Microsoft
Excel 4.0 in italiano
di Francesco Petroni
D
ovreste
già in qualche modo esservi accorti della esistenza di
Excel 4.0, per cui questa prova
non dovrebbe cogliervi di sorpresa. Infatti sin dai primi giorni di ottobre, detti
((zona SMAU)), la Microsoft ha pubblicato, sui principali quotidiani e periodici, decine di inserzioni pubblicitarie dedicate ai propri prodotti ed in particolare ad Excel 4. O.
/I fatto che già si sia molto parlato di
Excel 4. O ci autorizza a dare alla prova
stessa un ((taglio)) particolare, tendente
240
ad esplorare non tanto le funzionalità
normali (già presenti nelle versioni precedenti), quanto quelle più stimolanti
da un punto di vista applicativo e/o da
un punto di vista tecnico e meno evidenziate sia in articoli apparsi su altre
riviste sia nelle pagine di pubblicità.
/I materiale cartaceo
Già la prima impressione, che si ha
nel sollevare dal tavolo la confezione, è
di abbondanza. La confezione esterna,
quella di cartone da imballo, è in realtà
piena come un uovo. Contiene i dischetti e molti manuali ed opuscoli. Il
peso è dato dai manuali principali che
da soli totalizzano quasi 2.000 pagine.
Partendo dai più piccoli citiamo:
- come procedere, un foglietto che
dà le prime indicazioni per orientare i
neofiti che magari si sono spaventati a
vedere tanta roba.
- guida rapida alla barre ed alle icone.
Le pagine sono 16 e descrivono le oltre 100 icone a disposizione. Chi deve
MCmicrocomputer
n. 123 - novembre 1992
PROVA
MICROSOFT
Microsoft
EXCEL 4.0
Excel 4
Produttore e distributore:
usare produttivamente
Excel 4.0 è bene che cominci ad abituarsi all'uso delle icone, che, ne parleremo tra pochissimo, costituiscono il modo più immediato per azionare un qualsiasi comando.
- passaggio da1l'123. 42 pagine dedicate agli utenti
che provengono
dall'123. L'123 come noto è il prodotto
tuttora
più diffuso,
nella categoria
spreadsheet evoluti, cui appartiene anche Excel. Una facilitazione nell'apprendimento può favorire l'opera di conversione e proselitismo. E questa del manuale «dedicato» non è la sola facilitazione per i «transfughi daIl'123».
- il manuale del Q+E. Il Q+E, e anche su questo prodotto accessorio di
Excel abbiamo già scritto degli articoli,
è rimasto pressoché immutato. L'importanza di tale accessorio di lusso è
dimostrata anche dal suo volume che è
di oltre 200 pagine.
Passiamo ai manuali più tradizionali.
Il manuale del prodotto ... sono due
manuali. È stato infatti diviso, probabilmente per problemi di rilegatura, in
due. Il primo raggiunge le 670 pagine e
contiene, ben organizzati in capitoli di
contenuto
omogeneo,
gli argomenti
d'uso normale, mentre quelli d'uso più
specialistico sono ospitati nel secondo
manuale, dove occupano 340 pagine.
Gli argomenti più evoluti sono Analisi
Dati, Fogli Modello, problematiche d'lnterscambio, problematiche di Personalizzazione, Ambiente Foglio Macro.
L'ultimo manuale è quello che contiene le funzioni, che sono «mischiate». Ci sono funzioni normali, quelle
che in altri prodotti si chiamano «chiocciola», e funzioni Macro, che possono
essere usate solo in tale tipo di fogli.
In appendice alcune pagine, poche
per l'importanza e l'interesse dell'argomento, relative all'uso delle funzioni
che richiamano DLL esterne.
Microsoft S.p.A.
Via Cassanese 224 Pal. Tiepolo
20090 Segrate (MI). Tel. 02/269121.
Prezzi (IV A esclusa):
Excel4 (italiano)
L. 995.000
Excel4 (inglese)
L. 795.000
Il materiale del Tutorial è di buona
qualità. Gli esercizi sono interattivi, in
modo che l'utente può simulare completamente una normale sessione di lavoro. Il Tutorial può infine essere richiamato «al volo» anche nel bel mezzo di
una sessione di lavoro (figura 2).
Le novità interne
Le novità sono fondamentalmente
di
due tipi. Quelle che facilitano l'operatività, nel senso che permettono, in ma-
Figura l - MS Excel4.0
Una fase dell'Installa·
zione.
