AMNESTY INTERNATIONAL
Human Rights Friendly Schools
NEWS
Gennaio-febbraio 2012
Cari amici,
benvenuti alla prima edizione 2012 del notiziario delle Scuole amiche dei diritti umani! In questa newsletter troverete le
numerose attività svolte dalla Rete internazionale delle Scuole amiche dei diritti umani, dalla maratona “Scrivi una lettera”
svoltasi in Marocco alla Simulazione Onu in Mongolia.
In questo numero:
L’Arte del mese
Il progetto lanciato in due nuove scuole in Benin
Lasciati ispirare!
- Scuole amiche dei diritti umani & le campagne globali di AI in Marocco, Mongolia e Ghana
- Il campo del consiglio studentesco in Ungheria
- Coinvolgere insegnanti in Cile e Mongolia
Ultimissime!
Documenti del mese
- Manuale di facilitazione per educare alla dignità umana e primo modulo su Povertà e Diritti Umani
- Opuscolo ‘Approccio scolastico interattivo all’educazione ai diritti umani della Sezione Irlandese di AI
- ‘Les enfants du monde racontent’ (I bambini del mondo si raccontano) della Sezione Francese di AI
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PARTECIPA
PROPONI ANCHE TU UN PROGETTO!
La Sezione Cilena di AI è interessata ad intraprendere un gemellaggio con altre Scuole amiche dei diritti umani! Se pensi che la
tua scuola possa essere interessata, contatta direttamente Karl Bohmer: [email protected]
AMICI SU FACEBOOK!
Il gruppo IS HRE ha il piacere di lanciare il gruppo Facebook Scuole amiche dei diritti umani. L’obiettivo è migliorare la
comunicazione tra tutti voi in quanto Coordinatori di AI del progetto Scuole amiche dei diritti umani: per facilitare la
condivisione di idee e notizie, ma anche per supportarsi a vicenda e fornire consigli quando si affronta una questione. Richiedici
l’amicizia su Facebook: il gruppo IS HRE e noi ti aggiungeremo.
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Qui troverai alcuni degli ultimi sviluppi della Rete internazionale delle Scuole amiche dei diritti umani!
L’Arte del mese
Poster delle Scuole amiche dei diritti umani realizzato
dagli studenti della scuola India Joint in Mongolia
ITALIA – Teatro amico dei diritti umani a Bologna
Per commemorare il Giorno della memoria, l’Istituto d’istruzione superiore Mattei di Bologna ha organizzato uno spettacolo
dal titolo “Ombre nella memoria”, ispirato al libro “Uno psicologo nei lager” di Viktor Frankl.
Amnesty International ha fatto in modo di rendere l’evento interessante per i giovani, ad esempio identificando delle
relazioni con gli stati d’animo e le esperienze di coloro che vivono in contesti attuali, attraverso le poesie dei detenuti di
Guantanamo o le testimonianze dal braccio della morte e dalle carceri libiche.
L’intera comunità scolastica, inclusi genitori,
insegnanti e amministrativi, è stata invitata a
fare un giro per la scuola, facendo tappa in
alcuni punti per ascoltare testimonianze lette
dagli studenti. Lo spettacolo è stato davvero
travolgente e il pubblico coinvolto. Visto il
successo raccolto, l’evento sarà riproposto nel
corso dell’anno scolastico.
Utilizza le giornate
della memoria per insegnare la
storia e crea dei collegamenti
con questioni attuali relative ai
diritti umani, attraverso il teatro
o il gioco di ruolo. Questo
aumenterà la consapevolezza,
nell’intera comunità scolastica,
delle violazioni dei diritti
umani.
Studenti simulano la camera a gas in una recita scolastica nel Giorno della memoria,
Istituto d’istruzione superiore Mattei, Bologna.
