3 anni
Operatore fotografico
Qualifica di operatore fotografico
Profilo professionale
L’operatore fotografico ha le conoscenze
necessarie per inserirsi in modo consapevole e competente nei settori di produzione, sia tradizionali sia tecnologicamente
avanzati, nell’ambito della comunicazione
visiva, anche per la realizzazione di prodotti
audiovisivi e multimediali.
Conosce le tecniche di realizzazione
delle immagini fotografiche, i processi di
realizzazione di differenti prodotti,
le tecnologie fotografiche tradizionali e le nuove tecnologie
computerizzate, le normative relative alla sicurezza
sul lavoro e al trattamento
di rifiuti tossici e nocivi del
settore.
Cosa si studia
Le materie che caratterizzano le classi 1°
e 2° sono: storia delle arti visive; comunicazione e progettazione visiva; tecniche
fotografiche e laboratorio; laboratorio di
fotografia.
Le materie che caratterizzano la classe
3° sono: elettronica e tecnologie informatiche; elaborazione informatica delle
immagini.
Dopo la qualifica
Potrai decidere di entrare subito nel mondo
del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, potrai trovare
impiego come assistente di studio fotografico, assistente alla produzione di materiale audiovisivo, addetto ai laboratori
di trattamento immagine.
Proseguendo gli studi per altri
due anni consegui il
diploma
di tecnico produzione
immagine fotografica
Grafica poligrafica audiovisivi
turistici e pubblicitari
Istruzione professionale > Grafica poligrafica audiovisivi>
Area di interesse grafica poligrafica audiovisivi
Scuola Istituto professionale per i servizi commerciali
SCUOLE
TORINO
> BODONI-PARAVIA
> STEINER
107
Grafica poligrafica audiovisivi
Istruzione professionale > Grafica poligrafica audiovisivi>
Tecnico produzione 2 anni
immagine fotografica
Diploma di tecnico produzione immagine
fotografica
Profilo professionale
Il tecnico produzione immagine fotografica è un professionista che possiede una
buona competenza su tutti gli aspetti
tecnici e produttivi della fotografia, dalla
ripresa con attrezzature tradizionali a
quella in digitale, dalla stampa in bianco
e nero e a colori al fotoritocco con i più
aggiornati programmi informatici.
La flessibilità del profilo deve garantire
competenze diversificate e disponibilità
all’aggiornamento professionale continuo
in rapporto all’evoluzione del ciclo creativo
e produttivo.
Il tecnico produzione immagine fotografica
conosce: gli ambiti produttivi, le richieste
di mercato, le diversificazioni d’uso delle
tecniche fotografiche sia in ambito regionale che internazionale; i diversi ruoli
interni ai processi produttivi; i metodi di
pianificazione del lavoro; la storia delle arti
visive attraverso l’analisi delle immagini in
funzione comunicativa; il panorama creativo internazionale; le tecniche tradizionali
di ripresa, trattamento, stampa ed elaborazione dell’immagine; i sistemi informatici
di registrazione, ottimizzazione, manipolazione, trasmissione e archiviazione delle
immagini; i lineamenti giuridici, economici
e fiscali della professione.
SCUOLE
TORINO
108
> BODONI-PARAVIA
> STEINER
Cosa si studia
Le materie dei primi tre anni di corso
sono quelle dell’operatore fotografico.
Le materie che caratterizzano il 4° e il
5° anno sono: tecniche di progettazione,
produzione e laboratorio; elaborazione
e gestione informatica delle immagini;
arte e comunicazione visiva; pianificazione
della produzione.
Dopo il diploma
Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di
specializzazione post diploma, proseguire
gli studi presso tutte le facoltà universitarie,
oppure entrare nel mondo del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, potrai lavorare
come fotografo professionista freelance,
come titolare di uno studio fotografico,
oppure come dipendente di un’azienda
che opera nel settore della produzione ed
elaborazione dell’immagine.
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Operatore comunicazione
audiovisiva
Qualifica di operatore comunicazione
audiovisiva
Profilo professionale
L’operatore comunicazione audiovisiva è
in grado di collaborare alle diverse fasi di
realizzazione dei prodotti audiovisivi, dei
quali conosce l’intero processo produttivo. Opera in aziende di grandi e piccole
dimensioni del settore televisivo, cinematografico, e, più in generale, audiovisivo.
Possiede conoscenze specifiche sulle metodologie operative e conoscenze teoriche
sulle tecnologie del settore audiovisivo
che gli consentono di provvedere all’organizzazione, alla preparazione, all’uso e alla
piccola manutenzione dei mezzi e degli
strumenti professionali.
Conosce la normativa di prevenzione
infortuni e di igiene del lavoro relativa
ai diversi settori nei quali si articola il
processo produttivo.
Cosa si studia
Le materie che caratterizzano l’indirizzo
sono: fisica; elettronica e tecnologie multimediali; linguaggio audiovisivo; comunicazione visiva; progettazione audiovisiva;
laboratorio di ripresa, di montaggio, di
suono.
