IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA
QUINDICINALE DI INFORMAZIONE
20 GENNAIO 2015
ATTUALITÀ
2015
ANNO
EUROPEO
DELLO SVILUPPO
Il 9 gennaio scorso il presidente
della Commissione europea, Jean-Claude Juncker ha annunciato
l’inizio dell’Anno europeo per lo
sviluppo, proposto dalla Commissione
europea
e
adottato
all’unanimità dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Con questa
iniziativa si vuol mostrare il forte
impegno dell’Unione europea e
dei suoi Stati membri nella lotta
contro la povertà in tutto il mondo.
L’Anno 2015 promette di essere
estremamente importante per lo
sviluppo, con numerosi soggetti
coinvolti in un processo decisionale cruciale nelle politiche di sviluppo, ambientali e climatiche. Il
2015 è anche l’anno in cui sarà
deciso un nuovo accordo internazionale sul clima. L’Anno europeo per lo sviluppo riunirà i giovani, i politici, la società civile, il
settore privato, le istituzioni accademiche e singoli soggetti interessati a concentrarsi su obiettivi
di sviluppo comune. Quest’anno
sarà caratterizzato anche da una
vasta gamma di opportunità creative: da progetti artistici, di sviluppo di attività con le scuole e le
università a vari eventi sportivi su
larga scala. Ogni mese dell’anno
sarà dedicato a un tema particolare: gennaio sarà dedicato alla
figura dell’Europa nel mondo,
febbraio all’istruzione, marzo alle
N. 478
questioni di genere e aprile sarà il
mese della salute. A maggio
l’Italia ospiterà l’Esposizione Universale - Expo Milano 2015, che
promette di essere il più grande
evento
mai
realizzato
sull’alimentazione e la nutrizione.
Per sei mesi Milano diventerà una
vetrina mondiale in cui i Paesi
mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza
vitale: riuscire a garantire cibo
sano, sicuro e sufficiente per tutti
i popoli, nel rispetto del Pianeta e
dei suoi equilibri. Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri,
più di 140 Paesi e Organizzazioni
internazionali coinvolti, oltre 20
milioni di visitatori attesi. Expo
Milano 2015 sarà la piattaforma di
un confronto di idee e soluzioni
condivise
sul
tema
dell’alimentazione, stimolerà la
creatività dei Paesi e promuoverà
l’innovazione per un futuro sostenibile.
IL
PROGRAMMA
DI
LAVORO
2015
DELLA
COMMISSIONE EUROPEA
“Questa Commissione è stata
eletta in base a un mandato politico chiaro, articolato nelle dieci
priorità indicate nei nostri orientamenti politici. Il programma di
lavoro adottato traduce queste
dieci priorità in una prima serie di
obiettivi concretamente realizzabili. I cittadini si aspettano dall’Ue
un intervento decisivo per affrontare le grandi sfide socioeconomiche e vogliono che l’Ue interfe-
risca meno nelle questioni a cui
gli Stati sono maggiormente in
grado di rispondere con efficienza. Per questo abbiamo assunto
l’impegno di dirigere il cambiamento e di guidare un’Ue che sia
più grande e più ambiziosa sulle
grandi cose e più piccola e più
modesta sulle piccole cose”. Sono le parole usate dal Presidente
Juncker lo scorso 16 dicembre
per presentare il programma di
lavoro della Commissione per il
2015. Un programma per cambiare realmente le cose in termini di
occupazione, crescita, investimenti e portare vantaggi concreti
ai cittadini. Il programma prevede
23 iniziative che la Commissione
ha assunto l’impegno politico di
realizzare nel 2015, in particolare:
un piano di investimenti per
l’Europa, dando seguito legislativo al piano annunciato il
mese scorso e liberando
nell’economia reale investimenti pubblici e privati per almeno 315 miliardi di euro nei
prossimi tre anni;
un pacchetto ambizioso per il
mercato unico digitale, creando condizioni ideali per
un’economia e una società digitali
dinamiche
tramite
l’integrazione del quadro normativo sulle telecomunicazioni, la modernizzazione delle
norme sui diritti d’autore, la
semplificazione delle norme
che disciplinano gli acquisti in
linea e in ambiente digitale,
rafforzando la sicurezza infor-
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TECNOPOLO (EX REGGIANE) - P.LE EUROPA, 1 - 42124 R EGGIO EMILIA
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Cofinanziato
dall’Unione europea
2
matica e integrando la digitalizzazione nei diversi settori;
i
primi
passi
verso
un’Unione
europea
dell’energia, per garantire la
sicurezza
dell’approvvigionamento energetico,
spingere
sull’integrazione dei mercati
nazionali dell’energia, ridurre
la domanda energetica europea e decarbonizzare il mix
energetico;
un approccio di maggiore equità fiscale, mediante un piano d’azione per la lotta
all’evasione e alla frode fiscali,
contenente misure a livello Ue
per passare a un sistema secondo il quale il paese in cui
sono generati gli utili sia anche
il paese di imposizione grazie
alla stabilizzazione delle basi
imponibili dell’imposta sulle
società;
un’agenda europea in materia di migrazione, definendo
un
nuovo
approccio
all’immigrazione legale affinché l’Ue si affermi come meta
in grado di attrarre i talenti, le
competenze e migliorare la
gestione
dell’immigrazione
nell’Ue attraverso una maggiore cooperazione con i paesi
terzi, la solidarietà tra gli Stati
membri e il contrasto alla tratta
degli esseri umani;
un’Unione economica e monetaria più profonda perseverando negli sforzi per promuovere la stabilità economica e attrarre gli investitori verso l’Europa.
FONDI STRUTTURALI E DI
INVESTIMENTO UE: AL VIA I
PRIMI
PROGRAMMI
OPERATIVI
Fra il 16 e il 17 dicembre scorsi la
Commissione europea ha approvato una prima tranche di
Programmi Operativi (PO) del
Fondo sociale europeo (FSE).
Per quanto riguarda l’Italia sono
stati approvati due dei sei programmi a valenza nazionale, e in
particolare quelli relativi alla scuola e all’occupazione, mentre i PO
regionali che ora potranno comin-
ciare ad operare concretamente
sono quelli del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Liguria, della Toscana, del Lazio, dell'Umbria e della Provincia autonoma
di Trento. La Commissione europea ha dato dunque il via libera
ai programmi operativi del FSE
per l'Italia per il periodo 20142020. Il Fondo sociale europeo
sosterrà l'innovazione e la produttività tra i lavoratori italiani e nelle
numerose piccole e medie imprese di successo del Bel Paese con
aiuti complessivi per più di 2,2
miliardi di euro. Una migliore istruzione e nuove competenze
sono la chiave per dotare le aziende di dipendenti in grado di
progettare e realizzare prodotti e
servizi migliori e innovativi ed esportarli in tutto il mondo. Molti
progetti FSE sono incentrati sulla
tutela dei posti di lavoro e sul reinserimento lavorativo dei disoccupati. L'FSE sta inoltre rafforzando il sistema di istruzione tramite progetti tesi a ridurre drasticamente il tasso di abbandono
scolastico e a dotare i giovani
delle qualifiche di cui hanno bisogno per crearsi una carriera. Il 16
dicembre scorso a Bruxelles la
Commissione europea ha adottato anche il sistema di politiche
attive per l'occupazione in Italia
per il periodo 2014-2020. Il programma definisce le priorità e gli
obiettivi su cui investire i 2.177
miliardi di euro stanziati per rafforzare il mercato del lavoro e
l'educazione in Italia. Maggiori
informazioni
al
sito
http://ec.europa.eu/esf/home.jsp?l
angld=it. Nei giorni immediatamente precedenti (12-16 dicembre) la Commissione europea
ha approvato anche i primi nove Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) sui 118 presentati
dagli Stati e dalle Regioni
dell’Unione
europea
con
l’obiettivo di migliorare la competitività del settore agricolo dell’Ue e
valorizzare il territorio rurale e
tenendo in considerazione anche
il problema dei cambiamenti climatici. I 118 programmi pluriennali usufruiranno complessivamente di 95,6 miliardi di euro del
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FEASR, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, oltre ai
finanziamenti nazionali e regionali
e alla quota dei privati. La maggior parte degli Stati Ue (20 su
28) ha presentato un unico PSR a
livello nazionale, mentre Belgio e
Finlandia ne hanno presentati 2, il
Portogallo 3, il Regno Unito 4, la
Germania 15, la Spagna 19,
l’Italia 23 e la Francia 30. I tre
PSR approvati il 12 dicembre sono quelli nazionali di Austria, Danimarca e Polonia, mentre il 16
dicembre hanno ottenuto il via
libera quello della terraferma finlandese, quello del Portogallo
continentale e quattro tedeschi (il
contesto nazionale, la Rete rurale
i PSR delle regioni Sachsen e
Sachsen-Anhalt). Sono così quasi
una ventina i miliardi di euro di
fondi pubblici (più della metà dei
quali a carico del FEASR) ora
disponibili per lo sviluppo rurale
dei territori. Altri 15-20 PSR dovrebbero essere approvati entro il
primo trimestre del 2015. La
Commissione europea l’11 dicembre scorso ha approvato
inoltre i programmi operativi di
sei Stati membri per l’utilizzo
del nuovo Fondo di aiuto europeo agli indigenti, dopo i dieci
già adottati nelle settimane scorse. Repubblica Ceca, Cipro, Ungheria, Malta, Slovacchia e Italia
sono i paesi beneficiari e per
l’Italia si tratta di ben 670 milioni
(ai quali se ne aggiungono altri
118 di provenienza nazionale)
che serviranno per fornire gratuitamente cibo a persone in stato di
necessità, per aiutare con materiale scolastico bambini che vivono in famiglie bisognose e infine
per fornire assistenza ai senza
tetto.
UN
MERCATO
UNICO
EUROPEO PER TUTTI
I quotidiani e i media dei giorni
scorsi hanno dato grande risalto
alla recente sentenza della Corte
di Giustizia dell’Unione europea,
in base alla quale l’Italia dovrebbe
assumere un numero assai rilevante di insegnanti e di personale
tecnico amministrativo attualmente precari: si parla di 150/250 mila
N° 478 - 20 GENNAIO 2015
3
dipendenti e di un costo di circa 2
miliardi di euro all’anno. Proviamo
a chiarire la vicenda parlando con
il Prof. Marcello Pierini docente
di Diritto dell’Unione europea e
Direttore del Centro EUROPE
DIRECT
Marche
nell’Università di Urbino Carlo
Bo.
Professore, innanzitutto, qual è la
normativa cui fa riferimento la
sentenza della Corte di Giustizia
dell’Ue?
Si tratta dell’accordo quadro sul
lavoro a termine contenuto nella
Direttiva CE n. 70 del 1999. A
scanso di equivoci le dico subito
che la Direttiva in questione è
stata approvata dal Consiglio,
cioè dalla Istituzione che rappresenta gli Stati membri e con il
voto favorevole del nostro Paese.
