11/2010
con contestuale versamento della quota
di partecipazione pena l’annullamento.
rivistadicembre2010.indd Sec2:25
.25
1^ MOSTRA “Viviamo ill
presepe”
organizzata dal gruppo CTG
“San Carlo” di Cave (Roma).
ma).
Il gruppo CTG di Cave, in
provincia di Roma, ha indetto
tto
quest’anno per la prima volta,
lta,
una mostra/concorso aperta
aa
tutte le associazioni del territorio
ritorio
del comune di Cave. Ciascuna
una
associazione partecipante,
può esporre un presepe
realizzato con qualsiasi tecnica
(tradizionale, digitale ecc...).
L’organizzazione dell’esposizione
sarà curata esclusivamente
dal gruppo CTG “San Carlo”
ed avverrà nei giorni 24 e
26 Dicembre 2010, 2,5 e 6
Gennaio 2011 dalle ore 16,30
alle ore 18,30.
Le opere saranno valutate
da tutti i visitatori che
esprimeranno la loro preferenza
tramite un’apposita scheda di
voto. L’associazione vincitrice
verrà nominata e premiata
il giorno 6 Gennaio 2011. Il
premio per il primo classificato
ammonta ad € 300.
I moduli di iscrizione possono
essere richiesti al gruppo via
mail [email protected] oppure
chiamando direttamente la
Presidente del gruppo Agnese
Moroni al 338/7254115
14/12/2010 10.25.20
.26 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
VENTO DI PARTNERSHIP
TRA TERRA E MARE CON IL CTG
di Cinzia D’Agostini
UNA VACANZA a ISCHIA per ragazzi che in modo divertente
e avventuroso crei un contatto più intimo con gli elementi
della natura. IL MARE, la vita sul mare e una TERRA
generosa e spesso poco conosciuta da chi la avvicina
attraverso i canali tradizionali del turismo. LA COMODITÀ di
un albergo-residence e L’ESSENZIALITÀ di momenti attorno
al fuoco, di panini mangiati in navigazione, di escursioni
sulla vetta del vulcano con l’esperienza di un pranzo trapper
seguiti da una cena servita sul Terrazzo della Vela o una
pizza in paese. GIORNATE DI VELA per sperimentare la
vita a bordo, la manovra di vele e timone, l’introduzione di
attività e teoria marinaresca oltre all’emozione di un bagno
nelle acque più belle dell’isola a bordo di Istria: un X372,
cabinato da regata di 11.5 metri fuori tutto.
UNO SKIPPER che ha fatto due giri del mondo nelle regate
Withbread, ha navigato nell’Oceano Atlantico, Pacifico,
Indiano, nel Mare del Nord e nel Mar di Tasmania. Vissuto
quasi dieci anni in Australia, è stato l’istruttore della
Western Australian Yachting Foundation, gestendo anche
corsi specifici per adolescenti e ha partecipato a regate
di altura come la Sydney Hobart, regate di flotta e match
race sviluppando una profonda esperienza umana oltre che
tecnica.
LE ALTRE ATTIVITÀ: uscite di snorkeling, passeggiate
a cavallo, escursioni in montagna, guidate da operatori
specializzati. A terra si è sempre un grande equipaggio
che condivide mansioni e responsabilità per il benessere di
tutti assieme ad assistenti che garantiscono una presenza
costante e proporzionata al numero.
rivistadicembre2010.indd Sec2:26
L’impegno e la durata delle attività principali sono
attentamente bilanciati dal pomeriggio al Parco Termale o
da momenti di riposo alla base con tiro dell’arco, merende
nella “Tana” (spazio ombreggiato e attrezzato con tavolata e
panche all’ombra di una tettoia di foglie di palma, acqua, nella
campagna che circonda la struttura tra coltivazioni biologiche e
alberi di limone, dedicata esclusivamente ai ragazzi), raccolta
delle fotografie o preparazione di giochi o attività da fare
insieme la sera.
