ANNO V
N° 9
3 giugno 2007
BOLLETTINO PARROCCHIALE
”S. MARIA DEL POPOLO”
C I T T A D U C A L E
DOMENICA
A
CITTADUCALE
Foto “L’Arcobaleno” di Ranalli Claudio
PANE DELLA VITA SEI TU, GESU’
INFORMAZIONI UTILI
Coloro che hanno necessità di comunicare con
il Parroco, sac. Ferdinando Tiburzi, possono
telefonare a:
· 0746.602.140 casa parrocchiale
· 333.224.52.96 cellulare
Useda Don Mario · 340.88.00.273
Suore Carmelitane · 0746.60.61.61
Orario Ss. Messe
GIORNI FERIALI
ore 17.30
S. Rosario
ore 18.00
S. Messa
GIORNI FESTIVI
ore 11.00
ore 17.30
ore 18.00
S. Messa
S. Rosario
S. Messa
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15 giugno 2007
Festa del S. CUORE di GESU’
Domenica 3 giugno 2007
Conclusione
Venerdì 15 giugno si celebra la festa del Sacro Cuore
di Gesù.
Amiamo il Cuore di Gesù; facciamolo rivivere nelle
nostre anime.
1673: a S. Margherita Maria Alacoque Gesù promise la
salvezza a coloro che avrebbero venerato il Suo Cuore.
Appuntamento a tutti i fedeli nella Chiesa di S. Maria
del Popolo, con inizio alle ore 17.00 con l’ADORAZIONE.
LECTIO DIVINA
dell’ Anno Catechistico
L’Anno Catechistico 2006-2007 si conclude - ufficialmente - Domenica 3 giugno con la celebrazione della
S. Messa delle ore 11.00 =
Tutti i ragazzi dei diversi Corsi di Catechismo,
dalla prima elementare alla classe seconda media,
accompagnati dai rispettivi Catechisti, sono invitati a
partecipare.
Durante la S. Messa è previsto un rito, che coinvolgerà i ragazzi, che concluderanno un anno di “grazia”
nel nome del Signore.
Con il mese di giugno vengono sospesi gli incontri
di Lectio Divina. Riprenderanno nel mese di ottobre
UNA GIORNATA EUCARISTICA
1° ANNIVERSARIO
Giovedì 7 GIUGNO, si celebra ufficialmente
la Festa del CORPUS DOMINI, che poi viene trasferita alla
domenica successiva.
Alle ore 8.00, verranno celebrate le LODI;
successivamente, verrà esposto il Ss.mo Sacramento
dell’Eucaristia, che rimarrà esposto per l’intera giornata,
con turni di preghiera dei fedeli.
Alle ore 17.00 verrà recitato il S. Rosario;
seguirà la Benedizione Eucaristica, e, quindi, la Celebrazione della S. MESSA.
Domenica 24 giugno ricorre il primo anniversario
dell’ingresso delle Suore Carmelitane nella Parrocchia
di Cittaducale.
La Comunità Parrocchiale desidera ringraziare le
Suore per l’opera svolta.
La presenza di queste care Suore Carmelitane ha
già prodotto tanto bene, per cui si rivolgono loro
Auguri di particolari benedizioni.
Domenica 10 GIUGNO 2007
FESTA del CORPUS
fiorata”.
DOMINI
Nel calendario la Festa del CORPUS DOMINI ricorre DOMENICA 10 GIUGNO 2007.
La popolazione di Cittaducale si appresta a vivere intensamente questa grande festa con la tradizionale “in-
Dopo la S. MESSA, celebrata alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Maria del Popolo, si svolgerà la Processione.
Il Concilio Vaticano II ricorda che la “festa del Corpus Domini” è l’unica che merita grande solennità e la
Processione per le vie cittadine tra le case degli uomini.
“La Fede nel Dio che, incarnandosi, si è fatto compagno di viaggio, sia proclamata dovunque e particolarmente
per le nostre strade e fra le nostre case, quale espressione del nostro grato amore e fonte di inesauribile benedizione”.
PROGRAMMA
- Ore 17.00 :
- Ore 17.30 :
- Ore 18.15 :
Recita del S. ROSARIO
S. MESSA
PROCESSIONE .
Pubblicazione mensile della
Parrocchia S. Maria del Popolo
Piazza del Popolo n° 1
02015 Cittaducale (RI)
stampato in proprio, 200 copie
2
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EDITORIALE
B E A T I
La massima, suprema aspirazione di ogni
persona è quella di vivere in serenità, nella gioia.
Ogni tentativo, ogni sforzo, ogni aspirazione
sono proiettati al perseguimento di una felicità, che
possa garantire un’esistenza tranquilla.
A questa prospettiva umana si contrappone
quella proposta da Gesù, che ribalta ogni logica,
indicando altri obiettivi di beatitudine: “Beati voi,
quando vi insultano, vi perseguitano, dicono falsità e
calunnie contro di voi…” (Matteo 5, 11).
Francamente, l’istinto umano si ribella
immediatamente al messaggio del Divin Maestro;
tuttavia, l’esperienza poi ti fa toccare con mano una
realtà che, effettivamente, convalida l’indicazione del
Cristo.
Valutando i cinque anni di permanenza pastorale
a Cittaducale, ho affrontato situazioni davvero
sorprendenti, sconvolgenti, a volte persino
travolgenti.
Un Sacerdote ha molteplici opportunità per ricevere informazioni, confidenze, che lo mettono
davanti ad una realtà, che - probabilmente - nessuna altra persona potrebbe constatare.
