78
MOST
CAN impianto telematico
CAN dinamica di marcia
CAN motore
CAN autotelaio
CAN abitacolo
Interconnessione complessiva serie 204
LIN
CAN zona anteriore
CAN della diagnosi
P00.19-3815-00
Sovrastruttura
Interconnessione
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
1 Centralina di comando
blocchetto di accensione
elettronico
9 Centralina di comando SAM con
modulo fusibili e relè, lato
anteriore
16 Strumento combinato
21 Centralina di comando ME
(per motori a benzina)
22 Centralina di comando CDI
(per motori diesel)
23 Centralina di comando
programma elettronico di
stabilità
24 Centralina di comando modulo
fodero del piantone
25 Centralina di comando sistema
di ritenuta
26 Pretensionatore reversibile, lato
anteriore sinistro
27 Pretensionatore reversibile, lato
anteriore destro
28 Centralina di comando sistema
di ammortizzazione adattiva
1 Centralina di comando
blocchetto di accensione
elettronico
2 Centralina di comando porta
anteriore, lato sinistro
3 Centralina di comando porta
anteriore, lato destro
4 Centralina di comando porta
posteriore, lato sinistro
5 Centralina di comando porta
posteriore, lato destro
6 Centralina di comando sedile
conducente
7 Centralina di comando sedile
passeggero anteriore
8 Centralina di comando unità di
comando sul tetto
9 Centralina di comando SAM con
modulo fusibili e relè, lato
anteriore
10 Centralina di comando SAM con
modulo fusibili e relè, vano
posteriore
11 Centralina di comando controllo
pressione pneumatici (solo I)
12 Centralina di comando
riconoscimento rimorchio
13 Centralina di comando
PARKTRONIC
14 Centralina di comando
KEYLESS-GO
15 Apparecchiatura di controllo e
di comando climatizzatore
automatico
16 Strumento combinato
17 Centralina di comando
multifunzione veicolo speciale
18 Unità di comando COMAND
19 Centralina di comando Weight
Sensing System (WSS)
(solo I)
20 Modulo di comando tetto
scorrevole panoramico
CAN autotelaio
CAN abitacolo
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
Sovrastruttura
21 Centralina di comando ME
(per motori a benzina)
22 Centralina di comando CDI
(per motori diesel)
30 Centralina di comando modulo
elettronico leva selettrice
31 Unità di comando gestione
cambio ad integrazione
completa
32 Centralina di comando pompa di
alimentazione del carburante
(per motori a benzina)
33 Centralina di comando gestione
elettronica del cambio
CAN motore
23 Centralina di comando
programma elettronico di
stabilità
29 Sensore velocità di rotazione,
accelerazione trasversale e
accelerazione longitudinale
CAN dinamica di marcia
Interconnessione
79
80
18 Unità di comando COMAND
37 Display Audio/COMAND
38 Unità di comando
Audio/COMAND
CAN impianto telematico
9 Centralina di comando SAM con
modulo fusibili e relè, lato
anteriore
39 Centralina di comando sistema
di chiamata d'emergenza
(solo I)
18 Unità di comando COMAND
34 Centralina di comando
amplificatore Sound System
35 Centralina di comando Digital
Radio Broadcasting
36 Centralina di comando Satellite
Digital Audio Radio (SDAR)
(solo I)
9 Centralina di comando SAM
con modulo fusibili e relè,
lato anteriore
LIN plancia portastrumenti
Bus LIN
9 Centralina di comando SAM con
modulo fusibili e relè, lato
anteriore
40 Centralina di comando luce
allo xeno, lato sinistro
41 Centralina di comando luce
allo xeno, lato destro
CAN zona anteriore
CAN della diagnosi
MOST
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
24 Centralina di comando modulo
fodero del piantone
LIN sterzo
21 Centralina di comando ME
(per motori a benzina)
22 Centralina di comando CDI
(per motori diesel)
LIN motore
15 Apparecchiatura di controllo
e di comando climatizzatore
automatico
42 Apparecchiatura di comando
climatizzatore automatico vano
posteriore
LIN climatizzatore
10 Centralina di comando SAM con
modulo fusibili e relè, vano
posteriore
LIN rete di bordo
10 Centralina di comando SAM con
modulo fusibili e relè, vano
posteriore
LIN SAM lato posteriore
2 Centralina di comando porta
anteriore, lato sinistro
3 Centralina di comando porta
anteriore, lato destro
LIN porta lato anteriore
9 Centralina di comando SAM con
modulo fusibili e relè, lato
anteriore
LIN tergicristallo/retrovisore
interno
La figura relativa all'interconnessione complessiva si riferisce
ad una vettura con possibile
equipaggiamento completo.
$ Avvertenza
Sovrastruttura
Interconnessione
Sistema elettronico ed elettrico
Rispetto alla serie precedente, l'architettura della rete
nella serie 204 è stata completamente revisionata.
Il numero delle sottoreti che raggruppano le singole
centraline elettroniche è stato notevolmente incrementato. La nuova architettura della serie 204 rappresenta l'evoluzione coerente dell'architettura E/E della
serie 221. Con l'obiettivo principale di ridurre la
complessità del sistema, singole centraline di comando sono state abbinate alle relative sottoreti tenendo
maggiormente conto delle funzionalità che svolgono,
accorgimento che ha permesso di ottenere come benefici secondari una maggiore affidabilità dell'intero
sistema e la riduzione dei costi di produzione.
Tra le essenziali caratteristiche della nuova architettura di interconnessione si collocano:
• La strutturazione più capillare della rete CAN
• Le connessioni tra le singole sottoreti CAN
attraverso diverse centraline di comando che
svolgono la funzione di gateway
• L'impiego di numerosi sottosistemi bus,
eseguiti come bus a filo unico Local Interconnect Network (LIN)
Centraline di comando con funzione gateway
integrata
• Centralina di comando SAM con modulo fusibili e
relè lato anteriore con funzione di gateway centrale
• Centralina di comando ME (per motore a benzina)
Centralina di comando CDI (per motore diesel)
• Centralina di comando multifunzione
veicolo speciale
• Unità di comando Audio/COMAND
Centralina di comando SAM con modulo fusibili
e relè lato anteriore con funzione di gateway
centrale
Sovrastruttura
Interconnessione
Una novità introdotta è rappresentata dal raggruppamento del gateway centrale e della centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè lato anteriore in
un unico involucro. Entrambe le centraline di comando
dispongono comunque di microprocessori separati
con interfacce CAN proprie.
