TOP NEWS
In caso di mancato recapito restituire all’ufficio di: 47900 RIMINI C.P.O., per la restituzione al mittente previo pagamento resi.
Contiene I.P.
1997
-2007
“Solaria”
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N° 30
Novembre 2007
Manuale per la migliore
gestione delle
apparecchiature
abbronzanti
Glammy,
il piccolo
grande
solarium!
1997
-2007
e d i t o r i a l e
10 a
nni
Cari lettori, gentili lettrici di Solaria,
innanzitutto, un “ben tornati a casa” dalle vacanze estive!
Un po’ di sole dal vivo, ogni tanto, non guasta! Scherzi a parte, ci auguriamo
che vi siate ritemprati, perché possiate affrontare al meglio la prossima,
lunga stagione di abbronzatura indoor dei vostri clienti. Allegato a questo
numero della rivista, avete trovato la nostra “Guida al Solarium”: sfogliatela,
e se vi piace, richiedetela, nel numero di copie che vorrete, per la vostra
clientela, contattando I.SO Italia. Sarà un vostro prezioso alleato nell’informazione corretta, presupposto irrinunciabile ad un buon rapporto con
la giusta seduta abbronzante. Tra i contenuti del Solaria n°30, vi segnaliamo
l’articolo sulla nuova normativa europea, che chiarisce i punti critici e sfata
alcuni “spauracchi”... La presentazione del nuovo solarium Glammy e gli
aggiornamenti sul software IsoGest, insieme alla pagina di approfondimento
tecnico, vi daranno utili spunti per migliorare il servizio del vostro centro.
Buona lettura, buon lavoro, e a presto!
normative
LA GRANDE PAURA
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informazione
DA I.SO ITALIA:
LA GUIDA AL
SOLARIUM
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aggiornamenti
NUOVE NORME E
TEMPI D’ESPOSIZIONE
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“Solaria” Edizione TOP NEWS · Periodico di attualità, costume e marketing
Direttore Responsabile: Paolo Cappelletti
Editore e Proprietario: Piras Srl
Via Nuova Circonvallazione, 57/C - 47900 Rimini
Tel. 0541.776600 - Fax 0541.799105 - www.agenziapiras.com
Coordinamento Redazionale: Roberto Mantovani
Progetto Grafico e Video Impaginazione: Piras Srl
R.G. Trib. di Rimini n° 720 del 10/07/97
speciale prodotti
MATRIX GLAMMY L18-ER
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software
ISOGEST 2.0:
NUOVO PER IL TUO CENTRO
normative
la grande
paura
n u o v i
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Il 22 Gennaio 2007, la Direzione
Generale Della Commissione
Europea per la Salute e la Tutela
del Consumatore ha pubblicato
una Dichiarazione di LVD ADCO,
un Gruppo indipendente di
Lavoro riconosciuto dagli Stati
Membri, sulla necessità di rendere operative entro sei mesi dalla
pubblicazione della stessa l’autorevole parere di un’importante
commissione scientifica (S.C.C.P.)
in relazione ai rischi connessi
all’utilizzo delle apparecchiature
abbronzanti. In particolare, la
Commissione Europea nella sua
Dichiarazione definisce il documento prodotto dall’ SCCP
(“Opinione su: Effetti biologici
delle radiazioni ultraviolette rilevanti per la salute, con particolare riferimento alle apparecchiature abbronzanti ed ai cosmetici”):
“un riferimento importante del
quale tenere conto per la produzione di apparecchiature abbronzanti che rispettino i criteri di
sicurezza della salute”.
La dichiarazione riportava la
seguente disposizione, relativa a
tutti i paesi della Comunità:
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Ma facciamo un passo indietro ed
un piccolo riassunto.
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lla grande paura
che ha attanagliato il settore
dell’abbronzatura
per l’entrata in
vigore dei nuovi
limiti di emissione, finora non ha fatto seguito
nessun fatto allarmante.