Ascoltando le mille voci, riesce a conoscere ciò che magari un individuo ha confidato a qualcuno di cui era
sicuro che non avrebbe detto certi segreti ad altri.
Ebbene, in questo periodo di Pastore della Parrocchia di Cittaducale ho vissuto esperienze, che avrebbero
demolito “chiunque”.
Nel “Giornale dell’anima”, che rappresenta il mio “confidente” più caro, sono annotate considerazioni,
riflessioni, che un giorno sbalordiranno molti.
Sebbene abbia subìto tradimenti, contrasti, insulti, tuttavia mi sento “evangelicamente” un “vero beato”.
Il mio ritorno a Cittaducale è coinciso con un’età che mi consente di trarre insegnamenti utili dall’esperienza
del passato. Non ho ambizioni da ricercare, o da perseguire a livello personale.
Il solo unico, vero obiettivo è la ricerca del “bene” del popolo civitese, che amo profondamente.
Non sono qui per essere “amato” dalla gente, ma voglio amare e dare il meglio di me stesso.
Fino a questo momento l’Amministrazione Parrocchiale si appresta a registrare un movimento finanziario
di circa trecentomila (300 mila) EURO, che avrei potuto incassare, senza dover rendere conto ad alcuno, ed invece
ho voluto assegnare il compito di amministrare a persone affidabilissime e degne di ogni stima.
Sono convinto sempre di più che “c’è più gioia nel dare che nel ricevere” (Atti 20, 35).
Non avere interessi personali ti fa sentire libero.
E’ per questo che riesco a superare le difficoltà.
Comunque, prego per loro e chiederò al Signore di preservarli da ogni avversità.
E’ motivo di grande consolazione sapere che dopo aver sofferto in terra, “Dio preparerà in cielo una grande
ricompensa” (Matteo 5,12).
Bisogna crederci !
Io so che il Signore mi è vicino, mi dà forza (Filippesi 4, 13).
Vicino a me sento l’affetto di tante persone ”evangeliche”, autentiche testimoni di valori umanamente e
religiosamente validi.
A tutti i civitesi desidero confermare la mia volontà di operare per il bene comune, donando quanto è nelle
mie capacità, amando tutti in spirito di servizio ed in fraternità.
Il Signore Dio benedica tutti, indistintamente!
Il Parroco
Sac. Ferdinando Tiburzi
3
Domenica 13 maggio
INCONTRO CON MARIA
Il pellegrinaggio della
MADONNA di LOURDES
a CITTADUCALE è stato un
autentico “dono d’amore” del
Gruppo dell’UNITALSI, che
ha consentito a tutto il popolo
civitese di ritrovarsi accanto
alla MAMMA del Cielo
per un appuntamento di
“grazia”, di “pace”, di
“fraternità”.
Foto “L’Arcobaleno” di Ranalli Claudio
L’Incontro del popolo civitese
con MARIA ha avuto diversi momenti,
caratterizzati:
- dall’accoglienza (Domenica 13 maggio: ore 17.00),
- dalla celebrazione della S. Messa nella
Chiesa Cattedrale di S. Maria del Popolo,
- dalla Processione per le vie della città
(ore 21.00),
- dalla Veglia di Preghiera (ore 22.00)
presso la Chiesa delle Monache Benedettine,
per concludersi con la celebrazione della
S. Messa (Lunedì 14 maggio: ore
7.45).
4
UNO PER TUTTI E TUTTI PER UNO
La storia è la “maestra” della vita, per cui una
persona saggia deve trarre tesoro dagli insegnamenti del
“passato”, per evitare di incorrere in errori già commessi
da altri.
Ebbene, un errore che spesso ha provocato
danni irreparabili è stato quello della presunzione, della
superbia, della sopraffazione dell’uno sull’altro.
In periodi di difficoltà, poi, si avverte ancora di
più l’esigenza di affrontare il momento storico che si
sta vivendo, facendo riferimento alla “massima popolare”: “l’unione fa la forza”.
Cittaducale sta vivendo un periodo particolarmente nebuloso, oscuro, tenebroso.
Il popolo si presenta “sparpagliato”, “diviso”, “frazionato”, disorientato, frastornato…
Dopo sette secoli, in cui -tra alterne vicende- ha imposto la sua gloria e il suo onore, in questa fase si ritrova
“stracciona”, costretta a coprirsi le “vergogna”.
La “città del Duca” ha perso la sua dignità, la sua nobiltà, e si ritrova a leccarsi le ferite purulente di una
malattia”cancerogena”, che merita una cura immediata ed efficace.
Quante volte un casato nobile si è ritrovato nel fango, nella miseria!
La prima cura che bisogna intraprendere è quella della consapevolezza del proprio male.
Molti, purtroppo, preferiscono ignorare la malattia, ritenendo che sia meglio “non sapere per non soffrire”. Ciechi !
E’ urgente prendere consapevolezza del “male vero”, che ha prodotto effetti devastanti, che stanno minando, distruggendo questa città.
E’ la SUPERBIA, è l’ORGOGLIO fasullo, che corrode e rende pericoloso questo momento.
Bisogna ripartire dal baratro in cui siamo precipitati, utilizzando una grande virtù:
l’ UMILTA’.
“Se vuoi essere grande, vivi con umiltà”!
Un altro gradino per risalire la china verso la luce è l’ UNITA’.
Bisogna che il popolo civitese ritrovi la forza di coagularsi, di unirsi, di amalgamarsi.
“Chi vuol essere il primo, si faccia l’ultimo; chi vuol essere il più grande, si faccia il servo di tutti”!
La ricetta vera, unifica ed efficace che bisogna utilizzare è soltanto questa.
