PROGETTO ACCOGLIENZA PRIMO CIRCOLO SOLOFRA
ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013
L’accoglienza è un aspetto essenziale dell’azione educativa della scuola di tutti gli
ordini e gradi. Ma è anche e soprattutto uno stile, un modo di essere da adottare
per chi opera nella scuola in generale e nella scuola pubblica in particolare.
Essere accolti e ricevere conferme affettive è alla base della costruzione di un
concetto positivo di sé da parte dei bambini e dei ragazzi, e si genera solo nell’
ambito di relazioni umane gratificanti.
Accogliere vuol dire anche creare le condizioni organizzative adatte ad un
approccio corretto alla realtà scolastica, intesa come un contesto sociale pubblico
gestito con leggi e regolamenti; solo attenendosi ad essi è possibile favorire e
tutelare i diritti di ciascuno (alunni, famiglie, operatori della scuola).
Nella fase di inserimento nella scuola dell’infanzia e in quella di passaggio alla
scuola primaria le attività di accoglienza sono il più efficace elemento di raccordo
per realizzare la continuità educativa e didattica sia nella dimensione verticale
(famiglia – scuola infanzia – scuola primaria), sia nella dimensione orizzontale
(scuola – famiglia – realtà locale).
Una particolare cura sarà esercitata nell’accogliere gli alunni stranieri o
provenienti da scolastiche diverse. Saranno attuati percorsi di inserimento e di
integrazione agendo sull’intero contesto classe.
Il binomio continuità/accoglienza è alla base della definizione di qualunque
percorso formativo che tenga conto della crescita della persona come un processo
senza salti, che necessita di un costante passaggio di informazioni e di un
approccio educativo integrato. Solo così si potranno prevenire fenomeni di
dispersione e favorire i processi formativi in un’ottica di costruzione della
personalità.
1
ACCOGLIENZA SCUOLA DELL’INFANZIA
“A SCUOLA CON MAMMA E PAPÁ”
MOTIVAZIONE E OBIETTIVI:
La fase dell’ inserimento dei bambini di 3 anni (al loro primissimo approccio con
la scuola) è un momento estremamente delicato, che richiede tempo e dedizione
particolari. Per rendere più semplice questo passaggio si è pensato di
programmare tre incontri preliminari con i nuovi iscritti e i loro genitori, da
tenersi a Giugno e a Settembre. Nel primo e nel secondo incontro si presenterà la
scuola ai piccoli e ai genitori, si descriverà il POF, ma soprattutto si fornirà a
grandi e piccini la possibilità di cimentarsi insieme in alcune piacevoli attività,
esemplificative di quella che è normalmente la vita scolastica. Sarà anche
l’occasione per i piccoli per conoscere le nuove maestre e familiarizzare con loro. Il
fatto di rimanere in questo primo momento in compagnia dei genitori fornirà al
bambino il modo e il tempo per imparare a riconoscere la scuola come ambiente
familiare e per “continuare” la propria storia nel nuovo ambiente, per sviluppare
le proprie “radici” sociali e culturali.
Il terzo incontro si terrà a Settembre, nella settimana antecedente l’avvio delle
lezioni:l’incontro sarà rivolto precipuamente ai genitori;sarà il momento di
pianificare concretamente l’ingresso dei bambini a scuola, di dare ai genitori le
informazioni relative agli orari e al funzionamento del plesso, di placare le ansie e
sciogliere i dubbi che normalmente accompagnano il primo ingresso dei piccoli
nel nuovo ambiente; a tal fine verrà anche distribuito l’opuscolo “Guida
all’inserimento dei bambini e delle bambine nella Scuola dell’Infanzia”, già in uso
da alcuni anni nel nostro Circolo, un valido ausilio nel cammino dei bambini e dei
genitori verso un distacco che sia il più possibile sereno e non traumatico per
entrambi; l’opuscolo sarà accompagnato dalla modulistica ( di seguito elencata
nel dettaglio) necessaria alla raccolta dei dati utili all’inserimento dei piccoli e al
rapido avvio delle attività scolastiche
CAMPI DI ESPERIENZA INTERESSATI DAL PROGETTO
Il corpo e il movimento
Il sé e l’altro
La conoscenza del mondo
Linguaggi, creatività ed espressione
I discorsi e le parole
2
LOCALI
Salone del plesso e aule
DESTINATARI
I bambini nuovi iscritti per l’anno 2012/2013 di entrambi i plessi e i loro genitori.
DOCENTI COINVOLTI
Tutti i docenti delle sezioni.
