Calcio Club, periodico di sport
e tempo libero edito
dalla Società Editrice Nicholaus.
Iscritto nel Registro della Stampa
del Tribunale di Bari al n. 74/2005
N. 53 (X anno) - Novembre 2015 Redazione: via Dante Alighieri 279,
70122 Bari
e.mail: [email protected]
Tel/fax. 080 5275879
Direttore: Vito Antonio Contento
Tipografia: Grafisystem
(in stampa il 25/11)
calcioclub.eu
Uno, calabrese, è da un mese nuovo presidente
della LND. L’altro, pugliese, guida il Settore Giovanile
Scolastico italiano. Non era mai successo che
due dirigenti meridionali fossero ai vertici
del calcio dilettantistico e di base.
S’incontreranno a Bari, per la prima volta
nei rispettivi ruoli, in un importante convegno
Foto Studio ‘96
SPECIALE ALL’INTERNO
Approda in Puglia la campagna di LND e Fmsi
sul mangiar sano: in cinque mesi ha fatto
il giro d’Italia per sensibilizzare 14mila
società e un milione e mezzo di tesserati
I Centri
federali alla
“tedesca”
pag.4
Eccellenza
Molfetta
sull’altalena
pag. 5
A Bitonto
un’Omnia
da record
pag. 5
“F.A. Gioia”
e“Di Giorgio”
in crescita
pag. 5 e 7
La rinuncia
e quel
“grazie Vito”
I
n quattordici mesi ai vertici
del calcio italiano si sono
susseguiti tanti cambiamenti quanti non ne sono
stati registrati nel decennio
precedente. Fatto a dir poco
inusuale in un Paese in cui, a
tutti i livelli, i posti di potere
vengono conservati a lungo.
L’elezione di Tavecchio (agosto 2014) di per sè ha rappresentato un fatto epocale: mai
un un dirigente della LND era
stato eletto presidente della
Figc.
Il suo successore, Belloli, è durato poco, di gran lunga meno
dei due anni previsti: appena
sei mesi (novembre 2014maggio 2015). Un’uscita poco
felice (eufemismo) sul calcio
femminile lo ha fatto scivolare
dalla poltrona più alta di Piazzale Flaminio. Belloli ebbe la
meglio nella corsa che vide
protagonista, per metà percorso, anche il governatore
del calcio pugliese. Resosi
conto di non avere i numeri
dalla sua parte, Vito Tisci si ritirò e nelle settimane seguenti
rinunciò alla vicepresidenza
vicaria, proponendo per quel
ruolo il calabrese Antonio Cosentino. Di lì a poco accettò la
nomina a presidente del Settore Giovanile Scolastico (dicembre 2014).
Il resto è storia recente. Il
posto più alto della LND è ora
occupato da Cosentino, eletto
all’unanimità (ottobre 2015),
primo uomo del Sud a guidare
la Lega Dilettanti che non
smette di ringraziare Tisci per
quella rinuncia e per quella
candidatura. Se il dirigente federale barese non avesse rinunciato, ora sarebbe al posto
di Cosentino. Ma dice di non
essersi pentito di quel “no”.
C’è da credergli: si è tuffato a
capofitto, con la dedizione che
tutti gli riconoscono, nel
nuovo ruolo. Con idee e progetti ambiziosi. In un pomeriggio di fine novembre a Bari,
per un importante convegno
al quale dedichiamo uno speciale in questo numero, accoglierà da uomo del Sud, l’altro
uomo del Sud. E Cosentino,
ancora una volta, gli dirà:
“Grazie Vito”.
FIGC PUGLIA
2
“Tutelare la salute obbligo morale”
Il presidente Cosentino: “Ce lo impongono i numeri della LND”
prima della tappa barese, il tour della
campagna “Nutrizione è salute” ha toccato le due estremità del paese, il Friuli
Venezia Giulia (Udine) a Nord e la sicilia
(Taormina) a sud. Un viaggio di millequattrocento0 chilometri lungo lo stivale che testimonia l’impegno senza
confini e a tutto campo quello della lega
Nazionale Dilettanti. "La Lega Nazionale Dilettanti è impegnata da tempo
sui temi della sicurezza e della tutela
della salute dei propri associati - dice il
presidente della lND, il calabrese Antonio Cosentino - la nostra campagna di
educazione alimentare è uno dei cardini
FMSI PUGLIA
Accettura
“Obesità
infantile
allarmante”
“La dieta alimentare è la benzina
fondamentale per un atleta. Se c’è
il giusto apporto energetico,
non c’è bisogno di vitamine o altro”. Il dott.
