COMITATO PER L’AFFERMAZIONE DEI
VALORI DELLA RESISTENZA E DEI PRINCIPI
DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA
Istituito con L. R. 22 gennaio 1976 n. 7, le sue finalità sono individuate dall’art. 1 della
Legge istitutiva: “attua, promuove e sostiene attività dirette a diffondere e valorizzare, rimeditandolo
nella sua operante attualità, il patrimonio storico, culturale e politico della Resistenza antifascista in
Italia e nel mondo cui le popolazioni piemontesi hanno dato un alto contributo e sul quale sono fondati i
principi della Carta Costituzionale”.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha delegato il Vice Presidente Roberto
Placido a presiederne l’attività.
Il 17 ottobre 2005 si è insediato il Comitato che resterà in carica per l’VIII legislatura
2005/2010.
L’ATTIVITÀ DI INIZIO LEGISLATURA
Il concorso di storia contemporanea
Promosso insieme alle Amministrazioni provinciali e alla Direzione regionale per
il Piemonte del Ministero dell’Istruzione, è destinato agli studenti delle scuole
superiori della Regione. Gli argomenti delle ricerche sui quali gli studenti potranno
cimentarsi vertono sui drammi del XX secolo legati all’attualità: l’esistenza di
campi di concentramento anche nel nostro Paese durante la seconda guerra
mondiale; il percorso di conquista dei diritti civili delle donne in Italia; la
deportazione nei lager nazisti a partire dall’internamento degli oppositori tedeschi
nel 1933. I vincitori del concorso parteciperanno a viaggi studio a luoghi simbolo
della Resistenza europea e della Deportazione.
Filo diretto
Per il ciclo sono stati presentati i seguenti volumi:
3 ottobre - La parola libertà. Ricordando Ravensbruck di A. Cherchi.
24 ottobre - Volevano portarci via le stelle. La storia di Marisa Scala di M. Chicco
(documentario).
7 novembre - La storia di Natale. Da soldato in Russia a prigioniero nel Lager di N. Pia.
14 novembre - Tanti olocausti: la deportazione e l’internamento nei campi nazisti di C.
Vercelli.
12 dicembre - Il processo Engel di P. P. Rivello.
Rassegna cinematografica itinerante
Nel mese di ottobre ha preso il via la 19a edizione della rassegna Lottare per un
mondo diverso. Rivolta alle scuole superiori della regione ed organizzata in
collaborazione con l’Aiace di Torino, Agis e Anica, terminerà nel mese di aprile
2006. Sono previste 75 proiezioni in 25 città piemontesi.
Il Giorno della Memoria - Per ricordare l’orrore dei lager
Con legge n. 221 del 20 luglio 2000, il 27 gennaio (giorno dell’abbattimento dei
cancelli del lager di Auschwitz) è la data scelta come simbolo per riflettere sugli
orrori perpetrati dai regimi nazisti e fascisti durante la seconda guerra mondiale.
Per favorire una riflessione su temi così importanti per il comune vivere civile
nella libertà è stata organizzata il 27 gennaio 2006 a Cuneo, in collaborazione con
l’Istituto della Resistenza e della società contemporanea della città, una iniziativa
sulla deportazione femminile in Piemonte.
Con gli Istituti storici della Resistenza e della società contemporanea delle varie
province piemontesi sono state organizzate le seguenti iniziative:
- Torino - Seminario sull’internamento militare, pubblicazione del cd-rom
Donne piemontesi nei lager nazisti; pubblicazione atti del convegno
internazionale Poesia e Lager. Seminario sull’internamento militare.
- Alessandria - Progetto Un pittore a Dachau: ‘non siamo gli ultimi’ di Zoran
Music: convegno di studi e mostra.
- Asti - Realizzazione di tre spettacoli teatrali; un volume dal titolo Meglio
non sapere; proiezioni di film sulla deportazione femminile.
- Biella e Vercelli - Realizzazione, e successive relative esposizioni anche
in altre località della provincia, di una mostra multimediale
sull’internamento dei militari italiani in Germania, con particolare
riferimento agli internati dell’allora provincia di Vercelli.
