Anno 14
Numero 1
Marzo 2008
Direttore responsabile:
Degli Innocenti Andrea
Notizie
Periodico quadrimestrale dell’AVIS Provinciale Rimini.
Registrazione Tibunale di Rimini n. 19/95 del 03/11/95.
Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Forlì.
Amministrazione e redazione: via Settembrini, 2 - Rimini - Tel./Fax 0541.392277
Stampa: Litografia LA.SER - Via Modena, 10 - Tel. 0541.656658 - Fax 0541.657640 - 47853 Coriano (RN) - E-mail: [email protected]
IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE ALL'UFFICIO RIMINI C.P.O. PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE
CHE SI IMPEGNA A VERSARE LA DOVUTA TASSA.
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Rimini e provincia
Auguri
di
Buona Pasqua
Virus Chikungunya,
allarme rientrato
Politrasfusi: giustizia, è fatta?
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Avis
Notizie
Notizie
R i m i n i
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3 Editoriale
4 La parola al Presidente
5 Rubrica sanitaria
10 Virus Chikungunya, allarme rientrato
12 Politrasfusi: giustizia, è fatta?
13 AVIS Riccione
14 AVIS Rimini
16 AVIS Cattolica
17 AVIS San Giovanni in Marignano
18 AVIS Bellaria - Igea Marina
20 AVIS Santarcangelo di Romagna
24 AVIS Verucchio
27 AVIS Misano
Avis
Notizie
editoriale
Chiarezza, il futuro del terzo settore i
contribuenti italiani hanno scelto AVIS
N
el convegno promosso da AVIS e
dalla fondazione Luca Pacioli dal
titolo”Il Terzo Settore in Italia, Quale
futuro?” tenutosi a Roma il 17 ott.
2007, si sono evidenziati diversi
problemi in materia fiscale e legislativa.
Il settore del non profit, visto sempre
come entità marginale nelle attività del
nostro paese in questo ultimo periodo
ha evidenziato una forte crescita, in
ragione della quale oggi viene
sottolineato il timore che l’introduzione
di nuove norme, finalizzate a garantire
la trasparenza del terzo settore, non
risulti poi di ostacolo nella prosecuzione
dei singoli obiettivi fissati. Molto sentita
dagli enti non profit la necessità di
definire meglio le società che possono
usufruire dell’accesso a fondi, come il
5 per mille che oggi non è riservato
esclusivamente solo alle onlus ma aperto
anche ad altre realtà che non hanno
titolo.
Nel contesto si è osservato che non
tutte le attività che si praticano nel non
p ro fi t p o s s o n o a c c e d er e a l l e
agevolazioni fiscali, pertanto va
introdotta una norma che distingua i
singoli soggetti interessati per accedere
alle risorse elargite dai contribuenti;
l’attuale atteggiamento legislativo non
aiuta il terzo settore, è quindi opportuno
non continuare a generalizzare.
I rappresentanti delle associazioni
non profit e delle pubbliche istituzioni
presenti al convegno hanno evidenziato
l’importante contributo dato dal
meccanismo del 5 per mille svolto a
sostegno del non profit.
Nel merito, il presidente del collegio
sindacale Avis ha proposto che il 5 per
mille diventi obbligatorio come l’8 per
mille, così le associazioni riuscirebbero
con maggiore facilità a razionalizzare
i propri programmi finanziari, avendo
la disponibilità di entrate certe e
ripetitive e si favorirebbe una migliore
gestione delle stesse, svincolate
finalmente dal solo utilizzo dei fondi
derivati da versamenti solidaristici,
oppure da versamenti volontari dei soci.
Altro importante problema emerso
nel corso del dibattito è la difficoltà di
normare i criteri di iscrizione
all’anagrafe delle onlus, per definire le
competenze e i limiti del terzo settore.
Attualmente l’anagrafe onlus viene
gestita dalle direzioni regionali delle
entrate, con disciplinari che possono
variare da regione a regione. Il convegno
è stato anche occasione per discutere
di agevolazioni fiscali con palese
riferimento alle attività avisine.
Il nostro Presidente Andrea Tieghi
ha tenuto a sottolineare come la legge
219/05 che disciplina le attività
trasfusionali preveda un tetto annuale
di esenzione fiscale, nel particolare si
è parlato dell’art. 9 della legge che
riconosce tutte le sedi Avis e le altre
associazioni di donatori volontari del
sangue e relative federazioni, soggetti
esenti da tributi. Nel particolare all’Avis
con i suoi 80 anni di attività e la sua
storia, volta a sopperire alle carenze
della sanità pubblica, viene da parte
dello stato riconosciuto il diritto
all’attuale trattamento di agevolazioni
fiscali.
Viene da tutti ribadita l’importanza
di far luce su attività non profit dietro
alle quali si celano accaparramenti
illeciti.
Punti impor tanti emer si
nell’occasione, la revisione del testo
normativo della legge quadro del
volontariato 266/91 , la costituzione
di un nuovo osservatorio nazionale per
il volontariato e la convenzione siglata
fra il ministero della solidarietà sociale
e l’agenzia per le onlus, con la redazione
di quattro regolamenti applicativi della
legge sull’impresa sociale che nel 2008
consentiranno la nascita di nuovi
soggetti economici non lucrativi, con
opportune agevolazioni fiscali.
In maniera corale i partecipanti si
sono espressi perché il volontariato si
sviluppi e sia tutelato dallo stato, in
quanto risorsa e ricchezza del nostro
paese.
L’Agenzia delle entrate nel novembre
scorso ha reso pubblico il totale delle
preferenze ottenute nel corso del 2007
da ogni associazione, relativamente al
5 per mille. Degni di nota i 14,7 milioni
di contribuenti, (oltre il 55% del totale)
che hanno destinato una quota dell’
IRPEF alle organizzazioni di
volontariato, alle università e alla ricerca
scientifica e sanitaria, 117.485 firme
hanno confermato il grande successo
delle Avis con un incremento che sfiora
il + 4% sui dati dello scorso 2006 che
si era attestato con circa 113.000 firme
di contribuenti che in quell’anno avevano
per la prima volta destinato il 5 per
mille alla nostra associazione.
La regione Emilia Romagna in
questo contesto si posiziona nella
classifica delle sedi locali con un elevato
numero di preferenze, nella prime tre
posizioni.
Al primo posto si trova l’Avis
provinciale di Modena che ha ottenuto
ben 6756 firme (stesso risultato nel
2006), al secondo posto si posiziona
la consorella bolognese con 4452 firme,
al terzo posto troviamo infine la
comunale Avis di Forlì con 2095 firme.
Il soddisfacente e positivo risultato
lo si deve all’impegno e alla campagna
di informazione svolti dalle sedi locali
con la loro capillare distribuzione
spalmata su tutto il territorio nazionale,
non sottovalutando in questo il sostegno
e l’interesse dato dai tanti cittadini che
credono nella nostra mission in tema
di donazione di sangue.
Questo sta ad indicare la strada che
dovremo percorrere con immutato
spirito, lo stesso che nel lontano 1927
spinse il dott. Vittorio Formentano a
fondare l’Avis.
Il Direttore
Andrea Degli Innocenti
3.....
Avis
Notizie
La parola al presidente
Buona la raccolta del 2007
nonostante la Chikungunya
.......4
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onostante la raccolta di 450
unità in meno nei mesi di
settembre e ottobre, periodo in
cui anche nel comune di Rimini
è comparso il virus della
Chikungunya trasmesso dalla
zanzara tigre, che ha bloccato
per alcune settimane la raccolta,
a fine anno si è registrato un calo
di sole 194 unità, senza questo
evento le donazioni di sangue e
plasma del 2007 si sarebbe
concluse con un saldo positivo.
La Chikungunya che si è
manifestata anche in altri comuni
della Romagna; Cervia, Ravenna
e Cesena ha evidenziato che una
epidemia da virus su larga scala
potrebbe mettere in difficoltà la
sufficienza del sangue e dei suoi
componenti, in questa circostanza
così non è stato grazie alla
disponibilità dei donatori
residenti nei rimanenti comuni
della provincia di Rimini che
sollecitati dai volontari addetti
alla chiamata hanno risposto in
modo encomiabile, questo è
avvenuto anche nelle altre
province e sopratutto c’è stata
grazie a una buona
o r ga ni z z a z io n e d el l ’ Avi s
Regionale la collaborazione di
tutte le Avis della Regione Emilia
Romagna. Questo però ci deve
far riflettere sulle difficoltà che
una epidemia più estesa potrebbe
generare, gia da qualche anno a
livello Nazionale e Regionale
l’Avis aveva lanciato uno slogan
“più donatori meno donazioni”
che voleva significare di allargare
la base dei donatori e di farli
donare meno frequentemente per
avere in caso di epidemie estese
un numero maggiore di donatori
idonei per la donazione (che sia
passato più di tre mesi dall’ultima
donazione) chiamati ad integrare
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N
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le donazioni di chi è stato fermato
perchè abitante o soggiornante
nelle zone colpite da epidemie di
virus, come la Chikungunya.
Sede Provinciale
E la volta Buona.
La direzione dell’Ausl ci ha
comunicato che i locali situati al
piano terra dell’edificio di sua
proprietà in via Coriano
(Colosseo) già individuati (vedi
planimetria pubblicata sul
numero precedente di “Avis
Notizie”) saranno a nostra
disposizione entro il 31 marzo
c.a. L’esecutivo Provinciale con
la collaborazione degli impiegati
sta elaborando progetti per la
sistemazione logistica con
eventuale modifica dei locali in
modo da renderli funzionali il più
possibile e dotarli
di strumenti tecnologici
collegati in rete fra i vari uffici.
Andrà preso in esame un nuovo
metodo di collaborazione con il
centro trasfusionale e soprattutto
si dovrà riorganizzare la parte
associativa ora carente sia per
mancanza di spazi fisici e per
aver delegato troppo, compiti di
competenza associativa, per
questo si sono creati dei gruppi
di lavoro che convergeranno le
proposte scaturite all’esecutivo
che le elaborerà per il consiglio.
