R
C
VENERDÌ 1
ALDO BUSI “INCIPIT”
A
© Rita Antonioli
MERCOLEDÌ 27
PATTI SMITH BAND
TRAMPIN’
16, 18, 19 IDOMENEO RE DI CRETA
ORCHESTRA DI SANTA CECILIA
P
O
E
L
AUDITORIUM
D
L
A
M
U
S
I
C
VIAGGIONEL
CINEMA
AMERICANO
SABATO 9
DOMENICA 10
OTTOBRE
SALA PETRASSI
OTTOBRE2004
A
GESTITO DA
La Sala Petrassi
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio di amministrazione
Presidente
Goffredo Bettini
Vicepresidente
Andrea Mondello
I
l prossimo primo ottobre verrà dedicata a Goffredo Petrassi, il grande compositore
italiano
recentemente
scomparso,
la
Sala
Settecento
dell’Auditorium Parco della Musica. Petrassi ha accompagnato con la sua
lunga e operosa vita tutto il secolo scorso: è nato, infatti, nel 1904 e scomparso nel 2003. Il suo nome si va ad aggiungere a quelli di Luciano Berio
e di Giuseppe Sinopoli, che già si ergono quasi come numi tutelari dello
stesso Parco della Musica, essendo stata già intitolata al primo la piazza antistante la Cavea e al secondo la Sala media.
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Petrassi è uno dei compositori più significativi dell’altro secolo. Oltre ad aver
Consiglieri
insegnato in vari conservatori ed università in Italia e all’estero, sul piano creati-
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
vo egli ha spaziato dalla musica per coro a quella da camera, dal concerto, set-
Francesco Gaetano Caltagirone
tore in cui a giudizio di molti ha forse ottenuto i suoi risultati più brillanti, alla
Innocenzo Cipolletta
musica sacra, fino alle prove operistiche. In tutti i suoi lavori ha portato rigore e
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
ricerca, fantasia e innovazione, abilità orchestrale e grande apertura verso altre
Giovanni Malagò
esperienze estetiche.
Mario Marazziti
Tutto ciò ha fatto di Petrassi un grande intellettuale del secolo ventesimo, un
Collegio dei revisori dei conti
artista completo, un testimone della sua epoca. Si può dunque affermare, come
Presidente
Luigi Pezzi
sostiene Bruno Cagli, presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che
Petrassi “…è un vero compositore del Novecento, anche e specialmente per la
Alessandro Bonura
Giovanni Chiarion Casoni
sua apertura verso tutte le arti. Egli infatti non è stato solo un protagonista nel
Demetrio Minuto
campo della musica. Si è interessato di arti figurative, di letteratura, e di molte
Giovanni Sapia
altre forme di espressione. Questa completezza lo ha reso veramente un
Soci fondatori
Maestro, non solo per l’attività didattica, capitolo non marginale della sua storia,
e per il numero degli allievi, ma per quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo”.
A testimonianza del ruolo svolto da Petrassi, in questa solenne occasione saran-
Camera di Commercio
Industria Artigianato e
Agricoltura di Roma
no organizzati in suo onore un convegno internazionale di studi, a cui parteciperanno esponenti del mondo accademico, musicisti e allievi del Maestro. Sarà
allestita una mostra, in cui brillano bozzetti e disegni a lui dedicati da un gran
numero di pittori e scultori, da Manzù a Guttuso, da Scialoja a Mafaì, a Casorati,
a D’Orazio e a tanti altri. Saranno inoltre eseguite sue composizioni per pianoforte e coro, verrà proiettato un documentario e sarà diffusa al pubblico una sua
intervista radiofonica.
Grafiche
Editoriali SPA
stampa
dal
1923
00191 Roma, via Bomarzo 32 • tel. +39 06 330901
www.marchesigrafiche.it • [email protected]
Roma
Milano
Londra
Non si poteva, siamo convinti, ricordare meglio il grande musicista, cui Roma e
il suo Auditorium intendono mostrare in questo modo tutta la loro gratitudine,
riconoscendo in Petrassi anche una personalità che seppure proiettata in una
dimensione mondiale, ha comunque eletto la nostra capitale a sede delle sue
principali attività, dando vita a quella scuola tuttora operante e feconda, ricca di
esponenti che sono andati avanti sulla strada aperta dal Maestro, rendendosi
illustri a loro volta per impegno creativo e capacità didattica.
R
I
O
OTTOBRE
VENERDÌ 1
GIOVEDÌ 14
MARTEDÌ 19
DOMENICA 24
Sala Petrassi ore 20,30
Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Roberto Gabbiani direttore
Sala Sinopoli ore 21
Romapoesia 2004
Sala Santa Cecilia ore 19,30
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Myung-Whun Chung direttore
Giuseppe Filianoti (Idomeneo)
Magdalena Kozena (Idamante)
Eva Mei (Ilia)
Carmela Remigio (Elettra)
Mozart Idomeneo re di Creta,
opera seria in tre atti in forma
di concerto
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Lü Jia direttore
Sala Sinopoli ore 21
Piano solo 2004 – 2005
The Gonzalo Rubalcaba Solo
musiche di Beethoven, Mendelssohn e
Rachmaninov
musiche di Petrassi e Maxwell-Davies
Sala Sinopoli ore 21
Incipit di Aldo Busi
Lo Scrittore legge le prime pagine
delle sue opere e un incipit inedito.
