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SEGONZANO
N OT I Z I A R I O C O M U N A L E
anno 7 n.14 DICEMBRE 2012
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SOMMARIO
Editoriale
1 Segonzano, tempo di bilanci
Amministrazione
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SEGONZANO
NOTIZIARIO COMUNALE
ANNO 7 | N. 14 | DICEMBRE 2012
Pensione e rinnovo cariche, grazie a Giorgio e Umberto
“Comune fiorito”: due fiori rossi per Segonzano
Cesarina Seppi al Santuario della Madonna dell’Aiuto
Incontro con l’autore: Carmine Abate a Segonzano
Piazzo cerca posto tra i borghi più belli
Deliberazioni di Giunta
Consiglio comunale
Voce della minoranza
Le nostre frazioni
13 Scancio: la frazione sulla strada
Cultura
16 Vecchi mestieri a Segonzano
21 Il Natale dei ricordi
Autorizzazione del Tribunale di Trento
n. 1284 del 22.03.2006
Direttore responsabile
Adriana Gottardi
Sede della redazione
Municipio di Segonzano
Comitato di redazione
Cristina Ferrai
Andrea Folgheraiter
Maria Veronica Giacomozzi
Stefano Recchia
Ester Villotti
Presidente
Cristina Ferrai
Impostazione grafica e stampa
Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana
In copertina
Scorcio di Segonzano imbiancato dalla neve
Prossimo numero
- scadenza invio testi alla redazione: 30 aprile 2013
- uscita del notiziario: luglio 2013
Scuole
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Progetto biennale “Nati per leggere”
La nuova scuola dell’infanzia
Scuola Primaria di Segonzano: atterrano i rac-cantastorie
Grazie, maestra Claudia!
Scuola Secondaria di primo grado: il progetto fontane
Scuola Secondaria di primo grado: l’avvio del nuovo anno scolastico
Scuola Secondaria di primo grado: Fa’ la cosa giusta! Trento 2012
Territorio
28 A.P.T. Altopiano di Piné - Valle di Cembra
29 Segonzano, il farmacista che prescrive la lettura
29 Mario Benedetti: missionario comboniano in Congo
Sociale
30 Club Teniamoci per mano: storie a lieto fine
31 Club Teniamoci per mano: Segonzano ospita l’incontro
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dei Gruppi Alcologici di zona
Stella Bianca Valle di Cembra
Avis Valle di Cembra: bilancio attività 2011
Associazioni
Carta certificata secondo lo standard FSC®: il Forest
Stewardship Council® (FSC®), che è il principale sistema
di certificazione forestale, assicura che il legno
(o un suo sottoprodotto come la carta) provenga
da foreste condotte secondo principi di buona gestione
forestale, dal punto di vista ambientale, economico
e sociale. Garantisce, tra gli altri punti normativi,
che legno e derivati non provengano da foreste ad alto
valore di conservazione, dal taglio illegale o a raso e da
aree dove sono violati i diritti civili e le tradizioni locali.
Il sistema FSC® prevede anche la certificazione
dell’intera filiera su cui si muove il prodotto a base legno:
la “Chain of Custody”.
Utilizziamo inoltre inchiostri con solventi a base vegetale,
involucro per la postalizzazione in mater-bi ©,
biodegradabile e compostabile (conferibile nell’umido
con i rifiuti organici).
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Associazione Culturale Il Volo: da “Questo l’ho fatto io”... a Picasso
Omaggio alla Valle di Cembra: Tosca e il Corpo Bandistico di Albiano
Filodrammatica Nuova Ribalta
Gruppo Alpini Segonzano
Gruppo Giovani Segonzano
Polisportiva Valcembra
Asd Qwan Ki Do Viet Su Segonzano
Unione ciclistica Valle di Cembra
VVF di Segonzano: nuovo direttivo e nuovi vigili
Sorgente ‘90: eventi 2012-2013
Utetd di Segonzano
Agenda
46 Comunità della Valle di Cembra
48 Orari, indirizzi e numeri utili
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EDITORIALE
SEGONZANO
TEMPO DI BILANCI
N
Giorgio Mattevi
Sindaco di Segonzano
Nel momento attuale
di grave crisi economica
è molto importante
consolidare i valori
di solidarietà
e comprensione,
difendere la nostra
autonomia e cercare
di individuare
investimenti
per nuove entrate.
ei prossimi mesi la realtà socio-economica subirà dei cambiamenti
a dir poco epocali e per questo sarà molto importante che i valori
di solidarietà e comprensione vengano sempre più incentivati.
Sono in rapido movimento molte situazioni che noi tutti ritenevamo
consolidate: mi riferisco alle principali sicurezze quali il lavoro e i servizi
alle comunità.
Sarà nostro dovere di cittadini difendere l’autonomia faticosamente
conquistata dai nostri padri, autonomia che costituisce un elemento di forza
per il mantenimento di tali sicurezze e conquiste, anche se ciò comporterà
molta fatica.
Purtroppo anche nella nostra realtà cembrana la situazione occupazionale
ha assunto un forte livello di allarme, basti guardare alla forte riduzione
del numero di occupati specialmente nel settore dell’estrazione e dell’edilizia.
Sul fronte sociale l’impegno di ogni amministratore è quello di cercare in tutti
i modi di mantenere i livelli fin qui raggiunti, anche se i segnali sono poco
rassicuranti. Ci auguriamo che la riduzione delle risorse economiche per tale
settore non siano tali da gravare ulteriormente sui cittadini più bisognosi,
specialmente sugli anziani e gli ammalati.
Anche per le amministrazioni alla fine dell’anno è sempre tempo
di fare i conti per predisporre lo strumento del bilancio comunale.
Per il 2013 i trasferimenti dalla Provincia al Comune di Segonzano
subiranno una decurtazione attorno al 2.50%.
Ciò dovrà farci riflettere sulla necessità di avviare investimenti capaci
di produrre delle entrate. Non sarà semplice ma l’impegno e l’attenzione
da parte degli amministratori sarà orientato in questa direzione.
Rinnovo il sentito ringraziamento, mai scontato, a tutto il personale
del comune che con pazienza e professionalità affianca gli amministratori
nell’espletamento degli impegni volti a soddisfare le esigenze della nostra
comunità e con l’occasione porgo, anche a nome dei miei collaboratori,
i più sentiti e sinceri auguri per le festività del Santo Natale con l’augurio
di un sereno anno 2013. -
Auguri di felice Natale e buon 2013 dal Comitato di redazione
N. 14 DICEMBRE 2012 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO
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AMMINISTRAZIONE
PENSIONE E RINNOVO CARICHE
GRAZIE A GIORGIO E UMBERTO
* GIORGIO MATTEVI
Sindaco
fine estate di quest’anno ha raggiunto l’ambito
traguardo della pensione il nostro “storico” operaio del comune Giorgio Andreatta.
Potrà così finalmente trascorrere più tempo nello svolgimento della sua attività preferita, la coltivazione dei
piccoli frutti, e dedicarsi pienamente al volontariato, passione che da sempre lo contraddistingue, sia nel Soccorso Alpino che nella Stella Bianca di Segonzano di cui è
socio fondatore.
Da parte mia, dell’Amministrazione e del personale del
comune un sincero ringraziamento per il prezioso lavoro
svolto in questi lunghi anni a servizio della comunità e un
augurio affinché il futuro gli riservi momenti di gioia e serenità.
Colgo inoltre l’occasione per dare il benvenuto al
nuovo operaio, Luca Giovannini, assunto a tempo determinato per tre anni, con la speranza che l’ambiente lavorativo sia per lui favorevole e che quindi possa integrarsi facilmente nella nostra comunità.
A
Questa assunzione è stata possibile grazie alla graduatoria ancora attiva del concorso per operaio comunale
presso il Comune di Baselga di Piné, graduatoria alla quale il Comune di Segonzano, su indicazione della PAT, ha
potuto fortunatamente attingere. Era infatti l’unica via
percorribile in un periodo di blocco delle assunzioni decretato per legge dalla Provincia. -
N
servizio prestato a favore della comunità di Segonzano e
in tutte le situazioni che hanno visti impegnati i vigili in
questi anni sotto la sua guida.
Umberto, un Comandante dal carattere ideale per tenere saldo un gruppo, concreto e severo ma allo stesso
tempo comprensivo e disponibile, questo suo modo di
essere ha caratterizzato i suoi anni di gestione del Corpo.
Molti sono stati gli eventi che lo hanno visto impegnato, a volte piacevoli ma spesso difficoltosi, comunque
l’attività dei vigili, sotto il suo comando, è sempre stata
impeccabile ed efficace, al servizio del territorio e di chi
aveva bisogno di aiuto.
Naturalmente accanto al ringraziamento sentito al
Comandante uscente va un vivo augurio di buon lavoro
a chi si è reso disponibile ed è stato designato dai vigili a
proseguire nel compito di guidare d’ora in poi il Corpo
dei VVF di Segonzano: il nuovo Comandante Paolo Benedetti e il suo vice Enzo Simoni.
L’Amministrazione Comunale continuerà a sostenere
i suoi Vigili e rivolge a tutti loro un caloroso ringraziamento con l’augurio di proseguire sempre d’impegno
nella gestione della sicurezza e nella prevenzione.
Grazie! -
ello scorso mese di ottobre, durante la riunione
dei Vigili del Fuoco Volontari di Segonzano, in
occasione del rinnovo delle cariche, il comandante Umberto Pedri ha lasciato il suo incarico dopo oltre trenta anni di servizio.
Un ringraziamento sincero e concreto, mio personale, al comandante uscente per il costante ed efficiente
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
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AMMINISTRAZIONE
“COMUNE FIORITO”:
DUE FIORI ROSSI PER SEGONZANO
Grazie all’impegno e alla sensibilità dell’Amministrazione locale e di tutti i cittadini
il nostro Comune ha ricevuto una nota di merito nel concorso nazionale.
* STEFANO RECCHIA
Assessore al turismo, industria, commercio e artigianato
M
olti di voi avranno notato la targa con la scritta
“Comune fiorito”, con due fiori colorati di rosso,
esposta nell’aiuola spartitraffico sull’incrocio che
dalla Provinciale porta a Stedro: è il premio che il nostro
comune ha ricevuto per aver partecipato al concorso “Comuni Fioriti” per l’anno 2012. Questo è un evento promosso a livello nazionale dall’Associazione Produttori Floro vivaisti (As.Pro.Flor), che quest’anno ha visto coinvolte 105
Amministrazioni Comunali provenienti da tutta Italia e la
cui premiazione si è tenuta a Transacqua, ai piedi delle Pale di San Martino, lo scorso 13 e 14 ottobre.
Scopo del concorso è di premiare i Comuni che si impegnano nella valorizzazione degli spazi e dei locali pubblici,
dei giardini privati, delle case, delle aziende, delle scuole, ecc.
Anche Segonzano ha
partecipato, per la prima volta, all’iniziativa
e durante l’estate alcuni ispettori del
concorso sono giunti in paese e hanno fotografato e apprezzato giardini, balconi
privati e spazi pubblici delle nostre frazioni.
Ciò che li ha entusiasmati maggiormente – e che ci ha
permesso di ricevere in premio la targa di “Comune fiorito
2012” – sono state le storiche fontane di Sabion, Stedro,
Saletto e Teaio che, grazie alla sensibilità di voi cittadini e a
un progetto realizzato in sinergia tra il Comune e gli alunni
Ricevimento del premio a Transacqua il 14 ottobre
N. 14 DICEMBRE 2012 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO
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AMMINISTRAZIONE
e insegnanti della Scuola Primaria di Segonzano, sono state trasformate in veri e propri orti di erbe aromatiche e giardini fioriti. Questo ha permesso al Comune di ricevere, oltre al premio, anche una menzione speciale con targa per
l’originale “creatività e fantasia per i lavatoi fioriti”.
Anche altri Comuni della nostra Provincia, tra i quali Arco, Castello Tesino, Lavis, Mezzolombardo, Stenico e Transacqua hanno ricevuto il riconoscimento, mentre Trento ha
vinto il primo premio per la categoria “Comune fiorito con
oltre 20 mila abitanti”.
Aver preso parte al concorso è stato motivo di orgoglio
per la nostra comunità e per l’Amministrazione comunale,
perché è stata un’occasione importante che ci ha dato l’opportunità, non solo di ricevere il premio, ma soprattutto di
far conoscere a livello nazionale il nostro territorio. Infatti
Segonzano sarà presente nella brochure dei Comuni fioriti
che in primavera uscirà a tiratura nazionale, in allegato alla
rivista “Giardini d’Italia”.
Ringrazio pertanto tutti voi per la preziosa collaborazione al progetto e colgo l’occasione per invitarvi a partecipare con nuove proposte al concorso dell’edizione 2013.
Sarà compito dell’Amministrazione organizzare durante
l’inverno un incontro con la popolazione per ringraziare
quanti si sono prodigati per abbellire il paese con addobbi
floreali e per spiegare meglio l’importanza di questo concorso come veicolo promozionale e turistico.
Obiettivo è infatti quello di ricevere, se non proprio il
prossimo anno, almeno nel 2014, la targa con i tre fiori colorati di rosso. Il numero dei fiori rossi rappresenta infatti
l’indice di abbellimento del paese, più sono i fiori evidenziati (da 1 a 4) e maggiore è la sensibilità che il Comune
manifesta nell’abbellimento del proprio territorio. Per ulteriori informazioni visitate il sito: www.comunifioriti.it -
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
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AMMINISTRAZIONE
CESARINA SEPPI AL SANTUARIO
DELLA MADONNA DELL’AIUTO
Omaggio alla bellezza e alla sinfonia luminosa delle vetrate
del santuario, opera dell’artista trentina.
* CRISTINA FERRAI
Assessore alla cultura, istruzione e politiche sociali
I
l Santuario della Madonna dell’Aiuto di Segonzano, immerso
nel silenzio e nella pace del verde dei boschi circostanti, luogo di
spiritualità e di fede, di sacro e intimo raccoglimento, viene ricordato
soprattutto per la presenza della
splendida immagine della Madonna dell’Aiuto, risalente al XVII secolo. Fedele riproduzione dell’originale Madonna col bambino di Lucas
Cranach che si trova nel Duomo di
san Giacomo a Innsbruck, venerata
da numerosi pellegrini che ogni anno sostano al santuario, rappresenta un piccolo gioiello d’arte di raffinata bellezza.
Ma non tutti forse sanno che in
questo luogo sacro un’artista trentina di profonda sensibilità, Cesarina
Seppi, ha lasciato un segno indelebile della sua arte con la realizzazione di 14 vetrate di grande pregio che, con il loro gioco di luci e
colori, adornano la parte nuova
della chiesa.
Le vetrate risalgono al 1958 circa, sono gli anni in cui
l’arte della Seppi si sta orientando verso forme sempre più
astratte, più intime e personali. In queste vetrate, in cui l’immagine figurativa è ancora ben visibile (la scala, le mani, i
chiodi, il gallo ecc.), le immagini del sacro si vanno trasfigurando e sublimando e assurgono a significati che vanno ben
oltre il fatto visibile. Come non scorgere infatti in queste
opere quegli elementi, quei segni, che diverranno la cifra
identificativa dei suoi lavori successivi. Il cono in primo luogo, ben visibile nella vetrata della mano e in quella delle
spade, che sarà il soggetto predominante dei suoi acrilici,
pensiamo ai vari Messaggi, e delle sue sculture bronzee, dalle Trappole per il sole fino al maestoso Totem solare, con il
carico di significati che da esso ne deriva. Oppure come
non scorgere in quelle geometriche forme di colore, quel
«mondo costruito per blocchi e per improvvise aperture e il-
luminazioni» che è protagonista assoluto nei dipinti legati
al mito della montagna (Estate sul Virgolo, Dolomite, Montagne in Val d’Adige) e nei Notturni.
Illuminazioni, luce, colore, fanno sì che le figure si perdano in «vibrazioni di contrappunti cromatici» e la musicalità
degli azzurri, dei bianchi e degli ocra, si fonde nell’essenzialità formale delle immagini trasformando il tutto in sentimento, spiritualità, poesia.
Cesarina Seppi, che con la sua arte ha varcato i confini
regionali, in queste vetrate ha saputo ben cogliere l’intensa e profonda sacralità del luogo sublimandolo con la sua
visione lirica.
Era quindi un atto di riconoscenza, a sei anni dalla sua
morte, dedicare all’artista un omaggio con la pubblicazione
di un volume che descrivesse l’opera da lei realizzata presso
il Santuario della Madonna dell’Aiuto.
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AMMINISTRAZIONE
La critica nazionale e internazionale ha dedicato alla Seppi una mole notevole di cataloghi editoriali e di recensioni e
molti sono i premi e i riconoscimenti che le sono stati attribuiti. Anche le vetrate da lei realizzate sono state oggetto di studio, in particolare quelle di Aquisgrana, ma poco è stato scritto su quelle di Segonzano.
Ecco quindi la volontà dell’Amministrazione comunale di aggiungere, a completamento della già vasta documentazione bibliografica presente su Cesarina Seppi, un
nuovo tassello che riconoscesse la bellezza di queste vetra-
Informiamo che ogni famiglia ha diritto a ricevere gratuitamente una copia dei libri editati o patrocinati dal Comune.
Chi fosse interessato può recarsi in Municipio e
chiederne copia a Lucia Mattevi.
I libri disponibili sono:
• I nomi locali dei Comuni di Lona Lases, Segonzano, Sover, Provincia autonoma di Trento, 2011
• Le Piramidi di terra di Segonzano, Comune di Segonzano, 2011
• Cesarina Seppi al Santuario della Madonna dell’Aiuto, Comune di Segonzano, 2012 (disponibile da gennaio 2013).
Ci scusiamo per l’impossibilità a recapitarli direttamente a casa.
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
te opera di un’artista definita da alcuni critici «sinfonista
della luce».
Il lavoro non poteva ovviamente prescindere da una breve introduzione storica e da un’attenzione rivolta anche agli
altri artisti che vi hanno operato perché, per usare le parole
pronunciate al XIII Sinodo dei Vescovi del 7-28 ottobre 2012:
«nelle loro opere, in quanto tendono a dare forma alla tensione dell’uomo verso la bellezza, noi riconosciamo un modo
particolarmente significativo di espressione della spiritualità.
Siamo grati quando con le loro creazioni di bellezza ci aiutano a rendere evidente la bellezza
del volto di Dio e di quello delle
sue creature».
Un forte grazie all’autore del
testo il professor Elio Antonelli,
per aver offerto alla comunità
un motivo in più di riflessione e
di apprezzamento della bellezza di questo luogo e un ringraziamento sincero va anche all’artista Marco Arman che con
il suo saggio introduttivo ha saputo comunicare con una prosa lirica, carica di intensità, un
ritratto poetico dell’artista Cesarina Seppi.
Che tutto ciò possa essere di
stimolo al visitatore che si reca al
santuario a rivolgere uno sguardo verso l’alto per immergersi
nell’intimità del pensiero e nella
luce della preghiera che le vetrate invocano.
Il libro sarà presentato alla
popolazione in gennaio. -
Il Comune ha inoltre ristampato gli acquerelli di
Albrecht Dürer dipinti in Valle di Cembra durante il suo viaggio verso Venezia nel 1594.
La teca contenente le 6 stampe si può acquistare
in Municipio al prezzo di 20,00 euro.
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AMMINISTRAZIONE
INCONTRO CON L’AUTORE:
CARMINE ABATE A SEGONZANO
Da Le stagioni di Hora a La collina del vento
Il Premio Campiello 2012 Carmine Abate a Segonzano.
«S
ono le vicende aspre e spesso luttuose di una
famiglia epocale, quelle che ci racconta Abate
con il fervore profumato di mare e di vento che
emana da pagine bellissime, dense di poesia. Un romanzo
che cresce, palpita e matura nelle parole innamorate di un
narratore appassionato e sincero».
Con queste parole il giornalista Sergio Pent, su “La Stampa”, introduceva il libro di Carmine Abate La collina del vento ed. Mondadori, vincitore nel mese di settembre 2012
della 50esima edizione del Premio Campiello letteratura, il
più ambito premio letterario nazionale assieme allo Strega.
La cinquina dei finalisti era composta, oltre che dallo
scrittore calabrese, da:
• Più alto del mare di Francesca Melandri (Rizzoli)
• Nel tempo di mezzo di Marcello Fois (Einaudi)
• Il senso dell’elefante di Marco Missiroli (Guanda)
• Tutti i colori del mondo di Giovanni Montanaro (Feltrinelli).
«Si tratta di un libro sulla memoria del passato che illumina il presente e sul passaggio di consegne fra padri e
figli» queste le parole espresse dall’autore dopo aver rice-
vuto il premio a Venezia e ribadite anche a Segonzano all’incontro organizzato dall’Assessorato alla cultura in collaborazione con l’Associazione culturale il Volo.
In una serata densa d’emozioni Carmine Abate, dialogando con Pino Loperfido, ha spiegato il suo percorso narrativo
che lo ha condotto alla vittoria a Venezia facendoci immergere nelle atmosfere magiche di un sud eroico ed epico ben
sottolineate dalle musiche di Francesco Petri al clarinetto. -
RISUONAR DI NOTTE LA MUSICA NELLE FRAZIONI
I
l consueto appuntamento con “Risuonar di Notte”, la manifestazione musicale estiva, ha riscosso anche quest’anno un grande successo.
È sempre un piacere ritrovarsi,
nelle serate estive, in una piazza, una
chiesa, o al nostro Castello, per passare delle piacevoli ore ascoltando
buona musica.
Salvo qualche dispetto, anche il
meteo è stato molto clemente quest’estate, non costringendoci mai a
utilizzare il Teatro comunale. Sicuramente, ognuno avrà avuto la propria
preferenza per un concerto piuttosto
che per l’altro, e con la varietà di
musica proposta abbiamo cercato di
accontentare i vari orecchi!
Vale la pena sottolineare, comunque, come le frazioni che ospitano gli
eventi si rivelino sempre massimamente ospitali sia con gli artisti che
con il pubblico, contribuendo in
modo decisivo alla buona riuscita
dell’evento... e a far fare un’ottima
figura agli organizzatori! Pertanto,
un grosso ringraziamento a chi ha
contribuito, in ogni forma, alla buona riuscita della manifestazione.
Per l’anno prossimo, siamo pronti ad accogliere proposte e richieste,
se di facile realizzazione, per dare
spazio a nuovi musicisti o per esplorare nuovi siti in cui far risuonare le
nostre notti!
Marianna Welcher
N. 14 DICEMBRE 2012 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO
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AMMINISTRAZIONE
PIAZZO CERCA POSTO
TRA I BORGHI PIÙ BELLI
La frazione del Comune di Segonzano
ha inoltrato il proprio dossier: nei prossimi
mesi la visita della Commissione.
