MUSEO DI STORIA NATURALE
DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Relazione annuale consuntiva 2006
Relazione annuale programmatica 2007
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MUSEO DI STORIA NATURALE
DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento del Museo di Storia Naturale
dell’Università degli Studi di Firenze, viene inviata al Senato Accademico ed al Consiglio di
Amministrazione la presente documentazione, contenente la relazione consuntiva e programmatica
del Museo di Storia Naturale, congiuntamente al parere formulato dal Consiglio Scientifico.
Il Presidente del Museo di Storia Naturale
Giovanni Pratesi
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MUSEO DI STORIA NATURALE
DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Relazione consuntiva sulle attività svolte nell’anno 2006
INTRODUZIONE
Nel corso del 2006 è stato registrato un sostanziale consolidamento delle attività del Museo,
accompagnato da un progressivo ed incessante miglioramento dei contenuti legati alle attività
stesse.
Questa progressione ha trovato un forte riscontro nel numero di visitatori che nel 2006 ha
superato, per la prima volta nella storia del Museo, quota 50.000.
Il dato sui visitatori rappresenta l’inequivocabile testimonianza che le linee programmatiche
impostate dagli organi di governo del Museo, e sostenute dagli organi di governo dell’Ateneo,
stanno producendo risultati che, in alcuni casi, risultano addirittura superiori alle aspettative.
L’attenzione verso il pubblico è stata comunque accompagnata da una serie di azioni volte a
garantire il miglioramento qualitativo della ricerca scientifica svolta nell’ambito del Museo, nonché
di tutte quelle attività che risultano connaturate con le finalità istituzionali.
Uno sforzo notevole è stato profuso per ottenere un rilievo completo del complesso de “La
Specola” ed uno schema progettuale per il recupero ed il riadattamento dell’edificio stesso. Il
progetto museografico e museologico, approntato in stretta collaborazione tra il Museo di Storia
Naturale ed il Centro di Ateneo per i Beni Culturali, rappresenta un prezioso strumento che
permetterà non solo di attivare una possibile programmazione degli interventi da adottare ma anche
di intercettare quei finanziamenti che risultano essenziali per l’effettuazione dei suddetti interventi.
È da sottolineare che tutta la progettazione è stata effettuata in assoluta economia.
Lo schema generale di questa relazione consente di ottenere informazioni sul conseguimento
degli obiettivi previsti e sui nuovi obiettivi che sono stati individuati ed approvati dal Consiglio
Scientifico nel corso dell’anno. Un’ultima parte ripropone un quadro riassuntivo con i più
significativi dati, inerenti alle attività ed allo stato del Museo, espressi in maniera sinottica.
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PARTE I
OBIETTIVI PREVISTI E CONCORDATI PER IL 2006:
RISULTATI CONSEGUITI
PROGETTAZIONE MUSEOLOGICA E MUSEOGRAFICA DE “LA SPECOLA”
La realizzazione di un rilievo completo (ingegneristico ed architettonico) e del progetto di
ristrutturazione del complesso de “La Specola” di Via Romana discende dalla necessità di garantire
al Museo una prospettiva di sviluppo e di ricontestualizzazione delle collezioni in quella che, a
pieno titolo, può essere definita la sede storica del Museo stesso.
Come già accennato nell’introduzione, il progetto rappresenta inoltre l’imprescindibile
strumento per attrarre i potenziali finanziatori, pubblici e privati, su un’operazione che
ricostituirebbe, attraverso i collegamenti (Galleria Pocciantiana e Giardino di Boboli) con Palazzo
Pitti, quella unitarietà tra arte e scienza che vollero i Medici e che seppero conservare mirabilmente
i Lorena.
Nel progetto sono state individuate aree per le collezioni storiche, per quelle mineralogicopetrografiche, per quelle geologico-paleontologiche, per quelle botaniche e per quelle zoologiche;
questa rigida suddivisione verrebbe comunque largamente superata da un percorso, già progettato
nelle linee generali, che mira a ricostruire ed a proporre al visitatore una vera storia naturale narrata
attraverso le collezioni. Sono state altresì previste aree per il ristoro, per il book-shop, per attività
laboratoriali e per uffici.
I rilievi e le attività progettuali, restituite in circa ottanta tavole, hanno consentito di quantificare
i costi per la ristrutturazione dell’edificio e per l’allestimento degli spazi espositivi. Al fine di
rendere concretamente possibili gli interventi sono state individuate otto aree omogenee di
intervento che rappresentano altrettanti potenziali lotti.
È importante notare che la progettazione è stata effettuata cercando di mitigare i disagi per
coloro che operano attualmente all’interno del complesso: è infatti prevista la possibilità di
effettuare i vari interventi interferendo in maniera alquanto ridotta con le attività ordinariamente
svolte.
Nel corso della progettazione sono state anche formulate due ipotesi di allestimento finale,
specificamente per le collezioni di mineralogia e per una parte delle collezioni di cere anatomiche.
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È allo studio la realizzazione di un volume dedicato al progetto.
MOSTRA “I TARGIONI TOZZETTI FRA ‘700 E ‘900” IN COLLABORAZIONE CON L’ACCADEMIA
DEI GEORGOFILI
La mostra dal titolo “I Targioni Tozzetti fra ‘700 e ‘900” è stata ospitata, come da programma,
dal 12 aprile al 19 maggio 2006 presso la sede dell’Accademia dei Georgofili – Logge Uffizi Corti
– Firenze.
Questa mostra, organizzata assieme all’Accademia dei Georgofili, ha contribuito a mettere in
risalto il contributo scientifico e culturale dato dalla famiglia dei Targioni Tozzetti in oltre due
secoli di attività.
Per la realizzazione dell’evento sono stati attivati contatti e collaborazioni con la Biblioteca
Nazionale Centrale di Firenze, la Biblioteca di Scienze dell’Università di Firenze, e l’Istituto e
Museo di Storia della Scienza di Firenze.
Numerosi (anche se difficilmente quantificabili in virtù dell’accesso gratuito) i visitatori della
mostra ed i partecipanti ai seminari di studio.
Nell’occasione è stato prodotto anche un catalogo che ha ottenuto un buon gradimento da parte
del pubblico.
PROGETTO “UNA T-SHIRT PER LA NATURA” IN COLLABORAZIONE CON UNICOOP FIRENZE
L’iniziativa, promossa dal Museo di Storia Naturale e da Unicoop Firenze, è stata attuata
attraverso la produzione e la vendita di T-shirt aventi come soggetto la vulnerabilità di alcune
specie animali e vegetali.
Alla conferenza stampa, organizzata per il lancio dell’iniziativa, erano presenti numerosi
giornalisti di emittenti televisive e della carta stampata che hanno concorso a garantire un ampio
risalto all’iniziativa stessa.
I proventi della vendita (circa € 20.000) sono stati destinati a borse di studio per ricerche sulla
biodiversità e sull’ambiente.
L’assegnazione delle borse avverrà nel mese di marzo 2007. I risultati delle ricerche verranno
divulgati, oltre che sulle riviste scientifiche, anche attraverso gli organi di stampa.
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AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA DIDATTICO-FORMATIVA
(SVILUPPO
DI PERCORSI CON IL
COINVOLGIMENTO DI ALTRE ISTITUZIONI)
L’offerta educativa per l’anno scolastico 2006-2007 ha registrato un sostanziale consolidamento
contestuale all’introduzione di nuove proposte chiaramente esplicitate sul libretto stampato dal
Museo ed inviato a tutte le scuole della provincia di Firenze nonché a tutte le Direzioni Didattiche
della Toscana.
Il successo riscosso da alcune specifiche proposte (vedi ad esempio “Dall’origine dell’Universo
all’origine dell’Uomo”) è testimoniato anche da appositi finanziamenti ricevuti dalla Regione
Toscana a sostegno di queste proposte didattiche.
ULTIMAZIONE
E
PRESENTAZIONE
DELLE
SCHEDE CATALOGRAFICHE
PER
I
BENI
NATURALISTICI
Il 23 giugno 2006, nell’Aula Magna del Rettorato, si è tenuta la presentazione delle schede
catalografiche sui Beni Naturalistici; oggetto della presentazione sono stati i tracciati catalografici,
oltre ad uno schema decisamente avanzato delle relative normative.
Alla cerimonia erano presenti il Prof. Vincenzo Milanesi (Rettore dell’Università degli Studi di
Padova e Presidente della Commissione Musei della CRUI) ed il Prof. Augusto Garuccio (Pro
Rettore Vicario dell’Università degli Studi di Bari), oltre ai rappresentanti di numerose regioni
italiane e ad operatori del settore museale.