L'accesso della centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè lato anteriore al CAN abitacolo avviene quindi direttamente.
Attraverso il gateway centrale sono interconnessi
complessivamente sei sistemi bus.
Di questi ultimi fa parte anche il CAN della diagnosi, il
quale collega il sistema di test della diagnosi con le
restanti sottoreti.
CAN della diagnosi
Il CAN della diagnosi è l'unica interfaccia di comunicazione della diagnosi del sistema di test esterno verso
la vettura. Esso offre il vantaggio di una velocità di
trasmissione dei dati pari a 500 kBit/s, a differenza di
quella dei cavi K finora utilizzati, pari a 10,4 kBaud,
nonché la possibilità di una diagnosi parallela di più
centraline di comando. In questo modo la vettura
adempie ai requisiti legislativi per la diagnosi dei gas
di scarico che dal 2003 ammette il CAN della diagnosi
come nuova interfaccia (UE & USA) e a partire dal
2008 non ammetterà più alcuna interfaccia diversa
(USA).
Tutte le centraline di comando CAN e MOST sono
diagnosticabili, i componenti LIN vengono sottoposti a
diagnosi attraverso le relative centraline di comando
master. Ciascuna centralina di comando dispone di
una propria memoria guasti interna.
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
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Sovrastruttura
Interconnessione
Rete di bordo
Obiettivo supremo della gestione della rete di bordo è
assicurare un bilancio di carica positivo della batteria
al fine di garantire l'avviabilità della vettura.
Sulla base dei parametri disponibili nella vettura viene
rilevato lo stato di carico della rete di bordo e, all'occorrenza, vengono attuate opportune contromisure.
Di tali misure fanno parte ad es. diversi valori predefiniti per la tensione di carica dell'alternatore, innalzamenti del n. di giri al minimo del motore nonché, come
ultima possibilità, la riduzione di potenza di singoli utilizzatori facenti parte delle funzioni comfort.
Onde consentire un tempo di fermo prolungato della
vettura, il carico della batteria dovuto alla corrente a
riposo deve essere quanto più ridotto possibile. Accanto all'ottimizzazione dei singoli componenti sono
state realizzate altre due misure importanti in questo
ambito:
la gestione energetica decentrata e un interruttore
corrente a riposo.
Indicazione intervallo di manutenzione (WIA)
e computer di manutenzione (ASSYST PLUS)
Le funzioni dell'indicazione intervallo di manutenzione
e del computer di manutenzione sono integrate nello
strumento combinato.
L'indicazione intervallo di manutenzione calcola il
tempo e la percorrenza residui dell'olio motore e attiva
eventuali avvisi che invitano al cambio dell'olio.
Il computer di manutenzione acquisisce i valori rilevati
dall'indicazione intervallo di manutenzione e visualizza
nel display dello strumento combinato la successiva
scadenza di manutenzione ed eventuali altre scadenze
per altri lavori di manutenzione necessari. Vengono visualizzati la percorrenza residua e il tempo residuo.
Vengono inoltre indicati il tipo di servizio, ossia se si
tratta di una manutenzione piccola oppure grande ed
eventuali lavori supplementari necessari.
La gestione energetica decentrata è integrata come
modulo software standard in tutte le centraline di comando ed impedisce attività indesiderate delle centraline a vettura posteggiata. L'interruttore corrente a
riposo è un relè bistabile che viene aperto dalla gestione della rete di bordo a vettura posteggiata una volta
trascorso il tempo di disinserimento ritardato. Tutte le
centraline di comando non necessarie a vettura ferma
vengono staccate dalla batteria con la conseguenza
che la corrente a riposo necessaria viene ulteriormente minimizzata.
$ Avvertenza
In merito all'argomento "ASSYST" è disponibile un
opuscolo separato.
N. di ordinazione 6516 1350 06
82
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
Batteria
In tutti i modelli con motore a benzina, la batteria si
trova nel vano motore. Nelle vetture con motore
diesel, la batteria è disposta a destra nel bagagliaio.
Disposizione della batteria
(vetture con motore a benzina)
P54.10-2763-00
Sovrastruttura
Interconnessione
P54.10-2764-00
Disposizione della batteria
(vetture con motore diesel)
Panoramica batteria/alternatore
Tipo di motore
Batteria
Alternatore
M 271
62 Ah/74 Ah/84 Ah
120 A
M 272
74 Ah/84 Ah
150 A
OM 646
70 Ah/95 Ah
180 A
OM 642
95 Ah
180 A
$ Avvertenza
Le particolarità del procedimento per disinserire la
tensione o scollegare la batteria sono documentate nel sistema di informazione per l'officina (WIS).
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
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Sovrastruttura
Interconnessione
Sensore della batteria
Il sensore della batteria provvede, insieme alla centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè
vano posteriore, alla gestione della rete di bordo.
Il sensore della batteria è montato direttamente sul
polo negativo della batteria e misura la tensione, la
corrente e la temperatura sulla batteria stessa valutandone lo stato.
Fascio di cavi elettrici
Le versioni differenti del fascio di cavi sono dovute
alla dotazione base, alle integrazioni, agli
equipaggiamenti speciali e alle varianti nazionali.
I fasci di cavi vengono posati nel gruppo telaio-pianale in una struttura a forma di H e protetti con
canaline nei punti critici.
La suddivisione dei fasci di cavi varia secondo la
concezione di montaggio della vettura. Pertanto i
fasci di cavi per la plancia portastrumenti, il motore,
i sedili, il rivestimento del tetto, le porte, il rivestimento delle porte, i paraurti e gli assali vengono forniti e montati direttamente insieme ai rispettivi
gruppi.