Domenico Accettura (foto), presidente del
Comitato regionale della Federazione nazionale
medici sportivi, è fra i
promotori del convegno
barese. “Un aspetto importante da valutare nella dieta di uno
sportivo - dice - è che l’alimento
piaccia a chi lo mangia. Ricordo il
famoso aneddoto del massaggiatore dell’Inter di Herrera che nella
notte passava salame e provolone
ai calciatori costretti di giorno a seguire il regime alimentare imposto
dal tecnico spagnolo, evidentemente a loro poco gradito”. Mangiar sano significa anche
combattere l’obesità fra i ragazzi.
“Purtroppo la Puglia è ai vertici nazionali in questa classifica - l’allarme di Accettura - gli stili di vita
sono cambiati, le mamme spesso
lavorano e non hanno tempo di
preparare merende genuine, così
abbondano snack e prodotti con
grassi idrogenati nell’alimentazione
dei ragazzi. Mi auguro che la partecipazione dei tecnici sia massiccia:
la loro opera di informazione alimentare sui ragazzi spesso ha più
presa di quella dei medici ”.
di un progetto più ampio che andrà a
toccare gli stili di vita dei giovani con nozioni e forme di contrasto all'uso di droghe, al ricorso al doping, al fumo ed
all'alcolismo, sempre più diffuso tra i
giovani. La tutela della salute deve essere uno dei punti cardine per un grande
movimento come quello del calcio dilettantistico italiano - aggiunge Cosentino - per i numeri che sviluppiamo con
la nostra attività abbiamo l'obbligo morale di formare le nuove generazioni di
calciatori e dia responsabilizzare le loro
famiglie ed i tecnici cui sono affidati per
la pratica sportiva.
"Il merito della LND è di
aver sostenuto con forza
un percorso educativo
come quello di Nutrizione è
Salute - conclude il presidente - ma la vicinanza
delle
istituzioni è fondamentale per il successo di qualsiasi
iniziativa di carattere sociale. Questa
campagna ha permesso anche che i
rapporti sul territorio
si rinsaldassero consentendo al messaggio di arrivare chiaro e completo: alimentazione, salute e responsabilità dei
tecnici e delle famiglie. La LND non poteva non intervenire in un ambito
così importante come quello
della nutrizione".
Dopo Bari, il tour si fermerà in
Abruzzo, a lanciano, con uno
stand espositivo nell’ambito
della Fiera “Agroalimenta”,
rassegna sulle eccellenze e tipicità abruzzesi.
Antonio Cosentino (75)
FIGC PUGLIA
3
Il presidente del Comitato regionale: “La tutela della salute in cima alle priorità”
Tisci alle società
“Non mancate”
Il programma
del convegno
Il Comitato Regionale Puglia
della Lega Nazionale Dilettanti
organizza il convegno regionale per la presentazione della
Campagna di Educazione Alimentare della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti “Nutrizione è
Salute”. L’appuntamento è in
programma venerdì 27 novembre a Bari, dalle ore 16.30,
presso il Nicolaus Hotel.
Al convegno, moderato dalla
giornalista Claudia Carbonara,
sono stati invitati tutti i dirigenti, gli allenatori, i medici
delle squadre pugliesi che partecipano ai campionati regionali e provinciali della Lega
Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile e Scolastico.
PROGRAMMA
Ore 16.30: Apertura della segreteria e registrazione dei
partecipanti.
Ore 17: Saluto delle Istituzioni.
Ore 17.15: Presentazione della
Campagna di Educazione Alimentare “Nutrizione è salute”
a cura di Vito Tisci, Presidente
del C.R. Puglia LND Proiezione del video ufficiale.
Ore 17.30: Relazione medicoscientifica (Intervento sullo
scenario regionale fra sport e
salute) - “Il modello alimentare
LND per la pratica del gioco del
calcio” (interventi a cura del
Prof. Domenico Accettura, Presidente del C.R. FMSI Puglia. A
seguire, intervento della
Dott.ssa Nelly Mercurio, nutrizionista).
Ore 18.30: Testimonianza di
Antonio Di Gennaro (opinionista Mediaset, ex giocatore di
Fiorentina, Verona, Perugia,
Bari e della Nazionale italiana).
Ore 18.45: Saluto dei partner
(Fabio Porta, Amministratore
Delegato Acquaviva WT; Massimo Cassanelli, Responsabile
Marketing Frantoio Galantino).
Ore 19: Dibattito e chiusura dei
lavori.
L’appello a dirigenti, tecnici e medici
“Appuntamento da non perdere
per chi ha cuore le sorti dei nostri ragazzi”
Vito Contento
Presidente Vito Tisci, la campagna “Nu- stesso esperta di attività federale. Ma
trizione è Salute” approda a Bari. Cosa per tante ragioni non me la sono sentita
di lasciare la Puglia e come coordinatore
si aspetta dal convegno del 27?
