Scuola Primaria e dell’Infanzia “Amerigo VESPUCCI”
Scuola Primaria e dell’Infanzia “G. UNGARETTI”
Anno scolastico 2005-2006
“Amerigo VESPUCCI” Via delle Acacie 56-00171 ROMA
( 062410137 fax 0624419494 * [email protected] “G. UNGARETTI” Viale P.Togliatti 781-00172 ROMA
( 062313136 fax 0624419494 * [email protected] -
In questo opuscolo è possibile trovare le informazioni essenziali per conoscere:
ü la struttura della scuola e le sue risorse,
ü le finalità educative,
ü le progettualità ed i servizi offerti dalla scuola.
Il Piano dell’Offerta Formativa (documento completo denominato P.O.F.) è in visione presso la
segreteria ed illustra con maggiore chiarezza le finalità, le scelte metodologiche e didattiche, i
progetti curricolari ed extracurricolari che si intendono realizzare durant e il corrente anno
scolastico.
Cari genitori,
questa comunicazione ha lo scopo di presentare l’organizzazione del nostro Circolo
Didattico per l’a.s. 2005/2006. La finalità del nostro progetto educativo, di cui questo opuscolo è
una sintesi, è “l’innalzamento del successo formativo” di ciascun alunno attraverso l’utilizzo di
metodologie educativo-didattiche innovative unitamente ad un’organizzazione didattica più
flessibile e aderente alla domanda formativa dei nostri alunni.
Nella consapevolezza di dover sviluppare un percorso formativo omogeneo per struttura che
dalla scuola dell’infanzia si snodi per tutto l’arco della scuola primaria ed in collegamento con la
scuola secondaria di primo grado, i docenti si attiveranno per attuare una progettazione calibrata sui
ritmi di apprendimento e gli stili cognitivi degli alunni frequentanti.
Siamo certi che il nostro progetto di scuola ed i correttivi apportati, per ottimizzare il servizio,
migliorando ulteriormente i risultati, contribuiranno a rendere più efficace la collaborazione scuolafamiglia e più sereno l’iter scolastico dei nostri alunni.
Il Dirigente Scolastico
2
FINALITA' EDUCATIVE
Il piano dell'offerta formativa realizzato nel nostro circolo si ispira a dei principi
fondamentali sui quali ruota tutta la nostra attività.
La nostra scuola intende porre al centro di tutta l'azione educativa il bambino, considerato
come persona, che dovrà essere accompagnato in un cammino di formazione globale. In questo
senso è nostro obiettivo far sì che la scuola contribuisca con ogni mezzo a colmare le differenze
sociali e culturali che, di fatto, limitano ancora oggi il pieno sviluppo della persona umana differenziando la proposta formativa per renderla adeguata alle esigenze di ciascuno.
Ad ogni bambino il nostro circolo vuole offrire la possibilità di sviluppare nel modo
migliore le proprie potenzialità, non soltanto, quindi,
quelle competenze necessarie al
raggiungimento del successo scolastico, ma anche lo sviluppo di uno spirito critico, di un pensiero
creativo e di un sistema di valori a cui far riferimento.
Pertanto sarà nostro obiettivo stimolare in ciascuno il rispetto dell'altro, il riconoscimento delle
differenze come elemento di ricchezza.
La nostra scuola intende quindi perseguire le seguenti finalità educative:
-
maturazione dell'identità e sviluppo dell'autonomia;
integrazione degli alunni diversamente abili e/o in situazioni di diversità. Conoscenza dell'altro
quale momento di crescita culturale e di sviluppo del senso della solidarietà;
promozione della capacità di espressione, sia orale sia scritta, attraverso l'arricchimento
lessicale e l’uso di una pluralità di codici;
educazione alla decodifica dei messaggi che provengono dai "mass - media", incentivatori di
una uniformità di pensiero "passivo", al fine di stimolare uno spirito critico che favorisca il
pensiero attivo.
Attraverso la valorizzazione delle potenzialità e degli interessi di ognuno la scuola vuole
favorire un clima disteso in cui tutti possano sentirsi accettati e compresi.