Si ricorda che le schede catalografiche sui Beni Naturalistici – Botanici, Zoologici,
Mineralogici, Petrografici e Planetologici – sono state elaborate da un gruppo di lavoro (coordinato
da Giovanni Pratesi su incarico della CRUI) attivato agli inizi del 2005 e composto da
rappresentanti dei vari Atenei italiani, dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
(Ministero per i Beni e le Attività Culturali), delle Regioni e dell’Associazione Nazionale Musei
Scientifici (ANMS).
Queste schede catalografiche, dopo una fase di sperimentazione attualmente in itinere, saranno
accompagnate dalla pubblicazione della relativa normativa (che sarà presentata in una cerimonia
ufficiale all’Università degli Studi di Bari nel prossimo mese di marzo) e diventeranno così lo
strumento catalografico ufficiale della Repubblica Italiana per i Beni Naturalistici.
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ACCORDI DI PROGRAMMA CON I DIPARTIMENTI
È stato stipulato un accordo di programma tra il Museo di Storia Naturale ed il Dipartimento di
Biologia Animale “Leo Pardi”.
Questo accordo, che sancisce un rapporto di collaborazione fondato su basi di assoluta
reciprocità e periteticità, regolamenta le possibili forme di interrelazione che possono attuarsi tra i
due soggetti, con particolare riferimento alle modalità con cui può essere attivata la cooperazione in
materia di ricerca.
PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE DELLE COLLEZIONI E REALIZZAZIONE DI MOSTRE
L’accordo non oneroso con soggetto esterno per la promozione delle collezioni e la
realizzazione di mostra non ha prodotto, al momento, risultati di rilievo.
È tuttavia da segnalare il prestito di alcuni quadri di Bartolomeo Bimbi, appartenenti alla
collezione del Museo di Storia Naturale, concesso per una grande mostra itinerante dal titolo
“Natura morta: Still-Life Painting and the Medici Collections” che sarà ospitata in varie città
statunitensi.
ASSEGNAZIONE DEL PREMIO TARGIONI TOZZETTI
Questo premio non è ancora stato conferito e probabilmente verrà annullato per sottolineare la
situazione di forte disagio in cui versa il sistema universitario italiano.
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PARTE II
ULTERIORI ATTIVITÀ, INIZIATIVE ED OBIETTIVI
INDIVIDUATI E REALIZZATI NEL CORSO DEL 2006
ACQUISIZIONE DELL’ERBARIO E BIBLIOTECA “PICHI SERMOLLI”
Grazie alla sensibilità mostrata dal Rettore e dagli organi di governo dell’Ateneo fiorentino,
l’erbario Pichi Sermolli ed il relativo fondo librario sono stati acquisiti dall’Università degli Studi di
Firenze. Gli stessi organi hanno poi deciso la loro collocazione presso il Museo di Storia Naturale
della stessa Università.
Tale decisione è giunta al termine di un’attenta istruttoria, seguita direttamente dal Prof. Guido
Chelazzi (neo Prorettore alla Ricerca Scientifica), sulla valenza scientifica e sul valore patrimoniale
dei reperti .
L’erbario rappresenta una fra le più ampie ed importanti collezioni pteridologiche esistenti a
livello mondiale. Si tratta di circa 25.000 reperti in perfetto stato di conservazione, ottimamente
ordinati e catalogati, in parte provenienti da raccolte effettuate in Italia, ma in gran misura frutto dei
viaggi naturalistici che Rodolfo Pichi Sermolli, studioso di fama mondiale, ha condotto in molte
regioni del mondo. Parte integrante dell’erbario è l’importante fondo librario comprensivo di circa
450 volumi, alcuni dei quali preziosissimi per la loro rarità, e di circa 7.000 estratti di miscellanea,
in grande prevalenza riferiti alle felci.
Con questa operazione è stato dunque sventato il rischio di una fuga all’estero di un patrimonio
scientifico di immenso valore.
ACQUISIZIONE DELLA COLLEZIONE OSTEOLOGICA “EDOARDO BORZATTI”
A seguito di un’istruttoria molto articolata, della quale hanno fatto parte due distinte perizie
esperite da conservatori della Sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale (Dr. Paolo Agnelli e
Dr. Fausto Barbagli) e dal Prof. Paul Mazza (Docente di Tafonomia e Archeozoologia presso questo
Ateneo), è stata acquistata la collezione osteologica del Prof. Edoardo Borzatti von Löwenstern.
La collezione comprende una vasta gamma di anfibi (23 individui di 17 specie), rettili (33
individui di 18 specie), uccelli (603 individui di 332 specie) e micro- macromammiferi (344
8
individui di 187 specie), l’80% dei quali appartenenti alla fauna paleartica ed il 20% alle compagini
antartica e tropicale. I piccoli vertebrati sono rappresentati principalmente da scheletri completi,
mentre i macromammiferi sono in gran parte costituiti da parti scheletriche selezionate. La
collezione comprende, inoltre, numerose specie rare (es. Orice bianco, Foca del Caspio, Tragulo
pigmeo, Dhole, volpe di Ruppel, ecc...).
È opportuno infine sottolineare che nei musei italiani le collezioni osteologiche, soprattutto
quelle a carattere ornitologico, sono estremamente rare e che la collezione Borzatti risulta essere
una delle più ricche del nostro Paese.
DONAZIONE DELLA COLLEZIONE DI COLEOTTERI ACQUATICI “SAVERIO ROCCHI”
Il Museo ha ricevuto in dono dal Sig. Saverio Rocchi un’importante collezione di Coleotteri,
costituita da circa 30.000 esemplari, depositata presso la Sezione di Zoologia. Si tratta di una
collezione particolarmente rilevante per la componente specialistica (Coleotteri Ditiscidi e
Noteridi), per il materiale tipico contenuto e per la vasta rappresentazione di Coleotteri italiani
provenienti da ambienti acquatici e da zone umide (ambienti, in molti casi, ormai alterati se non
addirittura distrutti).
La collezione contiene inoltre molti esemplari di specie e/o famiglie di Coleotteri, scarsamente
rappresentati nelle raccolte del Museo di Storia Naturale.
Gli esemplari, conservati in 200 scatole entomologiche formato grande (cm. 39 x 26), sono stati
raccolti direttamente dal Sig. Rocchi (soprattutto quelli italiani ed europei) o da lui acquisiti
attraverso cambi, acquisti o collaborazioni nelle determinazioni.
PROGETTO PER L’ALLESTIMENTO DI UNA SALA SULL’EVOLUZIONE UMANA
In seguito alla volontà, espressa dal Consiglio Scientifico del Museo, di dedicare una sezione
espositiva all’evoluzione dell’uomo, è stato predisposto un apposito progetto scientifico curato dal
Prof. Jacopo Mogghi Cecchi, dal Prof. Giulio Barsanti e dalla Dr.ssa Monica Zavattaro.
Con il supporto dell’Ufficio Procedure di Realizzazione dei Progetti dell’Università, è stato
preparato il capitolato tecnico che farà parte integrante del bando per un concorso di idee per la
realizzazione del progetto esecutivo.
9
SPEDIZIONI SCIENTIFICHE
Nel corso del 2006 sono state compiute due importanti spedizioni scientifiche: la prima in
Congo e la seconda a Gibuti.
La missione scientifica nella Repubblica Popolare del Congo, si é svolta dal 19 Aprile al 5
Maggio 2006 ed ha visto la partecipazione di Luca Bartolozzi e Saulo Bambi per la Sezione di
Zoologia, cui si é aggregato privatamente Filippo Fabiano, collaboratore ufficiale del Museo e
specialista di lepidotteri. Scopo della missione era una ricerca entomologica nella Riserva Naturale
di Tchimpounga, situata a pochi chilometri a Nord di Pointe Noire, sulle coste dell'Oceano
Atlantico. La Riserva comprende aree di savana e profonde gole - in cui si trova la foresta - nonché
una vasta zona in cui sono presenti laghi poco profondi. La Direzione della Riserva ha fornito
l'appoggio logistico sul posto, incluse guide e automezzi, mentre il materiale raccolto era destinato
alle collezioni del Museo. Nel corso di questa spedizione sono stati raccolti oltre 3000 esemplari
che sono adesso all’esame degli entomologi della Sezione di Zoologia.