Dopo la qualifica
Potrai decidere di entrare subito nel mondo
del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, potrai trovare
impiego in piccole e grandi aziende del
settore televisivo e cinematografico e, più
in generale, audiovisivo.
Proseguendo gli studi per altri
due anni consegui il
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diploma
di tecnico industria
audiovisiva
Grafica poligrafica audiovisivi
turistici e pubblicitari 3 anni
Istruzione professionale > Grafica poligrafica audiovisivi>
Area di interesse grafica poligrafica audiovisivi
Scuola Istituto professionale per i servizi commerciali
SCUOLE
TORINO
> BODONI-PARAVIA
> STEINER
> FELLINI – Scuola paritaria
109
Grafica poligrafica audiovisivi
Istruzione professionale > Grafica poligrafica audiovisivi>
Tecnico comunicazione
2 anni
audiovisiva
Diploma di tecnico industria audiovisiva
Profilo professionale
Il tecnico industria audiovisiva è dotato
di buona preparazione culturale di base,
conosce i linguaggi e le tecniche della
comunicazione massmediale, ha competenze scientifico-tecnologiche nell’ambito della produzione ed elaborazione di
immagini e suoni, conosce almeno una
lingua straniera con proprietà di linguaggio
tecnico.
Sa utilizzare i mezzi tecnici specifici del
proprio settore al fine di raggiungere,
nell’armonia del lavoro di èquipe, gli obiettivi fissati.
Ha nozioni di storia dello spettacolo con
particolare riguardo a quella del cinema
e della televisione; conosce la storia delle
tecnologie cinetelevisive e le sue tendenze
evolutive.
Collabora direttamente con la direzione
artistica per la realizzazione del prodotto
audiovisivo con responsabilità del lavoro
svolto.
Assume funzioni di coordinamento del
settore di pertinenza con capacità di
programmazione e di verifica del lavoro
dei collaboratori.
SCUOLE
TORINO
> STEINER
110
Tecnico comunicazione audiovisiva
FELLINI–Scuola paritaria
>
Negli ambiti che lo prevedono, partecipa come autore alla realizzazione del
prodotto, con riconoscimento e tutela da
parte della normativa sul diritto d’autore.
Cosa si studia
Le materie dei primi tre anni di corso
sono quelle dell’operatore comunicazione
audiovisiva. Le materie che caratterizzano
il 4° e il 5° anno sono: tecnica professionale e laboratorio; comunicazione visiva;
elettronica e tecnologie multimediali;
linguaggio audiovisivo.
Dopo il diploma
Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di
specializzazione post diploma, proseguire
gli studi presso tutte le facoltà universitarie,
oppure entrare nel mondo del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, potrai collaborare
con aziende del settore televisivo e cinematografico, e più in generale audiovisivo.
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Qualifica di operatore meccanico
Profilo professionale
L’operatore meccanico è in grado di
eseguire controlli, manutenzioni e preparazione degli strumenti di lavoro.
Sa leggere un disegno tecnico e trarne le
informazioni necessarie per poter eseguire
lavori su macchine tradizionali nonché
su semplici lavorazioni su macchine a
controllo numerico (CNC, Computer
Numerical Control).
Conosce gli elementi generali di elettronica
e di informatica per l’utilizzo dei comandi
automatici e l’elaborazione delle informazioni che devono essere fornite agli organi
in movimento, di lavoro, di controllo.
Cosa si studia
Le materie che caratterizzano le classi 1°
e 2° sono: fisica di laboratorio; discipline
tecnologiche; esercitazioni pratiche.
3 anni
Le materie che caratterizzano la classe 3°
sono: disegno tecnico; tecnologia meccanica e laboratorio; elementi di meccanica;
sistemi di automazione.
Dopo la qualifica
Potrai decidere di entrare subito nel mondo
del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, potrai trovare
impiego come operaio qualificato, oppure
esercitare un’attività professionale
autonoma.
Proseguendo gli studi per altri
due anni consegui il
diploma
di tecnico industrie
meccaniche
SCUOLE
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TORINO
Meccanica termotecnica
Operatore meccanico
e l’artigianato
Istruzione professionale > Meccanica termotecnica >
Area di interesse meccanica termotecnica
Scuola Istituto professionale per l’industria
> MAGAROTTO
> PLANA
> ZERBONI
PROVINCIA DI TORINO
> OLIVETTI – Ivrea
> PORRO – Pinerolo
> FERRARIS – Settimo Torinese
> FERRARI – Bussoleno
> GALILEI – Poirino
111
Meccanica termotecnica
Istruzione professionale > Meccanica termotecnica >
Tecnico industrie
meccaniche
Diploma di tecnico industrie meccaniche
Profilo professionale
Il tecnico industrie meccaniche svolge
un ruolo di organizzazione e di coordinamento operativo nel settore produttivo: è
pertanto in grado di gestire sistemi di automazione, attrezzare le relative macchine,
coordinare i controlli qualitativi e gestire
la manutenzione, sovrintendere al lavoro
diretto sulle macchine:
CNC – Computer Numerical Control –
controllo numerico con elaboratore;
DNC – Direct Numerical Control –
controllo diretto di più macchine;
CAD – Computer Aided Design –
progettazione assistita dal computer;
CAM – Computer Aided Manufacturing
– produzione assistita dall’elaboratore.
torio; meccanica applicata alle macchine;
macchine a fluido; elettrotecnica e
elettronica.