- Novara e VCO - Convegni/incontri didattici su La deportazione femminile
nei lager nazisti nella storia e nella memoria delle protagoniste e 5 maggio 1945:
ritrovare la libertà.
Il Giorno del Ricordo
Il Comitato commemora il 10 febbraio 2006 tale ricorrenza dotando le biblioteche
scolastiche del Piemonte dei volumi Il dolore e l’esilio. L’Istria e le memorie divise d’Europa di
G. Crainz e Bora di A. M. Mori e N. Milani.
CONSULTA REGIONALE EUROPEA
Istituita dal Consiglio regionale con deliberazione n. 91 del 19 luglio 1976, è organo
permanente di consultazione della Regione per i problemi dell’unificazione europea. Si
propone di diffondere la conoscenza delle tematiche europee e favorire il processo di
crescita democratica delle Istituzioni dell’Unione europea.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha delegato il Consigliere segretario
Vincenzo Chieppa a presiederne l’attività.
Il 27 ottobre 2005 si è insediata la Consulta per l’VIII legislatura 2005-2010.
L’ATTIVITÀ DI INIZIO LEGISLATURA
XXII edizione Bando di concorso Diventiamo cittadini europei
Rivolto agli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado del
Piemonte, è promosso annualmente in accordo con la Direzione Generale
Regionale del Piemonte del Ministero per l'Istruzione e con la collaborazione del
Parlamento europeo. I temi proposti per l’anno scolastico 2005-2006 riguardano il
ruolo dell’Unione europea e l’identità dell’Europa.
I vincitori del concorso, un centinaio di studenti e una decina di insegnanti,
parteciperanno a viaggi studio a Istituzioni europee ed internazionali e al
Seminario federalista europeo di Bardonecchia.
9/10 novembre 2005 - IX edizione del Corso di aggiornamento per insegnanti
Il corso, promosso in collaborazione con la Facoltà di Scienze politiche
dell'Università di Torino, per preparare gli insegnanti allo svolgimento del
concorso Diventiamo cittadini europei, è stato dedicato al tema Insegnare l’Europa nella
scuola.
13 ottobre/1 dicembre 2005 - Ventitre conferenze sull’Europa
6.000 studenti hanno partecipato alle conferenze che si sono svolte a: Alessandria,
Asti, Biella, Bra, Casale, Chivasso, Cuneo, Fossano, Ivrea, Nizza Monferrato,
Novara, Pinerolo, Saluzzo, Savigliano, Torino, Tortona, Verbania, Vercelli.
Genova, 3/4 dicembre 2005 – Convenzione dei cittadini europei
Una delegazione di consiglieri regionali e un gruppo di studenti piemontesi ha
partecipato all’iniziativa promossa a sostegno del nuovo Trattato costituzionale.
CONSULTA FEMMINILE REGIONALE
È stata istituita con deliberazione C.R. n. 59 del 5 febbraio 1976 quale organo
permanente di consultazione della Regione per le tematiche di interesse della donna.
Pertanto, realizza e promuove attività per favorire la partecipazione delle donne alla
vita sociale e politica.
La Consulta è stata insediata nella seduta del 26 ottobre 2005. E’ stata riconfermata la
Presidente uscente Maria Agnese Vercellotti Moffa ed eletto il nuovo Ufficio di
Presidenza costituito dalle Vicepresidenti Maria Grazia Boffa e Maria Rosaria Ferrara,
e dalle segretarie Maria Pia Brizzi e Adriana Celotto.
L’ATTIVITÀ DI INIZIO LEGISLATURA
- Seconda edizione del Premio Eikon per introdurre elementi di genere nella
comunicazione istituzionale.
- Bando di due borse di studio per l’individuazione e il censimento dei fondi
archivistici e documentari esistenti in Piemonte di interesse per la storia delle
donne e del movimento delle donne, in collaborazione con il Comitato
promotore per un archivio delle donne in Piemonte e con il CIRSDE (Centro
Interdisciplinare di Ricerche e studi delle Donne dell’Università di Torino).