Una "scuola per ognuno", che disponga l'alunno nelle condizioni di sapersi integrare
positivamente nel rispetto di sè stesso e degli altri, nel continuo tentativo di migliorare le proprie
strategie d’insegnamento per garantire l’uguaglianza delle opportunità.
La nostra scuola intende perseguire le seguenti finalità educative:
§
§
§
maturazione dell’identità e sviluppo dell’autonomia;
acquisizione di competenze nelle diverse discipline;
integrazione degli alunni “diversamente abili”.
In altri termini essa promuove :
§ il sapere ( le conoscenze );
§ Il saper fare ( le abilità );
§ Il saper essere ( gli atteggiamenti ).
Punta, cioè al raggiungimento del “successo formativo
3
•
•
•
•
Successo formativo:
creare le condizioni che
permettano di sviluppare potenzialità ed attitudini per
ciascuno.
Sapere:
fornire adeguate conoscenze, metodi e
strumenti di conoscenza .
Saper fare:
tradurre le conoscenze in
comportamenti ed atteggiamenti (fornire abilità).
Saper essere:
contribuire alla costruzione di
personalità autonome.
STRUTTURA DELLA SCUOLA
Il 25° Circolo Didattico è costituito da:
“A. Vespucci”
Via delle Acacie n°56
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
Ufficio di direzione
Ufficio di segreteria
Aule della scuola primaria
Aule della scuola
dell’infanzia
Laboratori
Aule di attività
Palestra
Biblioteca docenti ed
alunni
Ambulatorio
Refettorio
“G. Ungaretti”
Viale P. Togliatti n° 781
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
Aule della scuola primaria
Aule della scuola
dell’infanzia
Laboratori
Aule di attività
Palestra
Biblioteca docenti ed
alunni
Ambulatorio
Refettorio
Giardino
4
TIPOLOGIA DELLE CLASSI
Scuola “A. Vespucci”
n° 3 sezioni a tempo antimeridiano
di scuola dell’infanzia
n° 7 classi a 27+3 ore settimanali
di scuola primaria
Scuola “G. Ungaretti”
n°4 sezioni a tempo antimeridiano
n°7 sezioni a 27+3+10 di scuola
dell’infanzia
n°10 sezioni ( di cui 4 a 27 ore e 6 a 27+3 ore)
n°10 sezioni a 27+3+10 di scuola
primaria
RISORSE INTERNE
•
•
•
•
•
•
•
•
Dirigente scolastico
Collaboratori
5 Funzioni Strumentali
al P.O.F
Docenti
Psicopedagogista
Docenti specializzati
Personale di segreteria
Collaboratori scolastic i
•
•
•
•
•
•
•
•
•
RISORSE ESTERNE
Genitori
Servizi territoriali
Centri culturali
Strutture di tempo libero
Accordi di rete
C.I.E.S.
Università
INVALSI
I.R.R.E.
5
Associazioni sportive
FAMIGLIA
Enti
Altre scuole del
territorio
SCUOLA DELL’INFANZIA
PRIMARIA
TERRITORIO
Case di
accoglienza
Associazioni
culturali
Enti religiosi
Dipartimento
materno-infantile
SERVIZI OFFERTI DALLA SCUOLA
Prescuola;*
Postscuola;*
Mensa;
Sportello d’ascolto per genitori e docenti;
Esperti esterni di musica (coro);
Attività extracurricolari.
A carico delle famiglie
6
BISOGNI EMERGENTI
La lettura del territorio, in cui la nostra scuola complessivamente si trova ad operare
evidenzia i seguenti bisogni:
1)
Alfabetizzazione culturale rivolta a tutta la popolazione scolastica per promuovere il
successo formativo.
2)
Integrazione e crescita degli alunni con disagio e svantaggio sociale per combattere
soprattutto il fenomeno della dispersione scolastica.
3)
Accoglienza e integrazione dei bambini stranieri e conseguentemente delle loro
famiglie.
4)
Continuità educativa e raccordo tra i diversi ordini di scuola.
5)
Raccordo con le altre realtà territoriali, per fornire stimoli culturali e luoghi
d’aggregazioni sociali ai fini di una crescita socio-culturale della popolazione.