PROGETTO “FONDAZIONE MELLON”
La Andrew W. Mellon Foundation, con sede a New York, sta finanziando da alcuni anni un
progetto denominato African Plants Iniziative (A.P.I.) per la creazione di un database inerente i
campioni typus di specie africane, comprese le loro immagini digitalizzate ad alta qualità. Il
database viene poi reso disponibile a tutti gli studiosi nel mondo a scopo di ricerca, anche se,
ovviamente, il copyright delle immagini e dei dati rimane di proprietà della Istituzione aderente al
progetto.
La Sezione Botanica del Museo, con un patrimonio stimato di oltre 1.200 campioni typus
africani, ha fatto richiesta di finanziamento e nel settembre 2006 ha ottenuto, in base al budget
presentato, $ 49.000 per circa 2 anni di lavoro. Con questa somma, oltre ad acquistare la
strumentazione necessaria al progetto, verrà pagata anche la collaborazione di 3 persone esterne (un
informatico e 2 botanici). E’ stata inoltre prevista anche la collaborazione con lo CSIAF.
Nel mondo aderiscono a questa iniziativa più di 50 Istituzioni, tra cui i più importanti Erbari
americani ed europei, oltre naturalmente a quelli africani. In Italia, al momento attuale, l’Università
degli Studi di Firenze è l’unica partecipante al progetto, attraverso la Sezione Botanica del Museo
ed il Centro Studi Erbario Tropicale.
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VALUTAZIONE DELLA RICERCA
Al fine di garantire una più equa distribuzione, fra le Sezioni del Museo, dei cofinanziamenti
per gli assegni di ricerca concessi dall’Ateneo, sono state attivate rigorose procedure di valutazione
che hanno consentito di ottenere un quadro conoscitivo dettagliato sulla qualità della ricerca
condotta dal personale del Museo di Storia Naturale nel biennio 2004-2005.
Di seguito viene riportata una sintesi della valutazione:
Antropologia e
Etnologia
Botanica
Geologia e
Paleontologia
Mineralogia e
Litologia
Orto Botanico
Zoologia
Riviste
ISI
Riviste
non ISI
et al.
Riviste
ISI
Riviste
non ISI
et al.
Riviste
ISI
Riviste
non ISI
et al.
Riviste
ISI
Riviste
non ISI
et al.
Riviste
ISI
Riviste
non ISI
et al.
Riviste
ISI
Riviste
non ISI
et al.
Personale
tempo ind.
Personale
tempo det.
Assegnisti,
borsisti
0
11
0
15
0
8
0
2
0
18
6
61
0
0
0
0
0
0
12
2
0
0
0
0
0
0
0
17
3
15
13
0
0
0
0
8
Collaboratori
0
14
0
6
5
0
2
0
0
0
1
60
CAMPAGNA “UN CUORE SI SCIOGLIE”
Il Museo ha aderito alla campagna “Un Cuore si scioglie”, promossa dalla Unicoop Firenze e
finalizzata alla raccolta di fondi devoluti alle adozioni a distanza e progetti in Burkina Faso,
Camerum, Perù, Filippine, India, Palestina e Libano.
L’adesione del Museo si è concretizzata attraverso l’organizzazione di alcune visite guidate
nelle sei Sezioni del Museo.
DARWIN DAY 2006
Grande successo ha raccolto l’iniziativa organizzata domenica 12 febbraio, in occasione del
“Darwin Day 2006”, ed ospitata nel Salone degli Scheletri della Sezione di Zoologia “La Specola”
del Museo di Storia Naturale.
In questa occasione è stata riproposta, in forma di rappresentazione, la disputa fra il dottor
Alessandro Herzen e l’Abate Raffaello Lambruschini. La disputa fu originata dalla conferenza
“Sulla parentela fra l’uomo e le scimmie”, tenuta da Herzen il 21 marzo 1869 presso il Regio
Museo di Fisica e Storia Naturale.
11
L’organizzazione dell’iniziativa, curata dal Prof. Giulio Barsanti, ha visto la partecipazione del
Prof. Francesco Dessì Fulgheri (abate Lambruschini), del Dr. Fausto Barbagli (in veste di
giornalista de “La Nazione” che all’epoca seguì attentamente la disputa) e del Prof. Barsanti stesso
(nelle vesti del Dr. Herzen) nonché la collaborazione di numerosi tecnici e colleghi (Gianni Mini,
Andrea Perseu, Costanza Renai, Francesco Travisi, Saulo Bambi, Fausto Barbagli, Rocco
Rorardelli, Paolo Agnelli, Marco Borri).
MOSTRA “UN PONTE SUL MEDITERRANEO”
Questa mostra, inaugurata il 14 settembre 2006 ed ospitata in Borgo Albizi presso il salone
mostre del Museo, è stata organizzata dal Giardino di Archimede in collaborazione con il Museo di
Storia Naturale.
La celebrazione di Leonardo Pisano (Fibonacci), che scaturisce dalla ricorrenza degli ottocento
anni dalla pubblicazione del Liber Abaci, ha rappresentato l’occasione per ripercorrere le vicende
che hanno portato alla trasmissione della cultura matematica araba nell’Occidente cristiano, e per
verificare la fecondità dell’incontro tra culture diverse e spesso in conflitto, ma anche aperte al
dialogo e alla cooperazione.
In considerazione del grande successo riscosso, la mostra resterà aperta fino al 10 marzo 2007.
CONVEGNO “L’ESPLORAZIONE SCIENTIFICA DELLA REGIONE MEDITERRANEA”
Questo Convegno, tenutosi a Firenze dal 9 all' 11 novembre 2006,
è stato
organizzato dal Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze, dall’ Accademia
dei Fisiocritici di Siena e dalla California Academy of Sciences di San Francisco; un contributo è
stato ottenuto dalla Scuola di Dottorato di Storia della Scienza delle Università di Pisa, Siena e
Firenze, dall’Agenzia per il Turismo di Firenze, dalle Terre di Siena - APT Siena e dall’ATAF.
Grazie alla partecipazione di eminenti relatori di diverse nazioni, il convegno ha portato un
rilevante contributo alla conoscenza della storia, antica e moderna, dell'esplorazione scientifica nel
Mediterraneo prendendo in esame anche gli aspetti sociologici, politici ed economici ad essa
connessi. Sono risultati di particolare rilievo anche i contributi sui laboratori permanenti che
svolgono tuttora un ruolo significativo nel processo di approfondimento delle conoscenze di questa
importante area del pianeta.
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ATTIVITÀ DI RICERCA
Si rileva inoltre che, contestualmente agli altri compiti istituzionali, il Museo continua a
svolgere un’incessante attività di ricerca che si articola su diversi fronti e che rappresenta un aspetto
particolarmente qualificante per questa istituzione museale.
Come già riportato nella precedente relazione, occorre notare che le ricerche compiute nel
Museo di Storia Naturale interpretano appieno lo spirito del D.M. 10 maggio 2001 allorché prevede
(Ambito VI - Gestione e cura delle collezioni. Premessa) lo sviluppo dello studio e della ricerca, a
partire dalle collezioni, dalla missione e dal mandato del museo.
Le pubblicazioni scientifiche prodotte sono di alto ed altissimo livello, e risultano – per numero
e qualità – del tutto confrontabili con quelle prodotte da analoghe istituzioni presenti sul panorama
internazionale (a questo proposito è interessante notare il risultato prodotto dalla valutazione delle
attività di ricerca, riportato sopra).
Una parte rilevante è poi occupata da quelle ricerche che sono incentrate sul territorio e che
ricevono l’attenzione ed i contributi di vari Enti ed Istituzioni pubbliche.
ORGANIGRAMMA
Ad opera del Direttore del Museo (Dr.ssa Gabriella Diani), è stata ultimata e perfezionata la
definizione dell’organigramma e l’assegnazione del personale ai vari uffici.
Giova ricordare che non solo questo organigramma è stato strutturato sulla base della Carta
Nazionale delle Professioni Museali, ma anche che l’Università degli Studi di Firenze è la prima
Università italiana ad avere messo in atto, per il proprio Museo, l’applicazione delle indicazioni
previste nel documento stesso.
CESSIONE DEL LABORATORIO DI BIOLOGIA IPOGEA
Al Museo è stato ceduto, da parte del Dipartimento di Biologia Animale e Genetica, il
Laboratorio di Biologia Ipogea ove, da circa 30 anni, si allevano pesci di acque sotterranee. Il
trasferimento, avvenuto a titolo gratuito, ha riguardato numerosi esemplari – appartenenti a specie
endemiche della Somalia centrale e dell’Oman – oltre alla dotazione tecnica e strumentale
necessaria al loro mantenimento.
