Istituto Comprensivo Statale
“C.A. Dalla Chiesa”
Trappeto - San Giovanni La Punta
Scuola dell’infanzia-Primaria e secondaria di I grado
Trappeto-San Giovanni la Punta –Ct
P. O. F
Piano dell’offerta
formativa
Anno scolastico
2009 /10
Istituto Comprensivo Statale
“C.A. Dalla Chiesa”
Trappeto - San Giovanni La Punta
PREMESSA
IL CURRICOLO
IL PROGETTO
AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA
FORMATIVA
LA VALUTAZIONE
ORGANIZZAZIONE
ORARIA
CALENDARIO
SCOLASTICO
ORGANIGRAMMA DI
ISTITUTO
LA SCUOLA
“La scuola è un luogo da dove
dovrebbero uscire cambiati, nelle relazioni e nelle conoscenze,
tanto gli alunni quanto chi insegna”.
Jacques Delors, nel rapporto Unesco, sottolinea che la scuola dovrebbe infondere il
desiderio e il piacere dell’apprendimento, la capacità di imparare ad imparare, la curiosità
intellettuale.
Su questa idea forte si vuole basare tutto l’assetto dell’apprendimento nella scuola, perché
possa essere significativo nel ventunesimo secolo e perché gli alunni, imparando ad apprendere,
acquisiscano competenze che permettano loro di comprendere e interpretare la realtà.
Costruire un sapere utile nel tempo, un sapere che sappia confrontarsi con la contemporaneità
senza perdere lo spessore della memoria, un sapere che sappia fare i conti con le nuove
esigenze di conoscenza e di approcci problematici, come richiede una moderna cittadinanza.
Si vuole pensare alla scuola non luogo di preparazione alla cultura, ma luogo essa stessa di
cultura, dove si impara la democrazia se si pratica la democrazia, dalla quale si esca con quel
capitale che dia, a tutti e ad ognuno, la possibilità e gli strumenti per accedere a saperi e
competenze che, se rimangono patrimonio di pochi, possono diventare strumenti di dominio e
sopraffazione.
************
Indice
Responsabili di plesso
Responsabili di plesso
Plesso Balatelle: prof Vinci M.
Plesso Balatelle: prof Vinci M.
Plesso P.Ova: prof. Pistone V
Plesso P.Ova: prof. Pistone V
Plesso Trappeto: prof.Grassi T
Plesso Trappeto: prof.Grassi T
Collaboratori
deldel
Dirigente:
Collaboratori
Dirigente:
Prof:Vinci
Manlio
Prof:Vinci Manlio
Prof:Ferlito
Angela
Prof:Ferlito
Angela
Dirigente
scolastico;
Dirigente
scolastico;
Prof
Calanna
Roberto
Prof Calanna
Roberto
Dirigente
deidei
Servizi
Dirigente
Servizi
Generali
e
amministrativi:
Generali e amministrativi:
Dott:Borzì
Gioacchino
Dott:Borzì
Gioacchino
Funzioni strumentali al P.O.F:
Funzioni strumentali al P.O.F:
Area 1: prof Formosa A.
Area 1: prof Formosa A.
Area 2: prof Nicotra V
Area 2: prof Nicotra V
prof Musicò M
prof Musicò M
prof Alì G.
prof Alì G.
Area 3: Prof. Arnao G
Area 3: Prof. Arnao G
Area 4: prof Bonnici Adele
Area 4: prof Bonnici Adele
Indice
Contesto socio-territoriale
L’istituto è stato costituito nell’anno scolastico 2000/2001 a seguito del dimensionamento scolastico e comprende
tre sedi provenienti da istituti diversi che si trovano in territorio di Trappeto, una frazione del comune di San Giovanni
La Punta. Di non recente origine, la frazione ha subito una modificazione urbanistica e rappresenta un punto di
contatto tra San Giovanni La Punta e Catania, di cui ha assunto la fisionomia di quartiere periferico.
Pertanto la popolazione locale è costituita prevalentemente da nuclei familiari trasferiti di recente. Si è
determinata così una situazione in cui le attività lavorative sono quelle del terziario che si esplicano anche fuori dal
territorio.
I servizi sono essenzialmente di tipo commerciale e alimentare, le strutture sociali sono a carattere privato e
religioso, quasi inesistenti le strutture socio-culturali.
Non emergono diffuse situazioni di pesante disagio economico, anche se vi sono famiglie il cui reddito è appena
sufficiente.
I plessi scolastici che costituiscono l’istituto sono tre:il plesso “Balatelle”,i plessi “Pietra dell’Ova” e
“Trappeto Centro” L’Istituto accoglie circa 660 alunni.
Plesso Balatelle : Edificio su un unico piano, ristrutturato dopo il 9 Classi di scuola secondaria
Scuola
sisma del 2002.
Secondaria
di
La struttura ha ampi spazi esterni, si articola
primo grado
su ampi corridoi con aule di media grandezza,
v.Balatelle,18
dotata di laboratori e palestra
Il plesso ospita anche i locali della presidenza e
gli uffici di segreteria
Plesso
Pietra Edificio su due piani, ampliato negli anni
12 Classi di scuola primaria
dell’Ova:
novanta.
2 sezioni di scuola dell’infanzia tempo ridotto
Scuola
L’intera struttura ha ampi spazi esterni ed è 2 sezioni di scuola dell’infanzia a tempo normale
dell’infanziacircondata da un giardino, si articola su ampi
Scuola Primaria corridoi con aule di media grandezza .
v.Pietra dell’ova
Plesso Trappeto
centro :
Scuola
dell’infanziaScuola Primaria
Edificio nato per ospitare la scuola elementare 5 classi di scuola primaria
I locali si trovano tutti su un piano con
2 sezioni di scuola dell’infanzia a tempo ridotto
adiacente un campetto sportivo e un piccolo
cortile. L'edificio si articola su un unico
corridoio con aule piccole e un’ aula speciale per
il laboratorio d’informatica.
Molti dei docenti dell’istituto operano nella scuola con continuità da parecchi anni. Ciò ha permesso di sviluppare un
sistema di relazioni e un’apprezzabile cultura organizzativa e didattica. Alcuni docenti hanno maturato competenze, al
di là del loro specifico disciplinare, che sono state orientate all’utilizzo di nuove tecnologie per l’apprendimento.
In tutti gli ordini di scuola, facenti parte dell’istituto, viene annualmente condotta
un’indagine sulla soddisfazione dell’utenza rispetto al Piano dell’offerta formativa.Dalla
tabulazione dei dati si prende atto che le scelte operate dall’istituto e previste dal POF
sono condivise ed in linea con le aspettative dell’utenza ed indicano le linee di
tendenza verso cui procedere nella progettazione di Istituto
Le fasi in cui si articola l’autovalutazione sono:
•monitoraggio dell’efficienza organizzativa
•monitoraggio delle attività di apprendimento
•valutazione dell’apprendimento in classi parallele
•monitoraggio gradimento dell’utenza(questionario alle famiglie e agli alunni delle
classi V sc. primaria e III sc. secondaria)
• Monitoraggio sulla frequenza e sui fenomeni della dispersione scolastica;
•riscontri di successo formativo (andamento degli alunni nell’ordine superiore)
L’Istituto partecipa al sistema di valutazione nazionale dell’INVALSI
I genitori collaborano al progetto educativo e formativo
illustrato al momento dell’iscrizione, partecipano alle
assemblee e agli incontri-famiglie programmati dall’Istituto.
Per un sereno svolgimento delle assemblee di classe e degli
incontri famiglie è consentita solo la presenza degli adulti
all’interno delle sedi scolastiche.
Gli incontri avvengono secondo la pianificazione annuale
comunicata ai genitori e affissa all’interno dei locali in appositi
spazi. Possono essere richiesti incontri individuali con i docenti
in orario extrascolastico
TRASPORTO ALUNNI
Il servizio di trasporto alunni è fornito dall’Amministrazione Comunale su richiesta delle famiglie e viene altresì fornito
per le uscite a scopo didattico
ASSICURAZIONE
Il Consiglio di istituto individua la compagnia assicuratrice per la stipula della polizza assicurativa per singoli alunni.
L’assicurazione scolastica obbligatoria è a carico delle famiglie
CONTRIBUTO
Per la realizzazione di alcuni progetti previsti dal POF l’istituto prevede un contributo a carico dei genitori come
deliberato dal consiglio di Istituto
CRITERI DI ASSEGNAZIONE ALUNNI ALLE CLASSI
Nei tre ordini di scuola la formazione delle classi avviene seguendo i criteri di assegnazione degli alunni alle classi
deliberati dal Collegio docenti
•Scuola dell’infanzia: si formeranno sezioni di pari numero ed eterogenee al loro interno per età e sesso.L’abbinamento dei
nuovi iscritti alle sezioni avviene per sorteggio rispetto alla tipologia oraria
•Scuola primaria vengono formati dei gruppi omogenei tenendo conto di eventuali indicazioni delle famiglie per abbinamenti
con compagni(massimo 3 ), l’abbinamento dei singoli alunni o di gruppi alla classe avviene per sorteggio.
