PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI BOLZANO BELLUNESE, CHIESURAZZA, GIAMOSA,MUSSOI
CLASSI 1 e 2
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
Valutazione del progetto
COMINCIO BENE 1 E 2
Lorenza De Col
Tutte le classi 1 delle sc primarie
Classe 2 di Giamosa
Progetto promosso dal C.T.I. di Belluno in sinergia con i CC.TT.II. di
Santo Stefano di Cadore e di Feltre,
rivolto agli insegnanti di classe 1^ primaria,
per promuovere una didattica dell‟apprendimento della lettura e della
scrittura sempre più attenta e rispettosa ai bisogni di tutti gli alunni.
FINALITÀ
- Incrementare l‟attenzione e la sensibilità della Scuola e
delle famiglie in ordine alla complessità dei processi di
lettura e di scrittura
- Migliorare le pratiche didattico-educative concernenti
l‟apprendimento della lettura e della scrittura, riferendole
ai diversi livelli di maturazione dei bambini
-
Condividere tra insegnanti e specialisti modelli teorici,
linee di intervento e strumenti di indagine
-
Individuare precocemente eventuali difficoltà specifiche e
garantire interventi mirati con la collaborazione degli
specialisti.
L‟insegnante è il destinatario principale del progetto.
Ha il compito di partecipare agli incontri e alle attività
stabilite, attuando le metodologie proposte e seguendo le
indicazioni date. Avrà inoltre il compito di correggere* le
prove di dettato. L‟insegnante è l‟esperto di didattica e
responsabile del processo di insegnamento/apprendimento.
La correzione avverrà nei giorni successivi alla
somministrazione delle prove. Verrà attuata dagli insegnanti,
preferibilmente di classi diverse, cercando che non venga
effettuata proprio dall‟insegnante di classe: si auspica, infatti,
uno scambio tra docenti, mantenendo così maggior obiettività
nella valutazione. I protocolli dei bambini, in questo caso,
saranno anonimi, contrassegnati dal numero di registro di
classe.
Questionari di gradimento da parte dei docenti
Spazi
Tempi
Somministrazione delle prove nelle singole classi. Formazione
degli insegnanti presso la Scuola Primaria di Castion
Ottobre/novembre: formazione degli insegnanti
Gennaio: somministrazione prima prova
Febbraio/aprile: attuazione percorsi mirati e attività didattiche
specifiche in relazione ai livelli di maturazione dei bambini
Maggio: somministrazione seconda prova
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLE PRIMARIE
TUTTE LE CLASSI
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
IL COMPUTER ENTRA IN CLASSE!
Tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali delle Scuole
Primarie dell'Istituto.
La finalità del progetto è quella di dotare ogni plesso della
Primaria dell‟Istituto Comprensivo Belluno 1 (Giamosa,
Chiesurazza, Mussoi e Bolzano Bellunese), nel rispetto della
normativa vigente del diritto allo studio per tutti gli alunni, di
un PC portatile e di software specifici a disposizione degli
alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).
-
-
Metodologia e modalità
organizzative
promuovere l'autostima
e la sicurezza di sé,
diminuendo la dipendenza dall'adulto;
accrescere la motivazione nei confronti degli
apprendimenti;
favorire l'integrazione, la socializzazione, la
partecipazione attiva nell'ambito del gruppo classe:
esecuzione del compito a coppie, nel piccolo gruppo o
nel gruppo classe con modalità di apprendimento
cooperativo;
promuovere il recupero ed il potenziamento in area
linguistica, logico matematica e nello studio delle
discipline.
Il PC e i software verranno utilizzati per i seguenti scopi:
- supportare le attività didattiche in classe, in
particolare per la produzione di testi;
- utilizzare i software specifici per approfondire gli
argomenti trattati;
- promuovere l'ascolto degli audiolibri da parte di
tutta la classe, al fine di favorire la piena
integrazione scolastica degli alunni con Bisogni
Educativi Speciali;
- accrescere i tempi di attenzione e concentrazione;
- realizzare al computer schemi e mappe concettuali
per lo studio della varie discipline.
Gli insegnanti predisporranno attività di apprendimento in cui
l‟uso del computer sarà parte attiva della metodologia
didattica.
Valutazione del progetto
Spazi
Tempi
Attraverso l'uso del computer
gli alunni
potranno
sperimentare modalità di lavoro stimolanti, impareranno ad
usare velocemente e correttamente il computer in un'ottica di
progetto di vita a lungo termine, potranno realizzare schemi e
mappe concettuali per lo studio delle varie discipline ed
ascoltare gli audiolibri, insieme ai propri compagni di classe,
in una prospettiva di reale integrazione scolastica.
I software specifici saranno utilizzati nel lavoro individuale, a
coppie e nel piccolo gruppo per approfondire gli argomenti
trattati e per il recupero e potenziamento linguistico, logico
matematico e dell'attenzione/concentrazione.
Viene chiesto un contributo al Comune.
Osservazione delle risposte e dei risultati degli alunni
Aule di classe e laboratori di informatica.
Il progetto durerà per tutto il percorso scolastico di ogni
singolo alunno cui è destinato il progetto.
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA INFANZIA DI MIER
TUTTE LE SEZIONI
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
Valutazione del progetto
PRONTI INFANZIA 3
I destinatari sono i docenti della Scuola dell'Infanzia di Mier
(tutte le sezioni)
promuovere una didattica dell‟apprendimento sempre
più attenta e rispettosa dei bisogni di tutti gli alunni attraverso
l‟individuazione precoce dei bambini a rischio di Disturbo
Specifico di Apprendimento e la realizzazione di interventi per
il potenziamento dei prerequisiti dell‟apprendimento
scolastico nella scuola dell‟Infanzia.
Riuscire ad individuare e riconoscere le differenze nei bambini
nello sviluppo dei prerequisiti dell‟apprendimento
Individuare, a partire da queste, interventi specifici di
potenziamento dell‟apprendimento scolastico
Il progetto si propone di offrire agli insegnanti delle scuole
dell‟infanzia alcuni momenti formativi anche di tipo
laboratoriale che permettano loro di operare al meglio per
potenziare le aree deficitarie e per valorizzare i punti di forza
degli alunni nelle diverse aree di sviluppo, con particolare
riferimento alle aree psicomotoria, attentivo-mnestica,
linguistica e dell‟intelligenza numerica.