I sistemi di contatto impiegati sono stati scelti in base ai requisiti tecnici delle interfacce e del montaggio. Vengono impiegati dei sistemi di contatto
idonei al crimpaggio mediante attrezzi automatici.
Nelle aree soggette all'umidità, ad es. nel vano motore, sul sottoscocca e sui paraurti, si ricorre all'impiego supplementare di isolamenti dei singoli conduttori oppure ermetizzazioni a stuoia o cavi rivestiti ad estrusione. Gli involucri dei contatti sono scelti
in base alla relativa applicazione e dotati di apposite
codifiche meccaniche o a colori.
Sensore della batteria
P54.10-2787-00
Fusibili
Nella serie 204 vengono montati fusibili MEGA,
Midi, Maxi e ATO.
I fusibili sono disposti:
• nella scatola prefusibili nel vano motore,
accanto alla batteria di avviamento
• nella centralina di comando SAM con modulo
fusibili e relè lato anteriore nel vano motore
• nella centralina di comando SAM con modulo
fusibili e relè vano posteriore nel bagagliaio
• nella scatola fusibili della strumentazione a
sinistra nella plancia portastrumenti
$ Avvertenza
Nella scatola prefusibili viene impiegato un fusibile
termico che provvede a staccare i cavi del motorino d'avviamento e dell'alternatore dalla batteria in
caso di incidente.
84
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
Sistema di comando e di visualizzazione
Unità di comando Audio/COMAND
La serie 204 vede per la prima volta l'impiego del sistema di controllo, di comando e di visualizzazione di
sviluppo completamente nuovo già introdotto per la
serie 221 e ottimizzato sotto aspetti ergonomici e criteri della sicurezza e del comfort di comando. L'obiettivo di sviluppo era quello di ridurre quanto più possibile la complessità dei comandi da impartire dal conducente nonostante le molteplici funzioni disponibili.
La nuova unità di comando Audio/COMAND è stata
posizionata tra la leva del cambio/leva selettrice e il
bracciolo per consentirne il comando da una posizione
del corpo ergonomicamente favorevole e rilassata.
Obiettivi
• Riduzione al minimo della complessità per il
comando delle varie funzioni
• Aumento del comfort e della sicurezza di comando
e di condizione psicofisica
• Accesso diretto alle funzioni usate più di frequente
tramite interruttori e tasti funzione
• Raggruppamento delle funzioni appartenenti allo
stesso ambito in cosiddette isole di comando
• Posizionamento ergonomico degli interruttori
Sovrastruttura
Sistemi audio e di comunicazione
Nell'unità di comando Audio/COMAND sono disposti
i seguenti interruttori e tasti del sistema audio e di
comunicazione:
• Regolatore a manopola/pulsante denominato
controller Audio/COMAND
• Tasto Indietro con illuminazione di localizzazione
• Tasto Clear con illuminazione di localizzazione
L'innovazione più importante è il controller
Audio/COMAND che consente di comandare in
maniera semplice ed efficiente tutti i menu.
Risultato
Per motivi essenzialmente ergonomici, il sistema di
controllo, di comando e di visualizzazione è stato suddiviso in tre sottocomponenti seguendo il cosiddetto
principio EVA, acronimo formato dalle lettere iniziali
dei termini tedeschi che identificano i tre complessi:
• "Eingabe", ossia immissione, attraverso l'unità di
comando Audio/COMAND
• "Verarbeitung", ossia elaborazione, tramite l'unità
di comando COMAND
• "Ausgabe", ossia emissione, attraverso il display
Audio/COMAND
Unità di comando Audio/COMAND
P54.25-5493-00
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
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Sovrastruttura
Sistemi audio e di comunicazione
Unità di comando COMAND
La head-unit, l'unità di comando COMAND nella consolle centrale, costituisce l'unità di calcolo centrale
per tutti i sistemi audio e di comunicazione.
Nella seguente tabella sono rappresentate le headunit con le corrispondenti funzioni.
Variante head-unit con
le corrispondenti
funzionalità comprese
Audio 20
Audio 50 APS (DVD)
COMAND APS
Audio 20 incl.
cambia-CD
Audio 50 incl.
cambia-DVD e
LINGUATRONIC
COMAND APS incl.
cambia-DVD
Autoradio con lettore CD singolo
1
—
—
Autoradio con cambia-CD
2
—
—
Autoradio con lettore DVD singolo
—
3
5
Autoradio con cambia-DVD
—
4
6
Display centrale da 5"
1e2
3e4
—
Display centrale da 7"
—
—
5e6
1e2
3e4
5e6
Navigazione a freccia
—
3e4
—
Navigazione cartografica con HDD
—
—
5e6
Server musicale HDD
—
—
5e6
Comando vocale
—
4
5e6
1e2
3e4
5e6
2
3e4
5e6
Unità di comando centrale
Bluetooth
MOST
1 Audio 20
2 Audio 20 incl. cambia-CD
3 Audio 50 APS (DVD)
86
4 Audio 50 incl. cambia-DVD e
LINGUATRONIC
5 COMAND APS
6 COMAND APS incl. cambia-DVD
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
Display Audio/COMAND
Dalla posizione precedente nel tunnel sopra la consolle centrale, il display centrale Audio/COMAND è
stato spostato verso l'alto, al centro della plancia
portastrumenti. Il display centrale ora si trova quindi nel campo visivo primario di conducente e passeggero anteriore con la conseguenza che lo sguardo del conducente viene distolto in misura minore
dalla situazione del traffico.
Nelle varianti Entry Class e Mid Class è disposto
sotto il coperchio del display uno schermo a colori
TFT fisso da 5", mentre la variante High Class dispone di uno schermo a colori TFT estraibile da 7" ad
alta risoluzione.
Schermo a colori TFT da 5"
P54.32-4506-00
Schermo a colori TFT da 7"
P54.32-4507-00
Centralina di comando amplificatore
Sound System
P82.62-3154-00
Sovrastruttura
Sistemi audio e di comunicazione
Sullo schermo vengono rappresentate tutte le finestre di informazione e di comando rilevanti per
l'utente nonché, nella variante High Class, anche informazioni sotto forma di videoimmagini.
