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12 - ANNO XV - N. 29
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TTOBRE
2012
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RED
AZIONE ISERNIA
REDAZIONE
Era in cura al Caracciolo che ha predisposto il trasferimento a Pisa dove è stato eseguito l’intervento
Doppio trapianto gli salva la vita
Un sessantenne di Civitanova del Sannio ha ricevuto pancreas e rene nuovi
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Sono tutti soddisfatti: medici ed infermieri del reparto di nefrologia
del San Francesco Caracciolo dopo una notte di intenso lavoro di preparazione per un 60enne di Civitanova del Sannio sottoposto al duplice trapianto di
rene e pancreas presso il
Centro Trapianti di Pisa.
Questa volta non parliamo
di malasanità, anzi. “Erano
tre anni che il paziente veniva sottoposto a dialisi –
racconta Ettore Mastrangelo, nefrologo dell’ospedale altomolisano- e dopo
vari tentativi per la ricerca
di compatibilità degli organi, finalmente l’altra sera è
arrivata la comunicazione
dal centro toscano di poter
sottoporre l’uomo al duplice trapianto. E’ scattata
così una sorta di lotta contro il tempo per un lavoro
di preparazione. Abbiamo
dovuto sottoporre il nostro
paziente a dialisi per “depurarlo e pulirlo” come si
dice in gergo e trasferirlo
nelle migliori condizioni cliniche possibili per l’intervento chirurgico. Era l’una
del mattino quando una
nostra ambulanza è partita da Agnone con destinazione Pisa. Intorno alle ore
10,30 l’altomolisano è stato trasferito in sala operatoria per il doppio intervento. Operazione durata circa sette ore. Il paziente è
ora isolato in camera sterile, ma i colleghi di Pisa ci
hanno assicurato sulle
buone condizioni fisiche
dell’ammalato che ora finalmente non avrà più bisogno di essere sottoposto
a dialisi. Siamo soddisfatti
–conclude Mastrangeloper l’ottima intesa fra gli
operatori ospedalieri di
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Agnone.
L’ospedale di A
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Mastrangelo
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Agnone e Pisa e soprattutto per l’impegno dei miei
collaboratori che l’altra
sera, con alta professionalità, non hanno perso un
secondo affinchè i tempi
venissero rispettati. Nel
passato abbiamo avuto
pazienti sottoposti a trapianti di fegato a Roma a
L’Aquila ma è la prima volta che parliamo di un doppio intervento e con il Centro Trapianti di Pisa con il
quale abbiamo avuto un
feeling particolare nel caso
specifico”.
E’ soddisfatto Ettore Mastrangelo: “lo sono –conclude il medico del Caracciolo- perché molti non
comprendono cosa vuol
dire esser schiavi della dialisi. Riuscire a fare qualcosa di concreto per i pazienti, con i quali nasce un rapporto particolare essendo
gli stessi costretti a venire
presso il nosocomio altomolisano per tre volte a
settimana, è indescrivibile”. Il Caracciolo ha la sua
valenza soprattutto per i
sofferenti dei centri viciniori ad Agnone. Un dato innegabile che molti non vogliono comprendere.
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ATTUALITÀ
Mercoledì 24 ottobre 2012
RICORSI ASREM
I precari della sanità
cercano stabilizzazione
Si va in tribunale
D
a diversi anni centinaia
di lavoratori precari prestano attività lavorativa alle
dipendenze della Asrem (già
Asl n.1,2,3,4) assicurando l’ordinario funzionamento dei
servizi sanitari. La Asrem e la
Regione Molise avevano avviato, legittimamente, la procedura volta alla stabilizzazione
dei lavoratori precari aventi i
requisiti di legge. Il Commissario, nominato dal Ministero, al
fine di gestire la fase di rientro
della spesa sanitaria Molisana,
ha bloccare le avviate procedure ritenendolo in contrasto
con il piano di rientro. I lavoratori, che negli anni e nel
frattempo hanno contribuito
ad assicurare i livelli essenziali di assistenza sanitaria,
stanchi della loro precarietà
hanno costituito diversi comitati che unitamente ad alcune
sigle sindacali si sono rivolti
agli avvocati Vincenzo Iacovino e Vincenzo Fiorini al fine di
far valere ogni loro ragione in
Tribunale rivendicando il loro
diritto al posto di lavoro.
