L’UNIONE SPORTIVA MALONNO organizza dal 1964 la
tradizionale corsa in montagna “MALONNO – FLETTA”.
Per essere più precisi la prima edizione si svolse il 14 agosto
1964 con l’arrivo in località NARCOS (nella proprietà della
Fam. Corazzina) e per puntualizzare ulteriormente la
denominazione esatta era “MALONNO – NARCOS” ed era
organizzata dal C.S.I. MALONNO.
La Cronoscalata “MALONNO – NARCOS” verrà riproposta
anche l’anno successivo, 1965, e così per altre 7 edizioni ad
eccezione dell’anno 1966, in cui a causa di uno spiacevole
lutto che colpì la famiglia Corazzina la gara si svolse
sull’inedito percorso “MALONNO-LORITTO”.
Un’immagine di
repertorio che
ritrae Moreschi
Giovanni al
traguardo della
prima “Malonno
– Narcos”
16/08/1964
Come detto dal 1967 al 1973 viene nuovamente riproposta la “MALONNO –
NARCOS” dove dopo le vittorie di Pardetti Alessandro (anno 1967) e Paoli
Guido
(anno
1968),
comincia
lo
strapotere
dell’amico
FELTER
COSTANTINO (anni: dal 1969 al 1975). La “MALONNO –
NARCOS” oltre che una manifestazione sportiva, era per gli
abitanti di Malonno l’occasione per trascorrere una giornata
all’aperto in compagnia di un
panorama montano invidiabile.
Queste prime edizioni furono
affollate soprattutto da atleti
della Valle che gareggiavano
volentieri a Malonno, col passare degli anni la cronoscalata
divenne appetibile anche ai non
valligiani.
Dall’anno 1971 con alla Presidenza l’onnipresente ZAINA
GIACOMO succeduto a Fran-
Uno dei primi opuscoli della cronoscalata
05/08/1973
Cesco Salvetti (1966-1969),
Elia Lorenzi (1964-1966) e Ottorino Mazzini (1963-1964) l’Associazione
cambia denominazione e diventa UNIONE SPORTIVA MALONNO.
Con l’avvento di auto e moto si
rese indispensabile provvisoriamente spostare l’arrivo in una
Un articolo del
Giornale di
Brescia anno
1975, dove si
evidenzia la
potenza del
superbo atleta
bresciano
FELTER in un
tratto della
“Malonno –
Campasso”
località più ampia, ed ecco così
che per motivi logistici, di spazio e di organizzazione la scelta
cadde sulla località Campasso.
La cronoscalata “MALONNO –
CAMPASSO” viene proposta dal
1974 al 1976.
UN
PARTICOLARE
ARRIVO DI UN
ATLETA IN
LOCALITA’
CAMPASSO
(1974 – 1976)
La Cronoscalata col passare degli anni richiamò atleti di varia provenienza
divenendo naturalmente più competitiva e più impegnativa per i partecipanti.
Come logica conseguenza anche l’Organizzazione divenne sempre più tecnica
avvalendosi, a partire dal 1973, anche di cronometristi ufficiali.
Dopo
Ermanno
Rossini
(1972-
1974), Elia Lorenzi (1974-1975)
durante il quadriennio di Presidenza
dell’Unione Sportiva Malonno da
parte di Angelo Moreschi (19751979) la cronoscalata arriva in
località FLETTA l’anno 1977.
Si decise di passare in altra località
poichè anche per Campasso come
Narcos presentava dei problemi di
accessibilità, la strada non era infatti
percorribile dalle automobili. E
questo creava non pochi problemi di
tipo organizzativo.
Arriviamo così, all’edizione 1981,
ed è il 18° capitolo di una tradizione
consolidata. La “MALONNO –
FLETTA” si mette sotto i riflettori a
livello nazionale organizzando una
prova
di
Campionato
Italiano.
