a
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO DELLA
FUNZIONE P UBBLICA
e
per l'efficienza delle amministrazi oni
“Sistemi di monitoraggio e valutazione
della formazione del personale della
P.A.”
Lecce, 24 gennaio 2006
Luisa Palomba
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per l'efficienza delle amministrazi oni
La valutazione: una definizione
“C’è valutazione ogni qualvolta qualcuno chiede (a se
stesso o ad un esterno) di giudicare un’azione
intenzionale (progettata, in corso di realizzazione o
realizzata) a fronte di qualche criterio e sulla base di
informazioni pertinenti”
(Palumbo, 2001)
LA QUESTIONE DEL VALORE
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La valutazione: che cosa è
 E’ un PROCESSO che accompagna un altro
processo (l’azione di FP, ….: ante, in corso d’opera,
finale, ex-post) ma è anche un SISTEMA (ovvero si
costruisce progressivamente e riflessivamente)
 E’ inserita in un “ciclo decisionale”
 E’ un tipo particolare di ricerca sociale applicata
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Ambiti di valutazione nelle azioni formative
Realizzazioni
Risultati
Impatti
Processi
Contesto
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Cos’è il Monitoraggio
Una definizione di monitoraggio è quella secondo la
quale esso rappresenta un’attività concettualmente
distinta dalla valutazione, ma ad essa collegata per
finalizzazione e impiego.
Il monitoraggio è la sistematica ricostruzione degli
aspetti cruciali dell’attuazione di un intervento
(attività formativa, piano, politica, ..); serve a
segnalarci quanto l’azione che si sta realizzando sia
coerente con quanto previsto oppure quanto si avvicini
a standard o obiettivi predefiniti.
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Il ruolo del monitoraggio nel processo
valutativo
Il monitoraggio ha il ruolo di tenere sotto controllo, in
maniera strutturata e con step ricorrenti e prefissati, tutta
la durata di un progetto (o di un corso, di un piano o di un
programma), allo scopo di:
evidenziarne l’andamento, a partire dalle variabili
elementari del fenomeno osservato;
registrare gli scostamenti tra quanto si sta realizzando
e quanto è stato previsto;
informare gli attori del sistema di monitoraggio
(destinatari, beneficiari, fruitori, controllori) circa le
criticità che di volta in volta si presentano per cercare le
soluzioni più opportune.
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Monitoraggio e valutazione
(Stame, 1998)
Monitoraggio
Valutazione
Informazione
Giudizio
Attività di supporto diretto al
management
Attività svolta per un committente
interno o esterno
Riguarda tendenzialmente tutti gli
aspetti (misurabili) dell’azione
Riguarda una selezione di aspetti
dell’azione
Per ogni intervento/servizio
Per una selezione di casi o a campione
Viene realizzato con rilevazione
regolari, come un flusso
Può essere fatta in diversi momenti o
in uno solo
Misura lo scostamento da uno
standard
Definisce dei rapporti in base a criteri
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Organizzazione pubblica: feedback tramite
la valutazione
PROGRAMMA
Input
Realizzazione
CONTESTO
SOCIO-ECONOMICO
Risultati
Valutazione
Impatto
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Per fare monitoraggio:
occorre predisporre un sistema di raccolta
dell’informazione sui singoli progetti cofinanziati
E’ necessario che tale informazione sia:
codificata
registrata direttamente su computer
costantemente aggiornabile in base alle fasi di
vita del progetto cofinanziato
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Le informazioni “minime necessarie”
sono quelle che consentono di:
quantificare gli indicatori di realizzazione per le singole
tipologie di progetto
creare i presupposti per la quantificazione degli
indicatori di risultato e impatto
qualificare gli interventi in base alla struttura e agli
obiettivi perseguiti (ad esempio rispetto alle tematiche
trasversali)
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Gli indicatori nel monitoraggio
 Fisici e finanziari
 “Misura di un obiettivo da raggiungere, di una risorsa
mobilitata, di un output prodotto, di un effetto
ottenuto, di una variabile di contesto” (Means, 1999)
 “L’informazione fornita da un indicatore è di natura
quantitativa ed è usata per misurare fatti od opinioni”
(Means, 1999)
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Le “regole” più comuni per fare valutazione
(attribuire un valore)
 Confrontare gli effetti dell’intervento con i suoi
obiettivi/finalità
 Confrontare l’intervento (effetti e processo) con i
bisogni (domanda, …..) della popolazioneobiettivo
 “Assumere” la valutazione dell’intervento
formulata dagli stakeholder oppure da esperti
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Tecniche di valutazione (esempi) (Means, 1999)
 Panel di esperti
 Analisi multicriteri
 Analisi costi-benefici o costi-efficacia
 Benchmarking
 Studio di caso
 Indagine con questionario
 SWOT matrix
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Monitoraggio e valutazione
Il monitoraggio dei tempi, dei costi e della
qualità di un progetto (nelle sue diverse fasi) è
precondizione indispensabile per una
valutazione seria, solida e motivata che
accompagni il progetto per tutto il suo ciclo di
vita
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