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ta te B eccastrini, c h ’e ra u n o
*»*»* f * 1* * * ! ! ! ! i n t i n t i m i u t m i I
~ fp e rà io m in a to re toscano» E « "
’ £i in tito la “R icordi”
sto operaio, dunq«e, a cùi
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fiorisce spontaneam ente sul
s a i lab ro la g ra z ia d e lla fin
"P erg li U o m in i* c a ia ,e .nel •
g u a toscana, racconta come
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_ &éfritolto
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é n tr o nel r e a m e n t e , e d ie
Non
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cosa significa un reggim en­
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to In tem po d i guerra, e che
giorni
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fresca
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cosa è m a so p rato tto chè co
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ta.
Econom
izzate
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sa significa, una guerra cogodetevi la stagione dal fa-' ; |
la n o s tr a E lo ra c c o sta
ré la b a rb a d à voi stessi.
còri b p n é i n quàEty c h e . . .
Il nostro csfpggio d i qualità
som e i n i lettera to , m a sol­
i d e i rasoi d i sicurezza èli p iù cónàplàto nella città, j
tan to u n uom o d i cuore, i n ­
telligente . . . come u n ita lia
I
no. M a perchè spender pa­ ‘ RA SO I D I SICU REZZA G IL E T T E
SA
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SICU
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ro le a lo d a re ? S entite u n episodio: e «— vi assicuro —
E T U T T O LO STA N D A RD O F A T A L E COME : :
scelgo a caso perchè tu tto il
Q U E L L E C H E USÒ* IL BA BBO A SM I FA
libro è “fa tto così”,
Noi a b b ru n o anche u n a co m p leta . lin ea d i . coltelli
dosso u n a lettera ? Quel filo
d a tavola, d a tasca, e a p p a ra ti p e r cucire e p e r Un ; !
“ È qui avvenne quello
ehe vi voglio - raccontare,
unghie.
che è la cosa più sem plice e
forse più eroica d ie si possa
im m ag in are. O gnuno d i noi
sapeva che ei voleva la car­
ta, e che bisognava trovar­
136-138 North Salina St.
ne, m a nessuno sa decideva
d i fru g arsi in tasca. Eppure
chi era che non aveva a ci­
che lo riallacciava a l d i là
della g u e rra , a lla cara v ita ,
d i affetti? Quel pezo di car- ’ «
—
*
ta che si p o rta vicino ai cuo
re, con noi sem pre e da p er
tu tto ; che veglia proteggen i
doci nel sonno, ripetendoci «
Siete voi dÌ!tartato a*
tante parole note, quando il $
, , .
_ “
a ; ;
corpo stanco giace staccato p d •* calcagno »d al arco del pie
dalla mente, che pietosame $ de? Reumatismo, piedi piatti,
: nte a quelle veci ricompone $ ed altri disturbi dei piedi, sole im m agini in una vita che
no immediatamente coniti a
Isem bra reale !
messo del ‘Glob Arch sopporti
Q ualcuno disse : Bisogna
sacrificar^ le lettere. Si fece m esso da al piede un supporto
scientifico e piacevole, solleva
un g ran silenzio, in m ezzo
%
al quale ognuno consegnò
lo sforzo dei legamenti al piede
le sue carte a chi aveva già
Noi li aggiustiamo al vostro
acceso un fiammifero. T utti
piede
e essi possono essere por­
: avevano gli occhi alla fiamtati con qualunque scarpa, ,.
1ma, come se si presentasse p
* tò ro u n o spettacolo ìnaudì- ' p
Prezzo da $1.50 a $3.50
to.
Ìli
130 N. Salina S t
;
Ecco le parole div elli-1 2
SYRACUSE, N -Y
vano fuoco e riscaldavano! ^
j il solo angolo rim asto in pie i &
Assortimento di qualunque spedo d i Incido e lacci “
§
per scarpe.
natu rale d i form e e di Continua a pagiua 6,
contenuto che lo fan n o me­
gere quello ehe appunto es­
so voleva essere.
E cioè un libro d i propada. Noi, d ella propagan
. parliam o molto in Italia
ma p u rtro p p a ne facciam o
poca — e non è nè anche
detto che quella poca sia fa
ta bene. M a fra i tan ti aspet
ti che può assum ere la pro­
p aganda, é f ra 1 ta n ti scopi
più negletti furono quelli
per i quali si poteva arriv a­
re alle anim e dei nostri sol­
dati. In F ran cia p er esem ­
natu
Seggiolone di pioppo n a tu ­
olone d i pioppio
pio; la letteratu ra d i questa
rale, con base pia
rale can spalliera e base cu ­
p ropaganda spicciola, vol­ i
e spalliera..............
pa ...................