Questionari di gradimento da parte dei docenti
Spazi
Scuola Secondaria di Castion
Tempi
2 incontri di formazione a novembre
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI CHIESURAZZA
CLASSE 1
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
CLASSE 2.0
Maria Grazia Ferro
Classe 1^ Scuola Primaria di Chiesurazza
Rientra tra le azioni di innovazione didattica previste dal
Piano Nazionale Scuola Digitale. Utilizzo delle
attrezzature informatiche nella didattica.
creare un ambiente stimolante e creativo, per realizzare
attività dinamiche, motivanti che integrino metodi di
insegnamento “classici” con tecniche basate soprattutto
sulla partecipazione attiva, sulla cooperazione tra pari,
sulla ricerca. Poter lavorare su “oggetti digitali”, senza
per altro abbandonare gli oggetti concreti, può
rappresentare un valido supporto per i bambini in
difficoltà.
Area linguistico-espressiva: potenziamento della lettura,
videoscrittura, comprensione e manipolazione di testi,
riflessione linguistica, creazioni di presentazioni;
supporto allo studio della lingua inglese attraverso l’uso
di video e audio; utilizzo di programmi di grafica
Area matematica: utilizzo di giochi matematici didattici
per il miglioramento delle abilità di calcolo, di soluzione
di problemi.
Area scientifica: utilizzo di internet per la ricerca di
informazioni e materiali vari (in particolare immagini e
video) ad integrazione dei testi scolastici; creazione di
presentazioni su argomenti trattati in aula, realizzazione
di mappe o presentazioni multimediali.
Area antropologica: utilizzo di internet e ricerca di
risorse (video, audio, mappe….) per l’approfondimento
di argomenti relativi alla storia e alla geografia;
schematizzazione degli argomenti di studio attraverso
mappe concettuali.
Valutazione del progetto Osservazione delle risposte e dei risultati degli alunni
Aula
Spazi
Tempi
Durante tutto l’anno scolastico
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI MUSSOI
CLASSI 1-2-3-4-5
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
Valutazione del progetto
Spazi
Tempi
PROGETTO INTERCULTURA
Tutti gli insegnanti del plesso
Tutte le classi
A partire dall'Art. 3 della Costituzione gli studenti saranno
guidati in un "viaggio" che, attraverso incontri, racconti,
ricerche, immagini li porterà ad una visione multietnica della
realtà che vivono.
 Acquisire una visione multiculturale della realtà
 vivere un clima di relazioni fondato sullo scambio, la
reciprocità, il rispetto, la curiosità, la comprensione
 conoscere la multidimensionalità degli esseri umani
come esseri biologici, razionali, affettivi, sociali,
culturali
 favorire la partecipazione e lo scambio reciproco

Attraverso il coinvolgimento delle famiglie degli
alunni, si intende favorire la partecipazione e lo
scambio reciproco.
 Conoscenza di alcune caratteristiche dei Paesi d'origine
degli studenti stranieri: giochi, storie-racconti, cibo,
feste-tradizioni, ambienti, religione, musica, siti
monumentali (UNESCO)
 Utilizzo di tecnologie multimediali
 Laboratori creativi
ATTIVITA' COMUNI
 accoglienza
 inaugurazione palestra (presenza atleta disabile)
 san Martino – castagnata
 Natale in musica – tombola
 festa primavera – poesie
 festa di fine anno
Osservazioni individuali del comportamento sociale.
Osservazioni sulle competenze acquisite.
Aule della scuola, aula LIM, palestra, cortile
Durante tutto l‟anno scolastico
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI BOLZANO BELLUNESE
CLASSE 1-2-3-4-5
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
PIU' SPORT ALLA SCUOLA DI
BOLZANO
Beatrice Da Vià
Tutte le classi
Descrizione
Competenze attese
Ampliamento dell'attività motoria
- L'alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la
percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali
e temporali.
- Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare
ed esprimere i propri stati d‟animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.
- Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di
conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive.
Metodologia e modalità
organizzative
Gli alunni, con l'aiuto di esperti qualificati si avvicineranno al
rugby e vivranno esperienze di zumba kids e yoga per
bambini, alternandosi nelle varie discipline
Valutazione del progetto Osservazione delle risposte e dei risultati degli alunni
Palestra della scuola
Spazi
Tempi
Durante tutto l‟anno scolastico, una volta alla settimana
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI BOLZANO BELLUNESE
CLASSE 3-4
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
CACCIA ALLA … PIANTA
Docenti di classe
Cl. 3 e 4
Progetto di educazione ambientale
 promuovere nell‟alunno conoscenze specifiche e
comprensione dell‟importanza del bosco e del suo
ecosistema;
 maturare una consapevolezza sul tema che aiuti ad
assumere quei comportamenti responsabili che
servono per migliorare, tutelare e valorizzare il
patrimonio naturale sia pubblico che privato;
 far conoscere la storia e il valore dell‟istituto degli USI
CIVICI, istituto di natura pubblica che conserva in se
diritti di origine antica che spettano ai componenti di
una collettività delimitata territorialmente ( nello
specifico quella di Bolzano Bellunese e Vezzano).
Metodologia e modalità
organizzative
Il progetto è stato proposto da tre Associazioni di Bolzano
Bellunese:
 Istituto Usi Civici
 Circolo culturale 25 aprile
 I borghi dello Schiara.
Il progetto prevede l‟intervento di esperti:
Dott.Antonio Andrighetti e Monica Sommacal del Corpo
forestale dello Stato ( conoscenza delle piante e dell‟ambiente
bosco)
Arch.Lidia Rui (paesaggio e storia dell‟arte)
Olivotto Lampo (scultore e tradizioni locali)
Arch. Andrea Zinato ( Usi Civici di Bolzano Bellunese e
Vezzano).
Valutazione del progetto
Spazi
Tempi
Oltre alle lezioni in classe sono previste uscite nel territorio, a
piedi in un bosco vicino alla scuola e due uscite, con l‟uso
dello scuolabus, al Giardino botanico sul Nevegal o a Celarda
(da decidere al momento a seconda delle condizioni
atmosferiche) e al Museo Etnografico della Provincia di
Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunese a
Serravella.
Osservazione delle risposte sociali e dei risultati degli alunni
Aula e uscite sul territorio
Durante tutto l‟anno scolastico, una incontro al mese
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI BOLZANO BELLUNESE
CLASSE 1-2-3-4
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
MUSICA, MOVIMENTO E
CONVIVENZA CIVILE
Vilma Tegner
Cl.1-2, 3 e 4
Educare alla musica con la musica
Competenze attese
Scoprire, sperimentare e prendere consapevolezza delle
proprie potenzialità e allenare competenze trasversali con
metodologie diverse.
Metodologia e modalità
organizzative
L‟educazione musicale diventa strumento per allenare corpo,
mente, cuore e tutte le abilità trasversali ampiamente descritte
di seguito.
