Nuovo Molise
OGGI
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Nuovo Molise + il Giornale
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Anno 15 N. 140 - € 1,00
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Domenica 23 maggio 2010
Salviamo il Molise:
via le spese inutili
PROVINCIA
All’’Interno
CAMPOBASSO
«Bicincittà»,
domenica a zonzo
sulle due ruote
A pagina 7
TERMOLI
Aumenta il prezzo del gasolio
e i pescherecci rischiano
di restare in porto: è protesta
A pagina 22
BOJANO
Gratta e vince
10mila euro
in via Croce
A pagina 12
CAMPOMARINO
L’unico modo per tentare di salvare il Molise dal baratro del
fallimento. Una scelta coraggiosa alla quale la classe politica
è chiamata. L’appello arriva da Michele Petraroia, consigliere
regionale del Partito Democratico che, come sempre, non ci
gira attorno; il Molise costa troppo ed è pure inefficiente. Tagliamo assessori, retribuzioni, fitti e spese extra.
A pagina 3
A pagina 23
SPORT
Alla scoperta
di automobili
e moto d’epoca
A pagina 35
Dimissioni
I ‘traditori’
del sindaco
dell’Idv
cercano aiuto Maggioranza
compatta:
per entrare
nel Pdl: a cena noi stiamo
con lui
con Big Gino
CAMPOBASSO - A pagina 5
CAMPOBASSO - A pagina 6
Pettoranello - Doppia giornata della moda con le sfilate della collezione estate 2011
Ittierre, il caso in Assindustria
Attesa per l’incontro tra azienda e sindacati che si terrà domani
SAN GIULIANO
Il dopo voto nel Pd:
le tensioni crescono,
nasce Pensiero Democratico
COMUNE
Si ubriaca
e picchia
i Carabinieri
Lui viene
arrestato
loro si fanno
medicare
A pagina 10
Una giornata importante
per l’azienda e per chi,
ogni giorno, lavora perché
l’Ittierre non perda terreno
e torni ad essere il colosso
della moda. Domani si terrà, lungo i padiglioni dello
stabilimento di Pettoranello, la presentazione della
collezione Estate 2011. Un
evento che attirerà agenti,
case di moda e modelle nel
piccolo centro alle porte di
Isernia. Ma sempre lunedì
azienda e sindacati avranno
un lungo momento di confronto presso la sede dell’Associazione
Industriali
del Molise.
A pagina 14
BOJANO
«Dona il 5xmille
al tuo Comune»
Lettera... ai morti
A pagina 12
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
IL FATTO DEL GIORNO
3
LA PROPOSTA
Il consigliere regionale del Pd chiede l’impegno formale della Giunta
Contenere i costi: l’àncora
di un Molise al tracollo
L’INTERVENTO
«Il Molise costa troppo
ed è pure inefficiente»
Petraroia: «Stabiliamo di fare questo
percorso di sobrietà, diamo un segnale»
IL 16 marzo abbandonai
la seduta del Consiglio
Regionale per protesta
contro un maxi-emendamento del Presidente della Giunta che modificava
23 dei 33 articoli complessivi della proposta di
legge sulla dirigenza.
All’ultimo minuto, come
da prassi consolidata, con
l’avvallo del Presidente
del Consiglio veniva consegnato in Aula, un testo
corposo che mutava radicalmente l’articolato di
legge senza dare possibilità ai consiglieri e alle
commissioni di fare i necessari approfondimenti
tecnici, legislativi e giuridici.
La protervia di una
Maggioranza che si fregava le mani per una rapidissima approvazione
del provvedimento, in mia
assenza, si è scontrata
con la decisione del Governo di impugnare la
legge con un figuraccia
nazionale che ci si poteva
risparmiare.
Non è il Corriere della
Sera che ci fa perdere la
faccia al cospetto dell’Italia ma è la nostra inadeguatezza ad approvare
leggi elementari nel rispetto della Costituzione.
Se il Governo Berlusconi
è costretto a impugnare la
nostra legge di bilancio, il
provvedimento sul personale e boccia il piano
triennale 2007-2009 sul
rientro dal deficit sanitario insieme al piano operativo annuale del 2010
ci sarà una ragione? Al di
là delle analisi più sofisticate la questione che si
pone è banale. In Molise
si agisce nelle Istituzioni
con una disinvoltura che
sorprende, sconcerta e
sgomenta anche Fitto,
Tremonti e Sacconi che
non possono fare a meno
di sanzionare in modo
plateale le inadeguatezze
amministrative della nostra Giunta Regionale.
Con quale credibilità si
lancia la sfida al Governo
sulla sanità se non siamo
in grado di assolvere alle
nostre funzioni istituzionali più semplici? Il punto vero è che un sistema
di potere è giunto al capolinea. Non può protrarsi
oltre uno schema che vede
oggi uno sperpero conti-
nuo di fondi pubblici finalizzato alla gestione del
consenso elettorale nel
mentre crolla l’economia,
falliscono le imprese, cala
l’occupazione,
chiudono
gli ospedali, si tagliano i
trasporti e si accorpano le
scuole. Qualche esempio.
A che serve e a chi serve il
convegno di oggi dell’Arsiam? Una sfilata di
centro-destra pagata dai
contribuenti
molisani.
Meglio sciogliere l’Arsiam
e impiegare in modo ottimale le sue professionalità nei ranghi diretti della
Regione. Potremmo risparmiare e fare qualcosa
in più per l’agricoltura.
Perchè da dieci anni non
si riordinano gli Enti
Sub-Regionali che vengono assegnati a questa o
quella forza politica di
Maggioranza per premiare o punire gli alleati e gli
amici? Come si fa ad avere Commissioni Consiliari Speciali su energia,
febbre suina, povertà o altri temi che sono istituzionalmente assegnate alle
quattro Commissioni Permanenti? La somma di
questi paradossi è che il
Molise costa troppo ed è
pure inefficiente. Abbiamo il più elevato numero
di dirigenti regionali procapite d’Italia, assistiti
da un incredibile stuolo
di consulenti esterni ma
a Roma ci impugnano le
leggi e ci bocciano i piani
di rientro.
Fermiamoci a riflettere
prima che sia troppo tardi.
Stiamo precipitando in
un baratro e qualcuno ci
fa credere che è l’ebbrezza
del volo.
Michele Petraroia
La mozione di Petraroia: meno assessori,
tagli a retribuzioni, fitti e spese extra
UN cambiamento radicale
mettendo in campo con urgenza dei provvedimentivolti al contenimento dei
costi istituzionali. E’ questa la proposta del consigliere regionale Michele
Petraroia che ha preparato
la mozione con l’obiettivo
che l’assise regionale impegni la giunta ad attuare
delle mosse significative al
fine di non restare nel baratro.
Ci sono verità inconfutabili: il Consiglio dei ministri ha disposto la nomita
del commissario ad acta il
9 ottobre dello scorso anno
per la gestione del sistema
sanitario molisano a causa
del mancato rispetto degli
obiettivi contenuti nel Piano Triennale di Rientro dal
deficit siglato il 27 marzo
2007 tra il Governo nazionale e la Regione Molise e
il piano operativo 2010 per
il rientro dal deficit approntato dal commissario
ad acta è stato formalmente bocciato dai ministeri
competenti nella riunione
del 19 maggio scorso con il
conseguente obbligo di aumento dell’Irap e dell’Addizionale Irpef. I problemi
per le famiglie molisane e
per il sistema produttivo
regionale diventano quindi
innumerevoli. Il tracollo è
servito.
E le mosse di cui parla
Petraroia e che dovrebbero
vedere l’impegno della
giunta sono chiare: innanzitutto lo scioglimento delle otto commissioni speciali
col mantenimento di un’unica commissione unificata
sugli affari comunitari e
sull’Euro-Regione Adriatica, poi il superamento della giunta composta da
esterni e la definizione di
un nuovo esecutivo con al
massimo sei assessori da
individuare solo tra i consiglieri in carica. Certo che
così il risparmio non mancherebbe. Petraroia ritiene
che sia il momento di approvare la proposta di legge del 30 marzo 2007 che
riguarda appunto «le nuove disposizioni sul trattamento dei consiglieri regionali del Molise», una proposta per contenere la spesa dei consiglieri, per risparmiare nel trattamento
indennitario.
«Stabiliamo di fare questo percorso di sobrietà e
contenimento dei costi. Sarebbe un segnale forte», ha
detto il consigliere Petraroia che tra le mosse inserite
nella mozione e che vorrebbe si attuassero evidenzia
«la presentazione e l’approvazione di apposite proposte di legge per sciogliere
l’Arsiam, unificare i tre
corsorzi industriali in una
ssola agenzia, riformare
Iacp, Ept, Comunità Montane, Iresmo, Fondazione
Molise Cultura, Agenzia
Molise Lavoro e gli altri
Enti, consorzi o agenzie regioni». E non solo, Petraroia insiste: il risparmio
deve passare anche attraverso la verifica sul numero delle sedi in fitto della
Regione e i relativi costi
mensili e annuali. La mozione è chiara: «L’utilizzo
dell’auto blu e dei relativi
autisti solo per le strette
esigenze istituzionali senza
deroghe per eventi non
strettamente connessi con
la funzione pubblica esercitata, revoca e nuova assegnazione di carte di credito
regionali a coloro che ne
abbiano un’effettiva necessità».
Ma c’è di più, Petraroia
ritiene che la giunta debba
procedere con «l’accertamennto del trattamento
previsto per la rottamazione dei dirigenti e del personale, istruttoria sull’utilizzo dello straordinario e
sulle indennità aggiuntive
connesse con la struttura
di gestione post-terremoto,
verifica sul numero delle
consulenze
professionali,
degli incarichi tecnici e
delle attività di collaborazione in essere» e in ultimo, ma non per importanza, secondo il consigliere
Petraroia è necessario «ridefinire le convenzioni con
le società in house e i rapporti con Molise Dati, Fin
Molise, Molise Acque e con
altre società partecipate regionali con possibile determinazione di dismissioni
di quelle non strettamente
correlate alle funzioni istituzionali».
Andrea Nasillo
Sanità, il coordinatore dell’IdV è un fiume in piena
Caterina contro Iorio: «Faccia
le valigie e vada subito a casa»
SANITA’ allo sfascio, è
duro il commento del coordinatore
regionale
dell’IdV, Giuseppe Caterina che contrasta fortemente l’operato della Regione e chiede al presidente Iorio di dimettersi.
«Il no del Governo nazionale ricevuto a Roma
da Michele Iorio in materia di Sanità è indicativo di una sconfessione
della linea politica portata avanti dal governatore della Regione Molise anche insieme al governo nazionale amico
di centrodestra.
In 10 anni - scrive Caterina - Iorio ha condotto
il Molise al tracollo totale in tutti i settori, dalla
sanità all’industria.
Dopo 10 anni dichiara
di volere uno statuto speciale per la nostra regione e di essere contrario
al federalismo.
Ci racconta che intende portare avanti una
battaglia contro il governo nazionale che ha bocciato il piano di rientro
sanitario e che ha annunciato il blocco dei
fondi Fas ai quali avrebbe voluto attingere per
ripianare il buco della
sanità. Soluzione, questa, doppiamente penalizzante per i cittadini
molisani che, ancora
una volta, invece di avere dovrebbero dare rinunciando a sviluppo,
infrastrutture e opportunità possibili grazie ai
fondi per le aeree sottutilizzate, per riempire il
pozzo senza fondo della
Sanità. Una sanità che,
non dimentichiamoci, il
centrodestra ha eredita-
to in attivo».
Caterina è un fiume in
piena, il suo affondo non
trova freni.
«Iorio è il responsabile
dello sfascio di questa regione e non è estraneo ai
processi messi in atto dal
governo nazionale con cui
fino all’altro ieri ha condiviso la linea politica.
Iorio ha fallito, portando avanti ad oltranza scrive Caterina - una politica clientelare fatta di interessi privati e di sprechi.
E’ giunto per lui il momento di prendersi le sue responsabilità. E’ giunto il
momento di ammettere i
suoi errori al cospetto dei
cittadini molisani e di rassegnare le dovute dimissioni».
ATTUALITA’
4
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
SALUTE & ECONOMIA
La denuncia in ambito nazionale di Assobiomedica
Asl debitrici, le imprese
biomedicali aspettano
Le aziende sanitarie pagano i fornitori
con ritardi incredibili anche in Molise
PER le imprese biomedicali i tempi
di attesa per i rimborsi della fatture
sono altissimi: le aziende sanitarie
sono in forte ritardo e la denuncia di
qualche giorno fa di Assobiomedica è
testimonianza di uno stato difficile.
Le imprese forniscono materiale ma
le Asl ritardano nei pagamenti.
I debiti accumulati dalle Asl nei
confronti delle aziende biomedicali
riguardano l’intero territorio nazionale e anche la situazione del Molise
è critica.
Molte aziende che riforniscono le
Asl nazionali hanno fatto partire
azioni di pignoramento per recuperare i propri crediti a seguito della fornitura di attrezzature elettromedicali, strumentazioni diagnostiche, siringhe, garze, bende altro ancora a
molti ospedali italiani.
Solo per quanto concerne i dispositivi medici, stando alle ultime stime
di Assobiomedica, il debito totale a
carica delle Asl è di 4 miliardi e 613
milioni di euro in ambito nazionale.
Entrando nello specifico 1 miliardo
e 840 milioni, quindi il 40%, sono a
carico delle Asl della Campania (766
mln), del Lazio (649 mln) e della Puglia (425 mln). Tanti debiti insoluti
anche in Emilia Romagna (402 mln),
Piemonte (360 mln), Veneto (349
mln), Calabria (333 mln), Toscana
(288 mln).
Ma un po’ dappertutto lo scenario
è drammatico: in Lombardia il totale
delle fatture sospese è di 253 milioni,
in Sicilia 201, in Molise Molise addirittura 88 milioni.
Altissimi per le imprese i tempi di
attesa per i rimborsi.
La legge impone alle Asl 30 giorni
di tempo per il pagamento delle fatture, ma i fatti sono molto diversi:
stando sempre ai dati raccolti da Assobiomedica, in Calabria, per esempio, l’attesa media è di 784 giorni.
Più o meno gli stessi tempi in Campania e in Molise, dove l’attesa media per un rimborso è di quasi due
anni. Un’enormità, alla luce anche
della media dei ritardi a livello europeo. Secondo l’elaborazione della
Fise (Federazione imprese di servizi)
su dati ’Intrum Justitia European
Payment Index’ e Corte dei Conti,
l’attesa media in ambito europeo è di
68 giorni. In Italia di 200.
an.nas.
La legge impone che le fatture
vengano pagate entro 30 giorni
ma in Molise i fornitori devono
attendere in media oltre 600 giorni
Trend negativo in tutt’Italia
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
ATTUALITA’
SUSSURRI&INDISCREZIONI
Continuano le ’grandi manovre’ per far cadere l’ente di via Roma
I dissidenti dell’Idv
a cena con ’big Gino’
Il sindaco, ultima àncora per il Pdl?
Chissà perché quando si devono fare intrallazzi politici
in Molise si preferisce sedersi attorno ad una tavola
bandita...
E anche questa volta il
copione è stato rispettato: il
metti una sera a cena si sarebbe consumato in città, in
un ristorantino fuori mano.
La musica in sottofondo potrebbe essere una canzone
di Fred Bongusto, del resto i
campuasciani sono i protagonisti principali di questa
reunion. E così, canticchiando il refrain di spaghetti,
pollo e una tazzina di caffè,
il primo cittadino di Campobasso, Gino Di Bartolomeo avrbbe dato udienza ai
senzatetto della Provincia.
I rumors raccontano che i
Il ’tam tam’ è preciso: tre consiglieri provinciali e un assessore avrebbero incontrato il primo cittadino
Il tentativo fallito di ’passare’ in gran segreto con il centrodestra e adesso un nuovo assalto alla Provincia
consiglieri provinciali Tiberio, Mucci e Varra, accompagnati dall’assessoreee
Pierpaolo Nagni avrebbero cercato sponda in big
Gino, l’unico in grado di riportarli nelle grazie di Michele Iorio. E’ notorio che
il giochetto che il gruppo di
dissidenti dell’Italia dei Valori sta portando avanti è
stato smascherato. A Palazzo Magno questa vicenda è
stata persino oggetto di una
dichiarazione di fedeltà assoluta ai dettami dell’Idv da
parte di quegli stessi personaggi che, però, nel frattempo cercavano approdo nello
schieramento avverso a
quello che regge la Provin-
cia dd Campobasso. La dichiarazione di fedeltà non
deve essere piaciuta ai piani alti del Popolo della Libertà: i quattro avrebbero
dovuto trovare approdo in
uno dei movimenti satellite
di Michele Iorio. Che gli
avrebbe chiuso la porta in
faccia. E così, smascherati
dall’una e dall’altra parte,
non è rimasto altro che
chiedere aiuto. A Gino Di
Bartolomeo che a questo
punto potrebbe essere investito dal ruolo di mediatore
fra Iorio e i quattro saltatori. Se fosse una canzone, allora, sarebbe In ginocchio
da te. No?
wanda bergamin
5
LE DIMISSIONI DEL SINDACO
La replica all’opposizione: preoccupatevi di collaborare
«Pieno sostegno
a Di Bartolomeo»
I capigruppo di maggioranza ribadiscono
la fiducia nell’operato del primo cittadino
L’associazione «Ghirlanda» a confronto col dottor Terzano
Le patologie derivanti
dalla tossicodipendenza
CAMPOBASSO - Un incontro per affrontare il delicato tema delle patologie
derivanti dalla tossicodipendenza è stato organizzato dall’associazione «Ghirlanda», Onlus di famiglie e operatori
che si batte contro la tossicodipendenza.
L’incontro ha avuto come protagonista il dottor Bartolomeo Terzano,
specializzato in Malattie infettive.
Intanto, nella sede di via Principe di
Piemonte 8, è già attivo lo sportello di
primo ascolto dell’associazione che, nel
pieno rispetto della privacy, offre informazioni e consulenza sul mondo delle
sostanze psicoattive. Lo sportello è
aperto il martedì dalle 9 alle 12 e il venerdì dalle 16 alle 19.
Per informazioni si può contattare lo
0874/438988.
ddc
CAMPOBASSO - «La maggioranza è compatta e unita a sostegno del sindaco
Gino Di Bartolomeo e lavoriamo tutti insieme per il
bene della città. Al contrario dell’opposizione che non
ha alcun atteggiamento
propositivo rispetto all’attività amministrativa».
E’ questa la presa di posizione dei capigruppo di
maggioranza che ieri mattina hanno organizzato un
conferenza stampa per replicare alle dichiarazioni
dell’opposizione in merito
alla ’minaccia’ di dimissioni
di Big Gino.
«Non facciamo piagnistei
- ha sottolineato Salvatore
Colagiovanni - ma quando ci siamo insediati abbiamo ereditato tanti problemi
che ci hanno limitato nel
nostro operato amministrativo. Tuttavia, l’accordo con
il sindaco è di assoluta serenità e collaborazione, anche se gli abbiamo chiesto
di evitare di dire che andrà
via per non destabilizzare i
cittadini. Per quanto riguarda il programma elettorale - ha aggiunto Colagiovanni - stiamo lavorando
con programmazione e interventi concreti e anche se
forse avremo bisogno di
qualche mese in più porteremo a termine i progetti in
cantiere».
Marilina Niro (Molise
Civile), ha ribadito che «la
maggioranza è protagonista di un dibattito aperto e
L’intervento di Romagnuolo
«Scuole sicure,
insieme per dare
risposte concrete»
DA Nico Romagnuolo, sub-commissario alla ricostruzione, riceviamo e pubblichiamo.
«Il Presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione post-terremoto ha firmato un
nuovo decreto di finanziamento pari a tre milioni di
euro per il miglioramento sismico di tutte le scuole del
Comune di Campobasso. Il provvedimento assicura
risorse immediate per le opere di progettazione e di
verifica della vulnerabilità dei fabbricati necessarie
per definire i lavori da eseguire nei vari edifici e che
saranno coperti dai fondi già stanziati con l’ultimo decreto. l Commissario Iorio conferma quindi la collaborazione con il Comune amministrato dal sindaco,
Luigi Di Bartolomeo che aveva segnalato il problema ascoltando anche i Comitati civici e dei genitori.
Grazie al nuovo decreto, sarà possibile avviare gli interventi necessari per le scuole del capoluogo per le
quali, in precedenza, non era stata avanzata richiesta
di intervento. Lavorando insieme si riescono a dare
risposte concrete alla comunità per creare quella cultura della sicurezza nelle scuole per cui la Struttura
commissariale si è impegnata fin dall’inizio arrivando
a destinare alle scuole di tutta la Provincia di Campobasso finanziamenti pari a sessanta milioni di euro».
democratico sia con il sindaco che con la Giunta e
pur con vendute in parte
differenti si lavora tutti insieme per il bene comune».
Concetto ribadito anche da
Pasquale Terzano (Progetto Molise) che ha sottolineato che «la maggioranza
ha sempre garantito sostegno alla Giunta e per questo sono già stati realizzati
diversi progetti»..
Infine, Stefano Ramundo (Democrazia Popolare)
ha criticato l’atteggiamento
dell’opposizione: «E’ più facile distruggere un palazzo
che costruirlo ma noi siamo
pronti ad affrontare qualunque difficoltà e in questo, a volte, l’opposizione ci
manca di rispetto».
dadice
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
CAMPOBASSO
7
LA DOMENICA IN CITTA’
Festa dedicata alla bella stagione
A San Giovanni
è... primavera
Giochi gonfiabili, animazione
e buon gusto con le crepes farcite
CAMPOBASSO
Una
dommenica... al quartiere
San Giovanni.
Questa mattina presso il
Parco San Giovanni di via
Lombardia a Campobasso,
torna la tradizionale «Festa di primavera», promossa dall’associazione "Il nostro quartiere San Giovanni".
Il programma della festa
prevede giochi gonfiabili
per grandi e piccoli, esibizioni sportive di basket e
volley, degustazione di
crepes farcite. Nel pomeriggio, invece, Padre Roberto della Parrocchia di
San Giovanni battista celebrerà la Santa Messa all’aperto.
La manifestazione, giunta alla sua 12sima edizione, costituisce uno degli
appuntamenti ormai consolidati dell’attività di Associazione di quartiere che
permettono di vivere nella
splendida cornice del Parco
di San Giovanni momenti
di grande divertimento.
Audizioni e concerto
Grande successo alla ’prima’
Di scena Il «Nabucco»
«Mirabello
in replica
in Musica»
al Savoia
MIRABELLO - In programma oggi a Mirabello
il 3˚ Concorso nazionale
per giovani talenti «Mirabello in musica». L’appuntamento è presso Palazzo Spicciati con ingresso libero.
La giornata inizia con
le audizioni di musica da
camera dalle 9 alle 13.
Nel pomeriggio, dale 15
alle 19, di nuovo in aula
con le audizioni, mentre
alle 19 andrà in scena il
concerto dei vincitori.
Sezioni: pianoforte, chitarra, musica da Camera, speciale Premio "Chopin".
Teatro Savoia esaurito in
tutti gli ordini di posti
per la prima di «Nabucco», capolavoro del repertorio
melodrammatico,
andato in scena venerdi
scorso al teatro Savoia di
Campobasso. Grande era
l’attesa per questo evento, considerato anche il
fatto che Nabucco non
era mai stata proposta in
Molise.
Oggi andrà in scena la
replica con inizio alle
17.30.
L’appuntamento è promosso dal conservatorio
di Musica Perosi.
gp
Auguri Naomi
Buon compleanno alla
bellissima Naomi Raschia che oggi compie 3
anni. Un affettuoso abbraccio dal compare e la
comare.