Dopo il diploma
Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di
specializzazione post diploma, proseguire
gli studi presso tutte le facoltà universitarie,
oppure entrare nel mondo del lavoro.
Tra le opportunità offerte da questo corso
di studio, potrai lavorare in reparti di produzione di industrie e officine meccaniche
che utilizzano macchine utensili anche a
controllo numerico, in reparti di manutenzione e riparazione, oppure intraprendere
un’attività professionale autonoma.
Cosa si studia
Le materie dei primi tre anni di corso
sono quelle dell’operatore meccanico.
Le materie che caratterizzano il 4° e il 5°
anno sono: tecnologia, meccanica e laboratorio; tecnica della produzione e labora-
SCUOLE
TORINO
> MAGAROTTO
> PLANA
> ZERBONI
PROVINCIA DI TORINO
112
2 anni
> OLIVETTI – Ivrea
> PORRO – Pinerolo
> FERRARIS – Settimo Torinese
> FERRARI – Bussoleno
> GALILEI – Poirino
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Qualifica di operatore termico
Profilo professionale
L’operatore termico conosce i principi
fondamentali di funzionamento degli
impianti idrici e termici e dei motori a
combustione interna anche in relazione
alle norme di sicurezza, di risparmio energetico e di inquinamento ambientale.
È in grado di eseguire controlli,
manutenzione e preparazione
degli strumenti di lavoro;
sa interpretare i disegni
tecnici di semplici impianti;
individuare ed eliminare
anomalie dei motori e di
impianti termici, con verifica
di funzionamento.
Cosa si studia
Le materie che caratterizzano le classi 1° e
2° sono: fisica e laboratorio; esercitazioni
pratiche; discipline tecnologiche.
Le materie che caratterizzano la classe 3°
sono: macchine termiche e laboratorio,
meccanica applicata alle macchine.
SCUOLE
3 anni
Dopo la qualifica
Potrai decidere di entrare subito nel mondo
del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, potrai trovare
impiego nelle aziende produttrici di
macchine termiche e motori a combustione interna; nel settore artigiano, nelle
officine di autoriparazione e nei reparti di
assistenza; nelle aziende di produzione, vendita, installazione di
impianti di riscaldamento e di
condizionamento.
Proseguendo gli studi per
altri due anni consegui il
diploma di tecnico
sistemi energetici
Meccanica termotecnica
Operatore termico
e l’artigianato
Istruzione professionale > Meccanica termotecnica >
Area di interesse meccanica termotecnica
Scuola Istituto professionale per l’industria
TORINO
> BIRAGO
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PROVINCIA DI TORINO
> OLIVETTI – Ivrea
> PORRO – Pinerolo
> FERRARIS – Settimo Torinese
113
Meccanica termotecnica
Istruzione professionale > Meccanica termotecnica >
Tecnico sistemi
energetici
Diploma di tecnico sistemi energetici
Profilo professionale
Il tecnico sistemi energetici è particolarmente esperto nel settore delle macchine
idrauliche, termiche e degli impianti tecnici
di edifici civili ed industriali; è in grado
di coordinare interventi di predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione degli impianti e delle macchine ed
eseguire le necessarie operazioni tecniche
di regolazione e controllo.
Sa dimensionare, attenendosi alla
normativa di sicurezza e di antinquinamento, modesti impianti,
determinandone anche le
previsioni di costo.
gli studi presso tutte le facoltà universitarie,
oppure entrare nel mondo del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, potrai trovare
lavoro nelle aziende che eseguono
controlli, manutenzione e preparazione di
macchine termiche e motori a combustione interna; nel settore artigiano, come
termo idraulico. Inoltre, potrai lavorare nelle
officine di autoriparazione, nei reparti di
manutenzione autoveicoli e assistenza dei
concessionari auto, nelle aziende di produzione, vendita, installazione di
impianti di riscaldamento e
di condizionamento.
Cosa si studia
Le materie dei primi tre anni di corso
sono quelle dell’operatore termico.
Le materie che caratterizzano il
4° e il 5° anno sono: meccanica,
macchine e disegno; impianti
termotecnici; elettrotecnica e elettronica.
Dopo il diploma
Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di
specializzazione post diploma, proseguire
SCUOLE
TORINO
> BIRAGO
PROVINCIA DI TORINO
114
2 anni
> OLIVETTI – Ivrea
> PORRO – Pinerolo
> FERRARIS – Settimo Torinese
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Operatore meccanico odontotecnico
Qualifica di operatore
odontotecnico
meccanico
Profilo professionale
L’operatore meccanico odontotecnico è
una figura intermedia, non abilitato alla
professione dell’odontotecnico, in grado di
eseguire alcune semplici fasi di lavorazioni,
comprendere gli aspetti tecnici del proprio
lavoro, adeguare la propria preparazione
allo sviluppo delle nuove tecnologie e
comprendere le problematiche connesse
alla tutela della salute.