Surround Sound System
Come equipaggiamento speciale è disponibile il
Surround Sound System harman/kardon LOGIC 7
con 11 altoparlanti ed un subwoofer. La centralina
di comando amplificatore audio è disposta a sinistra nel bagagliaio, dietro il rivestimento laterale. Il
Surround Sound System è disponibile solo a partire
da Audio 20 con cambia-CD.
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
87
Sovrastruttura
Climatizzatore
Climatizzatore automatico
Per la nuova Classe C vengono messi a disposizione
due sistemi di climatizzazione:
• Climatizzatore automatico THERMATIC
• Climatizzatore automatico comfort
THERMOTRONIC incluso ventilatore booster per i
passeggeri del vano posteriore
Come in precedenza, i sistemi sono dotati di regolazione della temperatura, inserimento della modalità di ricircolo e dispongono inoltre, come novità introdotta,
di un filtro combinato montato di serie.
Le sezioni dei condotti di aspirazione dell'aria sono
state ottimizzate con l'obiettivo di ridurre al minimo i
rumori della ventilazione. Per garantire una ventilazione efficace e, allo stesso momento, priva di correnti
d'aria dirette, le aperture di uscita dell'aria sono state
ingrandite rispetto alla serie precedente.
Ad eccezione del diffusore di sbrinamento e di quelli
nei vani piedi, la portata d'aria di ogni diffusore può
essere regolata in modo continuo mediante una manopola disposta in prossimità dei diffusori.
Tramite una rotella di comando nel cassetto portaoggetti è possibile regolarne la ventilazione o il raffreddamento.
Per la prima volta il climatizzatore dispone di una struttura modulare, vale a dire che gli elementi della scatola sono identici per entrambe le varianti: il climatizzatore automatico a due o a tre zone nonché le varianti
PTC si distinguono quindi soprattutto per i diversi inserti montati.
Per ridurre la complessità del sistema, la memorizzazione delle impostazioni del climatizzatore non è più
legata a diverse chiavi trasmittenti.
P83.00-2236-50
Uscite dell'aria climatizzazione dell'abitacolo C 204
88
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
Apparecchiatura di comando del climatizzatore, concetto di regolazione, sensori
L'apparecchiatura di comando del climatizzatore è integrata nella consolle centrale per consentirne il comando sicuro ed una leggibilità ottimale. Come assoluta novità in questo segmento di vetture, l'unità di comando dispone di serie di un display di indicazione.
Nelle vetture equipaggiate con climatizzatore automatico a due zone THERMATIC, la temperatura dell'abitacolo può essere regolata separatamente per il lato sinistro e destro. Tramite la funzione automatica si può
anche impostare la regolazione automatica della portata d'aria, della distribuzione dell'aria e della temperatura dell'abitacolo. In corrispondenza della parte terminale della consolle centrale è disposta inoltre
un'unità di ventilazione per i passeggeri del vano posteriore.
Il rilevamento dei valori effettivi delle diverse temperature nell'abitacolo avviene tramite un sensore ventilato nell'unità di comando sul tetto ed uno in prossimità
del blocchetto di accensione e, inoltre, tramite due
sensori di temperatura dell'uscita aria disposti a sinistra e a destra nel flusso d'aria dei diffusori laterali e
dei vani piedi. In funzione di diversi parametri come ad
es. la temperatura esterna, la temperatura del liquido
di raffreddamento e i sensori menzionati sopra, viene
calcolata la corrispondente temperatura nominale di
uscita dell'aria. In caso di scostamenti rilevanti della
temperatura dell'abitacolo dal valore nominale, ha luogo una regolazione correttiva della temperatura.
La regolazione del ventilatore è stata ottimizzata e
adattata alle condizioni specifiche della vettura in
modo tale che per il funzionamento dinamico di
riscaldamento o raffreddamento venga resa disponibile nell'abitacolo sempre la massima potenza del
componente.
Sovrastruttura
Climatizzatore
Il sensore solare montato di serie sulla plancia portastrumenti in prossimità del parabrezza è concepito come sensore duale che rileva sia l'intensità che l'angolo
di incidenza dei raggi solari sulla vettura. A seconda
dell'intensità rilevata, i valori misurati vengono utilizzati anche per i circuiti di regolazione del climatizzatore. In caso di irraggiamento solare unilaterale viene
regolata una differenza appropriata della temperatura
tra il valore nominale per il lato sinistro e quello
destro.
P83.40-3599-00
Climatizzatore automatico a due zone THERMATIC
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
89
Sovrastruttura
Climatizzatore
Nelle vetture che dispongono dell'equipaggiamento
speciale climatizzatore automatico comfort a tre zone
THERMOTRONIC, oltre alla divisione per lato sinistro e
destro nel vano anteriore, è montata anche un'apparecchiatura di comando del climatizzatore separata
per la regolazione nel vano posteriore. L'apparecchiatura di comando del climatizzatore vano posteriore è
incorporata nella parte terminale della consolle
centrale e serve per regolare la temperatura e la
portata d'aria nel vano posteriore.
Per il rilevamento della concentrazione di gas nocivi, il
climatizzatore automatico comfort a tre zone è dotato
di una sonda sostanze nocive che, a seconda dei valori
rilevati, provvede alla chiusura dello sportello aria di ricircolo e all'intercettazione completa dell'aspirazione
di aria esterna.
In questa variante, un sensore punto di rugiada
consente la regolazione mirata del compressore del
fluido refrigerante in funzione del relativo fabbisogno
attuale. I valori del sensore punto di rugiada letti
dall'apparecchiatura di comando del climatizzatore
vengono inoltre valutati e i segnali corrispondenti
vengono quindi inoltrati alle centraline di comando
delle porte per realizzare il riscaldamento dei retrovisori esterni in base alle esigenze del momento.