A chi si rivolge la Direttiva?
Si applica a tutti i lavoratori a termine, senza che si debba distinguere in base alla natura pubblica
o privata del datore di lavoro o al
settore di attività interessato.
Come si perviene alla sentenza
del 26 novembre 2014?
Il nostro Paese non ha adeguato
il proprio diritto sul lavoro a termine nel settore pubblico. Per i lavoratori del settore privato la legge italiana prevede che i contratti
a termine superiori a 36 mesi si
trasformino in contratti a tempo
indeterminato, ma nulla dice per i
lavoratori del settore pubblico. In
questo stato di cose, nel 2013, a
seguito di diverse istanze presentate da insegnanti e da tecnici
amministrativi della scuola, assunti da anni con più contratti a
tempo determinato (impiegati per
45 mesi negli ultimi 60), la Corte
costituzionale e il Tribunale di
Napoli hanno chiesto alla Corte di
Giustizia se la normativa nazionale sui contratti a termine del settore scuola, fosse conforme alla
Direttiva CE sul lavoro a tempo
determinato.
Cosa c’è di nuovo nella sentenza
della Corte di Giustizia?
La Corte ribadisce che la normativa italiana non prevede una
sanzione (proporzionata, effettiva
e dissuasiva) per l’abuso di con-
tratti a termine e che la motivazione data e cioè l’attesa
dell’espletamento del concorso
non rappresenta un giustificato
motivo. È poi evidente che
l’interruzione del rapporto di lavoro nei mesi estivi sia ritenuta una
ulteriore violazione dei diritti dei
lavoratori. Dunque, la normativa
nazionale, anche per il comparto
scuola, è incompatibile con quella
dell’Unione.
Ma la Corte di Giustizia si era già
pronunciata al riguardo?
Sì, a partire dal 2004 con la Causa 180/2004 e con successive e
univoche sentenze, l’ultima delle
quali mi sembra essere la Causa
290/2012.
Ma allora perché se ne parla solo
ora?
Non so, forse è la nostra solita
abitudine di occuparci delle cose
quando non ne possiamo farne a
meno. E forse governo e mezzi di
informazione se ne accorgono
ora, perché la cosa coinvolge 150
o 250 mila insegnanti. Ma la Corte ha sempre precisato che la
normativa europea si applica a
tutti i settori. E “tutti” vuol dire tutti!
Ma può il diritto dell’Ue prevalere
sul diritto interno degli Sati membri?
A parte le dispute iniziali, per costante giurisprudenza delle Corti
costituzionali dei Paesi membri e
della Corte di Giustizia dell’Ue, il
diritto dell’Unione prevale sul diritto interno. Dal 2009 la supremazia è riconosciuta espressamente
dalla dichiarazione n. 17 allegata
al Trattato di Lisbona. Nel caso
che qui interessa, i giudici italiani
hanno interpellato la Corte di
Giustizia in via pregiudiziale,
chiedendole se la normativa italiana sul lavoro a termine sia o
meno compatibile con quella
dell’Unione. La sentenza di merito
sarà ora emessa dal giudice nazionale il quale, tuttavia, al pari di
ogni altro giudice chiamato ad
affrontare problemi simili in futuro,
è vincolato all’interpretazione data dalla Corte di Giustizia dell’Ue.
Quali saranno, a suo parere, i
futuri sviluppi della vicenda?
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Il diritto dell’Unione va applicato
dai privati e dalle pubbliche amministrazioni e uno stato funziona
quando questi è applicato spontaneamente. Il ricorso al giudice
dovrebbe essere visto come un
rimedio, una patologia del sistema, non la sua fisiologia. In prima
battuta ritengo e mi auguro che
sarà il datore di lavoro pubblico a
dare attuazione “spontanea” al
diritto dell’Ue, sanando le posizioni di precarietà che sono una
diretta conseguenza della responsabilità dello Stato. Contemporaneamente il legislatore dovrebbe conformare la propria legislazione alla Direttiva 70/99 e
alla giurisprudenza della Corte.
Gli insegnanti e ogni altro collaboratore di un ente pubblico, senza
differenza di settore, potranno far
ricorso al giudice (del lavoro) ove
ciò non avvenga spontaneamente. L’ultimo rimedio previsto
dall’ordinamento dell’Unione attiene l’apertura di una procedura
di infrazione contro lo Stato inadempiente, in questo caso il nostro.
Professore, si parla di assunzione
o indennizzo. Cosa significa?
La Corte non arriva a sostenere il
diritto automatico all’assunzione,
potendo il datore di lavoro pubblico optare per l’indennizzo a favore del lavoratore. In questo caso il
dipendente abusato e non assunto avrà diritto ad un indennizzo
importante ed effettivo rapportato
certamente agli anni di servizio
prestati (a caso concreto) che, in
taluni casi, potrebbe essere perfino equivalente all’assunzione.
Ma cosa produrrà la sentenza e
quanto ci costerà?
Richiamo l’attenzione sul fatto
che stiamo parlando di docenti
che lavorano anche da 10 o 15
anni. In questo senso la scuola
potrà essere migliore di com’è ora
perché gli insegnanti saranno
sostanzialmente gli stessi, ma più
stabili (un bene per gli studenti) e
meno abusati nei loro diritti. Relativamente al costo osservo che le
cifre circolate in questi giorni mi
sembrano eccessive. Al totale del
costo delle assunzioni vanno infatti detratte le somme pagate fin
N° 478 - 20 GENNAIO 2015
4
ora dallo Stato a titolo di stipendio
e quelle pagate dall’INPS a titolo
di disoccupazione.
BREVI
La Corte dei Giustizia dell’Ue
ha condannato l’Italia a pagare
una maximulta per non avere
dato esecuzione a una sentenza del 2007 e non essersi ancora adeguata alle Direttive sui
rifiuti. Oltre a una somma forfetaria di 40 milioni di euro, la Corte
ha inflitto all’Italia una penalità di
oltre 42 milioni per ogni semestre
di ritardo nell’attuazione della
sentenza. Un record. Nel 2007
una prima sentenza della Corte di
Giustizia dell’Ue dichiarava che
l’Italia era “venuta meno, in modo
generale e persistente, agli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti
stabiliti dalle Direttive relative ai
rifiuti, ai rifiuti pericolosi e alle discariche. Nel 2013, la Commissione europea denunciava i ritardi
dell’Italia nel dare esecuzione alla
sentenza.
In
particolare,
l’Esecutivo comunitario faceva
riferimento a 218 discariche ubicate in 18 regioni italiane, non
conformi alla Direttiva rifiuti, a 16
discariche su 218 che contenevano rifiuti pericolosi in violazione
dell’apposita Direttiva e a 5 per
cui l’Italia non aveva dimostrato
che fossero state oggetto di riassetto o di chiusura in linea con la
Direttiva 99/31. La maximulta forfetaria di 40 milioni è di per sé un
record: si tratta infatti della sanzione pecuniaria più pesante mai
inflitta dalla Corte europea da
quando i Trattati le danno il diritto
di imporre multe agli Stati, vale a
dire dal 1992. Record che l’Italia
già deteneva. Prima di questa
sentenza, infatti, la multa forfetaria più elevata ci era stata inflitta
nel 2011, per aiuti di Stato illegali
nella forma di sgravi fiscali per
contratti di formazione e lavoro. In
quel caso si trattava di una sanzione pecuniaria da 30 milioni.
***
Partendo dal presupposto che il
ricambio generazionale rappresenta una necessità in tutta
l’Ue - dove i lavoratori under 35
del settore agricolo risultano essere appena il 7,5% a fronte di un
30% di over 65 - la Presidenza di
turno del Consiglio dell’Unione
europea italiana ha presentato un
documento sull’argomento suddiviso in tre punti cardine:
Concessione di crediti da parte della BEI (Banca europea
degli investimenti) - È previsto
il coinvolgimento della BEI per
fornire un sostegno economico ai giovani agricoltori che
intendono accedere ai finanziamenti. La BEI può intervenire attraverso una Garanzia
bancaria europea e con prestiti favorevoli agevolando i
giovani agricoltori che intendano avviare un’attività nel
settore agricolo. Il requisito richiesto ai giovani agricoltori è
dimostrare di avere una qualifica o competenze di formazione professionale e presentare un “business plan” strutturato dell’investimento proposto. L’intervento della BEI
potrà così essere complementare agli strumenti nazionali esistenti. Parallelamente
bisognerà
facilitare
l’attuazione delle misure per
gli under 40 contenute nella
PAC 2014-2020.
Misure per l’accesso alla terra
- Il documento ritiene necessario prevedere strumenti che
favoriscano l’acquisto di terreni agricoli da parte di giovani, anche in deroga alle attuali
norme in materia di Aiuti di
Stato.
Istituzione di un “Erasmus”
per i giovani agricoltori europei - Su proposta della Presidenza italiana si chiede
l’istituzione di un “Erasmus”
per i giovani agricoltori.
L’obiettivo è quello di facilitare
lo scambio di informazioni e di
esperienze professionali tra le
diverse realtà agricole europee. Il supporto sarebbe garantito dalle reti rurali nazionali e dalla rete rurale europea.
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***
Ingresso della Lituania nella
Eurozona che dalla mezzanotte
del 31 dicembre è passata da 18
a 19 componenti: esattamente 15
anni dopo il lancio della moneta
unica, ora sono quindi 337 milioni
i cittadini europei a usare la stessa divisa. Si tratta dell'ultimo Paese baltico, dopo Estonia (2011)
e Lettonia (2014) a compiere
questa scelta. Con i suoi tre milioni di abitanti, questa ex repubblica sovietica, indipendente dal
1990, dal
2004 fa parte
dell’Unione europea.
***
Riparte anche nel 2015 l'iniziativa "Citizens dialogues". Lanciati nel 2012 dalla Commissione
Barroso, proseguiranno anche
quest'anno i dialoghi aperti tra i
Commissari dell'Ue e i cittadini
nelle principali città europee. Per
tutto il 2013 e anche il 2014 i
Commissari della passata legislatura Barroso hanno incontrato
centinaia di migliaia di cittadini
europei in tutta l'Ue faccia a faccia, nel format dei dibattiti aperti
in varie città del vecchio continente, toccando i temi fondamentali
delle politiche Ue e ascoltando le
aspettative concrete che la popolazione nutre in vari posti dell'Unione europea nei confronti delle
Istituzioni europee. L'iniziativa ha
avuto un grande successo in tutta
Europa. In particolare in Italia,
sono stati organizzati tra il 2012 e
il 2013 sette dialoghi in sette città
diverse da sud a nord (Napoli,
Roma, Torino, Pisa, Ventotene,
Milano e Trieste). I dialoghi italiani hanno preso le mosse dai dati
sconfortanti
dell'Eurobarometro
circa la fiducia dei cittadini nelle
istituzioni a seguito della grave
crisi economica che ha imperversato in Europa dal 2010. La Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha poi proseguito l'esperienza di dialogo aperto con i cittadini anche nel 2014
con 60 eventi in tutto il territorio
italiano organizzati per discutere
delle sfide politiche nel prossimo
futuro in vista del rinnovo del Parlamento europeo avvenuto a
maggio dello stesso anno. Visto il
successo dell'iniziativa e la persiN° 478 - 20 GENNAIO 2015
5
stente distanza percepita dai cittadini nei confronti delle istituzioni
europee, la nuova Commissione
Juncker ha deciso di proporre
una nuova edizione dell'iniziativa
anche nel 2015. Il primo di questi
dialoghi avrà luogo a Riga con il
Vice-presidente per l'euro e il dialogo sociale Valdis Dombrovskis.