La pedalata all’insegna di salute e ambiente
«Bicincittà»...
tra sport
e divertimento
Ritrovo alle 9.30 in piazza
Poi tutti in sella alle ’dueruote’
CAMPOBASSO - Torna
questa mattina a Campobasso «Bicincittà», la pedalata cittadina che ogni
anno richiama nelle piazze italiane diverse persone, pensata per i cittadini di tutte le età e per
dare la possibilità a tutti
di vivere una giornata
all’insegna dello sport e
della tutela dell’ambiente.
Ieri mattina nella sala
conferenze dell’Incubatore sociale di via Monsignor Bologna è stata presentata la nuova edizione
della manifestazione, che
sarà in programma oggi
a Campobasso.
Per l’occasione si è fatto il punto della situazione sui progetti di mobilità sostenibile avviati
dall’associazione Malate-
sta e dal Comune di
Campobasso.
L’associazione Malatesta ha come obiettivo, infatti, quello di incentivare la realizzazione di piste ciclabili e percorsi sicuri, sensibilizzando l’opinione pubblica sulla
possibilità di usare mezzi
alternativi all’automobile.
La manifestazione, che
si svolgerà in contemporanea con altre 120 città
italiane, seguirà un programma ben preciso, che
prevede il raduno alle
9.30 in piazza Municipio
a Campobasso e la partenza prevista per le ore
10. Il percorso attraverserà le vie più importanti
della città fino ad arrivare a Ferrazzano attraverso il percorso ciclabile di
via Principe di Piemonte.
Il percorso, che è di circa 10 chilometri, è stato
ideato appositamente per
essere affrontato dai cittadini di tutte le età.
Per partecipare alla
manifestazione ci si può
iscrivere presso l’ufficio
della bicicletta e la Caffetteria Morelia in via
Monsignor Bologna, oppure presso l’Incubatore
di
impresa,
«Sport
Show» in via Veneto,
«Cicli Di Niro» in via IV
Novembre e «Bici Merlo» in via Tiberio versando la quota di 5 euro che
da diritto a ricevere la
maglietta «Bicincittà» e
altri gadget. Sarà possibile iscriversi fino alle
9.45, poco prima dell’inizio della gara.
gia.par.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
CAMPOBASSO
9
LAVORO
La Flc dopo l’incontro a Roma invita i sindacati a definire l’annosa vertenza contrattuale
Da anni statali a basso reddito
I 400 lavoratori passati agli enti locali
chiedono l’adeguamento dello stipendio
PROSEGUE la mobilitazionde dei lavoratori passati dallo Stato agli enti locali. In regione sono oltre
400 i lavoratori Ata e insegnanti tecnico pratici interessati al problema. Lo
scorso 20 maggio si è riunita l’assemblea dei lavoratori provenienti dagli enti
locali della provincia di
Campobasso, Foggia e Napoli che al termine dell’incontro hanno approvato
all’unanimità un documento in merito alla situazione
ancora irrisolta del personale ex dipendente degli
Enti locali. Per effetto
dell’articolo 8 della legge
124/99 va ricordato che a
questi lavoratori, già in
servizio nella scuola, non
sono stati riconosciuti, ai
fini economici, tutti gli
anni di servizio che avevano all’atto del passaggio
allo Stato.
Gli oltre 400 lavoratori Ata
e insegnanti tecnico pratici
molisani coinvolti, hanno
iniziato un contenzioso con
ricorso al Giudice del lavoro, ed ai vari gradi di giudizio, nei quali hanno ottenuto ragione vedendosi riconosciuto il giusto compenso relativo agli anni di
servizio maturati.
Nel 2005 il Governo era intervenuto vanificando tutti
i diritti dei lavoratori riconosciuti dalla Corte di
Cassazione, con la recente
sentenza della Corte Costituzionale del novembre
2009 sono venuti fuori scenari contradditori, infatti
chi ha ottenuto una sentenza favorevole, ma non
ha esperito tutti i gradi in
giudizio, dovrebbe restituire anche gli arretrati e
parte dello stipendio percepito, mentre chi ha cause
con ricorso in Appello, avrà
quasi certamente esisto
negativo. Coloro che invece
al momento del passaggio
avevano un’anzianità di
circa 25 anni hanno visto
riconosciuta solo una parte, senza neppure iniziare
l’iter giudiziario.
In poche parole, dopo quasi
10 anni questi lavoratori
ancora non vedono risolto
il problema e si ritrovano
nella condizione di dover
percepire retribuzioni infe-
riori rispetto a colleghi che
svolgono lo stesso lavoro e
hanno la stessa anzianità
di servizio.
L’assemblea ha chiesto
quindi alla Segreteria Nazionale della Flc Cgil di sostenere con forza, in sede
contrattuale, la definizione
di questa vertenza, e di
contrastare in ogni modo
questa ingiustizia che da
anni va vanti.
g.p.
CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI
10
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
Per i militari di Colletorto
necessario l’intervento del 118
I fatti di cronaca
Guai per un nigeriano beccato a Campobasso senza permesso. A Mirabello denunciato un 60enne
Aggredisce i carabinieri, in cella
Un 34enne pugliese ubriaco si è scagliato
contro i militari ed è stato arrestato
L’episodio a San Giuliano di Puglia
SONO stati attimi concitati a San Giuliano di Puglia, un giovane pugliese
in evidente stato di ubriachezza ha aggredito i carabinieri: scattate le manette.
I carabinieri della Stazione di Colletorto sono intervenuti a San Giuliano a
seguito di una segnalazione: S.G.P. 36enne di Vico
del Gargano, era in evidente stato di alterazione
psico-motoria da assunzione di alcool e stava creando scompiglio.
L’uomo alla vista dei
militari non si è frenato e
ha aggredito fisicamente i
carabinieri e per di più ha
rivolto loro frasi minacciose ed ingiuriose.
I carabinieri della stazione di Colletorto hanno
riportato lesioni giudicate
guaribili in 5 giorni dai
sanitari della guardia medica di Santa Croce di Magliano. L’aggressore è stato dichiarato in arresto
per violenza e resistenza a
Pubblico Ufficiale e lesioni
personali. L’uomo è finito
in carcere grazie anche
all’aiuto dei colleghi di Bonefro giunti a dar manforte ai militari.
A Campobasso i carabinieri del Nucleo Operativo
e Radiomobile della locale
Compagnia, durante un
servizio di controllo del
territorio hanno notato
una persona che si aggira-
Diversi gli interventi
messi in campo su tutto
il territorio provinciale
va con fare sospetto nei
pressi di un supermercato
del capoluogo: l’uomo è
stato quindi identificato.
O.V., 29enne, nigeriano,
senza fissa dimora, da un
controllo alla Banca Dati
delle Forze di Polizia, è risultato inadempiente a un
decreto di espulsione dal
territorio nazionale emesso dal Prefetto di Campobasso e che gli era stato
notificato lo scorso 17 febbraio: il giovane è stato
quindi dichiarato in arresto per inosservanza del
decreto di espulsione in
attesa del giudizio direttissimo previsto per domani.
A Mirabello Sannitico i
carabinieri della locale
stazione, a seguito degli
accertamenti partiti dopo
una denuncia presentata
da una signora 55enne,
hanno denunciato per
maltrattamenti ad animali M.C., 60enne di Ferrazzano. L’impiegato, per futili motivi, aveva esploso
un colpo di carabina ad
aria compressa, legalmente detenuta, colpendo ad
una zampa il cane della signora che ha presentato
denuncia. L’animale era
custodito all’interno della
proprietà della donna.
andrea nasillo
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
PAGINA APERTA
11
E Dio diede a Mosè le Tavole della Legge
Il giorno della Pentecoste per la Chiesa Cattolica
Per gli Ebrei è la festa che
ricorda il giorno in cui sul
Monte Sinai, Dio diede a
Mosè le tavole della Legge
- Per la Chiesa Cattolica è
la festa che ricorda la discesa dello Spirito Santo
sugli Apostoli.
Presso gli Ebrei la festa
era inizialmente denomi-
nata "festa della mietitura" e "festa dei primi frutti"; si celebrava il 50˚ giorno dopo la Pasqua ebraica
e segnava l’inizio della
mietitura del grano; nei
testi biblici è sempre una
gioiosa festa agricola.
Ÿ chiamata anche "festa
delle Settimane", per la
LA PENTECOSTE
"Se mi amate
osserverete
i miei comandamenti"
sua ricorrenza di sette settimane dopo la Pasqua;
nel greco ’Pentecoste’ significa 50ƒ giornata. Il termine Pentecoste, riferendosi alla "festa delle Settimane", è citato in Tobia
2,1 e 2 Maccabei, 12, 3132..
Quindi lo scopo primitivo di questa festa, era il
ringraziamento a Dio per i
frutti della terra, cui si
aggiunse più tardi, il ricordo del più grande dono
fatto da Dio al popolo
ebraico, cioè la promulgazione della Legge mosaica
sul Monte Sinai.
quanto sembra, fu Tertulliano, apologista cristiano
(155-220), il primo a parlarne come di una festa
particolare in onore dello
Spirito Santo. Alla fine del
IV secolo, la Pentecoste
era una festa solenne, durante la quale era conferito il Battesimo a chi non
aveva potuto riceverlo durante la veglia pasquale.
Le costituzioni apostoliche testimoniano l’Ottava
di Pentecoste per l’Oriente, mentre in Occidente
compare in età carolingia.
L’Ottava liturgica si
conservò fino al 1969;
mentre i giorni festivi di
Pentecoste furono invece
ridotti nel 1094, ai primi
tre giorni della settimana;
ridotti a due dalle riforme
del Settecento. All’inizio
del XX secolo, fu eliminato
anche il lunedì di Pentecoste, che tuttavia è conservato come festa in Francia
e nei Paesi protestanti.
La Chiesa, nella festa di
Pentecoste, vede il suo
vero atto di nascita d’inizio missionario, considerandola insieme alla Pasqua, la festa più solenne
di tutto il calendario cristiano.
Rubrica curata dalla Chiesa Cristiana Evangelica
La presenza dello Spirito Santo
nel credente, una scelta di fede
La diffusione
della parola
Egli vi insegnerà ogni
cosa (Gv 14,15-16.2326).
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli:
"Se mi amate, osserverete i miei comandamenti.
Io pregherò il Padre ed
egli vi darà un altro
Consolatore perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e
il Padre mio lo amerà e
noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di
lui. Chi non mi ama non
osserva le mie parole; la
parola che voi ascoltate
non è mia, ma del Padre
che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto
quando ero ancora tra
voi. Ma il Consolatore,
lo Spirito Santo che il
Padre manderà nel mio
nome, egli v’insegnerà
ogni cosa e vi ricorderà
tutto ciò che io vi ho detto".
La presenza dello Spirito Santo nel credente
non è una forma di invasamento che può fare
apparire strano il comportamento. Spesso, infatti, si identifica chi fa
una scelta di fede con
chi compie cose strane o
parla in modo strano e
certamente non in linea
con il normale modo di
parlare degli altri. Anzi,
gli stessi cosiddetti credenti si fanno un vanto
di non essere come gli
altri e di parlare come
una bibbia stampata o
un libro di devozioni
sempre con una riserva
di cose banali da dire nel
momento meno opportuno. Il dono dello Spirito
invece si accompagna
con un grande senso
pratico e un saper stare
in mezzo agli altri non
per affermare una differenza fatta di chiacchiere, ma uno stile differente di agire, che Gesù
chiama osservanza dei
comandamenti. Certo lo
stile è fatto anche di parole diverse, che sono segnate da una visione positiva degli altri e non
dal giudizio, dalla condanna o dalle etichettature. Le parole sono
però il giusto completamento dei gesti concreti
di solidarietà che nascono dalla sintonia con il
Maestro Gesù che ha
Secondo il rituale ebraico, la festa comportava il
pellegrinaggio di tutti gli
uomini a Gerusalemme,
l’astensione
totale
da
qualsiasi lavoro, un’adunanza sacra e particolari
sacrifici; ed era una delle
tre feste di pellegrinaggio
(Pasqua, Capanne, Pentecoste), che ogni devoto
ebreo era invitato a celebrare a Gerusalemme.
La Pentecoste
nel Cristianesimo
I cristiani inizialmente
chiamarono Pentecoste il
periodo di cinquanta giorni dopo la Pasqua. A
Ogni ’pietra vivente’ prende forza
da una singola sorgente: Cristo
parlato soprattutto con i
fatti. Osservare le parole di Gesù così come
ascoltare Dio che parla
significa cambiare radicalmente modo di fare e
vivere uno stile improntato sul servizio. Il fatto
che lo Spirito abita nel
credente e con lo Spirito
Gesù stesso e Dio Padre,
significa che le scelte e
gli atteggiamenti del
credente non sono più
mossi dalla voglia di
ostentare se stessi, di
mettersi
al
centro
dell’attenzione, di mostrare agli altri come si
è migliori, ma piuttosto
assumere la forma di
Gesù che non si è messo
su un piedistallo, ma si è
abbassato fino a raggiungere la sfera degli
ultimi e lì si è messo a
servizio fino a dare la
vita. E’ questo che significa la Pentecoste: non
avere altra legge che la
vita stessa di Gesù, sapendo che nell’osservanza di quella Legge si
contribuisce a costruire
il Regno di Dio, cioè un
mondo migliore.
don Michele Tartaglia
La Pentecoste rappresenta
uno degli eventi più importanti del piano divinoed è il
momento in cui il Signore,
nella persona dello Spirito
Santo, va ad abitare nel
cuore del credente per donargli la vita spirituale sul
modello di Cristo Gesù, per
offrirgli la purezza morale
per tenerlo lontano dal
peccato, di infondergli coraggio per testimoniare la
sua appartenenza al Signore dei Signori.
Dal giorno della Pentecoste la chiesa cominciò a
muovere i primi passi superando i confini di Gerusalemme ed era composta
da tutti coloro che avevano
creduto nel Signore Gesù
ed avevano ricevuto lo Spirito Santo.
Essa perseverava nell’insegnamento degli apostoli,
nella riunione fraterna, nel
rompere il pane e nella
preghiera; effondeva la freschezza e la genuinità della vita di Cristo perché
aveva preso sul serio e
aveva saputo tradurre in
azione le sue parole.
Cristo stesso durante la
vita terrena aveva sempre
esortato i discepoli ad offrire ospitalità e a disinteressarsi dei beni materiali, a
vivere intensamente la
loro relazione con il Signore.
La chiesa non metteva
in dubbio le opere compiute da Gesù, credeva nella
Sua natura umana e divina, nella sua nascita miracolosa, nella sua resurrezione, nella sua ascensione
e nella redenzione dell’uomo. La comunione fraterna
spingeva i membri a mettere in comune ogni cosa, a
mettere a disposizione le
proprie capacità per meglio assolvere i compiti che
crescevano man mano che
aumentava il numero dei
convertiti. Con l’espandersi della chiesa entrarono a
far parte della comunità
uomini di razza e mentalità diverse, come san Paolo
e Barnaba che erano ebrei,
eppure tutti insieme pregavano, digiunavano e si
prodigavano per la diffusione dell’Evangelo.
Il Signore Gesù stesso ne
aveva proclamato la nascita quando preannunziò a
Pietro che tramite lui
avrebbe fondato la sua
chiesa. Essa non sarebbe
potuta esistere prima della
morte di Gesù perché doveva essere formata da tutti i
riscattati di Cristo, né sarebbe potuta nascere prima della resurrezione e
dell’ascensione in quanto
Gesù doveva essere coronato dal Padre come capo
della chiesa e né sarebbe
potuta venire alla luce se
Cristo non fosse stato glorificato e non fosse disceso
lo Spirito Santo.
Essa era ed è il tempio
santo, composta di "pietre
viventi" e fondata sul Figlio di Dio; è il corpo di
Cristo il quale ha lasciato
la gloria celeste e ha dato
sé stesso per acquistarla; è
la sposa che egli cura teneramente, nutre, santifica e
che
presenterà
"senza
macchia" al Padre Celeste.
Segue gli insegnamenti del
Maestro ed ha un mandato
ben preciso: portare la
buona novella della salvez-
Chiesa Cristiana Evangelica
Colle Macchiuzzo
via delle Orchidee, Termoli
Via De Grecis, Isernia
www.evangelicatermoli@org
[email protected]
za eterna per opera di Cristo Gesù, "Andate dunque
ai crocicchi delle strade e
chiamate alle nozze quanti
troverete".
E quei servi, usciti per le
strade, radunarono tutti
quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle
nozze fu piena di commensali." (Matteo capitolo 22versetti 8-10).. I credenti,
definiti pietre viventi, hanno il dovere di annunciare
la salvezza eterna, il perdono dei peccati e la vita
eterna con il Signore Gesù.
Hanno il dovere di seguire e servire il Maestro per
eccellenza, di essere disponibili a servire gli altri, ad
accettare qualunque incarico anche il più umile.
Stefano, il martire, serviva alle mense eppure era
ripieno di Spirito Santo.
L’amore che nutre la chiesa per il Signore Gesù dovrebbe renderla pronta e
disponibile ad ogni evenienza sapendo che la ricompensa sarà grande nel
regno dei cieli. Inoltre il Signore dà alle "pietre viventi" la saggezza necessaria
per essere testimoni degni
dell’appartenenza al corpo
di Cristo, l’unico suo capo;
di impegnarsi per la sua
crescita e portare ovunque
il messaggio della salvezza.
Ogni "pietra vivente"
prende forza da una singola sorgente: Cristo, il capo.
Qualunque cosa di cui
abbiamo bisogno per condurre una vita abbondante
fluisce da lui verso noi.
Essendo pietre viventi
ognuna è indispensabile
per l’esercizio dei doni che
il buon Padre Celeste le ha
donato, essere un buon seminatore che porta buoni
frutti.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
BOJANO-AREA MATESINA
12
La ’dea bendata’ si è fermata in via Croce
Gratta e vince 10mila euro
al tabacchi-edicola
di Gregorio Auriemma
BOJANO - Ancora una vincita da 10.000
euro con un biglietto ’gratta e vinci’ al
tabacchi-edicola di Gregorio Auriemma in via Croce. La vincita è stata messa
a segno qualche giorno fa da un bojanese.
L’uomo era entrato nel predetto esercizio commerciale per acquistare un pac-
chetto di sigarette, al momento di pagare
con una banconota di piccolo taglio e ricevere il resto, ha pensato bene di chiedere
un biglietto ’gratta e vinci’ del concorso
«Affari tuoi» dal costo di 3 euro.
Un investimento azzeccato, in quanto
nel grattare le caselle dei suoi pacchi ha
trovato quella della Regione Veneto che
compariva tra i tre pacchi fortunati, che
gli ha fatto vincere 10.000 euro. La ’dea
bendata’ gli ha voluto fare questo bel regalo inaspettato che rappresenta, soprattutto in questi tempi di crisi, una somma
che gli permetterà sicuramente di to-
gliersi qualche piccolo desiderio da tempo
sognato. Un’altra vincita del genere, sempre da Auriemma, era stata messa a segno qualche mese fa da un cliente forestiero.
(Luz)
Migliaia di bojanesi hanno ricevuto la missiva: tra loro anche molte persone scomparse
«5xmille», lettera... ai defunti
BOJANO - L’Amministrazione Silvestri adesso
chiede aiuto anche ai defunti. Proprio così, si è rivolta a molte persone
scomparse da alcuni anni
per chiedere loro di destinare il cinque per mille al
Comune per contribuire a
sostenere i servizi sociali
dell’Ente.
In questi ultimi giorni,
infatti, migliaia di bojanesi
hanno ricevuto dal Comune di Bojano una missiva,
inviata con posta prioritaria dal sindaco Antonio
Silvestri, dall’assessore al
Bilancio, Antonio Romano, e dall’assessore alle
Politiche sociali, Carlo
Perrella, con la quale si
invita i contribuenti titolari di reddito, sia che presentino il Modello 730, oppure il Modello Unico o che
abbiano solo il Cud, a destinare il cinque per mille
dell’imposta sul proprio
reddito per finalità a sostegno delle attività sociali di
Palazzo San Francesco.
Purtroppo per Silvestri e
L’ultima ’trovata’ dell’amministrazione
per contribuire a sostenere i servizi sociali
i suoi assessori i cittadini
bojanesi passati a migliore
vita e destinatari della lettera, non potranno dare
più alcuna mano alla politica
sociale
comunale,
tutt’al più potranno solo
suggerire ai propri parenti,
attraverso i sogni, di favorire nella scelta del cinque
per mille il Comune di Bojano. Per le casse comunali
queste lettere inviate a
vuoto rappresentano un
danno economico che finisce per ripercuotersi sulle
tasche dei cittadini con il
risultato che a guadarci è
solo l’Ufficio postale di via
Galilei il cui direttore è
l’assessore Gaetano Policella. Un altro sperpero di
denaro pubblico a Palazzo
San Francesco si è verificato, sempre in questi ulti-
L’intervento a Civita Superiore
Stanziati fondi
per il Castello
Il ministero ha previsto 83mila euro
per fermare il degrado del rudere
mi giorni, con l’invio di migliaia di missive ai proprietari di fabbricati per il
pagamento dell’imposta comunale sugli immobili (ICI). Tra questi destinatari
ci sono centinaia di cittadi-
ni che possiedono solo l’abitazione principale, per
cui sono automaticamente
esclusi dal versamento
dell’imposta Ici. Sono ormai tre anni che costoro
con il decreto legge n.
93/2008 sono stati esentati
dal predetto pagamento,
nonostante tutto continuano a ricevere ogni anno dal
funzionario
responsabile
del Comune tali comunicazioni inutili. Anche in que-
sto caso l’unico a guadagnarci è l’Ente Poste. E’
chiaro che le banche dati
in possesso del Comune
non vengono aggiornate sistematicamente e periodicamente non si sa bene se
per inerzia o disorganizzazione del settore responsabile, oppure per altre cause, con il risultato di esporre l’Ente ad inutili sperperi
di denaro pubblico, tanto a
pagare è sempre ’Pantalone’.
(Luz)
Solagrital, rinnovo
delle Rsu aziendali
Successo della Cgil che si conferma
il sindacato più rappresentativo
BOJANO - Il ministero per i Beni e le Attività culturali
del Molise ha stanziato 83.000 euro per fermare il degrado in cui versano i ruderi del Castello ubicato nella frazione di Civita Superiore.
Un degrado che a più riprese abbiamo segnalato anche
dalle colonne del «Nuovo Molise». Il finanziamento di cui
sopra fa parte del programma ordinario Lavori pubblici
E.F. 2008 - D.M. 16/07/2008, e si prefigge di intervenire
sul maniero con lavori di consolidamento, restauro e allestimento.
L’origine del Castello è abbastanza remota, un insediamento era già presente nel periodo Sannita. Nel corso dei
secoli ha subito notevoli modifiche e trasformazioni, le ultime opere più consistenti risalgono al periodo del dominio dei Normanni.
Il maniero sarebbe stato utilizzato fino al 1456, anno in
cui fu distrutto da un devastante terremoto. Da svariati
decenni la struttura è stata sottoposta a norme di tutela.
A partire dagli anni ’80 la Soprintendenza, grazie all’interessamento dell’architetto Oreste Muccilli, vi ha effettuato alcune campagne scavi, nonchè opere di consolidamento per arrestare il deterioramento di parte delle
mura. Negli ultimi anni sono stati effettuati ripetuti sopralluoghi che hanno riscontrato e confermato un naturale degrado delle strutture murarie, soprattutto alla base
di quelle esterne. Il Ministero dei Beni e le Attività culturali del Molise, grazie ancora una volta all’interessamento del Muccilli, ha predisposto quest’altro finanziamento,
già disponibile, per effettuare al più presto possibile un
intervento rivolto al consolidamento dei setti murari
maggiormente interessati al dissesto. A tal proposito il
soprintendente Stefano D’Amico e il Rup arch. Muccilli,
hanno inviato in questi giorni una missiva al sindaco di
Bojano chiedendo la disponibilità ad effettuare i lavori
necessari non solo per evitare la perdita dell’inestimabile
antichità, ma anche per metterlo in sicurezza limitando
eventuali danni per la pubblica utilità.