Cosa si studia
Le materie che caratterizzano l’indirizzo
sono: fisica, chimica e laboratorio; scienza
dei materiali dentali e laboratorio; anatomia fisiologia e igiene; disegno e modellazione odontotecnica; esercitazioni di
laboratorio odontotecnico.
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Dopo la qualifica
Potrai decidere di entrare subito nel mondo
del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, potrai svolgere
esclusivamente attività esecutive e di assistenza in un laboratorio odontotecnico.
Proseguendo gli studi per altri
due anni consegui il
diploma
di odontotecnico
Sanitario ausiliario
3 anni
per l’industria e l’artigianato
Istruzione professionale > Sanitario ausiliario >
Area di interesse sanitario
Scuola Istituto professionale
SCUOLA
TORINO
> PLANA
> INTERNAZIONALE – Scuola paritaria
115
Odontotecnico
Istruzione professionale > Sanitario ausiliario >
Sanitario ausiliario
Diploma di tecnico odontotecnico
Profilo professionale
L’odontotecnico costruisce, su modelli
tratti dalle impronte fornite dai medici
chirurghi e degli odontoiatri, con le indicazioni del tipo di protesi da eseguire,
apparecchi di protesi dentaria di qualsiasi
tipo, impegnando i materiali usati nell’arte
odontotecnica.
Al termine del corso quinquennale l’allievo
sostiene:
> l’esame di stato che permette, come
per gli altri indirizzi, l’accesso
all’università ma non abilita alla
professione;
> l’esame di abilitazione alla professione di odontotecnico che permette
l’inserimento nel mondo del lavoro.
Dopo il diploma
Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di
specializzazione post diploma, proseguire
gli studi presso tutte le facoltà universitarie, oppure entrare nel mondo del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, dopo aver conseguito l’abilitazione professionale, potrai
trovare impiego nei laboratori odontotecnici pubblici o privati, oppure esercitare
un’attività professionale autonoma, come
titolare di un laboratorio odontotecnico.
Cosa si studia
Le materie dei primi tre anni di corso sono
quelle dell’operatore meccanico odontotecnico. Le materie che caratterizzano il
4° e il 5° anno sono: chimica e laboratorio;
scienza dei materiali dentali e laboratorio;
gnatologia; esercitazioni di laboratorio
odontotecnico; diritto commerciale, legislazione sociale e pratica commerciale.
SCUOLA
TORINO
116
2 anni
> PLANA
> INTERNAZIONALE – Scuola paritaria
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Area di interesse
Scuola Istituto
servizi sociali
professionale per i servizi sociali
Operatore servizi sociali
3 anni
Cosa si studia
Le materie che caratterizzano l’indirizzo sono: disegno; educazione
musicale, (solo nel 1°anno); psicologia e
scienza dell’educazione; diritto, legislazione sociale ed economica; anatomia,
fisiologia ed igiene; metodologie
operative.
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PER INFORMAZIO
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all’opuscolo
Dopo la qualifica
Potrai decidere di entrare subito nel mondo
del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, potrai impiegarti in
istituzioni pubbliche e private, dovunque
sorgono e si sviluppano momenti di vita
comunitaria, anche nelle situazioni di
emarginazione sociale, assistenza ai diversamente abili, agli anziani, all’infanzia a
rischio.
Proseguendo gli studi per altri
due anni consegui il
diploma
tecnico servizi sociali
Istruzione professionale > Servizi sociali >
Profilo professionale
L’operatore servizi sociali ha una preparazione culturale coerente con la specificità della sua formazione professionale; sa
stabilire un corretto rapporto con l’utente;
è in grado di compiere, individualmente
o in gruppo, interventi mirati alla risoluzione dello stato di bisogno; è in grado
di verificare l’efficacia degli interventi
compiuti; si inserisce nei contesti
lavorativi socio-educativi-assistenziali; contribuisce a scegliere
le stategie di intervento, all’interno
del gruppo di lavoro.
Servizi sociali
Qualifica di operatore servizi sociali
SCUOLE
TORINO
> BOSELLI
> BOSSO-MONTI
> GIULIO
> LAGRANGE
PROVINCIA DI TORINO
> OLIVETTI – Ivrea
117
Tecnico servizi sociali
Istruzione professionale > Servizi sociali >
Servizi sociali
Diploma di tecnico servizi sociali
Profilo professionale
Il tecnico servizi sociali ha una preparazione culturale criticamente consolidata e
coerente con la specificità della sua formazione professionale; conosce la complessità dello stato di bisogno delle diverse
età e delle diverse situazioni personali;
sa avvalersi dei metodi della ricerca,
programma gli interventi e ne verifica l’efficacia; si inserisce negli ambiti pubblici e
privati del territorio per la rimozione degli
stati di bisogno degli utenti; sa scegliere
adeguate soluzioni dei problemi del
campo giuridico-organizzativo e igienicosanitario.
Dopo il diploma
Potrai frequentare corsi IFTS o altri corsi di
specializzazione post diploma, proseguire
gli studi presso tutte le facoltà universitarie,
oppure entrare nel mondo del lavoro.