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BENIN – Il progetto lanciato in due nuove scuole
Nel gennaio 2012 la Sezione Benin di AI ha lanciato il progetto Scuole amiche dei diritti umani in due nuove scuole: i
Colleges d’Enseignement General (CEG) Yagbe e Ekpe. CEG Pahou, una scuola che collabora sin dalla fase pilota del
progetto, ha inviato una delegazione di otto persone per sostenere il lancio nelle nuove scuole.
L’affluenza all’inaugurazione è stata
numerosa nel CEG Yagbe: erano presenti
membri della comunità, studenti, genitori,
insegnanti, amministrativi e capi locali. La
Sezione Benin di AI ha spiegato all’intera
comunità scolastica gli obiettivi del
progetto, sottolineando l’impegno assunto
da ciascuna parte, come il relazionarsi con
altre scuole a livello nazionale e
adempiere ai loro piani d’azione. Si è
trattato di una cerimonia animata, con
musica e canzoni sui diritti umani realizzati
per l’evento dagli studenti.
Studenti con le mani alzate per i diritti umani, CEG Yagbe, Benin
Un canale televisivo nazionale ha trasmesso l’inaugurazione e, secondo le
reazioni avutesi, il progetto ha suscitato l’interesse delle autorità, di altre ONG
e della popolazione in genere.
Emittente televisiva del Benin riprende l’inaugurazione del
progetto nel CEG Yagbe, Benin
In Benin, una trasmissione radiofonica
mensile sarà dedicata al progetto Scuole amiche
per i diritti umani. Essa permetterà a insegnanti e
studenti di:
 informare un pubblico più ampio, incluse
altre scuole ed autorità nel paese, sulla
messa in atto del progetto a livello
nazionale e internazionale;
 diffondere su vasta scala la consapevolezza
dei diritti umani
Studenti con un cartello ‘Mani alzate per i diritti umani’, CEG
Yagbe, Benin
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Scuole amiche dei diritti umani & le campagne globali di AI
GHANA – Io pretendo dignità: gli studenti mettono in scena il teatro di strada
Gli studenti della scuola superiore Accra hanno partecipato ad
una rappresentazione teatrale di strada, tenutasi
nell’insediamento abitativo precario di Old Fadama, ai fini di
rivendicare i diritti di coloro che vi risiedono e chiedere la fine
degli sgomberi forzati.
Musicisti accompagnano il teatro di strada messo in scena dagli
studenti della scuola superiore Accra, Ghana
Teatro di strada messo in scena dagli studenti della scuola
superiore Accra, Ghana
MONGOLIA - Accertamento delle responsabilità: una Simulazione Onu aumenta la consapevolezza riguardo l’Esame
periodico universale
Nel dicembre 2011, gli studenti della scuola superiore India, in Mongolia, hanno preso parte a varie attività per celebrare la
Giornata mondiale dei diritti umani. Dal 19 al 26 dicembre, essi hanno organizzato una Settimana dei diritti umani sui temi
della campagna Io Pretendo Dignità. Gli studenti del decimo e undicesimo anno hanno organizzato una simulazione
dell’Assemblea Onu, focalizzata sull’Esame periodico universale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
L’obiettivo era aumentare la consapevolezza degli studenti nei confronti dei meccanismi Onu sui diritti umani e
dell’accertamento delle responsabilità degli stati.
In collaborazione con la Sezione della Mongolia di AI, gli studenti
hanno progettato ulteriori attività, come i laboratori di scrittura creativa
Scrivi per i diritti, una mostra d’arte sui diritti umani e un laboratorio di
redazione di saggi per gli studenti dell’ottavo e del nono anno.
Studenti della scuola superiore India presentano il loro
lavoro sulla Revisione Periodica Universale, Mongolia
Il gioco di ruolo e il teatro sono metodi
partecipativi che possono aiutare i membri della
scuola a diffondere i diritti umani nella più ampia
comunità scolastica. Tali attività costituiscono anche
una grande opportunità per discutere di diritti umani
divertendosi!