(Luz)
BOJANO - La Flai-Cgil si conferma essere tra i lavoratori della Solagrital il sindacato più rappresentativo. Il banco di prova è avvenuto giovedì scorso, 20
maggio, in occasione delle elezioni per il rinnovo delle
Rsu aziendali. La Flai-Cgil ha riportato 274 voti confermando quindi la sua leadership tra i sindacati.
Soddisfazione per il risultato ottenuto è stata
espressa dal segretario generale della federazione Lavoratori agroindustria Molise, Sergio Calce, che ha
commentato: «Ancora una volta la Flai-Cgil è stata
premiata dai lavoratori della Solagrital. Ritengo questo risultato un riconoscimento che gli stessi hanno
voluto attribuire alla nostra federazione per l’impegno quotidiano sempre dimostrato nella difesa dei lavoratori e dei loro diritti. Colgo l’occasione per ringraziare vivamente tutti coloro che ci hanno sostenuto, i
nostri rappresentanti e tutti i nostri candidati per
l’impegno profuso ai fini del raggiungimento di un risultato così straordinario. Se poi si considera la scesa
in campo di una certa parte della politica molisana,
mossa da interessi evidentemente differenti da quelli
dei lavoratori, si capisce ancora di più l’importanza e
l’entusiasmo per un’affermazione così netta». Calce
ha concluso: «Questo risultato rinnova e dà nuovo
slancio all’impegno che l’organizzazione metterà in
campo affinchè il futuro dell’azienda sia sempre più
roseo, a partire già da domani, 24 maggio, con l’incontro presso la giunta regionale per iniziare a definire il
cammino da intraprendere».
(Luz)
Decine di grammi di hashish
nel pacchetto di sigarette
Venerdì pomeriggio le forze dell’ordine nel giardino di
un edificio disabitato, sito in via Giovanni XXIII,
avrebbero rinvenuto, ben nascosto dietro ad un vaso,
un pacchetto di sigarette vuoto contenente alcune decine di grammi di hashish. Ad insospettire le forze
dell’ordine lo strano andirivieni di alcuni minorenni.
La notizia, ancora non confermata, ci è stata fornita
da alcuni testimoni.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
RICCIA-CERCE-JELSI
13
L’APPUNTAMENTO
L’appassionato intervento di Micaela Fanelli
Coesione sociale
e gap strutturale
Il sindaco insiste
Il delegato Anci: il divario
mai colmato tra Nord e Sud
RICCIA - «Le politiche di
coesione in questi anni non
sono riuscite a colmare il
gap tra il Sud ed il Nord
dell’Italia, che rimane il
Paese comunitario con il
più alto divario interno.
Per renderle più efficaci è
necessario fare autocritica
e riformulare la loro impostazione puntando decisamente sull’orientamento al
risultato».
Lo ha sottolineato Micaela Fanelli, responsabile
Politiche
Comunitarie
Anci, nella sua relazione al
convegno sulla dimensione
territoriale delle politiche
di coesione, svoltosi giovedì
al Forum PA di Roma.
Anche in vista del negoziato per la futura strategia 2020, la politica di coesione deve rimanere «uno
strumento di intervento
orizzontale sul territorio,
che faccia perno sul protagonismo delle Regioni e dei
Comuni. In questo momento - ha spiegato - l’Italia
sta decidendo quale posizione assumere per il dopo
2014: se riproporre, seppure con un radicale cambiamento, l’impostazione degli
interventi europei di finanziamento che passano attraverso il territorio oppure azzerarli, lasciando le
risorse a livello nazionale.
Tale sbocco costituirebbe ha sottolineato - il tradimento del cuore stesso dello spirito comunitario, cioè,
avvicinare i poveri ai ricchi».
Micaela Fanelli ha ricordato come nel panorama
europeo sta per essere immesso un ’nuovo Sud’ economico e sociale. In questo
quadro l’Anci ritiene più
utile che le politiche di coesione «non riguardino solo
le regioni a maggiore ritardo, ma che invece abbiano
una incidenza finanziaria
differenziata per tutte le
regioni».
Tuttavia l’associazione,
oltre a battersi perché i
sindaci partecipino attivamente alla formazione delle future decisioni comunitarie, dovrà «far comprendere ai Comuni l’importanza di una buona programmazione e di una gestione
ottimale dei servizi». In
particolare «stimolando le
amministrazioni a concentrarsi su progetti sempre
più innovativi e strategici,
indispensabili per un rilancio complessivo dei territori». Secondo la delegata Anci sulla scarsa effica-
cia delle politiche di coesione ha pesato anche la
mancanza di un loro coordinamento con le politiche
nazionali di sviluppo.
«Lo
stesso
dibattito
sull’attuazione del federalismo fiscale si è concentrato finora su alcuni
aspetti, come l’assegnazione dei beni demaniali, tralasciando la questione degli strumenti necessari per
aiutare i territori in difficoltà», ha osservato.
Infine, Micaela Fanelli
ha lanciato una proposta
operativa: visti i risultati
sin qui conseguiti, sulla definizione delle politiche urbane si avvii una sperimentazione che coinvolga i
Comuni in maniera attiva,
e non come semplici soggetti attuatori delle scelte
regionali.
«Una maggiore responsabilizzazione delle amministrazioni comunali potrebbe
anche
incidere
sull’efficacia complessiva
di questi interventi», ha
concluso Fanelli.
E’ seguito poi l’intervento dell’assessore alla Programmazione Regione Molise Gianfranco Vitagliano che ha sottolineato le
criticità della nuova programmazione, a differenza
di quella 2000-2006, determinata da una serie di
fattori a partire dalle urgenze della crisi. Inoltre,
l’assessore Vitagliano ha
evidenziato come non c’è
stata la stessa solidarietà
nei confronti del sud da
parte del nord, come invece è accaduto per gli ammortizzatori sociali, quando le regioni meridionali
hanno sottoscritto un patto
che trasferiva 4mld del
Fondo Sociale e del Fas per
i territori con maggiori
problemi industriali, cioè
quelli delle regioni settentrionali. Infine, ha evidenziato con forza la necessità
che il debito sanitario, che
in Molise come in altre regioni è il problema principale, non deve rappresentare la condizione che preclude lo sblocco dei fondi
Fas necessari allo sviluppo
del territorio.
Si sono susseguiti poi gli
interventi di Sabina De
Luca, Direttore Generale
Politica Regionale Unitaria
Comunitaria
Ministero
dello Sviluppo Economico,
Cristiana Coppola Vice
Presidente Confindustria
Mezzogiorno, Michele Pasca Raymondo, Vice Diret-
tore Regionale DG Regio
Commissione Europea.
Alla tavola rotonda, coordinata da Carmine Fotina, giornalista de Il Sole
24 Ore, sono, invece, intervenuti Ida Maria Dentamaro, Assessore Federalismo e Sud Regione Puglia,
Franco Garufi, Responsabile Dipartimento per le
politiche di coesione economica Cgil, Vito Santarsie-
ro, Sindaco di Potenza e
Delegato per il Mezzogiorno Anci.
Il Sindaco di Catania,
Raffaele Stancanelli ha ribadito l’importanza di coinvolgere gli Enti locali e le
amministrazioni all’interno della destinazione dei
fondi di coesione nella politica della Comunità Europea, poiché «gli attori legati al territorio ne conoscono
le necessità». Per questo
«la politica di coesione andrebbe coniugata insieme
alla politica nazionale,
dopo aver dato, però, prova non tanto di trasparenza, essendo questa una
pre-condizione, bensì prova di rigore amministrativo».
A chiudere il dibattito
Aldo Mancurti, Capo Dipartimento per lo Sviluppo
e la Coesione Economica
del Ministero dello Sviluppo Economico.
In alto la tavola dei relatori al Forum Pa
Da sin. il sindaco Fanelli, Alberto Cutillo,
Gianfranco Vitagliano, Sabrina De Luca
e Pasca Raymondo. In basso Santasiero
RICominCIAmo noi: idea
che riscuote già consensi
Il progetto presentato l’altro ieri
dall’avvocato Michele Coromano
Molise. Vivaio di talenti, laboratorio di innovazione - Ricerca, imprese e Pa per un futuro di benessere. Ha riscosso grande interesse la proposta di progetto "RICominCIAmo noi" predisposto dai giovani riccesi coordinati da Michele Coromano, battagliero consigliere d’opposizione. Il
progetto (come già evidenziato sull’edizione di ieri, ndr)
consentirà di dare voce e spazio ai giovani in politica affinché quest’ultima sia al servizio dei giovani e non viceversa. Coromano ha ripercorso le innumerevoli iniziative
realizzate e in fase di realizzazione «all’insegna della politica della concretezza, ossia di un modo di fare politica
legato ai problemi reali e che parte da un’analisi seria e
veritiera della realtà» ha spiegato.
Un incontro con l’Ordine dei Giornalisti del Molise forse a fine giugno
A tu per tu con i media ’sul territorio’
RICCIA - A breve un incontro a Riccia da organizzare con l’ Ordine dei Giornalisti del Molise.
I giovani riccesi - quegli
stessi giovani che si stanno rendendo protagonisti
di una serie di eventi volti
al miglioramento e alla innovazione della propria
terra - stanno organizzando un convegno con l’Ordine da tenersi presumibilmente a fine giugno presso
la sala convegni "Beato
Stefano".
Saranno invitati i direttori dei quotidiani locali ed
i responsabili della pagina
dedicata a Riccia degli
stessi quotidiani, nonché le
testate giornalistiche televisive molisane, Rai 3, Telemolise, Teleregione.
«Tema dell’incontro - ha
dichiarato Michele Coromano - è quello di approfondire il fenomeno della
notizia locale, quale fenomeno non solo di carattere
giornalistico, ma piuttosto
sociale. Il quotidiano locale, e in particolare, la pagina locale entra a far parte
della vita di ognuno, a cominciare dalla lettura che
se ne fa al bar di primo
mattino mentre si sorseggia un caffè con gli amici.
Di qui la necessità che
la stessa pagina locale sia
gestita in maniera corretta
e trasparente. Insomma la
pagina locale è entrata a
far parte della vita di ciascuno di noi ed innesca
quotidianamente dibattito
e confronto tra la gente
appartenente ad ogni fascia di età. Un nuovo costume dunque su cui è opportuno fare delle riflessioni attraverso il coinvolgimento diretto dei giornalisti e, in genere, degli "addetti ai lavori". Una occasione dunque per esaltare
il ruolo e la funzione che
oggi ha la pagina locale,
ma anche, e soprattutto,
un momento per riflettere
sulle regole».
DAL MONDO DELLA MODA
Azienda e sindacati discutono del futuro dell’azienda e dei latori in di cassa integrazione
Ittierre, incontro all’Assindustria
Attesa per l’esito della riunione
Escluso dal tavolo il neo sindacato
PETTORANELLO - C’è
attesa per l’incontro di domani all’Assindustria di
Isernia tra i vertici dell’azienda e i rappresentanti
sindacali dello stabilimento tessile Ittierre. Una delle questioni che sarà affrontata sarà sicuramente
la quella della cassa integrazione.
Intanto c’è da registrare
l’esclusione dal tavolo del
nuovo sindacato, appena
nato. La Confsal-Fesica è
nata in seguito ad una divergenza di vedute tra gli
iscritti alle diverse organizzazioni sindacali, per
cui hanno scelto di cancellarsi e dar vita ad un nuovo sindacato. Ma al tavolo
di Assindustria domani la
Confsal-Fesica
non
ci
sarà. «In realtà la scelta
di non farci partecipare al
tavolo è stata più una volontà
dell’azienda
che
dell’Assindustria»
affermano dalla Confsal-Fesica. E’ stata convocata a
parte per il giorno successivo. Intanto all’interno
dell’azienda sono giorni di
attesa.
Nessuno fa previsioni.
Sono tutti in trepida attesa di quanto verrà discusso nella giornata di domani. La crisi che ha colpito
lo stabilimento di Pettoranello sembra non avere
via d’uscita. Intanto si avvicina il 3 giugno, data in
cui saranno aperte le bu-
ste contenenti le offerte
per l’acquisto di Malo, leader nel settore della maglieria di lusso.
mpt
La collezione estiva 2011
si presenta a Pettoranello
Un evento per l’azienda molisana
Attesi oltre cento agenti da diversi Paesi
PETTORANELLO
Quello di domani all’interno della Ittierre sarà
un evento. Per la prima
volta lo stabilimento di
Pettoranello ospiterà le
sfilate della prossima
stagione primavera-estate. La manifestazione finora si è sempre svolta a
Milano, ora approda in
Molise. Un’occasione per
dare una «botta» di ottimismo tra i dipendenti.
Tra domani e martedì un
centinaio di agenti provenienti da diversi Paesi
assisteranno alla presentazione della collezione
estiva 2011. I primi arrivi sono previsti già dalla
giornata di oggi. La presentazione di una collezione rappresenta il termometro per l’azienda,
modelle, agenti, dirigenti
e dipendenti sono in fermento. Tutto deve essere
a posto. Le modelle in-
dosseranno i capi di GF
Ferrè, Just Cavalli, CNC
e Galliano. Inoltre sarà
anticipata anche la collezione di Scervino. La presentazione dei modelli spiegano dall’azienda avverrà in diversi padiglioni dello stabilimento.
La XVI rassegna dei cori polifonici durante il mese celestiniano Macchiagodena - Dopo il maltempo è il momento della festa
Concerto in Cattedrale Le orme di Pooh in piazza
dell’associazione Cori in onore del santo patrono
ISERNIA - La tradizionale
Rassegna dei Cori polifonici
molisani
aderenti
all’A.Co.M. è giunta alla
XVI edizione e oggi a Isernia si svolge la seconda
parte. A partire dalle 20 il
coro si esibbsce nella chiesa Cattedrale, in occasione
del Mese Celestiniano, dedicato all’arrivo delle reliquie di San Pietro Celestino, papa fondatore dell’Ordine dei Fratelli dello Spirito Santo (Celestini), nonchè patrono di Isernia.
L’associazione Cori del Molise promuove attività concertistiche e svolge corsi di
formazione, convegni, seminari di concertazione e
di vacalità, che mirano alla
crescita didattica e formativa dei coristi e dei direttori di coro. Il mondo corale è una scuola diffusa e
gratuita dove c’è posto per
la cultura musicale e per il
divertimento, per lo spirito
di gruppo e anche per la
sana competizione. Il presidente dell’A.Co.M., Antonio Laurelli, «augura
che la società civile possa
riconoscere all’associazione
cori del Molise un ruolo
importante nell’ambito della cultura musicale-corale
del Molise, un organismo
indispensabile per dare dignità e un più alto profitto
al ruolo svolto dai cori».
mpt
MACCHIAGODENA - I
festeggiamenti in onore
del Santo patrono di Macchiagodena, rimandati a
causa del maltempo, sono
in programma oggi.
Stasera alle 21 in piazza O.de Salvio è in programma il concerto de Le
orme dei Pooh, da oltre 25
anni official cover band
del gruppo di Facchinetti
& co. Nella piazza del paese arroccato sulla collina
la comunità si ritrova in
piazza per assistere al
concerto della band che
continua a riscuotere successi.
Ma a Macchiagodena
oggi è in programma una
seconda festa.
Il matrimonio tra il vice
sindaco Tiziana Perrella e Desio Notardonato
che nel pomeriggio convolano a nozze. Alla coppia
di sposi l’amministrazione
comunale e la redazione
d
i
www.macchiagodena.com
formula i più sinceri auguri di un felice matrimonio.
redis
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
ISERNIA
15
DAL MONDO DELLA SCUOLA
La manifestazione chiude il percorso d’educazione alla legalità organizzato dalla fondazione Falcone
Il Majorana sbarca a Palermo
Gli studenti del liceo scientifico partecipano
al 18˚ anniversario della strage di Capaci
ISERNIA - Si conclude oggi
a Palermo il percorso di
educazione alla legalità per
gli studenti del liceo scientifico di Isernia, Majorana,
organizzato e promosso dal
ministero dell’Istruzione e
dalla Fondazione Giovanni
e Francesca Falcone.
Una delegazione del liceo
scientifico partita alla volta
di Palermo, in occasione del
18˚ anniversario della strage di Capaci, è formata dagli studenti Paolo Barbato, Andrea Di Pilla, Mariangela Garofalo, Teresa Maddonni, Antonio
Manfredi Selvaggi, Silvia
Marra, Clementina Petrecca, Clotilde Tartaglione, dal professore Giovanni Petta e dal dirigente
scolastico Eugenio Silvestre. Gli studenti del Majorana concludono col viaggio
a Palermo il percorso sulla
legalità che ha ospitato la
fondazione Kennedy per il
prgetto Letture effervescenti
con un approfondimento sul
manuale sui diritti umani
edito dalla fondazione e la
presentazione del testo sui
temi dell’immigrazione e
della legalità, nell’ambito
del progetto Staffetta della
legalità svoltosi all’interno
del Salone del libro di Toirno.
I ragazzi a bordo della nave
della legalità partecipano
stamane a Palermo dove visiteranno le cinque piazze
dove sono stati allestiti i
Villaggi della legalità coordinate dalle scuole palermitane. Mentre alcune scuole
si dirigeranno verso l’aula
bunker dell’istituto penitenziario dell’Ucciardone. Nel
pomeriggio i ragazzi, compresi quelli di Isernia, sfilano per le strade di Palermo
a testimonianza dell’unione
e delle vicinanza ai ragazzi
siciliani nel ricordare la figura del giudice Falcone e
per testimoniare il desiderio
di contrastare la criminalità
organizzata. Il corteo giunge sino all’Albero Falcone,
di fronte all’abitazione del
giudice, dove intervengono i
testimoni della lotta alla
mafia. A 18 anni dalla strage di Capaci alle 17,58 la sirena della Polizia suona il
Silenzio.
mpt
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
ISERNIA
16
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Rispetto all’anno scorso si parla di un -47%. I dati forniti da Ministero e Istat
Assenze per malattia in ufficio
In Italia aumentano, a Isernia no
In Provincia dimezzati i certificati
ISERNIA - Pubblica amministrazione: in via Berta, dove risiede il palazzo
della Provincia di Isernia,
calano le assenze per malattia dei dipendenti. Rispetto al precedente anno
si parla addiruttura di un 47,6%.
Un dato che va in controtendenza con quanto
avviene nel resto del Paese. Infatti le assenze per
malattia dei dipendenti
pubblici sono aumentate
del 10,7% ad aprile scorso
rispetto al corrispondente
mese del 2009 (si stima
che al netto del diverso andamento temporale registrato dal rischio influenza
tra il 2009 e il 2010 l’incremento sia stato di circa il
9%). Si registra un incremento anche degli eventi
di assenza per malattia superiori
a
10
giorni
(+13,6%) mentre calano le
assenze per altri motivi (1%). Si tratta come al solito di stime riferite al complesso delle amministrazioni pubbliche ad esclusione dei comparti scuola,
università e pubblica sicurezza. La rilevazione statistica, realizzata dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione in collaborazione con
l’Istat, si basa sui dati trasmessi in via telematica a
Palazzo Vidoni da 4.563
amministrazioni
pubbliche. Dopo il primo anno di
applicazione della legge n.
133/2008, che ha portato a
una riduzione media delle
assenze del 38%, prosegue
la fase di assestamento del
fenomeno, con oscillazioni
la cui ampiezza varia anche in funzione dei fenomeni epidemiologici. Nel secondo anno di applicazione
(giugno 2009-aprile 2010)
si registra infatti una riduzione delle assenze per malattia pro-capite del 31,1%
rispetto ai valori prevalenti prima dell’entrata in vigore della norma (giugno
2007-aprile 2008).
Con riferimento alle
assenze per malattia, ad
Il ministro della P.A., Brunetta
Facendo
un paragone
con aprile ’09
il dato
del Paese
è di +10%
aprile 2010 gli incrementi
piu’ significativi si rivelano
nelle Aziende ospedaliere
(+19,8%) e nelle Amministrazioni
provinciali
(+11,7%).
Quanto
agli
eventi di assenza superiori
a 10 giorni, contrazioni
sensibili del fenomeno sono
avvenute nelle altre P.A.
centrali (-21,4%) mentre il
dato aumenta fortemente
nelle Aziende Ospedaliere
(+25,3%) e nel comparto
composto da Ministeri,
Presidenza del Consiglio e
Agenzie fiscali (+21,7%).
Per quanto riguarda le assenze per altri motivi, le
maggiori riduzioni si osser-
vano invece nelle Aziende
Sanitarie Locali (-8,2%)
mentre si assiste a un incremento significativo negli Enti di previdenza
(+18,7%) e nelle Amministrazioni
comunali
(+6,6%).
Nelle
diverse
macro-aree del Paese le assenze per malattia registrano variazioni percentuali comprese tra il +5,1%
delle Regioni del Sud e nelle Isole e il +14,6% di quelle del Nord Est. Gli eventi
di assenza per malattia superiori a 10 giorni registrano invece variazioni
percentuali comprese tra il
+3,6% del Sud e Isole e il
+17,4% del Centro. Le assenze per altri motivi evidenziano infine (a fronte di
un dato medio nazionale
pari al -1,0%) riduzioni nel
Sud e nelle Isole (-2,8%) e
nel Centro (-1,0%) mentre
si rileva una variazione di
segno positivo nel Mezzogiorno (+0,4%). La rilevazione statistica evidenzia
casi di riduzione delle assenze per malattia partico-
larmente significativi. Nel
comparto Ministeri spiccano i dati del Ministero
dell’Economia e delle Finanze (-13,5%), del Ministero delle Politiche Agricole (-10,3%), del Ministero
delle
Infrastrutture
(6,1%). L’aumento piu’ significativo del fenomeno
riguarda invece il Ministero per i Beni e le Attivita’
culturali (+14,9%). Nel
comparto delle Agenzie fiscali aumentano le assenze
per malattia soprattutto
all’Agenzia del Demanio
(+32,2%) e all’Agenzia delle Dogane (+14,9%). Le Regioni e le Province autonome in cui si registrano le
diminuzioni piu’ sensibili
di assenze per malattia
sono invece Marche (46,4%), Valle d’Aosta (17,0%), Provincia autonoma di Trento (-16,4%) e Sicilia (-6,7%). Quanto alle
Province, le maggiori riduzioni del fenomeno si registrano a Isernia (-47,6%),
Torino (-37,7%), Pescara (30,9%) e Foggia (-29,4%).
Le domande scadono alla fine del mese
Manutenzione strade provinciali
Mazzuto cerca personale
ISERNIA - Manutenzione stradale per il periodo estivo, la Provincia di Isernia alla ricerca di soggetti che
possano espletare il servizio.
A tal proposito i possessori di mezzi gommati, pale
gommate, attrezzati con braccio taglia erbe per il servizio di manutenzione stradale estivo, qualora interessati ad effettuare i servizi riguardanti la rete stradale Provinciale per l’estate 2010 devono far pervenire, entro le ore 12 del 31 maggio, domanda di invito
per l’affidamento del servizio medesimo, indirizzandola: Amministrazione provinciale di Isernia - settore
tecnico ufficio di Protezione Civile.
«Il presente avviso - si legge in una nota a firma di
Lino Mastronardi, capo dell’ufficio tecnico della Provincia - non è vincolante per l’Amministrazione che si
riserva, a seguito delle conclusioni della procedura
amministrativa cui l’avviso stesso si riferisce, di adottare apposito atto per attivare i servizi di che
trattasi».
Giuliano Di Lucia
I certificati di malattia in Provincia sono calati del 47%
Per il capoluogo molisano
è un vero e proprio record
L’evento del weekend
A Sant’Agapito di scena
la "corsa al barilotto"
Presso il centro ippico «Samarcanda»
Si inizia nel pomeriggio alle ore 15
SANT’AGAPITO - Originale appuntamento a
Sant’Agapito.