I dischetti sono cinque
nel formato
1,44 mega. L'installazione massima, Excel più tutto il
materiale
accessorio,
richiede più di Il mega. Qualche
cosa si
può risparmiare,
ad
esempio i vecchi utilizzatori
delle versioni
precedenti possono rinunciare
al modulo
CBT, oppure,
dopo
averlo visto, lo possono togliere per recuperare spazio. Agli AddIn, numerosissimi
ed
utilissimi,
non si può
invece rinunciare.
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n. 123 - novembre 1992
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Figura 2 - MS Excel4.0
Il Tutorial.
L'installazione
prevede, già dalla versione
2.0, il caricamento del
Tutorial, in pratica un
vero e proprio Corso di
apprendimento
per
principianti, richiamabile sia dal menu Guida,
sia, al volo, in caso di
necessità, direttamente dal foglio. In pratica
è un SuperHelp.
L'installazione
La procedura di installazione rispetta
lo standard Microsoft e quindi non presenta alcuna sorpresa. AI solito è possibile definire quali moduli installare e
quali no (figura 1). Si può risparmiare,
se già si è esperti, il Tutorial, che, ed
anche questa è una soluzione Standard, risiede in una directory EXCELCBT.CBT (che significa Computer Based Training).
niera più immediata, di eseguire un comando o una serie di comandi compiessi (che già si potevano eseguire
con le versioni precedenti). Quelle che
introducono comandi nuovi, prima non
presenti.
Molti di questi comandi, ma spesso
si tratta di funzionalità complesse, sono
resi possibili da moduli Add-In, programmi, scritti nel linguaggio Macro di
Excel, che introducono o nuove funzionalità o/e nuove funzioni (che personalmente preferisco continuare a chiamare «chiocciola» anche se in Excel le
funzioni iniziano con il segno «=»).
Altra novità utile è quella che permette di eseguire «zoomate» sul foglio. Spesso in precedenza, in caso di
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Figura 3 - MS Excel4.0
Scelta delle Funzioni.
Il patrimonio di funzioni
è impressionante. Tale
patrimonio
viene inoltre arricchito quando si
caricano quegli aggiuntivi che portano un loro
contributo
di Macro
Funzioni. Per facilitarne
l'utilizzo, Excel propone questa esauriente
Oialog Box che mostra
le Funzioni organizzate
per argomento
e, in
basso, mostra la sintassi di quella selezionata.
lnforaazioni
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Per lo. Guido. sull'impostazione
dello. finestra
di dielogo.
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necessità. ad esempio per vedere più
dati sul foglio, si riducevano i caratteri
dei dati contenuti nelle celle. Ora con
lo Zoom (figura 4) è possibile ridurre la
scala di visualizzazione senza dover intervenire sui caratteri.
È stato addirittura introdotto il correttore ortografico, che però può essere,
molto opportunamente,
condiviso con
gli altri applicativi sotto Windows.
A queste novità vanno aggiunte alcune modifiche di comandi precedenti.
Una per tutte. Il comando che mostra
le funzioni sfrutta ora una ricca finestra
di dialogo (prima era una semplice Dialog Box) in cui le varie funzioni sono
suddivise per argomento. In tal modo
la loro ricerca è facilitata (figura 3).
F1
Spulciando
tra le altre novità
Figura 4 - MS Excel4.0
Zoom operativo.
Per vedere al meglio il
contenuto di un tabellone molto
pieno si
può agire sulla funzione Zoom, che permette anche di impostare
valori personali. In precedenza occorreva agire sulla dimensione dei
caratteri, mentre ora le
dimensioni possono rimanere fisse e viene
visto, con lo Zoom, in
piccolo l'intero tabello-
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Per fe. Guida
sull'impostazione
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della finestre
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Citeremo alcune delle novità più interessanti, lasciando ai lettori che decidessero di acquistare
il prodotto,
il
compito di scoprire le altre.
Comandi residenti nelle Celle
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Le novità sono tantissime, anche se,
stranamente,
alcune funzionalità,
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esempio quelle Statistiche,
presenti
nella versione inglese del prodotto, non
sono state inserite nella versione italia-
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Figura 5 - MS Excel4.0
Cartelle di Lavoro.
La Cartella di Lavoro è
un nuovo strumento
che permette di organizzare, in cartelle appunto, lavori relativi ad
uno stesso argomento.