E’ prevista la passeggiata in paese, la cena nel ristorantino
caratteristico sulla spiaggia ma tutto questo senza la pressione
di dover essere sempre impegnati per riempire il tempo:
infondere comunque il benessere e il valore della “lentezza”,
dare il tempo perché ognuno possa ritrovarsi e trovare le
persone che fanno parte per una settimana dell’equipaggio di
Ischia Casa della Vela.
Per ulteriori dettagli e informazioni sui costi rivolgersi a
Cinzia presso la Segreteria nazionale del CTG - Centro
Turistico Giovanile, via della Pigna 13/a 00186 Roma
066795077 fax 066795078 email [email protected]
14/12/2010 10.25.22
Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
>
Il Campo estivo Terra Mare Vento
nasce come formula di vacanza dedicata
agli adolescenti che unisca alla necessità
di svago e divertimento dei ragazzi
alla conclusione dell’anno scolastico,
un’occasione di incontro e crescita.
PROGRAMMA “Terra Mare Vento” è un
programma equilibrato di esperienze
sportive, naturalistiche e ricreative
che attraverso la conoscenza diretta
degli elementi della natura e della sua
bellezza nel contesto dell’isola d’Ischia,
punta alla realizzazione dello spirito
di equipaggio, inteso come gruppo di
persone che condividendo esperienze,
responsabilità ed emozioni, scoprono il
valore della cooperazione e del rispetto
reciproco.
Andrea Proto, direttore-skipper
con esperienza di navigazione pluri
decennale a livello professionale su tutti
i mari e due giri del mondo a vela in
regata.
La sua è un’ esperienza completa
che alla navigazione in regata
aggiunge importanti lavori in cantiere
in Inghilterra, Italia e Australia,
trasferimenti transoceanici di
imbarcazioni a vela, periodi di comando
su yachts a vela e a motore, istruttore
FIV. Nei nove anni vissuti in Australia
si è occupato di adolescenti in progetti
di navigazione a vela che hanno
coinvolto centinaia di giovani in percorsi
educativi a bordo di barche e navi a
vela. Ischia Casa della Vela è anche
sede e base operativa dell’associazione
di Vela Solidale UN PONTE NEL VENTO
che promuove progetti di inclusione e
integrazione utilizzando la navigazione
in barca a vela come strumento
principale di intervento.
Kate, moglie australiana di Andrea è
responsabile della logistica e arricchisce
l’esperienza di un sapore internazionale
con la pratica quotidiana della lingua e
con incontri di conversazione in lingua
inglese che si affiancano all’inglese
“velico” praticato in navigazione in una
condizione ideale per un apprendimento
dinamico e piacevole.
rivistadicembre2010.indd Sec2:27
Nel corso della settimana i ragazzi
fanno esperienza teorica e pratica di
vela sulla nostra barca d’altura (X372,
cabinato di 11,5 mt), equitazione
nei boschi, snorkeling con istruttore
guida e barche di appoggio, trekking
fino alla cima dell’Epomeo il vulcano
spento dell’isola dove il falco pellegrino
costruisce i suoi nidi, escursione nei due
canyons millenari alla scoperta delle
antiche sorgenti di acqua termale da
cui i Romani costruirono il primo centro
termale di Ischia e proseguimento della
passeggiata lungo la spiaggia fino alle
fumarole dei Maronti dove si cucinerà
sotto la sabbia rovente.
Negli spazi aperti della base verrà
praticato in condizioni di assoluta
sicurezza il tiro con l’arco ed
esercitazioni di orienteering, si
condivideranno serate attorno al fuoco
alternate a passeggiate in paese, cena
in pizzeria, bagni al parco termale.
Gli argomenti trattati nella teoria della
vela e nelle attività marinaresche sono:
L’ergonomia” del lavoro in barca: come
lavorare su una piattaforma irregolare
ed in continuo movimento usando le
proprie forze nella maniera più efficiente
e senza farsi male, terminologia, i
nodi di uso comune- Piegare una velamaneggiare le cime, Veleggiare nelle
diverse andature, la teoria base della
vela:”perché la barca si muove!”