La sede Provinciale comincia ad
essere qualcosa di concreto.
Sede Comunale di Coriano
Da qualche anno si discute
sulla inadeguatezza della sede di
Coriano in vista di un futuro
accreditamento, sono stati
ricercati locali in diversi punti
della città, ma l’esito è stato
negativo.
L’attuale proprietario dei
locali che ospita attualmente
l’Avis ha dato la disponibilità di
un altro locale adiacente la nuova
sede, dirigenti del centro
trasfusionale, uffici competenti
dell’Ausl e la collaborazione
dell’amministrazione con a capo
il sindaco Luigina Matriccardi
stanno elaborando un progetto
di ristrutturazione interna per
renderli agibili alla donazione ed
ad un futuro accreditamento.
Riteniamo soddisfacente la
soluzione che è stata avviata.
Luigi Casadei
Auguri di Buona Pasqua
A tutti i donatori e famigliari
Consiglio Avis Provinciale Rimini
Avis
Notizie
Rubrica sanitaria
Punti di vista
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Quando ho pensato
all’argomento di questo
articolo mi è venuto in mente
“L’urlo e il furore”. Il
capolavoro di Faulkner
racconta una storia attraverso
i diversi punti di vista dei
componenti della famiglia
Compson: Benjy, un idiota, suo
fratello Quentin, l’altro suo
fratello Jason, e infine Dilsey,
la loro donna di servizio nera.
Al di là della trama, il
significato del libro sta
nell’intrecciarsi dei quattro
racconti che, sottoforma di
monologhi, si alternano,
fornendo progressivamente al
lettore le informazioni che
l’autore vuole mettergli a
disposizione.
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I
l fil o c o n d u t t o r e c h e
contraddistingue i nostri articoli
è rappresentato dal tentativo di
informarvi, mettervi nelle
condizioni di capire i
cambiamenti a cui siamo
continuamente sottoposti.
L’obiettivo degli obiettivi è
perseguire “la trasfusione più
sicura possibile”, come richiesto
dalle normative, cercando di
sfruttare quanto ci viene messo
a disposizione dalla tecnologia.
Belle parole, che però devono
essere tradotte in qualcosa di
comprensibile.
E qui arriviamo al nocciolo
della questione. Numerosi sono
gli attori che, a vario titolo,
contribuiscono a realizzare
quanto espresso efficacemente
dalla frase “da vena a vena”:
donatori, pazienti, medici,
infermieri, tecnici di laboratorio,
biologi, volontari, dirigenti
associativi, amministrativi... e sul
versante sanitario ci sono medici
e infermieri che si occupano dei
...................................................................................................................................
Perché in certi casi possiamo
aiutarli, mentre altre volte
dobbiamo rispondere di no alle
loro richieste. Vuole cercare di
spiegare ai donatori che esistono
Tanti attori, tanti punti di
vista..., che devono essere messi
nelle condizioni di avere chiara
la visione d’insieme dell’intero
processo.
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donatori e altri che si occupano
dei pazienti...
Circa dieci giorni fa, mentre
stavamo mangiando in mensa,
Claudio mi borbotta, fra un
boccone e l’altro, che ha buttato
giù due righe* per spiegare ai
donatori alcuni aspetti del nostro
lavoro. Qual è il nostro ruolo e
quale deve essere il confine fra
noi e il loro medico curante.
altri punti di vis ta... Lo
interrompo, sfruttando il fatto
che ogni tanto deve mandare giù
quello che sta mangiando e gli
rispondo che anch’io pensavo di
scrivere qualcosa sui punti di
vista!
Questa volta decidiamo di
t e n er e s e p a ra t e l e mi e
considerazioni dalle sue “due
righe” che troverete nella pagina
seguente.
Gli inglesi dicono: “To have a
bird’s eye view”, per indicare un
punto di vista unitario, che
riesca a comprendere tutti gli
aspetti, le sfaccettature di un
problema, di un percorso di una
decisione.
Ogni cambiamento in ambito
sanitario deve determinare un
miglioramento complessivo del
processo, un passo avanti nella
realizzazione dell’obiettivo
5.....
Avis
Notizie
Rubrica sanitaria
Punti di vista
.......6
portato la donatrice nel Pronto
Soccorso di Bellaria, dove è
rimasta in osservazione fino alle
quattro del pomeriggio. Le mie
coronarie, anzi le coronarie di
tu tti quelli che avevano
partecipato alla scena sono
r im a s t e i n t e g r e . L’ Av i s
Provinciale ha pagato la
smacchiatura del vestito che si
era sporcato di sangue.
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Il dr. Chicchi** se avesse
assistito alla scena, avrebbe
manifestato il suo disappunto
sottovoce e, con la sua tipica
gestualità*** avrebbe detto:
“Ci sono troppi lettini in questa
sala raccolta! Come fate a
muovervi se il donatore sta
male?”
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Era una domenica del 1996,
io e Claudio eravamo in uscita
a Bellaria. Si proprio noi!
In quel periodo l’equipe poteva
essere costituita da due medici,
senza infermieri. Uno gestiva la
selezione del donatore, in
ambulatorio e l’altro la sala
raccolta, come “prelevatore”.
Saranno state circa le undici,
avevamo già completato più di
trenta donazioni.quando
improvvisamente una ragazza
rientra in sala raccolta tenendosi
il braccio sporco di sangue.
Grida:”ha ripreso a
sanguinare!” Non le diamo
neanche il tempo di completare
la fase,ci infiliamo rapidamente
i guanti e con una garza
tamponiamo il suo braccio. La
facciamo sedere, le sfiliamo la
manica e diciamo le solite frasi
di rito. “Non si preoccupi, non è
successo niente di grave. La
quantità di sangue che ha perso
è molto piccola, l’unico problema
sarà eliminare il sangue dai
vestiti. L’importante è lavare la
maglia con acqua fredda.”
La sala raccolta di Bellaria
era piccola, per non dire
minuscola, dotata di tre poltrone
disposte per il lato lungo. Durante
la donazione la distanza fra i
piedi dei donatori e il piano di
lavoro, una scrivania, non
superava il metro. Le bilance e il
materiale erano sistemati sopra
quattro tavolini, disposti fra una
poltrona e l’altra, in modo da
sfruttare entrambe le braccia dei
donatori.
Le poltrone erano già dotate
di telecomando in grado di
abbassare elettronicamente lo
schienale nel caso in cui il
donatore non si sentisse bene**.
Il telecomando, quando non
usato, veniva posto nel suo
supporto, dietro allo schienale.
In pratica una sede dotata di
tutte le novità tecnologiche!
In quel momento le poltrone
sono occupate da un uomo in
fondo verso la finestra e da due
ragazze. La prima verso la porta
comincia ad impallidire... In un
attimo percorriamo il metro che
ci separa da lei. Proviamo ad
insinuarci fra la poltrona e la
bilancia per azion are il
famigerato telecomando che
purtroppo è rimasto dietro allo
schienale.
La donatrice fa in tempo solo
ad emettere un suono
inarticolato e... sviene.
Mentre le sfilo l’ago e le
tengo fermo il braccio sento
Claudio smoccolare: “...non ci
arrivo! Non ci passo!”
Secondi che sembrano
minuti*****
Secondi che sembrano ore...
Finalmente Claudio ce la fa. Lo
schienale comincia ad
abbassarsi...!!!
Man mano che la testa si
abbassa il viso riacquista colore,
la donatrice riapre gli occhi e...
vedendoci attorno a lei esclama:
“dove sono? cosa mi è successo?
stavo proprio facendo un bel
sogno!”
Intanto gli altri due donatori,
spaventati da quanto stava
succedendo, cominciano ad
urlare: “... Aiutoooooooo!!!
Muoreeeeeeee!!!!! Sto male
anchioooooooo!...
Alla fine, fortunatamente, si
è risolto tutto per il meglio.
O r m a i e r a n o l e d u e,
precauzionalmente abbiamo
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p r efi ssa t o, . ma potrebbe
rappresentare un apparente
peggioramento se non visto nel
suo insieme.
Il pensiero mio e di Claudio
in quei momenti concitati non si
può riassumere in nessun modo.
La donatrice che è stata male
non avendo assistito alla scena
in maniera cosciente ha chiesto
quando poteva riprendere a
donare, mentre quella che urlava
non è più tornata. I dirigenti
dell’Avis di Bellaria si sono
lamentati che i donatori dopo
quell’episodio hanno dovuto
aspettare troppo... Diversi punti
di vista!
Avis
Notizie
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Abbiamo cominciato a
programmarle presso il centro
raccolta di Rimini, al termine
d e l l ’ e m e r g e n z a
“Chikungunya”, per evitare un
sovraffollamento di donazioni
subito dopo la ripresa della
raccolta. Successivamente ci
siamo
resi
conto
dell’importante vantaggio che
ci dà l’appuntamento da un
punto di vista trasfusionale.
Farci sapere in anticipo quanti
donatori di un certo gruppo,
verranno a donare in un dato
giorno. Per programmare la
raccolta, specie dei gruppi rari,
per evitare di chiamarne più
del necessario.
L’esperimento, dopo qualche
d i s g u i d o i ni z i a l e, s t a
funzionando bene, a Rimini ha
determinato addirittura un
incremento della raccolta di
sangue intero, specie nelle
giornate in cui il numero di
donazioni era solitamente più
scarso.
E’ stata messa a punto
un’agenda informatica che
permette di prenotare la
donazione in qualsiasi punto
di raccolta della provincia di
Rimini.
Si è pertanto pensato di
estenderlo anche alle comunali
disponibili, nei punti di raccolta
d o t a t i di a l m e n o d u e
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Donazioni su
appuntamento
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Segnalazioni
Visto che il nostro lavoro è
fatto da continui cambiamenti,
continue sperimentazioni
abbiamo bisogno del vostro
aiuto.E’ importante che ci
segnaliate eventuali disguidi,
problemi o cose che non vanno,
compilando gli appositi moduli
di segnalazione che troverete
in ogni comunale.
