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BIBLIOGRAFIA
CESATI, V. — Battarraea Guicciardiniana Ces. Nuova specie di
fungo italico. Napoli, 1875; in-4. di 7 pagine con una tavola (Estratto dal volume V I I degli Atti della E. Accademia
delle scienze fisiche e matematiche di Napoli).
Fatta la storia del genere Battarraea, e citati i luoghi ove questo g e nere fino ad ora era comparso, 1' A . narra come nel luglio del 1874 si producessero un certo numero d'individui appartenenti a tal genere in Firenze
nel giardino della Contessa Guicciardini. Fa notare come in questi funghi
ha potuto fare la scoperta di un elemento istologico assai strano entro lagleba del p e n d i o , cioè cellule allungate, a filo interno elicoide. Avendo trovata la pianta in esame abbastanza differente dalle altre finora descritte ne
fa una nuova specie intitolandola alla Contessa Guicciardini col nome di Battarraea Ghiicciardiniana, e ne da la frase specifica.
DELPINO, F . — Ulteriori osservazioni sulla dicogamia nel regno
vegetale. Parte II, fascicolo I L Milano, 1873-74; in-8. di
pagine 351 (Estr. dagli Atti della Società Italiana di Scienze
naturali, voi. X V I , X V I I ) .
Essendoci impossibile per la mole del libro di dare un giusto resoconto
delle materie in esso contenute, ci limitiamo ad annunziarne la pubblicazione,
notando solo, che esso volume comprende l'art, quarto del lavoro, che tratta
delle piante Zoidiofile. L'argomento è diviso in cinque sezioni principali, trattando la l delle disposizioni coordinate al senso della vista e dell'olfatto
dei pronubi; la 2° delle disposizioni coordinate al senso del gusto dei pronubi,
e alla funziono adescativa; la 3" delle disposizioni coordinate a dirigere da vicino e rendere più proficue le operazioni dei pronubi; l a 4 della classificazione
degli apparecchi florali roidiofili secondo i loro diversi tipi; la 5* di alcuni
cenni intornò ai pronubi delle piante e ai loro costumi. In un' appendice è
riportato il lavoro già pubblicato in questo giornale del Dimorfismo del noce
e pleiontismo delle piante.
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DELPINO, F . — Rapporti tra insetti e tra nettarii estranuziali
in alcune piante. In-8. di 22 pagine (Estratto dal Bollettino entomologico, anno V I ) .
In questo opuscolo viene dimostrato come gli organi nettariferi non si
ritrovano esclusivamente entro i fiori, ma talvolta si hanno anche nella regione della vegetazione, massime nelle formazioni fogliari, peziolari, stipolari,
bratteali. Siffatti nettari risconti-ansi in un vasto numero di piante fra le
quali vengono citate le seguenti : Ricinus communis, Omalantlius
popidifólius,
Grozophora tinctoria, Acacia celastrifolia, Urena repanda, Hibiscus
syriacus,
Cassia occidentalis,
C. Chamaecrista,
JSrythrina Cristagalli,
Vida
sativa,
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