YELLOV
MAGENTA
CYAN
SUD
QUOTIDIANO INDIPENDENTE FONDATO NEL 1889
L’ UNIONE SARDA
VENERDÌ 23 MARZO 2001
Santa Pelagia
Anno CXIII n. 81 - L. 1.500 C 0,77
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Regione
Cagliari
Miliardari
Portotorres
Candidature: il Pps
correrà con il Polo.
Giunta: 200 miliardi
per i giovani imprenditori
A pagina 2
Campagna elettorale,
Mistretta nel mirino
del centrodestra
Candidato o rettore?
A pagina 10
Caccia ai due Paperoni
del Superenalotto:
a Monserrato avrebbe
vinto una donna
A pagina 19
Bastona l’impiegato
della banca
che non gli cambia
un assegno
A pagina 30
Crollo dei mercati europei, Wall Street affonda al minimo storico e poi limita i danni Su una capra macellata
Le Borse in picchiata
Afta, un caso
sospetto
Giovedì nero: Mibtel a -4,18, male anche l’Euro a Macomer
Colpita anche la old economy
NEI TERRITORI
DELL’ORSO
GIUSEPPE DE FILIPPI
Da ieri l’Orso passeggia per Wall Street,
la Borsa di New York è nel triste territorio contrassegnato dal simbolico animale. La definizione scatta quando la
perdita rispetto al picco precedente supera il 20% e questa è la soglia superata dal ribasso dell’indice Dow Jones di
ieri. Poco ci si può consolare con la tenuta del Nasdaq, zeppo di aziende tecnologiche, ma al quale ci si può quotare con requisiti meno stringenti di quelli del Dow Jones. Il Nasdaq aveva già
perso il 60% rispetto al suo picco (altro
che Orso!) e altre batoste cominciano a
scontrarsi con limiti quasi fisici. Ora è
sceso fino a 1800 punti. Gli analisti avevano posto la linea del Piave a 1720.
Difficile che venga infranta.
Per il Dow Jones il discorso è diverso.
Ieri si è posizionato intorno a 9200
punti, molto sotto a quella quota (9500)
che per gli osservatori del mercato
americano segnava il confine tra un
normale calo e una stangata in grado di
influenzare negativamente anche il livello dei consumi, quindi l’intera economia. L’indice Dow Jones raggruppa
solo la crema della crema delle aziende americane, solo le 30 con maggiore
capitalizzazione e più elevata frequenza di scambi. Ci sono dentro società
storiche come General Electric e General Motors. Anche i titoli della economia
tradizionale, che non avevano risentito
dell’entusiasmo dello scorso anno, ora
sono finiti tra le grinfie dell’Orso. Anche
l’indice che rappresenta l’economia
produttiva Usa, lo Standard and Poors,
che prende in considerazione le 500
maggiori aziende, ha perso terreno. Insomma, l’economia tradizionale, la Old
Economy, non è più un porto sicuro.
In Italia e in Europa non ci si è discostati dal copione americano. Ma la lettura dei dati e l’interpretazione dei
comportamenti degli operatori devono
essere fatte con attenzione. Ieri è stata
una giornata nerissima, ma non si è visto quello che i tecnici chiamano “panic
selling”, la corsa a vendere a qualsiasi
condizione. Certamente non si è visto a
Milano, malgrado quel meno 4,18%
dell’indice Mibtel, sceso a 25.279 punti e malgrado la sfilza di record negativi legati a questi dati.
Almeno gli investitori italiani non si sono fatti prendere dal panico. Gli ordini
di vendita arrivavano soprattutto dagli
Stati Uniti, dai fondi americani. Il totale degli scambi, però, è rimasto piuttosto basso, da giornata non particolarmente intensa: la prova che non c’è stata corsa a vendere ma solo una fortissima spallata.
Segue
A Pagina 33
Borse europee in caduta libera (con perdite tra il 4 e il 6%), euro in picchiata sino ai minimi dell’anno (0,8834
dollari) e Wall Street sull’orlo del collasso per buona parte di una seduta in cui solo il Nasdaq (+3,69%) ha
risollevato la testa, mentre il Dow Jones (-1,03) ha limato le perdite in chiusura. Un giovedì nero che ha seminato
il panico anche a Piazza Affari dove l’indice Mibtel ha perso il 4,18% che porta al trenta le perdite del listino di
Milano rispetto ai massimi dello scorso anno.
A PAGINA 33
SI FARÀ LA FABBRICA DI BOMBE A DOMUSNOVAS
Anthony Muroni A pagina 3
DAL NOVE GIUGNO
Due traghetti francesi
sulla rotta
Cagliari-Civitavecchia
FABBRICA DI MORTE. Il Comune di Domusnovas ha detto sì alla fabbrica di bombe nonostante undicimila firme di protesta.
A PAGINA 24
Incidente mortale ieri mattina in un cantiere dell’azienda che gestisce il servizio di nettezza urbana alla periferia di Fonni. Salvatore Mulas, 43 anni, ha perso la vita schiacciato dalla pedana del camion dei rifiuti. L’autorità giudiziaria ha già messo sotto sequestro il cantiere teatro della sciagura.
Colpo di scena a Orgosolo durante il dibattito sul
Parco del Gennargentu. Quando ha capito che
non avrebbe ottenuto la delega a pronunciarsi
sul decreto, il sindaco Pasquale Mereu ha spiazzato tutti dimettendosi. Si è aperta così una crisi di difficile soluzione.
