Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Presenta
Conto alla rovescia
giallo in atto unico
Produzione
Ass. Cult. Compagnia delle Ventirose
Adattamento e Regia di
Stefania Paganin
Direzione Artistica
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Copione regia integrale
Versione 2013
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Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Preludio
Invito a Darky Island e poi non rimase nessuno
Luci sala accese
Traccia n°1: “Gli inviti”
(Loop della traccia dall’apertura della sala al pubblico fino all’inizio dello spettacolo)
Voce femminile 1:
Carissima Lorelei... da tanti anni non ho sue notizie... deve venire a
Darky Island... un luogo incantevole. Ho tante cose da dirle, i vecchi
tempi… potremo crogiolarci al sole. Ci incontreremo direttamente
sull’isola. Sempre sua. Miss Pickering.
Voce maschile 2:
Lei si unirà agli invitati, di cui accludo l’elenco e le chiedo di
sorvegliarli. Temo che qualcuno possa mettere le mani sui gioielli di
mia moglie. Le invio anche un anticipo per il suo lavoro. La aspetto a
Darky Island. U.N.Oliver.
Voce femminile 2:
Ho avuto il suo nome dall'Agenzia di Collocamento Femminile che la
raccomanda in modo particolare perché vi è conosciuta
personalmente. Le corrisponderò volentieri lo stipendio che chiede e
l'aspetto, per iniziare il lavoro, il giorno 8 agosto. Accludo un assegno
per le spese. Unice Natalee Oliver.
Voce maschile 1:
Prendere o lasciare.
Stephen Leenwood (registrato): Non può darmi altre spiegazioni?
Voce maschile 1:
No, capitano, l'affare mi è stato prospettato semplicemente così. Il mio
cliente sa che la sua reputazione è quella di un uomo che può
affrontare qualsiasi caso di emergenza e può affrontarlo bene. Io sono
autorizzato a consegnarle questo danaro se lei si impegna a recarsi a
Darky Island. Là si terrà a disposizione del mio cliente.
Stephen Leenwood (registrato): Per quanto tempo?
Voce maschile 1:
Una settimana al massimo.
Stephen Leenwood (registrato): È sicuro che non ci sia niente di... illegale?
Voce maschile 1:
risata
Voce Maschile 2:
Egregio dottore, un suo collega mi ha cortesemente fornito il suo
nominativo elogiando le sue capacità nel trattare problemi nervosi
soprattutto nelle signore. So che è gravato da molti impegni, ma la
vorrei come ospite qui da noi a Darky Island. Sono preoccupato per la
salute di mia moglie e vorrei una persona discreta che possa tenerla
d’occhio senza darlo a vedere. Mia moglie non ne vuole proprio
sapere di farsi visitare. Se è d’accordo la aspetto il giorno 8. Allego un
assegno per il pagamento del suo onorario. Con riconoscenza, Uland
Neil Oliver.
Voce femminile 2:
Cara signorina Cavendish, spero che si ricordi di me. Siamo state
insieme alla pensione di Sweethaven in agosto, qualche anno fa e
sembrava davvero che avessimo molte affinità, noi due. Ora apro una
pensione di mia proprietà. Sono convinta sia il momento giusto per
offrirle finalmente un soggiorno dove si possa gustare una buona
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Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
cucina familiare e incontrare brava gente all'antica. Niente nudità,
niente grammofono in funzione per tutta la notte. Sarò davvero lieta se
vorrà passare le vacanze estive a Darky Island, senza alcuna spesa,
naturalmente, come mia ospite. Sarebbe d'accordo per i primi di
agosto? Magari, se non ha niente in contrario, il giorno 8. La sua
U.N.O.
Voce Maschile 2:
Caro Generale, alcuni suoi vecchi amici saranno qui a Darky Island.
Sarò lieto di averla come ospite assieme a loro. Si ricorderà di Sten
Lakin e di John Deggher. Saranno contenti di rievocare con lei il
passato e riallacciare vecchie amicizie. La aspetto per il giorno 8.
Uland Neil Oliver.
Voce Maschile 3:
Cara Lindsay! Che ne dici di una bella settimana di vacanza a Darky
Island? Ne avrai sentito parlare vero? Sono ospite dei proprietari della
villa, i signori Oliver e ci saranno molti ospiti anche importanti. Ti
aspetto per il giorno 8, sii puntuale! Tuo Bern Darkins.
AL MOMENTO DI INIZIARE LO SPETTACOLO:
abbassare prima traccia audio fino al silenzio.
POI
Traccia n°2: “Mare” (7’09”)
Dopo pochi secondi spegnere luci sala e mettere solo luce BLU
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Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Scena 1
Darky island
In scena: (10)
Lindsay Harper, Casei Barret, Generale Faulkner, Christie Barret, Joanna Cavendish,
Giudice Wilkermon, Dottor Mallory, Neil Jekins, Stephen Leenwood, Renee Spencer.
Luci blu
Personaggi a fondo sala. Ci si muove quando inizia la propria battuta. Si cammina mentre si dice
la battuta e ci si ferma sotto al palco e si rimane di schiena al pubblico. Guardando il palco dal
pubblico l’ordine dei personaggi da sinistra è: Lindsay Harper, Neil Jekins, Dottor Mallory,
Joanna Cavendish, Giudice Wilkermon, Renee Spencer, Stephen Leenwood, Generale Faulkner.
Le battute sono interpretate.
Giudice Wilkermon:
Mi chiamo Wilkermon, sono un giudice di tribunale. O meglio, lo ero,
ormai sono in pensione. Il viaggio fino a qui mi ha stancato parecchio
troppo lungo e il treno ferocemente caldo. Darky Island. I giornali ne
hanno parlato parecchio. Sembra che dopo essere appartenuta ad un
milionario americano, sia stata poi acquistata da un certo signor
Oliver.
Renee Spencer:
Com’era caldo il treno, insopportabile. Qui vicino al mare il clima è
meraviglioso e davvero piacevole. Certo è stato davvero un colpo di
fortuna trovare questo posto di lavoro per l’estate. Di solito, quando
una ragazza cerca un impiego per le vacanze, è quasi sempre destinata
a sorvegliare uno sciame di ragazzini. Ah…Darky Island…i giornali
non parlano d’altro negli ultimi tempi.
Stephen Leenwood:
Ma quale sarà, precisamente, il mio lavoro? Quell'uomo si è
comportato in modo misterioso. E poi quell'untuosa canaglia ha riso
apertamente. Come se sapesse molto bene che nel mio passato la
legalità…beh…
Joanna Cavendish:
Le giovani generazioni sono così vergognosamente rilassate: nel
portamento e "in tutto il resto"…anche in treno tutti a lamentarsi del
caldo, della scomodità… bisogna imparare a sopportare! Tutti fanno
tante storie per qualsiasi inezia, al giorno d'oggi! Non è stato facile
decifrare la firma nella lettera che ho ricevuto come invito, troppa
gente scrive il proprio nome in modo illeggibile. Ad ogni modo, farò
le vacanze gratis.
Generale Faulkner:
Che dannazione, queste ferrovie secondarie, sono lente come
lumache! In linea d'aria, Darky Island, non sarebbe tanto lontana.
Sono proprio curioso di vederla. Hanno fatto molti pettegolezzi su
quell'isola. Corre voce che se ne sia impossessato il Ministero della
Guerra... e forse c'è del vero. Ahhh…Un'ora di attesa. Non ho voglia
di aspettare. Voglio andare avanti...
Dottor Mallory:
Sono stato davvero fortunato con il mio lavoro. Alcune diagnosi esatte
e la gratitudine di due o tre signore ricche e influenti hanno contribuito
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“Conto alla rovescia”
a darmi il successo. Le donne e i loro nervi! Ma, dopotutto, i nervi
delle signore mi fruttano bene. Per fortuna sono riuscito a non
crollare, dopo quella faccenda quindici anni fa. Avrei potuto rovinare
la mia carriera per sempre, invece, il colpo mi ha dato la forza
necessaria per reagire… c’è mancato poco però...
Lindsay Harper:
Chi saranno mai, gli Oliver? Ricchi e snob, probabilmente. Darkins è
un vero maestro nel pescare gente simile. Naturalmente, deve farlo,
poveretto, sempre a corto di denaro com'è... Spero solo che non siano
avari di liquori. Non si sa mai…
Neil Jekins:
Il lavoro non dovrebbe essere difficile. Non vedo come potrei
commettere errori. Potrei presentarmi come un maggiore a
riposo…Ma no, dimenticavo che c'è lì quel vecchio generale. Mi
scoprirebbe subito. Mmmh…. Sud Africa, ecco quello che ci vuole.
Nessuno, fra tutta quella gente, ha mai avuto a che fare col Sud Africa.
Io ho letto da poco degli opuscoli turistici e ne so abbastanza per
poterne parlare.
Entrano Christie e Casei Barret prima che si accendano le luci sul palco (cioè mentre finisce la
battuta di Jekins)
Blu + luci ambra basse su palco.
Ogni personaggio si gira neutro all’inizio della sua battuta e si rimane tutti neutri lì sul posto
durante tutto il dialogo. Guardare fissi davanti a sé, interpretare le battute.
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Giudice Wilkermon:
Renee Spencer:
Giudice Wilkermon:
Joanna Cavendish:
Giudice Wilkermon:
Joanna Cavendish:
Generale Faulkner:
Dottor Mallory:
Giudice Wilkermon:
Dottor Mallory:
Buonasera, mi chiamo Leenwood, Stephen… Lei è la signorina..?
Renee Spencer, sono la segretaria della signora Oliver.
Buonasera…Permettete che mi presenti: sono Lorelei Wilkermon.
Buonasera, le presento il signor Leenwood, io sono la segretaria della
signora Oliver.
Ah! Sembra che avremo un tempo magnifico.
Lo credo anch'io.
Conosce questi luoghi? Signora…?
Signorina prego. Joanna Cavendish, no è la prima volta che vengo in
questi luoghi.
Buonasera signori, sono Faulkner, generale in pensione.
Buonasera.
Buonasera. Ah, ma lei è il Dottor Mallory se non sbaglio.
Sì infatti…ah… e lei è il giudice Wilkermon, certo ho sentito parlare
molto di lei…
Mentre parla, la Harper si volta e va a stringere le mani un po’ a tutti. Quando lei ci tocca
perdiamo il neutro e diventiamo personaggi.
Lindsay Harper:
Renee Spencer:
Joanna Cavendish:
Stephen Leenwood:
Buonasera a tutti! Che bella compagnia! Io sono Lindsay Harper!
Piacere. (stringe le mani un po’ a tutti) Che magnifica villa! E il
tempo è favoloso.
Speriamo che si mantenga così.
L’isola è molto lontana dalla terraferma.
Stasera il mare è magnificamente calmo ma dev'essere difficile
approdare, col cattivo tempo.
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“Conto alla rovescia”
Neil Jekins:
Buonasera, permettete che mi presenti, mi chiamo Donovan e vengo
dal Sud Africa. Ma non indugiamo oltre. I nostri gentili ospiti ci
staranno sicuramente aspettando.
Alzare luci su palco (ambra) e lentamente quando gli altri si muovono spegnere il blu
Mentre le governanti parlano, tutti in fila, uno dietro l’altro, salgono dalla scaletta a sinistra
(sempre guardando il palco dalla platea) lentamente e si va alla propria sedia. Mentre salgono si
guardano li uni con gli altri in modo strano, facendo chiaramente intendere che la gente che li
circonda non è quella che si aspettavano e che la situazione è strana, imbarazzante e in un certo
senso sgradevole. Arrivati alla sedia si trova una posizione per il proprio personaggio. Ci si fissa
in quella posizione e, sempre in quella posizione, si diranno (recitando e non neutri) le battute
successive.
(sfumare traccia audio se non già finita)
APERTURA SIPARIO (Christie e Casei)
Christie Barret:
Casei Barret:
Christie Barret:
Casei Barret:
Buonasera, benvenuti. Prego accomodatevi pure da questa parte.
Il signor Oliver è sfortunatamente in ritardo e non sarà qui prima di
domani mattina. Di qualsiasi cosa abbiate bisogno potrete rivolgervi a
noi.
Il mio nome è Christie Barret e questa è mia sorella Casei, siamo le
governanti di Darky Island, la cena sarà servita alle otto.
Qualsiasi cosa desideriate non indugiate a chiamarci. C’è un
campanello in ciascuna delle camere.
Casei e Christie vanno verso il fondo e si muovono lentamente facendo finta di riordinare sul
tavolo. Quando si dice la battuta ci si può muovere un po’, ma gli altri devono stare assolutamente
fermi e immobili come statue (attenzione agli occhi!)
Abbassare luci e aggiungere un po’ rosso
Renee Spencer:
Che gente straordinaria, questi Oliver… e comunque è tutto così
strano: l’assenza dei padroni di casa, quella domestica pallida come
uno spettro... E anche gli ospiti! Sì, anche gli ospiti sono strani. Una
compagnia curiosamente assortita. Vorrei proprio vedere questi
Oliver... Vorrei sapere che tipi sono…
Dottor Mallory:
Ah…mare e una pace perfetta, proprio quello di cui ho bisogno. Non
m’importa di nulla ora, sì, questa sera voglio illudermi che non
tornerò, che l'ho finita per sempre con quella vita, con il mio studio e
con tutto il resto. C'è proprio qualcosa di magico in quest’isola…
Giudice Wilkermon:
Lady Pickering è una donna molto distratta, con una calligrafia
praticamente illeggibile. Mi domando se non ho per caso sbagliato
indirizzo, venendo qui.
Lindsay Harper:
Quest’ambiente non mi è proprio congeniale… Ma dovrò resistere
fino in fondo, immagino… mh…i liquori però sono tutti di ottima
marca…
Neil Jekins:
Sarò abbastanza elegante? Mi sembra di sì. Strano come tutti si
scrutano diffidenti, quasi sapessero... Bene, ora dipende tutto da me,
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“Conto alla rovescia”
ho tutte le intenzioni di svolgere al meglio il mio lavoro. (consulta il
taccuino) Eccoli qui tutti: Joanna Cavendish, Renee Spencer, il Dottor
Mallory, Lindsay Harper, il giudice Wilkermon, Stephen Leenwood, il
Generale Faulkner e poi le governanti Casei e Christie Barret.