CONTINUITA'
Il criterio della continuità ha progressivamente assunto una notevole rilevanza anche sul piano
istituzionale ed è finalizzato a qualificare i percorsi di formazione in una prospettiva educativa
comune tra i tre ordini di scuola (scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di primo grado).
Tutto ciò è dunque mirato alla realizzazione di un "percorso formativo" organico e coerente che
valorizzi a pieno le potenzialità dei bambini.
In questi termini la continuità educativa rende operante il principio del "raccordo pedagogico,
curricolare e organizzativo" al fine di assicurare il conseguimento delle finalità della formazione di
base.
NIDO
SCUOLA DELL'INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
Programmazione di incontri tra insegnanti dei tre livelli di
scuola finalizzata alla conoscenza reciproca delle scelte
curricolari, dei criteri di valutazione, delle problematiche
relative agli alunni.
Organizzazione di eventuali attività di laboratorio comuni in
cui i ragazzi possano interagire
Elaborazione di prove di ingresso / uscite e schede di passaggio
tra i vari ordini
I diversi ordini di scuola dialogano al fine di trovare ipotesi di lavoro condivise ed arricchite.
7
SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI GENERALI DELL’APPRENDIMENTO
nella Scuola dell’infanzia
o Maturazione dell’identità
o conquista dell’autonomia
o sviluppo delle competenze
AREE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO:
•
•
•
1.
2.
3.
4.
5.
fruizione e produzione di messaggi
esplorare, conoscere, progettare
corpo, movimento, salute
Individuazione di
OBIETTIVI TRASVERSALI:
Educazione affettiva e relazionale;
educazione alla multiculturalità;
educazione alla salute;
educazione ambientale;
educazione stradale
realizzazione di
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
raccolte in
PIANI INDIVIDUALIZZATI
che contestualizzano il percorso educativo
in ciascuna sezione
8
SCUOLA PRIMARIA
ü
•
•
•
•
ü
•
•
•
PROMOZIONE DELLA PRIMA ALFABETIZZAZIONE CULTURALE:
acquisizione di abilità operative e modalità d'indagine
acquisizione della capacità d'azione diretta, di esplorazione, di progettazione e verifica, di riflessione
acquisizione della capacità di organizzare tempi e strumenti del lavoro scolastico
affinamento di abilità di studio, documentazione e ricerca
PADRONANZA DI CONOSCENZE E LINGUAGGI:
•
acquisizione di abilità senso - percettivo e motoria
•
acquisizione di capacità rappresentative e logiche
•
padronanza dei linguaggi disciplinari
ü SVILUPPO DI COMPETENZE COMUNICATIVE ED ESPRESSIVE:
acquisizione di capacità di comunicare e di esprimersi con codici diversi
potenziamento della creatività
potenziamento della sensibilità estetica
ü EDUCARE ALLA CONVIVENZA CIVILE
ü PROMUOVERE LA CONOSCENZA DELLA REALTA' SOCIALE:
•
acquisizione di atteggiamenti nei rapporti interpersonali e nelle relazioni sociali, improntati al
rispetto del prossimo, dei propri pari, degli adulti e dell'ambiente
•
potenziamento della capacità d'iniziativa, di decisione e di scelta consapevole
•
motivazione ed impegno a capire, progettare, operare costruttivamente
ü
•
•
•
EDUCARE AL RISPETTO DELLE ALTRE CULTURE:
promozione della conoscenza di culture diverse
favorire l’integrazione degli alunni stranieri
valorizzazione delle differenze come fonte di arricchimento.
ü
•
•
•
•
•
•
FAVORIRE L’AUTONOMIA PERSONALE:
acquisizione di consapevolezza all'identità personale
acquisizione di autostima, fiducia nei propri mezzi, immagine positiva di sé
acquisizione di capacità di autocontrollo
sviluppo del senso di responsabilità
acquisizione di autonomia di giudizio
sviluppo della capacità di pensiero critico
ü
•
•
•
EDUCARE ALLA SALUTE:
acquisizione della consapevolezza dell'importanza dello star bene con se stessi e con gli altri, assumendo
comportamenti positivi orientati al bene comune
acquisizione di abilità motorie per un adeguato sviluppo psicofisico
abitudine ad una corretta alimentazione ed a buone abitudini igieniche
ü
•
•
•
EDUCARE ALL'AMBIENTE:
Acquisizione della consapevolezza dell'interdipendenza UOMO-AMBIENTE
sollecitazione nei bambini di atteggiamenti di rispetto per l'ambiente
acquisizione della coscienza dell'importanza di assumere atteggiamenti corretti per la tutela
dell'ambiente.