Politica
Mercoledì 24 ottobre 2012
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Pianeta sanità
I precari portano
l’Asrem in tribunale
CAMPOBASSO. Da diversi anni centinaia di lavoratori
precari prestano attività lavorativa alle dipendenze dell’Asrem (e prima delle Asl 1, 2, 3 e 4) assicurando l’ordinario funzionamento dei servizi sanitari. L’Asrem e la
Regione Molise avevano avviato, la procedura volta alla
loro stabilizzazione in presenza dei requisiti di legge.
Il commissario, nominato dal ministero, al fine di gestire
la fase di rientro della spesa sanitaria molisana, ha bloccato le avviate procedure ritenendolo in contrasto con il
piano di rientro.
I lavoratori, che negli anni e nel frattempo hanno contribuito ad assicurare i livelli essenziali di assistenza sanitaria, stanchi della loro precarietà hanno costituito diversi
comitati che insieme ad alcune sigle sindacali si sono rivolti agli avvocati Vincenzo Iacovino e Vincenzo Fiorini
al fine di far valere ogni loro ragione in tribunale rivendicando il loro diritto al posto di lavoro.
Attualità
tidiano del Molise
Il Quo
Quotidiano
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Mercoledì
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2012
PRIMO
PIANO
3
Blocco delle assunzioni all’Asrem
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E’ guerra tra Go
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Govverno e la
Il ricorso curato dagli avvocati Iacovino e Fiorini
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Iacovino
CAMPOBASSO. Da una
parte i lavoratori dell’Asrem,
dall’altra il commissario alla
Sanità. E’ guerra dopo la decisione di quest’ultimo di
bloccare le procedure di assunzione ritenendolo in contrasto con il Piano di rientro
dal deficit sanitario. Un’operazione che, invece, la stessa Azienda sanitaria e la
Regione Molise avevano avviato legittimamente dando
così la possibilità a centinaia di dipendenti di essere
stabilizzati dopo anni e anni
di precariato. Un’ipotesi naufragata dopo lo stop imposto
dal tecnico nominato dal
Governo. E per i lavoratori,
che in questi anni hanno
assicurato sempre il funzionamento dei servizi sanitari
e garantito i livelli di assistenza, oltre al danno, si è
consumata la beffa. Per questo, inferociti, hanno deciso
di rivolgersi agli avvocati Vincenzo Iacovino e Vincenzo
Fiorini, secondo cui la procedura di assunzione è stata
illegittimamente sospesa.
“Abbiamo notato un gros-
so disagio in queste persone”, ha sottolineato l’avvocato Iacovino. Del resto, il periodo non è dei migliori dal
punto di vista occupazionale: “per loro è come se fosse
l’ultima spiaggia in un momento di assoluta stagnazione della politica di assunzione di questa Regione”. E il
blocco delle assunzioni avviene “dopo aver speso decenni di attività lavorativa”.
L’avvocato ha raccontato le
difficoltà soprattutto di chi
(la maggioranza), per via
dell’età, resterebbe esclusa
dal mercato del lavoro perché non può concorrere in
altre situazioni. “Sono padri
e madri di famiglia che adesso si vedono catapultati fuori
dall’attività lavorativa senza
la possibilità di poter esperire – come hanno fatto in tutte le altre pubbliche amministrazioni – quella che è
stata la procedura di stabilizzazione. Sarebbe un’ingiustizia: a differenza di altri,
non è stata portata a termine una procedura di stabilizzazione per fatti non riconducibili a loro”.
La battaglia a difesa del
posto di lavoro, quindi, si
sposta nelle aule dei tribunali: è l’ultima speranza per
avere ragione contro il GoS.P
verno.
TERMOLI
Mercoledì 24 ottobre 2012
Rischio ictus, partita
la campagna di formazione
L’équipe di neurofisiopatologia dell’ospedale di Isernia ha incontrato gli studenti dell’Itis
• Alcune foto dell’incontro
T
ERMOLI. Campagna di formazione sul rischio ictus,
l’equipe della stroke
unit incontra gli studenti per prevenire la prevenzione.