D
a qualche tempo l’antica frazione di Piazzo, con il
suo castello, la chiesetta dell’Immacolata, abitazioni e suggestivi vicoli, è un’“osservata speciale”, in
quanto candidata a entrare nel novero dei borghi più belli
d’Italia. Il dossier sarà inoltrato dal Comune (che ha già deliberato in maniera favorevole), avvalendosi della collaborazione dell’Apt, alla Commissione incaricata che, durante i
12/18 mesi necessari, studierà il documento e visiterà il paese per verificare se ha i requisiti necessari alla nomina.
Da anni l’Apt di Cembra, in particolare la responsabile
Maria Pia Dall’Agnol, si è dedicata, per lavoro e per passione,
a effettuare indagini e promuovere il territorio della Valle di
Cembra. «L’idea di candidare Piazzo – spiega Dall’Agnol – c’è
venuta diversi anni fa e si è via via rafforzata soprattutto con
l’avvento del Dürerweg (che passa anche da Piazzo), il sentiero del Dürer nato per offrire a turisti e appassionati l’emozione di rivivere il viaggio che nel 1494 portò l’artista, pittore, incisore e figura chiave del Rinascimento tedesco in Italia,
per raggiungere Venezia. Vista l’inondazione della Valle dell’Adige, Dürer dai Laghetti di Egna salì fino al Lago Santo passando da Cembra e Segonzano, dove alloggiò. L’artista documentò il viaggio con 12 acquerelli di cui 5 dedicati alla Valle
di Cembra, dove ritrasse anche il Castello di Segonzano in
cui riposò. In questo momento si sta lavorando con l’associazione Dürerweg per allestire al meglio il percorso, che inoltre attraversa i famosi luoghi teatro delle battaglie napoleoniche del 1796».
Piazzo è un piccolo centro rurale in cui abitano circa in
160, tutti molto orgogliosi del proprio paese. Entrando nel
borgo, si viene accolti dalla chiesa dell’Immacolata che, con
la sua antica Madonna dell’Uva, era frequentata dai devoti
dell’intera valle e, essendoci dal 1627 la Confraternita della
Madonna del Monte Carmelo a cui erano associate centinaia di persone della valle e dei paesi circostanti, tutti erano interessati a questa chiesa, che era il Santuario Mariano della
Valle prima che fosse sostituito dalla Madonna dell’Aiuto.
Il grazioso campanile, con le sue bifore, risale al 1524 ed
è ciò che rimane integro dei lavori eseguiti dalle maestranze
di Michele di Gardena. Gli altri dati storici relativi alla chiesa
ci rimandano al 1130 e al cofanetto-reliquiario in larice trovato nell’altare maggiore nel 1893. Il Castello di Segonzano
fu costruito dopo il 16 febbraio 1216, perché in quella data
il principe vescovo di Trento Federico Vanga investiva della
giurisdizione del territorio di Segonzano il suo ministeriale
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
Rodolfo Scancio. Il luogo dove sorse il castello era un punto
fortificato, che, oltre a essere al centro della giurisdizione,
aveva lo scopo di controllare il transito sul ponte di Cantilaga, oggi ricostruito e percorribile. Nel borgo è possibile soggiornare nella Locanda dello Scalco all’ombra del castello e rifornirsi alla Famiglia Cooperativa, nella stessa struttura.
Per l’Assessore alla cultura Cristina Ferrai, «Piazzo ha ottimi requisiti per diventare uno dei borghi più belli d’Italia.
Oltre al castello, ospita lo stupendo palazzo dei Baroni a
Prato, i vigneti terrazzati, l’Avisio con il suo selvaggio corso
ed è vicino alle famose Piramidi. Negli anni l’Amministrazione si è prodigata ristrutturando il nucleo centrale e le vie di
accesso al castello. La pavimentazione in porfido è stata rifatta come era in origine e si è intervenuto su illuminazione pubblica e altre opere tenendo conto proprio delle caratteristiche del centro. Segonzano ha ricevuto quest’anno
le due stelle, su un massimo di 4, come Borgo fiorito d’Italia, ed è stato l’unico paese della valle a entrare in classifica. Ci impegneremo sempre di più anche per decorare il
paese e la frazione di Piazzo e per promuovere le molte iniziative che offriamo con l’Apt come passeggiate, trekking,
ciclo turismo, pesca, equitazione, arrampicata e river trekking, oltre alle manifestazioni che l’Assessorato alla cultura
organizza, proprio al castello, dalle iniziative per i giovani,
alla classica, all’operetta, ai cantautori, al teatro e alla danza. L’obiettivo non è fine a se stesso ma intende valorizzare
un luogo, che, quasi sconosciuto, potrà regalare intense
emozioni a chi lo vorrà esplorare». Articolo di Sergio Vastarella, tratto dal quotidiano “Trentino”,
mercoledì 21 novembre 2012, p. 43, per gentile concessione.
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AMMINISTRAZIONE
DELIBERAZIONI DI GIUNTA
Nel 2012 la Giunta comunale ha assunto 118 delibere.
Riportiamo di seguito le deliberazioni assunte nella seconda metà dell’anno ritenute di maggiore rilievo.
I ACQUISTO TERRENO P.F. 3496 C.C. SEGONZANO DI PROPRIETÀ DELLA PARROCCHIA SS. TRINITÀ DI SEGONZANO
(del. n. 108 dd. 8/11/2012)
I lavori di ampliamento della Strada provinciale 102 delle Piramidi e la prossima provincializzazione della strada di Valcava, determineranno la perdita di alcuni ettari di terreno
soggetti al vincolo di uso civico. Per compensare a tale perdita il Comune ha stabilito di acquistare dalla Parrocchia di
Segonzano un appezzamento di terreno in loc. “Piani della Selva” al costo di 31.172,40 euro.
I ADEGUAMENTO IMPIANTO ELETTRICO MUNICIPIO: AFFIDAMENTO INCARICO AL PER. IND. PAOLO ANESIN CON
STUDIO A PERGINE VALSUGANA PER LA DIREZIONE LAVORI CONTABILITÀ E REDAZIONE DEL CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE (del. n. 67 dd. 26/07/2012)
Questa delibera fa seguito a una delibera del gennaio 2011,
in cui si programmava il risanamento dell’impianto elettrico del Municipio per migliorarne le prestazioni e la sicurezza; considerata l’urgenza di completare alcune opere di
adeguamento entro l’anno 2012, la Giunta comunale ha
formalmente affidato l’incarico di direzione lavori al perito
ind. Paolo Anesin (redattore del progetto). Le spese previste
per tali opere sono di circa 35.000 euro.
I ACQUISTO TERRENI PP.FF. 1227/2, 1228 E 1229 C.C. SEGONZANO MEDIANTE PARTECIPAZIONE AD ASTA IMMOBILIARE ESECUTIVA TRIBUNALE DI TRENTO (del. n. 91
dd. 20/09/2012)
Mediante asta immobiliare il Comune ha acquisito al costo
di 91.000 euro le particelle fondiarie collocate tra la Scuola Primaria e il Municipio, comprese nel progetto di riqualificazione dell’area.
I LAVORI DI RECUPERO SPAZIO URBANO STORICO IN FRAZIONE GRESTA: AFFIDAMENTO DELL’INCARICO DI STESURA DI VARIANTE PROGETTUALE (del. n. 84 dd. 13/09/2012)
Nel corso dell’opera di riqualificazione del centro storico
della frazione di Gresta l’architetto Stefano Casagrande e
alcuni proprietari di immobili nella frazione hanno suggerito una variante progettuale, ritenuta necessaria per migliorare la funzionalità e la completezza dell’opera. La Giunta
Comunale ha accolto la richiesta affidando all’architetto la
redazione di una perizia di variante.
I RIFACIMENTO COLLETTORI FOGNARI PRINCIPALI NELLE
FRAZIONI DI SABION, STEDRO, LUCH, SCANCIO E SALETTO. APPROVAZIONE DELLA CONTABILITÀ FINALE E DELLA RELAZIONE VERBALE DI VISITA E CERTIFICATO DI COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO DEI LAVORI ESEGUITI
DALL’IMPRESA PLOTEGHER E CONSORZIO COSTRUTTORI
TRENTO (del. n. 90 dd. 20/09/2012)
Al termine dell’opera di rifacimento dei collettori fognari
principali dell’area del centro storico, collaudata l’opera, la
Giunta ha approvato di liquidare l’importo complessivo di
2.215.275,99 euro.
I SOSPENSIONE DELL’USO CIVICO SU PARTE DELLA PF
3455/1 INTERESSATA ALL’INCENDIO, E AUTORIZZAZIONE
ALLA STIPULA CON LA SOCIETÀ BERNARDI SRL DEL CONTRATTO DI CONCESSIONE IN USO DEL BOSCO PER L’ESERCIZIO DELLA SILVICOLTURA (del. n. 69 dd. 09/08/2012)
In seguito all’incendio del 30 marzo-4 aprile 2012 a monte della frazione di Quaras, si è stimato un danno su circa
12 ettari di terreno; si è dunque presentata la necessità di
procedere al taglio e allo sgombero delle piante compromesse e alla riceppatura delle latifoglie. Per permettere i lavori alla ditta Bernardi Srl, sul terreno interessato dall’incendio è stato sospeso il diritto di uso civico dal 20/08/2012 al
30/10/2012.
I ACQUISTO DI UN NUOVO AUTOMEZZO COMUNALE IN
SOSTITUZIONE DELLA VECCHIA FIAT PANDA (del. n. 109
dd. 08/11/2012)
Si è resa necessaria la sostituzione della macchina a servizio
dei dipendenti e amministratori comunali ai fini della sicurezza, del risparmio e del rispetto ambientale; in sostituzione del vecchio automezzo si è convenuto di acquistare una
nuova Fiat Panda Classic 1200 benzina, al costo di 9.250
euro, e si è stabilita la contestuale rottamazione della vecchia macchina.
I RICHIESTA DI CONTRIBUTO SUL 2007-2013 – MISURA 227 –
PER MIGLIORAMENTO AMBIENTALE: AFFIDAMENTO INCARICO ALLA DOTT.SSA FORESTALE GOMIERO ALESSANDRA PER LE PRESTAZIONI TECNICHE NECESSARIE ALLA
PRESTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO AL SERVIZIO FORESTE E FAUNA DELLA PAT (del. n. 68 dd.
26/07/2012)
Questo provvedimento è stato assunto nell’intenzione di
provvedere alla pulizia del sito delle Piramidi, attualmente
interessato dalla crescita fuori controllo di piante che non
permettono la visione completa del sito. -
N. 14 DICEMBRE 2012 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO
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AMMINISTRAZIONE
CONSIGLIO COMUNALE
Nella seconda parte dell’anno il Consiglio Comunale si è
riunito tre volte; vengono riportate le deliberazioni ritenute di maggiore rilievo.
I ESAME E APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2011
Dopo l’approvazione del revisore dei conti il Consiglio Comunale, con 8 voti favorevoli e 4 astenuti, ha approvato la
rendicontazione dell’esercizio finanziario 2011; si riporta
in particolare il dato relativo al fondo cassa a inizio 2011
(808.644,96 euro) e a fine anno (1.210.872,98 euro).
I MODIFICA DELL’ATTO DI CESSIONE A TITOLO GRATUITO
ALL’ITEA SPA DELL’IMMOBILE CONTRADDISTINTO DALLA
P.ED. 819 E PF 2122/2
Nell’anno 2006 l’immobile conosciuto come Albergo ex Andrich è stato concesso dal Consiglio Comunale a Itea per la ristrutturazione. Nell’atto di cessione si parlava di 9 posti macchina comunali che dovevano essere garantiti al termine dei
lavori. Essendo mutata la regolamentazione provinciale, è stato necessario ricontrattare il numero di posti macchina a 7.
I DIFESA DEI CONSORZI BIM E CONTRO LA LORO SOPPRESSIONE
Il Consiglio Comunale, con 11 voti favorevoli e 1 astenuto, ha
approvato una mozione promossa a favore della tutela dei
consorzi BIM, contro le ventilate ipotesi di soppressione nel
regime di austerità pianificato dal Governo Monti; i consorzi
BIM sono deputati alla gestione dei sovracanoni idroelettrici
in un’ottica di valorizzazione del territorio e al progresso sociale ed economico delle popolazioni di montagna.
I VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012. III PROVVEDIMENTO
Questa deliberazione prevede:
• lo stanziamento di 6.500 euro per disporre gli emolumenti da corrispondere al nuovo operaio comunale assunto a
tempo determinato a seguito di un pensionamento;
• il finanziamento del mosaico che sarà realizzato dagli
alunni della Suola secondaria di primo grado presso la
fontana di Stedro, per l’importo di 12.000 euro;
• alcuni incrementi di stanziamento in alcuni capitoli di
spesa corrente per oneri connessi al personale;
• lo stanziamento di 100.000 euro per l’acquisto di terreni ad asta giudiziara (vedi delibera di Giunta n. 91).
I VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012. IV PROVVEDIMENTO
La variazione al bilancio di previsione ha riguardato:
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
• la contabilizzazione delle entrate a oggi incassate (contributi) a sostegno dell’iniziativa “Dürerweg” dello scorso 2 giugno;
• l’iscrizione del nuovo capitolo 2153/500 all’intervento
2010501 “Acquisto p.f. 3496 C.C. Segonzano in località
“Piani della Selva” con uno stanziamento di 35.000,00 euro. (vedi delibera di giunta n. 108);
• l’incremento di alcuni capitoli di spesa: per la manutenzione del patrimonio forestale, per l’acquisto di un nuovo automezzo comunale, per la redazione di un libro
sulle vetrate artistiche al Santuario della Madonna dell’Aiuto.
I MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELLA TARIFFA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI
URBANI E ASSIMILATI
Sulla base di segnalazioni e facendo proprie le istanze pervenute, l’Amministrazione comunale si propone di riconoscere una riduzione della quota variabile della tariffa in
misura non superiore al 50%, applicata sui volumi eccedenti il numero minimo di svuotamenti così come individuato dal regolamento in vigore, nel caso delle utenze distanti almeno 1 km dalla postazione di conferimento;
inoltre, si è stabilito che l’Amministrazione Comunale possa sostituirsi nel pagamento di parte della quota variabile
della tariffa, nel caso di utenze ove siano presenti persone non autosufficienti che necessitano dell’uso quotidiano
di pannoloni/pannolini (disabili o bambini fino a 30 mesi)
e quindi di frequenti svuotamenti; i dettagli di tale regolamentazione saranno stabiliti con provvedimento della
Giunta Comunale.
I RISANAMENTO STATICO ED ENERGETICO DELLA SCUOLA
ELEMENTARE E MEDIA IN P.ED. 933 C.C. SEGONZANO:
APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE
Occorre provvedere urgentemente a risolvere alcune problematiche statiche ed energetiche del plesso scolastico sito nella frazione di Scancio che riguardano essenzialmente
la copertura della palestra, la prevenzione di infiltrazioni
d’acqua, la permeabilità termica e il sottodimensionamento della caldaia a servizio della palestra.
Il Consiglio Comunale ha approvato di provvedere alla realizzazione di un cappotto termico all’immobile al fine di
contenere i consumi di gas e ridurre le dispersioni e alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento “ad aria” della palestra, ormai obsoleto e poco efficiente; al rifacimento della pavimentazione in p.v.c. della palestra in quanto vetusta,
rovinata e non più funzionale. -
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MINORANZA
Come da Regolamento, il periodico è edito allo scopo di favorire una maggiore partecipazione alla vita pubblica attraverso l’informazione ai
cittadini sui problemi del Comune, sull’attività dell’Amministrazione e delle forze politiche presenti in Consiglio comunale. [Articolo 2]
[…] In particolare (il Comitato di Redazione) sarà garante nel vietare spazio, nell’ambito di una necessaria e corretta dialettica politica,
a offese e attacchi personali e a propagande di partito. [Articolo 7]
VOCE DELLA MINORANZA
La prima interrogazione riguarda la richiesta per la realizzazione di una piazzola, presso la frazione di Quaras, per
consentire ai mezzi del pronto intervento di poter intervenire agevolmente nella prestazione dei servizi di pronto soccorso
MOZIONE: REALIZZAZIONE PIAZZOLA A QUARAS
Nel mese di agosto, esattamente mercoledì 29, arriva una
chiamata d’emergenza per il 118 dalla frazione di Quaras,
CODICE ROSSO, quindi il paziente è grave e necessita di
immediato intervento.
I volontari della Stella Bianca di Segonzano prontamente si
recano nella frazione di Quaras nel più breve tempo possibile,
vista l’urgenza della chiamata. L’autista dell’ambulanza, registrato
l’indirizzo, si porta presso l’abitazione dell’infortunato nella parte
alta di Quaras, ma questi non si trova in loco ma bensì presso
l’abitazione della vicina nella parte inferiore della frazione.
L’autista del mezzo si vede costretto a effettuare un’inversione
di marcia ma per la mancanza di spazio ciò non gli è possibile.
Nelle vicinanze si trova una piazzola privata ma chiusa da una
stanga che purtroppo non è stata aperta e altro non resta
all’autista che effettuare una faticosa e lunga retromarcia
servendosi solo esclusivamente degli specchietti retrovisori
laterali, che oltre a essere pericolosa comporta anche una
perdita notevole di tempo sulla tempistica dell’intervento nei
confronti dell’infortunato.
Sappiamo bene quanto poco spazio abbiamo in alcune nostre
frazioni e ogni censito ha il diritto di salvaguardare il proprio
territorio, ma in casi d’emergenza come è successo anche per
il furioso incendio che ha coinvolto qualche mese fa proprio la
frazione di Quaras, sarebbe opportuno e anche di buon senso
che questi preziosi spazi possano essere aperti e utilizzati dai
mezzi di soccorso.
Per questo i consiglieri comunali della minoranza impegnano
il Sindaco e la Giunta:
1. a realizzare in tempi brevi uno spazio adeguato per permettere ai mezzi di pronto intervento, siano questi ambulanza, mezzi dei vigili del fuoco o quant’altro, di poter
effettuare un’inversione di marcia senza perdere inutilmente tempo prezioso e mettere a rischio la sicurezza di
chi guida;
2. nell’attesa della realizzazione di quanto sopra, contattare il
proprietario della piazzola privata e chiedere che in casi
d’emergenza la stanga venga aperta.
RISPOSTA DEL SINDACO
La problematica evidenziata nell’interrogazione è nota all’Amministrazione comunale, infatti anche per lo sgombero neve gli
operai si trovano nelle medesime condizioni illustrate nella descrizione dell’evento successo all’autoambulanza della Stella
Bianca.
Per ovviare a questa problematica ci siamo attivati per la realizzazione di uno slargo per permettere l’inversione di marcia da
realizzarsi in fondo alla stradina nei pressi della piccola chiesetta di Quaras. L’intervento è già stato approvato in Commissione
Edilizia Comunale e verrà realizzato contestualmente alla posa della nuova pavimentazione e sistemazione dei sottoservizi
nella parte terminale della frazione. Essendo a disposizione in bilancio la somma necessaria alla realizzazione dell’opera i
lavori saranno affidati quanto prima.
Con questo intervento la problematica andrà a risolversi, rimane comunque da parte dell’Amministrazione l’impegno per un
appello ai privati a mettere a disposizione le preziose aree pertinenziali, magari con l’apposizione di un cartello proprietà
privata e divieto di sosta, ma almeno rimuovendo le barriere così in caso di emergenza anche questi spazi potrebbero essere
fondamentali agli interventi.
La seconda interrogazione riguarda la richiesta d’installazione di un semaforo, nella frazione di Scancio, in prossimità del
bivio per Teaio
MOZIONE: RICHIESTA POSIZIONAMENTO SEMAFORO A CHIAMATA
I consiglieri della lista “Uniti per Segonzano” vogliono sottolineare la problematica relativa all’attraversamento pedonale sulla strada provinciale presso il bar Lele (Andreatta) di Scancio e
in prossimità del bivio per Teaio.
La fermata delle corriere, la vicinanza della scuola, la frazione
sottostante, fanno sì che molte persone, in special modo mol-
ti scolari, si vedono costretti ad attraversare la provinciale con
sempre maggior difficoltà e pericolosità visto il transito in aumento di molti veicoli sulla strada interessata. A nostro parere
le strisce pedonali esistenti non sono sufficienti per garantire
l’attraversamento pedonale in totale sicurezza, visto che la vicinanza della curva toglie visibilità ai pedoni.
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MINORANZA
Questo problema è già stato sollevato in passato da numerosi
genitori che attraverso una raccolta di firme hanno evidenziato la pericolosità nell’attraversare la provinciale sia per i ragazzi che devono recarsi a scuola sia per coloro che si recano alla fermata in loco per usufruire dei mezzi pubblici.
Per questo i consiglieri comunali della minoranza chiedono al
Sindaco e la Giunta:
di mettere in sicurezza il tratto di attraversamento interessato
posizionando un semaforo a chiamata.
RISPOSTA DEL SINDACO
In risposta all’interrogazione in oggetto si esprimono le seguenti considerazioni:
1) il tratto di strada sulla SP 71 è regolamentato da limite di velocità a 50 Km/ora in quanto centro abitato. Già questo limite
dovrebbe garantire la sicurezza ai pedoni, se venisse rispettato;
2) il posizionamento di un semaforo era già stato valutato negli anni scorsi e proprio per la scarsa visibilità non può essere posizionato nel luogo evidenziato;
3) la totale sicurezza per l’attraversamento non viene comunque garantita neanche dal semaforo a chiamata, che spesso, come per le strisce pedonali, viene disatteso dagli automobilisti.
È in progetto da parte dell’Amministrazione, attraverso la progettazione partecipata dal titolo “Fare Centro” anche la riorganizzazione degli accessi alla struttura scolastica. Si sta quindi valutando anche la messa in sicurezza dei ragazzi che entrano ed
escono dalla scuola per salire e scendere dai mezzi di trasporto.
Le cose sono quindi in evoluzione e ci auguriamo di soddisfare nel tempo più breve possibile questo tipo di necessità e preoccupazione legata alla sicurezza dei pedoni.
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LE NOSTRE FRAZIONI
SCANCIO:
LA FRAZIONE
SULLA STRADA
* ELIO ANTONELLI
Dati popolazione
Censimento 1981
Censimento 1991
Popolazione attuale
famiglie
200
165
186
73
Veduta di Scancio, cartolina del 1953
S
cancio è sorta dopo la realizzazione della strada provinciale n. 71, la Fersina-Avisio, la Direttissima delle
Dolomiti. Prima? Campi e prati con la strada che veniva da Piazzo verso Stedro, dal Castello verso Saletto e Sabion, una stradina che si inseriva con quella che veniva da
Piazzo e due sentieri che portavano alla “Vila”. Andare a
Trento voleva dire scendere a Piazzo, risalire a Sevignano e
proseguire sulla vecchia strada verso Cantanghen, per Cembra: la Corvaia.