Nell’albo d’oro di quella edizione
troviamo dopo il vincitore Pezzoli
IL PRIMO PERCORSO DELLA
CRONOSCALATA “MALONNO –
FLETTA” (1977)
Nel 1982 si celebra l’ultima edizione della gara come per cronoscalata,
infatti, a partire dal 1983 la “MALONNO – FLETTA” diventa gara in linea.
Tipica Fase di una partenza della
“CRONOSCALATA”
Tipica Fase di una partenza della
“GARA IN LINEA”
Il 1983 è anche l’anno in cui per l’ultima volta viene assegnato il Trofeo “Dr.
Lino Corazzina”: inseriamo la pagina del libretto in cui il Dr. Iso Corazzina
ringrazia:
I Presidenti Giovanni Bressanelli (1979-1981), Pierangelo Asticher (19811982), Renato Mastaglia (1982-1983) e Claudio Bianchi (1983-1985)
seguendo le orme dei loro predecessori continuarono ad introdurre e
migliorare, accanto ai normali servizi tecnici di vitale importanza, tutte quelle
strutture ricettive e ricreative (spaccio, animazione, punto ristoro, ecc.) che
contribuirono alla trasformazione della manifestazione sportiva in un grande
momento di festa collettiva, una festa che non terminava con la competizione
stessa, ma proseguiva per tutto il pomeriggio in una serie di momenti vissuti
nel nome degli ineguagliabili valori dello sport.
La “MALONNO – FLETTA”, ormai insediatasi ed entrata in perfetta sintonia con
l’arrivo in località Fletta, continua ad essere gara nazionale di corsa in montagna,
inserita nel calendario ufficiale della FIDAL, con un tracciato omologato dal
comitato nazionale, acquisendo negli anni un sempre più elevato fascino.
Negli anni dal 1982 al 1990 si
videro vincitori corridori come:
VALLICELLA
ALFONSO
(1982-1983-1984-1987);
VISINI STEFANO (1985); si
ripete, dopo la vittoria nella
prova di campionato italiano
del 1981, PEZZOLI PRIVATO
Panoramica del traguardo in località FLETTA
(1986-1989); BASSI WALTER
(1988) e nel 1990 comincia la
sua serie di vittorie BERTOLLA COSTANTINO (1990-1992-1994). Nella
categoria Juniores si affacciavano alla vittoria gli atleti valligiani AGOSTINI
PAOLO (1983-1984), AGOSTINI MARCO (1986-1987) e AGOSTINI
ANDREA (1989).
Nella 28^ edizione la “MALONNO – FLETTA” è per la seconda volta prova di
campionato italiano di corsa in montagna con alla presidenza BIANCHI
GIOVANNI (1989-1993) succeduto a BIANCHI EMILIO (1985-1989).
Per la seconda volta l’Unione Sportiva Malonno si accolla gli oneri e gli onori di
una organizzazione faticosa ed impegnativa, ma con la grande convinzione che
sarà l’occasione per dare lustro alla corsa e per far conoscere alla gente ed agli
atleti il territorio malonnese e la Valle Camonica.
Una particolare
premiazione della
categoria
Juoniores
Femminile nel
1991 –
Campionato
Italiano
Nel 1991 si impose MILESI DAVIDE per poi passare nella nostra
cronistoria al 1993, cioè il 30° della gara, un traguardo davvero importante
per la sua longevità. La 30^ edizione della “MALONNO – FLETTA” si
organizzò distribuendo gli eventi in due giornate di grande festa: il sabato
una cerimonia ufficiale nella sala Consigliare del Municipio per premiare
vincitori e presidenti precedenti; la domenica la solita gara tradizionale.
Grazie ai numerosi sforzi e al grande impegno da parte degli organizzatori,
fu possibile avere alla manifestazione, in qualità di ospite d’onore, Gelindo
Bordin, campione olimpionico di maratona nel 1988 a SEUL.