4
MAROCCO - Individui a rischio: gli studenti delle Scuole amiche dei diritti umani a sostegno della maratona Scrivi una
lettera
La Sezione Marocchina di AI ha partecipato al progetto Scuole amiche dei diritti umani fin dall’inizio della fase pilota nel
2009. Il progetto è stato messo a punto nel Liceo Ibn Youssef da tre anni a questa parte. A dicembre il liceo ha partecipato
alla maratona “Scrivi una lettera”. La scuola ha
organizzato una giornata informativa per rendere
note al pubblico le violazioni dei diritti umani e per
invitare le persone ad intervenire firmando petizioni a
favore delle vittime. All’evento è stata invitata
Antoinette Chahine, ex detenuta libanese
condannata alla pena di morte che però è stata
rilasciata grazie ad un’azione globale promossa dai
soci di AI. Dopo la sua visita a scuola, gli studenti
sono stati guidati a far conoscere meglio i temi ai
presenti ed hanno visitato un’università di Marrakech
per sensibilizzare l’argomento e raccogliere firme.
Queste attività sono state oggetto di attenzione da
parte dei media marocchini che hanno promosso il
progetto Scuole amiche dei diritti umani.
Studenti che sensibilizzano la maratona Scrivi una lettera nel Liceo Ibn Youssef,
Marocco
Tavola rotonda in occasione della Giornata internazionale
dell’insegnante, Marocco
Beneficiando della sua precedente esperienza che ha visto la
realizzazione del progetto in una scuola pilota, nell’ultimo
anno la Sezione Marocchina di AI ha collaborato con una
nuova scuola, la Abi Dar di Rabat. Rendendo il progetto
operativo in maniera graduale, la Sezione Marocchina di AI
inizialmente si è focalizzata sulla sensibilizzazione della
comunità scolastica, per poi stilare un piano d’azione
annuale da attuare nel prossimo anno accademico. Il
progetto è stato lanciato attraverso un evento promotore, i
“16 giorni di attivismo” che si sono svolti dal 25 novembre al
10 dicembre 2011. In collaborazione con le Nazioni Unite in
Marocco, l’evento si è incentrato sul porre fine alle violenze
ed alle discriminazioni contro le donne. Nel corso della
campagna, differenti tecniche e mezzi di comunicazione,
come immagini, video, disegni, spettacoli, casi studio e
giochi di ruolo, sono stati usati per tenere presentazioni,
sessioni plenarie e gruppi di lavoro.
Agli studenti è stata chiesta la loro opinione riguardo la discriminazione e le loro idee per combatterla attraverso campagne.
Il video è disponibile sul sito delle Nazioni Unite:
http://www.mdgfund.org/country/morocco/video/CombattingViolenceagainstWomeninMorocco.
L’evento è stato inoltre un’occasione per raccogliere centinaia di firme di studenti e docenti a favore dei diritti delle donne,
nell’ambito della maratona “Scrivi una lettera”.
La collaborazione con altre ONG o organizzazioni
internazionali può rafforzare la visibilità del progetto nel
paese e all’estero, oltre che fornire supporto alla scuola.
5
Coinvolgere gli insegnanti
CILE – Latino Cordillera: pianificare il progetto con gli insegnanti
La Sezione Cilena di AI sta collaborando con il Collegio Latino Cordillera in quanto membro del progetto Scuole amiche dei
diritti umani. Karl Bohmer, coordinatore HRE della Sezione Cilena di AI, insieme al direttore esecutivo della stessa sezione,
Ana Piquer, e ad altri due membri, ha tenuto un workshop di tre ore per insegnanti, dipendenti, alunni e un rappresentante
del quartiere. La scuola comincerà a pianificare il progetto quest’anno, all’inizio delle vacanze estive.
Nel workshop si è parlato:
 della presentazione del progetto Scuole amiche dei diritti
umani e del modo in cui si applica all’intera comunità;
 della presentazione, all’intera comunità scolastica e al
suo rappresentante, degli obiettivi di AI e del suo ruolo
nel progetto;
 di fare in modo che il piano d’azione inizi a marzo 2012,
in concomitanza con la Festa delle donne (8 marzo) e con
la commemorazione scolastica annuale degli omicidi
degli insegnanti Manuel Parada e Manuel Guerrero,
avvenuti durante la dittatura.