REGOLAMENTO
I ragazzi saranno responsabili della
gestione del proprio spazio: rassetto
del letto e degli effetti personali,
mantenimento decoroso dei servizi,
collaborazione alla vita comune a
rotazione come un equipaggio che
condivide spazi e compiti.
NOTE INFORMATIVE
UTENTI: ragazzi/e dai 12 ai 18 anni (1214 min 4 partecipanti)
LE DATE:
12-19 Giugno 19-26 Giugno 26
Giugno-3 Luglio 3-10 Luglio 10-17
Luglio 17-24 Luglio 24-31 Luglio
Arrivo domenica pomeriggio, partenza
domenica mattina (gli alloggi devono
essere lasciati liberi entro le ore 10).
I genitori che hanno problemi ad
accompagnare personalmente i figli
possono concordare il viaggio guidato
da un nostro assistente da Roma o dal
porto di Napoli. Al costo del viaggio
verrà aggiunta una quota di 30 euo per i
ragazzi affidati da Roma, di 10 euro per
quelli in partenza da Napoli.
.27
Il corso ha durata di 8 giorni (dalla
cena del 1° giorno alla colazione dell’8°
giorno) comprende: sistemazione in
alloggio da tre a cinque persone con
servizi privati,balcone o giardinetto
privato, la pensione completa, tutte
le attività elencate nel programma
con l’ausilio di assistenti e guide
nelle escursioni, materiale didattico e
attrezzature, assicurazione.
Restano extra le consumazioni al bar
della base e quant’altro non specificato.
E’ a disposizione degli allievi la cassetta
di sicurezza dell’albergo: si invita a
mettere i soldi in una busta con il
nominativo e affidarla alla “banca” del
gruppo.
GIORNATA TIPO:
8-sveglia 8.30-9.30 prima colazione
continentale a buffet, rassetto
“cabina”. Attività del giorno, rientro con
pausa per riposo, doccia e cena con
attività serali.
Giornate Mare e Vento
teoria della vela- attività marinareschetrasferimento su Istria posto di manovra
per mollare gli ormeggi, giornata con
pratica di manovra di vele e timone.
Veleggiata e sosta per il pranzo con
bagno nelle acque più belle dell’isola
a seconda della direzione del vento: si
può veleggiare e dare fondo verso Punta
Imperatore per poi scoprire le acque di
Procida la volta successiva.
Giornate sulle pendici del Vulcano
Visita alla Fattoria didattica e
all’allevamento di purosangue arabi
“Aragona Arabians”nella suggestiva
area sovrastante il comune di Barano,
passeggiata guidata a cavallo e rientro
alla base per il pranzo.
Escursione sulla vetta dell’Epomeo con
discesa dal lato opposto attraverso il
castagneto che nasconde antichi rifugi
scavati nel tufo.
Pranzo con “cucina trapper”.
Le Esplorazioni Terra Mare Vento:
Uscita su barca e gommone appoggio
per snorkeling con istruttore - guida alla
scoperta dei fondali d’Ischia.
Esplorazione dei due canyons millenari
scavati nel tufo verde fino alle due
sorgenti di acqua termale, raccolta
della pirite che servirà per insegnare
a costruire una bussola rudimentale,
visita del primo centro termale di
Ischia costruito dai romani nel secondo
canyon, passeggiata lungo la spiaggia
dei Maronti fino alle “fumarole” con
cottura del cibo sotto la sabbia rovente.
Visita del Borgo di Sant’Angelo.
14/12/2010 10.25.36
> Via della Pigna 13/A
.28 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
Reinventa il logo del
CTG
Continuano ad arrivare in redazione
fotografie con il logo del CTG realizzato
in diversi modi. Mettete mano alla
fantasia e sbizzarritevi!