“UNO PER TUTTI E TUTTI PER UNO”!
Questo deve diventare il progetto per consentire a Cittaducale di riprendersi il “posto” che merita.
Lasciamo da parte le nostre opinioni, le nostre presunzioni, la nostra vanagloria.
C’è bisogno di operai, di manovali, di contadini, di gente semplice, generosa, gagliarda.
L’unico vero comune obiettivo è recuperare la gloria di questa Città.
Dobbiamo INSIEME far tornare a splendere di fulgida luce questo Capoluogo, che soltanto un popolo
unito può far riemergere dal “fondo più tenebroso”.
Nessuno ti regala nulla; soltanto il lavoro umile, costante, generoso, intraprendente, solidale, fervente,
disinteressato ed ardente dei figli di questa terra può conseguire –fra qualche tempo- dei risultati brillanti, che
consentano a questa Città di RISORGERE.
Qualcuno gode del precipizio in cui è sprofondata la nostra città.
Spetta a noi CIVITESI ritrovare le energie, per consentire a CITTADUCALE di sentirsi ed essere una
CITTA’ non solo dalla storia gloriosa del passato, ma dal fulgido presente e da un avvenire sempre più radioso.
Solo con le nostre umili ed operose mani potremo far tornare a rendere splendida questa Unica, inconfondibile, meravigliosa, splendida, amata CITTADUCALE !
AMARE CRISTO, significa AMARE la CHIESA
Molte persone pretendono di considerarsi “cristiane”, di “amare Cristo”.
Gesù stesso, però, ha precisato che chi Lo ama, deve osservare i Suoi Comandamenti.
Di fatto, alcune persone neppure conoscono i Comandamenti, eppure si appropriano di un diritto che loro per primi
calpestano.
Nel mondo esistono molteplici forme di cristianesimo, ma sappiamo che c’è una distinzione netta tra
“Cattolici praticanti” e “cattolici solo di nome”; Cristiani appartenenti alla Chiesa e cristiani protestanti.
Tra le note caratteristiche della “vera Chiesa di Dio” esiste una prerogativa inconfutabile ed incontestabile:
l UNITA’.
“Pater Sancte, serva eos ut unum sint” (Giovanni 17).
Gesù stesso nel Suo testamento, emanato dopo l’ultima cena, ha chiesto al Padre che la Sua Chiesa doveva
avere la caratteristica dell’ UNITA’.
La Prima Comunità Cristiana di Gerusalemme era riunita in preghiera nel cenacolo con Maria (Atti 1).
Unità di dottrina, dunque, unità di culto divino con un unico sacrificio (Atti 2, 42).
Anche i Padri della Chiesa hanno ribadito la necessità di formare UNITA’ attorno a Cristo.
S. Ireneo ha dichiarato: “Dov’è la Chiesa riunita ivi è lo Spirito di Dio; dove lo Spirito di Dio si manifesta
è soltanto nella Chiesa riunita, alla quale elargisce le Sue Grazie”.
Provatevi, ora, a staccare un membro dal vostro corpo e vedrete come esso, non ricevendo più la vita, andrà
alla corruzione.
Ogni fedele che vive distaccato dalla Chiesa, scegliendo una forma di autonomia, ha contrassegnato la
propria rovina.
Per avere la certezza di essere nella giusta ortodossa posizione cristiana, è necessario vivere all’interno
della Chiesa.
Alcuni atteggiamenti caratterizzano il “vero cristiano”:
vive in preghiera con la Chiesa, partecipando agli appuntamenti comunitari;
partecipa all’Unica Mensa Eucaristica (la S. Messa Parrocchiale);
vive nella Comunità Parrocchiale, assicurando attivamente la sua collaborazione;
si rende disponibile al Parroco nelle diverse iniziative ed attività, promosse all’interno della FamigliaComunità Parrocchiale.
Ogni altra forma, evidentemente, va contro lo spirito di Unità voluta da Gesù Cristo, per cui
la ricerca di
esperienze autonome è da considerarsi dannosa.
Il criterio di appartenenza a Cristo, dunque, è quello di vivere nella Sua Chiesa.
Poi, è possibile percorrere altre esperienze, per migliorare la propria santificazione.
Pertanto, ben vengano quei percorsi di “spiritualità”, che favoriscono momenti di preghiera in più, fuori dagli
appuntamenti abituali previsti dalla Comunità Parrocchiale.
Tutto ciò che viene aggiunto, non deve sminuire ciò che
- in forma prioritaria - prevede la Chiesa.
Un cristiano che non segue il percorso
programmato dalla Chiesa-Parrocchia, mentre si sente
impegnato in altre esperienze, non segue la volontà di
Cristo.
Bisogna anzitutto sentirsi coinvolti nella Chiesa,
poi si può affrontare un altro percorso di spiritualità che
favorisca una migliore crescita.
L’UNITA’ dei membri è stata voluta da Gesù,
per cui soltanto facendo quello che Lui ci indica, noi
dimostriamo di amare il Signore.
“EXTRA ECCLESIAM, NULLA SALUS” !
6
Domenica 12 maggio 2007
RITIRO DEI RAGAZZI DELLA CRESIMA
RELAZIONE del IV°
GRUPPO
Oggi, sabato 12 maggio 2007, nel giorno
del nostro Ritiro in preparazione alla Celebrazione
dell’Amministrazione della Cresima, abbiamo
fatto un’esperienza interessante, ascoltando la
relazione del Parroco. Gli spunti per la nostra
riflessione sono stati presi dai testi biblici, ed
in particolare facendo riferimento a quanto
Gesù ha detto agli Apostoli.