E il Comune? La Rappresentanza comunale era ben consapevole della estrema precarietà dei collegamenti e cercò,
quando fu possibile, di porvi rimedio. Il primo passo ufficiale per la realizzazione di una strada “decente” che collegasse Segonzano con Trento e con Fiemme fu mosso l’11 ottobre 1873. Il percorso è stato lungo, irto di difficoltà, c’è stata
di mezzo anche la prima guerra mondiale oltre alla seconda e solo dopo 74 anni, nel 1957, il collegamento da Trento con Molina di Fiemme era cosa fatta.
Un cenno alla realizzazione della Fersina-Avisio
I passi intrapresi dal capo comune nel 1873 non approdarono a nulla: i comuni della sinistra non erano pronti per
varie ragioni. Nel 1891 ci fu la proposta di venire da Pergine verso Nogaré e Lases, neppure quell’idea ebbe seguito
e si continuò a discutere.
Finalmente nel 1897 la Dieta di Innsbruck deliberò la
costruzione della strada accollandosi il 50% della spesa, il
30% alla Provincia e il 20% ai comuni interessati. I lavori
avrebbero dovuto iniziare nel 1908, ma nel 1910 nulla si
era ancora mosso. Così col sostegno dei signori della zona:
A sinistra: vecchia sede della Cassa Rurale inaugurata nel 1968. A destra: Segheria Zancanella verso l’anno 1925
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LE NOSTRE FRAZIONI
a Prato di Segonzano, Ferrari di Lases, Consolati di Seregnano, una delegazione di rappresentanti, guidati dal capocomune di Segonzano Eugenio Giacomozzi, si recò a Trento per
interessare della cosa i deputati trentini alla Dieta di Innsbruck: Conci, Paolazzi, Tonelli, Decarli affinché sollecitassero le autorità competenti a intervenire. Si voleva che la strada fosse eseguita in tutta la sua lunghezza da Cantanghen a
Molina, che fosse adottato il progetto redatto dall’ing. Clach
nel 1902, che fosse larga non meno di 5 metri, che non avesse pendenze superiori al 7%, che i ponti fossero fatti in muratura e ferro e non in legno come previsto. L’ammontare
complessivo era di undici milioni e mezzo di corone.
Finalmente nel 1912, cento anni fa, iniziarono i lavori
con due tronchi uno a Civezzano e l’altro a Segonzano.
Quest’ultimo iniziava dall’inserimento della vecchia strada
per Parlo e doveva arrivare fin oltre il Rivat alla “Baraca”.
Nel luglio 1914, a causa dello scoppio della guerra, i lavori furono sospesi e poterono riprendere nel 1918 sotto il
Governo italiano con la direzione dell’ing. Benvenuti di Rovereto. Ripresero con lena, ogni comune reclutava i suoi
operai che lavoravano nei tratti loro assegnati, così che la
strada, almeno nel tratto verso Trento, era prossima al completamento.
Segonzano cedette il suolo gratuitamente, fornì il legname per i ponti sul rio Gaggio e su quello di Brusago. Di sua
iniziativa propose di congiungere allo “stradone” Piazzo, Sabion e Teaio. I primi due furono eseguiti, il terzo, Teaio, dovette aspettare ancora trent’anni.
I tronchi per Gresta e Gaggio non erano previsti mentre
per Valcava se ne parlò nel 1921.
Nel 1922 con il fascismo i lavori furono fermati e ripresero nel 1925 arrivando a Sover nel 1927 e sembrava che
lì dovessero concludersi. Ci fu poi la seconda guerra mondiale 1939-45 e 12 anni dopo nel 1957 la Direttissima delle Dolomiti poté congiungersi con la destra Cembra a Molina dove si poteva proseguire per Fiemme.
Quella strada ha tolto dall’isolamento tutta la sponda sinistra della Valle e ha portato una ventata di entusiasmo che
continua tuttora.
Primi passi di Scancio
La strada era un fattore importantissimo per Scancio, ma
ci fu un altro elemento che fu determinante per il suo lancio cioè l’arrivo, nel corso degli anni Venti, dell’energia elettrica prodotta dalla centrale idroelettrica di Pozzolago.
Questi due elementi hanno permesso di fare progetti,
di realizzare opifici che sfruttassero i prodotti della montagna e dei campi, di offrire lavoro e di tendere verso l’esterno. Prima le attività economiche erano i mulini, le segherie
e le officine di fabbri ferrai, ma tutte erano legate all’energia prodotta dall’acqua del Rio Regnana e dell’Avisio, ed
erano gravemente penalizzate dalla scarsità di spazio e dalla difficoltà dei collegamenti.
Arrivata la strada e l’energia elettrica, ecco sorgere Scancio, ma la frazione non si chiamava così, il nome le fu dato
dal podestà barone Silvio a Prato per ricordare il primo signore di Segonzano Rodolfo Scancio che nel 1216 aveva
ottenuto dal vescovo Federico Vanga la giurisdizione di Segonzano e il permesso di costruire il castello.
Ecco la segheria Zancanella con i laboratori di falegnameria per la produzione di ogni elemento in legno. Quindi
la segheria Villotti per lavorare le “bore” riducendole in assi prima con la sega “veneziana” a una sola lama, quindi
con attrezzature più sofisticate. Oggi di quelle due aziende
vi è poco più che il ricordo. Al loro posto vi sono case di abitazione e il centro polifunzionale.
Accanto alla segheria Villotti funzionò per qualche tempo un mulino mosso dall’energia elettrica del quale rimane
solo il ricordo.
Anche l’officina meccanica del “Bepi ferrar” sorse poco
a nord, oggi anche quella ha cessato l’attività sostituita dal
distributore di benzina.
Sopra: il ponte della Fersina-Avisio sul Rio Geggio, in costruzione verso gli anni Venti.
A destra: impalcatura per la costruzione del ponte sul Rio Brusago
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
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LE NOSTRE FRAZIONI
Ponte sul Rio Regnana
Ma in origine era un’officina favolosa con gli elementi di
trasmissione fissati al soffitto dai quali scendevano le pulegge a muovere il maglio, trasmettere il moto alle molle, e
l’aria al fuoco per arroventare il ferro. Di lì uscirono strumenti e attrezzi di ogni genere: zappe, badili, mannaie, “ringhiere” per poggioli, inferriate e anche oggetti artistici.
La strada fece pensare anche al movimento turistico ed
ecco l’“Albergo alle piramidi” dei signori Andrich e poi la casa d’abitazione di Eugenio Mattevi dove nel 1933 si trasferì il
Municipio. Prima la “Cancelleria comunale” migrava un po’
qua un po’ là; nel corso del ‘700, costruita la casa dove oggi
è l’oratorio, vi trovò la prima sede stabile. Nello stesso edificio erano ospitate le due classi maschili della scuola, le ragazze non vi erano ammesse, venivano solo per le lezioni di catechismo. Nel 1888 l’edificio fu alzato di un piano, le classi
sopra, gli uffici sotto. Nel 1933, come si è visto, aumentata la
popolazione scolastica, fu acquistata la casa di Mattevi Eugenio a Scancio e lì si trasferì il comune. In quell’edificio trovò
sede anche l’abitazione del medico e l’ambulatorio. Ecco poi
la grande casa Andreatta, nel 1926 il caseificio, che cessò definitivamente la sua funzione nel 1973. Poco più avanti nella casa Mattevi si trasferì il Comando dei Carabinieri, che prima era alla “Villa Aurora” e di lì passò nell’edificio attuale.
Fin qui il primo notevole passo.
La “calata” della Cassa
La crescente importanza della nuova frazione era come
una calamita che attraeva altre entità.
S’è visto il caseificio e il Municipio. Don Pietro Cristel con
alcuni volontari nel 1902 aveva dato origine alla Cassa Rurale, la sua sede era a Sabion presso la Famiglia Cooperativa.
Anche questo ente fu fondato da don Cristel nel 1896 sostenuto dall’entusiasmo della popolazione. La Famiglia Cooperativa era prima in affitto e nel 1947 costruì la nuova sede, do-
ve oggi opera il Salone Mytho. Qualche anno dopo la direzione venne incontro alle richieste di Scancio e di Saletto
aprendo nel 1954 una filiale in casa Andrich.
Lo spazio era esiguo, così nel 1968 su disegno del geometra barone Antonio a Prato venne costruito l’edificio dove oggi è il negozio, filiale ora della Famiglia Cooperativa di
Lona, avendo chiuso quella di Segonzano.
Nel 1964 anche la Cassa Rurale “calò” il suo ufficio a
Scancio, aprendo lo sportello in casa Mattevi dove c’era prima la caserma. L’accortezza degli amministratori e l’incipiente fiorire del “boom” economico permisero la costruzione di una sede propria costruita poco oltre il distributore
di benzina. La nuova sede venne inaugurata dal presidente
Vicenzi Giovanni e benedetta dal parroco don Turno Grandi il 1° gennaio 1968. Crescendo di importanza e avendo
ampliato gli ambiti di attività la nuova direzione ritenne di
costruire una sede più grande, quella attuale, inaugurata il
15 luglio 1990. Venne poi la casa “OMNI”, Opera Nazionale Maternità e Infanzia, dove trovarono sede la Forestale e
l’alloggio del segretario comunale.
Scancio dal nulla, in meno di mezzo secolo, era diventata la frazione più importante di Segonzano.
Scancio alta
Quassù nel 1954 ecco la casa Andreatta con il bar, di
fronte la casa Folgheraiter con il mulino, più avanti le case
Mattevi con la falegnameria prima e la segheria poi, la casa
Villotti e la casa Giacomozzi con l’officina meccanica.
Nel 1980-81 fu la volta del nuovo edificio scolastico sede della Scuola Elementare, della Scuola Media, dell’Auditorium dove si tengono riunioni, incontri e mostre e la palestra usufruita non solo dalla scuola, ma anche da gruppi
per corsi ed esercitazioni di ogni genere, per non parlare
del grande seminterrato usato per riporre i mezzi del comune.
Negli anni ’80 ecco sorgere anche il nuovo edificio comunale.
Nel giro di cento anni dal 1912 al 2012, Scancio si è
estesa per più di un chilometro lungo lo “stradone” tenuto
efficiente e scorrevole dalla solerzia dei cantonieri, sempre
presenti con i loro mezzi e oggi curato dalla Provincia Autonoma di Trento e dall’opera dei singoli comuni.
Il futuro di Scancio e di Segonzano si è avviato nella zona industriale di “Gardin” e si è esteso con una serie di case di abitazione nelle zone limitrofe: sulla strada di Teaio, sul
“Ram” di Sabion, sulle case di Semura lungo la “Cavada”,
sulle case a schiera lungo la strada verso la chiesa.
La tenacia, la laboriosità, la serietà della nostra gente saprà far fronte alla crisi attuale; ben più misere sono state le
condizioni di vita del passato e le nuove generazioni non
dovranno lasciare queste terre, ma farle crescere e fiorire.
Grazie alla nuova strada, la sinistra Valle di Cembra ha
cambiato volto. L’intera economia dell’antica giurisdizione
feudale del nobile Rodolfo Scancio è oggi una realtà completamente nuova. -
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CULTURA
VECCHI MESTIERI
A SEGONZANO
Il lavoro dei nostri avi e quello di oggi.
* TULLIO VALDAN
Il luogo e i suoi abitanti
Leggendo le cronache comunali del 1811 e la relazione
dello studioso Agostino Perini (1802-1878) che, alla metà
del secolo, per la sua “Statistica del Trentino” aveva fatto una
serie di osservazioni in Val di Cembra, si resta molto colpiti
dalle misere condizioni di vita in cui versava la nostra gente.
In quegli anni gli abitanti erano 1564 a Segonzano e 249
a Sevignano. Il territorio era come oggi, estremamente frazionato in piccole particelle di terra strappate al bosco col
sudore della fronte e, dove si poteva, appianate con la costruzione di muretti a secco. Le colture erano finalizzate alle necessità alimentari delle famiglie; impossibile pensare di
produrre per la commercializzazione. La conservazione di
cibi veniva fatta usando il sale, il fumo del camino e le spezie. Perini scriveva: «Le case sono mal costruite e mancanti al bisogno della popolazione e ciò si deve attribuire all’assoluta mancanza di rocce calcaree. Infatti le pietre per la
cottura della calce si raccolgono lungo le ghiaie dell’Avisio».
E ancora: «L’indole degli abitanti è buona, sono solerti nel
lavorare le proprie campagne».
Un documento del Comune
Nel 1811 il Comune dovette procedere alla stesura dell’elenco delle persone «che esercitavano professioni liberali, arti o rami di commercio soggetti a tassazione» (vedi a
pag. 212 “Segonzano e Sevignano in Val di Cembra” a cura di Elio Antonelli). Nell’elenco si contano 11 specie di professioni: mugnai, sarti, tessitori, muratori, bottai, calzolai,
sega-assi, filatori, trasportatori, un fabbro, un oste. Questa la
situazione di 200 anni fa.
Oggi molte di queste professioni sono scomparse e altre
si sono affermate: posatori di porfido, baristi e ristoratori,
coltivatori di piccoli frutti, viticoltori, lavoratori del legno,
elettricisti, estetiste, scultori, imprenditori, liberi professionisti... Perché è avvenuto questo cambiamento?
Molti i motivi, ma i principali sono: la scoperta della corrente elettrica, del motore a scoppio e della plastica. Se questi fattori venissero a mancare si ricadrebbe nella situazione
di 200 anni fa.
(frumento, orzo, mais, segale, grano saraceno, avena) seminati nei campi, i tessitori filavano e tessevano la lana, il lino
e la seta prodotti in paese, i bottai, i falegnami e i segantini
lavoravano il legname ricavato dagli alberi della montagna…
Il grado di specializzazione e di diversificazione degli artigiani locali era piuttosto basso, coerente con le semplici
esigenze dell’economia locale. Erano artigiani-contadini che
si occupavano della fabbricazione e riparazione degli attrezzi agricoli in legno o ferro e di stoviglie e suppellettili per
l’uso casalingo. Ma vi erano anche figure con un profilo professionale più marcato, come quello dei mugnai.
Il mugnaio
Il mulino era un elemento centrale dell’antico regime
economico, cardine da secoli per grandissima parte della
popolazione.
I mugnai (così come i sega-assi e i fabbri) sfruttavano
l’energia inanimata dell’acqua prelevandola dall’Avisio o dal
Rio Regnana per mezzo di rogge. L’acqua veniva fatta cadere nelle piccole vasche di una grande ruota, la quale girando trasmetteva il movimento alle due mole verticali di granito del pestino per la molitura (alla sega “veneziana” per
segare assi, al maglio del fabbro ferraio per sollevare il pesante martello protagonista del lavoro di più di 150 fucine
sparse per le valli lungo i corsi d’acqua).
L’artigianato di allora
Gli artigiani registrati svolgevano il loro lavoro usando la
materia prima del posto: i mugnai macinavano cereali vari
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Le macine del mulino della Viola a Valcava
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CULTURA
Anche i calzolai aprivano la loro bottega in un locale di
casa situato a pianterreno.
Questi dovevano preparare su misura forti scarponi, rappezzare scarpe, mettere suole nuove, ricoprire con tomaie
zoccoli di legno e fortificarli con ferramenta particolare così da creare le famose “dalmedre”. D’inverno la bottega del
calzolaio diventava un rifugio per scaldarsi e ritrovarsi.
Storia di una casa importante
Valcava, pittura murale “Il mulino della Viola”
Il mugnaio e il fabbro ferraio lavoravano all’interno di una
struttura in muratura. Nel nostro territorio esistono ancora queste piccole costruzioni nascoste ormai da folta vegetazione.
Al mulino si andava portando nel gerlo un sacchetto di
grano raccolto nei campi e si tornava dopo qualche giorno
a prendere la farina per la torta della cena o per i gustosi
gnocchi del pranzo e un po’ di semola per le galline. In pagamento il mugnaio riteneva una piccola parte di farina.
Il fabbro e il bottaio
Alla fucina del fabbro ferraio si ricorreva per comperare
o riparare una zappa, un badile, un piccone, uno zappino,
una scure, un falcetto o una roncola, per ordinare dei chiodi, una serratura, un cerchione per le botti o altro.
Il bottaio faceva scorta di doghe di castagno o larice per
vendere qualche botte, botticello o mastello per la vendemmia, per la preparazione dei crauti per l’inverno e per la conservazione in salamoia di carne di animali macellati in casa.
Il bottaio e falegname Quirino Mattevi col figlio Graziano
Il sarto e il calzolaio
I sarti avevano il loro laboratorio in una stanza di casa.
Essi confezionavano i vestiti su misura ed era necessario portare loro la stoffa, la fodera e altro occorrente.
A Saletto si stabilirono a inizio ’800 due calzolai forestieri: Giovanni Andrich e Domenico Postinghel. Giovanni
veniva da Caviola, frazione di Canale d’Agordo (Belluno),
mentre Domenico era di Calliano. L’arte del ciabattino era
poco redditizia. Il figlio di Giovanni, di nome Giuseppe, non
restò a Saletto a lavorare col padre, ma, mentre i suoi coetanei prendevano la via dell’America, lui si recò in Austria
dove ebbe in gestione un albergo e una rivendita di generi
alimentari. Con la moglie Amabile Turrini formò una numerosa famiglia, che ricevette un’impronta austriaca.
La località dove Giuseppe svolse la sua attività fu
Schwarzach (6oo metri di altitudine) nella piccola regione
montuosa del Pongau, nella valle del fiume Salzah, che nel
suo percorso bagna Salisburgo. Questa zona oggi è ricercata dal turismo estivo e invernale.
La nostalgia di Segonzano dovette essere viva perché la famiglia con i propri risparmi fece costruire nel 1910 una bella casa ai Canevari (Scancio), dove venne ad abitare nel 1916.
Quando casa Andrich fu pronta si presentava tinteggiata con un bel color azzurrino.
Lì al piano strada, venne aperta un’osteria, un negozio di
sali e tabacchi, e l’ufficio postale.
Al piano superiore una stanza fu attrezzata per ambulatorio
medico, dove prestarono servizio il dottor Arturo Vielmetti,
che, dal 1920 al 1940, veniva da
Cembra, nei primi anni in sella
al proprio cavallo e poi portato
lungo la Corvaia da quello di
Giuseppe Folgheraiter, mugnaio
al Prà, condotto dallo stesso.
Dopo di lui, fu la volta del dottor
Niccolini che veniva con la sua
“Balilla” da Sover, ove abitava.
Davanti alla casa Andrich
c’era la fermata della corriera
Atesina. Sulla facciata est della
casa venne scritto “Albergo alle
piramidi” per ospitare qualche
forestiero che voleva fermarsi.
Casa Andrich è stata una realtà che ha lasciato un ricordo
in tanta gente di Segonzano.
Ora la casa è chiusa e aspetta le
Amabile Turrini e Giuseppe
sue nuove destinazioni.
Andrich
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CULTURA
Casa Andrich a Scancio (cartolina del 1926)
I muratori e i sega-assi
Il falegname
I muratori erano una categoria costretta a una vita di rinunce e disagi in quanto all’inizio della primavera dovevano partire dal paese lasciando le loro famiglie in cerca di occupazione presso qualche ditta di costruzioni. Andavano a cercar
lavoro nel Tirolo o a Vienna e restavano fino alla festa dei Santi; poi ritornavano alle loro case con un gruzzolo di fiorini.
Il sega-assi era un artigiano che lavorava con una macchina idraulica dotata di un congegno che faceva incuriosire e
pensare a una invenzione di Leonardo da Vinci. Il pregio di
questa macchina è il sincronismo tra il movimento verticale
del telaio e quello orizzontale del carrello che porta il tronco
verso la lama della sega. Un censimento fatto nel 1927-29
indicava più di 400 di queste segherie attive nel Trentino.
Questo favoloso strumento si è diffuso sul finire del secolo
XV dall’area d’influenza dei commerci di legname di Venezia
e perciò è chiamata “segheria veneziana”. Al Museo degli Usi
e Costumi della Gente Trentina in San Michele all’Adige si
può ancora vedere il mulino e la segheria “veneziana”.
Il falegname era un artigiano molto ricercato per i suoi
servizi in ordine alla casa: una tavola, un letto, una scala, un
armadio, un pavimento, un infisso, una porta ecc…
Questo tipo di vita venne descritto dal poeta Giacomo
Leopardi in due famose poesie:
“La quiete dopo la tempesta” e “Il sabato del villaggio”.
Modellino di sega veneziana realizzato da Celestino Zancanella
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Amalia nel negozio
SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
Al verso 11 della prima si legge:
«L’artigiano a mirar l’umido cielo,
con l’opra in man, cantando,
fassi in su l’uscio»
Al verso 31 della seconda si legge:
«Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
e tutto l’altro tace,
odi il martel picchiare, odi la sega
del legnaiuol, che veglia
nella chiusa bottega alla lucerna»
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CULTURA
vernici, inchiostri, linimenti e altro. Si seminava in maggio e
si raccoglieva in agosto. Nel mese di giugno il campo di lino
era uno spettacolo perché i fiori col loro bell’azzurro sembravano voler creare un pezzo di mare tra i monti.
L’estrazione delle fibre dallo stelo comportava una certa fatica perché, dopo aver fatto essiccare gli steli, si doveva maciullarli e frantumarli mediante martelli a mano al fine di separare la parte legnosa dalle fibre. Si otteneva così
il lino greggio, che poi veniva trattato e filato, pronto per la
tessitura. Col lino si poteva preparare lenzuola, tovaglie,
asciugamani, camicie, “i sacri lini” per le chiese ecc… Questa coltivazione era prevalentemente riservata alle donne.
Il trasporto
Valcava, pittura murale “Il falegname Italo Stroppa”
I filatori di seta e i tessitori
Fra gli artigiani di Segonzano c’era a Piazzo un certo Cristano Villotti che faceva il filatore di “galette” (i bozzoli dei
bachi da seta). La filatura consisteva nel dipanare il filo di seta dei bozzoli, farne matasse per i tessitori. Ogni bozzolo
aveva un filo lungo un chilometro. Il filatore doveva ammorbidire i bozzoli in una bacinella d’acqua, la quale poi era
posta sopra un fornello e riscaldata.
A questo punto il filatore metteva le mani nell’acqua calda, cercava il capofilo del bozzolo, lo svolgeva avviandolo
all’aspo per averne matasse. Questa era la seta grezza.
Con altri interventi questa veniva avvolta in bobine per
la pulitura e torcitura. Infine di nuovo trasformata in matasse per la tinteggiatura; così la seta era pronta per i tessitori.
La filanda di Cristano Villotti è una delle tante che producevano seta in casa, per uso domestico o per commercio.
Un’altra filanda simile era a Sevignano; di questa ne parlano ancora i più vecchi del paese.