BORDIN
riceve il
premio di
ringraziamento dal
Presidente
dell’Unione
Sportiva
Malonno
Il 1993 verrà ricordato anche per l’inizio di un ciclo irripetibile: cominciano
infatti le vittorie del grandissimo MOLINARI ANTONIO (1993-19951996-1997-1998-1999-2000-2002) plurivincitore della gara, ma anche
grande campione di livello mondiale di corsa in montagna. In questi anni di
dominio del campione trentino non sono però mancate sfide davvero
entusiasmanti tra ottimi corridori quali: Bertolla, Toini, Bonzi, Amati che
tra i sentieri ed i dislivelli malonnesi non hanno risparmiato colpi di grande
classe ed agonismo. Nel 1994, con l’assenza di Molinari, vince l’altro
grande atleta trentino BERTOLLA battagliando con due atleti valligiani
TOINI e AGOSTINI Andrea.
Una splendida
panoramica di
MALONNO e il
versante con i
sentieri del
percorso
La presidenza dell’Unione Sportiva Malonno nel frattempo passava da
MORESCHI MARIO (1993 – 1997) a CALZAFERRI AUGUSTO (1997 – 2001).
Nel 1998 la MALONNO – FLETTA ha l’onore di organizzare per la terza volta
una prova di Campionato Italiano, si tratta della terza prova, l’atto conclusivo della
gara che incorona i Campioni Italiani.
Il percorso subisce delle lievi modifiche: con
vari sali scendi si toccano quasi tutte le
frazioni abitate ed abbandonate di Malonno
ed a quota 1170 in località LEZZA viene
individuato il Gran Premio della Montagna
raggiungendo un dislivello di mt. 625.
Su questo nuovo percorso l’atleta trentino
MOLINARI vince con il tempo di 51’.04”
aggiudicandosi gara e titolo di Campione
d’Italia, alle sue spalle FREGONA LUCIO e
GALLIANO MASSIMO. Nelle categorie
femminili hanno invece ben figurato le atlete
di casa ROSITA ROTA GELPI, BELOTTI
Un passaggio dell’atleta MOLINARI
al Gran Premio della Montagna in
località LEZZA (1998)
VALENTINA e ASHA TONOLINI, mentre
tra gli amatori si sono messi in bella
evidenza atleti malonnesi.
Il 2001 assiste ad un evento a suo modo epocale all’interno
dell’Unione Sportiva Malonno: viene infatti eletta con grande
merito il 1° presidente Donna: Mariotti Tiziana, che rimarrà in
carica fino al 2005. L’edizione 2001 saluta il ritorno alla
vittoria di un atleta valligiano: AGOSTINI MARCO, atleta in
forza alla Forestale. L’organizzazione inizia a maturare l’idea
di introdurre all’interno della manifestazione alcune novità di
carattere logistico e tecnico. Il nuovo millennio porta con sé
esigenze organizzative e strutturali sempre più selettive ed
anche il grande pubblico sembra non essere più attratto
dall’arrivo in Località Fletta, caratterizzando cosi il post gara,
un tempo fiore all’occhiello della manifestazione, con una
progressiva diminuzione di entusiasmo.
Sopra: l’atleta
Camuno di Losine
Marco Agostini,
trionfatore della
Malonno-Fletta
2001
L’annata 2002 non tarderà a confermare purtroppo questa tendenza sebbene per
la 1^ volta dopo molti anni al termine della gara l’organizzazione ha previsto lo
spostamento di atleti e pubblico a Malonno per unire i festeggiamenti e le
premiazioni con lo svolgimento della manifestazione arti & mestieri organizzata
dalla Pro-Loco. La gara viene vinta da Molinari, che centra cosi la sua 8^
affermazione, ma la giornata ed il tempo pessimo fanno si che il post-gara si
riveli un'altra volta poco seguito.
L’US Malonno, guidata per quanto riguarda
la corsa in montagna dalla Leadership di
Giorgio Bianchi e di Giacomo Zaina, tuttavia
non si arrende e con un certosino lavoro
diplomatico e di pubbliche relazioni prepara
il campo per la grande riscossa che avverrà
l’anno successivo: proprio in concomitanza
del 40° anniversario!
