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RISPARMIARE
ACQUA…
SI PUO’
IL PROGETTO BAGNACAVALLO
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blema sempre più grave e rende necessario sviluppare una nuova coscienza
nel suo utilizzo, correggendo abituali comportamenti che ne causano lo spreco. L’acqua è un elemento indispensabile per la nostra sopravvivenza e tutti
noi siamo chiamati in causa per la sua difesa. Il settore domestico costituisce
ambito privilegiato per l’eduacazione al buon uso dell’acqua e proprio ad esso
si rivolge il progetto “Bagnacavallo”.
IL PROGETTO BAGNACAVALLO
RISPARMIARE ACQUA…
SI PUO’
Risparmiare acqua è un doppio vantaggio sia per l’ambiente che per
il portafogli dei consumatori. Il lungo periodo di siccità di questi ultimi mesi, conseguenza anche dei mutamenti climatici che stanno interessando la nostra epoca, ha provocato e provoca difficoltà di approvigionamento idrico. La scarsità dell’acqua sta diventando un pro-
Il Progetto di risparmio idrico “Bagnacavallo” nasce da una proposta di
Legambiente che, ha elaborato una prima bozza progettuale la quale è stata poi
accolta dalla Regione Emilia-Romagna che ha reso operativa l’idea. E’ il primo
progetto pilota nato con l’intento di dare una risposta al problema del risparmio
idrico mettendo in sinergia tecnologia e informazione.
L’area di studio del progetto comprende il centro abitato di Bagnacavallo in provincia di Ravenna. La scelta è caduta su Bagnacavallo per le sue dimensioni, considerate ideali per questo tipo di dimostrazione, la facilità di monitoraggio della
rete e le contenute perdite della rete stessa.
Il progetto “Bagnacavallo” prevede, a partire dal prossimo autunno, la consegna
a titolo gratuito, ad ogni nucleo familiare residente nel comune emiliano-romagnolo, 3.817 in tutto, di un kit consistente in regolatori di flusso da applicare sia a rubinetti che docce, dotati delle più moderne tecnologie per il
risparmio idrico. Si tratta di piccoli apparecchi che, aumentando la
percentuale di ossigeno presente nell’acqua corrente, ne diminuiscono il flusso, incrementando nello stesso tempo la
sensazione di confort e la resa igienico-sanitaria.
Successivamente tramite studi scientifici si valuterà il
risparmio idrico associato. Gli apparecchi saranno
consegnati gratuitamente a tutti gli utenti che
lo desiderino. Il montaggio, molto semplice,
potrà essere effettuato direttamente dai
cittadini. Il Comune garantirà tuttavia l’assistenza necessaria per il montaggio del
kit a tutti coloro che ne faranno richiesta. La sperimentazione, che vedrà il
coinvolgimento e la fondamentale collaborazione di Hera Spa, della Provincia di Ravenna e dell’Università degli
Studi di Parma, avrà durata di almeno un anno. Al termine verranno resi
noti i dati ufficiali relativi al risparmio realmente ottenuto.
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LA TECNOLOGIA: IL KIT ECO
acqua indicato dal costruttore e scegliere il prodotto che garantisce un minor
consumo: si risparmierà per anni senza rendersene conto.
Il kit Eco è costituito da una serie di riduttori di flusso, ed è un dispositivo che
permette di ottenere un getto efficace e ricco con la metà dell’acqua comunemente utilizzata per ottenere questo risultato. Ciò è possibile attraverso una
valvola di riduzione della portata d’acqua, un dispositivo a spirale che imprime
all’acqua un movimento circolare aumentandone la velocità e un sistema di
retine e fori che sfruttando la forza dell’acqua stessa la miscela con aria
aumentandone il volume.
E’ sufficiente avvitare all’uscita del rubinetto il riduttore/regolatore e, nella doccia o nei rubinetti che non consentono di avvitarlo, s’inserice direttamente nel
flessibile. Il kit è realizzato in resina polarizzata sulla quale il calcare non attacca.