PUBBLICIZZAZIONE E LANCIO
Comunicato alle famiglie interessate all’ atto dell’iscrizione, sito internet, avvisi
all’albo genitori.
TEMPI DI ATTUAZIONE
Tre incontri di due ore circa, a Giugno e a Settembre 2012.
ATTIVITA’
A giugno:
(Tutte le attività coinvolgeranno i bambini insieme ai genitori.)
 Laboratori manipolativi
 Laboratori grafico-pittorici
 Laboratori motori
 Laboratori ludici
A Settembre: ( solo per i genitori)
 Incontro introduttivo all’ingresso a scuola
 Presentazione dell’intero personale della scuola
 Informazioni sull’orario di funzionamento della scuola
 Regole della scuola
 Scansione della giornata tipo
 Indicazioni sugli atteggiamenti più corretti da tenere per facilitare l’inserimento
del bambino
 Indicazioni sul corredo e il materiale da portare a scuola
 Distribuzione opuscolo esplicativo
 Distribuzione modulistica:
 Scheda personale del bambino, da compilare e restituire all’inizio delle lezioni.
 Autorizzazione legge privacy.
 Modello per la scelta del tempo scuola
VERIFICA
Il progetto prevede di verificare:
 L’efficacia in toto del progetto stesso
 La soddisfazione delle famiglie
 La soddisfazione dei docenti
La soddisfazione delle famiglie e dei docenti sarà misurata da un questionario a
loro indirizzato alla fine di Novembre.
L’efficacia del progetto sarà valutata in sede di Collegio dei Docenti, dove verranno
anche indicate eventuali proposte migliorative.
3
Allegati:
 Funzionamento scolastico: regole
 Guida all’inserimento dei bambini
dell’Infanzia.
 Modello per la scelta del tempo scuola
 Autorizzazione privacy
 Scheda personale del bambino
 Questionario di verifica per i genitori
 Questionario di verifica per i docenti
e
delle
bambine
nella
Scuola
4
ACCOGLIENZA SCUOLA PRIMARIA
Titolo: “SIAMO ARRIVATI TUTTI …IN PRIMARIA!”
Classi coinvolte: tutte le classi del Circolo, con particolare riferimento alle
classi prime
PREMESSA
Nella scuola primaria l’accoglienza è un momento particolarmente importante, sia
per i più piccolini, che fanno il loro primo ingresso a scuola, sia per gli altri, che
procedono nel loro percorso formativo.
Pertanto noi insegnanti intendiamo predisporre gli ambienti e realizzare attività
iniziali che favoriscano la socializzazione, riducano la diffidenza, l’ansia, la
distanza, e infondano sicurezza, speranza e serenità, non soltanto agli alunni, ma
anche alle loro famiglie.
Ma l’accoglienza non è costituita solo dalle attività progettate per l’inizio dell’anno
scolastico; è un atteggiamento, un modo di essere della scuola del bambino, che
investe ogni momento della vita della scuola, da quello organizzativo a quello
relazionale e a quello più strettamente cognitivo.
MOTIVAZIONE E OBIETTIVI:
Il Progetto Accoglienza riveste un’enorme importanza anche per facilitare e
accompagnare i bambini già frequentanti al cambiamento, in relazione allo
spazio, ai compagni, alle nuove insegnanti.
Si tratta di un momento di passaggio importante: i nostri bambini, già preparati
nel corso dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia (attraverso le attività svolte
nell’ambito della continuità educativa) all’ingresso nella “nuova”scuola ,affrontano
comunque un esperienza forte ,in cui l’accettazione serena del nuovo ambiente è
fortemente legato anche alla fiducia che la loro famiglia ha nell’istituzione
scolastica e nei docenti; il nostro Circolo pone grande attenzione nella gestione
dei rapporti Scuola-famiglia ,con l’intento di realizzare una collaborazione
efficiente ed efficace con l’agenzia educativa costituita dalla famiglia stessa, al fine
di conseguire il vero successo formativo di ogni alunno. La consapevolezza che
“chi ben comincia è a metà dell’opera” ci ha spinti a dedicare una giornata in
particolare all’accoglienza degli alunni delle classi prime e dei loro genitori,
nonché di dedicare le prime due settimane di scuola ad attività finalizzate al buon
inserimento di ogni alunno nel gruppo/classe , al fine di creare un clima sereno
che sia il terreno fertile su cui coltivare la piena formazione di ogni singolo
individuo.