A cura di Luca Sossella
SABATO 9
A
Sala Petrassi ore 21
Viaggio nel cinema americano
DOMENICA 10
D
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Lü Jia direttore
Alessandro De Luca pianoforte
Musiche di Chopin e Beethoven
Sala Petrassi ore 21
Viaggio nel cinema americano
N
MARTEDÌ 12
Sala Prove Nord ore 18
Romapoesia 2004
E
Festival della parola
Zebra Poetry Film Award
(The Rome selected edition)
Presentazione del N. 0 del primo festival italiano di videoclips di poesia con
Christiane Lange, Bob Holman, Gianni
Toti, Fernando Birri
Sala Sinopoli ore 21
Romapoesia 2004
A
L
Festival della parola
Black narration
(Identità Selvagge)
di Luigi Cinque e Andrea Biondi,
Francesco Di Giacomo, Lucilla
Galeazzi, Djivan Gasparyan, Gavino
Murgia, Aldo Nove, Raiz, Danilo Rea,
Carlo Rizzo, Gianluca Ruggeri, Baba
Sissoko, Gianluigi Trovesi
Il ritmo del canto
(Live poetry night)
Nanni Balestrini - Peppe Servillo e
Fausto Mesolella (Avion Travel), Carlo
Bordini e Patrizio Esposito - Camerata
Nova, Alter Ego - John De Leo dei
Quintorigo,
Lello Voce con M. Gross,
G. Verde, F. Nemola, Raiz
Last Poets (Abiodun Oyewole – Umar
Bin Hassan – Babatunde)
VENERDÌ 15
Sala Petrassi ore 21
Rosario Giuliani
“More than ever”
SABATO 16
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Myung-Whun Chung direttore
Giuseppe Filianoti (Idomeneo)
Magdalena Kozena (Idamante)
Eva Mei (Ilia)
Carmela Remigio (Elettra)
Mozart Idomeneo re di Creta,
opera seria in tre atti in forma
di concerto
Sala Sinopoli ore 21
P.A.F. Trio
Paolo Fresu, Antonello Salis,
Furio Di Castri
Festival della parola
Omaggio a Raymond Carver
Reading-concerto con Enrico Rava,
Marco di Gennaro, Giuseppe Cederna
Jalal Nuriddin - The Grandfather of
Rap
MERCOLEDÌ 13
Sala Sinopoli ore 21
Romapoesia 2004
Festival della parola
Le Grandi Narrazioni
Adonis, Nathan Zac, Mariangela
Gualtieri, Aldo Nove, Bob Holman,
Rabih Abou Kahlil group
MERCOLEDÌ 20
Sala Santa Cecilia ore 21
Santa Cecilia It’s wonderful e Romaeuropa
Festival presentano
Dj Spooky e Pan Sonic
“Rebirth of a Nation”, a 21st century
remix of D. W. Griffith’s “Birth of a
Nation”
“Kesto after Francis Bacon”
GIOVEDÌ 21
Sala Sinopoli ore 20,30
Proiezione di “Diva dolorosa”, film
di Peter Delpeut, musiche di Loek
Dikker eseguite dal vivo dalla
Orchestra Sinfonica di Roma della
Fondazione Cassa di Risparmio
Roma
Francesco La Vecchia direttore
VENERDÌ 22
DOMENICA 17
Sala Sinopoli ore 21
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Luc Baghdassarian direttore
Europa Galante
Fabio Biondi direttore
Händel Silla, opera in due atti
musiche di Mendelssohn, Vacca, Schönberg
Sala Santa Cecilia ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Orchestra Giovanile Italiana
Daniele Gatti direttore
Mahler Sinfonia n. 9
Sala Sinopoli ore 22,30
Romapoesia 2004
C
Festival della parola
LUNEDÌ 18
Sala Santa Cecilia ore 20
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Myung-Whun Chung direttore
Giuseppe Filianoti (Idomeneo)
Magdalena Kozena (Idamante)
Eva Mei (Ilia)
Carmela Remigio (Elettra)
Mozart Idomeneo re di Creta,
opera seria in tre atti in forma
di concerto
Accademia Nazione di Santa Cecilia
musiche di Roussel, Telli, Haydn
LUNEDÌ 25
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Iván Fischer direttore
Robert McDuffie violino
Sala Sinopoli ore 21
Patologie italiane
Il caso Lombroso
a cura di Sergio Ariotti
con Massimo Popolizio
MARTEDÌ 26
Sala Santa Cecilia ore 19,30
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Iván Fischer direttore
Robert McDuffie violino
musiche di Beethoven, Mendelssohn e
Rachmaninov
MERCOLEDÌ 27
Sala Santa Cecilia ore 21
Patti Smith Band
“Trampin’”
VENERDÌ 29
Sala Santa Cecilia ore 21
Accademia Nazione di Santa Cecilia
Orchestra Sinfonica di Tblisi
Vaktang Kakhidze direttore
Alexander Korsantia pianoforte
musiche di Ciaikovsky
Sala Sinopoli ore 21
SABATO 23
Accademia Nazione di Santa Cecilia
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Iván Fischer direttore
Robert McDuffie violino
(complesso di musica antica di
La Habana, Cuba)
musiche di Beethoven, Mendelssohn e
Rachmaninov
Sala Sinopoli ore 21
Roma jazz festival
”Boogie” Wesseltoft
The new conception of jazz
Bugge Wesseltoft, Marius Reksjoe,
Andreas Bye, Jonas Lonna, Rikard
Gensollen, Attle Aamodt
Foyer Sinopoli ore 23
Roma jazz festival
Martux - M
Audio-Visual Orchestra
“Tribute”
Ars Longa
Teresa Paz Román direttore
musiche di Monteverdi, Gesualdo, Marenzio,
Fernández e Coelho
SABATO 30
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Lothar Koenigs direttore
musiche di Brahms, A. Clementi, Bartók
Sala Sinopoli ore 21
Roma jazz festival
Aires tango
“Escenas Argentinas”
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
AUDITORIUM
Venerdi’ 15
Sala Petrassi ore 21
MUSICA PER ROMA
Rosario Giuliani
“More than ever”
Biglietti.
Posto unico 10 euro.
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
Salutato dalla critica europea come una rivelazione, Rosario
Giuliani impressiona l'ascoltatore fin dal primo momento
per la facilità con cui sa trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, nervoso, a tratti vorticoso. Il suo stile interpretativo si riallaccia con naturalezza a grandi sassofonisti come
Julian “Cannonball” Adderley, Art Pepper, John Coltrane. Il
quartetto diretto da Giuliani è attivo fin dal '96 e nell'intenso lavoro svolto ha maturato una notevole coesione e un
affiatamento che gli permette di affrontare brillantemente
un variegato repertorio di standards e di brani originali. Nel
settembre '97, la vittoria come miglior gruppo al concorso
"Europe Jazz Contest 97" svoltosi a Bruxelles tra 60 formazioni provenienti da 15 paesi d'Europa, li consacra definitivamente. In brevissimo tempo oltre ad aver raccolto ottimi
consensi di pubblico e critica, partecipano ad alcuni dei
J EAN M ICH EL PI LC PIANO
LUCA BU LGARELLI CONTRABBASSO
AUDITORIUM
BEN JAM I N H ENOCQ BATTERIA
maggiori festival italiani ed europei. L’ultimo percorso arti-
ROSARIO
ROSARIO GI U LIAN I ALTO & SOPRANO SAX
Sabato 16
Sala Sinopoli ore 21
GIULIANI
MUSICA PER ROMA
P.A.F. Trio
Paolo Fresu, Antonello
Salis, Furio Di Castri
stico del sassofonista Rosario Giuliani è in fondo un vecchio
sogno, raggiunto in seguito ad una lunga e mirata carriera
che ha portato la critica a considerarlo uno tra i più affermati sassofonisti della scena jazzistica internazionale.
Biglietti.
Posto unico 15 euro.