E’ infatti atteso per
questo pomeriggio alle
ore 15 presso il centro ippico ’Samarcanda’ la prima tappa del campionato
regionale FISE Molise
Added NBHA Molise. In
gara i migliori specialisti
della disciplina del Pole
Bending e del Barrel Racing una sorta di rodeo
che nacque in America,
da un gruppo di donne
che, stanche di vedere i
mariti impegnati nel rodeo, idearono il barrel racing (tradotto letteralmente "corsa del barilotto"), per passare il tempo
e per divertirsi, come i
loro uomini. Non si hanno
molto informazioni circa
le date ed gli esatti particolari dello sviluppo del
gioco.
Si crede che la prima
competizione di barrel racing ebbe luogo in Texas,
di conseguenza si suppone che sia nato in questa
particolare zona degli
Stati Uniti. L’associazione del rodeo delle ragazze
GRA istituita nel 1949,
fu la prima organizzazione di rodeo sviluppata
specificamente per le
donne; essa è presente in
vari concorsi di rodeo
sparsi per gli Stati Uniti.
Successivamente, con lo
sviluppo di questo tipo di
competizioni, il GRA si
trasformò nel WPRA nel
1981, che ancora consente alle donne la partecipazione nei vari eventi
del rodeo.
GDL
[email protected]
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
AGNONE-ALTO MOLISE
Sociale
Il progetto voluto dall’Aid si terrà dal 27 luglio al 1 agosto
17
L’INIZIATIVA
Agnone - La pubblicazione dedicata ai più piccoli
Dislessia, a Vastogirardi L’arte campanaria diventa
un campus estivo per bimbi un manuale "animato"
VASTOGIRARDI - Sarà
allestito anche in Molise
uno dei cinque campus informatici del sud Italia
destinato ai ragazzi delle
scuole medie affetti da dislessia.
Dal 27 luglio al 1 agosto gli studenti (nati tra il
1996 e il 1997) interessati
a partecipare e che
avranno fatto richiesta
verranno accolti nella riserva nazionale Montedimezzo nell’hotel Capodivandra di Vastogirardi. Il
progetto è reso possibile
anche grazie alla collaborazione avviata tra L’Aid
(Associazione italiana dislessia) e la Fondazione
Telecom Italia che, in
campo nazionale, si stanno muovendo per affrontare il problema della dislessia. Da qui i finanziamenti destinati al campus
allestito in Molise che,
come ha detto Graziella
Vizzarri (presidente della
sezione Aid di Campobasso con sede a Larino), è
stato denominato Dig
i
t
@
n
[email protected]@r
AGNONE - Il convegno
«Succisa virescit» sarà
anche l’occasione per presentare ufficialmente la
pubblicazione illustrata a
mò di favola «Nella bottega delle campane».
Un’idea nata con l’obiettivo di trasmettere ai
ragazzi delle scuole, che
si recano nella fonderia, il
piacere dell’arte, della
manualità e della creatività, l’amore per le decorazioni e le strutture in
bronzo, la sensibilità alle
note e ai suoni delle campane. Tutto questo con la
speranza che alcuni di
loro da grandi possano di-
Un campus estivo per bimbi dislessici a Vastogirardi
o! Si tratta di un’iniziativa che si muove al passo
con i tempi e che prevederà l’utilizzo degli strumenti informatici per
compensare le difficoltà
di lettura e di scrittura
che i ragazzi affetti da di-
Con trecento capi rientrerà dalla Puglia
«Trasumanza d’Italia»
I Colantuono protagonisti
La famiglia di Frosolone ’rievoca’ l’antica tradizione
FROSOLONE - E’ maggio
e ancora una volta, come
per millenni, si ripeterà
con l’ultima luna piena del
mese, l’antico rito della
Transumanza.
In questo periodo, il Tavoliere Pugliese, che ha
dato asilo per tutto l’inverno agli armenti, con il sopraggiungere del grande
caldo, diventa inospitale,
ed è tempo di partire per
raggiungere pascoli più
freschi di altura. Lungo i
maestosi Tratturi, le autostrade verdi larghe fino a
111 metri, che per millenni
hanno visto il passaggio
delle transumanze, dei pellegrini, dei viandanti e degli eserciti, anche quest’anno, sulle vestigia degli antichi padri, l’Azienda Colantuono, unica in Italia,
farà il viaggio di ritorno
con i suoi 300 capi bovini
da San Marco in Lamis
(FG), fino alle natie ed incontaminate alture molisane di Frosolone dove trascorreranno la stagione
estiva.
La
Transumanza
di
quest’anno si carica di un
significato molto forte. Dal
titolo «Transumanza d’Italia», il viaggio degli armenti idealmente si ripropone di ricongiungere tutte
le regioni italiane accomunate da un passato pastorale e transumante, tra
queste, oltre al Molise, la
Puglia, l’Abruzzo e il Lazio. I Tratturi di questi territori, rappresentano un
unicum, a livello internazionale, come patrimonio
storico, archeologico, an-
slessia incontrano nel
quotidiano. I moduli relativi all’iniziativa sono scaricabili dal sito http://www.aiditalia.org/, per
ogni altra informazione
rivolgersi
al
numero
340833653.
tropologico e naturalistico
di valore inestimabile. Per
vari tratti risultano ancora
presenti ed integri nella
loro bellezza e grandezza
originaria. Il recupero di
questi percorsi è divenuto
una necessità. Se a questo
si aggiunge la voglia di riscattare un passato ricco
di tradizioni e di valori autentici legati alla vita pastorale, si comprende l’intensa opera di valorizzazione dei tratturi che da
qualche anno un partenariato ampio pubblico privato, grazie alla preziosa collaborazione di tutti gli aderenti e della famiglia Colantuono, ha intrapreso
per arrivare alla candidatura dei Tratturi e della
Il giorno
della partenza
fissato per
il 26 maggio
Civiltà della Transumanza
Patrimonio Mondiale tutelato dall’Unesco.
Così si avvicina il giorno
della partenza, previsto
per il 26 maggio prossimo,
quando la mandria, accompagnata da gruppi di cavalieri ed amanti della natura si muoverà lungo gli antichi Tratturi dal Tavoliere
della Puglia fino all’alpeggio estivo dell’azienda Colantuono a Frosolone.
Per quattro giorni intensi si potrà vivere un’esperienza unica, entusiasmante. Una totale immersione nella natura fatta di
odori e colori senza tempo,
cavalcate all’alba e tramonti da far perdere il fiato, riposi sotto i cieli stellati, suoni e sapori antichi,
indimenticabili. Un salto
nel passato, un viaggio
unico ed irripetibile, che
lascerà un segno indelebile
nella mente e nel cuore di
quanti avranno la fortuna
di prendervi parte.
Giuliano Di Lucia
Apprendere l’arte campanaria tramite un opuscolo "animato"
AGNONE - Ieri all’interno del museo della campana il convegno «Succisa virescit».
Le cronache dell’epoca
parlarono (La Fucina e Il
Messaggero) di fiamme
divoratrici e gente che si
salvò calandosi dai tetti.
Per spegnere il pauroso
incendio non bastò l’impegno di numerosi volontari, tra cui molte donne.
Infatti le fiamme furono
domate solo a distanza di
molte ore grazie all’intervento dei Vigili del fuoco
che all’epoca dovettero arrivare nel centro altomolisano da Campobasso e
Isernia. Il bilancio fu pesantissimo.
Salvatore Gambatese,
operaio 34enne della fonderia e padre di quattro
figli, nel tentativo di spegnere lo spaventoso rogo
perse la vita schiacciato
ventare bravi maestri artigiani,
intraprendendo
un mestiere antico che va
recuperato e potenziato
insieme alla tradizione,
che la famiglia Marinelli
custodisce e rinnova da
millenni e che oggi continua ad opera di Armando
e Pasquale. Si tratta di
un viaggio di sessanta pagine redatto da Gioconda
Marinelli che si è occupata di scrivere i testi, Paola Patriarca, artista e
scultrice a cui sono stati
affidati i disegni che spiegano come nasce una
campana e Laura Carlomagno, ideatrice del progetto grafico.
Ricordato il sacrificio dell’operaio Gambatese
Incendio in fonderia e rinascita
Ieri il convegno alla ’Marinelli’
da un macigno staccatosi
dal tetto. Ed ancora quattro famiglie rimasero senza casa. All’indomani del
tragico evento seguì una
raccolta di fondi che vide
tra gli altri scendere in
campo il prefetto della
provincia che inviò 100
mila lire, L’Eca e il Comune con donazioni pari
a 60 mila lire, nonchè un
numeroso elenco di cittadini che spontaneamente
aderirono alla nobile iniziativa. Anche il Vaticano
non volle essere da meno
e inviò un assegno di 30-
mila lire «quale modesto
atto di solidarietà per la
sventura accorsa».
«Sua Santità (Papa Pio
XII, ndr) - recitava la lettera che il Vaticano spedì
ai Marinelli - non può
purtroppo, per le difficoltà delle attuali circostanze e per il gran numero di
tali richieste, venire incontro nella misura desiderata. L’Augusto Pontefice desidera che sia trasmesso il presente sussidio cui aggiunge di cuore
il conforto dell’Apostolica
Benedizione».
Martedì prossimo la presentazione ufficiale dell’evento
Scultura live a Pescopennataro
Si tratta del IV simposio internazione che si terrà a luglio
PESCOPENNATARO - «IV Simposio internazionale di
scultura live a Pescopennataro», l’evento verrà presentato con una conferenza stampa indetta dagli organizzatori per martedì prossimo all’interno dell’hotel Europa ad Isernia alle 11,30.La manifetsazione si svolgerà
poi dal 6 al 10 luglio prossimo. «E’ un evento - ha detto
il sindaco di Pescopennataro Sciulli - che inoltre servirà a pubblicizzare il nostro territorio». All’incontro con
i giornalisti garantite le presenze del primo cittadino
di Pescopennataro, Pompilio Sciulli, del direttore della
fondazione Molise cultura, Sandro Arco, della dirigente regionale servizio cultura, Emilia Petrollini, il responsabile nazionale Anci Turismo, Antonio Centi, il
presidente Fai Molise, Gerardo Pisapia, il direttore artistico del simposio di scultura, nonchè direttore aree
museali del Comune di Pescopennataro, Giuseppe Colangelo.
gdl
LA CRONACA
Operazione dei Carabinieri di Venafro
Porto abusivo d’arma
In manette un artigiano
Stava litigando con un conoscente e nell’auto
aveva una pistola con matricola abrasa
VENAFRO - Detenzione e
porto abusivo d’arma da
fuoco, in manette un artigiano 50enne residente in
un centro del Volturno.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Venafro,
chiamati per sedare un
animato diverbio scoppia-
to tra due persone.
Gli uomini dell’Arma
giunti sul posto dopo aver
placato gli animi dei due
uomini hanno voluto ve-
Porto abusivo d’armi
in manette un 50enne
L’INCHIESTA
Il sindaco replica: sono tranquillo
Gestazione difficile,
chiesti pure risarcimenti
L’ingegnere Ricci chiama in causa Cotugno
VENAFRO - Una gestazione sofferta. Con contorno di
citazioni amministrative e note legali. Ed una richiesta a due noti politici venafrani (il sindaco Nicandro
Cotugno e l’assessore Benedetto Iannacone) di una
somma di 116 mila euro, moltiplicata per due. La bretella stradale ha una lunga e difficile storia.
L’Anas in un primo momento affidò la progettazione dell’opera al Comune di Venafro. Ed a lavorare fu
un pool tecnico di cui faceva parte un noto ed esperto
ingegnere venafrano, Vincenzo Ricci detto Enzino. Di
mezzo ci sarebbe stato anche l’allora direttore dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune, ing. Giuseppe Cutone. Non si capisce perchè quella progettazione di massima non ha mai ricevuto l’avallo amministrativo del
Comune di riferimento. Cioè dell’Amministrazione venafrana. E di fatto le carte siano rimaste ferme, quasi
al punto di partenza. Sia sul piano amminsitrativo
che progettuale. Fatto sta che viene registrato - come
scrivevamo - un corposo contenzioso giudiziario. Con
scambio di lettere infuocate, tra il Comune di Venafro
e l’ing. Ricci. L’uno e l’altro si dichiaravano lesi
nell’interesse amministrativo, che poi vuol dire «portare avanti l’iter progettuale». L’ing. Ricci, poi, più
recentemente ha addirittura citato in giudizio, attraverso una nota personale e diretta, il sindaco Nicandro Cotugno e l’allora assessore ai Lavori Pubblici,
Benedetto Iannacone (oggi al Bilancio ed alla Pubblica Istruzione). In questa nota il tecnico chiede ai due
politici locali un risarcimento (ristoro), per mancato
introito professionale, per 116mila euro ciascuno. Citando il fatto che avrebbe proposto ben sei tracciati
diversi, in una progettazione di massima, affidatagli
verbalmente e con note di sollecito.
I due politici - interpellati da Nuovo Molise - si sentono sicuri delle scelte fatte. E soprattutto delle delibere e degli atti ufficiali, regolarmente votati soprattutto in Giunta. I due poi avrebbero risposto al tecnico con una contronota, scritta da un legale di fiducia.
In cui si contestano e controbattono tutte le ragioni
del tecnico. Una storia lunga ed ancora tutta da decifrare, anche perchè si va ad incrociare con temi di natura strettamente tecnica ed amministrativa. E con
un mare di carte che non sempre fanno riferimento
solo alla città di Venafro, ma coinvolgono istituzioni
ed enti posti più in alto.
Dalla Regione, all’Anas ed al Governo nazionale.
Ora la patata bollente della progettazione è nelle
mani dell’Anas, che sembra decisa a portare a compimento l’opera. Con l’inaugurazione della bretella, tra
due-tre anni.
emmelle
derci chiaro e dopo un meticoloso controllo, nell’autovettura di uno dei due,
hanno rinvenuto una pistola perfettamente funzionante con matricola
abrasa.
Così i Carabinieri hanno preteso spiegazioni che
il 50enne artigiano non ha
saputo fornire. Cosa ancora più grave la pistola è
risultata sprovvista di licenza di di porto d’armi. A
questo punto per l’arigiano sono scattate le manette. Attualmente l’uomo si
trova rinchisuo nel carcere di Isernia. Inoltre - si
apprende - che i Carabinieri hanno chiesto all’Autorità giudiziaria ulteriori
accertamenti per risalire
alla provenienza della pistola. Compito questo che
adesso spetterà ai Ris.
red.ven.
I lavori prevedono una rotatoria nei pressi del cimitero
Bretella di Venafro-Ceppagna
A giugno partono le opere
VENAFRO - Indiscrezioni e
voci. Sta andando avanti il
progetto della bretella stradale Ceppagna - variante di
Venafro. Su lavoro dell’Anas, dopo un iniziale periodo di studio praticamente
andato perso, affidato al
Comune di Venafro. Entro il
mese di giugno l’Anas dovrebbe presentare il progetto definitivo. Anticamera
della gara d’appalto internazionale ad evidenza pubblica. La bretella dovrebbe
servire a bypassare tutto il
traffico in entrata su Venafro dal lato di CassinoRoma. Che poi sarebbe il
traffico più importante e
consistente (sino al 70 per
cento di tutto), che neppure
la variante oggi ha eliminato. Chi ha visto i primi elaborati progettuali della
strada, riferisce che la bretella s’innesterà sull’attuale
statale Casilina proprio di
fronte al cimitero comunale.
Qui verrà realizzata una
grande rotatoria a svincolo.
Per disimpegnare tutto il
traffico tra gli automobilisti
(pochi) che si dirigeranno
verso il centro di Venafro e
tutti gli altri (molti) che
proseguiranno in direzione
del Molise e dell’Abruzzo. E
viceversa. La bretella, per
un primo chilometro circa,
scorrerà su alti piloni in cemento armato e per i successivi su rilevato in terra,
non troppo alto. Gran parte
del tracciato, che sarà praticamente un’unica linea dritta, passerà quasi a livello
del suolo della piana di Venafro. A sud poi innesterà
direttamente sulla variante,
dov’è oggi lo svincolo. A due
passi dal cementificio Colacem, nel Comune di Sesto
Campano, poco fuori il territtorio amministrativo di
Bypasserà il centro urbano
Venafro. Il pool dei tecnici
progettisti dell’Anas è presieduto da Mauro Del Vecchio, un ingegnere che fu
già direttore dei lavori della
variante Anas. Superstrada
inaugurata due anni fa.
Nello stesso pool sono compresi molti altri tecnici
(com’è normale che sia), tra
i quali spicca l’ing. Umberto
Di Cristinzi. Uno stimato
professionista
venafrano,
noto soprattutto per la sua
grande esperienza in tema
di calcoli in cemento armato
e collaboratore in passato di
studi a livello nazionale,
come quello che progettò la
tangenziale e la linea mediana di Napoli. Secondo gli
addetti ai lavori, l’Anas ha
a disposizione poco più di
venti milioni di euro, che
sarebbero sufficienti per realizzare tutta l’opera. Degli
altri quattro, che la Regione
Molise ha concesso in passato e poi a causa di ritardi
amministrativi ha riprogrammato verso altri lidi,
attualmente non rimarrebbe traccia. Ma tant’è, la bretella si può definire fattibile
ed
autosufficiente,
per
quanto concerne la parte fi-
nanziaria. I cosidetti «soldi» di partenza. Il Cipe anche di recente ha ribadito la
sua disponibilità a finanziare la grande opera strategica. Ed ora l’orologia sta per
battere l’ora dell’inizio dei
lavori. I più ottimistici addirittura azzardano un tempo
assai vicino. Entro la fine
dell’anno o al massimo agli
inizi del 2011, la prima pietra sarà posta per la realizzazione della bretella. Intanto il gruppo «Città Nuova» ha chiesto un incontro
con il Capo compartimento
dell’Anas.
MarioLepore
Le attività commerciali di via Colonia Giulia le più penalizzate
Viaggio tra contrari e favorevoli
VENAFRO - Una spaccatura referendaria. La bretella è una di quelle grandi
opere che vede favorevoli e contrari. In
quest’ultimo ambito (contrari) sono da
annoverare molti commercianti e baristi
di Venafro. Soprattutto quelli che vivono
sull’enorme passaggio lungo via Colonia
Giulia.
Tra i più irriducibili e contrari all’opera, va ascritto Lucio Di Raffaele, il
quale non ha nascosto le sue ragioni e
quelle dell’intera economia della città.
Anche pubblicamente. Di fatto secondo
questi «irriducibili» la realizzazione della bretella darebbe il colpo di grazia ad
un’economia cittadina già in forte sofferenza. Per la crisi finazianria mondiale
e dell’industria locale, ma anche per tutta una serie di fattori economici contingenti. Dall’altra parte ci sono coloro che
chiedono una città completamente liberata dal traffico, che fondi il suo svilup-
po su altri parametri. Su altre scelte di
politica ed economia. In tutti i casi il governo locale (ma ne sarà all’altezza?) dovrà elaborare una politica su altre linee
di sviluppo. Ipotizzando un ristoro per
quella parte del commercio che oggi fa
esclusivo o parziale riferimento all’enorme traffico di passaggio. Qualcuno ha
proposto la realizzazione lungo la variante e la bretella di centri commerciali, con lotti da affidare ai piccoli imprenditori. Altri hanno proposto una direttrice turistica nuova, verso una città rinnovata, rivolta a tutti coloro che passano
sulle future tangenziali. Appare chiaro
a tutti che la città di Venafro deve cambiare registro e rilanciare il suo ruolo
anche nell’ambito regionale. Servono per
questo politici che fanno il «mestiere»
con spirito di servizio. Oltre ad imprenditori che sanno guardare ben oltre la
galleria di Vallecupa.
Emmelle
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
VENAFRO-AREA VOLTURNO
19
IN EVIDENZA
L’amministrazione di Colli incrementa l’impiantistica che potrebbe essere pronta per l’estate
In arrivo nuovi impianti sportivi
Figc e Uefa finanziano mini-pitch: struttura
per calcio a 5, basket e pallavolo
COLLI A VOLTURNO Mini-pitch al via da qualche giorno i lavori. A breve
il comune di Colli si doterà
di una nuova ed avveniristica struttura sportiva.
Merito dell’amministrazione comunale essere riuscita
ad entrare nel programma
dell’Uefa.
Il comune di Colli a Volturno per quel che concerne
la provincia di Isernia e
quello di Baranello per la
provincia di Campobasso
sono gli unici due centri
dove a breve sorgeranno
dei campetti polivalenti denominati Mini-pitch. Il tutto completamente finanziato e realizzato dalla Federazione Italiana Gioco Calcio nell’ambito del programma Uefa denominato
Hat Trick in collaborazione
con l’Anci e con l’istituto
sportivo per il credito sportivo. Una iniziativa che nasce dopo la vittoria della
Nazionale Italiana ai Campionati del Mondo del 2006,
e cioè, quella di realizzare
in ogni provincia d’Italia un
mini-impianto sportivo tecnologico e all’avanguardia
per la pratica di diverse attività. A Colli a Volturno il
tutto si sta concretizzando
e nei giorni scorsi sono partiti i lavori per la realizza-
zione di questo mini-campetto all’aperto dove potranno essere praticati il
calcio a 5, il basket e la pallavolo. Una struttura poli-
Iniziativa del centro comunitario San Michele Arcangelo
valente che è in corso di realizzazione al centro del paese, dove attualmente sorge
la sede del gruppo alpino
collese e dove prima, vi era
un altro campetto utilizzato
prevalentemente dai bambini e per le attività ludiche
scolastiche. Lo scopo che ha
spinto la Figc e il Uefa a finanziare tale iniziativa è
quello di coniugare lo sport
ed il sociale con l’obiettivo
di sviluppare l’impiantistica sportiva di base su tutto
il territorio nazionale ed in
particolare nelle zone a forte impatto sociale. Bravi ed
oculati sono stati gli amministratori di Colli a Volturno, a suo tempo, a fare richiesta per entrare in questo progetto per il quale il
comune ha ricevuto un piccolo finanziamento che servirà alla realizzazione della
struttura, già in corso d’opera. Attualmente, una ditta specializzata, sta realizzando la base e la murata
di contenimento per la posa
del Mini-pitch, che dovrebbe iniziare veramente a
giorni. In questo modo, per
il periodo estivo, Colli a
Volturno si doterà di un
nuovo impianto sportivo,
che segue il nuovo impianto
di calcio a 5 inaugurato nel
2009. A breve, invece, partiranno anche i lavori del
secondo lotto per quel che
concerne il campo da calcio,
dove si assisterà ad una
messa in sicurezza e alla si-
stemazione del terreno di
gioco.
Insomma, una crescita
esponenziale per l’impiantistica collese, soprattutto
grazie all’impegno del primo cittadino Alessandro
Arcaro e di tutti i suoi collaboratori.
michele visco
Appuntamento sul greto del Volturno, ci sono 5 società molisane
In scena tre atti unici Pesca sportiva, la terza prova
per «Una serata a teatro» del campionato italiano
COLLI A VOLTURNO Una serata a teatro presso
il centro comunitario San
Michele Arcangelo della
frazione Valloni. L’evento
organizzato da Michele
D’Alessio.
Appuntamento da non
perdere questa sera (domenica 23 maggio) con inizio
alle ore 18 presso il centro
comunitario San Michele
Arcangelo di Valloni, popolosa frazione del territorio
comunale di Colli a Volturno. Grazie alla collaborazione tra l’attivo Michele
D’Alessio, il comune di Colli e l’associazione culturale
L’Aretè di Isernia gli appassionati potranno assistere alla messa in scena
di tre atti unici. L’evento è
stato denominato «Una serata a teatro». Verranno
messi in scena «Ricordando», atto unico di Giampaolo D’Uva, «La Jurnata», atto unico di Franco
Ciampitti e «La Veglia»
atto unico di Giambattista Faralli. Un appuntamento veramente da non
perdere per trascorrere
una domenica alternativa
Il promotore
della serata è
Michele D’Alessio
e di cultura. La manifestazione rientra nella serie di
eventi che l’organizzatore
Michele D’Alessio intende
portare avanti per festeggiare e onorare al meglio il
centro comunitario di San
Michele Arcangelo situato
nella frazione Valloni. Per
questa estate, come spiegato anche dallo stesso
D’Alessio, verranno organizzati altri appuntamenti
di rilievo, sui quali vige ancora il massimo riservo. I
cittadini sono invitati a
partecipare.
mi.vi.