Generale Faulkner:
Questa situazione è molto strana! Non è affatto quello che mi
aspettavo... Vorrei trovare una scusa qualsiasi per andarmene. Ma il
battello ormai è ripartito. Devo restare… ma solo fino a domani…
Stephen Leenwood:
Mi sembra una situazione curiosa e alquanto singolare… Mah…una
settimana…?! Beh…Voglio proprio godermela questa settimana di
inaspettato soggiorno a Darky Island.
Joanna Cavendish:
(Ha la Bibbia aperta e legge. Bisbiglia ma le sue labbra si muovono
molto, poi alza gradualmente la voce per dire la battuta) Gli infedeli
cadono nella trappola che hanno preparato, nella rete che loro stessi
nascosero è preso il loro piede. Si riconosce il Signore dalla sua
condanna. I malvagi saranno gettati nell'inferno. (chiude di colpo il
libro – coincide col buio).
Alzare leggermente rosso su finale battuta.
Buio 2’ (coincidere con chiusura libro), poi luci ambra
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“Conto alla rovescia”
Scena 2
Il primo indiano: uno fece indigestione
In scena: (10)
Lindsay Harper, Casei Barret, Generale Faulkner, Christie Barret, Joanna Cavendish,
Giudice Wilkermon, Dottor Mallory, Neil Jekins, Stephen Leenwood, Renee Spencer.
Si parla come se si fosse a tavola. Casei Barret passa fra gli invitati con il vassoio. Quando ci
saranno i rintocchi dell’orologio deve poggiare il vassoio sul tavolo e bloccarsi. Christie nel
frattempo esce “per mettere il disco”. Rientra sulle prime parole della registrazione e si blocca.
Traccia n°3: “La cena” (2’58”)
Lindsay Harper:
Graziose quelle figurine, vero? Indiani.
Renee Spencer:
Quante sono? Vediamo... Dieci? Sì, sono dieci. Ma che carini! Sono i
dieci indiani della poesia. Nella mia camera è incorniciata e appesa
sopra il caminetto.
Stephen Leenwood:
Anche in camera mia.
Tutti fanno coro:
E nella mia. Nella mia pure.
Renee Spencer:
Un'idea originale, no?
Giudice Wilkermon:
(sorride si deve vedere, ma è più un ghigno camuffato da sorriso)
I movimenti di tutti diventano mano a mano più rarefatti e quando ad un certo punto diminuisce
tutto e si sente il suono di un orologio, lentamente ci si alza in piedi e ci si blocca. Quando si sente
il proprio nome (appena finisce di essere pronunciato) personaggio neutro di colpo.
Abbassare luci lentamente. Quando inizia la voce nella traccia audio, tenere basso l’ambra e
aggiungere il blu.
Voce registrata:
Signore e signori! Prego, silenzio!
Siete imputati delle seguenti colpe:
James Edmund Mallory, il 14 marzo 1925 ha provocato la morte di
Letitia Margareth Casters.
Joanna Brigitte Cavendish, il 5 novembre 1931 è stata responsabile
della morte di Betty Tompson.
Walter Neil Jekins, il 10 ottobre 1928 ha causato la morte di Jordan
Sean Lewins.
Renee Eloisa Spencer, l'11 agosto 1935 ha ucciso Cody Harrington.
Stephen Leenwood, un giorno del febbraio 1932 si è reso colpevole
della morte di ventun uomini appartenenti a una tribù dell'Africa
Orientale.
Julian Gordon Faulkner, il 4 gennaio 1917 ha deliberatamente
mandato a morte sicura l'amante di sua moglie, Kain Raymond.
Lindsay Harper, il 14 novembre scorso si è resa colpevole
dell'assassinio di Jean e Lory Coster.
Christie ed Casei Barret, il 6 maggio 1929 hanno provocato la morte
di Jeannette Adams.
Lorelei Jane Wilkermon, il 10 giugno 1930 è stata responsabile
dell'assassinio di Eddy Fisher.
Imputati alla sbarra, che cosa avete da dire in vostra difesa?
Luci normali ambra (quando si sente che finisce la traccia).
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“Conto alla rovescia”
Casei cade a terra svenuta, Jekins si asciuga il viso col fazzoletto, è agitato. Poi si muove con
Leenwood per cercare il grammofono. Il dottore corre vicino a Casei svenuta e anche Christie.
Joanna Cavendish prima si siede rigida come solito, con la testa alta, poi si alza e si avvicina a
Casei. Il giudice Wilkermon sta seduta con la testa un po' affondata nelle spalle. Dopo si alza e va
a vedere anche lei come sta Casei (e le offre da bere). Il generale è perso nel suo mondo con lo
sguardo fisso davanti a sé. Leenwood si alza per capire da dove è venuta la voce, con lo sguardo
trova appoggio da Jekins e insieme cercano. Lindsay si guarda attorno un po’ agitata ma non si
capisce se dalla situazione o dall’alcol che ha già bevuto.
Renee Spencer:
Generale Faulkner:
Dottor Mallory:
Christie Barret:
Dottor Mallory:
Casei Barret:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Christie Barret:
Dottor Mallory:
Giudice Wilkermon:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Ma chi parlava? Dov'era? Sembrava... sembrava...
Che succede? Che scherzi sono questi?
Non è nulla. È svenuta. Si riavrà subito.
Casei... Casei... stai tranquilla…
Va tutto bene, signorina Barret. Ha avuto solo un capogiro.
Sono svenuta? È stata quella voce... quella terribile voce...
Sembrava che venisse da quella stanza. (indica fuori dalla quinta, va
in quinta, cerca e “fa finta” di trovare qualcosa)
Chi era? Chi era? Non uno di noi.
Certo è stato un brutto scherzo… Erano tutte bugie! Vorrei sapere...
Già, uno scherzo crudele e di pessimo gusto.
Lei crede proprio che si tratti di uno scherzo?
Che altro potrebbe essere?
Ah, ecco qui! (fuori quinta) Un grammofono.
Fa ripartire il disco
Traccia n°4: “Reprise” (0’07”)
Voce registrata:
Siete imputati delle seguenti colpe….
Durante queste battute che seguono, lentamente, Christie e Casei vanno avanti in proscenio ai lati
del palco e al termine del dialogo si fermano lì neutre.
Renee Spencer:
Lindsay Harper:
Stephen Leenwood:
Christie Barret:
Lindsay Harper:
Christie Barret:
Neil Jekins:
Christie Barret:
Generale Faulkner:
È orribile! Basta!
Ma piuttosto: chi ha acceso il grammofono e l'ha fatto funzionare?
Giusto. Chi ha messo quel disco sul grammofono? E stata lei,
Christie?
Non ho fatto altro che obbedire agli ordini, signore.
Quali ordini?
Gli ordini del signor Oliver.
Si spieghi meglio. Gli ordini del signor Oliver erano... quali
esattamente?
Dovevo mettere un disco sul grammofono quando tutti foste stati qui.
Il disco era nel cassetto.
(quasi urlando) Ma è assurdo... assurdo! Lanciare accuse come quelle!
Abbassare luci ambra e aggiungere rosso
Traccia n°5: “Difese” (6’06”)
Tornare tutti al neutro di colpo, sguardo fisso in avanti. La battuta la interpretiamo.
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“Conto alla rovescia”
Giudice Wilkermon:
Renee Spencer:
Generale Faulkner:
Stephen Leenwood:
Generale Faulkner:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Desidero dire questo: quella voce nel disco mi accusa dell'assassinio
di un certo Eddy Fisher. Mi ricordo benissimo di Fisher. Sono stata
giudice al suo processo. Doveva rispondere dell'assassinio di una
vecchia. Era molto ben difeso ma le prove dimostrarono che era
colpevole. Ci tengo a dire, davanti a voi tutti, che la mia coscienza è
perfettamente a posto. Emettendo una sentenza contro un assassino,
ho fatto solo il mio dovere.
Vorrei raccontarvi di quel bambino... Cody Harrington. Ero la sua
governante. Gli era proibito di nuotare al largo. Un giorno, mentre ero
momentaneamente distratta, si allontanò dalla riva. Tentai di
raggiungerlo, ma non arrivai in tempo... Non fu colpa mia.
All'inchiesta il magistrato inquirente mi scagionò senza riserve. E la
madre... fu così gentile. Se neanche lei mi ritenne colpevole, perché
mi si deve accusare di una colpa così orribile? Non è giusto…
Sento di dover parlare anch’io. Non c'è nulla di vero, neanche un
briciolo di verità, in quanto è stato detto del giovane Kain Raymond.
Raymond era uno dei miei ufficiali. Lo mandai in ricognizione.
Rimase ucciso. Una cosa naturale, purtroppo, in tempo di guerra.
Quello di cui mi risento, e molto, è la calunnia contro mia moglie. La
moglie migliore del mondo. Assolutamente. E la più fedele.
Quanto a quegli indigeni dell'Africa… (piccola pausa, sorride) La
storia è verissima. Li abbandonai. Fu istinto di conservazione.
Eravamo sperduti nella boscaglia. Con un paio d'altri miei compagni,
prendemmo tutto quello che c'era da mangiare e ce la squagliammo.
(dal neutro si volta di colpo verso Leenwood) Ha abbandonato i suoi
uomini, lasciandoli morire di fame?
Non fu certo un'azione da gentiluomo, lo riconosco. Ma l'istinto di
conservazione è il più forte.
(dal neutro si volta di colpo verso Leenwood) Li ha abbandonati alla
morte?
Li ho abbandonati alla morte.
Renee Spencer e il generale tornano neutri a guardare avanti.
Lindsay Harper:
Giudice Wilkermon:
Lindsay Harper:
Stavo pensando... Jean e Lory Coster. Devono essere quei due
ragazzini che ho investito con l’auto. Una maledetta sfortuna.
(dal neutro si volta di colpo verso Lindsay) Per loro o per lei?
Be', per me, intendevo... Ma certo lei ha ragione, fu una disgrazia per
loro. A ogni modo, si trattò solo di un incidente. Sbucarono
all'improvviso da una casa, correndo in mezzo alla strada. Mi
ritirarono la patente per sei mesi. Una grossa seccatura. Ma ripeto fu
solo un incidente.
Il giudice torna neutro
Togliere rosso. Lasciare luci ambra come erano e aggiungere blu.
Christie e Casei camminano l’una verso l’altra e si fermano al centro. Si guardano in faccia.
Casei Barret:
Christie Barret:
Se potessimo dire una parola anche noi…
È stata fatta menzione anche di me e di mia sorella. E della signorina
Adams.
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“Conto alla rovescia”
Casei Barret:
Christie Barret:
Casei Barret:
Christie Barret:
Casei Barret:
Neil Jekins:
Christie Barret:
Non c'è niente di vero. Noi siamo rimaste accanto alla signorina
Adams fino alla sua morte.
Era sempre stata di salute cagionevole, sempre, da quando entrammo
in casa sua.
Ci fu un temporale, quella notte... la notte in cui si aggravò. Il telefono
non funzionava. Non potevamo chiamare il medico.
Io uscii a cercarlo. Ma il dottore arrivò troppo tardi. Noi avevamo
fatto tutto il possibile per lei.
Le eravamo devote, tutti lo potrebbero garantire. Non ci fu mai
un'insinuazione contro di noi. Mai.
(neutro sempre guardando avanti) Qualcosa avrete pur ricavato dalla
morte della signorina Adams?
La signorina Adams si è ricordata di noi nel suo testamento in
riconoscimento dei nostri servizi. (si volta di scatto verso Jekins) E
perché non avrebbe dovuto farlo, se è lecito?
Togliere blu. Lasciare luci ambra come erano e aggiungere un poco di rosso.
Mentre inizia la battuta successiva Christie si gira e, seguita da Casei, torna lentamente vicino al
tavolo.
Stephen Leenwood:
(sorridendo, neutro sempre guardando avanti) E lei che cos'ha fatto,
dottore, un piccolo sbaglio professionale? Forse un'operazione
illecita?
Dottor Mallory:
Non riesco a capire. Quel nome non mi ha detto proprio niente,
quando l'ho udito. Com'era? Costner? Closer? Davvero non ricordo di
aver mai avuto una paziente che si chiamasse così, né di essere stato
coinvolto nella morte di qualcuno.
(fine traccia audio: eventualmente sfumarla durante queste ultime due battute se non già
terminata)
Finita la battuta del dottore contare tutti in totale 8 tempi nei quali succede questo: primi 3 tempi
tutti fermi, al 4 Generale Faulkner e Lindsay Harper si alzano e voltano il viso di colpo in direzione
di Joanna Cavendish. Al 5 Stephen Leenwood e Neil Jekins fanno la stessa cosa. Al 6 uguale per
Renee Spencer e Dottor Mallory, al 7 giudice Wilkermon e all’8 le Barret fanno un passo avanti
verso Joanna. Joanna parla al termine del conteggio degli 8 tempi, cioè quando tutti si saranno
mossi verso di lei. Chi parla con lei dice la battuta fermo dov’è.
Joanna Cavendish:
Neil Jekins:
Joanna Cavendish:
Stephen Leenwood:
Joanna Cavendish:
Renee Spencer:
Aspettate che io dica qualcosa? Non ho niente da dichiarare.
Proprio niente, signorina Cavendish?
Niente.
Si riserva di difendersi dall'accusa?
Non ho bisogno di difendermi. Ho sempre agito secondo coscienza.
Non ho niente da rimproverarmi. Betty Tompson era al mio servizio.
Ma scoprii troppo tardi che era una ragazza di facili costumi, senza
principi morali. C'è voluto del tempo prima che mi accorgessi che era
in quello che chiamano "stato interessante". Fu un grave colpo per me.