•Scuola secondaria Per la formazione delle prime classi l’abbinamento dei singoli alunni o di gruppi alla classe avviene per
sorteggio, si formeranno gruppi omogenei di alunni provenienti dalle stesse classi della scuola primaria,avendo cura di
formare classi equilibrate dal punto di vista numerico con equa distribuzione di alunni dei diversi livelli.
In nessun ordine di scuola è consentito alle famiglie operare scelte circa i docenti.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI
Il dirigente assegna i docenti alle classi tenendo conto dei criteri fissati dal Consigli di Istituto
Indice
Finalità della scuola
Formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale,affinché possa affrontare positivamente
l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. ( dalle Indicazioni per
il curricolo:”Cultura, scuola, persona”-Settembre 2007)
Realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella
prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno( dalle Indicazioni per il
curricolo:”Cultura, scuola, persona”-Settembre 2007)
Tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue
aspirazioni, capacità e della sua fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione( dalle Indicazioni per
il curricolo:”Cultura, scuola, persona”-Settembre 2007)
Affermare una cultura organizzativa che sappia superare l’individualismo, per dare spazio alle esigenze
di coordinamento e flessibilità derivanti dall’unitarietà e complessità del servizio offerto all’utenza
Tenere conto dell’identità culturale della scuola, pianificando interventi con le altre agenzie formative del
territorio
Ogni docente della scuola per realizzare l’ apprendimento:
gestisce l’accoglienza degli alunni, non soltanto come una “fase”iniziale ma come una dimensione
permanente di attenzione all’allievo per favorire le relazioni
crea condizioni perché ogni allievo possa “star bene a scuola”
alimenta la motivazione suscitando curiosità e approvando con una valutazione trasparente
gestisce il “saper fare”
avvia gli alunni alla conoscenza attraverso operazioni concrete, realizzando in tal modo la ricerca
operativa e il problem solving
Risorse
In tutti e tre i plessi è presente un’ aula di informatica, sussidi , materiali e software didattici e
riabilitativi per alunni diversamente abili.L’aula di informatica del plesso di v.Balatelle è stata realizzata
con i fondi F.S.E.R. P.O.N. azione 2.1.G, nello stesso plesso è presente un laboratorio di lingua e un
laboratorio scientifico realizzato con i fondi F.S.E.R. P.O.N. azione B.1
La scuola e il territorio
I rapporti con l’ente locale:
•servizio mensa
•arricchimento del materiale didattico
•servizio trasporti
•servizio trasporti per visite guidate
•finanziamento progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa
•sostegno nella realizzazione dell’educazione degli adulti ( corsi e conferenze con esperti )
•servizio prescuola e postscuola cofinanziato con agenzie private
I rapporti con le strutture del territorio:
accordi con strutture sportive
accordi con le parrocchie
accordi con la biblioteca comunale
accordi con l’equipe socio-psico-pedagogica e sanitaria
accordi con l’ASL
accordi con le scuole
Accordi con organizzazioni private(Orione, Airone)
I rapporti con i genitori degli alunni:
assemblea per la presentazione dell’offerta formativa;
assemblee in cui i genitori possano esprimere pareri e proposte;
incontri per comunicazioni sulla realizzazione del processo di apprendimento degli
alunni;
incontri per consegna schede di valutazione;
Tutte le competenze che scuola primaria e scuola secondaria svilupperanno nel corso degli anni
trovano le loro radici nelle capacità di base che la scuola dell’infanzia sollecita e in tutti e tre gli
ordini di scuola le attività didattiche mirano allo “star bene a scuola” secondo scelte metodologiche
dei singoli docenti,dei teams e degli organi collegiali.
Come Istituto comprensivo di 3 ordini scolastici (infanzia, primaria, secondaria di I grado)la nostra
scuola individua e persegue obiettivi formativi, metodi di lavoro, scelte organizzative e proposte
didattiche che intendono condurre il singolo alunno attraverso un percorso
pluriennale di crescita personale (dall’età di 3 anni, ingresso alla scuola dell’infanzia, fino all’età di
14 anni, all’uscita dalla scuola secondaria di I grado).Per meglio definire e coordinare il piano delle
azioni di continuità viene istituita una Commissione Continuità composta da un docente per ogni
ordine di scuola e dai docenti con funzione strumentale
I docenti dei tre ordini di scuola, consapevoli che solo attraverso il confronto e la condivisione si
traccia un percorso di lavoro costruttivo ,negli anni hanno promosso iniziative comuni atte a favorire
e promuovere la continuità su:
Analisi e confronto dei Programmi del '79, dei Programmi dell’85, degli Orientamenti del 91 , della
legge 53/2003 e delle “Indicazioni per il curricolo” settembre 2007
•criteri della valutazione in entrata e in uscita
•procedimenti didattici
•standard in uscita dalla Scuola primaria
•costruzione di curricoli verticali
Area della ricerca e dell’aggiornamento
In coerenza con la propria intenzionalità progettuale ,in risposta ai bisogni
formativi dei docenti , per meglio rispondere alle aspettative del contesto
socioculturale della realtà scolastica l’Istituto ha attuato percorsi formativi sulle
tematiche relative a Metodologie dell’apprendimento in ambito scientificotecnologico- I disturbi specifici dell’apprendimento –Il Bullismo-Percorsi
formativi per migliorare le competenze del personale docente
Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa
Per la realizzazione di tutto il piano i docenti delle funzioni strumentali al Piano dell’offerta formativa operano in
sinergia e collaborano con la Presidenza e con lo staff gestionale. Per il conferimento degli incarichi viene prodotta
domanda corredata da curricolo. Vengono attribuiti sei incarichi su quattro aree di intervento che vengono individuate
secondo la tabella seguente.
AREA
COMPITI
DOCENTI
AREA
GESTIONE
POF
-gestione e aggiornamento POF
-opuscoli informativi e/o pubblicitari
-monitoraggio POF
-Autovalutazione d’Istituto
-gestione questionari INVALSI
-accoglienza docenti
-presentazione POF
-produzione registri curriculari
-gestione progetti e laboratori curriculari
-elaborazione orari
-produzione e raccolta dati prove trasversali
-continuità con gli altri ordini di scuola
-orientamento
-cura e controllo documentazione in itinere e finale
1 docente
AREA
ASSISTENZA
PERSONALE
DOCENTE
AREA
SUPPORTO ED
INTEGRAZIONE
ALUNNI
AREA REALIZZAZIONE
PROGETTI
-accoglienza docenti di sostegno
-produzione registri curriculari
-coordinamento gruppi H
-rapporti ASL, USP, servizi sociali
- cura e controllo documentazione alunni H in itinere e
finale
-progetti alunni in difficoltà
-rapporti con il territorio
-contatti in rete con altre scuole
-ricerca ed elaborazione progetti (PON, POR…)
-gestione progetti dell’Istituto di ampliamento dell’offerta
formativa (produzione registri, attività di monitoraggio,
collaborazione con i referenti)
3 docenti:
- 1 docente scuola dell’infanzia
- 1 docente scuola primaria
- 1 docente scuola secondaria di
primo grado
1 docente
1 docente
Calendario
Inizio lezioni:16 settembre 2009
Termine:11 giugno 2010
Sospensione delle attività didattiche
come da calendario regionale
Vacanze natalizie: dal 21-12-09 al 06-01-10
Vacanze pasquali:dal 01-04-10 al 06-04-10
02 Giugno 2010
Sospensioni deliberate dal Consiglio di
Istituto
02 Novembre 09
07 Dicembre 09
5 Febbraio 2010
Uscite anticipate :18 dicembre 2009
31 marzo 2010
Indice
Organizzazione oraria
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Sezioni ad o.ridotto
Cinque giorni
ore 8,00- ore13,00
Sezioni ad o.normale
Cinque giorni
ore 8, 00- ore16,00
Tutte le classi del tempo normale
Una classe Tempo Pieno
Scuola secondaria di primo grado Tutte le classi Tempo normale
Cinque giorni
Ore 8,00 – ore 14,00
Cinque giorni
ore 8, 00- ore16,00
Cinque giorni
Ore 8,15 – ore 14,00
Una classe Tempo prolungato
Tre giorni
Ore 8,15 – ore 14,00
Due giorni
Ore 8,15– ore 16,20
Indice
Il curricolo della scuola ha come base la testualità, la problematizzazione e le conoscenze. Tutto l’apprendimento
utilizza il testo come processo di competenze multiple e di abilità cognitive, che coinvolge gli aspetti riguardanti il sistema
linguistico e le situazioni comunicative proprie di ogni disciplina.
L’approccio problematico permette una strutturazione delle conoscenze e motivazioni all’apprendimento stesso.
.
Infine le conoscenze sono indirizzate ai contenuti disciplinari specifici e a una conoscenza critica
Aree d’apprendimento
Due grandi aree costituiscono il nucleo dell’apprendimento: l’area della
comunicazione verbale e non verbale e l’area logico-scientifica.