13
Gli animali in questione, per i profondi adattamenti che presentano tanto a livello morfologico
quanto a livello fisiologico e comportamentale, costituiscono un materiale biologico di alto valore
scientifico, e sono oggetto di attività di ricerca sui temi riguardanti i processi evolutivi che hanno
interessato la fauna ipogea.
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PARTE III
ELENCO COMPLETO DELLE INIZIATIVE SCIENTIFICHE E DIVULGATIVE
PROMOSSE NEL CORSO DEL 2006
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
UN MUSEO PER CAPIRE: incontri tematici – ottobre 2005 / aprile 2006
ALLE ORIGINI DELL'UOMO – 27 novembre 2005 / 8 gennaio 2006
MUSICALMUSEO – novembre 2005 / marzo 2006
OLIMPIADI DELLA CULTURA – 2 dicembre 2005 / 30 aprile 2006
MOSTRA ANTROPOZOO – 11 gennaio / 21 marzo 2006
CAMPAGNA “UN CUORE SI SCIOGLIE” – febbraio / marzo 2006
DARWINDAY – 12 febbraio 2006
UN RAGLIO TRA LE PIANTE – 4 marzo 2006
XVI SETTIMANA CULTURA SCIENTIFICA – marzo 2006
TERRA FUTURA – 31 marzo / 2 aprile 2006
LE PIANTE DEL FORMAGGIO – marzo-maggio 2006
SEMINARI SULLA PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI – marzo / aprile 2006
MOSTRA “ I TARGIONI TOZZETTI TRA ‘700 E ‘900” – 12 aprile /19 maggio 2006
AL MUSEO CON LA FAMIGLIA – 22 aprile / 6 maggio 2006
ORTI BOTANICI DI FIRENZE, PISA E SIENA: visite guidate – maggio 2006
MOSTRA ITINERANTE ELABORATI DEGLI STUDENTI – 6 maggio / 3 giugno 2006
RURALIA 2006 – 26/28 maggio 2006
IL MONDO DEL PASSATO: un viaggio nella preistoria della Toscana – 30 maggio / 18 nov. 06
MOSTRA-CONCORSO “Dalle collezioni al territorio, andata e ritorno” – 3/5 Giugno 2006
MATTINATE FIORENTINE... AL MUSEO – 10 giugno / 9 settembre 2006
PREMIAZIONE CAMPIONATO ITALIANO FOTOGRAFIA NATURALISTICA – 11 giugno 2006
INCONTRO CONFERENZA PERMANENTE ASSOCIAZIONI MUSEALI – 13 giugno 2006
PRESENTAZIONE SCHEDE BENI NATURALISTICI – 23 giugno 2006
UN PONTE SUL MEDITERRANEO – 14 settembre 2006 / 11 novembre 2006
CORSO DI PITTURA 'Dalla natura all'Arte' – 16/30 settembre 2006
MOSTRA DI PITTURA di Maria Lorena Pinzauti Zalaffi – 17 settembre / 8 ottobre 2006
MOSTRA FOTOGRAFICA “Eros - Thanatos – Perasma” – 12 ottobre 2006 / 15 gennaio 2007
PIANETA GALILEO – 21 ottobre / 11 novembre 2006
112° ANNIVERSARIO DEL TOURING CLUB ITALIANO – 22 ottobre 2006
CONVEGNO: L’esplorazione scientifica della regione mediterranea – 2 / 11 novembre 2006
WORKSHOP: le Collezioni Teriologiche – 22 novembre 2006
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PARTE IV
CONVENZIONI
E
CONTRIBUTI
Fondazione Mellon
€ 38.910
Fondazione Monte dei Paschi
€ 100.000
Regione Toscana: progetti per la didattica
€ 23.000
Provincia di Arezzo
€ 1.000
MIUR (Diffusione Cultura Scientifica)
€ 14.000
MIUR (Diffusione Cultura Scientifica)
€ 10.000
Azienda Vinicola “Casa Emma”
€ 500
Ente Parco Migliarino, San Rossore.
€ 20.000 (durata 3 anni)
Ente Parco Migliarino, San Rossore.
€ 20.000
Associazione Pellicciai
€ 4.000
Autorità di Bacino
€ 40.000
Comunità Montana Valtiberina; Comune di Anghiari
€ 5.000
Provincia di Arezzo
€ 8.000
Provincia di Pistoia
€ 15.000
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PARTE V
ANDAMENTO DEL NUMERO DI CONTATTI DEL SITO WEB NEL CORSO DEL 2006
17
PARTE VI
ANDAMENTO DEL NUMERO DEI VISITATORI NEL TRIENNIO 2004-2006
VISITATORI DEL MUSEO NEL CORSO DEL 2004
Totale ingressi
Ingressi gratuiti
Ingressi a pagamento
32762
8519
24243
VISITATORI DEL MUSEO NEL CORSO DEL 2005
Totale ingressi
Ingressi gratuiti
Ingressi a pagamento
41650
9511
32139
⇒ Incremento del 28% rispetto al 2004
VISITATORI DEL MUSEO NEL CORSO DEL 2006
Totale ingressi
Ingressi gratuiti
Ingressi a pagamento
52465
14862
37603
⇒ Incremento del 26% rispetto al 2005
⇒ Incremento del 60% rispetto al 2004
18
SEZIONI
ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA
BOTANICA
GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA
MINERALOGIA E LITOLOGIA
Ingressi
4.062
- 13.315
- -
ORTO BOTANICO
10.771
ZOOLOGIA
24.317
Sulla base dell’analisi dei dati disaggregati sui visitatori (vedi sopra), è facilmente deducibile
che una crescita molto forte è possibile sulla Sezione di Mineralogia e Litologia (che a causa delle
pessime condizioni espositive non presenta più alcuna attrattiva per il pubblico), mentre crescite
consistenti sono possibili sulle Sezioni di Antropologia e Etnologia, Orto Botanico. Margini di
crescita più modesti sono attesi per la Sezione di Zoologia; un livello di saturazione nei giorni
feriali – almeno finché l’orario di apertura non sarà esteso anche al pomeriggio – è invece stato
raggiunto per la Sezione di Geologia e Paleontologia.
Pertanto, dopo aver fortemente incrementato il numero di visitatori del Museo di Storia
Naturale, si renderà necessario, per il 2007 così come per gli anni successivi, continuare una
campagna di promozione capillare per poter ulteriormente accrescere la visibilità del Museo stesso.
Appare evidente, comunque, che a fronte del suddetto obiettivo se ne pone un altro, di pari
rilevanza, che riguarda il consolidamento della base acquisita. Questa considerazione deriva dalla
constatazione che le iniziative finora sviluppate hanno conseguito i risultati attesi proprio perché si
sono orientate verso un pubblico specifico a cui è stata presentata una specifica offerta.
Sarà dunque necessario sviluppare progetti che possano intercettare nuovi utenti pur
continuando a proporre, ovviamente migliorandole, quelle offerte culturali che finora hanno
riscosso un evidente successo di pubblico.
Un’ulteriore problematica si pone in relazione allo stato delle Sezioni in cui si articola il Museo.
È infatti difficilmente ipotizzabile una crescita oltre una certa soglia critica (individuabile,
dall’analisi dei dati disaggregati sui visitatori, in circa 70.000 ingressi) almeno finché non verranno
attuati quegli interventi migliorativi che possano ridare attrattiva alla parte ostensiva delle varie
Sezioni.
19
MUSEO DI STORIA NATURALE
DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Relazione programmatica sulle attività previste per l’anno 2007
I macro-obiettivi individuati per il 2007 sono i seguenti:
•
Realizzazione di monografie sulle collezioni del Museo di Storia Naturale
•
Student Card: campagna di promozione rivolta agli studenti dell’Ateneo
•
Inserimento del Museo di Anatomia nel circuito del Museo di Storia Naturale
•
Attivazione di Laboratori didattici presso il Museo di Storia Naturale
•
Creazione di un Master di Museologia Scientifica
•
Perfezionamento ed ampliamento dell’offerta didattico-formativa
•
Creazione di una banca di immagini naturalistiche
•
Potenziamento del Laboratorio di Gemmologia
•
Riadattamento dei cataloghi delle collezioni ai nuovi standard ministeriali
•
Mostra: “Orsi e Sciamani: sciamanesimo antico e culto dell’orso”
•
Rifacimento dell’impianto di illuminazione alla Sezione di Mineralogia e Litologia
•
Rifacimento dei punti vendita del Museo
20
PARTE I
MACRO-OBIETTIVI PREVISTI PER IL 2007
REALIZZAZIONE DI MONOGRAFIE SULLE COLLEZIONI DEL MUSEO DI STORIA NATURALE
Grazie al contributo concesso dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, sono state attivate le
procedure per la messa in opera delle monografie sulle collezioni del Museo di Storia Naturale.