“Prima di tutto una massiccia parteci- dell’Area Sud proposi la candidatura di
pazione delle società, attraverso i diri- Cosentino. Che divenne vicario e dopo il
genti, gli allenatori e i medici. E’ un caso-Belloli, dal 24 ottobre è il nuovo
appuntamento da non perdere se ab- presidente della LND. Un grande risulbiamo a cuore le sorti dei nostri gio- tato per il Sud che mai aveva avuto un
suo dirigente alla guida della Lega Divani”.
A Bari la campagna arriva dopo aver gi- lettanti e un altro, il sottoscritto, a capo
rato per tutto il Paese, da Nord a Sud. del Settore Giovanile Scolastico”.
Un grande sforzo per la Lega Nazionale Parliamo un po’ di calcio giocato e del
campionato principale, l’Eccellenza.
Dilettanti.
“La tutela della salute deve essere posta Che stagione sta vedendo?
in testa alle priorità, è un obbligo mo- “Ancora una volta il nostro girone si conrale per noi dirigenti federali che ab- ferma tra i migliori d’Italia sul piano tecbiamo responsabilità sociali ben precise. nico, seppure la crisi economica si faccia
La campagna sposa in pieno i princìpi sentire non poco sulle nostre società,
ispiratori del Settore Giovanile Scola- che però ora puntano di più sui giovani
stico che presiedo da quasi un anno. e questo mi fa estremamente piacere.
Tutti dobbiamo impegnarci per far ca- Scendendo nello specifico, abbiamo il
pire l’importanza dell’alimentazione. Bi- Gravina che ha costruito un modello sosogna far capire ai nostri giovani che per cietario da imitare. Già dallo scorso
condurre una vita da calciatore significa campionato di Promozione porta al
campo oltre tremila
anche mangiar sano. Dobbiamo allepersone e anche
narli in campo e a tavola. Il convegno
è anche una ghiotta occasione per
gli stessi calciatori che vogliono
acquisire conoscenze sulla
materia”.
E’ un progetto che parte da
1.400.000 tesserati
lontano, con l’allora presi14.000 società
dente Tavecchio.
30.000
manuali per allenatori
“Sì, fu avviato da lui, pro1.500.000 guide pratiche
seguito da Belloli e ora da
Cosentino. Ha avuto patro15.000 poster
cinii istituzionali importanti
20 convegni regionali
e come partner, oltre che
9 enti patrocinanti
importanti aziende nel settore
18
partners privati
alimentare, la Federazione italiana medici sportivi. A proposito, mi preme ringraziare il
presidente della Fmsi Puglia, Mimmo
Accettura per l’organizzazione del convegno”.
Presidente, cambiamo argomento. Ha
citato Cosentino, il quale ogni volta che
vi incontrate, la ringrazia. Perché?
“Perché la vicepresidenza vicaria era
stata più volte offerta a me dall’allora
presidente Belloli che voleva al suo
fianco una persona giovane e al tempo
I NUMERI
DEL PROGETTO
Vito Tisci, 55 anni, da 11 guida
il Comitato regionale della Figc
Puglia e da quasi uno è
presidente nazionale del
Settore Giovanile Scolastico
in questa prima parte della stagione sta
andando fortissimo. Ma alle sue spalle
ci sono piazze importanti come Casarano, Vieste, Mola, Molfetta e Altamura. Ma la sorpresa è l’Unione Calcio
Bisceglie, matricola assoluta che dopo
una partenza un po’ stentata si è ripresa
alla grande. Un campionato equilibrato
e quindi avvincente”.
La Puglia non è più in cima alla classifica nazionale della violenza sui campi,
in cui era ai vertici sino a cinque anni
fa.
“Abbiamo lavorato molto con arbitri, allenatori e dirigenti di società per andare
nella direzione della non-violenza, del
saper accettare l’eventuale errore del direttore di gara, che sbaglia alla pari dei
calciatori. Da 54 episodi di aggressioni
agli arbitri, l’anno scorso siamo arrivati
a 11. Un dato che mi auguro scenda ancora. Purtroppo in questa prima parte di
stagione si sono verificati tre casi. Questo significa che c’è ancora da lavorare
per tutelare la classe arbitrale, composta da giovani che devono fare esperienza, crescere, anche attraverso
l’errore. Ma per farlo deve essere aiutata da tutte le componenti, dagli allenatori, dai calciatori e dai dirigenti,
soprattutto nei campionati minori. In
Prima e Seconda categoria non ha neanche il supporto degli assistenti ed è
più facile incorrere nell’errore”.
