CRO:IMMIGRAZIONE
2011-04-06 10:59
IMMIGRAZIONE: MOLISE, MIGRANTI SOTTOPOSTI A CONTROLLI MEDICI
CAMPOBASSO
(ANSA) - CAMPOBASSO, 6 APR - Non si segnalano problemi, al momento,
all'interno del campo di accoglienza allestito dalla Protezione
civile del Molise e dai Vigili del Fuoco a Campochiaro (Campobasso),
dove in nottata sono arrivati 200 migranti, attualmente sottoposti a
controllo medici. Continuano, intanto, i lavori per la messa in
sicurezza della struttura che prevede, tra l'altro, una recinzione
alta tre metri. Per far fronte a eventuali esigenze di natura
sanitaria, l'Azienda sanitaria regionale (Asrem) ha messo a
disposizione un medico e un infermiere, oltre ad alcune ambulanze.
Gli operatori sanitari effettueranno controlli medici, con
particolare attenzione alle malattie infettive. La direzione
generale dell'Asrem ha anche stabilito che, in caso di necessità, i
migranti potranno essere trasferiti nella casa di cura "Villa
Esther" di Bojano (Campobasso) o, se ce ne fosse bisogno, in altre
strutture di cura più adeguate. (ANSA).
YM9-SAS/
S43 QBKX
(
LARINO
)
- 10 MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011
Comitato Pro Vietri: «Il laboratorio di analisi, un’eccellenza»
L
ARINO. Dal comitato per la difesa dell’ospedale Vietri riceviamo e pubblichiamo: “ Il comitato civico Pro Vietri di Larino ha apprezzato il gesto di straordinaria generosità compiuto
dalla famiglia di Sabrina Greco con la donazione delle cornee ad un bambino non vedente. Un atto
di nobile solidarietà umana che tenta di dare continuità alla vita di un’altra persona! Il caso ci induce a riflettere sulle problematiche connesse alla necessità di avere nella nostra Regione Molise
strutture sanitarie idonee a prevenire e a curare malattie come la Influenza A (H1N1). Nel merito
il comitato ricorda che nel Vietri di Larino il laboratorio di analisi, da diverso tempo oggetto di
tentativi di “saccheggio” e recentemente costretto ad una drastica riduzione del personale con l’intento evidentemente di stroncarlo del tutto a probabile vantaggio di strutture private, ha trattato
a livelli di eccellenza la suddetta patologia meritando il riconoscimento dell’Istituto Superiore di
Sanità e ponendosi a livello di quelli più qualificati d’Italia. Sull’argomento il comitato è intervenuto più volte, in maniera energica! Ma la scure “guastatrice” ha affossato il tutto, spezzettando
reparti e servizi e ignorando le conseguenze del disastro compiuto. Di chi la responsabilità? Altro
esempio (fra i tanti) di trascuratezza e di insensibilità lo si può trovare nel funzionamento del
servizio di emodialisi sul territorio. Qui i problemi sono diversi: mancanza di personale, numerosi
pazienti provenienti da vari comuni del circondario, scarso ed inadeguato collegamento dei mezzi
di trasporto nell’area del cratere sismico, gestione non controllata della struttura. La Regione è allo
stato confusionale perché, priva di capacità di gestione, affida il controllo a gente incompetente,
scelta per interessi elettorali, capace solo di aumentare lo spreco economico e la malasanità, come
ha giustamente denunziato in pubblico il Procuratore Generale della Corte dei Conti del Molise”.
termoli
Sfide di calcetto all’insegna del sociale
T
ERMOLI. Terminata a calci di rigore l’ultima partita della quinta
edizione di calcetto che
si è disputata nel torneo
di quest’anno organizzato nell’ambito della
Settimana della Tutela
della Salute Mentale in
Basso Molise. L’iniziativa organizzata dal Coni
regionale e il Comitato Paralimpico ha visto
la partecipazione di 3
dipartimenti di Salute
mentale, una rappresentativa degli infermieri dell’Asrem, gli atleti delle Comunità
di Casacalenda, gli alunni dell’Istituto tecnico Commerciale “Boccardi”. Le sei squadre
hanno disputato le loro partite sul campo
adiacente la Chiesa di San Francesco a Termoli. Il campo è stato teatro di calci d’angolo, gol e
parate, messi a segno dai
numerosi atleti che sono
dati appuntamento per
una iniziativa partecipata
con evidente entusiasmo
sia da parte dei giocatori
che dal pubblico in platea. Presente all’evento
il Direttore del Centro di
Salute Mentale di Termoli, Angelo Malinconico, che ha ospitato la
rappresentativa di Isernia il cui Direttore
Sergio Tartaglione, e di Campobasso, Direttore Franco Veltro.