Un artigianato difficile da praticare ma che poteva dare
qualche frutto economico era quello del tessitore.
L’arte del tessere ha delle somiglianze con chi oggi deve
passare il giorno sempre davanti al video del computer.
Gli occhi dovevano essere fissi al telaio e ai diversi fili da
intrecciare. Doveva essere usata anche la fantasia per inserire nel tessuto qualche elemento di originalità e di colore.
Il tessuto doveva essere gradito alla clientela e tenere alto il
nome dell’artigiano. Chi faceva il tessitore lavorava matasse di lana delle pecore locali, ma anche la seta dei filatori di
bozzoli dei bachi.
Nell’elenco comunale degli artigiani ricordato sopra c’è
anche il nome di due persone di Stedro: Ogniben Villotti e
Giorgio Petri, i quali avevano due animali impiegati in servizi di trasporto a soma o a tiro. Non esistevano trattori o
motocarri. Chi poteva, noleggiava i muli di Ogniben o di
Giorgio per il trasporto a casa di frumento o mais, di fieno
o di uva, di legna o fogliame per il letto delle mucche. Sicuramente questi trasportatori avevano un carro a due o quattro ruote per certe richieste dei clienti. Il loro servizio era
pieno di pericoli per l’impraticabilità delle strade le quali
erano strette, spesso ripide, sassose, dissestate. Chi voleva
recarsi a Trento o altrove doveva avere gamba buona per
camminare, altrimenti, in alternativa, doveva chiedere a
Ogniben o a Giorgio un passaggio.
Si potrebbero citare altre professioni artigianali, ma
l’elenco comunale ha registrato quelle descritte.
Cambiamenti
Finché la gente mantenne il tipo di vita tramandata da
secoli, anche l’artigianato restò immutato.
Tutto entrò in crisi quando la popolazione cominciò a
ridursi di numero per l’emigrazione in America (18701910). Lo stesso avvenne quando nel 1914 scoppiò la prima guerra mondiale e poi la seconda nel 1940.
Il lino
Fra le coltivazioni agricole del nostro territorio, una, oggi, ci sorprende assai: il lino.
Questa pianticella, chiamata “linum utilissimum”, alta da
30 a 60 cm, ha nel suo stelo una fibra tessile pregiata, ma
produce anche semi per un olio adoperato la preparazione di
Collezione di vecchi arnesi all’esterno di una casa a Sevignano
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CULTURA
Il Governo Fascista nel 1937 istituì la Federazione Nazionale degli Artigiani, la quale portò qualche vantaggio specie
per la riduzione della tariffa sull’elettricità.
Iniziative aziendali
Negli anni fra le due grandi guerre a Segonzano iniziarono la loro attività alcune aziende legate alla lavorazione
del legno. I titolari erano Ferdinando Zancanella, i fratelli
Villotti Germano, Vigilio ed Emilio da Saletto, Albino Tondini e Mario Dallagiacoma da Sevignano, i fratelli Silvestri Giuseppe e Fiorentino da Sevignano. Ognuna di queste aziende si localizzò lungo la nuova strada provinciale con
manodopera familiare. In seguito diedero lavoro a diverse
altre persone. GiuseppeBenedetti aprì a Scancio una fucina
per i lavori in ferro, mentre Albino Menegatti pensò alla costruzione di un panificio a legna nel piano terra della sua
casa a Saletto.
Il lavoro nella seconda metà del secolo scorso
Dopo il 1945, con la pace, iniziò lentamente un periodo
di grandi mutamenti. In poco tempo scomparvero tante usanze e metodi di lavoro. I trattori e le vetture, che cominciavano a circolare, sollevarono la gente da grandi fatiche. Nuove
attività economiche vennero intraprese: la cura dei vigneti,
la coltivazione di piccoli frutti, lo sfruttamento della sabbia,
l’offerta turistica, la lavorazione e posa del porfido, gli impieghi nel settore della sanità, dell’istruzione, dell’industria, dell’estetica, dell’arte… Alcune arti, impersonate da artigiani del
paese, scomparvero.
Il mulino di Giuseppe Folgheraiter dal Prà, fu trasferito
a Scancio dove la forza dell’acqua venne sostituita con quella prodotta dalla corrente elettrica. Questa attività è stata
svolta fino a pochi anni fa dal figlio Silvio. Ora nel comune
non c’è alcun mulino funzionante.
Enrico Toller, classe 1904, fu l’ultimo sarto da uomo.
Aveva appreso il mestiere in una sartoria di Cembra. Finito
Il sarto Enrico Toller
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Sevignano oggi, negozio di estetica
l’apprendistato, aprì in una stanza della sua casa a Stedro un
laboratorio dove confezionava vestiti su misura. I clienti non
si fecero attendere. Enrico dovette assumere due aiutanti.
Nel suo laboratorio vennero accolte anche ragazze apprendiste di Stedro. Sotto gli occhi attenti di Enrico tutto procedeva bene, ma un giorno si dovette chiudere, perché il mercato offriva vestiti con misure standard a minor prezzo.
Quirino Mattevi, classe 1907, falegname, carpentiere e
bottaio, fece l’apprendistato presso la falegnameria di Ferdinando Zancanella a Scancio e poi con coraggio diede inizio a un servizio spicciolo. Raggiungere il suo laboratorio
era facile, essendo localizzato in margine allo stradone vicino al bivio per Sabion. Quirino era sempre pronto per riparare o per fare porte, finestre, tetti di case, pavimenti, botti
o tinozze. Ogni volta che in paese moriva qualche persona,
i familiari si rivolgevano a Quirino per preparare la cassa per
il defunto. Il suo laboratorio è conservato ancora intatto e
suscita ammirazione. Fu l’ultimo bottaio.
Come un filmato
Chi attraversa a piedi il paese alto, da Sabion alla chiesa,
e osserva la trasformazione avvenuta, vede nella sua immaginazione, come in un film, i luoghi di tante attività artigianali dismesse: il bar Mattevi, il Dopolavoro di Domenico Brugnara e lo Spaccio di carne di Evaristo Mattevi e del figlio
Albino, la bottega del calzolaio Fortunato Petri, la Cooperativa, l’Ufficio della Cassa Rurale e sopra il locale dell’Enal, la
bottega di Giuseppe Andreatta e del figlio Attilio calzolai, il
“saloon” dei Petri, la finestra della sartoria di Enrico Toller, la
macelleria e la rivendita di sale e tabacchi e alimentari della
famiglia Giacomozzi, la bottega di Silvio Petri calzolaio e infine il vecchio caseificio, oggi casa di Giuseppe Petri.
Segonzano si è trasformato, è vivo e attivo, abitato da
gente “buona”, come scrisse Agostino Perini nella sua “Statistica del Trentino”.
Nella nuova area artigianale di Gardin c’è ancora posto
per nuove imprese e attività.
Un capitolo di storia è stato chiuso e uno nuovo si è
aperto. Alla nostra generazione l’augurio di scrivere pagine
non solo di successi economici, ma anche di volontariato e
di alti esempi di vita lavorativa. -
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CULTURA
IL NATALE
DEI RICORDI
Le ricorrenze del periodo invernale
risvegliano spesso ricordi indelebili.
* TULLIO VALDAN
L
e persone avanti negli anni spesso si fermano a ricordare il passato, a fare dei confronti con la situazione
attuale e a esprimere una valutazione sulle proprie
tradizioni e usanze che stanno ormai scomparendo.
Fino a qualche decennio fa il tempo era sentito e vissuto in modo molto diverso da oggi: l’annata trascorreva all’insegna delle festività religiose e del succedersi delle stagioni
con semine e raccolti; tutto era interpretato con la sapienza dei proverbi e delle consuetudini tramandate dai vecchi.
Nel periodo invernale le ricorrenze più sentite e più piacevoli da ricordare sono collocate nel tempo di Natale.
Nei tempi passati non si vedevano luminarie per le strade, non c’erano presepi all’aperto, mercatini, babbi natale,
grandi alberi rigati da file di lampadine colorate; tutto era
molto più semplice, più contenuto e forse più sentito.
Nelle case, di solito sopra un cassettone, “el casabànc”,
si metteva un alberello ornato con piccole mele rosse o gialle, delle castagne, delle noci e qualche dolcetto.
Lì vicino si allestiva un piccolo presepio con poche statuette di gesso fatte e colorate a mano o con un cartoncino
raffigurante la natività che, piegato opportunamente, creava l’illusione di paesaggio con la grotta. Davanti la fiamma
tremolante di un lumino a olio dava vita alla scena.
Non c’erano regali avvolti in carte lucide e colorate sotto l’albero, non stelle filanti, bocce di plastica e luci elettriche, né tavole imbandite con leccornie e panettoni. Non
c’era la corsa ai luminescenti centri commerciali per gli acquisti natalizi e nemmeno i carrelli pieni di ghiottonerie alle casse dei supermercati.
Negli anni ’30 nella frazione di Piazzo, c’era l’usanza di
invitare, in prossimità del Natale, tutti gli scolari nel palazzo dei baroni a Prato, dove sotto un grande albero ornato
con stelle filanti, bengala e altri addobbi, c’erano dei regali
per tutti i bambini. I doni che il barone aveva preparato erano composti da un fazzoletto pieno di caramelle e variando di anno in anno, un paio di calze di lana, una maglia o
altro vestiario utile per l’inverno. Tutti i ragazzi aspettavano
questo momento con ansia e tornavano a casa felici di questo piccolo-grande regalo.
Molto partecipate e sentite erano le celebrazioni in chiesa. L’altare non era adornato con stelle di Natale o fiori freschi,
ma solo con belle composizioni di fiori artigianali. I canti natalizi, sostenuti dal dolce e solenne suono dell’organo, e cantati con grande sentimento dai fedeli e dal coro, commuove-
vano i cuori. Anche le canzoni sottolineavano l’importanza e
la solennità delle celebrazioni. I canti del Natale, spesso in latino, venivano rispolverati con piacere: i vecchi cantori intonavano con le loro voci sonore la melodia gregoriana del
“Puer natus” e l’inno dei vespri “Jesu Redemptor omnium”
che nonostante i testi latini, forse incomprensibili per gli stessi cantori, evocavano il mistero proprio di questo giorno, in
accordo con una tradizione millenaria. C’era anche una melodia paesana che riprendeva quella di “Tu scendi dalle stelle”, mai dimenticata per merito del Coro Parrocchiale.
In nessun paese della Valle si celebrava la Messa di Mezzanotte. La prima Messa era alle ore 6 del mattino di Natale e incominciava col canto del “Te Deum”.
Se, durante questo periodo, c’era qualche pomeriggio
libero si andava in gruppetti a piedi a visitare il presepio di
Gresta, che era una rarità per ingegno, e quello di Lisignago per le sue statue di grandezza non consueta. Anche l’ultimo dell’anno non veniva festeggiato come oggi, con cenoni e fuochi d’artificio. Alle prime ore mattutine di
Capodanno come anche all’Epifania, i bambini piccoli venivano mandati nelle case dei nonni a salutarli dicendo:
«Bon dì e bon an, le vòse bòne man a mi». Nel giorno della festa dell’Epifania si usava invece dire questa frase: «Bon
dì le vòse beghenàte (i doni) a mi». I regali che i nonni facevano ai nipoti non erano videogiochi o telefonini, ma noci, castagne, e mele.
Un’usanza, mantenuta fino ai nostri giorni da qualche
famiglia, era l’incensazione della stalla, dei laboratori artigiani e di altri ambienti della casa. Al mattino presto del giorno di Natale, di Capodanno e dell’Epifania si prendeva un
braciere, si inserivano dei grani di incenso, possibilmente
benedetti, e mormorando preghiere a Gesù Bambino, si
spargeva il fumo profumato nei vari locali. L’incenso e il suo
soave profumo è ricordato tante volte nella Bibbia come riverenza e preghiera a Dio tanto che uno dei tre doni portati dall’Oriente dai Re Magi era proprio l’incenso.
Gli auguri tra le persone venivano scambiati di solito a
voce senza stretta di mano in maniera forse apparentemente grezza, ma sincera.
Immancabilmente la neve ricopriva di un bianco candido questo Natale da montanari.
Lasciamo al lettore attento il compito di fare un’analisi e
un confronto fra i vari modi di vivere questo periodo particolare dell’anno. Queste poche righe sono state scritte senza la volontà di mitizzare i tempi andati e condannare quelli moderni, ma semplicemente con l’intento di ricordare
delle tradizioni e dei modi di vita diversi da quelli a cui siamo abituati oggi e ai quali forse, con le dovute innovazioni, si potrebbe tornare, nella ricerca del senso vero di pace
e di speranza proprio del Natale. -
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SCUOLE
SCUOLA DELL’INFANZIA
PROGETTO BIENNALE
LIB(E)RI PER CRESCERE
* I BAMBINI E LE MAESTRE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
D
al 20 al 29 settembre 2012 il comune di Segonzano, presso l’Auditorium della Scuola Primaria, ha
ospitato la mostra itinerante di libri per bambini intitolata “Nati per leggere”.
Rivolta ai genitori, bambini, nonni, zii e insegnanti, ha
dato l’avvio al progetto di promozione del libro e della lettura, “Lib(e)ri per crescere”, iniziato lo scorso anno in collaborazione con la Biblioteca comunale di Baselga di Piné.
Il progetto, dedicato ai bambini dai 0 ai 7 anni, ha
l’obiettivo di invitare gli adulti di riferimento a leggere loro
storie ad alta voce, per stimolare e catturare l’interesse e la
loro curiosità verso i libri e la lettura, per suscitare emozioni e sensazioni, mettere in moto l’immaginazione.
Per quanto riguarda la Scuola dell’infanzia il progetto
prevede una serie di incontri di letture animate fatte da
esperte e altre iniziative che ci coinvolgeranno tutto l’anno.
Inoltre si sono svolte serate con esperte, aperte a tutti,
sulle letture ad alta voce da proporre ai bambini.
Ringraziamo il Comune di Segonzano e l’Assessore alla
Cultura per la disponibilità e l’opportunità offertaci. -
o per la
Ricordate: i libri sono cib
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
mente!
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SCUOLE
LA NUOVA SCUOLA
DELL’INFANZIA
* I BAMBINI E LE MAESTRE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
D
a settembre la Scuola dell’Infanzia si è trasferita nella nuova struttura. Una sede totalmente nuova, con
spazi funzionali e luminosi, che ospita due sezioni
con 39 bambini iscritti e 4 entranti in gennaio.
Quest’anno il nostro progetto di scuola è intitolato “La
scuola di ieri e di oggi...” alla scoperta di com’era la scuola
di una volta confrontandola con quella di oggi.
Questo tema sarà il filo conduttore che ci porterà a scoprire i cambiamenti avvenuti, le tradizioni tipiche del nostro territorio e dell’ambiente culturale.
Per fare questo chiederemo la collaborazione delle famiglie, nonni compresi, invitandoli a scuola per farci raccontare la loro esperienza, i ricordi, le loro emozioni.
Le esperienze raccolte saranno spunto per coinvolgere i
bambini in progetti, attività, giochi nuovi e divertenti per favorire le conoscenze, arricchire il loro linguaggio e il pensiero cooperativo.
La nuova struttura verrà inaugurata in primavera per permettere ai genitori e volontari di concludere gli ultimi lavori e ai bambini e alle maestre di abbellirla con le loro idee. -
«La famiglia è un collega
m
e un ponte verso il nostento con il nostro passato
ro futuro» (A. Haley)
N. 14 DICEMBRE 2012 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO
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SCUOLE
SCUOLA PRIMARIA DI SEGONZANO
ATTERRANO I RAC-CANTASTORIE
Q
uesta volta la voce della Scuola Primaria di Segonzano parla di letture, libri, storie, racconti e biblioteca. Giovedì 6 dicembre, insieme a S. Nicolò, sono atterrati a scuola due rac-contastorie, che si sono rivelati
anche... rac-cantastorie.
Sì, proprio così! Hanno fatto scendere dall’alto una polverina magica che ha lasciato i bambini a bocca aperta fino
a quando si sono spente le ultime dolcissime note della chitarra (ma anche i bonghi, l’armonica a bocca e altri strumenti etnici) che faceva da sottofondo alle storie narrate.
«Mia nonna diceva che, quando gli occhi dei bambini si
allontanano, allora anche le storie vanno via». Con queste
parole la nostra rac-conta e rac-cantastorie ha letteralmente incantato i nostri piccoli alunni… e anche le maestre.
Protagonisti di questo felice incontro sono stati gli alunni delle classi prima e seconda insieme con Paola Farinati
e Adriano Vianini, due insegnanti di Scuola dell’infanzia
specializzati in letture animate, per bambini dai 3 agli 8 anni, e formazione sul tema della narrazione promosso dal
progetto nazionale “Nati per leggere”.
Il loro intervento nella nostra
Scuola è stato
possibile grazie al
progetto intercomunale di promozione alla lettura
“Lib(e)ri per crescere” proposto
dalla nostra Assessore alla cultura,
Cristina Ferrai. La
scuola accoglie
sempre con grande sensibilità le
proposte legate
alla lettura perché
è consapevole che aiuta a formare un pensiero critico e si
rivela un ottimo antidoto alla televisione che, invece, impoverisce il pensiero personale. -
GRAZIE, MAESTRA CLAUDIA!
Carissima maestra Claudia, ci riserviamo un piccolo spazio
sul nostro Notiziario comunale per porgerti un grande e
caloroso augurio di BUONE FESTE a te e famiglia e un
augurio ancora più speciale di FELICE PENSIONE da parte dei tuoi ex-alunni e colleghe della Scuola Primaria di
Segonzano.
PS: Sei sempre attesa a scuola come esperta... con i tuoi
proverbiali dolcetti.
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SCUOLE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
IL PROGETTO FONTANE
I
l progetto fontane prende
spunto da una proposta sviluppata dal comune di Segonzano nell’anno 2011-2012
con il duplice scopo di sensibilizzare i ragazzi in età scolare a
un ottimale utilizzo della risorsa
acqua e di abbellire e valorizzare le due fontane situate nella
frazione di Stedro.
Mirando a un recupero di
queste ultime, il progetto si è poi
ulteriormente ampliato fino all’idea di realizzare dei pannelli
decorativi (musivi) di una certa
estensione in grado di valorizzare
l’invito all’osservazione della vista
panoramica sulla valle del fiume
Avisio, che si può ammirare da
un lato della fontana stessa.
L’intervento andrebbe anche
a celare alla vista un muretto di sostegno (non a norma
per quanto riguarda l’altezza minima e per questo attualmente prolungato con una brutta rete di recinzione) che
andrebbe altrimenti restaurato.
L’opera prevede la realizzazione di un mosaico da parte dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado, iscritti ai laboratori opzionali del mercoledì pomeriggio, sotto la
guida e l’integrazione delle insegnanti. Il tema riprodotto è
quello dell’acqua (del fiume) e della fauna ivi presente per
richiamare l’importanza di questa risorsa anche da un punto di vista ambientale.
La decorazione musiva prevede inoltre un richiamo anche sulla fontana intervenendo sul doccione e/o su alcune
parti degli scivoli laterali. -
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ringraziano vivamente la maestra Claudia Silvestri per
l’impegno, la professionalità e l’amore con cui ha
accompagnato centinaia dei nostri bambini nel periodo importante della loro crescita, aiutandoli ad
acquisire conoscenze, saperi e valori.
Auguriamo anche a nome di tutta la comunità un
buon proseguimento di vita serena, ricca di nuove
esperienze culturali e umane.
N. 14 DICEMBRE 2012 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO
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SCUOLE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’AVVIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO
Presentata la nuova offerta didattica e formativa per l’anno scolastico 2012/2013,
confermata l’organizzazione oraria e il potenziamento della lingua italiana per gli studenti stranieri.
M
artedì 18 settembre alle ore 18.00, presso l’Auditorium scolastico, alla presenza del corpo docente, è stata presentata ai genitori degli alunni l’offerta didattica e formativa della Scuola Secondaria di Primo
Grado di Segonzano per l’a.s. 2012/2013.
L’offerta ha come riferimenti essenziali, oltre la L.P. n. 5
del 2006, gli Indirizzi alle istituzioni scolastiche e formative
per il biennio scolastico 2012-2014, nonché il Progetto di
Istituto, documento che esprime «l’identità culturale e progettuale delle istituzioni e riflette le esigenze del contesto
culturale, sociale ed economico della realtà locale (art.18
Legge Provinciale n. 5/2006)».
L’organizzazione oraria del tempo scuola nella sua struttura riprende un modello ormai collaudato che, nel corso
degli ultimi anni, è riuscito a garantire continuità del corpo
docente, con una conseguente buona qualità dell’offerta.
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L’organizzazione oraria si basa su 30 ore settimanali di frequenza obbligatoria dal lunedì al sabato, a cui si aggiungono
le ore opzionali del mercoledì e del venerdì pomeriggio.
Durante le ore curricolari, così come lo scorso anno,
sarà riproposto il potenziamento della lingua italiana come lingua seconda per gli alunni non italofoni, mediante
l’attivazione di laboratori, secondo le ultime indicazioni
contenute nelle recenti “Linee guida per l’inserimento e
l’integrazione degli studenti stranieri”, deliberate dalla
Provincia la scorsa primavera. Questo documento rappresenta un importante strumento di lavoro per tutta l’istituzione scolastica, a cui spetta il compito di individuare le giuste modalità con le quali far fronte a ciascuna situazione,
nella consapevolezza che lo studente non italofono costituisce una vera e propria risorsa, in quanto occasione per ripensare e rinnovare l’azione didattica a beneficio di tutti.
Un utilizzo corretto delle linee guida permetterà, inoltre,
di porre il singolo studente e i suoi bisogni al centro dell’agire didattico, di considerare la complessità e l’unicità degli individui attraverso un’osservazione attenta e continuata delle dimensioni fondamentali della persona, connesse con
l’azione d’insegnamento.
Per le lingue comunitarie sono previste tre ore settimanali per la prima lingua (tedesco) e due ore settimanali per
la seconda lingua (inglese) a cui si aggiunge un progetto di
sperimentazione della lingua veicolare.
Il potenziamento delle lingue comunitarie sarà perseguito anche mediante le certificazioni di lingua straniera, destinate prioritariamente agli alunni delle classi terze e l’intervento dei lettori di madrelingua. Per questi ultimi è stato
programmato un intervento che, in maniera modulare, coprirà l’intero anno scolastico.
Le attività opzionali prevedono al mercoledì pomeriggio
momenti laboratoriali per gruppi misti d’interesse, al venerdì
pomeriggio interventi per piccoli gruppi nell’area matematica e della lingua italiana, della seconda lingua comunitaria e
dell’italiano come L2 (seconda lingua).