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
PAOLO FRESU TROM BA, FLICORNO
FU RIO DI CASTRI CONTRABBASSO
ANTON ELLO SALIS PIANOFORTE E FISARMON ICA
Paolo Fresu, Furio Di Castri e Antonello Salis si sono uniti in trio nel
’95 rappresentando da subito una nuova avventura sonora caratterizzata da freschezza ma allo stesso tempo brillante
capacità stilistica. Nella loro musica c’è tanto
Mediterraneo con al centro la Sardegna magica
e frastagliata di Fresu e Salis in armonia con la
maturità e la possenza di Castri. Il loro ultimo lavoro “Morph” è la prima incisione in
studio del trio che gioca con ironia su
© Raffaella Cavalieri / Iguana Press
basi tradizionali ma con lo sguardo
rivolto a territorialità jazzistiche innovative. Il disco è pieno di invenzioni musicali
che trasformano un brano in un altro. E’
dal ’90 che, dopo aver suonato insieme
in altre formazioni, Paolo Fresu e Furio di
Castri hanno iniziato a collaborare in duo
per sperimentare le intersezioni fra musica
P.A.F.TRIO
acustica ed elettronica attraverso un repertorio di composizioni originali, standards e creazioni estemporanee.
Insieme hanno realizzato 5 cd, eseguito centinaia di concerti e partecipato a contesti multimediali come danza, cinema, teatro, video arte.
Nel ’95 incontrano Antonello Salis e in poco più di un anno i tre artisti hanno tenuto una lunga serie di concerti sia in ambiti jazzistici sia
in ambiti più sperimentali tra poesia, danza, arte contemporanea.
The Gonzalo
Rubalcaba Solo
Biglietti:
posto unico 12 euro
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
PIANOSOLO20042005
Le principali istituzioni musicali internazionali dedicano ormai da alcuni anni particolare attenzione al pianoforte, alle sue composizioni e ai virtuosi dello strumento. L’Auditorium Parco della Musica si allinea a
questa ricerca con la rassegna “Piano solo 2004 –
2005”. L’intenzione è quella di proporre una serie di
concerti dedicati al pianismo solista, con la partecipazione dei più prestigiosi nomi del panorama jazz
internazionale, invitando artisti noti e talenti emergenti, richiamando musicisti assenti da anni dalle
scene italiane. La serata di apertura è affidata al pianista cubano Gonzalo Rubalcaba.
Gonzalo Rubalcaba è uno dei più grandi pianisti
jazz dei nostri giorni. Nato all’Havana nel 1963 in
una famiglia di musicisti, Rubalcaba ha cominciato
a calcare le scene quindici anni fa collaborando tra
gli altri con Charlie Haden, Joe Lovano e recentemente il chitarrista Pat Martino. I due primi album
per la Blue Note all’inizio degli anni ‘90 lo hanno
fatto conoscere al di fuori di Cuba per la leggerezza
del suo tocco che spesso manca nel jazz sempre
esuberante del suo paese e per l’originale approccio alla musica tradizionale spesso elaborata con
sperimentazioni elettroniche.
Rubalcaba è cresciuto in una casa sempre piena di
musica e artisti. Primo fra tutti suo padre Guillermo
Rubalcaba, famoso pianista di salsa, che ha avuto
una parte fondamentale nel suo approccio al jazz.
Rubacalba ha detto: “A casa mia avevo l’opportunità di incontrare grandissimi musicisti che erano
amici di mio padre. Venivano sempre da noi per
suonare, provare o semplicemente parlare di musica. All’epoca ero un bambino e non avevo idea di
quanto fossero importanti la vita e lo spirito.
Ascoltavo solamente. Quella è stata la più grande
influenza della mia vita. Ho avuto l’opportunità di
suonare e ascoltare tutte le più importanti forme di
musica tradizionale cubana: rumba, guaguancos,
bolero, cha cha cha. Lo studio della musica classica
è arrivato solamente dopo, quando avevo 13 anni.
E’ da quel momento che mi sono innamorato dell’improvvisazione e dei musicisti jazz”.
THEGONZALORUBALCABASOLO
MUSICA PER ROMA
AUDITORIUM
Martedì 19
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti:
da 15 a 35 euro.
MUSICA PER ROMA
Patti Smith Band
“Trampin’”
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, Club La
Repubblica, Carta GoCard
e cral convenzionati.
Biglietteria:
tel. 199.109.783
Trampin’
AUDITORIUM
© Rita Antonioli
Mercoledì 27
Sala Santa Cecilia
ore 21
Patti Smith si esibì per la prima volta
a New York il 10 febbraio 1971, era
un reading di poesia accompagnato alla
chitarra da Lenny Kaye allora giornalista e
compositore rock. Recitando “Oath”, pronunciò le parole che circa cinque anni dopo avrebbero introdotto il suo primo album “Horses”:
“Gesù è morto per i peccati di qualcuno … ma non
i miei”. Il disco sfondò nella Top 50 americana, spianando la strada ad una nuova generazione di art-ratpunk. Era nata una leggenda che mescolava in modo
magico l’arte della parola a quella del canto.
Da allora è cominciata una lunghissima carriera che non si è
mai interrotta fino a “Trampin’”, il nono album della cantante uscito ad aprile. Il disco è stato registrato con la sua band formata nel ’96,
di cui fanno parte il chitarrista Lenny Kaye, il batterista Jay Dee Daugherty
(entrambi membri che suonarono in “Horses”, il suo primo successo del ’75),
Tony Shanahan al basso e tastiere e Oliver Ray sempre alla chitarra. “Trampin”
include anche il debutto di Jesse la figlia di Patti Smith, che l’accompagna al pianoforte in uno spiritual che fa parte del repertorio della contralto americana Marian
Anderson.
PATTISMITHBAND
PATTI SM ITH VOCE CH ITARRA
LEN NY KAYE CH ITARRA
OLIVER RAY CH ITARRA
TONY SHANAHAN BASSO
JAY DEE DAUGH ERTY BATTERIA
AUDITORIUM
Domenica 10,
domenica 17,
domenica 24
Sala Sinopoli
ore 18
Stagione
Concertistica
dell’Orchestra di
Roma e del Lazio
DOMENICA 10 OTTOBRE
SALA SINOPOLI ORE 18
DOMENICA 24 OTTOBRE
SALA SINOPOLI ORE 18
Lu Jia direttore
Alessandro De Luca pianoforte
Fryderyk Chopin
Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92
Lu Jia direttore
Albert Roussel
Le Festin de l’araignée, frammenti sinfonici dal balletto op. 17
Francesco Telli
Frammenti per un preludio
(prima esecuzione assoluta)
Franz Joseph Haydn
Sinfonia n. 82 “l’Ours” in do maggiore
DOMENICA 17 OTTOBRE
SALA SINOPOLI ORE 18
Riprende il 10 ottobre nel consueto appuntamento domenicale delle ore 18 alla Sala
Sinopoli del Parco della Musica, la stagione 2004 dell’Orchestra di Roma e del Lazio.
