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Provinciale Forlì-Cesena
COMUNE DI CESENA
COMUNE DI FORLI’
Conferenza stampa, 8 maggio 2007
Da una zona all’altra
la rivoluzione di STIMER muove i primi passi
DAL
1° GIUGNO LA TARIFFA DEI SERVIZI ATR DI FORLÌ-CESENA
SI BASERÀ SULLE ZONE ATTRAVERSATE
Una tariffa unica per viaggiare sui servizi urbani ed extraurbani ATR, più semplice da capire e da calcolare, non più
basata sugli scaglioni chilometrici, ma sul nuovo criterio della divisione in zone della provincia di Forlì-Cesena.
E’ questa la grande novità che, a partire dal 1° giugno, scatterà sui bus Atr. La modifica della struttura tariffaria è il
primo passo verso la realizzazione del progetto regionale Stimer (Sistema Tariffazione Integrato Mobilità Emilia
Romagna) che, una volta completato, consentirà di viaggiare da Piacenza a Rimini con un unico titolo di viaggio e
un’unica tariffa su tutti i mezzi di trasporto pubblico (sia su strada che su ferrovia) e di pagare con card elettronica
ricaricabile. Nel 2008 seguiranno le altre province della Regione con l’attuazione del sistema tariffario a zone e
l’adeguamento tecnologico. Terminate le due fasi, è prevista una prima sperimentazione del sistema di bigliettazione
elettronica, e il collaudo del sistema e successiva fase di sperimentazione del “biglietto unico”.
Molti i vantaggi della tariffazione a zone nel territorio di Forlì-Cesena: semplificazione del calcolo delle tariffe,
integrazione dei servizi urbani ed extraurbani, uso indifferenziato dei servizi nelle aree urbane, eliminazione dei titoli di
viaggio cumulativi; razionalizzazione delle tipologie di biglietti e abbonamenti; introduzione del carnet pluricorse
extraurbano; sperimentazione del sistema di tariffazione a zone in vista dell’applicazione dello STIMER regionale.
Come funziona il nuovo sistema tariffario “a zone”
Finora le tariffe sono state calcolate sulla base degli scaglioni chilometrici: il 1° scaglione copriva la distanza fino a 8
km, il 2° da 9 a 18 km, il 3° da 19 a 28 km, e così via. Dal 1° giugno, invece, la tariffa sarà calcolata sulla base del
numero di zone attraversate. A questo scopo il territorio provinciale servito da Atr è stato suddiviso in 24 zone, che
corrispondono in linea di massima ad un comune, tranne alcune eccezioni, e ad ogni zona corrisponde un numero. I
passeggeri dell’autobus, quindi, ogni volta che acquistano un qualsiasi titolo di viaggio debbono sapere da quale zona
partono e in quale zona vogliono arrivare e, quindi, quante zone in totale attraversano.
Se ad esempio da Forlì si deve andare a Cesena, si parte dalla zona 60, si passa per la 70 e si arriva alla 80, per un
totale di 3 zone. Se invece si parte dalla zona 91 e si arriva alla zona 80, con lo stesso titolo di viaggio è possibile
viaggiare in tutta l’area 91 - che comprende i comuni di Savignano, Longiano, Montiano, Gambettola, Gatteo, S.Mauro
Pascoli - e in tutta l’area urbana 80 di Cesena.
Cosa succede agli abbonamenti
Con la zonizzazione va in soffitta l’abbonamento settimanale extraurbano, sostituito dal carnet 10 corse, che ha il
vantaggio di essere più flessibile e si presenta con una spesa inferiore del 10% rispetto alla corrispondente tariffa di
corsa ordinaria.
Per quanto riguarda gli abbonamenti personali mensili e annuali (scuola card compresi), anche le loro tariffe saranno
calcolate in base al numero di zone attraversate. Attenzione, però: anzichè il percorso utilizzato, ora c’è l’obbligo di
indicare le zone attraversate e i titolari di abbonamento mensile personale debbono avere anche la tessera di
accompagnamento Atr.
Va infine specificato che nelle città di Forlì e Cesena, saranno mantenute alcune tariffe speciali riferite ad abbonamenti
per categorie sociali, come per adulti over 60, studenti e lavoratori. Gli Enti Locali, infatti, hanno cercato di tutelare i
clienti più fedeli e coloro che necessitano maggiormente del trasporto pubblico, mantenendo inalterati i prezzi di alcuni
tipi di abbonamento.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Relazioni Esterne ATR – Agenzia per la Mobilità di Forlì-Cesena - Tel. 0543.38124 – Cell. 3487719939 – [email protected] – www.atr.fc.it
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Cadono le barriere tariffarie
La rivoluzione delle zone porta con sé molte conseguenze. Per cominciare, in questo modo vengono a cadere le
“barriere” tariffarie, che attualmente distinguono i servizi urbani e quelli extraurbani, quando lo spostamento ricade
all’interno di una zona con servizio urbano. Questo significa che le tariffe di tutti gli spostamenti all’interno di una singola
zona vengono unificate: sparisce la tariffa di corsa urbana, che viene sostituita dal corrispondente titolo a 1 zona. Infatti,
questa tariffa viene unificata con quella che oggi è utilizzata per il 1° scaglione extraurbano. Insomma, tutti i servizi
che gravitano all’interno dell’area urbana vedranno l’applicazione indifferenziata della medesima tariffa.