Formazione degli insegnanti nel Collegio Latino Cordillera,
Cile
Gli insegnanti hanno lavorato con i documenti sulla violenza di genere forniti da AI, in particolare dalla Sezione Spagnola e
dal progetto Scuole amiche dei diritti umani. Come risultato del lavoro degli insegnanti, abbiamo pianificato le seguenti
attività:
 alcune classi delle scuole superiori organizzeranno un’assemblea scolastica sul tema della violenza contro le
donne e presenteranno i risultati a inizio marzo;
 gli studenti esporranno i risultati sulla bacheca scolastica;
 ad aprile la scuola valuterà il loro impegno a favore dei diritti umani e intraprenderà la pianificazione annuale.
Per maggiori informazioni sulla scuola: http://www.colegiolatinocordillera.cl/introduccion.htm
MONGOLIA – Coinvolgere insegnanti in nuove scuole
Ganchimeg della Sezione Mongolese di AI ha organizzato percorsi di
formazione per coinvolgere nel progetto gli insegnanti della scuola
secondaria Bayan Undur e della diciannovesima scuola secondaria di
Darkhan City. Nella scuola Bayan Undur un percorso formativo iniziale
ha avuto luogo nel settembre 2011, seguito da un altro, tenutosi a
novembre, rivolto agli insegnanti interessati.
La formazione degli insegnanti è
centrale per mettere in atto il progetto. Gli
insegnanti hanno bisogno di essere in
grado di insegnare diritti umani e portare
avanti il progetto.
Formazione degli insegnanti, scuola
secondaria Bayan-Undur, Mongolia
6
Governance
UNGHERIA – Formare un consiglio studentesco
La Sezione Ungherese di AI attualmente sta collaborando con la scuola Dr. Ambedkar sita a Sajokaza, nella contea
ungherese di Borsod-Abauj-Zemplen. Quest’ultima registra il più alto tasso di disoccupazione e il maggior numero di
comunità rom, vittime dell’esclusione nell’intero paese. La comunità rom di Sajokava vive in una zona isolata del paese ed è
sottoposta a continue discriminazioni da parte delle autorità locali. Nell’area, intere generazioni di famiglie rom non hanno
frequentato la scuola; la scuola Dr. Ambedkar dà loro una seconda possibilità e svolge un ruolo chiave nel ridare fiducia nel
sistema scolastico.
La scuola Dr. Ambedkar ha intrapreso il progetto Scuole amiche dei diritti umani nel maggio 2011. La Sezione Ungherese di
AI si sta impegnando per promuovere la cultura dei diritti umani in tre aree:

HRE nel curriculum

Formazione dell’Assemblea degli studenti

Supporto per favorire la risoluzione dei conflitti nella scuola
Nel novembre 2011, la Sezione Ungherese di AI ha organizzato un
campo per eleggere i membri del consiglio studentesco tra quattro
differenti liste sempre all’interno della scuola. Obiettivo del campo
è stato dare agli studenti l’opportunità per partecipare
all’educazione ai diritti umani attraverso attività extra curriculari, e
formare un consiglio studentesco, per individuare una guida che sia
riconosciuta dai membri della comunità scolastica. Tramite
l’iniziativa, i nuovi membri del neo eletto organo rappresentativo
sono stati formati su come intervenire e amministrare rispettando i
diritti umani.
Studenti che discutono la realizzazione del logo del
consiglio studentesco, Ungheria
Le attività svoltesi nell’intera comunità scolastica sono:
 stabilire le regole insieme agli studenti;

sessione di formazione su libertà civili e diritti fondamentali
tenuta dall’Unione ungherese delle libertà civili;
 seminari sulla realizzazione di un logo per il consiglio
studentesco, definizione del programma per la Giornata dei
diritti umani, dibattito sull’amicizia tra ragazzi e ragazze per
rafforzare le doti comunicative degli studenti, con incluse
tecniche teatrali di improvvisazione;
 assemblea partecipata per condividere esperienze ed
impressioni dopo il campo.