Il fatidico 23 Luglio è arrivato, e
da quella data i produttori hanno
cominciato a consegnare apparecchiature con un’emissione pari
a 0,3W/Mq (o così avrebbero
dovuto fare) e tutto procede nel
silenzio completo degli enti e
delle istituzioni che, come sempre accade, tendono ad ignorare
il nostro piccolo mondo, o perlomeno a relegarne i problemi in
fondo alla scala delle loro priorità.
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l i m i t i ,
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“I suggerimenti dell SCCP siano
adottati entro sei mesi dalla pubblicazione della dichiarazione,
ovvero il 23 Luglio 2007.
La massima irradianza non dovrà
superare 11 SED/h ovvero 0.3
W/m2”
Oltre a questa nuova disposizione, che ha il compito di evitare i
rischi per la salute connessi all’utilizzo di apparecchiature con
un’emissione troppo elevata,
rimangono per i costruttori di
apparecchiature abbronzati le
Leggi di riferimento:
• DIRETTIVA 2006/95/CE Del
Parlamento Europeo 12 dicembre 2006;
• CEI EN 60335-2-27- "Sicurezza
degli apparecchi elettrici d'uso
domestico e similare”, parte 2:
“Norme particolari per apparecchi per il trattamento della
pelle con raggi ultravioletti ed
infrarossi per uso domestico e
similare" (e successivi emendamenti).
Nella pratica, l’emissione corrisponde alla quantificazione
v i z i
l’emissione delle apparecchiature
abbronzanti commercializzate in
Italia fino al 23 Luglio u.s.), si
può grossolanamente dire che
abbronza il doppio di quelli con
un’emissione di 0, 3 W/m2, oppure che ha lo stesso effetto nella
metà del tempo.
Ovviamente, in questa affermazione ho esagerato: ci sono altri
fattori che devono essere considerati... ma non sono andato
troppo lontano dalla realtà.
Nel grafico che segue cerchiamo
di dare un’idea della differenza di
emissione (e conseguentemente
di “abbronzatura”) fra quanto era
consentito e quanto è possibile
dopo il 23 Luglio 2007.
Posto che la nuova emissione
massima dovrebbe riguardare
tutte le nuove apparecchiature
abbronzanti, l’SCCP non ha dato,
invece, nessuna indicazione relativa ai solarium che già erano nei
centri abbronzatura od estetica al
23 luglio, né indicazioni in merito sono arrivate da alcun organismo europeo.
Con la nuova norma l’emissione massima di 0.3W/m2
totali definisce una soglia che limita l’irradianza
rispetto a quella attuale. Questo comporta
un aumento dei tempi di esposizione.
L’area di emissione evidenziata
in rosso dal 23 luglio 2007
non è più consentita.
scientifica dell’efficienza abbronzante di un solarium, ovvero: se
un solarium ha un‘emissione di
0,6 W/m (meno della media del-
Per il legislatore Europeo è compito dei singoli Stati, quindi,
decidere se programmare o meno
un adeguamento del parco mac-
normative
chine esistente, ed eventualmente con quali tempi, nonché determinare criteri di verifica dell’emissione dei solarium.
Quindi, alla data di pubblicazione
di questo numero di Solaria, ecco
la situazione in Italia sui nuovi
limiti di emissione:
• Sono entrati in vigore sulle
apparecchiature commercializzate dopo il 23 Luglio.
• Non sono applicati ai solarium
commercializzati precedentemente.
• Non è al momento previsto
alcun obbligo di adeguamento,
né esiste un documento ufficiale che faccia dedurre che
presto sarà imposto.
Attenzione, quindi, a tutti gli
operatori del settore che cercano di “cavalcare l’onda“ per
sfruttare
commercialmente
questa impass.