Altri interventi di arricchimento dell’offerta formativa saranno attivati in stretta collaborazione con gli enti territoriali, con l’assessorato alla Cultura del Comune di Segonzano
e del Comune di Lona-Lases.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura
del “Progetto di Plesso” di prossima pubblicazione, scaricabile dal sito www.iccembra.it, menu “Segonzano-Secondaria”. -
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SCUOLE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FA’ LA COSA GIUSTA! TRENTO 2012
Anche la scuola secondaria di Primo Grado di Segonzano
presente con lo stand a “Fa’ la cosa giusta!”.
D
al 26 al 28 ottobre 2012 è tornata a Trento “Fa’ la
Cosa Giusta!”, la fiera del consumo critico e degli
stili di vita sostenibili, giunta ormai alla sua ottava
edizione.
Gli insegnanti allo stand di “Fa’ la cosa giusta!”
Organizzata da Trentino Arcobaleno e Trento Fiere, la
mostra-mercato ha visto la partecipazione di poco meno di
200 fra agricoltori biologici, botteghe del commercio equo,
associazioni, cooperative sociali, e aziende che propongono
prodotti e servizi rispettosi dell’ambiente.
Un’occasione per incontrare e quindi conoscere da vicino aziende, progetti e buone prassi amministrative, che
sul territorio locale, ma non solo, stanno costruendo
un’economia più attenta alle persone e all’ambiente.
Tra gli espositori, anche la Scuola Secondaria di Primo Grado di Segonzano in collaborazione con l’associazione Willy Shark
Divers Trento ASD (www.willyshark.com).
rà il progetto
sivo Cembra presente
L’Istituto Compren
ni della
In tale contesto, mediante la proiezione
” realizzato con gli alun
2012
DAY
UP
AN
“CLE
nzano
di Primo Grado di Sego
Scuola Secondaria
del
video “Alla scoperta del lago di Lases”
di
il Comune
in collaborazione con
nell’a.s. 2011/2012,
to ASD e
Tren
rs
realizzato
dagli alunni partecipanti, è stato
Dive
k
Shar
zione Willy
Lona-Lases, l’Associa
Giorgio Perini.
lo studio naturalistico
presentato e promosso il progetto “CLEAN
UP DAY 2012”, nato dalla collaborazione
di illustrarvi il
a trovare, saremo lieti
Vi invitiamo a venirci
etti futuri.
prog
ri
nost
i
e
nuti
con il Comune di Lona-Lases, Progetto che
tati otte
lavoro svolto, i risul
rientrava nel Piano delle Politiche Giovanili per l’anno 2012.
Il video, interamente autoprodotto, è
disponibile, su richiesta, contattando il prof.
Antonio De Rose al seguente indirizzo
mail: [email protected]. **********
di Lona-Lases
di Zona del Comune
Progetto dei Piani
che Giovanili della
finanziato dalle Politi
di Trento
Provincia Autonoma
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TERRITORIO
APT ALTOPIANO DI PINÉ
E VALLE DI CEMBRA
Natale nei piccoli borghi della Valle di Cembra e nel “Paes dei Presepi”,
antichi e nuovi sapori, sport alternativi e camminate nel silenzio della natura.
* MARIA PIA DALL’AGNOL
N
ella semplicità del messaggio offriamo emozioni intense, mete e paesaggi culturali di grande effetto, lontano dalle affollate strade cittadine. I piccoli borghi e
la montagna amica diventano l’obiettivo del camminatore più
esigente, delle giovani famiglie, dei gruppi di amici.
Anche chi non scia può trascorrere bellissime giornate all’aria aperta. Camminare a piedi o con le ciaspole, seguendo il ritmo della natura e vivere
il territorio in maniera lenta, pulita, attiva, oggi è “IN” all’ennesima potenza. Alla portata di
tutti. In questa stagione dell’anno tutto riposa per far riposare.
La Valle di Cembra e l’Altopiano di Piné presentano
un’infinità di tracciati, dalle
stradine di campagna ai sentieri nel bosco a quelli in quota nel cuore del Lagorai. Le
passeggiate nella neve o su
un tappeto di foglie – magari con la slitta o in carrozza
trainata da cavalli – ed escur-
sioni più impegnative, daranno ai
mesi tradizionalmente “freddi” una
ventata di calore.
Una ricca offerta di appuntamenti nella natura con le guide alpine che ci accompagneranno sino alla meta per degustare la
migliore cucina tipica trentina e
per gustare paesaggi inaspettati.
Ottime strutture per l’ospitalità
con centro benessere, case e alloggi per la vacanza, ristoranti e
agriturismi, saranno il punto di appoggio al termine di giornate trascorse in montagna, tra i laghi ghiacciati, le Piramidi di Segonzano, la rete delle Riserve Alta Valle
di Cembra Avisio, la magia de “El Paés dei Presepi” di Miola e degli eventi di Natale in Valle di Cembra.
Per gli sportivi alternativi l’appuntamento è presso l’Ice
Rink di Baselga di Piné o il Palacurling di Cembra. Se poi
qualcuno non resiste alla tentazione di praticare lo sci, le
Dolomiti sono a due passi. Altrettanto vicina è la bella Trento, punto d’incontro della cultura mediterranea e mitteleuropea. -
UN INVERNO DI CAMMINATE
Camminate con le racchette da neve e/o bastoncini da
trekking alla scoperta del territorio, accompagnati da una
guida alpina, con la possibilità di degustare un piatto tipico a prezzo promozionale. Iscrizione entro le ore 12.00
del giorno precedente l’iniziativa presso gli uffici dell’ApT Piné Cembra ai numeri 0461 557028 e 0461
683110 (salvo diverse indicazioni).
Numero minimo di partecipanti: 8. In caso di maltempo
l’iniziativa verrà annullata.
Dal 7 dicembre 2012 da gennaio a marzo 2013.
• SABATO 8, 15, 22, 29 DICEMBRE 2012 E SABATO 5
GENNAIO 2013 “Ciaspolate” al Rifugio Tonini
• VENERDÌ 28 DICEMBRE 2012 “Ciaspolata” al chiaro
di luna al Rifugio Potzmauer
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
• SABATO 12 GENNAIO 2013 “Ciaspolata” al Piz delle
Agole
• SABATO 19 GENNAIO E SABATO 2 FEBBRAIO 2013
“Ciaspolata” nel cuore dell’Argentario con l’Ecomuseo
• SABATO 26 GENNAIO 2013 “Ciaspolata” al chiaro di
luna al Rifugio Tonini con la SAT Piné
• DOMENICA 27 GENNAIO 2013 “Ciaspolata” al Monte Cogne con la SAT Gruppo 3 Valli di Montesover
• DOMENICA 10 FEBBRAIO E DOMENICA 10 MARZO
2013 “Ciaspolata” nella Rete delle Riserve Alta Valle
di Cembra-Avisio da Ponciach al Monte Castion
• SABATO 9 FEBBRAIO 2013 “Ciaspolata” al Lac de
Montesel e al Doss del Mancabrot.
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TERRITORIO
SEGONZANO, IL FARMACISTA
CHE PRESCRIVE LA LETTURA
Il dottor Villaci mette i suoi libri a disposizione dei clienti: «Ne ho la casa piena»
E invita a ricambiare portando i propri romanzi in un angolo del suo negozio.
C
onsiderato che la libreria più vicina è distante 20
chilometri, alle letture dei cittadini di Segonzano
vuole pensarci il farmacista. Lui è Pierangelo Villaci, milanese, che da quando si è trasferito in Trentino per
rilevare la farmacia del paese, qualche anno fa, trascorre
le serate in Valle di Cembra leggendo: «Alla fine ho la casa piena di libri.
E pure la cantina» spiega sorridendo. «Qualche volume
l’ho ceduto alle clienti appassionate di lettura (sono soprattutto donne quelle che amano i libri) ma ora voglio fare di più». Così dal primo dicembre arriva ri-libro, un angolo della farmacia dove troveranno posto i libri (usati) che
non vengono più letti e sono pronti a cambiare mano, per
essere ri-letti.
Facile replicare che è una trovata pubblicitaria per aumentare i clienti della farmacia, ma Villaci assicura che lui
di pubblicità (o di marketing) non ne ha bisogno: «Guardi,
la mia è l’unica farmacia della zona. Mi creda: l’unico vantaggio personale che ricaverò da questa idea sarà il piacere
di scambiare quattro chiacchiere con gli appassionati di lettura e – spero – liberarmi la cantina».
Poiché abbiamo a cuore le letture dei cembrani (e la
cantina del dottore) abbiamo deciso di dedicargli più spazio del “trafiletto” che aveva chiesto al “Trentino”.
Intanto Villaci per non accumulare
nuovi libri si è comprato un lettore digitale e così le novità ora le acquista su internet: «Anche una dipendente delle Poste mi ha seguito su questa strada, ma
non possiamo aspettarci che tutti facciano lo stesso».
Così i libri (dei generi più vari) si potranno prendere in farmacia, ma anche
portare: in entrambi i casi sarà comunque gratis, perché l’iniziativa del farmacista non ha scopo di lucro. Lui continuerà a
fare avanti e indietro da Milano, dove si reca nel fine settimana, senza rimpianti per il giorno che decise di trasferirsi in
Trentino: «Non ci crede? Guardi che stanno per partire nuovi concorsi per farmacie. In Lombardia ce ne sono 360 ma io
non vi parteciperò, mi sono trovato bene in questa valle dove posso andare nei boschi e la gente mi ha fatto sentire a
casa mia». Guarda un po’, disse così anche il notaio fiorentino – con studio a Cembra – che intervistammo poco più di
un anno fa. Più o meno lo stesso pensiero del parroco (maltese) inviato in valle dalla Curia. Articolo tratto dal quotidiano “Trentino”, 25 novembre 2012,
per gentile concessione.
NOTIZIE DI PADRE MARIO BENEDETTI
Riportiamo quanto pubblicato sulla rivista “Gea” su Padre Mario Benedetti, missionario comboniano in Africa.
Quando hanno attaccato la sua missione a Duru, nell’Est della Repubblica del Congo, ha deciso di fare quello che aveva sempre fatto: restare con la sua gente. E fuggire, come tutti, in moto e a piedi, oltre il confine con il
Sud Sudan, per mettersi al riparo dalla furia dei ribelli del
Lord’s Resistance Army (Lra).
Questi gruppuscoli di bambini soldato violenti e devastatori hanno trasferito la loro carica distruttiva dal Nord
dell’Uganda a una vasta regione di confine fra tre Stati: Rd
Congo, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana. Senza che
nessuno faccia nulla seriamente per fermarli.
E così padre Mario Benedetti, comboniano di 74 anni, si è ritrovato nel campo profughi di Makpandu, nella
provincia sudsudanese del Western Equatoria, insieme ad
altri 4.500 congolesi. Profughi in mezzo a una popolazio-
ne di sfollati. Perché anche qui, più della metà della popolazione ha dovuto lasciare le proprie abitazioni e i propri campi a causa degli attacchi dell’Lra e oggi quella che
potrebbe essere una delle regioni più produttive del Sud
Sudan rischia di morire di fame.
«Faccio quello che posso – dice padre Mario con
estrema semplicità, mentre ci prepara un caffè liofilizzato nella sua capanna di fango e paglia –: la scuola materna, la chiesa, un tentativo di scuola superiore, per dare ai ragazzi qualche stimolo, qualcosa da fare. Non c’è
niente qui e non ci sono prospettive per il futuro. Viviamo sospesi senza sapere cosa accadrà domani e se potremmo un giorno fare ritorno in Congo». Intanto, però,
lui ci sta. Ed è uno dei pochi segni di speranza in questo posto desolato.
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SOCIALE
CLUB TENIAMOCI PER MANO
STORIE A LIETO FINE
In questo spazio volevamo, come siamo soliti a ogni numero del Notiziario, raccontarvi qualche brutta situazione
portata a buon fine e di come il Club lavora in mezzo alla nostra gente per le situazioni alcolcorrelate.
Questo che stiamo vivendo non è il momento di ridere, ma di riflettere: intorno a noi, o noi stessi, facciamo finta che
le cose vadano bene, troviamo sempre una scusante, per continuare a danneggiare noi stessi e chi ci sta accanto nella vita di tutti i giorni.
Anche noi ci siamo accorti che nel nostro piccolo, la voglia di esserci ogni lunedì alla stessa ora per mettersi a disposizione di chi attraversa magari un momento poco piacevole è faticoso e difficile. Il nostro invito è di AIUTARCI AD
AIUTARE. Tutti insieme sarebbe più facile.
Le porte del nostro Club sono aperte alle famiglie, ai giovani che purtroppo non sono molto a conoscenza di queste
problematiche. Aiutare un tuo amico costa tempo, costa troppo tempo, ma pensiamo che certamente non sarebbe
tempo perso.
Un amico del Club
N
ella vita quotidiana incontrando tante persone, ci è
capitato di dialogare, di parlare del più e del meno
e di affrontare vari discorsi, tra cui quello dell’alcol.
Ne avremmo tanti da riportare. Ne abbiamo scelto due.
«Sono un frequentatore abituale di locali e mi capita spesso
di soffermarmi a osservare le persone che vi sono presenti.
Purtroppo riscontro sempre la stessa cosa: litri e litri di alcol
che passano tra le mani dei ragazzi, a volte ragazzini o poco
più che bambini. Io sono uno che ci è arrivato vicino a essere un alcolista e me ne sono accorto (per mia fortuna) in
tempo. Mi sono accorto che quando entravo in un bar, ordinavo solo qualcosa di alcolico, non era più un semplice
caffè al mattino, ma magari “un bianco”, oppure sì un caffè,
ma corretto con grappa. Avevo però una marcia in più: avevo accanto (e ho) una persona speciale che mi ha aiutato a
dire STOP. È importantissimo essere circondati da qualcuno
che ti fa da àncora. Mi ha salvato. Non bevo più.
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
Al sabato esco sempre, come prima, anche con gli amici: lo
volete sapere un segreto?... MI DIVERTO LO STESSO».
«Nella famiglia del mio ragazzo il problema dell’alcol era un
grosso problema. C’era il suo papà che beveva tanto e allora si trasformava: diventava intrattabile, nervoso, irascibile.
Non si poteva parlargli, non si poteva aver nessun tipo di
rapporto e approccio con lui. Lui non era lui.
Quando invece era lucido era un’altra persona: buono, affettuoso, gentile, coccolone e disponibile con tutti. Per colpa di
questa dipendenza aveva messo a rischio anche la sua attività lavorativa, perché non sempre (praticamente mai…) riusciva a rispettare gli accordi o appuntamenti presi.
Dopo tante insistenze, finalmente si decise a cambiar vita
e a frequentare un Club che lo ha aiutato insieme a noi a
uscirne, piano piano, con tanta pazienza, ma ne è uscito.
Da quel momento la sua vita è cambiata completamente e,
insieme alla sua, anche la nostra». -
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SOCIALE
SEGONZANO OSPITA L’INCONTRO
DEI GRUPPI ALCOLOGICI DI ZONA
In occasione dell’incontro di zona del Club degli alcologici territoriali
il gruppo Effetti alcollaterali presenta i mini-spot realizzati sul tema dell’alcol.
S
abato 1 dicembre il Comune di Segonzano, rappresentato dal Sindaco Giorgio Mattevi e dall’Assessore
alla cultura Cristina Ferrai, ha avuto l’onore di ospitare l’incontro annuale dei Gruppi Alcologici Territoriali, ossia
dei Club di zona appartenenti all’A.C.A.T. Paganella - Cembra - Rotaliana che aderiscono al metodo Hudolin. Nel
2011 la manifestazione si era tenuta a Roveré della Luna, alla quale aveva presenziato anche una rappresentanza di noi
giovani del “Gruppo Effetti Alcollaterali” per cercare di trovare un punto d’incontro con persone che hanno vissuto
sulla loro pelle l’esperienza legata ai problemi causati dalla
dipendenza dall’alcol.
Il metodo Hudolin è un approccio alternativo e rivoluzionario, non solo per il trattamento dei problemi alcol-correlati, ma anche per la concezione stessa della dipendenza.
Hudolin era un neurologo e psichiatra jugoslavo di fama
mondiale oltre che uno dei massimi conoscitori di alcol-dipendenza. Egli affermava: «Dobbiamo trovare la pace dentro di noi, nel profondo del cuore, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità» ed è proprio per questo motivo che egli
istituì dei gruppi terapeutici per gli alcolisti e le loro famiglie
nel territorio di provenienza degli stessi pazienti. Da quest’idea nasce lo spirito dei Club di zona che prevedono un
coinvolgimento di tutta la comunità locale per la prevenzione e il trattamento dei problemi alcol-correlati.
Gli incontri annuali sono specchio di un costante e intenso ascolto delle varie esperienze che, per ogni Club, ha
luogo settimanalmente. L’ingrediente segreto della forza dei
Club è il saper instaurare legami di solidarietà e di amicizia,
ma soprattutto il riuscire a coinvolgere le risorse delle comunità locali. L’incontro è stato aperto dalla Presidente, Fulvia
Sevignani, che, con profonda riconoscenza e gratitudine,
ha dato il benvenuto ai vari Club, alle Amministrazioni locali presenti e a tutti coloro che, con un lavoro sinergico all’interno della società, contribuiscono a tenere viva e a sostenere la voce degli stessi Club.
Esempio di unione e coesione della nostra comunità è
stata la partecipazione del Coro Piramidi che, con i suoi
canti tradizionali e in alternanza al musicista e cantante Diego Raiteri, ha aperto e allietato la manifestazione.
È seguito l’intervento di noi giovani del “Gruppo Effetti
Alcollaterali”. È stato un momento emozionante perché, per
la prima volta, presentavamo a Segonzano i nostri mini-spot
sul tema dell’alcol – realizzati grazie a un progetto del Tavolo delle Politiche giovanili della Valle di Cembra – che ha vi-
sto il coinvolgimento dei Gruppi Alcologici Territoriali di
Cembra e Segonzano. Con l’occasione vogliamo ringraziare
di cuore alcuni dei loro membri che hanno dato la disponibilità a farsi intervistare e a rendere pubblica la loro delicata esperienza davanti a una telecamera, “mettendoci anche
la faccia”. Grazie, ve ne siamo grati.
L’incontro è proseguito con un momento molto intenso
denominato “comunità multifamiliare” durante il quale si è
dato ampio spazio alle testimonianze spontanee espresse da
alcuni membri dei Club. Dalle loro parole è emersa una profonda soddisfazione e gioia dall’aver riconquistato la serenità, la pace e l’armonia, non solo con se stessi, ma anche con
gli altri, primi fra tutti i loro familiari. Non soltanto dalle parole, ma anche dagli occhi, traspariva un intenso sentimento
di gratitudine e riconoscenza nei confronti delle loro famiglie, per l’amore e il sostegno ricevuto, e dei membri del Club
che li hanno saputi accogliere e accompagnare lungo il cammino della rinascita a persone responsabili e consapevoli. Le
tappe di questo lungo percorso, che si misurano dapprima in
giorni, poi in mesi e infine in anni di astinenza dall’alcol, sono state riconosciute e valorizzate con il dono simbolico di
una rosa o di un diploma. Prima di passare al momento conviviale, allestito dai membri dei Club territoriali, Fulvia Sevignani ha presentato ufficialmente le sue dimissioni da Presidente dei Club di zona, dopo oltre 25 anni di costante
impegno, per passare le consegne al neoeletto Presidente
Giorgio Varignani.
Il momento è stato sottolineato da un lungo e caloroso
applauso da parte dei presenti che, in questo modo, hanno voluto porgere il loro ringraziamento a Fulvia per la sensibilità con cui ha sempre svolto questa mansione.
A tutti i membri dei Club va il nostro augurio che il loro
cammino possa proseguire con fermezza, sostenuti, non solo dalla collaborazione dei loro familiari e dei Club, ma anche da tutta la comunità.
Buon Natale a tutti e arrivederci al prossimo incontro. Alcuni dei partecipanti al progetto Effetti Alcollaterali:
Silvia Recchia, Benedetta Giacomozzi, Fabio Sartori
Valentina Andreatta, Michele Fortarel
SIAMO SU FACEBOOK. VISITATECI
E AGGIUNGETEVI AL NOSTRO GRUPPO
EFFETTI ALCOLLATERALI
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SOCIALE
STELLA BIANCA
VALLE DI CEMBRA
* CORNELIO BENEDETTI
I
l bilancio dell’attività della nostra Associazione anche
quest’anno, si chiude con tanta soddisfazione. La strada intrapresa per mantenere alto il più possibile il livello di preparazione dei volontari sta dando i suoi frutti. Seguendo le istruzioni della Direzione, il nostro comitato della
Sede di Segonzano ha messo a punto una serie di appuntamenti mirati distribuiti per argomento nell’arco dell’anno,
in modo da consentire un aggiornamento continuo.
Sicuramente, viste le caratteristiche degli interventi che
vengono svolti dai nostri volontari, fare un ripasso delle tecniche meno usuali dà la garanzia di non trovarsi spiazzati
quando questi eventi ci vedono coinvolti.
Questa modalità formativa è iniziata in primavera affrontando la tematica “il trattamento del paziente traumatizzato”; in estate si sono affrontate “le tecniche per la rianimazione con l’uso del defibrillatore” ed è stato proposto
l’annuale esame per la certificazione di abilitazione di ogni
volontario; l’autunno è stato dedicato ai ripassi per una
corretta assistenza al medico durante l’intervento e la co-
Un momento di formazione sul primo soccorso
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
noscenza della strumentazione dell’ambulanza. Il Direttore Sanitario ci ha impartito le istruzioni per affrontare le maxi emergenze. Non è raro che accadano incidenti nei quali più persone vengono coinvolte, l’equipaggio chiamato a
soccorrere deve subito capire la gravità dei singoli pazienti
e se vi è la necessità di allertare altri mezzi. Per agevolare
questo compito l’ambulanza è dotata di una speciale sacca,
questa hanno al suo interno tutto il materiale necessario per
il soccorso a più persone e inoltre può essere usata in occasioni particolari come eventi di carattere nucleare, batteriologico, chimico, radioattivo.
I nostri istruttori, come sempre, durante questi ripassi
sono stati preziosi e indispensabili, ed è grazie alla loro opera formativa se tutto questo si può svolgere. Il corso per nuovi volontari che si sta svolgendo ad Albiano è seguito anche
da un gruppo di persone di Segonzano; speriamo di averle
presto tutte con noi!
Le manovre assieme ai Vigili del Fuoco fatte durante l’anno sono sempre seguite con interesse perché è ormai chiaro il valore della collaborazione tra
le due associazioni.
I servizi della distribuzione dei
pasti e del trasporto anziani hanno
visto la sostituzione dei volontari
che per raggiunti limiti d’età ci hanno lasciato. Un grande grazie a loro
per la preziosa opera prestata.