FIGC PUGLIA
4
La soddisfazione di William Punghellini, referente Rapporti istituzionali
della Lnd: “Grande partecipazione e un riconoscimento prestigioso”
“Il nostro progetto sui tavoli Onu”
l’organizzazione della campagna “Nutrizione è Salute” ha richiesto uno
sforzo non indifferente. e non solo
perché in pochi mesi
la carovana ha fatto
il giro d’Italia, toccando una ventina di
città, ma anche perché
la lega Nazionale Dilettanti ha dovuto tessere una
serie di rapporti con partner pubblici e
privati importanti. e’ bene ricordare che
la campagna ha il patrocinio delle principali istituzioni civili e sportive del
paese: dalla presidenza del Consiglio dei
Ministri, al Ministero dell’Agricoltura e
Ministero della salute, al Dipartimento
per gli Affari regionali Autonomie e
sport, alla Regione lombardia (assessorato all’Agricoltura), senza dimenticare
il patrocinio del Coni e della Figc.
Il compito è sato affidato a William punghellini (nel tondo), già presidente del
Comitato Interregionale e ora referente
dei rapporti istituzionali della lND. Il
quale si esprime in termini entusiastici
sulla campagna: “Ha avuto un successo
straordinario di partecipazione, al di là
di ogni più rosea aspettativa - dice e un grande riconoscimento: il
progetto è entrato nella carta
finale dell’Expo di Milano,
consegnata al segretario generale dell’Onu, Ban Kimoon”. poi l’ex dirigente
federale reggiano spiega la
genesi della campagna: “Parte
da lontano, con Tavecchio presidente della Lega Dilettanti. Con-
siderando l’alto numero dei tesserati, un
milione e mezzo, e le quattordicimila società affiliate, si fece strada la consapevolezza che l’attività della Lnd non
potesse riguardare solo l’aspetto agonistico ma bisognava mettere in piedi una
serie di progetti rivolti al sociale e di carattere educativo. La campagna all’educazione alimentare nasce da due
esigenze: la prima è di contrastare l’obesità infantile che purtroppo in Italia ha
dati allarmanti; la seconda è informare
i ragazzi e i loro genitori sui corretti stili
alimentari attraverso opuscoli e i tecnici
attraverso un manuale”.
“Nutrizione è Salute” è un progetto sociale che non resterà isolato. “Rientra in
un programma triennale di iniziative per
il corretto stile di vita dei nostri ragazzi conclude punghellini - dal 2016 saranno
avviate campagne contro la droga, l’alcol e il fumo”.
Manuale, guida e poster nel kit distribuito alle società
Nel corso della campagna è stato distribuito a tutte le società della Lnd un kit. Al suo interno il manuale “La corretta alimentazione del giovane calciatore”, scritto dal
professor Giampiero Merati della FMSI, pensato per
aiutare gli allenatori egli educatori nella
loro missione, riportando diverse conoscenze basate, oltre che sulle più classiche teorie consolidate, sulle più
aggiornate acquisizioni scientifiche circa
il modo più appropriato di alimentarsi e
di organizzare la propria nutrizione
prima, durante e dopo una partita o una
seduta di allenamento. Oltre al manuale, la guida pratica”L’Alimentazione
quotidiana in famiglia” che propone
semplici soluzioni operative per adot-
tare un regime alimentare sano, che tenga conto delle
esigenze nutrizionali dei bambini e dei ragazzi in funzione
delle loro attività, in campo e fuori dal campo; e infine il
poster “La piramide alimentare degli
sportivi” (la pubblichiamo a pag. 2) che
rappresenta una mappa di semplice ed
efficace consultazione per seguire una
dieta completa, inserendo nell’alimentazione quotidiana tutti gli elementi, in percentuale variabile. Lo schema ricorda che
non esistono alimenti ”prodigiosi” i grado
di migliorare la prestazione atletica per
sé, ed allo stesso tempo aiuta a sgombrare il campo da qualche ”leggenda urbana” tipo “mangia tante bistecche che ti verranno
muscoli d’acciaio!”
In Puglia 12 Centri federali territoriali, il primo sarà nel Barese
C.F.T., si segue il modello tedesco
Tisci (SGS): “Programma ambizioso per il nostro calcio”
l’Italia del calcio giovanile segue il modello tedesco.
per crescere e per dare alle Nazionali un ricco serbatoio a cui attingere. Nasce così il progetto che prevede in tutto il paese 200 Centri federali territoriali.
In dieci anni, saranno visionati oltre ottocentomila
calciatori fra i 12 e i 14 anni. A ottobre a Firenze è
stato inaugurato il primo centro pilota, mentre In
puglia ne sono previsti 12, il primo sarà avviato
entro maggio 2016. si comincia dalla provincia di
Bari. Non è stata ancora scelta la sede, l’impianto da
prendere in fitto: si è fatto avanti il Comune di Capurso, ma non è il solo. “E’ un progetto imponente e
ambizioso - dice chi lo ha presentato in Consiglio federale, il presidente del settore Giovanile scolastico
Vito Tisci - la Figc investirà 9 milioni di euro nei prossimi cinque anni, il più grande investimento sui giovani dopo Coverciano. La sua attuazione è stata
affidata al SGS e di questo ringrazio il presidente Tavecchio e il direttore generale Uva. Ci aspettiamo risultati importanti a medio e lungo termine,
speriamo pari a quelli ottenuti dal calcio tedesco.