Come risultato, gli studenti hanno potenziato le loro abilità
comunicative e rispettato le opinioni altrui. Numerose tematiche
relative ai diritti umani sono state discusse in una modalità rispettosa
dei diritti umani!
Formare gli studenti sui temi delle
libertà civili e dei diritti fondamentali
permette
loro
di
contribuire
all’amministrazione della scuola, e rafforza la
capacità di far valere nella struttura i loro
diritti, in qualità di Assemblea degli studenti.
Campo del consiglio studentesco, scuola Dr. Ambedkar,
Ungheria
7
Ultimissime!
SENEGAL – Benvenuto al liceo Ibou Diallo di Sedhiou
Diamo il benvenuto al liceo Ibou Diallo di Sedhiou, Casamance, nel Senegal meridionale. Il 95% della popolazione ha
ricevuto un’istruzione scolastica e le differenze etnico-religiose rendono la regione un luogo fertile in cui innestare il
progetto Scuole amiche dei diritti umani. Inoltre, dal 1982 la regione è colpita da una guerra civile per l’indipendenza della
regione di Casamance, combattuta tra il governo senegalese e il Movimento delle forze democratiche di Casamance
(MFDC). Questo tema relativo ai diritti umani sarà affrontato nella scuola durante la messa in atto del progetto.
La Sezione Bermuda di AI ha manifestato un forte interesse ad aderire al progetto e attualmente sta dialogando con una
scuola. E così arriveremo a 21 paesi coinvolti!
Materiali del mese
Rispetta i miei diritti, Rispetta la mia dignità
Due nuove risorse educative per i giovani sulla povertà e sui diritti umani
Il gruppo di educazione ai diritti umani IS, in collaborazione con le Sezioni Italiana, Polacca e Slovena
di AI, ha il piacere di annunciare la pubblicazione di due nuovi documenti formativi, il cui obiettivo è
fornire a educatori e giovani attivisti gli strumenti per sostenere le azioni giovanili contro la povertà, dal
punto di vista dei diritti umani. I documenti in questione includono un Manuale di semplificazione su
particolari metodologie da seguire per educare ai diritti umani e un Modulo sulla povertà e i diritti
umani. I due documenti fanno parte del pacchetto di risorse educative, Rispetta i miei diritti, rispetta la
mia dignità. Tali risorse e strumenti sono stati realizzati in collaborazione con la Rete internazionale AI
HRE, e si basano su esperienze, competenze e casi studio sia del “Nord” che del “Sud” del mondo.
I documenti sono disponibili in italiano. Per maggiori informazioni:
www.amnesty.it/education-for-human-dignity
Vi invitiamo a usarli, diffonderli, adattarli alle vostre esigenze e – soprattutto - a farci sapere cosa ne pensate attraverso la
scheda di valutazione che trovate sia sulle pagine web (all’indirizzo già indicato), che nelle ultime pagine del Modulo 1! Vi
raccomandiamo di effettuare questo lavoro di valutazione appena possibile dopo la conclusione delle attività, quando
ancora le impressioni su quanto avete realizzato sono chiare e nitide!
La Sezione Irlandese di AI ha redatto un opuscolo sull’educazione ai diritti umani, basato su un approccio
scolastico interattivo. L’opuscolo contiene una guida progressiva che dà indicazioni su come introdurre nelle
scuole un approccio scolastico interattivo. Per consultare l’opuscolo online, clicca su
http://www.amnesty.ie/sites/default/files/hre/2012/01/Whole%20School%20Approach%20to%20HRE%20Booklet.pdf
La Sezione Francese di AI ha pubblicato ‘Les enfants du monde racontent’, che illustra
l’operato di Amnesty International e lo presenta ai giovani. Per maggiori informazioni,
contatta Pauline David: [email protected]
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amnesty international - Istituto Enrico Mattei