2a lezione
IL SECOLO DI IERI
corso di storia del Novecento
Le fondamenta della Prima Repubblica
1943 - 1950
Lunedì 11 febbraio 2008
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Effetti geopolitici
della Seconda guerra mondiale - I
Fine dell'ordine
internazionale della Pace
di Westfalia del 1648:
nasce un mondo bipolare
(Usa-Urss): guerra fredda,
deterrenza nucleare,
conflitti locali e punti di
frizione (Corea, Vietnam,
Cuba).
Finirà nel 1989
Processo di decolonizzazione: l'India
indipendente il 15 agosto 1947 (con
separazione sanguinosa del Pakistan);
Medioriente, Africa, Sud-Est asiatico
(Diem Bien Phu è del 1954).
1° ottobre 1949:
nasce la Repubblica popolare cinese
La nascita dell’Europa unita:
Trattati di Roma del 1957
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Effetti geopolitici
della Seconda guerra mondiale - II
Espansione del modello democratico:
libertà fondamentali, Habeas corpus, separazione
dei poteri
Nel 2002 il numero complessivo degli Stati
compiutamente o parzialmente democratici è salito
da 112 a 144 (84 liberi e 60 semiliberi),
raggiungendo il 75% del totale (pari a 192 Stati).
Nel 1942 erano il 19,7%, nel 1973 il 24,6%
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le fondamenta della Prima Repubblica:
scansione cronologica 1943 - 1950
1943-45: la Resistenza e la Liberazione
1945-48: il referendum e la Costituente
1948-1950: gli inizi della ricostruzione
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Gli eventi della Resistenza - 1
scioperi del marzo 1943 nelle città industriali:
Milano, Torino, Genova
marzo 1943 nasce il Distaccamento Garibaldi in Friuli
Maggio 1943: Hitler ordina al gen. Jodl di predisporre un piano
per l'occupazione militare dell'Italia: l'operazione "Alarico”
8-10 settembre 1943: a Porta San Paolo (Roma), la popolazione
si unisce ai militari contro le truppe di Kesselring; la battaglia
durerà fino al giorno successivo, quando i nazisti confermeranno lo
status di “città aperta”
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Gli eventi della Resistenza - 2
9 settembre 1943: nasce il CLN,
che esprime la rappresentanza
paritetica dei partiti antifascisti. Ne
fanno parte, sotto la presidenza di
Ivanoe Bonomi, il partito comunista,
il partito socialista di unità proletaria,
il partito d’azione, la democrazia
cristiana, la democrazia del lavoro
12 settembre 1943: nel
cuneese, Duccio
Galimberti e Dante Livio
Bianco insieme a molti
giovani danno inizio alla
lotta armata
14 settembre 1943: diecimila soldati della divisione Acqui, dopo
aver rifiutato di consegnare le armi ai tedeschi, vengono
massacrati a Cefalonia (l'isola più grande dell'arcipelago delle
Ionie in Grecia); i pochi superstiti si uniscono alla Resistenza greca
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Gli eventi della Resistenza - 3
27 settembre1943: a Napoli inizia l'insurrezione popolare
che si conclude vittoriosamente dopo «quattro giornate»
28 0ttobre 1943:
a Reggio Emilia
vengono fucilati i
sette fratelli Cervi
18 febbraio 1944 . La RSI introduce la pena
di morte per i renitenti alla leva: il futuro
Segretario del MSI, Giorgio Almirante, in
qualità di funzionario repubblichino, firma
un bando in cui si comunica che tutti coloro
"che non si saranno presentati a tutti i posti
militari e di Polizia Italiani e Germanici entro
le ore 24 del 25 maggio saranno
considerati fuori legge e passati per le armi
mediante fucilazione nella schiena."