Abbiamo ripreso il Servizio di
Emergenza nel giorno di venerdì e
così con soddisfazione possiamo
dire che ora siamo operativi 24 ore
su 24 in tutti i giorni dell’anno!
In un momento di crisi sociale
ed economica, può sembrare anacronistica questa vitalità della Stella Bianca: ciò è dovuto alla volontà e senso di responsabilità dei
nostri volontari che con passione
e sacrificio si prodigano per portare soccorso e aiuto alla nostra comunità.
Ricordando che il numero di
telefono per chiamare l’ambulanza è solo il 118, da parte di tutti i
volontari della Stella Bianca tanti
auguri di buon anno! -
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SOCIALE
AVIS VALLE DI CEMBRA
BILANCIO ATTIVITÀ 2011
L’intensa attività del gruppo nella relazione del Presidente.
* CAMILLA BERNARDI
I
l 10 febbraio 2012 si è tenuta l’Assemblea generale dell’AVIS Comunale Valle di Cembra. Nella sua relazione il
Presidente, Adriano Pojer, ha ripercorso l’intensa attività svolta dall’Associazione nel corso del 2011, a conferma
del ruolo propositivo che essa ricopre in ambito sociale,
coinvolgendo la comunità in numerose occasioni di dialogo e confronto.
Il potenziamento delle attività informative e promozionali è stato tra gli obiettivi primari, al fine di sviluppare una
cittadinanza attiva e attenta alla cultura della solidarietà e
della donazione di sangue anonima, volontaria e gratuita.
AVIS Valle di Cembra ha infatti intensificato la sensibilizzazione nei confronti dei giovani diventando lo sponsor privato primario dell’Atletica Valle di Cembra. In occasione
delle manifestazioni sportive, gli atleti si faranno promotori
della donazione di sangue e di uno stile di vita sano e responsabile.
Nel corso delle festività natalizie sono inoltre state esposte in ogni paese delle locandine augurali e un invito alla
donazione, per ricordare che donare il sangue è un atto
concreto che afferma il valore della vita.
Tra le iniziative volte a incentivare il dialogo e il confronto, a consolidare le relazioni e aprirne di nuove con i soggetti interessati all’attività associativa, rientrano il viaggio a
Praga (2-5 giugno), la gita sociale ad Ancona e San Leo (1516 ottobre), l’incontro con l’AVIS gemellata di Sarnico in
occasione del 50° di fondazione e con la consorella AVIS
di Nocera Umbra per la 45a giornata del donatore.
Inoltre, il 26 giugno, il Tendone delle feste di Grauno ha
accolto la festa del donatore. Dopo la Santa Messa, un ricco pranzo ha dato ai soci, alle famiglie e ai simpatizzanti la
possibilità di incontrarsi e rafforzare i legami col gruppo. Il
Presidente ha rivolto un ringraziamento particolare ai donatori e ai volontari che ogni giorno esprimono con costanza i valori della solidarietà, del volontariato e dell’associazionismo.
L’intenso impegno assicurato per sviluppare nuovi canali e nuove modalità di dialogo e di confronto si è concretizzato nella partecipazione dell’AVIS alla premiazione dei temi e degli elaborati grafici della XIX edizione borsa di studio
Valle di Cembra: “L’Unità d’Italia. La nostra storia: dagli
Asburgo all’unificazione. Il Trentino e i cambiamenti del nostro Paese”, con due premi di 250,00 euro l’uno. Inoltre,
sono stati regalati alla scuola elementare di Cembra due tavoli da ping pong.
I risultati più soddisfacenti sono però stati ottenuti sul
versante delle donazioni. Nel corso del 2011, sono state effettuate 602 donazioni, ovvero dieci in più dell’anno precedente, così suddivise:
• 449 donazioni di sangue intero;
• 150 donazioni plasma;
• 3 donazioni di piastrine.
PIASTRINE
PLASMA
SANGUE
In conclusione, il Presidente ha ricordato che nel febbraio del 2013 si terrà l’Assemblea annuale dei soci, nel corso della quale si procederà al rinnovo delle cariche. Tutti i
soci dell’AVIS Comunale Valle di Cembra sono invitati a
candidarsi all’elezione dei componenti del Consiglio Direttivo. Solo attraverso la partecipazione attiva e consapevole
di ogni donatore, l’AVIS Comunale Valle di Cembra continuerà a essere interlocutore credibile e attivo delle istituzioni e della comunità, concorrendo allo sviluppo della cultura della solidarietà e del dono gratuito, consapevole e
responsabile.
Un particolare appello è rivolto ai giovani donatori, affinché si lascino coinvolgere nella struttura organizzativa dell’AVIS e contribuiscano a colmare l’aumento di richiesta di
sangue proveniente dalle strutture ospedaliere. -
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ASSOCIAZIONI
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL VOLO
DA “QUESTO L’HO FATTO IO”
... A PICASSO
* IVANA FORTAREL
I
n agosto, per la seconda edizione della felice iniziativa “Questo l’ho fatto io!” l’auditorium delle scuole
era stato di nuovo riempito con sorprendenti opere,
realizzate da nostri compaesani che per diletto e con ottimi risultati si dedicano a diverse forme ed espressioni artistiche.
In quell’occasione la mostra era stata visitata anche da
un’attenta e competente guida e storica dell’arte, Maria de
Giorgio. Preziosa amica della nostra Associazione, Maria è
particolarmente legata al nostro paese, che frequentava
quando suo padre, insegnante, lavorava nella scuola media
qualche anno fa.
La sua proposta quindi di visitare insieme a lei, in autunno, la mostra di Picasso ci ha trovati da subito interessati e
pronti a organizzare l’uscita. Il 3 novembre eravamo più di 50
ad aggirarci curiosi tra le sale di Palazzo Reale di Milano per
ammirare le oltre 250 opere del grande artista spagnolo. Fuori la fila alla biglietteria era ed è rimasta imponente per tutto il
giorno! Bello poter constatare quanta voglia e interesse ci siano per arte e cultura (la mostra, visitata da più di 4000 persone in media al giorno, rimarrà aperta fino al 6 gennaio).
Abbiamo lasciato a Maria descrivere l’evento, noi approfittiamo di questo spazio per ringraziarla per la disponibilità e la competenza dimostrate. -
Palazzo Reale ha inaugurato la nuova stagione espositiva presentando un’importante mostra monografica su uno dei
maggiori esponenti del Novecento, Pablo Picasso. L’esposizione odierna vuole ricreare un legame con la prima mostra
presentata a Palazzo Reale su Picasso nel 1953; oggi, proprio come allora, lo spettatore accede nella storica Sala delle Cariatidi e si trova a dialogare con una delle opere più famose di Picasso, “Massacro in Corea” realizzata nel 1951.
Inizia così un viaggio attraverso la vita, l’arte e gli amori del maestro che ha dato voce totalmente al Novecento. Un
percorso cronologico accompagna lo spettatore alla scoperta di questa figura così poliedrica, dagli esordi del periodo
blu e rosa, agli studi per “Les Demoiselles d’Avignones”, alle sperimentazioni cubiste, al ritorno alla “classicità” con due
importanti lavori come “Ritratto di Olga del 1918” e “Paul come Arlecchino del 1924”; e ancora le pitture surrealiste,
la fase del coinvolgimento politico e i dipinti sul tema della guerra, fino alle sue ultimissime produzioni prima della morte, avvenuta nel 1972. Settant’anni d’arte raccontati attraverso un’importante retrospettiva capace di mettere in luce
le tecniche e i vari mezzi espressivi sviluppati da un unico grande artista.
MASSACRO IN COREA
Autore Pablo Picasso
Data 1951
Tecnica olio su tela
Dimensioni 109,5×209,5 cm
Ubicazione Musée National Picasso, Parigi
Massacro in Coreaè un dipinto a olio su compensato di cm 109,5 x 209,5 realizzato
nel 1951 dal pittore spagnolo Pablo Picasso.
È conservato al Musée National Picasso di Parigi. Il quadro mostra un gruppo di soldati
americani nell’atto di fucilare alcune donne e bambini, rappresentati nudi per rimarcarne l’innocenza. Il quadro dimostra l’impegno pacifista di Picasso, peraltro già ampiamente mostrato in altre sue opere, tra le quali la celebre Guernica. L’opera si ispira al 3 maggio 1808 di Francisco Goya, rappresentante la fucilazione di alcuni ribelli da parte delle truppe francesi.
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ASSOCIAZIONI
OMAGGIO ALLA VALLE DI CEMBRA:
TOSCA E IL CORPO BANDISTICO
DI ALBIANO
Grande successo per un riuscito e sperimentale connubio.
S
empre alla ricerca di novità e sperimentazione musicale, anche questa volta non ha voluto deludere le
attese: con una nuova prestigiosa performance il
Corpo Bandistico di Albiano, diretto dal maestro Marco
Somadossi, nell’ambito della 25ª edizione della manifestazione del Müller Thurgau, svoltasi a Cembra lo scorso 7 luglio, ha incantato i numerosi spettatori presenti. Un concerto voluto fortemente dall’organizzazione dell’Ufficio di
Cembra dell’Azienda di Promozione Turistica Piné Cembra, allo scopo di valorizzare la ricorrenza della celebrazione di questo vino, del quale la Valle di Cembra va meritatamente orgogliosa.
“Omaggio alla Valle di Cembra e alle tradizioni trentine” era il tema e il titolo del grande concerto interpretato da Tosca e dagli orchestrali del Corpo Bandistico di Albiano, che fa seguito alla felice esperienza fatta a fine
dicembre del 2010 ad Albiano, nell’ambito del progetto
Amedeus.
Per l’occasione la nota cantante era accompagnata dalla fisarmonica del maestro Ruggero Mascellino, autore fra
l’altro di alcuni brani eseguiti, uno fra tutti il famoso “Il
terzo fuochista”. Un concerto nel quale la voce e il complesso hanno proposto agli oltre settecento spettatori presenti un’esecuzione brillante e affiatata, nella quale l’intento era quello di dare nuova luce e fantasia alle melodie
popolari e al repertorio dell’artista romana. C’era grande
attesa in piazza Marconi per la nuova performance della
cantante Tosca, che si esibiva sul palco di una piazza cittadina rinnovata di recente nell’arredo urbano e anche
nella sua pavimentazione, naturalmente con il porfido proveniente dalla Valle di Cembra.
Tra il foltissimo pubblico c’erano molte Autorità: tra
queste l’Assessore provinciale alla cultura Franco Panizza,
il Presidente dell’Apt Piné Cembra, Ugo Faccenda, con la
Direttrice dell’Ufficio di Cembra, Lorenza Biasetto, Ermanno Villotti, Presidente della Cassa Rurale Lavis Valle di
Cembra e i rappresentanti del Comune. Lunghi applausi e
consensi hanno sottolineato le ottime interpretazioni di
Tosca e del maestro Ruggero Mascellino che accompagnava con la fisarmonica le esecuzioni, entrambi artisti molto
noti a livello nazionale, ma particolarmente apprezzato è
stato il concerto del Corpo Bandistico di Albiano, il più
prestigioso della Valle di Cembra, che ha saputo nel corso degli anni crescere a livello qualitativo e innovativo con
progetti che hanno avuto risonanza nazionale. -
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ASSOCIAZIONI
FILODRAMMATICA
NUOVA RIBALTA
* LUCIANA PETRI
S
egonzano vanta una tradizione teatrale già dai primi
del ’900, quando le compagnie filodrammatiche crescevano nell’ambito degli oratori, come nel nostro
caso, o di collegi e dopolavori.
In quegli anni la Tv non era ancora entrata nelle case e
nella stagione invernale si riusciva ad allestire anche uno
spettacolo a settimana al quale tutto il paese assisteva. Le recite e le prove avvenivano dapprima nei locali dell’oratorio, attualmente restaurato, e dal 1953 nell’adiacente e nuovo edificio scolastico in cui trovò sede anche una vera e
propria sala teatrale. Il regista di allora era il maestro Mario
Andreatta ed esistevano due gruppi di attori, uno maschile
e l’altro femminile.
Venivano rappresentati soprattutto drammi, come “Do’
cori che sanguina”, “Lampi nel buio”. il gruppo femminile
proponeva invece recite tipo “S. Agnese”. E non poteva mai
mancare la recita per accogliere i nuovi parroci della Parrocchia.
La filodrammatica rimase attiva fino al 1963, quando,
per forza maggiore, si ritrova senza più una sede. In quell’anno, infatti, nel nuovo edificio scolastico iniziarono le lezioni anche per la neonata Scuola media che aveva necessità di una palestra per l’educazione fisica. Si era di fronte
a una scelta: lasciare il teatro e trasferire gli studenti ad Albiano o costruire al posto del teatro una palestra e lasciare
i ragazzi in paese? La soluzione parve scontata e così con la
soppressione del teatro anche la Filodrammatica cessò l’attività.
Rinasce circa vent’anni dopo con il nome di “Nuova Ribalta di Segonzano” grazie all’iniziativa dei giovani Lucio
Andreatta, Cornelio Benedetti e Maurizio Mattevi che contattano i “vecchi filodrammatici” Fausto Benedetti, Dario
GRUPPO ALPINI
SEGONZANO
Un altro anno è passato e il Gruppo Alpini di Segonzano chiude il 2012 positivamente. I soci effettivi sono ottantotto (tre
più dello scorso anno), mentre i soci aggregati restano quindici. Il Direttivo composto da Bruno Welcher, Gilberto Benedetti, Aldo Mattevi, Renato Andreatta, Gianfranco Benedetti,
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
Fortarel e Rino Mattevi per aver da loro preziosi consigli e
aiuto. Dario Fortarel ricorda ancora con un sorriso il giorno
in cui suonò il campanello di casa e sulla porta trovò l’amico Fausto Benedetti in ginocchio che esordì (da vero filodrammatico): «Adès che se davèrge le porte del successo,
no te tireras miga en dré?». E da quel momento riprese la
grande avventura di recite e amicizia che li portò a debuttare nel 1979 con “En caso desperà” di Maria Pellegri Beber.
Da allora, salvo qualche eccezione, la Filodrammatica
prepara una commedia a stagione che rappresenta prima
nella piccola sala del vecchio oratorio, poi nell’Auditorium
e dal 1996 nel nuovo Teatro comunale di Stedro, nell’edificio ITEA.
Attualmente la Compagnia è formata da una ventina di
elementi tra attori, tecnici e collaboratori e predilige testi
brillanti in dialetto trentino.
Da ricordare l’esperienza teatrale durante le vacanze
estive fatta con scolari e studenti della locale scuola con i lavori “Il Gigante egoista” di Oscar Wilde (anno 2000) e “Accadde a Boscoverde” (anno 2001) il cui ricavato è stato donato in beneficenza.
Dal 2005 la Filodrammatica, in collaborazione con il Comune, organizza in primavera una rassegna teatrale coinvolgendo molte compagnie che operano sul territorio creando
così momenti di confronto e conoscenza di differenti realtà.
Ci auguriamo che la nostra passione per il teatro contagi sempre più anche i giovani per assicurare così un futuro certo a questo meraviglioso mondo che cresce nel volontariato. -
Adriano Mattevi, Silvano Petri, Ivano Temporin, Angelo Vicenzi e Maurizio Vicenzi è al secondo anno di mandato e la sua
scadenza è prevista a fine 2013.
Quest’anno abbiamo partecipato all’Adunata Nazionale di
Bolzano, al Raduno Triveneto di Feltre e alle manifestazioni
organizzate nella nostra zona.
Durante le celebrazioni e cerimonie tenute sul territorio comunale, quando ci è stata richiesta, abbiamo sempre garantito la
nostra presenza, con manodopera e attrezzatura. Abbiamo
preparato il pranzo per gli alunni delle scuole di Lona Lases,
Segonzano, Sover il 28 maggio in occasione della Marcia della Pace e a fine anno scolastico per i bambini e i genitori del-
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ASSOCIAZIONI
RAPPRESENTAZIONI DELLA FILODRAMMATICA “NUOVA RIBALTA”
1979-80
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1986-87
1988
1988-89
1989
1989-90
1990-91
1991
1991-92
1992-93
En caso desperà
La tor de Babele
Na sera de vendro
Fiori de naranz
Don Fidenzio
e la siora Melania
Tangher TV serata
di varietà
La parona del vapor
L’arca di Noè
El capel da Merican
L’allegro testament
del zio Narciso
Nuova Ribalta show
Pitost che ‘n funeral
Piazza Grande
Viaggio nel tempo
“Se in trentino d’estate
un castello”
Robe da ciodi
Zo le man dal Toni
Maria Pellegri Beber
Maria Pellegri Beber
Elio Fox
E. Fox
G. Chiesa
Filo Nuova Ribalta
S. Castelli
L. Santucci
B. Groff
G. Mengot
Filo Nuova Ribalta
E. Fox
Filo Nuova Ribalta
Piccolo Parallelo
A. Dalpiaz
A. Dalpiaz
Vogliamo ricordare che anche per il 2013 la Filodrammatica organizza la Rassegna Teatrale e vi diamo un anticipo sulle date:
1993-94
1994-95
1995
1996-97
1998-99
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007-08
2009
2010
2011
2012
Gioanin Pesetas
G. Dell’Antonia
Martina te sei la me rovina C. Giacomoni
NESSUNA RECITA, UN ANNO DI RIFLESSIONE
PER LA FILODRAMMATICA
Domando la casa ITEA
L. Cont
L’usel del marescial
L. Cont
Dighe de yes
L. Cont
I nipoti dolenti posero
G. Dell’Antonia
L’eredità dela Pora Sunta
L. Cont
La fabrica dei soldi
PAUSA
PAUSA
Na sera de vendro
Elio Fox
Paolo meti la vesta
L. Cont
I pù bei regai no i è ‘ncartai L. Cont
No ve capisso pù
L. Cont
No ve capisso pù
L. Cont
El gialo dell’asta...
Lina Lisciotto
deliti quasi perfetti
• sabato 16 febbraio 2013 Circolo teatrale “Quei doi trei”
di Piscine di Sover con “En caso desperà” di Maria Pellegri Beber;
• sabato 2 marzo 2013 Filodrammatica “ACS Punto 3” di
Canale di Pergine con “Chi gratta e chi vince” di Silvana Carlin;
• sabato 23 marzo 2013 Loredana Cont con il monologo
“Ve ‘n conto una, anzi doe”.
Per quanto riguarda la nostra Filodrammatica, per il
2013 portiamo in giro il lavoro della scorsa stagione. Faremo una replica a Segonzano e andremo ad Albiano e a Pozza di Fassa e poi chissà!
Vi aspettiamo dunque a teatro per trascorrere un paio
d’ore spensierate e in allegria e approfittiamo di questo spazio per augurare a tutti voi un anno ricco di serenità!
Grazia Benedetti
la scuola materna e per loro anche la castagnata nel mese di
ottobre. È stata un successo la nostra festa alla Croce dei Dossi, la prima domenica di agosto; così pure la bicchierata nella
Notte di Natale per scambiarci gli auguri.
Nel corso del 2012, dopo varie peripezie, siamo riusciti a procurarci una casetta in legno che vorremmo diventasse la nostra sede. Ottenuta la disponibilità dell’Amministrazione comunale per trovare un luogo adeguato dove poterla piazzare,
ci auguriamo nel giro di un anno di poter inaugurare tale struttura.
In occasione della pubblicazione del Notiziario gli alpini colgono l’occasione per augurare un ottimo 2013.
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ASSOCIAZIONI
GRUPPO GIOVANI
SEGONZANO
* ANDREA NICOLODELLI
Presidente
I
l Gruppo Giovani Segonzano nasce nel maggio 2012, pioggia, la festa ha riscosso molto successo e per questo rinsulle orme dello storico Circolo Giovanile. La Direzione graziamo i gruppi, i dj e gli sponsor che ci hanno aiutato a
e l’assetto giuridico sono cambiati e il numero dei mem- rendere ciò possibile e davvero un GRAZIE particolare va a
bri si è allargato, raggiungendo quota 28 ed è in continua tutti i componenti del gruppo che si sono davvero dati un
espansione.
gran da fare. Un particolare ringraziamento va anche al CoNonostante questa evoluzione, le idee e lo spirito che ro Piramidi di Segonzano, che con le loro canzoni ha alliemuovono il Gruppo Giovani Segonzano sono le stesse che tato la domenica pomeriggio, ai volontari dei Vigili del Fuohanno mosso il Circolo Giovanile per anni: come in passa- co e della Stella Bianca e alle Forze dell’Ordine che erano
to, l’obiettivo dell’Associazione è ancora quello di essere un presenti per garantire un servizio di sicurezza e appoggio.
punto di riferimento e di ritrovo per i giovani del paese, acDa ripetere anche il Torneo di calcetto organizzato al
comunati dalla volontà di partecipare all’organizzazione di campo sportivo di Prada nei mesi di luglio e agosto in collamanifestazioni ed eventi ricreativi per l’intera popolazione.
borazione con il Gruppo Giovani Sevignano, al quale hanno
A dimostrazione di ciò basti ricordare che alcune delle at- partecipato le squadre di tutte le frazioni. Si ringrazia il gruptività organizzate quest’anno sono le stesse che per diversi po Amici del Santuario, con cui l’Associazione Giovani Seanni hanno caratterizzato l’operato del Gruppo. Anche que- gonzano ha collaborato in occasione della “Festa della Mast’anno, infatti, nel mese di settembre, in occasione del ter- donna dell’Aiuto”: un grazie particolare per la fiducia
mine dei lavori di ristrutturazione della baita in Venticcia, è dimostrata nei nostri confronti. Grazie anche a tutti coloro
stata organizzata la “Festa degli anziani”, che anche questa che hanno partecipato e contribuito al concerto Think Floyd,
volta ha registrato un gradito successo. Per quanto riguarda organizzato a fine luglio al Castello di Segonzano, con il sole attività dedicate ai bambini, si ricordano le “Domeniche stegno del Comune di Segonzano.
al cinema” organizzate nei mesi di febbraio e marzo, evenInfine proprio al Comune di Segonzano, a tutta la Giunto che verrà sicuramente ripetuto nei prossimi anni; inoltre, ta e all’Amministrazione, va un ringraziamento particolare.
si conferma anche l’organizzazione della “Festa di Santa Lu- Grazie per aver creduto in noi e per la disponibilità dimostracia”, evento molto amato dedicato ai più piccoli.
ta sin dall’inizio. Speriamo che questo sia solo l’inizio di un
Per quanto riguarda le nuove manifestazioni, si ricorda rapporto duraturo, basato sulla fiducia e sulla collaboraziocon piacere la collaborazione avvenuta nel mese di giugno ne reciproca. con le varie associazioni sportive della Val
di Cembra per l’organizzazione della “Giornata dello Sport”, evento che ha richiamato i giovani sportivi da tutta la Valle. Con
l’occasione si ringrazia nuovamente la Comunità di Valle e il Comitato che ha organizzato l’evento, con il quale si è instaurato un
piacevole rapporto di cooperazione.