In special modo il Sacerdote ha messo in risalto il significato dell’essere “testimoni”, precisando che come in
atletica leggera c’è lo sport della staffetta in cui gli atleti passano tra le loro mani il “testimone” (bastoncino), così
noi siamo chiamati a trasmettere agli altri il messaggio evangelico.
Inoltre, Don Ferdinando ha detto che Gesù ha paragonato gli Apostoli come “Luce e come “sale”, per cui
ogni vero discepolo deve cercare di riproporre queste qualità in mezzo alle persone in cui vive.
Facendo riferimento alla Pentecoste degli Apostoli, anche noi diventiamo veri “testimoni” solo ricevendo la
forza dello Spirito Santo.
Gli Apostoli, infatti, prima di ricevere lo Spirito erano timorosi, deboli, fragili, pavidi, poi invece con il
dono dello Spirito hanno iniziato ad annunciare il messaggio di salvezza. Altrettanto, deve avvenire ad ognuno di
noi e questo sarà possibile dopo aver ricevuto il Sacramento della Cresima.
La testimonianza si basa su quattro capisaldi: 1.assiduità all’ascolto della Parola di Dio; 2. assiduità nella
comunione fraterna; 3. assiduità nella Frazione del Pane (S. Messa); 4. assiduità nella preghiera.
Facendo riferimento alla parabola dei “talenti”, il Sacerdote ha precisato che ognuno deve impegnarsi
secondo i doni che ha ricevuto, per cui chi ha ricevuto di più, deve dare molto di più agli altri, offrendo maggior
contributo all’interno della Chiesa di Cristo.
Infine, il Parroco ha riferito il racconto di una adolescente, Laura, che ogni giorno si recava da una coetanea,
costretta all’immobilità nella sedia a rotelle.
Lei si prestava a riportare le lezioni della scuola e riferiva anche gli argomenti trattati negli incontri settimanali di
catechismo, in preparazione alla Cresima.
Un giorno, in pieno inverno, mentre tornava a casa, dopo aver dedicato il suo tempo all’amica inferma, Laura fu
investita da un’auto, morendo sul colpo. Questa ragazza non sarebbe morta, se non avesse ogni giorno dedicato il
suo tempo all’amica, mentre ha testimoniato l’amore vero e totale.
Alla riflessione di Don Ferdinando, è seguito il gioco dei Quiz su argomenti religiosi, mentre dopo il pranzo
c’è stato un momento di svago con i giochi senza frontiere, che ci hanno permesso di divertirci molto.
Suddivisi in cinque gruppi, abbiamo trascorso momenti davvero belli, gioiosi, spensierati.
Il clima della giornata è stato meraviglioso, consentendoci di vivere in serenità.
La giornata di Ritiro è stata utile, perché ci ha fatto comprendere tante nuove realtà.
Dopo aver ricevuto lo Spirito Santo nel
Sacramento della Cresima, speriamo di perseverare nel
voler ricercare sempre la comunione fraterna.
Come Gesù ci ha dimostrato di volerci bene,
è necessario che tra noi ci sia sempre questo clima di
fraternità, facendoci dimenticare le piccole rivalità, che
a volte dividono noi ragazzi, mentre dovremmo ricercare
di vivere uniti, come fratelli, seguendo l’insegnamento del
Comandamento Nuovo propostoci da Gesù nel Vangelo.
Ragazzi
By
del
IV
Gruppo
7
CRONACA PARROCCHIALE
1
MAGGIO
:
1
MAGGIO
:
4
MAGGIO
:
5-12-19
8
MAGGIO :
Inizio del mese Mariano.
La Comunità Parrocchiale di Cittaducale tutti i giorni si ritrova
per un appuntamento d’amore e di fraternità attorno a Colei
che Gesù ci ha donato come Madre.
I veri cristiani, per dimostrare alla Mamma Celeste fedeltà
ed ubbidienza, hanno risposto agli Incontri fissati nella Chiesa
di S. Maria del Popolo, alle ore 17.30 con la recita del S. Rosario.
Gita parrocchiale a Venezia.
Dopo la prima giornata, che prevedeva il pellegrinaggio al Santuario
di Sant’Antonio a PADOVA (30 aprile), la comitiva parrocchiale
si è trasferita a Venezia per un appuntamento davvero splendido.
Un profondo ringraziamento va rivolto a Dino Ciccotti, che ha saputo
organizzare alla perfezione un viaggio gradito a tutti i partecipanti.
Festa in onore di S. Maria del Popolo.
Finalmente, una bella partecipazione di fedeli a questo appuntamento
con Maria, scelta dagli antenati quale Protettrice del Popolo Civitese.
Ritiro per i candidati ai Sacramenti.
Una delle esperienze più belle, proficue, entusiasmanti, efficaci
è stata quella della giornata di RITIRO SPITUALE.
Hanno iniziato i ragazzi della Prima Confessione il sabato 5 maggio;
hanno proseguito i ragazzi della Cresima il sabato 12 maggio;
hanno concluso gli adolescenti della Cresima il sabato 19 maggio.
Complimenti ai Catechisti, che hanno saputo preparare i ragazzi,
donando loro una delle migliori opportunità, per incontrare Gesù.
CRONACA PARROCCHIALE
3 - 9 - 16 - 23
MAGGIO
:
6
MAGGIO
:
13
MAGGIO
:
17
MAGGIO
:
18
MAGGIO
:
20
MAGGIO
:
24
MAGGIO
:
26
MAGGIO
:
27
MAGGIO
:
31
MAGGIO
:
INCONTRI con MARIA.