I piccoli scolari verranno accolti, quindi, un giorno prima dell’inizio delle lezioni,
nell’atrio della scuola, prima ,nella sala riunioni, poi,per essere accompagnati
5
dalle docenti dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia nelle nuove classi di
appartenenza; qui conosceranno le nuove insegnanti e saranno coinvolti in
alcune attività finalizzate all’acquisizione di un nuovo senso di identità all’interno
gruppo/classe. Nel contempo, i genitori riceveranno il saluto della D.S. e una
prima informativa sulle regole scolastiche.
Per quanto concerne l’organizzazione dell’ingresso a scuola si prevede quanto
segue:
• il primo giorno di scuola si prevede l’ingresso nelle classi dei genitori di
tutte le classi( I – II – III – IV e V)
• il secondo e il terzo giorno potranno accompagnare nelle classi solo i
genitori delle classi I
• dal secondo giorno gli alunni delle classi II – III – IV e V saranno
accompagnati al portone principale ed entreranno da soli a scuola e nelle
classi.
∗
∗
∗
∗
∗
∗
∗
∗
OBIETTIVI SPECIFICI
Favorire nelle famiglie un corretto approccio con l’organizzazione e la
regolamentazione delle attività della scuola;
Infondere atteggiamenti di fiducia reciproca e gettare le basi per una solida
collaborazione;
Permettere agli alunni di muoversi con sicurezza nei locali scolastici;
Sviluppare atteggiamenti di appartenenza e di socializzazione;
Far prendere coscienza delle proprie emozioni e condividerle con gli altri;
Creare il clima affettivo giusto che induca i bambini ad individuare ed
esprimere bisogni, aspettative, proposte;
Discutere, confrontarsi e prendere decisioni insieme;
Far conoscere ed utilizzare come punti di riferimento le persone con funzioni
diverse.
ALLESTIMENTO DEI LOCALI
Nei giorni precedenti all’apertura della scuola gli insegnanti provvederanno a
predisporre gli ambienti in maniera funzionale alle attività che verranno proposte:
∗ Predisporre dei materiali grafici da situare nell’ingresso principale, per rendere
più accattivante l’impatto con l’ambiente-scuola;
∗ Possibile uso di palloncini, illustrazione di scene di saluto e accoglienza con
fumetti in italiano e in altre lingue;
∗ Realizzazione di bandiere e striscioni da esporre nell’atrio principale;
∗ Realizzazione di indicatori per ritrovare tutti gli spazi nei quali avviarsi
(direzione, segreteria biblioteca, laboratori, bagni, aule ecc.).
ATTIVITA’
Tutte le proposte operative utilizzeranno lo strumento del gioco e della
simulazione giocata, avendo la cura di non usare questo mezzo come un festoso
passatempo senza significato. Lo scopo è quello di permettere agli alunni uno
scarico emozionale, di favorire la socializzazione e far superare l’eventuale
timidezza ed imbarazzo.
Si porrà particolare attenzione alla corretta informazione iniziale rivolta alle
famiglie, sia nell’illustrare il funzionamento della scuola, sia nel promuovere e
condividere le finalità e le scelte progettuali.
Queste le azioni per il corrente anno scolastico:
Genitori
∗ Comunicazioni del Dirigente alle famiglie degli alunni di classe prima;
6
Incontro esplicativo con le famiglie per illustrare il regolamento, per acquisire
informazioni ed autorizzazioni e stabilire la destinazione della quota alunni;
Alunni
∗ Festa di benvenuto per gli alunni delle classi prime;
∗ Giochi motori per classe e interclasse;
∗ Canti (uso del registratore);
∗ Ascolto di fiabe dalla cassetta o dalla voce dell’insegnante;
∗ Allestimento di laboratori manipolativi, pittorici e plastici;
∗ Visite ai locali della scuola;
∗ Visione di cassette;
∗ Prove iniziali per l’esame dei prerequisiti.
∗
METODOLOGIA
Quella dell’accoglienza è essa stessa una metodologia, è un “fare scuola” con lo
scopo di star bene e far stare bene in un ambiente specifico per l’apprendimento,
basato su una cultura dell’ospitalità attenta al singolo e all’intera organizzazione.
Essa si concretizza in una serie di azioni che possano facilitare e stimolare i
processi di integrazione tra tutte le componenti della realtà scolastica.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il suddetto programma sarà articolato per i primi giorni di scuola.
In seguito si proseguirà, specie in classe prima e seconda, ad alternare momenti
di gioco a momenti di lavoro didattico.
Per tutte le classi si procederà anche alla somministrazione delle prove di
ingresso per stabilire i prerequisiti degli alunni.