Se si lavora con le Cartelle vengono attivate
alcune funzioni per la
gestione del loro contenuto, per scorrere da
un lavoro all'altro, per
tenere un indice, ecc.
Una serie di comandi «minimi» risiede ora direttamente nella cella.
La bordatura che costituisce l'evidenziatore di una cella o di un insieme di
celle è ora attivo. Può essere «agganciato» per eseguire il Drag and Drop
del contenuto delle celle.
Se la cella contiene un valore individuabile come l'inizio di una Serie, e si
aggancia il bottoncino in basso a destra
nell' evidenziatore, è possibile eseguire
un «autoriempimento».
Un esempio chiarificatore. Si scrive
in una cella la parola «gennaio», poi si
aggancia il bottoncino e lo si trascina in
giù per 12 righe, si otterranno
«febbraio», «marzo», «aprile», ecc.
Se la cella invece contiene una formula lo stesso bottoncino serve per
copiare la formula lungo una direzione.
Se sulla cella evidenziata infine si clicka il tasto destro del mouse appare il
mini menu attraverso il quale si possono modificare le varie caratteristiche
del contenuto della cella.
La Cartella di Lavoro
Viene migliorato il sistema di gestione delle applicazioni Multifoglio. I vari
fogli costituenti l'applicazione possono
ora essere racchiusi in una unica CarMCmicrocomputer
n. 123 - novembre 1992
PROVA
MICROSOFT
tellina, che può essere richiamata e salvata, e che prowede (la cartellina) a garantire l'accesso ai vari fogli (figura 5).
Nella Vista della Cartella di Lavoro, e
nella vista dei vari fogli ad essa appartenenti, appaiono una serie di Bottoni
specializzati che servono ad esempio
per scorrere i vari fogli o per tornare all'indice della Cartella.
Chi segue i nostri articoli sugli Spreadsheet sa bene che siamo dei convinti
fautori del lavoro su più fogli, e quindi
apprezziamo questa «novità».
Figura 6 - MS Excel4.0
Scenario Manager
Per Scenario Manager
si intende una funzionalità. nuova per Excel.
ma già vista in prodotti
concorrenti,
che permette di memorizzare
diversi parametri alternativi, che influenzano,
anche in maniera complessa, un certo calcolo. È poi possibile passare direttamente
da
una alternativa all'altra
e controllarne
facilmente le conseguenze
sui risultati del calcolo.
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Lo Scenario nnanager
A chi usa il foglio elettronico per eseguire delle Simulazioni, delle Previsioni,
ecc. capita spesso di dover legare i
propri calcoli ad una serie di parametri,
che, a seconda delle varie Ipotesi, vengono modificati.
Ad esempio una Ditta di Import /
Export può eseguire delle valutazioni
basate sulle previsioni dell'andamento
del mercato dei cambi.
Con lo strumento Scenario Manager
è ora possibile «memorizzare» le varie
ipotesi in un apposito archivio per poi
richiamarle facilmente. In un bilancio di
previsione si potranno ad esempio memorizzare Ipotesi Media, Ipotesi Minima, Ipotesi Massima e poi facilmente
passare dall'una all'altra.
In pratica tale memorizzazione consiste nel conservare i valori inseriti in
una serie di celle (anche tante celle) e
nel fatto che i valori una volta memorizzati possono essere richiamati al volo
tutti insieme, anche se nel frattempo il
contenuto
delle stesse celle è stato
cambiato (figura 6).
Formattazione
Automatica
In moltissimi casi il lavoro per mettere in bella copia una tabella numerica è
più lungo di quello necessario per realizzare la tabella numerica stessa.
Con la funzione di Formattazione Automatica (in figura 7 un esempio «prima e dopo» la cura) questo secondo lavoro diventa minimo, in quanto basta
utilizzare uno dei tanti Formati che
Excel 4.0 mostra in un'apposita finestra
«campionario».
L'uso di tale funzionalità è banale. Si
evidenzia la tabella, poi si clicka sul
bottone di Autoformat o sulla voce di
menu Formato Formattazione Automatica. Nella Dialog Box che mostra il
campionario si sceglie il formato volu-
to.
C'è da dire che questa è una Funzione Intelligente. Infatti Excel individua le
tipologie delle celle selezionate, quindi i
Titoli, i Sottotitoli,
i Totali Generali,
MCmicrocomputer
n. 123 - novembre 1992
Figura 7 - MS Excel4.0
Formattazione
Automatica.