Seguiranno altre iniziative simili in
tutta Europa, inclusa Italia. È
possibile partecipare attivamente
con l'hashtag: #EUdialogues
***
Martedì 16 dicembre 2014, il Parlamento europeo ha rieletto
l'attuale Mediatore europeo,
Emily O'Reilly per il mandato
2014-2019. È stata sostenuta da
569 deputati a scrutinio segreto.
Emily O'Reilly è stata eletta per la
prima volta come Mediatore europeo il 3 luglio 2013, dopo che il
suo predecessore era andato in
pensione e ora rinnova il suo
mandato. Emily O'Reilly ha dichiarato: "Sono felice di essere
stata rieletta Mediatore europeo e
ringrazio il Parlamento europeo
per il suo sostegno: ampio e trasversale. Il lavoro che ho iniziato
in ottobre 2013 continua, trasformando i miei obiettivi strategici in
realtà al fine di migliorare la qualità dell'amministrazione dell'Unione europea per il bene di tutti i
cittadini". Il compito del mediatore
è quello di gestire le denunce di
cattiva amministrazione a carico
delle istituzioni e degli organismi
dell'Ue. Le denunce possono essere presentate da chi è residente in Europa o da un cittadino, da
una azienda e da un'associazione
con una sede nella Ue. Il Mediatore europeo dovrà ora lavorare
per attuare la sua nuova strategia
"verso il 2019", con gli obiettivi
fondamentali per garantire rilevanza, visibilità e conseguire un
maggiore impatto. L'anno scorso,
ha già iniziato a fare un maggior
uso dei propri poteri lanciando
indagini strategiche di interesse
pubblico, aprendo indagini in relazione alla trasparenza dei negoziati in corso con gli Stati Uniti,
TTIP. Ha anche aperto altre richieste relative alla trasparenza,
per esempio nel modo in cui la
Commissione si occupa di potenziali conflitti di interesse quando
alti funzionari europei lasciano il
posto di lavoro per lavorare nel
settore privato. Un'altra indagine
strategica riguarda la trasparenza
e la composizione dei gruppi di
esperti della Commissione europea.
***
L'azione comune dell'Ue in materia di salute mentale si concentra su cinque settori: a) salute
mentale sul lavoro; b) salute mentale a scuola; c) prevenzione della depressione e del suicidio; d)
sviluppo di un'assistenza sanitaria
a livello locale e aperta a tutte le
fasce sociali per le persone affette da gravi disturbi mentali; e)
inserimento della tematica della
salute mentale in tutte le politiche.
Gruppi di lavoro nazionali ed europei, con la partecipazione di
rappresentanti di governi, università, professionisti, utenti, famiglie
e altri operatori, hanno potuto
analizzare la situazione esistente
in Europa in ciascuno dei cinque
settori.
***
Contrariamente alla tendenza a
livello mondiale, il numero di
nuovi casi di HIV segnalati in
tutta l’Europa è ancora in aumento, in particolare fra gli
uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini e che nel
2103 rappresentavano il 42%
dei nuovi casi diagnosticati.
Inoltre, nell’Unione europea e
nello Spazio economico europeo
(SEE) il 47% dei pazienti che
hanno contratto l’HIV/AIDS ricevono una diagnosi tardiva. Ciò
significa che molti non sanno di
essere sieropositivi, situazione
confermata dallo scarso numero
di test per timore di essere stigmatizzati e discriminati. Non possiamo permetterci di abbassare la
guardia! Abbiamo vinto alcune
battaglie, ma non la guerra - la
lotta contro l’AIDS non è per niente finita! Per questo motivo la
Commissione europea ha prorogato fino al 2016 il piano d’azione
in materia di HIV/AIDS per garantire la continuità dell’azione
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dell’Ue. Tutti, però, dobbiamo fare
la nostra parte. Occorre coinvolgere le persone più difficili da
raggiungere e quelle a più alto
rischio: gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, gli
immigrati, le persone che fanno
uso di droga per endovena. E
dobbiamo far sapere agli altri che
non sono immuni: ad esempio, il
30% delle infezioni da HIV/AIDS
riguarda
gli
eterosessuali.
L’epidemia non sta rallentando:
nel 2013 sono stati registrati oltre
29.000 nuovi casi di pazienti sieropositivi nell’UE/SEE. Questo è
quanto risulta dai dati pubblicati
dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall’ufficio regionale
dell’Organizzazione
mondiale
della sanità per l’Europa. Secondo la relazione, la maggior parte
degli immigrati sono in buona salute, ma sono più colpiti da determinate malattie, fra cui l'HIV.
Fra il 2007 e il 2011 gli immigrati
rappresentavano il 40% dei casi
di HIV nell'UE/SEE e sono ritenuti
a rischio di contrarre il virus dopo
l'arrivo in Europa. L'HIV continua
a essere un grave problema di
salute pubblica a livello mondiale:
finora ha causato più di 39 milioni
di vittime. Nel 2013, 1,5 (1,4-1,7)
milioni di persone sono morte in
tutto il mondo per cause connesse all’HIV.
***
Il traffico di esseri umani è un
problema globale, ma colpisce
maggiormente le donne e le
ragazze. Basti pensare che
30.146 vittime sono state registrate nei 28 Stati membri dell'Unione
europea nel periodo 2010-2012.
L'80% sono donne e bambine. Il
69% di tutte le vittime sono vittime delle sfruttamento sessuale,
fino al 95% per le donne. Il 71%
delle vittime di sesso maschile
sono vittime della tratta per il lavoro. In particolare riguardo alla
tratta delle persone, il 70% delle
vittime sono donne, il 53% di tutte
le vittime sono vittime della tratta
dello sfruttamento sessuale. A
livello mondiale il numero relativo
al lavoro forzato è crescente,
senza nessun segnale di miglioN° 478 - 20 GENNAIO 2015
6
ramento per l'Ue. Il 34% del traffico avviene all'interno dello stesso
paese.
***
Tensione alle stelle tra Israele e
le istituzioni europee. Prima la
decisione del Tribunale del Lussemburgo di “sdoganare” Hamas,
quindi, poche ore dopo, il voto del
Parlamento a favore del riconoscimento della Palestina, vengono percepiti nello Stato ebraico
come due azioni apertamente
ostili. Tanto da provocare l'ira furibonda del premier Benyamin
Netanyahu che arriva ad evocare
la Shoah: "Oggi abbiamo visto
esempi sconvolgenti dell'ipocrisia
europea. A quanto pare - attacca
il premier - troppe persone in Europa, nella stessa terra dove 6
milioni di ebrei sono stati massacrati, non hanno imparato alcunché". Tutto ha avuto inizio a Lussemburgo, dove i giudici del Tribunale europeo hanno deciso di
annullare l'iscrizione di Hamas
dalla lista nera europea delle organizzazioni terroriste, seppur per
“motivi procedurali” e mantenendone comunque in vigore gli effetti per garantire il congelamento
dei beni. Decisione accolta subito
con giubilo da Gaza: "Viene corretto un errore commesso dalla
Ue nel 2003", ha detto Sallah alBrdwail, un dirigente di Hamas. "Il
terrorismo - ha aggiunto - è l'occupazione israeliana, e noi ne
siamo le vittime". Immediata anche la reazione dura di Netanyahu: "Israele non accetta i chiarimenti dell'Ue sul fatto che la decisione del tribunale su Hamas sia
soltanto un tema tecnico. Ci aspettiamo - ha incalzato - che l'Ue
prontamente ridefinisca Hamas
come organizzazione terroristica".
Passa mezz'ora e una portavoce
dell'Alto Rappresentante per la
politica Estera tenta di calmare le
acque, ricordando che la decisione della Corte su Hamas "È una
sentenza legale, non una decisione politica", e che il Consiglio
può decidere di fare appello. Nel
frattempo, assicura la portavoce
di Federica Mogherini, "Le misure
restrittive restano in atto e ciò
significa che l'Ue continua a con-
siderare Hamas un'organizzazione terroristica". Intanto, più o meno negli stessi minuti, verso l'ora
di pranzo, l'aula di Strasburgo
approva a larghissima maggioranza un testo di risoluzione congiunta, sottoscritto da ben cinque
gruppi politici, a favore «in linea di
principio» del riconoscimento dello Stato palestinese, di una soluzione a due Stati sulla base dei
confini del '67 che vada di pari
passo con lo sviluppo dei colloqui
di pace. Tra i firmatari oltre al
Ppe, i socialisti, i liberali, i verdi e
gli esponenti di Sinistra unita, anche due grillini. Solo Nigel Farage, il leader euroscettico dell'Ukip, contesta la risoluzione, parlando di un voto «da annullare».
Ma è isolato. Alla fine i sì sono
498, i no 88 e 111 gli astenuti,
con gli euro-deputati di Forza Italia che al momento del voto hanno lasciato l'Aula. Il testo è stato
frutto di una mediazione faticosissima, in cui tutti hanno ceduto su
qualche punto. I socialisti, con il
capogruppo Gianni Pittella, parlano di «giornata storica», tuttavia
non hanno ottenuto l'invito esplicito agli Stati membri di riconoscere
lo Stato palestinese. I popolari
hanno inghiottito il riconoscimento
ma, come sottolinea Lorenzo Cesa, il voto non è «una cambiale in
bianco», perché tutto è subordinato alla ripresa del negoziato.
Per il Ppe cruciale è il passaggio
in cui si ricorda che il riconoscimento deve andare “hand to
hand”, di pari passo con la ripresa
dei colloqui di pace. Ma, come è
stato subito chiaro, tutti questi
sforzi lessicali, tutto questo delicato lavoro di mediazione non ha
frenato minimamente la reazione
rabbiosa di Netanyahu. E ovviamente la vicenda non finirà qui...
***
Cluj-Napoca, la seconda città per
dimensioni della Romania, sarà
la Capitale europea dei Giovani
2015, dopo Salonicco, Grecia.
Cluj-Napoca è “Il cuore della
Transilvania”, una città europea
cosmopolita e un’importante destinazione
dell’Europa
sudorientale: una città con un grande
potenziale. Grazie alle sue undici
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
università, la città è considerata
uno dei luoghi ideali in cui studiare. La Capitale europea dei Giovani 2015 è stata lanciata dal Forum europeo dei Giovani per incoraggiare lo sviluppo di nuove
idee e progetti innovativi legati
alla partecipazione attiva dei giovani nella società e la promozione
della collaborazione sulle politiche giovanili a livello locale ed
europeo. Durante il 2015 ClujNapoca offrirà un vasto programma di eventi e attività che
vedrà i giovani protagonisti assoluti.