L’équipe della Stroke Unit dell’U.O.C. di
N e u ro f i s i o p a to l o g i a
dell’Ospedale “F. Vene-
ziale” di Isernia, diretta
dal dottore Nicola Iorio
ha incontrato, nella mattinata di ieri 23 ottobre, gli studenti presso
l’I.T.I.S. Majorana di Termoli per la campagna di
informazione e prevenzione primaria dell’ictus
nella popolazione.
Un progetto regio-
nale di prevenzione
dell’ictus cerebrale dal
titolo “La prevenzione
primaria dell’ictus nella
popolazione molisana a
rischio”, che comprende
una serie di incontri rivolti agli studenti delle
scuole secondarie di II
grado dei poli scolastici
di Isernia, Campobasso
e Termoli.
Il progetto si
prefigge di sensibilizzare i giovani
sulla patologia e
sui fattori di rischio e stimolare
un corretto stile di
vita.
L’incontro ha
visto la partecipazione numerosa di
gruppi di studenti
provenienti dagli Istituti del Geometra, Alberghiero e Liceo Classico, i
quali hanno manifestato
grande interesse per le
informazioni medicoscientifiche ricevute.
Un confronto interattivo che si è concluso con la distribuzione
di opuscoli informativi
sull’ictus cerebrale, per
favorire la discussione
nelle scuole con tutti gli
studenti.
Attraverso i giovani
è possibile incidere sui
comportamenti
degli
adulti anche grazie alla
modalità di comunicazione multimediale che
vengono utilizzati ogni
giorno.
D.T.
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Sanità, i precari fanno causa all'Asrem e alla Regione
IL CASO
Sanità, i precari fanno causa all'Asrem e
alla Regione
2012-10-24 00:39:09
Una nuova grana per i vertici della sanità molisan
Decine di lavoratori precari, che da anni prestano servizio alle dipendenze dell'attuale
Asrem e ancor prima delle soppresse Asl, si sono rivolti agli avvocati Enzo Iacovino e
Vincenzo Fiorini per chiedere la stabilizzazione. Per la verità i lavoratori che in questi anni,
pur se precari, hanno assicurato l'ordinario funzionamento dei servizi sanitari, sono
centinaia. E centinaia potrebbero essere le cause intentate dinanzi al giudice del lavoro.
Per la verità Asrem e Regione avevano avviato la procedura volta alla stabilizzazione dei
lavoratori precari aventi i requisiti di legge. Ma il Commissario, nominato dal Ministero, al
fine di gestire la fase di rientro della spesa sanitaria molisana, ha bloccato tali procedure
ritenendolo in contrasto con il piano di rientro. I lavoratori precari hanno così deciso di
costituirsi in vari comitati e si sono rivolti ai due legali campobassani che ora chiederanno
al giudice del lavoro la trasformazione del rapporto a tempo determinato in rapporto a
tempo indeterminato. E se il giudice dovesse dare loro ragione si aprirebbe una falla nel
sistema di risparmio messo a punto dal commissario, una falla che rimetterebbe in corsia
decine e decine di lavoratori, con un vantaggio oggettivo per i pazienti, ma renderebbe
praticamente impossibile dal punto di vista finanziario il rientro dal disavanzo sanitario.
http://www.altromolise.it/notizia.php?argomento=il-caso&articolo=52299
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BLOCCO ASSUNZIONI ASREM, LAVORATORI SI RIVOLGONO AGLI AVV...
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23/10/2012 - BLOCCO ASSUNZIONI ASREM, LAVORATORI SI
RIVOLGONO AGLI AVVOCATI
Il blocco delle assunzioni dei precari dell’Asrem scatena l’azione legale di chi, dopo aver
tanto atteso il rinnovo del contratto, è rimasto a bocca asciutta per decisione del
commissario alla Sanità Filippo Basso. Per questo diversi lavoratori che in questi anni
erano stati impiegati nel settore sanitario, si sono costituiti in vari comitati e si sono uniti
in un’azione legale per chiedere la propria stabilizzazione.
http://www.primonumero.it/attualita/news/1351006360
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