Spesso si perde più
tempo a sistemare dal
punto di vista estetico
una tabella che non a
realizzarla dal punto di
vista contenutistico.
Con la funzionalità Autoformat (che ha anche
un suo bottone) è possibile passare rapidamente in rassegna una
serie di formati, anche
di tipo personalizzato,
che si adeguano ai dati
in maniera intelligente,
nel senso che gli attributi variano in funzione
del contenuto delle celIe.
quelli Parziali, i dati di Dettaglio, e conseguentemente applica alle celle relative uno stile anziché un altro. Più facile
di così!!.
Database
e CrossTab
Le funzioni di Database, che nella
versione 3.0 non erano state molto
movimentate,
sono state invece ora
sensibilmente potenziate.
È ora possibile (figura 8) inserire delle formule nei criteri, il che allarga il
range di utilizzabilità sia delle funzionalità di Estrazione e di Ricerca sia delle
funzioni Statistiche di Database.
Sempre nel campo dell'Analisi
dei
Dati va detto che purtroppo il Q+E non
è stato modificato. Era potente anche
nella versione precedente, ma avremmo preferito almeno un allineamento
delle sue modalità operative con quelle
di Excel 4.0, insomma con le Toolbar e
compagnia bella.
È stato invece introdotto
"Add-In
CrossTab, che era presente nella versione 3.0 in inglese, e che è stato tradotto in Campi Incrociati.
Si tratta di un vero e proprio applicativo in grado di eseguire, sui dati di un
Database, totalizzazioni, con gruppi e
sottogruppi, sia per colonne che per righe. Sono possibili decine di varianti,
ad esempio è possibile far calcolare anche le percentuali per gruppo, per sottogruppo e così via.
Il processo è guidato da un Wizard,
che chiede via via all'utente,
e mostrando delle videate di spiegazione,
quali campi inserire nell'analisi, su quali
campi eseguire i calcoli e quali tipi di
calcoli (figura 9).
L'add-In crossTab rende attive anche
delle Funzioni nuove, per cui è teoricamente possibile impostare l'analisi direttamente nelle celle senza utilizzare il
servosterzo, pardon il Wizard.
Il CrossTab è un prodotto apparentemente banale ma in realtà è un macinatore micidiale di dati in grado, se ben
243
PROVA
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Figura 8 - MS Excel4.0
Novità nelle funzionalità di Database.
Confesso
di essere
personalmente
un po'
fissato con le funzioni
di Database.
Trovo
quindi importante il fato
to che sia ora possibile
(fino alla versione 3. O
non si poteva) inserire
dei criteri calcolati in
fase di estrazione.
In
questo esempio vediamo due criteri calcolati.
/! primo estrae solo i
record le cui date appartengono al mese di
Maggio.
/I secondo
contiene un OR. Estrae
i record il cui campo
cognome
contenga
o
una doppia
T o una
doppia Z, come terzo e
quarto carattere.
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Criteri Calcolati
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Figura 9 - MS Excel4.0
CrossTab.
Si tratta di un Add-In
formidabile.
Si attiva,
giustamente, dal menu
Dati e permette, attraverso un ((mago",
di
eseguire qualsiasi tipo
di Analisi sui dati presenti in una tabella definita come Database.
Vengono eseguiti calcoli di totali e di percentuale e, se si eseguono dei raggruppamenti, viene creata anche una struttura a più
livelli che differenzia i
vari livelli di calcolo.
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Figura lO - MS Excel
4.0 - Oggettistica
Grafica. Tutti gli elementi
che vedete sul foglio
sono elementi grafici,
o realizzati sfruttando i
numerosi
strumenti
presenti nella Toolbar
Disegno o importati da
altri prodotti. Ad esempio le due frecce curve, che appaiono sulla
destra, provengono dal
Windows Draw, che è
il prodotto per il disegno vettoriale presente
nel materiale di Word
2. O e di Works
per
Windows.
Gli oggetti
grafici sono sovrapposti alle celle del foglio
anche se è possibile,
con una specifica funzione, collegarli al foglio sottostante.
utilizzato,
di eseguire
praticamente
qualsiasi tipo di analisi, anche quelle
che, fino a pochi anni fa, necessitavano
di pesanti progammi batch.