Ogni settimana è stata organizzata una visita della Madonna nei
Quartieri di Cittaducale. Una significativa partecipazione di fedeli
ha sempre caratterizzato questi appuntamenti con la Mamma Celeste.
L’animazione della preghiera è stata curata dal gruppo di Maria.
La popolazione di Cittaducale ha dimostrato ancora una volta
di saper ritrovare in Maria Ss.ma l’unione e l’armonia.
Festa della Mamma.
La Commissione della Famiglia e la Commissione della Liturgia
Hanno organizzato una celebrazione speciale dedicata alla Madonna,
Mamma Celeste, ed a tutte le mamme, creature fantastiche.
Una giornata speciale con MARIA.
Grazie all’interessamento della Sezione UNITALSI di Cittaducale,
la Comunità Civitese ha avuto il privilegio di accogliere
l’immagine della Madonna di Lourdes.
In una pagina del Bollettino Parrocchiale viene riportata
una documentazione sull’avvenimento così spiritualmente toccante.
37° Anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale del Parroco,
Sac. Ferdinando Tiburzi.
Qualcuno ha ricordato tale evento, rivolgendo al Sacerdote
gli AUGURI, e, soprattutto, il ricordo nella preghiera.
Il 17 maggio 1970, nella Chiesa di S. Agostino, come è stato ricordato
anche nell’opuscolo dedicato a questa Chiesa, Don Ferdinando veniva
ordinato Sacerdote da Mons. Costantino Stella,
nel giorno in cui si celebrava la Festa della PENTECOSTE.
Festa di S. Felice da Cantalice.
Significativa manifestazione di devozione con la processione
dal piazzale del Cimitero fino al Convento dei Cappuccini.
La Chiesa di S. Maria al Monte era molto affollata e si respirava un
clima di raccoglimento.
Ingresso ufficiale di Don Mario Useda nella Parrocchia di
Cittaducale. Il Vescovo di Rieti ha nominato questo Sacerdote
nuovo collaboratore del Parroco Don Ferdinando.
Veglia di Preghiera in onore dello Spirito Santo.
In un clima di viva partecipazione e di raccoglimento
si è svolta nella Chiesa Cattedrale di S. Maria del Popolo
una Veglia di Preghiera, in previsione della Pentecoste.
Singolare ed efficace la partecipazione dei Candidati al
Sacramento della Cresima, che con le Catechiste hanno saputo
offrire una prova di condivisione apprezzabile.
Il Vescovo di Rieti, Mons. Delio Lucarelli, ha amministrato
il Sacramento della Cresima a una bella schiera di adolescenti.
Celebrazione toccante ed emozionante della S. Messa
di PRIMA COMUNIONE.
Questo avvenimento ha suscitato in tutti un forte coinvolgimento
di spirito e di affetto verso il gruppo di ragazzi, che per la prima
volta hanno incontrato Gesù Eucaristia.
Conclusione del Mese Mariano nella Chiesa delle Monache Benedettine.
Nella medesima giornata è stata celebrata la S. Messa presso
il Cimitero nella ricorrenza del 2° anniversario della morte
9
maggio 2007
AMMINISTRAZIONE DEI SACRAMENTI
PRIMA CONFESSIONE
Cittaducale 5 maggio 2007
Catechiste:
Henrique Da Silva Suor Laudicleia
Maria Rita Moscatello
Anna Rita Rossi
CRESIMA
Cittaducale 26 maggio 2007
Catechiste:
Flavia Carderi
Duilia Di Sisto
Maria Di Virgilio
Catia Cangemi
Gisella Graziani
Anna Lopez
M. Luisa Roselli
Paola Staffieri
Foto “L’Arcobaleno” di Ranalli Claudio
PRIMA
COMUNIONE
Cittaducale 27 maggio 2007
Catechisti:
Giuseppe D’Angeli
Raffaella Fabrizi
Monica Coretti
Scalco Suor Anna Maria
10
Foto “L’Arcobaleno” di Ranalli Claudio
PENTECOSTE: NASCITA DELLA CHIESA
La Pentecoste è un evento che ci dona una consapevolezza nuova del nostro essere CHIESA.
Per questo motivo è necessario che un autentico cristiano senta il dovere di “ridare importanza” a questo
momento fondamentale, che nei primi tre secoli rappresentava , insieme alla S. Pasqua, uno dei due appuntamenti
solenni dell’intero Anno Liturgico.
Gli Atti degli Apostoli descrivono la Prima Comunità cristiana in preghiera, mentre si preparava a ricevere il dono dello Spirito Santo, promesso da Gesù (Giovanni 14, 16-17).
“Gli Apostoli erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con Maria, la Madre di Gesù” (Atti 1, 14).
Il primo frutto della presenza dello Spirito Santo in mezzo ai credenti è l’UNITA’, l’essere CHIESA di Cristo.
Purtroppo, predomina ancora l’effetto della Torre di Babele, con la conseguenza che si continua a parlare
“lingue diverse”, a dimostrazione che prevalgono le divisioni ed i conflitti.
Lo scandalo di molti cosiddetti cristiani è il vivere in maniera autonoma, separata dal contesto della
Comunità Ecclesiale, rappresentata dalla Chiesa locale, che è la PARROCCHIA.
Si preferiscono percorsi individuali, esperienze che esulano dalla vita di Chiesa.
Segni inequivocabili di autentico cammino cristiano sono
presenti nell’esperienza della Prima Comunità degli Apostoli a
Gerusalemme.
“Gli Apostoli erano assidui e concordi nella preghiera”.
Il luogo naturale dove si ripercorre il cammino di Fede è
la Comunità Parrocchiale, che - oggi - interpreta fedelmente il
Gruppo degli Apostoli.
