ITC ROSSANO
PROGETTO DIGI SCUOLA
0vvero come risolvere i problemi con le equazioni
Docenti: Proff.: Renata Graziani – Fausto Martire
Tutor: Prof.ssa Anna Alfieri
Problema
Un televisore, dopo che è stato
praticato lo sconto del 12% sul prezzo
originario è stato pagato 308 euro.
Qual’era il prezzo del televisore ?
Familiarizziamo con il problema
DATI


Sconto effettuato sul
prezzo del televisore:
12%
Prezzo scontato:
308 euro
OBIETTIVO
Del problema

Il prezzo originario del
televisore
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Costruiamo il modello del problema

Indichiamo con X ( INCOGNITA ) il prezzo
originario del televisore (che è il nostro obiettivo)
 Osserviamo che deve essere X>308 ( il prezzo
originario deve essere maggiore del prezzo
scontato.
 Per determinare x impostiamo un’EQUAZIONE
che tiene conto dei dati.
 L’equazione è la seguente:
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Dal problema all’equazione
12
x
 x  308
100
Prezzo
originario
Il 12%
meno
del
Prezzo
originario
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è uguale al
Prezzo
scontato
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Riscriviamo l’equazione
ossia
3
x
 x  308
25
Osserva che
12
3

100 25
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Risolviamo l’equazione
3
x 
 x  308
25
Moltiplichiamo entrambi i membri per 25
25x  3x  308  25
22 x  308  25
308  25
x
 350
22
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Rispondiamo
 La
soluzione trovata è accettabile
( infatti il prezzo trovato è maggiore di
308 )
 Concludiamo
che il prezzo originario del
televisore era di € 350.
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Dal concreto
All’astratto
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Definiamo il modello
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Definizione di equazione
Si chiama equazione algebrica un’uguaglianza fra
due espressioni algebriche, in una o più variabili,
che risulti verificata solo per particolari valori
attribuiti alle variabili che in essa figurano.
Un’equazione algebrica, in una sola variabile, si dirà
di primo grado se la variabile che in essa figura è
di primo grado.
La variabile x si chiama incognita dell’equazione. I
particolari valori che attribuiti all’incognita
soddisfano l’equazione, si chiamano soluzioni o
radici dell’equazione stessa.
Se l’equazione (di 1° grado) possiede una sola
soluzione si dirà determinata; se, invece, possiede
infinite soluzioni si dirà indeterminata; infine, si
dirà impossibile se non ammette soluzioni.
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Equazioni
ax = b con a,b,x
Equazioni
Equazioni
indeterminate
determinate
(una soluzione) (infinite soluzioni)
ax = b
0x = 0
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Equazioni
impossibili
(nessuna soluzione)
0x = b
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Data una generica equazione:
ax = b con a, b, x  
Chiameremo 1° membro l’espressione
posta a sinistra dell’uguale e 2°
membro l’espressione a destra.
x – 1 + 2x
=
1° membro
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3x - 1
2° membro
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Classificazione
Equazioni
Irrazionali
Razionali
Le incognite compaiono
sotto un segno di
radice
Le incognite non
compaiono sotto un
segno di radice
Numeriche
Oltre alle incognite
non compaiono altre
lettere
Intere
le incognite non
compaiono in un
denominatore
letterali
Oltre alle incognite
compaiono altre
lettere
Fratte
Le incognite
compaiono anche nei
denominatori
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Data un’equazione ax = b determinare una soluzione significa
determinare quel particolare valore dell’incognita che rende il
primo membro uguale al secondo
5x = 15
x
1° membro 2° membro
-3
-15
15
-2
-10
15
-1
-5
15
0
0
15
1
5
15
2
10
15
3
15
15
x = 3 è la soluzione Tutor:
cercata
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EQUAZIONI EQUIVALENTI
Diremo che due equazioni, di primo grado, sono
equivalenti se ammettono la stessa soluzione
Per risolvere un’equazione è necessario applicare un
procedimento risolutivo, occorre cioè conoscere i
metodi che consentono di trasformare un’assegnata
equazione in una nuova equazione ad essa equivalente
ma di forma più semplice.
A tale scopo è necessario applicare due importanti
teoremi detti principi di equivalenza.
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Le equazioni possono essere paragonate ad una bilancia. Il
contenuto del piatto di sinistra corrisponde al primo
membro, quello di destra al secondo membro:
Quindi il “primo principio
della bilancia” può essere
sintetizzato dicendo: se
in
una
bilancia,
in
equilibrio, si aggiungono
pesetti uguali su due
piatti si ha ancora
l’equilibrio.
1° principio