BENVENUTI NUOVI
GRUPPI!
Dal Veneto alla Calabria sono tanti i
nuovi gruppi del CTG che sono entrati
recentemente nella nostra grande
famiglia.
Si tratta del Gruppo CTG
“Civitaquanese” di Pescara, che
ha già una pagina facebook “CTG
CIVITAQUANESE” e promette
interessanti iniziative. In Basilicata il
gruppo “Lucani d’Irlanda”, il gruppo
“Donnici” della provincia di Cosenza, il
gruppo “Sibilla” e “Giovanni Paolo II” e
“Vivi Pozzuoli” di Napoli.
Risalendo la penisola, ci spostiamo
nelle Marche dove troviamo il gruppo
“Fano” di Pesaro e ancora più in su in
Friuli Venezia Giulia, il gruppo Udinese
“L’arca della pace”; per finire, in Veneto
sono ben 6 i nuovi gruppi: a Padova
troviamo il gruppo “Mamme doc”, a
Rovigo “L’associazione liberi di fare”,
“Ginger Bad” e “La Macedonia”. A
Verona infine, i gruppi “Info et Verona”
e “Internazionale”.
Insomma, si preannuncia un 2011 ricco
di nuove idee e nuovi soci!
rivistadicembre2010.indd Sec2:28
Siglata la convenzione
CTG/ENPALS
Comunicazione e verifica
applicazione convenzione
Il Presidente nazionale del CTG Maria
Pia Bertolucci, ha firmato presso la sede
nazionale ENPALS, la convenzione che
permette facilitazioni e semplificazioni
per tutti i gruppi, circoli e case per ferie
CTG che organizzano diverse forme
di spettacoli. Coloro che intendono
usufruire della convenzione ENPALS
evitando la richiesta del certificato di
agibilità, qualora organizzino spettacoli,
animazione teatrale, manifestazioni
folkloristiche, dovranno quindi fare
riferimento
ai seguenti
parametri:
- La sede nazionale del CTG, al fine di
consentire i controlli, provvederà a
pubblicare su una apposita sezione del
portale del CTG (www.ctg.it) tutte le
attività rilevanti ai fini della convenzione.
- Le
manifestazioni
promosse dai
gruppi CTG
devono essere
realizzate
unicamente dai
soci del CTG,
regolarmente
iscritti e
tesserati
in accordo con l’art. 3 dello statuto
vigente, e non devono prevedere
la partecipazione di lavoratori dello
spettacolo iscritti all’ENPALS.
- Non dovranno essere erogati compensi,
neppure sottoforma di rimborso
spese forfetario, ad esclusione di
eventuali rimborsi di spese sostenute
analiticamente e documentate, compresi
eventuali rimborsi delle spese di
trasporto e di viaggio direttamente
documentabili mediante l’esibizione dei
relativi biglietti; le spese per i viaggi
compiuti con mezzi propri dovranno
determinate sulla base di elementi
concordanti (effettuate sulla base di
tariffe di costi chilometrici elaborate
da organismi specializzati – quali l’ACI
– in relazione al numero dei chilometri
percorsi e al tipo di vettura utilizzata)
- Tutti i gruppi CTG dovranno dare
notizia delle manifestazioni con un mese
di anticipo alla sede nazionale; l’evento
andrà comunicato, indicando gli elementi
identificativi della manifestazione
medesima (luogo in cui si terrà la
manifestazione, dati dei soggetti che vi
prendono parte, etc.).
- Qualora nella realizzazione delle
forme di spettacolo di cui si tratta
nella presente convenzione, non
vengano rispettati i punti esposti
precedentemente, ne risponderanno
direttamente i gruppi CTG che
organizzano l’evento
e che provvederanno
ad assolvere tutti gli
adempimenti previsti
dalla normativa
previdenziale
del settore dello
spettacolo.