MERCOLEDI’ 6 APRILE 2011
13
- 15 MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011
(
Isernia
)
Emergenza continua al Veneziale
Percopo incontra i medici per scongiurare gli scioperi
N
on è il primo
faccia a faccia e
probabilmente
non sarà l’ultimo. Ma questa volta, in caso di esito
negativo, sarà «protesta
senza precedenti». Domani mattina a Campobasso,
una delegazione del personale che opera all’interno dell’ospedale “Veneziale” incontrerà i vertici
dell’azienda sanitaria regionale. Sul tavolo delle
trattative, ancora una volta gli oramai endemici
problemi organizzativi e
gestionali del pronto soccorso pentro. Dunque, da
una parte i medici alle prese con sovraffollamento,
turni massacranti e carenze strutturali. Dall’altra, il
direttore generale dell’Asrem Angelo Percopo, cui
tocca l’ingrato compito di
gestire una situazione oggettivamente difficile, per
alcuni impossibile. Il personale medico del reparto
d’urgenza più volte hanno
proclamato lo stato d’agi-
tazione in questi mesi. Soprattutto per mettere in
mostra i problemi creati
dal ridimensionamento
dei nosocomi di Agnone e
Venafro. Ma senza ottenere soluzioni. E questa volta sono chiari: «Se non ci
saranno proposte concrete, fattive e veloci, comincerà una protesta eclatante, senza precedenti».
daci
28 Termoli Basso Molise
Mercoledì 6 aprile 2011
Infermieri contro studenti a San Francesco
Divertimento puro
nel ‘calcetto’
della salute mentale
TERMOLI. Si è svolto ieri
mattina con grande entusiasmo e presso i campi dell'associazione San Francesco, il
torneo di calcetto a sei organizzato nell'ambito della settimana della 'Tutela della Salute Mentale in Basso Molise',
dal Csm di Termoli, diretto
dal dottor Angelo Malinconico. Dopo un lunedì pomeriggio trascorso tra karaoke e visite guidate al Csm, insomma,
il momento ludico mattutino
al quale hanno partecipato i
dipartimenti di salute mentale
di Termoli, Campobasso ed
Isernia, alcuni infermieri
Asrem, il gruppo della comunità di Casacalenda ed una
squadra mista di studenti del
Boccardi di Termoli. Questo
pomeriggio, invece, via ai tornei di ping pong e calciobalilla, presso il Csm.
Domani e dopodomani, poi, i
convegni tenuti da quattro
esperti quali la professoressa
Giovagnoli dell'Università La
Sapienza di Roma ed i professori Rossi Monti, Ballerini e
Stanghellini che sono psichiatri, psicopatologi e fenomenologi.
Alunni e tifosi del ragioneria sul campo di calcetto
32 Larino
Mercoledì 6 aprile 2011
Il comitato Pro Vietri
teme per le sorti
del laboratorio analisi
LARINO. Il Comitato
Civico Pro Vietri, in una
nota diffusa alla stampa,
ha espresso vivo apprezzamento per il gesto di
straordinaria generosità
compiuto dalla famiglia
di Sabrina Greco che ha
compiuto un atto di grande solidarietà umana donando le cornee ad un
bambino non vedente
dando così nuova speranza ad un'altra persona. La
morte della giovane termolese, lo si ricorda deceduta a seguito delle
complicazioni derivate
dall'aver contratto il virus dell'influenza A, aggiungono poi
quelli del Comitato "ci induce a riflettere sulle problematiche connesse con la necessità di avere nella nostra Regione strutture sanitarie idonee a prevenire e a curare malattie
come la Influenza A (H1N1). Nel merito il Comitato ricorda che nel Vietri di Larino il Laboratorio di Analisi, da diverso tempo oggetto di tentativi di "saccheggio" e recentemente costretto ad una drastica riduzione del personale con
l'intento evidentemente di stroncarlo del tutto a probabile
vantaggio di strutture private, ha trattato a livelli di eccellenza la suddetta patologia meritando il riconoscimento
dell'Istituto Superiore di Sanità e ponendosi a livello di
quelli più qualificati d'Italia.