Il piano generale originario, che prevedeva la realizzazione complessiva di sei monografie (una
per ciascuna delle Sezioni che compongono il Museo), dovrà essere parzialmente riformulato –
almeno nella tempistica – in relazione all’entità delle risorse economiche disponibili.
Pertanto, sulla base della quantificazione dei costi di produzione, che è tuttora in corso, verrà
deciso se potranno essere realizzate una o due monografie.
Il coordinamento generale è stato affidato al Prof. Sandro Rogari, Prorettore alla Didattica e ai
Servizi agli Studenti, mentre ciascuna monografia avrà uno o due curatori oltre ad un numero
variabile di contributori.
STUDENT CARD: CAMPAGNA DI PROMOZIONE RIVOLTA AGLI STUDENTI DELL’ATENEO
Sulla base di quanto già riportato nella relazione programmatica, ed in particolare nel commento
al numero di visitatori registrati dal Museo, risulta evidente che un incremento significativo nel
numero degli ingressi potrebbe essere ottenuto anche grazie ad un’apposita campagna di
promozione da rivolgere agli studenti dell’Ateneo fiorentino.
In virtù della gratuità di accesso che viene riservata agli studenti, non è possibile ipotizzare che
questa quota sia in grado di apportare un introito diretto di risorse economiche; tuttavia occorre
considerare il potenziale di acquisto presso i punti vendita, da un lato, ed i vantaggi, sul piano
politico-negoziale, che sono comunque legati ad un numero di visitatori più consistente.
È pertanto prevista l’attivazione di un percorso, da compiere assieme al Prof. Sandro Rogari,
Prorettore alla Didattica ed ai Servizi agli Studenti, ed al Dr. Vincenzo De Marco, Dirigente
dell’Area dei Servizi alla Didattica e alla Ricerca, al fine di giungere alla produzione di una card
integrata che possa riunire e promuovere, oltre ai servizi già previsti per gli studenti, anche altri tipi
di opportunità tra cui la fruizione gratuita delle varie Sezioni del Museo di Storia Naturale.
21
INSERIMENTO DEL MUSEO DI ANATOMIA NEL CIRCUITO DEL MUSEO DI STORIA NATURALE
Il Museo di Anatomia, attualmente afferente al Dipartimento di Anatomia, Istologia e Medicina
Legale dell’Università degli Studi di Firenze, risulta diviso in varie sezioni, tra cui la collezione
osteologica, i preparati anatomici organici, la ceroplastica, la strumentaria anatomica ed il materiale
librario antico, per un totale di oltre 3500 reperti.
La maggior parte della collezione – che in origine era raccolta presso il Gabinetto Fisiologico,
aperto nel 1869 e annesso all'Ospedale di Santa Maria Nuova – può essere fatta risalire alla seconda
metà del XIX secolo pur essendo presenti anche reperti più antichi.
Tutto il materiale è esposto in una sala di circa 300 mq, con 41 vetrine originali in legno; una
seconda sala in ristrutturazione, di circa 100 mq, ospita la strumentaria.
Sulla base di incontri intercorsi tra il Prof. Giovanni Orlandini e lo scrivente, e dopo un’attenta
valutazione compiuta assieme al Magnifico Rettore, è emersa la concreta possibilità di inserire il
Museo di Anatomia nel più ampio circuito del Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi
di Firenze.
Questa possibilità consentirebbe di arrivare alla formulazione di proposte didattico-educative e
di garantire una loro efficace veicolazione impiegando quegli stessi canali e strumenti che vengono
normalmente utilizzati, dal Museo di Storia Naturale, per la promozione delle altre proposte.
L’aspetto promozionale, che come dimostrato anche dai risultati riproposti in questa relazione, è
fondamentale per un museo, non è tuttavia il solo aspetto di rilievo. Occorre infatti considerare che
il Museo di Anatomia, al pari di altri musei, deve garantire tutta una serie di servizi al pubblico e di
standard qualitativi (Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento
e sviluppo dei musei - D. Lgs. n.112/98 art. 150 comma 6) che potrebbero essere più facilmente
ottenuti se entrasse a far parte di una struttura più ampia, nella quale un simile assetto organizzativo
fosse stato già acquisito.
ATTIVAZIONE DI LABORATORI DIDATTICI PRESSO IL MUSEO DI STORIA NATURALE
L’ideazione di questi laboratori nasce da una duplice e convergente esigenza, sia della
componente museale sia di quella accademica, di conferire al museo – tra le innumerevoli sue
peculiarità – anche la valenza di laboratorio formativo. La proposta era contenuta in uno specifico
progetto presentato dal Museo di Storia Naturale e cofinanziato dal M.I.U.R. (Bando ex Art. 4
Legge 6/2000 “Iniziative per la diffusione della cultura scientifica”).
22
Dopo un’articolata istruttoria che ha coinvolto lo scrivente, il Prof. Paolo Orefice, il
Prof. Giovanni Mari, il Prof. Paolo Marcellini, il Prof. Enrico Pandeli, il Prof. Alberto Bencini, la
Prof.ssa Gigliola Valleri, la Dr.ssa Giovanna Del Gobbo, la Dr.ssa Elisabetta Cioppi ed altri
colleghi, si è arrivati a definire, con il concorso determinante della Prof.ssa Simonetta Ulivieri
(Preside della Facoltà di Scienze della Formazione), l’attivazione di questo progetto.
Su bando della Facoltà di Scienze della Formazione sono stati pertanto assegnati gli incarichi
per i seguenti laboratori:
Didattica delle Scienze della Terra
3 CFU
Didattica delle Scienze Naturali
3 CFU
Educazione Ambientale
3 CFU
Didattica dell’Ambiente
3 CFU
I Laboratori sopra riportati perseguono l'obiettivo di intraprendere realmente un percorso
comune tra specialisti di discipline diverse, al fine di proporre una qualificante opportunità
formativa agli studenti dell’Ateneo fiorentino ed avendo, come beneficiario ultimo, il mondo
scolastico nei suoi vari livelli e con le sue appropriate diversità.
Questa esperienza assume un forte significato, soprattutto in relazione agli aspetti metodologici
e contenutistici: infatti, in virtù delle molteplici competenze coinvolte, dei numerosi beneficiari e
degli strumenti formativi adottati, il progetto si propone come riferimento a livello nazionale per il
settore museologico e della diffusione della cultura scientifica.
CREAZIONE DI UN MASTER DI MUSEOLOGIA SCIENTIFICA
È in corso, assieme al CUTVAP dell’Università degli Studi di Siena ed alla Regione Toscana,
uno studio di fattibilità per la creazione di un Master di Museologia Scientifica.
L’esigenza di tale master deriva dalla constatazione che, a fronte di un forte incremento di
attività nei musei registrato in questi ultimi anni e nonostante lo sviluppo di metodologie e la
crescita di sistemi atti a garantire migliori condizioni in termini di conservazione delle collezioni e
di fruibilità delle stesse, sono ancora decisamente limitate le offerte sul piano formativo che le
Università sono in grado di produrre.
Le forti esperienze condotte nella regione Toscana, individuabili nel fondamentale apporto dato
dall’Università degli Studi di Firenze per le schede catalografiche sui Beni Naturalistici e
dall’Università degli Studi di Siena relativamente alla scheda PST (Patrimonio Scientifico e
Tecnologico), autorizzano ad ipotizzare che su questa regione possano concentrarsi le attenzioni di
coloro che desiderino sviluppare approfondite conoscenze sulle tematiche museologiche.
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PERFEZIONAMENTO ED AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DIDATTICO-FORMATIVA
L’offerta didattico-formativa proposta dal Museo di Storia Naturale deve essere costantemente
ampliata e perfezionata per risultare sempre più coerente con i contenuti dei programmi didattici
delle scuole di vario ordine e grado.
Giacché per l’anno scolastico 2007-2008 era previsto il rifacimento integrale dell’opuscolo
contenente suddetta offerta, verranno programmati diversi approfondimenti – condotti anche
attraverso contatti diretti con gli insegnanti – per valutare l’opportunità di inserire nuove proposte e
per procedere alla revisione di quelle esistenti.