Un’altra manifestazione che sarà organizzata dal Gruppo è la festa di Capodanno
nella Palestra di Segonzano e ci scusiamo in
anticipo per eventuali disagi.
Grande successo ha riscosso anche “Tangher Fest”, la festa organizzata dal Gruppo
Giovani Segonzano l’ultimo weekend di settembre. Anche in questa occasione molti sono stati i giovani (e non solo!) che sono venuti in località Venticcia per trascorrere con
noi un weekend all’insegna della buona
musica e del divertimento. Nonostante la I giovani alla Festa per la raccolta fondi malati SMA
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ASSOCIAZIONI
POLISPORTIVA
VALCEMBRA
* GILBERTO CASAGRANDE
Presidente
P
er la Polisportiva Valcembra A.S.D. società che promuove e incentiva il calcio
giovanile in Valle di Cembra, riconosciuta ufficialmente dalla F.I.G.C.
come centro calcistico di base, il
2012-2013 può considerarsi soddisfacente, sia per i programmi e le
manifestazioni, sia per i risultati
delle 11 squadre che stanno disputando i campionati organizzati
dalla Federazione Italiana Giuoco
Calcio, con i circa 140 ragazzi e
ragazze dai cinque anni in poi che
praticano sport nella nostra società sportiva.
Questa è una Polisportiva che
non fa nessuna selezione dei ragazzi bravi o non bravi a giocare al calcio, ma fa giocare tutti quelli che si
vogliono iscrivere, provenienti dai
Comuni di Cembra, Faver, Valda,
Grumes, Grauno, Sover, Segonza- La squadra partecipante al torneo nazionale ANSPI
no, Lona Lases, Albiano, per fare
amicizia e divertirsi. Le partite dei vari campionati si sono no, i lavori fatti al campo sportivo Venticcia sono quasi ultidisputate il venerdì sera, il sabato pomeriggio e la dome- mati.
nica sui campi sportivi e palestre di Segonzano, Cembra,
Inoltre grazie alla preziosa disponibilità e collaborazione
Albiano.
dei numerosi volontari che operano all’interno della nostra
Anche per questa stagione sportiva tutte le squadre si Polisportiva si è potuto rispettare tutta l’attività programmasono comportate molto bene, sia ai vari campionati provin- ta e promossa da questa Polisportiva.
ciali F.I.G.C. di tutte le categorie dai 5 ai 14, nonché alle vaNon possiamo scordare che la Polisportiva ha l’impegno
rie manifestazioni più importanti in Regione.
della manutenzione del campo sportivo di Segonzano, (conInoltre la categoria pulcini 2001-2002 a fine ago- cimatura, semina, taglio dell’erba, ecc.), pulizia degli sposto-primi di settembre gliatoi, interventi di manutenzione ordinaria. Mette a dispoha partecipato alle fi- sizione le attrezzature in suo possesso: palloni, birilli, corde,
nali Nazionali ANSPI a ostacoli, reti, maglie, tute, borse ecc. sia per gli allenamenBellaria Igea Marina, ti che per le partite.
rappresentando il TrenDeve sostenere le spese per le palestre, utilizzate dagli
tino Alto Adige, e otte- allenamenti e tornei per i ragazzi e ragazze.
nendo un prestigioso
Si impegna con il pulmino della società per cinque
terzo posto fra tutte le giorni alla settimana al trasporto dei ragazzi per gli allenaRegioni d’Italia.
menti, il sabato e la domenica per accompagnarli alle parGrazie al contributo tite.
dell’Assessorato allo Sport
Ringrazio la Redazione del Notiziario del Comune di Sedella Provincia di Trento e gonzano per lo spazio messo a disposizione della Polispordel Comune di Segonza- tiva Valcembra A.S.D. -
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ASSOCIAZIONI
ASD QWAN KI DO VIET SU
SEGONZANO
Nuovo anno, nuove sfide!
S
abato 24 novembre a Rovereto si è svolto un grande
Stage Nazionale di tecnica e Co Vo Dao (armi tradizionali) rivolto al settore Junior e tenuto direttamente dal
Maestro Pham Xuan Tong, fondatore del Qwan Ki Do, che
ha visto la partecipazione di quasi 200 bambini provenienti da
tutta Italia. Anche i ragazzi del nostro Club hanno partecipato, comprendendo l’importanza di cogliere l’opportunità di
assistere a un allenamento del Maestro Tong e di capire che
chi pratica Qwan Ki Do non appartiene solamente al gruppo
della propria associazione ma a una realtà molto più ampia.
La prima parte dello stage è stata dedicata a tecniche a
mani libere e dopo un breve riscaldamento i bambini si sono
impegnati a imparare sequenze nuove e difficili, ma che grazie all’entusiasmo degli istruttori presenti sono state interiorizzate con il sorriso sulle labbra anche se con un po’ di fatica.
Dopo una breve pausa per rifocillarsi con un piccolo rinfresco i bambini sono rientrati in palestra per cimentarsi nello studio del Co Vo Dao, le armi tradizionali del Qwan Ki Do.
Il termine “armi” può spaventare ma solamente se non
si conosce la realtà dell’insegnamento di queste ai piccoli;
il Long Gian (comunemente nunchaku) e i Song Cot (bastoni corti) sono due strumenti della cultura cinese e vietnamita che il Qwan Ki Do utilizza come mezzi per migliorare coordinazione, forza e precisione motoria.
Il Maestro Tong con le sue sconfinate conoscenze tecniche e con la sua naturale simpatia ha incantato ogni pic-
colo partecipante, riuscendo a concentrare l’attenzione di
tutti fino alla fine dello stage dopo oltre due ore di allenamento.
Dopo il saluto finale e la foto di gruppo ogni ragazzo ha
ricevuto un diploma di partecipazione a ricordo di un pomeriggio passato insieme all’insegna dell’impegno e del
Qwan Ki Do.
Altro appuntamento molto atteso è stata la Festa del
Bambino del 16 dicembre, un’altra occasione per imparare cose nuove, divertirsi tutti assieme e per scambiarsi gli
auguri di buone feste! -
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
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ASSOCIAZIONI
UNIONE CICLISTICA
VALLE DI CEMBRA
Bilancio della stagione 2012, molte soddisfazioni.
S
i è conclusa la ricchissima stagione 2012 che per la
società U.C. Valle di Cembra è stata un’altra da incorniciare, perché piena di vittorie e piazzamenti ottenuti sulla strada.
Sempre raggiante il nostro mitico Presidente Edj Ravanelli, che sottolinea così i risultati positivi in tutte le categorie: «Anche quest’anno una grande annata, i miei ragazzi mi
hanno regalato emozioni in ogni gara. Voglio ricordare Nicola Conci (1° anno allievi) che ha battuto il record della
salita sulla Pianezze-Fontanelle che durava dal 1997 ed era
stato di un certo Damiano Cunego! Non voglio dimenticare i giovanissimi, che all’ultimo Meeting Nazionale di società a Costamasnaga, svolto dal 28 giugno all’1 luglio, hanno
ottenuto un prestigioso 6° posto assoluto (con la vittoria nella specialità gincana di Sara Calovi cat. G1 F), su 185 società partecipanti in rappresentanza di 18 regioni su 21, per
un totale di 1500 atleti!».
Sorride con orgoglio anche l’allenatore degli allievi, Michele Conci: «tre vittorie, otto podi e molti piazzamenti per
i miei atleti! Un elogio particolare a Nicola Conci che, al primo anno in categoria, ha vinto la Targa Eggher come miglior
allievo regionale 2012 ed è stato inoltre premiato a Montecatini il 1° novembre per il 2° posto tra gli allievi nella classifica F.C.I. Posso dire che l’U.C. Valle di Cembra vanta tra le
sue fila il miglior allievo corridore completo a livello nazionale per la prossima stagione agonistica. Voglio altresì ricordare
gli altri due miei “ragazzi”: Loris Weber, che ha ottenuto vari piazzamenti nei primi 10 e Mattia Strada, per la prima volta in squadra, che ha dimostrato eccellenti qualità».
«Un ottimo 2° posto nel Trofeo Memorial Rigotti come
squadra, e molti dei nostri atleti sono al 1°, 2° e 3° posto individuale in molte categorie» rimarca con onore il Direttore
Sportivo dei giovanissimi Andrea Calovi: «abbiamo disputato 21 gare e abbiamo ottenuto 8 primi posti a punteggio co-
me squadra e altrettanti per partecipazione. Voglio menzionare la vittoria di Alessandro Fedrizzi (cat. G6 M), atleta di
casa, nella gara che la nostra squadra ha organizzato in quel
di Cembra e la vittoria di Valentina Merler (cat. G2 F) nella gara che abbiamo organizzato ad Albiano. Non c’è che dire,
forza Cembra, qui c’è il futuro del ciclismo!».
Una squadra molto numerosa l’U.C. Valle di Cembra,
composta da 41 atleti e divisa in tre categorie giovanili:
• i giovanissimi con 35 atleti suddivisi in 6 categorie;
• gli esordienti con 3 atleti;
• gli allievi con 3 atleti.
Due le gare organizzate dalla società, il 7° Trofeo Comune di Cembra il 22 luglio 2012 a Cembra e il 17° Memorial
Serafino Ravanelli (Modugno) il 25 agosto 2012 ad Albiano,
entrambi ricchi di successi per la società. -
N. 14 DICEMBRE 2012 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO
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ASSOCIAZIONI
VIGILI DEL FUOCO
VOLONTARI DI SEGONZANO
NUOVO DIRETTIVO E NUOVI VIGILI
I
n data 10 ottobre 2012 si è riunita l’Assemblea dei VVF
di Segonzano per il rinnovo del Direttivo del Corpo. Alla riunione erano presenti il Sindaco di Segonzano, Mattevi Giorgio, l’Ispettore distrettuale, Dalmonego Roberto, e
il Vice Ispettore Distrettuale Rossi Aldo.
Si ricorda che il Direttivo precedente era così composto:
• Comandante ................................................................ Umberto Pedri
• Vicecomandante .................................................... Paolo Benedetti
• Segretario ............................................................ Giovanni Andreatta
• Cassiere ...................................................................... Albino Menegatti
• Magazziniere ................................................................ Marco Silvestri
• Caposquadra ........................................................................ Danilo Petri
• Caposquadra ................................................................ Luigi Benedetti
Era precisa volontà di tutti i vigili del Corpo di Segonzano di procedere con un rinnovo sostanziale del Direttivo al fine di ringiovanire l’organo di comando in modo da
consentire un ricambio generazionale graduale, tenuto
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
conto che molti componenti del precedente Direttivo non
avrebbero potuto coprire l’intero mandato per raggiunto
limite di età.
Per questo erano stati fatti precedentemente degli incontri per raccogliere le disponibilità dei Vigili spiegando
quali erano le responsabilità e le incombenze che avrebbero dovuto affrontare.
La votazione, che si è svolta a scrutinio segreto ed è stata presieduta dai vigili onorari Menegatti Sergio e Enzo Mattevi, ha visto eleggere il nuovo Direttivo dei Vigili del Fuoco volontari di Segonzano con le seguenti cariche:
• Comandante .............................................................. Paolo Benedetti
• Vicecomandante .............................................................. Enzo Simoni
• Segretario .................................................................. Nicola Menegatti
• Cassiere ............................................................ Alessandro Andreatta
• Magazziniere ................................................................ Marco Silvestri
• Caposquadra.............................................................. Ivano Andreatta
• Caposquadra .............................................................. Mauro Tessadri
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ASSOCIAZIONI
Come possiamo notare i componenti del Direttivo sono stati sostituiti per 5/7 e questo non tanto
perché non c’era la capacità o la
volontà di continuare da parte dei
“vecchi” componenti, ma perché
era necessario un ricambio generazionale anche per dare maggiori motivazioni ai vigili incaricati e
per coinvolgere maggiormente i
giovani.
Infatti, i componenti del precedente Direttivo ricoprivano tale
carica da più di 15 anni ed era opportuno un avvicendamento generazionale che è avvenuto in
piena sintonia e accordo.
Un augurio doveroso di buon
lavoro ai componenti del nuovo
Direttivo e un sentito ringraziamento a quelli del Direttivo
precedente. Una volta definite le nuove cariche del Direttivo del Corpo, il Sindaco ha voluto porre un ringraziamento particolare al Comandante Pedri Umberto che ha diretto ininterrottamente per trent’anni il Corpo dei Vigili di
Segonzano e in questo lungo periodo ha saputo mantenere unito il Corpo affrontando le difficoltà e i problemi in
modo esemplare.
Anche l’Ispettore Dalmonego Roberto ha voluto evidenziare il grande impegno del Comandante Pedri Umberto e
la grande responsabilità dimostrata nel fare “un passo indietro” e lasciare il comando a un altro vigile potendo certamente contare sull’appoggio del Corpo VVF se voleva restare comandante fino al raggiungimento del limite di età.
Anche il segretario, Andreatta Giovanni, per conto dei
vigili, ha ringraziato il “vecchio” Comandante sottolineando
la sua grande capacità di mantenere unito e motivato l’intero collettivo; dando fiducia a tutti e infondendo sicurezza è stato sempre vicino e presente, specie nei momenti difficili, dimostrando di saper dare la risposta giusta a ogni
domanda.
Nel corso dell’estate c’è stato un rinnovamento anche
del Corpo VVF di Segonzano e sono stati assunti quattro
nuovi vigili che hanno superato le prove tecnico-attitudinali e fatto i corsi obbligatori e ora fanno parte del Corpo a
tutti gli effetti.
Questi nuovi vigili sono:
• Diego Andreatta (Stedro)
• Giorgio Mattevi (Sabion)
• Tiziano Simoni (Sevignano)
• Silvano Giannino Carissimo (Teaio).
A questi nuovi vigili vogliamo
porgere gli auguri di buon lavoro
con la speranza che l’impegno che
hanno assunto possa continuare
per un lungo periodo al fine di dare un senso profondo e vero alla
scelta fatta.
In precedenza erano state accolte le dimissioni dei vigili Marco
Simoni, Paolo Dallagiacoma e Lara Benedetti. A questi va il nostro
ringraziamento per quello che hanno fatto all’interno del Corpo dei
Vigili del Fuoco di Segonzano con
il profondo rammarico nel vedere
allontanarsi giovani che si erano
ben integrati nel Corpo. VVF Segonzano
N. 14 DICEMBRE 2012 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO
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ASSOCIAZIONI
EVENTI 2012-2013
MOLIN DE PORTEGNACH
D
opo un’estate che ci ha visto impegnati nel festival
teatrale Masi Invisibili e nell’organizzazione del ventesimo Radunorock, ci ritroviamo qui a proporvi un
insieme di eventi che vi terranno compagnia da novembre
2012 a maggio 2013! All’interno di questo articolo e nel calendario che potete trovare in giro per la Valle di Cembra
troverete tutti i nostri eventi anche se il Mulino va oltre alle semplici manifestazioni che vi proponiamo ma vuole essere uno spazio aperto al confronto dove si continua a costruire passo dopo passo. Appuntamento con il cenaforum
in cui cucina e film si uniscono per aprire finestre sul monMUSICA DAL VIVO
I ZED E DEMETRA sabato 5 gennaio 2013 ore 21.30 - ingresso liI
I
I
I
I
I
bero
SKANNERS sabato 26 gennaio 2013 ore 21.30 - ingresso libero
DALLA PIAZZA GRANDE omaggio a Lucio Dalla sabato 2
marzo 2013 ore 21.00 - ingresso € 10,00 (€ 9 soci)
MOTORFINGER E STONE MALAMENT sabato 23 marzo 2013
ore 21.30 - ingresso libero
MAGOS & HEART da est a ovest della terra al cuore...
e viceversa venerdì 5 aprile 2013 ore 21.00 - ingresso € 5,00.
Concerto/performance diretto da Federica Marchi e Marina
Rossi
LA PICCOLA ORCHESTRA FELIX LALÙ sabato 13 aprile 2013
ore 21.00 - ingresso libero
MOLIN OF ROCK! PART. 2 sabato 27 aprile 2013 ore 21.00 ingresso libero
«La musica comprende l’insieme delle arti alle quali presiedono le
Muse, essa racchiude tutto quello che è necessario all’educazione
dello spirito» (Platone)
SPAZIO AI PICCOLI
I ORTONE E IL MONDO DEI CHI domenica 20 gennaio 2013 di
Jimmy Hayward, Steve Martino - Animazione - ore 16.00 (ingresso: € 5,00 adulti - € 3,00 bambini)
I AZUR E ASMAR domenica 24 febbraio 2013 di Michel Ocelot
Animazione - ore 16.00 (ingresso: € 5,00 adulti - € 3,00 bambini)
I LO SCHIACCIANOCI domenica 10 marzo 2013 liberamente
tratto da Schiaccianoci e il re dei topi di e con Nicola Pazzocco
- ore 16.00 (ingresso: € 5,00 adulti € 4,00 tesserati, gratis fino
ai 3 anni)
«Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne
ricordano» (Antoine de Saint-Exupéry)
INCONTRI
I STAMMI VICINO... MA NON TROPPO percorso in tre serate
con Alessandra Ferrari (Psicologa Psicocorporea e Formatrice)
martedì 8 gennaio 2013 - martedì 15 gennaio 2013 - martedì 22 gennaio 2013 ore 20.30 (€ 5,00/cad.)
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
do; serate di incontri in cui si parlerà di libri, viaggi, salute
e tematiche sociali.
Come gli anni scorsi in programma anche spettacoli teatrali e concerti per giovani e meno giovani con anche una
serata dedicata alla musica di Lucio Dalla. Spazio ai bambini con tre merendafilm e due spettacoli di burattini e raccontastorie!
Novità di quest’anno corsi, percorsi e laboratori per chi
voglia mettersi in gioco. E per non dimenticarci di temi a
noi cari, le giornate di riflessione su memoria, lotta alle mafie e risparmio energetico. Buona stagione a tutti!
Tre incontri esperienziali sull’influenza degli altri nella nostra
vita.
I LA FEDE TIEPIDA mercoledì 13 marzo 2013 ore 20.30. Incon-
tro pubblico con padre Antonino Butterini
I A TUTTA... CARNE mercoledì 10 aprile 2013 ore 20.30. In-
contro con l’Azienda Zanotelli Giuseppe per conoscere tagli e
uso, trucchi e segreti della carne
«Le cose vere della vita non si studiano né si imparano ma si incontrano» (Oscar Wilde)
CORSI
I PLESED TO MEET YOU (english club)
giovedì 21 febbraio 2013 ore 20.30 ingresso libero
Presentazione corsi e iscrizioni ai corsi
Una proposta di incontro e scambio per mettersi un po’ in gioco comunicando in lingua inglese. Iscrizioni e presentazione
corso (otto incontri, costo € 50,00). A cura di Michela G.
I CORSO DI FIORI DI BACH
Serata informativa sui Fiori di Bach, un metodo naturale di riarmonizzazione energetica, a cura di Mary Andreis, naturopata
iridologa. Loc. Mulino di Portegnach 1 - Faver
www.sorgente90.org - [email protected]
CENAFORUM
I MACHUCA mercoledì 9 gennaio 2013 di Andrés Wood Cile,
Spagna, Gran Bretagna 2004 - Drammatico
I DELICATESSEN mercoledì 23 gennaio 2013 di Jean-Pierre
Jeunet, Marc Caro; Francia 1990 - Grottesco
I COUS COUS mercoledì 6 febbraio 2013 di Abdel Kechiche;
Francia 2007, Drammatico
I THIS MUST BE THE PLACE mercoledì 20 febbraio 2013 di
Paolo Sorrentino; con Sean Penn, Frances McDormand; Italia,
Francia, Irlanda 2011 - Drammatico
I WATER mercoledì 6 marzo 2013 di Deepa Mehta; Canada, India 2005 - Drammatico
I BIÙTIFUL CAUNTRI mercoledì 20 marzo 2013 di Esmeralda
Calabria, Andrea D’Ambrosio, Peppe Ruggiero; Italia 2007 Documentario
I TEMPI MODERNI mercoledì 3 aprile 2013 di Charles Chaplin;
USA 1936, Comico muto b/n con la musica degli HAP & WIN
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ASSOCIAZIONI
I VORREI AVERTI QUI mercoledì 17 aprile 2013 di Angelo An-
tonucci; Italia 2010 - Drammatico; in collaborazione con il
C.T.A. Nuovo Cammino di Cembra
La visione dei film incomincia alle ore 21.00 (€ 5,00 - € 4,00 tesserati). La cena – riservata ai soli soci – è alle ore 19.30 (€ 9.00).
«Le corde della lira dei poeti moderni sono interminabili pellicole di
celluloide» (F. Kafka)
«Stammi a sentire Montag: a tutti noi una volta nella carriera, viene la curiosità di sapere cosa c’è in questi libri… Beh dai retta a me
Montag, non c’è niente lì, i libri non hanno niente da dire!»
(da Fahrenheit 451 di François Truffaut)
VIAGGIANDO
I IL POPOLO SAHARAWI, un esilio lungo 37 anni, mercoledì
16 gennaio 2013 ore 20.30
TEATRO
I SUPERMARIO AL MOLIN! sabato 19 gennaio 2013 di e con
Mario Cagol
I KANE PANI BREMANG, acqua fonte di solidarietà: la storia
continua, mercoledì 13 febbraio 2013 ore 20.30
I VIAGGI con Mario Paolazzi, mercoledì 27 febbraio 2013 ore
I TE’N CONTO UNA, ANZI DOE venerdì 1 febbraio 2013 di e
con Loredana Cont
I NUGOLE … RESPIRI DE ANCOI... venerdì 22 marzo 2013 di e
con Diaolin, Martino Nicolodi (tromba), Robert Mitterrutzner
(digeridoo)
Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00. Il biglietto è di € 10,00;
€ 5,00 per lo spettacolo di Diaolin.
«Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che
attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e, una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti» (W. Shakespeare)
INCONTRI CON L’AUTORE
I presentazione libro “IL CASO DEL MOTOCICLISTA” di Mas-
simo Pisetta mercoledì 30 gennaio 2013 ore 20.30. Un giallo,
un intricato caso poliziesco che ha come palcoscenico la nostra valle.
I incontro con ROBERTA DAPUNT, poetessa e scrittrice, vener-
dì 15 marzo 2013 ore 20.30. Nata in Val Badia nel 1970, Roberta Dapunt osserva incessantemente il proprio mondo, calandosi concretamente in esso e rappresentandone gli ambienti, i
riti e le tradizioni.
20.30
I SEVIGNANO-ROMA: 800 Km in bici e a piedi lungo l’antica
via Francigena, di Fedrizzi Egidio, mercoledì 27 marzo 2013
«Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone»
(J. Steinbeck)
E POI...