Sull'argomento il Comitato è intervenuto più volte, in maniera energica! Ma la scure "guastatrice" ha affossato il tutto, spezzettando reparti e servizi e ignorando le conseguenze del disastro compiuto. Di chi la responsabilità? Altro
esempio (fra i tanti) di trascuratezza e di insensibilità lo si
può trovare nel funzionamento del servizio di emodialisi
sul territorio. Qui i problemi sono diversi: mancanza di personale, numerosi pazienti provenienti da vari comuni del
circondario, scarso ed inadeguato collegamento dei mezzi
di trasporto nell'area del cratere sismico, gestione non controllata della struttura. La Regione Molise è allo stato confusionale perché, priva di capacità di gestione, affida il
controllo a gente incompetente, scelta per interessi elettorali, capace solo di aumentare lo spreco economico e la malasanità, come ha giustamente denunziato in pubblico il
Procuratore Generale della Corte dei Conti del Molise".
ILTEMPO
17
Termoli
Mercoledì 6 Aprile 2011
Molti cittadini sono costretti a rivolgersi all’ospedale «Vietri» di Larino o ricorrere a strutture sanitarie private
Mammografia? Mission impossible
San Timoteo Per effettuare l’esame clinico si dovrà attendere addirittura il 2012
Antonella Salvatore
INFO
Cup
Una
mammografia
al San
Timoteo
di Termoli?
«Ritenta
nel 2012,
forse sarai
più fortunato».
Questa
la risposta
del Centro
prenotazioni
dell'ospedale termolese
a coloro
che si sono
presentati
allo sportello
per
prenotare
l'importante
esame
n Una mammografia al
San Timoteo di Termoli?
«Ritenta nel 2012, forse sarai più fortunato». Questa
la risposta del Centro prenotazioni dell'ospedale termolese a coloro che si sono presentati allo sportello
per prenotare l'importante
esame diagnostico che è
tra i primi accertamenti
per lo «screening» tumorale.
Purtroppo per i pazienti
della costa molisana e dell'
area del cratere l'attesa
per essere sottoposti al
controllo clinico nel presidio locale, sarà piuttosto
lunga. Le prenotazioni per
l'accertamento sono bloccate in quanto già tutto
pieno per l'interno anno,
quindi, il Servizio PassCup non accetta nuovi
utenti. Per il 2011, dunque, la mammografia resta
una «mission impossibile».
Si potrà sperare in meglio nel 2012 sempre, se
nel frattempo, non è troppo tardi. Coloro che dovranno effettuarla con una
certa urgenza, devono rassegnarsi a rivolgersi altrove magari pagando parcelle private. Al Vietri di Larino, se non si ha troppa
fretta, è possibile prenotarlo attendendo 6 mesi. Gli
utenti che si sono recati in
questi ultimi giorni al San
Timoteo, hanno una sola
possibilità per effettuarla:
aspettare la fine di settembre, se tutto va bene naturalmente, oppure sperare
che qualcuno dei prenotati rinunci e magari riuscire
ad essere sottoposti all'esame al San Timoteo prima
della fine dell'anno.
Insomma dopo l'Isteroscopia, anche per la mammografia bisogna ricorrere
alla «dea bendata» ovvero
la fortuna. «Sono rimasta
senza parole quando l'ho
scoperto – ha dichiarato
una delle utenti che si è
recata allo sportello prenotazioni del presidio di Termoli per la prenotazione
dell'accertamento –. Ho
fatto una fila di due ore
circa e poi mi è stato detto
di ritentare tra qualche mese per controllare se c'era
qualche rinuncia, altrimenti prima del 28 settembre
al Vietri di Larino non si
potrà fare. E' incredibile
per non dire vergognoso.
La mammografia rientra
tra gli "screening" per la
prevenzione del tumore al
seno ed è un esame di
estrema importanza per le
donne soprattutto dai 40
anni in poi. Attendere un
periodo così lungo è inaudito soprattutto se si ha
bisogno urgentemente della diagnostica.
L'unica strada che resta
se la si vuole fare entro
l'estate è rivolgersi in strutture private ma questo
non è assolutamente giusto».