CREAZIONE DI UNA BANCA DI IMMAGINI NATURALISTICHE
Le immagini stanno acquisendo, nella nostra società, un ruolo sempre più forte ed incisivo non
solo come indispensabile supporto alla comunicazione ma anche come strumento per rafforzare la
trasmissione dei contenuti didattico-educativi.
Il Museo di Storia Naturale conserva già numerosissime immagini naturalistiche, relative sia ai
reperti delle collezioni sia ai contesti ambientali nei quali sono state condotte molteplici ricerche.
Oltretutto occorre ricordare che i nuovi standard catalografici per i Beni Naturalistici
incoraggiano fortemente l’inserimento delle immagini a corredo della descrizione del bene.
È stato pertanto deciso di dare avvio ad un progetto che consenta di raccogliere tutte le
immagini esistenti e di renderle più immediatamente fruibili, attraverso l’impiego di opportuni
strumenti informatici, sia per i ricercatori che per un più vasto pubblico. È parimenti ipotizzabile la
vendita di tali immagini attraverso i canali più appropriati.
Questo progetto contempla la collaborazione con lo CSIAF, al quale sarà richiesto un supporto
per la strutturazione di un apposito sistema di archiviazione e ricerca delle immagini stesse.
A questo proposito sono già stati attivati contatti con il Prof. Gianfranco Manes, Presidente dello
CSIAF.
POTENZIAMENTO DEL LABORATORIO DI GEMMOLOGIA
Il Laboratorio di Gemmologia del Museo di Storia Naturale è un’importante realtà che, negli
ultimi anni, si è sempre più fortemente radicata sul territorio fiorentino.
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Recentemente le attività di questo Laboratorio avevano subito un parziale rallentamento dovuto
sia a problemi di personale che ad una congiuntura non completamente favorevole, legata
soprattutto alla mancata azione di traino da parte della Fondazione Firenze Scienze Gemmologiche
(FIRGEM).
Ad oggi le criticità sono in via di superamento, anche grazie ad un riassetto logistico ed
organizzativo trovato dalla Fondazione FIRGEM a cui partecipa l’Università degli Studi di Firenze,
assieme alla Camera di Commercio ed al GIA (Gemological Institute of America).
Per dare corso al pieno rilancio dell’attività del Laboratorio, è stata programmata l’attivazione di
un percorso, tra Museo di Storia Naturale e FIRGEM, che prevede una cogestione del Laboratorio
al fine di migliorarne le caratteristiche tecnico-scientifiche e di dare maggiore visibilità ai servizi
offerti.
RIADATTAMENTO DEI CATALOGHI DELLE COLLEZIONI AI NUOVI STANDARD MINISTERIALI
L’individuazione dei nuovi standard catalografici nazionali per i Beni Naturalistici risultava
propedeutica al processo di rivisitazione delle modalità di catalogazione, anche per i musei
universitari.
In un Museo di Storia Naturale, come quello dell’Università degli Studi di Firenze, la
catalogazione assume una valenza fondamentale, sia per le finalità di conservazione che per quelle
legata allo studio ed alla ricerca. Oltretutto, nel caso specifico, sono molte le informazioni già
archiviate e dunque suscettibili di essere importate nel nuovo sistema.
È da notare che quello attuale è un momento di svolta per il sistema catalografico nazionale:
infatti l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione – Ministero per i Beni e le
Attività Culturale) ha recentemente indetto una gara per la reingegnerizzazione del SIGEC (Sistema
Informativo Generale del Catalogo).
Il sistema reingegnerizzato permetterà di essere adottato come strumento operativo da tutti quei
soggetti, pubblici e privati, che desiderino un sistema standardizzato, versatile ed efficace.
Come già ricordato all’interno della Commissione Musei della CRUI, le Università italiane, che
hanno partecipato da protagoniste ai percorsi di individuazione degli standard catalografici, non
potranno esimersi dall’adottare quel sistema che loro stesse hanno concorso a creare.
L’adozione del nuovo sistema implica, comunque, uno sforzo organizzativo volto ad agevolare
l’esportazione dei dati già presenti localmente nel sistema generale.
Sotto questo profilo è ipotizzabile che un apporto fondamentale possa essere dato nuovamente
dallo CSIAF, con il quale risulterà opportuno attivare un apposito rapporto convenzionale.
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MOSTRA: “ORSI E SCIAMANI: SCIAMANESIMO ANTICO E CULTO DELL’ORSO”
La proposta di realizzazione di questa mostra nasce da un’intensa attività di collaborazione tra i
conservatori del Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze (Dr. Marco
Piccardi, Dr.ssa Gloria Roselli, Dr.ssa Monica Zavattaro - Sezione di Antropologia e Etnologia) e
l’Università di Helsinki (Gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Juha Pentikainen).
L’iniziativa, che originariamente prevedeva uno sviluppo sui temi dello sciamanesimo tra i
popoli artici insieme alla pratica del culto dell’uccisione rituale dell’orso, sarà ampliata per
contemplare i vari aspetti – di natura etnologica, etnomusicologica, zoologica, archeozoologica e
paleontologica – legati agli orsi ed agli sciamani.
Il progetto della mostra prevede la suddivisione tematica in varie parti:
-
Sezione geografica e storica
-
Esposizione di reperti
-
Archeologia e storia naturale dell’orso
-
Orso come simbolo di identità regionale e nazionale
È prevista l’attivazione di collaborazioni con la Fondazione Cini, con la Fondazione De
Martino, con il Festival dei Popoli e con il Gabinetto Vieusseux.
RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ALLA SEZIONE DI MINERALOGIA E
LITOLOGIA
La valorizzazione delle varie Sezioni transita anche attraverso interventi migliorativi delle
singole realtà espositive.
In questo senso si inquadra la comune volontà, espressa dal Presidente del Museo di Storia
Naturale e dal Dirigente di Polo Centro Storico 1 - Dr. Gabriele Gentilini - di procedere al totale
rifacimento dell’impianto di illuminazione ambientale ed alla tinteggiatura dei locali della Sezione
di Mineralogia e Litologia.
RIFACIMENTO DEI PUNTI VENDITA DEL MUSEO
Un altro obiettivo importante, presente anche nell’Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici
e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (D. Lgs. n.112/98 art. 150 comma 6), è lo
26
sviluppo dei punti vendita all’interno del Museo.
È stato pertanto previsto di procedere al rinnovamento di suddetti punti vendita che, come
mostrato anche da dati di letteratura, se ben curati ed organizzati possono rappresentare anche un
valido strumento per integrare i ricavi del Museo.
In particolare è già stato riadattato il punto vendita della Sezione Orto Botanico mentre è in
programmazione il rinnovamento del punto vendita della Sezione di Geologia e Paleontologia e di
quello della Sezione di Zoologia.
Nella Sezione di Mineralogia e Litologia verrà invece collocata una vetrina nella quale saranno
esposti gli articoli in vendita.
27
PARTE II
INIZIATIVE PREVISTE PER IL 2007
Giardino di Archimede e Museo di Storia Naturale, con il contributo dell’Ente Cassa Risparmio di
Firenze
Un Ponte sul Mediterraneo.
Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in occidente
Durante il periodo di apertura sarà aperto un laboratorio didattico per le scuole dal titolo “Dalle
forme alla Natura”
Luogo: Salone mostre, Borgo Albizi 28
Data: 15 gennaio - 10 marzo 2007
Darwin day 2007 - Radici: l’origine della vita e l’origine dell’uomo
Conferenza di David Caramelli, antropologo molecolare, Enzo Gallori, genetista, e Iacopo Moggi
Cecchi, antropologo, moderati da Giulio Barsanti, storico della scienza, che illustreranno le origini
della vita e l'evoluzione dell'uomo.
Nell'occasione anche l'uomo di Neanderthal avrà modo dire la sua!
