POLLINI DI GRAMINACEE
E CEREALI
Informazioni e consigli
per i pazienti allergici
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Immunotherapy
Pollini di graminacee e cereali
Cara paziente allergica,
Caro paziente allergico,
La vostra allergia ai pollini (raffreddore da fieno)
viene scatenata da componenti delle graminacee e
dei cereali. Una pianta di segale libera da sola ca. 4
milioni di granelli pollinici nel periodo della fioritura. Essi
vengono facilmente trasportati dal vento anche a 100
chilometri di distanza e si possono quindi ritrovare praticamente ovunque. In determinati soggetti allergici, 5
granelli pollinici sono sufficienti per scatenare una reazione d’ipersensibilità.
L’allergia ai pollini –
una malattia da prendere seriamente
In seguito all’inalazione di granelli pollinici vengono
liberate delle sostanze che scatenano nel paziente
allergico una violenta reazione che si manifesta con
occhi arrossati, abbondante secrezione nasale e
attacchi di starnuti. Con il tempo possono subentrare
altre allergie a differenti sostanze. Inoltre esiste il
rischio di sviluppare un’asma allergica – di cui la
tosse e le difficoltà respiratorie i sono i primi segni. È
possibile impedire lo sviluppo dell’asma trattando la
vostra allergia in modo tempestivo.
Combattere l’allergia
È difficile evitare i pollini delle graminacee e dei cereali.
I disturbi acuti possono essere attenuati con farmaci
antiallergici. Con un’immunoterapia specifica, chiamata anche iposensibilizzazione, è possibile combattere
la causa dell’allergia.
Informazioni e consigli pratici
Migliorerete il vostro stato di salute e sopporterete
meglio il vostro trattamento riducendo il più possibile il
contatto con i pollini:
Informatevi mediante il calendario degli allergeni e
tramite i servizi di informazione sui pollini quando la
concentrazione dei pollini a cui siete allergici sono più
elevati nell’aria (vedere calendario degli allergeni sul
retro).
Nelle zone rurali la concentrazione dei pollini è massima nelle prime ore del mattino. In questo momento
della giornata è consigliabile tenere le finestre chiuse;
il momento migliore per aerare i locali nelle zone rurali
è la sera. Nelle zone urbane, invece, la concentrazione
massima compare nelle ore serali; in città quindi il momento migliore per aerare i locali è il mattino.
Limitate le passeggiate, in particolare nelle vicinanze
di prati e campi di cereali e durante il periodo di pollinizzazione.
Rinunciate al giardinaggio (tosare il prato o trasportare l’erba tagliata) – perché questo può sollevare
grandi quantità di polline.
I granelli pollinici aderiscono bene agli indumenti – non
spogliatevi in camera da letto e per questo motivo non
fate asciugare la vostra biancheria all’aria aperta.
Lavatevi i capelli alla sera o spazzolateli minuziosamente nella stanza da bagno – così evitate d’inalare
gli allergeni durante la notte.
Eliminate i pollini passando regolarmente un panno
umido sui mobili.
Pollini di graminacee e cereali
Numerosi costruttori automobilistici propongono
oggigiorno speciali filtri per i pollini per il sistema
d’aerazione.
Sfuggite ai pollini durante il periodo della fioritura
organizzando le vostre vacanze in maniera accorta. Le destinazioni ideali sono l’alta montagna o le
regioni costiere.
Nel caso in cui non possedete ancora animali domestici, dovreste rinunciarvi anche in futuro, visto il
rischio di sviluppare un’allergia anche nei confronti
dei peli di animali.
Smettete di fumare – l’irritazione permanente delle vostre vie respiratorie permette agli allergeni di
attaccare più facilmente le mucose.
Coda di topo
(Phleum pratense)
Segale
Pollini di graminacee e cereali
L’immunoterapia specifica
L’immunoterapia specifica una sorta di vaccinazione anti-allergica, nel corso della quale il vostro sistema immunitario ipersensibile viene reso tollerante ai
pollini. Attualmente, grazie all’utilizzo di prodotti
assai purificati, il trattamento ottiene un miglioramento
rapido e marcato nella maggior parte dei pazienti.
Tanto più precocemente l’immunoterapia specifica
interviene nel corso della malattia, quanto più avrete la
possibilità di sbarazzarvi definitivamente della vostra
allergia.
La prudenza è di rigore con certi alimenti
Per fortuna generalmente una persona allergica ai
pollini di graminacee o di cereali tollera il consumo di
cereali come pane o farina. Solo raramente si manifestano reazioni di intolleranza nei confronti dei seguenti
alimenti:
• Farina cruda
• Semola
• Pomodori
• Legumi
Qualora si manifestassero ad esempio prurito o
gonfiore in bocca, disturbi gastro-intestinali, raffreddore o difficoltà respiratorie associati a questi alimenti,
informare senz’altro il medico!
Pollini di graminacee e cereali
Calendario degli allergeni
Graminacee
•••
Segale
•••
© Dati di volo dei pollini meteo svizzera
forte concentrazione
In altitudine (più di 600 metri) la liberazione dei pollini e ridardata.
Importanza
clinica e
terapeutica
Settembre
Agosto
Luglio
Giugno
Maggio
Aprile
Questo calendario degli allergeni indica in quali mesi
dell’anno la concentrazione dei pollini scatenanti allergie
è più elevata.
concentrazione moderata
concentrazione sporadica
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U-183-CH i
Il raffreddore da fieno è una malattia da prendere sul
serio. L’immunoterapia specifica vi offre la possibilità di migliorare rapidamente e in modo durevole i vostri
disturbi. Si tratta dell’unico metodo terapeutico che è
diretto contro la causa dell’allergia.
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Pollini di graminacee e cereali