Il programma del primo concerto ospita il pianista Alessandro De Luca, impegnato nel
Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21 di Chopin, cui seguirà
la Settima Sinfonia di Beethoven; sul podio il direttore stabile Lü Jia. Seguirà il concerto del 17 ottobre con Luc Baghdassarian che dirige musiche di Mendelssohn,
Schönberg e della giovane compositrice Roberta Vacca; e per il 24 ottobre di nuovo
Lü Jia dirige la prima esecuzione assoluta di Francesco Telli Frammenti per un preludio e musiche di Roussel e Haydn. Come di consueto la musica degli autori più classici, è affiancata a compositori del Novecento e a prime esecuzioni assolute.
ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO
Giovedì 21
Sala Sinopoli ore 20,30
Per motivi tecnico / organizzativi
non sarà consentito l'accesso in
sala oltre le ore 20,15. Si raccomanda al gentile pubblico la
massima puntualità.
Diva Dolorosa
Proiezione del film “Diva
Dolorosa” di Peter Delpeut
con l'esecuzione dal vivo
della colonna sonora
composta da Loek Dikker,
vincitore del premio
Ravello Cinemusic 2004.
Orchestra Sinfonica di
Roma della Fondazione
Cassa di Risparmio
Roma
Francesco La Vecchia
direttore
Biglietti:
posto unico 12 euro;
ridotto 8 euro (Go card,
Bibliocard, riduzioni di
legge: studenti universitari,
riduzioni CRAL
convenzionati Musica per
Roma);
ridotto 5 euro per ragazzi
fino a 16 anni.
AUDITORIUM
Illustrazioni Fabian Negrin
Luc Baghdassarian direttore
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Ein Sommernachtstraum Ouverture op.
21; Notturno e scherzo op. 61
Roberta Vacca
Le stanze della Luna
Arnold Schönberg
Verklärte Nacht op. 4
Biglietti:
da 5 a 13 euro.
Un emozionante viaggio nell'estetica degli inizi del Novecento
Con il sostegno di
ISTITUTO OLANDESE A
ROMA
AMBASCIATA DEL REGNO DEI
PAESI BASSI A ROMA
MINISTERO DEGLI AFFARI
ESTERI DEL REGNO DEI PAESI
BASSI
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,
DELLA CULTURA E DELLE
SCIENZE DEL REGNO DEI PAESI
BASSI
NETHERLANDS CULTURE FUND
D
PRINS BERNHARD
CULTUURFONDS
FILMMUSEUM AMSTERDAM
Valerio Calcagnile
FONDAZIONE CASSA DI
RISPARMIO DI ROMA
Un percorso che parte dal mondo del film muto fino a ricostruire il delinearsi di fenomeni di enorme impatto mediatico e culturale quali la nascita del divismo e del glamour. Quest'iniziativa prende vita dal grande interesse suscitato all'Holland Festival del 1999 dal film Diva Dolorosa di Peter Delpeut, un collage di frammenti rubati da film
muti italiani dei primi del '900 che sviscera e analizza in profondità il pathos e la valenza espressiva della gestualità delle grandi attrici di allora, quali Lyda Borelli, Francesca
Bertini e Pina Menichelli. Delpeut analizza proprio questa gestualità lenta ed esageratamente sofferta; si sofferma sul vuoto che percepiamo ora e, con la complicità della
colonna sonora, costruita su citazioni musicali di Ravel, Verdi e Wagner dal compositore Loek Dikker, riesce a colmare tale vuoto arricchendolo di ironia e nuova credibilità
espressiva. Il centenario dell'Istituto Olandese che si celebrerà a Roma nel 2004 è un'ottima occasione per presentare quest'opera al pubblico italiano e contestualizzarne
l'importanza in una presentazione di carattere accademico nello spirito delle competenze dell'Istituto.
28° ROMA JAZZ FESTIVAL
Biglietti:
B. Wesseltoft + Martux-M
posto unico: intero 10
euro, ridotto 8 euro
ROMA JAZZ FESTIVAL
“Boogie” Wesseltoft
The New Conception
of Jazz
Arriva dalla Norvegia il jazz di Bugge Wesseltoft. Il suo primo album, It’s snowing
on my piano (Nevica sul mio pianoforte) è del 1997. Con l’album Sharing,
Bugge Wesseltoft ha poi mosso un passo verso New Conception of Jazz. Molto
prima Jan Garbarek, Terje Rypdal ed altri aprirono la strada al jazz nordico consentendo poi Nils-Petter Molvaer e Sidsel Endresen e più recentemente a
Wibutee, di collocarsi nello scenario della nuova tendenza jazz. A 30 anni e
dopo vari dischi, Bugge si libera da questa tradizione nordica per intraprendere
il cammino del jazz post-moderno dalle sonorità elettroniche e dalle atmosfere
techno. A partire dai suoi esperimenti di New Conception of Jazz, non ha scelto il percorso più semplice e tantomeno più breve: nelle sue esibizioni dal vivo
ha tentato di riconciliare l’ambiente dance e l’improvvisazione jazzistica, conservandone il gusto musicale, senza dimenticare le proprie origini nordiche.
Come afferma lui stesso: “Sul palco mi piace giungere con calma dove voglio,
soprattutto dal momento che la maggior parte dei pezzi che suoniamo sono
improvvisati.” Il suo ultimo lavoro Filming è una miscela unica di future jazz e di
techno ambient. In questo disco, Bugge Wesseltoft si avvale sempre più dei
suoni di una jazz fusion che si appoggia sul suo strumento principale: il piano.
© FOTO: CF - Wesenberg
Sabato 23
Sala Sinopoli ore 21
WESSELTOFT
AUDITORIUM
"tutte le arti tendono alla musica"
Walter Pater, 1870
THE NEW
CONCEPTION
OF JAZZ
BUGGE WESSELTOFT TASTI ERE
AUDITORIUM
BOOGIE
M
Sabato 23
Foyer Sala Sinopoli
ore 23
M
ARTUX-
MARTUX-M ELETTRON ICA E BATTERIA
RI DDI M ELETTRON ICA E CH ITARRA ELETTRICA
FABIO GION FRI DA CONTRABBASSO
ROMA JAZZ FESTIVAL
Martux- M
OLE MORTEN VAAGAN BASSO
AN DREAS BYE BATTERIA
JONAS LON NA DJ
RI KARD GENSOLLEN PERCUSSION I
Biglietti:
posto unico 5 euro.