In molti in questi giorni
hanno iniziato un «tour»
presso alcune strutture
convenzionate per verificare la possibilità di efettuarlo in tempi meno lunghi
ma fino a questo momento senza molta fortuna.
1
Ritardi
In molti
sperano che
qualcuno
rinunci e non
si presenti
il giorno
dell’esame
2
Proteste
Identico
problema
presentatosi
al
nosocomio
per
l’Isteroscopia
3
Esame
Di
estrema
importanza
per
prevenire
il tumore
al seno
Utenti
Disservizi non solo
per i termolesi ma
per tutto l’hinterland
Gli utenti «È inaudito attendere un tempo così lungo»
L’Asrem si era assunto l’impegno in seguito all’incremento dei pazienti dovuti al ridimensionamento del «Vietri» di Larino
Nessun rinforzo di infermieri al pronto soccorso del San Timoteo
n Nessun rinforzo all'organico in servizio al pronto soccorso del San Timoteo di Termoli è stato inviato dall'Asrem a quasi
un mese dall'impegno dell'
azienda sanitaria di rimpinguare il personale infermieristico a seguito dell'
aumento dei pazienti dovuti al ridimensionamento
del Vietri di Larino.
La conferma arriva dagli
operatori in servizio nella
divisione d'emergenza del
presidio sanitario termolese sempre più affollata.
«Nell'incontro del 15 marzo scorso si era parlato di
un aumento del personale
di 3 unità più altre due ma
fino ad oggi non è arrivato
nessuno e gli utenti sono
sempre di più» hanno dichiarato i dipendenti della
Situazione
Attualmente
sono 15
gli infermieri assegnati
al Pronto Soccorso
di cui 2 part-time
e 9 ausiliari
mentre 6 sono
i paramedici destinati
alla Medicina d'urgenza
struttura. L'unica nota positiva, se la si può definire
tale, l'arrivo di una dipendente abilitata solo a riempire i moduli per i ricoveri.
Attualmente sono 15 gli
infermieri assegnati al
Pronto Soccorso di cui 2
part-time e 9 ausiliari men-
tre 6 sono i paramedici destinati alla Medicina d'urgenza. Sulla base di quanto è emerso nella riunione
tra i vertici ospedalieri e
dell'Asrem di metà marzo,
i tempi di attesa dei pazienti gravi ed urgenti sono nulli, molti lunghi, invece, risultano quelli riferiti
ai «codici bianchi» ovvero
quelli non gravi. «Dall’analisi dei numeri del personale emerge una relativa carenza rispetto al numero
di infermieri ottimale – ha
confermato Alberto Montano dell'Osservatorio regionale sulla Qualità dei servizi sanitari –. Sono stati 46
mila gli utenti che si sono
rivolti al Pronto Soccorso
del San Timoteo di Termoli nel corso del 2010. Di
questi pazienti, il 26,3 per
cento non erano in condizioni di salute grave e per
cui da considerare urgenti.
Sulla base di tali dati
emerge che la maggior parte del «fiume» di pazienti
che si è riversata nella divisione avrebbe potuto rivolgersi dal proprio medico
curante o alla Guardia medica. Il 16,8 per cento degli utenti arrivati nel reparto, invece, è stato successivamente ricoverato.
«Bisogna anche educare
gli utenti a rivolgersi al
pronto soccorso solo in casi urgenti e non per patologie da poco conto risolvibili da guardia medica o dal
proprio medico curante –
hanno concluso dal Pronto soccorso – altrimenti
noi continueremo ad essere sempre tempestati di
utenti a tutte le ore del
giorno e della notte».
A.S.
LA NOTA - Un atto nobile che fa riflettere...
Il Comitato Civico Pro Vietri di Larino ha apprezzato il gesto di straordinaria generosità compiuto dalla famiglia di Sabrina Greco
con la donazione delle cornee ad un bambino non vedente.
Un atto di nobile solidarietà umana che tenta di dare continuità alla vita di un'altra persona!