Tra gli obiettivi del progetto, a parte quelli tecnici,
mi preme evidenziare quelli sociali, con un’azione di
recupero dei ragazzi. Andremo a formare i cittadini
del domani, prima che i calciatori”.
OBIETTIVI Vediamo, in sintesi, quali sono:
- Ricerca e valorizzazione del talento “nascosto”.
- sviluppare processi formativi omogenei utili allo
sviluppo di competenze tecniche.
- Formazione dei giovani calciatori e delle calciatrici
delle categorie Under 15 Femminile, Under 14 Maschile ed Under 13 Maschile.
- Opportunità di crescita dell’attività femminile giovanile a livello qualitativo e quantitativo.
- Coordinamento e creazione di sinergie positive
con le società professionistiche del territorio.
- supportare/preparare il lavoro tecnico ed educativo per l’accesso alle nazionali giovanili.
- Creazione di posti di lavoro nelle aree tecniche e
organizzative.
- Creare forti sinergie tra tecnici del territorio e tecnici federali, anche a livello di formazione (corsi
esterni rispetto a quelli federali, ma in coordinamento con AIAC e settore Tecnico).
- sviluppo del senso civico attraverso l’utilizzo di un
codice etico e comportamentale per calciatori, allenatori, genitori e società.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA Basata su due livelli,
una centrale e una periferica, prevede: 4/5 coordinatori tecnici a livello interregionale; 20 coordinatori regionali; 2/4 arbitri coinvolti ogni lunedì (in
acordo con l’Aia); eventuali altre figure di supporto
come psicologi e medici alimentaristi; gestione del
software dedicato (DB+CalcioTel) a supporto dello
staff tecnico e organizzativo.
ECCELLENZA / GIOVANI
5
Il Molfetta resta sull’altalena
Iennaco: “Alcune buone prove, altre rivedibili”
Dopo tredici giornate è impossibile fare
bilanci se non parziali. Quello della
Molfetta sportiva, quando siamo a
quattro turni dal giro di boa, è presto
fatto: è una squadra sull’altalena dei risulati. Due tre utili consecutivi e poi
una caduta, anche fragorosa, come
quella sulla terra battuta di leverano,
matricola assoluta dell’eccellenza. e
che avrà mandato su tutte le furie
Mauro lanza, il presidente “tuttofare”
che, come nella passata stagione
(quando silurò due allenatori in una
settimana, lele loconsole e lorenzo
Catalano, in sella per soli tre giorni),
anche in questa non si è smentito:
dopo tre giornate ecco il “benservito” a
Muzio Fumai (fatale il ko interno al 92’
con il Barletta), squadra presa il mano
dallo stesso lanza che di lì a poco “romperà” anche con i dirigenti che avevano
fatto nascere la “Molfetta sportiva
1917” (ennio Cormio e saverio Bufi). “Il
calcio è anche una questione di fortuna
- dice il pirotecnico numero uno biancorosso - come diceva il grande Domenico
Modugno nella vita servono tre cose:
fortuna, fortuna e fortuna”.
lo affianca Antonio Iennaco, 35 anni,
centrocampista napoletano di esperienza, con trascorsi anche in serie C. “E’
un ottimo ragazzo - dice lanza - gestiamo la squadra insieme, quattro
occhi vedono meglio di due”. e lui, Ien-
naco, come si trova in questo doppio
ruolo? “E’ un compito impegnativo - risponde - ma ho un gruppo di ragazzi che
mi segue. Siamo una squadra giovane
che alterna buone prestazioni ad altre
rivedibili in un campionato comunque
Da sinistra il centrocampista
Pietro Camporeale, Antonio
Iennaco, Mauro Lanza,
il portiere Paolo Petruzzelli
e i dirigenti Leonardo
Costanza e Angelo De Bari
equilibrato e difficile. Non
possiamo che migliorare. La
squadra più forte? In Coppa abbiamo incontrato il Gravina e mi è
sembrata finora la più attrezzata, ma
noi possiamo giocarcela con tutti”.
la rosa biancorossa non è affatto male,
purtroppo in questi due mesi hanno
avuto il loro peso gli infortuni di Dentamaro, il regista della squadra e di sallustio, attaccante importante per la
categoria (per lui stagione finita). Iennaco non cerca alibi: “Non siamo abituati a piangerci addosso, anche se
l’infermeria è piena. Quando recupereremo tutti gli indisponibili vedrete anche
un altro Molfetta”. e poi resta la grana
pubblico. Gli ultras hanno dichiarato
guerra a lanza dopo il suo divorzio con
gli altri dirigenti. Ma il patron non lo
considera un problema e attacca:
“Quando le cose vanno male vengono a
dare fastidio, quando si vince sono sempre pronti ad applaudire”.