Non serve lamentarsi a
voce, bisogna scrivere! In base
alle vostre lamentele potremo
capire cosa c’è che non va nel
nostro lavoro e migliorare il
nostro servizio.
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.............................................................
ambulatori. Un medico
accetterà i donatori con
appuntamento e l’altro quelli
con accesso libero. In questo
modo i donatori potranno
scegliere liberamente e nessuno
verrà penalizzato!
.............................................................
Fra q u a l c h e m e s e,
probabilmente a par tire
dall’estate, il donatore dovrà
presentare, al momento della
donazione, come documento
identificativo, la tessera
sanitaria regionale. Gli
operatori addetti alla raccolta
ne utilizzeranno il codice a
barre, corrispondente al codice
fiscale per accedere alla
car tella informatica al
momento della visita e per
associare il donatore alla
donazione e alle provette di
validazione in sala raccolta.
Un altro cambiamento
importante, che non deve
essere vissuto dal donatore
come
un’ulteriore
burocratizzazione del percorso
donazionale, in quanto le
direttive europee ci impongono,
la corretta tracciabilità del
percorso donazionale.
Dobbiamo essere sicuri che
il sangue contenuto in una
determinata sacca corrisponda
in maniera certa al donatore
.............................................................
Documento
identificativo
...................................................................................................................................................................
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che l’ha donato. Sembra
un’ovvietà, ma l’errore umano
può essere sempre in agguato
e noi, per quanto possibile,
dobbiamo evitare che succeda.
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..... .............................. ............................................................................................
Il sempre vostro,
Luca Boetti
............................................................
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Già da numerosi anni tutti i
punti di raccolta della nostra
provincia si sono adeguati alle
normative sulla sicurezza, in
particolare il numero di poltrone
in sala raccolta è proporzionato
alla dimensioni del locale.
Su richiesta della Paola****,
volevo spiegare ai donatori il
nostro punto di vista su alcuni
cambiamenti che li stanno
interessando o che li
interesseranno nel prossimo
futuro.
Legenda
*Le sue non sono mai due righe,
ma almeno 200-300.
**Dr. Roberto Chicchi: primario
del Servizio Trasfusionale di
Rimini.
***Alza il capo e il sopracciglio
destro, inspira fra i denti e si
arruffa i capelli.
****D.ssa Paola Piccioni:
direttore sanitario dell’AVIS
provinciale di Rimini.
***** si omettono i dettagli
della grave reazione lipotimica
avuta dalla donatrice, per ovvi
motivi.
7.....
...........................................................
Avis
Notizie
Rubrica sanitaria
Servizio al donatore
.............................................................
...................... ......................................
.......8
E al donatore, che nulla
chiede in cambio, dobbiamo
rendere un servizio, quello di
occuparci, come associazione
e come istituzione sanitaria,
della sua salute. Incominciando
dalle informazioni che si
erogano, inerenti gli stili e le
abitudini di vita, all’esecuzione
di analisi ematochimiche e
strumentali per accertarne lo
stato di salute ai fini della
donazione per finire con la
visita e i colloqui medici che
anno dopo anno consentono di
monitorare i parametri sanitari
e non del donatore.
...................... ......................................
S e n z a ci t a r e p oi l a
tecnologia incalzante che ci
incanta come le sirene cantate
da Omero, ci affascina mentre
ci aiuta nei gesti quotidiani
ma ci spinge, a volte senza
volerlo, in modo inesorabile
verso i lidi solitari dell’egoismo.
Il gesto di donare sangue,
dicevo, rappresenta invece un
momento di controtendenza,
va a solleticare quell’amor
proprio che ognuno di noi
possiede e ci por ta
ineluttabilmente ad un modo
diverso di ragionare che può
risultare addirittura arcaico,
per qualcuno, nella sua forza
di aggregazione.
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Ma proprio qui sta il bello: è
vero che per essere donatori
occorre essere terribilmente
“normali”, ma il senso di
appartenenza alla associazione
rende i donatori particolarmente
“speciali”. La donazione del
sangue è quindi un mezzo per
rendere il socio donatore una
persona particolare: una persona
che si mette a disposizione degli
a l t ri e n o n è p o c o, in
.................................................................................................................................................................................
l dono del sangue rappresenta
una altissima forma di civiltà in
una società che sembra dover
obbedire per forza a mode
sempre più stravaganti. Si assiste,
infatti, ad un turbinìo sempre più
coinvolgente di messaggi
pubblicitari che a volte possono
risultare a dir poco fuorvianti
dai veri valori della nostra
esistenza.
.................................................................................................................................................................................
I
considerazione di quanto appena
qui sopra scritto.
La nostra associazione, cui
tutti apparteniamo, donatori e
dirigenti, è statutariamente
impegnata al servizio del
donatore con le sue due anime,
quella prettamente associativa e
quella sanitaria, cercando di
curare gli interessi di tutti con
l’unico scopo di salvaguardare
contemporaneamente la salute
del donatore e conseguentemente
quella del ricevente.
Costante è la ricerca di ogni
modalità possibile per ottenere
questi obiettivi:
1.Da un punto di vista
prettamente associativo si
cerca di rendere visibile
l’associazione nel mondo
sociale e cittadino con
iniziative che tendono ad
aumentare il più possibile il
numero dei donatori in modo
da avere sempre la massima
disponibilità per ogni tipo di
esigenza trasfusionale si
presenti, sia nella quotidianità
sia nelle emergenze, per
esigenze di autosufficienza
locali, regionali e nazionali.
La riprova di questo, se mai
ce ne fosse stato bisogno, è
stata l’epidemia di febbre
Chikungunya della scorsa
estate, ma possiamo assicurare
che ogni giorno si può
presentare qualche particolare
richies ta di sangue, di
conseguenza cerchiamo
sempre di essere pronti, della
serie “più siamo meglio è”. I
donatori più anziani ricordano
che, parecchi anni fa, si poteva
donare solo di domenica, in
estate eravamo in crisi con
l’approvvigionamento del
sangue, alcuni giorni c’erano
file mostruose, altri non c’era
Avis
Notizie
nessuno, si donava in flaconi
di vetro, il ristoro era diverso,
e altro che non vado a
menzionare. Oggi è diverso, si
può donare tutti i giorni,
magari su appuntamento, il
ris toro è (speriamo)
migliorato, vengono effettuati
sondaggi tra i donatori per
sapere come la pensano su
alcune modalità di erogazione
d el s er vi z io, s i f a n n o
questionari di gradimento, è
presente in tutte le sedi una
cassetta per i reclami o per
proposte di miglioramento da
parte dei donatori verso
l’organizzazione e altro
ancora. Di perenne rimane la
disponibilità del donatore al
gesto più solidale che esista:
mettere a disposizione una
parte di sé per un'altra
persona.
2.Da un punto di vista
sanitario si cerca innanzitutto
di instaurare un rapporto di
fiducia che possa mettere a
proprio agio il donatore in
modo che possa effettuare la
............................................................................................
E’ vero che ci sono gli
esami, quelli per l’idoneità
annuale e quelli per rendere
valida la donazione, è vero che
sono sempre più rigorosi i
controlli medici, ma
fondamentale rimane la
coscienza “sanitaria” che
ognuno ha di se stesso.
............................................................................................
.............................................................
scelta della donazione in tutta
serenità, quando si sente
fisicamente e mentalmente a
posto.
3.La frase: “Ma come, non
fate gli esami per vedere se il
mio sangue è buono?” non
rende giustizia né al donatore
né al medico selettore. La
donazione ha un significato e
un valore morale molto
elevato che trascende gli esami
stessi, anche se si viene
“sospesi” spesso perché l’esito
degli esami non rientra nei
parametri di norma. Ancora,
gli accertamenti sanitari che
il donatore effettua vanno
condivisi con il medico di
medicina generale poiché
questi
non
vede
necessariamente il proprio
assis tito con la s tessa
frequenza con la quale lo vede
il medico selettore (almeno
spero!), assumendo in un certo
qual modo il significato di una
prevenzione di bas e
soddisfacente.
E’ verissimo che “il donatore
non viene a donare perché si
fanno gli esami gratis”, tuttavia
può accadere, talvolta che il
donatore si rivolga all’Avis per
propria volontà, ma più spesso
inviato dal medico di base, per
affrontare la donazione in alcune
situazioni cliniche particolari o
per effettuare una serie di
accertamenti sanitari che poco
hanno a che vedere con l’idoneità
alla donazione stessa. Questi non
sono momenti edificanti per
nessuno:
• per il medico di base che sa
benissimo quali siano le
condizioni sanitarie per
effettuare la donazione o
alcuni accer tamenti di
laboratorio o strumentali e
nonostante questo invia il
proprio assis tito c/o
l’associazione,
• per il donatore che vede, a
volte, respinta la sua richiesta,
magari anche solo per motivi
di “tempi lunghi” o “ticket”
o perché si pensa che l’Avis
abbia canali preferenziali per
by - passare il C.U.P. (Centro
Unico di Prenotazione),
• per il medico selettore che
sa di non poter ottemperare
la richiesta del donatore al di
l à d e gli a c c er t a m e n t i
laboratoristici – strumentali
concessi dalla legge per
stabilire l’idoneità alla
donazione.
Il tutto si traduce che a volte
alcuni accertamenti vengono
concessi o addirittura proposti
dal medico selettore, altre volte
non possono venire evasi, magari
allo stesso donatore!
I donatori non ce ne vogliano
ma si è voluto stigmatizzare in
queste note il disagio che si può
generare tra donatore e medico
selettore non per cattiva volontà
od organizzazione ma
semplicemente per motivi
normativi.
Si deve altrettanto precisare
che l’associazione si batte e si è
sempre battuta per poter dare al
donatore il miglior servizio
possibile, anche sanitario, perché
senza il donatore non ci sarebbe
(almeno finora) la risorsa sangue.
Inoltre si ribadisce il concetto
che il donatore è parte attiva
della associazione, di cui non a
caso è socio – donatore, e può
quindi intervenire nel processo
donazionale e/o associativo
sempre e comunque, nel proprio
e nel comune interesse.
L’uomo delle mille parole,
Claudio Malavasi
9.....
