ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES”
via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/ 4 - Fax 0571633593 www.isisenriques.gov.it e.mail: firc06000e
@istruzione.it
Liceo scientifico
Istituto tecnico commerciale
Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione
Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità
Agenzia formativa
accreditata
dalla Regione Toscana
certificata
UNI EN ISO 9001: 2000
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
Anno scolastico 2013/2014
CLASSE
5a A ITC - Progetto Brocca Economico Aziendale
Discipline
Docenti
1
Italiano e Storia
Simona Bartolommei
2
Inglese
Meacci Nadia
3
Francese
Angela Verde
4
Geografia economica
Tiziana Ballarin
5
Matematica
Alessia Pica
6
Diritto
Roberto Franci
7
Economia politica
Roberto Franci
8
Economia aziendale
Patrizia Signori
9
Filosofia
Simona Biagianti
10 Educazione Fisica
Daniela Casagli
11 Religione
Palmo Lasorsa
Firma
Il presente documento è composto da n° 43 pagine e allegati
Castelfiorentino, 15 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Patrizia Paperetti)
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
1
Anno scolastico 2013-2014
A
PARTE GENERALE
1.
Finalità e obiettivi generali
Pag.
3
2.
Profilo professionale del perito aziendale
Pag.
3
3.
Obiettivi specifici
Pag.
3
4.
Presentazione della classe
Pag.
4
5.
Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari
Pag.
4
6.
Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.)
Pag.
5
7.
Partecipazione a gare nazionali
Pag.
5
8.
Attività d’orientamento
Pag.
5
9.
Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.)
Pag.
5
10. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Pag.
5
11. Obiettivi raggiunti
Pag.
6
12. Criteri di assegnazione del credito scolastico
Pag.
6
1. BItaliano
Pag.
9
2.
Storia
Pag.
12
3.
Inglese
Pag.
15
4.
Francese
Pag.
17
5.
Geografia
Pag.
20
6.
Matematica
Pag.
23
7.
Diritto
Pag.
26
8.
Economia Politica
Pag.
29
9.
Economia Aziendale
Pag.
32
10. Filosofia
Pag.
34
11. Educazione Fisica
Pag.
37
12. Religione
Pag.
39
B
C


PARTE SPECIFICA (disciplinare)
ATTI ALLEGATI
Area di progetto
Pag.
Esempi di prove effettuate (allegate al documento al momento della consegna
Pag.
dello stesso alla commissione esaminatrice) e griglie di valutazione
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
2
Anno scolastico 2013-2014
41
43
1. Finalità e obiettivi generali
L’azione educativa e didattica in tutto l’iter scolastico ha tenuto in ugual considerazione le esigenze di
formazione della persona e gli aspetti tecnici connessi con l’indirizzo dell’Istituto.
Ha teso a creare le condizioni per uno sviluppo armonico della personalità promuovendo il
coinvolgimento personale, la partecipazione attiva, il dibattito e incoraggiando le dinamiche di
collaborazione.
Nei limiti degli orari scolastici ha cercato di fornire sollecitazioni, opportunità e strumenti culturali utili
ad orientarsi nella realtà contemporanea e a comprenderla nella sua complessità.
Nello stesso tempo ha guidato gli allievi, con mezzi opportunamente rinnovati, ad acquisire le
competenze necessarie, oltre che la capacità di accrescerle autonomamente, al fine di svolgere una
attività professionale specifica.
2. Profilo professionale del perito aziendale
Il diplomato dell’indirizzo svolge funzioni
l’amministrazione delle aziende. Egli quindi:
connesse
con
la
gestione,
l’organizzazione
e
1. ha una consistente cultura generale con buone capacità linguistico-espressive e logicointerpretative;
2. ha una conoscenza complessiva e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione
aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile;
3. utilizza metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione
dei fenomeni aziendali;
4. si avvale delle tecnologie informatiche per organizzare funzionalmente il proprio lavoro;
5. è in grado di leggere ed interpretare i più significativi documenti aziendali;
6. interagisce col sistema informativo aziendale ed i suoi sottosistemi anche automatizzati;
7. elabora dati e li rappresenta in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;
8. coglie gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o
suggerire modifiche;
9. analizza i rapporti fra l’azienda e l’ambiente esterno per contribuire alla ricerca di soluzioni.
Egli inoltre:
1. documenta adeguatamente il proprio lavoro;
2. affronta le differenti situazioni problematiche con approccio sistematico e con strumenti di
analisi sia quantitativa, che qualitativa;
3. analizza le situazioni e le rappresenta con modelli funzionali ai problemi da risolvere;
4. comunica efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
5. effettua scelte ricercando e assumendo le informazioni opportune e ne verifica i risultati;
6. partecipa al lavoro organizzativo individuale o di gruppo accettando ed esercitando il
coordinamento;
7. affronta i cambiamento aggiornandosi e ristrutturando le proprie competenze anche in forma
di auto approfondimento.
3. Obiettivi specifici
In termini di
CONOSCENZE
-
In termini di
COMPETENZE
-
Possedere una formazione umanistico - scientifica che consenta di effettuare
confronti e valutare criticamente le complessità del mondo contemporaneo
Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative delle lingue
studiate
Conoscere le discipline economico – giuridiche tipiche dell’indirizzo di studi
Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i
linguaggi specifici delle singole discipline
Saper riconoscere e interpretare, con le conoscenze acquisite, situazioni
aziendali
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
3
Anno scolastico 2013-2014
In termini di
CAPACITÀ
-
saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistemico
strutture e dinamiche del contesto in cui opera
saper analizzare situazioni note e rappresentarle con modelli funzionali in base
alle risorse disponibili
saper operare per obiettivi e per progetti
saper documentare adeguatamente il proprio lavoro attraverso relazioni tecniche
Piano di studio per il triennio Economico Aziendale
DISCIPLINE
ITALANO
STORIA
FILOSOFIA
EDUCAZIONE FISICA
INGLESE
FRANCESE
MATEMATICA
GEOGRAFIA
ECONOMIA AZIENDALE
FISICA/CHIMICA
DIRITTO
ECONOMIA POLITICA
RELIGIONE
III
4
2
2
3
2
4
2
6
2
2
2
1
IV
4
2
2
2
3
2
3
2
7
V
4
2
2
2
3
2
3
2
6
3
2
1
3
2
1
Valutazioni
S.O.
O.
O.
P.
S.O.
S.O.
S.O.
O.
S.O.
O.
O.
O.
O.
4. Presentazione della classe
Composizione:
Storia della classe:
N° alunni 13 di cui 6 maschi e 7 femmine
Nel proprio percorso formativo il gruppo classe ha subito una notevole selezione
nei precedenti anni scolastici. In questo ultimo anno si sono aggiunti alla classe
due alunni ripetenti. Un’alunna non frequenta da marzo.
Il corpo docente si può considerare stabile per la maggior parte delle materie:
Italiano e Storia, Inglese, Economia Aziendale, Religione ed Educazione fisica,
per tutto il quinquennio, Matematica, per gli ultimi quattro anni, Geografia, per
il secondo triennio. La classe ha inoltre avuto la stessa insegnante di Francese
per i primi tre anni, sostituita, nei due anni successivi da più insegnanti. Per
quanto riguarda Filosofia, negli ultimi due anni si sono avvicendati due diversi
insegnanti. L’insegnante di Diritto ed Economia Politica ha seguito la classe per
il primo, il secondo e per l’ultimo anno.
Alunni della classe 5a B Tecnico
1
Alushi Alida
8
Lisi Melissa
2
Arrabito Alessandro
9
Messina Maria
3
Baldini Vittorio
10
Pagni Marta
4
Casalini Alessia
11
Salvini Marco
5
Casalini Jessica
12
Signorini Samuele
6
Gallerini Cecilia
13
Taddei Federico
7
Grassi Fabrizio
5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari
Area di progetto: La Via Francigena: storia, itinerari, economia
Per obiettivi, materie coinvolte, attività e giudizio finale vedi allegato.
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
4
Anno scolastico 2013-2014
6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.)
Sono state svolte le seguenti attività:









Viaggio di istruzione a Arles – Parigi - Avignone
Visita guidata al Quirinale
Progetto “Una memoria per il futuro” e partecipazione alla giornata della memoria presso Mandela
Forum
Visita guidata a Mantova e al Vittoriale
Visita guidata a Palazzo Pitti (galleria Palatina e Galleria d’arte moderna)
Visita alla mostra Senza atomica
Seminario – progetto Camera di Commercio
Incontri con l’Agenzia delle Entrate
Incontri con protagonisti del mondo dell’ impresa
7. Partecipazione a gare nazionali
Tutta la classe ha partecipato alla fase eliminatoria delle Olimpiadi della Matematica (Giochi di
Archimede)
Le alunne Alushi Alida, Casalini Alessia hanno partecipato alla Gara a Squadre di Matematica,
nell’ambito del progetto Olimpiadi della Matematica.
8. Attività d’orientamento


Incontri di orientamento presso il centro per l’orientamento del comune di Castelfiorentino
Orientamento lavoro e formazione post diploma con la Camera di Commercio
9. Attività di recupero, sostegno, potenziamento
Recupero
Recupero in itinere
Esercitazioni individuali
Lavoro di gruppo
Pausa didattica
Progetti
Stages aziendali durante l’estate 2013
Olimpiadi della Matematica
La tua idea di impresa (Confindustria)
Seminario – progetto Camera di Commercio
10. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Trimestre: due prove scritte e due orali nelle discipline per le quali è previsto il voto sia allo scritto
che all’orale, almeno due prove orali per le discipline che prevedono il solo voto orale.
Pentamestre: tre prove scritte e due orali nelle discipline per le quali è previsto il voto sia allo scritto
che all’orale, almeno tre prove orali per le discipline che prevedono il solo voto orale, di cui una può
essere scritta.
In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove scritte:
Discipline
Italiano
Inglese e Francese
Tipologie
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Trattazione sintetica di argomenti
Problemi a soluzione rapida
Trattazione sintetica di argomenti
Casi pratici
Matematica
Economia Aziendale
Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all’esame
Data
Tipo di prova
Discipline coinvolte
Tipologia
28 aprile 2014
Prima prova
Italiano
15 maggio 2014
Seconda prova
Economia Aziendale
21 marzo 2014
Terza prova
Economia Politica, Francese, Filosofia, Storia
B
29 aprile 2014
Terza prova
Diritto, Geografia, Matematica, Inglese
B
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
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Anno scolastico 2013-2014
11. Obiettivi raggiunti
Nella classe il percorso di apprendimento si è sviluppato in maniera non sempre regolare.
Gli alunni hanno risposto in modo piuttosto positivo, anche se differenziato, alle sollecitazioni ed agli
stimoli offerti dai docenti. Alcuni alunni hanno dimostrato un impegno costante e proficuo nel
lavoro e nello studio a casa, oltre ad una buona partecipazione all’attività didattica e al dialogo
educativo, riuscendo ad ottenere risultati molto buoni in diverse discipline e, talvolta, ottimi,
evidenziando capacità critiche e di elaborazione ed una costante tendenza all’approfondimento.
Altri hanno frequentato le lezioni in modo regolare, ma, per alcuni di loro, sul rendimento hanno
inciso delle fragilità linguistico – espressive – rielaborative e un’applicazione non costante e poco
motivata nello studio individuale.
Pochi alunni infine, soprattutto per un impegno molto limitato, hanno conseguito un livello di
preparazione, allo stato attuale, non sufficiente in alcune discipline.
12. CRITERI PER L'AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO PER LE CLASSI QUINTE
In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello
studente che tenga conto:
 delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell’ultimo anno del corso di studi
 delle sue capacità critiche ed espressive
 degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune
Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all’esame, il collegio adotta uno
schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (legge
1/2007, CM 5/2007 e OM 26/2007 e CM 26/2013).
Si precisa che tutti i debiti degli anni precedenti vengono considerati risolti.
L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando:
 Risulta insufficiente in almeno una disciplina
 Ottiene un voto di condotta inferiore a sei
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6
Anno scolastico 2013-2014
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Promozione a giugno
1) Media da 6/10 a 8/10
Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di
riferimento nei seguenti casi:
 regolarità della frequenza e interesse e impegno nella
partecipazione al dialogo educativo;
 regolarità della frequenza e partecipazione ad attività
complementari ed integrative organizzate dalla scuola;
 regolarità della frequenza e presenza di credito formativo* valutato
positivamente dal Consiglio di Classe.
Si attribuisce il punteggio inferiore entro la fascia di riferimento
nel caso seguente:

frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e
impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in
presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di
credito formativo).
2) Media superiore a 8/10
Si attribuisce il punteggio inferiore nel seguente caso
 media inferiore a 8.5/10 e frequenza irregolare (senza validi motivi)
e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di
Classe (anche in presenza di partecipazione a attività
complementari e integrative e/o di credito formativo).
Si attribuisce il punteggio mediano nei seguenti casi:
 media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della
frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo
educativo
Si attribuisce il punteggio massimo nel seguente caso:
 media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della
frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e partecipazione ad attività complementari ed integrative
organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato
positivamente dal Consiglio di Classe
 media pari o superiore a 8.5/10 eventualmente accompagnata da
partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate
dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal
Consiglio di Classe.
Media dei voti
Promozione per
integrazione dello scrutinio
finale
1) Media da 6/10 a 8/10
Si attribuisce il punteggio
superiore entro la fascia di
riferimento nei seguenti
casi:
 regolarità della frequenza,
partecipazione ad attività
complementari ed
integrative organizzate
dalla scuola e/o presenza di
credito formativo*valutato
positivamente dal Consiglio
di Classe e media dei voti
uguale o superiore ai 50
centesimi di punto
Si attribuisce il punteggio
inferiore in tutti gli altri
casi.
2) Media superiore a 8/10
Si attribuiscono sette punti nei
seguenti casi:
 regolarità della frequenza e
partecipazione ad attività
complementari ed
integrative organizzate
dalla scuola e/o presenza di
credito formativo* valutato
positivamente dal Consiglio
di Classe.
Si attribuiscono sei punti in
tutti gli altri casi.
CREDITO SCOLASTICO (punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3÷4
3÷4
4÷5
6<M≤7
4÷5
4÷5
5÷6
7<M≤8
5÷6
5÷6
6÷7
8<M≤9
6÷7
6÷7
7÷8
9<M ≤ 10
7÷8
7÷8
8÷9
* Nota : Il credito formativo deve essere conseguito mediante attività effettuate durante il corrente
scolastico
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
7
Anno scolastico 2013-2014
anno
TABELLA N. 1
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ
CONOSCENZE
Minime,
frammentarie
e gravemente
lacunose
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Superficiali e
lacunose
Superficiali ed
incerte
Essenziali , ma
fragili
Essenziali e
abbastanza sicure
ABILITA’ DI
APPLICAZIONE
ABILITA’ DI
ESPOSIZIONE
Nessuna abilità di
applicazione
Capacità comunicativa
limitata a frasi nominali
Applica le conoscenze
minime con gravi errori
Comunica in modo non
corretto, improprio o solo per
scopi pratici
Comunica in modo
inadeguato anche su semplici
contenuti
Comunica in modo non
sempre coerente. Ha
difficolta’ a cogliere i nessi
logici, compie analisi
lacunose
Comunica in modo semplice,
ma adeguato. Ancora qualche
difficoltà nelle operazioni di
analisi e sintesi, pur
individuando i principali nessi
logici
Comunica in modo
abbastanza efficace e
corretto. Effettua analisi,
coglie gli aspetti
fondamentali, incontra
magari qualche difficoltà nella
sintesi
Comunica in modo efficace
ed appropriato. Compie
analisi corrette ed individua
collegamenti. Rielabora
autonomamente situazioni
nuove
Comunica in modo efficace
ed articolato. Rielabora in
modo personale e critico,
documentando il proprio
lavoro. Gestisce situazioni
nuove e complesse
Applica le conoscenze
minime, solo se guidato,
ancora con errori
Applica le conoscenze con
numerose imprecisioni
nell’esecuzione dei compiti
assegnati o di semplici
mandati
Esegue compiti o semplici
mandati senza sostanziali
errori, mantiene ancora
imprecisioni
Esegue correttamente
semplici compiti ed applica
le conoscenze, ma con
qualche imprecisione
Complete con
alcuni
approfondimenti
autonomi
Applica autonomamente le
conoscenze richieste in
modo globalmente corretto
Complete,
organiche,
articolate con
approfondimenti
autonomi
Applica le conoscenze in
modo sicuro e corretto,
presenta autonomia
nell’affrontare richieste
complesse
VALUTAZIONE
1–2
LIVELLI DI
COMPETENZE
Livello
preacquisizioni
Livello basso :
gravemente
inadeguato
Livello basso:
inadeguato
3
4
Livello di base:
incerto e scarso
5
Livello di base:
essenziale
6
Livello
intermedio:
adeguato
7
Livello
intermedio:
avanzato
8
Livello alto:
ottimale
esperto
9 – 10
Approvata nel Collegio dei Docenti dell’11/11/2010
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
8
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
ITALIANO
DOCENTE:
BARTOLOMMEI SIMONA
ore di lezione settimanali n°
1

4
Obiettivi specifici della disciplina
conoscenze
-Conoscere la storia delle letteratura.
-Conoscere i testi in relazione alla varietà dei generi e alle diversità contestuali.
-Conoscere il contesto storico-letterario degli autori e dei movimenti letterari.

competenze
-Produrre testi orali e scritti di diversa tipologia, organizzando il discorso in funzione della situazione
comunicativa e in forma corretta, coerente e coesa.
-Saper leggere ed analizzare un testo per desumerne i contenuti propri ed in relazione al pensiero del
suo autore.
-Individuare le relazioni tra testi dello stesso autore, tra autori diversi e tra differenti forme artistiche.