Tra le opportunità lavorative offerte da
questo corso di studio, potrai impiegarti
presso cooperative sociali, fondazioni
socio-culturali, centri educativi e strutture
per l’infanzia, strutture residenziali, enti
pubblici di servizi.
Cosa si studia
Le materie dei primi tre anni di corso
sono quelle dell’operatore servizi sociali.
Le materie che caratterizzano il 4° e il
5° anno sono Le materie che caratterizzano l’indirizzo sono: psicologia generale
ed applicata; diritto ed economia; tecnica
amministrativa; cultura medico-sanitaria.
SCUOLE
TORINO
> BOSELLI
> BOSSO-MONTI
> GIULIO
> LAGRANGE
PROVINCIA DI TORINO
118
2 anni
> OLIVETTI – Ivrea
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> rivolgit a gli indirizzari
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L’obbligo di istruzione, integrato nel più amcuni asp
L’iscrizione
pio concetto di diritto-dovere all’istruzione e alla formazione
concerne anche i minori stranieri, indipendentemente dalla regolarità della
posizione in ordine al soggiorno in Italia. Le iscrizioni possono essere richieste in qualsiasi
momento dell’anno scolastico.
Gli alunni privi di documentazione anagrafica o in posizione di irregolarità, vengono iscritti con
riserva in attesa della regolarizzazione. L’iscrizione con riserva non pregiudica il conseguimento dei
titoli conclusivi dei corsi di studio delle scuole di ogni ordine e grado (art. 45 del D.P.R. n. 394/99)
Assegnazione alla classe
Nell’ìnteresse dell’allievo, la scuola tiene conto dell’età, del numero di classi
frequentate nel paese di provenienza (documentazione scolastica precedente)
e delle sue conoscenze per inserirlo nella classe più opportuna.
Documentazione generalmente richiesta per
l’iscrizione alla scuola superiore
È richiesto il certificato attestante gli studi compiuti nel paese d’origine, o la dichiarazione
del genitore dell’alunno o di chi ha la responsabilità del minore, attestante la classe e il
tipo d’istituto frequentato. Il dirigente scolastico, per le informazione e le conferme
del caso, può prendere contatto con l’autorità diplomatica o consolare italiana che
rilascia una dichiarazione sul carattere legale della scuola estera di provenienza
dell’alunno. Il documento scolastico – qualora redatto in una lingua non facilmente
comprensibile nel nostro Paese, può essere tradotto dai traduttori ufficiali accreditati presso il tribunale (circolare ministeriale n. 24 Prot. n. 114806 del 1 marzo
2006).
Ore di lezione a settimana
L’orario settimanale è stabilito dalla singola scuola. Nelle scuole superiori e nella
formazione professionale la frequenza varia da scuola a scuola: tra le 25 e le 40 ore settimanali.
Incontri con gli insegnanti
120
Nella scuola superiore italiana, durante l’anno scolastico, si riunisce periodicamente il consiglio di classe, formato da tutti gli insegnanti della classe, da rappresentanti dei genitori e
degli studenti. La famiglia può comunicare con gli insegnanti nelle assemblee di classe o
richiedendo un colloquio individuale durante l’orario di ricevimento degli insegnanti.
Contributo
economico per l’acquisto
di libri scolastici
Lo stato, attraverso le segreterie delle
scuole, fornisce alle famiglie che ne hanno
necessità e che ne fanno richiesta, i buoni
per l’acquisto dei libri di testo.
È anche prevista, in alcuni casi, una borsa di
studio per le spese di istruzione.
L’insegnamento della
religione cattolica
Nella scuola italiana all’atto dell’iscrizione puoi chiedere di non
frequentare l’ora di religione.
Se decidi di non frequentare puoi dedicarti ad altre attività organizzate
dalla scuola.
Lingua italiana: imparare e
migliorare
Molte scuole e alcune associazioni italiane e straniere
organizzano corsi individuali o di gruppo per l’insegnamento della lingua italiana orale e scritta. Se hai più di 15 anni, puoi
rivolgerti al Centro Territoriale Permanente (CTP) più comodo per te.
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I CTP si occupano di formazione e orientamento e sono a
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disposizione:
> degli stranieri che vogliono imparare o migliorare l’italiano;
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> di chi, anche se straniero, vuole conseguire la licenza media;
> tutti i giovani tra i 15 e 18 anni che, senza licenza media, intendono frequentare un
corso di formazione professionale.
Alcuni Centri Territoriali Permanenti organizzano anche corsi per chi vuole imparare
o migliorare le lingue straniere o le proprie conoscenze di informatica.