Antonio Molinari vince nel 2002 la
sua 8^ MalonnoFletta….ineguagliabile!?
Nel week-end del 26 e 27 luglio 2003 si ritrovano a Malonno, Invitati ed ospiti
dell’Unione Sportiva, i vincitori delle 39 passate edizioni della corsa. In una
serata di gala presso il cortile del Palazzo Martinengo si presenta la gara e
vengono premiati i passati Presidenti dell’Unione Sportiva. Alla presenza delle
autorità, tra le quali il Presidente Provinciale in Carica Dott. Cavalli, viene
conferito un premio speciale a chi nel corso dei 40 anni di storia della
manifestazione si è distinto ed ha offerto il proprio contributo non solo in gara
ma anche e soprattutto nell’organizzazione (addetti al percorso, medici di gara,
cronometristi, sponsor pluriennali). Viene conferita inoltre la carica ufficiale di
“Presidente a Vita” a Giacomo Zaina, mentre nella chiusra della serata viene
solennemente presentato il nuovo nome della Gara che da questa data sarà
denominata “Memorial Giovanni Bianchi” in onore dello scomparso ed
amatissimo presidente e dirigente dell’Unione Sportiva, Gianni. La serata ha un
grande successo ed il giorno dopo c’è grande attesa per la gara, valida come 2^
prova del campionato Italiano. Ai nastri di partenza c’è il meglio in Europa e nel
Mondo, come hanno già dimostrato la recente vittoria dell’Europeo di Gaiardo al
Bondone, e come dimostrerà Degasperi ai Mondiali che si terranno
successivamente. Nella classifica Generale del campionato Nazionale Degasperi
precede Gaiardo e Andrea Agostini, battuti nella 1^ prova ai Laghetti di Cancano,
in alta Valtellina. Il giovane atleta Bormiese della Forestale regala una prova
superlativa staccando tutti già in salita e dilatando il divario dagli inseguitori nella
nuovissima e spericolata discesa inserita nel tracciato. All’arrivo in Piazza Roma
Degasperi, che cosi si laurea Campione D’Italia con una gara d’aticipo, precede
Gaiardo ed Emanuele Manzi, tra le donne altro bis e altro titolo anticipato per
l’Olimpionica Antonella Confortola. Il bagno di folla della due giorni Malonnese
rilancia lo spirito e le ambizioni dell’Unione Sportiva che esce rinfrancata
dell’impegnativa prova organizzativa.
Tre istantanee significative della 40^ edizione (da sx a dx): Zaina Giacomo riceve la
carica di Presidente a Vita dell’US,al centro: il nuovo arrivo in Piazza Roma visto
dall’elicottero che ha effettuato le riprese TV (al 40° sono state presenti le maggiori
emittenti Nazionali), infine il grande campione Marco Degasperi, solo al traguardo,
alza il pugno in segno di Vittoria: ha appena stravinto una delle più belle edizioni della
corsa in Montagna di Malonno ed è Campione d’Italia con una gara d’anticipo…
Il 2004 segna il ritorno per l’ultima volta a Fletta. L’Unione Sportiva, sempre
attenta a seguire i consigli dei tecnici Nazionali della crosa in Montagna, è
chiamata ad organizzare una prova con percorso quasi unicamente in salita, per
questo si decide di concludere la gara presso la storica località d’arrivo, sarà
probabilmente l’ultima edizione, visti i lavori che faranno attraversare fletta dai
tralicci dell’alta tensione. Il dopo gara e le premiazioni vengono infatti
organizzate presso il piazzale delle scuole medie, in cui viene individuata la sede
ideale per accogliere atleti e pubblico offrendo strutture adeguate e servizi di
ottima qualità. La gara viene vinta da Marco Gaiardo, che cosi iscrive il suo nome
nell’albo d’oro al termine di una prova condotta sempre in testa senza incontrare
resistenza credibile da parte dei pur ottimi Manzi e Agostini. Tra le donne è bis
per Antonella Confortola.