***
Mons in Belgio e Pilsen nella
Repubblica Ceca sono le due
Capitali della Cultura per il
2015. Da gennaio 2015 lanceranno ufficialmente un anno di eventi
legati a musica, teatro, danza,
cinema e letteratura, per mostrare
la loro cultura al resto del mondo.
Per ulteriori informazioni sul loro
programma di iniziative, visitate i
siti ufficiali di Mons 2015 e Pilsen
2015.
http://oneeurope.info/european-capital-ofculture-2015
***
È stato assegnato il Premio
LUX 2014 del Parlamento europeo a Ida, film polacco/danese
del regista Paweł Pawlikowski. È
la storia di un giovane ragazzo
che incontra la zia e parte per un
viaggio alla scoperta dei segreti
oscuri del suo passato. La storia
del film è triste, raccontata in
bianco e nero, con scene statiche, che contribuiscono molto allo
stato d'animo del film e che per
questo gli è valso anche la
nomination al Golden Globe e agli
Oscar.
***
Nel 2015 fra i fronti “caldi” in
discussione a Bruxelles ci saranno i dossier ambientali. Sul
clima, il meccanismo che istituisce una riserva per la stabilità del
mercato europeo della CO2 (ETS)
è nell'agenda della presidenza di
turno dell'Ue, quella lettone, mentre toccherà probabilmente ai lussemburghesi, nel secondo semeN° 478 - 20 GENNAIO 2015
7
stre, la proposta di revisione dell'impianto generale dell'ETS, cruciale per il futuro delle industrie
più inquinanti. Sempre nella seconda metà dell'anno dovrebbero
arrivare anche le prime misure
legate al pacchetto clima-energia
2030, al centro di un delicato accordo fra le istituzioni Ue. Il piatto
forte del 2015 sarà sicuramente
quello delle proposte in discussione su riduzione dei rifiuti, con
gli obiettivi di riciclo del 70% per
quelli urbani e dell'80% per gli
imballaggi entro il 2030. La
Commissione europea targata
Juncker sta valutando la decisione di ritirare o meno la proposta,
per presentarne una «più ambiziosa», dopo aver sentito Europarlamento e Consiglio. Il punto è
che secondo fonti comunitarie
Bruxelles «punta su una normativa ex novo» sotto pressione della
lobby industriale, nonostante il
lavoro legislativo già avviato e la
posizione decisamente contraria
dei ministri dell'ambiente, espressa dall'ultimo Consiglio guidato
dal Ministro italiano, Gian Luca
Galletti. La palla passa ora all'Europarlamento, che dirà la sua.
L'intervento nella plenaria di Strasburgo dell'eurodeputato Giovanni La Via, lascia presagire venti di
guerra. "Come presidente della
commissione ambiente e a nome
di tutti i capogruppo di tutti i partiti
politici, manifesto la profonda insoddisfazione personale e dei
colleghi" ha detto La Via sul possibile ritiro dei pacchetti rifiuti e
smog, invitando il vicepresidente
della Commissione europea,
Frans Timmermans, a dare spiegazioni in Commissione ambiente. Secondo La Via giustificare il
ritiro della proposta sui rifiuti
«semplicemente con il fatto che
non fosse possibile un accordo
fra le istituzioni, prima ancora di
avere la possibilità di esaminarlo,
ci è sembrato quantomeno ridicolo». La Commissione può sempre
presentare modifiche alla proposta originale durante i negoziati,
invece di stralciarla e presentarne
una nuova. Sulla normativa in
materia di smog invece, che fissa
i tetti nazionali per sostanze come
particolato, anidride solforosa,
ossidi di azoto, ammoniaca e
composti organici volatili, l'esecutivo Ue effettuerà dei «cambiamenti legati al pacchetto climaenergia 2030», ma è ancora buio
assoluto su cosa questo significhi
in concreto. Anche su questo
fronte il lavoro legislativo è già
partito, con una verifica dei dati
scientifici per ciascun Paese. Occhi puntati quindi sulle prossime
mosse della nuova Commissione
Ue.
***
Dal 1° gennaio scorso la prossimo 30 giugno, la Lettonia assume, per la prima volta nella
sua storia, la Presidenza di turno del Consiglio dell’Ue, ricevendo il testimone dall’Italia.
“Un’Europa competitiva, digitale e
impegnata a livello mondiale”: in
questa frase si possono riassumere le priorità del semestre di
presidenza lettone che infatti puntano a creare lavoro e a far crescere l’economia nell’Ue, a sviluppare le basi per un’Europa
veramente digitale e a far sì che
l’Ue si impegni su tematiche che
hanno una grande importanza a
livello mondiale. Per quanto riguarda l’”Europa competitiva”
l’impegno principale del governo
di Riga sarà rivolto al “Piano degli
investimenti” per l’Europa, a proseguire nell’impegno per potenziare il mercato unico, nell’avviare
i lavori per l’unione energetica e
nel promuovere la competitività
dell’industria europea. Progredire
nella protezione dei dati, lavorare
sul tema del mercato delle telecomunicazioni e avviare le discussioni sul mercato unico digitale saranno invece gli argomenti
cardine della priorità legata
all’”Europa digitale”. Infine, per
quanto riguarda l’”Europa impegnata”, l’Ue ha l’obbligo di assumersi un ruolo attivo a livello
mondiale in considerazione anche dei conflitti aperti alle porte
dell’Unione.
***
Mercoledì 7 gennaio il Parlamentarium, il centro visitatori
multimediale Parlamento euro-
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
peo inaugurato a Bruxelles
nell’ottobre del 2011, ha visto il
suo milionesimo ospite. Un
grande successo per questa bella
struttura che offre a giovani e adulti la possibilità di un viaggio
virtuale, interattivo nella storia
dell’integrazione europea, delle
sue istituzioni e delle ripercussioni che l’Ue ha nella vita di tutti i
cittadini. Il Parlamentarium, che si
trova in uno degli edifici del Parlamento europeo, è aperto al
pubblico tutti i sette giorni della
settimana e l’entrata è gratuita.
Su prenotazione è inoltre possibile prendere parte a un “gioco di
ruolo” che simula in maniera molto coinvolgente l’attività del Parlamento europeo. Se programmate un viaggio a Bruxelles inserite
il Parlamentarium nel vostro programma... ne vale la pena, parola
di EUROPE DIRECT!
***
C’è tempo fino al prossimo 28
gennaio per votare online il miglior progetto di informazione
sulla Politica Agricola Comune
(PAC), scegliendo un’iniziativa
per ciascuna delle tre categorie
previste dal concorso Comunicazione agli stakeholder, Comunicazione al pubblico e Comunicazione innovativa. Nel corso del
mese di dicembre una giuria di
esperti
ha
selezionato
tre
nomination per ciascuna categoria e i partecipanti allo specifico
evento che si svolgerà il prossimo
29 gennaio a Bruxelles sceglieranno il vincitore per ogni sezione. Nell’occasione sarà anche
assegnato il Premio speciale del
pubblico, che andrà appunto al
progetto che ha ricevutro il maggior numero di voti sul web. Ma
chi sono i finalisti? Nella sezione
Comunicazione agli stakeholder
si contenderanno la vittoria la
Camera dell’agricoltura francese
con il progetto Innov’Action, un
evento annuale che promuove le
pratiche agricole innovative, la
Rete Rurale Nazionale italiana
con Pianeta PSR, la rivista online
rivolta a tutto il mondo rurale e il
Ministero federale austriaco per
l’agricoltura e le foreste con Il
nuovo programma di sviluppo
N° 478 - 20 GENNAIO 2015
8
rurale 2020 che presenta in maniera chiara le nuove opportunità
rurali. Per la sezione Comunicazione al pubblico la scelta sarà fra
l’ungherese EMKA con Merchandise da Nanas, a sostegno della
popolazione agricola di una specifica zona, Slow Food con
ESSEDRA-Sviluppo
socioeconomico sostenibile per le aree
rurali e l’Associazione dei giovani
agricoltori di Svigilia con il progetto transnazionale (Spagna, Belgio, Portogallo) La nuova PAC: il
futuro dei nostri agricoltori, il futuro della nostra società. Infine la
sezione Comunicazione innovativa vede in lizza il Consiglio ecologico danese con L’agricoltura
del futuro, un gioco di ruolo su pc,
il GAL Patavino con REM-Rural
emotion legato allo sviluppo del
turismo rurale nei villaggi e nelle
piccole città e la belga Compagnie Art & tça asbl con il lavoro
teatrale Nutrire l’umanità e una
professione. Vi invitiamo a votare
sul
sito
http://ec.europa.eu/agriculture/ca
p-communicationnetwork/awards/winners/2014/ind
ex_en.htm
APPUNTAMENTI
Summer School Renzo Imbeni 4^ edizione - Modena, 23 gennaio 2015 presso la Sala del
Consiglio Comunale. Il Comune
di Modena presenta la 4^ edizione della Summer School Renzo
Imbeni, alla quale interverrà Lapo
Pistelli, Vice Ministro degli Affari
Esteri e della Cooperazione Internazionale con una presentazione su "Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro. L'Anno europeo per lo sviluppo 2015
e il ruolo dell'Unione europea nel
mondo”.
Corso di formazione "Open innovation: come utilizzare con
successo il nuovo modello dell'innovazione aperta e collaborativa" - Roma, 30 gennaio 2015.
Promosso da APRE - Agenzia
per la promozione della ricerca
europea, il corso ha l'obiettivo di
fornire ai partecipanti una conoscenza di base dell'Open Innovation e degli attuali modelli e mo-
dalità applicative di maggiore
successo, insieme a strumenti
operativi utili per l'utilizzo di questo approccio all'innovazione nel
proprio contesto di business e di
ricerca.
"Good food, good farming:
Rinnovare l'agenda della società civile nei confronti del cibo
sostenibile e dell'agricoltura" Bruxelles, 10-11 febbraio 2015.
Organizzato dal Comitato economico e sociale europeo, l'evento ha la scopo di valutare l'attuazione della riforma della PAC
2014-2020, prospettive di sostenibilità agricola e di rinascita rurale, nonché di identificare le tappe
per supportare sistemi alimentari
di transizione e l'agricoltura sulla
base di approcci agroecologici.
The URBACT City Festival Riga (Lettonia), 6-8 maggio 2015.
Organizzato dal Segretariato
URBACT, il Festival è un evento
aperto progettato per professionisti, responsabili politici e rappresentanti eletti coinvolti nello sviluppo urbano a livello locale, regionale, nazionale e comunitario.