121
Formazione
Professionale
3
anni
Area di interesse
Corso
> ALIMENTARE
dell’alimentazione –
> Operatore
panificatore pasticcere
> ARTIGIANATO
ARTISTICO
> Operatore oreficeria – orafo
> Operatore falegnameria – mobiliere
> EDILE
edile –
> Operatore
muratore strutturista
> ELETTRICA
elettrico –
> Operatore
impiantista civile e industriale
elettrico –
> Operatore
installatore manutentore impianti
di automazione industriale
> INDUSTRIA
ARTIGIANATO
> ELETTRONICA
> GRAFICA
> MECCANICA
122
elettronico –
> Operatore
su sistemi informatici
e di telecomunicazione
grafico – allestimento
> Operatore
e confezione, prestampa, stampa,
>
multimedia
Operatore grafico – multimedia
> Operatore meccanico – attrezzista
meccanico –
> Operatore
costruttore su macchine utensili
meccanico –
> Operatore
montatore manutentore
Area di interesse
Corso
>
meccanico ed
> Operatore
elettronico dell’autoveicolo
> Operatore impiantista termoidraulico
SERVIZI
> INDUSTRIA
ARTIGIANATO
> SERVIZI
ESTETICI
>
TERZIARIO
> TURISTICO
ALBERGHIERO
SERVIZI
> ALL’IMPRESA
ATTIVITÀ
> RISTORAZIONE
dei trattamenti estetici –
> Operatore
acconciatore
dei servizi all’impresa –
> Operatore
servizi commerciali
dei servizi all’impresa –
> Operatore
servizi gestionali
dei servizi all’impresa –
> Operatore
servizi di accoglienza
> Operatore servizi ristorativi – cucina
> Operatore servizi ristorativi – sala/bar
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Tipologie
di corso
Al termine dei tre anni consegui la qualifica professionale, riconosciuta a livello
nazionale.
Il sistema della formazione professionale regionale offre le seguenti tipologie
di corsi:
> percorsi triennali: al termine viene rilasciata la qualifica professionale.
> percorsi biennali di qualifica rivolti a giovani che hanno già compiuto
●
hanno frequentato almeno una prima classe dell’istruzione superiore;
●
e/o sono in possesso di crediti formativi, maturati in esperienze diverse.
Al termine viene rilasciata una qualifica professionale.
> percorsi annuali, la cui finalità è il rientro in un percorso della formazione professionale, dell’istruzione secondaria superiore e per coloro che hanno
più di 16 anni dell’apprendistato.
Al termine viene rilasciato un attestato di frequenza.
Formazione professionale
quindici anni e che:
125
Dopo
la qualifica professionale
Con la qualifica professionale potrai decidere di entrare
subito nel mondo del lavoro oppure:
>
iscriverti all’istruzione superiore, anche ad un corso
serale per conseguire il diploma;
> proseguire nella formazione professionale per
un anno, e conseguire un attestato di specializzazione post qualifica;
>
in alcuni casi, previo test di
ingresso per la verifica delle competenze alfabetiche e matematiche, è
possibile iscriversi ad un corso IFTS
(Istruzione e Formazione Tecnica
Superiore), e conseguire al termine
un certificato di specializzazione
tecnica superiore, valido sul territorio nazionale.
In alcuni casi, se volessi proseguire nell’istruzione tecnica o professionale, è possibile accedere anche al 4° anno attraverso l’eventuale
riconoscimento di crediti e i percorsi di recupero che facilitano il
passaggio.
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www.orientarsi.it
126
Area di interesse alimentare
Agenzia formativa 3 anni
Cosa si studia
> Gli argomenti di base che
caratterizzano l’indirizzo sono:
informatica; lingua italiana e lingua
inglese; storia e geografia; matematica
e scienze; organizzazione aziendale ed
economia; comunicazione; qualità, igiene e
sicurezza sul lavoro; orientamento; educazione alla cittadinanza; interculturalità e
pari opportunità.
AGENZIA
TORINO
> IMMAGINAZIONE E LAVORO
> Gli
argomenti professionalizzanti che
caratterizzano l’indirizzo sono: tecnica
professionale di panificazione pasticceria;
igiene nell’ambito della panificazione
pasticceria; principi di alimentazione;
contabilità e modulistica di settore (fiscale/
amministrativa/tecnica/haccp); elementi di
biologia; tecniche di marketing, turismo e
territorio.
Dopo la qualifica
Potrai decidere di continuare
gli studi o entrare subito nel
mondo del lavoro, come aiuto
panettiere e/o pasticcere
in imprese artigiane di
piccola o media dimensione oltre che in strutture alberghiere e/o ristorative anche di grado elevato. In seguito,
dopo aver raggiunto una buona esperienza e professionalità, potrai intraprendere la gestione di un’impresa artigiana di
panificazione o di pasticceria.
Formazione professionale > Industria artigianato >
Profilo professionale
L’operatore dell’alimentazione – panificatore pasticcere realizza prodotti di panetteria e/o pasticceria, e cura la qualità e la
presentazione del prodotto.
Inoltre, è in grado di: applicare le norme
igieniche ed antinfortunistiche, conoscere
le caratteristiche degli ingredienti e le
tecniche per realizzare gli impasti, impastare gli ingredienti seguendo le ricette,
preparare i principali prodotti da forno,
curare la cottura e la conservazione
dei prodotti finali, realizzare decorazioni e creazioni artistiche di
panetteria e pasticceria.