I suoi genitori erano brave persone e l'avevano allevata con molta
severità. Sono contenta di dichiarare che non le perdonarono la sua
condotta.
E che cosa avvenne?
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Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Joanna Cavendish:
Renee Spencer:
Joanna Cavendish:
Io la licenziai, nessuno potrà mai dire che io usi indulgenza
all'immoralità.
Cosa accadde... alla ragazza?
Non contenta di avere già un peccato sulla coscienza, ne commise uno
ancora più grave. Si tolse la vita, gettandosi nel fiume. Ma io non ho
nulla di cui rimproverarmi. Se si fosse comportata come una ragazza
onesta, questo non le sarebbe mai accaduto.
Ambra normale (togliere rosso)
Traccia n°6: “Supposizioni” (5’38”)
Tutti tornano ad essere personaggi.
Giudice Wilkermon cammina davanti agli altri, va prima a destra e poi a sinistra finendo davanti a
Jekins.
Giudice Wilkermon:
Poco fa, abbiamo avuto una sgradevole sorpresa. Una voce ci ha
chiamati tutti per nome, lanciando accuse specifiche contro di noi. Fra
i nomi citati c'era quello di Walter Neil Jekins. Ma, a quanto ci risulta,
non c'è fra noi nessuno che si chiami Jekins. Invece, il nome di
Donovan non è menzionato. Che cos'ha da dire in proposito, signor
Donovan?
Neil Jekins:
A quanto pare, sono stati scoperti gli altarini. Forse è meglio
ammettere che il mio nome non è Donovan.
Giudice Wilkermon:
Lei è Walter Neil Jekins?
Neil Jekins:
Proprio così.
Stephen Leenwood:
E io ho qualcosa da aggiungere. Non solo lei si trova qui sotto falso
nome, signor Jekins, ma per giunta ho notato che è un gran bugiardo.
Pretende di venire dal Sud Africa. Io conosco il Sud Africa e sono
pronto a scommettere che lei non ci ha mai messo piede.
Lindsay Harper:
Impostore! Ha qualche spiegazione da dare?
Neil Jekins:
Voi, signori, mi fate torto. Ho qui le mie credenziali e potete
controllare. Sono un ex ispettore di polizia. Riguardo a ciò di cui quel
disco mi ha accusato c’è poco da dire. Si trattò di un furto, un furto
alla Banca Commerciale di Londra. Io ero l'ispettore incaricato delle
indagini e Lewins era un delinquente. Aveva colpito il guardiano
notturno. Un caso lampante. Fu condannato all'ergastolo e morì un
anno dopo in prigione. In ogni caso non feci altro che il mio dovere.
Ora dirigo un'agenzia d'investigazioni. Infatti, sono qui in servizio.
Giudice Wilkermon:
Chiamato da chi?
Neil Jekins:
Da quel tale Oliver. Ha accluso alla lettera un generoso assegno per le
spese e mi ha dato le istruzioni. Dovevo unirmi agli invitati,
fingendomi uno di loro. Avevo i nomi di tutti. Dovevo sorvegliarvi.
Giudice Wilkermon:
Le hanno spiegato per quale motivo?
Neil Jekins:
Dovevo proteggere i gioielli della signora Oliver.
Lindsay Harper:
Non so che cosa ne pensano gli altri ma io, in questo momento, berrei
qualcosa.
Christie Barret:
Porto subito da bere.
Prende un vassoio con dei bicchieri che sono sul tavolo, serve a tutti. Durante il dialogo
alternativamente Christie e Casei portano da bere. Chiunque può prendere un bicchiere e bere.
Leenwood fuma e va a prendersi il posacenere che è sul tavolo. Lindsay Harper chiede
continuamente da bere. Il giudice Wilkermon ad un certo punto si alza e passa vicino alla Harper.
12
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Generale Faulkner:
Joanna Cavendish:
Casei Barret:
Joanna Cavendish:
Renee Spencer:
Dottor Mallory:
Lindsay Harper:
Generale Faulkner:
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Casei Barret:
Generale Faulkner:
Christie Barret:
Casei Barret:
Stephen Leenwood:
Christie Barret:
Lindsay Harper:
Giudice Wilkermon:
Renee Spencer:
Giudice Wilkermon:
Christie Barret:
Giudice Wilkermon:
Bisogna far qualcosa. Questo Oliver, chiunque sia...
A proposito, si potrebbe sapere chi è? Chi è il signor Oliver?
Il proprietario dell'isola, signorina.
È molto strano… Io ho ricevuto una lettera con la firma quasi
illeggibile. Ma sembrava scritta da una signora che avevo incontrato
in un luogo di villeggiatura due o tre anni fa. Mi è sembrato che il
nome fosse Ogden o Owen. Conosco una signora Ogden e anche una
signorina Owen. Ma sono certissima di non aver mai conosciuto
persone che si chiamassero Oliver.
Io sono stata assunta come segretaria, tramite un’agenzia, dalla
signora Unice Natalee Oliver… ma non la conosco e non l’ho mai
vista.
Nemmeno io conosco il signor Oliver, mi ha invitato come medico,
dicendo che era stato un mio collega a raccomandarmi.
Io ho ricevuto un telegramma da un mio amico, Bern. Mi ha sorpreso,
perché credevo che fosse andato in Norvegia. Mi diceva di venire qui.
Io ho ricevuto una lettera da un certo Uland Neil Oliver. Accennava a
certi miei vecchi amici che avrei dovuto trovare qui.
Anch’io… Un invito, il nome di amici comuni…
Io invece ho ricevuto una lettera da una mia vecchia amica, Lady
Pickering, insisteva perché la raggiungessi qui, riferendosi ai padroni
di casa nei termini più vaghi.
Nemmeno noi conosciamo i signori Oliver. Non li abbiamo mai visti.
(molto sorpreso) Non li avete mai visti? Che cosa intende dire?
Noi siamo qui solo da una settimana, signore. Siamo state assunte per
mezzo di un agenzia.
Dovevamo arrivare a una data stabilita. Siamo state puntuali. Qui,
tutto era in ordine. Provviste in abbondanza nella dispensa e tutto
perfettamente a posto. Non c'era che da spolverare.
E poi?
Niente signore. Abbiamo avuto l'ordine, sempre per iscritto, di
preparare le camere per un gruppo d'invitati e ieri, con la posta di
mezzogiorno, abbiamo ricevuto un'altra lettera del signor Oliver.
Diceva che lui e la signora erano trattenuti da un impegno
inderogabile. Ci dava istruzioni circa la cena e… su quel disco da
mettere sul grammofono.
Questi signori Oliver hanno dei nomi di battesimo molto strani, non
trovate? Uland Neil Oliver e Unice Natalee Oliver… Riempiono la
bocca.
Le sono grata, signorina Harper. Ha attirato la mia attenzione su un
punto curioso e interessante. Uland Neil Oliver o Unice Natalee
Oliver. In entrambi i casi avrete notato le medesime iniziali. U. N. O.:
uno, come per dire uno qualsiasi.
Ma tutto questo è assurdo, pazzesco!
Oh, sì, lo è… e questa persona che ci ha attirato qui, si è presa il
disturbo di scoprire molte cose che ci riguardano personalmente.
Signorina Barret, chi altri c'è sull'isola, oltre noi, lei e sua sorella?
Assolutamente nessuno, signora.
Non riesco ancora a capire perché il nostro ospite sconosciuto ci abbia
radunati qui. Ma, secondo me, questa persona, chiunque sia, non è
13
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
sana di mente. Anzi, potrebbe addirittura essere pericolosa. Credo che
dovremmo lasciare Darky Island al più presto. Proporrei di andarcene
questa notte stessa.
Casei Barret:
Chiedo scusa, ma sull'isola non c'è nessuna imbarcazione.
Generale Faulkner:
Nessuna imbarcazione?
Christie Barret:
No, signore.
Dottor Mallory:
Come si comunica con la terraferma?
Casei Barret:
Fred Narracott, signore. Viene qui ogni mattina. Porta il pane, il latte,
la posta e riceve le ordinazioni.
Giudice Wilkermon:
Allora, penso che sarebbe bene partire domani mattina, non appena
arriva il battello di Narracott.
(La traccia musicale va fatta sfumare mentre si dicono le battute qui sopra, se non già finita)
Coro di approvazioni. Tutti vanno verso destra come per uscire. Si fermano quando parla la
Harper.
Lindsay Harper:
Giudice Wilkermon:
Lindsay Harper:
Non vi sembra vile? Dovremmo indagare un po', prima di andarcene.
Tutta la faccenda ha l'aria di un romanzo poliziesco. Un giallo pieno
di emozioni.
Alla mia età non ho bisogno di emozioni.
La vita vissuta secondo le disposizioni della legge è troppo meschina.
Io sono per il delitto. E brindo al delitto. (Solleva il bicchiere, ride e
beve d'un fiato)
Traccia n°7: “Tuoni” (0’48”) (iniziare dopo che ha finito di bere, quando comincia a stare
male)
Flash di luci (strobo) con qualche attimo di buio, poi ambra (leggermente basse) – ascoltare la
traccia e dare qualche flash ogni tanto sui tuoni
(nel flash togliere un indiano – Stefania)
Il Dottor Mallory corre vicino al corpo. Lo esamina un po’, poi si alza.
Dottor Mallory:
È morta.
Attimo di silenzio generale, sgomento. Casei sta per svenire di nuovo, Christie le si avvicina.
Stephen Leenwood:
Generale Faulkner:
Joanna Cavendish:
Dottor Mallory:
Renee Spencer:
Dottor Mallory:
Giudice Wilkermon:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Dottor Mallory:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Morta? Intende dire che si è soffocata bevendo e...?
Non ho mai visto nessuno morire perché gli è andata di traverso una
bibita.
In qualunque momento della nostra vita abbiamo la morte alle spalle.
No, non si muore perché un liquido va di traverso. La morte della
Signorina Harper non è quella che si chiama morte per cause naturali.
C'era... qualcosa... nel bicchiere?
Sì. Non so dire esattamente che cosa. Ma tutto mi fa supporre che si
tratti di cianuro. Agisce all'istante.
Era nel bicchiere?
Sì.
Vuol dire... che ha messo lei stessa quella roba nel bicchiere?
Mh…Così pare.
Suicidio, dunque? Strano, però.
Nessuno avrebbe potuto pensare che proprio lei volesse uccidersi. Era
così piena di vita.
14
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Joanna Cavendish:
Giudice Wilkermon:
Non possiamo fare altro se non pregare per la sua povera anima,
quanto a noi sarebbe meglio andare a letto. È tardi.
Sì. È meglio che ci concediamo un po' di sonno.
Stephen Leenwood e Neil Jekins sollevano Lindsay Harper e la portano fuori. Nel frattempo gli
altri escono tutti da destra.
Dottor Mallory:
Casei Barret:
Dottor Mallory:
Casei Barret:
Come sta ora, Casei?
Un po’ agitata, signore.
Prenda qualche goccia di queste, non più di dieci, la aiuteranno.
La ringrazio, dottore.
Christie Barret riordinando passa davanti e guarda gli indiani.
Christie Barret:
Questo è proprio strano… Avrei giurato che fossero dieci.
Buio
Togliere un indiano - Elena
Togliere la sedia della Harper - Nicholas
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Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Scena 3
Il secondo indiano: uno cadde addormentato
In scena: (8)
Generale Faulkner, Christie Barret, Joanna Cavendish, Giudice Wilkermon, Dottor Mallory, Neil
Jekins, Stephen Leenwood, Renee Spencer.
Luce bolla centrale
Giudice Wilkermon:
Eddy Fisher. Me lo ricordo, eccome… capelli chiari, occhi celesti,
quel suo modo di guardare bene in faccia, con un'espressione franca e
simpatica. Aveva fatto una buona impressione alla giuria.
L'assoluzione sembrava essere ormai scontata. Ma… l’ho conciato per
le feste, quel Fisher!
Buio 2’
Luce bolla centrale
Generale Faulkner:
Kain Raymond. Mi piaceva, Kain. Gli volevo bene. Ero così felice che
piacesse anche a Lilian. Mi ero compiaciuto dell'interesse così
materno che Lilian dimostrava per quel ragazzo. Materno, davvero!
Che imbecille sono stato. Ma quanto amavo Lilian! Poi, in guerra, in
mezzo a quell'inferno…avevo scoperto! Lei aveva scritto a tutti e due
e aveva messo la lettera destinata a Raymond nella busta indirizzata a
me. Che Dio lo maledicesse, quel mascalzone! Bugiardo e ipocrita!
Ladro di mogli altrui! Lilian non ha mai saputo nulla. E tre anni più
tardi è morta di polmonite. Ma ormai è un tutto ricordo lontano…
Buio 2’
Luce bolla centrale
Traccia n°8: “Cody” (1’08”) (far partire traccia con l’accensione della luce)
Renee Spencer:
Arthur... sento che mi sei così vicino stanotte... Qui, vicinissimo...
Voce registrata(uomo):
Ti amo. Lo sai che ti amo Renee, vero?
Renee Spencer:
Dove sei, invece? Non lo so. Non lo saprò mai. Te ne sei andato, sei
scomparso dalla mia vita.
Voce registrata(bambino): Voglio nuotare fino allo scoglio, signorina Spencer. Perché non posso
nuotare fino allo scoglio?
Renee Spencer:
Arthur…avresti ereditato tutto se non fosse nato Cody…quel bambino
gracile, piagnucolone…sempre malato… forse non sarebbe mai
diventato adulto…
Voce registrata(bambino): Signorina Spencer, perché non posso nuotare fino allo scoglio?
Renee Spencer:
È troppo lontano, Cody.
Voce registrata(bambino): Ma signorina Spencer...
Buio 2’
Luce bolla centrale
Dottor Mallory:
Com’è difficile tenere il bisturi oggi... Com'è affilato... Deve essere
facile assassinare con un'arma simile. E naturalmente, sto
16
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
commettendo un assassinio... L'infermiera mi sta osservando. È
sospettosa, lo si capisce benissimo. Ma chi c'è sul tavolo operatorio?