Si accolgono con favore le città
coinvolte o non in URBACT, esperti, autorità nazionali, istituzioni europee, istituti di ricerca, organizzazioni della società civile, e
le autorità di gestione dei programmi operativi.
/
L’Ufficio europeo di selezione del
personale organizza un concorso
generale per titoli ed esami al fine
di costituire un elenco di riserva
per coprire posti vacanti di Segretari/Commessi nei seguenti settori:
supporto amministrativo;
supporto ai servizi finanziari;
supporto di segreteria.
Gli elenchi di riserva sono destinati alle istituzioni dell'Ue. Il termine per la presentazione delle
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
CONSULENTE LEGALE ALL'AGENZIA
PER
LA
COOPERAZIONE
DEI
REGOLATORI
L’Agenzia per la cooperazione
degli organismi di regolamentazione dell’energia, con sede a
Lubiana (Slovenia), è incaricata di
svolgere un ruolo chiave nella
liberalizzazione dei mercati comunitari dell’elettricità e del gas
naturale. L’Agenzia informa che è
possibile presentare candidature
per il posto vacante di Consulente legale (2014/017). Il termine
per la presentazione delle candidature è il 31 gennaio 2015.
ESPERTI
NAZIONALI
DISTACCATI AL CEPOL
La CEPOL, agenzia delle Comunità europee che addestra alti
funzionari delle forze di polizia
dell’Unione europea, invita a presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti:
Esperti nazionali distaccati Responsabile del corso
(2014-SNE-01);
Esperti nazionali distaccati Ricerca (2014-SNE-02);
Esperti nazionali distaccati Formazione strategica, valutazione
delle
necessità
(2014-SNE-03).
Il termine per la presentazione
delle candidature è il 31 gennaio
2015.
LAVORO, CONCORSI
E CANDIDATURE
EPSO:
SEGRETARI
COMMESSI CERCASI
candidature è il 10 febbraio 2015
alle ore 12.00.
AGENZIA EUROPEA PER LA
SICUREZZA
AEREA:
AVVISO DI POSTI VACANTI
L'Agenzia europea per la sicurezza aerea, con sede a Colonia
(Germania), è stata istituita al fine
di assicurare un elevato livello di
sicurezza e di protezione ambientale nel settore dell'aviazione civile. L'Agenzia rende noto che è
possibile presentare candidature
per i seguenti posti vacanti:
Assistente tecnico ai dati
sulla sicurezza (2014/013) scadenza 22 gennaio 2015;
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Team leader alla standardizzazzione
di
aeroporti
(2015/001) - scadenza 3 febbraio 2015;
Esperto alle nuove tecnologie elettriche (2015/002) scadenza 3 febbraio 2015;
Esperto alle tecnologie dei
sistemi aeromobili pilotati a
distanza (2015/003. - scadenza 3 febbraio 2015.
ESPERTI E LAUREATI ALLA
BANCA
CENTRALE
EUROPEA
La Banca Centrale Europea invita
a presentare candidature per i
seguenti posti vacanti:
Esperti senior alle tecnologie dell'informazione (2014353) - scadenza 23 gennaio
2015;
Corso per laureati 2015
(2015-001) - scadenza 31
gennaio 2015.
BANCA EUROPEA PER GLI
INVESTIMENTI:
POSTI
DISPONIBILI
La Banca Europea per gli Investimenti invita a presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti:
Specialisti per la valutazione
dell'impatto
ambientale
(101768) - scadenza 31 gennaio 2015;
Economista al settore idrico
(101825) - scadenza 8 febbraio 2015;
Progettista / Economia / Ingegnere ai trasporti (101813)
- scadenza 8 febbraio 2015.
RESPONSABILE
ED
ESPERTI
NAZIONALI
DISTACCATI ALL'AGENZIA
PER
LA
SICUREZZA
MARITTIMA
L’Agenzia europea per la sicurezza marittima, con sede a Lisbona
(Portogallo), fornisce assistenza
alla Commissione europea e ai
paesi Ue nel settore della sicurezza nella navigazione marittima. L’Agenzia informa che è possibile presentare candidature per i
seguenti posti vacanti:
Responsabile del Dipartimento
servizi
aziendali
(2014/09) - scadenza 26 gennaio 2015;
Esperti nazionali distaccati Responsabile di progetto
per i servizi di notifica delle
navi (2014/07) - scadenza 26
gennaio 2015;
Esperti nazionali distaccati Responsabile di progetto
per la formazione e la cooperazione (2014/06) - scadenza 2 febbraio 2015.
DIRETTORE ALL'ISTITUTO
UNIVERSITARIO EUROPEO
FUNZIONARIO ALL'AUTORITÀ
EUROPEA
DEGLI
STRUMENTI FINANZIARI E
DEI MERCATI
L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, con sede
a Bilbao (Spagna), ha il compito
di promuovere posti di lavoro sicuri, sani e produttivi grazie alla
diffusione d’informazioni tecniche,
scientifiche ed economiche. L'Agenzia sta attualmente organizzando una procedura di selezione
per redigere una lista di riserva
per il posto di Responsabile della comunicazione - pubblicazioni e audiovisivi (15/01). Il
termine ultimo per la presentazione delle candidature è l'11 febbraio 2015.
L'Autorità europea degli strumenti
finanziari e dei mercati, con sede
a Parigi, ha l’obiettivo di proteggere l'interesse pubblico contribuendo alla stabilità e all'efficacia
del sistema finanziario a breve,
medio e lungo termine, a vantaggio dell'economia dell'Unione, dei
suoi cittadini e delle sue imprese.
L’Autorità informa che è possibile
presentare candidature per il posto vacante di Funzionario senior - Gestione di progetti delle
tecnologie
dell'informazione
(VAC30). Il termine per la presentazione delle candidature è il 25
gennaio 2015.
SPECIALISTI FONDAZIONE
EUROPEA
PER
LA
FORMAZIONE
PROFESSIONALE
La Fondazione europea per la
formazione professionale, agenzia dell'Unione europea che aiuta
la transizione e in via di sviluppo
a sfruttare il potenziale del loro
capitale umano attraverso la riforma dei sistemi di istruzione,
formazione e mercato del lavoro
nel contesto della politica di relazioni esterne dell'Ue, con sede a
Torino, informa che è possibile
presentare candidature per la
creazione di un elenco di riserva
per Specialisti skills e settore
sviluppo (REC/14/03). Il termine
per la presentazione delle candidature è il 31 gennaio 2015.
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
L'Istituto universitario europeo,
istituzione di studio e di ricerca
finanziata dall'Unione europea
con sede Firenze, informa che è
possibile presentare candidature
per il posto di Direttore alle risorse umane. Il termine per la
presentazione delle candidature è
il 16 febbraio 2015.
EUOSHA:
CERCASI
RESPONSABILE
ESPERTI
DISTACCATI
JUST
NAZIONALI
ALL'EURO-
Eurojust, istituita nel 2002 con
sede a L’Aja, nasce con l’obiettivo
di migliorare l’efficienza delle autorità statali competenti nelle attività di investigazione transfrontaliera e lotta alla criminalità organizzata. Eurojust ha lanciato un
invito a presentare candidature
per il posto di Esperti nazionali
distaccati per rappresentare
Eurojust al Centro Cybercrime
dell'Europol (SNE/01). Il termine
per la presentazione delle candidature è il 31 gennaio 2015.
EUROPOL:
CERCASI
SPECIALISTI
Compito dell’Europol è di contribuire a migliorare l’efficacia e la
cooperazione delle autorità competenti negli Stati Ue, al fine di
prevenire e combattere qualsiasi
forma grave di criminalità internazionale e il terrorismo. Europol
N° 478 - 20 GENNAIO 2015
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invita a presentare candidature
per i seguenti posti vacanti:
FUNZIONARIO AL CENTRO
COMUNE DI RICERCA
Specialisti senior - Architetti
alle infrastrutture d'azienda
(175);
Specialisti - Area commercio
tecnologie dell'informazione
e comunicazione (176).
La Commissione europea informa
che è possibile presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti:
Il termine per la presentazione
delle candidature è il 6 febbraio
2015.
FUNZIONARIO ALL'IMPRESA COMUNE "CELLE A
COMBUSTIBILE
E
IDROGENO"
L’impresa comune “Celle a combustibile e idrogeno” (FCH JU) è
un partenariato pubblico-privato
tra la Comunità europea e il
gruppo industriale europeo per
l’iniziativa tecnologica congiunta
“Celle a combustibile e idrogeno”,
con sede a Bruxelles. L’impresa
invita a presentare candidature
per il posto vacante di Funzionario alle risorse umane e amministrazione generale (2015/01).
Il termine per la presentazione
delle candidature è il 31 gennaio
2015.
TIROCINI
EUROPEA
GNSS
ALL'AUTORITÀ
DI VIGILANZA
L’Autorità europea di vigilanza,
con sede a Bruxelles, gestisce i
programmi europei di navigazione
via satellite e le attività di ricerca
e sviluppo (R&S) connesse e
controlla l’utilizzo dei fondi.
L’Autorità informa che è possibile
presentare candidature per:
Tirocini presso il Dipartimento utilizzazione EGNOS
(2014/EGNOS_TRS) - scadenza 22 gennaio 2015;
Tirocini presso il Dipartimento sviluppo di mercato
(2014/MKD_TRS) - scadenza
30 gennaio 2015;
Funzionario presso il Dipartimento tecnologie di mercato (2015/627) - scadenza 29
gennaio 2015.
Analista economico (4133),
da impiegare presso l'Istituto
per le prospettive tecnologiche
(Siviglia, Spagna) - scadenza
8 febbraio 2015;
Funzionario di progetto tecnico scientifico (4113), da
impiegare presso l'Istituto per
gli elementi transuranici (Karlsruhe, Germania) - scadenza
25 gennaio 2015;
Analista economico - modellazione
politica
fiscale
(4134), da impiegare presso
l'Istituto per le prospettive tecnologiche (Siviglia, Spagna) scadenza 8 febbraio 2015.
ESPERTI
NAZIONALI
DISTACCATI ALL'IMPRESA
COMUNE SESAR
L’Impresa comune SESAR, con
sede a Bruxelles, incaricata della
realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la
gestione del traffico aereo e la
Commissione europea informano
che è possibile presentare candidature per Esperti nazionali distaccati - Ingegnere sistemi
aeroportuali e ATC (0296-CFP).
Il termine per la presentazione
delle candidature è il 31 gennaio
2015.