Luogo: Salone degli Scheletri, Sezione di Zoologia - Via Romana 17
Data: 12 febbraio 2007
Orario: ore 17
Il 12 febbraio la Sezione di Zoologia "La Specola" sarà aperta dalle ore 9.00 alle ore 17.00 con ingresso gratuito
Carnevale al Museo: Maschere della natura e dell’uomo
Laboratorio per bambini fino ai 14 anni
10 febbraio visita alla sezione zoologica "la Specola"
14 febbraio laboratorio presso la sezione di Geologia e Paleontologia
17 febbraio visita alla sezione di Antropologia e Etnologia
21 febbraio laboratorio presso la sezione di Geologia e Paleontologia
Prenotazione obbligatoria
Iniziativa a pagamento costo € 18,00
Dal 17 febbraio al 25 marzo
Presso la sezione di Antropologia allestimento vetrina Le Maschere dell’Uomo
Presso la sezione di Zoologia realizzazione pannelli su Mimetismo-Camuffamento-Livree
Le Maschere degli Animali
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XVII Settimana della Cultura Scientifica
Le Maschere della natura e dell’uomo
Un percorso che si snoda nelle sezioni di Antropologia e Etnologia, Orto Botanico, Zoologia
Cos’è una maschera? E’ una copertura parziale o totale del volto fatta a diversi scopi, primo dei
quali è quello di celare l’identità. Occultare l’identità comporta sempre un effetto: può colpire
l’immaginazione, incutere terrore o stabilire un atto di difesa, con implicazioni culturali e
naturalistiche in genere. In qualsiasi modo si intenda, il concetto di mascherarsi ha una componente
relazionale, sia nel campo antropologico che zoologico, ma anche in botanica dove ci sono esempi
di simulazione e impostura.
Le visite guidate, gratuite, sono previste nei seguenti giorni:
•
•
•
domenica 25 marzo 2007 alle ore 10,30, Sezione di Antropologia e Etnologia
sabato 24 marzo 2007 alle ore 10,30, Sezione Orto Botanico
sabato 24 marzo 2007 alle ore 15, Sezione di Zoologia
Prenotazione obbligatoria
Dal 19 al 25 Marzo sarà possibile visitare tutte le sezioni del Museo con
un biglietto a prezzo ridotto di € 2,00
Università degli Studi di Firenze (Orchestra e Museo di Storia Naturale) e Comune di Firenze
Commemorazione del Trattato di Roma (1957- 2007)
Apertura straordinaria notturna della sezione di Antropologia e Etnologia e della sezione di
Geologia e Paleontologia
Data: 24 marzo 2007
Orario: dalle 20 alle 24
Realizzata da APT e Provincia di Firenze
Presentazione della Guida FirenzeScienze
Luogo: da definire
Data: dal 19 al 25 marzo (da definire)
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Comune di Firenze e Museo di Storia Naturale
Le scienze a Firenze
Un fine settimana al mese, da marzo a novembre 2007, con visite guidate gratuite nei Musei
Scientifici Fiorentini. Partecipano inoltre: Istituto e Museo di Storia della Scienza, Planetario,
Giardino di Archimede, Osservatorio di Arcetri
Luogo e orario
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(solo per le visite che riguardano il nostro Museo)
24 Marzo–2007 Sezione di Zoologia “La Specola”, ore 15 e ore 16
21 aprile 2007 – Sezione Orto Botanico , ore 15 e ore 16
19 maggio 2007 - Sezione di Geologia e Paleontologia , ore 15 e ore 16
23 giugno 2007 - Sezione di Antropologia e Etnologia, ore 15 e ore 16
21 luglio 2007 – Sezione di Zoologia “La Specola”, Cere Anatomiche, ore 15 e ore 16
22 settembre 2007– Sezione di Botanica, ore 15 e ore 16
20 ottobre 2007 – Sezione di Zoologia “La Specola”, Salone degli Scheletri, ore 15 e ore 16
17 novembre 2007 – Sezione di Mineralogia e Litologia, ore 15 e ore 16
Ingresso a pagamento, visita guidata gratuita
Prenotazione obbligatoria
Progetto sostenuto dalla Regione Toscana – Museo di Storia Naturale, Museo di Scienze
Planetarie, Museo Fiorentino di Preistoria
Dall’origine della terra all’origine dell’uomo
Mostra elaborati
Il progetto prevede visite guidate ai 3 Musei ed escursioni sul territorio per recarsi in visita ai Musei
partner (Cortona, Cetona, Equi). È altresì prevista una rappresentazione teatrale finale, su temi di
natura scientifica, interpretata direttamente dai ragazzi.
Luogo: sezione di Geologia e Paleontologia
Data: dal 1 al 15 aprile
Una Notte al Museo
Un Museo esclusivamente a disposizione dei ragazzi, dai 7 ai 12 anni, per questa serata di attività
(animazioni, giochi, letture, ecc) che li vedrà impegnati come visitatori d’eccezione, per una notte
esploratori e abitanti di un museo-casa, accompagnati in questa loro avventura dal personale stesso
del museo!
gruppi max. 20 bambini, 1 operatore ogni 4/5 ragazzi
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Incontri:
28 aprile Sezione di Geologia e Paleontologia
26 maggio "Salone degli Scheletri" Sezione di Zoologia
14 giugno Sezione di Geologia e Paleontologia
28 giugno "Salone degli Scheletri" Sezione di Zoologia
La quota individuale è di 25 euro
Prenotazione obbligatoria
Corso di pittura naturalistica
Dipingere dal vero le piante dell’Orto utilizzando la tecnica dell’acquerello.
Il corso è tenuto dalla pittrice Elisabetta Marini e si rivolge a bambini o adulti
Luogo : Orto botanico
Periodo: fine aprile inizio maggio, durante il fine settimana
Partecipazione: su prenotazione
Durata del corso: 3 incontri di un’ora ciascuno
Biglietto: 35 euro a partecipante per un massimo di 25 iscritti
In collaborazione con Regione Toscana
Amico Museo – Al museo con la famiglia
• Animali in pericolo
Attraverso un particolare itinerario all’interno della collezione zoologica della “Specola”,
verranno descritti alcuni animali (vertebrati e invertebrati) tra quelli inseriti nelle liste rosse
delle specie a rischio in Toscana e nel resto d’Italia.
Luogo: Sezione di Zoologia Date: 5 maggio ore 15/17
13 maggio ore 10/12
• Jurassic Park
Proiezione a spezzoni del film Jurassic Park e successiva esplorazione in museo
Luogo: Sezione Geologia e Paleontologia
Date: 6 maggio ore 10/12
12 maggio ore 15/17
• Le piante venute da lontano
Contributo delle piante venute da terre lontane: aspetti botanici, storici, culturali e curiosità delle
piante arrivate dal vecchio continente al seguito dei grandi esploratori.
Luogo: Sezione Orto Botanico
Date: 6 maggio ore 10/12
19 maggio ore 15/17
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• Uso dei minerali
Esperienze tra gli usi e le applicazioni di molti minerali e rocce dall’uso quotidiano agli
impieghi nel campo delle arti.
Luogo: Sezione Mineralogia e Litologia
Date: 12 maggio ore 15/17
20 maggio ore 10/12
• Le ossa raccontano
Un viaggio nell’antropometria, una delle più affascinanti tecniche dell’antropologia fisica, alla
ricerca dei misteri del nostro scheletro.
Luogo: Sezione Antropologia e Etnologia
Date: 13 maggio ore 10/12
20 maggio ore 10/12
Ingresso a pagamento, visita guidata gratuita
Prenotazione obbligatoria
Museo di Storia Naturale, Regione Toscana e ICOM
Notte Bianca dei Musei Europei
Luogo: da definire
Data: 19 maggio 2007
Museo di Storia Naturale in collaborazione con ANCESCAO (associazione che promuove attività
varie per gli anziani del Comune di Firenze)
Mattinate Fiorentine” al Museo
Ciclo di visite guidate all’interno delle sezioni del Museo
Luogo: da definire
Data: maggio/novembre 2007
Progetto finanziato dal MIUR
La Specola di Firenze: oltre due secoli di allestimenti scientifici.
Mostra documentaria sul web con relativo catalogo.
Realizzazione di una mostra documentaria su web che ricostruisca il divenire dei percorsi espositivi
e degli allestimenti che hanno caratterizzato le varie epoche del Museo, dalla sua apertura al
pubblico alle ostensioni più recenti.
Luogo: sito web e catalogo
Data : dicembre 2007
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Museo di Storia Naturale e Quadrifoglio s.p.a.
L’impronta dell’uomo sull’ambiente
Il Museo e Quadrifoglio si uniscono nella loro azione di sensibilizzazione ambientale per un
progetto comune dedicato alle scuole del ciclo primario e secondario.
Luogo: incontro in classe – La natura e i suoi rifiuti
Incontro in classe – L’uomo e i suoi rifiuti
Incontro nell’Orto Botanico – La durata dei nostri rifiuti
Incontro a Case Passerini – L’uomo e i suoi rifiuti
Data: anno scolastico 2007/2008
IV edizione della mostra/convegno internazionale Terra Futura
Quali risposte il mondo del lavoro può dare alla sostenibilità, all’ambiente, al sociale...