Chi sta scuotendo il tavolo operatorio? Attento! Infermiera, tenga
fermo il tavolo, lo tenga fermo... infermiera! (si sveglia) Ubriaco, ecco
quello che ero, ubriaco... E ho operato! Che caldo terribile nella sala
operatoria…troppo caldo… Il sudore sul viso. Le mani umidicce.
Avevo perso il controllo dei nervi, mi tremavano le mani. L'ho uccisa,
è vero... Povera diavola... una donna anziana... un caso semplicissimo,
se fossi stato sobrio. Fortuna che esiste il segreto professionale.
L'infermiera capì, naturalmente, ma non parlò. Che terribile
esperienza! Ma mi ha fatto rinsavire. E chi può averlo scoperto, dopo
tanti anni?
Christie Barret:
Dottor Mallory:
Christie Barret:
Dottor Mallory:
Christie Barret:
(fuori scena) Dottore... dottore!
Cosa…? Chi è?
Sono Christie Barret, signore.
Entri pure, che è successo?
(entrando) Mia sorella, dottore. Non riesco a svegliarla. Non riesco,
non riesco...!
Buio 2’
Escono di scena.
(mentre ci sono le battute fuori scena) Rosso: gradualmente alzare e poi abbassare fino a buio
(si deve arrivare al buio prima della fine dell’ultima battuta di Christie Barret)
Voci da fuori quinta
Christie Barret:
Dottor Mallory:
Christie Barret:
Dottor Mallory:
Christie Barret:
Dottor Mallory:
Christie Barret:
È... è...?
Sì, è morta.
Ma come…?
Com'era la sua salute, normalmente? Qualche medico l'ha curata di
recente?
No, da anni non chiamiamo un medico. Né io, né lei.
Dormiva bene, di solito? Prendeva qualche sonnifero?
No, sono certa di no. E comunque non ha preso niente, ieri sera, oltre
a quello che le ha dato lei...
Nel buio tutti rientrano in scena e si mettono davanti alla sedia con la schiena al pubblico e si
muovono quando dicono la battuta. La battuta è neutra. Christie ferma vicina al tavolo.
Luci normali ambra, basse (un po’ di blu)
Traccia n°9: “Vento e mare” (2’15”)
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Generale Faulkner:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Joanna Cavendish:
Non si vede ancora il battello.
Questo è un paese pigro. Si fa tutto con calma qui.
Che ne pensate del tempo?
A me sembra bello.
Volgerà al brutto prima del tramonto.
Quello che non riesco a capire è perché quella ragazza abbia voluto
uccidersi. Ci ho pensato tutta la notte.
Ha qualche idea in proposito?
Vorrei una prova. Un motivo, tanto per cominciare.
Arriva il battello?
17
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Renee Spencer:
Joanna Cavendish:
Renee Spencer:
Giudice Wilkermon:
Renee Spencer:
Joanna Cavendish:
Stephen Leenwood:
Non ancora.
L'uomo che ci ha accompagnato con la barca qui ieri sembrava un tipo
fidato. È davvero strano che sia tanto in ritardo, questa mattina.
Mi auguro che arrivi presto. Io... io voglio andarmene.
Sono certa che questo è il desiderio di ciascuno di noi.
È tutto così illogico...
Sono indignata con me stessa per essermi lasciata abbindolare così
facilmente. Quella lettera era assurda, a pensarci bene. Ma non ho
avuto alcun dubbio quando l'ho ricevuta, nemmeno l'ombra di un
sospetto.
Già a volte ci si fida troppo facilmente.
Tornare a personaggi normali. Christie agitata mentre riordina.
Luci ambra normali (togliere blu)
Giudice Wilkermon:
Christie Barret:
Stephen Leenwood:
Christie Barret:
(rivolta a Christie) A che ora arriva, di solito, il battello?
Fra le sette e le otto, signora. Qualche volta, anche un po' dopo le otto.
Che ora è?
Le dieci meno dieci, signore.
Christie Barret esce.
Joanna Cavendish:
Dottor Mallory:
La governante ha una gran brutta cera, stamattina.
Dovete scusare qualche manchevolezza nel servizio. La signorina
Barret… beh… Ho una triste notizia da darvi. Casei Barret è morta nel
sonno.
Renee Spencer:
Ma è terribile! Due morti da quando siamo arrivati!
Giudice Wilkermon:
E quale è stata la causa della morte?
Dottor Mallory:
Impossibile dirlo, ma io non potrei certo rilasciare un certificato di
morte per cause naturali. Non so nulla delle condizioni di salute di
quella donna.
Renee Spencer:
Sembrava molto nervosa. E ieri sera ha avuto un brutto colpo. Non
può essere stata una paralisi cardiaca?
Dottor Mallory:
Certamente il suo cuore ha smesso di battere, ma la questione è perché
ha smesso di battere.
Joanna Cavendish:
Coscienza!
Generale Faulkner:
Che cosa vuol dire esattamente, signorina Cavendish?
Joanna Cavendish:
Tutti voi avete sentito. È stata accusata, insieme alla sorella, di aver
assassinato la sua padrona. Beh, io penso che l'accusa sia vera. Infatti
ha avuto un collasso ed è svenuta. Lo choc di sentirsi rinfacciare la sua
colpa è stato troppo forte per lei. È letteralmente morta di spavento.
Dottor Mallory:
Ipotesi plausibile. Ma non è possibile accettarla senza una conoscenza
più profonda del suo stato di salute.
Neil Jekins:
Che cosa ha mangiato e bevuto, la signorina Barret, ieri sera, prima di
andare a letto?
(Sfumare traccia audio se non ancora finita)
Dottore Mallory:
Niente. La sorella mi ha assicurato che non ha preso niente.
Neil Jekins:
Ah, questo lo dice lei!
Stephen Leenwood:
Questa, dunque, sarebbe la sua ipotesi?
Rientra Christie (colpi di tosse per mascherare il discorso), si avvicina molto agitata.
18
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Traccia n°10: “Gli indiani spariti” (1’11”)
Generale Faulkner:
Christie Barret:
Dottor Mallory:
Christie Barret:
Neil Jekins:
Christie Barret:
Joanna Cavendish:
Christie Barret:
Renee Spencer:
Christie Barret:
Siamo addolorati per sua sorella, signorina Barret. Il dottore ci ha dato
ora la triste notizia.
Sì, signore. La ringrazio, signore… ecco… io… potrei dire una parola,
signori?
Che cosa succede, signorina Barret? Cerchi di calmarsi.
Succede qualcosa che non capisco, signore.
Qualcosa? Che cosa?
Voi penserete che io sia pazza, signori. Penserete che sia una
sciocchezza. Ma bisogna spiegarselo. Bisogna spiegarselo. Perché non
si capisce, proprio non si capisce.
Be', vuole dirci di che si tratta?
Sono quelle statuine. Le statuine degli indiani. Erano dieci. Posso
giurare che erano dieci.
Sì, dieci. Le abbiamo contate ieri sera, a cena.
Ecco di che si tratta. Ieri sera, mentre sparecchiavo, ce n'erano solo
nove. L'ho notato e mi è parso strano. Ma non ho detto niente. E ora è
successo di nuovo. Stamattina, non ci ho fatto caso perché ero
sconvolta… Ma adesso… Guardi, guardate se non mi credete. Ce ne
sono solo otto! Solo otto! Non capisco come mai... Solo otto! (piange
sconvolta ed esce)
Tutti guardano le statuine
Buio (farlo coincidere possibilmente con finale musica)
19
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Scena 4
Il terzo indiano: uno è rimasto indietro
In scena: (8)
Generale Faulkner, Christie Barret, Joanna Cavendish, Giudice Wilkermon, Dottor Mallory, Neil
Jekins, Stephen Leenwood, Renee Spencer
Ciascuno davanti alla propria sedia. Neutri. Come fosse un telegiornale che dice le notizie o la
lettura delle didascalie di un libro.
Luci rosse
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Joanna Cavendish:
Dottor Mallory:
Generale Faulkner:
Renee Spencer:
Giudice Wilkermon:
Joanna Cavendish:
Neil Jekins:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Generale Faulkner:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Dottor Mallory:
Neil Jekins:
Generale Faulkner:
Giudice Wilkermon:
Renee Spencer:
Joanna Cavendish:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Generale Faulkner:
Joanna Cavendish:
Giudice Wilkermon:
Dottor Mallory:
Neil Jekins:
Questa situazione è piuttosto impressionante.
Le sorelle Barret hanno effettivamente ucciso la loro padrona?
Personalmente, ne sono sicura.
Potrebbe essere ancora più semplice. La signorina Adams soffriva di
un disturbo cardiaco per il quale si usa il nitrito di amile.
Quando sopraggiunge l'attacco se ne spezza una fiala e la si fa inalare.
Se non si somministra il nitrito di amile... le conseguenze possono
essere fatali.
Niente da fare dunque. Nessun veleno da procurarsi o da
somministrare.
Solo qualcosa da non fare.
E se anche qualcuno avesse intuito la verità, non ci sarebbe stata
nessuna prova contro di loro.
Naturalmente, questo spiega molte cose.
Questo spiega... Darky Island.
Ci sono delitti che non possono essere imputati apertamente a chi li ha
commessi.
Per esempio, quello delle Barret.
Un altro esempio: il giudice Wilkermon.
Wilkermon ha veramente assassinato Eddy Fisher, come se gli avesse
infilato un pugnale nel cuore.
Ma è stata così furba da farlo stando seduta sul suo scranno di giudice,
in toga e parrucca.
Perciò, non le si può imputare il delitto.
E il signor Jekins?
Mh…potrebbe aver mentito per ottenere la promozione, mandando un
innocente in prigione.
Il dottore potrebbe aver sbagliato un’operazione…
Il signor Leenwood…ammette lui stesso d'aver lasciato morire venti
uomini.
E il Generale? Sarà vero che sua moglie non avesse un amante?
E se la signorina Spencer avesse solo finto di non arrivare in tempo
per salvare quel bambino?
Ma a che scopo?
E la Harper ha ammesso lei stessa di aver investito quei bambini.
La signorina Cavendish ha licenziano quella ragazza perché era
incinta.
Eppure Lindsay Harper non era tipo da togliersi la vita.
Che sia stata una disgrazia?
20
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
Joanna Cavendish:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Generale Faulkner:
Dottor Mallory:
E quanto alla signorina Barret?
Il dottore le ha dato qualcosa per dormire.
E se fosse stata Christie ad uccidere la sorella?
E la signorina Harper si è tolta la vita con il cianuro?
Nessuno si porterebbe in tasca del cianuro di potassio.
Questa faccenda ha bisogno di spiegazioni.
O Miss Harper aveva intenzione di uccidersi prima ancora di venir qui
ed è venuta preparata a farlo, oppure...
TUTTI INSIEME:
Oppure?
Stephen Leenwood:
Lindsay Harper è stata assassinata, naturalmente.
Di colpo cambio luci: solo ambra
Tornano tutti i personaggi.
Joanna Cavendish si fa il segno della croce. Poi raccoglie le sue cose. Nel farlo cerca nella borsa e
attorno altre matasse di lana. Non le trova, fa un gesto stizzito contrariata e poi si alza ed esce.
Da questo momento il Generale Faulkner durante tutto il dialogo, lentamente, scende dalla scaletta
del palco e passa nella buca, poi si siede a bordo palco (salendo su una scaletta).
Neil Jekins:
Giudice Wilkermon:
E così si arriva al signor Oliver. E così a Darky Island.
Quel che ci serve è una spiegazione plausibile per due decessi che si
sono susseguiti tanto rapidamente.
Traccia n°11: “Vento e mare 2” (5’15”)
Renee Spencer:
Dottor Mallory:
Neil Jekins:
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Io pensavo una cosa. Le statuine degli indiani. Ce n'erano dieci, ieri
sera, a cena. Ora ce ne sono otto. Coca dice la poesia? Dieci poveri
indiani/ se ne andarono a mangiar/ uno fece indigestione/ solo nove
ne restar./ Nove poveri indiani/ fino a notte alta vegliar/ uno cadde
addormentato/ otto soli ne restar. Collima troppo bene perché sia una
semplice coincidenza, non trovate? Lindsay Harper è morta ieri sera
dopo cena e la signorina Barret ha dormito troppo, indiscutibilmente.
E allora?
E allora, ecco un altro indiano da scoprire. Un indiano in
soprannumero... il signor Oliver! Uno qualunque, uno sconosciuto, un
pazzo in circolazione sull'isola.
Ah, ne conviene! Ma vede cosa implica questa conclusione? La
governante giura che non c'erano che lei e sua sorella qui.
Si sbaglia. O forse mente.
Non credo che menta. È terrorizzata, quasi non è più in sé dal terrore.
Quanto al battello...
Lo so quello che pensa, Leenwood. Mi sono fatto la stessa domanda.
Il battello non è venuto. Perché?
Ha trovato una risposta?
Non si tratta di un puro e semplice caso, questo è sicuro. Fa tutto parte
della faccenda. Il battello non arriverà.
Certo che non arriverà. Noi contiamo su quel battello perché ci porti
via dall'isola... E questo è il punto: nessuno partirà, noi non dobbiamo
lasciare l'isola…
21
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Già, e questo coincide con le chiare intenzioni del signor Oliver:
Darky Island deve rimanere isolata finché lui non avrà terminato il suo
lavoro: fare giustizia…a modo suo…
Ma c'è una cosa di cui il signor Oliver non si è reso conto. Quest'isola
è praticamente una nuda roccia. Non ci metteremo molto a frugare
dovunque. E non tarderemo a scovare il nostro Oliver.
Sarà pericoloso.
Pericoloso? Chi ha paura del lupo cattivo? Io sarò pericoloso, quando
gli avrò messo le mani addosso.
Cenno d’intesa fra Dottor Mallory, Stephen Leenwood ed Neil Jekins che escono da destra insieme.