AUTHORITY DI PARMA:
CERCASI RESPONSABILE
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma,
ha istituito una procedura di selezione per il posto di Responsabile della valutazione dei rischi e
del Dipartimento assistenza
scientifica (2014/007) per lo sviluppo del programma di lavoro
del Dipartimento - Ai candidati, da
impiegare presso l'Unità rischi
biologici e contaminanti, si richiede:
▪
un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo
di studi universitari attestato
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
▪
▪
▪
da un diploma quando la durata normale di tali studi è pari a
quattro anni in uno dei seguenti campi: scienze alimentari, tecnologia alimentare,
chimica, biochimica, tossicologia, biologia, microbiologia,
nutrizione umana, medicina
umana, medicina veterinaria,
epidemiologia,
valutazione
dell'esposizione
alimentare,
scienze della vita o aree relative, oppure
un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo
di studi universitari attestato
da un diploma e un’esperienza
professionale adeguata di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è pari
almeno a tre anni;
in aggiunta almeno 15 anni di
esperienza professionale, maturata dopo il conseguimento
del diploma;
un'ottima conoscenza della
lingua inglese scritta e parlata.
Il termine ultimo per l’invio delle
candidature è il 3 febbraio 2015.
DIRETTORE
ESECUTIVO
ALL'AGENZIA
EUROPEA
PER I MEDICINALI
L'Agenzia europea di valutazione
dei medicinali, con sede a Londra, ha la responsabilità di coordinare la valutazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano
e veterinario in tutto il territorio
dell'Unione europea. L’Agenzia
informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Direttore esecutivo. Il termine per la presentazione delle
candidature è il 28 gennaio 2015
alle ore 12.00.
ESPERTI
PRESSO
IL
COMITATO EUROPEO PER
IL RISCHIO SISTEMICO
Il Comitato europeo per il rischio
sistemico (CERS), con sede a
Francoforte sul Meno (Germania),
lancia una procedura per la selezione dei membri del proprio Comitato scientifico consultivo. A
seguito di tale invito, il CERS nominerà dodici esperti per attività
N° 478 - 20 GENNAIO 2015
11
di consulenza e assistenza, in
particolare:
contributi al miglioramento
delle metodologie di analisi
per l’individuazione dei rischi e
la valutazione dei potenziali effetti della loro materializzazione;
contributi alla progettazione e
alla definizione di efficaci
strumenti di politica macroprudenziale, ivi inclusi il miglioramento degli strumenti o modelli esistenti, nonché la proposta di strumenti e modelli
analitici nuovi e/o complementari;
funzioni di consulenza, comprendenti una revisione aperta, indipendente e analitica
delle strategie macroprudenziali e del contesto operativo,
al fine di contribuire a garantire un quadro aggiornato della
politica del CERS.
I membri del Comitato scientifico
consultivo sono scelti in base alla
loro competenza generale e in
funzione del diverso percorso
professionale nel mondo accademico o in altri settori, in particolare nelle piccole e medie imprese o nelle organizzazioni sindacali, o in quanto fornitori o consumatori di servizi finanziari. Il termine
per la presentazione della candidatura, corredata di curriculum
vitae, è il 30 gennaio 2015.
CERCASI VOLONTARI PER
EXPO 2015
È stata da poco presentata
l’organizzazione dello spazio espositivo dell’Ue all’Expo 2015,
l’evento che si svolgerà a Milano
dal 1° maggio al 31 ottobre 2015.
Il tema della partecipazione
dell’Ue a Expo Milano 2015 è
“Coltivare insieme il futuro
dell’Europa per un mondo migliore”, parole che evocano il ruolo
dell’agricoltura, ma anche quello
fondamentale dell’Europa e dei
cittadini, così come concetti chiave quali l’inclusione, la cooperazione, la solidarietà e la crescita
nel rispetto della sostenibilità del
pianeta. Il padiglione dell’Unione
europea intende offrire a tutti i
giovani europei l’opportunità di
partecipare attivamente a un evento storico quale Expo Milano
2015, contribuendo alle sue attività e vivendo un’esperienza senza
pari di conoscenza e di immersione in Europa. L’Unione europea cerca oltre 1.000 giovani
che abbiano una passione sincera per l’Europa e la vogliano
condividere con i visitatori del
Padiglione Ue, partecipando al
Programma
Volontari
per
l’Europa. I ragazzi saranno coinvolti in numerose attività di volontariato:
non
soltanto
nell’accoglienza dei flussi di visitatori, ma anche nella diffusione
della conoscenza sui contenuti
della partecipazione dell’Unione
europea a Expo, legati alle tematiche dell’alimentazione. I giovani
interessati dovranno essere in
possesso delle seguenti caratteristiche:
avere un’età compresa tra i
18 e i 30 anni;
essere cittadini di un Paese
Ue o di un Paese partecipante al programma Erasmus+;
possedere una buona conoscenza della lingua inglese e
una discreta conoscenza della lingua italiana.
La conoscenza di altre lingue sarà un elemento di apprezzamento. I volontari selezionati saranno
impegnati per un periodo di 14 o
15 giorni consecutivi e per un
massimo di 5 ore e 30 minuti al
giorno. Il sito di Expo rimarrà aperto tutti i giorni dal 1° maggio al
31 ottobre 2015 dalle ore 10.00
alle 23.00. Nella candidatura, i
giovani potranno indicare le loro
preferenze sul periodo in cui
svolgere il servizio richiesto (indicando al massimo 5 periodi) e
sulla scelta del ruolo che intendono ricoprire. Dovranno anche
scrivere un breve testo in inglese
che illustri i motivi della propria
candidatura. Ai volontari sarà offerta una formazione iniziale. Saranno coperte le spese di trasporto urbano e i pasti durante il servizio. Per i volontari che non risiedono a Milano, si sta esaminando la disponibilità di residenze
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
studentesche a prezzi moderati.
Tutti i volontari riceveranno un
attestato al termine del loro servizio. Entro la prima metà di febbraio verrà attivato il sito del Programma Volontari per l’Europa
tramite cui sarà possibile inviare
la propria candidatura online. Le
manifestazioni di interesse possono comunque essere inviate
sin da ora all’indirizzo email: [email protected]
VIDEO-CHALLENGE
2015
"EUROPA IN ARMONIA"
Organizzato dal Comitato economico e sociale europeo, in partenariato con la Presidenza Lettone del Consiglio dell’Unione
europea, l’edizione 2015 è un
concorso misto di musica e video.
La sfida “Europa in armonia” è
aperta a registi amatoriali, cori e
gruppi di cantanti dai 28 paesi
Ue. I candidati devono interpretare “l’Inno alla Gioia”, accompagnato da un video clip. Il video
potrà essere dedicato a qualsiasi
tema europeo. La scadenza per
la presentazione dei video è il 20
febbraio 2015 e sarà seguita dal
voto del pubblico e la selezione
da parte di una giuria. Le tre
squadre vincenti riceveranno in
premio rispettivamente 3.000,
5.000 e 8.000 euro, durante una
cerimonia che si terrà a Bruxelles
il 27 maggio 2015.
EUROPEAN
FANTASTIC
FILM FESTIVAL
L'European Fantastic Film Festival della Murcia (Spagna), che si
terrà dal 9 al 16 maggio prossimi,
è un progetto che mira a fungere
da punto di riferimento per i film
fantastici prodotti in Europa, nonché promuovere e sostenere le
opere europee, nazionali e regionali nel genere fantasy. Scopo del
progetto è di premiare i migliori
film fantastici (horror, fantascienza, fantasia) prodotti in Europa e
sottoposti a questo concorso. Le
opere presentate devono essere
produzioni
europee
o
coproduzioni con la partecipazione
di società o imprese di produzione europea, prodotte tra il 2013 e
il 2015. Il premio per il miglior film
N° 478 - 20 GENNAIO 2015
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fantastico europeo consiste in un
trofeo e una somma di 1.700 euro
per la società che ha registrato il
film. L'iscrizione al concorso è
gratuita e il termine è il 20 febbraio 2015.
CONCORSO
“FOGLIA
VERDE EUROPEA”
È una nuova iniziativa della
Commissione europea rivolta elle
PMI dell’Ue (con popolazione
compresa tra i 50.000 e i 100.000
abitanti) che prevede un premio
per riconoscere gli impegni verso
un miglioramento dell’ambiente
urbano, con particolare riferimento agli sforzi che generano una
crescita verde e nuovo lavoro.
L’obiettivo del concorso è triplice:
dare un riconoscimento alle piccole città che realizzano buone
performance ambientali e che si
impegnano per una “crescita verde”, incoraggiare le città a sviluppare nei cittadini consapevolezza
delle problematiche ambientali e
a coinvolgere in attività “verdi”,
identificare delle città in grado di
diventare “ambasciatori verdi” e di
incoraggiare altre città a progredire verso una maggiore sostenibilità. I riconoscimenti saranno assegnati annualmente. Questa
nuova proposta della Commissione si inserisce nel 7° Programma
di azione ambientale dal titolo
“Vivere meglio, nei limiti del nostro pianeta”, adottato dall’Ue nel
novembre del 2013 e che indica
la strada della politica ambientale
dell’Ue fino al 2020 con una visione che arriva però fino al 2050.
È
anche
un
ampliamento
dell’iniziativa Capitale verde europea, lanciata nel 2008 e che ha
avuto un notevole successo al
punto che molte piccole città
hanno proposto alla Commissione la creazione di uno strumento
che riconosca il loro impegno
“verde”. Ecco quindi che è nata,
per ora come iniziativa pilota valida per il 2015, la European Green
Leaf, che in questo primo anno
prevede solo l’inglese come lingua di lavoro. Per partecipare le
città candidate dovranno presentarsi brevemente e indicare in che
modo affrontano sei temi: cam-
biamento climatico e performance
energetica, mobilità, biodiversità
e uso del suolo, qualità dell’aria e
ambiente acustico, rifiuti e green
economy, gestione dell’acqua. La
scadenza per presentare la candidatura è il 31 marzo 2015 mentre l’annuncio delle città vincitrici
è previsto per il prossimo giugno.
RICERCA PARTNER
Il
consorzio
H2020
BG-02
(scadenza 3 febbraio 2015) sugli
effetti del cambiamento climatico
sulla pesca e l’acquacoltura cerca
partner industriali e PMI. Il
progetto svilupperà: 1) uno
strumento di supporto per la
valutazione dei rischi
nella
gestione
della
pesca
e
dell’acquacoltura,
2)
nuove
metodologie di previsione, 3)
un’infrastruttura in grado di
supportare
dati
numerosi.