In tutte le vetture con motore diesel è montato di serie
un riscaldatore supplementare PTC disposto in alto
nello scambiatore di calore della scatola del climatizzatore tra i diffusori di sbrinamento. Dopo l'avviamento del motore e nella fase di riscaldamento, il riscaldatore supplementare PTC fa sì che il motore possa raggiungere quanto prima la sua temperatura di esercizio
e che l'abitacolo si riscaldi più rapidamente.
P83.40-3600-00
Climatizzatore automatico comfort a tre zone THERMOTRONIC
$ Avvertenza
Riscaldatore supplementare a PTC
In tutte le vetture con motore diesel è montato di
serie un riscaldatore supplementare PTC disposto
in alto nello scambiatore di calore della scatola del
climatizzatore tra i diffusori di sbrinamento. Dopo
l'avviamento del motore e nella fase di riscaldamento, il riscaldatore supplementare PTC fa sì che
il motore possa raggiungere quanto prima la sua
temperatura di esercizio e che l'abitacolo si
riscaldi più rapidamente.
P83.40-3598-00
Apparecchiatura di comando del climatizzatore vano
90
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
Alluminio
Materiale sintetico
Acciai morbidi
Acciai ad alta resistenza
Acciai altoresistenziali avanzati
Acciai ultra-altoresistenziali
Acciai ultra-altoresistenziali (sottoposti a deformazione a caldo)
Panoramica dei materiali impiegati nella scocca Classe C
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
Sovrastruttura
P60.00-2770-00
Carrozzeria
91
Sovrastruttura
Carrozzeria
Scocca
Struttura anteriore
Le principali caratteristiche tenute in considerazione
durante lo sviluppo della scocca della nuova Classe C
comprendono:
Sicurezza anticrash
• Ulteriore miglioramento della rigidità e della
resistenza della cellula dell'abitacolo, nonché della
resistenza a deformazione della struttura anteriore
e posteriore rispetto alla serie precedente.
• Rinuncia a cordoni di saldatura MAG per il
miglioramento della qualità della produzione.
• Elevata facilità di riparazione grazie alla possibilità
di smontaggio degli elementi terminali frontale e
posteriore e, allo stesso tempo, riduzione del peso
dei supporti di flessione ottenuta tramite l'impiego
di un profilato estruso d'alluminio (sul lato
anteriore) o rispettivamente di acciaio ad alta
resistenza (sul lato posteriore).
• Ottime condizioni di montaggio per il gruppo
motore e l'assale anteriore grazie
all'accoppiamento avvitato del telaietto integrale e
all'impiego di un elemento frontale.
• Rigidità torsionale della scocca aumentata del
13 % circa.
La maggior parte della scocca è fabbricata con lamiera
di acciaio. I parafanghi anteriori sono realizzati in alluminio, mentre il cofano motore è di lamiera di acciaio.
È stata notevolmente aumentata la percentuale del
peso della scocca costituita dalle lamiere in acciaio
altoresistenziale avanzato ed acciaio ultra-altoresistenziale.
Per incrementare ulteriormente la sicurezza in caso di
incidenti, i seguenti componenti della struttura anteriore sono stati ottimizzati oppure introdotti ex novo:
• Rinforzi dei passaruota per aumentare
ulteriormente la resistenza alla deformazione.
• Un puntone supplementare in acciaio ad alta
resistenza tra il duomo dell'ammortizzatore e la
traversa del parabrezza sul lato conducente. Il
puntone serve ad una migliore distribuzione del
carico delle forze agenti e alla riduzione dei
movimenti di arretramento dello sterzo e della
pedaliera.
• Impiego di elementi di assorbimento d'urto in
corrispondenza del prolungamento dei longheroni
laterali.
• Una traversa del pianale della pedaliera sul lato
conducente e passeggero anteriore per una
maggiore protezione del vano piedi.
• Accoppiamento ottimale della struttura anteriore
alla cellula dell'abitacolo grazie ad interventi di
ottimizzazione degli elementi in lamiera per quanto
riguarda il numero, lo spessore e il peso.
Un telaietto integrale di acciaio ad alta resistenza è
avvitato ai longheroni anteriori e accoglie l'assale anteriore,lo sterzo e il motore.
L'alloggiamento della ruota di scorta è costituito da
materiale termoplastico rinforzato con strati in fibra
di vetro (GMT).
$ Avvertenza
Il montante B è realizzato in acciaio ultra-altoresistenziale deformato a caldo. Per questo motivo, in
caso di riparazione il montante B può essere solo
sostituito interamente.
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b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
Elemento frontale
Struttura posteriore
A differenza della serie precedente, nella serie 204
non viene montato un modulo frontale, bensì un elemento frontale applicato in un secondo momento della produzione, il quale è costituito da:
L'assale posteriore a bracci multipli, il serbatoio carburante e l'alloggiamento della ruota di scorta hanno
una disposizione simile a quella della serie precedente. Esistono comunque delle differenze nella geometria della struttura posteriore, soprattutto in prossimità dell'apertura per il carico passante sulla parete
posteriore della cellula dell'abitacolo, i longheroni posteriori, l'alloggiamento della ruota di scorta e la chiusura posteriore.
• un profilato estruso in alluminio
• un crash box monopezzo in alluminio, innestato nel
longherone anteriore
• uno scheletro composto da tre elementi in lamiera
di alluminio per l'alloggiamento dei fari, del
paraurti, del serbatoio del liquido lavacristalli e
delle serrature del cofano motore
L'elemento frontale è interamente avvitato alla struttura anteriore e anche i singoli componenti dell'elemento frontale sono avvitati l'uno con l'altro. In caso
di danneggiamento tale accorgimento consente la sostituzione economica dei singoli componenti senza
dover ricorrere a lavori di saldatura.
Traversa sotto plancia portastrumenti
Come elemento portante viene impiegato un profilato
di alluminio a sezione quadra avvitato ai due montanti
A. Mediante un puntone il fodero del piantone dello
sterzo viene supportato sulla parete frontale, per escludere il verificarsi di vibrazioni del volante al regime
minimo del motore.