TEMPI DI ATTUAZIONE :Prime due settimane di scuola
DATE DEGLI INCONTRI:12 Settembre
LOCALI Atrio,Sala riunioni e aule
DESTINATARI:I bambini nuovi iscritti alla classe I per l’anno 2012/2013 di
entrambi i plessi e i loro genitori.
DOCENTI COINVOLTI:Tutti i docenti delle classi prime
1. Sarni Maria
2. Di Lorenzo Carmela Eva Ester
3. Di Benedetto Anna
4. Rosania M. Carmela
5. Russo Carla Anna
6. Iallonardo Lucia
7. Vitale Maria Grazia
8. Rosania Rosanna
9. Torres Adelina
10.
Tropeano Annalisa
11.
De Vita Daniela
12.
Giliberti Marisa
PUBBLICIZZAZIONE E LANCIO:Avviso sul sito internet, avvisi all’albo genitori.
7
ATTIVITA’:
per i genitori
• Incontro con il D.S.
• Presentazione del personale scolastico
• Informazioni sull’orario di funzionamento della scuola
• Regole della scuola
per gli alunni
• Accoglienza nella sala riunioni
• Costituzione nuove classi
• La foto ricordo
• Entrata nelle nuove classi
• Conoscenza delle insegnanti
• Conoscenza reciproca
• Canto”Inno di Mameli”
• Realizzazione di contrassegni
• Realizzazione di cartellonistica
Terza parte
VERIFICA DELL’INTERO PROGETTO
Il progetto prevede di verificare:
• L’efficacia in toto del progetto stesso
• La soddisfazione delle famiglie
• La soddisfazione dei docenti
La soddisfazione delle famiglie e dei docenti sarà misurata da un questionario a
loro indirizzato alla fine di Novembre.
L’efficacia del progetto sarà valutata in sede di Collegio dei Docenti, dove verranno
anche indicate eventuali proposte migliorative
COSTI
3 ore per ogni docente coinvolto (n. 12), da definire in sede di contrattazione
d’Istituto FIS.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Gli strumenti di osservazione sono gli stessi che vengono utilizzati nel corso
dell’anno per mettere insieme un quadro valutativo integrato.
Per i primi giorni di scuola utilizzeremo l’osservazione documentaria: attraverso
foto o griglie da compilare verranno rilevati dati sul comportamento dei bambini e
fatti che potranno essere oggetto di riflessione, valutazione e conversazione con gli
stessi genitori e alunni. Una parte di questa documentazione sarà acquisita
direttamente tramite i colleghi dell’infanzia o i colloqui con i genitori.
In contemporanea utilizzeremo l’osservazione partecipante, per analizzare le
situazioni ed esaminare i comportamenti relazionali dei bambini.
Potranno essere utilizzate schede informative, che possono essere incentrate
sugli alunni o sul rapporto scuola-famiglia.
Inoltre, mediante prove di ingresso concordate e condivise per tutte le classi
verrà effettuata l’osservazione sistematica con gli specifici indicatori di verifica
del possesso dei prerequisiti o dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi
contenuti nelle varie discipline di studio.
8
Progetto ACCOGLIENZA (Continuità infanzia/primaria)
Evento: FESTA DI BENVENUTO AI BAMBINI DI CLASSE PRIMA
plesso Casa Papa
12 settembre 2012, ore 9:00 – 12:00
1) Addobbo dell’atrio con palloncini e striscioni di benvenuto.
2) I bambini insieme ai genitori vengono fatti accomodare nella sala riunioni
dove c’è musica di sottofondo.
3) Quando tutti avranno preso posto il Dirigente porge il suo saluto di
benvenuto e presenta le insegnanti assegnate alle classi prime.
4) I bambini salutano le nuove insegnanti con un canto diretto dalle
insegnanti di scuola dell’infanzia.
5) Il Dirigente introduce il team della prima A e B le insegnanti di scuola
dell’infanzia chiamano ad uno ad uno i loro ex alunni e, in maniera
affettuosa, li presentano alle nuove insegnanti.
6) Una volta composti i gruppi-classe le insegnanti li guidano in una breve
visita della scuola che terminerà nella loro aula dove potranno socializzare
con i nuovi compagni e le nuove insegnanti.
7) Nelle aule i bambini saranno accompagnati dai genitori e ci sarà un
momento di conoscenza reciproca.
8) In seguito svolgeranno attività volte alla socializzazione, all’identificazione
di sé e del gruppo classe (contrassegni, segnalibri, cartelloni con i nomi,
colorazione di sfondi tematici).
9) Ci sarà posto anche per giochi di gruppo e canti.