Riconoscimento del SGS Figc. Il presidente: “Risultato che ci riempie di orgoglio e premia i nostri sacrifici”
Gioia nell’elite delle scuole calcio
Importante “titolo” per la Football Academy di Pino Caserta
La formazione
Esordienti e, nel
tondo, Pino Caserta
Non chiamatelo più “Juve Club G. Boniperti Gioia del Colle”. Denominazione
mai andata giù a pino Caserta, ex bomber ora 47enne, uno dei più prolifici del
calcio dilettantistico pugliese, sin da
quando, quattro anni fa, prese in mano
le redini di questa società di puro settore giovanile. Questione di fede, calcistica naturalmente. lui è granata nel
sangue. Il nome è cambiato: ora è “Football Academy Gioia del Colle - Scuola
Calcio Pino Caserta”. Ma la nuova denominazione non è la novità più importante che porta in dote la nuova
stagione calcistica. la “Asd” è diventata
scuola calcio d’elite, titolo di merito che
poche altre società (13) possono vantare in provincia di Bari. Riconoscimento
arrivato con un comunicato a firma del
presidente del settore Giovanile scolastico, Vito Tisci e del segretario Vito Di
Gioia e pubblicato in bella evidenza sulla
cliccatissima pagina facebook dell’Academy. e per il quale la società deve
avere requisiti importanti, come la presenza di tecnici qualificati Figc in ogni
categoria, la partecipazione a tutti i
campionati, l’utilizzo di strutture ade-
guate e sicure e uno staff medico, psicologo compreso
“Un risultato che ci riempie d’orgoglio e
che premia i nostri sacrifici - dice Caserta - lo vogliamo condividere con i nostri tecnici, con i ragazzi, con i dirigenti e
con i genitori. Un riconoscimento che
deve spingerci a migliorare”. e a raccogliere altri frutti importanti. In primis far
crescere in modo sano i ragazzi, dai
primi Calci in sù. e magari veder proseguire la loro carriera: come accade per il
centrocampista classe 2001 Umberto
Angelillo, approdato ai Giovanissimi nazionali del Monopoli (lega pro). O come
potrebbe accadere ad altri ragazzini
sotto osservazione dell’Hellas Verona,
alla quale la scuola di Caserta è affiliata
da tre anni attraverso il progetto Football Manager Young che ha in mister
Adriano Cadregari il coordinatore tecnico.
Una crescita costante quella della scuola
calcio di Gioia del Colle (presente in tutti
i campionati provinciali, dagli Allievi in
giù) e che però si scontra con la dura realtà della carenza di impianti in città.
“Siamo stati costretti a tornare al Padre
LO STAFF
Lo staff tecnico dell’Academy
Gioia del Colle, circa 200 iscritti
dai 5 ai 16 anni, è composto da:
Antonio Abbruzzese (Responsabile tecnico Scuola e categoria
Allievi), Vincenzo Ardillo (Giovanissimi), Pino Caserta (Esordienti), Matteo Eramo ed Ezio
Celiberti (Pulcini), Michele
Resta e Luigi Tabaglio (Pulcini
2007), Gino Losurdo, Antonio
Cazzolla e Antonio Abbruzzese
(Piccoli Amici), Nicola Verrelli
(preparatore portieri).
Vicepresidente è Grazia Romano, dirigente Gianluca Fede.
Semeria, una struttura privata, per allenarci - dice Caserta - mentre per le gare
interne di Allievi e Giovanissimi emigriamo a Castellaneta, con notevole aggravio dei costi. Ma in questi giorni il
commissario prefettizio (Gioia è senza
sindaco e Giunta comunale e si attendono le elezioni, ndr) ci ha garantito che
entro Natale il campo comunale Martucci avrà l’agibilità e sarà riaperto”.
Non resta che sperare in questo regalo...
PRIMA CATEGORIA
6
L’altra Bitonto si prende Omnia
Il club del presidente Rossiello punta in alto. Come? Vincendole tutte
“In Eccellenza
fra due anni?
Per ora
pensiamo ad
arrivare primi
in questo
campionato”
A sinistra l’esultanza di
Loseto, Anaclerio e Petruzzella dopo un gol. In basso
mister Benny Costantino (43
anni). Nel tondo in alto,
il presidente
Francesco Rossiello, più
sotto il dg Francesco
Mancazzo
Omnia in latino significa “tutto, tutte le
cose”. Nel caso dell’Omnia Bitonto si
potrebbe tradurre “tutte le partite”. Il
percorso netto della capolista biancoverde ha qualcosa di straordinario. successi che non vengono per caso ma figli
di una programmazione attuata da una
società che sa quello che vuole. e dove
vuole arrivare. eccellenza fra due anni?