In questo scenario, riteniamo che
sia utile, da parte nostra, fornire
alcuni consigli a chi acquista
oggi una nuova apparecchiatura:
• accertarsi che il fornitore gli
garantisca anche documentalmente (in etichetta e manuale)
il rispetto dei nuovi limiti di
emissione;
• diffidare da chi propone tubi e
lampade “a norma” (l’emissione è calcolata sulla pelle dell’utente e la sorgente luminosa
di per sé non è sufficiente né
determinante per il rispetto dei
limiti di emissione);
• diffidare da chi sostiene che
macchine ad alta pressione o
macchine a bassa pressione
non sono a norma. Entrambi i
tipi di apparecchiature possono facilmente rientrare nei
limiti di emissione imposti;
• diffidare da chi paventa una
sicura necessità di adeguare le
vostre apparecchiature: al
momento non c’è alcuna disposizione in merito e se dovesse
intervenire gli organi ufficiali
ne forniranno debita comunicazione.
Chi ha già un’apparecchiatura
non necessita, al momento, di
nessun adeguamento, e se tale
necessità dovesse emergere
sarebbe opportuno che si rivolgesse al fornitore.
Ricordate che tutti gli aggiornamenti sulle normative in vigore
sono reperibili sul blog che la
I.SO Italia ha dedicato all’informazione tecnica degli utenti dell’abbronzatura:
www.solariumnews.it
attraverso il quale è anche possibile ricevere un’informazione
tempestiva sugli eventuali sviluppi normativi.
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Le associazioni di categoria Fapib
- con una ventina di associati fra
piccoli e grandi produttori di
solarium - ed Aicos - con altri tre
o quattro associati - hanno provato ad inoltrare istanze, seppure
in maniera disgiunta e scoordinata, atte a ricevere dagli Enti preposti linee guida che facessero
chiarezza e rimuovessero ogni
dubbio dei consumatori e degli
utenti dell’abbronzatura, ma il
loro piccolo sforzo, finora, è
caduto nel nulla.
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il blog sulla normativa
La nostra azienda, al fine di
realizzare un efficiente punto
informativo ed aggiornare
costantemente i titolari di
apparecchiature abbronzanti
sugli sviluppi della nuova
normativa, ha deciso di realizzare un Blog dedicato:
www.solariumnews.it
Con questo importante e facile strumento, i navigatori
della rete potranno facilmente sottoporre i loro dubbi e i
loro quesiti direttamente ad
Iso Italia e trovare risposte e
documentazioni.
Dott. Valentino Astolfi
Responsabile Commerciale ISO Italia
informazione
da I.SO Italia: la
guida al solarium
l’abbronzatura...
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a I.SO Italia si sta
confermando un’azienda leader a
livello mondiale,
anche grazie alla
coerenza con la
quale, da sempre,
affronta non solo le problematiche inerenti una produzione di
solarium continuamente aggiornati, ma anche tutte le tematiche
inerenti l’abbronzatura, dagli
effetti dei raggi UV sul corpo
umano alle strategie gestionali
vincenti per i gestori di apparecchiature abbronzanti.
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Così, se la crescente affermazione
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di I.SO Italia sui mercati italiano
ed internazionale è il risultato di
una linea-guida da sempre
improntata al costante miglioramento delle apparecchiature
abbronzanti, sia sotto il profilo
estetico - oggi, il design è uno
degli elementi distintivi della
progettazione I.SO – che per le
aggiornatissime soluzioni tecnologiche adottate – qualità che
rendono i solarium I.SO Italia
confortevoli e sicuri ben oltre gli
standard del settore, e perfettamente integrabili agli ambienti
più diversi, altrettanta importanza è da attribuire all’impegno nell’informazione mirata e capillare,
in
tasca
che I.SO Italia persegue con la
pubblicazione della rivista SOLARIA, giunta al decimo anno di
edizione, e attraverso il costante
confronto con le problematiche
dei centri d’abbronzatura.