(H2020a)
L’organizzazione
non-profit
Fundación para la Investigación
del Clima (FIC, www.ficlima.org) la
cui
missione
è
migliorare
l’adattamento al cambiamento
climatico grazie alla ricerca e al
capacity building, è interessata a
unirsi a un consorzio per
partecipare a un progetto europeo
Orizzonte 2020. (H2020b)
L’azienda CiaoTech (Italia) cerca
partner per il progetto Life “Ecoactive
TiO2-based
Lighting
Solutions”. Il partner deve essere
in grado di analizzare e valutare gli
impatti/benefici
del
materiale
innovativo
(TiO2)
ed
eventualmente delle tecnologie
industriali sulla salute ambientale
e umana. Sono richieste analisi
della qualità dell’aria. (H2020c)
Il direttore della compagnia
Progetti I+D+j nazionali ed europei
(Spagna) è interessato a unirsi ad
un consorzio per il programma
Orizzonte
2020
sul
tema
dell’acqua e le best practices nel
settore dell’imbottigliamento (rifiuti
zero). (H2020d)
Il gruppo di ricerca Grapevine
Genetic Resources and Grapevine
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
Breeding of Public Institution
Research and Pratical Institute for
Horticolture
and
Food
Technologies (PI RPIHFT), di
Chisinau (Moldavia), cerca partner
per un progetto Orizzonte 2020SFS-2015-2 e SFS-07B-2015 che
si occupino di ricerca nel campo
dell’esplorazione e l’uso del
germoplasma nei programmi di
pre-allevamento e allevamento per
una
produzione
sostenibile
dell’uva. (H2020e)
Il
Centro
sperimentale
sull’Orticoltura
(Francia)
è
interessato a unirsi a un consorzio
per un progetto Orizzonte 2020 SFS 2b e offre come proprie
competenze: 1) lo sviluppo di un
approccio sistemico sulle colture
vegetali
2)
comunicazione.
(H2020f)
Il Direttore Generale di Slovenian
Tool and Die Development Center
(TECOS) (Slovenia) cerca partner
industriali per rispondere alla call
NMP-02-2015 per un progetto
Orizzonte 2020. Lo scopo del
progetto è introdurre composti
biopolimeri e nanomateriali su
misura, innovativi e lavorati con
diverse tecnologie nel settore
industriale. (H2020g)
La piccola media impresa Azaro
Fundazioa (Spagna) è interessata
a fornire competenze per progetti
Orizzonte 2020 nel campo
dell’energia e dell’acqua, in
particolare su sistemi basati su
innovative tecniche di ormeggio e
fissaggio, ma anche su nuovi
processi
nella
conversione
dell’energia delle maree. (H2020h)
Il direttore generale di BONITAT
Kft (Ungheria) cerca partner per
un progetto Orizzonte 2020, in
particolare per le call SFS-02b2015 sul miglioramento dei sistemi
di raccolta, SFS-20-2015 sulle
filiere agroalimentari sostenibili
attraverso politiche pubbliche e
SFS-18-2015 circa le piccole
imprese alimentari sul mercato
globale. La prima fase scade il 3
febbraio 2015. (H2020i)
I
Dipartimenti
di
Biologia,
Geografia e Ambiente e di
Scienze
Informatiche
delle
N° 478 - 20 GENNAIO 2015
13
Università del Khazar, Baku e
Azerbaijan, in collaborazione con
l’Università dell’Europa Centrale,
hanno ottenuto buone sovvenzioni
per i progetti “Enviornmental
Security
and
Resource
Management in the Caspian
Region”
(2009-2010)
e
“Environmental
Management”
(2008). Vorrebbero ora collaborare
con L’Università dell’Ungheria
Occidentale in merito al progetto
Earth System che combina dati
provenienti dai numerosi processi
fisici, chimici e biologici del nostro
pianeta, promuovendo un nuovo
strumento per il monitoraggio dei
cambiamenti climatici in grado di
raggruppare
informazioni
interdisciplinari. (H2020l)
Il gruppo Meehanite Technology
Oy,
esperto
in
tecnologie
ambientali, cerca partner europei
che siano interessati a sviluppare
o abbiano già sviluppato un nuovo
prodotto/software per migliorare
alcuni aspetti ambientali, al fine di
candidarsi a un progetto europeo
Orizzonte 2020. (H2020m)
nuove metodologie per la formazione professionale; competenze
orizzontali; intelligenza emotiva;
imprenditorialità; sviluppo tecnologico; lavorazione, infrastrutture
automotive, elettronica, informatica; reti intelligenti per laboratori di
formazione professionale online.
(EI2)
Il Servizio sanitario andaluso, ricerca un coordinatore per la presentazione della sua proposta di
progetto “sviluppo di vaccini per
le malattie infettive legate alla
povertà e trascurate: HIV/AIDS”,
nell'ambito del programma Orizzonte 2020 - sfide sociali - Personalizzazione Salute e Cura PHC 9-201 5 (scadenza 24 febbraio 2015). L'obiettivo principale
di questo progetto è quello di selezionare i migliori candidati vaccini contro l'HIV (e scartare quelli
con un più alto rischio di fallimento) nella fase iniziale del processo
di sviluppo dei medesimi, per la
prevenzione e l’uso terapeutico.
(EI3)
La Lyse Energi, una società norvegese di Stavanger, cerca altri
partner per un progetto relativo
alle tecnologie della comunicazione (TIC) e la cura integrata,
nell’ambito del bando H2020PHC-2015. Il partenariato istituito
finora è limitato principalmente
alla Scandinavia e la società intende ampliare il campo di applicazione geografico con altri partner preferibilmente privati. I potenziali partner devono quindi
provenire da una regione con
un’infrastruttura in fibra ottica
consolidata. (EI1)
La scuola professionale Haute
Follis (Laval, Francia) cerca partner per un progetto nell’ambito
del programma Erasmus+ (scadenza 4 marzo 2015), in particolare altre scuole altamente professionali, preferibilmente con
precedenti esperienze di mobilità
europea, per scambi nel settore
socio-sanitario. Lo scopo del progetto è quello di ampliare la consapevolezza interculturale e professionale nel campo della salute
e dei servizi sociali, così come
sviluppare un partenariato tra
scuole interessate ai programmi
di assistenza agli anziani. (EI4)
Il Centro di formazione Somorrostro
(Paesi
Baschi)
per
l’istruzione secondaria, la formazione professionale superiore e la
formazione dei disoccupati è interessato a partecipare come partner a progetti, nell’ambito del
programma Erasmus+ - KA 2 “Cooperazione per l'innovazione
e lo scambio di buone pratiche”,
in cui sono coinvolti altri centri di
formazione professionale dell'Ue,
istituzioni pubbliche e organizzazioni, sui seguenti argomenti:
Il quartiere di Västra (Goteborg, in
Svezia) cerca di partner europei
interessati a partecipare a una
proposta di progetto nell'ambito
del Programma Erasmus+ - KA2
– partnership strategiche - per
ridurre i tassi di abbandono scolastico, soprattutto dei bambini
immigrati e favorire una cultura
generale. I possibili partner grandi città, con più di 500.000
abitanti, con alti livelli di immigrazione e un rischio effettivo di esclusione sociale dei giovani do-
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
vuto al precoce abbandono scolastico, quartieri o altre organizzazioni responsabili della formazione e della cura degli anziani,
scuole e università - dovranno
avere esperienza nel campo delle
tecnologie dell’informazione e
della comunicazione sia per il
settore dell'istruzione che per il
settore degli anziani (scadenza
31 gennaio 2015). (EI5)
Il comune di Gjesdal (Stavanger,
Norvegia), cerca partner per un
progetto relativo allo sviluppo dei
sistemi energetici e di mobilità
sostenibile/integrata nei centri
urbani, nell’ambito del bando
“ERA-NET COFUND Smart Cities
and Communities”. Il progetto
pilota sarà la città di Ålgård e i
partner destinatari del progetto
sono altri comuni con piani di trasformazione, ricostruzione o riqualificazione delle aree urbane,
le industrie che lavorano su soluzioni sostenibili di energia, di mobilità e di integrazione di sistema,
così come le istituzioni di ricerca
e sviluppo (partecipazione degli
utenti, sviluppo di modelli, soluzioni per la gestione e l'analisi
economica per i soggetti coinvolti
nel progetto). Scadenza della
prima fase 17 marzo 2015. (EI6)
La scuola serale di comunità DOF
Herning (Danimarca), cerca partner per un progetto nell’ambito
del programma “Europa per i
cittadini”, nello specifico 4-5 organizzazioni che nel loro insieme
rappresentino il massimo della
diversità. I possibili partner devono essere radicati preferibilmente
in una città di provincia di medie
dimensioni e preferibilmente essere membri di una rete locale
per includere i diversi tipi di organizzazioni come, per esempio le
federazioni di organizzazioni regionali giovanili, associazioni
sportive dilettantistiche, sindacati,
associazioni ambientaliste, umanitarie, assistenziali e organizzazioni su base volontaria. Il progetto, tra l’altro, intende dare una
dimensione europea all'attività
delle associazioni della società
civile su base locale, dando loro
l'accesso a una rete di volontari e
N° 478 - 20 GENNAIO 2015
14
consulenti competenti di altri Stati
membri dell'Ue. Scadenza 25
gennaio 2015. (EI7)
La Somali Youth Development
Center, organizzazione di beneficenza gestita da giovani con sede
a Londra (Regno Unito), cerca
partner per un progetto riguardante l'integrazione sociale delle
donne somale e il miglioramento
delle loro possibilità di avere accesso agli spazi pubblici comunitari locali. Gli obiettivi del progetto
sono: 1) progetto di mediazione
tra pari all’interno della comunità
somala, attraverso l’uso di un approccio culturale ricettivo e innovativo da parte di giovani somali
pienamente coscienti delle sfide e
delle difficoltà di essere giovani,
neri e musulmani in un contesto
urbano; 2) supportare le madri
somale, permettendo loro di avere
un’importanza
maggiore
all‘interno società, attraverso il
lavoro e il miglioramento delle
loro possibilità di inserimento nella vita pubblica. (EM1)
L'Associazione culturale francese
Zéphyr, che si occupa di musica,
danza, video e arti plastiche, cerca partner nell'ambito del Programma Erasmus+ - Azione
chiave 2 “Cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone
prassi: Partenariati strategici nel
settore dell'istruzione, della formazione e della gioventù”. Il titolo
del progetto è Alter ego, ed è un
progetto che coinvolge la danza e
la produzione di video, che si incentra sul tema degli “altri”.
L’obiettivo è l’incontro con l’altro,
la sua identità fisica e i movimenti
del corpo attraverso le “performance snapshot di danza”, che
catturano come degli scatti fotografici i ritratti dei partecipanti.
Per apprendere fisicamente il
concetto d’Europa e per superare
le barriere linguistiche, Alter Ego
offre un comune linguaggio: il
corpo e l’immagine del corpo in
movimento. (EM2)
La Vocational High School Tzar
Ivan Asen II per la lavorazione del
legno e delle costruzioni di Haskovo (Bulgaria) cerca partner
per progetti nell’ambito del pro-
gramma Erasmus+ (scadenza 4
marzo 2015). In particolare la
scuola è interessata a progetti e
corsi di formazione relativi alla
mobilità educativa dei formatori
nel campo dell'istruzione e formazione professionale con l'obiettivo
di acquisire competenze chiave
dai tirocinanti, raggiungere una
maggiore qualità dell'insegnamento e innovazioni, raggiungendo una maggiore consapevolezza
culturale e la comprensione da
altre. (VHS)
L'Institut for Work Science della
Ruhr University Bochum (Germania) cerca partner per progetti
nell’ambito del programma Leonardo da Vinci - Partenariati
strategici nella formazione professionale (scadenza 15 febbraio 2015). Il progetto, dal titolo
Employment radar - strumento
per creare nuove opportunità di
lavoro, ha lo scopo di contribuire
alla riduzione della disoccupazione, in particolare la disoccupazione giovanile e di costruire nuove
partnership tra istruzione e occupazione. (IWS)
La Zejtun Primary School 'A' (Valletta, Malta), cerca di partner europei per collaborare a un progetto nell'ambito del Programma Erasmus+ - KA2: partnership strategiche. La scuola si propone di
coinvolgere tutti i loro bambini a
partire dalla scuola materna (3-8
anni). Gli insegnanti sono desiderosi di sviluppare nuovi approcci
all'apprendimento tra i bambini ed
esplorare nuove metodologie di
insegnamento. Desiderano anche
conoscere meglio i sistemi di istruzione e i metodi pedagogici di
altri paesi europei e sviluppare le
proprie competenze professionali.