In esse confluiscono i campi di esperienza, aree,discipline e competenze,
attività interdisciplinari e pluridisciplinari e attività di laboratorio
SCHEMA DEL CURRICOLO
Problematizzazione
Problematizzazione
Testualità
Testualità
Conoscenze
Conoscenze
Area
Areadei
dei
linguaggi
linguaggi
verbali
verbalieenon
non
verbali
verbali
Campi di esperienza
Campi di esperienza
Laboratori
Laboratori
Area
Arealogicologicoscientifica
scientifica
Aree
Aree
discipline
discipline
competenze
competenze
Attività
Attività
interdisciplinari
interdisciplinariee
pluridisciplinari
pluridisciplinari
CURRICOLO VERTICALE ITALIANO
ASCOLTO-COMPRENSIONE-COMUNICAZIONE ORALE
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee nel rispetto delle idee degli altri.
-L’alunno utilizza il dialogo per apprendere informazioni ed elaborare opinioni riguardanti vari ambiti culturali e sociali
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
•Mostra fiducia nelle sue capacità di
•Sa interagire in modo efficace
interlocutore
•Sa intervenire in modo pertinente nelle
conversazioni e nei dialoghi
•Discute e interviene
•Usa il linguaggio in modo appropriato e •Sa pianificare il registro verbale in
differenziato nelle diverse attività
funzione di scopi comunicativi semplici
•Ascolta e comprende semplici
•Sa comprendere le informazioni
narrazioni riferendone le sequenze in
principali contenute in un testo ascoltato
modo corretto
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Sa individuare le parti principali e
secondarie di una comunicazione
•Sa utilizzare registri adeguati alle
diverse situazioni comunicative
•Si pone in modo attivo nell’ascolto,
avvalendosi di tutte le anticipazioni del
testo (contesto, titolo, tipo, argomento)
•Si esprime con un lessico ricco e
significativo
•Ascolta adottando opportune strategie di
attenzione
•Sa sintetizzare quanto ascoltato
•Sa esprimere valutazioni su quanto
ascoltato
•Sa riconoscere gli scopi e le funzioni del
messaggio
•Sa comprendere e organizzare
informazioni relative a messaggi
elaborati dai mass-media
CURRICOLO VERTICALE ITALIANO
LETTURA E COMPRENSIONE DI TESTI
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali per quanto riguarda opere, autori e generi letterari
-L’alunno uso , nelle attività di studio, i manuali delle discipline o altri testi al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le
esperienze necessarie
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
•Legge storie per immagini
comprendendone il significato
•Sa leggere correttamente ed
espressivamente a prima vista
•Comprende il contenuto dei brani letti
•Legge, comprende vari tipi di testo•Sa leggere, comprendere ed interpretare
caratterizzati da una pluralità di scopivari tipi di testo caratterizzati da una pluralità
comunicativi e di usi funzionali.
di scopi comunicativi e di usi funzionali.
•Utilizza ed elabora le principali tecniche di•Sa individuare informazioni ed elementi
supporto alla comprensione di testi complessi. costitutivi di vari tipi di testo
•Sa estrapolare dati e parti specifiche da testi•Sa dimostrare competenza nella sintesi
legati a temi di interesse scolastico e/o a
•Esprime gusti personali riguardo opere,
progetti di studio e di ricerca
•Legge testi letterari di vario genereautori e generi letterari
appartenenti alla letteratura dell’infanzia
riuscendo a formulare su di essi semplici
pareri personali.
•Sa porre in relazione fatti ed eventi
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
CURRICOLO VERTICALE ITALIANO
PRODUZIONE E RIELABORAZIONE DI TESTI SCRITTI
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali
-L’alunno è in grado di produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei
principali segni interpuntivi
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
•Racconta,inventa,dialoga
•Formula ipotesi sulla lingua scritta e
decodifica simboli e scritte, producendo
prime scritture spontanee
•Produce assonanze
•Trova catene di parole
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
•Sa produrre testi scritti di tipo
•Sa produrre testi scritti per raccontare
descrittivo, narrativo, regolativo
esperienze personali e non, esporre
argomenti noti, esprimere semplici
•Sa utilizzare i segni di punteggiatura
all’interno di un testo scritto
opinioni e stati d’animo
•Sa produrre forme di sintesi sulla base di •Produce testi coerenti e coesi adeguati
precise indicazioni sulle procedure da
allo scopo e al destinatario
seguire
•Sa manipolare testi in base ad una
•Sa porre in ordine logico e/o cronologico consegna data
eventi all’interno del testo prodotto
•Rispetta, nella produzione testuale, le
principali funzioni sintattiche e
semantiche e l’uso dei principali segni
interpuntivi
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Sa scrivere testi argomentativi su
argomenti specifici, motivando opinioni e
riflessioni personali
•Sa elaborare forme diverse di sintesi
sulla base di precise indicazioni sulle
procedure da seguire
•Sa organizzare testi mono/pluri tematici,
articolati anche in forma multimediale
•Rispetta nella produzione dei testi,
ortograficamente corretti, le funzioni
sintattiche e semantiche
CURRICOLO VERTICALE ITALIANO
RICONOSCIMENTO DELLE STRUTTURE DELLA LINGUA E ARRICCHIMENTO DEL TESTO
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno è capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta
-L’alunno varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in base ai
campi di discorso
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
•In contesti di interazione verbale
produce frasi complesse
•Struttura piccoli testi orali
sufficientemente articolati e adatti alle
occasioni di scambio comunicativo
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Sa classificare parole, riconoscendo
nomi, articoli, azioni e qualità
•Sa esprimersi con un linguaggio ricco
ed appropriato
•Conosce le regole ortografiche
•Sa individuare le principali funzioni delle
parole nel testo (parti variabili ed invariabili
del discorso) e ne conosce il funzionamento
•Sa riconoscere i principali elementi della
frase: soggetto, predicato verbale e nominale,
il complemento diretto e i complementi
indiretti.
•Sa servirsi di strumenti di consultazione per
trovare risposte ai propri dubbi linguistici
•Applica conoscenze metalinguistiche e sa
servirsi di strumenti di consultazione, per
trovare risposte ai propri dubbi linguistici
•Sa riconoscere e analizzare le funzioni
logiche della frase complessa (coordinazione
e subordinazione)
•Conosce ed individua nel lessico: famiglie di
parole, campi semantici, figure retoriche…
•Sa usare creativamente il lessico
CURRICOLO VERTICALE LINGUA STRANIERA
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno, in contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, discorre con uno o più interlocutori, si confronta per iscritto nel racconto di
avvenimenti ed esperienze personali, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso
-L’alunno riconosce i propri errori e a volte riesce a correggerli spontaneamente in base alle regole linguistiche e alle convenzioni comunicative che ha
interiorizzato
-L’alunno comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari
-L’alunno individua e spiega le differenze culturali veicolate dalla lingua madre e dalle lingue straniere
Competenze al termine della
scuola dell’infanzia
Competenze al termine della terza Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
classe della scuola primaria
Lingua Inglese
Lingua Inglese
•Riesce a comprendere ed ad
eseguire semplici comandi
•Individua e nomina colori, oggetti
di uso scolastico, ambienti
principali della casa
•Sa numerare
•Dimostra apertura ed interesse
verso la cultura anglosassone
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di
primo grado
Lingua Inglese e Lingua Francese
•Riesce a comprendere ed utilizzare
•Riesce a comprendere i punti
espressioni familiari di uso quotidiano e essenziali di messaggi chiari in lingua
formule molto comuni per soddisfare standard su argomenti familiari
bisogni di tipo concreto
•Sa produrre testi semplici e coerenti su
argomenti che gli siano familiari e di
•Sa presentare se stesso e gli altri
•È in grado di porre domande su dati suo interesse
personali e rispondere su domande
•È in grado di descrivere esperienze e
analoghe
avvenimenti, sogni, speranze; di esporre
•Sa operare riflessioni e comparazioni brevemente ragioni e dare spiegazioni
tra culture diverse
su opinioni e progetti
•È in grado di utilizzare il vocabolario,
come strategia di studio anche per
correggere spontaneamente i propri
errori
•Riesce a desumere il significato degli
elementi nuovi dal contesto
•Sa operare riflessioni e comparazioni
veicolate dalla lingua materna e dalle
lingue straniere
CURRICOLO VERTICALE STORIA
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno conosce i momenti fondamentali della storia italiana, europea, mondiale dalla civilizzazione neolitica alla globalizzazione.
-Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi orali e scritti.
-Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni
-Usa le conoscenze storiche acquisite per orientarsi nella complessità del presente e capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Ha acquisito la consapevolezza dello
•Applica in modo appropriato gli
•Individua gli elementi di
•Ha compreso gli aspetti essenziali della
scorrere del tempo
indicatori temporali
contemporaneità, gli elementi diacronici metodologia della ricerca storica
•Organizza le sue competenze in
•Riordina gli eventi in successione logica e gli elementi di durata nei quadri di
•Confronta fonti documentarie e
riferimento allo scorrere del tempo
e analizza situazioni di concomitanza
civiltà
storiografiche di vario tipo
•Rileva il rapporto di contemporaneità spaziale e di contemporaneità
•Sa confrontare i quadri storici delle
•Utilizza termini specifici del linguaggio
tra azioni e situazioni.
disciplinare
•Individua relazioni di causa ed effetto e civiltà studiate
•Riconosce la successione delle azioni in formulare ipotesi sugli effetti possibili di •Utilizza testi e fonti per ricavarne
•Ha costruito “quadri di civiltà” in base
semplici storie
una causa
informazioni
ad indicatori dati ti tipo fisico,
geografico, sociale, economico,
•È consapevole di appartenere ad una
•Distingue e confronta vari tipi di fonti •Conosce ed usa termini specifici del
comunità territoriale ben stabilizzata
storiche
linguaggio disciplinare
tecnologico, culturale e religioso
•Legge ed interpreta le testimonianze del •Colloca nello spazio gli eventi,
•Ha colto le principali differenze o
passato
individuando i possibili nessi tra eventi connessioni tra fatti nazionali, europei e
storici e caratteristiche geografiche di un mondiali
territorio
•Ha scoperto specifiche radici storiche,
•Ha scoperto le radici storiche antiche, medievali e moderne nella realtà locale e
classiche e cristiane della realtà locale
regionale
•Individua nella storia di persone diverse •Sa esporre le conoscenze storiche
vissute nello stesso tempo e nello stesso acquisite mettendo in relazione gli eventi
luogo gli elementi di costruzione di una e individuandone i rapporti di causalità
memoria comune
•Usa il passato per rendere comprensibile
il presente e progettare il futuro
CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull’ambiente che
lo circonda
-Sa aprirsi al confronto con l’altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi
-Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare
e valorizzare
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Si organizza nello spazio in modo
consapevole utilizzando indicatori
topologici
•Compie prime rappresentazione dello
spazio
•Effettua prime comparazioni dello
spazio individuando caratteristiche
ambientali
•Sa orientarsi in situazione utilizzando carte e
•Utilizza gli organizzatori topologici
•Sa orientarsi sulla carta geografica
piante.
utilizzando il reticolato geografico
•Sa eseguire e tracciare percorsi nello
•Sa produrre cartogrammi e grafici.
spazio vicino e sulla carta a grandissima (meridiani e paralleli).
•Ha elaborato la carta mentale del Mondo,
scala
•Ha arricchito il linguaggio specifico
con i principali elementi fisico-politici dei
•Sa tracciare semplici schizzi cartografici costruendo e/o consultando un glossario continenti, al fine di collocare spazialmente
di ambienti noti
di termini geografici.
fatti e fenomeni e rilevare interdipendenze a
•Sa leggere semplici rappresentazioni
•Conosce le regioni
scala globale.
iconiche e cartografiche, utilizzando le politico/amministrative d’Italia nei loro •Conosce gli elementi caratterizzanti il
legende e i punti cardinali
tratti morfologici, demografici, storici, paesaggio del luogo di residenza e della
propria regione, cogliendone i nessi e le
sociali, economici, linguistici
•Riconosce e rappresenta gli elementi
fisici ed antropici di un paesaggio
•Riconosce le più evidenti modificazioni trasformazioni nel tempo.
•Interpreta i caratteri dei paesaggi mondiali,
cogliendo i principali rapporti di
apportate dall’uomo nel territorio
in relazione alla latitudine, al clima,
connessione e di interdipendenza
regionale e nazionale.
•Conosce gli interventi positivi e negativi •Ricerca e propone soluzioni di problemi all’altitudine, alla vicinanza al mare e alle
acque interne, alla presenza di venti periodici
dell’uomo sul territorio
relativi alla protezione, conservazione e e di correnti marine, all’azione dell’uomo e
•Mette in atto comportamenti corretti in valorizzazione del patrimonio ambientale delle società.
caso di calamità
e culturale presente sul territorio per
•Conosce i principali parametri economici e
continuare ad usarlo
demografico-sociali per identificare i Paesi in
•Esplicita il nesso tra l’ambiente e le sue base al livello di sviluppo economico, umano
risorse e le condizioni di vita dell’uomo e sociale
•Affronta temi e problemi ambientali di
portata locale e mondiale, studiando le
soluzioni adottate e mettendo in pratica
comportamenti responsabili nel proprio
ambiente di vita.
CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA
NUMERI
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-Muoversi con sicurezza nel calcolo scritto e mentale, valutando l’opportunità di ricorrere a strumenti per operare nella realtà.
-Ha consolidato conoscenze teoriche e sa formalizzare il proprio procedimento utilizzando concetti e linguaggi specifici
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Osserva con curiosità materiali
discriminando quantità
•Classifica, ordina, raggruppa secondo
semplici criteri ( grandezza)
•Valuta quantità e le compara
•Utilizza segni e simboli convenzionali
per rappresentare quantità
•Conta oggetti in senso progressivo e
regressivo e per salti di due, tre.
•Legge e scrive i numeri naturali in
notazione decimale, confrontandoli e
ordinandoli sulla retta
•Esegue mentalmente semplici
operazioni con i numeri naturali e sa
verbalizzare le procedure di calcolo
sperimentando diversi algoritmi.
•Esegue le operazioni con i numeri
naturali con gli algoritmi scritti usuali.
•Conosce la tavola pitagorica
•Confronta monete e unità di misura
utilizzate nella quotidianità
•Comprende il significato dei numeri, i •Rappresenta numeri interi,
modi per rappresentarli, il valore
razionali,reali sulla retta orientata
posizionale delle cifre nei numeri naturali •Individua multipli e divisori di un
e decimali.
numero naturale , determinare il massimo
comune divisore e il minimo comune
•Opera tra numeri mentalmente,per
iscritto e con strumenti di calcolo.
multiplo di numeri interi
•Comprende il significato di operatore •Esegue le quattro operazioni nei vari
inverso
insiemi numerici utilizzando gli
opportuni algoritmi e le proprietà
•Classifica frazioni
•Individua relazioni fra frazioni
•Stima approssimativamente il risultato
di una operazione
•Sa trasformare frazioni in numeri
decimali e viceversa
•Comprende l’elevamento a potenza e le
•Individua relazioni fra multipli, divisori proprietà di tale operazione
e numeri primi
•Sa costruire, rappresentare, utilizzare
•Comprende il significato di potenza e sa sequenze di operazioni con uso di
calcolarla
parentesi anche per descrivere la
soluzione di un problema
•Comprende il significato dei numeri
relativi e sa rappresentarli
•Descrive rapporti e quozienti mediante
frazioni.
•Riconosce frazioni equivalenti e opera
con numeri razionali.
•Comprende il significato di radice
quadrata come operazione inversa
all’elevamento al quadrato
•Conosce ed utilizza le procedure per
calcolare : scomposizione in fattori
primi,algoritmo, tavole numeriche.
CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA
SPAZIO: ELEMENTI E DIMENSIONI
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-Individuare posizioni, effettuare spostamenti nella realtà vissuta e rappresentata sul piano e tridimensionalmente, riconoscendo diversi punti di vista.
-Leggere ed effettuare rappresentazioni dello spazio partendo da punti di vista diversi.
-Percepire, descrivere e rappresentare forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
-Aver consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione),
grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni.
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Effettua una prima occupazione dello
spazio con campitura, tassellature,
pavimentazione
•Si orienta nello spazio in base a
consegne date organizzando i propri
movimenti corporei
•Si orienta nel tempo cogliendo le
scansioni temporali dei giorni e
l’alternanza giorno-notte
•Localizza e comunica la posizione di
•Sa costruire modelli dello spazio vissuto •Sa rappresentare segmenti, punti, figure
oggetti nello spazio fisico rispetto a se e dei suoi elementi a livello
sul piano cartesiano
stessi , ad altre persone e punti di
bidimensionale e tridimensionali
•Descrive e riproduce figure in modo
riferimento oggettivi utilizzando termini •Individua elementi significativi che
appropriato utilizzando gli opportuni
adeguati
caratterizzano le figure geometriche
strumenti
principali.
•Esegue percorsi: descrivendoli
•Conosce le proprietà delle principali
verbalmente e attraverso rappresentazioni •Confronta figure piane per cogliere
figure piane (triangoli,
grafiche e plastiche .
analogie e differenze.
quadrilateri,poligoni regolari, cerchio)
•Riconosce, denomina e descrive
•Sa scomporre e ricomporre figure
•Riconosce figure piane simili e sa
semplici figure geometriche del piano e geometriche riconoscendo relazioni utili riprodurle in scala
dello spazio.
a determinare perimetri ed aree.