Alimentare
Operatore dell’alimentazione –
panificatore pasticcere
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Formazione professionale > Industria artigianato >
Artigianato artistico
Area di interesse artigianato
Agenzia formativa 3 anni
Operatore oreficeria – orafo
Profilo professionale
Le nozioni acquisite nella storia dell’arte
orafa permettono di sviluppare le capacità necessarie al riconoscimento degli stili
e delle tecniche orafe e sono un valido
strumento per la formazione di uno stile
artistico e creativo personale.
Attraverso la gemmologia l’operatore individua le discriminanti qualitative dei minerali attraverso l’uso di appositi strumenti,
ed è in grado di valutare le pietre
preziose.
Le tecniche del disegno e le
diverse fasi di progettazione del
gioiello, con particolare attenzione all’aspetto formale ed
all’analisi dei materiali utilizzabili, sono alla base del lavoro nel
laboratorio di oreficeria.
Cosa si studia
> Gli argomenti di base che caratterizzano
l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana
e lingua inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità,
igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento;
educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità.
AGENZIA
TORINO
128
artistico
> SCUOLA PROFESSIONALE
ORAFI “GHIRARDI”
> Gli
argomenti professionalizzanti che
caratterizzano l’indirizzo sono: disegno
orafo; lavorazioni a freddo; tecniche
di lavorazione; tecniche di saldatura;
tecniche di finitura; tecniche di prototipazione; grafica vettoriale/CAD tridimensionale; programmi di grafica per la
colorazione; tecniche di cesellatura; storia
dell’arte orafa; storia del design orafo; stili
espressivi; controllo dei titoli e dei
marchi di identificazione dei metalli;
gemmologia; proprietà dei metalli;
strumenti di lavoro e misura.
Dopo la qualifica
Potrai decidere di continuare gli
studi o entrare subito nel mondo
del lavoro, come addetto orafo o
addetto alla pulitura e rifinitura presso
aziende e aree di impiego del comparto
orafo, e nei laboratori di oreficieria e
gioielleria.
In prospettiva, dopo aver acquisito sufficiente esperienza ed autonomia, potrai
ricoprire incarichi di maggior responsabilità o intraprendere un’attività artigianale
autonoma.
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Operatore falegnameria – mobiliere
Profilo professionale
L’operatore falegnameria con indirizzo
mobiliere possiede abilità operative nelle
lavorazioni del legno con macchine utensili
e nel montaggio, da utilizzare nei reparti
produttivi artigianali e di piccole e medie
imprese.
In particolare, partendo dalle esigenze del
committente, è in grado di
elaborare un progetto
del manufatto, eseguire
le
lavorazioni
alle
macchine utensili, curare
il montaggio del complessivo, rifinire e verniciare il tutto.
Interpretando i disegni è in grado di applicare le tecniche necessarie per costruire
i mobili in completa autonomia, nel
rispetto delle norme antinfortunistiche.
Cosa si studia
> Gli argomenti di base che caratterizzano
l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana
e lingua inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità,
igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento;
educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità.
AGENZIE
TORINO
> ASSOCIAZIONE SCUOLE
TECNICHE S. CARLO
PROVINCIA DI TORINO
> ENGIM – Pinerolo
> Gli
argomenti professionalizzanti che
caratterizzano l’indirizzo sono: elementi
di disegno tecnico ed ornato; sistemi di
progettazione del mobile; storia degli stili
artistici; montaggio del mobile; lavorazioni
del legno; elementi di tecnologia nelle lavorazioni del legno; tecniche di verniciatura.
Dopo la qualifica
Potrai decidere di continuare gli studi o entrare
subito nel mondo del
lavoro, presso aziende industriali o
artigianali specializzate nella lavorazione
del legno e della costruzione di arredi.
In prospettiva, dopo aver acquisito sufficiente esperienza ed autonomia, potrai
ricoprire incarichi di maggior responsabilità o intraprendere un’attività artigianale
autonoma.
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Formazione professionale > Industria artigianato >
Area di interesse artigianato
Agenzia formativa 3 anni
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Area di interesse edile
Agenzia formativa 3
anni
Formazione professionale > Industria artigianato >
Edile
Operatore edile –
muratore strutturista
Profilo professionale
Il muratore strutturista è in grado di:
eseguire murature e carpenterie sulla base
dei progetti esecutivi e secondo le indicazioni del capocantiere o dell’assistente
edile, nel rispetto delle normative sulla
sicurezza; eseguire assistenza muraria per
le imprese subappaltatrici.
Utilizza gli strumenti presenti in un cantiere
(betoniere, gru, montacarichi, cazzuole,
pale, martelli, livelle, ecc.) e conosce i diversi
materiali.
Cosa si studia
> Gli argomenti di base che caratterizzano
l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana
e lingua inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità,
igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento;
educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità.
> Gli argomenti professionalizzanti che
caratterizzano l’indirizzo sono: strumenti
di misura; tecniche di tracciamento; tipologie di malte;
montaggi dei ponteggi; manuali
AGENZIA
TORINO
> ENTE SCUOLA C.I.P.E.T PER
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L’INDUSTRIA EDILIZIA ED AFFINI
DELLA PROVINCIA DI TORINO
tecnici di carpenteria; normative di riferimento; armatura in ferro; casseratura
in legno; tecniche di getto; tracciamento
delle murature; tipologie di legatura;
riquadrature; tipologie di stesura e rifinitura; norme tecniche per la posa delle
piastrelle; cartellonistica; parametri di
valutazione; tecnologia dei materiali;
computo dei materiali; disegno tecnico.