Questa attenzione alla corretta
informazione degli addetti ai
lavori e dei clienti finali è tanto
più necessaria in un contesto
socio-culturale che vede l’utente
sempre più interessato a “vederci
chiaro” in tutte le offerte di prodotti e servizi di cui è fatto
oggetto, soprattutto quando si
tratta di mettere in gioco il proprio corpo, come nel caso dei
trattamenti estetici.
Purtroppo, in un tale terreno fioriscono le notizie false, spesso
tendenziose, volte a sviare il giudizio del pubblico a favore di
posizioni retrograde e preconcetti gratuiti.
Contro il sensazionalismo di certe
campagne denigratorie, a volte
addirittura terroristiche, rivolte
contro il mondo dell’abbronzatura
indoor, I.SO risponde con un
approccio serio e responsabile
alla necessità di chiarezza sulle
questioni inerenti l’utilizzo delle
apparecchiature abbronzanti. Una
scelta vincente, premiata dalla
credibilità di cui gode l’Azienda
veneta, non solo in Italia.
In linea con questo orientamento, ecco la “GUIDA AL SOLARIUM”, un pratico opuscolo
tascabile, distribuito e reso
disponibile ai clienti di tutti i
centri dotati di solarium I.SO: 32
pagine di informazione e
approfondimento sul migliore utilizzo delle apparecchiature
abbronzanti. E non solo. Con un
linguaggio chiaro e immediato,
vengono illustrati la natura e gli
effetti dei raggi UVA, il diverso
approccio all’irradiazione abbronzante da parte di fototipi cutanei
diversi, le norme da seguire per
un’abbronzatura sana e gratifi-
informazione
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cante, insieme a consigli dietetici, e a specifiche indicazioni utili
a riconoscere l’apparecchiatura
abbronzante evoluta, sicura, efficiente.
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Questa iniziativa di I.SO Italia
è destinata a migliorare il livello
di consapevolezza del cliente
finale, consentendogli di condividere con gli operatori dei centri
estetici e d’abbronzatura quelle
nozioni che garantiscono l’utilizzo più sicuro ed efficace dei
solarium.
Sfoglia la Guida
al Solarium allegata
a questo numero di
SOLARIA, e scrivi
le tue impressioni
all’indirizzo
e-mail della
redazione:
[email protected]
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Avv. Paolo Reginelli
Albo Avvocati del Foro di Pesaro - [email protected]
Da I.SO Italia:
GUIDA AL
SOLARIUM
Tutto quello
che il tuo
cliente avrebbe
voluto sapere
sull’abbronzatura,
e non ha mai
osato chiedere...
I.SO Italia ha il piacere di presentarti la sua
“GUIDA AL SOLARIUM”:
32 pagine di informazione e approfondimento sul migliore utilizzo delle apparecchiature
abbronzanti. All’interno: la natura e gli effetti dei raggi UVA, il diverso approccio
all’irradiazione abbronzante da parte di fototipi cutanei diversi, le norme da seguire
per un’abbronzatura sana e gratificante, insieme a consigli dietetici, e a specifiche
indicazioni utili a riconoscere l’apparecchiatura abbronzante evoluta, sicura, efficiente.
Uno strumento utilissimo, che sarà apprezzato dai clienti del tuo centro.
Sul retro della guida, lo spazio per personalizzare
l’opuscolo con il timbro del tuo centro abbronzante.
[email protected]
www.isoitalia.com
ISO ITALIA
S.p.A. INDUSTRIA SOLARIUM ED ATTREZZATURE PER L’ESTETICA
Via G.di Vittorio, 30 - S. Stino di Livenza - 30029 Venezia - Italy - Tel. +39 0421 311700 - Fax
aggiornamenti
nuove norme e
tempi d’esposizione
sedute più lunghe, maggiore sicurezza
I
l tempo di esposizione, ovvero la
durata di una seduta
abbronzante, è sempre stato un argomento discusso sia
per le varie aziende
che producono solarium, che tra i
gestori dei centri e i loro clienti.