•Conosce le proprietà di poliedri e solidi
•Sa disegnare sagome di oggetti sul
•Effettuare misurazioni di lunghezza e di di rotazione .
piano e costruire modelli
superficie utilizzando unità di misure
•Conosce le formule per calcolare
tridimensionali .
convenzionali
perimetri , aree, volumi
•Effettua stime e misure utilizzando
•Conosce il teorema di Pitagora
anche strumenti di misure convenzionali
•Risolve problemi utilizzando le
proprietà geometriche delle figure
CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-Utilizzare rappresentazioni di dati adeguate e saperle utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni.
-Usa correttamente i connettivi logici e i quantificatori nonché le espressioni: è possibile, probabile, è certo, è impossibile .
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Osserva con curiosità
•Raccoglie, organizza, rappresenta dati •Raccoglie, classifica, rappresenta dati •Sa costruire, leggere ed interpretare
materiali,situazioni e fenomeni
utilizzando diagrammi, schemi, tabelle ( tabelle, diagrammi, grafici)
formule e regole generali
•Formula ipotesi e previsioni, spiegazioni•Classifica in base ad una o più proprietà•Osserva e descrive un grafico usando •Sa esprimere relazioni di
e soluzioni
e viceversa
moda, mediana e media aritmetica
proporzionalità.
•Stabilisce connessioni logiche e causali •Riconosce la proprietà di una
•Riconosce eventi certi,possibili,
•Sa rappresentare relazioni e funzioni sul
impossibili, probabili, ….
piano cartesiano
•Classifica, ordina, raggruppa secondo classificazione data
•Usa simboli per indicare relazioni
•Risolve problemi utilizzando equazioni
semplici criteri(forma, colore, grandezza) •Individua grandezze misurabili
d'ordine tra numeri
di 1° grado
•Confronta grandezze
•Effettua misure per conteggio
•Individua,descrive e costruisce relazioni •Sa esprimere, rappresentare e
significative ( analogie e
interpretare dati utilizzando le
differenze)
distribuzioni delle frequenze, la media
aritmetica e la mediana
•Riconosce e descrive regolarità in
successioni numeriche
•Sa calcolare la probabilità di semplici
eventi;riconoscere eventi complementari,
•Sa effettuare ed esprimere misure di
grandezze con unità di misura
incompatibili, indipendenti
convenzionali, multipli e sottomultipli
•Sa scegliere grandezze e unità di misura
per risolvere problemi
CURRICOLO VERTICALE SCIENZE
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
- L’alunno sa osservare, raccogliere ed analizzare dati sia in situazioni controllate di laboratorio sia in situazione di osservazione in ambiente naturale
- L’alunno ha sviluppato la capacità di elaborare semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti
della vita quotidiana
- L’alunno ha sviluppato una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le
strutture del mondo organico ed inorganico
- L’alunno comprende il ruolo della comunità umana nel sistema, il carattere finito delle risorse e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita compatibili con uno sviluppo
sostenibile.
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza classe
della scuola primaria
Competenze al termine della quinta classe Competenze al termine della terza classe
della scuola primaria
della scuola secondaria di primo grado
•Sa percepire la realtà utilizzando i cinque
sensi
•Sa osservare la realtà per individuare
somiglianze e differenze fra oggetti, corpi e
fenomeni naturali
•Sa elencare le caratteristiche principali
dell’oggetto osservato
•Sa confrontare due oggetti descrivendo le
somiglianze e le differenze esistenti
•Utilizza semplici schemi per raccogliere dati
•Sa porre domande pertinenti per soddisfare •Sa osservare i fenomeni con procedure
un’esigenza di conoscenza
sistematiche e scopi definiti
•Sa operare classificazioni di viventi e non •Sa porre domande pertinenti che
viventi attraverso il confronto di somiglianze propongono problemi significativi
e differenze
•Sa osservare per scoprire relazioni,
trasformazioni, interazioni fra elementi e
•Descrive e confronta fatti e fenomeni
indicando alcune interazioni, trasformazioni e fenomeni
gli esiti dei confronti
•Sa utilizzare le classificazioni per descrivere
•Sa formulare semplici ipotesi relative a un meglio la realtà
fatto o fenomeno esperito
•Sa utilizzare un linguaggio corretto dal
punto di vista scientifico
•Sa distinguere tra le ipotesi quelle più
attendibili e quelle effettivamente
•Sa scegliere e sa utilizzare semplici schemi
controllabili
diagrammi e tabelle per descrivere ed
•Sa utilizzare semplici schemi, diagrammi e evidenziare il confronto
tabelle per descrivere ed evidenziare il
•Sa che un’ipotesi attendibile e controllabile
confronto
può essere verificata o confutata
•Riconosce trasformazioni reversibili ed
•Sa progettare, con l’aiuto dell’insegnante,
irreversibili
esperienze e comprenderne i processi
•Conosce alcuni cicli vitali
•Sa intuire la complessità dell’ambiente e la
necessità per l’uomo di tutelarlo
•Sa individuare cambiamenti avvenuti in
ambienti naturali
•Comprende che il vivente uomo è un
insieme integrato di strutture e funzioni
•Utilizza in contesti diversi strumenti di
matematica e/o informatica
•Sa osservare fatti e fenomeni con procedure
sistematiche, scopi definiti ed eventuali
strumenti
•Sa raccogliere dati con uso di strumenti
•Sa osservare per scoprire relazioni,
trasformazioni, interazioni fra elementi e
fenomeni, considerando variabili e costanti
•Sa progettare esperienze e comprenderne i
processi
•Sa modificare un esperimento inefficace ed
esporre i risultati
•Sa quantificare grandezze utilizzate in
semplici esperimenti con misure
convenzionali
•Sa rilevare un problema cogliendo i dati
fondamentali e riferendolo a “teorie”
•Sa descrivere le leggi che governano i
fenomeni fisici
•Sa identificare in termini essenziali i rapporti
tra l’uomo e l’ambiente
•Sa distinguere quali comportamenti
dell’uomo possono tutelare o, di contro,
danneggiare la natura
CURRICOLO VERTICALE ARTE
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e comprende i significati di immagini, di filmati e prodotti multimediali
-L’alunno conosce, legge e colloca le opere più significative prodotte dall’arte antica, medioevale, moderna e contemporanea nei rispettivi contesti storico-culturali
-L’alunno riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e
conservazione
-L’alunno sa realizzare elaborati personali e creativi, applicando le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di
più media e codici espressivi
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
•Ha sperimentato le potenzialità
espressive dei materiali plastici
(argilla, plastilina, pasta di sale,
cartapesta…) e di quelli
bidimensionali (pennarelli,pastelli,
colori a cera..)
•Riconosce i vari colori
•Individua le differenze di forma
•Intuisce le relazioni spaziali
•Sa distinguere e rappresentare forme•Utilizza tecniche artistiche
e colori: il segno, la linea, colori
tridimensionali e bidimensionali su
primari, colori secondari. Colori
supporti di vario tipo
caldi, colori freddi, le scale
•Utilizza con sicurezza lo spazio
cromatiche
grafico
•Utilizza la rappresentazione iconica •Coglie gli elementi di base della
per raccontare, esprimersi ed
comunicazione iconica( rapporti tra
illustrare .
immagini, gesti e movimenti,
proporzioni, forme, colori simbolici,
•Conosce ed utilizza tecniche e
materiali diversi
espressione del viso, contesti) per
cogliere la natura e il senso di un
•Sa rappresentare figure umane
rispettando le proporzioni
testo visivo
•Sa cogliere alcuni elementi
•Ha acquisito il concetto di tutela e
essenziali del linguaggio fumettistico salvaguardia delle opere d’arte e dei
per decodificare semplici storie e
beni ambientali e paesaggistici del
riconoscere le azioni dei personaggi proprio territorio
•Opera una prima semplice
•Conosce la funzione del museo: i
lettura/analisi di alcuni beni culturali generi artisti colti lungo un percorso
presenti nel proprio territorio, con la culturale ( ritratto, narrazione,
guida dell’insegnante
paesaggio, natura morta)
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Realizza un elaborato personale e
creativo, applicando le regole del
linguaggio visivo, utilizzando
tecniche e materiali differenti
•Descrive e commenta opere d’arte e
beni culturali utilizzando il
linguaggio specifico
•Sa compiere procedure per
l’osservazione analitica e selettiva
•Riconosce e utilizza le metodologie
operative delle differenti tecniche
artistiche
•Legge ed analizza le opere d’arte
del periodo storico considerato
•Sa leggere i documenti visivi
presenti nell’ambiente
CURRICOLO VERTICALE MUSICA
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali
-L’alunno sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i
significati, anche in relazione al contesto storico-culturale
-L’alunno valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali
contemporanee
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Riconosce e discrimina suoni e/o •Sa percepire la pulsazione con
•Riconosce, nomina e classifica i
•Sa eseguire in modo autonomo,
rumori della realtà ambientale
distinzione tra tempo lento e veloce principali strumenti dell’orchestra
utilizzando lo strumento adottato,
•Ha sperimentato vari modi per
•È stato avviato all’utilizzo della
•Conosce alcuni strumenti musicali brani strumentali di varie epoche e
produrre suoni: strofinando, agitando notazione convenzionale per leggere di popoli, diversi
culture anche in gruppo
oggetti, ecc.;
e scrivere brevi frasi musicali
•Conosce l’evoluzione degli
•Esegue individualmente e in coro
eseguire
giochi
musicali
con
memorizzare
e
ripetere
un
canto
strumenti
e
dei
generi
musicali
in
brani a una o più voci di varie epoche
•Sa
•Sa
strumenti a percussione per
usando una corretta emissione vocale epoche diverse
e stili
riprodurre le forme di ritmi più facili •Sa suonare semplici melodie con
•Utilizza la notazione convenzionale •Sa rielaborare in modo personale
strumenti a percussione
per leggere e scrivere brevi frasi
semplici sequenze ritmiche e
musicali
melodiche avvalendosi anche di
mezzi multimediali
•Canta per lettura facili melodie a
due voci
•Sa analizzare opere musicali di vari
•Esegue brani strumentali collegati al generi, stili e tradizioni
gioco, alla recitazione, al
•Sa collocare nel tempo attraverso
movimento, alla coreografia, alla
l’ascolto brani musicali dei principali
danza
autori
CURRICOLO VERTICALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, ha costruito la propria identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei
propri limiti
-L’alunno utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-sportivo
-L’alunno possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita
-L’alunno è capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di accettare e rispettare l’altro
-L’alunno ha sperimentato i corretti valori dello sport (fair play) e la rinuncia a qualsiasi forma di violenza, attraverso il riconoscimento e l’esercizio di tali valori in
contesti diversificati
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Riconosce i concetti spaziali
(davanti/dietro, sopra/sotto,
vicino/lontano - ...)