ROCCARAVINDOLA - Pesca sportiva, quest’oggi la
terza prova del campionato
italiano sul fiume Volturno.
Con il raduno di questa
mattina (domenica 23 maggio) con ritrovo presso il
Bar della Stazione di Roc-
caravindola, si da il via alla
terza prova del campionato
italiano (Serie A) girone E
per squadre di società di
pesca alla trota torrente.
Alla manifestazione, organizzata dall’associazione dilettanti S.P.S. Ravindolese
Atico di Roccaravindola,
A Castel San Vincenzo l’XI edizione del raduno equestre
CASTEL SAN VINCENZO - Presentata l’undicesima edizione del raduno
equestre memorial Sante
Scarselli-Nicola
Pacitti.
L’evento al via dal 28
maggio sulle rive del lago.
Presentato nella mattinata di ieri all’interno
dell’aula consiliare del comune di Castel San Vincenzo l’undicesimo raduno
equestre memorial «Sante
Scarselli - Nicola Pacitti»
organizzato
dall’associazione turistica Pro-loco
Mainarde in collaborazione con il comune e con altri enti locali ed associazioni. Alla presentazione,
oltre al presidente della
Pro-loco Simone Notardonato, hanno presenziato numerosi ospiti ed autorità politiche regionali,
provinciali e locali. La manifestazione prenderà il
via il prossimo 28 maggio
e si svolgerà come sempre
nella zona camping dello
splendido lago di Castel
San Vincenzo. All’apertura di venerdì 28 maggio
intorno alle ore 15 del pomeriggio si potrà assistere
anche all’arrivo dei primi
gruppi di cavalieri. Sabato
29 maggio l’appuntamento
sportivo e turistico entrerà
nel vivo con le escursioni
guidate a cavallo, con il
convegno sulle razze e varietà locali, contributi alla
salvaguardia della biodiversità e con l’atteso spettacolo equestre con Andrea Andreuzzi. Domenica
30 maggio in programma
le gare di abilità e le varie
premiazioni dei cavalieri e
della associazioni presenti.
Anche il Pnalm (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e
Molise)
anche
per
quest’anno ha patrocinato
l’evento ed insieme alla
Regione Molise, crede molto in questa manifestazione, organizzata nei minimi
dettagli dalla Pro-loco di
Castel San Vincenzo. Il raduno annuale ospiterà anche una mostra fotografica
con i momenti salienti delle passate edizioni.
mi.vi.
parteciperanno gli atleti
provenienti dalle regioni
Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Molise. Cinque le società molisane in gara tra cui l’Aps
Campobasso, l’Asd Nuovo Biferno, l’Asd Ripamolisani e l’Asd Arca
Lenza. Per la provincia
pentra in gara la società di
Roccaravindola presieduta
da Armando Di Giacomo.
Quindici le squadre per un
totale di ben 60 concorrenti
che si sfideranno lungo uno
dei tratti più affascinanti
del fiume Volturno. Nella
seconda prova stagionale si
aggiudicò il primo posto la
società Asd Calorose di
Avellino, seguita dalla SPS
Ravindolese e dall’APS
Campobasso. Il programma della giornata prevede
alle ore 6.30 il raduno dei
concorrenti presso il Bar
Stazione di Roccaravindola.
A seguire, intorno alle ore 8
l’inizio delle gara e alle 11
la fine della stessa. Alle ore
12.30 ci sarà la premiazione. Gli organizzatori ringraziano il patrocinio della
Regione Molise (assessorato allo Sport) e la collaborazione del BCC Credito Cooperativo di Roma.
Il campionato si concluderà con la quarta prova,
data ancora da definire,
che verrà effettuata sul fiume Noce in provincia di Potenza.
mi.vi.
I sindacati chiedono al Governo
di convocare al più presto
un tavolo agroalimentare
IN PRIMO PIANO
Ammodernamenti
nel settore
Ecco
come
cambierà
la pesca
UNA delle norme contenute nel Regolamento
comunitario del Mediterraneo nel settore della pesca che entrerà in
vigore il primo giugno,
infatti, vieta la pesca
con le draghe fino a 0,3
miglia dalle coste. E le
telline, appunto, vengono catturate con questo
attrezzo sotto costa ad
appena 20 metri dal litorale, una distanza
molto inferiore a quella
che sara’ consentita a
fine maggio. A rischio
scomparsa dalle tavole
ci sono anche il cannolicchio pescato a circa
100 metri dalla costa e
la vongola, quella non
allevata, pescata a pochi metri più a largo.
Una grave rinuncia per
i buongustai, ma soprattutto un danno economico per i pescatori di
molte Regioni, in particolare per il Lazio che
detiene la leadership
per la produzione delle
telline, seguito a distanza da Puglia e Campania. L’Ue dal 1 gennaio,
infatti, richiede che tutte le importazioni di pesce non d’allevamento
siano accompagnate da
un certificato da parte
delle autorità del paese
di bandiera dei pescherecci. Per i piccoli produttori, acquisire il
know-how tecnico, investire nell’ammodernamento delle strutture,
non è certo facile.
Sotto la lente le nuove (e più severe) regole imposte dall’Unione europea
«Pronti a scendere in piazza
per mostrare i nostri disagi»
Insorgono i rappresentanti
delle associazioni di pesca
NON c’è proprio pace per
gli addetti del settore pesca
del basso Molise. Lo scorso
anno lo stato di agitazione
era stato dovuto all’aumento del prezzo del gasolio che
aveva messo in ginocchio
tutto il comparto. Quest’anno, invece, a finire sulla
’graticola’ sono stati i cambiamenti alle norme sulla
pesca apportati dall’Unione
europea che entreranno in
vigore dal primo giugno.
Cambiamenti che riguardano le maglie minime, lo
strascico, e le distanze dalla costa (come si può leggere
nell’approfondimento
nell’articolo a lato). Una situazione che non può esse-
re assolutamente tollerata
dalle associazioni di categoria.
Ed è per questo motivo
che
Federpesca,
Federcoopesca-Confcooperative, Agci Agrital e Lega
Pesca chiedono al Governo
la convocazione urgente del
tavolo agroalimentare-pesca. Allo stesso tempo è in
fase di preparazione anche
una forte manifestazione di
protesta del disagio avvertito da tutto il settore. «Le
associazioni nazionali della
pesca - si legge in una nota
stampa - pur coscienti che
le norme comunitarie potranno essere cambiate solo
attraverso la procedura comunitaria prevista dal
Trattato di Lisbona e sulla
base di indicatori di impatto, chiedono che l’emergenza venga affrontata con opportuni interventi socioeconomici che aiutino le imprese a mantenere l’occupazione e ad affrontare il cambiamento». Un punto di vista al quale si lega anche
quello dell’associazione Armatori Pesca del Molise e
delle organizzazioni produttori pesca "O.P. San
Basso". Le due associazioni
sono pronte a partecipare
«con i propri rappresentanti a tutti i tavoli organizzati
a livello nazionale per cercare di affrontare al meglio
il difficile momento che sta
affrontando il settore pesca, in particolare proponendo anche una modalità
di fermo biologico diversa
dagli altri anni, con l’obiettivo di salvaguardare anche in modo più incisivo la
risorsa e, contemporaneamente, non lasciando i mercati a secco di prodotti ittici
proprio nel momento di
maggiore richiesta».
Michela Bevilacqua
I carabinieri arrestano un 32enne di Castelmauro
Ruba una Fiat Panda
ma viene subito ’beccato’
L’HANNO beccato con le mani nella ’marmellata’. O per
meglio dire nelle macchine. Tutto è successo in una frazione di secondi la scorsa notte. I carabinieri del Nucleo
Operativo e Radiomobile della compagnia adriatica, infatti, hanno arrestato in flagranza di reato, con l’accusa
di furto aggravato, un 32enne di Castelmauro. E.F. le
sue iniziali. Stando alle ricostruzioni dei militari dell’Arma impegnati in un servizio di controllo del territorio, i
carabinieri hanno beccato il 32enne, nullafacente, mentre era alla guida di una Fiat Panda che lo stesso avrebbe rubato poco prima in località «Rivolta del Re» e che è
risultata essere di proprietà di un 38enne del luogo. A
quel punto ai carabinieri non è rimasto altro da fare che
arrestare l’uomo. L’automezzo, invece, dopo essere stato
recuperato è stato restituito al legittimo proprietario.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
TERMOLI
23
Sotto la lente il silenzio dei vertici del partito
dopo le sonore sconfitte di Termoli e Montenero
IN PRIMO PIANO
«In un momento di difficoltà vogliamo offrire una speranza a quanti hanno creduto nel progetto»
«Così si butta alle ortiche tutto»
Insorgono gli iscritti
e i simpatizzanti
di un parte del Pd
che si uniscono
nell’associazione
Pensiero democratico
UNA nota canzone recita «il tempo guarisce da tutte le
ferite». Non deve essere così per gli iscritti e i simpatizzanti del Partito democratico del basso Molise. Una parte
di loro, infatti, ha deciso di dare vita all’associazione politico culturale «Pensiero Democratico».
Il perché è presto detto e deriva direttamente dal risultato che il partito ha ottenuto nelle amministrative di
Termoli e Montenero di Bisaccia. Una lunga nota quella
di Pensiero Democratico. Una nota nella quale gli aderenti puntano il dito contro i vertici del Pd in Molise, rei,
a loro dire, di «scelte molto discutibili» che sono unite ad
un «silenzio», difficile da capire.
«E’ passato ormai un mese e mezzo dall’elezione del
nuovo sindaco di Termoli e ancor più dal rinnovo del consiglio comunale di Montenero di Bisaccia, due eventi che
hanno messo in luce ciò che già si annusava nell’aria,
vale a dire la caduta libera dei consensi del Partito Democratico. Si è già detto molto - si legge nella nota - circa
le discutibili scelte fatte durante la campagna elettorale
che hanno portato in entrambi i comuni del basso Molise
a spaccare l’elettorato di centrosinistra, contrapponendo
candidati "sponsorizzati" dai vertici regionali del partito
ad altri candidati pur essi iscritti al Pd. Una guerra fratricida che non poteva far altro che favorire il centrodestra. E così è stato. Tutto tace dopo aver consumato questa vergognosa farsa.
Sembra quasi che sia una cosa normale, l’esito che in
fondo ci si aspettava. Non una riflessione, non una nota
di commento è giunta dagli artefici di tale disastro. Si
moltiplicano, invece, le iniziative degli iscritti, gente che
la politica la vive con la passione di chi ci crede, di chi si
impegna per i propri ideali, di chi non aspira a poltrone
ed incarichi. Perché? Perché il Presidente, il Segretario,
il Vicesegretario tacciono? Se veramente provassero vergogna non dovrebbero limitarsi a tacere, potrebbero tentare di riguadagnare la stima con un gesto più concreto e
comprensibile: le dimissioni. Avrebbero potuto - continua
Pensiero Democratico - tentare di ricucire con la base
convocando rapidamente un’assemblea per riflettere
sull’accaduto - come si faceva una volta con l’analisi del
voto immediatamente dopo le elezioni - e, nel caso lo si
fosse ritenuto opportuno, chiedere scusa per gli errori
commessi. Il silenzio, in questo caso, va letto come un affronto alla stessa dignità del partito. L’assemblea, inizialmente convocata già con grande ritardo, è stata addirittura rinviata di quasi venti giorni, al 24 maggio prossimo, quasi a voler far dimenticare quanto accaduto. Il
comportamento infantile di cui siamo testimoni lascia
aperta la porta a più fosche ipotesi, la più accreditata
delle quali sembra essere proprio la volontà di gettare
alle ortiche i valori sulla base dei quali era nato il partito, per farne una moneta di scambio valida. Forse - è legittimo avere il dubbio - per ottenere favori che nulla
hanno a che fare con i più nobili principi della politica.
"Siamo tutti fondatori. Nessuno può dire io sono il Pd e
gli altri non ne sono parte. Ecco l’essenza del Pd: amalgamare e unire persone diverse, incrociare percorsi che
vengono da lontano con la freschezza di chi si è appena
messo in cammino, intendersi parlando anche lingue differenti". E’ quanto si legge nel testo della mozione Bersani. Inoltre "Quanta diseguaglianza può reggere la società? Fino a quando le oligarchie economiche potranno tenere in scacco le istituzioni della democrazia? Come si
può dare vita ad un modello di sviluppo che rispetti l’ambiente e non distrugga il pianeta? Sono interrogativi che
chiamano in campo la grande politica: la politica che sa
indicare un orizzonte, che riorganizza le forze, che muove
interessi e gruppi sociali, che induce un nuovo modo di
pensare.
Solo su questo si può fondare un nuovo partito, sulla
ricerca di una base comune per condividere i pensieri e le
azioni con i quali vivere il mondo nuovo, altrimenti si scivola nelle dispute della gestione dell’esistente". Eppure il
Pd molisano sembra votarsi addirittura all’autodistruzione, viste le recenti performance elettorali, assolutamente
negative. Per questo, noi vogliamo lanciare l’allarme per
difendere il progetto del Pd e chiamiamo a raccolta quanti tengono a cuore il suo destino.
Salviamo il Partito Democratico e chiediamo a tutti i
fondatori di fare uno scatto d’orgoglio in questo senso.
Con questo appello, vogliamo dire in modo chiaro e deciso
che noi non abbiamo nulla a che fare con questo gruppo
dirigente regionale che sta portando il PD all’estinzione.
Al contrario, siamo quelli che, in questo momento di
difficoltà e con senso di responsabilità, vogliono offrire
una speranza a quanti hanno creduto e ancora credono
nel progetto di un grande partito. Chiamiamo a raccolta
gli iscritti e i simpatizzanti per condividere con noi un
percorso nuovo che metta in sicurezza il progetto e le ragioni del Partito Democratico del Molise.
Vogliamo farlo - concludono gli iscritti di Pensiero Democratico - con la consapevolezza che proprio in questo
momento c’è un grande bisogno di un Pd forte e autorevole per guidare la riscossa del Molise dalla politica di Michele Iorio che ci sta facendo vergognare di essere molisani».
Sotto accusa le amministrative a Termoli e Montenero
Boccata d’ossigeno per gli abitanti della zona
Bonifica del letto
del torrente Sinarca
Grandi lavori di bonifica
sono stati compiuti nei
giorni scorsi come dimostrano le foto nelle quali si
attesta anche la presenza
dell’assessore
regionale
Franco Giorgio Marinelli. I lavori consistono
nella bonifica del letto del
torrente Sinarca, nel disboscamento dell’area antistante e nella creazione
di argini che permetteranno un flusso più agile delle acque. Oltre all’assessore Marinelli era presente
anche il capo cantiere ditta di Pozzilli che esegue i
lavori esperta in lavori
idrici.
Micky Guidetti
LAVORI che da anni vengono richiesti dai residenti della zona e che diventano sempre più impellenti quando le prime piogge
dell’autunno mettono in
seria difficoltà gli argini
del fiume e creano agitazione alle popolazioni che
vivono in quella zona.
«Coppa speranze Gruppo
Fiat», giovedì i premi
Primi classificati nella manifestazione
gli alunni della scuola Brigida di Termoli
SI svolgerà giovedì prossimo, dalle 10, presso il
centro sportivo dello stabilimento Fiat Powertrain di Termoli, la premiazione della «Coppa Speranze
Gruppo
Fiat»,
svoltasi all’inizio del
mese e che ha visto la
partecipazione di 474
alunni in rappresentanza di 12 scuole e 13 comuni Termoli, Ururi, Palata, Montecilfone, Larino, Petacciato, Campomarino, montenero di Bisaccia, Mafalda, San
Martino in Pensilis, Gu-
glionesi,
Castelmauro,
Casacalenda.
La classifica a squadre
ha visto la vittoria della
Brigida di Termoli con
290 punti sulla Oddo
Bernacchia di Termoli
che si è classificata seconda con 321 punti.
Al terzo posto l’istituto
comprensivo di Montenero di Bisaccia.
La manifestazione è
stata organizzata dall’Atletica Gruppo Fiat Auto
di Formia, d’intesa con la
direzione dello Stabilimento FPT di Termoli,
l’ufficio
scolastico
di
Campobasso, la Fidal, il
Coni.
Nel corso della manifestazione di giovedì mattina verranno premiati i
primi 15 per ogni classe,
tutti i docenti di educazione fisica, i presidi e i
comuni.
red.tm.
TERMOLI
24
«Voci dalla Shoah» fa incetta
di consensi e gratificazioni
Realtà scolastica sotto la lente
I RAGAZZI dell’«Alfano»
ce l’hanno fatta anche
quest’anno:
«Sonderbau
610 (voci dalla Shoah)»
nel 2010 bissa il successo
ottenuto da «Ci sarà sempre il cielo» nel 2009.
Selezionato per la seconda volta tra le scuole finaliste della Rassegna Nazionale di Teatro Scolastico
«Speranza Giovani» di Castellana Grotte, il Liceo
Scientifico di Termoli si è
visto assegnare il Premio
per la migliore messa in
scena relativamente ai
contenuti,
agli
aspetti
artistico-stilistici e recitativi, oltre che il Premio
Gradimento da una giuria
composta esclusivamente
di studenti.
«Una esperienza, questa
del laboratorio teatrale del
nostro Liceo - dice il preside Michele Fratino - che
ogni anno coinvolge studenti entusiasti e preparati, onorandosi della partecipazione e dell’attenzione
di altre scuole del nostro
territorio e ricevendo attestati di stima e di apprezzamento anche al di fuori
della nostra realtà cittadina, come ci testimoniano i
riconoscimenti degli ultimi
anni, segno ulteriore della
bontà della strada intrapresa».
Una soddisfazione personale è arrivata anche per
Domenico Sfredda, alla
sua seconda esperienza
come attore del Teatro della Memoria: la sua intensa
interpretazione ha commosso pubblico e giuria e
gli è valsa l’«Oscar 2010»
come miglior attore non
protagonista. In scena al
suo fianco, nei panni di
una indimenticabile Annele, la sua compagna di
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
Riconoscimenti al concorso nazionale teatrale ’Speranze Giovani’
Talento e passione, il gruppo
dell’«Alfano» si mette in luce
Premio «bis» a Castellana Grotte
classe Chiara Bassano.
Gli insegnanti che hanno
guidato il laboratorio Nella Di Giacobbe, Nicola
Sorella,
Anna
Paola
Greco insieme alla regista
Alessandra Benaduce,
sottolineano come lo spettacolo portato in scena in
occasione del Giorno della
Memoria lo scorso 27 gennaio al Teatro Lumière e
ora vincitore della Rassegna «Speranze Giovani
2010», sia frutto della creatività e del lavoro di tutti
i ragazzi impegnati, ciascuno con compiti e pecu-
liarità diverse e costituisca
una esperienza interessante di didattica della storia
e di percorso educativo, offerto già da qualche anno
alla città e alle istituzioni
educative del nostro territorio.
La rassegna di Castella-
na Grotta, patrocinata dal
Ministero dell’Istruzione,
dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, dal
presidente della Giunta regionale pugliese, dall’Amministrazione provinciale
di Bari, dalla Cassa Rurale
ed Artigiana-Credito Coo-
La soddisfazione del dirigente Giuseppe Carducci
Pietro Celstino» di Isernia e con il patrocinio
dell’Ufficio scolastico regionale del Molise. Gli
alunni hanno concorso
per il livello «Flyers» che
in base al quadro europeo
di riferimento per le lingue straniere è considerato di livello «A2», un grado di apprendimento pari
a quello di alunni di seconda media. Ma la scuola del III Circolo «Giovnni
Paolo II», con il suo dirigente Giuseppe Carducci ed un corpo docente di tutto rispetto, ha
raggiunto negli ultimi
tempi un livello di eccellenza encomiabile. Il grado di apprendimento è
sviluppato grazie ai molteplici viaggi studio organizzati nel corso dell’anno
scolastico. «Tutto questo dice lo stessso dirigente
Carducci - ha molto soddisfatto gli alunni». La
scuola termolese del III
Circolo è poi una delle 10
in Italia che affronta il
problema della dislessia
tra gli alunni ed è tra le
prime a svolgere il tempo
pieno. Una realtà moderna, con attrezzature (come la palestra e l’aula
multimediale) di tutto rispetto. E mentre eravamo
sul posto stava iniziando
nell’ampio atrio del plesso
una esibizione delle orchestre dei vari circoli
termolesi che, oltre alla
Campolieti, fanno parte
del
progetto
«Scuole
Aperte», progetto che ha
coinvolto tutte le scuole
termolesi e che vedrà la
sua apoteosi finale il prossimo sabato 5 giugno al
Teatro Verde al cospetto
della cittadinanza termolese.
Mi.Gui.
«Molise speaks english»:
in evidenza il III Circolo didattico
IL terzo Circolo didattico
«GIovanni Paolo II» si è
distinto al primo concorso
regionale di Lingua Inglese «Molise Speaks English».
Gli alunni Niccolò Marino, Rebecca Niro,
Klani Cahani e Marco
Saccomandi,
guidati
dall’insegnante Alessandra Vetta con il supporto
della docente di madre
lingua Lucy Caporicci,
si sono aggiudicati la partecipazione alla finale del
concorsso, organizzato dal
Circolo didattico «San
perativo di CastellanaGrotte e dalla società
«Grotte
di
Castellana
s.r.l.», in collaborazione
con l’Unicef, è giunta ormai alla 21esima edizione,
con riscontri sempre di
gradimento eccellenti.
Un gruppo quello del Liceo «Alfano» di Termoli
davvero composto da ragazzi dotati di una loro inventiva particolare, alcuni
di loro hanno trovato nel
recitare quasi d’incanto la
loro dote naturale e predisposzione nel campo specifico. Un gruppo che realmente si conferma molto
affiatato e che dà sempre il
meglio di sé. E ci permettiamo di invitare chi non
ancora ha visto all’opera
questi ragazzi, potendo
sopperire a questa mancanza dal momento che nel
cartellone della prossima
estate termolese verrà riproposto lo spettacolo «Sonderbau 610» di nuovo in
città, molto probabilmente
al Teatro Verde.
Per loro parlano gli ultimi riconoscimenti ottenuti
ed è chiaro che a certi livelli si arriva sfruttando la
passione e l’impegno, ma
anche e soprattutto il talento e la capacità di recitazione.
Ora, sempre sotto la regia della esperta e brava
Alessandra Benaduce, i ragazzi stanno già lavorando
per portare in scena, il
prossimo, anno un’altra
rappresentazione di grande impatto e coinvolgimento, sempre inerente alla
Shoah, da proporre in occasione delle celebrazioni
per il Giorno della Memoria. E, di sicuro, i ragazzi
entusiasmeranno ancora.
Micky Guidetti
AUGURI!
BUON compleanno alla
bellissima Naomi Raschia che oggi compie
3 anni. Un affettuoso
abbraccio dal compare
e dalla comare. Tanti
auguri anche dalla nostra redazione.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
TERMOLI-LITORALE
Campomarino, parla
il segretario
Vincenzo Cordisco
IN PRIMO PIANO
Grande risultato per l’azienda Di Giulio
Sanità,
«non si può
accettare
questo»
CAMPOMARINO
Vincenzo
Cordisco
neo segretario cittadino
e il locale circolo Pd
commentano gli ultimi
sviluppi del busillis sanità. Dalla bocciatura
del piano di rientro, al
deficit alle probabili ripercussioni per i cittadini molisani.
«La sanità molisana:
un
disastro.