La signorina Spencer esce da sinistra pensierosa. Il giudice Wilkermon esce da destra.
Abbassare luci ambra, blu tutto
Renee Spencer rientra da sinistra, poi nota il generale
Renee Spencer:
(fra sé) Non è naturale. Sembra caduto in trance.(rivolta al generale)
Vedo che si è trovato un bel posticino, signore.
Generale Faulkner:
(voltandosi leggermente) Ah, è lei…
Renee Spencer:
(sedendosi accanto a lui) Le piace star qui a guardare il mare?
Generale Faulkner:
Sì. Mi piace. È un bel posto, questo, per aspettare.
Renee Spencer:
Per aspettare? E cosa aspetta?
Generale Faulkner:
La fine. Ma credo che anche lei lo sappia. Perché è così non le pare?
Noi tutti aspettiamo la fine.
Renee Spencer:
Cosa intende dire?
Generale Faulkner:
Nessuno di noi lascerà l'isola. Questo è chiaro. Certo, lei lo sa
perfettamente. Quello che forse non capisce è il sollievo che ne deriva.
Renee Spencer:
Il sollievo?
Generale Faulkner:
Sì. Naturalmente lei è giovane... non ancora pronta per questo. Ma
verrà, verrà quel benedetto sollievo di sapere che ormai è finita, che
non bisogna più trascinarsi quel peso... Anche lei lo proverà...
Renee Spencer:
Non capisco.
Generale Faulkner:
Vede, io amavo Lilian. L'amavo tanto... L'amavo ed ero fiero di lei.
Era così graziosa e allegra. Sì, amavo Lilian. Ecco perché ho fatto...
quella cosa.
Renee Spencer:
Vuol dire...?
Generale Faulkner:
È inutile negarlo, adesso che stiamo per morire. Fui io a mandare
Raymond alla morte. Credo che, in un certo senso, questo sia un
assassinio. Strano… e io sono sempre stato così rispettoso della legge!
Ma non mi sembrava un delitto, allora. Non avevo rimorsi. Ma poi...
Renee Spencer:
Poi?
Generale Faulkner:
Non so. Io... non so. Mi sembrò tutto diverso, poi. Non so se Lilian
abbia mai intuito, non credo. Ma, vede, non sapevo più nulla di lei.
Era come se fosse andata lontano, dove non potevo più raggiungerla.
E poi morì... e io rimasi solo...
Renee Spencer:
Solo...
Generale Faulkner:
Anche lei sarà contenta quando verrà la fine.
Renee Spencer:
Non capisco cosa vuol dire!
Generale Faulkner:
Io lo so, figliola. Lo so...
Renee Spencer:
Lei non sa niente, non capisce niente...(si alza e va via quasi di corsa)
Generale Faulkner:
Lilian...!?
(sfumare la traccia se non già finita)
22
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Buio (2”)
Togliere un indiano – Andrea
Togliere la sedia di Faulkner – Stefania
Generale Faulkner esce
Luce ambra (eventualmente nei punti più forti si può aggiungere una punta di rosso)
Jekins, Leenwood e Mallory rientrano da destra parlando fra di loro. Christie vicina al tavolo,
meno agitata di prima ma triste. Il giudice vicino al tavolo, la signorina Cavendish seduta che
lavora a maglia. Renee gira vicino al tavolo.
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Dottor Mallory:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
(entrando) Abbiamo avuto torto, in tutti i sensi! Abbiamo frugato
ovunque: non c’è nessuno su quest’isola oltre a noi!
Non è possibile!
Eppure è cosi…
Ci sono delle cose che esigo di sapere... e credo debbano saperle tutti:
e riguardano lei. (indica Leenwood)
Me?
Sì. Mentre eravamo in giro per l’isola ho visto chiaramente che lei
porta una rivoltella. Voglio sapere perché ha portato una rivoltella per
venire qui, invitato a una piacevole riunione d'amici.
Lo vorrebbe sapere, vero?
Esattamente. Lo esigo, signor Leenwood.
Direi che siamo tutti curiosi a questo punto.
L'ho portata perché mi aspettavo di trovarmi nei pasticci.
Non ce l'ha detto ieri sera. (Leenwood scuote la testa) Dunque, ce lo
nascondeva di proposito?
In un certo senso, sì.
Mh, bene, ma adesso, fuori la verità.
Ho fatto credere a tutti voi che ero stato invitato qui più o meno come
gli altri. Non è proprio la verità. In realtà, un certo Karter, incaricato
dal signor Oliver, mi offrì del danaro per venire qui a tenere gli occhi
aperti. Aggiunse che io avevo la reputazione di essere l'uomo che ci
vuole in un ambiente... già, in un ambiente piuttosto pericoloso.
E poi?
Niente. Questo è tutto.
Senza dubbio quel Karter si sarà spiegato meglio, no?
Oh, no, non lo ha fatto. Prendere o lasciare: queste sono state le sue
parole. Io mi trovavo in cattive acque. Ho accettato.
Perché non ce l'ha detto ieri sera?
Beh… Come potevo sapere che quanto è successo ieri sera non fosse
proprio il problema che avrei dovuto affrontare? Mi sono tenuto sulle
generali. Ma ora…ora credo di trovarmi nella stessa situazione di tutti
gli altri. Quel danaro non era altro che il pezzetto di formaggio
offertomi dal signor Oliver per attirarmi in trappola. Perché noi siamo
in trappola, signori. Potrei giurarlo.
Nel frattempo tutti si siedono e Christie avanza mentre parla.
Christie Barret:
Neil Jekins:
Christie Barret:
Joanna Cavendish:
Spero che il pranzo sia di vostro gradimento.
Andrà bene. Le provviste bastano?
C'è parecchio cibo in scatola, signore. La dispensa è molto ben fornita.
Il generale è in ritardo.
23
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Renee Spencer:
Christie Barret:
Dottor Mallory:
Joanna Cavendish:
Neil Jekins:
Christie Barret:
Il Generale Faulkner è seduto in riva al mare. Non credo sappia che è
già ora di pranzo e, ad ogni modo, sembra un po' svanito, oggi.
Andrò a informarlo che il pranzo è servito.
Vado io. Cominciate pure.
Il tempo sta cambiando. Il vento è forte e ci sono grandi creste bianche
sulle onde.
C'era un vecchio, ieri, sul treno, che insisteva a dire che una tempesta
era vicina. Straordinario come se ne intendono del tempo, questi lupi
di mare.
Qualcuno sta correndo...
Entra il Dottor Mallory. Tutti si alzano in piedi.
Dottor Mallory:
Renee Spencer:
Il generale Faulkner...
Morto!?
Traccia n°12: “Inizia a piovere” (4’03”)
Dottor Mallory:
Sì, è morto. (QUI parte traccia audio con tuono) Colpito alla testa
con un corpo contundente.
Lampi, poi luci blu e luci bianche basse (ascoltare la traccia e fare dei lampi ogni tanto vicini
ai tuoni)
Tutti si bloccano a parte Christie Barret e Renee Spencer che si avvicinano da parti opposte al
proscenio dove sono le statuine.
Christie Barret:
Renee Spencer:
Oh, signorina, io... ero venuta a vedere…
Sì…lo so, guardi…ce ne sono solo sette...
Buio (3”)
24
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Scena 5
Il quarto indiano: un di lor s’infranse a mezzo
In scena: (7)
Christie Barret, Joanna Cavendish, Giudice Wilkermon, Dottor Mallory, Neil Jekins, Stephen
Leenwood, Renee Spencer.
Luce ambra
Continua traccia audio da prima
Joanna Cavendish lavora a maglia. Mallory seduto visibilmente preoccupato. Renee Spencer in
piedi. Jekins seduto a gambe larghe, con le mani sulle ginocchia. Leenwood percorre la stanza a
larghi passi. Il giudice seduto concentrato.
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Giudice Wilkermon:
Renee Spencer:
Giudice Wilkermon:
(sospira) Stamattina voi avete perlustrato tutta l’isola alla ricerca di un
misterioso assassino, questo signor Oliver, giusto?
Esatto…
Ma non c'è nessuno sull'isola... nessuno!
Nel senso che intende lei, no, è vero. Tuttavia, sono convinta che il
signor Oliver, per dargli il nome che lui stesso ha adottato, è presente
sull'isola. Terribilmente presente. Il signor Oliver è uno di noi...
Oh, no, no, no...
Signorina Spencer, non è questo il momento di rifiutarsi di guardare in
faccia la realtà. Siamo tutti in grave pericolo. Uno di noi è Oliver. E
non sappiamo chi. Siamo rimasti in sette. Di questi sette, uno è, se
posso esprimermi così, un falso piccolo indiano. Devo ritenere che
siete tutti d'accordo?
Sull’ultima parola del giudice tutti si mettono neutri. Le battute sono dette di getto (non di corsa,
ma comunque un maniera molto veloce) le voci devono risultare quasi “finte”.
Luci rosse
Dottor Mallory:
Giudice Wilkermon:
Joanna Cavendish:
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Renee Spencer:
Giudice Wilkermon:
Joanna Cavendish:
Dottor Mallory:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
Joanna Cavendish:
È incredibile... ma penso che lei abbia ragione.
Possiamo eliminare qualcuno di noi dalla lista dei sospetti in base alle
prove in nostro possesso?
Qui tutti siamo estranei l'uno per l'altro. Date le circostanze, nessuno
può essere esonerato dal sospetto senza prove esaurienti.
Potremmo escludere le donne.
Forse le donne non vanno soggette a mania omicida?
Credo che lei sia pazza!
Mia cara, io non sto accusando lei. Ma dobbiamo considerare tutti
sospetti allo stesso modo.
L'idea che io sia accusata di togliere la vita a una creatura umana, a un
fratello, è certamente assurda per chiunque conosca il mio carattere.
E la governante?
Non ha abbastanza inventiva per una cosa del genere.
E poi, sua sorella è stata una delle vittime.
Mi sono apparsi davanti parecchi casi di persone accusate di aver
assassinato sorelle, fratelli o genitori e sono risultati tutti colpevoli.
Ok d'accordo. Oliver è uno di noi.
Senza eccezioni.
25
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Dottor Mallory:
Neil Jekins:
Giudice Wilkermon:
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Dottor Mallory:
Giudice Wilkermon:
Dottor Mallory:
A nessuno mancano le caratteristiche necessarie.
Sembra tutto così incredibile!
Sì, ma, dopo la morte di Faulkner, non c'è più dubbio.
Non si tratta di disgrazie o di suicidi.
Si tratta senz'altro di assassinio.
E finora gli assassinii sono tre.
È come un incubo.
Sì, e ci siamo tutti dentro quest'incubo.
Dobbiamo andarcene di qui! Dobbiamo, a tutti i costi!
Nessuna imbarcazione può raggiungere l’isola finché il tempo non
migliora.
E intanto, possiamo essere tutti assassinati nei nostri letti?!
Luce ambra
Entra Christie Barret, interrompendo quasi il dottore che sta dicendo l’ultima battuta. Tutti
sentendo la voce della Barret si scuotono come se si svegliassero da un incubo e ritornano
personaggi.
Christie Barret:
Stephen Leenwood:
Christie Barret:
Neil Jekins:
Christie Barret:
Stephen Leenwood:
Christie Barret:
Joanna Cavendish:
(inizia la battuta già mentre sta finendo quella del dottore) Scusate,
signori, ma qualcuno sa che fine ha fatto la tendina della stanza da
bagno?
La tendina della stanza da bagno? Cosa vuol dire?
È sparita, signore, svanita. Sono andata a tirare tutte le tende e quella
della stanza da bagno non c'era più.
Che genere di tendina era?
Di seta scarlatta. S'intonava con le piastrelle rosse.
Ed è sparita?
Sparita, signore.
Se posso dire una cosa anch’io a riguardo, sono sparite anche due
matasse della mia lana grigia.
Tutti si fissano l'un l'altro.
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Giudice Wilkermon:
Neil Jekins:
Giudice Wilkermon:
In fondo, che importa? (ride) È pazzia... qui tutto è pazzia. A ogni
modo, non ha importanza. Non si può uccidere nessuno con una
tendina di seta. Né con della lana. Non pensiamoci più.
Direi che si è fatto tardi… forse sarebbe meglio andare a dormire.
È inutile che vi consigli, signori, di chiudere a chiave la porta.
E di mettere una sedia sotto la maniglia. C'è sempre modo di aprire le
serrature dal di fuori.
Buona notte, signori. Mi auguro ci si possa incontrare tutti, sani e
salvi, domattina.
Buio (3”)
Togliere un indiano - Stefania
(diminuire traccia audio e spegnere mentre si riaccendono le luci, se non già finita prima)
Luci si rialzano lentamente (e non troppo) + blu
Stephen Leenwood è seduto tranquillo e fuma. Entra Jekins da sinistra. Leenwood lo vede.
26
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Stephen Leenwood:
Jekins! Ha dormito fino a quest'ora? Be', significa che ha la coscienza
pulita.
Neil Jekins lo guarda con aria interrogativa
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Sa che ore sono?
(guarda l’orologio al polso) Venti minuti alle dieci! Non credevo di
poter dormire tanto. Dov'è la signorina Barret?
Nel frattempo entrano Mallory e il giudice parlando fra di loro da sinistra. E poco dopo anche
Renee.
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Non c’è. Non è in camera sua o altrove. Non ha messo l'acqua a
bollire in cucina, né acceso il fuoco, né avviato il motore per la
corrente elettrica.
Dove diavolo può essersi cacciata? In giro per l'isola?
Buongiorno, che succede?
Non si trova la governante!
Come?
Non potrebbe essersi... nascosta da qualche parte...
Io sono pronto a pensare qualsiasi cosa e di ciascuno di noi! Il mio
consiglio ora è che si resti tutti uniti finché non la troviamo.
E la signorina Cavendish?...
Joanna entra da destra.