Il caso ci induce a riflettere sulle problematiche connesse con la necessità di avere nella nostra Regione Molise strutture sanitarie
idonee a prevenire e a curare malattie come la Influenza A (H1N1). Nel merito il Comitato ricorda che nel Vietri di Larino il
Laboratorio di Analisi, da diverso tempo oggetto di tentativi di “saccheggio” e recentemente costretto ad una drastica riduzione del
personale con l’intento evidentemente di stroncarlo del tutto a probabile vantaggio di strutture private, ha trattato a livelli di
ECCELLENZA la suddetta patologia meritando il riconoscimento dell'Istituto Superiore di Sanità e ponendosi a livello di quelli più
qualificati d'Italia. Sull’argomento il Comitato è intervenuto più volte, in maniera energica! Ma la scure “guastatrice” ha affossato il
tutto, spezzettando reparti e servizi e ignorando le conseguenze del disastro compiuto. Di chi la responsabilità?
Altro esempio (fra i tanti) di trascuratezza e di insensibilità lo si può trovare nel funzionamento del servizio di EMODIALISI sul
territorio. Qui i problemi sono diversi: mancanza di personale, numerosi pazienti provenienti da vari comuni del circondario, scarso
ed inadeguato collegamento dei mezzi di trasporto nell’area del cratere sismico, gestione non controllata della struttura.
La Regione MOLISE è ALLO STATO CONFUSIONALE perché, priva di capacità di gestione, affida il controllo a gente
incompetente, scelta per interessi elettorali, capace solo di aumentare lo spreco economico e la malasanità, come ha giustamente
denunziato in pubblico il Procuratore Generale della Corte dei Conti del Molise.
Il Comitato per la difesa dell’Ospedale “G. Vietri” di Larino
Pronta la struttura per l'accoglienza dei cittadini extracomunitari presso il Centro Funz... Page 1 of 1
Pronta la struttura per l'accoglienza dei cittadini extracomunitari presso il
Centro Funzionale della Protezione Civile di Campochiaro
A seguito di direttive dell'Ufficio di Gabinetto del Ministro
dell'Interno, la Prefettura di Campobasso ha messo in atto le misure
necessarie per l'approntamento di un Centro di accoglienza per circa 200
cittadini extracomunitari.
Il sito individuato, all'interno del Centro Funzionale della
Protezione Civile nel Comune di Campochiaro, è stato prontamente messo
a disposizione dal Presidente della Regione Molise.
La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco ha
tempestivamente allestito il Centro di Accoglienza, con materiali resi
disponibili dal Ministero dell'Interno.
La stessa Prefettura ha coordinato, inoltre, le misure finalizzate alla vigilanza del centro, a cura
delle Forze di Polizia, ed è stata attivata l'ASREM per la predisposizione di servizi per eventuali esigenze
sanitarie.
L'arrivo dei cittadini extracomunitari è previsto nelle prossime ore.
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http://www.primapaginamolise.com/detail.php?news_ID=40644&goback_link=index.... 06/04/2011
Primonumero.it - Primo Piano: Morti di tumori e leucemie: il report arriva a 22mila fa... Page 1 of 2
Morti di tumori e leucemie: il report arriva a 22mila famiglie
La fondazione "Lorenzo Milani" farà recapitare in questi giorni nelle case di 22mila nuclei familiari di
Termoli e altri sette paesi bassomolisani lo studio realizzato assieme all’Istituto superiore di Sanità di
Roma che mette in rilievo gli allarmanti picchi di mortalità per linfomi e leucemie sul territorio. Sotto
accusa gli amministratori. «Nessuno ci ha contattato e oltretutto la Provincia e altri due Comuni devono
ancora darci i fondi promessi».
di Stefano Di Leonardo
«Perché nessuno possa dire “io non sapevo”». Così la
professoressa Marcella Stumpo ha spiegato l’iniziativa
della Fondazione Milani che in questi giorni farà
recapitare nelle case di 22 mila famiglie del Basso
Molise i risultati dell’indagine epidemiologica su
ambiente e salute nell’area di Termoli realizzata
insieme all’istituto superiore di Sanità di Roma. Dati
che hanno messo in evidenza l’esistenza di picchi
allarmanti per mortalità dovuta a linfomi e
leucemie in diversi comuni della costa molisana e
dintorni. Ora, un opuscolo che riassume tutte le
risultanze finirà nelle mani degli stessi cittadini. «E’ una
ricerca fatta con loro e che tornerà a loro» ha detto
Marcella Stumpo nella presentazione dell’iniziativa
avvenuta nella mattinata di martedì 5 aprile nella sala don Tonino Bello della cittadella della Carità di
piazza Bisceglie a Termoli.