Negli ultimi anni, infatti, la gara
stava in chi riusciva a dare una
abbronzatura sempre più intensa
nei tempi più brevi.
Oggi le cose stanno cambiando:
a livello europeo, in base a nuove
disposizioni di legge, è stato
posto un limite al valore massimo
di IRRADIANZA EFFICACE delle
apparecchiature abbronzanti.
Prima di addentrarci in argomenti
anche di carattere tecnico, tengo
a precisare come dovrebbe essere
inteso il termine TEMPO DI ESPOSIZIONE. L’errore più comune
consiste nel considerarlo come il
lasso di tempo al termine del
quale si è completamente abbronzati; in realtà, il tempo di esposizione è il tempo entro il quale
l’esposizione di una persona
all’interno di un solarium non
risulta “pericolosa” (più semplicemente, non produce eritemi).
Chi inizia un ciclo di trattamenti
abbronzanti (seguendo un proprio
specifico programma di esposizione) necessita di alcune sedute
prima di ottenere risultati esteticamente soddisfacenti.
Come si calcola
il tempo di esposizione?
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Innanzitutto, teniamo a precisare
che questi calcoli sono regolamentati dalla normativa EN
60335-2-27 , specifica per le
apparecchiature abbronzanti (e
purtroppo ancora carente in alcuni punti).
Questa normativa definisce:
• la quantità di energia (intesa
come radiazioni UV) che un
soggetto può ricevere nella
prima seduta (100J/m2)
• la quantità di energia (intesa
come radiazioni UV) che un
soggetto può ricevere nell’arco
di un anno (15000J/m2).
Conoscendo l’irradiazione efficace
del solarium è possibile calcolare
il tempo della prima seduta e, con
una serie di calcoli, definire un
programma che definisca il numero di sedute in un anno e la quantità di irradiazione per seduta.
A questo punto soffermiamoci a
capire un altro termine tecnico:
IRRADIAZIONE EFFICACE DI UN
SOLARIUM.
L’irradiazione efficace è un
valore di energia in W/m2 misurabile attraverso uno spectroradiometro (strumento per la misurazione dell’intensità dei raggi UV)
che, integrato con i valori della
curva di eritema (curva di valori
che determina un fattore di correzione dell’energia reale), fornisce
il dato fondamentale, utilizzato
nelle formule per il calcolo dei
tempi di esposizione.
L’irradiazione efficace, da considerarsi come valore unico, è
comunque la somma dei valori
relativi agli UVB e agli UVA.
La dichiarazione emessa nel
gennaio 2007 stabilisce che, a
partire dal mese di Luglio 2007,
tutte le apparecchiature abbronzanti sia ad alta che a bassa
pressione dovranno avere una
irradiazione efficace massima di
0,3W/m2, che risulta essere l’irradianza del sole ai tropici.
A questo punto, la correzione dei
tempi di esposizione di un solarium che rispetti i nuovi limiti è
proporzionale alla differenza del
valore di irradianza efficace
rispetto al nuovo limite; più alto
è il valore utilizzato fino ad oggi,
maggiore deve essere la riduzione, e di conseguenza maggiore
sarà l’aumento del tempo di esposizione.
Non importa se un’apparecchiatura utilizza lampade ad alta o
bassa pressione: quello che conta
è il valore di irradianza efficace
che l’apparecchiatura stessa
emette.
In questi tempi circolano altre
affermazioni imprecise, come:
È meglio utilizzare queste lampade
perché sono a norma…
Questi tubi al neon sono a norma,
non quelli…
In realtà sono tutte asserzioni
relative, in quanto la rispondenza
al nuovo limite è stabilita da una
misurazione effettuata sull’apparecchiatura, non su una singola
lampada o su un singolo tubo:
fattori fondamentali sono anche
la quantità e le distanze delle
lampade dal punto di misura.