In collegamento con la storia e la geografia, si andranno a
potenziare le abilità affettive, relazionali, espressive spaziali e
temporali come rappresentato nello schema seguente.
Si terrà come riferimento la programmazione delle varie
discipline nelle classi, proponendo percorsi trasversali che
valorizzino la creatività, la condivisione, esperienze
multiculturali e di rispetto dell‟ambiente. L‟educazione alla
salute è trasversale a tutte le esperienze come riflessione sulle
forme e sulla salvaguardia del benessere e della salute della
persona.
Per ogni classe, dalla prima alla quarta, è prevista un‟ora di
musica alla settimana.
Per la pluriclasse, considerate l‟organizzazione scolastica e
l‟età, saranno utilizzate le ore del martedì pomeriggio e del
venerdì mattina, in cui le classi prima e seconda vengono
unite. Saranno svolte attività di musica, movimento e
convivenza civile.
Valutazioni quadrimestrali, con osservazioni sistematiche, di
alcuni obiettivi specifici della programmazione. Verrà
valutato, anche, il rispetto delle regole di convivenza.
Partecipazione alle rappresentazioni collettive e concerti.
Valutazione del progetto
Spazi
Aule scolastiche e/o in palestra.
Tempi
Durante tutto l‟anno scolastico, una incontro al mese
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA
CLASSI
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
COSÌ LONTANI, COSÌ VICINI
Docenti di lingua straniera
Da definire qualora venga installata la connessione wifi
potenziamento delle lingue straniere, attraverso
corrispondenza via mail e tramite WOIP con classi in altri
Stati
- L'alunno conversa con uno o più interlocutori, esponendo
avvenimenti ed esperienze di carattere personale e
familiare;
- nella conversazione comprende i punti chiave del racconto
ed espone le proprie idee in modo autonomo, anche se con
qualche difficoltà espositiva;
- comprendere frasi ed espressioni di uso frequente
- descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti
del proprio vissuto e del proprio ambiente;
- riflette sulle diverse culture dei paesi e ne accetta il
confronto con la propria.
Utilizzo delle connessioni internet per comunicare con altre
classi per gemellaggi o per contattare compagni che si sono
trasferiti all'estero.
Valutazione del progetto Questionari agli studenti
Aule multimediali
Spazi
Tempi
Durante tutto l'anno scolastico
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA
TUTTE LE CLASSI
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
ARTE IN UN CLICK
Docenti di arte ed di ed. all'immagine
Tutte le classi
Descrizione
Competenze attese
visite virtuali a Musei d'arte
- Conosce i principali beni artisticoculturali presenti sul territorio e
manifesta sensibilità e rispetto per la
loro salvaguardia.
- Comprende l‟importanza del
patrimonio artistico.
- Comprende analogie e differenze nello studio di opere e
autori.
Metodologia e modalità
organizzative
L'insegnante di educazione all'immagine e di arte guideranno
gli studenti all'approfondimento di alcune opere studiate,
visitando il sito dei musei in cui sono conservate.
Valutazione del progetto Numero di musei virtuali visitati
Aula multimediale, laboratori artistici
Spazi
Tempi
Tutto l'anno scolastico
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA
CLASSI
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
DALLA REALTA' ALLA
RAPPRESENTAZIONE
Docenti di geografia delle classi
Cl 4 e 5 della Primaria e tutte della Secondaria
Descrizione
-
nella programmazione di geografia per tutte le classi,
approccio alla cartografia utilizzando Google maps per
studiare territori vicini agli ambienti vissuti dagli
studenti fino ad ampliare l'orizzonte a territori lontani.
Competenze attese
-
L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte
geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti
cardinali e coordinate geografiche.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema
territoriale, costituito da elementi fisici e antropici
legati da rapporti di connessione e/o di
interdipendenza.
Legge e interpreta vari tipi di carte geografiche
utilizzando consapevolmente scale, coordinate
geografiche e simbologia.
-
-
Metodologia e modalità
organizzative
Valutazione del progetto
Spazi
Tempi
Seguendo l'ordinaria programmazione della geografia gli
insegnanti affronteranno lo studio dell'orientamento e della
cartografia partendo da foto satellitari e dalle riprese street
view di Google maps, fino ad arrivare alla rappresentazione
grafica dei luoghi su mappe e carte geografiche.
Esperienze di orienteering
Aula LIM e laboratori multimediali
Durante tutto l'anno scolastico
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA
CLASSI
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
CON IL NASO ALL'INSU'
Docenti di scienze delle classi
Cl 4 e 5 della Primaria e tutte della Secondaria
Descrizione
Competenze attese
geografia astronomica attraverso l'utilizzo di siti web didattici
- Saper osservare il cielo
- Saper orientarsi,
- Applicare alcuni concetti elementari per eseguire
semplici strumenti di osservazione
Metodologia e modalità
organizzative
Gli studenti realizzano semplici strumenti di misura
utilizzando materiale di recupero o di costo contenuto,
applicando le nozioni teoriche acquisite.
Collegandosi a siti specifici osservano la mappa della volta
celeste e in tempo reale osservano le eventuali eclissi.
Utilizzo del software Stellarium
Valutazione del progetto Verifiche disciplinari
Aula LIM e laboratorio multimediale
Spazi
Tempi
Durante l'anno scolastico
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIA
CLASSI 5 PRIMARIA E 1 SECONDARIA
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
Valutazione del progetto
Spazi
Tempi
OPERA DOMANI
Galatà Gisella
Cl.5 di Giamosa e Mussoi e cl.1 della Scuola Secondaria
avvicinare gli alunni delle scuole dell‟obbligo all‟opera lirica
Turandot
- Acquisire utili strumenti per poter conoscere e per
potersi avvicinare al magico mondo dell‟opera.
- Coinvolgimento attivo nel coro dell'opera
La caratteristica principale di Opera domani consiste nella
partecipazione attiva del pubblico alla rappresentazione.
Bambini e ragazzi, infatti, intervengono cantando dalla platea
alcune pagine dall‟opera eseguendo semplici movimenti e
portando a teatro piccoli oggetti realizzati in classe nei mesi
precedenti.
Realizzazione dello spettacolo a Trento
Aule scolastiche, laboratorio musicale.
Teatro S. Chiara di Trento
23 gennaio: formazione degli insegnanti a Trento
24 o 26 maggio rappresentazione dell'opera a Trento
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA DELL'INFANZIA DI MIER E MUSSOI
TUTTE LE SEZIONI
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
SCREENING D.S.A.