Audio-Visual Orchestra
“Tribute”
Martux - M è uno dei musicisti più rappresentativi della scena elettronica internazionale, in quel connubio fra musica e ricerca che rappresenta uno dei percorsi artistici e delle forme di comunicazione fra le più innovative del momento. La Martux-M Audio-Visual Orchestra con il progetto “Tribute” propone un live-art elettronico che si propone di rivisitare tutto il percorso del jazz afro-americano con la sperimentazione più radicale elettronica; una musica fondata su
tecnologie e atmosfere acustiche, un’estetica elettronica frizzante e talvolta acida, composta da segnali digitali corrosivi e armonie e melodie che danno vita ad un lirismo-elettro-acustico che attraversa trasversalmente la babele dei
linguaggi. Coniugare Coltrane con Miles, Prince con Sun Ra, Cecil Taylor con Jeff Mills etc…un percorso rizomatico
GIOVAN N I DI COSI MO TROM BA
attraverso tutta l’arte audio-visiva afro-americana, in quel connubio fra musica e arti visive che rappresenta uno dei
KI NOTEK VISUALS
percorsi artistici più innovativi della scena contemporanea.
Inaugura all’Auditorium Parco della Musica la 28^ edizione del Roma Jazz Festival. Nessun’altra forma musicale più del jazz è stata tanto incisiva nei confronti di pittura, letteratura, cinema e poesia e dei loro protagonisti. L’edizione 2004 del RomaJazzFestival è interamente dedicata al rapporto tra il jazz e le altre discipline artistiche, offrendo un programma
vasto ed eterogeneo, proponendo numerosi artisti in esclusiva italiana. Da Archie Shepp a Bugge Wesseltoft, da Wayne Shorter a Nicola Conte, da Charles Lloyd a Susie Ibarra,
tradizione ed avanguardia, parola e video, elettronica e colore, gioco ed impegno politico, arricchiranno gli spettacoli musicali, facendo di ogni appuntamento un evento unico ed
imperdibile, all’insegna dell’interdisciplinarietà e della multimedialità. Per meglio presentare il carattere e le atmosfere delle varie performance, la rassegna si svolgerà in luoghi
diversi, forzando i confini dell’arte, estendendoli all’intera città, stimolando nuove curiosità, aprendo gli spazi ai suoni e alle immagini, nello stile del RomaJazzFestival.
Sabato 30
Sala Sinopoli ore 21
ROMA JAZZ FESTIVAL
Aires tango
““Escenas Argentinas””
Biglietti:
intero 12 euro,
ridotto 8 euro.
Gli Aires Tango nascono nel 1994
da un’idea del sassofonista e compositore argentino Javier Girotto. Il
musicista ispirandosi alle proprie
radici musicali le ha fuse con le
modalità espressive tipiche del jazz
per creare un terreno musicale
nuovo ed emozionante. In concerto
gli Aires Tango presenteranno il loro
nuovo disco “Escenas Argentinas”,
nato dall’incontro di Girotto con il
fotografo
Girotto
Giancarlo
racconta:
Ceraudo.
“Incontrai
Giancarlo ad una riunione per organizzare serate di beneficenza da
destinare al popolo argentino e in
quella occasione mi mostrò alcune
fotografie scattate nel mio paese.
Quelle immagini mi colpirono così
tanto che sentii dentro di me il desiderio di farne un commento musicale: le scene impresse non erano
altro che spaccati di un mondo
crudo, romantico e vero a me familiare”. Tutti i temi dei brani a commento delle immagini del reportage
fotografico, trattano spaccati della
vita argentina sia passata che attuale. E’ dal tempo della loro formazio-
AIRES
ESCENAS ARGENTINAS
TANGO
JAVI ER GI ROTTO SAX SOPRANO E BARITONO, FLAUTI AN DI N I, CAM PIONAM ENTI
ALESSAN DRA GWIS PIANO, TASTI ERE
MARCO SI N ISCALCO BASSO ELETTRICO
M ICH ELE RABBIA PERCUSSION I
RAU L SCH EBBA PERCUSSION I
FOTOGRAFI E GIANCARLO CERAU DO
ne che gli Aires Tango fanno esplici-
REGIA E MONTAGGIO I M MAGI N I EMAN U ELE BARON IA E EMAN U ELE BERTOLI N I (E-X-E.IT)
to riferimento ad Astor Piazzolla con
VALERIO BRAM UCCI (TYPO)
una musica che ha sempre rispecchiato i tratti della melodia tangueira e dell’improvvisazione jazzistica. Il
risultato è una sorta “tango trattato”
dalle caratteristiche latine per melodie e ritmi che lo animano, ma
meno vincolato dai canoni del
tango tradizionale.
AUDITORIUM
“JAZZ&ART-ART&JAZZ “
AUDITORIUM
Venerdì 1
Sala Sinopoli ore 21
MUSICA PER ROMA
Incipit
di Aldo Busi
Lo Scrittore legge le
prime pagine delle sue
opere e un incipit
inedito.
A cura di Luca Sossella
«Con Incipit di Aldo Busi visibile, ma soprattutto ascoltabile il
ALDO
primo giorno di ottobre all’Auditorium, si vuole alimentare un
progetto che testimonia la nascita di un nuovo (ma in verità
antico) genere letterario: la letteratura d’ascolto.
La letteratura è confinata nel piombo del libro da solo cinquecento anni, mentre per millenni ha utilizzato un altro mezzo: la
voce, la forza dell’espressione orale. E' sufficiente ricordare che
pubblicare un'opera, per i latini, significava declamarla ad alta
BUSI
voce e la scrittura funzionava come semplice “partitura” del
testo da interpretare. Che senso ha oggi un progetto di letteratura orale? In un'epoca così postipografica come quella che
viviamo, pervasa dal rimbombo dei media elettrici ed elettronici, pensare alla letteratura come una parola che rimane legata
alla voce non è assolutamente una maniera di abbandonarsi al
passato, piuttosto è l'unico rimedio alla marginalità, imposta dal
profitto, di ogni forma d'arte che non sia immediatamente
riconducibile a merce d'intrattenimento spettacolare. Come
scrisse Paul Zumthor ne La presenza della voce, l’ascoltatore “fa
parte” dell’esecuzione, naturalmente. Quindi, che fare per essere raggiunti dalla voce dello Scrittore? Nulla, basterà ascoltarlo.»
AUDITORIUM
Luca Sossella
Lunedì 25
Sala Sinopoli ore 21
Lo spettacolo verrà
registrato e diventerà un
CD Audio all’interno della
collana “Plurale
Immaginario” della Luca
Sossella Editore e sarà in
vendita nelle librerie a
partire dal prossimo
dicembre.
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Francesco Clemente, Ritratto di Aldo Busi, coll. priv.
incipit
Una produzione
MUSICA PER ROMA e PAV
in collaborazione con il
FESTIVAL DELLE COLLINE
TORINESI
Patologie italiane
Il caso Lombroso
con Massimo Popolizio
a cura di Sergio Ariotti
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Le registrazioni delle
conferenze-spettacolo
verranno pubblicate nella
primavera 2005:
tre CD Audio a cura di
Luca Sossella Editore.