- La sede nazionale
del CTG si impegna ad
esercitare un rigoroso
controllo al fine di
garantire la corretta
applicazione della
convenzione e l’assolvimento di tutti gli
adempimenti sostanziali e strumentali
conseguenti allo svolgimento delle
attività d’intrattenimento.
- Le manifestazioni di intrattenimento
promosse dai gruppi CTG devono essere
realizzate unicamente dai soci del
CTG, regolarmente iscritti e tesserati
in accordo con l’art. 3 dello statuto
vigente, e non devono prevedere
la partecipazione di lavoratori dello
spettacolo iscritti all’ENPALS.
- Il Centro Turistico Giovanile, si
impegna a pubblicizzare e rendere noti
i punti della convenzione con L’ENPALS
sulle pagine del sito web nazionale e
della rivista associativa diffusa a tutti
i soci e le strutture affiliate, nonché
attraverso newsletter e comunicati.
14/12/2010 10.25.43
> Via della Pigna 13/A
>
Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
.29
Quote 2011
Socio giovanissimo:
FINO A 13 ANNI
2,50 Euro
ro
Socio ordinario:
UNDER 30
10,00 Euro
o
OVER 30
20,00 Euro
FAMILIARI
12,00 Euro
SOSTENITORE
50,00 Euro
o
>
Socio aderente:
CIRCOLO
6,00 Euro
CASA PER FERIE 2,50 Euro
NUOVE ADESIONI AL C.T.G.
G.
(ovvero non soci da almeno
o 5 anni)
QUOTE AL 50% PER SOCI
OVER 30
UNDER 30
FAMILIARI
Affiliazioni
GRUPPO 52,00 Euro
CIRCOLO 104,00 Euro
>
Tesseramento
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LE COORDINATE SU CUI APPOGGIARE I
BONIFICI SONO:
C. BANCA
IT73D0103003241000000010084
RINNOVO CASA PER FERIE 185,00 Euro
C. POSTA
PROMOZIONI!
PROMOZIONE NUOVA CASA PER FERIE 185,00 Euro
(con 100 tessere gratuite)
PROMOZIONE NUOVO GRUPPO (solo il primo anno):
affiliazione gratuita, 50% quota tesseramento
PROMOZIONE NUOVO CIRCOLO:
affiliazione al 50%
rivistadicembre2010.indd Sec2:29
IT63R0760103200000034264002
Ambedue i suddetti conti sono intestati a:
Centro Turistico Giovanile,
Presidenza nazionale,
via della Pigna 13/a
00186 Roma.
14/12/2010 10.25.43
> Via della Pigna 13/A
.30 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
Pronti, via!
IL NUOVO CORSO
DI FORMAZIONE
PER OPERATORI DI
CONTATTO
Nell’ambito del progetto “La sfida
educativa - circoli, parrocchie e gruppi
in un progetto di rete” finanziato dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali in base alla L. 383/2000 lett. F
bando 2009, si è svolto a Roma dal 5 al
7 novembre scorso, presso la casa per
ferie Villa Molas, un corso di formazione
pensato e riservato ai giovani dirigenti
del CTG.
L’incontro, a cui hanno partecipato 24
giovani provenienti da tutte le regioni
d’Italia e la Presidenza nazionale, ha
rappresentato una grande possibilità di
confronto tra le varie realtà e soprattutto
tra i ragazzi.
Grazie all’intervento dei relatori è stata
trattata la storia del CTG e la funzione
che l’associazione esercita all’interno
della società civile.
L’incontro è stato anche una valida
occasione per presentare il progetto
iniziato lo scorso luglio.
Il coinvolgimento di ciascun partecipante
ha contribuito a stimolare il dibattito e le
idee per eventuali future proposte.
Ulteriore spunto di confronto sono
state le esperienze che i giovani hanno
espresso in questi 3 giorni di studio,
che sono stati la premessa per la
partecipazione all’evento formativo
conclusivo che è in programma per il
prossimo febbraio 2011.