Considerando ora la produzione di
I.SO ITALIA, possiamo affermare
che la maggior parte delle apparecchiature ad alta pressione
risultano essere già entro i nuovi
limiti, in quanto è sempre stata
privilegiata la politica di un’irradianza sicura per la persona che
si sottopone al trattamento
abbronzante.
Continue ricerche, misure, valutazioni, approfondite in questi
ultimi tempi, hanno inoltre portato l’azienda a trovare il giusto
equilibrio tra la percentuale di
UVA e UVB, ottenendo il massimo
risultato anche con valori di
irradianza contenuti.
Le nostre apparecchiature a bassa
pressione saranno equipaggiate
con un tipo di tubo al neon in
grado di rispettare i nuovi valori
garantendo un buon risultato di
abbronzatura anche se con tempi
un po’ più lunghi.
Comunque, riteniamo che la
nuova normativa sia da accogliere
con favore, perché l’eventuale,
maggiore durata delle sedute
abbronzanti corrisponde al rispetto di quei parametri di sicurezza a
cui I.SO Italia è sempre stata sensibile in tutte le sue produzioni.
Fabio Rubin
Responsabile Tecnico ISO Italia
speciale prodotti
Matrix
Glammy L18-ER
il nuovissimo lettino I.SO Italia
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L inea Vis
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l nuovo Matrix
Glammy L18 ER è
un solarium che
la I.SO Italia ha
pensato e voluto
per completare la
propria gamma,
riempiendo lo spazio lasciato
vuoto da tempo dal glorioso Maxi
Blue. Glammy ha dimensioni contenute, e allo stesso tempo una
versatilità
ed
un’efficienza
abbronzante che lo rende performante e competitivo in ogni attività commerciale.
Il solarium riprende le caratteristiche della linea Matrix e nella
sua compattezza riesce a ribadire
i concetti di spazio e design di
apparecchiature più importanti,
quali L28 e L33.
Questo tipo di apparecchiatura
è particolarmente adatto al
seguente target:
• Il centro di estetica alla ricerca
di un solarium elegante in
grado di incuriosire il proprio
portafoglio clienti, importante
ma di dimensioni contenute, di
facile utilizzo.
• Centri (od aree benessere).
Anche questi sempre più orientati ad apparecchiature con un
design di alta personalità e che
allo stesso tempo garantiscano
performance in grado di soddisfare il loro cliente più esigente.
• Centri Fitness, propensi verso
apparecchiature di qualità che
convincano il proprio portafoglio clienti ad usufruire all’interno della struttura del servizio dell’abbronzatura, quindi
apparecchiature appariscenti,
di facile manutenzione,.in
grado di competere con strutture limitrofe più specializzate
in questo tipo di servizio.
“Glammy” in inglese significa elegante, ma allo stesso tempo versatile, giovane, disimpegnato, di
tendenza. Il nome riflette le
caratteristiche di questa apparecchiatura, caratterizzata da una
grande versatilità. La versione
DEC, infatti, consente a Glammy
di passare da sedute “soft” destinate a clienti inclini al relax
- a servizi più aggressivi.
Glammy
visto da vicino
Glammy è un letto abbronzante
eccezionale, che nonostante le
ridotte dimensioni di ingombro e
grazie alle numerose tecnologie
applicate è in grado di candidarsi
fra le apparecchiature professionali più performanti. Dotato di 18
lampade UV-A ad alta pressione,
il Matrix Glammy L18-ER è costi-
speciale prodotti
Dotazioni d’avanguardia
per l’efficienza, il comfort, la sicurezza.
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tuito da 3 grandi gruppi abbronzanti che avvolgono perfettamente l’utilizzatore, lasciando però
fra l’uno e l’altro ampi spazi, ad
evitare qualunque sensazione di
claustrofobia.
