DOMANDA E OFFERTA NEL MERCATO DEL TURISMO ACCESSIBILE
Conferenza:
Torino 29/05/2008
Intervento:
Laura Milani, Direttore Istituto d’Arte Applicata e Design - Torino (IAAD)
IAAD - OFFERTA FORMATIVA
EUROPEAN BACHELOR OF SCIENCE IN DESIGN
EUROPEAN MASTER OF SCIENCE IN DESIGN
DIPARTIMENTI
_ Transportation design
_ Industrial design
_ Interior and furniture design
_ Advertising and graphic design
IAAD - RICONOSCIMENTI
E.A.B.H.E.S.
E.A.B.H.E.S. - European Accreditation Board of Higher Education
Schools riconosce e approva i titoli di studio rilasciati dai propri membri
e li accredita come European Bachelor e Master introducendo il
sistema di capitalizzazione dei crediti formativi. Appartengono a
E.A.B.H.E.S. università e realtà formative europee di elevato standard
qualitativo, certificate per l’eccellenza della loro formazione.
COLLABORAZIONE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DI CATEGORIA
ANFIA – Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche
AIPI – Associazione Italiana Progettisti in architettura di Interni
AIAP – Associazione Italiana progettazione per la comunicazione visiva
ADI – Associazione per il Disegno Industriale
Collaboration
Member
IAAD - DIPARTIMENTO DI
“INTERIOR AND FURNITURE DESIGN”
La didattica del dipartimento mira a formare professionisti in grado di
utilizzare e controllare metodi e strumenti progettuali avanzati.
L’approccio progettuale è ampio e trasversale, comprendendo
conoscenze
stilistiche,
ergonomiche,
tecnologiche,
edilizie,
urbanistiche e sociali.
Progettare ambienti su misura per qualsiasi utenza è l’obiettivo del
corso - abitazioni, luoghi di lavoro, luoghi espositivi…
Fra le materie di interesse contemporaneo di recente inserimento
spicca “DESIGN FOR ALL”, corso semestrale inserito al 3° anno
del Bachelor in “Interior and furniture design”.
TURISMO E DESIGN FOR ALL - PREMESSA
Dalla constatazione della ancora limitata sensibilità ancora presente
sul territorio piemontese e italiano rispetto al tema dell’accessibilità e
della fruibilità “per tutti” spesso vissuta come obbligo, prassi
burocratica o, peggio, come vincolo, muove i primi passi il DESIGN
FOR ALL.
La catena dell’accessibilità, e nello specifico l’accoglienza turistica del
ns territorio, apre la strada all’istituzione di concept per una ricerca
applicata, che ponga il DESIGN FOR ALL al servizio del
miglioramento della qualità della vita e della convivenza civile.
La linea progettuale complessiva affonda le proprie radici su un un
principio di lavoro qualitativo teso a seguire un criterio omogeneo
(cittadino e regionale) per la valutazione e il miglioramento della
fruibilità dell’offerta turistica.
Il valore sociale insito nell’eliminazione delle barriere fisiche e
culturali che impediscono a molti di godere delle ricchezze di un
territorio, dovrebbe essere uno stimolo importante all’investimento di
risorse nello sviluppo del turismo accessibile.
Il conseguente miglioramento dell’accoglienza, turistica e non, è
sinonimo di miglioramento della qualità globale dell’offerta turistica
e culturale di un territorio, con ricadute sull’appetibilità del territorio
stesso.
BELLEZZA E ACCESSIBILITA’ - RICADUTE SULLA
SOCIETA’
La bellezza, e la sua presenza o assenza nelle società
contemporanee, è oggi un tema molto dibattuto in ambito culturale.
La bellezza è una qualità delle cose percepite che suscitano
sensazioni piacevoli, che attribuiamo a concetti, oggetti, animali o
persone nell'universo osservato, che si sente istantaneamente
durante l'esperienza, che si sviluppa spontaneamente e tende a
collegarsi ad un contenuto emozionale positivo, in seguito ad un
rapido paragone effettuato consciamente od inconsciamente, con un
canone di riferimento interiore che può essere innato oppure acquisito
per istruzione o per consuetudine sociale. Nel suo senso più
profondo, la bellezza genera un senso di riflessione benevola sul
significato della propria esistenza dentro il mondo naturale.
L'accessibilità è la capacità di un dispositivo, di un servizio o di una
risorsa d'essere fruibile con facilità da una qualsiasi categoria
d'utente.
Lo human design e il design for all tendono a una progettazione di
facilitatori, integrati nella progettazione convenzionale, per un’utenza
ampliata.
Progettare ambienti per tutti in ambito turistico, ponendo
particolare attenzione alla percezione dell’utente finale, è
certamente compito di una società contemporanea.