L’introduzione della tariffa a zone comporta lievi modifiche tariffarie per diversi titoli di viaggio Atr, modifiche necessarie
per adeguare i prezzi dell’autobus al nuovo sistema di calcolo.
Con lo stesso biglietto si può viaggiare indifferentemente in un qualsiasi servizio urbano. Addio ai cumulativi.
Di conseguenza alla caduta delle “barriere tariffarie”, c’è la grande novità della scomparsa dell’abbonamento
cumulativo per muoversi all’interno delle città. Oggi, ad esempio, chi parte in autobus da Bagno di Romagna per
Cesena e una volta arrivato a destinazione vuole spostarsi in città con i mezzi pubblici, deve necessariamente dotarsi di
due biglietti o abbonamenti per far fronte alle diverse tariffe del servizio extraurbano e di quello urbano. Con l’entrata in
vigore della zonizzazione, questa distinzione viene a cadere: infatti si paga sulla base delle zone attraversate, e nelle
zone di origine e di provenienza è consentito l’utilizzo di tutti i servizi Atr presenti (urbani, suburbani ed extraurbani).
Questo significa, dunque, che quando la zona d’origine o di destinazione è dotata di servizio urbano, è possibile – entro
determinati limiti di tempo – utilizzare in quella zona anche tutti i servizi Atr esistenti. E’ l’esempio della navetta
Stazione-Istituto ‘Iris Versari’ la quale, attualmente, essendo di concessione extraurbana, applica una tariffa
chilometrica, mentre dal 1° giugno avrà la stessa tariffa di un servizio urbano e quindi, con le zone, chi attiverà da un
altro comune non dovrà più pagare per il servizio urbano.
Soprattutto per alcune località questo cambiamento risulta decisamente vantaggioso: a Forlì – ad esempio – i
passeggeri di Villafranca e di Carpena, così come a Cesena quelli di Bulgarnò o San Cristoforo, non avranno più la
necessità di ricorrere al doppio biglietto o abbonamento.
Di fatto, si tratta di un aumento di offerta per i clienti a parità di costi per gli Enti Locali. In generale, il nuovo sistema
rappresenta un grande passo verso la semplificazione tariffaria, che contribuirà anche a risolvere alcuni problemi
sollevati negli anni dai viaggiatori del servizio Atr.
La campagna di informazione
Per informare i propri clienti, Atr ha promosso una massiccia campagna di informazione, che utilizza un testimonial
d’eccezione, Arrigo Sacchi: come Sacchi ha rivoluzionato il calcio italiano con il gioco a zona, così Atr passa a zona e
rivoluziona il sistema del trasporto pubblico a Forlì-Cesena.
La campagna prevede l’invio di circa 6.500 lettere personalizzate a tutti gli abbonati Atr, la distribuzione – presso i
Punto Bus Atr di Forlì, Cesena, Cesenatico - di 40.000 pieghevoli contenenti, fra l’altro, la mappa delle zone, l’affissione
di 800 manifesti in tutto il territorio provinciale e di adesivi sulle fiancate esterne degli autobus, locandine a bordo e
annunci su tutti i quotidiani e i principali periodici locali. Ciascuna delle 2500 fermate Atr, infine, conterrà il numero di
zona ad essa attribuito, con indicazioni particolari per le fermate di inizio e fine zona.
Particolare attenzione è stata infine dedicata ai Punti Vendita Atr ed ai conducenti di linea, che rappresentano gli
operatori a più diretto contatto con i clienti ATR. Entro maggio, infatti, saranno contattati i 530 Punti Vendita Atr da parte
di operatori che illustreranno il nuovo sistema e consegneranno un opuscolo contenenti informazioni a loro dedicate.
I conducenti di linea, invece, sono stati oggetto di una specifica formazione in aula, iniziata nel mese di febbraio. Inoltre,
sono stati creati dei gruppi di facilitatori all’interno del personale viaggiante con l’obiettivo di supportare i conducenti
nella fase di avvio del nuovo sistema.
Per maggiori informazioni:
- nuovo sito web www.atr.fc.it
- servizio Infolinea Atr 199.11.55.77
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Punto Bus ATR di Forlì Via Volta 1, di Cesena P.le karl Marx
Ufficio informazioni ATR Cesenatico Piazzale Ugo Bassi 1
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