Il 2005 saluta a primavera l’ascesa alla carica di Presidente dell’Unione Sportiva
Malonno del Giovane Enrico Moreschi (31 anni per lui al momento dell’elezione),
che èrende il posto dunque di Tiziana Mariotti, al fianco di Moreschi con il ruolo di
Vice-Presidente c’è Sara Alberti, mentre il segretario è Gazzoli Elda. Il percorso
della gara viene nuovamente modificato, una costante di queste ultime edizioni,
sempre per soddisfare le necessità di preparazione degli atleti della Nazionale, che
continuano a premiare ed onorare la gara di Malonno con la loro presenza.
Domenica 7 agosto s2005 sono in molti ad affollare i sentieri che portano da
Malonno, presso il piazzale delle Scuole Medie, fino ai 1250 metri della località
“Plas di Prà del Biss”, un tratto finale, quello che prota al “Plàss” molto ripido, ma
allo stesso tempo pittoresco e interamente fruibile alla vista del pubblico per oltre
500 metri. Il finale è davvero emozionante con Gaiardo che si bissa il successo del
2004 dominando in lungo ed in largo, mentre alle spalle dell’atleta Bellunese và in
scena una bellissima lotta per i piazzamenti con l’atleta Camuno Marco Rinaldi che
coglie un eccellente 2° posto, incalzato da Danilo Bosio, ottimo 3°, su cui rinviene
in un estremo sforzo finale l’altro portacolori dell’Atletica Valle Camonica Andrea
Agostini, alla fine 4°.
Tra le donne è vittoria per la giovane Elisa Desco.
Alla manifestazione partecipa in qualità di Ospite
d’Onore anche Marco Degasperi, pluricampione
mondiale, che non può gareggiare a causa di un
infortunio ma che conferma con la sua presenza
la grande amicizia nei confronti di Malonno e
dell’Unione Sportiva.
A dx Marco Rinaldi alza il braccio al cielo e si avvia a
cogliere il 2° posto nell’impegnativa edizione della
Malonno-Prà del Biss’05. Sotto il Podio Maschile 2005….
Fedele al suo trend recente L’unione Sportiva non si smentisce nemmeno in occasione
dell’edizione 2006 e presenta ancora succose novità a pubblico ed atleti: l’appuntamento è
di quelli importantissimi, infatti la F.I.D.A.L. assegna a Malonno l’organizzazione della
prova unica di campionato Italiano a Staffetta di Corsa in Montagna. Partenza ed arrivo
vengono individuate presso la futura nuova piazza del paese, presso Via Valle Camonica e
Via Kennedy, ed il percorso si snoda lungo 7800 metri che ciascun componente delle
rispettive staffette deve percorrere.
La gara viene per la primissima volta spostata dalla sua
abituale collocazione temporale nel calendario delle
manifestazioni annuali e su indicazione delle Federazione
viene disputata alla fine del mese di Maggio. Tuttavia la
manifestazione ha un buon successo, con un buonissimo
numero di atleti iscritti ed un seguito caloroso da parte del
pubblico.
Il trionfo và alla staffetta del team Orecchiella Garfagnana,
con le staffette: Gaiardo, Abate e Porro, che battono a
sorpresa
Sopra la copertina 2006
del tradizionale libretto di
presentazione; in questo
caso celebra il campionato
italiano a staffetta…
i
favoriti
atleti
della
squadra
Forestale.
Intenzionati a rimanere competitivi ad alto livello gli
organizzatori dell’Unione Sportiva Malonno si lanciano da
subito nell’organizzazione dell’edizione 2007.