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Gli eventi della Resistenza - 4
23 marzo 1944. A
Roma, 33 soldati
tedeschi sono
uccisi dai GAP in
via RaseIla; per
rappresaglia il
colonnello
Kappler ordina
l'esecuzione di
335 italiani:
l'eccidio sarà
consumato alle
Fosse Ardeatine
31 marzo 1944. A Napoli, si riunisce il
Consiglio Nazionale del PCI delle regioni
liberate: Togliatti, con quella che sarà
ricordata come "svolta di Salerno", fa
appello all'unità delle forze antifasciste,
sottolinea l'urgenza di un "nuovo governo
di carattere transitorio ma forte e
autorevole per l'adesione dei grandi partiti
di massa" e propone di rimandare la
questione istituzionale alla fine del
conflitto, chiedendo che venga poi
affrontata da un'assemblea costituente
eletta a suffragio universale con voto
segreto e diretto
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Gli eventi della Resistenza - 5
15 aprile 1944: i GAP giustiziano
Giovanni Gentile a Firenze
19 giugno 1944: il CLNAI
costituisce il Corpo Volontari della
Libertà, l'organo militare che ha il
compito di coordinare l'azione delle
formazioni partigiane
3 dicembre 1944 . A Cuneo
viene fucilato Duccio
Galimberti, comandante delle
formazioni Giustizia e
Libertà in Piemonte
18 aprile 1944: è istituito il
Corpo italiano di Liberazione
(CIL) destinato a combattere a
fianco degli alleati
13 novembre 1944: il gen.
Alexander, Comandante
supremo delle forze alleate in
Italia, lancia un proclama in cui
si ordina ai partigiani di
"cessare le operazioni
organizzate su larga scala“.
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Gli eventi della Resistenza – 6
13 marzo 1945:
Mussolini, tramite il
cardinale Schuster, tenta
di trattare la resa con gli
alleati richiedendo tra
l'altro garanzie di
incolumità personale, ma
questi rifiutano ogni
trattativa
29 marzo 1945: il CLNAI, in accordo con il
governo Bonomi e in conformità con i
piani delle forze alleate, stabilisce un
piano d'insurrezione generale
25 aprile 1945: il CLNAI dà l'ordine
dell'insurrezione generale e assume i
pieni poteri
28 aprile 1945: Mussolini giustiziato dai partigiani
2 maggio 1945: alle 14 entra in vigore la resa totale delle truppe
tedesche in Italia. La capitolazione era stata firmata presso il
quartier generale alleato di Caserta il 29 aprile
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le foibe
Le foibe sono cavità carsiche, con ingresso a
strapiombo. Si trovano nella provincia di Trieste,
nelle zone della Slovenia, dell'Istria e della
Dalmazia
Tra il 1° maggio e il 12 giugno 1945
a Trieste e a Gorizia gettarono nelle
foibe diverse migliaia di persone per
eliminare gli oppositori politici,
fascisti e anche comunisti italiani,
che si opponevano alla politica
jugoslava di annessione della
Venezia Giulia
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Dopo 8 settembre
1943 i partigiani di
Tito gettarono nelle
foibe dell’Istria e della
Dalmazia centinaia di
fascisti italiani
Localizzazione delle foibe
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le tre facce della Resistenza
La lotta di liberazione nazionale
La lotta di classe
La guerra civile
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
La Resistenza come mito fondativo
Che cos’è un “mito fondativo”
la legittimazione ex-post:
necessità e limiti
L’ideologia dell’antifascismo
La continuità dello Stato fascista: lo
statalismo amministrativo, il
corporativismo, il controllo statale
dell’economia
Il mito del “secondo
Risorgimento” di Togliatti
La ricezione della Resistenza nel dopoguerra
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Dalla Monarchia alla repubblica
27 marzo 1944 Palmiro Togliatti, tornato in Italia dall’URSS, promuove la
cosiddetta Svolta di Salerno, con cui i partiti antifascisti si impegnano a
mettere da parte la questione istituzionale (repubblica o monarchia), e che
contribuisce a rilanciare l'unità dei partiti antifascisti e legittima il PCI come
partito pilastro della nascente democrazia italiana
31 gennaio 1945:
il governo
riconosce il diritto
di voto alle
donne
2 giugno 1946: Referendum istituzionale ed elezione
dell’Assemblea costituente
gennaio 1947: scissione di Saragat
maggio 1947: le sinistre
estromesse dal governo
10 febbraio 1947:
Trattato di Pace questione zona Azona B
22 dicembre 1947:
è approvata la Costituzione; entra in vigore il 1° gennaio 1948
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
La Costituzione italiana- struttura
PRINCIPI
FONDAMENTALI
PARTE
PRIMA
PARTE
SECONDA
DIRITTI E
DOVERI DEI
CITTADINI
ORDINAMENTO
DELLA
REPUBBLICA
DISPOSIZIONI
TRANSITORIE E
FINALI
ARTT. 1-12
contengono i principi
che ispirano tutta la
Costituzione
ARTT. 13-54
contengono le regole
fondamentali sui
rapporti Stato/cittadini
ARTT. 55-139
contengono le regole
sui principali organi
dello Stato e delineano
la forma di Governo
18 articoli
contengono le norme
per il passaggio dal
vecchio regime alla
nuova Costituzione
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le culture politiche costituenti il cattolicesimo
Il principio ambivalente del “subsidiarii officii priincipium” della
Quadragesimo Anno (1931)
Jacques Maritain (18 novembre
1882- 28 aprile 1973):
Humanisme intégral, 1936.