Nella stessa sede si è poi costituita la
cabina di pilotaggio, che si occuperà del
monitoraggio e del coordinamento del
progetto.
Cinzia D’Agostini
Si sono poi analizzate le potenzialità e le
risorse della stessa, in riferimento sia ai
rapporti nazionali che internazionali.
rivistadicembre2010.indd Sec2:30
14/12/2010 10.25.47
> Via della Pigna 13/A
Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
.31
I ragazzi del corso... in giro per Roma
Alcuni momenti della formazione
rivistadicembre2010.indd Sec2:31
14/12/2010 10.25.48
> Prendi il largo
.32 Turismo Giovanile n.3 Dicembre 2010
di Mons. Guido Lucchiari
CONSULENTE ECCLESIASTICO
NAZIONALE
Si è da poco conclusa a
Reggio Calabria la 46^
Settimana Sociale dei
cattolici italiani dal tema
“Cattolici nell’Italia di oggi.
Un’agenda di speranza
per il futuro del paese”
e da essa, credo, possa
nascere una riflessione
anche per i membri della
nostra Associazione, che
non possono sottrarsi dallo
scrivere, sia pure con lo
stile e la specificità del loro
carisma, pagine significative
di questa agenda.
Anche noi, nel vasto campo
del turismo e del tempo
libero, siamo chiamati
ad annunciare in Cristo
la pienezza dell’umanità
dell’uomo e il criterio della
sua dignità integrale, poste
alla base di ogni progresso e
bene immediato.
Trovo nelle parole del
cardinale Angelo Bagnasco,
quando nella sua prolusione
richiama i cattolici impegnati
ad essere “sale della terra
e luce del mondo”, la sintesi
della nostra azione e della
nostra testimonianza.
Il cardinale Bagnasco
vede in questa immagine
evangelica “un riferimento
significativo che guida la
presenza dei cattolici nella
società” in quanto l’immagine
del sale suggerisce lo stile
dell’incarnazione, la discesa
nella pasta della storia,
per diventare vicinanza e
condivisione con la vita di
tutti; mentre l’immagine
della luce, della città
posta sul monte, avverte
che il discepolo si trova
inevitabilmente davanti al
mondo, senza presunzioni
ma anche senza timidezze”.
rivistadicembre2010.indd Sec2:32
Come membri del CTG
siamo chiamati da una parte
a condividere l’esperienza di
chi vuole trovare nel mondo
del turismo e del tempo
libero spazi di conoscenza
e di ristoro, e dall’altra a
promuovere un contatto con
la natura e l’arte che spinga
all’origine del bello e del
buono per scoprirne la fonte
vivificante e trascendente.
E’ in questo senso
che dobbiamo farci
strumento della nuova
evangelizzazione. Lo saremo
nella misura in cui sapremo
vivere e motivare la nostra
fede.
A tale proposito afferma
ancora il cardinale Bagnasco
nella sua prolusione: ”La
fede è vivere riferiti a
Cristo, è intuire che
noi esistiamo perché Dio
vive; è esserne affascinati,
ghermiti, posseduti: ed
è proprio questo vivere
riferiti a Lui, presente
nella Chiesa, che ci rende
sale e luce per gli altri: in
famiglia, negli affetti, al
lavoro, nei momenti liberi,
nei tempi della gioia e della
sofferenza, della malattia e
della morte”.
Il cammino da percorrere
come persone singole
e come comunità deve
passare attraverso tre
tempi o modi di vivere:
dalla consapevolezza, alla
trasparenza, alla proposta.
Non possiamo dare la fede
per scontata, la fede può
essere solo provata.
Dobbiamo dimostrare di
credere non a parole, ma
mettendoci in discussione
disposti a rinunciare, se
necessario, alle certezze
più comode che ci siamo
costruiti nel tempo.
14/12/2010 10.25.54
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Dicembre 2010 - CTG Centro Turistico Giovanile