La presenza del Museo all’evento è occasione di confronto con altre realtà e offre ampia visibilità
(lo scorso anno si sono contate 35.000 presenze).
All’interno dello stand, oltre alle esercitazioni e agli incontri con il pubblico, favoriti dalla struttura
open-space, si proiettano immagini che riproducono le attività del Museo. Sarà inoltre realizzato un
opuscolo con immagini sui temi trattati a Terra Futura e un depliant con le informazioni sul Museo
e le sue attività.
Luogo: Fortezza da Basso – Firenze
Data: 18-20 Maggio 2007
Museo di Storia Naturale
Gold Rush ovvero… come cercare l’oro al Museo
Evento rivolto a bambini e adulti.
Saranno allestite per il pubblico delle vasche adibite al lavaggio della sabbia aurifera dove i
partecipanti, assistiti dagli operatori del Museo, potranno cimentarsi nel ritrovamento di pagliuzze e
piccole scaglie d’oro nativo.
Il percorso ludico-didattico si articola in due punti fondamentali:
A) La ricerca vera e propria dell’oro
B) L’utilizzo di strumentazioni e metodi scientifici per distinguere l’oro dagli altri minerali
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Per l’iniziativa si prevede:
•
•
•
•
•
•
La realizzazione di uno spazio appositamente allestito con pannelli e altri materiali
esplicativi che descrivano dal punto di vista storico-scientifico cosa s’intende per gold
rush.
La creazione di una postazione “scientifica” [microscopio binoculare, provette
contenenti liquidi per la separazione dei minerali, aghetti e pinze].
Visite guidate che, prendendo spunto dai minerali d’oro, si amplieranno a tutta la
collezione mineralogica in generale. Durante la visita verranno illustrate quali sono le
varie mineralizzazioni ad oro in Italia (per esempio il caso della Sardegna).
Allestimento di uno spazio per fare direttamente “lezione” all’aperto dove raccontare
vecchie storie di cercatori d’oro americani e illustrare aspetti del tipo: “Dai minerali ai
materiali: come la pepita d’oro si trasforma in gioiello”.
Allestimento di uno spazio per la vendita di gadget e piccole pepite.
Allestimento di un punto ristoro.
E’ prevista inoltre la realizzazione di un libro nella collana “Le perline del Museo” di 64 pag. f.to
12x12 stampa in quadricromia su carta patinata, rilegato in brossura dal titolo: ORO
Luogo: Orto Botanico “Giardino dei Semplici”
Data: 1-7 luglio 2007
Orario: 18-23
Per ogni partecipante sono previsti 15/20 minuti di setacciatura
Prenotazione obbligatoria
Museo di Storia Naturale, in collaborazione con il Comune di Firenze
Estate Fiorentina
Sono in corso i contatti con l’Associazione Busillis, che per conto del Comune di Firenze
programma gli eventi estivi, per ripetere l’esperienza delle letture dei classici (vedi Estate del 2005
letture di Guerra e Pace all’orto Botanico “Giardino dei Semplici)
Luogo: Orto Botanico
Data: estate 2007
Museo di Storia Naturale
Bocca di Rosa, capelli di grano.
Una serata con le canzoni di Fabrizio de André che evocano piante, fiori e frutti.
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Dalla “Flora critica delle canzoni di Fabrizio de André” di Maria Adele Signorini dell’Università di
Firenze ed Enrico Della Giovanpaola, viene tratto spunto per organizzare una serata di musica e
botanica.
Gli Autori ci parleranno della loro ricerca e delle piante (dalla maggiorana all’uvaspina, dalla rosa
al mirtillo, dal ciliegio al papavero) intervallando i brevi interventi sulle curiosità botaniche con
l’ascolto dei brani. Alla fine della serata è prevista una passeggiata nell’Orto per vedere dal vivo
alcune piante evocate, ad esempio la sughera di duecento anni, il melograno, l’arancio, l’olivo e la
vite.
Luogo : Orto botanico
Data: settembre 2007
Museo di Storia Naturale
“Legature di Valore” incontri musicali nell’Orto Botanico
Il valore della musica attraverso generi diversi.
Quattro incontri nel “Giardino dei Semplici” con la partecipazione di:
1. Gruppo vocale JUBILEE SHOUTERS diretti da Gianna Grazzini: repertorio spiritual, jazz,
gospel, etnica e crossover.
2. Jazz Band SIX DIXIERS: musica tradizionale di New Orleans degli anni ’20-’30.
3. Gruppo RADAR con voce e strumenti e musica pop.
4. Coro dell’Università di Firenze
Luogo: Orto Botanico
Date: 7 ottobre – 14 ottobre – 20 ottobre – 28 ottobre 2007
Orario: 17,30-19,30
Museo di Storia Naturale
Un raglio tra le piante
In groppa d’asino fra le meraviglie dell’Orto botanico ovvero ... un semplice tra i semplici
Un’occasione per grandi e piccoli di ripercorrere, attraverso le piante di paesi diversi (incenso,
papiro, vite, olivo, ecc), il "viaggio dell'asino", durante la sua diffusione e domesticazione nel
bacino mediterraneo.
Luogo : Orto botanico
Periodo: 6 ottobre 2007
Partecipazione: su prenotazione
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Museo di Storia Naturale
“Frammenti” – Mostra fotografica di Giovanni Presutti
Luogo: corridoio mostre temporanee della “Specola”
Data: 13 ottobre-10 novembre 2007
Museo di Storia Naturale di Firenze, Università di Helsinki.
Orsi e Sciamani - Mostra
Vengono sviluppati i temi dello sciamanesimo tra i popoli del nord, insieme alla pratica del culto
dell’uccisione rituale dell’orso, diffusa dalla Europa all’Asia artica fino agli Ainu di Hokkaido,
documentata con i rarissimi reperti della collezione Maraini presente nel Museo.
Alla iniziativa sono fortemente interessati il Museo di Etnologia di Tampere e il museo di
Antropologia di Helsinki (Finlandia), il Musée des Civilisations de l'Europe et de la Méditerranée
(MuCEM, a Parigi e Marsiglia), oltre a varie Università italiane (Bologna e Roma), l’Ambasciata
finlandese a Roma e l’Istituto di cultura finlandese in Italia.
Piano della mostra:
Si prevede la suddivisione tematica in 4 parti:
1.
2.
3.
4.
sezione geografica e storica
esposizione di reperti
archeologia e storia naturale dell’orso
orso come simbolo di identità regionale e nazionale
Luogo: salone Mostre, Borgo Albizi 28
Previsione data della mostra: novembre 2007- febbraio 2008
Sarà proposto un laboratorio da inserire nella brochure dello proposte Didattiche e Divulgative
2007/2008
Natura Morta: Still-Life Painting and the Medice Collections
dal 10 novembre 2006 al 15 gennaio 2008
Mostra itinerante in 7 diversi Musei degli Stati Uniti.
Tra le circa 40 opere esposte figurano anche 5 dipinti della Sezione Botanica, opere di Bartolomeo
Bimbi e di Filippo Napoletano.
ITINERARIO MOSTRA
dal 10 Novembre 2006 al 7 Gennaio 2007:
Muscarelle Museum of Art, College of William and Mary Williamsburg, Virginia, USA;
dal 19 Gennaio al 18 Marzo:
Museum of Fine Arts of St. Petersburg, Florida, USA;
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dal 30 Marzo al 27 Maggio:
Memorial Art Gallery of the University of Rochester, New York, USA;
dal 8 Giugno al 5 Agosto:
Museum of Fine Arts – Santa Fe, New Mexico, USA;
dal 24 Agosto al 21 Ottobre:
Chazen Museum of Art, University of Wisconsin – Madison, Wisconsin, USA;
dal 2 Novembre al 15 Gennaio 2008:
The Hyde Collection – Glens Falls, New York, USA.
La Sezione di Antropologia e Etnologia parteciperà, con il prestito di 23 oggetti alla mostra:
"Zoomania. Ibridi e mostri" oggetti che documentano il rapporto tra uomo e animale attraverso i
manufatti dei popoli extraeuropei.
La mostra si terrà nel complesso museale di Santa Maria alla Scala di Siena, dal 6 marzo al 21
maggio 2007.
Sarà presente anche alla mostra: "La Scimmia Nuda" organizzata dal Museo Tridentino di Scienze
Naturali di Trento, dal 6 aprile 2007 al 6 gennaio 2008. La nostra sezione invierà 30 manufatti che
documentano, tra le altre cose, anche la produzione di oggetti a chiaro riferimento erotico.
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Relazione consuntiva e programmatica 2006-2007