Nella sua opera egli distingue
l’azione en tant que chrétien, che
consiste nell’obbedienza ai riti e
ai dogmi della chiesa, dall’azione
en chrétien, la quale è
l’applicazione individuale o ad
opera di organizzazioni laiche
delle idee cristiane in ambito
temporale; in quest’ultimo caso la
Chiesa non deve interessarsi.
Codice di Camaldoli: documento
programmatico in 99 punti elaborato al
termine di una settimana di studio (1823 luglio 1943) nel convento di
Camaldoli. Vi parteciparono circa
cinquanta giovani dell’Azione cattolica e
della FUCI. La traduzione in leggi di
quel programma costruì un sistema di
partecipazione dello stato all’economia
che fu il più esteso di tutto il mondo
occidentale: le Partecipazioni statali.
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le culture politiche costituenti –
il liberalismo
“E’ il valore di libertà e non quello di eguaglianza a determinare, in primo luogo,
l’idea di democrazia” (Hans Kelsen: Sozialismus und Staat, 1923)
Luigi Einaudi (Carrù, 24
marzo 1874 – Roma, 30
ottobre 1961): vi è una
mutua implicazione tra
liberalismo e liberismo.
Einaudi esalta
l'individualità, la libertà
d'iniziativa, il
pragmatismo. Lo
statalismo produce
stagnazione.
L'autorealizzazione può
portare allo scontro tra
individui, è però una lotta
di progresso
Benedetto Croce (Pescasseroli, 25 febbraio 1866
– Napoli, 20 novembre 1952) liberalismo come
filosofia della storia e metapolitica; contro la
statolatria e la concezione governativa della morale
Guido De Ruggiero (Napoli 23 marzo 1888 –
Roma 29 dicembre 1948) , Nicola Matteucci
(Bologna, 10 gennaio 1926 – 9 ottobre 2006) Con
Matteucci il liberalismo italiano evolve dal
pensiero di Benedetto Croce, ormai inadeguato ai
nuovi assetti mondiali postbellici, al liberalismo di
matrice anglosassone
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le culture politiche costituenti –
il marxismo
Antonio Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891- Roma 27 aprile 1937)
La distinzione fra direzione – egemonia
intellettuale e morale – e dominio –
esercizio della forza repressiva –
corregge il leninismo-stalinismo
Americanismo e
fordismo, il
Partito-Principe
del Machiavelli
ecc…
Palmiro Togliatti (Genova, 26 marzo 1893 – Yalta 21 agosto 1964)
Operazione di Togliatti sull’eredità di Gramsci
Le alleanze,
la questione
meridionale,
gli intellettuali
La democrazia progressiva e le vie nazionali al socialismo
Memoriale di Yalta
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le culture politiche costituenti –
l’azionismo 1
Nel gennaio 1943 fu costituito il Partito d’Azione (prende il nome dal
“partito d’azione” risorgimentale: Garibaldi, Mazzini, Pisacane…) con
uomini provenienti da Giustizia e libertà, da altri schieramenti liberalsocialisti, repubblicani, socialisti e democratici. Durante la guerra
partigiana, il Partito d'Azione rappresentò l'organizzazione politica a
cui facevano riferimento i combattenti partigiani di GL
Due maggiori correnti: una di idee dirigiste in economia, molto
vicine a quelle del Partito Socialista, in cui si possono includere
Emilio Lussu, Riccardo Lombardi ed ex comunisti come Leo
Valiani e Manlio Rossi Doria (usciti dal PCI nel 1939 in seguito