Sulla traversa vengono fissati con supporti e mensole
tutti i gruppi disposti nella zona della plancia portastrumenti, compresi il fodero del piantone sterzo e la
plancia portastrumenti stessa.
Sovrastruttura
Carrozzeria
L'apertura per il carico passante viene predisposta già
nella struttura della scocca, anche se questa opzione
di allestimento viene fornita come equipaggiamento
speciale. Gli elementi di fissaggio dello schienale o rispettivamente delle cerniere e serrature in caso di vetture con sedili ribaltabili sono alloggiati in una struttura portante disposta tutt'intorno. Mediante saldatura
a punti, questa struttura portante viene accoppiata sul
lato destro e sinistro al rivestimento interno della fiancata e sul lato inferiore alla lamiera del pianale. Sul lato superiore essa viene collegata alla cappelliera tramite giunzione a graffatura. La suddetta struttura
portante consente di ottimizzare ulteriormente la resistenza alla torsione della scocca.
Per motivi di riduzione del peso e miglioramento delle
caratteristiche anticorrosive, l'alloggiamento della
ruota di scorta è eseguito in materiale sintetico.
I longheroni posteriori realizzati in più pezzi in acciaio
ad alta resistenza hanno una sezione trasversale interamente chiusa con lamiere di spessore variabile
per aumentarne la resistenza e il lavoro di deformazione elastica, nonché per migliorare le caratteristiche di
deformazione.
Elemento posteriore
L'elemento posteriore è costituito da un supporto di
flessione in acciaio con due crash box saldamente collegati ad esso. Attraverso questi due crash box in acciaio l'elemento posteriore è avvitato alla struttura posteriore. La sostituzione di componenti singoli non è
possibile, in quanto le giunzioni tra i crash box e il supporto di flessione in acciaio sono realizzate tramite
saldatura. È invece possibile la sostituzione dell'intero
gruppo senza dover ricorrere a lavori di saldatura.
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
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Sovrastruttura
Carrozzeria
Targhetta del tipo e numero di telaio (FIN)
La targhetta del tipo è disposta sul montante B
destro, lateralmente nel telaio della porta.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Disposizione della targhetta del tipo
P00.10-4037-00
Raffigurazione esemplificativa della
targhetta del tipo
P00.10-4038-00
Disposizione del n. di telaio punzonato
P00.10-4039-00
Targhetta del tipo
Costruttore del veicolo
Numero di omologazione CE
Numero di telaio (FIN)
Peso massimo complessivo ammesso
Peso rimorchiabile ammesso
Carico massimo ammesso sull'assale anteriore
Carico massimo ammesso sull'assale posteriore
Codice vernice
Copertura
Numero di telaio (FIN) punzonato
Numero di telaio (FIN)
Addizionalmente all'indicazione sulla targhetta del
tipo, il numero di telaio (FIN) è punzonato nella carrozzeria. Esso è apposto in basso davanti al sedile
destro.
Per renderlo visibile, far arretrare il sedile completamente e ribaltare quindi verso l'alto la copertura.
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b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
Cellula dell'abitacolo
Tacca per la riparazione a sezioni
Il nucleo del concetto di sicurezza della carrozzeria è
rappresentato dalla cellula dell'abitacolo ultraresistente, conformata come gabbia di sicurezza. L'elevata stabilità della struttura contro le sollecitazioni a cui
essa è soggetta in caso di incidente (collisioni frontali,
posteriori e laterali nonché capottamenti) è stata ottenuta principalmente grazie ai seguenti provvedimenti:
Sulla lamiera di rivestimento del montante C e sul lato
esterno del longherone (sotto la lamiera di rivestimento) si trovano delle tacche a "Y" che indicano i punti di
sezionamento raccomandati. Collegando le tacche a
"Y" si ottiene una linea di tracciamento per la tranciatura e il punto di giunzione.
• L'impiego prevalente di acciai altoresistenziali,
altoresistenziali avanzati, ultra-altoresistenziali ed
ultra-altoresistenziali sottoposti a deformazione a
caldo con pareti di spessore graduato
• Materiali idonei e lamiere di spessore adatto per i
componenti e le zone strutturali soggetti ad una
sollecitazione particolare in caso di incidente
• Ottimizzazione della geometria e della conformazione delle sezioni
Sovrastruttura
Carrozzeria
Di nuova introduzione è l'incollatura del parafango posteriore al passaruota per mezzo di colla morbida. Il
relativo metodo di riparazione è descritto in WIS.
In caso di riparazione, la lamiera di rivestimento del
tetto viene rivettata sul lato sinistro e destro nel canale del tetto e non saldata a punti come nella produzione di serie.
P63.10-4252-00
1 Tacche ad Y (punto di sezionamento) sulla carrozzeria
2 Incollatura parafango posteriore
$ Avvertenza
$ Avvertenza
Per motivi di sicurezza anticrash e di resistenza in
esercizio, è assolutamente necessario impiegare
adesivi strutturali di riparazione a 2 componenti.
Di principio, l'acciaio ultra-altoresistenziale deformato a caldo non deve essere saldato con procedimento MAG.
I metodi di riparazione consentiti sono descritti nel
sistema di informazione per l'officina (WIS).
Di norma tutti i settori incollati nella produzione di
serie vanno incollati anche in caso di riparazione.
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
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Sovrastruttura
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Carrozzeria
Flusso delle forze
Flusso di forze in caso di urto frontale
P60.00-2766-50
Flusso di forze in caso di urto laterale
P60.00-2767-50
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
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Danni di lieve entità
Misure di protezione per pedoni e ciclisti
Di frequenza maggiore nel traffico stradale sono le
collisioni a basse velocità d'impatto. Sulla base di questi dati, in fase di progettazione del tipo 204 è stata attribuita particolare importanza a contenere sia la sensibilità al danneggiamento che gli eventuali costi di
riparazione.