capacità
-Acquisire capacità espressive appropriate, logiche e consequenziali.
-Saper leggere ed interpretare in modo autonomo e consapevole un testo letterario.
-Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione.
-Sapersi rapportare alle letterature straniere ed ai vari movimenti artistici.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo
 Tempi di lavoro
trimestre
pentamestre
ore previste
48
92
ore effettive 44
72
 Contenuti del programma:
LA CULTURA DEL POSITIVISMO
Il pensiero “positivo” contesto e protagonisti. I principi del Positivismo, l’Evoluzionismo di Darwin,
Compte e Spencer. Il Posivismo in letteratura: Il Naturalismo e il romanzo naturalista.
Il romanzo europeo. Zola.
Incontro con l’opera di Verga: vita e opere. Verga e il Naturalismo. L’impersonalità nella narrativa
verghiana, il pessimismo e il tema dei “vinti”. Le novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane. I
Malavoglia e la novella programmatica “Fantasticheria”, la vicenda e i personaggi, il pessimismo e la
prospettiva anti-idialliaca, le tecniche narrative. Mastro Don Gesualdo: temi, personaggi e stile.
La poetica verista: lettura della Premessa alla novella L’amante di Gramigna (P. 168).
I Malavoglia, prefazione, Il ciclo dei vinti. (P. 175)
Vita dei campi: Rosso Malpelo (P. 185) e La lupa (P. 205).
Novelle rusticane: La roba (p. 210) e Libertà (in fotocopie).
I malavoglia: La famiglia Malavoglia (P. 225), La tragedia (P.229), L’addio (P. 236).
Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo (P: 249)
LA LETTERATURA ITALIANA TRA PROVINCIA ED EUROPA
La Scapigliatura, caratteri generali del movimento, la crisi dell’artista, la produzione letteraria e i
protagonisti.
LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEA:
IL DECADENTISMO:
Il contesto storico- culturale dalla fine dell’Ottocento alla vigilia della Grande guerra.
La crisi del Positivismo – Decadentismo e modernità – Nietzsche e Bergson - I principi della poetica
decadente – l’esteta e il dandy- la poetica del Decadentismo, il nuovo linguaggio poetico e il
Simbolismo.
Lettura: da Lo Spleen di Parigi di Baudelaire, La caduta dell’aureola (p. 305).
I classici: D’Annunzio e Pascoli: vita e opere.
Incontro con l’opera di Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere – la guerra e l’impresa fiumana. Il
pensiero e la poetica. La vita inimitabile e il superuomo. D’Annunzio prosatore, Il Piacere, temi,
struttura e novità. Dalle Novelle della Pescara al Notturno. Le Laudi, il progetto dell’opera, Alcyone e il
panismo.
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
9
Anno scolastico 2013-2014
Da Il Piacere: L’attesa (p. 348); Il cimitero degli inglesi (p. 353)
Da Alcyone: La sera fiesolana (p. 369) e La pioggia nel pineto (p. 372).
Incontro con l’opera di Giovanni Pascoli: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica. La “rivoluzione”
stilistica e linguistica, il fanciullino. Le raccolte Myricae e I Canti di Castelvecchio
Dal Fanciullino: La poetica pascoliana (p. 408);
Da Myricae: Lavandare (p. 414), X Agosto (p. 416), L’assiuolo (p. 418), Novembre (fotocopie).
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p. 425), La mia sera (p. 427).
L’ETA’ DELL’INCERTEZZA
L’inquietudine di inizio secolo, Freud, la crisi della scienza, psicoanalisi e letteratura: Proust, Bergson
e Joyce.
LE AVANGUARDIE STORICHE
Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo.
La grande avanguardia italiana: il Futurismo e Marinetti. Il primo manifesto del Futurismo e Il
Manifesto tecnico della letteratura futurista (P. 507).
LA CULTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO
L’Italia del primo dopoguerra e il fascismo. L’intellettuale italiano fra le due guerre. I due manifesti
(Gentile e Croce).
La cultura italiana delle riviste: Lacerba, La Voce, La Ronda, Solaria..
IL ROMANZO DEL NOVECENTO: LA CRISI DELLA RAGIONE E IL RELATIVISMO
La narrativa della crisi: Svevo e Pirandello
Incontro con l’opera di Italo Svevo: la vita, la formazione culturale, il “caso Svevo” il pensiero e la
poetica, la figura dell’inetto – I primi due romanzi: Una vita, Senilità.
La coscienza di Zeno, il nuovo impianto narrativo e il tempo (fotocopie), caratteri e struttura, la
modernità.
L’influenza della psicoanalisi, l’io-narrante e l’io-narrato, le scelte stilistiche, la lingua e l’ironia.
Da Senilità: Amalia (P. 587)
Da La coscienza di Zeno: Prefazione(p. 594), Preambolo (p. 597), Il fumo (p. 599), Lo schiaffo (P.
603), Un matrimonio sbagliato (P. 605).
Incontro con l’opera di Luigi Pirandello: La vita, il pensiero e la poetica. Le novità di Pirandello e il
relativismo. La crisi di identità dell’uomo moderno, la concezione vitalistica. Le dicotomie: vita/forma,
volto/maschera, comicità/umorismo, persona/personaggio.
L’umorismo. Novelle per un anno, il “vedersi vivere”.
I romanzi: in particolare L’esclusa, Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila.
La riforma del teatro: le fasi, il metateatro, la rottura della linearità del tempo, la struttura aperta.
L’Enrico IV, la trama e la follia volontaria.
La poetica dell’Umorismo: Il sentimento del contrario, La vita come flusso continuo (p. 628).;
– Da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna (P. 632),analisi del testo anche in fotocopie, Il treno
ha fischiato (P. 640).
Da Il fu Mattia Pascal: Cambio treno! (p. 655), Lo strappo nel cielo di carta (P. 659), La
lanterninosofia (P. 660). Analisi in fotocopie, Il fu mattia Pascal (P. 663).
Da Uno, nessuno e centomila: Non conclude (P. 670).
Da Enrico IV:Preferirei restar pazzo (P.694).
LA “LINEA DEL CREPUSCOLO”
LA POESIA ITALIANA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE
I crepuscolari.
Incontro con l’opera di Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere. Gli studi e la formazione, soldato,
giornalista e docente universitario; il pensiero e la poetica. La prima stagione: Il Porto Sepolto e
L’Allegria. La seconda stagione: il recupero della tradizione con Sentimento del tempo e le ultime
raccolte
Da L’Allegria: Veglia(p. 102), Sono una creatura (P. 104), I Fiumi (P. 106)i, San Martino del Carso (p.
110), Commiato (P. 114)i, Soldati (P. 117).
Incontro con l’opera di Eugenio Montale: vita e opere; il pensiero e la poetica, una formazione
originale, la poetica dell’oggetto.
Incontro con l’opera Ossi di seppia – l’esperienza fiorentina e Le Occasioni, il periodo milanese e La
bufera ed altro.
Da Ossi di seppia: I Limoni (P. 151), Non chiederci la parola… (P. 155), Meriggiare pallido e assorto
(P. 157), Spesso il male di vivere ho incontrato (P. 160).
L’ERMETISMO
Incontro con l’opera di Salvatore Quasimodo: vita e opere; l’adesione all’Ermetismo.
Da Ed è subito sera: Vento a Tindari (P. 235).
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici (P. 237).
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
10
Anno scolastico 2013-2014
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lezione guidata.
4
Strumenti utilizzati
Libro di testo: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. rossa, Loescher, voll 3A e 3B,
dispense e schemi tratti da altri testi non in adozione.
5
Visite guidate
Firenze: visite guidate a Palazzo Pitti (Galleria Palatina e D’Arte Moderna).
6
Interventi didattici educativi integrativi
Pausa didattica e tutoraggio nello studio.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui.
Per la verifica sommativa:
I trimestre: almeno 2 prove scritte e 2 prove orali;
II pentamestre: almeno 3 prove scritte e 2 orali.
Nelle prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato: analisi del testo,
saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di argomento di ordine generale. Sono state
svolte anche verifiche di letteratura italiana a domande aperte. Nella valutazione di entrambe
8
Obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno evidenziato un processo di apprendimento non sempre regolare, determinato da un
impegno discontinuo da parte di alcuni e dal bisogno di potenziare ulteriormente certe competenze di
base, mentre altri possedevano conoscenze e capacità espositive più ampie e sicure. Il rendimento
complessivo della classe risulta medio perché, a fronte di alcuni alunni che si sono impegnati e
interessati costantemente con metodo di studio corretto e capacità di rielaborazione personale
ottenendo risultati più che sufficienti e buoni, si collocano altri che a causa di uno studio discontinuo
hanno necessariamente manifestato maggiori difficoltà raggiungendo un profitto inferiore alle loro
potenzialità. Infine un gruppo più limitato di persone, a causa di uno studio sporadico e superficiale,
nonché scarsa partecipazione in classe, ha conseguito, in alcune occasioni, risultati insufficienti e
tuttora presenta lacune diffuse nella preparazione generale e le capacità espositive non sono sempre
adeguate. L’impegno nello studio, necessario per una rielaborazione dei contenuti in forma personale,
si è dimostrato poco costante e, alcuni, non hanno seguito un metodo efficace, ma finalizzato
solamente all’esito della interrogazione o del compito.
Non si sono avuti problemi disciplinari, ma una frequenza talvolta irregolare, determinata per alcuni
da assenze strategiche, ha portato qualche allievo meno motivato all’adeguarsi ad un clima piuttosto
passivo e poco partecipativo.
Il docente
(prof. Simona Bartolommei)
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
11
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
STORIA
DOCENTE:
BARTOLOMMEI SIMONA
ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina
 Conoscenze:
-
Conoscere eventi e fenomeni storici nelle loro dinamiche;
-
Conoscere il contesto economico, politico e culturale in cui i fatti storici si manifestano;
-
Conoscere le interconnessioni tra i fatti.
 Competenze:
-
Sapersi esprimere con un lessico appropriato ed in modo sistematico;
-
Saper esporre gli argomenti con organicità e rigore logico;
-
Comprendere contesti e ragioni degli eventi storici.
 Capacità:
-
Saper riconoscere, comprendere e valutate le più importanti relazioni tra dati, concetti e
fenomeni;
-
Saper comparare i fenomeni storici del passato con i fatti attuali.
2 Contenuti e tempi del percorso formativo
 Tempi di lavoro
1° trimestre
2°pentamestre
ore previste
28
38
ore effettive
23
34
 Contenuti del loro svolgimento
 I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto.
I problemi dell’unificazione.
La politica della Destra.
La terza guerra d’indipendenza e l’annessione di Roma.
La sinistra al governo: la nascita del Partito socialista e la politica estera.
 L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo.
La spartizione dell’Africa e dell’Asia.
La Belle époque.
La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema delle alleanze.
La Russia: la politica zarista, la diffusione delle teorie marxiste, gli oppositori del regime: menscevichi
e bolscevichi, la Rivoluzione del 1905.
La crescita egli Stati Uniti e il taylorismo.
 L’età giolittiana
La politica interna tra socialisti e cattolici.
La politica estera e la guerra in Libia.
 La prima guerra mondiale
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
12
Anno scolastico 2013-2014
Le cause della guerra
Il fallimento della guerra-lampo e la guerra di posizione.
L’entrata in guerra dell’Italia.
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra.
 La rivoluzione russa.
La rivoluzione di febbraio.
La rivoluzione di ottobre.
Lenin alla guida dello stato sovietico.
 L’Europa e il mondo dopo il conflitto.
La conferenza di pace e la Società delle Nazioni.
Il crollo dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente.
 L’Unione Sovietica tra le due guerre e lo stalinismo.
La Russia tra guerra civile e comunismo di guerra.
La NEP e la nascita dell’URSS.
L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione, il regime del terrore e i gulag.
Il consolidamento dello stato totalitario.
 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo.
Le difficoltà economiche e la ricostruzione.
Nuovi partiti politici nel dopoguerra.
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso.
Il fascismo.
 Gli Stati Uniti e la crisi del ’29.
Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista.
Gli anni Venti e il boom economico.
La crisi del ’29, Roosevelt e il New Deal.
 La crisi della Germania repubblicana e il nazismo.
La repubblica di Weimar.
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo.
Il nazismo.
 Il regime fascista in Italia.
Il consolidamento del regime.
Il fascismo. Politica interna e i rapporti con la Chiesa.
La politica estera e le leggi razziali.
 L’Europa verso una nuova guerra.
Il riarmo della Germania e le alleanze con Italia e Giappone.
La guerra di Spagna (cenni).
Le conquiste di Hitler e l’inizio delle ostilità.
 La seconda guerra mondiale.
Il successo della guerra-lampo.
La svolta del 1941: la guerra è mondiale.
L’inizio della controffensiva alleata.
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia.
La vittoria degli alleati.
Le guerre civili e lo sterminio degli Ebrei.
 Il bipolarismo USA-URSS, la guerra fredda.
1945-1947: USA e URSS da alleati ad antagonisti.
1948-1949: il sistema delle alleanze durante la guerra fredda.
L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica.
La guerra fredda in Asia (il caso della Corea).
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
13
Anno scolastico 2013-2014
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Strumenti utilizzati
Libro di testo: A. Brancati, t. Pagliarani, Le voci della storia, Voll. 2 e 3 La Nuova Italia.
Schemi e fotocopie da testi non in adozione.
4
Visite guidate
Firenze, Palazzo Pitti.
5
Interventi didattici educativi integrativi
Pausa didattica, tutoraggio allo studio.
6
Criteri e strumenti di verifica adottati
Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui.
Per la verifica sommativa:
I trimestre: almeno 2 verifiche orali.
II pentamestre: almeno 3 verifiche di cui una può essere scritta.
Nelle verifiche scritte sono state proposti quesiti a domande aperte.
7
Obiettivi raggiunti
-
Conoscere i fatti storici più importanti ed i rapporti di causa - effetto che li hanno determinati;
-
Saper interpretare correttamente ed in forma sintetica un testo;
-
Saper valutare criticamente i fatti e le dinamiche storiche;
-
Sapersi esprimere correttamente ed utilizzare il registro proprio della disciplina.
Circa
metà della classe ha raggiunto una discreta, se non ottima, conoscenza degli avvenimenti
proposti in questo anno scolastico ed una buona capacità di esporre gli argomenti con adeguato
linguaggio specifico. Per loro lo studio e stato costante e proficuo. Altri alunni presentano un grado
mediamente sufficiente di conoscenza degli avvenimenti storici e di approfondimento. Tre o quattro
elementi della classe, meno interessati alla disciplina, non hanno ancora raggiunto gli obiettivi minimi
prefissati.
IL docente
(prof. Simona Bartolommei)
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
14
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA
D'INSEGNAMENTO:INGLESE
DOCENTE:MEACCI NADIA
Ore di lezione settimanali n°
1
2
3
Obiettivi specifici della disciplina

Acquisizione di una competenza comunicativo-funzionale a livello “upper-intermediate” nelle
quattro abilità di base, che permetta di usare la lingua in modo adeguato alla situazione ed in
ambiente professionale.

Sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e
alla situazione di comunicazione.

Comprendere e produrre in maniera analitica e globale testi orali relativi anche al settore
specifico dell’indirizzo.

Comprendere testi scritti di carattere generale e di indirizzo identificandone le caratteristiche
salienti.

Tradurre testi scritti di argomento professionale e letterario nella lingua straniera e viceversa.

Individuare i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano.

Analizzare un testo letterario identificandone le caratteristiche salienti in modo da risalire dal
testo stesso ad un contesto storico, letterario e culturale.
Contenuti e tempi del percorso formativo
Tempi di lavoro
ore previste
ore effettive
Trimestre
41
35
Pentamestre
50
45
Contenuti e calendario del loro svolgimento:
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
15 Maggio
Financing and payment methods: securing payment
Forms of business ownership;
Marketing and advertising, viral marketing;
Oscar Wilde
Orders and replies, complaints and replies
Victorian Period: Charles Dickens
Seamus Heaney and Digging
James Joyce and ”Eveline”
W. Auden: Refugee blues
Education in Britain
Governament and politics
Emily Dickinson: A narrow fellow in the grass,I am nobody
Globalisation:pros and cons
Welcome to the new world economy
Import and export trade, restrinctions on international trade,trading blocks,
The EU
Ripasso ed approfondimento di tutto il programma svolto
Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla
Commissione durante la riunione preliminare dal commissari interni.
3
Metodi d’insegnamento
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libri di testo in adozione: Online for business-Longman; With RHYMES and reasons-Loescher
5
Strumenti e modalita’ di verifica
Test orali e scritti, ricerche, simulazioni
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
15
Anno scolastico 2013-2014
6
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo pieno e sicuro da 5 studenti, in modo accettabile da 3
studenti, i rimanenti, a causa di uno scarso impegno, stentano ad avere un profitto sufficiente.
IL docente
(prof.ssa MEACCI NADIA)
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
16
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Lingua e civiltà francese
DOCENTE:
Verde Angela
ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina
 Conoscenze
Comprensione orale
rispondere a domande o a questionari- fare resoconti- spiegare le singole situazioni.
Comprensione scritta
Rispondere a questionari – dare spiegazioni sul lessico – ordinare e titolare le sequenze di un testo –
individuare le parole chiave
Espressione orale
Elaborare le informazioni acquisite – fare resoconti di argomenti trattati –Esercizi di sintesi orale di
testi letti sulla base di sottolineatura di frasi ed espressioni chiave. Esercizio di sintesi orale sulla base
di appunti presi- simulazione di presentazione di itinerari Turistici con supporto di materiale visivo.

Competenze
Comprensione orale
Seguire lezioni e relazioni in lingua straniera. Cogliere il significato globale e/o dettagliato di
conversazioni telefoniche e dialoghi anche di carattere professionale. Cogliere il significato globale di
documenti audio-visivi autentici.
Comprensione scritta
Comprendere in modo globale e dettagliato testi di vario tipo (articoli di giornale –pagine da testi
stranieri – messaggi pubblicitari – opuscoli turistici –testi regolativi).
Espressione orale
Sostenere conversazioni, anche telefoniche in situazioni professionali. Partecipare a discussioni di
carattere generale. Relazionare su argomenti di carattere generale o professionale. Riassumere testi
letti o ascoltati.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo
 Tempi di lavoro
1° trimestre
pentamestre
ore previste
29
39
ore effettive 16
36
 Contenuti e calendario del loro svolgimento
settembre
Revisione di alcune strutture linguistiche, grammaticali, lessicali e sintattiche
ottobre
Civilisation :
Dossier 5 Histoire de 1945 à nos jours
Communication commerciale
Dossier 1 : L’entreprise et son environnement
L’entreprise à l’heure actuelle
novembre
Classe senza docente
dicembre
Dossier 1: L’entreprise et son environnement :
gennaio
Introduzione à les sociétés
Dossier 1 : L’entreprise et son environnement:
les sociétés
l’organisation du commerce
les professionnels du commerce
Dossier 2 : La communication commerciale:
la communication à l’heure actuelle
les outils de la communication
les techniques de la communication
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
17
Anno scolastico 2013-2014
la communication efficace
Dossier 3: La vente commerciale:
le marketing et la vente
la communication publicitaire
les circulaires d’information
febbraio
Dossier 4: Les acteurs de l’entreprise:
les ressources humaines
la répresentation commerciale
la recherche des fournisseurs
marzo
Dossier 4: Les acteurs de l’entreprise:
les réponses des fournisseurs
aprile
Dossier 5: La commande:
la procédure de la commande
les difficultés du contrat de vente
les modifications du contrat de vente
15 maggio (*)
Dossier 6: La logistique et les transports
La logistique
la livraison de la merchandise
les livraisons par le fournisseur
les réclamations
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale
Lezione partecipata/dialogata
Spiegazione – Applicazione
Esercitazioni
Lavoro di Gruppo
Simulazioni
4
Strumenti e spazi utilizzati
libro di testo in adozione: Caputo-Schiavi, “La nouvelle Entreprise », Petrini
altri sussidi: Materiale fotocopiato fornito dall’insegnante, registratore, aula video, laboratorio
multimediale
5
Visite guidate
6
Interventi didattici educativi integrativi
Recupero in itinere e pausa didattica
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
PROVE ORALI INDIVIDUALI (Interrogazione breve/lunga)
L’insegnante si è basata sull’osservazione dello sviluppo delle quattro abilità di base e, in particolare,
verificando se l’alunno è stato in grado di:
 Riconoscere e pronunciare correttamente i vari suoni linguistici
 Mettere in pratica le funzioni linguistiche apprese
 Riconoscere ed utilizzare un lessico appropriato alle situazioni proposte
 Conversare, con intonazione accettabile, nell’ambito delle situazioni proposte
 Analizzare ed usare le strutture grammaticali relative alle funzioni linguistiche apprese
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
18
Anno scolastico 2013-2014
8
Obiettivi raggiunti
La classe ha avuto un susseguirsi di vari docenti, per l’esattezza da inizio anno fino a fine ottobre un
titolare che poi ha lasciato l’incarico, successivamente una supplente presente solo due settimane di
dicembre e infine la sottoscritta che l’ha rilevata solo dopo il 10 gennaio 2014 e questo ha comportato
un comprensibile rallentamento del programma. Nonostante questa situazione, e alcune lacune
grammaticali più evidenti nella produzione scritta, comunque, gli alunni, nel complesso, sanno
sufficientemente comprendere documenti scritti di varia natura riuscendo a riassumere ed esporre i
contenuti appresi seppur con qualche difficoltà; e sanno riassumere e trasporre in lingua straniera il
significato di testi relativi all’indirizzo di studi. Sanno comprendere e redigere lettere, fax, ed e-mail;
sanno comprendere una conversazione telefonica di carattere professionale. Sono in grado di
utilizzare il lessico presente nelle varie unità al fine di richiedere informazioni varie e documenti
commerciali, inoltrare un reclamo e rispondere ad un annuncio di lavoro.
IL docente
(prof. Angela Verde
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
19
)
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Geografia economica
DOCENTE:
Tiziana Ballarin
ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina

1.
2.
3.
4.

1.
2.
3.
4.
5.
6.