al patto Molotov-Ribbentrop); una di orientamento più liberale,
specialmente in economia, con Ugo La Malfa come
personaggio più rappresentativo, insieme a Mario Paggi,
Alessandro Galante Garrone e altri. Questa divisione interna
si manifesterà insanabile a guerra terminata
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le culture politiche costituenti –
l’azionismo 2
Giustizia e libertà:
Carlo Rosselli,
Nello Rosselli,
Gaetano Salvemini,
Ernesto Rossi,
Piero Gobetti,
Emilio Lussu,
Ugo La Malfa,
Alberto Tarchiani,
Alberto Cianca,
Enzo Biagi,
Carlo Levi,
Leone Ginsburg,
Vittorio Foa,
Ferruccio Parri
Giustizia e Libertà fu attivissima nell'organizzare
bande di partigiani (la brigata "Giustizia e Libertà“)
guidata dal partigiano Antonio Giuriolo) dopo l‘8
settembre 1943. Numericamente, le bande di GL
(dette "gielline" o "gielliste") furono seconde dietro
alle bande che si chiamavano garibaldine,
riconducibili al Partito Comunista. I partigiani
giellini si riconoscevano per fazzoletti di colore
verde. Tra i personaggi più importanti di GL durante
la Resistenza: Ferruccio Parri, nominato dal
Comitato di Liberazione Nazionale (CLN)
comandante militare unico della Resistenza, Ugo La
Malfa, Emilio Lussu, Riccardo Lombardi, nominato
nel 1945 prefetto di Milano dal CLN dell'Alta Italia
(CLNAI).
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le culture politiche costituenti –
il socialismo
Partito Socialista Italiano di
Unità Proletaria (1943-1947)
Denominazione assunta dal
Partito socialista italiano (PSI) nel
1943, a seguito della fusione con
il Movimento di unità proletaria
per la Repubblica socialista
(MUP) Lelio Basso e l’Unione
popolare italiana (UPI). Il partito
manterrà questa denominazione
sino al 1947, quando riacquisterà
il nome di PSI per evitare che se
ne appropri il nuovo partito
fondato da Giuseppe Saragat
(Partito socialista dei Lavoratori
italiani- PSLI).
Le divisioni di inizio secolo - riformisti,
massimalisti, repubblicani anticlericali
- durano fino allo scioglimento
Il tormentato rapporto con il PCI
Partito Socialista Italiano di
Unità Proletaria (1964-1972)
I “terzini” di Serrati, la
scissione filo-comunista
La scissione di Saragat
nel 1947
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Il lascito del fascismo
Antiliberalismo
Corporativismo: il ruolo del CNEL
Statalismo: le aziende di stato
L’IRI (1933)
ovvero lo Stato controlla
l’economia
L’ IRI nasce come Ente provvisorio con il compito di salvare
il sistema bancario e industriale italiano paralizzato dalla
crisi del 1929
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le origini dell’IRI
Nel 1937 lo stato italiano si trovava quindi a controllare ampie
porzioni dell’industria nazionale e del sistema creditizio, in
particolare nei settori ad alta intensità di capitale con imprese di
grandi dimensioni:
100% della siderurgia bellica (Terni, Ansaldo, Cogne)
40% della siderurgia comune
80-90% delle costruzioni navali
30% dell’industria elettrica
25% dell’industria meccanica
20% dell’industria del rayon
15% dell’industria chimica
15% dell’industria cotoniera
80% del settore bancario (le tre principali banche italiane: Banca
commerciale italiana, Credito italiano, Banco di Roma ).