Dopo la qualifica
Potrai decidere di continuare gli studi o
entrare subito nel mondo del lavoro, con un
ruolo principalmente esecutivo, in aziende
industriali o artigiane del settore edile.
In seguito, dopo aver frequentato dei corsi
specialistici di perfezionamento, potrai
ricoprire incarichi di maggiore responsabilità o intraprendere un’attività artigianale
autonoma.
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Area di interesse elettrica
Agenzia formativa 3 anni
Operatore elettrico –
impiantista civile ed industriale
Cosa si studia
> Gli argomenti di base che caratterizzano l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana e lingua
inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità,
igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento; educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità.
AGENZIE
TORINO
> CNOS-FAP – Rebaudengo
PROVINCIA DI TORINO
> CASA DI CARITÀ – Chivasso
argomenti professionalizzanti che
caratterizzano l’indirizzo sono: teoria
impianti elettrici; legislazione e normativa nel settore elettrico; disegno elettrico;
documenti tecnici e commerciali; software
elettrici; software tecnici; tecnologia della
costruzione e componentistica elettrica;
impianti elettrici; verifica impianti; tecnologia della costruzione e apparecchiature
ausiliarie; impianti elettronici ausiliari;
verifica impianti ausiliari.
Dopo la qualifica
Potrai
decidere
di
continuare gli studi o
entrare subito nel mondo del lavoro,
come installatore e/o manutentore di
impianti elettrici, cablatore di impianti
elettrici civili e industriali.
In seguito, una possibile crescita
professionale ti permetterà di
assumere ruoli di coordinamento
operativo, come responsabile di impresa
installatrice e/o responsabile della manutenzione aziendale.
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Elettrica
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Formazione professionale > Industria artigianato >
Profilo professionale
L’operatore elettrico – impiantista civile
e industriale è in grado di installare e
in alcuni casi anche progettare impianti
elettrici in edilizia residenziale, in ambienti
produttivi artigianali, del terziario e industriali, conoscendo le prescrizioni tecniche
e normative che consentono di eseguirlo
a regola d’arte, nel rispetto della legge in
vigore.
È in grado di effettuare interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria, diagnosticare guasti,
effettuarne il recupero delle
anomalie e verificare ai
termini di legge l’impianto.
131
Area di interesse elettrica
Agenzia formativa 3 anni
Formazione professionale > Industria artigianato >
Elettrica
Operatore elettrico –
installatore manutentore impianti
di automazione industriale
132
Profilo professionale
L’operatore elettrico – installatore manutentore impianti di automazione industriale é in grado di montare sistemi elettromeccanici seguendo disegni e schemi
complessivi, di installare e manutenere
macchine operatrici con unità di comando
e controllo.
È in grado di effettuare interventi di manutenzione preventiva, diagnosticare guasti
ed effettuarne la riparazione limitatamente
alla parte elettromeccanica dei sistemi.
Cosa si studia
> Gli argomenti di base che caratterizzano
l’indirizzo sono: informatica; lingua italiana
e lingua inglese; storia e geografia; matematica e scienze; organizzazione aziendale ed economia; comunicazione; qualità,
igiene e sicurezza sul lavoro; orientamento;
educazione alla cittadinanza; interculturalità e pari opportunità.
> Gli argomenti professionalizzanti che
caratterizzano l’indirizzo sono: teoria
impianti elettrici; legislazione e normativa nel settore elettrico; disegno elettrico;
documenti tecnici e commerciali; software
elettrici; software tecnici; tecnologia della
costruzione e componentistica elettrica; impianti elettrici; verifica impianti;
tecnologia della costruzione e apparecchiature a bordo macchina; impianti a
bordo macchina; verifica impianti a bordo
macchina.
Dopo la qualifica
Potrai decidere di
continuare gli studi
o entrare subito nel
mondo del lavoro,
come
installatore
di impianti elettrici
civili ed industriali, addetto alla regolazione e taratura di attuatori e controllori di processo, addetto alla manutenzione elettromeccanica. In seguito, una
possibile crescita professionale ti permetterà di assumere ruoli di coordinamento
operativo, come responsabile di impresa
installatrice e/o responsabile della manutenzione aziendale.
AGENZIE
TORINO
> CASA DI CARITÀ ARTI E MESTIERI
> CNOS-FAP – Valdocco
PROVINCIA DI TORINO
> CASA DI CARITÀ ARTI E MESTIERI –
Grugliasco
> CNOS-FAP – S. Benigno Canavese
> CONSORZIO INTERAZIENDALE
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CANAVESANO /C.IA.C SCRL –
Ciriè e Valperga
CSEA – Ivrea
ENGIM – Nichelino e Pinerolo
Scarica

Operatore fotografico