Riprenderemo il discorso su questa
particolare attività non appena sarà di·
sponibile il nuovo OBMS della Microsoft,
che ha, tralaltro, recentemente cambiato
nome, dal Cirrus ad Access, o meglio
MS Access.
Elementi Grafici
Già nella versione 3.0 di Excel era possibile sovrapporre degli elementi grafici
sul foglio. Ora la tipologia di elementi si
è arricchita come si sono arricchite le
funzionalità per la manipolazione di tali
elementi, funzionalità che arrivano anche alla possibilità di editare i singoli punti delle linee spezzate.
Continua, owiamente, ad essere possibile l'inserimento via OLE di oggetti
grafici delle più svariate provenienze, anche dalla ClipBoard o dal Oraw di Win·
Word.
Ad esempio le frecce che vedete nella
figura 10 sono state copiate, non come
immagine intera, ma come oggetto singolo, selezionandole dall'interno del Mi·
crosoft Oraw, che è quel prodotto, è be·
ne ricordarlo, che svolge servizi di Orawing per Word, ma che essendo un OLE
Server svolge gli stessi servizi per tutti
gli OLE Client e quindi anche per Excel.
/I Business Grllphics
La sezione Business Graphics è stata
potenziata, sia perché sono aumentate
le tipologie di grafici (sono stati infatti
introdotti due nuovi e suggestivi modelli,
il Radar e le Superfici 3D), sia perché
sono stati migliorati alcuni comandi.
C'e la nuova Toolbar che «Iconizza i
Modelli della Galleria, cioè i tipi di diagramma», ed è spettacolare c1ickare via
via le icone e vedere immediatamente il
Grafico cambiare aspetto.
Da un punto di vista operativo anche
l'adozione del «tasto destro del mouse»,
che consente di vedere in un menu. vo·
lante le proprietà definibili per l'oggetto
selezionato, risulta molto utile. In ogni
grafico infatti il lavoro di definizione delle
caratteristiche dei vari elementi, Titoli,
Legende, Scale, Griglie, Etichette, Estetica delle Linee e delle Barre, ecc. è mol·
to lungo, anche se non complicato. E il
fatto di pescare immediatamente
il co·
mando giusto è una bella comodità.
/I Modulo
Slide Show
Quando si esegue il comando File
Nuovo, oltre ai «vecchi» tipi di file da
aprire (Foglio, Macro, Grafo) ne appaioMCmicrocomputer
n. 123 - novembre 1992
PROVA
MICROSOFT
no due nuovi. La Cartella di Lavoro, già
vista, e lo Slide Show.
In realtà tale tipologia di File consiste
in un foglio gestito da una Macro, in
cui sono già posizionati, in alto, una serie di bottoni che servono per definire il
contenuto dello Slide Show e le caratteristiche di apparizione e permanenza
delle varie immagini sul video.
Le immagini possono essere anche
«catturate»
attraverso il ClipBoard e
quindi possono essere oltre a quelle
realizzate con Excel anche immagini
qualsiasi,
provenienti
dall'ambiente
Windows e catturate con un semplice
Copia (si deve premere PrintScreen) ed
Incolla.
Le varie specifiche per la transizione,
tra una immagine e la seguente, vanno
inserite in una Dialog Box, di chiara
provenienza PowerPoint, mentre il motore è costituito da librerie DLL, anche
queste prese dalla dotazione PowerPoint.
Slide Show è un modulo accessorio
che «spinge» Excel un po' al di fuori
dei suoi compiti istituzionali (siamo nella Grafica di tipo Presentation). Il vantaggio sta nel fatto che chi debba preparare una Presentazione con materiale
di provenienza Excel lo fa, in maniera
diretta, senza neanche dover lanciare
un altro programma.
Figura Il - MS Excel
4.0 - Slide Show.
Esiste un nuovo tipo di
foglio, che serve per
organizzare delle Slide
Show, con immagini
provenien
ti sia da
Excel stesso, sia, attraverso la ClipBoard, dall'ambiente
Windows.
La Dialog Box per l'impostazione delle specifiche di passaggio
e
permanenza delle varie
immagini
(si possono
anche inserire colonne
sonore) è la stessa di
PowerPoint 3.0.
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Figura 12 . MS Excel
4.0 . Funzioni
Business Graphics.