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Il quadro internazionale (1945-48)
5 marzo 1946 - Yalta- Postdam- Fulton(Missouri) :
da Stettino sul Baltico a Trieste sull’Adriatico
scende sul continente europeo una cortina di ferro
La vicenda
greca
La guerra fredda
Le democrazie popolari
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
La Costituzione italiana- struttura
PRINCIPI
FONDAMENTALI
PARTE
PRIMA
PARTE
SECONDA
DIRITTI E
DOVERI DEI
CITTADINI
ORDINAMENTO
DELLA
REPUBBLICA
DISPOSIZIONI
TRANSITORIE E
FINALI
ARTT. 1-12
contengono i principi
che ispirano tutta la
Costituzione
ARTT. 13-54
contengono le regole
fondamentali sui
rapporti
Stato/cittadini, quindi
delineano la forma di
Stato
ARTT. 55-139
contengono le regole
sui principali organi
dello Stato, quindi
delineano la forma di
Governo
18 articoli
contengono le norme
per il passaggio dalla
vecchia alla nuova
Costituzione
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
La Costituzione – i principi - 1
Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro
Incontro tra laburismo cristiano e ideologia delle democrazie popolari
Dopo seguono i diritti liberali: habeas corpus, diritti fondamentali
I Patti lateranensi
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed
istituti di educazione, senza oneri per lo Stato
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non
statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena
libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente
a quello degli alunni di scuole statali
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
La Costituzione – i principi - 2
È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari
ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e
per l'abilitazione all'esercizio professionale
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di
lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.
Le condizioni di lavoro devono consentire
l'adempimento della sua essenziale funzione familiare
e assicurare alla madre e al bambino una speciale
adeguata protezione
Art. 39: i sindacati, ancora non regolati
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
La Costituzione – Rapporti economici
L'iniziativa economica
privata è libera
Non può svolgersi in contrasto con
l'utilità sociale o in modo da recare
danno alla sicurezza, alla libertà,
alla dignità umana
La legge determina i
programmi e i controlli
opportuni perché l'attività
economica pubblica e
privata possa essere
indirizzata e coordinata a
fini sociali
Art. 99: Il Consiglio nazionale
dell'economia e del lavoro è
composto, nei modi stabiliti dalla
legge, di esperti e di
rappresentanti delle categorie
produttive, in misura che tenga
conto della loro importanza
numerica e qualitativa
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
La Costituzione – Rapporti politici
Art. 49.
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi
liberamente in partiti per concorrere con
metodo democratico a determinare la
politica nazionale.
Ps.:ma i partiti non sono mai stati regolati!
Le istituzioni:
bicameralismo,
governi deboli
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Titolo V:
Regioni, Province, Comuni
La Repubblica coincide con lo Stato
La riforma del Titolo V del 2001: la
Repubblica comprende lo Stato, le
Regioni, le Province, i Comuni
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Cambiare la Costituzione?
L’art. 138
Le modifiche del Titolo V
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
1948-50
I protagonisti: De Gasperi, Togliatti, Nenni, Saragat, Einaudi
18 aprile 1949: prime elezioni politiche.
La Dc ottiene il 48,5%; il Fronte popolare il
31%
La battaglia per
l’adesione alla Nato
Verso l’anno Santo: l’idea
costantiniana di Pio XII della res
publica christiana
14 luglio 1948: attentato
a Togliatti
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Il neo-realismo
1945: Uomini e no di Elio Vittorini
1945: Roma città aperta di Roberto Rossellini
1946: Sciuscià (shoe shine) di De Sica-Zavattini
1948: Ladri di Biciclette di Vittorio De Sica
1948: La terra trema di Luchino Visconti
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Quadro internazionale (1948-50)
1947: l’Onu vota la spartizione
della Palestina tra arabi e ebrei
15 agosto 1947: Indipendenza dell’India e
nascita sanguinosa del Pakistan
30 gennaio 1948: assassinio di Gandhi
14 maggio 1948: nasce lo Stato
di Israele
aprile 1946: entra in
vigore il Piano Marshall
4 aprile 1949: nasce il North-Atlantic Treaty Organisation (NATO)
(OTAN in francese)
1949: la prima bomba atomica
sovietica
1° ottobre 1949
Fondazione della repubblica
popolare cinese
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
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1943_1952 - Diesse Lombardia