INTERIOR DESIGN:
ERGONOMIA E PROGETTAZIONE FOR ALL
Nei paesi industrializzati si vive
in un mondo quasi interamente costruito dall’uomo
fatto di
edifici, attrezzature, organizzazioni, macchine, dispositivi di
informazione, apparecchi, veicoli, autostrade, mobili, arnesi da
cucina, televisori, telefoni, capsule spaziali, condizionatori,
lampadine, vestiti, attrezzature sportive, giocattoli, computer,
ecc…,
che dovrebbero essere progettati in modo da soddisfare
pienamente le esigenze dei loro utilizzatori
TENDENZA PROGETTUALE CONTEMPORANEA
Il primato della qualità
Il gruppo di lavoro guida i progetti
 I fornitori ricercano, sviluppano, propongono, producono
 Le aziende produttrici assemblano
 I designer ricevono input progettuali che provengono dal
mercato, dai fornitori, dagli utenti. Ricevono cioè una sommatoria
incoerente di soluzioni
 I designer li trasformano in un ’immagine globale coerente
utilizzando la creatività
 L’utente è al centro della progettazione
 Gli oggetti vengono scelti per la loro usabilità
 L’ ergonomo è uno dei comprimari del progetto
 Il Design for All è parte integrante dell’approccio progettuale
ERGONOMIA
Disciplina che persegue la progettazione di prodotti, ambienti e
servizi rispondenti alle necessità dell’UTENTE, migliorando la
SICUREZZA, la SALUTE, il COMFORT, il BENESSERE e la
prestazione umana.
Si tratta di una scienza interdisciplinare che riguarda l ’ingegneria,
l’anatomia, la biologia, la FISIOLOGIA, la PSICOLOGIA, la
BIOMECCANICA, la sociologia, ecc.
Il laavoro deve essere organizzato in modo da rispettare le
esigenze e i bisogni dell’ uomo.
USABILITA’
Capacità di un SISTEMA di eseguire il COMPITO per cui è stato
progettato, quando viene azionato dall’ uomo all’ interno dell’
AMBIENTE operativo.
È un concetto che comprende l ’EFFICACIA, l’EFFICIENZA e la
SODDISFAZIONE con cui un UTENTE può raggiungere scopi
specifici in particolari contesti utilizzando un dato sistema.
DESIGN FOR ALL
Tipologia di progettazione finalizzata a un’utenza allargata che presenta
un’ampia gamma di ABILITÀ, in relazione al maggior numero possibile di
situazioni che si possono presentare nel corso dell’esistenza.
Progettare rispondendo ai criteri del DESIGN FOR ALL significa osservare i
seguenti principi:
 semplicità (ridurre al minimo gli elementi superflui)
 adattabilità
 inequivocabilità (l’utilizzo dell’oggetto non deve dare adito ad equivoci)
 rispondenza a un modello concettuale (il prodotto deve rispondere ad un
modello concettuale di funzionamento che può essere comparato con le
aspettative e le esperienze precedenti dell’utente)
 nesso causa-effetto (deve esistere una chiara relazione tra l’attivazione
del sistema e i relativi risultati prodotti)
 feedback costante (l’oggetto deve consentire all’utilizzatore di verificare
in qualsiasi istante lo stato dell’azione in corso)
 tolleranza all’errore (la progettazione deve consentire la possibilità di un
utilizzo erroneo da parte dell’utente, minimizzando le conseguenze di azioni
accidentali o non intenzionali)
ERGONOMIA
DESIGN FOR ALL
PROGETTAZIONE
INTEGRATA
DESIGN
PROGETTAZIONE
TRADIZIONALE
CONTEMPORARY
INTERIOR DESIGN
SINTESI PROGETTO
TURIN: DESIGN FOR ALL
TITOLO:
Turin: design for all
AZIENDE PARTNER: Regione Piemonte, Comune di Torino, CPD,
Confartigianato, Environment Park
CORSO e ANNO:
“Interior and furniture design” 3° anno - tesi
DOCENTI RESPONSABILI:
Rodolfo di Martino – Massimo Giuntoli
MATERIA DI RIFERIMENTO: Design for all
BRIEF
Il progetto intende fornire risposte concrete alle esigenze non soddisfatte del
turista (e non) con esigenze speciali, proponendo soluzioni ricettive che siano in
grado di generare interventi applicabili.
L’integrazione dei punti di vista e delle esperienze delle diverse realtà coinvolte,
costituiranno la base ideale per lo sviluppo condiviso e consapevole del
progetto.
Il fine è quello di supportare e diffondere una cultura partecipata in merito alle
nuove prospettive legate alla progettazione for all.
PROGETTO - PRIMA FASE / START UP
La fase di start up prenderà in considerazione la capacità ricettiva della città
partendo dalle strutture alberghiere.
Il progetto lavorare i tesisti sullo sviluppo di un sistema progettuale ad
hoc sul concetto di cultura dell’accessibilità per tutti come cultura di
progettazione e valorizzazione dell’offerta ricettiva del territorio torinese e
piemontese.
Il progetto vede alla base dell’attività la creazione di un “laboratorio di ricerca
applicata”, che operi su due fronti: quello delle idee e quello della progettazione,
entrambi condivisi con i partner citati.
RISULTATI
Il fine è la strutturazione di un format progettuale avanzato, che
consenta alla Regione Piemonte di disporre:
- di uno strumento di riferimento tangibile e operativo per le strutture
territoriali che devono e/o vogliono aggiornarsi;
-di uno strumento culturale contemporaneo per migliorare la vivibilità e
fruibilità di alcune tipologie di ambienti comuni
PRESENTAZIONE UFFICIALE RISULTATI
3 dicembre 2008 - Turismabile
www.iaad.it
GRAZIE DELL’ATTENZIONE
Scarica

Laura Milani - Provincia di Torino