La Grafica è una delle
macrofunzionalità
che
trae maggior vantaggio
dall'uso del tasto destro del mouse,
che
mostra un menu (<volante)) che permette di
intervenire
su tutte le
caratteristiche
proprie
dell'oggetto
selezionato. Spettacolare
è poi
la Toolbar che permette di passare in rapida
rassegna tutti i tipi di
grafico. Tra questi costituiscono una novità i
tipi Superficie 3D e Radar.
La Tecnologia
degli Add-In e quella
dei Wizard
Excel 4.0 è un prodotto modulare nel
senso che alcune delle sue funzionalità
più evolute vengono rese disponibili solo se si caricano dei moduli Add-In,
che, ricordiamolo per le centesima volta, sono dei fogli macro un po' speciali,
si caricano e non si vedono. Si vede
solo il loro effetto, nel senso che sono
resi disponibili nuovi comandi e nuove
funzioni accessibili
direttamente
dal
menu e dalla Dialog Box per la scelta
delle funzioni.
A questo si aggiunga il consolidamento delle tecniche OLE, per cui in
Excel 4.0 è possibile anche inserire oggetti eseguiti non con funzionalità interne ma con altri applicativi OLE Server
presenti nel sistema.
Questa complessa architettura è del
tutto trasparente per l'utente, che usa i
vari moduli senza sapere come e perché funzionano, ma interessa invece il
tecnico che può utilizzare ora l'Excel
4.0, come sistema di sviluppo, sfruttando le sue potenzialità di base, che sono
notevoli, e costruendoci sopra delle Applicazioni verticali caricabili come moduli Add-In.
In ogni caso il caricamento degli Add-
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EXCEL 4.0
In è facilitato da un comando Add-In
Manager (figura 13) che serve proprio
per agevolare la scelta e il caricamento.
Se l'Add-ln potenzia il prodotto, il Wizard ne facilita enormemente
l'uso,
mettendo
a disposizione
dell'utente
una serie di Dialog Box un po' particolari in cui in maniera molto guidata vanno inserite tutte le specifiche necessarie per eseguire una certa funzionalità
complessa.
In Excel 4.0 ci sono Wizard per la costruzione dei Grafici e per l'esecuzione
di una Analisi a Campi Incrociati (CrossTab). In ambedue le funzionalità infatti
occorre indicare via via una serie di
specifiche obbligatorie, e il Wizard le richiede nell'ordine giusto e fornendo indicazioni, anche grafiche, del loro significato.
Il Wizard è apparso anche in altri prodotti, ad esempio nel MS Publisher, e
sarà presente nell'MS Access, in cui
permetterà di costruire delle Form, maschere di acquisizione dati (anche di ti-
po Multiform,
collegate cioè anche a
più archivi relazionati tra di loro), semplicemente rispondendo ad una serie di
domande.
Il sistema delle Toolbar
(Barre degli Strumenti)
Dopo tante novità riguardanti singole
funzionalità
analizziamo la variazione
più evidente dell'ambiente
operativo,
che è costituita
senza dubbio dalle
Toolbar, assenti nella versione 2.0, introdotte in una forma standard, non
personalizzabile, in Excel 3.0, ora diventate un vero e proprio Sistema, nel
senso che ora ce ne sono diverse, e
specializzate per argomento. t l'utente
che decide quale mostrare a seconda
del lavoro che deve svolgere. Inoltre
può decidere dove posizionarle, in alto,
a destra, ecc. oppure svolazzanti sul foglio.
Così ad esempio se ci si sta dedicando alla formattazione
delle celle, si
245
PROVA
MICROSOFT
EXCEL 4.0
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Manager
Figura 14 - MS Excel
4.0 - Icone a disposizione per la Personalizzazione.
La possibilità di realizzare delle proprie Toolbar, in cui vanno inserite delle Icone, prelevabili da questo campionario, e a ciascuna
delle quali assegnare
una Macr~
non deve
essere sottovalutata.
Sfruttando tale possibilità si arriva a modificare l'ambiente Excel per
adattarlo alle più svariate necessità operative
dettate dall'applicazione che si intende realizzare.
aggiunte
Aggiunte jndaiate:
Nanager scenari
Iotanager visualizzazioni
R isoIutOfe
EspOftazione File SewopIice
Controlo fogli di lavOfo
Funzione c""'; incfociati
"ut~sizione
tabelle
Presentazione
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Funzioni file
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Figura 13 - MS Excel 40 - Manager degli Add-In.