In cucina
Non è necessario lavare la frutta e la verdura sotto
l’acqua corrente, è sufficiente lasciarla a bagno con un
pizzico di bicarbonato; nella preparazione dei cibi
vengono spesso imbrattate più stoviglie del
necessario; inoltre viene utilizzata una dose eccessiva
di prodotti chimici per la pulizia delle stoviglie e
della casa, il che, oltre a causare inquinamento dei
corsi d’acqua, aumenta il consumo d’acqua necessaria per il risciacquo.
QUELLO CHE POSSIAMO FARE…
Risparmiare acqua non significa solo dare un notevole contributo alla crisi
idrica che stiamo attraversando ma può portare grandi benefici anche al
bilancio economico familiare. Ecco alcuni accorgimenti per fornire il proprio
contributo per la salvaguardia dell’ambiente riducendo il consumo di acqua
potabile e, di conseguenza, il costo della bolletta.
Riutilizzare l’acqua
L’acqua di cottura della pasta è un ottimo sgrassante per lavare
le stoviglie senza uso esagerato di detersivo, mentre l’acqua
usata per pulire la frutta e la verdura può essere
riutilizzata per lavare l’auto o per innaffiare le piante e i
fiori; a questo proposito è bene ricordare che quest’ultima
operazione va eseguita la sera, quando il sole è calato e
l’acqua evapora in misura minore
Uso razionale degli elettrodomestici
Per risparmiare acqua ed energia elettrica è opportuno
utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico,
diminuendo così la frequenza dei lavaggi; attenzione
anche alla temperatura: un lavaggio a 30° consuma la metà
dell’acqua di un lavaggio a 90°. Quando si acquista uno di
questi elettrodomestici è bene raffrontare il consumo di
Controllo impianto
Un rubinetto che gocciola, oltre ad infastidire, è causa
di un notevole spreco (90 gocce al minuto sono 4.000
litri di acqua sprecata all’anno); con una corretta
manutenzione si risparmia acqua e denaro.
Lo sciacquone
Oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo
sciacquone, poiché premendo il pulsante se ne vanno circa 10
litri d’acqua, non sempre necessari; sarebbe utile dotare lo
scarico del WC con moderni sistemi a quantità differenziata,
da regolare a seconda delle esigenze;anche nel caso dello
sciacquone è importantissima la manutenzione, considerato
che un WC che perde può arrivare a consumare 100 litri al giorno.
Il rubinetto
Mentre ci si rade o ci si lavano i denti non è necessario tenere il
rubinetto costantemente aperto, ma solo per il tempo necessario
Altri accorgimenti
Con i rubinetti chiusi: il contatore generale non deve girare; in
caso contrario, vi è una perdita. Un foro di un millimetro in una
tubatura, provoca in un giorno, una perdita di 2.328 litri di
acqua potabile. Quando si va in ferie o ci si assenta per lunghi
periodi da casa è buona regola chiudere il rubinetto centrale
dell’acqua, evitando così perdite e disagi dovuti a rotture
impreviste nell’impianto.
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PROMOTORI:
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua
Responsabile del Servizio Dott. Giuseppe Bortone
Via dei Mille, 21 - 40121 Bologna
Email. [email protected]
HERA RAVENNA s.r.l.
Responsabile di settore
Ing. Imerio Pirazzini
Email [email protected]
UNIVERSITÀ DEL STUDI DI PARMA
Dipartimento di Scienze Ambientali
LEGAMBIENTE EMILIA ROMAGNA
Presidente Luigi Rambelli
piazza XX Settembre, 7 – 40121 Bologna
Email. [email protected]
www.legambienteonline.it
dott. Antonio Bodini
Viale delle Scienze – 43100 Parma
Email. [email protected]
Per informazioni:
PROVINCIA DI RAVENNA
Piazza Caduti per la Libertà, 2/4 48100 Ravenna
a.Mengozzi
Email [email protected]
COMUNE DI BAGNACAVALLO
TEL. 0545 280873
LEGAMBIENTE EMILIA ROMAGNA
TEL.051 241324 FAX.0514210514
La distribuzione inizierà il giorno
COMUNE DI BAGNACAVALLO
ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI
Assessore Graziani
Email [email protected]
[email protected]
Presso Hera s.p.a di via Farini n.5 – 48012 Bagnacavallo (Ra)
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il progetto bagnacavallo