Joanna Cavendish:
Neil Jekins:
Joanna Cavendish:
Giudice Wilkermon:
Joanna Cavendish:
Il mare è ancora agitato. Credo che nessun battello possa prendere il
largo, oggi.
È andata in giro per l'isola tutta sola, signorina Cavendish? Non
capisce che è una cosa estremamente imprudente?
Le assicuro, signor Jekins, che mi sono guardata intorno con estrema
attenzione.
Non le è capitato di veder la governante?
No, non l'ho vista stamattina. Perché?
Renee sobbalza di colpo.
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Gli indiani! Guardate! Sono… sei.
Dobbiamo cercarla…
Mentre escono togliere tutto ambra e lasciare solo blu
Escono tutti fuori scena: Joanna Cavendish lancia un gridolino, Renee urla e inizia a piangere.
27
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Scena 6
Il quinto indiano: da una vespa uno fu punto
In scena: (6)
Joanna Cavendish, Giudice Wilkermon, Dottor Mallory, Neil Jekins, Stephen Leenwood, Renee
Spencer.
Rientrando tutti (le prime battute iniziano da fuori scena: si continua dalla scena precedente)
Mentre rientrano togliere blu e mettere luci ambra
Renee Spencer:
Dottor Mallory:
Renee Spencer:
Siamo stati degli stupidi… Saremmo dovuti venire subito a cercare
qui, se avessimo avuto un po' di cervello. Sette piccoli indiani / legna
andarono a spaccar.
Già. L'assassino l’ha sorpresa mentre era china a raccogliere la legna.
E il verso che segue... Io la so tutta a memoria, vi dico! I sei piccoli
indiani / giocan con un alvear... Ci sono api o vespe, in quest'isola?
Api, api! Non capite? Quella poesia idiota è nelle nostre camere,
messa lì apposta per farcela studiare bene! Ecco perché vi domando se
ci sono api o vespe nell'isola. Non è buffo? Non è straordinariamente
buffo...?
Dottor Mallory le si avvicina e le dà uno schiaffo.
Renee Spencer:
Joanna Cavendish:
Grazie... Ora va meglio. La signorina Cavendish e io prepareremo la
colazione.
Faremo il più presto possibile, una mezz'ora o tre quarti al massimo.
Renee Spencer ed Joanna Cavendish escono a sinistra.
Stephen Leenwood:
Dottor Mallory:
Neil Jekins:
Giudice Wilkermon:
Neil Jekins:
Bene, dottore, ha trovato il rimedio giusto.
Non potevo farne a meno. Non possiamo trovarci a dover affrontare
crisi isteriche oltre a tutto il resto.
Sapete cosa penso? Quella ragazza ha avuto un attacco isterico... be', è
naturale, proprio la reazione che ci si aspetta in casi simili, ma l'altra!?
Così tranquilla, che ci dice: "La colazione sarà pronta fra mezz'ora
circa". A mio parere, quella donna è pazza! Mania religiosa... Se ne
sta seduta ore a leggere la Bibbia....
Questa non è una prova di squilibrio mentale, signor Jekins.
E poi se ne va fuori da sola in giro per l’isola, e dice che è andata a
guardare il mare. Se quella donna fosse innocente, avrebbe avuto un
terrore pazzo ad andarsene in giro così. Lo avrebbe fatto soltanto se
avesse saputo che non aveva niente da temere. In conclusione, se è lei
l'assassina.
Il giudice Wilkermon e il Dottor Mallory si spostano e il dialogo rimane solo fra gli altri due. Il
dottore mette il borsello sulla sedia e lo lascia lì. Il dottore e il giudice fanno finta di discutere su
qualcosa.
Leenwood e Jekins parlano fra loro sul lato destro.
28
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Questo è certo un argomento valido. Sì, non ci avevo pensato. In
confidenza, Jekins, e pensando che probabilmente tutti e due saremo
già freddi prima di domani, ma è proprio vera quella faccenda della
falsa testimonianza?
È inutile negarlo, ora. Oh, be', Lewins era innocente, c'è poco da dire.
La banda mi aveva messo con le spalle al muro e così decidemmo di
sbarazzarci di lui per un po'. Ma non ammetterei questo se...
Se ci fossero qui dei testimoni, certo. Ma non ci siamo che noi due.
Be', spero che almeno ne abbia ricavato qualcosa.
Non quanto era nei patti. Ma, comunque, mi sono guadagnato la
promozione.
E Lewins si è preso la condanna ed è morto in prigione.
Non potevo sapere che sarebbe morto, no?
No, quella è stata una sfortuna per lei.
Per me? Per Lewins, vorrà dire.
Anche per lei. Perché, di conseguenza, sembra che anche la sua vita
sia destinata a terminare spiacevolmente troppo presto.
Io? Crede che io farò la fine delle Barret e degli altri? Io no! So badare
a me stesso, gliel'assicuro. E lei?
Rientrano da sinistra la Spencer e la Cavendish
Giro dei personaggi
Traccia n°13: “Pensieri” (2’42”)
Renee Spencer:
Lei è meravigliosamente calma, signorina Cavendish. Ma non ha
paura? Oppure non le importa di morire?
Abbassare abbastanza ambra, mettere rosso e aggiungere bolla centrale
Joanna Cavendish:
Morire! Morire? Questa povera ragazza non può capire! Io non ho
paura! Io ho sempre vissuto la mia vita in modo irreprensibile. Non ho
mai fatto nulla di cui dovermi vergognare... "Il Signore provvede alle
sue creature". "Non conoscerai il terrore di notte, né la freccia che
scocca di giorno..." è giorno adesso: non ho terrore. "Nessuno di noi
lascerà quest'isola". Chi l'ha detto? Ma certo, il generale Faulkner.
Sembrava che il suo destino non lo interessasse. Anzi, era parso
contento all'idea di morire. Malvagio! Un sentimento simile è
sacrilego. Certa gente dà così poco valore alla vita che finisce per
togliersela… come Betty Tompson... La notte scorsa l’ho sognata,
Betty. Era fuori dalla finestra, con il viso bagnato premuto contro i
vetri. L’acqua che gocciolava… Si lamentava e chiedeva di entrare.
Ma non ho ceduto….se l’avessi fatta entrare, sicuramente qualcosa di
terribile sarebbe accaduto...
Luci: togliere bolla centrale e tutto ambra, lasciare solo rosso forte
Mentre si dicono queste battute, lentamente, ognuno va alla sua sedia e si siede
Dottor Mallory:
È una pazzia... è tutta una pazzia. Io ci perdo la testa. Lana che
scompare... le tendine di seta rossa... inspiegabile. Non riesco ad
afferrare il nesso...
29
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Giudice Wilkermon:
La cosa riuscirà? Non lo so. Ma vale la pena di tentare. Se si è ancora
in tempo, se si è ancora in tempo...
Neil Jekins:
Mania religiosa, questo è il punto... Ma, a guardarla, non lo si
crederebbe. Se mi sbagliassi...
Stephen Leenwood:
Quell'imbecille si è bevuto ogni parola che gli ho detto. È stato facile.
Ma devo fare attenzione, molta attenzione.
Renee Spencer:
Sei statuine... Soltanto sei. Quante ce ne saranno stasera...?
(sfumare traccia audio su ultima battuta)
Luce ambra
Renee si alza e va verso destra come per uscire. La signorina Cavendish si alza dopo di lei ma ha
un capogiro e si risiede.
Joanna Cavendish:
Giudice Wilkermon:
Joanna Cavendish:
Dottor Mallory:
Joanna Cavendish:
Dottor Mallory:
Joanna Cavendish:
Stephen Leenwood:
Oh, povera me! (cercando di alzarsi)
Qualcosa non va, signorina Cavendish?
Mi dispiace. Volevo aiutare la signorina Spencer a riassettare dopo la
colazione, ma non so come mai... ho un po' di vertigini.
Vertigini? È più che naturale. Choc ritardato. Le darò qualcosa...
No!
Come preferisce, signorina Cavendish.
Non voglio prendere niente, assolutamente niente. Voglio solo
rimanere seduta tranquilla finché le vertigini non mi saranno passate.
La lasceremo tranquilla allora, aiuteremo noi la signorina Spencer.
Escono tutti tranne la Cavendish che rimane seduta.
Traccia n°14: “Api” (1’15”)
Abbassare gradualmente le luci durante la battuta – Blu
Joanna Cavendish:
Sembra un calabrone... no… è un'ape... Acqua che cola… Betty
Tompson che emerge dal fiume... Dietro di me, ma non riesco a
voltarmi per guardarla. Cosa?... Non riesco… Un’ape…
Buio (3”)
Togliere indiano - Stefania
Rientrano gli altri mentre si rialzano le luci ambra.
Renee Spencer:
Signorina Cavendish, signorina Cavendish!
Il Dottor Mallory assieme a Jekins si avvicinano alla Cavendish. Il dottore la esamina.
Neil Jekins:
Aggiungere un po’ di rosso
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
Dottor Mallory:
Renee Spencer:
Dottor Mallory:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
È morta!
Un altro di noi assolto... troppo tardi.
Com'è morta, dottore?
C’è il foro di una siringa ipodermica qui sul collo.
Non sentite? C’è un'ape! Un'ape o una vespa... Ricordate quello che
ho detto stamattina?
Non è stata un'ape che l'ha punta! È stata una mano con una siringa.
Ma quell'ape non può essere una coincidenza!
Oh, no, non è una coincidenza. È un tocco di colore da parte del
nostro assassino. Gli piace attenersi il più esattamente possibile a
30
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
quella dannata filastrocca per ragazzini. È una cosa da pazzi!
Assolutamente da pazzi! Siamo tutti pazzi!
Togliere gradualmente rosso e lasciare solo ambra
Nel frattempo Stephen, Neil e il dottore, spostano la signorina Cavendish fuori scena (con la sedia)
(sfumare la traccia audio se non ancora finita)
Giudice Wilkermon:
Dottor Mallory:
Giudice Wilkermon:
Dottor Mallory:
Giudice Wilkermon:
Siamo ancora capaci, spero, di ragionare. Qualcuno ha portato in
questa casa una siringa ipodermica?
L'ho portata io. Ne porto sempre con me, quando viaggio. Quasi tutti i
dottori lo fanno.
Infatti. Vuol dirci, dottore, dov'è la siringa?
Nella mia borsa.
Potremmo verificare?
Il dottore va alla sedia dove ha lasciato la borsa. La prende e la apre. Il suo sguardo è sbalordito e
mostra la borsa agli altri mentre dice la battuta.
Dottor Mallory:
Qualcuno deve averla presa!
Tutti si guardano
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Siamo rimasti in cinque. Uno di noi è un assassino. La situazione è
estremamente pericolosa. Nulla dev'essere risparmiato per proteggere i
quattro di noi che sono innocenti. Lei avrà anche dei farmaci con sé
dottore! Io stessa ho delle compresse, immagino possano essere letali
se prese in dosi eccessive. E lei signor Leenwood possiede una
rivoltella.
E questo cosa significa?
Ecco, io propongo una perquisizione su tutti noi e sui nostri effetti
personali e che i medicinali del dottore, le mie compresse, il suo
revolver e qualunque altro farmaco o arma da fuoco che troveremo,
siano raccolti e sistemati in un posto sicuro. Chiuderemo tutto a chiave
nella cassetta dell’argenteria e poi chiuderemo a chiave anche
l’armadio. Una chiave la terrà lei Jekins e l’altra il signor Leenwood.
Traccia n°15: “Perquisizioni” (4’11”)
Escono tutti da destra.
Buio mentre escono
Fuori scena
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Stephen Leenwood:
Giudice Wilkermon:
Sparito…il mio revolver è sparito… qualcuno deve averlo rubato….
Quando l'ha visto per l'ultima volta?
Ieri sera.
Deve essere stato preso questa mattina, mentre eravamo agitati per la
scomparsa di Christie Barret.
Rientrano tutti da sinistra.
Luci ambra basse mentre rientrano (quindi all’inizio della battuta seguente)
Giudice Wilkermon:
Bene, abbiamo messo tutto sotto chiave.
31
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Giudice Wilkermon:
Sì, ma non siamo riusciti a trovare il revolver del signor Leenwood…
E ormai è buio e non abbiamo nemmeno la corrente elettrica: con tutto
quello che è successo e senza la signorina Barret non abbiamo pensato
di avviare il motore.
Ci sono delle candele. Useremo quelle.
Vanno al tavolo, accendono le candele e si siedono.
Mentre accendono le candele abbassare completamente le luci fino al buio (restano solo le
candele)
32
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Scena 7
Il sesto indiano: un lo ferma il tribunale
In scena: (5)
Giudice Wilkermon, Dottor Mallory, Neil Jekins, Stephen Leenwood, Renee Spencer.
(Musica continua da scena precedente)
Tutti e cinque seduti che si guardano senza muoversi, tesi. Wilkermon, Jekins, Leenwood, Spencer,
Mallory (sembrano tutti degli animali in gabbia, gli sguardi devono essere terrorizzati)
BUIO - solo candele accese
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Giudice Wilkermon:
Dottor Mallory:
Renee Spencer:
Giudice Wilkermon:
È Mallory... L'ho visto che mi guardava di traverso proprio adesso...
ha gli occhi folli... davvero folli...
Stanno diventando matti... tutti diventeranno matti... Paura della
morte... tutti abbiamo paura della morte... Io ho paura della morte...
Dove diavolo è quella rivoltella? Chi l'ha presa?... Chi ce l'ha ora?...
Nessuno ce l'ha, questo lo sappiamo. Siamo stati tutti perquisiti...
Forse non è affatto un medico... Ma certo, è così!... È un pazzo
scappato da qualche casa di cura, che finge di essere un dottore...
Che ora è?... Solo le sette e un quarto!... Oh, impazzisco... Sì, è
Mallory... Mi sta fissando...
No, non mi prenderanno! So difendermi... Sono stato altre volte in
pericolo...
Il carro funebre è alla porta, signore. Dove ho letto queste parole? La
ragazza... devo guardare la ragazza. Sì, sorveglierò la ragazza...