Ogni
gruppo
abbronzante è costituito da 6
lampade ad alta pressione - per
un totale di 18 lampade, 14 corpo
e 4 viso - che esercitano, grazie
alla tecnologia ER®, una potenza
irradiante formidabile riducendo
al minimo i consumi. Due dei
gruppi abbronzanti costituiscono
la parte superiore del letto e sono
posizionabili manualmente. Il
terzo gruppo è posizionato sotto
il plexiglas d’appoggio dell’utente
e durante la seduta abbronzante
esegue un lento e continuo movimento basculante che garantisce
una perfetta diffusione dell’irradianza ed evita zone di eccessivo
accumulo di calore.
La ventilazione per il corpo ed il
viso è posta nella parte superiore
del lettino; un robusto plexiglas
raffreddato da una ventilazione
forzata nella parte inferiore permette al cliente una perfetta
abbronzatura a 360°. I filtri UV
sono dotati di un circuito elettronico, brevettato, in grado di rilevare e segnalare, nel display a
cristalli liquidi antiriflessi, eventuali rotture del filtro stesso ed
interrompere la seduta.
La versione DEC prevede una
gestione completamente elettronica.
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Dott. Valentino Astolfi
Responsabile Commerciale ISO Italia
software
isogest 2.0: nuovo
per il tuo centro
una risorsa preziosa e insostituibile
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opo accurate
ricerche di
mercato
e
numerose
indagini svolte
nei diversi
centri estetici,
è stata messa
a punto una nuova versione di
Isogest denominata Isogest 2.0,
realizzata da Inforete, che sostituisce in modo definitivo la versione precedente e che si presenta con una interfaccia totalmente
rinnovata allo scopo di rendere
utilizzabile nel modo più semplice possibile la nuova applicazione. Obiettivo del totale rifacimento è il raggiungimento della
completa soddisfazione del per-
sonale presente nel centro estetico e la completa gestione dello
stesso. Un interfaccia amichevole
progettato ex-novo completa
l’approccio positivo e rende entusiasti anche gli operatori meno
sensibili all’uso del pc.
Nella schermata principale, rappresentata dall’elenco delle macchine e delle principali aree del
reparto, il menù di navigazione
risulta chiaro, intuitivo ed immediato, corredato di una serie di
pulsanti che permettono di navigare nei dati relativi alla:
• gestione del centro estetico
verso l’esterno, e quindi registrare, visualizzare ed interagire con l’elenco clienti, le sedute, gli abbonamenti, le smart
card, la sezione relativa all’estetica e gli operatori che
hanno accesso alle varie sezioni;
• configurazione delle varie cabine e macchine in dotazione del
centro;
• gestione del centro estetico
verso l’interno, e quindi i dati
generali, la gestione del
magazzino, promozioni, grafici
relativi all’andamento del centro, reportistica legata all’utilizzo macchine, schede clienti
e bilanci dell’attività del centro. Il primo punto permette di
visualizzare l’anagrafica completa di tutti i clienti inseriti,
dove per ognuno, si accede ad
una scheda personalizzabile,
software
associabile ad una smart card,
contenente anche uno “storico” relativo ai dati fisici del
cliente per poterne verificare
l’andamento e i risultati di
eventuali trattamenti. Inoltre è
presente l’opzione “calcolo del
fototipo” che permette di definire a livello individuale il
tempo di esposizione ottimale
alle lampade.
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È possibile associare ad un cliente il tipo di abbonamento prescelto, fra quelli presenti in
archivio, stabilendo la data di
scadenza e la modalità di pagamento desiderato. Gli abbonamenti possono essere di due tipi:
abbonamenti a sedute che contengono un certo numero di sedute per una determinata macchina
e abbonamenti a scalare che permettono di pre-caricare determinate quantità di denaro che verrà
utilizzato nel tempo e per qualunque operazione interna al centro. Le sedute, sia per i solarium
che per l’estetica, possono essere
inserite negli abbonamenti o considerate come acquistabili singolarmente.
La scheda abbonamento si suddivide in due parti: nella prima si
indicano i parametri principali
dell’abbonamento e nella seconda
si indicano le sedute che costituiscono l’abbonamento stesso.