•Riconosce i concetti temporali
(prima/dopo, lento/veloce - ...)
•Sa camminare, saltare, scivolare,
correre, seguendo anche un ritmo
dato
•Partecipa a giochi non competitivi
rispettando le regole
•Conosce, denomina e rappresenta le
varie parti del corpo
•Sa variare gli schemi motori in
funzione di parametri di spazio, di
tempo, equilibri (eseguire una danza,
una marcia…)
•Sa valutare traiettorie, distanze,
ritmi esecutivi delle azioni motorie
•Sa muoversi con scioltezza,
destrezza, disinvoltura, ritmo
(palleggiare, lanciare, ricevere da
fermo e in movimento…)
•Riconosce su di se , sugli altri e
sugli oggetti , destra e sinistra
•Utilizza abilità motorie in forma
singola, a coppie, in gruppo.
•Rispetta le regole dei giochi
organizzati, anche in forma di gara
•È in grado di controllare
correttamente i vari segmenti
corporei e il loro movimento
•Ha preso coscienza degli elementi
che strutturano lo spazio e li sa
utilizzare (direzione, distanza,
traiettoria..) .
•Sa orientare nello spazio in
relazione a oggetti e persone in
movimento
•Padroneggia gli schemi motori in
forme sempre più complesse
•È in grado di controllare il proprio
corpo in situazioni di disequilibrio
•Partecipa attivamente e rispetta le
regole prestabilite dei giochi sportivi
praticati
•Collabora attivamente nelle attività
di gioco-sport individuali e di
squadra.
•Interagisce positivamente con gli
altri valorizzando le diversità.
•Utilizza le abilità apprese in
situazioni ambientali diverse in
contesti problematici, non solo in
ambito sportivo, ma anche in
esperienze di vita quotidiana
•Prevedere correttamente
l’andamento e il risultato di
un’azione
•Sa rispettare le regole in un gioco di
squadra, svolgere un ruolo attivo
utilizzando al meglio le proprie
abilità tecniche e tattiche
•Sa stabilire corretti rapporti
interpersonali e mettere in atto
comportamenti operativi ed
organizzativi all’interno del gruppo
•Sa arbitrare una partita degli sport
praticati
•Riconosce in situazioni concrete gli
effetti del rapporto alimentazionebenessere-salute
CURRICOLO VERTICALE TECNOLOGIA
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-L’alunno conosce le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e di realizzazione
-L’alunno comprende i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e
modalità di produzione
-L’alunno è in grado di utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle, ricercare informazioni,
presentare i risultati di un lavoro e condividere le proprie idee con gli altri
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
•Sa discriminare semplici materiali
•Realizza manufatti d’uso comune
•Sa indicare la funzione di utensili di uso •Individua le funzioni degli strumenti
quotidiano
adoperati per la costruzione dei modelli,
•Realizza piccoli manufatti utilizzando classificandoli in base al compito che
materiali strutturati e non
svolgono
•Disegna a colori i modelli realizzati o
altre immagini adoperando semplici
programmi di grafica
•Scrive semplici brani utilizzando la
videoscrittura e un correttore ortografico
e grammaticale
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Riconosce, analizza e descrive oggetti,
•Riconosce e analizzare le macchine
•Adopera le procedure più elementari dei utensili, macchine, impianti, reti e assetti
territoriali nelle loro procedure costruttive.
linguaggi di rappresentazione: grafico
•Sa rappresentare graficamente un oggetto in
iconico
modo intuitivo o con il supporto di mezzi
costruire
modelli
tridimensionali
•Sa
tecnologici in assonometria cavaliera
•Conoscere alcuni passaggi fondamentali isometrica e in proiezione ortoganale
delle piu importanti scoperte
•Sa costruire bozzetti o modelli riferiti ad
tecnologiche dell’uomo dall’età della
oggetti d’uso comune, utilizzando materiali
pietra ai giorni nostri
elementari e di facile uso.
•Sa esercitare attività di decorazione e grafica
•Sa scegliere materiali e procedure
idonee alla realizzazione di esperienze su modelli volumetrici
•Riconosce ed analizza il settore produttivo di
•Ha approfondito ed esteso l’impiego
provenienza di oggetti presi in esame
della videoscrittura.
•Ha la capacità di comprendere i bisogni reali
•Utilizza programmi didattici per
dell’uomo primari ed indotti
l’insegnamento del calcolo e della
•Comprende ed usa i termini tecnici specifici
geometria elementare.
•Riconosce il ruolo delle eco tecnologie per i
•Sa consultare opere multimediali
punti critici della sostenibilità (depurazioni,
•Sa accedere ad Internet per cercare
smaltimento, trattamenti speciali, riciclo, riusi
informazioni (per es. siti meteo e siti per ecc.)
•Utilizza programmi specifici per
ragazzi)
presentazioni e comunicazioni di idee,
•Sa realizzare semplici ipertesti
contenuti, immagini, ecc.
•Utilizza i programmi applicativi per la
gestione dei documenti, l’elaborazione dei
testi, la raccolta, presentazione e
archiviazione dei dati ( foglio elettronico)
CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-Riconosce i linguaggi espressivi della fede ( simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua i frutti e le tracce presenti a livello locale, italiano ed europeo, imparando a
fruirne anche in senso etico e spirituale.
-Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini, gli elementi
fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e presente, elaborando criteri per una interpretazione consapevole.
-L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sull’Assoluto, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale.
-Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità accogliente, apprezzando il rapporto tra il “credo” professato e gli usi e costumi del popolo
di appartenenza, a partire da ciò che osserva nel proprio territorio.
Competenze al termine della scuola
dell’infanzia
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della quinta
classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di primo
grado
•Sa che Dio che è Padre e accoglie tutti.
•Ha imparato a conoscere se stesso, i
propri compagni e a vivere in gruppo.
•Conosce il significato cristiano degli
avvenimenti fondamentali della vita di
Gesù.
• Individua i luoghi dell’incontro della
comunità cristiana
•Comprende il significato religioso e
festoso del Natale e della Pasqua.
•Conosce i segni e i luoghi della vita
della comunità cristiana.
•Conosce Maria, madre di Gesù, e le
storie di vita di alcuni Santi.
•Conosce alcune pagine bibliche
fondamentali, tra cui i racconti della
creazione, le vicende e le figure
principali del popolo d’Israele, gli
episodi chiave dei racconti evangelici
•Conosce il significato di gesti e segni
liturgici come espressione di religiosità.
•Riconosce che la morale cristiana si
fonda sul comandamento dell’amore di
Dio e del prossimo.
•Ha compreso ed interiorizzato gli
•Utilizza la Bibbia come documento
insegnamenti di Gesù che si rivela agli storico culturale e la riconosce come
uomini come Figlio di Dio.
parola di Dio nella fede della Chiesa.
•Comprende che il mondo viene
•Sa motivare, in un contesto di
riconosciuto dai cristiani e da tanti
pluralismo culturale e religioso, le scelte
uomini religiosi come dono di Dio
etiche dei cattolici rispetto alle relazioni
Creatore.
affettive e al valore della vita dal suo
inizio al suo termine.
•Individua nei sacramenti e nelle
celebrazioni liturgiche i segni della
•Sa confrontarsi con il dialogo fede e
salvezza di Gesù e l’agire dello Spirito scienza, intese come letture distinte ma
Santo nella Chiesa fin dalle sue origini. non conflittuali dell’uomo e del mondo.