(ZPS)
Il centro EUROPE DIRECT - Aberdeen (Regno Unito) lavora a
un progetto in occasione della
Settimana europea della Mobilità,
che si tiene ogni anno a settembre, con l’obiettivo di creare un
opuscolo per incoraggiare i giovani e le famiglie a usare mezzi
alternativi alla macchina, come la
bicicletta piuttosto che fare una
passeggiata. Cercano quindi
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
gruppi di giovani, come gli Scouts
o scolaresche, per creare percorsi con istruzioni scritte, diagrammi
e fotografie. L’idea generale è di
rendere più divertente passeggiare nel centro città. I gruppi interessati possono inviare una eeuropedimail
a
rect@[email protected] entro
la fine di marzo 2015. (EDPL)
Il centro EUROPE DIRECT
Slupsk (Polonia), cerca nuove idee
su come migliorare ed espandere
il turismo nella propria regione. Gli
interessati
possono
inviare
materiale sul funzionamento dei
centri di informazione turistica
della propria città, comprese le
buone pratiche e le attività svolte
con le autorità della propria
regione, all’indirizzo [email protected].
(ED UKS)
Il Consiglio Comunale di Brighton
e Hove (Regno Unito) cerca
partner tra le autorità scolastiche
locali e regionali per la Key Action
2 del programma Erasmus+. Il
progetto mira a valutare e
supportare
una
nuova
metodologia di lavoro che unisca
corsi scolastici e per genitori, per
migliorare il comportamento dei
bambini nella scuola elementare. Il
budget del progetto sarà di circa
450.000 euro e avrà una durata di
3 anni. Per maggiori informazioni
www.brightonhove.gov.uk/international.
(ED
UKW)
Nell’ambito del programma Orizzonte 2020 si segnalano inoltre le
seguenti ricerche partner relative
all'area Tecnologie dell'informazione e comunicazione (TIC):
Il Research centre of progressive technologies (Slovacchia) cerca partner per il
progetto “Advanced teaching
and learning system". Scadenza 14 aprile 2015. (I01)
Il TEAMNET (Romania) cerca
partner per il progetto “Ebola Multilayered system". Scadenza 14 aprile 2015. (I02)
Arteevo (Israele) cerca partner per il progetto “Io T-aided
Robotic Swarms". Scadenza
N° 478 - 20 GENNAIO 2015
15
14 aprile 2015. (I03)
Elektron Technology (Regno
Unito) cerca partner per il
progetto “Ios - Internet of Sa-
fety". Scadenza 14 aprile
2015. (I04)
Applied Logic Laboratory
(Ungheria) cerca partner per il
progetto “Logic-Informational
Computation
(LINCOM)".
Scadenza 29 settembre
2015. (I05)
AVVISI DI EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
Nel corso degli ultimi quindici giorni il centro di documentazione di EUROPE DIRECT - Carrefour europeo
Emilia si è arricchito delle seguenti pubblicazioni, disponibili in consultazione, negli orari di apertura al
pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e al pomeriggio solo su appuntamento):
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Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 20/2014 su "Il sostegno del FESR alle PMI nel settore del commercio elettronico è stato efficace?";
Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 4/2014 su "L'integrazione degli obiettivi della politica
Ue per l'acqua con la PAC: un successo parziale";
Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 8/2014 "La Commissione ha gestito in modo efficace
l'integrazione del sostegno accoppiato nel regime di pagamento unico?";
Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 9/2014 "Il sostegno dell'Ue agli investimenti e alla
promozione nel settore vitivinicolo è gestito in maniera soddisfacente e il suo contributo alla competitività
dei vini dell'Unione è dimostrato?";
L'Ambiente per gli europei n. 54/2014 - rivista a cura della Direzione Generale Ambiente della Commissione europea;
LandInForm n. 4/2014 - rivista a cura dei Gruppi d’Azione Locale della Germania (disponibile in tedesco);
I mercati energetici dell'Ue nel 2014 - a cura della Direzione generale Energia della Commissione europea (disponibile in inglese);
Il Trentino n. 334/2014 - rivista della Provincia autonoma di Trento;
Guida all'utente. Direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali - a cura del
Dipartimento Politiche Europee;
Conclusioni del Consiglio europeo del 18 dicembre 2014 a cura del Segretariato generale del Consiglio;
I migliori progetti LIFE - Ambiente 2013 - a cura della Commissione europea (disponibile in inglese);
I migliori progetti LIFE - Natura 2013 - a cura della Commissione europea (disponibile in inglese);
Strategic Research and Innovation Agen - Italia. Roadmap strategica nazionale che illustra le linee di
orientamento condivise da tutti gli stakeholder nazionali - a cura di APRE.
***
Mercoledì 28 gennaio non perdete MoRe Europe, la pillola informativa a cura di Roberta Bedogni e
Francesco Benati in onda su RUMORE Web Radio, la Radio Universitaria di Modena e Reggio Emilia,
con la partecipazione di Andrea Poluzzi e Barbara Finessi, di EUROPE DIRECT delle sedi
di Reggio Emilia e Modena.
Il programma si propone di informare sulle opportunità offerte agli studenti universitari - e non solo dall'Unione europea.
MoRe Europe va in onda ogni mercoledì alle ore 15.00.
***
Il 1° febbraio non perdete la Rubrica d'informazione sulle opportunità offerte dall'Europa (bandi, concorsi e offerte di lavoro) a cura di EUROPE DIRECT - Emilia, all'interno di
“RegionEuropa”, il settimanale europeo della Testata Giornalistica RAI in onda su
RAI 3 ogni domenica alle ore 11,30.
Il settimanale racconta il rapporto tra i territori locali italiani e le loro istituzioni, le Istituzioni dell’Ue, dal
Parlamento europeo alla Commissione europea, al Comitato delle Regioni.
“RegionEuropa” è anche online e in live streaming al sito www.regioneuropa.rai.it ed è possibile seguirla su
Twitter @tgrregioneuropa
***
Ti sei rivolto recentemente a un centro informazioni EUROPE DIRECT? Se sì, cosa ne pensi? È questo in
sintesi ciò che chiede un recente sondaggio lanciato dalla Commissione europea. Più che un sondaggio si
tratta di una valutazione su come stanno lavorando i circa 500 centri EUROPE DIRECT dislocati un tutte le
regione dell’Ue. Ti chiediamo di spendere due minuti del tuo tempo (non ne servono di più! ) per rispondere
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
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online a tre semplici domande: come valuti il servizio ricevuto? Quanto sei rimasto soddisfatto del servizio
ricevuto? Raccomanderesti ad altre persone di rivolgersi al centro EUROPE DIRECT- Carrefour europeo
Emilia? Le risposte aiuteranno la Commissione europea a migliorare i servizi di informazione/comunicazione sull’Ue offerti dai centri EUROPE DIRECT.
Ti ringraziamo per la collaborazione!
Ti sei rivolto recentemente a un centro informazioni EUROPE DIRECT? Cosa ne pensi?
www.ec.europa.eu/eusurvey/runner/EDICfeedback2014?surveylanguage=IT
***
Seminario “Erasmus+ 2014-2020: le opportunità europee per l'istruzione scolastica”, organizzato da
EUROPE DIRECT - Modena in collaborazione con l'Agenzia nazionale Erasmus+ e EUROPE DIRECT Emilia, nell'ambito del coordinamento regionale della rete Eurodesk.
Il seminario si terrà a Modena Giovedì 29 gennaio, presso la Sala conferenze Memo - Multicentro Educativo Sergio Neri (Via J. Barozzi, 172) a partire dalle 14.30.
ll programma del seminario prevede, dopo i saluti istituzionali di apertura, la presentazione di Erasmus+: le
opportunità per l'istruzione scolastica, a cura dell'Agenzia nazionale Erasmus+ Indire. Interverranno poi
Annamaria Lisotti dell'Istituto Cavazzi-Sorbelli (Pavullo nel Frignano) per l'Azione 2 - Partenariato strategico, Elisabetta Scaglioni della Direzione Didattica di Vignola per l'Azione 1 - Mobilità dello staff della
scuola e Monica Lavini dell'Istituto Comprensivo "G. Leopardi" di Castelnuovo Rangone. A seguire domande e risposte.
La partecipazione è libera e gratuita. Per questioni logistiche il seminario è a numero chiuso. Pertanto si
richiede l'iscrizione entro il 27 gennaio 2015.
***
Infoday “Europa Creativa - Sottoprogramma Cultura”. Organizzato dall’Ufficio Politiche europee e
Relazioni internazionali del Comune di Modena in collaborazione con la Fondazione Collegio San Carlo di
Modena, la rete modenapuntoeu, EUROPE DIRECT - Emilia e Creative Europe Desk Italia - Ufficio Cultura
- MiBACT, l’Infoday si terrà a Modena Mercoledì 18 febbraio, presso il Teatro della Fondazione Collegio
San Carlo (Via San Carlo, 5) a partire dalle ore 9.00.
ll programma prevede, dopo i saluti istituzionali a cura di Giancarlo Muzzarelli - Sindaco di Modena e
Roberto Franchini - Presidente della Fondazione San Carlo, la presentazione di Europa Creativa Cultura: struttura, obiettivi, analisi delle call 2014, a cura di Maria Cristina Lacagnina del Creative Europe Desk Italia - Ufficio Cultura - MiBACT e La cooperazione culturale secondo Europa Creativa: i
progetti di cooperazione su piccola e larga scala del Sottoprogramma Cultura, a cura di Marzia Santone del Creative Europe Desk Italia - Ufficio Cultura - MiBACT.
A seguire domande e risposte.
La partecipazione è libera e gratuita e si richiede l'iscrizione entro il 13 febbraio 2015.
***
Le notizie qui riportate sono riproducibili citando la fonte.
I contenuti di questa newsletter rappresentano il punto di vista degli autori e non necessariamente
la posizione della Commissione europea.
***
Hanno curato questo numero: Roberta Fiaccadori, Andrea Poluzzi, Caterina Venturi, Giancarlo Orsingher,
Renzo Michieletto e Carla Cavallini
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
N° 478 - 20 G ENNAIO 2015
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