«E’ la prima volta che una cosa del genere accade. Tutte le famiglie – ha precisato la portavoce della
Fondazione Lorenzo Milani – riceveranno gratuitamente in casa il nostro opuscolo». Uno sforzo non
da poco per la fondazione, che oltretutto deve fare i conti con le promesse non mantenute degli
amministratori. «La Provincia e altri due degli otto Comuni (Termoli, Petacciato, Guglionesi,
Campomarino, Ururi, Portocannone, San Martino in Pensilis e San Giacomo degli Schiavoni, ndr) non
hanno ancora versato la quota che avevano garantito per finanziare la ricerca». Secondo gli
esponenti della Fondazione «nei piccoli paesi l’opuscolo arriverà nelle case senza problemi, mentre
qualche difficoltà ci potrebbe essere a Termoli. Per questo, chi non lo riceverà, potrà richiederlo a noi
o alle parrocchie».
Come detto, 22 mila famiglie avranno la possibilità di leggere coi propri occhi come i decessi causati
da linfomi e leucemie conoscono picchi allarmanti specie a Termoli e Guglionesi. A
Campomarino e Portocannone sono in eccesso i malati per neoplasie alla trachea, ai bronchi e ai
polmoni. A Termoli sono stati registrati numerosi casi di tumore alla mammella nelle donne e al
fegato negli uomini. In aumento le malattie dell’apparato respiratorio a San Martino, Petacciato,
Ururi e Campomarino e del sistema circolatorio a Guglionesi, Portocannone e Ururi. Il rapporto
completo è consultabile sul sito della fondazione Milani. «Vogliamo che tutti possano sapere – ha
affermato Marcella Stumpo – Noi pensiamo che l’indifferenza uccida e per questo continuiamo a
metterci la faccia».
Le critiche sono state rivolte soprattutto al mondo della politica, che davanti a un allarme così alto
messo in luce da risultati scientifici, sembra fare orecchie da mercante. «A settembre, quando
presentammo la ricerca, non venne nessuno e da allora non siamo mai stati ricontattati da alcun
amministratore» ha fatto sapere la Stumpo. «A parole si impegnano, ma nei risultati non ci sono mai»
ha rincarato la dose Enzo Gallo, anch’egli della Fondazione Milani.
«Questa ricerca si inserisce in quel percorso di risveglio delle coscienze. Se anche cinque persone si
porranno delle domande sul proprio territorio dopo aver letto questi dati, sarà stato un successo» ha
http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/stampabile.php?id=8280
06/04/2011
Primonumero.it - Primo Piano: Morti di tumori e leucemie: il report arriva a 22mila fa... Page 2 of 2
detto Marcello Antonarelli. Ora la nuova battaglia sarà quella «del referendum per l’acqua pubblica e
il no all’energia nucleare. Per questo – ha annunciato Antonio De Lellis – è in programma a Difesa
Grande un incontro con monsignor Luis Infanti Della Mora e la fisica nucleare Elena Sassi».
http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/stampabile.php?id=8280
06/04/2011
CRO:IMMIGRAZIONE
2011-04-05 19:40
IMMIGRAZIONE:IN MOLISE PRONTO CENTRO,ACCOGLIERA' 200 PERSONE
ARRIVO MIGRANTI A CAMPOCHIARO E' ATTESO PER LE PROSSIME ORE
CAMPOBASSO
(ANSA) - CAMPOBASSO, 5 APR - E' stata realizzata presso il Centro
Funzionale della Protezione Civile nel Comune di Campochiaro
(Campobasso) la struttura di accoglienza per circa 200 cittadini
extracomunitari: a renderlo noto è la Prefettura di Campobasso.
La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco ha tempestivamente
allestito il Centro di Accoglienza, con materiali resi disponibili
dal Ministero dell'Interno.
La Prefettura ha coordinato, inoltre, le misure finalizzate alla
vigilanza del centro, a cura delle Forze di Polizia, ed è stata
attivata l'Asrem per la predisposizione di servizi per eventuali
esigenze sanitarie.
L'arrivo dei cittadini extracomunitari è previsto nelle prossime
ore. (ANSA).
COM-HNZ/RST
S43 QBKX
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cro:immigrazione 2011-04-06 10:59 immigrazione