Patologie italiane Tre conferenze - spettacolo
“Il caso Lombroso” è la prima di tre conferenze-spettacolo del
ciclo “Patologie italiane” nato da un progetto editoriale di ri-lettura e interpretazione minuziosa di tre “prototipi” culturali italiani:
Lombroso, Salgari e Artusi. Popolizio costruisce e decostruisce,
entrando e uscendo dalla biografia e dalle opere dei tre grandi
MASSIMOPOPOLIZIO
personaggi, una partitura evocativa dell’Ottocento. Il tema fondamentale dei tre monologhi è l’intreccio, con risvolti comici, della
miseria della vita quotidiana sottoposta alla nobiltà dell’opera di
genio.
“Il caso Lombroso”
“[…] Lombroso nasce nel 1835. La sua fama è legata alla teoria
dell’uomo delinquente nato, che reca nel fisico i caratteri che lo
differenziano dall’uomo normale e socialmente inserito.Una pato-
IL CASO LOMBROSO
logia fra le altre. L’interesse di Lombroso per gli emarginati e i folli
è presente fin dagli anni giovanili, quando, giovane medico, gira
per le campagne lombarde, distribuendo opuscoli, stampati a proprie spese, ai contadini vittime della pellagra.
[…] Nel 1871 ottiene la direzione del manicomio di Pesaro […]
In quel periodo elabora una proposta che sottopone alle autorità
ministeriali: la creazione di manicomi criminali destinati agli alienati che delinquono e agli alienati pericolosi.”
Sergio Ariotti
Edizione 2004 a cura di
Luigi Cinque, Lello Voce e
Lidia Riviello
Assessorato
alle Politiche Culturali
Dipartimento Cultura
Ufficio Spettacolo
MARTEDÌ 12 OTTOBRE
Il Roma Poesia Festival è considerato il più grande festi-
Sala Prove Nord ore 18
Zebra Poetry Film Award
(The Rome selected edition)
in collaborazione con
literaturWERKstatt Berlin
Presentazione del N. 0 del primo
festival italiano di videoclips di poesia, con Christiane Lange, Bob
Holman, Gianni Toti, Fernando
Birri
to, nei sette anni di esistenza, un progressivo aumento di
Sala Sinopoli ore 21
Black narration
(Identità Selvagge)
di Luigi Cinque e
Danilo Rea, Djivan Gasparyan,
Aldo Nove, Raiz, Gianluigi Trovesi,
Francesco Di Giacomo, Baba
Sissoko, Lucilla Galeazzi, Andrea
Biondi, Gavino Murgia, Carlo
Rizzo, Gianluca Ruggeri
Sala Sinopoli ore 22.30
Omaggio a Raymond Carver
Reading-concerto con
Enrico Rava, Marco di Gennaro,
Giuseppe Cederna
in collaborazione con minimumfax
Jalal Nuriddin The Grandfather of Rap
[fondatore dei Last Poets]
val di poesia in Italia e tra i primi in Europa. Ha realizzapoeti ed artisti di varie estrazioni creando interesse ed
aumento di presenze di pubblico. Il Festival si svolge nel
mese di ottobre e mediamente ha una durata di circa un
mese. Le presenze internazionali al festival sono molto
significative. Tantissimi i poeti che giungono dai cinque
continenti. Per citarne alcuni intervenuti nelle precedenti
edizioni John Giorno e Arnaldo Antunes, Tony Harrison,
Jacques Roubaud, Luis Sepùlveda e Julien Blaine. Anche
la poesia italiana è ampiamente rappresentata: solo per
nominarne alcuni, sono stati presenti al festival Nanni
Balestrini, Alfredo Giuliani, Elio Pagliarani, Valerio Magrelli,
Edoardo Sanguineti, Aldo Nove, Lello Voce e molti altri. Il
FestivalRomaPoesia costituisce la base per la sperimentazione di nuovi ipotesi poetiche, anche attraverso il legame con le nuove tecnologie.
“La poesia, nell’incontrare le tecnologie, si muove ‘strabica’ e, se da una parte guarda a un futuro fatto di multimedialità, dall’altro, paradossalmente, riscopre le sue
radici vocali, il suo essere parte di una comunità, col risultato di provocare uno strano mix di arcaico e ultra-tecnologico, di sciamanico e insieme cibernetico. In ogni caso,
MERCOLEDÌ 13 OTTOBRE
la poesia oggi si fa spettacolo, nel più nobile dei sensi. In
Sala Sinopoli ore 21
Le Grandi Narrazioni
dentità selvaggia, che mescola antichi aedi e avanguardia
Adonis
Nathan Zac
video, che parla insieme all’occhio e all’orecchio con
quello forse residuale, ma ancora potentissimo, dell’imusicale, e in quello digitale, di una poesia fatta di clip
in collaborazione con il festival
Mediterranea
segni registrati che condividono con la scrittura la rever-
Mariangela Gualtieri
Aldo Nove
Bob Holman
sonorità, o anche in quello delle performance sperimen-
Rabih Abou Kahlil group
Rabih Abou Khalil
Luciano Biondini
Jarrod Cagwin
Michel Godard
Gavino Murgia
l’irripetibilità di una poesia che vive. Come la parola stes-
sibilità, e la permanenza, con la parola originaria, la sua
tali in cui musica, versi, danza, immagine si fondono nelsa, insomma, tutti gli eventi di questo festival, insieme,
permangono e fuggono in avanti, affondano le radici e
sognano l’utopia di sempre nuove forme. Artistiche e –
perché no? – sociali. Perchè i poeti e gli artisti invitati quest’anno a romapoesia sanno bene che la comunicazione
GIOVEDÌ 14 OTTOBRE
Sala Sinopli ore 21
Il ritmo del canto
(Live poetry night)
Nanni Balestrini - Peppe Servillo e
Fausto Mesolella (Avion Travel)
Carlo Bordini e Patrizio Esposito Camerata Nova (M. Viola, P.
Ronchetti, A. Marotta, F. Scipioni,
G. Vetere)
Alter Ego (M. Zurria, P. Ravaglia,
O. Pizzo, G. Pistone, M. Ceccarelli,
F. Ricevuto) - John De Leo dei
Quintorigo
Lello Voce con M. Gross, G. Verde,
F. Nemola
Raiz
Last Poets (Abiodun Oyewole –
Umar Bin Hassan – Babatunde)
e il linguaggio sono la basi delle società e che la loro
materializzazione, il loro insediarsi materiale in un corpo,
o in una stringa digitale, ma comunque in uno spazio e
in un tempo presenti e comuni, ha grande valore, se non
altro come testimonianza dell'esistenza, magari resistente, di una comunità interpretante, attenta, sospettosa,
attiva. Ed è proprio alla comunità e agli immaginari che
in essa incessantemente si generano, che romapoesia
vuole parlare, con le voci, le parole, le immagini, che
giungono da ogni parte del mondo.”