FESTA DI BENVENUTO AI BAMBINI DI CLASSE PRIMA
plesso S. Andrea
1. Accoglienza dei genitori, con i bambini, nell’atrio, con sottofondo musicale.
2. Presentazione da parte della responsabile di plesso, delle motivazioni
dell’incontro e delle insegnanti.
3. Canto dei bambini diretto dalle insegnanti di scuola dell’infanzia.
4. Presentazione dei bambini, uno ad uno, da parte delle insegnanti di scuola
dell’infanzia alle nuove insegnanti.
5. Visita dell’edificio e sistemazione nell’aula riservata alla prima.
9
6. In seguito svolgeranno attività volte alla socializzazione, all’identificazione
di sé e del gruppo classe (contrassegni, segnalibri, cartelloni con i nomi,
colorazione di sfondi tematici).
7. Ci sarà posto anche per giochi di gruppo e canti.
PROPOSTE DI GIOCO
GIOCHI TRANQUILLI
∗ Il gioco del “TALKING STICK” (il bastone della parola)
I bambini sono seduti in cerchio, a terra o sulle sedioline. Viene consegnato ad
uno di essi un bastoncino (può essere anche un palloncino). Il bambino con lo
STICK dovrà presentarsi e poi passare il bastoncino ad un altro bambino che farà
lo stesso, finché non si siano presentati tutti.
∗ Il gioco del contrario
I bambini sono seduti in cerchio: l’insegnante chiede, a turno, di dire il contrario
di una parola data.
∗ Signori vi comando
I bambini sono seduti in cerchio. Il capogioco dice: “Signori, vi comando di…”. I
bambini dovranno eseguire il comando fino all’ALT!
Chi non esegue l’ordine o non smette al comando può essere eliminato oppure
pagare pegno.
∗ I cancellini
Il gioco consiste nel cancellare dal testo di un giornale una lettera dell’alfabeto
estratta a sorte. Alla fine di un tempo stabilito vincerà chi avrà cancellato il
maggior numero di lettere.
∗ Il minuto
I giocatori cominciano a contare mentalmente e, quando pensano di essere
arrivati al minuto, alzano la mano. Il capogioco assegna la vittoria a chi si è
avvicinato di più al minuto.
∗ Il gioco del telefono
I bambini si dispongono in fila in due squadre. L’insegnante suggerisce
nell’orecchio al primo di ciascuna fila una parola. I bambini di ciascuna squadra
dovranno bisbigliarla all’orecchio del compagno più vicino. Vince la squadra in
cui l’ultimo bambino avrà riferito a voce alta la parola corretta.
∗ Gioco dello specchio
I bambini si dispongono a coppie uno di fronte all’altro: uno di loro è lo specchio.
Al via gli specchi dovranno riprodurre il più fedelmente possibile i gesti dei loro
compagni.
GIOCHI MOVIMENTATI
∗ Le rane saltatrici
Il capogioco, ad intervalli anche non regolari, dà dei colpi di fischietto. Ad ogni
fischio i bambini dovranno fare un salto in avanti tenendo i piedi uniti.
Vinceranno i bambini che, alla fine del gioco, saranno arrivati più lontano dalla
linea di partenza.
10
∗ Palla nel cesto
Si dispongono due cestini sul pavimento e si formano due file di bambini di
numero uguale.
I concorrenti si passano la palla e mirano ai rispettivi cesti. Quando tutti i
concorrenti hanno giocato si decreta vincitrice la squadra che ha effettuato più
canestri.
∗ I millepiedi
Si formano due gruppi di 8/10 bambini: ogni gruppo rappresenta un millepiedi. Il
primo giocatore è la testa, l’ultimo è la coda. Il primo bambino di ogni squadra
deve cercare di toccare l’ultimo dell’altra: il bambino toccato passerà al millepiedi
avversario. Alla fine del gioco vince la squadra col millepiedi più lungo.
∗ Le anguille
Al via dell’insegnante i bambini disposti in riga partiranno a nuoto cercando di
tenersi in linea retta. Vince il bambino che sarà arrivato più avanti senza
spintonare i compagni.
∗ Palla e parole
I bambini, disposti in cerchio, dovranno passarsi la palla dicendo una parola che
inizia con una lettera estratta a sorte. Chi interrompe la catena paga pegno.
ALLEGATI
PROGETTAZIONE ATTIVITÁ PER CLASSI
Inserire le Unità di Apprendimento sull’accoglienza redatte per classi parallele dai
docenti della primaria.
………………………………………………………………………………………..
La commissione
11
Scarica

progetto accoglienza primo circolo solofra anno scolastico 2012