Cinzia Balestra
Alunni di 5 anni delle Scuole dell'Infanzia di Mussoi e Mier
Questo strumento è il risultato del “Protocollo d‟intesa tra la
Regione del Veneto e l‟Ufficio Scolastico Regionale per il
Veneto per l‟attività di individuazione precoce dei casi sospetti
di disturbo specifico dell‟apprendimento (DSA)”.
E‟ volto all‟individuazione precoce dei disturbi specifici
dell‟apprendimento ed è rivolto agli alunni di 5 anni. Mira ad
individuare precocemente gli alunni con possibili disturbi di
apprendimento.
Si esplica attraverso un primo screening effettuato nel mese di
ottobre per mezzo di un questionario di rilevazione composto
di 74 item. I risultati indicano eventuali necessità di
approfondimento e/o di intervento individualizzato. Seguono
quindi approfondimenti per i quali le docenti utilizzando una
batteria di prove, volte a valutare in modo più approfondito i
prerequisiti necessari agli apprendimenti scolastici di base.
Seguono comunque attività specifiche di recupero e di
potenziamento. Il questionario viene poi riproposto a fine
maggio per valutare i cambiamenti avvenuti.
Valutazione del progetto Analisi dei risultati dei questionari
Aule
Spazi
Tempi
Da ottobre a maggio
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA DELL'INFANZIA DI MUSSOI
TUTTE LE SEZIONI
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
TANTI MODI DI FARE FESTA
Tutte le insegnanti
Tutte le sezioni
Proporre ai bambini momenti di esplorazione e valorizzazione
di quel vasto patrimonio popolare di cui fanno parte le
festività, le principali ricorrenze, le usanze e le tradizioni del
passato che sono alla base della nostra identità culturale.
-
conoscere feste e tradizioni tipiche del contesto
culturale in cui si vive
-
rendersi conto della ricorrenza delle tradizioni
-
mettere in atto meccanismi di attesa
-
costruire memoria di avvenimenti ricorrenti
-
condividere ricordi ed emozioni con i compagni
-
collaborare alla realizzazione di un progetto comune
-
assumere comportamenti adatti al luogo ed alla
situazione
Alle feste tradizionali organizzate a scuola, si aggiungeranno
infatti uscite guidate per partecipare a mostre od eventi
presenti sul territorio, che permetteranno ai bambini di
collocarsi progressivamente dentro le tradizioni proprie del
luogo in cui vivono e coinvolgeranno anche i bambini
stranieri, facendoli sentire inseriti e partecipi.
Valutazione del progetto Rielaborazioni dei bambini e risposta dei genitori
gli spazi della scuola, interni ed esterni e alcune località
Spazi
Tempi
limitrofe o in città dove visitare qualcosa.
Tutto l'anno scolastico
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA DELL'INFANZIA DI MUSSOI
TUTTE LE SEZIONI
Titolo
IL MONDO E' DEI BAMBINI
Tutte le insegnanti
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Tutte le sezioni
Considerata la consistenza numerica dei bambini stranieri
(29), si ritiene utile ricavare all‟interno della programmazione
un segmento dedicato all‟integrazione e al potenziamento
linguistico di tali bambini, che andrebbe a favore anche di altri
con analoghe difficoltà
Descrizione
Competenze attese

Favorire un passaggio graduale dalla lingua del Paese
d‟origine alla nostra lingua attraverso il coinvolgimento,
l‟ascolto, la comprensione;
 Utilizzare la comunicazione verbale per esprimere bisogni e
vissuti quotidiani, allargando progressivamente il proprio
repertorio linguistico;
 Promuovere l‟apprendimento della lingua italiana come
strumento per la comunicazione, la conoscenza, lo scambio
culturale;
 Favorire lo sviluppo di una positiva immagine di sé, della
propria cultura del proprio popolo.
I
destinatari principali del progetto sono gli alunni stranieri del
Metodologia e modalità
plesso sono molti, di età diversa e provenienti da diverse parti
organizzative
del mondo. A questi bambini verranno affiancati, e seconda
dell‟attività prevista, bambini italiani con difficoltà analoghe
oppure bambini più abili che possano essere di stimolo.
Valutazione del progetto Monitoraggio iniziale e finale sui livelli di padronanza
linguistica, fonologica, morfologica, sintattica.
Osservazioni individuali del comportamento sociale.
Osservazioni sulle competenze acquisite.
L'aula di sezione, l‟aula accoglienza, la biblioteca, angoli
Spazi
disponibili in salone o nell‟edificio;
Da novembre a maggio, a cadenza settimanale nei momenti di
Tempi
compresenza, in attività di intersezione sia in piccolo che in
grande gruppo; a questo progetto potrà essere dedicato un
tempo più ampio anche in altre giornate a seconda delle
programmazioni di sezione.
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA DELL'INFANZIA DI MIER
TUTTE LE SEZIONI
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
CRESCERE… UN ANNO INSIEME
Tutte le insegnanti
Tutte le sezioni
Percorso di crescita per lo sviluppo dell'identità,
dell'autonomia e delle competenze dei bambini dai 2 e mezzo
ai 6 anni.
 educare alle competenze cooperative tra pari; tra
bambino/i e adulto/i; tra adulti; tra le scuole; tra scuola
e territorio nella creazione di reti;
 costruire nella sezione di appartenenza un ambiente di
apprendimento "come contesto di relazione e cura", in
modo che il curricolo e l'organizzazione delle attività
didattiche si esplichino in una "equilibrata
integrazione" di momenti di relazione, di
apprendimento, di interesse, di routine, di regole e di
comportamenti;
 vivere serenamente le Competenze della Scuola
dell'infanzia come traguardi nel lungo periodo;
 vivere l'esperienza scolastica come un orientamento,
un
percorso
aperto
all'approfondimento
educativo/didattico specifico che le insegnanti
tracceranno durante l'intero periodo scolastico
interpretando le Indicazioni Ministeriali e traducendole
sul piano operativo in modo individualizzato all'interno
del gruppo/sezione;
Metodologia e modalità
organizzative
Il Progetto comprende tutti i campi d‟esperienza e tutti i
Progetti di Circolo e di Plesso.
Verranno programmati interventi educativo-didattici mirati,
per lo sviluppo e la maturazione delle abilità affettive,
relazionali, sociali e cognitive degli alunni favorendo il
processo di maturazione dell‟autonomia. Verranno
programmati interventi utili per assicurare l‟integrazione di
alunni con difficoltà di apprendimento. Verranno progettate
iniziative di collaborazione e conoscenza del Territorio
sviluppando un atteggiamento di responsabilità civile;
Valutazione del progetto Le verifiche del processo di apprendimento si svolgeranno in
Spazi
itinere e saranno monitorate dalle docenti di sezione in
riferimento alle attività specifiche individuali svolte e riportate
nel dettaglio nella programmazione di sezione.