Direzione Organizzativa: Alessandra Rabitti
Organizzazione: Patrizia Ottolini, Luigi Piccirilli e Maurizio Viola
Ufficio stampa e promozione:
Monica Passoni e Daniele Mignardi
Produzione: Associazione Culturale Romapoesia
Biglietti:
intero 10 euro,
ridotto 5 euro;
abbonamento due giorni
15 euro,
abbonamento tre giorni
20 euro.
AUDITORIUM
Romapoesia 2004
Festival della parola
ROMAPOESIA2004
Martedì 12,
mercoledì 13,
giovedì 14
AUDITORIUM
Sabato 9,
domenica 10
Sala Petrassi ore 20,30
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
10 euro.
Viaggio nel cinema
americano
Infoline: tel.
a cura di Antonio Monda 0680241281
e Mario Sesti
Un interprete, Matt Dillon, che ha prima incarnato l’ultima meteora del
ribellismo giovanile (in Rusty il selvaggio) e poi ha sapientemente raffinato il suo personaggio di eterno adolescente in una gamma rigogliosa e personale di tonalità, dal thriller (Da morire) alla commedia
demenziale (Tutti pazzi per Mary). Un regista, Spike Lee, che più di
qualsiasi altro, negli ultimi vent’anni, ha sottoposto il cinema americano ad uno straordinario pressing stilistico e ad una costante provocazione sociale e intellettuale, che presenterà in anteprima la sua ultima
opera, She Hate Me, una spettacolare svolta a ‘u’ rispetto alla impeccabile costruzione drammatica della
25ma ora: si tratta infatti di un film che
per la prima parte è una irresistibile
commedia sulla fecondazione, che
VIAGGIONEL
CINEMA
AMERICANO
deborda di amplessi, bellissime gay e ininterrotte allusioni genitali, e
nella parte finale, invece, compone una vibrante requisitoria contro il
torto e l’ingiustizia nella storia e nella cultura americana. Che c’entrano,
queste celebrità hollywoodiane, l’una con l’altra? C’entrano, eccome,
perché saranno protagoniste all’Auditorium, nella sala Petrassi, di
“Viaggio nel cinema americano”, a cura di Antonio Monda e Mario Sesti.
E’ il primo esperimento che vede l’amore per il cinema dell’Auditorium,
dedicarsi senza riserve alla cinematografia più popolare del pianeta, per
scrutarne da vicino i volti e gli sguardi d’autore, i corpi mirabili e celebri
in tutto il mondo e la prodigiosa provvista di capacità di visione e racconto. Nella prima tappa di questo viaggio Matt Dillon e Spike Lee
saranno protagonisti ognuno di una giornata a loro dedicata, durante la
quale, in incontri curati da Monda e Sesti, parleranno di sé, del proprio
lavoro, di ciò che sta dietro le scene dei loro film che abbiamo amato
e di ciò cha fa di quei film qualcosa di bello, importante e unico. Ogni
spettatore potrà vederli dal vivo, porre delle domande nello spazio
dedicato al pubblico, vedere sequenze dei loro film e anche interi lungometraggi.
MATT DILLON
SPIKE LEE
Per lungo tempo idolo delle teen-ager,
Matt Dillon è stato capace di attraversare
con successo la transizione da giovane
stella ad attore adulto. Ha iniziato a recitare ai tempi della scuola elementare;
grazie al suo fascino, Dillon ha lavorato
in numerosi film sulle inquietudini adolescenziali, raggiungendo la maturità interpretativa ne I Ragazzi della 56ma
Strada e in Rusty il Selvaggio, entrambi
diretti da Francis Ford Coppola nel 1983.
Dillon iniziò a recitare parti più adulte,
dimostrando le sua capacità in film quali
Drugstore Cowboy e Da morire per la
regia di Gus Van Sant, consacrandosi
solido talento alla fine degli anni ‘90 nei
divertenti In&Out di Frank Oz e Tutti
Pazzi per Mary dei Fratelly Farrelly.
City of Ghosts del 2002 lo ha impegnato in qualità di attore, co-sceneggiatorte
e regista, riscontrando l’entusiastica accoglienza della critica.
I registi afro-americani sono stati una costante del paesaggio cinematografico, sin dalla pioneristica opera di Oscar
Micheaux durante gli anni ’20, ma nessuno ha raggiunto lo
stesso impatto artistico e culturale di Spike Lee. Come
cineasta-sceneggiatore, attore, produttore, autore ed
imprenditore, Lee ha rivoluzionato il ruolo del talento nero
ad Hollywood, abbattendo decenni di streotipi e ritratti
marginalizzati e costruendo uno spazio in cui proporre le
nuove voci afro-americane. I suoi film sono provocatorie
critiche socio-politiche, informate dalla ferrea volontà di sfidare i pregiudizi culturali legati alla razza, al ceto sociale e
al genere di appartenenza, imponendo il loro autore come
una delle figure più influenti della settima arte contemporanea, in grado di lanciare talenti come Denzel
Washington, Wesley Snipes, Samuel L. Jackson, Angela
Bassett e Laurence Fishburne, aprendo la strada a nuovi
cineasti di colore quali John Singleton, Matty Rich, Darnell
Martin, Ernest Dickerson e i fratelli Albert & Allen Hughes.
Tra i suoi film più celebri figurano: Lola Darling (1986), Fa’
la cosa giusta (1989); Malcolm X (1992); Clockers
(1995); He Got Game (1998); S.O.S .– Summer of Sam
(1999) e La 25ma Ora (2002).
MUSICA PER ROMA
AUDITORIUM
Auditorium
Parco della Musica
Dal 13 ottobre:
infoline tel. 06 80241281
Ferri
“Nudi di architettura
1930 - 1940”
NUDI DI ARCHITETTURA 1930 / 1940
“Il fascino del ‘razionalismo’ nell’architettura italiana costruita negli anni ’30, è rimasto a lungo celato come
un tabù nell’ombra della storia drammatica di quegli anni. “Nudi di Architettura” è un contributo al superamento di questo tabù. Le cose belle e quelle brutte, ancora confuse nell’oscurità della necessaria e complessiva condanna di un pezzo di storia, vanno distinte come il bene dal male, per isolare quest’ultimo ed
affrontarlo senza punti deboli. Il mio lavoro consiste nel “far vedere”. Così, spogliata dalle scritte, dai vandalismi, dai cartelli pubblicitari, dall’inquinamento, dal carico della storia e dal tabù, questa architettura ci appare pura, illuminata dalla luce razionale che ha ispirato i suoi architetti. Nuda, a nudo, si espone a noi senza
il timore di significare, oggi, altro che sé: l’ultima grande forma di architettura italiana prima dello scempio.”