ü
•
•
EDUCARE ALLA SICUREZZA
individuazione, negli ambienti legati all'esperienza del bambino, di fattori di pericolo
acquisizione di comportamenti utili ad affrontare situazioni di pericolo
9
ITER DIDATTICO- SCHEMA GENERALE
O.F.
O.S.A
Competenze in uscita
Abilità e conoscenze
Attività educative
e didattiche
*O.F. = Obiettivo formativo
*O.S.A = Obiettivo specifico di apprendimento
PROMOZIONE DELL'APPRENDIMENTO,
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E IN
SITUAZIONE DI SVANTAGGIO SOCIALE
Molti sono i bambini che si trovano bene a scuola, ma il numero di quanti trovano difficoltà è molto
più elevato di quanto si creda.
La politica del nostro circolo è quella di considerare in difficoltà non solo i bambini diversamente
abili, ma tutti coloro che manifestano forme di disagio che possono avere conseguenze più o meno
gravi sul piano umano e scolastico.
Individuare precocemente ed intervenire adeguatamente in una situazione di difficoltà. significa per
noi offrire una reale "opportunità" di apprendimento per ogni bambino, riconoscendo la diversità
come valore .
Una particolare attenzione è rivolta ai bambini stranieri sempre più presenti all’interno del
nostro Circolo, per i quali vengono organizzate molteplici attività.
Partendo da questi presupposti, il nostro circolo, continuando il progetto avviato già da due anni, ha
istituito un SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO, svolto da un'insegnante laureata in Psicologia,
con esperienza nel campo dei disturbi dell'apprendimento e in psicologia dello sviluppo.
10
Finalità del Servizio Psicopedagogico:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
promuovere il benessere tra tutte le componenti della scuola;
promuovere il successo formativo e scolastico di tutti gli alunni;
promuovere l'integrazione degli alunni diversamente abili
promuovere la crescita degli alunni in situazione di disagio, svantaggio sociale e di
culture diverse;
prevenire la dispersione scolastica e l'insuccesso scolastico;
favorire la continuità tra i diversi ordini di scuola (materna-elementare- media);
orientare verso i servizi esistenti sul territorio.
Referenti del Servizio
Il Servizio psicopedagogico ha come referenti i bambini, gli insegnanti, i genitori, gli specialisti
territoriali dei servizi materno-infantili e dei servizi sociali.
Ha come referenti i bambini per:
- lo screening dello sviluppo psicomotorio, socio-affettivo, linguistico e cognitivo;
- attività di laboratorio, finalizzate al superamento delle difficoltà di apprendimento e di
relazione;
- osservazioni sistematiche del comportamento del bambino.
Ha come referenti gli insegnanti per:
- analisi e valutazione dei problemi di apprendimento degli alunni, pianificazione delle strategie
di intervento;
- analisi e valutazione delle dinamiche di classe in situazioni problematiche, strategie
d'intervento;
- progetti per l'integrazione dei bambini con forme di disagio e svantaggio sociale;
- progetti per l'accoglienza e l'integrazione dei bambini stranieri.
Ha come referenti i genitori per:.
- i problemi inerenti all'apprendimento del proprio figlio (ricerca delle soluzioni possibili e
orientamento verso i servizi esistenti sul territorio)
- problemi relazionali genitori- figli.
Ha come referenti i rappresentanti delle realtà territoriali per:
- coordinare l'intervento qualora si tratti di realtà istituzionali (servizi materno- infantili, operatori
specialisti in materia di diversa abilità, servizi sociali);
- iniziative che propongono alla scuola riguardanti tematiche socio-culturali;
- raccordi tra varie realtà ai fini della realizzazione di un progetto territoriale, finalizzato
all'arricchimento dell'offerta formativa.