Le verifiche verranno in seguito tradotte nella relativa griglia
osservativa individuale e/o nel DOCUMENTO DI
PASSAGGIO finale dell'alunno.
Aule scolastiche e uscite sul territorio
Tempi
Durante tutto l'anno scolastico
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLE PRIMARIE DI BOLZANO BELL. E MUSSOI
CLASSI 4 E 5
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
CRISALIDE
Bolla Elvia e Fiamoi Michela
Cl.5 di Bolzano Bellunese
Cl.4 di Mussoi
Percorso di educazione alle emozioni e all'affettività
Riflettere, confrontarsi e dialogare sul tema della sessualità,
affettività, prevenzione dell‟abuso sessuale e del
maltrattamento
Consulente familiare e di coppia perfezionato in Sessuologia
Gregorio Pezzato.
In stretta collaborazione con le insegnanti di classe il dott.
Pezzato programma degli interventi curricolari, che saranno
svolti dalle stesse per aiutare i bambini a conoscere le proprie
emozioni, le differenze tra maschio e femmina e la loro storia
dal concepimento alla nascita (“Due semini in viaggio”). La
metodologia e gli strumenti saranno concordati con le
insegnanti di classe ma si privilegerà l‟aspetto ludico e
narrativo (ti racconto una storia ….) con la valorizzazione del
gioco, dell‟esplorazione e della ricerca.
Valutazione del progetto Attraverso l‟osservazione dei bambini esercitata nel percorso
Spazi
Tempi
di Progetto si valuteranno le esigenze del bambino e si
riequilibreranno via via le proposte educative in base alla
qualità delle sue risposte, poiché la progettazione degli
interventi si modula e si mette a punto costantemente sui modi
di essere, sui ritmi di sviluppo e sugli stili di apprendimento di
ogni bambino. L'osservazione, inoltre è uno strumento
essenziale per condurre la verifica della validità e dell‟
adeguatezza del processo educativo di Progetto.
Aula di classe
2 incontri con i genitori e 3 con gli alunni delle cl. 5, 2 incontri
con gli alunni delle cl.4 in autunno/inverno
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI CHIESURAZZA
CLASSI 1 e 5
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
CANTIAMO IL NATALE
Maria Grazia Ferro
Classi 1 e 5
Progetto di educazione musicale
Spazi
Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di
oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad
ascoltare se stesso e gli altri: fa uso di forme di
notazione convenzionale e non.
- Produce combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche
applicando schemi elementari; le esegue con il corpo,
la voce e gli strumenti.
- Esegue in gruppo semplici brani strumentali e vocali
appartenenti a generi e culture differenti didattici o
auto-costruiti.
Come previsto dal Progetto Musica dell‟Istituto Comprensivo,
le classi quinte della scuola primaria sono invitate a far parte
del coro che si esibirà durante la manifestazione “In Viaggio” ,
programmata per il 21 dicembre ‟15 presso il Teatro
Comunale di Belluno. Il progetto di plesso è finalizzato alla
preparazione degli alunni della classe 5^.
Inoltre, da alcuni anni, è tradizione che alcune classi del plesso
partecipino al Concerto di musica che si tiene nei primi giorni
di gennaio presso la Chiesa Parrocchiale di Bes in memoria
della Sig.ra Maria Ribul, direttrice di più cori, giovanili e di
adulti, per anni ha insegnato musica in tutte le classi del
plesso. Quest‟anno vi è l‟intenzione di partecipare a questo
concerto con le classi 5^ e 1^, con la possibilità di inserimento
da parte di altre che volessero aderire all‟iniziativa.
Verifiche strettamente legate alle competenze musicali in
relazione agli obiettivi.
Valutazione del gradimento dell‟iniziativa da parte degli
alunni e delle famiglie.
Locali della Scuola, teatro Comunale Chiesa di Bes
Tempi
Novembre - dicembre
Metodologia e modalità
organizzative
Valutazione del progetto
-
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI CHIESURAZZA
CLASSI 3-4-5
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
PALLA IN VOLO
Lorenza De Col
CL.3, 4 e 5
Progetto corpo, movimento, sport




Metodologia e modalità
organizzative
coordina movimenti successivi e simultanei complessi;
organizza il proprio movimento nello spazio in
relazione a sé, agli altri, agli oggetti;
applica indicazioni e regole a giochi sportivi;
partecipa attivamente ai giochi collaborando con gli
altri, accettando la sconfitta
Saranno proposti giochi di squadra, sportivi e non per
sperimentare il controllo di sé, per modulare e controllare le
proprie emozioni, per rispettare l'altro e le regole.
Valutazione del progetto Osservazione della partecipazione e del comportamento degli
Spazi
Tempi
alunni in azione
Palestra della scuola
Il progetto prevede 8 incontri, per classe, di circa un'ora
ciascuno, per un totale di 24 incontri; date ed orari saranno
concordati con l'esperto di pallavolo
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI CHIESURAZZA
CLASSI 2
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
Valutazione del progetto
Spazi
Tempi
SULLE ALI DELLA FANTASIA
Lina Zanin
Cl.2
Educazione alla lettura
Acquisizione e utilizzo delle competenze linguistiche e
rappresentative per la realizzazione di un libro
illustrato
- Osservazione e ascolto di testi illustrati per l'infanzia
- Ideazione e scrittura di un testo
- Progettazione e realizzazione delle tavole illustrate
Visita alla mosta "Le immagini della fantasia" a Sarmede
Realizzazione del libro
Aule scolastiche
2 ore settimanali da dicembre a maggio
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA DELL'INFANZIA DI MIER
SEZIONI A-B-C
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
GIOCARE PER CRESCERE
Tutte le insegnanti del plesso di Mier con la psicomotricista
De Bona Giorgia.
Tutte le sezioni Della Scuola dell'Infanzia di Mier
Progetto psicomotorio
 Favorire una maturazione armonica della personalità
del b.no, riferita particolarmente al piano affettivo,
emotivo e relazionale.
 Consolidare modelli comportamentali e comunicativi
adeguati al processo di socializzazione.
 Promuovere il gioco come forma principale di
apprendimento e favorirne la partecipazione.
 Potenziare l‟autostima e la conoscenza di sé.
Valutazione del progetto
Giochi condivisi nel gruppo sezione, individuali, a coppie, a
piccoli gruppi, su invito della psicomotricista, giochi liberi o
strutturati con l‟uso di un solo oggetto o con più materiali.