ta a f a r com prendere la bon i
Seggiolone di pioppo natu
S eggiolonedi ^ pioppo 0011 A
tà e la “bellezza m orale” de I
rale con base cupa e spallie­
la nostra guerra, è u n a letr a ........................
spalliera d i m isura extra
teratu ra d i m irabile abbon- l
danza e ricchezza : libri, gi­ «
ornali, opuscoli, disegni, te­
■
atro, m usica, cinem atogra­
fo sono a n d a ti a g a ra a chi
faceva più o faceva m eglio:
Assortim ento com pleto di
P er balcone e p rato . Q ue­
l’anno scorso, visitando una
sedie cori spalliere brune o
ste
sono spaziose con m olle
trincea francese presso Rhe i
bianche
e m aterasso con o senza il
ims, io vidi — am m irando i
Con cuscini -o senza cusci­
telaio» Molte specie diffe­
— che ogni “ poilu” aveva u
ni.
renti.'
.
na sua particolare, cassetti-
Il im ‘«Morto
Burhans & Black
fA L Z A ARCHI
!
M IK S S M .
prire a nuove solenni regi­
strazioni i loro im m oitali li- Se io p arlo dunque oggi
di un libretto che m i p are e
: che. senza d u b b ia è un gran
libro, lo faccio sen za d ista r
re n è l’A rte n è l a L etteratu­
iacersi, ó ltre cherl’am o r de ra. N on è cosa lo ro , questo
a P a tria , a n c h e l’ajnor d el­ lib retto : sebbene — mi pre­
l’a r te : m a insom m a — ad me dirlo subito — non è ne­
esser fra n c h i — si tr a tta di anche “ contro d i loro” perni. N è la le tte ra tu ra clteè è a m ilo b ene, c on garbo, con buon gustogr- con u
b ri d ’oro.
n è l ’a rte , d a q u attro a n n i in na sem plicità tu ttA p o n ta -
e' un grari libro
J* J» . «r-to. -Av
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verecondo w
h houn cer
della
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che
.. it- u iw b là, .qualche
JHÉmÙHM d i cui abbia d a comw **
ì'toSuggerimenti di Investimento
tr^to Consegna di Luglio
‘«wixar
SEDIE À DONDOLO ■ Di Pioppo Murale
11.39
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3150
i! Sedie e Dondoliere di Salice
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■ K é M tìv S « * » r C o i » C « . - B oni d i d u e an n i a l 6 p e r cen to d ebito
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1 m arzo
(^ S o tv à jr P w c i m Co. l . a Ip o teca d e b ita il 1 prim o agosto. 1938, al 5 p er eento \
By-Products Coke Corp, l.a .Ip o teca, a l 6 p e r cento d e b ita
19f~
1 m aggio
S a b » , C a H itria A K ingston L an d Co. l . a Ipoteca al 6 per cento
m arzo 1945.
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1926
d e b ita 1
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*orthm outhSolvay Coke C o .,l.a Ip o te c a a l 6 p e r cento, debita 1 luglio 1920 a
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1939. •
H am m ond S teel Co., l .a Ipoteca, a l 6 p e r cento, d eb ita 1 luglio 1920 a 1929. \
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. ;O n o n d e g f H otel Annex, l.a lp o te c a , a l 6 p e r cento debita 1 luglio 1919 al9 2 9
O sw ègo Fall# Pulp A P ap er (Fultrin N. Y .) l.a Ipoteca, al 6 p er cento, deb ita
1 a p rile 1919 a 1941.
W ickw ire S teel Co., l .a Ipoteca, a l 6 pei* cento, d eb ita 1 novem bre 19’34.
D ip artim en to d i In v èttim en to
\
Ita g ra d is te
® ra2t Compaup
»
!
di guerra” E poi chi sa qua­
nte ore disperatam ente no­
iose i soldati debbano pas­
sare in trincea, e ehi pensa
che quelle publicazioni non
fanno bene soltanto a l soldato efie le leggi e le rileggi
nei luoghi ozi, m a anche al­
le fam iglie a cui poi sono
spedite, si persuade subito
della loro im m ensa e feeonWTda utilità’. Così che un illu­
stre generale francese mi di
ceva che quei “ C arnets de
^ rotìte” —- quello, p er esem­
pio, “Poni' Ja F rance” di Al i
^ fre a Joubaire, diffuso a mi­
t i lioni d i esem plari — sono
.stati uno dei più preziosi
coefficienti della m agnifica
« forza di resistenza dei no­
stri alleati.
I
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il
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4» n’è adesso, finalm ente
m — o alm eno io non ne
sco altri — d i qìiesti libretti
pré 2 Ìosir E l’h a scritto un
soldato diventato cieco per
un suo a tto d i eroism o : Na- I
330 So^Warren S t
i
v J l . ÌV.VA
A A. W . : *
,vv ì .’.v
Amache
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