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Avis
Notizie
Intervista alla dott.ssa Licia Petropulacos
Virus Chikungunya, allarme rientrato
Dottoressa, partiamo da fine
agosto, quando scoppiano i
primi casi accertati di influenza
da Chikungunya nei comuni di
Ravenna, Cervia, Cesena e
Cesenatico. Come si arriva a
capire che si tratta di una
forma virale trasmessa dalla
zanzara tigre?
Trattandosi di una patologia
della quale non c’erano mai state
prima epidemie in Europa c’è
voluto un po’ di tempo per capire
di cosa si trattasse. Solo a partire
dalla fine di agosto, avuta la
conferma dall’Istituto Superiore
di Sanità che si trattava del virus
da Chikungunya, abbiamo potuto
predisporre una serie di misure
specifiche laddove prima c’erano
.....10
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È
di pochi giorni fa (20 novembre)
l’ufficializzazione da parte del
Ministero della Salute della fine
dell’epidemia causata dal virus
trasmesso dalla zanzara tigre che
ha colpito alcune aree della nostra
Regione. Le misure restrittive
applicate alla raccolta e
conservazione di sangue ed
emoderivati per garantire la
sicurezza trasfusionale sono
quindi state sospese.Per fare il
punto della situazione abbiamo
incontrato la dottoressa Licia
Petropulacos, Responsabile del
Servizio Presidi Ospedalieri della
Regione Emilia Romagna.
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state soltanto misure di carattere
generico. Il blocco della raccolta
del sangue ha riguardato in un
primo momento le frazioni di
Castiglione di Cervia e Castiglione
di Ravenna, dove si erano
verificati i primi casi sospetti di
influenza, e in seguito è stato
esteso ai comuni di Ravenna,
Cervia e Cesena e, ma solo per
alcuni giorni e a livello
precauzionale, nel comune di
Cesenatico.
Le misure restrittive messe
in campo sono state frutto di
vostre valutazioni o esisteva
già un codice da adottare in
casi simili?
Nell’agosto 2006 il Ministero
della Salute aveva emanato una
circolare contenente uno specifico
capitolo sulle attività trasfusionali
e sulle misure precauzionali da
adottare, e ci siamo conformati
ai 21giorni di sospensione dalle
attività trasfusionali per quei
cittadini che avessero soggiornato
in zone del mondo con focolai
epidemici da Chikungunya in atto,
in particolare le zone costiere
dell’Oceano Indiano. Ovviamente
con un’epidemia su territorio
nazionale quel criterio temporale
poteva valere soltanto per i
transitati nei comuni a rischio
infezione, per gli abitanti
avremmo dovuto adottare altre
misure.
Siamo di fronte dunque ad
un virus per così dire
“d’importazione”, introdotto
da un cittadino che ha
soggiornato nelle zone da lei
c i t a t e . Pe r c h é s o l t a n t o
quest’anno si è verificata
un’epidemia che avrebbe
Avis
Notizie
potuto scoppiare in qualsiasi
altro momento?
Si è trattato di un’infausta
concomitanza di eventi. Da un
lato i territori in cui si sono
sviluppati i primi focolai
epidemici sono zone
particolarmente umide, data la
vicinanza del fiume Savio, e la
ricchezza d’acqua fa si che orti
e giardini diventino ideali terreni
di proliferazione della zanzara,
che si riproduce in piccoli depositi
d’acqua. Dall’altro un soggetto
proveniente dalle zone del mondo
interessate da focolai epidemici
ha effettivamente portato il virus,
ciò che in passato non era
accaduto, poiché soggiornare in
t a li zo n e n o n s ig ni fi c a
necessariamente essere infettati
ed arrivare nei nostri territori
nella fase infettiva della
patologia.
Dal punto di vista
organizzativo in che modo si
è strutturato il coordinamento
tra le parti coinvolte, dalle
associazioni ai centri
trasfusionali, dal Ministero
della Salute a tutte le strutture
che sono state coinvolte?
Date le difficoltà che
relativamente alla disponibilità
di sangue si erano venute a creare
abbiamo concordato con le
Associazioni regionali e il Centro
Nazionale Sangue misure che
senza essere sovradimensionate
fossero comunque applicate con
rigore su tutto il territorio
nazionale, poiché pur non essendo
di fronte ad una patologia grave
essa non sarebbe stata comunque
priva di importanza se avesse
rigu a r d a t o l a f a s ci a di
popolazione cosiddetta a rischio,
anziani, neonati o soggetti con
patologie di base importanti. In
tutto il periodo dell’allerta c’è
stato un continuo flusso di
informazioni tra il servizio di
sanità pubblica dell’assessorato
e il Ministero della Salute, oltre
che il necessario coordinamento
con il Centro Nazionale Sangue
e il Centro Nazionale Trapianti
affinché le misure adottate
localmente fossero esportabili su
tutto il territorio nazionale nei
riguardi dei soggetti che avessero
soggiornato nelle zone interessate
dall’epidemia. Il livello di
coordinamento è stato ottimo, in
particolare con il CNS, e
confor tanti sono s tate le
valutazioni positive espresse,
proprio nel periodo più “caldo”
dell’epidemia, da parte degli
o s s e r va t o r i d e l l ’ O M S e
dell’organismo europeo che si
occupa di malattie infettive,
soprattutto in considerazione del
fatto che non c’erano modelli di
riferimento. A memoria di
trasfusionisti non si era mai
verificata sul nostro territorio
una situazione simile e il
fronteggiarla ha richiesto un
notevole sforzo.
Qual è stato il suo specifico
ruolo nella vicenda?
Il mio è stato un ruolo di
scrittrice - scherza la dottoressa
- dal momento che ho scritto 12
circolari sulla Chikungunya.
Inizialmente non è stato facile
poiché dato il periodo estivo una
buona parte degli interlocutori
non era in sede. Io mi sono
occupata di prendere le prime
misure, formando in primo luogo
una task force composta dai
presidenti delle Associazioni e
Federazioni di donatori e da
trasfusionisti e dando, in seguito,
ufficialità a tutte le misure da
adottare. È infatti scontato che
per una materia come la
sicurezza trasfusionale, regolata
da decine di leggi e normative
nessuna misura può essere
lasciata ad un accordo verbale.
Col ritorno del caldo
potrebbe ripresentarsi il rischio
di epidemie da virus della
zanzara tigre?
S i a m o gi à p r e p a r a t i
all’evenienza e con la primavera
ripar tiranno le misure
precauzionale di sanità pubblica
già messe in campo, ma il fatto
che l’epidemia passata si sia
spenta prima della fine della
stagione della zanzara mi fa
propendere per un cau to
ottimismo. D’altra parte dovremo
s e n z ’ a l t ro e s s er e p ro n t i
all’azione, forti dell’esperienza
maturata.
Luciana Apicella
11...
Avis
Notizie
AVIS notizie
Politrasfusi: giustizia, è fatta?
M
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.....12
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Avis
Notizie
AVIS Riccione
Solidarietà a Colori fa il Bis
I
l Progetto didattico “Solidarietà
a Colori”, dopo il successo
dell’edizione 2006 – 2007, giunge
alla 2° edizione; si tratta di una
iniziativa che verte su di un concorso
grafico rivolto alle 14 classi 5e
elementari del Comune di Riccione,
composte da circa 350 ragazzi.
L’obiettivo è naturalmente la
promozione dell’Avis e della
donazione di sangue e si rivolge al
tessuto cittadino mediante diverse
modalità comunicative:
Per i ragazzi (5e elementari);
entrando nelle scuole, illustrando i
principi fondanti e gli scopi della
nostra associazione, chiedendo loro
di farsi ambasciatori dei principi
appresi e di esprimerli con un
disegno.
Per i genitori-:nelle diverse fasi
del progetto ed in particolare nella
serata di premiazione dei disegni
vincitori, organizzata in modo tale
da costituire un piacevole momento
di incontro per adulti e bambini.
Verso le Istituzioni; proponendo
un progetto ricco di contenuti
didattici e ben integrato con la
programmazione curricolare.
Vengono infatti proposti due incontri
nell’ambito dei quali il personale
medico Avis propone ai ragazzi i
diversi aspetti della donazione,
unitamente alle necessarie nozioni
medico-sanitarie necessarie a
comprenderne le dinamiche. Il
progetto prevede inoltre la
donazione di materiale didattico per
lo studio del corpo umano ai plessi
scolastici interessati.
Verso la Città; mediante la
diffusione di 6.000 calendari Avis,
nei formati da tavolo e da muro, sui
quali sono riportati i disegni
selezionati come vincitori del
concorso.
Cronologia del progetto
Immediatamente dopo l’inizio
dell’anno scolastico si organizzano
delle riunioni nelle scuole con
l’obiettivo di illustrare l’iniziativa
ai ragazzi.
Si chiede ai ragazzi di realizzare
dei disegni individuali; da ogni classe
ne sarà selezionato uno che sarà
riportato sul calendario (ogni classe
ha un vincitore; 14 disegni, di cui
uno per ognuno dei 12 mesi e due
per la copertina).
I disegni vincitori non vengono
resi noti fino alla serata di
premiazione, in occasione della quale
vengono premiati i vincitori, donati
gadgets a tutti i ragazzi partecipanti
al progetto ed offerto del materiale
didattico alle scuole.
Il progetto si conclude con una
conferenza medica di
approfondimento, che si tiene a fine
anno scolastico quando, completato
il piano didattico, i ragazzi
risulteranno pronti a comprenderne
i contenuti.
Senza dubbio uno degli momenti
più significativi del progetto è
rappresentato dalla serata di
premiazione dei vincitori. La
partecipazione è stata straordinaria
sia nella prima che nella seconda
edizione, senza dubbio il contributo
più significativo in tal senso è dato
dalla suspance ottenuta non
rendendo noti prima i disegni
selezionati e dall’organizzare
l’evento in modo informale,
diver tente ed es tremamente
dinamico; a questo proposito va
segnalato il favore con cui i presenti
hanno accolto l’esibizione della
“Compagnia dei Ciarlatani”, una
coppia di artisti di strada che con
bravura e simpatia hanno reso la
serata davvero insolita e gradevole.