Il SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO è presente sia nel plesso "Ungaretti" che nella "Vespucci".
Le modalità di svolgimento del servizio sono affisse nella bacheca informativa riservata ai genitori.
Verifica e Valutazione del Servizio Psicopedagogico:
nel corso dell'anno verranno effettuati due monitoraggi, rivolti sia ai docenti che ai genitori, per
valutare il funzionamento in itinere del servizio e un ultimo monitoraggio al termine dell'anno
11
NUCLEO PSICOPEDAGOGICO
E’ stato istituito nel nostro Circolo il Nucleo Psicopedagogico, in seguito ad un Protocollo d’Intesa,
stipulato tra la nostra scuola e il Servizio materno- infantile della A.S.L. RM B.
Il Nucleo, presieduto dalla Dirigente Scolastica o da un suo collaboratore, è costituito da una
psicologa del presidio di Via delle Resede, dalla psicopedagogista del Circolo e da tutti i docenti
che hanno interesse a far riferimento al Nucleo per pianificare insieme delle strategie d’intervento
da attuare in particolari situazioni di difficoltà, relative ad alcuni alunni.
L’attività del Nucleo è da considerarsi una formazione in itinere dal momento che rappresenta una
riflessione sulle proprie modalità d’insegnamento e una conoscenza di nuove tecniche e
metodologie, finalizzate al superamento delle difficoltà incontrate.
PROGETTO PER L’INDIVIDUAZIONE E LA PREVENZIONE
DELLE DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO
Il Servizio psicopedagogico del nostro circolo ha dato vita ad un progetto per l’individuazione
precoce e la prevenzione dei disturbi specifici d’apprendimento in collaborazione con il Centro per i
disturbi cognitivi e del linguaggio.
Il progetto rivolto ai bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia prevede:
Ø uno screening sulle abilità di calcolo e metafonologiche, da realizzarsi a partire da Aprile,
previa autorizzazione dei genitori;
Ø un laboratorio di training fonologico, denominato “Vado in prima”, finalizzato
all’acquisizione della consapevolezza fonologica, ovvero la capacità da parte del bambino di
individuare, distinguere, analizzare e confrontare i suoni che compongono le parole.
Fine del nostro laboratorio è que llo di sviluppare insieme ai bambini di 5 anni della scuola
dell’infanzia un percorso di training fonologico che li guidi a:
Ø riflettere e conoscere i suoni posti all’inizio e alla fine delle parole;
Ø riconoscere la assomiglianza fonetica tra due parole in rima;
Ø distinguere tutti i suoni che compongono le parole (segmentazione fonetica);
Ø fondere i suoni per comporre una parola (fusione fonetica);
Ø incrementare la fluidità articolatoria attraverso canti, filastrocche, scioglilingua.
E’ nostra convinzione che tale attività favorirà l’apprendimento della lettura e faciliterà
l’associazione fonema- grafema quando il bambino si troverà a dovere apprendere che a quel suono
(fonema) corrisponde quel simbolo grafico (grafema).
E’, inoltre, dimostrato, che un’attività di questo genere ha un’importanza fondamentale nella
prevenzione dei disturbi specifici dell’apprendimento ed è anche predittiva di eventuali difficoltà
che i bambini potrebbero incontrare successivamente nella lettura e scrittura.
12
per raggiungere
ü ESPERIENZE CURRICOLARI
ü ESPERIENZE EXTRA-CURRICOLARI
ESPERIENZE CURRICOLARI:
13
•
Le discipline di studio, all’interno di un piano
progettuale unitario, assumono un valore centrale e
mirano al raggiungimento delle competenze necessarie
a conoscere la realtà.
•
Le metodologie- strategie utilizzate rispetteranno i
ritmi di apprendimento degli alunni.
•
Le progettualità presenti nella scuola fanno riferimento ai bisogni educativi individuati e
mirano ad approfondire trasversalmente alcune tematiche portanti.