“Lavoriamo per questo ma per ora pensiamo a vincere in Prima”, dicono dal
primo all’ultimo dirigente. e francamente è difficile pensare che questo
non avvenga potendo contare su una
rosa composta da calciatori che hanno
calcato campi di gran lunga superiori
alla prima categoria. Qualche nome?
l’esterno mancino e figlio d’arte Gianluca loseto (suo padre Onofrio è
stato uno dei ragazzi terribili
del Bari di Catuzzi), gli attaccanti Gigi Anaclerio e salvatore petruzzella, il
trequartista Alfredo Tenzone (in squadra c’è
anche suo fratello Francesco), il centrocampista
Nicola De santis, il “giovane” (da non confondere
Otto su otto: nessuno così in Puglia
Otto vittorie consecutive su otto. Una striscia così non l’ha conseguita nessuna squadra pugliese, dalla serie D alla Seconda categoria, nelle prime otto
giornate di campionato. E in verità neanche dopo. Nel girone A di Prima c’è
riuscita l’Omnia Bitonto che di questo passo rischia di chiudere i conti promozione con largo anticipo e magari di infrangere ogni record della categoria.
Uno score invidiabile anche alle voci “gol fatti” e “gol subiti”: 25 le reti realizzate da Anaclerio e compagni (una media di oltre tre a gara), solo 3 quelle incassate dal portiere Verrelli. Ventiquattro punti, 6 di vantaggio sulla seconda,
il Corato. Giusto per un raffronto, le capoliste degli altri due gironi ne
hanno conquistato 3 e 2 in meno: il San Marzano (B) ne ha 21, l’Atletico Aradeo (C) 22. Il 6-0 interno con il Real Bat e l’1-5 in casa della
Nuova Andria le vittorie più ampie dei Costantino boys.
con il 37enne ora in
forza nell’altra squadra bitontina), il laterale sinistro Michele
schirone. Ma anche giovani di prospettiva come
€
…}
†
ŠŒƒ
…†Š‹
‰
†
Š€
‹
†
ŽŽŽ |…†‹
|zx{x…€
|ƒ
ƒ
†€
‹
il difensore centrale Matteo Naglieri,
classe ‘95. Ma il calcio non è una scienza
esatta. Non è detto che costruendo una
squadra con nomi altisonanti alla fine si
vince.
Continua a predicare calma mister
Benny Costantino, fino a poche stagioni
fa uno dei più forti difensori del calcio
pugliese, alla prima esperienza in prima
dopo aver guidato
con lusinghieri
risultati Terlizzi e Vigor
Trani in eccellenza.
“Certamente fa
piacere
stare
lassù, la squadra è
stata costruita per
questo dal presidente
Rossiello. Ma dobbiamo
restare con i piedi per terra.
Con gli Ultrattivi abbiamo iniziato le
sfide contro le squadre posizionate nella
parte sinistra della classifica ed è andata
bene. Speriamo di continuare così”.
Gli fa eco il direttore generale Francesco
Mancazzo: “La rosa è stata amalgamata
bene per caratteristiche tecniche ma
non basta. Abbiamo scelto i nostri calciatori innanzitutto per le loro doti morali, si è creato subito un bel gruppo fra
ragazzi che si conoscono e si frequentano anche fuori dal campo e che ci
stanno aiutando a realizzare il nostro
progetto”. progetto, appunto, parola
spesso abusata. Ma non è questo il
caso. l’Omnia ha posto le basi per essere protagonista anche dopo l’eventuale salto di categoria. “Non ci
pensiamo, per ora - il refrain di Costantino - certo è che mi è stato messo a disposizione un organico di prim’ordine e
lavoro in una società molto organizzata,
non manca nulla. Organizzazione che
spesso non si trova in categorie superiori”.
la Bitonto calcistica non è solo Omnia.
C’è anche l’Us, che milita in eccellenza.
e questo non è problema. Ma c’è un
solo campo. e questo è un problema.
“Con l’Us c’è un rapporto normale, di
confronto e dialogo”, dice Mancazzo, bitontino doc. Non è tanto normale invece che l’Omnia debba girovagare per
gli allenamenti e usare una struttura
non cittadina per le gare interne (il Comunale “san pio”, nei pressi di Bari
santo spirito). situazione senza dubbio
penalizzante. “Ci danneggia anche i termini di presenze al campo, non abbiamo
uno zoccolo duro di tifosi che ci segue dice il dg - ma col tempo speriamo di avvicinare quanta più gente alla nostra realtà, per ora iniziamo a suscitare molta
curiosità fra i bitontini. La speranza è
tornare quanto prima al Degli Ulivi”.