Senza dubbio il prossimo
obiettivo è ripetere e ulteriormente
migliorare l’iniziativa, iniziando da
oggi a lavorare per una scoppiettante
edizione 2008-2009.
Mauro Renzi
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13...
Avis
Notizie
AVIS Rimini
Manifestazioni, scorci di vita associativa,
bilancio di un anno appena trascorso
Come tradizione in questo
periodo ogni anno si svolgono
le assemblee delle sezioni
Comunali della Provincia
Riminese.
Come da statuto, lo scorso
2 marzo si è svolta l’assemblea
generale dei soci della nostra
Comunale.
La Presidenza al termine
dell’esposizione della parte
prettamente amministrativa,
ha puntualizzato ai presenti le
problematiche e la situazione
associativa locale.
L’evolversi delle metodiche
di raccolta del sangue, attuate
oggi dalle strutture sanitarie,
consentono di ottimizzare
l’uso del prodotto, evitando
inutili e spiacevoli giacenze, o
all’opposto la mancanza di
tipologie di gruppi sanguigni,
atte a soddisfare la domanda.
.....14
N
ello scorso 2007, si è avuto
modo di collaudare la validità
dell’impianto organizzativo
trasfusionale del ser vizio
sanitario, e in parallelo il supporto
dato dalla organizzazione Avisina
con la capillare distribuzione
delle proprie sedi di
raccolta,spalmate sul territorio,la
quale ha compensato
egregiamente il momentaneo e
non previsto blocco delle
donazioni di una vasta zona.
Come ormai tutti sappiamo,
il 20 novembre scorso,una nota
del ministero della salute,ha
ufficializzato la fine della
epidemia causata dal virus
chikungunya,che nel corso
dell’estate aveva colpito alcune
aree della Romagna.
Le misure precauzionali sulla
raccolta e conservazione del
sangue, con il blocco delle
donazioni nelle zone dove si sono
registrati i focolai della febbre
tropicale veicolata dalla zanzara
tigre,avevano coinvolto
Ravenna,Cervia,Cesena,Cesena
tico e da ultimo Rimini.
In conseguenza di quanto
accaduto, si deve rafforzare in
noi il concetto da tempo dibattuto
che per fronteggiare future
emergenze è indispensabile
promuovere e migliorare i
programmi di sensibilizzazione
per aumentare il numero dei soci
donatori.
Naturalmente non è il passato
che ci deve preoccupare, ma la
previsione per il futuro.
Il saldo finale per il 2007 per
la nostra comunale si chiude con
un negativo di 115 unità, mentre
per il periodo epidemico sopra
indicato si sono raccolte 282
sacche in meno rispetto allo
stesso periodo 2006, ciò sta ad
indicare che qualora si dovesse
ripresentare una nuova forma
virale o altra causa contingente,
le preoccupazioni attuali
potrebbero essere legittimate.
Oggi nell’organico della nostra
Comunale registriamo 326 nuovi
soci donatori, ma dobbiamo
altresì annotare che registriamo
un numero superiore di soci
donatori depennati.
Fra le cause, l’incidenza
maggiore è data dal limite
imposto dall’età anagrafica, in
ques to contes to si rende
opportuno studiare e creare le
condizioni, affinché anche gli
ex t ra c o m u ni t a ri p o s s a n o
accedere alla donazione, perché
sul fronte della domanda pesa
sempre di più la loro presenza,
i quali giustamente tutelati, dal
Avis
Notizie
servizio sanitario nazionale,
fruiscono del prodotto sangue.
Nel settore attività, la
Comunale ha promosso varie
manifestazioni: il Beach Volley
al bagno 36, l’ormai storica
collaborazione con il DLF per
“Rimini in bici”del 25 Aprile, il
Memorial Erio Frisoni al Garden,
il direttivo ha collaborato: con
l’UILDM di Rimini per la
raccolta fondi di Telethon, e con
la banda musicale “Città di
Rimini” per il concerto di fine
anno.
Sono state organizzate come
tradizione le tombole e una gita
sociale con esiti positivi sia a
livello di immagine che di
partecipazione.
Nel particolare la tombola di
S. Gaudenzo ha festeggiato il 50°
Anniversario con una grande
manifestazione in Piazza Cavour,
resa possibile dal contributo della
Banca Malatestiana di Rimini.
Sono continuati gli ottimi
rapporti con gli Istituti Scolastici
che ci consentono, al loro interno,
di promuovere la donazione fra
gli alunni diciottenni, con buoni
risultati.
A tal proposito si ringraziano
le autorità scolastiche della
P rovin ci a p er l a f a t t iva
collaborazione, senza la quale il
risultato ottenuto sarebbe stato
irraggiungibile.
Nel 2007 sono state elargite
18 borse di studio a studenti
donatori e figli di donatori, grazie
anche al contributo ottenuto da
privati cittadini e enti che
sentitamente si ringraziano.
Si ringraziano: per il fattivo
e proficuo lavoro svolto, i colleghi
e amici del Consiglio Direttivo
della Comunale, tutto il personale
del Centro Trasfusionale, Medici,
Paramedici, e impiegati dell’Avis
Provinciale e Comunale e tutti
coloro che anche se
saltuariamente hanno contribuito
nella gestione associativa.
Un ringraziamento viene
indirizzato alle Amministrazioni
Pubbliche, della Provincia e del
Comune di Rimini, alla Direzione
Sanitaria ASL dell’Ospedale
Infermi di Rimini e alcune sue
branche che ci hanno gentilmente
suppor tato in par ticolari
momenti.
Una nota polemica viene
rivolta all’indirizzo degli organi
di informazione locali, i quali non
concedono
nessuna
collaborazione e spazio ai nostri
comunicati stampa informativi
rivolti ai cittadini, ci rendiamo
conto che i nostri semplici
momenti di aggregazione sociale
non fanno notizia, come invece
hanno fatto i titoloni apparsi in
prima pagina in occasione della
diatriba volta contro l’incolpevole
Avis, per lo svolgimento della
tombola di San Gaudenzo 2007.
Solo in occasione della crisi
da virus chikungunya la stampa
ha dato un giusto risalto, ci
augureremmo che allo stesso
modo e con altrettanta
responsabilità, venisse in futuro
trattata la normale attività
Avisina, e il problema del sangue.
Così facendo l’informazione
si porrebbe come traino esenziale
per la sensibilizzazione atta
all’adesione di nuovi donatori, e
per
la
garanzia
dell’autosufficienza sul nostro
territorio.
Per il Consiglio Direttivo
Andrea Degli Innocenti
15...
Avis
Notizie
AVIS Cattolica
Giornata del Donatore
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D
omenica 18 novembre 2007
è stata una giornata memorabile.
Giornata che non si dovrebbe
dimenticare e non per un evento
eclatante successo in chissà quale
parte del mondo, ma sulla Riviera
Romagnola e precisamente a
Cattolica. Abbiamo, sì festeggiato
la giornata del donatore insieme
a tutti i presenti avisini di
Cattolica, ma in particolare le
150 donazioni di Carlo Natali e
i non da meno “Distintivi in Oro
con Rubino” di Cioppi Emilio e
Franchini Luigi e i 14 “Distintivi
in Oro” di altrettanti onorevoli
donatori. Per non dimenticare le
altrettante lodevoli premiazioni
come i 24 donatori premiati con
“Distintivo in Argento Dorato”,
i 79 premiati con il “Distintivo
in Rame” e i 48 premiati con il
“Dis tintivo in Argento”.
La giornata è iniziata con la
Messa nella chiesa di S. Giovanni
Pio II, celebrata da Don Matteo,
per poi spostarsi con il corteo
composto dal Consiglio dell'Avis
C o m u n a l e d i C a t t o li c a ,
accompagnato dai rappresentanti
delle comunali consorelle delle
zone confinanti e dalle autorità
Comunali, fino alla sala
consigliare del Comune di
Cattolica dove sono state
effettuate le premiazioni. Durante
il tragitto piccola sosta al
monumento ai Caduti sito nella
piazza Roosvelt, di fronte al
Comune. Dopo la premiazione la
festa è continuata al Ristorante...
dove, tra un buon piatto ed un
buon bicchiere di vino, i donatori
....................................................................................... ..........................................................................................
..................................................................................................................................
hanno potuto festeggiare i loro
piccoli e grandi traguardi
maturati durante questi anni di
donazioni.
Ringraziamo, oltre a tutti i
donatori presenti durante la
giornata, anche la partecipazione
della dott.ssa Piccioni, del
presidente Provinciale Casadei,
di tutti i delegati delle consorelle
con i labari delle varie comunali
della Provincia di Rimini e dei
rappresentanti delle comunali
della Provincia Pesarese.
Un grazie particolare a tutti
i donatori presenti e non, perché
è grazie a loro che si possono
organizzare giornate come quella
del 18 novembre, nella quale
ricordarci e far ricordare a tutti
la gioia e la semplicità di un gesto
di solidarietà, che in questi tempi
spesso e volentieri è sottovalutato
da una società non riconoscente.
Michael Tizza
Avis
Notizie
AVIS San Giovanni in Marignano
15 febbraio: Assemblea Annuale
V
enerdì 15 febbraio l’Avis di
San Giovanni in Marignano ha
svolto la annuale Assemblea dei
Donatori di Sangue, nella nuova
s e d e p r e s s o l a G a l l eri a
Marignano, con la graditissima
p r e s e n z a d el P r e s id e n t e
p rovin ci a l e C a s a d e i , d el
Segretario Provinciale Culiani,
del Consigliere Nazionale Jessica
Vallorani e d ella nos tra
bravissima direttrice sanitaria
dott.ssa Piccioni.
Il Presidente della Sezione
Comunale, dott. Marco Merli ha
illus trato, con una breve
relazione, l’anno appena
trascorso, rimarcando la lieve
flessione nelle donazioni
attribuibile principalmente alla
sospensione estiva causata dalla
epidemia di Chikungunya per
molti nostri donatori che
lavorano nel riminese o vi
permangono per molte ore del
giorno, a fronte dei nuovi 16
donatori iscritti nel 2007 e delle
molteplici attività a favore dei
donatori organizzate.