E’, pertanto, nella Parrocchia che si riconosce il vero cristiano. Optare per altre esperienze, vuol dire uscire dalla Chiesa
di Cristo.
I requisiti che dimostrano la fedeltà alla Chiesa sono gli
stessi che hanno caratterizzato gli Apostoli. Essi, nonostante la
convivenza con Gesù per tre anni, sono apparsi paurosi, pavidi,
pieni di dubbi, traditori.
Grazie alla discesa dello Spirito Santo sono diventati
diversi, trasformati, coraggiosi.
Dobbiamo mostrarci docili, disponibili, perché lo Spirito
susciti anche in noi una potenza trasformante.
“Avrete forza dallo Spirito Santo, che scenderà su di voi
e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra” (Atti 1, 8).
Gli effetti immediati della presenza dello Spirito ce li
descrive molto bene ed opportunamente San Paolo: “Lo Spirito
produce amore, gioia, pace, comprensione, cordialità, bontà, fedeltà, mansuetudine, dominio di sé” (Gàlati 5,
22-23).
Papa Giovanni XXIII scriveva: “La vera Chiesa di Cristo è quella che prega incessantemente ed insistentemente con un solo cuore ed una sola mente, insieme con Maria, guidata da Pietro, scelto da Gesù quale Suo Vicario, ed oggi rappresentato dal Papa, dai Vescovi e dai Sacerdoti, chiamati a guidare la Comunità dei Credenti”.
Chi non vive nella Chiesa, la Parrocchia, si pone quindi fuori dalla Chiesa di Cristo.
L’appuntamento abituale è quello della convocazione attorno all’Unica Mensa Eucaristica, nella S. Messa
Festiva, dove tutti i Cristiani si riuniscono per ripetere l’Ultima Cena, riproponendo l’Unità con Cristo. Scegliere
altre mense significa non avere chiara la Dottrina del Divin Maestro, riproposta dal Concilio Vaticano II e ribadita dai Documenti della Chiesa.
Chiediamo a Maria di ritrovarci insieme a pregare, per testimoniare l’amore fraterno e quella carità, che è
l’unico vero segno dell’appartenenza a Cristo.
11
VITA PARROCCHIALE
MATRIMONIO
SONO TORNATI AL PADRE
7 Maggio 2007
13 Maggio 2007
Vanessa Amicarella
e Riccardo Severoni
Concetta Serani
Ved. Crescenzi
8 Maggio 2007
Piccolomini Vanda Giuseppa
BATTESIMO
Ved. Ruscelli
14 Maggio 2007
6 Maggio 2007
Raffaele Cortesi
Pace Giovanni
23 Maggio 2007
Passi Giuseppe
BENVENUTO, DON MARIO
Il Vescovo di Rieti, Mons. Delio Delio Lucarelli,
ha nominato nuovo collaboratore del Parroco di Cittaducale, DON MARIO USEDA, originario di San Salvador.
La COMUNITA’ PARROCCHIALE di Cittaducale ha avuto modo di incontrare Don Mario durante la
S. Messa vespertina di Domenica 20 maggio u.s.
Il nuovo Vicario Pastorale ha manifestato la sua soddisfazione per l’accoglienza ricevuta.
Gli ammalati ed i ragazzi dell’Oratorio saranno i
privilegiati nella sua attività pastorale.
Nei giorni feriali Don Mario celebrerà la S. Messa
presso il Monastero delle Benedettine, mentre la Domenica si recherà a Micciani.
Certamente, la sua presenza sarà ben accolta dalla comunità civitese.
La redazione del bollettino parrocchiale rivolge a
Don Mario le espressioni più cordiali di benvenuto.
12
DEMOCRAZIA = RISPETTO E CORRETTEZZA
Le Elezioni Amministrative del 27 e 28 maggio hanno dato un risultato inconfutabile.
Il Sindaco uscente, Giovanni Falcone, è stato riconfermato con un successo plebiscitario,
conquistando VOTI 3.216 (pari al 67,78%).
Maria Grazia Angeletti, con il suo schieramento, si è assestata al 20,91%, pari a VOTI 992;
Roberto Ermini ha ricevuto VOTI 537 (11,32%).
Il popolo ha espresso la sua scelta, per cui democraticamente esce un vincitore, mentre le altre due
liste risultano perdenti. Congratulazione a chi ha ricevuto il consenso dell’elettorato, ma rispetto anche a chi
si è battuto, registrando una sconfitta.
In un paese civile bisogna sempre prendere atto della sovranità espressa da un popolo.
La campagna elettorale è stata difficile e dura; ora, è giunto il momento di governare questa città ed
il suo territorio, ricercando il “bene comune”.
Al Sindaco spetta il compito di ricompattare, di riunire la popolazione, proponendosi come la guida
di tutti ed esercitando un servizio che vada a risolvere le urgenze e le necessità dei cittadini.
Ogni schieramento si è presentato con un progetto. E’ giunta l’ora di avviare tutte le iniziative per
realizzare ed attuare quanto elaborato nel programma elettorale.
Il popolo ha deciso quanto era nelle sue possibilità, dando fiducia ad alcune persone.
A questo punto, è necessario che tutti, maggioranza ed opposizione, si mettano al lavoro per adempiere nel
migliore dei modi quanto è nelle aspettative e nelle attese di tutti.
Chiaramente, le due prerogative fondamentali di un amministratore sono “il rispetto e la
correttezza”.