PROGETTO ACCOGLIENZA PER LE PRIME ENTRANTI
•
Finalità del progetto “Benvenuti in prima” è quello di consolidare l’acquisizione dei prerequisiti necessari per l’apprendimento della lettura e della scrittura e dei concetti logicomatematici, per porre basi più solide all’apprendimento futuro.
•
Il progetto prevede:
ü incontri di programmazione tra docenti;
ü realizzazione di laboratori di psicomotricità e manipolazione;
ü realizzazione di uno spettacolo teatrale.
14
INTERCULTURA OVVERO “INCONTRO TRA LE CULTURE”
•
L’intercultura è per la nostra scuola una tematica centrale e numerose sono le attività
finalizzate all’integrazione.
Tra esse, particolare rilevanza assume :
ü Il corso di lingua italiana per bambini stranieri.
Il progetto oltre a garantire a tutti gli alunni il diritto allo studio e pari opportunità educative,
promuove una serie di attività finalizzate alla conoscenza, alla comprensione ed all’accettazione
delle diversità puntando all’accoglienza ed all’integrazione.
GLI ALTRI
IO
ARRICCHIMENTO
DEL PROPRIO
BAGAGLIO
CULTURALE
IDENTITÀ
PERSONALE
E SOCIALE
NOI
INTERAZIONE
RELAZIONALITÀ
RISPETTO E
CONDIVISIONE DI REGOLE
COMUNI
15
Rivolto agli alunni del secondo ciclo di
entrambi i plessi. Ha l’obiettivo di favorire
la socializzazione e di sviluppare la
capacità di attenzione e concentrazione,
valorizzando l’individuo all’interno del
gruppo.
A fine corso sarà realizzato uno
spettacolo con canti popolari
•
Il laboratorio, pur mirando al raggiungimento di obiettivi curricolari, punta sulla centralità
del bambino, rendendolo protagonista del suo apprendimento.
•
I laboratori attivati sono i seguenti:
ü laboratorio di espressione creativa ( scuola infanzia e primaria );
ü
laboratorio di manipolazione ( scuola primaria e dell’infanzia);
ü laboratorio di espressione creativa;
ü laboratorio informatico e di lettura espressiva;
ü laboratorio teatrale;
ü Laboratorio informatico;
ü L.A.R.S.A. (disciplinari).
16
PROGETTO
FINALITA’
DESTINATARI
CORO
POLIFONICO
Favorire la socializzazione e
sviluppare capacità di
attenzione e concentrazione
Rivolto agli alunni degli
ultimi tre anni della
scuola primaria
Far acquisire agli alunni la
consapevolezza del
patrimonio ambientale e dei
problemi connessi al rapporto
uomo-ambiente.
Rivolto agli alunni di
alcune classi di entrambi
i plessi.
Far acquisire gli elementi
fondamentali della lingua
italiana finalizzata alla
comunicazione ed alla
comprensione.
Rivolto agli alunni
stranieri che non
comprendono o non
conoscono l’italiano.
Sviluppare una cultura
alimentare sana ed equilibrata
al fine di far acquisire uno
stile di vita adeguato a
promuovere il proprio stato di
benessere.
Rivolto agli alunni di
alcune classi del circolo
sia della scuola
“Vespucci” che della
scuola “Ungaretti”.
EDUCAZIONE
AMBIENTALE
LINGUA
ITALIANA PER
STRANIERI
EDUCAZIONE
ALIMENTARE
17
PROGETTO
FINALITA’
DESTINATARI
Far acquisire ai bambini le
consapevolezze sui diritti
fondamentali dell’infanzia e
favorire la conoscenza alle
tematiche dell’abuso sui
bambini.
Rivolto agli alunni di
scuola primaria di
entrambi i plessi.
IMPARA L’ARTE
Esercitare positivamente la
propositività ed il
protagonismo del bambino.
Sviluppare potenzialità e
abilità creative e
comunicative.
Rivolto agli alunni del
Circolo sia di scuola
dell’infanzia che di
scuola primaria.
CINEMA INSIEME
Favorire la conoscenza del
linguaggio filmico e
cinematografico.
Rivolto agli alunni della
scuola primaria del
Circolo.
LA FABBRICA DEI
SOGNI
Ha l’obiettivo di sviluppare
diversi canali di
comunicazione favorendo
capacità espressive
diversificate.