Il 2008 ci troverà di nuovo
compatti ed in perfetta sintonia
con la consorella Avis di
Morciano intenti ad operare nel
Centro Unico di raccolta presso
la Casa di Cura Montanari che
risponde perfettamente alle
esigenze della donazione con i
suoi ambienti ampi, luminosi,
perfettamente ordinati e
attrezzati e con i due ambulatori
per i medici che riescono a fornire
il massimo dell’assistenza ai soci.
Il segreto del buon
funzionamento resta l’intesa sui
valori e, non c’è dubbio, le nostre
due Sezioni hanno come unico
obiettivo la salvaguardia della
salute dei donatori a perfetta
tutela del trasfuso, il volontariato
disinteressato alla base del nostro
agire e la convinzione che la
nostra mission sia rispetto e
amore al di sopra dei confini
territoriali ed etnici.
La primavera 2008 vedrà un
nuovo ciclo di incontri sul tema
della salute e del primo soccorso
che coinvolgerà tutti gli alunni
delle 2° medie del nostro comune.
Elena Castellari
Uno... Due... Tre... Valzer
S
abato 23 febbraio presso il
Centro Sociale di San Giovanni
In Marignano si è svolto il
tradizionale.
Veglione dei Donatori di
Sangue che da anni costituisce
un momento importante della
nostra vita sociale, una serata in
a l l e gri a p er in c o n t ra r s i ,
scambiarsi opinioni, condividere
una cena gustosa e casereccia
offerta a tutti i soci, ballare,
rid er e e ri c o r d a r e a l l a
cittadinanza che siamo una
eccellenza nel contesto del paese.
Anche il Sindaco Domenico
Bianchi ci ha onorato della sua
presenza, dimostrando una
sensibilità al problema sangue e
alle scelte di volontariato di tanti
suoi concittadini.
G r a d i t i s s im i o s p i t i il
Presidente provinciale Casadei,
la nostra carissima dott.ssa
Piccioni che ci è sempre vicina
anche nei momenti di
divertimento,le nostre grandi
segretarie Rossella e Sara e
soprattutto tanti donatori
giovanissimi e un po’ meno giovani
che hanno animato la serata.
Al termine della cena... valzer,
tango, ritmi caraibici, balli di
gruppo animatissimi e tanta
musica eseguita dal nostro
avisino Merli Luca e dal suo
gruppo, all’insegna della amicizia
e della generosità.
Spumante rigorosamente
italiano e tanti dolci
carnevaleschi offerti a tutti,
hanno completato l’allegria,
coronando una serata di grande
successo.
Elena Castellari
17...
Avis
Notizie
AVIS Bellaria - Igea Marina
Anno 2007 bilancio positivo
nonostante Chikungunya
L
’AVIS Comunale di Bellaria
Igea Marina anche quest’anno può
ritenersi soddisfatta per la risposta
che i suoi soci donatori hanno dato
al fabbisogno di sangue ed
emocomponenti.
Vogliamo quindi dire un grazie
di cuore a nome nostro, ed a nome
di tutti coloro che hanno avuto
bisogno del vostro aiuto per
continuare a vivere, a tutti i donatori
che hanno offerto una parte di se
stessi “il loro Sangue ed il loro
tempo libero” gratuitamente.
Grazie all’impegno dell’Avis
Provinciale e del Direttore Sanitario
è stato formato un valido gruppo
di persone preparate e competenti
che insieme al Centro Trasfusionale
di Rimini garantiscono disponibilità
di emocomponenti anche in stato di
emergenza e di SICUREZZA
trasfusionale perseguita attraverso
le norme più rigide a partire dal
controllo sanitario dei donatori.
Vorrei ricordare che proprio
quest’anno abbiamo avuto una
emergenza dovuta all’epidemia della
chikungunya (la zanzara tigre) che
ha interessato le province di Rimini,
Forlì/Cesena e Ravenna ed ha
compromesso la raccolta per diversi
mesi.
Direi che i nostri dirigenti sono
riusciti ad affrontare nel modo
migliore le difficoltà provocate da
questa evenienza imprevista, per cui
noi tutti e specialmente coloro che
hanno necessità di ricevere il sangue
donato possono avere le massime
garanzie di sicurezza.
Facendo ora il resoconto
dell’anno 2007 della nostra
comunale, possiamo dire di essere
soddisfatti dell’andamento generale,
in quanto abbiamo avuto un
incremento notevole, sia di donatori
e f f e t t ivi c h e di d o n a z io ni ,
continuando il trend positivo degli
.....18
ultimi anni.
I dati riferiti all’anno 2007 sono:
un totale di donatori effettivi di 563,
58 nuovi soci donatori, 43 dimessi.
Passiamo ora al resoconto delle
donazioni. Sono state raccolte un
totale di 952 unità di sangue, ( STO,
PLA, PLT ) più 39 unità rispetto
al 2006. Un dato ancor più
significativo lo possiamo ottenere
confrontandolo con le donazioni
degli anni precedenti nel 2004 –
700 unità e nel 2005 – 822 unità.
Tutto questo tenendo conto del
rallentamento dovuto appunto
all’epidemia della zanzara tigre.
L'obbiettivo che ci prefiggiamo
per il 2008 è di arrivare a 1000
donazioni.
Voglio ricordare che nel 2007 si
è aggiunta un’altra opportunità di
donazione mensile nella giornata
del lunedi, come da calendario in
vostro possesso, inoltre sempre di
lunedì presso la nostra sede di
Bellaria Igea Marina, previo
appuntamento, si potrà eseguire la
donazione di PLASMA.
.E’ nostra convinzione che con
un costante impegno da parte di
tutti si possa proseguire su questa
strada.
Per questo motivo e per divulgare
maggiormente il nostro messaggio
nel territorio sulla donazione di
sangue, ci siamo impegnati con la
cittadinanza, in diverse
manifestazioni.
In occasione dell’Epifania
abbiamo portato a tutti gli ospiti di
"Luci sul Mare" un piccolo dono al
fine di portare un sorriso a persone
più sfortunate di noi.
Come consuetudine in primavera
abbiamo organizzato la Festa del
Donatore con pranzo sociale presso
l’hotel Milano, con le premiazioni
dei donatori meritevoli, vi è stata
una notevole partecipazione, a tal
proposito quest’anno la Festa del
Donatore è programmata per il
giorno 20 Aprile 2008.
La terza domenica di settembre
durante la Festa del Ringraziamento
promossa dalla Parrocchia di
Bellaria, siamo stati presenti nel
viale dei platani, distribuendo
caramelle e palloncini colorati per
i bambini e materiale pubblicitario
ed informativo per gli adulti.
Il 4 Novembre 2007 abbiamo
nuovamente organizzato per i nostri
soci e famigliari una grande
braciolata (Gigino III) con un
numero di par tecipanti
inaspettatamente alto e con
soddisfazione di tutti, è molto
piaciuta , questa è stata la terza
che si è fatta e si cercherà di farne
altre.
A questo proposito il direttivo e
il consiglio dell’AVIS vuole rivolgere
un ringraziamento a tutte quelle
persone che, gratuitamente, hanno
prestato la loro opera per la buona
riuscita della manifestazione.
Il 23 Dicembre 2007 siamo
stati presenti, come ogni anno, lungo
il viale dei platani con la festa del
Dolce Natale e ai bimbi che
passeggiavano abbiamo donato
palloncini colorati, panettoncini,
caramelle e gadget vari, e materiale
pubblicitario.
Rinnoviamo l’invito a tutti quanti
di continuare su questa strada, e di
incoraggiare i propri amici e
conoscenti a diventare soci donatori
anch’essi.
La segreteria è presente tutti
i giorni feriali dalle 9.30 alle12,30
ed in tutte le giornate di
donazione in piazza del popolo
N° 1 o al seguente N° di Tel. Fax
e segreteria 0541/346806 oppure
al N°0541/327164.
Il Segretario
Anderlini Massimiliano
il Presidente
Ricci Adriana
Avis
Notizie
AVIS Bellaria - Igea Marina
L’AVIS di Bellaria - Igea Marina
a New York
.............................................
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............................... ..............................................................................................
............................................
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...............................................
.............................................................
l 04 novembre 2007 quando
in televisione ci hanno fatto
vedere in diretta la partenza della
maratona di New York noi
dell’Avis di Bellaria Igea Marina
siamo stati con il fiato sospeso
e con gli occhi sgranati nella
speranza di riuscire a vedere il
nostro amico e socio donatore
Mattia Zamagni, partito alcuni
giorni prima, che ci aveva
assicurato che sarebbe stato fra
i 40.000 partecipanti. Purtroppo
non siamo stati così fortunati,
ma siamo comunque convinti che
il nostro rappresentante sia
riuscito a portare il nostro
messaggio anche negli Stati
Uniti.
Sicuramente è come una
goccia nel mare, ma il mare è
fatto di tante gocce.
Mattia ci ha raccontato la sua
e s p eri e n z a , è ri u s ci t o a
...................... ......................
I
.............................................
............................................................................................. ..................................
completare la corsa con tanta
soddisfazione e tanta fatica, ma
ne è valsa la pena, tanto è vero
che si sta già allenando per la
maratona del prossimo anno.
Dal canto nos tro lo
incoraggeremo il più possibile,
anzi gli consiglieremo per quel
periodo di rimandare la
donazione.
Direi che donare è importante,
ma è importante anche fare
conoscere agli altri cosa vuol dire
div e n t a r e d o n a t o ri Avi s .
La segreteria Avis di Bellaria
Igea - Marina è a disposizione
di tutti coloro che vogliono
informazioni dal lunedì al
sabato dalle ore 9.30 alle 12.30
in piazza del Popolo, 1 B e l l a r i a - Te l . / Fa x / S e g .
0541/346806.
AVIS al circus con Raiuno
nel giorno dell’Epifania
............................................