Le polemiche, le eventuali ritorsioni sono da rifuggire, se effettivamente si vuole rispettare la volontà
di un popolo, che ha determinato - con il voto - la volontà di essere amministrato per una crescita ed uno
sviluppo del territorio e non per assistere a risse o contese.
BUON LAVORO, quindi, cari AMMINISTRATORI !
Dall’urna sono emerse alcune verità:
•
alcuni giovani hanno ricevuto ottimi risultati e vanno incoraggiati, quindi, nella loro esperienza
amministrativa;
•
S. Rufina e Grotti hanno espresso una scelta compatta e convincente.
Bisogna dar atto a queste due Frazioni di aver espresso un VOTO significativo e di indubbia valenza,
dimostrando nelle occasioni importanti di saper perseguire un OBIETTIVO comune.
S. RUFINA nelle tre Sezioni ha fatto registrare i seguenti risultati:
voti 475 (79,56%); voti 629 (81,27%); voti 562 (80.98%); per un totale di VOTI 1.666 (80,68%).
GROTTI nell’unica Sezione ha fatto registrare il seguente risultato: VOTI 448 (81.16%).
E la gloriosa, superba, illustre, fantastica CITTADUCALE ?
Ancora una volta, la storia si ripete, per cui anche i grandi casati si annientano e si demoliscono da
soli, cullandosi sull’onda delle glorie del passato, scavalcati da coloro che, invece, guardano alla sostanza,
preoccupati di realizzare buoni risultati.
La lotta fratricida ha sempre provocato la distruzione, lasciando solo i “reperti storici”.
Ognuno ottiene quello che si merita!
Cosa sarebbe accaduto, se anche a Cittaducale fosse stato possibile raggiungere un risultato dell’80%
a favore di una coalizione?
E’ inutile ragionare, riflettere, quando nell’animo delle persone c’è ruggine.
Il VOTO DEMOCRATICO ha sancito un risultato inequivocabile !
Giusto, doveroso riconoscimento ai vincitori!
Ora, prevalga in tutti il “rispetto” per l’altro e la “correttezza” nei comportamenti delle persone,
chiamate a governare questa “città” ed il suo territorio.
13
Nandoe
ESTATE RAGAZZI
Arriva l’estate ed ognuno progetta il suo tempo libero, cercando di valorizzarlo in molteplici modi.
Le famiglie si organizzano come meglio possono. Molti possono godersi una ferie al mare, oppure ai monti.
Altre persone devono rinunciare per esigenze economiche.
La Parrocchia desidera offrire alcune opportunità, che probabilmente possono agevolare la soluzione a
molte persone.
L’Oratorio diventa il primo ambiente a disposizione, per trascorrervi ore piacevoli.
La proposta di partecipazione ad un CAMPOSCUOLA resta, sicuramente, la più allettante e la più efficace
per i ragazzi.
Al fine di concordare come progettare una ESTATE INSIEME, la Commissione dell’Oratorio e la
Commissione della Catechesi desiderano sollecitare un incontro con le Famiglie, perché si possa valutare, esaminare
ed approfondire insieme un progetto per le vacanze estive 2007.
Per il CAMPOSCUOLA ci sono diverse opportunità da vagliare insieme:
1.
2.
3.
4.
5.
OPERA SALESIANA “S. ROBERTO”
GUALDO TADINO (PERUGIA)
Telefono: 075 – 916263
CAMPITELLO MATESE
PENSIONE RISTORANTE NARCISI
ROSETO DEGLI ABRUZZI (TERAMO)
Telefono: 085 – 8999102
AZIONE CATTOLICA ITALIANA
SEZIONE DIOCESI DI RIETI
POGGIO MIRTETO (RIETI)
Il nuovo mondo del CAVALLINO MATTO
MARINA DI CASTAGNETO DONORATICO (LIVORNO)
Telefono : 0565 – 745720
Per informazioni e chiarimenti, rivolgersi alla Parrocchia.
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AMMINISTRAZIONE
PARROCCHIALE
Il mese di maggio è ricco di appuntamenti, soprattutto a carattere religioso.
Oltre alla devozione mariana, sono previsti gli appuntamenti dei Sacramenti, che coinvolgono decine di ragazzi
nella celebrazione di prima Confessione, di Prima Comunione e di Cresima. Chiaramente, tutto questo si ripercuote
anche a livello amministrativo, in quanto sono previsti i Ritiri spirituali e tutto quello che concerne la preparazione
delle Celebrazioni Religiose.
Intanto, è stato sistemato l’impianto di amplificazione nella Sala Vescovile, completando un’opera di
ristrutturazione iniziata nei mesi scorsi. Effettivamente, le attività parrocchiali non trovano mai una sosta.
A questo punto, è opportuno far conoscere la situazione aggiornata del bilancio.
In “cassa”, al 30 APRILE 2007, c’era un “saldo attivo” di EURO
In data 31 MAGGIO 2007 è stato registrato il seguente movimento:
-
ENTRATE :
USCITE :
EURO
EURO
4.956,44
3.798,18
SALDO ATTIVO (31 MAGGIO 2007) :
14
30.188,50
EURO
31.346,76
L’Amministrazione Parrocchiale
=
VACANZE ESTIVE 2007
Il progetto delle vacanze estive 2007, elaborato dalla parrocchia di Cittaducale, ha ha trovato
ampio consenso e grande soddisfazione in numerose persone che hanno già aderito all’iniziativa.
E’ doveroso da parte dei partecipanti corrispondere, al più presto, la somma di € 300,00
(trecento), quale ACCONTO.