Per ridurre le sollecitazioni d'impatto per la testa sono
stati aumentati gli spazi di deformazione tra il cofano
motore e i gruppi sottostanti. È stato rialzato il profilo
esterno della vettura in corrispondenza del frontale,
mentre i motori sono stati abbassati rispetto alla serie
203 con una conseguente lieve diminuzione dell'altezza libera dal suolo. Gruppi come l'impianto tergicristallo e i relativi serbatoi e centraline di comando sono
stati sottoposti a modifiche per quanto riguarda la posizione e l'altezza di montaggio. La rigidità del cofano
motore e dei parafanghi anteriori è stata adattata alle
esigenze della nuova struttura.
Al fine di minimizzare le spese per gli interventi di
riparazione in caso di danni di lieve entità, la nuova
Classe C monta rispettivamente un elemento frontale
ed uno posteriore, i quali, per effetto della deformazione di crash box appositamente concepiti realizzati in
alluminio nella struttura frontale ed in acciaio nella
struttura posteriore, riducono notevolmente il rischio
di danni alla scocca.
L'elemento frontale smontabile è costituito da:
• paraurti con inserto in espanso, supporto di flessione anteriore in alluminio e due crash box in
alluminio
• una nervatura avvitata per entrambi i gruppi
ottici e il radiatore
• alloggiamenti sostituibili in alto e in basso sul
radiatore
• fari con vetri di copertura antirottura ed
elementi di fissaggio da riparazione
Il paraurti anteriore è stato revisionato sotto aspetti
della rigidità per offrire il massimo di protezione ai pedoni e dispone inoltre di un labbro spoiler nello spigolo
anteriore.
Regolazione delle porte
Per la prima volta le cerniere delle porte anteriori e posteriori sono avvitate dall'interno sul lato dei montanti.
L'elemento posteriore è costituito da:
$ Avvertenza
• supporto di flessione in acciaio ad alta resistenza
senza inserto in espanso e con due crash box in
acciaio
Accesso ai dadi:
$ Avvertenza
Come ricambio è disponibile una semicerniera
eccentrica per le porte anteriori. In caso di sostituzione di una porta anteriore, questa viene montata
in alto sulla porta e permette di regolare la porta in
direzione orizzontale senza che debbano essere
smontate ulteriori parti applicate nell'abitacolo.
Sovrastruttura
Carrozzeria
Per poter accedere alla cerniera superiore della
porta anteriore sinistra, si devono smontare il rivestimento inferiore della plancia portastrumenti e la
copertura del freno di stazionamento.
Per poter accedere alla cerniera superiore della
porta anteriore destra, si devono smontare il rivestimento inferiore della plancia portastrumenti, il
cassetto portaoggetti e il servomotore aria fresca/aria di ricircolo.
Per poter accedere alla cerniera inferiore della posta anteriore sinistra o destra, si deve smontare la
copertura del montante A, rispettivamente in basso a sinistra o destra.
Nelle porte posteriori, per poter accedere alle cerniere inferiori e superiori è necessario smontare il
rivestimento inferiore del montante B.
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
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Sovrastruttura
Carrozzeria
Protezione anticorrosione
Protezione del sottoscocca
La zincatura completa degli elementi in acciaio offre
una protezione anticorrosione di lunga durata. Le zone
particolarmente soggette a corrosione vengono protette da un trattamento supplementare degli scatolati.
A causa dell'impiego di un rivestimento del sottoscocca interamente realizzato in DFLT (Direct Long Fiber
reinforced Thermoplastic) si è rinunciati ad un protettivo sottoscocca in PVC.
Oltre alla zincatura completa della carrozzeria, in fase
di produzione delle lamiere d'acciaio vengono inoltre
adottate le seguenti misure:
I vantaggi:
• Impiego di lamiere di acciaio con
rivestimento organico
• Verniciatura ad immersione cataforetica
• Sigillatura dei cordoni di saldatura
La nuova Classe C viene rivestita con il nuovo sistema
a vernice trasparente "basato sulla nano-tecnologia"
con eccezionali caratteristiche antigraffio. MercedesBenz è stato il primo costruttore automobilistico a livello mondiale ad introdurre, alla fine del 2003, questo
innovativo sistema di verniciatura nella produzione di
serie. I vantaggi per la clientela sono una resistenza
antigraffio triplicata ed una lucentezza intensa di lunga
durata.
• Bassa resistenza aerodinamica
• Sostituibilità in caso di danneggiamento
(facilità di riparazione)
• Smontabilità per consentire il riciclaggio
• Resistenza aumentata agli urti
(maggiore protezione antipietrisco)
Misure di insonorizzazione
Per migliorare il comfort acustico nel vano passeggeri,
sull'intera scocca sono stati applicati degli elementi
insonorizzanti e fonoassorbenti di diversi materiali in
espanso o in fibra. In questo contesto sono da menzionare in particolare gli 11 elementi in espanso disposti
in ciascuna fiancata e l'elemento fonoassorbente in
espanso di ampie dimensioni collocato sulla
cappelliera.
Rivestimento del sottoscocca
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b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
P00.10-4040-00
Tetto scorrevole-sollevabile in vetro con
DBE interconnessa
Tetto scorrevole panoramico con DBE
non interconnessa
Come equipaggiamento speciale è disponibile un tetto
scorrevole-sollevabile in vetro ad azionamento elettrico dotato di protezione antincastro.
Come equipaggiamento speciale di nuova introduzione è disponibile un tetto scorrevole panoramico a
scorrimento esterno. La principale caratteristica è la
superficie in vetro continua che si estende dal parabrezza al lunotto, con l'applicazione di listelli decorativi
su ciascun lato che richiamano l'effetto ottico del vetro.
Di nuova introduzione è la funzione "azionamento automatico". Azionando l'interruttore del tetto scorrevole-sollevabile oltre un determinato punto di resistenza
in direzione di "apertura" e rilasciandolo, il tetto scorrevole-sollevabile in vetro si porta nella posizione regolata per ultima. Desiderando una posizione diversa,
si deve azionare l'interruttore nuovamente nella relativa direzione. Volendo arrestare il tetto scorrevolesollevabile in vetro durante il movimento, l'interruttore
va azionato nuovamente in qualsiasi direzione.