•Conosce le origini e lo sviluppo del
•Sa individuare il messaggio centrale dei
cristianesimo e delle altre grandi religioni testi biblici, utilizzando informazioni
•Ha confrontato la Bibbia con i testi sacri storico-letterarie e seguendo metodi
delle altre religioni
diversi di lettura.
•Sa che la comunità ecclesiale esprime • Riconoscere il messaggio cristiano
attraverso vocazioni la propria fede e
nell’arte e nella cultura in Italia e in
servizio agli uomini.
Europa nell’epoca tardo-antica,
medievale e moderna
•Individua nelle testimonianze di vita
evangelica spunti per un proprio progetto
di vita
3.7 Obiettivi trasversali della programmazione didattica
Per realizzare e verificare l’apprendimento gli obiettivi formativi sono declinati in obiettivi trasversali a tutte le aree di
apprendimento, distinti in cognitivi e non cognitivi, secondo il seguente schema:
OBIETTIVI
COGNITIVI
Comunicare con i linguaggi
verbali e non verbali
Comprensione
Operare con il metodo
scientifico
Produzione
OBIETTIVI
NON
COGNITIVI
Metodo di lavoro
Senso di
responsabilità
Partecipazione
Socializzazione
Concetto di sé
Tematica che integra orizzontalmente il curricolo è lo “star bene a scuola” che è un
tassello del più ampio mosaico del piano formativo della formazione integrale della
personalità dell’alunno dai tre ai 14 anni e che consente di farsi carico di un costante
adeguamento della scuola alle sempre mutevoli problematiche che la realtà pone.Si realizza
in attività che coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e i laboratori: laboratorio teatrale,
attività d’animazione, educazione alimentare, orientamento, educazione ambientale, pariopportunità ma soprattutto attraverso modalità affettivo-relazionali che favoriscono uno
sviluppo della personalità del singolo nella direzione dell’equilibrio e dell’armonia.
Ciò richiede delle modalità di comunicazione dei docenti che non siano unilaterali e una
ricerca di pratiche didattiche che non propongano modelli assoluti, ma vadano nella
direzione della diversità di ogni singolo alunno.
Indice
Progetti curricolari
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di
I grado
“Vado a scuola”
Progetto“Solidarietà”(con il patrocinio dell’UNICEF)
Progetto “English and fantasy”
Progetto”Accoglienza”
Progetto“Solidarietà” (con il patrocinio dell’UNICEF)
Newspaper game(classi V)
Progetto “Educhiamo al riciclaggio”
Educazione stradale (classi v con la collaborazione dei VV.UU.)
Visite guidate
Dislessia: la malattia dei sani
Lettore madrelingua inglese
Progetto”Accoglienza”
Progetto”Solidarietà” (con il patrocinio dell’UNICEF)
Progetto “Educhiamo al riciclaggio”
Newspaper game
Lettore madrelingua inglese
Progetti
realizzati
con
il
patrocinio del comune di San
Giovanni la Punta
Progetti facoltativi in orario
aggiuntivo
Scuola
dell’infanzia
“Nel paese delle parole e dei numeri”
( rivolto ai bambini frequentanti l’ultimo anno di scuola
Scuola
dell’infanzia
dell’infanzia)
Scuola primaria
Scuola primaria Potenziamento Inglese ”(alunni IV-V classi)
Progetto Teatro con manifestazione finale
Scuola
secondaria di
I grado
Progetto per la promozione della
lettura
“IV Festival di San Rocco”
V)
Progetti per la promozione dell’attività
sportiva
Progetto per la promozione della
lettura
Progetto sull’uso responsabile di
Internet (con intervento della Polizia
Postale)
(alunni I-II-III
classi)
“Ceramica”
Laboratorio poetico
Laboratorio teatrale
“Per…correndo nel latino” (II A)
“Il dolce mondo della cucina”(alunni I-II
classi)
Potenziamento Inglese (alunni I-II-III classi)
PotenziamentoFrancese
Pet therapy(alunni in difficoltà)
Vivere con la musica ( alunni classi III, IV,
Scuola primaria
Scuola
secondaria di
I grado
Pet Therapy(alunni in difficoltà)
Progetto di educazione alla salute: ”La
prevenzione delle tossicodipendenze”
(con la collaborazione dell’A.S.P)
Progetto per la promozione della
lettura
Progetto Cineforum
Progetto sull’uso responsabile di
Internet (con intervento della Polizia
Postale)
TRAPPETO
1^ C
“UNA FESTA DI COLORI”
“HELLO CHILDREN”
2^ C
“ORGANIZZAZIONE SPAZIALE”
“MANIPOLANDO”
“GIOCHIAMO CON LE STORIE ?”
3^ C
“GIOCANDO CON LE FORME”
“MANUALE PITTORICO”
4^ C
“IMPARIAMO A NUTRIRCI PER CRESCERE
MEGLIO”
“LABORATORIO DI SCRITTURA”
5^ C
“GEOMETRICA…MENTE”
“SCOPRO LEGGENDO”
“CREO CON COLORI E FORME”
PIETRA
DELL’OVA
1^ A
“HELLO CHILDREN”
“MUSI…CANTO”
“CREAT’ARTE”
2^ A
“READY STEADY GO!”
“LA NONNA SUL MELO: progetto lettura”
3^ A
“LA STRADA E LE SUE REGOLE”
“LOCICAMENTE”
“FAVOLANDO”
4^ A
“COLORIAMO L’AULA”
“MANGIAR BENE PER CRESCER SANI”
5^ A
“SCRITTORI IN ERBA”
“SPERIMENTAL…MENTE”
“È … VIVA LA GEOMETRIA”
1^ B
“HELLO CHILDREN”
“MUSI…CANTO”
“PICCOLO ESPLORATORE”
2^ B
“READY STEADY GO!”
“LA NONNA SUL MELO: progetto lettura”
3^ B
“LA STRADA E LE SUE REGOLE”
“LOCICAMENTE”
“FAVOLANDO”
4^ B
“COLORIAMO L’AULA”
“MANGIAR BENE PER CRESCER SANI”
5^ B
“È … VIVA LA GEOMETRIA”
“LA MAGIA DELLE PAROLE”
2^ D
“TANTI LINGUAGGI PER CONOSCERSI E COMUNICARE”
3^D
“DENTRO LE FIABE”
“COMINCIANO I …PROBLEMI!”
Indice
Il protocollo valutativo sull’alunno si basa su verifiche di accertamento dei livelli di apprendimento e
raccolta e analisi di tutte le prove per adeguare gli interventi educativi.
Con il decreto legge 28/08/2008 viene introdotto il voto di condotta che espresso in decimi, concorrerà
alla valutazione complessiva dello studente e, se insufficiente, potrà determinare la non ammissione
all’anno successivo o all’esame conclusivo del ciclo. Nella scuola primaria la valutazione delle singole
materie e del comportamento degli studenti sarà espressa in decimi ed illustrata con un giudizio analitico
sul comportamento complessivo; la medesima valutazione sarà espressa in decimi anche per gli studenti
della scuola secondaria di primo grado. Saranno ammessi all’anno successivo solo gli studenti che abbiano
conseguito un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina.Le famiglie vengono informate dei
risultati del percorso formativo al termine di ogni quadrimestre con la consegna della scheda di
valutazione e durante altri due colloqui in corso d’anno
Procedure della valutazione
Strumenti della valutazione
Rilevamento situazione iniziale degli
alunni
Documenti continuità - test di
ingresso
Itinerari didattici e verifica
Registro personale dell’insegnante
Valutazione periodica processi
apprendimento
Registro del consiglio di classe
Valutazione quadrimestrale
Scheda ministeriale di valutazione
•Il criterio fissato per la valutazione degli alunni è in rapporto al rendimento medio degli alunni in classi parallele.
•Per la valutazione in ingresso, su obiettivi trasversali, si usano i valori di una scala ternaria: sì – no- in parte.
•Per la valutazione in itinere,conformemente al disposto ministeriale, i voti espressi in decimi avranno la seguente
corrispondenza con i giudizi
I docenti dell’Istituto hanno individuato dei parametri per la valutazione delle discipline, tenendo conto per ognuno di essi del
rapporto tra conoscenza, abilità e competenza. Tali parametri saranno posti alla base delle valutazioni espresse da ogni
singolo docente in sede di valutazione quadrimestrale.
VOTAZIONE IN
DECIMI
1-4
5
6
7
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
Gravi carenze di base. Ha difficoltà a I suoi lavori sono incompleti o parziali, Ha difficoltà ad utilizzare concetti e linguaggi specifici, non
riconoscere gli elementi
l’esposizione è imprecisa e confusa.
ha assimilato alcun metodo operativo impartito. Applica
fondamentali ed elementari degli Mostra difficoltà nell’uso degli strumenti principi, regole e procedure in modo occasionale e parziale.
argomenti trattati. Le sue
e delle tecniche, anche se guidato.
conoscenze sono frammentarie e
superficiali
La conoscenza dei contenuti delle
discipline è disorganica e non
pienamente sufficiente. La
comprensione è confusa.