GIOVANI
7
La“Di Giorgio” diventa grande
La scuola calcio di Grumo Appula al sesto anno di attività. “Siamo cresciuti tanto e ormai
un punto di riferimento per il paese. Speriamo di rinnovare il rapporto con la Fiorentina”
Filly De Caro
“Chi va in panchina non è scarso o viene scartato. Quando lo indico con la mano e dico
‘entra’, sapete che significa? Che gli sto chiedendo una mano, che ho bisogno di lui in quel
momento. Dunque chi viene chiamato, non
deve entrare in campo tanto per... ma deve essere ancora più determinato di chi sta giocando. Deve farmi capire di aver voglia di
giocare, di far bene”. Chiamatelo discorsetto
prepartita motivazionale. siamo al campo comunale di Grumo Appula, che ti accoglie con
uno splendido arco monumentale. Qui si allenano i ragazzi della scuola calcio “paolo Di Giorgio”. A fare il discorsetto è Vito Di Giorgio,
presidente factotum. In tuta ogni santo pomeriggio è sul campo per insegnare ai suoi ragazzi
calcio. Ma soprattutto buoni comportamenti.
l’educazione viene prima di tutto, tanto che Di
Giorgio quest’anno non ha iscritto la squadra al
campionato Giovanissimi (“il gruppo della
scorsa stagione mi ha creato non pochi problemi sul piano comportamentale”). Il discorsetto precede di pochi minuti l’inizio di una
partitella infrasettimanale con il Toritto, amichevole fra esordienti, ma Di Giorgio direbbe le
stesse cose se fosse una gara ufficiale di campionato. A proposito del Toritto: i rapporti di vicinato con la società della cittadina a pochi
chilometri da Grumo erano diventati un po’
tesi, ma da qualche mese si sono rasserenati ed
è nata una collaborazione. Che sta dando i suoi
frutti: “Recentemente abbiamo partecipato ad
una bella festa della categoria Pulcini, organizzata dal Toritto, alla quale hanno c’erano anche
il Basiliano e il New Team Palo. Un bel clima di
festa, con il terzo tempo in cui sono stati coin-
volti anche i genitori. E in futuro ci sarà una
bella sorpresa per il trofeo Scirea”.
IL CAMPO Dopo aver lottato per farlo riaprire
(ci sono voluti anni, sudore e soldi, oltre a sacrifici economici personali di Di Giorgio), il Comunale continua ad essere centrale nel
progetto della scuola calcio bianco-azzurra.
“Abbiamo ottenuto dall’Amministrazione il
rinnovo della gestione - spiega il presidente sono contento, non solo perché possiamo continuare a svolgere la nostra attività senza
dover andare in cerca di altre strutture ma
anche perché possiamo dare ai ragazzi del nostro comune un punto di riferimento, come lo
è la nostra associazione, nata ormai sei anni
fa per onorare la memoria di mio fratello
Paolo, scomparso tragicamente in un incidente stradale. Stiamo diventando grandicelli
e speriamo di vivere più possibile, magari tirando fuori qualche bel calciatore. Tornando
al campo, abbiamo potenziato l’impianto di
illuminazione, anche per offrire più possibilità
di allenarsi ai nostri ragazzi e anche per la
Terza categoria, visto che da qui quest’anno è
ripartita la Grumese, dopo un’assenza di
qualche anno dai campionati”.
LA FIORENTINA A proposito di rinnovi, a dicembre potrebbe essere rinnovata l’affiliazione con il club gigliato. “Ci sentiremo a fine
mese, quando scade il contratto. Pur essendo
lontani dalla loro sede operativa, ci confrontiamo spesso. Dobbiamo parlarci e vedere se è
possibile continuare il rapporto che in questi
anni per noi è stato molto proficuo”.
CalcioClubmania è tornata: giovedì appuntamento
su Antenna Sud in prima serata (replica la domenica)
Da un mese si è rinnovato, su Antenna Sud
(canale 13 del digitale terrestre) l’appuntamento con CalcioClubmania, in
onda ogni giovedì alle 20,40 (replica
domenica alle 12,35). Una trasmissione agile e veloce (25’ circa a puntata) in cui mettere a fuoco e
conoscere l’altra faccia del calcio dilettantistico e giovanile di casa nostra,
oltre che il funzionamento della complessa macchina organizzativa federale che governa lo sport
più amato dagli italiani.
Il format tv, alla cui conduzione si
alternano Vito Contento, Vito Prigigallo e Filly De Caro, è prodotto
dalla società editrice Nicholaus e
realizzato dalla redazione di CalcioClub, con il patrocinio del Comitato
regionale della Figc Puglia. Ha una
location d’eccezione: gli splendidi
ambienti del Parco dei Principi, hotel 4
stelle nei pressi dell’aeroporto Bari-Palese.
Tv ma anche web: è possibile vedere le puntate sui
nostri siti calcioclub.eu e nicholaus.tv.
In alto la formazione Allievi allenata da Di Giorgo sul
campo del Comunale; in basso, i Pulcini con il prof. Naglieri nel palazzetto dello sport di Grumo.
Scarica

calcioclub puglia