1.
2.
2
Conoscenze
degli elementi fondamentali del processo di globalizzazione dell’economia
delle tendenze attuali della demografia a livello mondiale
delle risorse naturali e dei problemi dell’impatto ambientale delle attività economiche
dei caratteri fondamentali dei tre settori economici
Competenze
saper descrivere e analizzare i problemi economici più attuali
saper confrontare spazi geo-economici diversi all’interno dei processi di mondializzazione
dell’economia
saper individuare “centri” e “periferie” di oggi analizzando gli squilibri territoriali attuali
saper fare delle sintesi geografiche, cogliendo l’interdipendenza dei fattori naturali e di quelli
umani
saper usare correttamente il lessico specifico
saper leggere e interpretare carte geografiche, tematiche e grafici
Capacità
saper valutare criticamente gli interventi operati sul territorio
saper applicare in modo consapevole leggi e principi
Contenuti e tempi del percorso formativo
Tempi di lavoro:
trimestre
27
24
ore previste
ore effettive
pentamestre
39
27 (al 15 maggio)
Contenuti e calendario del loro svolgimento:
Settembre
Ottobre
Il sistema economico globale:
1.
2.
3.
4.
Il mercato globale
Il ruolo degli scambi internazionali
Le imprese globali
La geografia delle multinazionali
5.
6.
7.
8.
Le istituzioni internazionali
La Triade
I Paesi emergenti
I Paesi a basso reddito
Il settore primario
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
I diversi tipi di agricoltura
Le tecniche agricole
La scienza applicata all’agricoltura
L’allevamento
La pesca
La produzione nei Paesi sviluppati
La produzione nei Paesi in via di sviluppo ed in quelli più poveri
Il settore secondario
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La deindustrializzazione ed i processi di delocalizzazione
L’innovazione e la ricerca scientifica e tecnologica
L’industria nei Paesi della Triade
I Paesi emergenti
I tipi di industria
L’industria tessile, siderurgica, chimica
L’ industria meccanica e delle auto motive
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
20
Anno scolastico 2013-2014
Novembre
Dicembre
Gennaio
Il settore terziario:
1.
2.
3.
I servizi per le imprese
Le tecnopoli e i parchi tecnologici
Le nuove forme di commercio
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Le attività finanziarie e i centri del potere finanziario
I trasporti terrestri
I trasporti aerei
I trasporti marittimi
Le telecomunicazioni e Internet
I flussi turistici
Le dinamiche demografiche
1.
2.
3.
4.
5.
Le differenze nello sviluppo umano
Le attuali dinamiche demografiche
Gli squilibri regionali
Le grandi malattie trasmissibili
La struttura della popolazione
Febbraio
6.
7.
8.
9.
I regimi demografici
Le politiche demografiche
Il popolamento della Terra
I flussi migratori nel passato e quelli attuali
Marzo
10. La povertà e gli squilibri di genere
Gli insediamenti:
1.
2.
3.
4.
5.
La distribuzione della popolazione
Il fenomeno dell’urbanizzazione
Conurbazioni e megalopoli
La città nei P.V.S.
La globalizzazione culturale
Gli Stati e le Nazioni Unite:
1.
I popoli e gli Stati
2.
Le Nazioni Unite
3.
L’attività dell’ O.N.U.
6. Altre Organizzazioni
Aprile
3
Le risorse naturali e la tutela dell’ambiente
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Lo sviluppo e le risorse naturali
Lo sviluppo e la natura
Il concetto di sviluppo sostenibile
La risorsa acqua
Le risorse minerarie: l’attività mineraria, distribuzione, riserve e riciclaggio
Le fonti fossili di energia: carbone, idrocarburi, gas naturale
Maggio
7.
8.
Il nucleare e le energie rinnovabili
L’impatto ambientale delle attività umane
15 maggio
Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla
Commissione durante la riunione preliminare
Metodi d’insegnamento
L’itinerario metodologico privilegiato si è sviluppato attraverso i seguenti momenti: lezione frontale
ridotta al minimo; approccio alla tematica da analizzare partendo dall’esperienza quotidiana, lezione
dialogica seguita da discussione, lettura di carte geografiche o tematiche, rielaborazione individuale
dei materiali analizzati e verifica finale.
4
Strumenti e spazi utilizzati
libro di testo in adozione: Geoidea, Scenari geoeconomici. L’epoca della globalizzazione,
DeAgostini
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
21
Anno scolastico 2013-2014
DeAgostini
5
Visite guidate
Non sono state effettuate visite guidate
6
Interventi didattici educativi integrativi
Non sono state effettuati interventi integrativi
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Strumenti utilizzati per la verifica formativa
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa
 Colloqui individuali e collettivi
 Trattazione sintetica di argomenti in
conformità con le simulazioni di Terza Prova
d’Esame (tipologia B dell’Esame di Stato)
Nel primo trimestre sono state effettuate per ogni alunno una verifica orale e due verifiche scritte
sotto forma di trattazione sintetica di argomenti. Nel secondo pentamestre è stata effettuata per
ogni alunno una verifica orale, una verifica scritta sotto forma di trattazione sintetica di argomenti
e una simulazione di Terza Prova d’Esame sotto forma di trattazione sintetica di argomenti.
I parametri di riferimento sulla base dei quali si è effettuata la valutazione sono stati i seguenti:
Valutazione formativa
 impegno e partecipazione
 acquisizione di conoscenze
 abilità linguistiche ed espressive
 applicazione delle conoscenze
 capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione
Valutazione sommativa
 impegno e partecipazione
 acquisizione di conoscenze
 abilità linguistiche ed espressive
 applicazione delle conoscenze
 capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione
Per quanto riguarda i criteri di valutazione adottati si rimanda alle griglie di valutazione allegate.
8
Obiettivi raggiunti
Il programma svolto, rispetto a quanto preventivato all’inizio dell’anno scolastico, si presenta meno
approfondito nella parte finale e con modesti tagli di programma per quanto riguarda gli insediamenti,
le reti di collegamento, le risorse naturali e la tutela dell’ambiente; si sono perse poi alcune ore di
lezione durante l’anno, soprattutto durante il secondo pentamestre, per la gita scolastica ed altre
attività. Inoltre durante l’anno alcune ore della disciplina sono state dedicate allo svolgimento
dell’Area di Progetto.
Gli alunni, nel corso dell’anno scolastico, hanno evidenziato sempre un interesse ed una
partecipazione, al lavoro svolto in classe, nel complesso più che sufficienti, anche se poi i livelli di
applicazione nello studio individuale, e pertanto anche il profitto, sono stati sempre un po’ al di sotto
delle aspettative e delle potenzialità della classe.
Il comportamento è stato sempre corretto ed il rapporto con l’ insegnante improntato al rispetto
reciproco.
Gli obiettivi di apprendimento prefissati, per quanto riguarda le conoscenze, sono stati raggiunti da
pochi ragazzi in modo pieno e sicuro, dalla maggior parte della classe in modo sufficiente e più che
sufficiente. Per quanto riguarda le competenze e le capacità, un metodo di studio piuttosto
mnemonico e la presenza di capacità di apprendimento diversificate hanno determinato in alcuni
alunni una scarsa tendenza all’approfondimento e una preparazione non sempre omogenea.
IL docente
(prof. Tiziana Ballarin
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
22
)
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Indirizzo: Economico Aziendale
Matematica
DOCENTE:
Alessia Pica
ore di lezione settimanali n°
1
2
3
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze




Le funzioni in due variabili e le loro proprietà
Le derivate parziali
Massimi e minimi liberi e vincolati
La ricerca operativa e la programmazione lineare

Competenze




Analizzare singole caratteristiche di piani e superfici nello spazio
Calcolare le derivate parziali di una funzione in due varabili
Saper determinare massimi, minimi e selle di una funzione di due variabili
Risolvere semplici problemi di scelta

Capacità



Analisi
Sintesi
Rielaborazione personale
Contenuti e tempi del percorso formativo
Tempi di lavoro:
trimestre
39
39
ore previste
ore effettive1
pentamestre
60
43 (al 15 maggio)
Contenuti e calendario del loro svolgimento:
Settembre –
Ottobre
Le funzioni di
due variabili
Le derivate
parziali
Novembre
Massimi e
minimi liberi
Dicembre
Massimi e
minimi vincolati
Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili e loro risoluzione grafica.
Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio.
Equazione del piano.
Definizione di funzione di due variabili.
Determinazione del dominio di una funzione, di tipo razionale fratta e semplici
funzioni irrazionali
Linee di livello: definizione e utilizzazione per la rappresentazione grafica di una
funzione di due variabili, per funzioni polinomiali e semplici funzioni
irrazionali.
Derivate parziali del primo orine e cenni sul loro significato geometrico.
Calcolo delle derivate parziali prime per funzioni polinomiali di due variabili.
Il piano tangente ad una superficie.
Derivate parziali del secondo ordine.
Enunciato del teorema di Schwarz
Massimi e minimi relativi ed assoluti: definizioni.
Enunciato del teorema di Weierstrass.
Punti critici o stazionari.
Determinazione mediante le derivate: condizione necessaria per l’esistenza di
punti stazionari (sua giustificazione mediante il piano tangente); Hessiano;
condizione sufficiente per l’individuazione di massimi, minimi e selle per
funzioni polinomiali di grado non superiore al terzo
Massimi e minimi vincolati: definizioni e interpretazione geometrica.
Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da equazione: ricerca mediante
il metodo di sostituzione; ricerca con il metodo delle linee di livello; ricerca con il
metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da disequazioni e da un sistema
di disequazioni di primo grado.
1
Si sono considerate effettive le ore in cui è stato possibile fare lezione. L’alto numero di ore perse nel pentamestre è
dovuto sostanzialmente ad altre attività scolastiche: conferenze, assemblee d’istituto, uscite, area di progetto e ponti
ministeriali
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
23
Anno scolastico 2013-2014
Gennaio –
Febbraio
Scopi e metodi della ricerca operativa.
Classificazione dei problemi di scelta.
Ricerca
operativa
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati in una
variabile: risoluzione con diverse funzioni obiettivo (retta, parabola, iperbole)
nel continuo e nel discreto.
Marzo - Aprile
Il problema delle scorte
La scelta tra più alternative (cenni)
Ricerca
operativa La P.L. come caso di problema di scelta in due variabili.
Programmazione Il metodo grafico.
lineare
Determinazione della funzione obiettivo.
Regione ammissibile di base.
Soluzioni ammissibili di base.
Retta guida del fascio e linee di livello.
Determinazione del vettore per individuare la direzione in cui cresce la funzione
obiettivo.
Maggio
Interpolazione per punti noti e tra punti noti
Interpolazione,
regressione,
correlazione
Ripasso e
Simulazioni
15 Maggio
3
Errori di accostamento
Retta dei minimi quadrati
Regressione e coefficienti di regressione
Correlazione, coefficiente di Bravais – Pearson
N.B.: l’argomento è stato svolto in maniera non esaustiva e quasi
esclusivamente attraverso applicazioni al computer con foglio elettronico
Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla
Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni
Metodi d’insegnamento
L’itinerario metodologico privilegiato si è sviluppato attraverso i seguenti momenti:
 Lezione frontale
 Lezione guidata
 Lavoro individuale e di gruppo
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo in adozione per la classe quinta:
M. Bergamini, A. Trifone, A. Zagnoli – Corso base rosso di matematica 5 – Zanichelli
5
Visite guidate
Viaggio d’istruzione Arles - Parigi - Avignone
6
Interventi didattici educativi integrativi
-
7
Pausa didattica
Criteri e strumenti di verifica adottati
Strumenti utilizzati per la verifica formativa



Colloqui individuali e collettivi
Questionari a risposta aperta
Questionari a risposta multipla
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa


Compiti scritti tradizionali
Trattazione sintetica di argomenti in
conformità con le simulazioni di Terza Prova
d’Esame (tipologia B dell’Esame di Stato)
Nel trimestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali e due verifiche scritte. Nel
pentamestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali, due verifiche scritte e due
simulazione di Terza Prova d’Esame sotto forma di trattazione sintetica di argomenti.
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
24
Anno scolastico 2013-2014
Anche le verifiche scritte sia nel trimestre che nel pentamestre sono state somministrate sotto
forma di simulazione di Terza prova d’Esame, ad eccezione della verifica di recupero delle
insufficienze del trimestre.
I parametri di riferimento sulla base dei quali si è effettuata la valutazione sono stati i seguenti:
Valutazione formativa



impegno e partecipazione
acquisizione di conoscenze
abilità linguistiche ed espressive
Valutazione sommativa