La gara torna individuale in linea, anche se vengono mantenuti partenza e arrivo in paese a
Malonno, ed è per la prima volta in assoluto in combinata con un'altra classica del Podismo
Bresciano: la XVI^ edizione della scalata della Maddalena. Ma la grossa novità è
l’inserimento nel programma di una Maratonina Storica di oltre 21 Km che, toccando le
varie località almeno una volta sedi di arrivo della Corsa in Montagna, contribuiranno alle
celebrazioni che il direttivo intende già iniziare a predisporre in vista del 45° anno:
ennesimo grande traguardo di una storia che continua a scrivere ed esaltare se stessa!
Nella foto a dx “il
Cannibale” Marco Gaiardo,
tre volte vincitore a
Malonno, due in solitaria e
una a staffetta…negli ultimi
4 anni nessuno meglio di
lui !!
A sx il logo internet della
44^ edizione..
2008, 45^ edizione.
44^ EDIZIONE:
LA PRIMA DELLA MARATONINA !
Il 2007 rappresenta un’altra data storica nella
storia della Corsa in Montagna a Malonno, per la
prima volta infatti l’US Malonno presenta una
novità a fianco della tradizionale gara FIDAL
Nazionale. Si tratta della Maratonina Storica in
Montagna. Un modo per rendere omaggio a oltre
40 anni di tradizione, creando una manifestazione
che si mischi a meraviglia con il Memorial Bianchi
e che tocchi nel suo tragitto tutte le contrade e
luoghi che hanno fatto la storia della gara di Corsa
in Montagna a Malonno, in particolare quelle
località che sono state almeno una volta sedi di
traguardo. (NARCOS, PRA DEL BISS, CAMPASS,
LORITTO, FLETTA E PIAZZA ROMA).
La gara ebbe un enorme
successo registrando le
vittorie di Telke Fikre
(foto a fianco) e di
Giovanna Ricotta, ma
soprattutto riscuitendo il
consenso e l’entusiasmo
di tutti i partecipanti,
veramente colpiti dalla
bellezza del tracciato:
panoramico, veloce e
con
tratti
davvero
spettacolari. La gara
nazionale invece registra
La grande affermazione di Marco De Gasperi, che
solo un mese più tardi si sarebbe poi laureato per
la 6^ volta in carriera CAMPIONE DEL MONDO, nel
corso dei mondiali disputati ad Ovronnaz, in
Svizzera.
A fianco il super podio 2007
della gara fidal Memorial
Bianchi:
da sx Fregona (5°), Rinaldi
M. (2°), De Gasperi (1°),
Rinaldi A. (3°) e Max
Zanaboni (4°).
Il 2008 segna l’inizio del consolidamento del
nuovo corso intrapreso da parte dell’US
Sportiva. Dopo circa 5 anni vissuti all’insegna
dei cambiamenti e delle novità, con i cambi di
percorsi, l’introduzione della maratonina e
l’abbandono di Fletta, l’US comincia a
lavorare per rendere solide e per ridare
tradizionalità alle 2 gare. Viene riproposta
quindi con successo la bellissima Maratonina
Storica in Montagna, che questa volta
presenta al via una schiera di pretendenti alla
vittoria davvero di alto livello, e viene
riproposta naturalmente la gara FIDAL
Memorial Bianchi, che vede nuovamente lo
stesso podio del 2007, con un super Marco de
Gasperi a trionfare sui fratelli Marco ed
Alessio Rinaldi. Tra le donne torna alla vittiria
a Malonno una vecchia conoscenza: la
forestale Maria Grazia Roberti, che già aveva
nel suo palmares ben 3 edizioni della
Malonno-Fletta. La Maratonina vede invece
trionfare al femminile di nuovo Giovanna
Ricotta, che cosi si ripete dopo un anno e
stabilisce anche il nuovo primato con 1 ora
58 min e 51 sec. Negli uomini invece gara
stupenda, con la vittoria (e record) di Lele
Manzi davanti a Lucio Fregona, Franco Bani
ed a Paolo Germanetto, tornato alle
competizioni dopo circa 2 anni di stop proprio
in onore della gara di Malonno, di cui il
Tecnico personale di Marco De Gasperi è
grande amico. (nelle foto sotto Germanetto al passaggio
di “Plass di Prà del Biss e la locandina del Memorial 2008)
Ma l’edizione 2008 viene ricordata anche per
il lancio di un nuovo ed ambizioso progetto
da parte dell’US che insieme con il Comune di
Malonno e le Associazioni di volontariato
lancia “MALONNO PAESE DELLA CORSA IN
MONTAGNA” un iniziativa che doterà nel
2009
Malonno
di
una
segnaletica
personalizzata dei sentieri su cui si corrono le
gara ogni anno, con l’arricchimento di
pannelli informativi e commemorativi nei
punti più significativi.