Strutturazione di angoli specifici: angolo dinamico per
costruire, angolo morbido, angolo di interscambio e
socializzazione. Condivisione in cerchio dell‟esperienza
vissuta, espressione grafica individuale e verbalizzazione.
Viene chiesto un contributo al Comune.
Osservazioni sistematiche durante i giochi e la rielaborazione
grafica; la valutazione sarà attuata in itinere mediante
l‟osservazione
diretta
dei
diversi
comportamenti,
nell‟evoluzione degli elaborati e nel raggiungimento degli
obiettivi prefissati, adeguati all‟età dei bambini;
l‟arricchimento professionale dei docenti coinvolti, grazie al
continuo dialogo con l‟esperta durante l‟attuazione del
progetto di psicomotricità relazionale; la valutazione avverrà
anche a fine progetto con la specialista e le docenti.
Spazi
Giochi negli spazi predisposti volta per volta: sezione, atrio,
saletta, giardino
Tempi
dall‟11 gennaio al 21 marzo 2016, 10 incontri di 3 ore (1 ora
per ogni sezione).
Metodologia e modalità
organizzative
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA DELL'INFANZIA DI MUSSOI
SEZIONI A-B-C-D
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
CRESCERE ALLEGRA….MENTE
Cinzia Balestra
Tutti gli alunni
Questo progetto è dedicato al corpo, a tutto ciò che su questo
argomento si può fare, far fare, dire e far dire ai bambini, in
libertà totale e nel corso di attività specifiche, passando dal
movimento alla salute, dalla riflessione alla simbolizzazione.
Pensare con il corpo:
 coordinare gli schemi motori dinamici generali
 muoversi in situazioni insolite
 risolvere problemi motori
 scoprire lo spazio e le relazioni spaziali
 costruire e rappresentare percorsi
Emozioni senza parole:
 partecipare a giochi mimati e canzoni animate
 imitare gesti e movimenti
 utilizzare il corpo in situazioni espressive e
comunicative
 immedesimarsi in storie e racconti
Il corpo figurato:
 provare piacere nel muoversi
 scoprire le parti del corpo e le loro azioni
 sperimentare modi di muoversi differenti
 padroneggiare gli schemi dinamici di base e la
coordinazione motoria
 rappresentare il corpo e i vissuti motori
Rischiare per crescere:
 acquisire fiducia nelle proprie capacità motorie
 mettersi alla prova in differenti situazioni motorie
 adattare il gesto motorio alle difficoltà incontrate
 confrontare le proprie esperienze con quelle degli altri
 acquisire gradualmente la consapevolezza del pericolo
Un corpo da nutrire:




rispettare le fondamentali regole di igiene
instaurare un rapporto positivo con il cibo
acquisire norme di educazione alimentare
esprimere e confrontare gusti e pareri
Il corpo è il veicolo che serve ad entrare in contatto con il
mondo. Questo contatto avviene attraverso i sensi, anzi
attraverso la rielaborazione dei contatti sensoriali che viene
chiamata percezione. Più questi contatti sono differenziati e
profondi, meglio è per lo sviluppo cognitivo ed affettivo.
Quando il bambino gioca davvero, mette in moto armonico il
suo corpo e spingerlo a rendersene conto, veicolando
attraverso queste esperienze gli apprendimenti, è una fonte
inesauribile di possibilità.
Viene chiesto un contributo al Comune.
Valutazione del progetto Osservazione dei comportamenti dei bambini
Aule e salone della scuola
Spazi
Metodologia e modalità
organizzative
Tempi
Tutto l'anno scolastico
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI MUSSOI
CLASSI 5
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
Metodologia e modalità
organizzative
NUTRIRSI BENE-NUTRIRSI TUTTI
Michela Fiamoi
5
Riflessione sui Diritti dei bambini all'interno della
programmazione di Cittadinanza e Costituzione
Soggetto proponente –Comitato provinciale UNICEF di
Belluno
 Conoscenza degli organismi internazionali come
l'ONU, con particolare riferimento a UNICEF e FAO.
 Conoscere il significato del detto “la salute vien
mangiando” e come sia importante nutrirsi bene per
vivere meglio.
 Tramite la visione di foto, testi, grafici, riflettere sulle
diverse abitudini alimentari.
 Diventare consapevoli dell'importanza di una corretta
colazione.
 Formulare una proposta concreta contro lo spreco
alimentare a scuola.
 Sperimentare la colazione insieme con prodotti
salutari.
La proposta si inserisce nel contesto più ampio dei diritti
sanciti dalla Convenzione Internazionale sui diritti
dell‟Infanzia e dell‟adolescenza e intende tradurre in un
percorso di lavoro il diritto di ogni bambina/bambino,
ovunque viva, ad avere accesso ad una sana e corretta
alimentazione.
Valutazione del progetto Produrre un elaborato grafico che riassuma quanto appreso.
Spazi
Osservazione diretta orale e scritta con attenzione all'interesse,
alla partecipazione alla capacità di lavorare in gruppo.
Classe e Teatro Comunale di Belluno
Tempi
Ottobre, novembre
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA DI GIAMOSA
CLASSE QUINTA
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Progetto “Serenissimo Natale”
M/a Ferlini Laura
Classe 5^ di Giamosa (22 alunni)
Descrizione
Un progetto volto a permettere agli alunni di condurre un
esperienza di coro con canti europei, accompagnati da
un‟orchestra e da un direttore dal vivo. Il progetto prevede la
collaborazione del nostro istituto con l‟Istituto 3 di Belluno,
come ormai da anni.
Competenze attese
1. Favorire l‟attenzione e la concentrazione.
2. Favorire occasioni di socializzazione e condivisione di
esperienze musicali fra alunni provenienti da varie
scuole del Comune di Belluno.
3. Potenziare le abilità vocali ed espressive dei
giovanissimi cantori.
4. Permettere agli alunni di esplorare la tradizione del
Natale, attraverso dei canti del Nord Europa, e porla
poi a confronto con la nostra.
5. Offrire l‟occasione agli alunni di partecipare da
protagonisti ad un vero concerto accompagnati da
un‟orchestra di giovani professionisti.
Le Docenti, Ferlini e Reolon A. (Ist. 3), per agevolare la
preparazione del proprio gruppo di alunni, decidono di gestire
il progetto in modo autonomo, essendo peraltro in due istituti
differenti; si avvarranno, inoltre della collaborazione del M/o
Matteo Andri, arrangiatore dei brani e direttore d‟orchestra dei
concerti stessi.
Le Docenti, che cureranno il piano di lavoro, collaboreranno
comunque in tutto: a livello organizzativo e di scambio del
materiale utile alla didattica musicale e a tutto ciò che possa
arricchire lo spettacolo.