Il suoi lavori sono carenti, l’esposizione Ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli
è incompleta. Applica strumenti e
più importanti. L’applicazione di principi, regole e procedure
tecniche in modo parziale, impreciso,
avviene in modo parziale.
poco efficace, anche se guidato.
Mostra una complessiva conoscenza
I suoi lavori mostrano qualche
dei contenuti essenziali delle
incertezza; usa un linguaggio semplice.
discipline.
Utilizza ed applica le tecniche operative
in modo quasi adeguato.
Mostra di possedere conoscenze
sostanzialmente complete. Ha
assimilato i concetti base delle
discipline.
Il metodo di lavoro è personale, ed usa
in modo soddisfacente mezzi e
tecniche. I suoi lavori sono completi
anche se spesso tende ad una
semplificazione delle applicazioni. Il
linguaggio è chiaro e corretto.
Ha essenziali capacità di comprensione degli elementi di
studio. Sa esprimere in modo elementare i concetti più
importanti. Applica nel complesso principi, regole,
procedure.
Ha discrete capacità di comprensione degli elementi di
studio. Usa un metodo di lavoro sufficientemente
autonomo, anche se talvolta tende ad una applicazione
semplificata di principi, regole, procedure.
Mostra di possedere conoscenze
complete dei contenuti disciplinari.
Ha una buona autonomia operativa. Si
Dimostra un buon livello di conoscenza degli elementi di
esprime con sicurezza e proprietà
studio, riesce ad individuare semplici collegamenti
utilizzando le conoscenze acquisite in interdisciplinari. Il metodo di lavoro è personale e dimostra
modo adeguato.
una adeguata applicazione di principi, regole e procedure.
9
Mostra di possedere conoscenze
complete ed approfondite dei
contenuti disciplinari.
Il metodo di lavoro è personale e
Ha acquisito capacità di rielaborazione e sa utilizzare i
dimostra la padronanza delle abilità
contenuti appresi in situazioni diverse. Dimostra una piena
possedute anche in situazioni di
conoscenza degli elementi di studio. Applica con
apprendimento complesse. Si esprime
completezza principi, regole e procedure.
con un linguaggio chiaro ed
appropriato.
10
Mostra di possedere conoscenze
complete e ben approfondite dei
contenuti disciplinari.
Il metodo di lavoro è personale con
apporti di approfondimento, nonché di
analisi critica.
Si esprime con un linguaggio chiaro,
ricco ed efficace.
8
Esegue autonomamente compiti anche molto complessi e
utilizza le conoscenze possedute in modo efficace e
creativo. Collega con facilità conoscenze attinte da ambiti
disciplinari diversi.
Dimostra una piena e approfondita conoscenza degli
elementi di studio. Applica con sicura padronanza principi,
regole e procedure.
GIUDIZIO
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
SENSO DI
RESPONSABILITÀ
SOCIALIZZAZIONE
Tiene un comportamento
Stabilisce rapporti conflittuali
abitualmente non
con gli adulti e i coetanei.
responsabile, sia in classe Durante le lezioni crea motivi
che nelle attività integrative
di disagio nella classe.
extracurriculari
RISPETTO LOCALI E
MATERIALE
PARTECIPAZIONE
Adotta una
comportamento che
può essere causa di
danni ai locali, alle
attrezzature e al
materiale didattico.
Mostra disinteresse per le
attività proposte e disturba il
lavoro altrui.
Tiene un comportamento Non sempre stabilisce rapporti
Non sempre usa
non pienamente
sufficientemente corretti e
correttamente i locali,
responsabile,sia in classe
rispettosi con gli adulti e i
le attrezzature e il
che nelle attività integrative coetanei. Collabora solo a volte materiale didattico.
extracurriculari
con i compagni.
Partecipa alla vita scolastica
con sufficiente attenzione ed
interesse.
Tiene un comportamento
Stabilisce rapporti
Mostra di saper fare Partecipa con un buon livello di
generalmente
discretamente corretti e
uso corretto dei locali, interesse ed impegno alla vita
responsabile,sia in classe
rispettosi con gli adulti e i
delle attrezzature e del
scolastica
che nelle attività integrative
coetanei. E' integrato nel
materiale didattico.
extracurriculari
gruppo classe e collabora con i
compagni
Tiene un comportamento
Stabilisce rapporti corretti e
Mostra di saper fare
Partecipa con interesse ed
responsabile,sia in classe
rispettosi con gli adulti e i
uso corretto dei locali, impegno a tutti gli aspetti della
che nelle attività integrative
coetanei. E' positivamente
delle attrezzature e del
vita scolastica
extracurriculari
integrato nel gruppo classe e
materiale didattico.
collabora con i compagni
Si distingue per un
Stabilisce rapporti corretti e
Mostra di saper fare
comportamento
rispettosi con gli adulti e i
uso corretto dei locali,
consapevolmente
coetanei. Interagisce in modo delle attrezzature e del
responsabile, sia in classe
propositivo con i compagni
materiale didattico
che nelle attività integrative
durante l'attività didattica.
extracurriculari
Partecipa attivamente, con
entusiasmo e motivazione a
tutti gli aspetti della vita
scolastica
Per l'attribuzione del giudizio di condotta, i comportamenti relativi a quanto previsto dalla griglia per i giudizi inferiori alla sufficienza devono essere stati
documentati da verbali scritti o segnalati sul registro di classe nella sezione"note disciplinari" dal docente che li ha rilevati. Qualora i docenti individuassero
comportamenti che rientrino in quanto previsto dalla griglia per i giudizi inferiori alla sufficienza, sarà loro cura (dopo aver informato il D.S.) provvedere a portare
a conoscenza delle famiglie degli alunni quanto è stato verbalizzato.
VOTAZIONE IN
DECIMI
-SENSO DI RESPONSABILITÀ
-RISPETTO DELLE REGOLE
SOCIALIZZAZIONE
RISPETTO LOCALI E
MATERIALI
-ATTENZIONE
-PARTECIPAZIONE
-IMPEGNO
1-5
D.M.n5 del 16-12009.ART.n4”Criteri per
l’attribuzione di una
votazione insufficiente del
comportamento”
6
Tiene un comportamento non
pienamente responsabile,sia in
classe che nelle attività
integrative extracurriculari.
7
Tiene un comportamento
Stabilisce rapporti
In genere utilizza
Partecipa alla vita scolastica. Porta a
generalmente responsabile sia in discretamente corretti con gli correttamente i locali, le termine le consegne in modo autonomo
classe che nelle attività
adulti e i coetanei. E’integrato attrezzature e il materiale ma non sempre accurato.
integrative extracurriculari
nel gruppo classe e collabora didattico
con i compagni.
8
Tiene un comportamento
responsabile sia in classe che
nelle attività integrative
extracurriculari
Stabilisce rapporti corretti e Utilizza correttamente i
rispettosi con gli adulti e i
locali,le attrezzature e il
coetanei. E’integrato nel
materiale didattico.
gruppo classe e collabora con
i compagni.
9
Tiene un comportamento
pienamente responsabile sia in
classe che nelle attività
integrative extracurriculari
Stabilisce rapporti corretti e
rispettosi con gli adulti e i
coetanei. E’ positivamente
integrato nel gruppo classe e
collabora con i compagni
Utilizza correttamente e
Partecipa assiduamente con interesse ed
consapevolmente i locali,le impegno a tutte gli aspetti della vita
attrezzature e il materiale scolastica. Porta a termine le consegne in
didattico.
modo autonomo ed accurato.
10
Si distingue per un
comportamento
consapevolmente responsabile
sia in classe che nelle attività
integrative extracurriculari.
Stabilisce rapporti corretti e
rispettosi con gli adulti ei
coetanei. Interagisce in modo
propositivo con i compagni
durante l’attività didattica.
Utilizza correttamente e
Partecipa attivamente, con entusiasmo e
consapevolmente i locali,le motivazione a tutti gli aspetti della vita
attrezzature e il materiale scolastica. Porta a termine le consegne in
didattico.
modo autonomo,accurato e con apporti
personali.
Non sempre stabilisce
rapporti corretti e rispettosi
con adulti e
coetanei.Collabora solo a
volte con i compagni.
Non sempre utilizza
Partecipa saltuariamente alla vita
correttamente i locali,le
scolastica. Porta a termine le consegne in
attrezzature e il materiale modo discontinuo.
didattico
Partecipa con interesse ed impegno alla
vita scolastica.
Porta a termine le consegne in modo
autonomo e regolare.
I giudizi inferiori alla sufficienza dovranno essere adeguatamente motivati e verbalizzati in sede di effettuazione dei Consigli di classe sia ordinari che straordinari e soprattutto in sede di
scrutinio intermedio e finale. Inoltre il D.S.,in accordo con i docenti della classe, informerà le famiglie in merito alla condotta dei propri figli.
Indice
Scarica

POF 2009/10 - clickfiles.it