2009
MALONNO, PAESE DELLA CORSA IN
MONTAGNA
L’estate del 2009 vede realizzarsi definitivamente
il progetto avviato un anno prima. Con delibera
Ufficiale, l’Amministrazione Comunale di Malonno
conferisce al Comune il titolo di “Paese della Corsa
in
Montagna”,
nei
mesi
precedenti
la
manifestazione viene perfezionato un accordo con
Mountain Fitness®, marchio specializzato nel
settore, che realizza quello che rimaneva fino ad
oggi un semplice sogno. I punti principali dei
percorsi vengono segnalati con degli speciali
pannelli storico/tecnici ed un grande numero di
brochures informative viene stampato. Sono solo i
primi eventi di un processo di identificazione che
dovranno portare Malonno a riconoscersi sempre
maggiormente nella propria ormai cinquantennale
tradizione.
LA GARA 2009 –
Rimontare in maniera irresistibile e trionfa in
solitudine sul traguardo di Malonno facendo
tornare a sventolare il vessillo dell’Atletica
Trento sul nostro podio, dopo le memorabili
vittorie di Antonio Molinari negli anni ’90.
Nell’immagine sotto il pannello principale
del percorso Mountain fitness.
La manifestazione 2009
registra
un
buon
numero di iscritti ma
soprattutto ripropone e
conferma
grandissimi
nomi,
sia
nella
maratonina che nella
classicissima
gara
FIDAL.
Il Bormino Marco de
Gasperi si riconferma
trionfatore nella “corta”,
sbaragliando gli attacchi
di
Regazzoni,
Lanfranchi e Zanaboni
(Valli BG Leffe) mentre
al
femminile
Maria
Grazia
Roberti
(forestale) vince per
l’ennesima
volta
a
Malonno (è la sua 4^
vittoria)
e
stabilisce
anche il nuovo record
del percorso.
Nella Maratonina la sfida è tutta tra il detentore
del titolo Lele Manzi (Forestale) ed un manipolo di
sfidanti di altissimo livello: Andrea Agostini (Valle
Camonica), Zenucchi (La Recastello), Morales
(Valetudo) e Frranco Bani (New Athletic Sulzano).
Alla fine però nessuno può nulla contro “il
principe” lariano Manzi che si laurea vincitore per il
2° anno consecutivo ed anzi abbassa anche il
record. Al femminile sembra quasi fatta per il tris
di Giovanna Ricotta, che al passaggio al GPM di
Narcos ha più di 1 minuto sulle inseguitrici, Ma
nella 2^ parte di gara la Trentina Iachemet va a
Foto sopra: vigilia della gara 2009: il sindaco di Malonno ,
Brunelli, ed il presidente a vita dell’US , Zaina, scoprono il
pannello di “Malonno, Paese della corsa in montagna”
Il 2010 Con immutato entusiasmo la macchina
organizzativa dell’US Malonno si rimette ben
presto al lavoro per predisporre al meglio
l’edizione 2010. In accordo con altri
organizzatori il Memorial Bianchi viene
inserito nel trittico che compone il Gran Prix
www.corsainmontagna.it. Una degna risposta
al campionato italiano, con un calendario che
propone 3 delle gare che più di tutte hanno
fatto la storia della disciplina: La “BolognanoVelo”, il “Memorial Bianchi” ed il “Partigiani
Stellina”. Un montepremi importante ed un
regolamento che premia costanza e risultati
fanno da condimento a quello che si annuncia
come l’evento 2010 della Corsa in Montagna.