impegno e partecipazione
acquisizione di conoscenze
abilità linguistiche ed espressive
applicazione delle conoscenze
capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione
Per la valutazione delle prove scritte (Tipologia B dell’Esame di Stato) si veda la griglia di
valutazione allegata.
8
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi minimi specifici della disciplina sono stati raggiunti da tutti gli alunni, anche se con
gradi diversi di difficoltà. Circa la metà della classe ha saputo impegnarsi seriamente e
costantemente, approfondendo gli argomenti e non limitandosi al conseguimento degli obiettivi
minimi, ottenendo risultati ottimi e talvolta eccellenti. Rimarchevole anche la disponibilità di alcuni
di essi ad aiutare i compagni più in difficoltà. La maggior parte dei restanti alunni, con applicazione
talvolta discontinua, ha raggiunto risultati anche buoni e senz’altro sufficienti, soltanto due o tre
alunni hanno veramente faticato per raggiungere la sufficienza, sia a causa dello scarso impegno,
che delle gravi lacune accumulate nel passato.
Nell’arco dei quattro anni di lavoro sulla classe, è stato possibile osservare il cammino di ciascun
alunno e riconoscere in ciascuno di essi un serio percorso di crescita e maturazione. I rapporti sono
stati sempre positivi e costruttivi, nella stima e nel rispetto reciproci.
Il docente
(Prof.ssa Alessia Pica)
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
25
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
DIRITTO
DOCENTE:
FRANCI ROBERTO
ore di lezione settimanali n°
1
3
Obiettivi specifici della disciplina
1-Conoscere il sistema costituzionale italiano con particolare riferimento agli organi costituzionali.
2- Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche affrontate.
3- Utilizzare in modo corretto il linguaggio giuridico.
4- Interpretare e analizzare il testo dalla costituzione italiana.
5- Comprensione della realtà sociale e consapevolezza della complessità dei fenomeni giuridici e
della loro interdipendenza con le altre dimensioni della vita sociale.
6- Impostare soluzioni giuridiche mirate.
7- Saper problematizzare i contenuti acquisiti e le soluzioni normative.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo
 Tempi di lavoro
1° trimestre
2° pentamestre
ore previste
38
58
ore effettive
38
50
 Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembreottobre
OttobreNovembre
Dicembre
GennaioFebbraio
U.D. N° 1: TEORIA GENERALE DELLO STATO.
-Lo Stato:
Caratteri dello Stato moderno.
Territorio, popolo, sovranità.
La Costituzione.
-Forme di Stato e di Governo:
Formazione dello Stato moderno
Lo Stato di diritto.
Stato assoluto e Stato liberale.
Lo Stato democratico.
Forme di Governo.
Governo presidenziale e parlamentare.
U.D. N° 2: LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE E LA COMUNITA’ EUROPEA.
- L’ordinamento internazionale:
Il diritto internazionale.
L’Italia e l’ordinamento internazionale.
L’O.N.U.: Funzioni, struttura, interventi.
- L’Unione Europea:
Il processo di integrazione europea.
L’organizzazione della U.E.: organi e competenze.
Gli atti normativi.
U.D. N° 3: L’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE ITALIANO.
-Vicende costituzionali dello stato italiano.
-La Costituzione italiana:
Caratteri e struttura.
Principi fondamentali.
Diritti e doveri dei cittadini: rapporti civili.
-Rapporti Stato-Chiesa:
La libertà religiosa.
I Patti lateranensi.
-La democrazia in Italia: il corpo elettorale.
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
26
Anno scolastico 2013-2014
Marzo-Aprile
Maggio
Il diritto di voto.
I sistemi elettorali.
I partiti politici.
-Gli istituti di democrazia diretta:
Il referendum: tipologia.
Il referendum abrogativo
Altre forme di democrazia diretta.
U.D.N° 4: GLI ORGANI COSTITUZIONALI.
1. IL PARLAMENTO:
Elezione, organizzazione, funzionamento.
Il bicameralismo italiano.
Lo status di parlamentare.
Le funzioni del Parlamento.
Il Parlamento in seduta comune.
La legge ordinaria: iter legislativo.
Le commissioni parlamentari.
Le leggi costituzionali
2. IL GOVERNO:
Struttura, formazione, funzioni.
Le crisi di Governo.
Le funzioni del Governo.
I decreti-legge.
I decreti legislativi.
I regolamenti.
3. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:
Ruolo, elezione, supplenza.
I poteri presidenziali.
La controfirma ministeriale.
La responsabilità.
4. LA CORTE COSTITUZIONALE:
Ruolo e funzioni.
Composizione.
Il giudizio di costituzionalità.
U.D. N° 5: L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA.
- La funzione giurisdizionale.
- Principi costituzionali.
- Magistratura ordinaria e magistrature speciali.
- L’indipendenza della Magistratura.
- Il C.S.M.: organizzazione, funzioni, ruolo.
- Cenni sull’organizzazione della Magistratura ordinaria.
U.D. N° 6: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
- La funzione amministrativa.
- L’amministrazione dello Stato.
- La Corte dei Conti e il Consiglio di Stato.
15 Maggio
U.D. N° 7: GLI ENTI LOCALI.
Rapporto fra centro e periferia.
Le autonomie locali in Italia.
Le regioni: a) Lo Stato regionale.
b)Tipi di regioni.
c)Le leggi regionali.
15 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale; lezione guidata.
4
Strumenti e spazi utilizzati
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
27
Anno scolastico 2013-2014
- P. MONTI, E SE…DIRITTO PUBBLICO, 2^ edizione, ZANICHELLI.
- Fonti normative: in particolare la Costituzione.
5
Visite guidate
Viaggio di istruzione a Arles-Parigi-Avignone.
Roma: visita guidata al Palazzo del Quirinale.
6
7
Interventi didattici educativi integrativi
-
Pausa didattica
-
Recupero in itinere
Criteri e strumenti di verifica adottati
Conoscenze, competenze e capacità sono state verificate con colloqui periodici, interrogazioni brevi e
lunghe, e con quesiti a risposta singola.
8
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi previsti possono dirsi, nel complesso, raggiunti anche se con diversi livelli. La maggior
parte degli alunni ha acquisito piena padronanza delle tematiche affrontate ed ha una conoscenza
buona e, talvolta, molto buona del sistema costituzionale italiano. L’ uso del linguaggio giuridico è
corretto mentre le capacità di sintesi e rielaborazione personale sono state acquisite in modo pieno
solo da alcuni alunni. Un piccolo gruppo di alunni ha acquisito la consapevolezza della complessità del
sistema giuridico italiano ma conosce solo nelle linee essenziali le tematiche affrontate. Un’alunna non
frequenta da marzo. Gli alunni hanno mantenuto un comportamento nel complesso corretto e
costruttivo; la frequenza è stata, in genere, regolare.
IL docente
(prof. ROBERTO FRANCI )
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
28
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
ECONOMIA POLITICA
DOCENTE:
FRANCI ROBERTO
ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina
1-Conoscenza delle principali tematiche della finanza pubblica con particolare riferimento alle entrate,
alle spese e al bilancio.
2- Saper esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le linee essenziali delle tematiche affrontate.
2- Utilizzare in modo corretto il linguaggio economico.
3- Acquisizione di capacità operative.
4- Comprensione della realtà sociale e consapevolezza della complessità dei fenomeni economici e
della loro interdipendenza con le altre dimensioni della vita sociale.
5- Saper problematizzare i contenuti acquisiti.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo
 Tempi di lavoro
1° trimestre
2° pentamestre
ore previste
23
40
ore effettive
23
30
 Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre
Ottobre
NovembreDicembre
Gennaio
U.D. N° 1: IL SETTORE PUBBLICO DELL’ECONOMIA.
- L’economia finanziaria pubblica:
- L’intervento pubblico in economia: ragioni, funzioni, forme.
- I fallimenti del mercato: beni e bisogni pubblici; esternalità.
- Le politiche economiche: politica fiscale e politica monetaria.
- Teorie sull’attività finanziaria pubblica:
- Neutralità e interventismo.
- La finanza di ispirazione classica e neoclassica.
- La finanza di ispirazione keynesiana.
U.D. N° 2: SPESE PUBBLICHE ED ENTRATE PUBBLICHE.
- La spesa pubblica:
- Classificazione e ruolo nell’economia.
- L’evoluzione della spesa pubblica: teorie interpretative.
- Conseguenze macroeconomiche della spesa pubblica.
- Lo Stato sociale.
- Le entrate pubbliche:
- Classificazione.
- Le entrate originarie: i prezzi.
- Demanio e patrimonio pubblico.
- Le imprese pubbliche.
- I tributi:
- L’imposta.
- La tassa.
- I contributi.
- Teoria dell’imposta:
- Il rapporto giuridico d’imposta.
- Classificazione delle imposte.
- La progressività.
- L’equità fiscale e la ripartizione del carico tributario:
- Teorie sulla ripartizione del carico tributario.
- Principi costituzionali.
- La capacità contributiva.
- Pressione tributaria e fiscale.
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
29
Anno scolastico 2013-2014
Febbraio
Marzo-Aprile
Maggio
15 Maggio
- La curva di Laffer.
- I principi dell’imposta:
- I principi giuridici dell’imposta.
- I principi amministrativi dell’imposta.
- L’accertamento dell’imposta.
- La riscossione dell’imposta.
- Gli effetti microeconomici dell’imposta:
- Evasione.
- Elusione.
- Rimozione.
- Traslazione.
1. Traslazione in regime di concorrenza perfetta.
2. Traslazione in regime di monopolio.
- Capitalizzazione.
- Diffusione.
- La finanza straordinaria e il debito pubblico:
- Caratteristiche generali e classificazioni.
- Fonti di entrata straordinaria.
- Il debito pubblico.
- Effetti economici della finanza straordinaria.
U.D. N° 3: IL BILANCIO DELLO STATO.
- Il bilancio pubblico:
- Funzioni del bilancio dello Stato.
- Le teorie sul bilancio.
- I principi del bilancio.
- Le principali tipologie di bilancio.
- La politica di bilancio.
- Il bilancio dello Stato italiano:
- La normativa costituzionale.
- Il sistema di bilancio statale.
- Struttura del bilancio annuale di previsione.
- L’iter di bilancio.
- La manovra di bilancio.
- Controlli di bilancio.
- La tesoreria dello Stato.
U.D. N° 4: IL SISTEMA TRIBUTARIO.
- Il sistema tributario italiano:
- Principi costituzionali.
- Il nuovo sistema tributario.
- L’anagrafe tributaria.
- L’imposta sul reddito delle persone fisiche:
- Caratteristiche.
- Struttura dell’imposta.
- Categorie di reddito
- Calcolo dell’imposta.
- La tassazione separata.
- Cenni sulle altre imposte.
- La finanza locale:
- Cenni sui tributi locali.
- Le addizionali IRPEF.
15 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale; lezione guidata.
4
Strumenti e spazi utilizzati
- PESCOSOLIDO, DIMENSIONE FINANZE, CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE, ED. PARAMOND
- Fonti normative
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
30
Anno scolastico 2013-2014
5
Visite guidate
Viaggio di istruzione a Arles-Parigi-Avignone.
Roma: visita guidata al Palazzo del Quirinale.
6
Interventi didattici educativi integrativi
Pausa didattica.
-
7
Recupero in itinere.
Criteri e strumenti di verifica adottati
Conoscenze, competenze e capacità sono state verificate con colloqui periodici, interrogazioni brevi e
lunghe, e con quesiti a risposta singola.
8
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi previsti possono dirsi, nel complesso, raggiunti anche se in modo diversificato. La
maggior parete degli alunni ha acquisito piena padronanza delle tematiche affrontate ed ha una
conoscenza buona e talvolta molto buona degli aspetti affrontati del sistema finanziario italiano. L’uso
del linguaggio economico è corretto, mentre le capacità di sintesi e rielaborazione personale sono
state acquisite in modo pieno solo da alcuni alunni. Un piccolo gruppo di alunni ha acquisito la
consapevolezza della complessità del ruolo dello stato nel sistema economico moderno ma conosce
solo nelle linee essenziali le tematiche affrontate. Un’alunna non frequenta dal mese di marzo. Gli
alunni hanno mantenuto un comportamento nel complesso corretto e costruttivo; la frequenza è
stata, in genere, regolare.
IL docente
(prof. ROBERTO FRANCI )
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
31
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
DOCENTE:
Signori Patrizia
ore di lezione settimanali n°
1
Economia aziendale
6
Obiettivi specifici della disciplina
 conoscenze
Conoscere le caratteristiche della gestione delle imprese industriali, il sistema delle rilevazioni.
Conoscere la funzione del bilancio , gli aspetti fondamentali , la struttura e le principali norme.
Conoscere il processo di pianificazione e di programmazione, riconoscere il ruolo e le finalità della
contabilità gestionale.
Conoscere le forme societarie :società di persone e di capitali.
 competenze
Saper rilevare in CO.GE le tipiche operazioni di gestione .
Saper analizzare la contabilità gestionale.
Saper redigere il Bilancio d’esercizio secondo corretti principi e strutturare bilanci consuntivi con dati
a scelta .
Saper analizzare e interpretare il bilancio attraverso il calcolo di indici e di flussi .