Azionando l'interruttore oltre il punto di resistenza in
direzione di "chiusura" quando il tetto scorrevolesollevabile in vetro è aperto, il tetto chiude automaticamente. Se il tetto scorrevole-sollevabile in vetro viene bloccato in fase di chiusura, la manovra viene interrotta e viene eseguito un lieve movimento in direzione
inversa (limitazione della forza in eccesso). In questo
modo viene escluso l'incastramento accidentale e doloroso di parti del corpo.
Il tetto scorrevole-sollevabile in vetro può essere chiuso e aperto anche dall'esterno tramite la chiave trasmittente.
Tetto scorrevole panoramico aperto
P77.21-2184-00
Sovrastruttura
Tetto scorrevole
La struttura esterna del tetto scorrevole panoramico
comprende tre elementi separati in vetro di sicurezza:
• una modanatura fissa in vetro sul lato anteriore
• un elemento scorrevole in vetro al centro
• un elemento fisso in vetro sul lato posteriore
L'intero modulo poggia su un telaio in acciaio come
supporto del gruppo, il quale, dopo la vernicitura della
scocca, viene applicato dall'alto sull'intelaiatura del
tetto della scocca e quindi incollato.
Tetto scorrevole panoramico chiuso
P77.21-2186-00
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
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Sovrastruttura
Tetto scorrevole
Azionando l'interruttore del tetto scorrevole panoramico è possibile portare l'elemento mobile in vetro
nella posizione sollevata e aprirlo quindi completamente spostandolo all'indietro in direzione longitudinale.
Il movimento di chiusura si attua nella successione inversa. Nella posizione di massima apertura, l'elemento scorrevole in vetro si sovrappone a quello posteriore fisso. Anche in questa posizione i passeggeri del vano posteriore possono continuare a godere di una
buona visibilità attraverso l'elemento di vetro posteriore.
Il deflettore in tessuto si alza automaticamente in un
angolo predefinito non appena l'elemento di vetro si
sposta all'indietro. La sua funzione è diminuire i fruscii
aerodinamici e attutire l'effetto delle correnti d'aria dirette nel vano passeggeri.
Su entrambi i lati, l'interstizio tra la lamiera di rivestimento laterale e gli elementi di vetro è coperto da una
modanatura in alluminio nero lucido.
Protezione dal sole
Per proteggere i passeggeri dall'irraggiamento solare,
gli elementi in vetro del tetto scorrevole panoramico
sono realizzati in vetro atermico. Dall'interno le superfici in vetro possono essere inoltre coperte per mezzo
di due tendine avvolgibili ad azionamento elettrico
disposte nella giunzione centrale dell'intelaiatura del
tetto. Gli avvolgibili possono essere aperti e chiusi
completamente nonché arrestati in qualsiasi posizione intermedia. La tonalità delle fasce di tessuto dipende dal colore dell'allestimento.
All'azionamento delle due tendine avvolgibili provvede
un motorino elettrico sistemato nell'intelaiatura del
tetto nell'area sotto l'unità di comando sul tetto.
Anche il comando delle tendine avvolgibili si svolge
attraverso l'interruttore del tetto scorrevole panoramico. L'apertura degli avvolgibili è possibile solo quando
l'elemento scorrevole in vetro è chiuso. Premendo l'interruttore oltre il punto di resistenza in direzione di
"apertura" o "chiusura", gli avvolgibili vengono riavvolti
automaticamente.
Azionando l'interruttore per l'apertura o la chiusura,
l'elemento scorrevole in vetro viene guidato nei pattini
di scorrimento del telaio del modulo. Per quanto concerne la logica di comando, l'azionamento dell'interruttore del tetto scorrevole panoramico corrisponde a
quanto specificato per il tetto scorrevole-sollevabile in
vetro.
Azionando l'interruttore oltre un determinato punto di
resistenza in direzione di "apertura" e rilasciandolo,
l'elemento scorrevole in vetro si porta automaticamente nella posizione di apertura massima. Lo stesso
vale per la manovra di chiusura. Sia il tetto scorrevole
panoramico che le sue due tendine avvolgibili sono dotati di una protezione antincastro.
Il tetto scorrevole panoramico può essere chiuso e
aperto anche dall'esterno tramite la chiave
trasmittente.
100
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
Impianto tergicristalli
La nuova Classe C monta un impianto tergicristallo a
due bracci con una cinematica differente per ciascun
braccio. Mentre un braccio del tergicristallo è munito
di un asse di rotazione fisso, l'altro braccio compie un
movimento ascensionale sovrapposto.
Il braccio con asse di rotazione fisso è disposto sul lato conducente e il braccio a corsa ascensionale è disposto sul lato passeggero anteriore. Il movimento del
braccio a corsa ascensionale viene determinato da un
quadrilatero articolato coperto da uno sportello rimovibile. Entrambi i bracci del tergicristallo vengono deposti in direzione del lato passeggero anteriore.
L'azionamento avviene per mezzo di un motorino reversibile a comando elettronico il quale permette, tra
l'altro, la realizzazione di una posizione di parcheggio
che non ostacola la visuale.
Su richiesta (SA) gli spruzzatori di lavaggio, i relativi
flessibili e il serbatoio del liquido lavacristalli possono
essere dotati di riscaldamento. Il serbatoio del liquido
lavacristalli è sistemato nella parte anteriore sinistra
del vano motore, all'altezza del paraurti. Per la
versione di base privo di riscaldamento viene montato
un serbatoio con una capacità di ca. tre litri, mentre
per le vetture dotate di impianto lavafari è previsto un
serbatoio con una capacità di ca. sei litri.
Sovrastruttura
Parabrezza
Per il tipo 204 viene offerto come equipaggiamento
speciale un sensore di pioggia/di luce a due livelli di
intensità per l'inserimento automatico del funzionamento ad intermittenza.
P82.30-2620-00
Impianto tergicristalli
1 Braccio del tergicristallo con asse fisso di rotazione
2 Braccio del tergicristallo a sollevamento
3
M6/1
Quadrilatero articolato
Motorino del tergicristallo
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204 b
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 03 / 2007 –
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Interconnessione Sovrastruttura