Devo tenere la testa a posto... devo tenere la testa a posto... basta che
tenga la testa a posto... Tutto è perfettamente chiaro, tutto previsto. Ma
nessuno deve sospettare.
Le otto meno venti... solo le otto meno venti... forse l'orologio si è
fermato... Non capisco, no, non capisco...
La testa, mi sta succedendo qualcosa alla testa... sta per scoppiare, per
spaccarsi... Queste cose non possono accadere... Che ora è? Oh,
soltanto le otto.
Chi? E questo il problema: chi? Credo... sì credo proprio... sì... lui.
Luci blu ma molto bassa (mentre si alza la Spencer)
Sfumare traccia audio su ultima battuta (se non già finita)
Renee Spencer si alza improvvisamente facendo sussultare gli altri e spezzando un attimo l’aria
angosciata che si era creata.
Renee Spencer:
(come scusandosi) Devo andare a bagnarmi il viso…mi scoppia la
testa…
Gli altri spengono le candele. Il giudice si prepara sul fondo. Gli altri vanno in fondo a destra.
Fare scendere l’alga.
Traccia n°16: “L’alga” (0’33”)
Luce blu sempre molto bassa (+ candela Spencer)
Renee Spencer:
L’odore del mare…sembra proprio
St.Tredennick… inconfondibile…
l’odore
del
mare
di
33
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Abbassare luci fino a buio (rimane solo la candela in scena)
– NON RIACCENDERE LUCI QUANDO SI SPEGNE CANDELA MA SOLO QUANDO
INDICATOCALARE ALGA
Voce registrata:
Posso nuotare fino allo scoglio, signorina Spencer? Perché non posso
nuotare fino allo scoglio?
Terribile ragazzino viziato e piagnucoloso! Se non fosse stato per lui,
Arthur sarebbe stato ricco... libero di sposare la donna che amava...
Si spegne la candela
Togliere un indiano – Elena
Renee Spencer:
Non essere sciocca. È tutto a posto, gli altri sono insieme, nel salotto.
Non c'è nessuno in camera. Non può esserci nessuno. Ma
quest'odore... è reale e… c'è qualcuno in camera... (urla)
Tutti corrono da destra verso di lei (a parte il giudice) urlando le prime batture. Leenwood si
scontra con l’alga e tirandola giù dice la battuta.
Luci blu
Stephen Leenwood:
Dottor Mallory:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Dottor Mallory:
Signorina Spencer!
Che diavolo...
Cosa succede?
Guardate! È un alga, pendeva dal soffitto.
Un'alga... solo un'alga.... ecco che cos'era quell'odore... ho avuto la
sensazione di avere una mano alla gola…
Be', ecco qui un assassinio che non è riuscito secondo i piani!
Crede che fosse questa l'intenzione?
Si, probabilmente si aspettava che lei se ne andasse all'altro mondo per
lo spavento!
Ma dov'è il giudice?
Questo è strano... Credevo che fosse qui con noi.
Lo credevo anch'io... Che ne dice, dottore? Lei era dietro di me,
quando siamo corsi qui.
Credevo che mi seguisse...
È maledettamente strano...
Dobbiamo cercarla!
Potrebbe essere rimasta in salotto... Wilkermon, Wilkermon! (lo
chiamano tutti)
Tutti in riga si girano verso il pubblico chiamando il giudice (Renee è al centro).
Renee si gira e grida cadendo a terra. Si girano tutti e rimangono un attimo atterriti immobili, poi
si aprono a semicerchio facendo vedere bene il giudice al pubblico. Il giudice Wilkermon seduto
sulla sedia. Coperto con la tendina scarlatta e sulla testa della lana grigia. Si vede sulla fronte il
foro di un proiettile. Gli occhi spalancati. Si avvicina il dottore, lo esamina un attimo e dicendo la
battuta le chiude gli occhi.
Dottor Mallory:
Gli hanno sparato un colpo in fronte. Morte istantanea.
34
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Ma dov’è la rivoltella!
La lana grigia che la signorina Cavendish non trovava più!
E la tendina scarlatta che mancava nel bagno...
Alzare leggermente bolla centrale, poi gradualmente togliere bolla e blu e alzare ambra
Stephen Leenwood ride in maniera stridula e innaturale.
Stephen Leenwood:
Cinque poveri indiani / un giudizio han da sbrigar: / un lo ferma il
tribunale, / quattro soli ne restar. Questa è la fine del sanguinario
giudice Wilkermon. Non più sentenze da pronunciare per lei! Ecco
l'ultima volta che ha presieduto in tribunale!
Durante le battute Jekins, Leenwood e Mallory sistemano il cadavere assieme fuori scena (con la
sedia). Poi tornano al centro.
Renee Spencer:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
E stamattina, lei sosteneva che l'assassino fosse lei...
Ma com'è successo?
Un dannato trucco, maledettamente ingegnoso! È stata messa
quell'alga nella camera della signorina Spencer proprio a questo
scopo. Tutti ci siamo precipitati pensando che stessero assassinando
lei. E così, nella confusione, qualcuno ha colpito il giudice mentre non
stava in guardia.
Perché non abbiamo sentito il colpo?
La signorina Spencer urlava, noi correvamo gridando… (scuote il
capo).
Appena finisce la battute precedente lasciare solo poco ambra e mettere rosso
Tornano alle loro sedie e con portamento neutro ma sguardo fisso terrorizzato dicono le battute
Dottor Mallory:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Dottor Mallory:
Stephen Leenwood:
Siamo in quattro e non sappiamo chi...
Io lo so.
Io non ho il minimo dubbio.
Anch'io credo di saperlo
Io credo d'essermi fatto un'idea abbastanza chiara, adesso.
Renee aspetta un paio di secondi prima di dire la battuta. Quando parla, tutti tornano personaggi.
Abbassare rosso e alzare blu
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Dottor Mallory:
Mi sento malissimo. Andiamo a letto... Sono sfinita.
Perché no? È inutile star qui a guardarci.
Io non ho nulla da obiettare.
Senz'altro la cosa migliore da fare, anche se dubito che si riesca a
dormire.
Si allontanano ognuno esce ad un angolo del palco.
Buio (2”)
Togliere una sedia - Matteo
35
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Scena 8
Il settimo indiano: uno un granchio se lo prende
In scena: (4)
Neil Jekins, Stephen Leenwood, Renee Spencer
Luce blu
Ciascuno entra in scena, dal angolo dal quale è uscito, al momento di dire la battuta e poi esce di
nuovo.
Renee Spencer:
Sono al sicuro, fino a domani mattina. Non è successo niente la notte
scorsa. Non succederà nulla neppure stanotte. Non può succedere
niente. Sono chiusa dentro a chiave. Nessuno può avvicinarsi... Ma
certo! Posso rimanere qui! Stare chiusa qui dentro! Mangiare non ha
importanza! Posso stare qui, al sicuro finché non arriverà qualche
aiuto. Anche se si tratta di un giorno, di due giorni... Qui… Un'ora
dopo l'altra, senza parlare con nessuno, sola con i miei pensieri...
Traccia n°17: “Tormento” (1’37”)
Cody. Terribile, piagnucoloso ragazzino, mi tormenti sempre...
Voce registrata:
Signorina Spencer, perché non posso nuotare fino allo scoglio? So di
esserne capace.
Certo che ne sei capace, Cody. Lo so bene.
Allora posso andare, signorina Spencer?
Cody, tua madre s'impressiona. Ma senti come puoi fare. Domani
potrai nuotare fino allo scoglio. Io parlerò con la mamma e la terrò
distratta. E poi quando sarai sullo scoglio e le farai cenno con la mano.
Resterà davvero sorpresa!
Oh, brava signorina Spencer, sarà magnifico!
Ormai lo avevo detto. Domani! Arthur doveva andare in città. Prima
del suo ritorno, tutto sarebbe finito...
La signorina Spencer mi ha dato il permesso…
Come puoi mentire così, Cody? Io non ti ho mai detto una cosa simile!
Ho nuotato verso di lui. Ma sono arrivata troppo tardi... Tutti hanno
lodato il mio coraggio e il mio sangue freddo. Nessuno, nessuno
avrebbe mai pensato... Ma Arthur… Mi aveva guardata in modo
strano… fissandomi…Arthur... È tutto passato, tutto finito per
sempre... Devo dimenticare…
(sfumare traccia se non già finita)
Spegnere luce blu, accendere bolla centrale
36
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Neil Jekins:
Non ho nessuna voglia di dormire. La minaccia ormai è vicinissima.
Sei su dieci! E anche il giudice pur con tutta la sua sagacia, la sua
cautela e la sua astuzia ha fatto la fine degli altri. Siamo in quattro. Fra
poco toccherà ad un altro… ma non sarò io… Ma la rivoltella... Che
ne è stato della rivoltella? Dov'è andata a finire?
Buio 2” e riaccendere bolla centrale
Stephen Leenwood:
Ah, questa faccenda mi ha sconvolto per bene.
Apre la piccola valigia vicino a sé e rimane immobile. Lentamente tira fuori una rivoltella. Guarda
il pubblico ed esce.
Buio 2”
Luci ambra molto basse
Traccia n°18: “Inseguimento”
Jekins ritorna in scena, si muove lentamente, “esce” dalla camera, va all’angolo di Mallory,
origlia, nessuna risposta. Poi va da Leenwood.
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Leenwood!
Chi è?
Sono Jekins.
Che diavolo succede?
Ho sentito dei passi nel corridoio…e Mallory non è in camera sua.
Mallory? Dunque è lui… Lo abbiamo in pugno, Jekins... Questa volta
l'abbiamo in pugno! Aspetti un attimo.
Corre dalla parte di Renee.
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Renee!
Sì?
Io e Jekins siamo a caccia di Mallory. Qualunque cosa succeda, non
apra la porta, capito?
Sì, ho capito.
Se viene Mallory e le dice che io sono stato ucciso o che Jekins è stato
ucciso, non gli dia retta. Apra la porta soltanto se Jekins e io le
parliamo "insieme". Capito?
Sì, sì…
Bene.
E ora…comincia la caccia! Dobbiamo essere molto cauti, però. Non
dimentichi che ha una rivoltella.
Si sbaglia. Ce l'ho io la rivoltella! L'ho ritrovata stanotte, nella mia
valigia.
Jekins si ferma di colpo
Stephen Leenwood:
Non faccia l'imbecille, Jekins! Non voglio spararle! Andiamo,
abbiamo Mallory in pugno.
Escono e rientrano da destra
Buio (6”)
37
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Togliere un indiano – Nicholas
Luce ambra non troppo alte
Leenwood e Jekins affannati davanti alla porta di Renee.
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee? Tutto bene?
Può aprire per favore?
Sì. Che cos'è successo?
Mallory è scomparso...
Come?
Scomparso, svanito dall'isola!
Sparito. Come in un gioco di prestigio.
Sciocchezze! Sarà nascosto da qualche parte.
No, le assicuro che non c'è nessun nascondiglio possibile sull'isola.
Può essere tornato a nascondersi in casa.
Ci abbiamo pensato. Abbiamo frugato anche la casa, in ogni angolo.
Non è qui, le dico. È svanito, dissolto...
Non ci credo, non posso crederci.
È tutto vero, mia cara. E c'è un altro piccolo fatto: ci sono soltanto tre
indiani…
38
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Scena 9
L’ottavo indiano: uno l’orso ne abbrancò
In scena: (3)
(Dottor Mallory) Neil Jekins, Stephen Leenwood, Renee Spencer.
Neil Jekins, Renee Spencer e Stephen Leenwood fissano i 3 indiani rimasti. Renee è al centro,
Stephen e Jekins sono uno a destra e uno a sinistra.
Gradualmente alzare luci ambra
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Sì, solo tre indiani. Sembra che anche Mallory sia andato all'altro
mondo.
Ma, allora, perché non avete trovato il suo corpo?
Potrebbe essere stato gettato in mare.
Ma da chi? Da uno di noi?
Non lo so. Ma so una cosa.
Cosa?
Da qui Jekins e Leenwood si fissano intensamente e camminano lentamente in cerchio durante le
battute. La camminata è lenta ma le battute sono dette velocemente, d’impeto.
Aggiungere rosso
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Neil Jekins:
La rivoltella. È sua, Leenwood. Adesso ce l'ha lei. Niente mi dimostra
che non sia stata in suo possesso per tutto il tempo.
Andiamo, Jekins, ragioni. Siamo stati tutti perquisiti.
Sì, certo, ma lei avrebbe potuto nasconderla prima.
Le giuro che mi è stata rimessa nella valigia a mia insaputa.
E lei pretende che si creda a una cosa simile? Perché diavolo Mallory,
o chiunque altro, avrebbe dovuto rimetterla a posto?
Non ne ho la minima idea. Era l'ultima cosa che mi aspettassi. Non ne
vedo ancora lo scopo.
No, nessuno scopo. Avrebbe potuto inventare una storia migliore.
Senta, Leenwood, se lei è un uomo onesto come sostiene...
Quando mai ho sostenuto di essere un uomo onesto? Che io mi
ricordi, non l'ho mai affermato.
Se adesso dice la verità, c'è una cosa sola da fare. Riporre la rivoltella
assieme alle altre cose che sono chiuse sotto chiave. Noi due
continueremo a tenere le chiavi.
Non dica sciocchezze. Questa rivoltella è mia. Ne ho bisogno per
difendermi e me la tengo.
Basta! Vi state comportando da idioti.
Come?
Avete dimenticato la poesia. Non vedete che la chiave è lì? Quattro
poveri indiani / salpan verso l'alto mar: / uno un granchio se lo
prende, / e tre soli ne restar... Prendere un granchio... Questo è il
punto, capite? Mallory non è morto. Ha tolto la statuina per farci
credere di esserlo. Dite pure quello che volete, ma secondo me
Mallory è ancora sull'isola. Sta cercando di farci prendere un
granchio...