- Traduzione e ristampa nelle lingue rumeno e inglese di opuscoli sulla
gravidanza ed il parto, le infezioni sessualmente trasmesse e la contraccezione, in
collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Torino.
CONSULTA REGIONALE DEI GIOVANI
La Consulta regionale dei Giovani, istituita con deliberazione Consiglio regionale n. 251
del 26 giugno 1996, ha la finalità di favorire il raccordo tra le espressioni organizzate
della variegata realtà giovanile e le istituzioni.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha delegato il Vice Presidente Roberto
Placido a presiederne l’attività per l’VIII legislatura.
È stato deciso, prima di procedere all’insediamento dell’organismo, di affidare ad un
Istituto di Ricerca la realizzazione di un’Indagine al fine di conoscere le attese dei giovani
piemontesi, in relazione al rapporto che con gli stessi deve costruire l’Istituzione
consiliare.
L’ATTIVITÀ DI INIZIO LEGISLATURA
14 ottobre 2005 – Si è svolta la cerimonia di premiazione del Concorso nazionale Scrivere
il cinema, indetto insieme al Premio Grinzane Cavour. Il concorso si proponeva di fornire
ai ragazzi che ricercano uno spazio e una visibilità nel campo della scrittura applicata al
grande schermo la possibilità di misurarsi nella creazione di un breve script e, in caso di
vittoria, di assisterne alla trasposizione in immagini.
Tra le 570 sceneggiature pervenute, sono state selezionate le opere migliori:
Lettera da Madras di Irish Braschi e Roberta Rabuti (Roma)
Non come mio padre di Paola Sereno (Torino), migliore sceneggiatura realizzata da una
giovane piemontese a cui è stato assegnato un premio speciale di 2.000 euro.
CONSULTA DELLE ELETTE DEL PIEMONTE
Istituita con la legge regionale n. 44 del 9 luglio 1996, quale organo di promozione e
valorizzazione della presenza delle donne nelle istituzioni elettive e nella vita politica,
concorre con molteplici attività di formazione ed informazione a rendere le donne elette,
valorizzandone il ruolo, punti di riferimento per il mondo femminile.
L’Ufficio di Presidenza ha affidato la delega per il coordinamento dell’attività della
Consulta alla consigliera segretaria Mariacristina Spinosa.
L’inizio della legislatura ha comportato l’attivazione delle procedure necessarie
all’insediamento del nuovo Ufficio di Presidenza della Consulta, cui è subordinata
l’approvazione delle sue attività.
Si è in attesa di indicazioni in merito alla convocazione del suddetto Ufficio e alla
conseguente elezione della Presidente e delle Vice Presidenti.
OSSERVATORIO REGIONALE
SUL FENOMENO DELL’USURA
L’Osservatorio, istituito dal Consiglio regionale, con deliberazione n. 268 del 30 luglio
1996, ha il compito di rendere visibile, attraverso una costante attività di informazione,
monitoraggio e sensibilizzazione, la grave, e spesso nascosta, piaga sociale dell’usura.
L’Ufficio di Presidenza ha affidato la delega per il coordinamento delle attività
dell’Osservatorio usura per la VIII legislatura al Consigliere Segretario Agostino Ghiglia.
La procedura di insediamento dell’organismo è stata avviata. Sono state raccolte le
designazioni degli enti, come le Fondazioni antiusura piemontesi, coinvolti nell’attività di
contrasto all’usura.
L’ATTIVITÀ DI INIZIO LEGISLATURA
Prosegue anche per l’anno scolastico 2005 - 2006 nelle scuole superiori del
Piemonte il ciclo di lezioni Oggi parliamo di usura, che ha raggiunto negli scorsi anni
scolastici oltre 7.000 studenti di ogni parte della Regione.
Nel mese di novembre è stata pubblicata la seconda edizione aggiornata
dell’opuscolo didattico L’usura non è solo un reato, destinato ad essere distribuito agli
studenti al termine degli incontri formativi.
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Istituito con LR 22 gennaio 1976 n. 7, le sue finalità sono individuate