Siamo
all’epilogo della vicenda
relativa alla sanità in
Molise. Ora non si può
più negare la gestione
catastrofica di questo
Governo regionale di
centrodestra, a danno
esclusivo dei cittadini
più deboli.
Ci aspetta ora la riduzione degli ospedali,
la riduzione dei posti
letto, il blocco delle assunzioni, una riduzione
sull’acquisto dei farmaci negli ospedali. Il piano di rientro è inesistente, il deficit è incolmabile, l’aumento delle
tasse inevitabile con
una riduzione del potere di acquisto delle famiglie e una maggiore
penalizzazione
delle
imprese molisane a far
quadrare i conti già
messi a dura prova dalla crisi economica.
Una cosa è certa:
questo Governo regionale di centrodestra ha
umiliato ancora una
volta la nostra regione,
bloccando lo sviluppo,
la creazione di posti di
lavoro,
la
crescita
dell’economia, la ricostruzione e considera la
sanità pubblica come
un bacino dove attingere consensi ogni volta
che c’è ne bisogno. Non
possiamo accettare tutto questo» conclude il
direttivo Pd.
Angela Carafa
25
Grande risultato per il vino
«Borgo di Colloredo»
Vino da pesce,
al top le cantine
«Borgo di Colloredo»
Campomarino - Spigolature di Altobello
Acqua, viabilità
e guard rail sicuri
sul cavalcavia
CAMPOMARINO - Non
si ferma l’attività di opposizione del consigliere della lista di «Impegno Comune» Luca Altobello.
Attività che considera
di controllo e costruttiva
per il bene della cittadinanza. Ben tre interpellanze ed una interrogazione sono state presentate
da Altobello nell’ultimo
consiglio comunale.
La prima interpellanza
riguardava la problematica dell’acqua.
«Periodicamente - scrive il consigliere - in molte
zone del nostro paese assume una colorazione
marrone, che oltre a conseguenze di carattere
igienico/salutare, per i cittadini comporta anche notevoli costi per le pulizia
delle proprie riverse.
Vista la risposta dell’assessore competente con la
quale veniva spiegato solo
il motivo di questa colorazione che è dovuto alla
datazione e usura delle
Piccoli studenti «A scuola
con la Protezione Civile»
Importante iniziativa a Mafalda
SI è tenuto giovedì, presso la scuola media di Mafalda, l’incontro tenuto da una delegazione della Protezione Civile con sede in Mafalda e gli alunni della
scuola dell’obbligo del suddetto comune.
L’Iniziativa rientra nel progetto «A Scuola con la
Protezione Civile», volto alla sensibilizzazione e alla
divulgazione di ciò che la Protezione Civile svolge,
presso le Scuole Elementari e Medie. L’incontro ha
avuto riscontro favorevole con la partecipazione della
Prof.ssa Aurelia Spatocco, assessore con delega alla
Programmazione per l’istruzione, la cultura e il turismo, i rapporti con i mafaldesi nel mondo e la collaborazione alle politiche giovanili.
Le delegazione della protezione Civile - Sezione di
Mafalda - presente nella figura del Presidente Nicola
Masciulli e di due volontari Elisa D’Aletto e Andrea D’Aletto, ha illustrato, distribuendo materiale
informativo, su quali siano le strategie che la Protezione Civile utilizza in caso di emergenza. A questo
proposito sono stati distribuiti anche cappellini e magliette come ricordo della giornata.
A riguardo si ringrazia la Provincia di Campobasso
per la piena disponibilità. Si ringrazia il Sindaco di
Mafalda, Egidio Riccioni e la Dirigente Scolastica,
la Prof.ssa Lattanzio.
tubature, molte sono le
mie perplessità: se l’acqua non è potabile perché
la cittadinanza non è stata avvisata? Perché a
tutt’oggi i cittadini non
vengono informati sui rischi che corrono quando
l’acqua assume questa colorazione?»
La seconda sulla viabilità in Campomarino.
«Paese dove l’inosservanza del codice della
strada da parte degli automobilisti e l’assenza di
controlli, porta i trasgressori a parcheggiare le proprie auto ai bordi della
strada impedendo il normale andamento del traffico. Il sottoscritto chiede
una maggiore applicazione del codice della strada
e interpella l’amministrazione su cosa intenda fare
al riguardo».
La terza sulle condizione in cui versa il guard
rail del cavalcavia che
collega il centro al lido, il
quale - secondo quanto riscontra Altobello - è pressoché inesistente, vista la
pericolosità di tale situazione e l’avvicinarsi della
stagione estiva quando il
traffico sarà maggiore,
chiede cosa intenda fare
l’Amministrazione e i
tempi.
L’interrogazione ha invece riguardato la situazione del circolo pensionati di Campomarino: «Con
la presente chiedo il perché a tutt’oggi il presidente del circolo non è ancora
stato eletto e se risulta a
verità che l’assessore alle
politiche sociali voglia
portare a 5 l’attuale numero di 4 membri della
giunta esecutiva, così
come previsto dallo statuto.
La risposta dell’assessore alle Politiche sociali è
stata quella che il presidente è stato eletto. Ho ribadito: che ciò è avvenuto
in violazione dello statuto
che prevede che l’elezione
del presidente avvenga
tra i primi 4 eletti che
compongono la giunta
esecutiva,e che il presidente viene votato da
questi 4. In caso di disaccordo rammento che il
presidente è scelto tra il
più
anziano.
Ebbene
nell’ultima convocazione e
a votazioni avvenute è
stato modificato lo statuto
portando il numero della
giunta a 5 componenti.
Credo che cambiare le
regole a giochi fatti non
sia corretto. Siccome l’assessore competente ha
detto che loro non interferiscono, perché alcuni associati hanno dichiarato
nei verbali di voler agire
dopo aver consultato l’assessore competente e di
rimettersi a ciò che questi avrebbe deciso?»
A. Carafa
PRESTIGIOSO riconoscimento ed ennesima soddisfazione per i fratelli Di Giulio, titolari delle Cantine
Borgo di Colloredo. C’è attesa per la premiazione ufficiale, già annunciata dalla giuria, della Falanghina
2009 prodotta dall’azienda di Campomarino come
«miglior Vino da Pesce» nell’ambito dell’omonima selezione, annoverata tra i concorsi enologici a livello
nazionale che il Ministero delle Politiche Agricole autorizza al rilascio di distinzioni.
Scopo del concorso, sottolineano dall’Ente Regionale
Fieristico di Ancona, che organizza l’evento e può contare sulla collaborazione di esperti e giornalisti specializzati italiani e stranieri, è quello di evidenziare la
migliore produzione enologica italiana dei bianchi, rosati e vini spumanti a denominazione di origine controllata e ad indicazione geografica tipica. Un concorso prestigioso, considerato un punto di riferimento per
le aziende di settore, quest’anno ben 253 per un totale
di 540 vini in competizione. Ma la soddisfazione per
Borgo di Colloredo è doppia, perchè profuma di en plein: anche il secondo vino presentato, infatti, ossia il
Gironia Rosato, ha ottenuto la «menzione speciale»,
un attestato di merito per i vini che superano il punteggio di 80/100. E’ questa la conferma dell’elevato livello di qualità e competitività a cui sono giunti i vini
molisani, non nuovi a riconoscimenti di carattere nazionale ed internazionale. «E’ certamente motivo di
orgoglio - dice Enrico Di Giulio, amministratore
dell’azienda - soprattutto se consideriamo che i vini
bianchi tradizionalmente non sono considerati capaci
di esprimere eccellenze, nei nostri territori. Peccato,
però, che l’agricoltura di qualità non rientri nelle priorità politiche della nostra Regione, dove molte occasioni sono state inutilmente perdute, nel corso degli anni.
Lottare contro lo svantaggio pre-competitivo che ci separa dalle altre regioni è uno sforzo che dipende esclusivamente dalle imprese, come dimostrano anche altri
casi di successo di colleghi molisani. La qualità nel lavoro è l’unico vero strumento di confronto su un mercato che è sempre più aggressivo. Ma sono sinceramente felice di portare in alto la bandiera del Molise
ed approfitto dell’occasione per ringraziare, uno ad
uno, tutti i miei collaboratori che dal vigneto, alla cantina, al marketing, consentono ai vini Borgo di Colloredo di raggiungere questi positivi risultati».
Anche a Portocannone si sta per rinnovare il rito più importante di tutto l’anno
Tutto pronto per la Carrese
PORTOCANNONE - Ormai manca davvero poco per l’inizio ufficiale dei festeggiamenti in onore della Madonna di Costantinopoli, organizzati e preparati con
cura, come ogni anno, dal Comitato Feste parrocchiale in collaborazione con le
associazioni cittadine nonché con l’amministrazione comunale.
L’avvio delle celebrazioni rientranti
nell’ambito della Festa Patronale è stato sancito dalla Novena di preghiera in
onore della Beata Vergine di Costantinopoli culminata con la Santa Messa
dei Carristi, celebrata nella serata di
venerdì, alla quale hanno preso parte
tutti coloro che parteciperanno attivamente alla tradizionale Corsa dei Carri
trainati da buoi. Tuttavia le manifestazioni entreranno nel vivo nella giornata
odierna, domenica di Pentecoste, con le
solenni celebrazioni eucaristiche e con
la vestizione e benedizione dei bambini
che parteciperanno alla processione del
martedó successivo indossando l’abito
richiamante i paramenti tipici che vestono la statua della Vergine di Costantinopoli. In serata, presso la centralissima piazza Skanderbeg, a partire dalle
ore 22 sarà possibile assistere ai fuochi
pirotecnici eseguiti dalle tre fazioni carristiche dei Giovani, dei Giovanotti, e
Xhuventjelvet, che, nella giornata di domani, daranno luogo alla suggestiva
«Corsa dei carri trainati da buoi», sfidandosi lungo il percorso di sempre non
prima di aver conosciuto l’ordine di partenza con l’estrazione prevista per le
ore 11.30 della mattinata di lunedì e ricevuto la benedizione impartita dal par-
roco don Marino Genova alle ore 15.30
sul sagrato della Chiesa madre sita nel
borgo antico. Intanto, dopo il positivo
esordio dello scorso anno, l’amministrazione comunale ha sancito nuovamente
l’accordo con una tv locale e con 3
Channel, canale satelittare della piattaforma Sky, per la diretta televisiva della corsa che verrà trasmessa a partire
dalle ore 11 del lunedì di Pentecoste
dall’emittente molisana e sui canali
872-878 di Sky (3 Channel). La giornata si concluderà con lo spettacolo musicale previsto per le ore 21.30 con «Monica Hill in concerto». Il momento clou
dei festeggiamenti si raggiungerà martedì con la solenne celebrazione eucaristica in onore della Beata Vergine di
Costantinopoli, presieduta dal Vescovo
della diocesi di Termoli- Larino Mons.
Gianfranco De Luca, alla quale farà
seguito la suggestiva quanto emozionante processione per le vie del paese
con la statua della Vergine e i carri addobbati a festa.
In serata, alle ore 21.30 in pizza
Skanderbeg «Gigione, Jo Donatello e
Menayt in concerto» prima di assistere
ai fuochi pirotecnici che di fatto segnano la chiusura dei festeggiamenti. Insomma un intero paese in fibrillazione
che si prepara a vivere con gioia un momento dove sono l’unità e il forte legame
con le proprie origini a svolgere un ruolo fondamentale, il tutto dominato dalla
profonda devozione alla Vergine che costituisce il vero sigillo di una tradizione,
come la carrese, destinata a non scomparire mai.
LARINO-AREA FRENTANA
26
Oggi interessante visita guidata
L’iniziativa
Larino Viva in campo per reperire le sottoscrizioni
«L’acqua non è una merce»
Continua la raccolta firme
CONTINUA, su tutto il territorio nazionale, la raccolta firme per i tre quesiti referendari presentati dal Forum Italiano dei Movimenti
per l’Acqua e dal Comitato
Promotore. In meno di un
mese sono state raccolte oltre 500mila firme.
L’obiettivo delle 700mila
firme è ormai vicino. Da
qui a luglio saranno lanciati eventi, feste, spettacoli
per coinvolgere sempre più
italiani nella civile lotta di
democrazia per togliere le
mani
degli
speculatori
dall’acqua riconsegnandola
ai cittadini e ai comuni.
«I tre quesiti - scrivono i
componenti dell’associazione Larino Viva - si pongono
l’obiettivo di abrogare la
vergognosa legge approvata
dall’attuale governo nel novembre 2009 e le norme approvate da altri governi in
passato che andavano nella
stessa direzione, quella di
considerare l’acqua una
merce e la sua gestione finalizzata a produrre profitti. Dal punto di vista normativo, l’approvazione dei
tre quesiti rimanderà, per
l’affidamento del servizio
idrico integrato, al vigente
art. 114 del decreto legislativo n. 267/2000. Tale articolo - proseguono - prevede
il ricorso alle aziende speciali o, in ogni caso, ad enti
di diritto pubblico che qualificano il servizio idrico
come strutturalmente e fun-
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
zionalmente "privo di rilevanza economica", servizio
di interesse generale e privo
di profitti nella sua erogazione. L’Associazione Larino Viva, che ha aderito e fa
parte del Comitato Promotore, raccoglie le firme nel
comune di Larino e sarà
ancora presente, con un
banchetto, nella mattinata
di oggi dalle 10 alle 13
presso Piazza Vittorio Emanuele. Non si può restare
indifferenti - conclude l’associazione - di fronte a chi
vuole mercificare e consegnare nelle mani delle multinazionali un bene indispensabile per la vita. La
tua firma è importante!»
Da.Vi
Il paese si anima in onore di Maria Santissima della Libera
Provvidenti si veste a festa
PROVVIDENTI - Uno dei più piccoli
centri del Molise si veste a festa. A
Provvidenti oggi si terranno i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Libera a cui il paese ha dedicato 1300
anni fa un Santuario, il più antico della
diocesi Termoli-Larino. Un appuntamento importante, dunque, per il paese
ma anche per la diocesi. Oggi ci saranno i festeggiamenti curati nei minimi
dettagli dal locale comitato festa. Sacro
e profano cammineranno a braccetto
per tutto il giorno. In serata, alle ore 21,
ci sarà un recital sui 1300 anni di storia
del Santuario. Un evento scritto e diretto da don Gabriele Tamilia. Prima del
recital ci sarà la messa e la processione
in onore della Madonna della Libera
per le strade cittadine. Il recital farà rivivere i 1300 anni di storia del Santuario, realizzato con scene in constumi
delle varie epoche.
Aspettando San Pardo
conosciamo Larino
L’Ecomuseo Itinerari Frentani in collaborazione
con i «Cantori della Memoria» e «Alberi Sonori»,
oggi, in occasione della manifestazione «Aspettando San Pardo» ha organizzato la visita guidata della città di Larino. La partenza è prevista alle ore
10.30 presso l’Anfiteatro Romano. La visita si
svolgerà tra i resti dell’Anfiteatro romano e delle
Terme di Larino, per poi immergersi nel bellissimo
centro storico medioevale dove sarà possibile ammirare la splendida Cattedrale della città frentana,
tra i monumenti più belli del Centro Sud, l’imponente Palazzo Ducale con i suoi affreschi e dipinti,
il museo civico che custodisce mosaici policromi di
epoca romana tra i quali quello «della Lupa» e
«del Leone». Durante la visita, ideata da Marcello
Pastorini, sarà possibile apprezzare l’esecuzione di
brani di musica popolare da parte dei Cantori della Memoria, la lettura di poesie di Raffaele Capriglione e di Giovanni Cerri , di filastrocche e i racconti di aneddoti della nostra Terra. Con la visita,
grazie alla guida delle brave Elvira Notarangelo e
Antonia Vallillo, del comitato tecnico scientifico
dell’Ecomuseo Itinerari Frentani, si avrà l’occasione per un’immersione completa nella memoria storica del circondario di Larino. Nel pomeriggio, presso il Bar «Il Boschetto», inizierà un percorso nella
tradizione con un laboratorio sui fiori di San Pardo:
gli ospiti impareranno a produrre alcuni di questi
meravigliosi prodotti dell’artigianato utilizzati
nell’addobbo dei carri che sfileranno nella festa patronale a Larino il 25, 26 e 27 maggio. Gli ospiti
verranno accompagnati successivamente a visitare
alcuni carri in vestizione. Un primo assaggio della
meravigliosa, straordinaria e imponente carrese di
San Pardo: centoventi carri addobbati da bellissimi
fiori, trainati da buoi, sfileranno in processione nel
centro frentano per tre giorni, il 25, il 26 e il 27
maggio. Un percorso, tra poesie, canti, tradizioni,
aneddoti e storia della nostra Terra raccontata in
modo suggestivo: un’esperienza che L’Ecomuseo Itineari Frentani propone a tutti i visitatori della bellissima città di Larino.
D. Vitiello
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
TRIVENTO-VALLE TRIGNO
27
In primo piano
Roccavivara - Le tensioni potrebbero finire presto in tribunale
Incompatibilità consiliare,
Tufilli contro Di Lisa
Maggioranza e minoranza si affrontano
ROCCAVIVARA - Sulla
questione dell’incompatibilità e dell’ineleggibilità con
le rispettive cariche di consigliere comunale e di sindaco continua il confronto
a distanza tra il leader
dell’opposizione Mauro Tufilli e il primo cittadino Domenico Di Lisa.
«La maggioranza al Comune di Roccavivara, con
la delibera n. 09 del
17.04.2010, poi confermata
con la n. 20 del 10.05.2010
- afferma il capogruppo
della lista "Roccavivara
per tutti" Mauro Tufilli mi ha dichiarato incompatibile ai sensi dell’art. 63
comma 1, punto 2 Tuel
"non può ricoprire la carica di consigliere comunale
colui che, come titolare,
amministratore, dipendente con poteri di rappresen-
tanza o di coordinamento
ha parte, direttamente o
indirettamente, in servizi
del comune....". Il gruppo
di minoranza "Roccavivara per Tutti" in coda alla
seduta del Consiglio Comunale di Roccavivara del
10.05.2010, lo ricordo a chi
ha poca memoria, tenutasi,
cosa mai accaduta a Roccavivara alle ore otto di
mattina ed in seconda con-
L’associazione vuole così promuovere l’incontro e la solidarietà tra generazioni
"Nonno raccontami una storia"
Anche a Trivento il concorso lanciato dall’Anteas Molise
TRIVENTO - Si terrà anche presso le scuole elementari del centro trignino il concorso lanciato
dall’Anteas Molise (associazione nazionale terza
età attiva per la solidarietà) "Nonno raccontami
una storia".
Con questa iniziativa
l’associazione vuole promuovere l’incontro e la
solidarietà fra generazioni. L’incontro con gli
alunni della scuola elementare di Trivento-centro si terrà il prossimo 3
giugno.
I noni racconteranno
una storia e i bambini dovranno trasferire le proprie emozioni in un testo
oppure in un disegno.
«Carissimi ragazzi - ha
scritto nella lettera di
presentazione del concorso il presidente dell’associazione Luigi Ballone fra le finalità dell’Anteas
Molise (associazione nazionale terza età attiva
per la solidarietà) c’è
quella di favorire l’incontro fra generazioni, stimolare il dialogo e le comunicazioni fra i giovani ed
i meno giovani, attivare
TORELLA DEL SANNIO
- Sarà aperta fino al prossimo 30 maggio la mostra
di pittura dell’artista Fernando Izzi inaugurata
ieri presso la sede centrale della Banca delle Province Molisane a Campobasso.
Il pittore e scultore di
Torella del Sannio porta
in Molise una mostra, significativamente intitolata "Suggestioni", molto
apprezzata anche all’estero. Infatti, lo scorso anno
è stata allestita a Bruxelles.
Le opere esposte, la
sede centrale della Banca
delle Province molisane si
trova in via Insorti d’Ungheria n. 30, potranno essere visitate dal lunedì al
venerdì dalle 9 alle 12 e
dalle 14.30 alle 16. Il sabato e la domenica dalle
16 alle 20. La mostra, voluta dal presidente della
proposte ed iniziative che
siano di riferimento reciproco fra la scuola ed il
mondo degli anziani.
Promuovere e custodire
una forte solidarietà fra
generazioni ci pare fondamentale per formare una
società sempre più civile e
attenta a tutte le espressioni delle nostre comunità: è questo un compito
meritevole di continua attenzione
a
partire
dall’ambiente familiare e
dalla scuola che hanno
una insostituibile funzione educativa. Tuttavia
pensiamo che anche il volontariato possa giocare
un suo rilevante ruolo in
proposito e per questo
l’Anteas Molise propone:
il concorso "nonno raccontami una storia" alle
scuole elementari di Guglionesi, Isernia e Trivento per vedere uniti nonni
e bambini e per promuovere un incontro tra le diverse generazioni nella
duplice valenza, quella
affettiva e quella cognitiva. Riannodare i fili della
memoria e migliorare
rincontro tra le diverse
età. Valorizzare gli anzia-
ni come risorsa per raccontare e far conoscere
alle giovani generazioni,
esperienze, stili di vita,
abitudini e tradizioni delle nostre radici, raccogliendo !e storie tratte dal
vissuto dei nonni. Il progetto vuole rendere protagonisti tutti gli alunni e i
rispettivi nonni, nonché i
nonni volontari Anteas e
dare importanza ai valori
culturali ed emotivi tra-
smessi dai nonni attraverso le loro storie. Da
queste storie, voi dovrete
realizzare un elaborato o
in forma testuale (qualsiasi genere di scrittura)
o in forma di immagine
(disegno, fotografia o video) che rappresentino
episodi ed emozioni suscitate dai racconti dei nonni. Gli elaborati saranno
valutati da una commissione formata dai diri-
genti e/o docenti delle
scuole, e da presidenti
Anteas. Ai primi classificati verrà offerto di un
weekend in una caratteristica località del Molise; i
secondi classificati verranno premiati con una
targa. Tutti i lavori realizzati saranno raccolti in
un testo che verrà donato
a tutti i partecipanti assieme a un attestato di
partecipazione. Nonni e
bambini, insieme, verranno premiati, con una festa
e
contemporaneamente
verrà organizzata una
mostra pubblica dei testi,
disegni foto, video e racconti.
Per qualsiasi informazione potete rivolgervi
alla sede Filo d’Oro Anteas di Trivento via Marconi
n/6
tel.
0874/871713. Certi della
vostra partecipazione vi
saluto cordialmente».
L’Anteas, associazione
legata alla Cisl, ha già
promosso alcune iniziative che hanno riscosso
grande interesse e non
solo tra gli anziani.
a. manc.
Il pittore molisano porta nella sua terra un’esposizione che ha avuto successo all’estero
Le ’suggestioni’ di Fernardo Izzi
A Torella una mostra particolare
Banca delle Province Molisane Luigi Sansone e dal
dirttore generale Pompeo
Fanelli, apre anche l’istituto bancario molisano
alla collaborazione con il
mondo dell’arte. Fernando Izzi, artista poliedrico,
è noto soprattutto come
scultore avendo realizzato
importanti
monumenti,
come quello per i bambini
morti nel crollo della
scuola di San Giuliano di
Puglia, in diverse regioni
italiane. Maestro della lavorazione del ferro ha ri-
prodotto anche gli antichi
strumenti di tortura che
saranno utilizzati per l’allestimento del museo della tortura di Pietracupa.
Negli ultimi anni alla
passione per la scultura
ha aggiunto quella per la
pittura con diverse mostre che sono state portate anche all’estero. Vive e
lavora a Torella del Sannio ma spesso è all’estero
dove ha realizzato diversi
lavori in Francia, Svizzera e Belgio.
a. mancinella
vocazione perché il gruppo
"Insieme per Roccavivara"
non aveva la maggioranza
in consiglio, ha presentato
una nota con la quale si
contestava,
ai
sensi
dell’art. 61 del Tuel, la "Ineleggibilità e incompatibilità alla carica di Sindaco e presidente della provincia" in quanto il fratello
del Sindaco, con determina
n. 14 e 15 del 11.02.2010,
risulta affidatario di incarichi professionali. Infatti
l’art. 61 comma 1 Bis recita "Non possono ricoprire
la carica di Sindaco o di
presidente di provincia coloro che hanno ascendenti
o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo
grado che coprono nelle rispettive amministrazioni il
posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali o
provinciali o in qualunque
modo loro fideiussore".