PROGRAMMA
MERCOLEDI’ 1 AGOSTO 2007 : Ore 6.00 –Partenza da CITTADUCALE
Pranzo al Ristorante - Serata: Arrivo a COMO – Km. 651
GIOVEDI’ 2 AGOSTO :
COMO - STRASBURGO - Km. 431
Pomeriggio visita con guida - Giro in battello
VENERDI’ 3 AGOSTO :
Visita al Parlamento Europeo.
Pomeriggio: trasferimento a BRUXELLES - Km. 431
SABATO 4 AGOSTO :
Visita della città di BRUXELLES, con la guida turistica.
Pomeriggio libero
DOMENICA 5 AGOSTO :
S. MESSA
Trasferimento ad AMSTERDAM Km. 207
Pomeriggio: incontro con la guida e visita della città.
Visita alla casa di A. Frank e ad una taglieria per
lavorazione dei diamanti.
LUNEDI’ 6 AGOSTO :
Visita guidata della città di AMSTERDAM.
Grande diga Afsluitdijk – Volendam - Marken
MARTEDI’ 7 AGOSTO :
AMSTERDAM - BRUGGE
Km. 261
Pomeriggio:visita alla città – Visita di Limburg
MERCOLEDI’ 8 AGOSTO :
Trasferimento a LE HAVRE
Km. 387
Pomeriggio: Visita all’isolotto di le MONT-SAINT-MICHEL
GIOVEDI’ 9 AGOSTO :
Trasferimento a LIONE
Km. 660
Tardo pomeriggio : visita della città.
VENERDI’ 10 AGOSTO :
Mattina: visita della città con la guida turistica.
Pomeriggio: Trasferimento a TORINO
Km. 314
SABATO 11 AGOSTO :
TORINO - CITTADUCALE
Km. 695
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Per informazioni e chiarimenti, rivolgersi a :
SAC. FERDINANDO TIBURZI - Cellulare : 333-2245296
Coordinatrice : NATALINA SEVERONI (tel: 0746-602264)
(negozio : Corso Mazzini, 98)
QUOTA individuale di partecipazione : da 36 a 40 partecipanti € 1250
da 41 a 45 partecipanti € 1220,00
da 46 a 50 partecipanti € 1200,00
Trattamento di Pensione completa
dal pranzo di mercoledì 1 agosto
al Pranzo del sabato 11 agosto 2007.
15
S. ANTONIO DI PADOVA
16 GIUGNO 2007
L’Associazione di “S. ANTONIO DI PADOVA” porta a conoscenza della popolazione civitese
il Programma dei Festeggiamenti in onore del SANTO. Sentiamo l’orgoglio di poter assicurare quanto di più
bello e di particolarmente piacevole ci è stato possibile organizzare. Anzitutto, è doveroso ringraziare tutti coloro
che hanno dimostrato disponibilità e generosità nel collaborare con la nostra Associazione, rendendo possibile
una serie di manifestazioni, che hanno lo scopo di farci ritrovare INSIEME. In particolare, sentiamo la gioia ed
il piacere di ringraziare il Parroco ed i suoi collaboratori, con i quali – sempre – c’è stata piena sintonia, nella
ricerca del “bene comune”. Questo spirito ha sempre animato il nostro Gruppo, nella ricerca di comunione e di
collaborazione. Dobbiamo ritrovare la gioia di operare insieme, di sentirci solidali gli uni con gli altri. Il binomio
“Associazione S. Antonio” – “Parrocchia di Cittaducale” ha già dimostrato che si può e si deve lavorare Insieme.
Su questa linea sarà necessario continuare in un “patto di ferro”, che faccia prevalere l’amore vero per la nostra terra.
PROGRAMMA RELIGIOSO
MERCOLEDI’ 13 - GIOVEDI’ 14 - VENERDI’ 15
TRIDUO
SACRO
Ore 17.30 : Recita del S. ROSARIO
Ore 18.00 : S. MESSA
SABATO 16 GIUGNO 2007
Ore 11.00 :
Ore 17.30 :
Ore 18.00 :
Ore 18.45 :
S. MESSA
Recita del S. ROSARIO
S. MESSA
SOLENNE PROCESSIONE
(per le vie del paese accompagnata
dal complesso bandistico
S. Cecilia di Cittaducale)
*
*
*
DURANTE L’INTERA MANIFESTAZIONE
FUNZIONERA’ IN PIAZZA DEL POPOLO
LO STAND GASTRONOMICO
PROGRAMMA CIVILE
16 GIUGNO : Ore 12.00 Colpi scuri in onore del Santo
Ore 21.00 Spettacolo Musicale con il
complesso “Atmosfera Blu”
Ore 24.00 Spettacolo pirotecnico della
premiata ditta “B. Morsani”
17 GIUGNO : Ore 16.00 Torneo di Bigliardino in
Piazza del Popolo
Ore 21.00 Spettacolo teatrale in vernacolo
civitese “LA SCHEDINA” a cura
del gruppo teatrale civitese
23 GIUGNO : Ore 17.00 Corsa podistica “Le 5 miglia
di Cittaducale”
Ore 21.00 Spettacolo Musicale con la cover
band “U2-CELEBRATION”
24 GIUGNO : Ore 09.00 La Street Band di Cittaducale
suonerà per le vie del paese
Ore 16.00 Torneo di Briscola in Piazza del Popolo
Ore 21.00 Spettacolo Musicale con
l’ Orchestra VILLANI
Ore 23.30 Estrazione della LOTTERIA
N.B. -
L’impianto di
illuminazione verrà sistemato
anche per la Festa del
Corpus Domini
(domenica 10 giugno) e si spera
di estenderlo per un tratto del
percorso oltre la torre Angioina.
Il Presidente
Beniamino MONACO
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