Metodologia e modalità
organizzative
Valutazione del progetto
Teatro Comunale di Belluno e Chiesa parrocchiale di Santa
Spazi
Tempi
Maria chiesa arcidiaconale di Santa Maria Nascente ad
Agordo.
Periodo di attuazione: da ottobre a dicembre
I due concerti si effettueranno rispettivamente il 12 ed il 19
dicembre 2015
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO
CLASSI 3B e 3C
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Cineforum: La storia attraverso il
cinema.
Stragà Liana (Lettere)e Gaetano Giovanna (Sostegno)
Classi 3B e 3C (classi aperte)
Cineforum : visione di film e documentari di contenuto storico
relativi al periodo „800 e „900.
Competenze attese
-Riconoscere la peculiarità della finzione filmica nella ricostruzione
storica.
-Attivare una lettura più consapevole e critica di un film.
-Analizzare e approfondire grandi eventi storici attraverso il
linguaggio cinematografico.
-Produrre un testo interpretativo-valutativo (recensione) di un film.
-Esporre in modo sintetico e chiaro la trama di un film, le proprie
sensazioni ed emozioni e un personale commento.
-Argomentare, attraverso discussione, sul contenuto e sul messaggio
di un film.
- Lavoro cooperativo.
Metodologia e modalità
organizzative
La scelta del contenuto di ogni film sarà attinente all‟ argomento di
storia che verrà affrontato sul manuale durante il quadrimestre.
Valutazione del progetto
Le schede di recensione , la partecipazione attiva, le riflessioni e le
argomentazioni sostenute dagli alunni , valutazione delle
competenze, gradimento alunni.
Aula magna per la visione dei film e aula della singola classe per la
discussione e rielaborazione del film con scheda di recensione.
Un film al mese da novembre a marzo/aprile in orario pomeridiano
(2 ore).
Spazi
Tempi
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO
CLASSI quinte della Primaria e prime della secondaria
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Competenze attese
VERSO UNA SCUOLA AMICA
Prof.ssa Papa
Classi quinte della Primaria, classi prime della
secondaria di primo grado
Il progetto riguarda le competenze sociali. Le classi quinte
Vedranno lo spettacolo “ogni bambino è un cittadino”
presso il teatro comunale di Belluno, organizzato dall‟Unicef
con il Comune di Belluno e il TIB.
Le classi prime della secondaria avranno un incontro con la
sig.ra Concetta Spadaro nell‟aula magna della scuola
sull‟art 29 della Convenzione sui diritti dell‟infanzia:
diritto alla partecipazione.
Sviluppo delle competenze sociali e di Cittadinanza e
Costituzione.
Metodologia e
modalità
organizzative
Valutazione del
progetto
Spazi
Tempi
Un incontro, il 20 novembre, presso il teatro comunale
di Belluno per le classi quinte, dalle ore 9,30 alle ore
12.
Due incontri di un‟ora ciascuno per le classi prime
della secondaria, che verranno divise in due gruppi, da
tenersi a fine novembre.
Il progetto permetterà, tramite una breve relazione
della sottoscritta a fine anno, di AUMENTARE LA
VALUTAZIONE DI CITTADINANZA E
COSTITUZIONE NEL RAV.
Teatro comunale di Belluno.
Aula magna della scuola Ricci.
Una mattinata per le quinte della primaria il 20
novembre 2015,
Due ore per le prime della secondaria a fine novembre.
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO
CLASSE 3B
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Piccola guida della città di Belluno: percorso
storico-architettonico per ragazzi
Stragà Liana (Lettere) e Casagrande Daniela ( Arte)
Classe 3B
Descrizione
Creazione di una guida storico-architettonica della città di
Belluno in cui verrà proposto un itinerario che porterà gli alunni
attraverso i palazzi, monumenti, teatro e chiese più importanti
della nostra città. Dopo aver fatto ricerca sulla storia e
sull‟architettura locale, gli alunni comporranno la guida
inserendovi le foto attuali degli edifici e i disegni-riproduzioni
degli stessi, eseguiti da loro. Vi Aggiungeranno poi le
informazioni, impagineranno il tutto e presenteranno le schede
degli edifici, percorrendo l‟itinerario in città.
Competenze attese
-Approfondire la conoscenza degli edifici più importanti di
Belluno dal punto di vista storico-architettonico dal Rinascimento
all‟800.
-Ricercare, conoscere e approfondire da varie fonti la storia di
Belluno relativa la periodo sopra detto.
-Imparare ad osservare gli elementi formali significativi in
un‟opera architettonica e a descriverli con un linguaggio specifico.
-Potenziare la produzione orale per aumentare la sicurezza
espositiva degli alunni, anche in vista degli esami di terza media.
-Favorire il lavoro cooperativo.
-Potenziare l‟uso di strumenti multimediali (LIM, computer).
Metodologia e
modalità
organizzative
-Definizione dell‟itinerario e scelta degli edifici da studiare.
-Formazione di gruppi di lavoro .
-Ricerca da varie fonti di informazioni sulla storia e
sull‟architettura di Belluno .
- Selezione e organizzazione delle informazioni.
-Disegni delle facciate dei vari edifici.
-Inserimento delle informazioni in una scheda di lettura formale
della facciata degli edifici con relative foto e disegni.
- Impaginazione e stampa dell‟opuscolo e presentazione dello
stesso ai genitori .
Valutazione del
progetto
Spazi
Tempi
Produzione scritta di un testo tipologia “relazione” sul progetto .
Valutazione delle competenze trasversali.
Aula della classe 3B con uso della LIM, uscita alla città di
Belluno.
Settembre / febbraio in orario curricolare.
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO
CLASSI 3C
Titolo
Docente/i
responsabile/i
Classe/gruppi
Descrizione
Lettura,letteratura e territorialità:
leggere e dipingere Buzzati.
Stragà Liana (Lettere) e Casagrande Daniela (Arte)
Classe 3C
Lettura espressiva in classe dei racconti fantastico-surreali di Dino Buzzati in
“La boutique del mistero”.
Interpretazione grafico-pittorica di alcuni racconti letti.
Istallazione di una mostra con i disegni degli alunni,all‟interno dell‟Istituto.
Competenze attese
-Conoscere le peculiarità del genere fantastico-surreale.
- Approfondire la conoscenza della letteratura locale e dello scrittore bellunese
Dino Buzzati.
-Migliorare le abilità di lettura espressiva, di analisi e comprensione e di
commento personale. In Italiano anche di scrittura creativa .
-Motivare al piacere della lettura.