Chiedo al sindaco ed al
Consiglio Comunale, che
dovrebbero essere imparziali: Allora se entrambi
risultano affidatari di servizi perché la procedura è
diversa?. (Mi auguro che la
risposta non sia ancora
una volta che la nostra
contestazione è stata fatta
nella sede sbagliata). Di
Lisa dovrebbe semplicemente chiarire al Consiglio
Comunale di Roccavivara
ma soprattutto ai cittadini
di Roccavivara, cosa che
non ha fatto ancora, perché
Tufilli è incompatibile e
Lui non lo è? Naturalmente i chiarimenti dovranno
essere suffragati da atti e
da norme. Ritengo che il
Sindaco già sia in notevole
ritardo proprio per quanto
da Lui sbandierato, per la
trasparenza, per le pareti
di vetro del comune, perché
la politica sia servizio, perché Tutti i cittadini sia
uguali, perché sulla posizione del sindaco non ci sia
alcun velo di dubbio. Voglio ancora ricordare che
esiste, ai sensi del "Regolamento sul funzionamento
del Consiglio Comunale"
all’art. 16 comma 5, dello
statuto comunale all’art.
18 comma 1 secondo capoverso e all’art. 39, comma 2
del T.U. 18.08.2000 n. 267,
la convocazione del consiglio comunale quando lo
richiedono un quinto dei
consiglieri.
Se poi il Sindaco di Roccavivara, Prof. Di Lisa Domenico, ritiene, come scrivono gli organi di stampa,
che bisogna agire soltanto
per via giurisdizionale non
resta che dircelo e dirlo ai
cittadini e noi, non per nostra metodologia ma per
Suo volere, invece di parlare in consiglio comunale
scriveremo a tribunali,
procure, ecc..».
Continua, quindi, senza
esclusione di colpi il confronto tra maggioranza ed
opposizione che adesso dalla sede politica del consiglio comunale potrebbe
proseguire anche in quelle
giudiziarie.
a.manc.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
VASTO-SAN SALVO
28
Il sindaco ricostruisce i passaggi della pianificazione-telecamere
LA CRONACA
Lapenna: «Videosorveglianza
con procedure sempre corrette»
Si finge operatrice comunale
e ruba a casa di un anziano
La replica al ’dossier’ dei Socialisti
VASTO - «Sulla videosorveglianza
siamo pronti ad un confronto pubblico con chi oggi esprime critiche pesantissime e prefigura ombre sul progetto che non ci sono»: il sindaco Luciano Lapenna, nel giorno in cui il
Partito Socialista distribuisce in città
il ’dossier sulla videosorveglianza’ ricostruendo vicende e passaggi di un
impegno che prevede un investimento da 600mila euro, replica alle accuse di poca trasparenza ed ai dubbi
espressi dal movimento politico fino a
qualche mese fa componente della
maggioranza di centrosinistra.
Spazio alla Econord-Sapi
Raccolta rifiuti,
a San Salvo
il servizio
cambia gestione
SAN SALVO - Da martedì 25 maggio a San
Salvo sarà la EconordSapi, vincitrice della
gara d’appalto, a riorganizzare l’intero sistema
di raccolta dei rifiuti.
E’ prevista innanzittutto l’estensione del
«porta a porta» in tutta
la città, che inizierà il 2
agosto nel capoluogo e il
1 settembre alla Marina.
Dal 25 maggio sarà condotta una campagna di
informazione e sensibilizzazione in città. «In
questa fase di passaggio
- ha detto il sindaco Gabriele Marchese - ci
sono stati disagi di cui ci
scusiamo, ma con l’assunzione della gestione
da parte della nuova ditta San Salvo cambierà
volto ponendosi tra i primi Comuni che hanno
adottato la differenziata
in modalità porta a porta su tutto il territorio».
Tra le migliorie previste
l’implementazione delle
frequenze di raccolta soprattutto per le utenze
commerciali per le quali,
ad esempio, cartone ed
organico saranno raccolti tutti i giorni; inoltre
ingombranti ed elettrodomestici saranno raccolti a domicilio su prenotazione.
Particolare
attenzione sarà posta
allo spazzamento e alla
raccolta alla Marina. Si
sta predisponendo, infine, un ecocentro in via
Nuova Circonvallazione,
dove si conferirà, in maniera differenziata, oltre
alle tipologie di rifiuti
già raccolte col «porta a
porta», anche materiali
quali batterie, oli vegetali e altri che saranno
ben specificati nei kit informativi. Un ufficio adibito all’operatività ed
alla funzione informativa sarà a disposizione
dei cittadini. Per l’adeguamento delle tariffe,
infine, Marchese precisa
che ciò è dovuto ai maggiori costi di conferimento in discarica.
Nel corso di una conferenza stampa - presenti gli assessori Vincenzo
Sputore e Domenico Molino ed il
dirigente della Polizia Municipale
Ernesto Grippo - il primo cittadino
ha ripercorso le tappe che - ha rimarcato - «in tempi ragionevolmente
brevi consentiranno alla città di dotarsi di un impianto di videosorveglianza moderno, efficiente ed al passo con i tempi. L’ex assessore Cerulli
- ha detto il sindaco - è a conoscenza
della legittimità degli atti, a cominciare dallo studio di fattibilità del
progetto, realizzato di concerto con le
forze dell’ordine e deliberato dalla
Giunta, con presente lo stesso Cerulli. Studio di fattibilità approfondito
anche in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica».
Sui prossimi passaggi Grippo ha
aggiunto: «Abbiamo dato vita a tutte
le procedure imposte dal codice dei
contratti. Adesso si tratta di incaricare un professionista esterno che
dovrà redigere il bando di gara. Il
problema non sarà installare delle
telecamere ma garantire una manutenzione moderna ed efficiente»
.
Seimila euro il bottino, ma la donna
viene rintracciata e denunciata dai carabinieri
CUPELLO - La storia si
ripete: ancora una falsa
dipendente che ruba in
casa di un anziano, ma
questa volta c’è l’identificazione e la denuncia.
Fingendo di essere una
operatrice del Comune di
Cupello, una donna di 38
anni, marocchina di origini e residente a Vasto, si è
introdotta nell’abitazione
di un 82enne di Cupello.
La tecnica è quella già
sperimentata e portata
avanti in altri episodi simili. Iniziale conoscenza,
distrazione del padrone di
Lavora gratis a Pescara in attesa della definitiva attivazione
Sala emodinamica al San Pio,
tra progetti e professionalità
La storia di un’operatrice vastese
VASTO - Da quattro anni è un lavoro vero e proprio. Non retribuito, ma
comunque gratificante e utile, anche
e soprattutto in prospettiva (si spera). E’ la quotidianità di un’operatrice sanitaria vastese, unica specializzata in Abruzzo in Emodinamica, in
possesso di una laurea in «Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione
cardiovascolare», conseguita a Chieti
alla facoltà di Medicina dell’Università d’Annunzio.
E’ diventata, con il trascorrere del
tempo e l’acquisizione della formazione, tecnico di emodinamica ed affianca il personale in servizio alla
sala dell’ospedale di Pescara. Crede
in quello che fa e conta, magari un
giorno, di poter far ritorno (lavorativo) a Vasto, mettendo a disposizione
le sue conoscenze e competenze in
quella che è la prevista sala di emodinamica, per l’assistenza a persone
con patologie cardiovascolari ed infartuati, da attivare all’ospedale
«San Pio da Pietrelcina».
Se ne parla da quattro anni ormai,
sulla «carta» il progetto ha tutte le
basi per camminare, manca l’ultimo
slancio, quello definitivo, il «via libera» del nuovo manager della Asl
Lanciano-Vasto-Chieti.
La struttura sanitaria in questione
è di fondamentale importanza per un
territorio popoloso ed esteso come
quello del Vastese. Sarebbe un riferi-
mento essenziale ed un’opportunità
«salvavita». In Abruzzo le uniche
sale del genere sono a Pescara, appunto, a Teramo ed a Chieti (in questo caso collegata all’unità di Cardiochirurgia). Per chi venisse colpito da
infarto sarebbe di incommensurabile
aiuto.
E la «storia» dell’emodinamica a
Vasto nasce invece da un infarto che
non ha lasciato scampo. Quello che
ha colpito una donna di un centro
dell’entroterra del Vastese. Troppo
lungo il tragitto da compiere verso
Pescara, purtroppo per lei. Un lutto
che mette in moto un meccanismo
che si compone di diverse tappe. Nel
2007 viene organizzata una raccolta
di fondi, dagli Alpini di Tufillo, attraverso banchetti e una lotteria per
destinare il ricavato proprio a parte
delle spese necessarie. Nello stesso
anno un emendamento al Piano Sanitario regionale, presentato dall’allora consigliere Boschetti, individua
la possibile realizzazione a Vasto.
Qualche tempo dopo 76 sindaci di
tutto il territorio si esprimono a favore del progetto. All’unanimità c’è anche una delibera del Consiglio comunale di Vasto. L’iter rallenta, poi, nel
2008, per via delle note vicende giudiziarie proprio nel campo sanitario
che «decapitano» buona parte del
Governo regionale del periodo. Nuova «puntata» nel 2009: il piano di ri-
sanamento del commissario della Sanità Redigolo conferma l’attivazione
a Vasto e prevede una prima annualità di 299.121 euro per il progetto. E
nel successivo piano industriale della
Asl Lanciano-Vasto, che prevede specificità esclusive per ciascun presidio
ospedaliero del comprensorio, si ribadisce la centralità di Vasto in questo
contesto: per il «San Pio» si punta
sull’emodinamica, sull’endoscopia digestiva e sulle malattie infettive. Insomma, le fondamenta sono state
gettate. E non dovrebbe esserci alcun
rischio di «scippo» dalla sponda lancianese. Per il «Renzetti», infatti, le
specificità sono altre. Il posto «fisico», a Vasto, c’è già: una stanza del
comparto operatorio. Va allestita e
resa funzionale con macchinari, costosi sì ma fondamentali per salvare
vite. A Pescara, racconta ancora l’operatrice vastese, ci sono circa 2.500
procedure ogni anno, 400 si calcola
per il solo territorio Vastese. E il suo
lavoro continua ad andare avanti,
confidando in una prossima possibiliià per Vasto. La politica, in questo
caso, ha oltrepassato distanze e divisioni. Il fronte comune c’è stato. Ora
si tratta di non tirarsi indietro. E realizzare quell’idea nata quattro anni
fa, che ha subito avuto i piedi per
camminare e che adesso attende di
vedersi opportunamente concretizzata.
Michele Tana
Cinquant’anni fa la scomparsa dell’indimenticato don Romeo Rucci
VASTO - Una solenne Santa Messa, oggi
pomeriggio alle 18 nella chiesa di
Sant’Antonio in via Adriatica, nel ricordo
- a cinquant’anni dalla morte - dell’indimenticato don Romeo Rucci, parroco di
San Pietro a Vasto dal 1921 al 1960.
A tratteggiare la figura del sacerdote, al
centro di un suo libro, dal titolo «Don Romeo Rucci e vita religiosa di Vasto nel
1900» è don Michele Ronzitti, collaboratore e vice parroco di don Romeo. Parente dei Palizzi, don Romeo è nato a Vasto il
7 luglio 1880, ordinato sacerdote il 19 dicembre 1903, vice parroco della Cattedrale di San Giuseppe dal 1903 al 1921 e parroco a San Pietro fino al 21 maggio 1960,
giorno della sua morte. «Il 6 dicembre
1959 - scrive don Michele - incomincia la
demolizione della Chiesa di San Pietro;
don Romeo si sente male e non si riprenderà più. Muore il 21 maggio. La camera
ardente viene allestita alla Madonna delle
Grazie. A sera la salma viene portata la
salma nella chiesa di Sant’Antonio: mai
tanto popolo ad un corteo fuenbre. I funerali si svolgono il 23. Durante il corteo la
salma sosta per un po’ di tempo proprio
davanti alla Chiesa di San Pietro, la sua
chiesa. La commozione è grande».
Don Salvatore Pepe ha scritto queste
parole: «Cinquantasette anni di sacerdozio immacolato e trentanove di Parrocato
incomparabilmente luminoso di zelante
indefessa operosità e di costruzioni spirituali che nessuna frana può distruggere».
S.M.
casa e lesta azione nel
portare via, da un mobile,
oggetti di valore. Ammontava a circa 6.000 euro,
tra contanti e oggetti preziosi, il valore di quanto
rubato.
Una volta scoperto il
raggiro subìto, l’ottantaduenne si è rivolto ai Carabinieri della locale Stazione. I militari del maresciallo Antonio Gizzarelli avevano già notato la
donna aggirarsi in paese e
dopo aver raccolto informazioni su di lei, sono arrivati a formulare la denuncia a piede libero per
furto aggravato nei confronti della donna, D.N.,
le sue iniziali, 38 anni
operaia.
La circostanza è utile
per raccomandare, da parte dei carabinieri e delle
forze dell’ordine, sempre
prudenza ed attenzione
quando si tratta di far entrare persone sconosciute
in casa. Anche e soprattutto da parte delle persone anziane, più facilmente
e sempre più spesso vittime di azioni di questo
tipo, soggetti meno protetti verso i quali si concentrano gli intenti di malintenzionati e malfattori.
piesse
L’episodio a San Buono
Fuoristrada
a fuoco,
il rogo
di natura dolosa
SAN BUONO - Un rogo di
natura dolosa ha distrutto
in parte, la scorsa notte a
San Buono, il fuoristrada di
un operaio, L.M., 55 anni
del posto.
Il mezzo, del tipo ’Pick up
Mahindra’, lasciato in sosta
in via Cesare Battisti è stato cosparso di liquido infiammabile e poi bruciato.
Sono intervenuti i vigili del
fuoco del Distaccamento di
Vasto che hanno spento
l’incendio e poi subito verificato la natura dolosa. Sul
fatto indagano i carabinieri
della Stazione di San Buono insieme ai militari della
Compagnia di Vasto.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
AGENDA
29
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Domenica 23 Maggio 2010
TRENI
Battesimo
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano 22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli 22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«Robin Hood», «Final destination 3D», «Prince of
Persia», «La nostra vita»
«Manolete», «Shadow», «Iron Man 2» «Notte folle a
Manhattan»
«Piacere sono un po’ incinta», «Draquila»
Prossimamente: «Sex & the city 2»
Oggi la mia simpaticissima cuginetta Aurora riceve il Battesimo. Voglio condividere con lei questo momento di felicità e dirle che gli voglio
tanto bene. Un abbraccio immenso
dal tuo cuginetto Michele.
Prima Comunione
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
Cresima
Auguri a Michele Viglione, dal padrino Pericle con la convinzione che
questo Sacramento rafforzi la nostra
amicizia verso un cammino di complicità e fiducia.
Compleanni
● Marietta Serrecchia domani
compie 80 anni. Giulietta Serrecchia,
Antonietta Licianci e Amandina, con
le rispettive famiglie, le dicono in un
solo abbraccio: «Ti vogliamo tanto
bene».
● Oggi Mevi Serrecchia compie 18
anni. Auguri da nonna Giulietta, da
nonno Domenico. Buona fortuna per
tutti i tuoi desideri con tanti baci.
Infiniti auguri a Rocco Di Membro
Auguri a: Aurora Di Cristofaro, Rocco Di Mambro, Michele Viglione e Mevi Serrecchia
BUS
●
Termoli
(Terminal)
5,10
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso 13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;
Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina)
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)
10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;
Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso 16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;
«Nuovo Molise»
MOSTRE
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: [email protected]
[email protected]
Nuovo museo provinciale
sannitico.
Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30; Roma 18,30 (G); Venafro
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso
23,15;
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,0013,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,4514,55;
14,10-15,20;
14,15-15,25-15,50
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;
17,55-19,05;
19,10-20,20;
20,35-21,40
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,257,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,159,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,0011,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,4013,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,1015,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,4018,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,0021,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,1022,20-23,25.
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
SERVIZI
NUMERI UTILI
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
nel giorno della sua Prima Comunione, dalla mamma Lina, dal papà Edmondo, dalla sorella Michela, dai
nonni, dagli zii e amici.
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze 409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
Servizio per la Medicina di
Base, via Duca d’Aosta 30,
4091 - 409721
Consult. familiare, via
Facchinetti 409009
Assistenza di Base, via
Duca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria
118
Servizio Farmacie di turno: Giampaolo, Piazza
Pepe, 39 - Tel. 0874.94076.
● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;
Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso. Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.
0874/438536.
Fax
0874/438528.
Sul
web:
www.altrimedia.org, [email protected]
● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via
Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Orario 16-18. Per festivi e
visite in altri orari tel.
328.5556549
320.
9303679.
Museo Archeologico S.
Chiara. Via Garibaldi, Venafro. Apertura ore 8.3019.30.
***
Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e Galleria d’Arte Contemporanea. Via Castello, Riccia. Tutti i giorni (con guida a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
***
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta (tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Galleria d’Arte «In Primo Piano», Larino.
Aperta tutti i giorni dalle
11 alle 13 e dalle 19 alle
21. Tel. 0874/822402.
***
Museo Storico della
Campana. Via D’Onofrio
14, Agnone. Aperto tutti i
giorni con visite prenotate
- tel. 086578235.
Oasi Lipu di Casacalenda - Sabato e domenica visite guidate nel bosco, ore
9.30 e 14.30. Da martedì a
domenica -tel.0874841782.
«Sono convinto che chi scenderà in campo
darà un grande contributo alla causa»
Farina ci crede: «Giocheremo per vincere, vogliamo rimanere in questa categoria»
Bojano, è l’ultima chiamata
I biancorossi, decimati dalle assenze, si giocano a Boville
la salvezza diretta nello spareggio contro la Renato Curi Angolana
E’ l’ultimma chiamata per
il Bojano di mister Francesco Farina. Seppur decimata dalle assenze, la
formazione matesina deve
offrire una prova tutta
cuore per puntare alla
salvezza diretta.
Nello spareggio per evitare i playout contro l’Angolana (si gioca a Boville),
i bifernini arrivano con
gli uomini contati ma con
la voglia di mettere a segno l’ennesima impresa di
una stagione incredibile
(da chiudere con la permanenza in categoria). La
conferma è arrivata dalla
rifinitura di ieri mattina
al termine dellla quale il
gruppo è partito per il ritiro. Squadra concentrata
e determinata come non
mai e consapevole della
posta in palio. All’appello
mancheranno quattro pedine importanti (tre under). Carrino, Panìco e Altieri sono indisponibili
così come il centrale argentino Bearzotti. Farina,
dunque, dovrà fare di necessità virtù e inventarsi
qualcosa di nuovo per
puntare all’obiettivo di
inizio stagione. Di fronte,
però, ci sarà un’Angolana
più che mai determinata
e reduce da un momento
magico visto e connsiderato che nelle ultime sei
giornate ha conquistato
punti pensatissimi. «E’
vero - ammette il trainer
Francesco Farina subito
dopo la rifinitura - dobbiamo affrontare un avversario in grande forma
che nell’ultimo periodo ha
fatto cose importanti. Da
parte nostra, però, c’è
grande determinazione e
voglia di chiudere qui la
stagione sportiva. Come
al solito saremo contati
anche in questa occasione
- prosegue il mister biancorosso - ma sono sicuuro
che i miei ragazzi faranno
una grande partita e potremo festeggiare la permanenza in categoria che
è quello che tra l’altro vo-
gliamo. Chi verrà utilizzato farà certamente la
sua partita e darà un contributo importante alla
causa del Bojano».
Cosa temere dell’Angolana? «E’ una squadra
della quale abbiamo molto rispetto e che certamente non dobbiamo sottovalutare perché, ripeto, è in
un ottimo momento di forma ma non possiamo temere nessuno. Dobbiamo
fare quello che abbiamo
sempre fatto, una partita
fatta tutta cuore e determinazione. Così possiamo
sperare di portare a casa
un risultato positivo».
Con una vittoria il Bojano
sarebbe salvo e per Francesco Farina l’obiettivo
equivarrebbe ad uno scudetto.
Stefano Saliola
Le probabili formazioni
BOJANO
Polise
Pastore
Saccco
Ruggieri
Gioffré
Grillo
Rendente
Raucci
Fusco
Iaboni
Diallo
All. Farina
ANGOLANA
Ortolani
Pirozzi
Micaroni
Mariani
Bassano
Del Grosso
Bordoni
Ganjé
De Matteis
Traini
Fideli
All. Amaolo
Arbitro: Castrignanò di Brindisi
Assistenti: D’Amato e Zuccaro
Mister Francesco Farina avrà ancora problemi di formazione
Diallo proverà a trascinare i suoi compagni alla salvezza
Out Carrino, Bearzotti, Panìco
e Altieri. Il tecnico casertano
sarà costretto a fare ancora
una volta di necessità virtù
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
SPORT
31
Un pullman di tifosi è partito ieri per l’isola
C’è grande entusiasmo intorno ai biancazzurri
Comincia la fase nazionale dei playoff, out soltanto lo squalificato Rotunno
Real Isernia, parte l’avventura
In casa del Kamarat la formazione di mister Di Prisco
vuole fare bella figura per continuare a sognare la serie D
MANCHERA’
soltanto
Rotunno nel Real Isernia
che questo pomeriggio si
gioca la gara di andata
del primo turno degli spareggi nazionali. I ragazzi
di mister Silvio Di Prisco
saranno impegnati sul
campo siciliano del Kamarat.
Una partita che non si
preannuncia semplicissima per l’undici molisano
ma neanche impossibile.
Dopo la bella vittoria della fase regionale dei playoff ottenuta domenica
scorsa contro la Turris,
gli isernini vogliono continuare a stupire e per questo scenderanno in campo
caricati a mille. L’entusiasmo potrrà essere senza dubbio l’arma in più
dei molisani, capaci di
grandi imprese. E per
I tifosi dell’Isernia seguiranno la squadra anche in Sicilia
fare risultato, servirà proprio un’impresa. «Arrivati a questo punto non credo esistano partite facili
ma sono tutte difficili - afferma il tecnico del Real
Di Prisco alla vigilia della
contesa - noi scenderemo
in campo pensando a fare
la nostra partita e cercando di non subire gol. Dovrà essere proprio questa
la chiave del match. Bisogna ragionare nell’ottica
del doppio confronto e
pensare che possiamo giocarci tutto nella gara di
ritorno in casa nostra».
Ha preparato la partita in maniera particolare oppure no? «Ma
guarda, un conto è se si
Il mister: «Corsa
e grinta
per portare
a casa
un risultato
positivo. Spero
in una grande
prova dei miei»
affrontano squadre come
Capriatese e Isernia che
si conoscono e un conto è
se si deve giocare contro
una formazione di cui non
si sa molto come il Kamarat. Abbiamo lavorato con
grande grinta e determinazione, consapevoli delle
nostre potenzialità, dovremo tenere un ritmo alto se
vogliamo puntare a qualcosa di importante».
Crede nella grande
impresa? «Certo, bisogna crederci sempre. Perché il calcio è così. Spero
in una buona prova dei
miei ragazzi e sono convinto che mi regaleranno
una bella soddisfazione
come hanno già fatto. Personalmente non vedo questo grande dislivello tra il
nostro calcio e gli altri.
Vivo in ciociaria, sono
campano e alleno in Molise quindi qualcosa ho
avuto modo di vedere».
Tifosi in fermento Un pullman e diverse
auto private con ragazzi
universitari (che arriveranno da Parma, Milano
e Ferrara) a sostenere la
squadra di patron Monfreda. Sognare è sicuramente lecito.
ste.sa.