LA GARA 2010 - CONTINUA………………………
FOTO SOPRA, MEMORIAL 2009: LANFRANCHI E
ZANABONI AL PASSAGGIO DI TEDDA.
47^ edizione: 2010
MALONNO, TAPPA DEL 1° GRAND PRIX
www.corsainmontagna.it
L’edizione del 2010 si distingue e passa agli
almanacchi per la presenza a Malonno del circuito
creato
dal
sito
internet
specializzato
www.corsainmontagna.it
,
un
trittico
di
super.classiche della corsa in montagna italiana,
che con una speciale classifica legata eleggeranno
a fine stagione il RE e la REGINA della Montagna.
Malonno ed il Memorial Bianchi sono lo scenario
della 2^ prova. Gli assoluti corrono sulla gara
corta mentre per i master fa classifica la gara
lunga. Nella maratonina l’incertezza regna sovrana
quando al mattino presto lo starter da il via alle
ostilità: i favori ed i riflettori sembrano cadere
sullo skyrunner sebino Franco Bani, già 3°
classificato nell’edizione 2009, ma nella prima
parte, caratterizzata dalla mitica salita verso
tedda e successivamente dalla scalata a Narcos è
il bresciano Antonini a dominare la gara. A Narcos
il portacolori del Paratico pare avere la vittoria in
tasca ma da li alla fine i colpi di scena si
susseguiranno in una girandola di emozioni con
l’inseguimento disperato del semi sconosciuto
Danesi Gian Franco, che nella discesa finale dopo
Loritto aggancia a stacca Antonini e porta a casa
la vittoria tra lo stupore e gli applausi generali.
Vallicella, ai Privato Pezzoli, e verso il mito
assoluto Antonio Molinari (8 vittorie alla
Malonno-Fletta). La gara maschile è una delle
più emozionanti di sempre, la partenza vede i
due fortissimi atleti di colore Nicodemus
Biwott e Jean Baptiste Simukeka andarsene
via in fuga, con un ritmo davvero
insostenibile per tutti, ma dopo la sfuriata
arriva il tratto di gara che i due non si
attendevano: la famigerata salita tra Durna e
la chiesa di Odecla, Marco De Gasperi entra
nel bosco a Durna con 15 secondi di ritardo
sui due battistrada, ne esce a Odecla con ben
30 secondi di Vantaggio, che dilaterà poi da li
al traguardo, non lasciando scampo agli
avversari. Dietro si consuma il duello
Simukeka-Rinaldi per la piazza d’onore, alla
fine si va allo sprint e Marco Rinaldi ha la
meglio sull’atleta Rwandese. Per Antonella
Confortola
invece
nessun
patema,
le
avversarie non possono tenerla, la trentina
trionfa in solitaria, alle sue spalle la solita
Maria Grazia Roberti, mentre terza si
classifica a sorpresa la giovanissima della
Valgerola: Alice Gaggi.
48^EDIZIONE: 2011
Il passaggio solitario di antonini a Narcos..ma non basterà per vincere
LA GARA NAZIONALE
Ben due record battuti
caratterizzeranno
la
gara assoluti. Sia al
maschile
che
al
femminile cadono infatti
i vecchi primati, per
opera manco a dirlo di
Marco de Gasperi e di
Antonella
Confortola
che si portano cosi in
testa al Grand Prix. Per
De Gasperi è la 5^
vittoria a Malonno, ora
è davvero nell’olimpo
dei grandissimi della
nostra corsa insieme ai
Felter, ai Bertolla, ai(segue)
Sopra il banner dell’edizione 2011
(CONTINUA) ……….
De Gasperi vince ancora……...
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“MALONNO – FLETTA”.