Due traghetti veloci della compagnia di navigazione francese “Sardinia Ferries” saranno operativi a
partire dal 9 giugno sulla rotta Cagliari-Civitavecchia. Per la Tirrenia è la perdita di un monopolio
che durava da quasi cinquant’anni. «Non chiediamo una lira allo Stato - ha detto ieri a Roma l’armatore Euan Lonmon - e intendiamo offrire un
servizio in più al turismo in Sardegna. Ci dispiace
molto che la Regione non possa decidere sulle concessioni sul trasporto via
mare (come avviene anche
per il trasporto aereo) però
siamo pronti a tenere vivo
un promettente dialogo per
il futuro: nel 2008 scadranno i contratti Stato-Tirrenia». Nei programmi della
compagnia francese sono
previsti incentivi per gli studenti che viaggiano in gruppo ma anche agevolazioni
che tengono conto dell’alta
e bassa stagione.
I nuovi traghetti (costruiti nei cantieri navali di
Livorno) inizieranno con tre corse settimanali (partenza alle 23,30) ma l’amministratore delegato ha
assicurato che una volta partiti avranno cadenza
quotidiana.
Piera Serusi A pagina 29
A pagina 28
Giovanni Puggioni A pagina 9
La donna, rimasta prigioniera in casa, ha chiesto aiuto alla polizia che l’ha liberata
Geloso inchioda la porta della fidanzata
Iglesias, quarantenne denunciato per sequestro di persona
Teme che fidanzata abbia una
relazione con un altro uomo e sigilla con legno e chiodi la porta di
casa della donna. Un gesto eclatante che è costato la denuncia
per sequestro di persona a P. C.,
un quarantenne di Iglesias accecato dalla gelosia. La fidanzata,
L. C. di 35 anni, ha cercato di
aprire la porta, ma non ce l’ha
fatta. Dopo qualche inutile tentativo di forzare la serratura si è
arresa e ha chiesto aiuto. La donna è stata “liberata” dalla polizia.
Cinzia Simbula A pagina 23
F O N N I
O R G O S O L O
Orrenda fine di un operaio
Non ottiene la delega sul parco:
stritolato dal camion dei rifiuti il sindaco Mereu si dimette
Lirica. Leo Nucci e Susan Neves grandi protagonisti dell’opera verdiana al Comunale
CAGLIARI FESTEGGIA VERDI CON IL NABUCCO
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DEMO
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DEMOCRATICI DI SINISTRA
Sinistra Federalista Sarda
L’ORIZZONTE FEDERALISTA
E LO SVILUPPO DELLA SARDEGNA
CONFERENZA PROGRAMMATICA
D.S. SINISTRA FEDERALISTA SARDA
SABATO 24 MARZO - ORE 9.30
SALA CONVEGNI C.I.S. - VIALE BONARIA CAGLIARI
L’afta epizootica sbarca in Sardegna? Da ieri è
allarme rosso nel Marghine, dove qualche settimana fa è stata macellata una capra risultata
positiva ai test epidemiologici. L’animale era arrivato a Macomer, nello stabilimento della
Co.be.Ca, unitamente ad un piccolo gregge proveniente dalla Francia, via Pisa, qualche giorno
prima che scattasse l’embargo alle frontiere. Il
risultato degli esami, eseguiti dall’istituto zooprofilattico di Brescia su
incarico dell’Asl di Nuoro,
ha decretato il sequestro
delle carni. Per il resto del
gregge incriminato, che si
trova ancora nell’azienda
Trovatelli di Montefoscoli
di Palaia (Pisa) è scattato
il blocco, imposto dalla Asl
di Pisa e dai carabinieri di
Livorno. Il ministero della
Sanità parla di provvedimenti precauzionali, mentre le autorità sanitarie
isolane sono prudenti: «La
sieropositività non implica
necessariamente la presenza del virus - ha detto Giuseppe Depalmas, direttore dell’istituto zooprofilattico della Sardegna - potrebbe trattarsi
di tracce successive a una vaccinazione». La titolare dello stabilimento dove è stato macellato
il capo risultato sieropositivo cade dalle nuvole:
«Nessuno mi ha ancora comunicato nulla».
Domani
in edicola
CHIEDETE
e vi sarà consegnato
l’opuscolo
Cagliari celebra il centenario verdiano mettendo in scena il primo dei capolavori del grande
compositore. Alle 20,30, al Teatro Comunale, le note della Sinfonia del Nabucco si leveranno dal
Golfo mistico per annunciare un
dramma di forte impatto emotivo e musicale. Un grande affresco che avrà per protagonisti col Coro diretto da Paolo Vero l’orchestra del Lirico affidata al
maestro Renato Palumbo. Leo
Nucci, il più grande baritono verdiano vivente, sarà Nabucco. Attesissima nel difficile ruolo di
Abigaille è Susan Neves, applauditissima in Francia e in Germania proprio nell’opera verdiana.
Quello di stasera sarà per lei un
debutto assoluto in Italia. Il Nabucco, l’unico delle celebrazioni
verdiane in un teatro chiuso (l’altro andrà in scena all’Arena di
Verona) conta sulla regia di Alberto Fassini.
Piras, Ghirra A pagina 40
S P O R T
Calcio, la Procura
indaga sul Tempio
Il marcio nella serie C di calcio?
Anche la Procura del tribunale
di Tempio sta per aprire un’indagine. Lo ha rivelato il pubblico ministero Valerio Cicalò, all’indomani delle dichiarazioni
choc trasmesse da Canale 5. Secondo l’ex presidente del Baracca Lugo, un giocatore della squadra romagnola avrebbe commesso volontariamente un fallo
da rigore per avvantaggiare il
Tempio negli spareggi salvezza
di due anni fa e per costringerlo
a vendere la società. Sono palesi accuse di illecito sportivo che
potrebbero anche avere ripercussioni di carattere penale.
Leo Nucci.
[DANIELA ZEDDA]
Cossu, Busia A pagina 43
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