La gioia di Salvatore Vitiello al termine della finale playoff contro la Turris giocata domenica scorsa
Tanti saranno i big in campo
Sabato
nuova sfida
Playoff, fase nazionale - Matticoli: «Abbiamo giocato un buon primo tempo»
Aesernia, trasferta amara
A Mola arriva un brutto ko
I baresi vincono 6-0 ma gli ospiti non sfigurano
REAL MOLA
6
F. AESERNIA
0
Reti: Antonazzo (3), Ferdinelli, Lemonache, Rizzi.
Real Mola: Sghembri,
Longo, Iacoppola, Antonazzo, Cesario, Bellapianta, Teofilo, Lemonache,
Bailan, Ferdinelli. Rizzi,
Caninna. All. Di Bari.
Aesernia: Tomeo, Eliseo,
Pompeo, Barone, Ferretti,
Salamone, Valletta, Sala,
Piacci, Cifelli, Lombardozzi. All. Matticoli.
NON riesce la grande
impresa alla Futsal Aesernia di mister Matticoli che
nella prima gara della
fase nazionale dei playoff
è costretta alla resa da un
Real Mola troppo più forte. I pentri, per la verità,
hanno provato ad impensierire i più quotati avversari ma ci sono riusciti
Alla distanza
è venuta
fuori
la formazione
di mister Di Bari
soltanto in parte perché
alla lunga è venuto fuori il
quintetto di Di Bari. Davanti a circa 500 spettatori l’Aesernia, è scesa in
campo cercando di limitare i danni soprattutto in
avvio. E nel primo quarto
d’ora i ragazzi di Matticoli
ci sono riusciti, limitando
le offensive dei pugliesi e
cercando di replicare in
contropiede. Al 16˚ però
arrivava l’1-0 del Mola con
una bella conclusione del
bomber Antonazzo. Ferretti poco dopo sfiorava
l’1-1 con la palla che veniva fermata nei pressi della
linea di porta, ma sul ca-
povolgimento di fronte ancora Antonazzo portava a
due le marcature dei padroni di casa. Nel finale di
tempo era Eliseo a sfiorare il gol del 2-1 ma la sua
conclusione veniva respinta dall’ottimo Sghembri.
La prima frazione di gioco
si chiudeva così sul 2-0.
Nella seconda frazione di
gioco il Mola continuava a
giocare meglio dell’Aesernia e arrotondava il risultato fino al 6-0 che di fatto
chiudeva la contesa. Adesso l’attenzione dei molisani è rivolta al match di
sabato prossimo contro
l’Atletiico Palazzo. Il pass
Città di Venafro,
si comincia oggi
PRENDERA’ il via stasera il primo torneo di calcetto «Città di Venafro»
organizzato da alcuni giovani di Venafro.
Grandi preparativi e ultime cose da terminare
per il taglio del nastro. Diciassette le squadre iscritte e tanta attesa per vedere all’oper grandi calciatori. Ci saranno anche i big
dell’Eccellenza molisana
come alcuni calciatori del
Venafro, Keita, Patriciello
e Ricamato e quelli della
neo promossa in serie D
Capriatese, Riccitiello e
Galardi. Un evento che ritorna dopo due anni di
stop. Si sentiva la mancanza del classico torneo
estivo venafrano. La buona volontà di ragazzi appassionati di sport ha fatper il turno successivo è
difficilissimo da raggiungere ma gli isernini ci proveranno. L’esperienza, comunque, vada, sarà positiva. «Abbiamo giocato un
buon match - spiega mister Matticoli alla fine del-
to sì che tutto questo tornasse a rivivere nelle serate venafrane. Ricchi,
ricchissimi i premi. 3000
euro per il primo classificato, 1000 euro per il secondo e 300 per la squadra che si piazzerà al terzo posto. Saranno premiati il miglior portiere e il
capocannoniere. Insomma
il calcio non si ferma mai.
Dopo la fine dei campionati ecco pronti calciatori e
appassionati a rituffarsi
nel mondo del pallone. La
pratica dello sport è diventata oramai parte integrante di milioni di persone e rappresenta oggi una
dimensione
importante
della qualità della vita individuale della collettività. Impossibile mancare.
Ernesto Scorpio
la contesa - soprattutto
nella prima frazione di
gioco chiuso in svantaggio
di due rti. Comunque per
noi è stata un’esperienza
positiva. Adesso speriamo
di chiudere in bellezza
contro i lucani».
SPORT
32
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
Pubblico attratto dallo show degli sbandieratori
del gruppo Castel Monforte per le strade cittadine
Il saluto di Campobasso
ai Campionati universitari
Dopo l’inaugurazione di Isernia, anche il capoluogo di regione
ha accolto la kermesse che andrà avanti fino a sabato 29 maggio
POCHI atleti e tanti curiosi hanno fatto da scenografia alla cerimonia di inaugurazione di Campobasso
dei
sessantaquattresimi
Campionati nazionali universitari. Il corteo è partito
da piazza Pepe per arrivare in piazza Municipio con
i cartelloni dei vari 49 Cus
portati in bella mostra dai
bambini delle scuole elementari di Campobasso.
Ad allietare il suggestivo
percorso cittadino c’erano
gli sbandieratori del gruppo Castel Monforte e la
banda di Gambatesa. Non
erano molti gli atleti che
hanno preso parte al corteo, ma lo spettacolo non è
mancato lo stesso. I Campionati nazionali universitari sono una vetrina per
tutti: università, politici,
prodotti tipici, giornali e
televisioni, ma soprattutto
per gli sportivi. Con i circa
6000 atleti dei 49 atenei
d’Italia che sono arrivati
per la prima volta in un
Molise tutto da scoprire e
voglioso di farsi conoscere.
Nei suoi pregi e nei suoi difetti. Nella serata di ieri,
poi, la terza cerimonia d’apertura a Termoli, la terza
città molisana che ospita i
Cnu. Festa in spiaggia, anche se il sole nelle ore diurne continua a latitare.
Ora, però, la platea è tutta
per gli sportivi. Quelli che
regalano le emozioni più
forti. Quelli per il quale i
Campionati nazionali universitari vanno avanti da
64 edizioni. Lo sport nel
suo lato più bello, quello
agonistico e del fair play.
Marco Masciantonio
In alto il gruppo Castel Monforte con i musici e gli sbandieratori. In basso i bambini con i cartelloni dei 49 Cus (foto Treze)
L’iniziativa benefica per il popolo abruzzese
Il pensiero a L’Aquila
SOLIDARIETA’ e partecipazione. Queste
le parole chiave del progetto «Sassi per
L’Aquila». L’iniziativa promossa dall’azienda Confetti D’Alessandro con il sostegno dell’«Associazione Trenta Ore per la
Vita Onlus» e d’intesa con il Comune de
L’Aquila, è volta a contribuire alla ricostruzione degli impianti sportivi, per i giovani, del capoluogo abruzzese. Il terremoto del 6 aprile 2009 ha reso inagibili diverse strutture sportive, che erano la palestra fisica ma anche di vita di tutti i ragazzi atleti. Da quella data, i giovani in
particolare, non hanno più potuto coltiva-
re le loro passioni sportive. «Sassi per
L’Aquila» nasce dalla grande voglia di
contribuire alla ricostruzione di questi
impianti. Durante i Cnu, presso gli stand
di Casa Molise sarà possibile acquistare
la confezione «Sassi Per L’Aquila», confetti alla mandorla e al cioccolato. Per
ogni confezione venduta 2 euro saranno
destinati all «Associazione Trenta Ore
per la Vita», che di concerto con il Comune de L’Aquila verserà il ricavato per la
ricostruzione. Sono stati coinvolti più soggetti per questa iniziativa su tutti Autogrill e il Gruppo Sarni.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
SPORT
33
Escono al primo turno le coppie del Cus Molise
impegnate nel beach volley sulle spiagge termolesi
L’ex campione d’Europa di karate lascia anche questa volta la medaglia più prestigiosa
Trivisonno è ancora di bronzo
Il molisano non riesce a sfatare il tabù: terzo podio di fila
DUE giorni, tre medaglie
per i molisani impegnati ai
Campionati nazionali universitari.
Dopo i due ori di Giorgio
Piccirillo e la squadra del
tiro a volo, ieri mattina è
arrivata la medaglia di
bronzo con Giannicola
Trivisonno nel kata maschile. In un PalaUnimol
pieno di gente, il talento
campobassano (già medaglia d’oro agli europei) ha
bissato la medaglia di bronzo conquistata l’anno passato (dopo l’argento del 2008).
Trivisonno, sorretto dal
pubblico di casa, non è riuscito ad andare oltre la semifinale dall’atleta del Cus
Milano Alessio Miano. La
medaglia d’oro è andata a
Alfredo Tocco, compagno di
squadra di Trivisonno (insieme a Erik Torre) nella
pluridecorata Nazionale. Insomma, Trivisonno non riesce a sfatare il tabù dei
Campionati nazionali universitari, ma per il terzo
anno di fila sale sul podio
della manifestazione.
Svaniscono alla prima
giornata le speranze di me-
daglia del Cus Molise nel
beach volley. La squadra
femminle Muzzo-Boffa è
uscita sconfitta con Cus Perugia e Cus Chieti. Anche
l’ambizioso duo maschile
Santucci-Galante non è riuscito a superare il primo
turno di gare. Nonostante la
vittoria sui ’cugini’ dell’altro
Le gare in programma oggi
CAMPOBASSO
Tiro a segno - Palestra Circolo Tennis
ore 14.30, C10 uomini, finale; ore 15, C10 donne, finale;
ore 15.30, P10 uomini, finale; ore 16, P10 donne, finale.
Judo - PalaUnimol via Gazzani
ore 9.30, individuale femminile; ore 10.30, squadre maschile;
Karate - PalaUnimol via Gazzani, cinture nere e marroni, seniores e juniores;
ore 9 kata femminile; 10.30 kumite femminile.
Lotta libera - Palasport Fiera c.da Selvapiana
ore 10, criterium individuale maschile e femminile.
FERRAZZANO
Pallacanestro femminile - Palasport «Nuova comunità», qualificazioni;
ore 9.30 Cus Milano-Cus Foro Italico;
ore 11.30 Cus Molise-perdente I incontro;
ore 16 Cus Molise-vincente I incontro.
ISERNIA
Tennistavolo - Palazzetto Itis Mattei, singolare maschile e femminile, doppio maschile/femminile/misto;
ore 10, semifinali e finali.
Pugilato - Palazzetto Comunale, maschile seniores I e
II serie; femminile I e II serie;
ore 10, finali.
TERMOLI
Vela - Circolo della Vela, Rio Vivo;
ore 10, inizio regate «match rice».
Beach volley - Cittadella dello sport, Rio Vivo;
ore 9, gare maschili e femminili.
Cus Molise (con in campo
Pezzuto-Ruggiero) la coppia
che l’anno scorso ha vinto la
medaglia di bronzo ha dovuto cedere il passo al Cus
Chieti e al Cus Milano.
Nel tiro a segno quinto
posto per Gianmarco Frisullo.
marcomasciantonio
Nel kata
si è imposto
Alfredo Tocco,
in ’azzurro’
con Giannicola
Il vice presidente nazionale del karate
Alcuni scatti dal PalaUnimol di Campobasso. Spalti gremiti, belle presenze e tanto spettacolo sui tatami (foto Treze)
Importante iniziativa del sindaco di Campobasso in memoria del dirigente Virtus
Presto il campo «Palladino»
Di Bartolomeo annuncia l’intitolazione di Fontanavecchia
«IL campo Coni di Fontanavecchia verrà intitolato a
Nicola Palladino. E’ un impegno che prendo personalmente e che verrà portato
quanto prima in consiglio
comunale. Nicola era un
amico di Campobasso, questo è il minimo che posso
fare da primo cittadino di
questa città».
Il sindaco del capoluogo
di regione Gino Di Bartolomeo ha annunciato così
l’intitolazione dell’impianto
di Fontanavecchia al ’maestro’ della Virtus Campobasso scomparso prematuramente domenica scorsa.
L’annuncio è arrivato nel
corso di una cerimonia in
onore del compianto Nicola
nella sala consiliare del Comune di Campobasso dove
erano presenti il professore
Leo Leone (storico presidente della Virtus), Carmine Dato (presidente da 25
del sodalizio campobassano), l’assessore regionali
alle Politiche sociali Angela Fusco Perrella, il presidente del Coni Molise
Guido Cavaliere, le figlie
di Nicola Palladino Serena
e Francesca, la moglie Michela, il fratello Roberto,
gli atleti della Virtus e tutti
quelli che hanno voluto un
gran bene a quest’uomo. La
sala consiliare era piena in
ogni suo metro quadrato,
questo è il segno che ha lasciato Nicola Palladino a
Campobasso e nel Molise.
Un segno costruito con tanta umiltà «e senza mai alzare la voce», come ha detto il professore Leone. Durante la cerimonia è stato
letto un passo del diario
scritto da Palladino (intitolato «Vola solo chi osa farlo») e stampato qualche
giorno prima della sua morte dalla famiglia. «Viva chi
gioca, abbasso i giocatori»,
un brano che fa capire
quanto possono i bambini
insegnare agli adulti. Momenti di commozione e di
ricordo si sono uniti verso
un uomo che ha dato tanto
per la città di Campobasso
e per l’intera regione. Infine è stata annunciate la
creazione di una borsa di
studio della Regione Molise
in onore di Nicola.
marmasc
Pellicone in Molise
per sostenere
tutto il movimento
C’ERA anche il presidente nazionale del Fijlkam Giuseppe Pellicone ieri ad assistere
alle gare di kata e kumite al PalaUnimol.
La sua soddisfazione
era massima per quanto
espresso dagli atleti sui
tatami e al termine delle gare ha anche fatto i
complimenti a Giannicola Trivisonno dopo la
medaglia di bronzo portata a casa davanti al
pubblico amico. Ad accompagnare il presidente Pellicone c’era il responsabile karate del
Fijlkam Molise Aida
Romagnuolo. Con lei
abbiamo fatto il punto
della
situazione
sui
Campionati
nazionali
universitari e sul movimento del karate in generale.
«I Campionati nazionali universitari sono
un evento importante
per il Molise sia dal
punto di vista sportivo
che per quanto riguarda
il turismo - dice Aida
Romagnuolo - Sono arrivati numerosi atleti da
tutta l’Italia che alloggiano in strutture delle
tre città interessate alla
manifestazione. A questa bella manifestazione
ha partecipato anche il
professore Giuseppe Pellicone che ci ha onorato
della sua presenza. I
Cnu possono contribuire
in maniera forte alla
crescita del karate nella
nostra regione. Ci sono
molti iscritti ma non
tutti fanno gare in Molise. In questo senso dobbiamo ancora crescere
molto. Domenica 30 a
Termoli ci saranno i
Giochi dell’Adriatico di
karate, giunta ormai
alla quindicesima edizione che ha avuto i patrocini dei presidenti
della Repubblica, Camera e Senato. Qui ci sarà
un massiccia partecipazione di atleti molisani.
In tutto saranno circa
700 atleti che si confronteranno in Molise».
Intanto ci godiamo
questi Cnu. Poi tutti a
Termoli per lo spettacolo organizzato dall’Acsi.
marmasc
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
SPORT
34
Alle 11 scatterà
la ricognizione
Ieri pomeriggio le verifiche tecniche e sportive della kermesse tricolore
Slalom Città di Campobasso, si fa sul serio
Settantasei i piloti ai nastri di partenza
LA lunga attesa è finita.
Questa mattina alle ore
11 scatterà ufficialmente
l’edizione numero diciotto dello slalom Città di
Campobasso, Memorial
Gianluca Battistini gara
valida come terza prova
del campionato italiano
di specialità, organizzato
dall’Aci
Campobasso,
dalla Molise Racing e
dalla Tecno Motor e patrocinata dall’assessora-
to allo sport della Regione Molise.
Saranno ben settantasei i piloti ai nastri di
partenza. Sette degli ottantatré iscrittti, infatti,
non si sono presentati
ieri pomeriggio alle verifiche tecniche e sportive
che hanno aperto la due
giorni motoristica nel capoluogo di regione. Questa mattina si farà sul
serio con le quattro salite
(una di ricognizione e tre
ufficiali) che decreteranno il vincitore assoluto
dell’edizione 2010 del
Memorial Battistini, il
successore di Salvatore
Castellano che sarà ai
nastri di partenza anche
in questo 2010.
La lotta per la vittoria
si preannuncia tirata ed
emozionante fino all’ultimo tornante con tanti piloti in grado di puntare
al gradino più alto del podio (con Vinaccia che
punta a mantenere la leadership nella classifica
assoluta). Si comincerà,
come detto, alle ore 11
con la salita di prova e
alle ore 13 scatterà il semaforo verde con la prima prova ufficiale. Spettacolo ed emozioni sono
assicurate lungo l’impegnativo percorso previsto
dalla macchina organizzativa (sui tornanti della
Gildonese si preannuncia
un pubblico numeroso).
La premiazione è in programma alle ore 19 presso la concessionaria Vitale Motor a Campobasso.
Poi si penserà all’edizione
2011.
Al Palavazzieri è previsto il pubblico
delle grandi occasioni per un match spettacolare
Serie C Dilettanti - Questa sera al Palavazzieri garatre della semifinale playoff
Mens Sana-Virtus per la finale
Tutti gli atleti sono a disposizione di coach Salvemini
Il play Rossi Pose e Losavio out in casa bassomolisana
Qui Italcom - Coach Salvemini: «Mettiamo
Qui Martino Group Termoli - Sprocatti:
tanta rabbia agonistica nelle nostre azioni» «Siamo privi di due pedine ma ce la giocheremo»
GARADUE del Palasabetta di Termoli, giocata
mercoledì sera, ha rimandato a questa sera il verdetto per l’accesso alla finale dei playoff per la
promozine in serie B dilettanti.
A coach Giorio Salvemini che, dopo aver concesso
24 ore di riposo ai biancoverdi ha condotto due sedute di allenamento, abbiamo rivolto alcune domande sul retourn match
di mercoledì e su quello
decisivo che andrà in scena nell’Arena di Vazzieri,
oggi alle ore 19.00 sotto la
direzione dei signori Rizzi
di Barletta e Pepe di
Adelfia.
Coach, quella di mercoledì è stata un’occassione persa per chiudere la semifinale? Credo di no. Abbiamo disputato un’ottima partita sotto il profilo difensivo. In
attacco, invece, nella metà
del terzo periodo, Termoli
ha cambiato la difesa e
noi abbiamo incontrato
qualche difficoltà nel far
circolare bene la palla,
procurando buoni tiri
aperti ma tempisticamente non proprio perfetti.
Siamo andati agli ultimi
minuti punto a punto, poi,
trattandosi di una gara
play off, ogni minima sbavatura la paghi. Loro
sono stati bravi a trovare
un paio di canestri importanti ed il minimo vantaggio ottenuto lo hanno
difeso fino al termine».
Match tirato e nella
sua virilità piuttosto
corretto, giusto? «Cer-
CACCIA alla finale. La
Martino Group Termoli,
dopo aver acciuffato la
bella
contro
l’Italcom
(sfruttando il fattore campo), punta al colpaccio per
continuare a sognare.
Un sogno chiamato serie B2 (era l’obiettivo di
inizio campionato) che è
ancora raggiungibile a
patto di offrire questa
sera una prestazione tutta cuore e determinazione.
Al Palavazzieri (palla a
due alle ore 19) sarà spettacolo tra due formazioni
che hanno fatto grandi
cose nella regular season
e hanno confermato il loro
valore anche nelle prime
gare di
semifinale. In
casa Martino Group il
morale è buono dopo la
vittoria di metà settimana e c’è la voglia di ripetersi.
Mancheranno
all’appello Rossi Pose e
Losavio che sono stati
Balsa Vulekovic vuole riscattare la prova opaca di mercoledì
to. Era gara 2 di semifinale play-off. A questo
punto sono arrivate le migliori squadre, rispettando i pronostici di inizio
stagione. La maggior parte dei giocatori in campo
ha trascorsi in categorie
superiori ed il livello della pallacanestro giocata è
stato altissimo e di grande intensità. In queste
partite, poi, la fisicità viene fuori ma mi sembra
che sia rimasta sui binari
di una sufficiente correttezza».
Coach, cosa dirà ai
suoi giocatori? «Di condire tutte le nostre azioni
con tanta rabbia e tanta
voglia di vincere, come
abbiamo fatto sempre e
faremo fino all’ultimo secondo di gioco».
Allora, con questi auspici, non resta che dare
appuntamento alle 19.00
in un’Arena che vivrà le
emozioni più intense degli
ultimi anni (tanti in verità), visto che in palio c’è
l’accesso alla finale che ha
un significato particolare
per tutta la città di Campobasso.
Gaston Rossi Pose non sarà in campo neanche oggi
bloccati da noie fisiche.
Per il resto il gruppo allenato da Roberto De Florio
gode di ottima salute.
«Sarà una partita molto
difficile - argomenta il direttore
sportivo
degli
adriatici Ivo Sprocatti
mentre segue l’allenamento dei suoi ragazzi come lo sono state del resto anche le due preceden-
«Cuore
e determinazione
ci possono
dare una grossa
mano»
ti. Sia noi che loro sappiamo bene la grande importanza di questa partita e
sono convinto che ci vorrà
una prova impeccabile
per vincere».
Cosa potete sfruttare
in più rispetto all’Italcom? «Considerando le
due assenze importanti
alle quali dovremo far
fronte, credo che dovremo
puntare forte sul cuore e
sulla determinazione. Per
il resto loro saranno al
completo e quindi dovremo sopperire solo così alla
mncanza di due pedine
importantissime».
Gli
adriatici, dunque, non si
tireranno certo indietro e
cercheranno la grande
impresa.
ste.sa.
NUOVO oggi MOLISE
Domenica 23 Maggio 2010
SPORT
35
Il Salone dell’auto e moto d’epoca
Non solo una mostra ma anche un mercato
Alla scoperta
del «rombo»
del passato
Alla Cittadella dell’Economia l’appuntamento per gli appassionati
CAMPOBASSO - Due
giorni per trovare tutte le
auto e le moto dei propri
sogni, per scoprire i classici d’eccezione, le produzioni fuori-serie che si allontanano dal normale per
entrare nello straordinario.
Ieri e oggi, presso la Cittadella dell’Economia a
Selvapiano c’è infatti il
«Salone dell’Auto e Moto
d’epoca»,
organizzato
dall’Uniservice, con la prima mostra scambio «Auto
e Moto del passato».
I protagonisti del salone
saranno i privati con auto
e moto in vendita, appassionati e collezionisti con
un’ampia sezione di compravendita, i più importanti commercianti d’auto
nazionali ed internazionali che offriranno vetture di
rara bellezza.
La mostra sarà il luogo
ideale per trovare ricambi
e accessori originali di tutte le marche, pezzi introvabili a costi competitivi,
modellismo, oggettistica,
documentazione originale,
grazie ai quali poter trovare anche il pezzo più ricercato.
Ampio
spazio
sarà dedicato ai registri
storici e ai più importanti
club operanti in tutta la
penisola che esporranno i
rari modelli dei loro soci.
L’evento è supportato
dalla Regione Molise, dal
Comune di Campobasso,
dalla Provincia di Campobasso, da Unioncamere
Molise e dal Patto Territoriale del Matese e in collaborazione con il Centro
Fieristico Polifunzionale
di Selvapiana SpA.
In occasione della mostra, inoltre, L’Aci Campobasso ha promosso varie
iniziative tra cui, stamattina, la terza prova del
Campionato Italiano Slalom con equipaggi provenienti da tutta Italia.
Vetture di rara bellezza, pezzi
di ricambio introvabili e accessori
estremamente originali per
una grandissima vetrina del settore
Non mancano
le produzioni
fuori-serie,
modellismo
e oggettistica
(foto Treze)
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