.............................................................
elizie gastronomiche con
madrina d’eccezione a Bellaria
Igea Marina durante la festa
c o n c l u s iva di C i rc u s , l a
manifestazione organizzata da
Verdeblù presso la colonia Roma
a Igea Marina.
Barbara
Chiappini
l’affascinate showgirl ha fatto da
madrina all’appuntamento
dedicato alla gastronomia con
una sfida culinaria fra i comitati
di Bellaria e Igea Marina, che si
sono dati battaglia nella
lavorazione delle carni di maiale
e nella preparazione delle più
...............................................
D
.............................................................
gustose specialità romagnole a
base di Mora Romagnola. Sin
dalla mattina i comitati si sono
organizzati per la lavorazione
delle carni, nel pomeriggio verso
le 17,00 vi è stato un momento
gastronomico/culturale con la
presentazione delle origini e della
tradizione della Mora romagnola
e l’assegnazione del premio al
comitato che è riuscito a cucinare
il cicciolo più gustoso.
Il primo premio, siamo
estremamente orgogliosi, lo ha
vinto il comitato dell’Avis e scuola
agraria di Cesena grazie
all’abilità e alla sapienza dei
nostri donatori capeggiati dallo
s p e ci a li s t a C o l a M a u ro .
A dimostrazione di ciò
possiamo proprio affermare che
B U O N C I B O FA B U O N
SANGUE.
19...
Avis
Notizie
AVIS Santarcangelo di Romagna
L’Avis Comunale di Santarcangelo
festeggia il suo primo Cavaliere
In data 20 dicembre 2007
presso la Prefettura di Rimini
è stata consegnata
l’onorificenza di Cavaliere
dell’Ordine al Merito della
Repubblica Italiana (O.M.R.I.)
al nostro socio, nonché VicePresidente Vicario, Walter
Fratti.
el corso della cerimonia
ufficiale, alla presenza delle
autorità militari e civili e dei
Sindaci dei Comuni di residenza
degli insigniti (per Santarcangelo
era presente il Sindaco ing.
Mauro Vannoni), il Prefetto Dott.
Domenico Mannino ha
consegnato al nostro socio il
diploma della dis tinzione
onorifica di “CAVALIERE
dell’O.M.R.I.”, conferitagli dal
Sig. Presidente della Repubblica
in data 2 giugno 2007.
L’on orific e nz a è s t at a
conferita, su proposta del
Presidente del Consiglio dei
Ministri a seguito di segnalazione
del Ministero della Salute, per
l’attività di volontario Avis: oltre
cento donazioni di sangue intero
ed
una
‘militanza’
venticinquennale all’interno della
nostra Comunale.
Il donatore trova la propria
ricompensa nella certezza di aver
ottemperato ad un obbligo morale
e civile, ma il riconoscimento
istituzionale, oltre a stimolare la
donazione, rappresenta il
doveroso ringraziamento della
Nazione per un insostituibile
servizio.
Ci auguriamo che
l’onorificenza di Cavaliere
conferita al nos tro vicePresidente Walter Fratti sia la
prima di un’ampia serie per la
nostra Comunale e per l’Avis
Provinciale di Rimini.
A Walter i complimenti del
Consiglio Direttivo e della
Segreteria.
Il Consiglio Direttivo
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La consegna
del diploma di Cavaliere
(foto Bove)
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.....20
N
Avis
Notizie
L’Avis Comunale al 6° Corso
Mascherato di Santarcangelo
Domenica 27 gennaio si è
svolto il 6° Corso Mascherato
organizzato dal Circolo ANSPI
‘Don Bosco’ di Santarcangelo
e l ’ Av i s C o m u n a l e h a
partecipato per la quarta volta
con la positiva approvazione
dei soci e degli spettatori in
genere.
S
ia perché quest’anno il carnevale
è arrivato molto presto ed a
ridosso delle feste di fine anno,
sia perché quest’anno molti
consiglieri sono impegnati
nell’organizzazione d ei
festeggiamenti per il 30°
anniversario di fondazione della
nos tra Comunale, la
p a r t e ci p a z io n e a l C o r s o
Mascherato è stata decisa
all’ultimo minuto ed organizzata
con le sole forze di Roberto
Brighi e Paolo Pacelli.
Il tema proposto è stato quello
dei ‘vampiri’, ma, come recitava
lo slogan, “E’ carnevale, niente
scherzi! Siamo vampiri conto
terzi!”.
ll tema potrebbe essere
ritenuto scontato, però abbiamo
rilevato un’efficace presa sugli
spettatori in genere e sui bambini
in particolare.
La giornata mite e soleggiata
ha permesso l’afflusso di migliaia
di spettatori, al cui divertimento
anche noi dell’Avis speriamo di
avere contribuito.
Walter Fratti
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L’immancabile foto-ricordo
(chissà… forse al redattore
gli si cancellerà il file...)
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21...
Avis
Notizie
AVIS Santarcangelo di Romagna
Manifestazione
per il 30° Anniversario di Fondazione
ell’ambito dei festeggiamenti
programmati nel 2008 per
festeggiare il 30° Anniversario
di Fondazione
d ell’Avis
Comunale di Santarcangelo,
avvenuta nel 1978 a cura di un
gruppo di volontari e di alcuni
medici ed amminis tratori
dell’Ospedale Civile per sopperire
alle necessità ed urgenze di
sangue per interventi e cure, il
Consiglio Direttivo ha indetto un
Progetto-concorso per la
realizzazione di un manifesto e
di uno slogan, rivolto agli alunni
delle classi 4e e 5e della Scuola
Primaria ‘M. Pascucci’ del 1°
Circolo di Santarcangelo di
Romagna, nell’ambito di un
Progetto per orientare i ragazzi
ai concetti di cittadinanza e di
solidarietà.
In data martedì 29 gennaio
2008 ha avuto luogo nell’Aula
Magna della Scuola Primaria la
conferenza di presentazione del
Progetto ‘ORIENTARE ALLA
CITTADINANZA ED ALLA
SOLIDARIETÀ’, in due sessioni:
la Dr.ssa Paola Piccioni,
Direttrice Sanitaria dell’Avis
Provinciale, ha fornito ai ragazzi
le informazioni necessarie a
comprend ere
le finalità
associative
dell’Avis
e
l’importanza sociale della
donazione di sangue. Erano
presenti un rappresentante
dell’Avis, la donatrice Silvia B.,
che ha portato la propria
testimonianza sul perché donare
e sui benefici, ed una ‘ricevente’,
la sig.ra Augusta, che ha portato
la propria testimonianza di
per sona viva grazie alle
trasfusioni di sangue ricevute
durante un ricovero per intervento
chirurgico d’emergenza: la sig,ra
Augusta ha fatto notare che in
seguito alla sua malattia suo
figlio è diventato un donatore
periodico di sangue. Alle
insegnanti delle nove classi
partecipanti, coordinate dalla
Dr.ssa Anna Maria Limongelli,
sono stati consegnati i materiali
per la realizzazione dei disegni
e degli slogan e le indicazioni
tecniche da seguire.
Gli alunni delle classi 4.te seguono con attenzione
la conferenza della Dr.ssa Piccioni
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.....22
Walter Fratti
Gli alunni delle classi 5.te durante una fase
piuttosto interessante della conferenza
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Agli alunni sono s tati
consegnati: un quadernone, una
penna ed un righello Avis,
unitamente all’opuscolo ‘Guida
alla Donazione’, alle insegnanti
una parure di penne Avis, alle
classi un buono spesa da E 40,00
per acquisto di materiale di
consumo e libri ed al plesso
scolastico, con la collaborazione
di un istituto di credito coperativo,
un modello di tronco umano con
organi asportabili, un modello di
cuore in tre pezzi e delle tavole
per lo studio del corpo umano.
Grande è stata la
soddisfazione della Dr.ssa Paola
per l’attenzione degli alunni e
l’interesse suscitato dagli
argomenti trattati con maestria
e con l’aiuto della proiezione di
diapositive digitali: vedere gli
alunni, nonostante la giovane età,
seguire con attenzione, prendere
appunti e porre domande centrate
ci ha convinto ancora di più a
ripetere nei prossimi anni questa
esperienza positiva.
.................................................................................................
N
Avis
Notizie
Prossime iniziative
dell’Avis Comunale di Santarcangelo
I
l calendario delle iniziative
della nostra Comunale prevede:
Venerdì 25 Aprile
Gita di un giorno al Lago
Maggiore con visita al Palazzo
Borromeo sull’Isola Bella, pranzo
in ristorante e nel pomeriggio
visita a Stresa. Informazioni in
Sede, al mattino.
Domenica 18 maggio
Partecipazione a Balconi
Fioriti con gazebo, distribuzione
gratuita di cantarelle e vino.
Sabato 24 Maggio
Festa per il 30° Anniversario
di Fo n d a z io n e d el l ’ Avi s
Comunale.
Esposizione sotto al porticato
di Via Garibaldi dei 178 lavori
(disegni e slogan) degli alunni di
4ª e 5ª Elementare che hanno
partecipato al Progetto-concorso
‘ O R I E NTA R E
ALLA
CITTADINANZA ED ALLA
SOLIDARIETÀ’.
• Alle ore 10.30
Premiazione degli alunni
vincitori del concorso e consegna
dei premi da parte delle Autorità
presenti. Consegna al plesso
scolastico Scuola Primaria M.
Pascucci di un tronco didattico
e di un modello di cuore per lo
studio del corpo umano a cura
di un istituto di credito coperativo
locale.
• Dalle 14 alle 18
Circa Torneo di Beach Tennis
allo Sferisterio, a 16 squadre,
iscrizione gratuita (precedenza
ai soci delle Avis Comunali della
Provincia), premi ai vincitori e
di par tecipazione a tutti,
premiazione in Piazza Ganganelli
nel tardo pomeriggio.
• Dalle 17.30
La Grande Festa in Piazza
Ganganelli: sul palco e su tutta
l’area della piazza, spettacoli,
animazioni per bambini e musica
per tutti a cura del Gruppo Oltre
la Maschera, premiazione dei
vincitori del torneo di Beach
Te n n i s , e s i b i z i o n e d i
percussionisti, piece della
C o m p a g ni a L el e M a rini ,
esibizione di un ospite d’onore,
musica d’ascolto, sketch ed azioni
teatrali a cura del Gruppo Oltre
la Maschera.