Si è ulteriormente consolidato il concetto di Add-In,
già presente in Excel 3.0 (Add-In si traduce in Italiano in Aggiuntivo). Sono delle Macra molto evoIute, caricabili solo se lo si vuole fare, che aggiungono alla struttura di base dell'Excel nuove funzionalità. C'è anche un aggiuntivo che serve per gestire il caricamento degli altri aggiuntivi e che mostra questa utile oialog Box.
userà la relativa Toolbar, oppure se occorre inserire elementi sovrastrutturali,
come Post-It, frecce, riquadri, ecc. si
introdurrà la Toolbar Disegno.
Per i tradizionalisti
c'è la Toolbar
Excel 3.0, mentre a sua volta la 4.0 ha
una sua Toolbar standard, che contiene
un «misto» dei comandi più utili. Se si
passa nell'ambiente Grafico (la sezione
Business Graphics, da non confondere
con i citati comandi per il disegno sul
foglio) appare una nuova Toolbar specifica, così come se si apre un foglio Maero.
Le varie Toolbar sono anche personalizzabili, sia perché ci si possono aggiungere icone già disponibili,
come
quelle che permettono da Excel 4.0 di
lanciare direttamente
altri applicativi,
sia perché se ne possono aggiungere
di veramente personali, che eseguono
cioè delle macro scritte dall'utente (figura 14).
Un esempio di Toolbar personalizzata
potrebbe essere questo. Una in cui ci
siano tutti gli elementi che servono per
scrivere una formula con il mouse, e
quindi parentesi, operatori matematici,
segni come uguale, punto, virgola, e,
perché no, anche i numeri.
Excel 4.0
e Windows
Oltre all'interscambio via File ci sono
le altre modalità tipiche di Windows e
cioè ClipBoard, DDE e OLE.
Tutte e tre sono facilitate in quanto
possono essere attivate eseguendo un
comando Copia, nell'applicativo di origine, e un comando Incolla, in quello di
destinazione. È il comando Incolla che
chiede quale tipo di collegamento attivare.
In figura 15 vediamo un esempio, di
indubbio effetto spettacolare, di pas-
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Figura 15 - MS Excel
4.0 - Verso Word 2.0
per Windows.
I tre prodotti di punta
della Microsoft,
peraltro accomunati nell'offerta
OFFICE,
sono
Excel, che ora è il 4.0,
Word per Windows,
che ora è solo alla versione 2.0, e PowerPoint, alla versione 3.0.
Sono evidentemente
possibili decine di modalità di interscambio
dei dati. Qui vediamo
una tabella Excel, formattata pesantemente, copiata attraverso
ODE, in Word per Windows.
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saggio di dati (una tabella a contenuto
numerico e trattata esteticamente) che
viene «para para», diremmo a Roma,
inclusa in un documento
Word per
Windows.
Le varianti presentate dalla Finestra
di Dialogo del comando Incolla sono Incolla Immagine,
Incolla Dati, Incolla
Collegamento,
Incolla Formattazione,
ecc.
Conclusioni
La nostra prima impressione di «abbondanza», abbondanza fisica, era relativa al peso in kg del materiale.
Dopo aver lavorato con Excel 4.0 per
parecchi giorni non possiamo che confermare, anche per quanto riguarda il
suo contenuto
«soft», la stessa impressione.
Le novità sono tante, e spaziano in
tutte le direzioni possibili.
Quelle che riguardano le modalità
operative si traducono in una migliore
«guidabilità» del prodotto, in cui le operazioni più frequenti
(copia, muovi,
riempi, formatta, somma, ecc.) si eseguono ormai solo con un click.
Quelle che riguardano la possibilità di
eseguire lavori ancora più complessi si
concretizzano in vari nuovi strumenti,
come la più volte citata Cartella di Lavoro, che facilita lo sviluppo di applicazioni Multifoglio.
Quelle che riguardano attività più
specialistiche
si concretizzano in una
serie di Add-In che, una volta caricati
ed integrati nel sistema di menu e di
funzioni dell'Excel, rendono spesso banali e soprattutto
alla diretta portata
dell'utente
finale «medio» operazioni
un tempo complessissime, che magari
richiedevano decine di giorni di lavoro
di un tecnico informatico.
Ed è proprio con i prodotti come
Excel 4.0 che si mette in pratica la «filosofia)} dell'« Information at your Fingertips», che è l'obiettivo cui tende tutto il mondo Windows.
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n. 123 - novembre 1992
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Excel 4.0 in italiano