Saper confrontare la normativa civilistica e fiscale ai fini della determinazione del reddito di
riferimento.
Saper individuare gli scostamenti fra dati effettivi e dati di budget utilizzando gli interventi necessari
per l’eliminazione degli scostamenti.
Saper relazionare un processo di pianificazione e controllo.
 capacità
Capacità di analisi , di sintesi e di rielaborazione personale e autonoma, utilizzo di linguaggio tecnico
in modo adeguato sia nell’ esposizione orale che nella produzione scritta.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo
 Tempi di lavoro
1° trimestre
2° pentamestre
ore previste
86
114
ore effettive
80
82
al 05 maggio
 Contenuti e calendario del loro svolgimento
settembre
ottobre
Contabilità generale , scritture di assestamento e situazioni contabili. Le
società di persone e di capitale. La costituzione di una Snc e costi d’impianto ,
copertura delle perdite e ripartizione degli utili .
Aumenti e riduzione di capitale sociale Snc. Società di capitali Spa. Riparto utili
e copertura perdite.
Novembre
Riduzione di capitale sociale e acquisto azioni proprie. Prestito obbligazionario
Le riserve.
Dicembre
Il bilancio sistema informativo, criteri di valutazione. Principi contabili nazionali
e internazionali.
Contabilità generale inerente alle imprese industriali . Il Bilancio sociale e
ambientale.
Relazione contabile, Controllo contabile , Relazione revisione contabile.
Rielaborazione del bilancio , interpretazione dello S.P e riclassificazione del
C.E.
Analisi per indici , produttività, patrimoniali e finanziari.
Analisi per indici di redditività. Analisi per flussi finanziari, il rendiconto
finanziario
Bilancio con dati a scelta
La contabilità gestionale , diagramma di redditività. Contabilità a direct costing
e full costing. L’ABC.
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
32
Anno scolastico 2013-2014
15 maggio 14
Programmazione e pianificazione .Budget e analisi degli scostamenti.
L’imposizione fiscale e i principi su cui si fonda il reddito fiscale.
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Oltre alle lezioni frontali , si è fatto uso di lezioni stimolo , lezioni interattive al termine dell’ unità
didattica allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti affrontati , ricerca e lettura di riviste specializzate
e quotidiano il Sole 24 Ore , inoltre varie esercitazioni di gruppo .
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo “Entriamo in azienda 2 e 3” di Astolfi editore Tramontana. Il libro di testo è stato
integrato quando necessario , da materiale didattico fornito dall’insegnante . Articoli tratti da stampa
quotidiana e periodica su argomenti specifici.
5
Visite guidate
Seminario progetto alla Camera di Commercio
Orientamento lavoro e formazione post diploma
Progetto “La tua idea d’impresa” alla Confindustria (FI) – una parte della classe
Incontro con l’Agenzia delle Entrate
6
Interventi didattici educativi integrativi
Recupero in itinere e pomeridiano come previsto dal consiglio di classe.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
La verifica è stata parte integrante dell’attività didattica in modo da sottolineare particolari aspetti
degli argomenti esaminati . Come strumento di verifica si è fatto uso sia di colloqui orali che di prove
scritte le quali in previsione dell’esame di stato , presentavano tematiche e soluzioni di casi. E’ stata
effettuata una simulazione della seconda prova il 15 maggio. Sono state svolte tematiche scritte
come compito per casa. La valutazione finale prenderà in esame l’ esito delle verifiche effettuate, ma
rifletterà anche la partecipazione e l’impegno dimostrato durante l’attività didattica.
8
Obiettivi raggiunti
Una parte della classe ha acquisito ottime conoscenze dei contenuti ed è in grado di collegarli in
modo autonomo e critico. Un’ altra ha raggiunto un profitto adeguato e discreto con una
partecipazione accurata ma scolastica. Mentre un gruppo limitato non ha conseguito in maniera del
tutto sufficiente gli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze che di competenze. La causa è
dovuta ad un impegno e una partecipazione discontinua , data da una frequenza incostante.
Il docente
Prof. Signori Patrizia
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
33
Anno scolastico 2013-2014
Docente
Simona Biagianti
1
Materia
Filosofia
Ore sett.
Classe
Anno scolastico
2
V A Tecnico
2013-2014
Obiettivi specifici della disciplina
 Conoscenze: L’analisi delle figure significative e dei temi della filosofia occidentale attraverso la
chiarificazione di termini e concetti, la messa in evidenza di idee centrali e della strategia
argomentativi, l’identificazione del tema e della tesi (il punto di vista dell’autore), la
problematizzazione e la valutazione personale.
Competenze: produzione scritta, orale e dialogica di argomenti che stimolino la capacità di
argomentare le proprie opinioni e quelle degli altri, e la dimostrazione di possedere un pensiero
autonomo.
 Capacità: Chiarezza espositiva, rispetto per tutte le posizioni teoriche, rigore nella ricostruzione
del pensiero dei filosofi, attenzione al significato umano dei sistemi di pensiero.
Tempi di lavoro
trimestre
pentamestre
ore previste
23
39
Ore effettive*
16
26
*Si sono considerate effettive le ore in cui è stato possibile fare lezione in classe, escluse dunque le ore di attività
trasversali (conferenze, area di progetto, gite, assemblee, etc).
2
Contenuti del percorso formativo
PLATONE E LA CITTÀ IDEALE:
Il problema della giustizia ed il ruolo del filosofo
L’immortalita’ dell’anima e la dottrina delle idee
La tripartizione dell’anima e le tre classi sociali
ARISTOTELE
cenni sulla vita e sulle opere
la critica alla dottrina delle idee
i capisaldi della filosofia aritstotelica
cenni sulla metafisica
cenni sull’etica
cenni sull’anima
LA FILOSOFIA ELLENISTICA
cenni generali
lo stoicismo:
1. Vivere secondo Natura
2. Il diritto naturale
IL PENSIERO POLITICO TRA SEICENTO E SETTECENTO
Thomas Hobbes: materialismo e politica
1. lo stato di natura e la nascita della società civile
2. l’immagine del “leviatano”
3. stato e religione
John Locke : la teoria dello stato
Jean Jacques Rousseau: uomo e societa’
MARX:
Definizioni di destra e sinistra hegeliana
La Critica di Marx ad Hegel
La concezione materialistica della storia e il materialismo storico
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
34
Anno scolastico 2013-2014
Confronto fra l’alienazione in Marx ed in Feuerbach
Alienazione del lavoro e lotta di classe
Analisi della struttura economica nel sistema capitalistico
NIETZSCHE
Cenni sulla vita e gli scritti
Le fasi del pensiero nietzscheano
Spirito apollineo e spirito dionisiaco, importanza della tragedia greca
Contro la ragione e la metafisica
La morte di Dio ed il nichilismo
Il mito dell’oltreuomo
La volontà di potenza
FREUD
Cenni sulla vita e sulle opere
La nascita della psicanalisi
Lo sviluppo psicosessuale
La struttura della psiche: I e II topica
La societa’ e la morale
IL NEOPOSITIVISMO E IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO
Il circolo di Vienna
Schlick : il principio di verificazione delle teorie scientifiche
Popper: il problema della falsificazione delle teorie scientifiche
BIOETICA E NUOVE PRATICHE FILOSICHE
Caratteri generali
Il dibattito sulla fecondazione assistita
5 Maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, analisi di testi e discussione di gruppo
4
Strumenti e spazi utilizzati
Testo base:
-Gabriele Bonazzi, La filosofia ed i sui percorsi, Laterza
- Appunti e dispense
- Garson Strong, Bioetica in medicina riproduttive e perinatale, Centro Scientifico Editore, da pagina 3
a pagina 20, da pag 50 a pag 54.
5
Visite guidate
nessuna
6
Interventi didattici educativi integrativi
Ausilio di schemi riassuntivi
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Verifiche orali, prove semi strutturate (es. tre domande aperte da rispondere in 10 righe)
8
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo sufficiente da buona parte della classe, tuttavia si
evidenziano ancora alcuni punti di criticità in particolare nella rielaborazione scritta dei concetti.
Emergono alcune eccellenze che dimostrano di avere compreso la disciplina e di essere in grado di
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
35
Anno scolastico 2013-2014
Emergono alcune eccellenze che dimostrano di avere compreso la disciplina e di essere in grado di
saperla esporre e confrontare con la propria visione del mondo contestualizzandola nel diverso
orizzonte storico-culturale in cui oggi viviamo. È necessario, nella valutazione, tenere conto del fatto
che la classe ha affrontato esclusivamente i nodi centrali dei vari autori e non il loro pensiero in modo
organico e completo, questo in virtù dei tempi a disposizione e del fatto che vi fossero carenze sulla
conoscenza degli autori dell’età antica, tanto da decidere di affrontare nuovamente i contenuti
principali del pensiero di Platone, Aristotele e della filosofia Ellenistica.
IL docente
prof. Simona Biagianti
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
36
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE:
classe:
DANIELA CASAGLI
ore di lezione settimanali n°
1
sez. A I.T.C.
a.s. 2013/2014
2
Obiettivi specifici della disciplina
1.
2.
3.
4.
2
V
Potenziamento fisiologico
Rielaborazione degli schemi motori
Rafforzamento della percezione del corpo in rapporto agli attrezzi
Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità
Contenuti e tempi del percorso formativo
 Tempi di lavoro
1° trimestre
2° pentamestre
ore previste 28
36
ore effettive 26
28
 Contenuti e calendario del loro svolgimento
settembre
Esercizi e giochi per il miglioramento della coordinazione motoria
Preparazione al test di Cooper con misurazione delle pulsazioni cardiache.
Effettuazione del test di Cooper
Ottobre
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
Il Baseball: spiegazione del regolamento; tecnica individuale eseguita a coppie o a
gruppi con lanci, prese, prove di battuta e di ricezione, uso del guantone. Gioco
sulle basi. Vari tipi di eliminazione. Tecnica di squadra: disposizione degli alunni nel
campo, ruoli e ruolo dell’interbase.
novembre
Valutazione relativa al baseball sia pratica che teorica.
La verticale alla spalliera con le mani in presa.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
dicembre
Mostra “Senzatomica”.
Andature coordinative.
Preparazione dello spettacolo “Festa di Natale”.
gennaio
Il palco di salita: la presa alla pertica, la presa in salto alla pertica, salita alla
pertica e discesa corretta con valutazione finale. Calcetto,pallavolo:fondamentali
individuali e gioco.
febbraio
Il palco di salita: la presa alla corda, la presa in salto alla corda, salita alla corda
con tecnica alla marinara e discesa corretta con valutazione finale.
Passaggi tra pertiche e corde.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
aprile
Acrosport: costruzione di una piramide umana.
Calcetto,pallavolo:fondamentali individuali e gioco.
maggio
Nuoto: corso di salvataggio per assistente bagnante: tuffo a forbice,nuotata di
avvicinamento al pericolante, immersione, tecniche di nuotata su un fianco e a rana
sul dorso per il trasporto della vittima, recupero del pericolante per issarlo sul
bordo vasca.
15 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
37
Anno scolastico 2013-2014
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale e guidata
4
Strumenti e spazi utilizzati
Attrezzatura presente in palestra, in piscina e libro di testo
5
Visite guidate
Trekking su un tratto di Via Francigena da Abbadia a Isola a Monteriggioni e visita allo stabilimento
termale “Antica Querciolaia” di Rapolano.
6
Interventi didattici educativi integrativi
Incontri con la Misericordia di Castelfiorentino sul pronto soccorso.
Incontro con la Polizia Stradale sulla sicurezza alla guida.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
L’impegno e la partecipazione degli alunni alle lezioni di Educazione Fisica sono stati considerati parte
integrante della valutazione accanto ai risultati oggettivamente conseguiti.
Ad ogni allievo è stata data la possibilità di essere valutato al termine di ogni unità didattica per due
lezioni consecutive. La mancanza di verifiche ha portato ad una penalizzazione sul voto finale.
Ad ogni allievo sono state concesse 2 giustificazioni dalle lezioni pratiche nel trimestre e tre
giustificazioni nel pentamestre. Ogni giustificazione in più richiesta dall’allievo e non motivata da serie
ragioni documentabili è stata valutata come un impreparato ed è stata considerata nella media
come un 2.
8
Obiettivi raggiunti
Per la maggioranza degli alunni sono stati raggiunti in massima parte gli obiettivi previsti all’inizio
dell’anno scolastico.
La docente
Prof.ssa Daniela Casagli
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
38
Anno scolastico 2013-2014
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE:
LASORSA PALMO
ore di lezione settimanali n°1
1
1
Obiettivi specifici della disciplina

Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura: dall’origine fino al
medioevo;
Confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo;
Riconoscere i criteri e i segni di appartenenza ad un gruppo di persone, ad una comunità sociale e
quelli di appartenenza alla Chiesa;



Specificare l’interpretazione della vita e del tempo nel Cristianesimo, confrontandola con quella di
altre religioni.
Contenuti e tempi del percorso formativo
Tempi di lavoro
trimestre
pentamestre
ore previste
ore effettive 8
17
Contenuti e calendario del loro svolgimento
1° Modulo:
Ottobre/ Dicembre
BIOETICA
2 ° Modulo:
Gennaio/Marzo
SESSUALITA’









La vita e il suo senso
La bioetica: posizione delle diverse religioni
Manipolazioni genetiche:manipolare la natura
Clonazione: creazione artificiale
La fecondazione assistita: tecniche per combattere l’infertilità
L’aborto: quando inizia la vita umana
Il trapianto: una conquista della medicina
L’eutanasia: il diritto di morire?
Il suicidio: la scelta di morire









Morale sessuale
Sesso e genere: uomini e donne si diventa
La violenza contro le donne: un fenomeno mondiale
Omosessualità: il problema della diversità
Le violenze sessuali: riferimento a donne e bambini
La prostituzione: il mercato del sesso
La contraccezione: i metodi anticoncezionali
I rapporti prematrimoniali: la maturazione psico-sessuale
Le “coppie di fatto”: il problema della diversità sessuale
3° Modulo:
Aprile/Maggio
POLITICA
3





I diritti umani: la conquista dei diritti
La pace: pace come non guerra
Il razzismo: la superiorità di una razza sull’altra
La pena di morte: una violenza dei diritti umani
Sguardo a problematiche attuali
Metodi d’insegnamento
1. Lezione frontale
2. Lezione guidata
3. Ricerca o lavoro di gruppo
4
Strumenti e spazi utilizzati
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
39
Anno scolastico 2013-2014
Oltre al libro di testo in adozione: “per il mondo che vogliamo”,
1. Lezioni frontali e interattive
2. Lavoro guidato in classe
3. Lavoro di gruppo
4. Giochi di simulazione e problem solving
5. Giochi di ruolo e role play
6. Utilizzo dei laboratori di informatica
7. Utilizzo di mediatori didattici differenziati (tv, lavagna luminosa)
8. Utilizzo delle nuove tecnologie
5
Visite guidate
Non effettuate
6
Interventi didattici educativi integrativi
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
8
Partecipazione
Capacità attentive e di concentrazione
Rispetto delle regole scolastiche
Disponibilità verso i compagni
Capacità di comunicazione
Impegno in classe
Impegno a casa
Ritmo di apprendimento
Obiettivi raggiunti
per numero di alunni:
Il gruppo ha una preparazione buona.
La capacità d’attenzione è più che buona;
L’interesse è quasi sempre continuo;
La partecipazione è tutto sommato attiva e proficua ;
Il comportamento corretto
IL docente
(prof. Lasorsa Palmo
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
40
)
Anno scolastico 2013-2014
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“F. ENRIQUES”
CASTELFIORENTINO
AREA DI PROGETTO
CLASSE V A TECNICO ECONOMICO AZIENDALE
A.S. 2012/2013
A.S. 2013/2014
Tema: “ La via Francigena: storia, itinerari, economia”:
1.
La storia: - Le radici storiche della Via Francigena
- Il cammino di Sigerico
- Il rito della vestizione: la consegna della bisaccia e del bordone
- La via Francigena nel territorio della Valdelsa
2. Itinerari: - Da San Miniato a Gambassi Terme
- Da Gambassi Terme a San Gimignano
- Da San Gimignano a Monteriggioni
3. La legislazione del tempo: disposizioni e consuetudini
4. L’ economia e la moneta
5. Lo zafferano
Obiettivi specifici e trasversali:
1. Favorire lo sviluppo delle capacità di lavorare in gruppo
2. Approfondire argomenti connessi a tematiche culturali
3. Svolgere un’attività di ricerca sulle caratteristiche del territorio e sulle risorse turistiche
4. Identificare l’offerta turistica del territorio della Valdelsa
5. Consentire agli studenti di sviluppare le loro capacità di analisi e di ricerca, anche tramite Internet
6. Sviluppare le capacità di sintesi e di critica attraverso la produzione di un lavoro finale comune
7. Individuare le linee di potenziali sviluppi turistici
8. Consentire agli studenti di migliorare il proprio livello d’informazione nel settore turistico locale
Materie coinvolte: Italiano, Storia, Geografia, Economia, Diritto
Attività: - Ricerca di materiali su libri e tramite Internet
Indagine storica sulle risorse naturalistiche, artistiche, storico-culturali e gastronomiche del
territorio
Approfondimento dei singoli aspetti per gruppi
Stesura finale del lavoro
Articolazione del progetto:
Prima parte a.s. 2012/2013
1. FASE: Assegnazione da parte del Consiglio di classe della tematica da analizzare.
Formazione dei gruppi, discussione per individuare gli indirizzi specifici del tema. Periodo
ottobre 2012
2. FASE: Ricerca di materiali Periodo febbraio 2013
Seconda parte a.s. 2013/2014
1. FASE: Scelta di una nuova tematica per l’Area di Progetto. Programmazione e
organizzazione delle linee del lavoro, assegnazione dei compiti e schematizzazione formale
del lavoro per ogni gruppo. Periodo settembre 2013
2. FASE: Coordinamento delle parti svolte da ogni gruppo. Periodo novembre 2013
3. FASE: Sistemazione e formalizzazione della ricerca. Periodo febbraio- marzo 2014
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
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Anno scolastico 2013-2014
Giudizio sulla partecipazione degli alunni all’attivita’
La tematica che era stata assegnata inizialmente alla classe, per lo svolgimento della relazione, era il
Progetto Comenius. I ragazzi però hanno mostrato da subito disinteresse per l’argomento proposto e non
hanno seguito le lezioni pomeridiane dell’insegnante che seguiva il Progetto. Si è reso quindi necessario,
all’inizio di questo anno scolastico, cambiare l’argomento dell’Area di Progetto, in modo da suscitare
l’interesse dei ragazzi, motivandoli maggiormente all’impegno. E’ stato scelto quindi come argomento la
Via Francigena, strada che nel territorio di Castelfiorentino si snodava in due percorsi. Tutti i gruppi
hanno mostrato, fin dall’inizio della nuova attività, interesse per il nuovo progetto. La divisione
del lavoro e l’attribuzione dei compiti è avvenuta senza conflitti. Tutti i gruppi hanno in seguito
rispettato i tempi stabiliti ed hanno svolto in maniera abbastanza puntuale il lavoro assegnato.
Si è riscontrata nel complesso una buona disponibilità alla partecipazione, anche se i livelli di
impegno e di produttività sono risultati differenziati. In alcuni casi l’attività è stata continua
nelle varie fasi del progetto ed alcuni alunni si sono distinti per interesse, impegno e costanza
nell’applicazione. Per alcuni ragazzi invece lo svolgimento del lavoro è stato un po’ più
superficiale e meno puntuale.
Giudizio del consiglio di classe sul prodotto finale
Il prodotto finale risulta nel complesso interessante e di facile lettura. Il contenuto è ben
articolato e le varie parti offrono un quadro necessariamente sintetico, ma abbastanza
completo dell’argomento.
Il contributo all’approfondimento dei contenuti delle discipline coinvolte è nel complesso
positivo.
Documento del consiglio di classe della 5°A ITC
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Anno scolastico 2013-2014
Esempi di prove effettuate
e
griglie di valutazione
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Anno scolastico 2013-2014
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documento del consiglio di classe - Istituto Enriques Castelfiorentino