Inoltre per i bambini sarà a
disposizione un gonfiabile e verrà
distribuito gratuitamente popcorn e/o zucchero filato.
Alla Festa di Anniversario è
gradita la partecipazione dei
donatori delle Avis Consorelle.
Domenica 12 ottobre
X X V I I I G io r n a t a d e l
Donatore per la consegna delle
Benemerenze.
Chiediamo alle Avis consorelle
di evitare, nei limiti del possibile,
la concomitanza di loro
importanti iniziative per tale data
in modo che almeno il loro
Presidente e l’Alfiere possano
essere nostri graditi ospiti.
Walter Fratti
• Dalle ore 19 alle ore 21.30
Distribuzione gratuita di piada
e prosciutto e vino a cura di
‘Piada di Casa Nostra’ e dei
volontari
d e l l ’ AV I S
Santarcangelo.
23...
Avis
Notizie
AVIS Verucchio
Considerato il fatto che non tutti riescono ad essere presenti all’assemblea dei soci, si è ritenuto
opportuno pubblicare una sintesi della relazione dell’anno 2007, in modo che tutti siano al corrente
dell’attività della sede Avis di Verucchio.
Sintesi della relazione di attività del
consiglio direttivo anno 2007
Care donatrici, cari donatori,
il bilancio di questo anno 2007,
a nostro parere è ancora una
volta lusinghiero e con alcune
positive novità.
.....24
I
l numero di donazioni effettuate
è arrivato a 723, ottimo risultato
per la nostra comunale e anche
se non è stato superato il tetto
di 77 donazioni mensili toccato
nel novembre 2006, si è avuta
una media di donazioni più alta
d el p a s s a t o . Q u e s t ’ a n n o
purtroppo il problema del virus
chikungunya ci ha colpiti dal
mese di settembre a novembre,
infatti, a settembre l’aumento
percentuale rispetto allo stesso
periodo del 2006 andava oltre il
24% e alla fine dell’anno, si è
comunque attestato al 17,18%
che è comunque una percentuale
di incremento altissima nella
provincia di Rimini, dove si è
registrato un calo dell’1,26%.
Le donazioni effettuate, sono così
suddivise: 685 per sangue intero,
37 di plasma e 1 di piastrine, con
un aumento di 106 donazioni
rispetto all’anno precedente che
ci ha consentito di superare
ancora una volta il massimo
livello di donazioni mai realizzato
dalla nostra comunale.
I donatori, considerando quelli
cancellati per vari motivi e i nuovi
entrati, sono arrivati a 426,
contro i 354 dell’anno precedente
con un aumento in percentuale
del 20,34%.
L a p erc e n t u a l e inv e c e
donatori/abitanti del comune di
Verucchio è del 4,45%, anche se
alla nostra sezione sono iscritti
residenti in altri comuni, mentre
persone residenti nel nostro
comune, sono iscritte presso altre
sezioni per motivi di comodità,
la donazione è possibile
effettuarla presso qualunque
punto prelievi della provincia,
senza per questo dover cambiare
sede d’iscrizione, purtroppo i
nostri residenti iscritti in altre
sezioni comunali, non possono
essere messi al corrente delle
nostre iniziative, non avendo nei
nostri elenchi questi nominativi.
Il servizio delle chiamate ai
donatori è ancora migliorato, si
è aggiunto all’avviso tramite sms,
la chiamata telefonica per gli
aspiranti e per le persone che
hanno un lungo periodo di
assenza rispetto all’ultima
d o n a z io n e, c h e v e n go n o
contattate allo scopo di avere
informazioni sulle ragioni di ciò
e potere annotare nel sistema
informativo Avis le cause e,
quando possibile, risolvere i
problemi emersi. Naturalmente
nei confronti di coloro che non
gradiscono l’avviso via sms, si
continuerà con la solita chiamata
telefonica.
Avis
Notizie
anche degli anni d’iscrizione
all’Avis. Per le benemerenze non
potranno comunque essere prese
in considerazione più di 4
donazioni all’anno. Per la nostra
comunale, la consegna , verrà
effettuata in occasione del
prossimo pranzo sociale che
festeggerà nell’occasione anche
il 25° anniversario della
fondazione della nostra sezione.
Per tale occasione è stata anche
ideata una tu ta spor tiva,
riportante un piccolo logo Avis
sul petto che è stata messa a
disposizione dei donatori che ne
hanno fatto richiesta.
I nostri donatori, infine,
possono usufruire di agevolazioni
presso le agenzie di viaggi.
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.............................................................
BENEMERENZA
ORO
FERRINI Gilberto
SEMPRINI Guerrino
BENEMERENZA
ORO CON RUBINO
NANNI Bruno
............................................................
un bando di concorso per
l’attribuzione di 5 borse di studio
per i ragazzi delle scuole medie
superiori, aperto ai donatori e ai
figli dei donatori della nostra
sezione ed è stato realizzato con
l’intento di avvicinare i giovani
all’associazione per far capire
loro le problematiche che esistono
nel settore.
Si è realizzato, anche con
l’intervento del solito sponsor di
Santarcangelo di Romagna e
Bellaria, l’acquisto di divise
ciclistiche invernali. La divisa
darà più visibilità alla nostra
associazione e speriamo con
queste, di “catturare” qualche
altro donatore nell’ambito
sportivo.
Altre 2 gite sociali sono state
realizzate nel 2007: la prima ha
avuto come destinazione la
sempre bella Venezia e la seconda
la Costiera Amalfitana. Le gite
si svolgevano nell’arco di tre
giornate e hanno registrato un
grande successo di gradimento
da parte dei donatori che vi
hanno partecipato.
Dal 2007 è partito un nuovo
regolamento per l’attribuzione
delle benemerenze che prevede
un calcolo diverso per
l’assegnazione, terrà conto infatti,
non solo delle donazioni, ma
..................................................................
Nel 2007 il consiglio direttivo
ha organizzato per la Fira di
Quatorg, la Fira de Bagoin, e la
festa dello sport per le scuole del
comune attività come negli anni
precedenti ed ha aggiunto la sua
presenza alla Festa del Miele di
Montebello, con l’apertura di un
punto informativo, dove le persone
interessate potessero fermarsi a
chiedere informazioni sulla nostra
associazione e comunicare
spontaneamente i loro dati
anagrafici, per poter iniziare le
procedure necessarie per
diventare donatori effettivi.
È partita definitivamente nel
2007, l’apertura di due mattine
alla settimana della segreteria di
Verucchio, istituendo un nuovo
servizio a disposizione dei
donatori del Comune,così che per
ogni genere di informazioni o
comunicazioni, non è più
necessario rivolger si a
Santarcangelo di Romagna che
rimane comunque utilizzabile per
eventuali urgenze. Tutto questo
si è reso possibile grazie
all’impegno di due volontari,
Dellomo Carla e Ceccarini
Lazzaro che in questa sede si
coglie l’occasione per ringraziare
sentitamente. Fra le novità
riguardanti la vita associativa del
2007, c’è stata la creazione di
25...
Avis
Notizie
AVIS Verucchio
Verucchio in festa
A
....................................................................................................................................................
nominativi di 35 aspiranti,
proprio un bell’inizio d’anno. Sarà
stato forse il nostro maialino
rosa portato a spasso per la
piazza e che potete ammirare
nella foto ad attrarre tanta gente,
però quello che conta nel nostro
caso è il risultato ed il risultato
c’è stato. Arrivederci alla
prossima festa.
Marco Marconi
.......................................................................................................................................................................................................
.....26
.......................................................................................................................................................
nno nuovo, festa nuova. La
popolazione di Verucchio ha
festeggiato il giorno della befana,
con l’inaugurazione della nuova
piazza in pieno centro di Villa
Verucchio. Infatti i lavori di
ristrutturazione iniziati da tempo,
sono stati ultimati e si è ben
pensato di inaugurare la nuova
struttura il giorno 6 gennaio.
.Bella festa, bancarelle, suoni,
canti, balli e gente adeguata
all’occasione e quel che più
conta... noi eravamo lì; armati
come al solito di dolci e bibite
per allietare i nostri soci e anche
i non soci. Però non ci è bastato,
perché anche il 13 gennaio in
occasione della “Fira de Bagoin”
eravamo sempre lì sotto il nostro
gazebo. In queste due giornate
di festa però, abbiamo anche
avuto il piacere di raccogliere i
Avis
Notizie
AVIS Misano
18 e 19 Dicembre 2007
Natale al cinema con le scuole
............................................
.............................................................
er festeggiare il Natale in modo
un pò diverso, lo scorso Dicembre
il consiglio della sezione
comunale ha organizzato la
visione del simpaticissimo film
animato: “I Robinson, una
f a migli a s p a z i a l e ” , u n a
futuristica fiaba Disney tenera e
intelligente che ha divertito e
.............................................................
...............................................
P
commosso gli oltre 500 bambini
dei tre plessi scolastici delle
scuole elementari di Misano ed
i loro insegnanti. Ringraziamo
per la collaborazione
l ' A s s o ci a z io n e C u l t u ra l e
Effettonotte che gestisce il
Cinema Astra e la Pubblica
A m mini s t ra z io n e c h e h a
coordinato il servizio di trasporto.
6 Gennaio 2008
Ritorna in piazza la befana...
...............................................
...................................................................................................................................
................................................................................. ..................................................
rriva l'anno nuovo e l'Avis di
Misano è ben felice di aggregarsi
alla Festa della Befana allestita
in piazza della Repubblica
dall'Amministrazione Comunale.
Come sempre i volontari della
sezione hanno preparato del
gustosissimo vin brulè bollente
(un toccasana per riscaldarsi dal
freddo!!) e distribuito panettone
e palloncini a grandi e piccoli.
................................................
A
Le prossime iniziative...
Per la Comunale di Misano A.
Sara Arcangeli ed Elisa Arcangeli
27...
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