Fabrizio Ferri
Monumento ai caduti
(Como) (1930)
Palazzo dei Congressi
(Roma) (1937)
Foto © Moreno Maggi
TICKET SERVICE
VIA PALMIRO TOGLIATTI 2
00175 ROMA
Punto vendita speciale
ORBIS
PIAZZA ESQUILINO 37
00185 ROMA
Punto vendita speciale
LAZIO 100
VIA G. CALDERINI 66 C
00196 ROMA
Punto vendita speciale
UTAT
VIA IMBRIANI 11
34122 TRIESTE
Punto vendita speciale
TWA M&P
VIA MONTICELLI, 282/C
63100 ASCOLI PICENO
Punto vendita speciale
P.ZZA REGINA MARGHERITA18
00036 PALESTRINA RM
VIA VAL PADANA 97
00141 ROMA
VIA AURELIA 1255
00166 ROMA
VIA GIOVANNI XXIII, 47
01033 CIVITA CASTELLANA VT
VIA ROMA 38
00040 MONTE PORZIO
CATONE RM
V.LE TIRRENO 113
00141 ROMA
VIA PIETRO MAFFI 40
00168 ROMA
VIA VICENZA, 1
01100 VITERBO
VIA LUIGI LILIO 87
00142 ROMA
PIAZZA DELLE STARNE 8/9/10
00169 ROMA
VIALE F. BARACCA, 51
01100 VITERBO
VIA GASPARE GOZZI 49 00145
ROMA
VIA DELLE BETULLE 110
00171 ROMA
VIA DEL TERMINILLO 4/B
02100 RIETI
VIA DEL TRULLO 468/470
00148 ROMA
VIA ANTONIO CIAMARRA 237/239
00173 ROMA
VIA BORSELLINO 1/3
02100 RIETI
VIA DEL TRULLO 250/252
00148 ROMA
VIA CASILINA 377
00176 ROMA
VIA GARIBALDI, 290
02100 RIETI
VIA DI MONTEVERDE 172/174
00151 ROMA
V.LE STAZ.PRENESTINA 89
00177 ROMA
VIA REGINA MARGHERITA 11
03024 CEPRANO FR
VIALE AVENTINO 127
00153 ROMA
VIA TARANTO 192/D
00182 ROMA
VIA DEL MORO 39
00153 ROMA
VIA POPULONIA 22
00183 ROMA
VIA PIERLUIGI DA
PALESTRINA 32
03100 FROSINONE
V.LE SACCO E VANZETTI
175.177.179
00155 ROMA
VIA NAZIONALE 173
00184 ROMA
VIA SALVO D'ACQUISTO 70
00040 POMEZIA RM
CORSO MATTEOTTI 12 00041
ALBANO LAZIALE RM
VIA PRINCIPESSA
PIGNATELLI 14/20
00043 CIAMPINO RM
VIALE VASCO DE GAMA 253/59
OSTIA 00121 ROMA
VIA CASSIA 1646/A
00123 ROMA
VIA ROCCA CENCIA 50-52
00132 ROMA
L’Auditorium
sotto casa
Con Lottomatica da oggi puoi acquistare i biglietti
degli spettacoli dell’Auditorium direttamente sotto casa.
VIA TOR SAPIENZA 56
00155 ROMA
VIA MORROVALLE 30/32
00156 ROMA
VIA CASALE SAN BASILIO 319/323
00156 ROMA
VIA T. CARTELLA 42
00159 ROMA
VIA CASAL DEL MARMO 122
00135 ROMA
VIA DEGLI ALIDOSI 8/B 00163
ROMA
VIA D. GALIMBERTI 36/38
00136 ROMA
VIA DI PORTA CAVALLEGGERI 9
00165 ROMA
VIA D. COMPARETTI 49
00137 ROMA
VIA GREGORIO VII 59
00165 ROMA
VIA STAMPALIA 7
00139 ROMA
VIA DI GROTTAROSSA 137
00189 ROMA
VIA MARCO BESSO 12/14
00191 ROMA
VIA M. COLONNA 37
00192 ROMA
VIA CRESCENZIO 91/A
00193 ROMA
VIA ORTI DELLA FARNESINA 154
00194 ROMA
VIALE LIBIA 127
00199 ROMA
VIA AURELIA 38/A
01014 MONTALTO DI CASTRO VT
VIA MONTE LEPINI 74
03100 FROSINONE
VIA VILLAFRANCA 36
04100 LATINA
VIA DELLA STAZIONE 136
04100 LATINA
VIA BORGO PIAVE CENTRO
n. 121 04100 LATINA
AUDITORIUM
A NOVEMBRE
ORARI
E VISITE GUIDATE
OTTOBRE
WAYNE
SHORTER
AL
JARREAU
3 Novembre
SERVIZI
Fino al 30 ottobre l’Auditorium
Parco della Musica è aperto al
pubblico tutti i giorni dalle 11
alle 20 .
Dal 31 ottobre sarà aperto
dalle 11 alle 18.
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Infoline: tel. 06 80241281
Biglietteria spettacoli: aperta
tutti i giorni dalle 11 alle 18.
Mercoledì chiuso. La
biglietteria apre sempre
un’ora prima dell’inizio di
ogni spettacolo.
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento)
www.auditoriumroma.com
SPONSOR ISTITUZIONALI
SOCÌETAS
RAFFAELLO
SANZIO
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e
festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 17.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a
40 persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Settecento,
Cavea, Foyer, Parco Pensile.
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium
è disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti e strumenti musicali.
Un luogo dove leggere e/o
ascoltare, oppure acquistare il
merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera.
Tel. 06 80693461
ReD
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere
accessibili e le visite guidate
potrebbero essere
annullate, anche con breve
preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
16-17-18-19 Novembre
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti,
gruppi scolastici organizzati:
5,00 euro
PROGETTO PIANO SOLO
2004-2005
LUDOVICO
EINAUDI
Informazioni
Tel. 06 80241281
www.auditoriumroma.com
23 Novembre
È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo
fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
BArt
Spazi moderni ed essenziali
dove il pubblico può gustare
cocktail, infusi e thè.
Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli
Tel. 06 80241437
NICOLA
CONTE
24 Novembre
SONAR
SOUND
S P O N S O R
T E C N I C I
28 Novembre
CREDITS
Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma
MARIANNE
FAITHFULL
30 Novembre
Responsabile Lorenza Bonaccorsi
Testi di Marco Andreetti, Paolina Baruchello, Noemi Di Muro,
Marta Fontana, Francesca Malandrucco, Corrado Morgia
Progetto grafico Marco Sauro
Foto delle sale e degli esterni dell’Auditorium di pag. 16
Moreno Maggi
Stampa Marchesi Grafiche Editoriali
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Auditorium Ottobre 2004 - Auditorium Parco della Musica