Rivolto agli alunni della
scuola dell’infanzia del
Circolo.
TELEFONO
AZZURRO
PROGETTO DI
MANIPOLAZIONE
PROGETTO DI
PITTURA
Favorire l’acquisizione di
nuove tecniche mirate ad un
maggior sviluppo delle
abilità manipolative e della
creatività.
Promuovere la maturazione
globale e incentivare ed
ampliare la creatività
attraverso tecniche
espressive.
Rivolto agli alunni della
scuola “Vespucci” sia
della scuola primaria che
della scuola dell’infanzia.
Rivolto agli alunni della
prima classe del primo
biennio della scuola
primaria: “Ungaretti”
18
ESPERIENZE EXTRACURRICOLARI
FINALITA’
•
Al fine di ampliare l’offerta formativa e concorrere alla migliore realizzazione delle finalità
educative saranno avviati, nel corso dell’anno, ulteriori progetti proposti in orario
extrascolastico.
•
Saranno riferiti a diversi gruppi di alunni.
I laboratori extracurricolari rappresentano un’offerta formativa allargata e condivisa e
costituiscono una presenza attiva della scuola nel territorio.
Tali iniziative prevedono, per un ristretto periodo dell’anno da concordare, l’apertura della
scuola “A.Vespucci” nella giornata di venerdì pomeriggio e della scuola “G: Ungaretti” il
sabato mattina. Le varie attività proposte saranno svolte da docenti.
Ø E’ stato istituito nel nostro circolo il “Nucleo Psicopedagogico”in seguito ad un protocollo
d’intesa stipulato tra la scuola e il servizio materno- infantile della A.S.L. RM B.
Ø Per costruire dei sistemi trasversali di scambio tra docenti, quindi per favorire il
Miglioramento ci si è organizzati per dipartimenti sia di natura trasversale che disciplinare.
Ø Per favorire la sinergia di diverse realtà e per un miglioramento della qualità del servizio
sono stati istituiti altri Protocolli d’Intesa con scuole del XIV e XV distretto e con Università.
19
AUTORIZZAZIONE DEL GENITORE
(VALIDA PER L’INTERO A.S. 2005/2006)
OGGETTO: Uscite anticipate
Viste le richieste avanzate da alcuni genitori
SI COMUNICA
A tutte le famiglie degli alunni che il Dirigente scolastico autorizza l’uscita anticipata prima del
termine delle attività scolastiche SOLO IN CASI ECCEZIONALI ed esigerà comunque che
l’alunno/a sia prelevato da un genitore munito di documento personale di riconoscimento, i cui dati
devono essere annotati sul registro di classe.
Se a prelevare l’alunno è altro familiare MAGGIORENNE, quest’ultimo deve essere
preventivamente autorizzato dal genitore con delega depositata agli atti della scuola e munito di
documento di riconoscimento.
AL DIRIGENTE SCOLASTICO
Io sottoscritto………………………….genitore dell’alunno/a,…………………………….…
classe……….sez………….
1)
In caso di assenza o di irreperibilità dei genitori delego:
il/la sig. …………………………………..tel:
il/la sig. …………………………………..tel:
il/la sig. …………………………………..tel:
2)
In caso di attività didattica che preveda una lezione all’aperto AUTORIZZO
mio/a figlio/a ad uscire con la sua classe e sotto la vigilanza dei docenti di turno, a recarsi
nell’altro plesso dell’istituto e/o istituti limitrofi o in altro punto del quartiere raggiungibile a
piedi.
FIRMA DEL GENITORE
……………………………………………………..
20
• Imparare a vivere insieme nel rispetto reciproco
esige scienza e pazienza
Lettera ai bambini
“E’ difficile fare le cose difficili:
parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate a fare le cose difficili:
dare la mano al cieco, cantare per il sordo,
liberare gli schiavi che si credono liberi.”
G. Rodari
• Ringraziamo coloro che condividono con noi la responsabilità di
educare i ragazzi alla convivenza civile
21
Scarica

Scuola Primaria e dell`Infanzia “Amerigo VESPUCCI” Scuola