Ma sarebbe un po' troppo evidente, no?
39
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Traccia n°19: “Lo zoo” (1’41”)
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Non capisce che è pazzo? Questo modo di uccidere attenendosi alle
strofe della filastrocca è pura follia! Camuffare il giudice, ammazzare
Christie Barret mentre prende la legna, avvelenare Casei perché
"cadesse addormentata", trovare una vespa da mettere nella stanza
quando è morta la signorina Cavendish! Come il gioco di un bambino
mostruoso: tutto deve coincidere con la filastrocca.
Sì, ha ragione. Ma ora? (quasi ridendo, come se fosse un gioco) Il
verso successivo dice I tre piccoli indiani allo zoo vollero andar/ uno
l’orso ne abbrancò: ma non c'è uno zoo sull'isola e ancor meno orsi.
Lui sarà un po' imbarazzato a questo punto. (guarda l’orologio)
Noi siamo lo zoo. Ieri sera, non eravamo quasi più esseri umani. Noi
siamo lo zoo...
È tardi, che ne direste di mangiare un boccone?
Io non torno dentro. E non voglio mangiare. Si può restare senza
mangiare per giorni.
Beh, io ho bisogno di mangiare regolarmente. E lei, signor
Leenwood?
Rimango qui con la signorina Spencer.
Jekins guarda male Leenwood e Renee interviene
Renee Spencer:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Stephen Leenwood:
Neil Jekins:
Non credo che il signor Leenwood vorrà spararmi appena lei ci avrà
voltato le spalle, se è di questo che ha paura.
Se lo dice lei, per me va bene. Ma eravamo d'accordo di non separarci.
Lei è l'unico che voglia rientrare nella tana del leone. Desidera che
l'accompagni?
No, no. Rimanga pure qui.
Dunque, ha paura di me? Se lo volessi, potrei sparare a tutti e due in
questo momento.
Ah… certo. Ma le cose non andrebbero più secondo il piano.
Jekins esce dal fondo
Togliere rosso, aggiungere blu (tenere sempre ambra di fondo)
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Ora del pasto allo zoo! Gli animali hanno abitudini molto regolari.
Ma non è davvero pericoloso quello che sta facendo Jekins?
Nel senso che intende lei, no, non credo che lo sia. Comunque, è
molto improbabile che Mallory si trovi in casa. Io so che non c'è.
Ma... quale altra soluzione ci sarebbe?
Ci sarebbe… lui.
Lo pensa davvero?
Senta, ha udito il resoconto di Jekins. La sua versione dei fatti mi
scagiona da ogni sospetto. Ma non scagiona lui. Abbiamo solo la sua
parola per credere che ha udito dei passi e ha intravisto un uomo
scendere le scale e uscire dalla porta d'ingresso. Potrebbe aver mentito
ed essersi sbarazzato di Mallory un paio d'ore prima. Ora noi abbiamo
un solo pericolo da temere e questo pericolo è Jekins: cosa sappiamo
40
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
di quell'uomo? Meno di niente! Potrebbe essere chiunque. Ma una
cosa è certa: lui potrebbe aver commesso tutti i delitti, qui.
E se... se ci prende di sorpresa?
Farò in modo che non ci riesca…. Non è commuovente la sua fiducia
in me, Renee? È proprio sicura che non le sparerò?
Bisogna pure aver fiducia in qualcuno... Ma credo che abbia torto
circa Jekins. Io penso ancora che l'assassino sia Mallory…Non ha la
sensazione, a volte, che ci sia qualcuno, qualcuno che ci spia e
aspetta?
Sono i nervi che giocano questi brutti scherzi.
Allora anche lei ha provato questa sensazione…
Questa è la coscienza... Dunque, l'ha proprio fatto affogare quel
bambino.
No, no, non l'ho fatto! Lei non ha il diritto di dirlo!
Oh, sì, l'ha fatto, mia cara ragazza! Il perché non lo so. Probabilmente
c'era di mezzo un uomo, vero?
Sì... c'era un uomo...
Grazie. È quanto volevo sapere.
Luci rosse (togliere blu e abbassare ambra)
Traccia n°20: “L’orso” (0’06”)
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Che cos'è questo? Un terremoto?
No, no. Strano, però... una specie di tonfo che ha fatto vibrare il
terreno, e mi è parso... Non ha sentito anche lei un grido? Dobbiamo
andare a vedere.
Buio (3-4”)
Mallory si sistema sulle scaletta laterale destra
Togliere una sedia - Nicholas
Luci rosse con un po’ di ambra
Vanno verso una quinta e la spostano. Renee inorridisce e si aggrappa a Leenwood. Lui guarda in
alto.
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
(guarda in alto) Di chi è quella finestra?
È la mia. E questo è l'orologio che c'era sul mio caminetto... Lo
ricordo. Era modellato a forma d'orso... A forma d'orso…
Questo spiega tutto. Mallory si nasconde in casa. Vado a scovarlo.
Non faccia pazzie! Ora, tocca a noi! Siamo noi i prossimi! Lui vuole
che lo cerchiamo! Ci conta! E se non l'ha trovato ieri sera, non lo
troverà certo adesso! Mi sembra ovvio.
Sì, ma... Vorrei proprio andare a vedere...
Sì, lei vorrebbe... E lui lo sa! Lui è lì che l'aspetta!.
D'accordo, allora… Troveremo un angolo riparato sulla scogliera.
Staremo seduti lì ad aspettare il mattino. Non dobbiamo dormire... E
se qualcuno si avvicina, sparo!
Va bene, muoviamoci.
Renee e Leenwood si spostano lentamente e arrivano vicino alla scaletta di destra.
Luci: togliere rosso, tenere ambra basse, aggiungere il blu
Traccia n°21: “A riva” (1’42”)
41
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Cosa c'è là? Guardi, vicino a quello scoglio.
Sembrano dei vestiti...
Non sono vestiti…
È il corpo di un uomo... è…
È Mallory.
42
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Scena 10
Il nono indiano: un si fuse come cera
In scena: (2)
(Dottor Mallory) Stephen Leenwood, Renee Spencer.
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Stephen Leenwood:
Allora è così….
Non c'è nessuno sull'isola, assolutamente nessuno, oltre noi due.
Precisamente. E così sappiamo a che punto siamo, no?
Ma come ha funzionato quel trucco dell'orso di marmo?
Non lo so, ma…Questa è la fine, lo capisce? Ora siamo arrivati alla
verità. Ed è la fine...
Capisco...(cambiando voce) Povero Dottor Mallory…
Che sarebbe questa? Pietà femminile?
Perché no? Lei non ha nessuna pietà?
Non ho pietà per lei. Non s'illuda!
Dobbiamo toglierlo di qui, portarlo in casa.
Per raggiungere le altre vittime, suppongo. Dev'essere tutto in ordine.
Per quanto mi riguarda, può restare dov'è.
A ogni modo, tiriamolo almeno fuori dall'acqua.
Come vuole. (ridendo)
Spostano il corpo di Mallory
Aggiungere leggermente rosso
Stephen Leenwood:
Renee Spencer:
Soddisfatta?
Sì, soddisfatta.
Renee si sposta impugnando la rivoltella di Leenwood
Stephen Leenwood:
Questo, dunque era il motivo della sua sollecitudine! Voleva farmi il
classico borseggio.
Renee annuisce e puntava l'arma, sicura e senza tremare.
(sfumare traccia audio se non già finita)
Stephen Leenwood:
Mi dia quella rivoltella. (Aggressivo)
Renee ride.
Stephen Leenwood:
Su, me la dia. (parlando lentamente) Mia cara ragazza, stia a sentire...
Solo rosso forte
Leenwood si avventa contro Renee, lei preme il grilletto.
Traccia n°22: “Morte Leenwood” (0’32”)
Buio lentamente (2’)
Togliere una sedia – Andrea
Spostare sedia - Stefania
Leenwood e Mallory restano morti in scena
Cala la corda dal soffitto
43
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Scena 11
L’ultimo indiano: ad un pino s’impiccò
In scena: (1)
(Dottor Mallory, Stephen Leenwood) Renee Spencer
Luce ambra
Renee, seduta a terra, tre statuine degli indiani e una sedia
Renee Spencer:
(ride) È finita, finita... Sono sola sull'isola... Sola con nove morti... Ma
che importa? Io sono viva… Che pace…voglio dormire ora…voglio
solo dormire ora… Ora che non ci sono più terrori in agguato…Che
cosa strana la paura…ma ormai è finita…
Si alza, va verso il centro del palco (parte anteriore) e vede i tre indiani.
Renee Spencer:
(ride) Voi siete un anacronismo, miei cari.
Prende due statuine e le butta via. Prende la terza, si siede e la tiene in mano.
Renee Spencer:
Abbiamo vinto, caro! Abbiamo vinto! Solo, solo, il piccolo indiano...
com'era l'ultimo verso? Oh, sì! Si sposò e poi non rimase nessuno…
Sposare... Strano, è come se Arthur mi aspettasse. Arthur! Solo, solo,
il piccolo indiano... come fa l'ultimo verso? Qualcosa su lui che si
sposa, o era qualcos'altro?...
Si alza e senza accorgersene fa cadere la rivoltella, fa qualche passo indietro e si volta. Vede la
corda. Si gira verso il pubblico. La statuina dell’indiano le cade di mano.
Renee Spencer:
Solo, solo, il piccolo indiano... A un pino s'impiccò e nessuno ne
restò...
Renee si gira di nuovo di schiena al pubblico, sale sulla sedia. Si mette il cappio al collo, spinge la
sedia con un calcio.
Luce rossa + flash (qualche attimo)
Il corpo di Renee si scuote
Buio (2”)
Giudice Wilkermon entra nel buio, i passi si devono sentire, sposta la sedia rumorosamente, prende
la pistola da terra e poi torna indietro sempre con passi decisi, qualche attimo di silenzio sparo.
Traccia n° 23: “Sparo”
Luce ambra pieno (3”)
Il corpo di Renee fermo e la sedia contro la parete a posto.
Buio
44
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Saluti
Luci ambra
Traccia n° 24: “Saluti” (4’05”)
Saluti:
1° - Personaggi (si entra, si rimette l’indiano a terra sul proscenio e si fa l’inchino da
personaggio)
Lindsay Harper
Casei Barret
Generale Faulkner
Christie Barret
Joanna Cavendish
Giudice Wilkermon
Dottor Mallory
Neil Jekins
Stephen Leenwood
Renee Spencer
2° - Attori (inchino da attori)
Nicole Agirelli
Sofia Casadei
Andrea Vallicelli
Elena Conenna
Valeria Fasulo
Martina Casadei
Nicola Ghinassi
Nicholas Rossi
Matteo Leoni
Stefania Paganin
45
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Elenco oggetti di scena
OGGETTO
Taccuino Jekins, Penna,
Orologio da polso
Lana con ferri, Bibbia
CHI LO PORTA
Nicholas
Pistola
Borsa dottore
Boccetta medicina
Borsa per Cavendish
Portasigarette per
Leenwood+ zip
Filo di bava
Tovaglia bianca
Vassoio
Ruggero
Nicola
Magazzino
Stefania
Magazzino
Magazzino
Magazzino
Sul tavolo
Sul tavolo
Bottiglia
Magazzino
Sul tavolo
Lana per “parrucca”
giudice
Stefania
Sul tavolo
Fiammiferi
Magazzino
Sul tavolo
Portacenere per Leenwood
Bicchieri
Stoffa “tendina” rossa
Trucco per Wargrave (per
foro pistola)
Candele e portacandele
Bastone per generale
Magazzino
Magazzino
Magazzino
---
Sul tavolo
Sul tavolo
Sul tavolo
Sul tavolo
Magazzino
Magazzino
Sul tavolo
Deve tenerlo il
personaggio
Magazzino
Magazzino
Magazzino
----Magazzino
Sul palco
Appeso al soffitto
Appeso al soffitto
----Indosso a Renee Spencer
Valigia piccola Leenwood
10 indiani
Alga
Cappio
8 sedie
1 tavolo
imbragatura
Valeria
NOTE VARIE
Cose che deve tenere il
personaggio
Cose che deve tenere il
personaggio
Deve tenerla Leenwood
Deve tenerla Mallory
Nella borsa di Mallory
Deve tenerla Leenwood
46
Compagnia delle Ventirose
“Conto alla rovescia”
Costumi
Lindsay Harper
Casie Barret
Generale Faulkner
Christie Barret
Joanna Cavendish
Giudice Wilkermon
Dottor Mallory
Neil Jekins
Stephen Leenwood
Renee Spencer
Pantalone con la piega d’avanti, camicia nera.
Bretelle. Foulard tipo maschile fuxia
Gonna sotto al ginocchio, camicia nera,
grembiule pizzo bianco
Pantalone nero, giacca verde stile militare
Pantalone tipo uomo con riga davanti, camicia
nera maniche lunghe, grembiule pizzo bianco
Gonna (marrone/grigio scura), camicietta
maniche lunghe, (stesso colore gonna – oppure
abito intero) con bottoni fino al collo, con
colletto bianco o panna di pizzo.
Completo scuro, tipo tailleur (spilla rossa)
Pantalone con piega davanti, camicia bianca,
gilet nero o dello stesso colore dei pantaloni.
Papillon giallo
Pantalone con piega davanti, camicia bianca,
cravatta colorata (sul verde)
Pantalone tipo di lino nero stropicciato, camicia
colorata (ma tenue, sui toni dell’azzurro) tenuta
aperta sul davanti
Abito nero con maniche corte (imbragatura
sotto- l’abito deve essere alto dietro ma un po’
scollato davanti), foulard lungo, leggero, color
rosa antico
Luci
Luce blu: proscenio più parte sotto al palco
Luci ambra su tutto palco (parte anteriore e posteriore)
Luci rosse: palco senza proscenio
Bolla ambra o rossa centrale (leggermente spostata verso il fondo)
Audio
Impianto amplificazione per tracce audio
47
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giallo in atto unico - Compagnia Ventirose