A=B
Se si aggiunge un pesetto
su un piatto per mantenere
l’equilibrio
bisogna
aggiungere
un
pesetto
uguale anche sul 2° piatto
A+k=B+k
2° principio

Se si raddoppia il contenuto
di un piatto per mantenere
l’equilibrio
bisogna
raddoppiare il contenuto del
2° piatto
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A=B
Ap=Bp
Quindi
il
“secondo
principio della bilancia”
può essere sintetizzato
dicendo:
se,
in
una
bilancia, in equilibrio, si
raddoppia il contenuto dei
due piatti si ha ancora
l’equilibrio.
Lo stesso succede se si
triplica, dimezza ecc….
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Come si costruiscono equazioni equivalenti?
PRIMO PRINCIPIO DI
EQUIVALENZA
Se si aggiunge o si sottrae
una stessa espressione
letterale, contenente o no l’
incognita, per entrambi i
membri, si ottiene
un’equazione equivalente.
Esempio:
8x – 6 = 7x + 4
SECONDO PRINCIPIO DI
EQUIVALENZA
Se si moltiplica o si divide entrambi
i membri di un’equazione per uno
stesso numero, diverso da 0, una
stessa espressione letterale (
escludere i valori delle lettere che
la annullano o che la rendono priva
di significato), si ottiene
un’equazione equivalente alla
precedente.
Esempio:
8x = -16
Applicando il 1° principio, aggiungiamo ambo i membri l’espressione: 6 – 7x:
Applicando il 2° principio, dividendo ambo i membri per 80:
8x – 6 + 6 – 7x = 7x + 4 + 6 – 7x
x = 10
8x : 8 = – 16 : 8
x=–2
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Le diapositive che seguono possono
essere presentate agli allievi come
attività di laboratorio in Excel.
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I D E N T I T A’
attribuisci un valore alla x
x=
x2
-
4x + 4 =
(
2
)
x- 2
-9
2
81
-
-36
121
+4= (
=
-9
-2)
121
l'uguaglianza è verificata
6
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EQ UAZIO NE
attribuisci un valore alla x
Personalizza l'equazione inserendo coefficienti ed operazioni nelle aree
evidenziate in verde
4
x=
x
+
7
=
7
2,4
+
7
=
7
=
7
0,6
9
il valore indicato non è
soluzione dell'equazione
la soluzione dell'equazione è:
x=
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0
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Personalizza l'equazione inserendo coefficienti ed operazioni
nelle aree evidenziate in verde
3
x+
9
=
7
procedi
applicando il primo principio di equivalenza si può scrivere che:
3
x+
9
-
9
=
7
-
9
seleziona procedi nella casella evidenziata in rosso per calcolare la somma
algebrica dei termini membro a membro
procedi
ESEGUENDO I CALCOLI:
3
x=
7
x=
-2
cioè
3
-
9
NOTA BENE:QUESTO RISULTATO SI
SAREBBE POTUTO OTTENERE
TRASPORTANDO DIRETTAMENTE IL
TERMINE NOTO AL 2° MEMBRO E
CAMBIANDOLO DI SEGNO
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1° PRINCIPIO - ELISIONE
Personalizza l'equazione inserendo
coefficienti ed operazioni nelle aree
evidenziate in verde
3 x - 9 = 5 x - 9
procedi
Trasportando i termini noti al primo membro si otterrebbe:
3
x -
9
+
3
x=
5
x
9
= 5 x
procedi
si sarebbero potuti direttamente eliminare i
termini uguali posti su membri diversi,
ottenendo lo stesso risultato
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Come risolvere i problemi con le equazioni