-Approfondire la conoscenza e uso di svariate tecniche grafico-pittoriche.
-Interpretazione e rielaborazione astratto-figurativa di un testo narrativo.
-Competenza nel lavoro di gruppo.
Metodologia e modalità
organizzative
Valutazione del
progetto
Spazi
Tempi
Lettura e scelta di 10/11 racconti tra i più surreali.
Lavoro a coppie o a piccoli gruppi per i disegni –quadri.
Istallazione di una mostra pittorica all‟interno dell‟Istituto.
Competenza nella lettura espressiva e nell‟interpretazione grafico-pittorica
(Mostra dei disegni)
Aula di classe, Aula Magna o Atrio per allestimento della mostra pittorica
Settembre - febbraio
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO
CLASSI SECONDE
Titolo
Docenti
responsabili
Classe
Descrizione
Competenze attese
Buzzati in teatro
Salerno Carlesso Papa Casagrande
Tutte le seconde (massimo 40 alunni)
Laboratorio teatrale sui racconti di Dino Buzzati
Obiettivi
educativi:
socializzazione,
responsabilità, conoscenza di sé
creatività,
- Obiettivi didattici: comprensione testuale, conoscenza di un
testo teatrale, memorizzazione e recitazione, etc.
-Obiettivi culturali: conoscenza dell'opera di Buzzati,
trasposizione di un testo narrativo in un testo teatrale
I ragazzi vengono divisi in gruppi e seguiti dalle insegnanti di
lettere nelle seguenti fasi: 1. Giochi ed attività legate alla
recitazione 2. Esercizi di improvvisazione 3. Lavoro sui testi
4. Recitazione vera e propria. 5. Memorizzazione delle varie
parti e divisione dei compiti.
Con l'insegnante di arte e le insegnanti di lettere i ragazzi
realizzeranno anche costumi e scenografie.
Valutazione del progetto Il teatro è una preziosa occasione per imparare in modo
ludico. Ci si aspetta una ricaduta positiva sia in termini di
acquisizione di abilità sociali sia in termini strettamente
culturali.
Aule della scuola e palestra. Eventuale rappresentazione al
Spazi
Giovanni XXIII.
20 ore per gli alunni prevalentemente nel secondo
Tempi
quadrimestre.
Metodologia e modalità
organizzative
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO
CLASSE I^, II^, III^ E
Titolo
GIORNATA DELLA MUSICA DEI LICEI
“TIZIANO” E “GALILEI”
Docenti
responsabili
Classe
GALATA'-BORTOLOTTO-MUSCATELLO-NALATO-REOLON
Descrizione
Partecipazione di alcuni alunni alle 2 Giornate della musica
organizzate dai licei “Tiziano” e “Galilei”
Competenze
attese
1)
2)
3)
CORSO E a indirizzo musicale
4)
Metodologia e
modalità
organizzative
Potenziare le abilità vocali e strumentali
favorire la socializzazione tra le classi
promuovere occasioni di esibizione in pubblico superando
emotività e migliorando l'autocontrollo
creare occasioni di incontro tra scuole di diverso ordine e
grado
REALIZZAZIONE DI BRANI SOLISTICI E DI MUSICA DA
CAMERA
Valutazione del
progetto
AULE SCOLASTICHE PER LE PROVE
Spazi
Tempi
TEATRO COMUNALE DI BELLUNO
MESE DI FEBBRAIO 2016
PROGETTO
a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO “S. RICCI” - BELLUNO
CLASSE …
Titolo
CONCERTO DI NATALE
GALATA' -BORTOLOTTO- MUSCATELLO -NALATOREOLONINSEGNANTI ELEMENTARI: DA VIA'- D'INCA'-FERRO
CORSO E A INDIRIZZO MUSICALE
Classe
ALUNNI CLASSI QUINTE PRIMARIE DI MUSSOICHIESURAZZA BOLZANO BELLUNESE
IL TRADIZIONALE CONCERTO NATALIZIO CON CONSEGNA
Descrizione
DELLE BORSE DI STUDIO AGLI ALLIEVI PIU' MERITEVOLI
PRESSO IL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO QUEST'ANNO
AVRA' LUOGO IL 21-12-2015- OPSITI D'ONORE LASSOCIAZIONE
ONLUS“CUCCHINI”E
L'INDIRIZZO
MUSICALE
DELL'IST.
COMPRENSIVO DA PONTE DI VITTORIO VENETO (TV)
Potenziare le abilità vocali e strumentali
Competenze attese 1)
Docenti
responsabili
Metodologia e
modalità
organizzative
Valutazione del
progetto
Spazi
Tempi
2)
favorire la socializzazione tra le classi
3)
promuovere occasioni di fare musica d'insieme
4)
confrontarsi con altre scuole a ind musicale
Assegnazione delle parti, attraverso somministrazione di
fotocopie. Organizzazione di alcune prove di musica d'insieme
in orario anti e post meridiano
Laboratorio musicale- Teatro Comunale
21-12-2015, ore 10,30
PROGETTO “EDUCARE CON LA
MUSICA”
Il progetto si compone di vari sottoprogetti, qui di seguito riportati:
Progetti con contributo del Comune
“Concerto di Natale” progetto di continuità educativa tra le classi quinte delle
scuole primarie di Mussoi, Bolzano Bellunese e Chiesurazza e le classi del corso E a
indirizzo musicale della sec. di 1° grado
Progetti finanziati dal F.I.S.
1)“Benvenuto in musica” in collaborazione con il Circolo Culturale Bellunese
2)L’unione fa…la musica” progetto di continuità educativa tra le classi della scuola
dell’infanzia e la classe prima a indirizzo musicale della sec. di 1° grado
3)Partecipazione alla rassegna concertistica “Incontriamoci tra le note”
Per gli alunni dell’indirizzo musicale
4)”Giornata della musica dei licei Tiziano e Galilei”
3h aggiuntive per 4 docenti che partecipano con i loro allievi alla manifestazione
musicale
5)”L’orchestra e i suoi strumenti”
Presentazione degli strumenti dell’indirizzo musicale alle classi seconde della scuola
secondaria di 1° grado da parte dei docenti di strumenti
Progetti di da inserire nel fondo per recupero e potenziamento
1) Certificazione di 1° livello presso i Conservatori di musica convenzionati
Progetti curricolari che prevedono uscite didattiche
1)
Promozione opera
2)
Progetto As.Li.Co. “Opera domani” classi prime della sec. di 1° grado
+ 2 classi quarte delle primarie di Giamosa e Mussoi
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COMINCIO BENE 1 E 22 - Istituto Comprensivo 1 Belluno