I GIORNATA DELLA MEMORIA domenica 27 gennaio 2013 -
inizio ore 20.30 Brevi letture e riflessioni da fare insieme, immagini e un film-documentario di Ruggero Gabbai “Memoria.
I sopravvissuti raccontano”
I M’ILLUMINO DI MENO Giornata del risparmio energetico
15 febbraio 2013. M’illumino di meno nasce nel 2005 come iniziativa simbolica della famosa trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio 2
Si ringraziano per il loro contributo i Comuni della Valle di Cembra, la Comunità della Valle di Cembra, gli sponsor, e soprattutto
i soci e tutti quanti che vorranno condividere con noi il piacere di
incontrarsi.
Auguri di buone feste
UTETD DI SEGONZANO
* CECILIA RAGONE
Coordinatrice Utetd
A
nche quest’anno sono state avviate le attività culturali e di educazione motoria nel periodo 8 novembre
2012 - 4 aprile 2013 dell’Università della Terza Età e
del Tempo Disponibile.
I corsi come ogni anno si svolgono presso la sala conferenze del Centro Polifunzionale in via Scancio, 26.
• percorso 1: corpo-psiche-relazioni. Educazione al movimento e identità personale;
• percorso 2: linguaggio immagini-segni. Storia della musica (musica leggera);
• percorso 3: pensiero-memoria culturale
- storia del Trentino;
- le religioni e il pluralismo religioso;
- antropologia e geografia.
Sono previste uscite formative e viaggi d’istruzione.
Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per l’attenzione e l’opportunità che ci è offerta. Nella ricorrenza del
Santo Natale vogliamo augurare a tutti i lettori del Notiziario tanta serenità e gioia.
N. 14 DICEMBRE 2012 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO
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AGENDA
COMUNITÀ DELLA
VALLE DI CEMBRA
www.comunita.valledicembra.tn.it
FONDO UNICO TERRITORIALE
In data 8 settembre 2011, la Giunta Provinciale, d’intesa con
il Consiglio delle Autonomie, ha approvato i criteri e le modalità
del Fondo Unico Territoriale.
Ente richiedente
Il Fondo è destinato a finanziare opere e interventi di rilevanza sovracomunale a favore dei Comuni e delle Comunità di Valle
per tutta la durata dell’attuale legislatura.
In data 26 marzo 2012 la Comunità della Valle di Cembra ha
trasmesso al Servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma
di Trento le richieste di finanziamento presentate alla Comunità
dai Comuni interessati, a valere sul Fondo Unico Territoriale.
La Giunta Provinciale in data 15 ottobre 2012 con delibera n.
2184 ha confermato il finanziamento delle seguenti opere:
Descrizione sommaria dell’intervento
Costo totale stimato dell’intervento
Comunità Valle di Cembra
Interventi di potenziamento e ristrutturazione dell’acquedotto potabile
intercomunale
Comune di Albiano
Realizzazione del collegamento stradale tra la via che conduce
al cimitero e Via G. Verdi
Comune di Cembra
Lavori di fognatura a reti separate e reti idriche della zona est
della Campagna Rasa
Comune di Faver
Ampliamento vascone acqua potabile in loc. Piatis e allacciamento
alla vasca di interruzione in loc. San Luigi nel Comune di Faver
Comune di Giovo
Ristrutturazione dell’acquedotto comunale di Giovo
Comune di Grumes
Sistemazione del cimitero di Grumes p.f. 1 - 1° stralcio
€ 435.000,00
Comune di Lisignago
Demolizione e ricostruzione ex Municipio p.ed. 1/2 C.C. Lisignago
€ 580.000,00
Comune di Lona/Lases
Realizzazione edificio polifunzionale pp.edd. 405/1/2/5/6 C.C. Lases
Comune di Segonzano
Sistemazione del cimitero della fr. Stedro in p.f. 196/2 C.C. Segonzano
€ 590.682,00
Comune di Segonzano
Lavori di collegamento della fognatura nera della frazione di Quaras al
collettore intercomunale Bedollo - Faver e potenziamento dell’acquedotto
di Luch nel Comune di Segonzano
€ 782.000,00
Comune di Valda
Realizzazione di centro raccolta materiali a servizio dei Comuni di Grumes,
Valda e Grauno loc. La Piazza C.C. Grumes
€ 300.000,00
€ 1.372.000,00
€ 776.000,00
€ 1.200.000,00
€ 336.595,22
€ 1.890.000,00
€ 1.312.248,00
La conferma del finanziamento degli interventi inerenti l’edilizia scolastica e gli asili nido è siglata invece dalla delibera della Giunta Provinciale n. 1920 di data 7 settembre 2012.
Ente richiedente
Descrizione sommaria dell’intervento
Comune di Albiano
Realizzazione opere interne dell’asilo nido di Albiano
Comune di Giovo
Realizzazione centro scolastico unico a uso scuola materna
INAUGURAZIONE DELLA RSA DI VALLE
L’inaugurazione della RSA della Valle di Cembra ha avuto luogo
domenica 25 novembre 2012 con la presenza del Vescovo di Trento Monsignor Luigi Bressan, del Presidente della Provincia Autonoma di Trento Lorenzo Dellai e dell’Assessore alla salute e politiche
sociali della Provincia di Trento Ugo Rossi e numerosa popolazione.
La Comunità della Valle di Cembra era presente con il Presidente Aurelio Michelon, assieme a tutta la Giunta e i Consiglieri.
C’erano poi molti Sindaci, Amministratori della Valle e Provinciali e altre autorità locali. Alla cerimonia hanno partecipato il Presi-
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SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
Costo totale stimato dell’intervento
€ 384.000,00
€ 2.093.642,88
dente e i dirigenti della cooperativa SPES di Trento che gestisce la
RSA e tutti gli ospiti della RSA con i loro familiari.
L’inaugurazione è stata anticipata da un percorso di avvicinamento organizzato in due momenti culturali (incontro con ragazzi della Scuola media di Giovo e serata sulla figura dell’Amministratore di sostegno) e altri due di intrattenimento animati dai cori
della valle (La Valle di Sover, Le Piramidi di Segonzano, San Biagio di Albiano, Castion di Faver).
Si ringraziano per la collaborazione le numerose associazioni
della valle, il personale della Comunità di Valle e della SPES, nonché la popolazione per la partecipazione.
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AGENDA
PROGETTO DI PROMOZIONE SVILUPPO
SOSTENIBILE IN VALLE DI CEMBRA
La Giunta Provinciale ha ammesso a finanziamento un insieme di progetti per lo sviluppo sotenibile dell’ambiente promossi
dalla Comunità della Valle di Cembra.
Gli interventi previsti sono:
1. Mappatura rete acqua potabile in Valle di Cembra
2. Mobilità sostenibile
a. Parcheggia e pedala
3. Transition Valley suddiviso in:
c. Promozione filiera corta dei prodotti tipici cembrani
d. Analisi della biodiversità agricola e sviluppo dell’agricoltura biologica in Valle di Cembra
e. Prosecuzione collaborazione con l’Alleanza Internazionale per il Paesaggio Terrazzato
f. Coordinamento principali eventi di promozione del
territorio
g. Bando concorso di idee “Sviluppo economico sostenibile in Valle di Cembra”
Il finanziamento provinciale è pari al 95% della spesa complessiva ammessa ammontante a 227.700,00 euro.
NOTIZIE DAL COMUNE
DISPOSIZIONI URGENTI PER IL TAGLIO
DI RAMI E/O PIANTE
Premesso che su numerosi fondi limitrofi a strade pubbliche e a uso pubblico esistono alberi, arbusti e siepi aggettanti sulla sede viabile che possono creare forme di pericolo per la pubblica e privata incolumità qualora si verifichino
condizioni atmosferiche avverse quali pioggie, neve, vento
e/o eventi calamitosi e possono rappresentare un grave pericolo per la viabilità.
Ravvisata la necessità di intervenire affinché non si verifichino cadute di rami o alberi in modo da non condizionare la circolazione stradale che possa costituire pericolo per la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale;
IL SINDACO ORDINA
a tutti i proprietari di piantagioni poste a dimora dei fondi
limitrofi a strade a uso pubblico di:
• potare regolarmente le siepi radicate sui propri fondi e
che provocano restringimenti, invasioni o limitazioni di
visibilità e di transito sulla strada confinante;
• tagliare i rami, delle piante radicate sui propri fondi, che
si protendono oltre il confine stradale, ovvero che nascondono o limitano la visibilità di segnali stradali, restringono o danneggiano le strade o interferiscono in qualsiasi
modo con la corretta fruibilità e funzionalità delle strade;
• rimuovere immediatamente alberi, ramaglie e terriccio,
qualora caduti sulla sede stradale dai propri fondi per
effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa;
• adottare tutte le precauzioni e gli accorgimenti atti a
evitare qualsiasi danneggiamento e/o pericolo e/o limitazioni della sicurezza e della corretta fruibilità della strada confinante con i propri fondi.
MODIFICA DEL REGOLAMENTO
PER L’APPLICAZIONE DELLA TARIFFA
PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI
URBANI E ASSIMILATI
Si comunica che con deliberazione consiliare n. 34 dd.
30.10.2012 sono stati modificati alcuni articoli del regolamento per l’applicazione della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti
solidi urbani e assimilati, che avranno effetto a decorrere dal
01.01.2013, e che in sintesi prevedono:
• art. 17: una riduzione della quota variabile della tariffa in misura non superiore del 50% applicata sui volumi eccedenti il
volume minimo per motivi di servizio laddove le postazioni
di conferimento del rifiuto indifferenziato superino la distanza stradale di 1 km dal limite della proprietà privata della singola utenza;
• art. 18: la sostituzione del Comune al soggetto tenuto al pagamento parziale dell’importo dovuto a titolo di tariffa nel
caso di:
- utenze domestiche ove siano residenti persone che a causa di malattia, handicap o altre cause, producano elevate
quantità di tessili sanitari (rifiuti solidi urbani non riciclabili ad esempio pannoloni non lavabili), prevedendo una riduzione della quota variabile della tariffa in misura applicata sui volumi eccedenti il volume minimo (i requisiti per
beneficiare dell’agevolazione devono risultare da documentazione medico-sanitaria allegata all’istanza);
- utenze domestiche ove sia residente almeno un bambino
fino al trentesimo mese di età, che produca una notevole quantità di tessili sanitari (rifiuti solidi urbani non riciclabili ad esempio pannolini non lavabili), prevedendo una riduzione della quota variabile della tariffa in misura applicata
sui volumi eccedenti il volume minimo (l’istanza per ottenere la sostituzione del pagamento della tariffa è presentata
al Comune dall’utenza interessata).
MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER LA
DISCIPLINA DELL’IMPOSTA MUNICIPALE
PROPRIA (I.M.U.P.)
Si comunica che con deliberazione consiliare n. 33 dd.
30.10.2012 è stato modificato e integrato il regolamento per la
disciplina dell’Imposta Municipale Propria (I.M.U.P.). Nello specifico le principali modifiche/integrazioni apportate al testo regolamentare approvato con deliberazione consiliare n. 13 dd.
29.03.2012 riguardano le esenzioni (per i fabbricati rurali a uso
strumentale dell’attività agricola), le riduzioni d’imposta (per fabbricati di interesse storico artistico e per i fabbricati dichiarati
inagibili o inabitabili alle condizioni specificate nell’art. 6, che
hanno una riduzione del 50% dell’imposta), le modalità di versamento dell’imposta (a dicembre si può versare il saldo con F24
o con bollettino postale), e il differimento dei termini e versamenti rateali dell’imposta (se il dovuto relativo ad accertamenti
non definitivi supera 2.000,00 euro, come specificato all’art. 9).
Il Comune non ha apportato modifiche alle aliquote e quindi si
applicano quelle approvate a marzo, ovvero l’aliquota agevolata del 4 x mille per l’abitazione principale e le relative pertinenze (al massimo una pertinenza per ciascuna categoria catastale
C2 C6 C7) e l’aliquota ordinaria del 7,6 x mille per gli altri fabbricati e per i terreni edificabili.
Chi non ottempererà a tale ordinanza sarà punito a norma
di legge.
N. 14 DICEMBRE 2012 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO
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AGENDA
ORARI, INDIRIZZI
E NUMERI UTILI
Ambulatori c/o Polifunzionale di Scancio
Ambulatorio medici di base
0461.686444
Altri servizi c/o Polifunzionale di Scancio
Assistente sociale
Area anziani: 1° e 3° martedì del mese 10.00-12.00
lunedì 9.00-9.30, giovedì 11.30-12.00
dott. Maurizio Virdia (cell. 347.0559999)
lunedì 13.30-14.30, mercoledì 14.30-15.30, giovedì 15.00-16.00
dott.ssa Maria Claudia di Geronimo (328.0131793 - 0461.686110)
lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 10.00-12.00
lunedì e giovedì 17.00-18.30
Sevignano martedì 9.00, Piazzo mercoledì 9.00,
Gresta e Valcava ogni 1° giovedì del mese 10.00
Area minori: tutti i giovedì 10.00-12.00
Ambulatorio infermieristico
venerdì 9.00-9.30,
per urgenze dopo orario ambulatorio 0461.683711
0461.686121
Ambulatorio pediatrico
0461.686121
Ambulatorio ginecologico
dott. Marco Santuari
2° e 4° lunedì del mese 10.30-13.00
su appuntamento telefonando al Cup
848.816816
c/o Comune di Cembra
0461.682158
1°, 3° e 5° lunedì del mese 10.30-12-30 (su appuntamento)
c/o ambulatorio di Albiano
0461.689239
1° e 4° lunedì del mese 8.30-10.00 (su appuntamento)
Medico d’igiene
dott. Graziano Villotti
1°, 3° e 5° martedì del mese 15.30-16.30
c/o Comune di Cembra
lunedì 14.30-16.30, mercoledì 10.30-12.00
previo appuntamento telefonico al Cup 848.816816
c/o Comune di Giovo - Via S. Antonio, 2 - Verla
lunedì 11.00-12.00
SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 14 DICEMBRE 2012
0461.682261
0461.246820
Ufficio postale
dal lunedì al venerdì 8.00-13.30, sabato 8.00-12.30
0461.686107
Farmacia
0461.686231
8.30-12.30; 15.00-19.30 chiuso il pomeriggio del sabato
Comunità della Valle di Cembra
0461.680032
Acli - recapito
c/o Municipio di Segonzano
1° e 3° giovedì di ogni mese 14.00-15.30
0461.686103
recapito c/o Comunità Valle di Cembra
mercoledì 9.00-12.00
0461.680032
recapito sede di Cavalese
0462.230433
APT - Azienda per il Turismo
Baselga di Piné
e-mail: [email protected]
Cembra
e-mail:[email protected]
0461.557028
0461.683110
fax 0461.683257
C.R.M. SEGONZANO/SOVER
lunedì 13.30-18.00, mercoledì 9.00-13.00, sabato 13.30-18.00
Tel. 0461.241181 (A.S.I.A.)
A.S.I.A.
Lavis - Via G. Di Vittorio, 84, www.asia.tn.it
0461.241181
0461.686121
Difensore Civico
Trento - Via Manci - Galleria Garbari, 9
0461.682158
Distretto sanitario - Ufficio Anagrafe Sanitaria
0461.683711
Cembra - c/o Municipio
0461.682158
lunedì 8.30-12.30, martedì 13.00-16.00, mercoledì 8.30-10-30
Parrocchia SS. Trinità Fraz. Stedro, 2 - Segonzano
0461.684466
Guardia medica
0461.686121
dal lunedì al giovedì 20.00-8.00 del giorno successivo,
fine settimana dalle ore 20.00 del venerdì alle 8.00 del lunedì successivo,
prefestivi dalle ore 10.00 del giorno precedente la festività infrasettimanale
alle ore 8.00 del giorno successivo alla festività
Servizio prelievi
c/o ambulatorio di Scancio
martedì 7.30-9.00
c/o ambulatorio di Cembra
venerdì 7.30-9.00
c/o ambulatorio di Albiano
giovedì 7.30-9.00
c/o ambulatorio di Verla
mercoledì 7.30-9.00
Area adulti: recapito solo a Cembra
tutti i giovedì 10.00-12.00
Lavis
Altri numeri utili
0461.686121
0461.686090
dott.ssa Mirta Bazzanella (cell. 335.6196348)
dott. Bernardo Stabile
martedì 8.30-10.00, mercoledì 8.15-9.15 (su appuntamento),
giovedì 8.30-10.30
c/o ambulatorio di Albiano
0461.689252
lunedì 8.30-10.30, mercoledì 10.00-11.00,
giovedì 11.30-12.30 (su appuntamento)
c/o ambulatorio di Lavis - Via Rosmini, 70
0461.243939
lunedì 13.30-15.00 (su appuntamento), mercoledì 14.00-15.30
venerdì 10.00-11.00 (su appuntamento), 11.00-12.00
48
Si informa la popolazione che sul sito del comune www.comune.segonzano.tn.it sono scaricabili i moduli per le varie richieste
fra cui anche quelle relative all’utilizzo delle sale pubbliche
0461.686121
0461.682158
0461.689239
0461.684466
Numero verde
800-851026
0461.686115
p. Raymond Mercieca
Parrocchia Valcava/Brusago - Bedollo
0461.556643
Scuola materna - Fraz. Stedro, 80
0461.686123
Scuola elementare - Fraz. Scancio, 68
0461.699100
Scuola media - Fraz. Scancio, 69
0461.699110
Stazione Carabinieri - Fraz. Scancio, 32
0461.686102
Stazione Forestale - c/o Comune Scancio
lunedì 11.30-12.30,
c/o Stazione Forestale di Cembra
lunedì 8.30-12.30
Custode Forestale (Stefano Schir)
0461.686103
0461.683047
fax 0461.680927
340.0614798
Trentino Emergenza (Stella Bianca)
118
Vigili del Fuoco
115
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GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico
Amministrazione comunale
eletta nel mese di maggio 2010
Sindaco: Giorgio Mattevi
Lavori pubblici, urbanistica, personale e residue
Martedì
Giovedì
Sindaco: Giorgio Mattevi (lavori pubblici,
urbanistica, personale e residue)
16.30 - 17.30
16.30 - 18.30
Vicesindaco: Ezio Giacomozzi
Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni e cantiere comunale
Mercoledì
Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con
le associazioni e cantiere comunale),
Paolo a Prato (agricoltura, ambiente
e politiche giovanili), Cristina Ferrai
(istruzione, cultura, politiche sociali),
Stefano Recchia (sport, turismo,
industria, commercio e artigianato)
15.00 - 17.00
Assessora: Cristina Ferrai
Cultura, istruzione, politiche sociali su appuntamento
Assessore: Stefano Recchia
Sport, turismo, industria, commercio e artigianato su appuntamento
UFFICI COMUNALI orari di apertura
Lunedì, martedì, venerdì
Mercoledì
Giovedì
Segretario: Roberto Lazzarotto
8.30 - 12.00
10.00 - 12.00
16.00 - 18.00
INDIRIZZI E-MAIL
Ufficio segreteria
Ufficio anagrafe
Ufficio tributi
Ufficio tecnico
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Ufficio ragioneria
[email protected]
Segretario comunale
[email protected]
Sindaco
[email protected]
Posta certificata: [email protected]
Tel. 0461.686103 - fax 0461.686060
Consiglio comunale:
• Lista Aperta per Segonzano:
Giorgio Mattevi, Paolo a Prato,
Alessandro Andreatta, Cristina Ferrai,
Ezio Giacomozzi, Paolo Menegatti,
Ermanno Nardin, Stefano Recchia,
Carmelo Vicenzi, Marianna Welcher
• Uniti per Segonzano-Lega Nord
Trentino:
Gilberto Benedetti,
Andrea Folgheraiter, Diego Mattevi,
Maria Rossi, Gilberto Zancanella
www.comune.segonzano.tn.it
www.comunita.valledicembra.tn.it
CURIOSITÀ
Una luce per la Valle di Cembra
Avevo sentito parlare di fra Barnaba da san Nicola nel corso degli anni ‘70. Immaginavo fosse un santo vecchio frate con una
gran barba. Il nome mi incuriosiva e desideravo sapere chi fosse
questo personaggio di Grumes. Feci delle ricerche in biblioteca
a Trento, a Roma in via del Corso dove visse ed è sepolto e a
Grumes dove è nato. Seppi che non era poi tanto vecchio, è
morto a 43 anni e mi faceva tenerezza questo fraticello nato il 7
aprile 1746 e battezzato col nome di Giovanni.
Sue notizie sono state raccolte da don Giacomo Poier curato di
Grumes e pubblicate in un opuscolo nel 1896. A Grumes presso i suoi lontani parenti è conservato un quadro a olio che lo
rappresenta dipinto nel 1855,
un campanellino con la sua custodia che egli usava per farsi
annunciare quando a Roma
passava di casa in casa questuando, una teca rosso-violacea contenente un ovale ricamato con lo stemma degli
Agostiniani, alcuni frammenti
di panno violaceo, un rettangolo di panno giallo con ricamate
delle decorazioni e sul retro
una carta con righi musicali e la
parola “Pax”.
* ELIO ANTONELLI
Vedere e toccare questi oggetti dà una certa emozione.
A Grumes il piccolo Giovanni dimostrò una singolare pietà, frequentava con i coetanei la chiesa e il cimitero. A 16 anni fu apprendista sarto a Lavis in casa Clauser; a 21 partì per Roma deciso a farsi religioso. Fu ammesso fra i novizi del convento degli
Agostiniani e l’11 giugno 1770 fece la professione religiosa prendendo il nome di Barnaba. Per 11 anni servì in convento come
sarto, venne quindi destinato alla questua.
Morì il 5 gennaio 1790 a 43 anni. Il suo corpo rimase esposto in
chiesa per quattro giorni alla venerazione dei fedeli e si rese necessario l’intervento dei gendarmi per regolarne il flusso.
La voce popolare lo venerò come santo, narrando di prodigi come quello della sua bisaccia che tornava piena al suo rientro in
convento anche se poco prima aveva distribuito ai poveri quanto raccolto. Interventi quasi miracolosi raccontano anche a Grumes.
È sepolto a Roma nella chiesa di Gesù e Maria al Corso, la sua
immagine è esposta sull’altare di destra entrando, in chiesa su
altro altare vi è pure una immagine simile a quella della nostra
Madonna dell’Aiuto. L’elogio funebre, trovato nella sua tomba,
lo dice «di soavità di maniere, di innocenza di costumi, di ardente amore verso Dio e il prossimo, splendente per umiltà, per
povertà religiosa e obbedienza, pregava molte ore di giorno e di
notte, macerava il suo corpo con digiuni, astinenze e mortificazioni».
Una splendida figura questo fra Barnaba! Per la Valle di Cembra
è un intercessore e una luce che splende sul monte.
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