Naturalmente, tutte le informazioni relative ai clienti sono protette secondo la normativa 196
(privacy). Anche gli operatori del
Centro vengono inseriti nell’anagrafica apposita e abilitati, previa conferma della propria password, a procedere all’uso, completo o parziale, del software. Gli
operatori possono avere permessi
personali e/o appartenere a
gruppi specifici con permessi preconfigurati. È possibile gestire
ogni singola attività realizzabile
con Isogest 2.0. Nel menù “Il mio
Centro” sono contenute le voci di
richiamo delle opzioni relative
alle macchine e alle schede remote installate e configurate all’interno del software.
La scheda di dettaglio di una
macchina consente la gestione di
tutti i dati inerenti la macchina,
la sua visualizzazione e i dati di
collegamento: dai parametri identificativi della macchina come
nome, descrizione, categoria,
consumo, si passa ai tempi di
default per la macchina specifica,
associati al costo e all’elenco
delle sedute realizzabili.
La sezione configurazione permette di configurare il collegamento con la scheda remota
(HelloDevice) e indicare le porte
di collegamento di ogni singola
macchina.
Per la scheda remota, che contiene nome, indirizzo IP e porta di
comunicazione, il software indicherà lo stato della scheda, ossia
se è in comunicazione o se si presenta un eventuale errore nel collegamento.
La gestione interna del centro
contiene dati generali relativi
all’ubicazione dell’istituto e riferimenti per web ed e-mail, informazioni che vengono ripresentate
nelle intestazioni della reportistica generata. All’interno del menù
Agenda sono presenti le voci inerenti la gestione degli appuntamenti.È possibile inserire un
nuovo appuntamento semplicemente eseguendo un doppio click
sulla casella relativa all’orario
desiderato; in questo modo, tramite una semplice finestra di dettaglio è possibile eseguire preno-
tazioni relativamente ad ogni
tipo di seduta configurata. La griglia degli orari è altamente personalizzabile con visualizzazione
contemporanea di appuntamenti
compresi tra 1 e 7 giorni. In
aggiunta alla possibilità di indicare con precisione la data prescelta, vengono forniti indicatori
che permettono di muoversi agevolmente tra settimane o mesi
differenti.
La gestione del carico/scarico
magazzino riguarda i prodotti utilizzati nel centro facilmente suddivisibili in categorie.
IsoGest 2.0 è semplice, funzionale, e prezioso nella gestione quotidiana del Centro: sul sito
www.isoitalia.com è possibile
richiedere una demo per verificarlo personalmente.
INFORETE Ict. Srl
Via L. Pancaldo, 40
37138 Verona
Tel. 045.2100016
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Dott. Paolo Cappelletti
Responsabile Marketing Piras Srl
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ni
n
a
10
SOLARIA: 10 anni,
GRAZIE A VOI!
Il decennale della nostra rivista è
un’occasione per ringraziarvi dell’interesse e della partecipazione che avete
sempre dimostrato nei confronti del
nostro impegno. Abbiamo sempre
cercato di mantenere con voi un
contatto reale, capace di orientarci
sulle problematiche di maggiore interesse per il settore dell’abbronzatura e
dell’estetica; voi ci avete aiutato con
le vostre lettere, i vostri consigli, e
l’attenzione crescente riservata a
SOLARIA nel corso di questi anni.
Oggi, i tentativi di imitazione di
questa rivista non ci preoccupano:
significano che avevamo visto giusto,
e che il nostro lavoro ha risposto,
e risponde, a un’esigenza davvero
sentita, quella di un’informazione
seria, professionale, completa, utile
alla migliore gestione dei vostri centri.
Continuate a seguirci... e a guidarci!
Grazie.
La Redazione di SOLARIA.
INDUSTRIA SOLARIUM ED ATTREZZATURE PER L’ESTETICA
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